Eccoci, siamo tornati per presentarvi le attività eseguite dai · Sulla base di queste condizioni...
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Eccoci, siamo tornati per presentarvi le attività eseguite dai
vostri bambini nei mesi di dicembre – gennaio e febbraio.
Buona lettura!
IL giorno venerdì 2 dicembre si è concluso il progetto ACQUATICITA’ rivolto ai
bambini grandi . L’esperienza è stata positiva , le lezioni si sono svolte con
entusiasmo e con la partecipazione attiva di tutti i bambini . Tutte le docenti hanno
espresso parere favorevole per tale progetto. Ibambini
sono stati premiati a scuola dai loro istruttori : Giancarlo – Nicole - Elisa
FESTA DI NATALE
Le feste e le tradizioni della cultura locale offrono numerose opportunità per
ampliare le conoscenze e le esperienze dei bambini. Le feste assumono una grande
importanza non solo per i singoli, ma anche per la comunità sociale entro la quale le
persone vivono poiché rafforzano i legami istituzionali attorno a valori condivisi, alla
tradizione, alla memoria consolidando l’appartenenza al proprio contesto culturale,
Sono momenti di incontro e di coinvolgimento, nei quali si valorizzano sentimenti di
amore, gioia, fratellanza, solidarietà e pace.
Sono anche occasione di riflessione e di confronto poiché offrono l’opportunità di
approfondire similitudini e differenze tra culture diverse, inoltre sono un forte
stimolo per proporre ai bambini attività che favoriscono lo sviluppo della creatività
attraverso l’uso di materiali vari e diversi linguaggi; grafici, verbali, gestuali.
Far festa coinvolge direttamente bambini e adulti, impegnandoli in azioni concrete e
condivise.
Il 20 dicembre alle ore 14,00 tutti i bambini, le maestre, i genitori, fratelli, sorelle e
nonni si sono ritrovati nel grande salone della scuola per i consueti auguri di Natale.
I pesciolini e stelle marine hanno aperto la festa con un grande girotondo ballando
il cha cha cha delle pecorelle
I granchietti come un coro di piccoli angeli hanno allietato tutti con un
concertino natalizio sulle note della canzone: l’orchestra celeste
e infine i delfini hanno concluso con jingle bell rock danzata.
Tutti insieme hanno recitato la poesia augurando serenità e pace.
GLI ZAMPOGNARI
Preceduti dal suono delle loro zampogne, con i tipici costumi, mercoledì 21
dicembre, sono arrivati nel salone della nostra scuola, come usciti da un presepe,
tre zampognari.
I bambini della scuola dell’infanzia e quelli del nido (presenti per il progetto
continuità), hanno ascoltato attenti le melodie natalizie, e ricambiato gli auguri
cantando e danzando per loro.
Il 22 dicembre i bambini della prima accompagnati dalle loro maestre,
portando come dono un cartellone con i loro disegni, sono venuti alla scuola
dell’infanzia per lo scambio di auguri natalizi.
Canti, danze, abbracci e saluti, hanno reso questo momento magico, non solo per i
bambini, ma anche per le maestre…
BABBO NATALE A SCUOLA….
Chissà se è arrivato con la sua bella slitta trainata dalle renne, ma il giorno 22
dicembre si è presentato davanti alla porta della nostra scuola Babbo Natale,
proprio lui, proprio quello vero, con il suo bel vestito rosso e un sacco pieno di
caramelle….
Dopo un primo momento di stupore i bambini gli si sono avvicinati per avere la
caramella…. E hanno cantato e danzato per lui canti natalizi…
IL MIO AMICO…. LA MIA AMICA…E’
Già dai primi incontri nella scuola dell’infanzia nascono tante amicizie,
che a volte durano negli anni….
PROGETTO ARCOBALENA Iride nuotò tutto il giorno e tutto il giorno cantò. Poi, sentendosi stanca,
decise di galleggiare un po’ sul pelo dell’ acqua.. All'improvviso ebbe uno
strano presentimento:
Alzò gli occhi e lo vide.
Era enorme e splendente e galleggiava
sopra di lei: era il SOLE che stava tramontando, tranquillamente appoggiato
alla linea dell’orizzonte.
“Salve! Finalmente qualcuno con cui scambiare due parole” - disse il sole -
“Sa, la mia e una vitaccia! Comincio presto la mattina, poi di giorno sempre
lassù in cima, lontano da tutti, finché verso sera mi appoggio stanco
all'orizzonte.
Ma cosi luminoso come sono è difficile che qualcuno mi venga vicino; poi voi
tutti andate a dormire, mentre io ricomincio il giro dall'altra parte del
mondo.
E anche là, sempre la stessa storia: mai nessuno con cui fare due
chiacchiere.
Iride era affascinata da questo enorme personaggio e dalla sua grande luce.
Lei era grande, ma il sole era ancora più grande di lei. E poi ...
Come fu come non fu, che successe come andò
salutando gli sorrise e un colore gli regalo Iride si allontanò canticchiando alla luce dorata del sole che, ora tutto
arancione, rendeva il tramonto più bello e maestoso.
ANCHE IL BRUTTO ANATROCCOLO COME IL SOLE SOFFRIVA DI SOLITUDINE
Venne la sera e poi venne la notte. Iride si fermò ad osservare la luna e le
stelle che brillavano nel cielo. Sussurrava tra sé e sé, una dolce ninna-nanna
nel silenzio di quella calma notte, cullata dalle morbide onde del mare,
quando, sentendo una voce sottile e inquieta alle sue spalle, sobbalzò
spaventata.
“Potessi brillare anch'io come loro!”
Su uno scoglio, dietro di lei era comparso uno strano e distinto
STELLONE MARINO “Tutte le notti la stessa storia! Le mie sorelle brillano luminose lassù e
rischiarano il cielo buio della notte, mentre io ... non faccio molta luce, vero?
Come fu come non fu, che successe come andò
senza pensarci due volte un colore gli regalò
Che colore? Il giallo, naturalmente, che avrebbe reso quella stella lucente
come le sue sorelle.
ANCHE LE SORELLASTRE DI CENERENTOLA COME LO STELLONE
MARINO SOFFRIVANO DI INVIDIA
Nel corso dei singoli interventi didattici le insegnanti cercheranno di adottare metodi pedagogici di tipo “relazionale” e “attivo”. Il primo pone attenzione alla motivazione ad apprendere del bambino e alla qualità della relazione interpersonale: la relazione e il dialogo con i bambini diventano la condizione primaria dell’apprendimento. Quest’ultimo non si lega ai soli contenuti da perseguire ma a tutte le condizioni che si creano in aula, fra queste, anche le esperienze dirette che vengono affrontate. Il sapere non è più solo dell’insegnante, ma è un sapere condiviso, maturato mediante un’elevata partecipazione alle conversazioni, garantite a motivare il coinvolgimento personale dell’alunno. D’altra parte, il metodo attivo propone tecniche che “utilizzano e/o che provocano l’attività dell’allievo. In altre parole, il bambino apprende per mezzo della propria attività, scopre in maniera autonoma, viene posto di fronte al problema, mostrandone l’interezza e la complessità. A questo scopo, l’insegnante gioca il ruolo fondamentale di consulente del processo di apprendimento, vale a dire essere in grado di far prendere coscienza al bambino dei processi del proprio pensiero e
cercare di riformularli, con lui, in termini corretti. Uno dei punti forza del metodo attivo diviene sicuramente la socializzazione. Attraverso lo stare con gli altri, il bambino si abitua a mettere in comune le proprie idee. Secondo quanto affermava J.Dewey, l’alunno che apprende attraverso il metodo attivo si trova in una situazione di esperienza diretta e come tale ha la possibilità di sottoporre le sue idee alla prova della stessa. Nell’esperienza può generarsi anche una situazione problema, che stimolerà il bambino a riflettere e a ricercare le osservazioni più adeguate per cercare di risolverla. Sulla base di queste condizioni pedagogiche, nel corso del progetto annuale si adotteranno le seguenti strategie e tecniche didattiche:
Circle time (cerchio magico): conversazione – discussione di gruppo
in cui i bambini vengono invitati a sedersi in cerchio insieme con l’insegnante e ad esprimere opinioni e giudizi, emozioni per favorire il confronto e la disponibilità all’ascolto reciproco in un clima sereno.
Rielaborazioni grafico pittoriche con tecniche diverse e materiali vari e di recupero.
Rielaborazioni verbali e animazioni, (le insegnanti
proporranno il libro L’Arcobalena più riprese) ed uso di materiali e oggetti stimolanti per i bambini.
Giochi a tema
Nel mese di febbraio ha avuto inizio l’ intersezione ; i bambini
sono stati suddivisi per fasce d’età nel seguente modo:
Pesciolini e Stelle marine: progetto motorio e sensoriale con
Lia –Lucia –Rossana
Granchietti: progetto logico-matematico con Nicoletta –
Paola – Romana
Delfini: progetto potenziamento linguistico con Licinia-
Sonia
GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO, CON LA MAESTRA ELENA TORCHIO, E’ INIZIATO
IL PROGETTO PSICOMOTORIO RIVOLTO AI BAMBINI MEZZANI.
24 Febbraio- Carnevale: una festa colorata che mette
allegria!
Il Carnevale è un’occasione importante che permette alle persone di far affiorare
la parte spiritosa e scherzosa che ognuno si porta dentro, è sinonimo di festa, di
scherzi, di travestimenti.
Il travestimento introduce i bambini e le bambine nel mondo della finzione, nel
gioco simbolico, nella drammatizzazione.
La scuola dell’infanzia ha il compito di assecondare l’atmosfera gioiosa di questo
periodo, facendo in modo che le stimolazioni della festa siano arricchenti e
formative sotto ogni aspetto.
Nella nostra scuola, i bambini hanno abbellito corridoio e sezioni con colorate
maschere (seguendo il filo conduttore Arcobalena) utilizzando tecniche diverse e
svariati materiali di recupero.
Alcuni genitori, lasciate le vesti di mamme e papà, si sono cimentati in uno
splendido spettacolo che ha emozionato e divertito i bambini: una storia di re,
regine e principesse, con colpi di scena, che hanno lasciato, sia i bambini che le
maestre a bocca aperta.
UN GRAZIE DI CUORE a tutti coloro che hanno saputo allietare la mattinata di
Carnevale e renderla ancor più piacevole e divertente…
L’ANGOLO DEI COMPLEANNI
DICEMBRE
6 MAESTRA LICI ? 12 THOMAS 3 ANNI 17 RICCARDO 5 ANNI 17 GABRIELE 5 ANNI 17 MAESTRA LUCIA ? 20 SOFIA T. 4 ANNI 24 STEFANO P. 5 ANNI 31 MANAL 4 ANNI
GENNAIO
1 ANNA T. 4 ANNI 3 STELLA 4 ANNI 3 REBECCA 3 ANNI 4 ALICE 6 ANNI 6 FILIPPO Z. 4 ANNI 6 SALVATORE 5 ANNI 10 MAESTRA ROMANA ? 11 MAESTRA NICOLETTA? 15 ELENA 4 ANNI 15 GINEVRA 4 ANNI 15 EMMA 4 ANNI 19 GIADA M. 5 ANNI 19 IVAN 4 ANNI 22 THERESA 6 ANNI 23 IBRAHIM 4 ANNI 27 MARTA 3 ANNI
FEBBRAIO
2FILIPPO M. 5 ANNI
6 ALESSANDRO 6 ANNI 7 PENELOPE 5 ANNI 10 STEFANO B. 6 ANNI 12 PIETRO T. 3 ANNI 16 ASIA 5 ANNI 22 MATTIA 5 ANNI 25 MOUHAMED 5 ANNI
NON IMPORTA SE UN BAMBINO
IMPARA LENTAMENTE
L’IMPORTANTE E’ INCORAGGIARLO A
NON SMETTERE MAI DI IMPARARE.
SE TUO FIGLIO :
NON STA FERMO
FA DOMANDE TUTTO IL TEMPO
GIOCA TANTISSIMO
E’ CURIOSO
SALTA DA TUTTE LE PARTI
SI SPORCA FACILMENTE
E’ MOLTO PROBABILE CHE SIA UN BAMBINO NORMALE
I BAMBINI CREDONO CHE
UN PICCOLO BACIO SU UN
GRAFFIO POSSA FARLO GUARIRE
E CI CREDONO PERCHE’ SI FIDANO
DI CHI SI PRENDE CURA DI LORO
NON E’ INGENUITA’.
E’ FIDUCIA INCONDIZIONATA!!
1 9 / 1 2 / 2 0 1 6 G I N E V R A S O R E L L I N A D I F I L I P P O M U C C I
G E N N A I O 2 0 1 7 F A H A D A M J I D F R A T E L L I N O D I A L I ’
D I C E M B R E 2 0 1 6 M U S T A F A ’ F R A T E L L I N O D I E I S H A
P E R T U T T I I B A M B I N I G R A N D I ( D E L F I N I )
P E R T U T T I I B A M B I N I M E Z Z A N I ( G R A N C H I E T T I )
R I V O L T O A T U T T I I B A M B I N I G R A N D I
R I V O L T O A T U T T I I B A M B I N I G R A N D I
Ora ci salutiamo, dandovi appuntamento all’ultimo
numero del nostro Giornalino.
Marzo 2017 I bambini- Licy – Lia
Grazie a chi ha stampato gratuitamente il giornalino!!