Ecolabel europeo per i prodotti: il fiore allocchiello del mercato che guarda al futuro Prima...

Ecolabel europeo per i prodotti: il fiore all’occhiello del mercato che guarda al futuro

Prima Settimana Europea dell’Ecolabel 18-24 ottobre 2004

In collaborazione con


Andrea Canetti - ASSOPIASTRELLE


APPLICAZIONE APPLICAZIONE DELL’ECOLABEL DELL’ECOLABEL

ALL’INDUSTRIA DELLE ALL’INDUSTRIA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICAPIASTRELLE DI CERAMICA

In collaborazione con


• Cenni sull’industria italiana delle piastrelle di ceramica

• Ecolabel: un marchio per competere?

• I criteri Ecolabel per le piastrelle

• Le Linee Guida “Ecolabel per le piastrelle di ceramica”

• Conclusioni


Contenuti


1. Cenni sull’industria italiana delle piastrelle di ceramica

Principali indicatori economici nel 2003

• ADDETTI (numero) 30.264

• PRODUZIONE (milioni di mq.) 603,4

• VENDITE TOTALI (milioni di mq.) 588,0

• FATTURATO TOTALE (milioni di ) 5.190- Italia 1.442 - Estero 3.747



Vendite (1)

Percentuali calcolate sulla quantità

Esportazioni 71%Italia 29%



Vendite: andamento storico

Totale

Esportazioni

Italia

0

100

200

300

400

500

600

700



Esportazioni italiane nel mondo

Europa 67,4%

America 20,4%

Asia 7,5%

Africa 2,5%

Oceania 2.2%


Le esigenze del settore

2. Ecolabel un marchio per competere ?

• l’industria italiana delle piastrelle di ceramica può vantare risultati importanti (documentati e riconosciuti) nella riduzione dei propri impatti ambientali

• occorre mettere adeguatamente a valore questa eccellenza ambientale nelle crescenti sfide competitive

• è necessario che l’acquirente, accanto alle qualità estetiche e tecniche intrinseche del prodotto italiano, possa riconoscere valori supplementari (legati al rispetto dell’ambiente nella fase di produzione e alla sicurezza e salubrità in quella d’uso)


• Le piastrelle possono essere un “gruppo di prodotti”? Rapporto con altri prodotti di finitura edile.

• Chi sono i decisori di acquisto delle piastrelle? Sono sensibili ai marchi ecologici? Canali di distribuzione e nuove tendenze.

Le domande di base



• Il mercato sta manifestando tendenze “ecologiche”?

• Questo muta gli scenari competitivi e sviluppa nuove opportunità legate al marketing ambientale?

• L’Ecolabel serve per prodotti intermedi? È uno strumento adatto per le piastrelle?

Le domande di base



I mercati di Paesi rilevanti per le esportazioni sono sensibili ai marchi ecologici

• Germania: uno studio dell’OCSE (1997) riporta che la quota di mercato delle vernici dotate di un marchio ecologico è salita dall’1% (nel 1981) al 60 % nel Fai-da-te e 20 % fra gli utilizzatori professionali nel 1995. Per i prodotti in carta tissue etichettati la quota di mercato è salita dal 32 % nel 1986 al

64 % nel 1993 • Francia: lo stesso rapporto evidenzia come le vernici con un

marchio ecologico occupino il 20% del mercato.• Paesi nordici: la carta da fotocopie ecologica etichettata

ha una quota di mercato del 70%, i detersivi dotati di marchio ecologico variano dal 70% in Svezia al 40% in Norvegia e in Finlandia




Eurobarometro 1999: cittadini europei pronti a modificare il proprio stile di vita per contribuire al miglioramento ambientale e per il 60% degli intervistati l’azione concreta in cui si traduce questa volontà consiste nell’acquisto abituale di prodotti eco-compatibili.

Il 56% delle aziende italiane registrate Emas e ISO 14001 ha dichiarato di approvvigionarsi di “prodotti ecologici” quali materie prime, semilavorati o prodotti ausiliari per le proprie attività. La metà circa di queste identifica nella “certificazione di prodotto” lo strumento per la selezione.(Indagine Avanzi, 2002)

Consumatori finali e clienti intermedi


Altri elementi di valutazione


•Segnali da parte dei canali distributivi

•Opportunità legate alle scelte della Pubblica Amministrazione

•Primi segnali di risposta dal mercato alle strategie di green marketing


1992 1° regolamento Ecolabel

Contratto Commissione europea – Minambiente per studio su etichettatura “ceramic floor and wall tiles”

1993 presentazione REV1, raccolta osservazioni SM, presentazione REV2

1993-1996 contrarietà degli altri produttori europei e Raccomandazione della Federazione di settore

3. I criteri Ecolabel per le piastrelle

Un po’ di storia


1999 ripresa attività da parte di Anpa e Comitato (studio di fattibilità, costituzione AHWG, documenti intermedi)

2000 2° regolamento Ecolabel

2002 Decisione 2002/272/CE che stabilisce i criteri di assegnazione per “hard floor coverings”


Un po’ di storia (2)



Cosa sono gli “hard floor coverings”


Caratteristiche dei criteri Ecolabel per le piastrelle

1. LCA

2. Eccellenza ambientale

3. Selettività




CRITERIO PARAMETRO

Estrazione materie prime

•Progetto attività di estrazione

•Fattore di impatto visivo

Scelta materie prime

•Additivi per impasto

•Composizione dello smalto

Processo di fabbricazione

•Consumo energetico in cottura

•Uso dell’acqua

•Emissioni in atmosfera

•Emissioni idriche

Gestione rifiuti •Sistemi di movimentazione dei rifiuti Recupero dei materiali di scarto

Fase di uso •Rilascio di sostanze pericolose

Idoneità all’uso •Specifica tecnica


4. Le Linee Guida “Ecolabel per le piastrelle di ceramica”

Libro

+

CD-Rom


• Guida alla predisposizione della domanda di concessione del Marchio, ed in particolare del dossier tecnico che l’accompagna.

• Guida “tagliata su misura” sulle piastrelle di ceramica, ad anche sulle caratteristiche tecnologiche, tecniche, organizzative delle relative industrie (Ecolabel sistema di gestione)

• Guida conforme al Regolamento n. 1980/2000

• Strumento OPERATIVO


Caratteristiche


Gli attori/autori



Le Linee Guida contengono:

Guida alla preparazione della domanda e dei documenti

Modello della domanda e del dossier tecnico

A. DOMANDA

B. Informazioni sul RICHIEDENTE

C. Informazioni sul PRODOTTO

D. Conformità ai CRITERI ECOLABEL

E. Allegati



5. Conclusioni

Le aziende con l’Ecolabel

Gruppo Concorde Spa

CERAMICHE ATLAS CONCORDE

[www.atlasconcorde.it]

CERAMICHE CAESAR

[www.caesar.it]

CERAMICHE REFIN

[www.refin.it]

Marazzi Gruppo Ceramiche Spa

MARAZZI CERAMICHE

[www.marazzi.it]


Per le piastrelle Ecolabel può essere utile per…

• sensibilizzare il mercato sui vantaggi ambientali

• informare i designer e i progettisti (selezione dei materiali nella progettazione)

• soddisfare capitolati o specifiche d’acquisto, nella prospettiva del green (public) procurement

• rafforzare la competitività rispetto a diversi materiali concorrenti

5. Conclusioni


ulteriore qualificazione dell’immagine del prodotto italiano rispetto a quelle di altri paesi

rispondere alle richieste degli home centres

integrare altri strumenti (es: rapporti ambientali, dichiarazione EMAS, ecc.)

5. Conclusioni

Per le piastrelle italiane Ecolabel può essere utile per…



Ulteriori informazioni:

Andrea Canetti

ASSOPIASTRELLE

Tel. 0536 818.111

Fax 0536 806.828

[email protected]

Alcuni lucidi sono stati realizzati con la collaborazione di IEFE-Bocconi e Centro Ceramico Bologna

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