Ecco come sarà l’ospedale a Fosso Sejore VdM.pdf2016/03/17  · ditore Comunica s.r.l. via...

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Direttore responsabile Corrado Moscelli giovedì 17 marzo 2016 Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro - Stampato a cura di Lagostekne Editore: Comunica s.r.l. - via Alavolini, 6 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/830710 www.fanoinforma.it anno 5 - numero 53 Sanità,Ricciatti“Sostituisconogliospedalidell’entroterraconleautomediche,èinaccettabile” Botta e risposta tra la deputata di Sinistra Italiana e il Ministro della salute Lorenzin sui tagli alle strutture ospedaliere VALLE DEL METAURO - “La ri- sposta della ministra Lorenzin ha almeno il pregio della chiarezza. Adesso sappiamo con precisio- ne quale è l’obiettivo e con quali strumenti si intende perseguirlo: sostituire i presidi ospedalieri ter- ritoriali delle zone dell’entroterra con mezzi di soccorso avanzato (MSA), mezzi di soccorso con in- fermiere (MSI), e facendo ricorso alla mobilità passiva, contraddi- cendo quanto sino ad oggi sban- dierato dal presidente Ceriscioli”. Lo afferma l’onorevole Lara Ric- ciatti (SI) a commento della rispo- sta della ministra Lorenzin alla sua interrogazione sul depotenzia- mento del nosocomio di Sassocor- varo ed altri centri dell’entroterra provinciale. Nello specifico, la deputata aveva segnalato come a causa delle difficili condizioni di viabilità e meteorologiche le di- stanze effettive di alcuni nosocomi dell’entroterra, verso i poli ospe- dalieri di Urbino e Marche Nord, superavano i limiti consentiti dal decreto Balduzzi, che prevede una percorrenza di 90 minuti verso i centri hub e 60 dai presidi di pron- to soccorso. La ministra Lorenzin ha spiegato nella risposta che le di- stanze da Sassocorvaro per Urbino e per l’Azienda Ospedaliera Ospe- dali Riuniti Marche Nord siano sensibilmente inferiori ai 60 e 90 minuti previsti. “Immagino – ha controbattuto Ricciatti – che i tem- pi siano stati misurati in giornate soleggiate, senza pioggia o neve e senza traffico, perché diversi resi- denti di quelle aree segnalano con insistenza tempi di percorrenza ben diversi e disagi dei quali la mi- nistra non ha voluto minimamente tener conto, arrestandosi, ancora una volta, di fronte a calcoli pura- Lucrezia, il Carnevale di Mezza Quaresima “Non s’ha da fare” mente formali ed eseguiti al di fuo- ri di condizioni reali. E’ evidente che i tagli alla sanità sono fatti per mere ragioni di riduzione di spesa, che è un buon principio quando si applica a spese improduttive ma non su bisogni primari come quel- lo della salute. Se l’obiettivo reale è quello che sembra, distruggere un modello di welfare diffuso e pubblico in favore di speculazioni di varia natura, ci troveranno fermi nel difendere una sanità pubblica e accessibile per tutti”. VALLE DEL METAURO - Avrà una superficie ad uso sanitario di circa 65mila metri quadrati, 512 posti letto, 16 sale operatorie e 3 sale day surgery per un bacino d’utenza di 500mila abitanti. Il valore d’investimento sarà pari a circa 150 milioni di euro e sono previsti 3 anni per progettazio- ne esecutiva e costruzione. Sono queste le caratteristiche del nuovo ospedale unico che sembrerebbe dover sorgere a Fosso Sejore. Nel pomeriggio di martedì infatti, la società ‘Inso Sistemi per le In- frastrutture Sociali S.p.A.’ capo- fila del Raggruppamento Tempo- raneo di Imprese del quale fanno parte EDRA Costruzioni e SOF S.p.A. ha presentato la proposta per la realizzazione dell’ospedale Marche Nord a Fosso Sejore, una delle localizzazioni possibili per la costruzione del nuovo nosocomio che oggi gravita su tre strutture. “Si tratta del primo progetto de- positato in riferimento all’infra- struttura sanitaria della provincia di Pesaro-Urbino – spiega il presi- dente della Regione Marche Luca Ceriscioli – è finito il tempo delle chiacchiere, da oggi è possibile concretamente avviare la realizza- zione del nuovo ospedale. Ho già dato mandato agli uffici per analizzare la proposta”. L’area su cui insiste il progetto della Inso, è privata, situata sul territorio di Pe- saro, a confine con Fano. Un’area che è libera dai vincoli ambientali e suddivisa in circa 80 particelle, di proprietà di una tren- tina di soggetti diversi, che vanno dai due ettari ai due metri quadrati. La Regione ha novanta giorni di tempo per analizzare la proposta e chiedere eventuali chiarimenti. Al termine della scadenza l’Ente po- trà dichiarare la “Pubblica Utili- tà”e conseguentemente avviare le procedure di gara. “Questo – aggiunge – è il primo progetto depositato ufficialmente per il nuovo ospedale di Marche Nord. Un lavoro molto approfon- dito e particolareggiato, realizzato da una società specializzata in que- sto settore. Il progetto prevede la realizzazione dell’opera in project financing, nel quale l’azienda pro- ponente eseguirà la manutenzione e il servizio di gestione calore del- la nuova struttura: il project nella forma più leggera. Potrebbero arrivare altri progetti per altri siti, così da poter avere un’analisi concreta e più realistica possibile tra le diverse aree su cui potrebbe insistere il nuovo noso- comio”. LUCREZIA DI CARTOCE- TO – Questo Carnevale “non s’ha da fare”. Continua il cal- vario dei Carnevali di Mezza Quaresima di Lucrezia che non verranno celebrati nemmeno questa settimana. La sfilata dei carri allegorici era in program- ma per il 6 marzo scorso, rin- viata a causa del maltempo a questa domenica. I cittadini di Lucrezia di Cartoceto dovranno invece aspettare dopo Pasqua per gustarsi il classico lancio delle uova di cioccolata e per godersi le sfilate. La notizia è stata divulgata tramite la pagi- na Facebook della Pro Loco di Cartoceto dove i gestori, senza tante spiegazioni hanno scritto: “Comunichiamo nuovamen- te che il Carnevale di ‘Mezza Quaresima’ è rinviato alla prima domenica utile dopo la Pasqua”. Ecco come sarà l’ospedale a Fosso Sejore Ecco come sarà l’ospedale a Fosso Sejore

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Direttore responsabile Corrado Moscelli giovedì 17 marzo 2016Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro - Stampato a cura di Lagostekne

Editore: Comunica s.r.l. - via Alavolini, 6 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/830710

www.fanoinforma.itanno 5 - numero 53

Sanità, Ricciatti “Sostituiscono gli ospedali dell’entroterra con le auto mediche, è inaccettabile”Botta e risposta tra la deputata di Sinistra Italiana e il Ministro della salute Lorenzin sui tagli alle strutture ospedaliereVALLE DEL METAURO - “La ri-sposta della ministra Lorenzin ha almeno il pregio della chiarezza. Adesso sappiamo con precisio-ne quale è l’obiettivo e con quali strumenti si intende perseguirlo: sostituire i presidi ospedalieri ter-ritoriali delle zone dell’entroterra con mezzi di soccorso avanzato (MSA), mezzi di soccorso con in-fermiere (MSI), e facendo ricorso alla mobilità passiva, contraddi-cendo quanto sino ad oggi sban-dierato dal presidente Ceriscioli”. Lo afferma l’onorevole Lara Ric-ciatti (SI) a commento della rispo-sta della ministra Lorenzin alla sua interrogazione sul depotenzia-mento del nosocomio di Sassocor-varo ed altri centri dell’entroterra provinciale. Nello specifico, la deputata aveva segnalato come a causa delle difficili condizioni di viabilità e meteorologiche le di-

stanze effettive di alcuni nosocomi dell’entroterra, verso i poli ospe-dalieri di Urbino e Marche Nord, superavano i limiti consentiti dal decreto Balduzzi, che prevede una percorrenza di 90 minuti verso i centri hub e 60 dai presidi di pron-to soccorso. La ministra Lorenzin ha spiegato nella risposta che le di-stanze da Sassocorvaro per Urbino e per l’Azienda Ospedaliera Ospe-dali Riuniti Marche Nord siano sensibilmente inferiori ai 60 e 90 minuti previsti. “Immagino – ha controbattuto Ricciatti – che i tem-pi siano stati misurati in giornate soleggiate, senza pioggia o neve e senza traffico, perché diversi resi-denti di quelle aree segnalano con insistenza tempi di percorrenza ben diversi e disagi dei quali la mi-nistra non ha voluto minimamente tener conto, arrestandosi, ancora una volta, di fronte a calcoli pura-

Lucrezia, il Carnevale di Mezza Quaresima “Non s’ha da fare”

mente formali ed eseguiti al di fuo-ri di condizioni reali. E’ evidente che i tagli alla sanità sono fatti per mere ragioni di riduzione di spesa, che è un buon principio quando si applica a spese improduttive ma non su bisogni primari come quel-

lo della salute. Se l’obiettivo reale è quello che sembra, distruggere un modello di welfare diffuso e pubblico in favore di speculazioni di varia natura, ci troveranno fermi nel difendere una sanità pubblica e accessibile per tutti”.

VALLE DEL METAURO - Avrà una superficie ad uso sanitario di circa 65mila metri quadrati, 512 posti letto, 16 sale operatorie e 3 sale day surgery per un bacino d’utenza di 500mila abitanti. Il valore d’investimento sarà pari a circa 150 milioni di euro e sono previsti 3 anni per progettazio-ne esecutiva e costruzione. Sono queste le caratteristiche del nuovo ospedale unico che sembrerebbe dover sorgere a Fosso Sejore. Nel pomeriggio di martedì infatti,

la società ‘Inso Sistemi per le In-frastrutture Sociali S.p.A.’ capo-fila del Raggruppamento Tempo-raneo di Imprese del quale fanno parte EDRA Costruzioni e SOF S.p.A. ha presentato la proposta per la realizzazione dell’ospedale Marche Nord a Fosso Sejore, una delle localizzazioni possibili per la costruzione del nuovo nosocomio che oggi gravita su tre strutture. “Si tratta del primo progetto de-positato in riferimento all’infra-struttura sanitaria della provincia

di Pesaro-Urbino – spiega il presi-dente della Regione Marche Luca Ceriscioli – è finito il tempo delle chiacchiere, da oggi è possibile concretamente avviare la realizza-zione del nuovo ospedale. Ho già dato mandato agli uffici per analizzare la proposta”. L’area su cui insiste il progetto della Inso, è privata, situata sul territorio di Pe-saro, a confine con Fano. Un’area che è libera dai vincoli ambientali e suddivisa in circa 80 particelle, di proprietà di una tren-

tina di soggetti diversi, che vanno dai due ettari ai due metri quadrati. La Regione ha novanta giorni di tempo per analizzare la proposta e chiedere eventuali chiarimenti. Al termine della scadenza l’Ente po-trà dichiarare la “Pubblica Utili-tà”e conseguentemente avviare le procedure di gara. “Questo – aggiunge – è il primo progetto depositato ufficialmente per il nuovo ospedale di Marche Nord. Un lavoro molto approfon-dito e particolareggiato, realizzato

da una società specializzata in que-sto settore. Il progetto prevede la realizzazione dell’opera in project financing, nel quale l’azienda pro-ponente eseguirà la manutenzione e il servizio di gestione calore del-la nuova struttura: il project nella forma più leggera. Potrebbero arrivare altri progetti per altri siti, così da poter avere un’analisi concreta e più realistica possibile tra le diverse aree su cui potrebbe insistere il nuovo noso-comio”.

LUCREZIA DI CARTOCE-TO – Questo Carnevale “non s’ha da fare”. Continua il cal-vario dei Carnevali di Mezza Quaresima di Lucrezia che non verranno celebrati nemmeno questa settimana. La sfilata dei carri allegorici era in program-ma per il 6 marzo scorso, rin-viata a causa del maltempo a questa domenica. I cittadini di Lucrezia di Cartoceto dovranno invece aspettare dopo Pasqua per gustarsi il classico lancio delle uova di cioccolata e per godersi le sfilate. La notizia è stata divulgata tramite la pagi-na Facebook della Pro Loco di Cartoceto dove i gestori, senza tante spiegazioni hanno scritto: “Comunichiamo nuovamen-te che il Carnevale di ‘Mezza Quaresima’ è rinviato alla prima domenica utile dopo la Pasqua”.

Ecco come sarà l’ospedale a Fosso SejoreEcco come sarà l’ospedale a Fosso Sejore

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giovedì 17 marzo 2016www.fanoinforma.itanno 5 - numero 53

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V.le Adriatico SASSONIA di Fano

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Giovedì 31 marzo ore 21.00

info cena:

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GUESTGUEST

Durante la serata concerto live dei

FANO

Sport per tutte le età: tante le associazioni sportive del territorio legate ad Asi

VALLE DEL METAURO – La sua sede è a Fano ma opera e organizza attività in tutto il territorio e da qualche anno si sta espandendo sempre di più anche nella valle del Metauro. Sono circa le 30 le Associazioni Sportive Dilettanti-stiche che hanno deciso di affiliarsi ad Asi (Associa-zioni Sportive e Sociali Italiane), ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni, e tra queste 30, un terzo sono dell’entroterra. Tanti gli sport che Asi e le asd a lei legate mettono in campo (per tutte le fasce d’età) e tra i 4.700 tesserati

che può contare l’ente, buona parte provengono da Fossombrone, Cartoceto, Cagli, Piagge ed Acquala-gna. Queste le associazioni sportive del territorio targate Asi: Asd Il Girotondo (Cagli), Asd Moto Club Falchi del Furlo (Acqualagna), Asd American Gym Center Plus (Fossombrone), Asd Lucrezia Beach (Cartoce-to), Asd Natural Power Fisico in Movimento (Fos-sombrone), Asd Green Tennis 2012 (Cartoceto), Ssd a r.l. Atlantys Gym (Fossombrone) e Asd Gymnastic (Piagge).

Quando un libro regala un’amicizia. La storia della storia“Non ho imparato a nuotare” racconta la vita di Giuseppe Frassinelli. Presentazione il 10 aprile al Teatro del trionfo

Festa del Tartufo Bianchetto: weekend d’iniziative a FossombroneFotografia, motoraduno e stand gastronomici. Due giorni di eventi per la 32esima edizione della mostra mercatoFOSSOMBRONE – Si prepara a vivere un altro fine settimana di fe-sta il Comune di Fossombrone che sabato 19 e domenica 20 darà vita al secondo week end della 32esi-ma Mostra Mercato del Tartufo Bianchetto. Come di consueto l’a-pertura degli stand è prevista per le 8.30 di sabato, mentre mezz’ora dopo ad irrompere sulla scena sa-ranno la fotografia e la pittura con due mostre: “Quando c’erano i pa-gliai”, immagini storiche esposte alla chiesa San Filippo e “Pittura sotto le logge” con opere realiz-zate dai ragazzi dell’istituto com-prensivo “F.lli Mercantini”. Alle 16, invece, con partenza da Piaz-za Dante, il Cai locale effettuerà una visita guidata dal titolo “Alla scoperta di Fossombrone: pas-seggiando per le antiche vie” poi

spazio alla musica con dj Giaco-mo Goffi. Domenica mattina sve-glia molto presto per la città che ospiterà una gara di cani valevole per il campionato italiano presso il parco comunale “Carloni” (ore 7.30) e poco più distante, in Piaz-za Dante, alle 8.30, romberanno i motori per il consueto Motoradu-no che richiama ogni anno nella cittadina forsempronese centinaia di centauri. Per chi invece alla moto preferisce la bicicletta, l’appuntamento è al Parco delle Cesane per un’escur-sione in mountain bike organiz-zata dal gruppo ciclistico “I Bri-ganti”. A chiudere la due giorni di appuntamenti, la mostra di rapaci vivi organizzata dal circolo di fal-coneria (15.30 Corso Garibaldi), l’esibizione della scuola di ballo

“Dream Dance” (16) e il concer-to acustico “The Bucca Brothers” (16.30). Durante la due giorni, i

ristoranti di Fossombrone propor-ranno dei menù convenzionati per tutti i visitatori.

CARTOCETO - Giuseppe Fras-sinelli e Laura Corsini sono due autori della stessa casa editrice, la David and Matthaus.Non si conoscono, si sono incro-ciati a malapena a uno o due eventi. Poi qualcuno della redazione dice a Laura, nell’estate 2015: “Per-ché non scrivi un libro insieme a Giuseppe Frassinelli, gli domandi della sua vita, dei suoi desideri, delle difficoltà che giornalmen-te incontra?” e mette in contatto i due scrittori invitandoli a una conversazione via chat. All’inizio un po’ di imbarazzo è evidente, condividere un progetto comune tanto importante come è scrive-re un libro insieme impone degli aggiustamenti, delle inquadrature diverse dell’orizzonte. Ma il fiume di parole ha inizio. Giuseppe tutti i giorni scrive a Laura una mail con un pezzetto della sua vita e Laura sistema, taglia, cuce, cataloga. A volte si sentono anche così, per un saluto, per manifestare una gioia o un dolore e ogni frase è un tassello che aggiunge conoscenza, intimi-tà. Ma è l’incontro a Fano che sug-gella una amicizia e una affinità incredibili. Parlano per ore seduti

al tavolino di un bar, come se si conoscessero da sempre, parlano del loro libro, della loro vita. Si sentono incredibilmente simili in quei momenti. Poi Laura dà voce alla storia di Giuseppe, le pagine crescono sotto le sue dita, perché il personaggio che sta abbozzando non è solo Giuseppe, c’è anche lei in quelle solitudini, in quelle tri-stezze, nella voglia struggente di essere sé e farsi apprezzare dagli altri. Il manoscritto è pronto, deve an-dare in stampa. Una voce legge al telefono, un orecchio ascolta senza perdere una sola sillaba, tutto, fino alla parola fine. Giuseppe ascolta il racconto della sua vita senza un fiato. Le amicizie possono nascere in tanti modi, per caso, perché si frequentano gli stessi luoghi, per stessi interessi e passioni. Ma que-sta amicizia, incredibilmente for-te, è nata e cresciuta attimo dopo attimo insieme alle pagine di “Non ho imparato a nuotare”, la storia di Giuseppe, ragazzo disabile, che contiene anche i pensieri e le sen-sazioni di Laura e che include in sé un grande messaggio di positività,

amore e speranza. La presentazio-ne del romanzo “Non ho imparato a nuotare” è in programma dome-

nica 10 aprile alle ore 17 al Teatro del Trionfo a Cartoceto in Piazzale Guglielmo Marconi.