Editoriale - queriniana.it · ciate, colonialismo e schiavitù, potere del diavolo e dell’infer-...
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Editoriale In questo numero di Concilium presentiamo all’aenzione di leori e lerici un nucleo centrale di ogni religione, dalle for- me più elementari fino a quelle più sofisticate: il sacrificio. Av- viene, però, che oggigiorno il sacrificio subisce metamorfosi in forme secolari e non solo religiose: per questo è necessario un impegno interdisciplinare molto ampio per seguire le roe del sacrificio. Oltre alla sua continua metamorfosi, è interessante analizzare anche la sua ambivalenza e i suoi pericoli. Il sacrifi- cio è una moneta a due facce: in esso ci sono morte e vita, per- dite e guadagni, violenza e pacificazione. Né si può dire, peral- tro, che ogni sacrificio è necessariamente cruento: può essere offerta di fiori, di danze, ossequio eucaristico. A fronte delle diverse forme di sacrificio, una teologia del sacrificio necessita di un arduo lavoro epistemologico che conduca a discernere la semantica ambivalente o addiriura polivalente del sacrificio. Il sacrificio non appartiene unicamente alle espressioni ar- caiche delle religioni, come abbiamo già deo. Esso araversa la Bibbia, sale la croce nel cuore del cristianesimo e riposa sulla mensa eucaristica. Il Messale romano non lascia dubbi: se voles- simo cancellare il termine “sacrificio” dalle sue pagine, rimar- remmo con la sola copertina del libro. C’è quindi un’urgente necessità di tornare a pensare e chiarire che cosa può essere un “vero” sacrificio cristiano. La nostra domanda si può sintetizzare come segue: dai Ve- da al Messale romano, passando per culture distanti l’una dall’al- tra, per società tradizionali o moderne, i sacrifici hanno un nucleo e una logica comuni? Sarebbero tue quante delle me- tamorfosi dell’identico sacrificio? O invece ci sarebbero diverse semantiche e diversi significati, in linea con esperienze diverse espresse con lo stesso nome? Ed esiste un sacrificio tipicamen-
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Editoriale
InquestonumerodiConcilium presentiamoall’attenzionedilettorielettriciunnucleocentralediognireligione,dallefor-mepiùelementarifinoaquellepiùsofisticate:ilsacrificio.Av-viene,però,cheoggigiornoilsacrificiosubiscemetamorfosiinformesecolarienonsoloreligiose:perquestoènecessariounimpegnointerdisciplinaremoltoampioperseguirelerottedelsacrificio.Oltreallasuacontinuametamorfosi,èinteressanteanalizzareanchelasuaambivalenzaeisuoipericoli.Ilsacrifi-cioèunamonetaaduefacce:inessocisonomorteevita,per-diteeguadagni,violenzaepacificazione.Nésipuòdire,peral-tro,cheognisacrificioènecessariamentecruento:puòessereoffertadifiori,didanze,ossequioeucaristico.Afrontedellediverseformedisacrificio,unateologiadelsacrificionecessitadiunarduolavoroepistemologicocheconducaadiscernerelasemanticaambivalenteoaddiritturapolivalentedelsacrificio.
Ilsacrificiononappartieneunicamentealleespressioniar-caichedellereligioni,comeabbiamogiàdetto.EssoattraversalaBibbia,salelacrocenelcuoredelcristianesimoeriposasullamensaeucaristica.IlMessale romanononlasciadubbi:sevoles-simocancellareiltermine“sacrificio”dallesuepagine,rimar-remmoconlasolacopertinadellibro.C’èquindiun’urgentenecessitàditornareapensareechiarirechecosapuòessereun“vero”sacrificiocristiano.
Lanostradomandasipuòsintetizzarecomesegue:daiVe-da al Messale romano,passandoperculturedistantil’unadall’al-tra,persocietàtradizionaliomoderne,isacrificihannounnucleoeunalogicacomuni?Sarebberotuttequantedelleme-tamorfosidell’identicosacrificio?Oinvececisarebberodiversesemanticheediversisignificati,inlineaconesperienzediverseespresseconlostessonome?Edesisteunsacrificiotipicamen-
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tecristianoconilqualesipuòcomprenderepositivamentelamorteredentricedelCristo,ilmemorialeeucaristico,ilmartirionellastoriacristianaeainostritempi?
PerRenéGirardl’essereumanonascenelmimetismodeldesiderio.Lasciatoasestesso,tuttavia,ildesideriositrasformainrivalità,violenzaecaos.Neigruppiumani,affinchélariva-litàelaviolenzanondistrugganolacomunità,c’èbisognodiunavittimaespiatoriachevengadistruttaalpostoditutti,cosìdarestaurarelapaceel’ordine.Èilsacrificiocomeunmecca-nismodacuiemergelaciviltà.Lacultura,ilrito,lareligionehannolìlaloroorigine.Tuttociòchefariferimentoallamortehacontattoconilsacro,enelsacrificiononsoltantogliattidi-ventanosacri,maancheisacrificatieisacrificatori,eroidiundrammasacrochelioltrepassaetoccaildivino.Nellamemoriasacrificalepersinoimortieilorofantasmiritornano,inuncir-colosacrificaledivendettesacresenzafine.Ma,inrispostaallapropriateoriamimetica,lostessoGirardsegnalalenarrativedellapassioneemortediGesùelasuarisurrezionechelascialatombavuotacomeunrealesuperamentodiognisacrificio,rivelandocosìciòcheèrealmentegraditoaDio,il“vero”sa-crificio:ildonodellapropriavita,amandosinoallafine(Gv 13,1).Tuttavialastoriadelcristianesimopresentaregressionial«sacrificareisacrificatori»(F.Hinkelammert),conroghiecro-ciate,colonialismoeschiavitù,poteredeldiavoloedell’infer-no.Nonrimaneilcristianesimointrappolatonell’ambivalenzadelsacrificio?Nonsarebbepiùadeguatocancellarerealmentedalcristianesimopersinolaparola“sacrificio”,pernonscaderenellareligionearcaica?
Conciliumquimetteaconfrontodiverseapprossimazioniaquestacomplessaecentralequestionedelsacrificio.Nonc’ènecessariamentepienoaccordotraipuntidivista,apertialdibattitoeallaricerca.Leripetizioni,alorovolta,svolgonounafunzioneeuristicainciascunsaggio,soprattuttoinmeritoallagrandeimportanzachehaacquisitolateoriamimeticadiRenéGirard,nellaqualeilsacrificioeilsuosuperamentooccupanounpostodecisivo.
CominciamoconleprovocazionidiLouis-MarieChauvet.Eglisegnalailimitidellateoriagirardianaquandotrattadisacrificio,quantunqueaccettil’ambiguitàdiquestanozionenel
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cristianesimo.IlteologofrancesenepromuoveunariletturaapartiredalNuovoTestamentoedallatradizionepatristica,unaveraepropriatransustanziazione delsacrificiochefadellami-sericordiailverosacrificio.Infine,Chauvetnonsisottraeallospinosoesamedellamessacomesacrificio,deisuoimalintesistoriciedellasuariabilitazioneequilibratasoprattuttoapartiredalconcilioVaticanoII.
Ilmimetismoeilsacrificalismononsonooggiquestionisolodellereligioniistituite,bensìanchedellesocietàsecolari.ÈquantocimostraMichelBeaudin sulla scia delle analisi di F.Hinkelammert.Ilsuoarticoloècentratosull’economiacapi-talistica,ebastaleggereiltitoloperrendersicontodelcaratterecontundentedellasuaesposizione:lalogicasacrificalenasco-stanelcapitalismoliberaleelasuaimpossibilelegittimazioneteologica.SeguendoHinkelammerteGirard,tuttavia,Beaudinpuòsvelareunatalesituazionetragicagrazieallateologiachenascedall’esperienzaliberatricedelCristo.
Perampliare,anchesesempreneilimitidegliarticolidiConcilium, prendiamol’incursionediunantropologo,SimonSimonse,nell’ampialetteraturasulsacrificioelesuediversecomprensioni.Lavarietàdicomprensioninonèundifettodegliantropologi,maprovienedallaricchezzadiformedisacrifici.LaparolachiavediSimonseèreciprocità,sianellasuaformanegativa,sianellasuaformapositiva.Lapartemiglioredelsacrificioèlacapacitàditrasformarelanegativitàdellareciprocitàdistruttivainreciprocitàpositiva.Inquestomodoilsacrificio“salva”,potremmoconcludere.
Dopoquest’ampiavisionedell’antropologia,JamesAlison,profondoconoscitoredellateoriadiRenéGirard,sintetizzacongrandechiarezzalavisionesucuipoggialateoriagirar-diana.Conpocheparole,eglichiariscecomedeveecomenondeveessereintesa,econlastessachiarezzasinteticasegnalailsuperamentodell’ambivalenzanelcentrodellafedecristiana,nellaPasquadelCristo.Saràmoltoutileconfrontarequestoar-ticoloconilprimo,quellodiLouis-MarieChauvet,datelelorodiverseinterpretazionieiloropuntidiconvergenza.
Seguonotrearticolicondiverseprospettivesocialisulsacrificio:MichaelBudde,inunlinguaggiovibranteecoin-volgente,quasiemotivo,comeconvieneall’argomentocheaf-
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fronta,trattadiunfenomenoaccentuatodallapostmodernità,quellodell’intrattenimentotrasformatoogginonsoloincom-petizioneemimetismo,ma,comediceiltitolodelsuoarticolo,in“allegracarneficina”(videoefilmneiqualiabbondanoarmieorgecruente).Ilchedàapensare.
ChristineGudorf,basandosiprincipalmentesullaletturadiNancyJay,cisorprendeconunaletturafemministadelsacri-ficio.Ilsacrificodisangueèstatonormalmenteriservatoalma-schio,legatoallasicurezzadelsuopotereedellasuapaternità.Ladonna,dapartesua,èlacandidataalsacrificio,lavittimasacrificaleanchequandoaddolcitaconiltitolodireginadelfocolare.L’autricepassaadanalizzarequestasituazionechehasubitounametamorfosinellachiesaenelsuocleromaschi-le.L’articoloaffrontaunaquestioneantropologicadifondo:lamascolinitàinquantoidentitàdigeneresièmodellatanelcementodelsacrificio.Perciòilsuperamentodelsacrificioeilsuperamentodiunamascolinitàcostruitasullatradizionesa-crificalevannotenutiuniti.Cisonomodellistoricidirinunciasacrificale?Abramo,elostessoGesù,sonofontiispiratriciperunadiversamascolinitàpossibile.
Ilcattolicesimoibericochesidiffusecolonialmentenell’A-mericalatinaenelleFilippinepraticòritualidellaSettimanasantaaprimavistascioccanti:ritualidiflagellazioneedicro-cifissione.Insiemeadaltreformediritualisincreticiconleculturelocali,esigonodiscernimentosullareligiositàpopolarecristianaesuisacrificichecongiungonosofferenzaefesta.Icu-ratoridiquestonumero,DanielFranklinPilario,provenien-tedalleFilippine,DiegoIrarrázaval,dalCile,eLuizCarlosSusin,dalBrasile,analizzanodavicinotalifenomeniescrivo-noaseimanil’articolocherisaltaperl’equilibrio,perlacom-passione,perlasolidarietàconlesofferenzealtrui,compresaquelladiDio,einmezzoallaviolenzacheprovocailcaos.
Percoronarequestoinsiemediapprossimazionialsacri-ficio,treprospettivescritturisticheciportanoalcuoredellafedecristiana.Laprima,adoperadelbiblistacilenoCésarCarbullanca, sisviluppasuicarmidelservodiYhwh.Sitrattadiunateologiasacrificale,diunavittimaespiatoriaediunacatarsipurificatrice,unsacrificioconilqualeDioconcorda?L’interpretazionechevienequioffertasorprendeanchenoicon
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unaletturamartiriale:unatestimonianzadifedeltàinpienasofferenzaperlagiustizia.C’èquindisperanzaperlasofferen-zainnocente,e–concludeCarbullanca–èessenzialeperl’e-sperienzadelmartiriocontemporaneo,tantoinAmericalatinaquantoinognialtroluogo.
Ilsecondotestodiquestapartebiblica,diRobertJ.Daly,siconcentrasuGesùesull’eventocristicoetrinitariorivelatoinlui,chefarisaltare,inquestomedesimoevento,ladifferen-zadelsacrificiocristiano.L’autoreriprendeinprimoluogoidiversisignificatidisacrificio,inclusiquellidelNuovoTesta-mento,percentrarsicosìsuldonotrinitarioinCristocomeverosacrificiocristiano.Apartiredallasimbolicatrinitaria,illinguaggiocristianopuòdistinguere,ancheneisuoirituali,ciòcheèautenticoeciòcheèfittizio.L’eventocristianotrinitariosmascheraifalsisacrifici,compresiquellipseudocristiani.
Ilnostrotematerminaconunterzoarticolodiapprofon-dimentobiblicodellaspiritualitàcristiana:èlamisericordiailsacrificiocheDiogradisce.EnzoBianchi,ilnotopriorediBose,percorrenonsoloilNuovoTestamento,maanchelatradizionecristiana,dallapatristicaalconcilioVaticanoII,permettereafuocoeampliareilsensodelsacrificiodilode,dellaconsegnadiséaifratelli,cheraggiungeDioquandoildonodiDioraggiungenoi.Intalmodosicreaunnodoindistruttibilecuitendeognisacrificio,macomepuraaffermazionedellavitasenzaalcunaperdita.
NellasezionedelForumteologico,Concilium presenta tre temiperildibattito,tuttietreinrelazioneconquestionietiche:ilproblemadellacosiddettagreen economy,l’economiaverde,inrispostaallacrisidelriscaldamentoglobaledelpianeta;laquestionedeicritericoniqualilafedecristianapuòdialoga-reconlasocietàcivilesudecisioniritenutedelicateincampoetico;elaproblematicadeidivorziatirisposatiinrelazioneallapartecipazioneallacomunioneeucaristica.Perilprimotemasulla“economiaverde”,ilteologoLeonardoBoff presenta la propriaesperienza,ilsuostudio,ivariincontrieiniziativecuihapresoparte,perchiariredichecosasitratta:aspettiaccet-tabilie,all’opposto,rischichepossonofarperderegliaspettipositivi.PerilsecondotemadelForum,unospecialistadirico-
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nosciutaautorità,MarcianoVidal,chiariscechecitroviamoinunmondonelqualeabbiamobisognodipontiperun’eticacomune,laqualcosaèlaspecificitàdellacollaborazionecri-stianaerisultaimportante,allafine,interminietici.Infine,untemacheriguardapraticamentetuttelecomunitàcristiane:losforzodicombinareinsiemel’idealediunavitamatrimonialechedeverappresentaresacramentalmentelafedeltàdiCristoedellachiesaelarealtàdicoloroche,duranteilcammino,cercanodicostruireleproprieviteconunanuovaunionedopounmatrimoniochenonèdurato.RainerBucherfauncom-mentocommossoallosforzodiBenedettoXVIpermantenereunatteggiamentopastoralepositivoentroilimitiauto-impostidell’ideale.Ma,poichénavighiamotraScillaeCariddi,daque-stasituazionederivailtitolodelsuocommento:Non senza una certa tragicità.Incertomodo,èpropriodelvangelochelatra-gedianonabbial’ultimaparolaechecisiaunaviaperlanonesclusioneoumiliazionedicolorochecercanodiricostruireleproprievite.Perchéaltrimentidovremmochiudereilvangelo.Bucherdiscutealloraunaquestionedimetodopastorale:lachiesacontinuaforseadialogareconilmondoapartiredasestessa,inmodounilateraleeconveritàgiàstabilite,oppure,inlinea con il metodo pastorale di Gaudium et spes,nondovrebbepiuttostocominciareaporsiinascoltodeidoloriedellesperan-zedelmondo?
IlnostropropositoèchequestonumerodiConcilium sia unostimoloaldibattitoeall’approfondimentodiargomentitantoantichietantoattuali.
LuizCarlosSusin DanielFranklinPilario Porto Alegre/RS(Brasile) Quezon City (Filippine) DiegoIrarrázaval Santiago (Cile)
(traduzione dal portoghese di pietro crespi)
[luiz carlos susin è professore di teologia alla Pontifica Università Cattolica di Rio Grande do Sul e nella Scuola superiore di teologia di Porto Alegre (Brasile); daniel franklin pilario è decano della St. Vincent School of Theology, Adamson University, Manila (Filippine); diego irarrázaval insegna teologia all’Università cattolica «Silva Henríquez» di Santiago del Cile, dove è anche vicario parrocchiale].
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