eBiz Italia 018, 09 aprile 2008

QUATTORDICINALE | 09/04/2008 | NR. 18

ITALIA

Tecnologie per la piccola e media impresa

Nasce un gigante delle memorieNUMONYX FA IL SUO DEBUTTO NEL MERCATO DELLE FLASHNON VOLATILI PER ACCESSORI CONSUMER E INDUSTRIALI Numonyx è il nuovo marchio che nasce dall’unione delle divisioni che producono Flash memory dalla statunitense Intel e dell’italo-francese STMicroelectronics. La nuova società, che è un vero colosso a livello mondiale, è specializzata nella fornitura di soluzioni di memoria innovative che utilizzano tecnologie NOR, NAND e RAM, oltre alla nuova tecnologia Phase Change Memory (PCM). A PAGINA 02

SICUREZZALa strategia preventiva di SophosSophos ha presentato Endpoint Security and Control 8.0. La nuova versione include la tecnologia Network Access Control, che non si limita a offrire una protezione dai vi-rus, ma salvaguarda l’infrastruttura di rete in maniera preventiva e completa. Questa versione incorpora antivirus, antispywa-re, Host Intrusion Prevention, Application Control, fi rewall e NAC. A PAGINA 04

LA CORSA ALLA VIRTUALIZZAZIONE

PRODOTTI Da AMD le prime CPU triple-core A PAGINA 03IN PRATICA Con PGP i dati sono al sicuro A PAGINA 06L’INTERVISTA Alberto Acito, Country Sales Manager di Palm A PAGINA 13IN VIAGGIO Pronto il primo dispositivo WiMAX di Nokia A PAGINA 14IL COMMERCIALISTA IRPEF 2008: le novità per i privati A PAGINA 17L’AVVOCATO Affi tto, la durata del contratto A PAGINA 18

La parola virtualizzazione è divenuta una delle più frequentemente utilizzate nel mondo dell’informa-tion technology: usata spesso a proposito, se si interrogassero dieci professionisti dell’IT per ave-re una defi nizione, probabilmente si otterrebbero altrettante risposte differenti. In senso generale, il termine identifi ca la creazione di una versione virtuale di una risorsa normalmente disponibile fi -sicamente. Vediamo in questo speciale quali sono i protagonisti di questo mercato. A PAGINA 07

IN PROVAAsus reinventa il PC da viaggioNon chiamatelo notebook. Non sarebbe gusto né per lui né per i suo i concorrenti. Per lui perché a livello di prestazioni per-derebbe su molti fronti, per i concorrenti perché il prezzo dell’Asus Eee PC - 249 euro più IVA - è per loro inarrivabile. Questo curioso prodotto è quindi un ibrido, che ha il pregio di costare poco e di rivelarsi utile in molte occasioni. A PAGINA 15

Yahoo! vale di piùMicrosoft e Yahoo! pare che non rie-scano a trovare la strada dell’accor-do. Che Yahoo fosse restia ad ac-cettare l’offerta di acquisto da parte della soft ware house di Bill Gates era chiaro, ma negli ultimi giorni il pano-rama sta cambiando. Prima Microsoft ha di fatto dato un ultimatum al Con-siglio di amministrazione di Yahoo!, inviando una lettera in cui si chiede-va una risposta entro tre settimane. In caso di mancata accettazione, via libera all’offerta “ostile”. Poi è arri-vata la risposta, un po’ a sopresa e anche più velocemente del previsto: “Non siamo contrari all’OPA,” han-no risposto da Yahoo!, “ma il prezzo è troppo basso. Parliamone.” E così adesso pare che sia solo una que-stione di soldi. La trattativa entra quindi nel vivo e vedemo nei pros-simi giorni o settimane come si svi-lupperà questa possibile gigantesca fusione. Se ci saranno sviluppi, tro-verete la notizia sul nostro sito web:www.ebizitalia.it. Non dimentica-te di venire a trovarci!

Paolo Galvani

ATTENZIONE: il simbolo che si trova alla fi ne di alcuni articoli indica la presenza di un collega-mento Internet al comunicato stampa originale.

I NOSTRI ERRORISul numero 16 di eBiz Italia abbiamo pubbli-cato lo speciale dedicato al software gestionale, attribuendo a Delta Informatica la “paternità” di Oceano e OndaUp. Questi prodotti sono in realtà stati sviluppati dalla genovese Edi-software (www.edisoftware.it, telefono 010 648601). Ci scusiamo con i lettori e con le aziende interessate.

http://promozioni.tiscali.it/ebiz

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09 APRILE 2008 | N. 018 QUATTORDICINALE | PAG. 02


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Windows Server 2008 è arrivato

PRESENTATA LA PIATTAFORMA APPLICATIVA AZIENDALE,

CHE COMPRENDE VISUAL STUDIO 2008 E SQL SERVER 2008

Microsoft ha annunciato il rilascio della nuova versione del suo sistema operativo

dedicato ai server, nonché degli altri prodotti che fanno parte della piattaforma ap-

plicativa. SQL Server è per ora in versione prliminare. Nei prossimi mesi vedremo

anche la famiglia Windows Essential Server Solutions, Windows HPC Server 2008

e, entro la ne dell’anno, Windows Storage Server 2008.

A PAGINA 03

LA CONTABILITÀ SOTTO CONTROLLO

ESPERIENZE VMware-Praxair, più spazio alla virtualizzazione A PAGINA 1

L’INTERVISTA Aldo Rimondo, Country Manager di Citrix

A PAGINA 1

OTTI Panasonic ToughBook CF-19

A PAGINA

T800 compagna di viaggio con classe A PAGINA

i tra professionisti A PAGINA

A PAGINA

Ormai quasi tutte le aziende utilizzano i computer per

svolgere funzioni e lavori essenziali. Un campo nel

quale i computer hanno trovato terreno fertile, grazie

alle proprie capacità di calcolo, è quello gestionale e

contabile. Le case produttrici di software offrono nu-

merose soluzioni per gestire in maniera semplice e

dettagliata gli aspetti economici di qualsiasi azienda,

da quelle più piccole a conduzione familiare no alle

multinazionali. Ecco una breve guida per orientarsi e

trovare la soluzione più adatta. A PAGINA 07

La furia dell’Antitrust

Il giorno dell’annuncio della disponi-

bilità a livello mondiale di Windows

Server 2008 è stato rovinato dall’An-

titrust UE, che ha comminato a Mi-

crosoft una nuova sanzione da ben

899 milioni di euro. Secondo l’orga-

nismo europeo, la software house

non avrebbe rispettato le indicazioni

contenute in una condanna per abu-

so di posizione dominante del 2004,

quando la società aveva già subito

una multa di 497 milioni di euro. Si

inasprisce così il contenzioso tra le

autorità europee e Microsoft, pro-

prio nel giorno in cui una delle pa-

role dominanti nella presentazione

della nuova famiglia applicativa per

i server è stata “interoperabilità”. La

società di Bill Gares si è fatta, negli

ultimi anni, più accomodante e pro-

prio per questo sarebbe forse bene

ll ntare un po’ la presa e ricono-

b ono è stato fatto. no

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Spyware, i consigli per difendersi

SONO MENO TEMUTI DEI VIRUS, POICHÉ NON DANNEGGIANO

IL SISTEMA, MA POSSONO CAUSARE PROBLEMI ENORMI

La connessione a Internet diventa lenta, il computer

apre inaspettatamente nestre del browser, compaio-

no strane icone sul desktop, nella bolletta telefonica

ci sono chiamate a numeri speciali: ecco i sintomi che

possono indicare che il nostro computer è stato in-

fettato dallo spyware. In questo speciale scopriamo

come difenderesi e quali prodotti software possiamo

utilizzare per ripulire il PC. A PAGINA 07

LA PROVA: HP COMPAQ 2510P

PRODOTTI Arriva Of ce Live Workspace

A PAGINA 0

REZZA Acronis presenta True Image Echo A PAGINA 0

torage di rete NAS200 A PAGINA 0

tutto sotto controllo A PAGINA

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NA

Estetica senza fronzoli, ma tanta sostanza. Si presen-

ta così il notebook ultraleggero (1,4 kg) HP Compaq

2510p, un prodotto pensato per un uso professionale

in mobilità di alto livello. A questo notebook non manca

quasi nulla, ha il masterizzatore integrato, una tastiera

di dimensioni standard e offre prestazioni elevate. Co-

sta caro, ma ne vale la pena. A PAGINA 15

Online a piccoli passi

Nei giorni scorsi, Microsoft ha pre-

sentato la versione pubblica della

“beta” di Of ce Live Workspace, un

servizio che consente agli utenti Of -

ce di salvare i documenti su uno spa-

zio remoto, di accedervi da ovunque e

di condividerli con altri utenti. Si tratta

di un altro passo, anche se limitato,

verso un modello organizzativo che

vede il client come semplice strumen-

to di gestione di servizi che risiedono

in remoto. Un esempio più estremo è

quello di Google Documenti, ma ri-

mane il fatto che da tanto si parla di

questa loso a e ancora non si riesce

a renderla realtà, se non come model-

lo applicato all’interno di un’azienda.

Anche il tanto atteso Android, sistema

operativo per palmari telefonici, sem-

bra lontano da questa loso a, alme-

per quanto si è visto no a oggi. E

iderata la diffusio-ero

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BREVISSIME

Nasce Ricoh Italia Srl La fusione fra NRG Italia Srl e Ricoh Italia SpA ha dato origine a Ricoh Italia Srl, società del Gruppo Ricoh. La conduzione della nuova azienda è stata affi data a Mirko Bianchi, che as-sume la carica di Presidente & CEO, e a Davide Oriani, che assume quella di Amministratore Delegato & COO. La nuova azienda sarà composta da cinque fi liali, cinquanta agenzie Ge-stetner e da cinque Ricoh Point.

www.ricoh.it

Aldinet distribusce AsusGrazie a un recente accordo, tutti i nuovi cellulari prodotti da Asus sono disponibili anche nel catalogo Aldinet. Il distributore raggiunge con la sua rete oltre 2.000 punti vendita sul territorio, tra indipendenti specializzati, GDS, Gruppi d’acquisto e GDO.

www.aldinet.it

Toughbook, garanzia estesaDa aprile Panasonic integra la trienna-le garanzia dei Toughbook Executive CF-W7, CF-T7 e CF-Y7 con la copertura dei “danni accidentali”. Verrà offerto un servizio di riparazione gratuito se, nel pri-mo anno, un portatile della serie Toughbo-ok Executive dovesse inaspettatamente rompersi a causa di una caduta.

www.toughbook.eu

Nasce un gigante delle memorieNUMONYX FA IL SUO DEBUTTO NEL MERCATO DELLE FLASHNON VOLATILI PER ACCESSORI CONSUMER E INDUSTRIALI Numonyx è il nuovo marchio che nasce dalle divisioni che produco-no Flash memory dalla statuniten-se Intel e dell’italo-francese STMi-croelectronics. La nuova società è specializzata nella fornitura di so-luzioni di memoria innovative che utilizzano tecnologie NOR, NAND e RAM, oltre alla nuova tecnologia Phase Change Memory (PCM). Numonyx serve clienti che produ-cono dispositivi consumer e indu-striali, tra cui telefoni cellulari, let-tori MP3, fotocamere digitali, ultra-mobile computer e altri prodotti high-tech. Secondo una ricerca condotta dalla società di analisi iSuppli, il mercato globale delle memorie non volatili ha raggiunto circa 22,5 miliardi di dollari nel 2007 e le stime prevedono che il suo valore sorpasserà i 37,7 miliardi entro il 2011. www.numonyx.com

Microsoft Innovation Center a TorinoLA SOCIETÀ HA APERTO UN CENTRO PER LA PROGETTAZIONE E L’IMPLEMENTAZIONE DI TECNOLOGIE “EMBEDDED”Il centro per la ricerca sulle tecnologie integrate è stato insediato nel Business Re-search Center della cittadella politecnica di Torino. Questo progetto segue la fi rma, nel maggio 2007, del patto per l’innovazione tra Regione Piemonte, Microsoft Italia, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino. Il Centro ha già avviato nell’ulti-mo trimestre del 2007 le attività di formazione specialistica sulle tecnologie per l’em-bedded computing e in cinque mesi ha già registrato l’adesione di circa 100 aziende. Il MIC ospita già sviluppatori impegnati nella realizzazione di soluzioni avanzate nei campi dell’infotelematica, dell’automazione industriale e della robotica. Supporterà le aziende locali, pubbliche e private, e le università nell’analisi e nella prototipazione di tecnologie e prodotti innovativi. www.microsoft.com/italy

L’universo dei dati è sempre più grandeUNA RICERCA CHE EMC HA COMMISSIONATO A IDC MOSTRAUNA PRODUZIONE MONDIALE DESTINATA A MOLTIPLICARSIEMC ha presentato i risultati di una ricerca sulla quantità di dati creati dagli utenti di tutto il mondo. I primi risultati sono stati pubblicati un anno fa, con un valore pari a 281 miliardi di gigabyte (ovvero 281 exabyte). Nel giro di un anno si è evidenziata una crescita del 60%, por-tando cosi la stima per il 2011 a 1,8 zetabyte (pari a 1.800 exabyte). Alla creazione di questa enorme mole di dati ha contribuito soprattutto l’espansione del video e della fotografi a digitali, oltre alla necessità di replicare i dati per motivi di sicurezza. È stato calcolato per esempio che una mail da 1,1 megabyte inviata a quattro persone arriva a produrre circa 50 megabyte di dati. Nel 2007, ogni essere umano sulla Terra ha prodotto mediamente circa 45 gigabyte di dati e questo dà l’idea di quale mole di informazioni debba essere gestita e archiviata. Uno dei problemi è che già da quest’anno la quantità di storage disponibile sarà inferiore a quella dei dati prodotti, quindi molte informazioni sono destinate ad andare perdute. www.emc2.it

http://www.ebizitalia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=779&Itemid=98









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SICUREZZA Acronis presenta True Image Echo A PAGINA 0

OVA Linksys: lo storage di rete NAS200 A PAGINA 0

Fi enze Parcheggi, tutto sotto controllo A PAGINA

Gemstone blue A PAGINA

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no per quanto si è visto no a oggi. E

est’ultima, considerata la diffusio-

ll lare 3G, è davvero


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Banda larga via satellite con AstraIL SERVIZIO ASTRA2CONNECT GARANTISCE L’ACCESSOA INTERNET BROADBAND SENZA LA NECESSITÀ DI LINEA ADSL Astra2Connect è una soluzione satellitare per i collegamenti veloci, che garantisce servizi dual e triple play al mercato consumer. Questa innovativa infrastruttura offre un servizio Internet bidirezionale a banda larga a tariffe fl at. Modem e parabola hanno costi contenuti e possono essere installati senza necessità di assistenza tecnica. Astra2Connect è stato concepito per affi ancare gli attuali servizi a banda larga terrestre, specialmente in molte zone rurali dove non sono disponibili connessioni via cavo ADSL. Il servizio Astra2Connect è disponibile in Italia ed è distribuito da Digitaria in tre pacchetti diversi, a seconda delle potenzialità: il primo a 19,90 euro + IVA mensili (download 256 Kb/s, upload 64 Kb/s); il secondo a 29,90 euro + IVA mensili (download 512 Kb/s, upload 96 Kb/s); il terzo a 44,90 euro + IVA mensili (download 1.024 Kb/s, upload 128 Kb/s). Il costo della parabo-la, dal diametro di 80 cm circa, è di 500 euro IVA esclusa, mentre quello dell’installazione vera e propria è di circa 100 euro. www.ses-astra.com/astra2connect

BREVISSIME

I nuovi server Dell per PMI I Dell PowerEdge R300 e T300 offrono prestazioni un tempo disponibili solo su sistemi molto costosi pensati per grandi aziende. Già disponibili, con i processori one-socket quad-core più veloci del set-tore, hanno un prezzo a partire da 829 euro per il modello R300 rack e di 749 euro per il modello tower T300.

www.dell.it/poweredge

Pronto! in versione 2.0 Pronto! 2.0 è un’interfaccia client basata su Adobe Flex 3 che permette di chattare con gli amici, mandare email, telefonare via VoIP, vedere i propri show preferiti in HDTV, ascoltare in streaming la radio e altro. Pronto! è disponibile come servizio gratuito su www.talktoip.com.

www.communigate.com

Tutti a bordoVideoworks - in collaborazione con Intel, Olidata e Beckhoff - ha messo a punto un sistema dedicato all’intrattenimento e al controllo di illuminazione e climatiz-zazione per gli yacht. Battezzato Olos, questo sistema si basa su hardware con Intel Core 2 Duo e software Microsoft Windows Media Center, con un’interfac-cia interamente riprogettata. Il controllo avviene attraverso un palmare Windows CE o Windows Mobile.

www.videoworks.it

Arrivano in Italia le TuneUp UtilitiesUN SOFTWARE CHE OTTIMIZZA LE PRESTAZIONI DEI COMPUTER EQUIPAGGIATI CON SISTEMI WINDOWS XP, VISTA E 2000TuneUp Utilities 2008 presenta una serie di funzioni per evitare rallentamenti e per rendere più fun-zionale Windows, oltre a un’interfaccia intuitiva e a un sistema per deframmentare il disco fi sso. Le funzioni sono raggruppate in diverse categorie: selezionandone una è possibile accedere all’elenco degli strumenti disponibili. TuneUp Drive Defrag accelera i tempi di avvio e chiusura del sistema, i tempi di caricamento dei fi le, la gestione di fi le musicali o foto e altro ancora. Per liberare spazio è possibile fare una rapida scansione, per poi disattivare le funzioni inutilizzate ed eliminare i fi le inutili. La funzione di manutenzione, infi ne, permette di ripulire il sistema operativo e di migliorarne il ren-dimento. II programma individua inoltre i problemi e i confl itti presenti sul PC e ci spiega, grazie alle chiare istruzioni, come agire per porvi rimedio. Costa 33 euro IVA esclusa, mentre l’aggiornamento a partire dalle versioni precedenti costa 20 euro IVA esclusa. www.tune-up.it

Da AMD le prime CPU triple-corePRESENTATI I NUOVI PROCESSORI PHENOM X3 8000 SERIES,CHE OFFRONO PRESTAZIONI ECCELLENTI A PREZZI ACCESSIBILI

AMD ha annunciato la disponibilità dei processori triple-core Phenom X3 8000 Series. Insieme ai chipset AMD 780 Series, i nuovi processori fanno rilevare un notevole incremento delle prestazioni nei giochi e nelle applicazioni in alta defi nizione (HD). Grazie all’AMD Unifi ed Video Decoder (UVD), questa tecnologia permette di gestire la riproduzione di contenu-ti HD attraverso il processore grafi co, più adatto allo scopo, anziché appesantire il lavoro del processore centrale, in modo da ridurre latenze, scatti e salti di immagine. Optando per schede grafi che discrete, è possibile accelerare le prestazioni

con la ATI Hybrid Graphics Technology, una tecnologia capace di sfruttare contemporanea-mente la potenza di una scheda grafi ca indipendente ATI e del processore grafi co presente sulla scheda madre. Inoltre, il chipset 780G rappresenta la seconda generazione di prodot-ti AMD dotati di OverDrive, una semplice interfaccia utente che permette a chiunque di regolare le prestazioni del sistema in base alle esigenze. www.amd.com/it









Nuove idee per comunicare

[email protected]


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Come creare l’archivio perfetto

SCOPRIAMO I SOFTWARE CHE PERMETTONO DI GESTIRE

E CONSERVARE TUTTI I DOCUMENTI IN FORMATO DIGITALE

Avere un archivio in formato digitale di tutti i documenti sempre perfettamente or-

ganizzato è un sogno che sembra praticamente irrealizzabile, vista la dif coltà di

aggregare i contenuti provenienti da diverse fonti e in diversi formati. Per fortuna

in questi ultimi anni la disciplina della gestione documentale ha fatto grandi passi

avanti e oggi permette l’archiviazione dei le più disparati. A PAGINA 08

MULTIFUNZIONE, MOLTA SODDISFAZIONE

PRODOTTI Pronti i nuovi scanner aziendali di HP A PAGINA 0

TICA Sincronizzare i calendari di Outlook e Google A PAGINA

k Hyundai Digital Italia A PAGINA

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In un piccolo uf cio o all’interno di gruppi di lavoro, un di-

spositivo multifunzione è spesso la soluzione più pratica

ed economica per gestire attività di stampa, di copia, di

scansione e di invio fax. La soluzione più adeguata oggi è

la stampa laser, che con l’abbattimento dei costi del colore

offre maggiore essibilità che in passato. In questo ambito,

Brother ha presentato da pochi mesi una nuova comple-

ta gamma di periferiche, di cui abbiamo provato il modello

MFC-9440CN, che offre - fra le altre cose - la stampa di-

retta da chiavi di memoria su porta USB. A PAGINA 05

2007, ti ricorderemo!

Mancano ormai pochi giorni alla ne di

questo 2007, un anno importante per-

ché ha visto il lancio di Windows Vista.

Ma un anno importante anche per noi

di EBIZ ITALIA, visto che è coinciso con

la nascita del nostro giornale e del no-

stro sito www.ebizitalia.it. Abbiamo

molto investito in questa idea e tanto

abbiamo ricevuto in termini di apprezza-

mento. Sia da parte di voi lettori sia da

parte delle aziende che operano in que-

sto settore. Un prodotto editoriale come

questo mancava nel panorama italiano

e noi speriamo di essere riusciti a col-

mare una lacuna. L’interesse nei nostri

confronti non manca. In questi mesi

abbiamo raggiunto i 20.000 lettori, ma

i nostri obiettivi sono più ambiziosi. Per-

ché di tecnologia e di informatica, nelle

PMI italiane, c’è bisogno. Per migliorare

petitività, per raggiungere risultati

r mettere solide

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Bando ai contenuti Web 2.0 pericolosiWEBSENSE PRESENTA IL PRIMO STRUMENTO PER INDIVIDUARE IN TEMPO REALE I CONTENUTI DANNOSI CREATI PER LA RETEWebsense ThreatSeeker Network è una rete globale di tecnologie per il monitoraggio continuo di Internet. Offre un sistema di “Internet intelligence” che consente alle soluzioni per la sicurezza dei contenuti di Websense di adattarsi al rapido evolvere di Internet, dando una risposta immediata all’attuale esigenza di usare il web come piattaforma aziendale e gestendo i rischi per le infor-mazioni sensibili, i sistemi e i dipendenti. È la prima “HoneyGrid Internet” al mondo, che combina honeypot e sistemi avanzati di grid computing per analizzare quotidianamente più di un miliardo di contenuti, cercando e individuando quelli che comportano minacce. La rete usa oltre 50 milioni di sistemi di raccolta dati in tutto il mondo, che controllano e classifi cano i contenuti del web, delle email e delle informazioni in rete. www.websense.com/threatseeker

Le minacce sono in continua crescitaSECONDO F-SECURE, LA PRODUZIONE DI MALWARE RAGGIUNGERÀ QUOTA UN MILIONE ENTRO FINE ANNO Il rapporto trimestrale di F-Secure sullo stato della sicurezza informatica indica che la pro-duzione di malware è in netta crescita. Un anno fa quasi tutto il malware veniva diffuso attraverso le email, mentre oggi i cyber criminali preferiscono usare la tecnica del down-load automatico da Internet. Se non si ha un sistema protetto e con gli aggiornamenti verso le minacce più recenti, si può infettare il proprio PC semplicemente visitando un sito con del malware o facendo un download da Internet. Un altro recente metodo di diffusione dei virus è l’utilizzo di link FTP. Nasce anche il rootkit avanzato, che si diffonde attraverso i download automatici: si chiama Mebroot e colpisce il settore del disco fi sso che contiene il primo codice caricato ed eseguito durante l’avvio. A questo aggiungiamo che in Cina è stato individuato il primo trojan per smartphone e che da noi iniziano a fare la loro com-parsa i worm Beselo, che si diffondono via MMS e Bluetooth, e il worm HatiHati.A che si diffonde tramite le memory card MMC. È facile capire come il numero totale di virus e trojan raggiungerà quota un milione entro la fi ne del 2008. www.f-secure.it

BREVISSIME

L’Italia e le frodi onlineCon un dato pari al 5% del totale mon-diale, l’Italia rientra nella top 10 dei pae-si più colpiti dalle frodi online. Secondo i dati rilasciati dall’Anti-Fraud Command Center di RSA, la divisione di sicurezza di EMC, relativi ai primi mesi dell’anno, le frodi online hanno fatto nuove vittime colpendo in media una ventina di istituti fi nanziari al mese, per un totale di circa 180 attacchi mensili.

www.rsa.com

I nuovi servizi di Junos Juniper Networks ha annunciato Junos 9.0, la nuova versione del sistema ope-rativo con codice sorgente singolo nel quale ha integrato alcuni servizi di sicu-rezza avanzati del proprio ScreenOS, predisponendone l’implementazione sui service router J-series. Junos 9.0 è così in grado di gestire meglio sistemi com-plessi ed eterogenei.

www.juniper.net

Protezione tramite webWebPulse è il servizio di sicurezza di “cloud computing” in tempo reale che estende le funzionalità del prodotto Blue Coat WebFilter. Blue Coat Sy-stems ha annunciato che il servizio ri-ceve al momento più di 100 milioni di richieste quotidiane di classifi cazione degli URL e di analisi di siti web.

www.computerlinks.it

Sophos ha presentato Endpoint Security and Control 8.0. La nuova versione include la tecnologia Network Access Control, che non si limita a offrire una protezione dai virus, ma salvaguarda l’infrastruttura di rete in maniera preventiva e com-pleta. Da un’indagine svolta da Sophos emerge che due com-puter aziendali su tre non soddisfano i criteri di sicurezza perché utilizzano software antivirus non aggiornati, oppure le patch di sicurezza più recenti non sono installate o il fi rewall è disattivato. La nuova versione di Endpoint Security and Control incorpora antivirus, antispyware, Host Intrusion Prevention, Application Control, fi rewall e NAC. Oltre a bloccare virus e spyware, assi-cura che i computer utilizzino software autorizzati e aggiornati e che siano conformi alle politiche di sicurezza aziendale. Sophos Endpoint Security and Control 8.0 offre sicurezza e controllo indipendentemente dalla piattaforma, su desktop, portatili, fi le server e dispositivi mobili. www.sophos.it

La strategia preventiva di SophosENDPOINT SECURITY AND CONTROL 8.0 INTEGRA ANCHEIL CONTROLLO DEGLI ACCESSI PER LA SICUREZZA ONLINE








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ROVA Linksys: lo storage di rete NAS200 A PAGINA 0

Firenze Parcheggi, tutto sotto controllo A PAGINA


leA PAGINA






























quest’ultima, considerata la diffusio-

llulare 3G, è davvero


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L’ergonomia anche in poltrona CON IL LOUNGE-BOOK SI PUÒ LAVORARE COMODAMENTE LONTANI DALLA SCRIVANIA. SENZA RINUNCIARE AL COMFORT

Utilizzare un notebook è cosa semplice quando si è su una scrivania, ma non quando si è seduti in altri contesti. Su una sedia, una poltrona o un divano, scrivere tenendo il portatile sulle gambe non è per nulla comodo. Oltre tutto con

la compli-c a z i o n e del calore e m a n a t o dal PC, m a g a r i piacevole d ’ i n v e r -so, ma fastidioso d’estate. L o u n g e -Tek ha r i s o l t o bri l lante-mente il

problema, mettendo a punto un suppor-to per notebook da usare in tutte quelle situazioni un cui manca la scrivania.

Il risultato è quello che vedete in foto. Il Lounge-Book è disponibile in quattro colori di base (grigio, nero, bianco e cro-mato), a cui possono essere aggiunti dei color kit bianchi, rossi o gialli. Il prodotto può essere acquistato online (108 euro IVA esclusa, 24 euro più IVA i kit aggiun-tivi). Il montaggio è molto semplice: ba-stano cinque viti da fi ssare seguendo le dettagliate illustrazioni e il Lounge-Book è pronto all’uso. Da segnalare l’accura-tezza con cui sono state realizzate tutte le fi niture: alla fi ne del montaggio non c’è nessuna vite a vista.

Le regolazioni possono essere effet-tuate attraverso due eleganti manopole cromate: una controlla l’altezza com-plessiva del Lounge-Book, l’altra l’incli-nazione del piano di appoggio, che può

Lounge-Book

Supporto per utilizzare il notebook quando non si è alla scrivania. Viene venduto online in kit di montaggio.

Prezzo: 108 euro IVA esclusa

A FAVORE Pratico da utilizzare Facile da montare Disponibile in diversi colori

CONTRO Quando è montatonon può essere ripiegatoper riporlo comodamente

VOTO 88/100

Un cavo USB davvero “Exagerate”HAMLET PROPONE UNA PROLUNGA DI CINQUE METRI CHE È DOTATA DI UN RIPETITORE ATTIVO DEL SEGNALE

temente irrisolvibile, Hamlet ha realizza-to un cavo USB lungo ben cinque me-tri che integra un ripetitore di segnale. Questo evita il degrado e permette di superare i limiti dei cavi tradizionali.

Lo abbiamo messo alla prova con di-verse periferiche. Nessun problema è stato registrato con le classiche memo-rie Flash su penna USB. Anche le due stampanti che abbiamo provato - una getto d’inchiostro Canon e una laser Brother - hanno funzionato alla perfezio-ne. Non siamo riusciti invece a utilizzare un disco fi sso esterno autoalimentato: evidentemente il cavo non porta alimen-tazione suffi ciente, nonostante tra i dati tecnici si spechifchi “USB Bus powe-red”. Collegando dischi dotati di proprio alimentatore il problema non si pone e l’unità è perfettamente sfruttabile anche da remoto. Tra le caratteristiche dichia-rate ci sono la velocità di trasferimento

Il cavo USB è diventato il tipo di colle-gamento fi sico più diffuso fra un PC e le sue periferiche. Qualche volta si presen-ta però un problema di distanza, perché magari la stampante non può essere col-locata vicino al computer o semplicemen-te perché la si vuole condividere tra due PC senza dover installare una rete wire-less e magari un server di stampa. I cavi sono però tendenzialmente molto corti e unendone più di uno si ottiene spesso una perdita di segnale che impedisce il

c o r re t t o d i a l o g o tra com-puter e periferica.

Per su-p e r a r e q u e s t o s c o g l i o , apparen-

Exagerate XUREP5

Cavo di prolunga USB 2.0/1.1 lun-go cinque metri con ripetitore attivo di segnale. Si possono collegare in serie fi no a cinque cavi per una lun-ghezza complessiva di 25 metri.

Prezzo: 16 euro IVA esclusa

A FAVORE Lunghezza notevole Prezzo contenuto

CONTRODischi esterni autoalimentati potrebbero non funzionare

VOTO 70/100

essere ruotato e basculato per trovare la migliore posizione. Un comodo appoggio laterale può servire per il mouse o per un buon bicchiere di birra!

www.lounge-tek.com

dati che può arrivare fi no a 480 Mbps e la possibilità di collegare in serie fi no a cinque cavi, per una lughezza totale, davvero “Exagerate”, di di 25 metri.

www.hamletcom.com




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ZZA Acronis presenta True Image Echo A PAGINA

age di rete NAS200 A PAGINA

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r quanto si è visto no a oggi. E

derata la diffusio-o


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Con PGP i dati sono al sicuroPER PROTEGGERE EMAIL E DOCUMENTI, POSSIAMO CRIPTARE I FILE CON UN PROGRAMMA A PROVA DI BOMBA

PGP è un programma di “crittografi a a chiave pubblica”, che si basa sulla gene-razione di una coppia di chiavi: una “se-greta” e l’altra appunto “pubblica”. La chiave segreta ci consente di decodifi care il messaggio che è stato cifrato con la cor-

rispondente chiave pubblica. Così, se noi siamo in possesso della chiave pubblica di un collega e desideriamo inviargli un’email riservata, cifriamo il messaggio usando la sua chiave pubblica. Solo lui, che ha la chiave privata, potrà decodifi care l’email.

SOLO UN CLIC

Abilitiamo l’accountLa prima volta che avviamo il program-ma di posta, un messaggio chiede se vogliamo rendere sicuro l’account di po-sta attivo. Rispondiamo di sì. Nella nuo-va fi nestra scegliamo che tipo di chiave privata vogliamo usare. Per usare quella già creata selezioniamo PGP DESKTOP KEY. Per inviare messaggi cifrati a qualcuno dobbiamo rendere disponibile la nostra chiave pubblica. Possiamo appoggiarci a un servizio in Rete oppure inviare di-rettamente la chiave ai corrispondenti. Accediamo alla scheda PGP KEYS e sele-zioniamo la chiave da inviare poi faccia-mo clic su EMAIL THIS KEY. Il programma di posta si avvia con un messaggio che ha allegata la chiave. Aggiungiamo i desti-natari e inviamolo.

La chiave pubblicaQuando un nostro corrispondente ci invia la sua chiave pubblica, dobbiamo aggiungerla al nostro “portachiavi” in modo da poter scambiare messaggi criptati con questa persona. Salviamo sul desktop la chiave pubblica allegata al messaggio. Dal menu FILE di PGP sele-zioniamo il comando OPEN e poi cerchia-mo sul desktop il fi le con estensione .ASC che abbiamo appena salvato e fac-ciamo clic su apri. Nella fi nestra SELECT KEY(s) selezioniamo la chiave pubblica e facciamo clic su IMPORT. Viene aggiunta nella sezione ALL KEYS.

Quanto è sicuro?È stato stimato che (nel caso di chiavi a 1.024 bit) una rete di un milione di com-puter impiegherebbe qualcosa come 1010 anni (un tempo pari all’età dell’Uni-verso) per poter ricavare una chiave privata da una chiave pubblica e a quel punto ci sarebbe ancora il problema di ricavare la “passphrase” segreta. Per questo motivo PGP è ideale per criptare le nostre mail, e più in generale tutti i documenti sensibili che abbiamo archi-viato nel nostro computer.

1 - Installiamo PGPColleghiamoci al sitowww.pgp.com/downloads/desktoptrial2.phpe compiliamo il moduloper ricevere per emailil collegamentoper scaricare il fi le. Decomprimiamola cartella, PGPDESKTOP982_WIN32.ZIP e procediamocon l’installazione scegliendo tra l’eseguibilea 32 o a 64 bit.

3 - Leggiamo il messaggioQuando riceviamo un’email criptata, facciamo un cliccon il pulsante destro sull’icona di PGP

e selezioniamo CURRENT WINDOW e DECRYPT & VERIFY. Scriviamola “passphrase” corrispondente alla nostra chiave privata e leggiamoil testo del messaggioin una nuova fi nestra.

2 - Criptiamo un’emailDopo aver creato

la chiave privata e quella pubblica, prepariamo

il messaggio. Facciamo clic destro sull’icona PGP

e selezioniamo CURRENT WINDOW ed ENCRYPT.

Nella nuova fi nestra spostiamo nella parte

inferiore la chiavedel destinatario.


www.pgp.com/downloads/desktoptrial2.php

09 APRILE 2008 | N. 18QUATTORDICINALE | PAG. 07


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La parola virtualizzazione è divenuta una delle “buzzword” più frequentemen-te utilizzate nel mondo dell’information technology: usata spesso a proposito, se si interrogassero dieci professionisti dell’IT per avere una defi nizione, pro-babilmente si otterrebbero altrettante risposte differenti. In senso generale, il termine identifi ca la creazione di una versione virtuale di una risorsa normal-mente disponibile fi sicamente.

Qualunque risorsa hardware o sof-tware può essere virtualizzata, si tratti di sistemi operativi, software, server, memoria o spazio disco. L’hardware degli attuali elaboratori è stato inizial-mente concepito per fare girare un solo sistema operativo o singole applicazioni: grazie ai moderni software di virtualiz-zazione, si apre invece un orizzonte del tutto nuovo, dove sistemi operativi e ap-plicazioni possono funzionare sul mede-simo computer contemporaneamente, ottimizzandone notevolmente l’utilizzo e

La corsa alla virtualizzazioneUNO SPECIALE PER SCOPRIRE CHE COSA SI NASCONDEDIETRO AL TERMINE PIÙ INFLAZIONATO NELL’INDUSTRIA IT

L’IDEA DI CONNECTIXVirtual PC è il rivoluzionario softwa-re di virtualizzazione, originariamente sviluppato da Connectix, che ha con-sentito per la prima volta di emulare il sistema operativo Mac e tutte le ap-plicazioni specifi che per questo for-mato su un PC. Sviluppato nel 1998, Virtual PC non ha tardato a manife-stare le sue potenzialità e ad attirare l’interesse di Microsoft, che nel 2003 ne ha acquisito la licenza assorben-do il team di sviluppo al proprio in-terno e causando, di fatto, la fi ne di Connectix. Microsoft Virtual PC

c o n s e n t e attualmente di far girare sistemi ope-rativi multi-pli utilizzan-do un unico c ompute r, sfruttando il meccani-smo delle “Virtual Ma-chines”.

LA VIRTUAL MACHINELa “virtual machine”, o macchina virtuale, è un software in grado di emulare le funzioni ed eseguire le medesime operazioni di una mac-china fi sica reale. Il funzionamento e l’esistenza di una “virtual machi-ne” non è in alcun modo legata alla presenza di una controparte reale. Le virtual machine possono essere suddivise in due grandi categorie. Da un lato le “system virtual machine”, in grado di ricalcare le funzionalità di un vero e proprio sistema e in gra-do di far girare un OS, dall’altro le “process virtual machine”, che ven-gono invece realizzate allo scopo di supportare un singolo programma o processo. Il concetto di virtual ma-chine è alla base di tutti i moderni software di virtualizzazione presenti sul mercato.

aumentando la fl essibilità dell’hardware stesso. Essenzialmente, la tecnologia della virtualizzazione consente infatti di trasformare una risorsa hardware in sof-tware. La RAM, l’hard disk e la stessa CPU di un computer possono essere vir-tualizzate, creando una “Virtual Machi-ne” in grado di operare in modo del tutto analogo a una macchina “reale”.

Il consolidamento dei serverIl principale utilizzo delle tecnologie di virtualizzazione all’interno dell’impresa è ancora oggi legato al concetto di consoli-damento dei server. Nel corso degli anni le aziende si sono trovate ad accumulare un gran numero di macchine presto dive-nute obsolete, con il conseguente aumen-to dei costi legati alla manutenzione e alla gestione degli spazi fi sici. La sostituzione di queste vecchie apparecchiature si rive-la infatti problematica, considerando che alcune applicazioni concepite per funzio-nare su di esse si rivelano incompatibili con hardware più recente. Grazie alla vir-tualizzazione è possibile sostituire decine di vecchi computer aziendali con pochi e potenti elaboratori, sui quali far funziona-re numerose macchine virtuali in grado di emularne le funzionalità.

Le potenzia-lità di questa tecnologia così come i suoi campi di appli-cazione non si esauriscono tut-tavia qui. Tutti i colossi operan-ti sul mercato dell’information tecchnology ve-dono infatti nel-la virtualizzazio-ne delle risorse uno strumento di grande effi cacia per la creazione di un vero e proprio “centro di calcolo” aziendale dinamico e fl essibile. I vantaggi derivanti dall’impiego dei software di virtualizzazione sono nume-rosi e rispondono ad esigenze diffuse e

reali all’interno dell’impresa moderna. Virtualizzare signifi ca sostanzialmente liberare dai vincoli fi sici la struttura IT di un’azienda, rendendola più fl essibile,

più semplice da gestire e adat-tabile ai cambia-menti.

Accelerando il deployment del-le applicazioni, garantendo la di-sponibilità conti-nua di sistemi, applicazioni e dati, eliminando la necessità di scollegare ser-ver e computer

desktop per eseguire attività di testing e sviluppo, la virtualizzazione ha il pote-re di trasformare l’intera infrastruttura dell’azienda, abbattendo i costi di manu-tenzione e riducendo i rischi legati alla sicurezza dei sistemi.




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Ecco chi sono i maggiori playerVMWARE, IBM E MICROSOFT, SONO TRA LE GRANDI AZIENDE CHE SI CONTENDONO LA LEADERSHIP DI QUESTO SETTORE

JAVA, UN SUCCESSO La tecnologia JAVA, sviluppata da Sun Microsystem, può essere considerata come uno dei primi esempi di virtua-lizzazione. Nato come strumento di programmazione per computer da un piccolo progetto segreto denominato “Green Project” nel 1991, JAVA è un linguaggio di programmazione estre-mamente versatile. Le applicazioni svi-luppate utilizzando il linguaggio JAVA, grazie all’espediente della “JAVA Vir-tual Machine”, fanno della portabilità il loro punto di forza, dimostrandosi universalmente compatibili con qua-lunque tipo di hardware. Applicazioni sviluppate con JAVA sono attualmente presenti su oltre 2,5 miliardi di disposi-tivi in tutto il mondo.

Il mercato dei software di virtualizzazio-ne è un campo di battaglia sul quale si stanno confrontando i principali colossi del mercato, che hanno individuato in questa tecnologia la nuova frontiera per lo sviluppo dell’infrastruttura informati-ca delle aziende. Al contempo, ai grandi nomi che tradizionalmente dominano il panorama internazionale dell’IT, si sono affi ancate alcune start-up estremamen-te dinamiche, che grazie alle potenzia-lità innovative della loro offerta hanno saputo conquistarsi un ruolo da prota-goniste in questo emergente settore an-ticipando i tempi e rispondendo con ra-

pidità alle nuove esigenze emergenti. È il caso di Vmware (www.vmware.com),azienda californiana fondata nel 1998, divenuta nel volgere di pochi anni uno dei più autorevoli punti riferimento in materia di virtualizzazione, il cui suc-cesso commerciale è testimoniato dalla recente acquisizione da parte del co-losso dello storage EMC. VMware ha avuto il merito di introdurre sul mercato il concetto di “hypervisor”: un software operante all’interno di un hardware o di un OS, in grado di controllare le diver-se “virtual machine” presenti all’interno del sistema, allocando in modo dinami-co e strategico le risorse dello stesso. L’hypervisor è alla base della completa piattaforma di virtualizzazione di VMwa-re: utilizzata da oltre 10.000 aziende in tutto il mondo, WMware Infrastructure consente di virtualizzate server, network e storage, migliorando l’effi cienza e l’uti-lizzo dell’intera infrastruttura IT.

I pesi massimi dell’information techno-logy non sono tuttavia rimasti a guardare. Con la piattaforma IBM Virtualization Engi-ne (www.ibm.com/virtualization), IBM conferma la propria visione olistica di tutte le risorse IT. IBM intende fornire alle aziende clienti uno strumento effi ciente che consenta una gestione semplifi cata delle proprie risorse a completo supporto degli obbiettivi di business. Le soluzioni di virtualizzazione IBM comprendono prodotti dedicati al consolidamento server, allo stro-rage e al mana-

gement delle risorse virtuali.

Quando si parla di vir-tualizzazione non si può tuttavia di-menticare Microsoft. Il colosso di Redmond ha investito con decisio-ne in questa direzione, sviluppando un’offerta prodotti completa e inno-vativa a supporto di una strategia

che mira a fare della virtualizzazione uno dei suoi cavalli di battaglia nel lun-

go periodo. Oltre che sull’archiviazione e sui server, Microsoft sta infatti lavorando alacremente per im-plementare soluzioni di virtualizzazione anche sul lato appli-cazioni, sfruttando la sua massiccia pre-senza nelle aziende. L’ambizione di micro-soft è tuttavia quella

di portare i vantaggi della virtualizzazio-ne non solo all’interno dell’impresa, ma anche e soprattutto agli utenti casalin-ghi, aprendo orizzonti ancora inesplorati (www.microsoft.com/virtualization).

LA SICUREZZALe tecnologie di virtualizzazione, ol-tre a favorire una razionalizzazione dell’infrastruttura IT, con i risparmi che ne conseguono, permettono nuovi ed elevati standard di sicurezza contro virus e intrusioni. VMware ha recen-temente annunciato la tecnologia VM-safe, in grado di proteggere le macchi-ne virtuali da ogni tipo di attacco, in modo molto più effi ciente di quanto fosse possibile fare con le macchine “fi siche”. Grazie alle API VMsafe è in-fatti possibile contrastare effi cacemen-te virus e tentativi intrusione da parte degli hacker. Quello di VMware non è tuttavia un esempio isolato, e gli am-bienti virtuali promettono, in futuro, di godere di standard di sicurezza ben più elevati dei tradizionali ambienti fi sici.


Il concetto di “open source” sta rapida-mente modifi cando il panorama informa-tico internazionale, permettendo a svilup-patori poco conosciuti e a piccole aziende informatiche di emergere sul mercato, facen-do leva sul loro talento e sulla qualità delle so-luzioni proposte al pubblico.

Il mercato dei software di vir-tualizzazione, in grande crescita ma ancora in fase di conso-lidamento, ha visto nascere numerosi progetti open source di grande interes-se, la cui qualità è stata spesso in grado di attirare l’attenzione dei grandi nomi dell’information technology.

L’esempio più eclatante del succes-so della virtualizzazione open source è XEN. Nato grazie al lavoro di un gruppo di sviluppatori della University of Cam-bridge, l’hypervisor di XEN ha saputo

imporsi molto presto all’attenzione del pubblico, divenendo il maggiore rivale dell’analogo software di VMware. Nel 2007, XenSource Inc., l’azienda fondata

dal gruppo origina-le di sviluppatori, è stata acquista da Citrix Systems. Xen e Citrix presidiano il mercato della vir-tualizzazione con prodotti dedicati al consolidamento dei server e ai virtual data center: Citrix Xen Server è una potente piattafor-ma di virtualizza-

zione basata sullo XEN Hypervisor, che consente di gestire in modo fl essibile e dinamico le risorse informatiche dell’azienda.

Il progetto open source XEN sta proseguendo nono-stante l’acquisizione da parte Citrix: la comunità di svilup-patori che collaborano al pro-getto è infatti molto attiva ed anche estremamente vitale(www.xen.org).

Open VZ (openvz.org), una soluzione di virtualizza-zione dedicata ai sistemi ope-rativi Linux, può vantare, allo stesso modo, il supporto di una comunità particolarmente numerosa e collaborativa. Open VZ per-mette ad un unico server di far girare più sistemi operativi contemporaneamente, creando una serie di contenitori virtuali separati noti come Virtual Private Ser-vers (VPS) o Virtual Envirnonments (VE). L’originalità di questo approccio è anche uno dei principali motivi del successo di Open VZ, che è il cuore tecnologico alla base di noti software commerciali come Parallels.

Virtual Box (www.virtualbox.org), infi ne, è il nome che identifi ca la fami-glia di software per la virtualizzazione sviluppati dalla tedesca Innotek GmbH.

Virtual Box comprende una serie di so-luzioni di virtualizzazione estremamente potenti e fl essibili, dedicate sia al mondo dell’impresa, sia agli utenti consumer, ed è disponibile gratuitamente in rete in qualità di software open source. Innotek, che è un’azienda con sede a Stoccarda, è stata fondata nel 1992 ed è composta da un team internazionale di program-matori, da sempre in prima linea nello sviluppo di programmi di virtualizzazione per il personal computer. La qualità della soluzione Virtual Box è testimoniata dal-la recente acquisizione della società da parte di Sun Microsystem.



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La virtualizzazione Open SourceI SOFTWARE LIBERAMENTE DISTRIBUIBILI SONO SPESSO ALLA BASE DELLE SOLUZIONI DI GRANDI AZIENDE

L’OBIETTIVO SUNSun Microsystem è stata uno dei primi grandi player a dimostrare un interesse proattivo sul tema della virtualizzazione, come testimoniato dalla sua piattaforma software open source xVM Platform. Secondo Sun Microsystem, la rapida crescita delle infrastrutture, l’aumento dei co-sti energetici e degli immobili sono in-fatti alcune delle principali sfi de che le moderne aziende devono affrontare. L’obbiettivo di Sun è divenire un punto di riferimento per le soluzioni di conso-lidamento e razionalizzazione dei ser-ver e dei data center e di rafforzare inoltre la propria posizione di mercato sul fronte desktop virtualization. Va letta in questa direzione la recente ac-quisizione da parte di Sun di Innotek GmbH e del suo Virtual Box

it.sun.com

CODICE APERTOI programmi open source, termine che signifi ca letteralmente “codice aperto”, hanno la caratteristica di essere total-mente slegati da licenze commerciali e di essere liberamente utilizzabili da ogni utente. Proprio per questo motivo, que-sti software sono normalmente dispo-nibili in rete e scaricabili gratuitamente e possono essere inoltre essere libera-mente modifi cati da ogni singolo uten-te, a patto che queste modifi che siano aperte come il codice originale. Punto di forza dei software open source sono le community che spesso si creano spontaneamente e supportano lo svi-luppo del programma, contribuendo a migliorare l’effi cienza del progetto.


http://it.sun.com

http://openvz.org



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La vera rivoluzione sta arrivandoTHIN CLIENT, DYNAMIC DESKTOP, SISTEMI OPERATIVI MULTIPLI: LE NUOVE FRONTIERE DELLA VIRTUALIZZAZIONEFino ad oggi, i software di virtualizzazio-ne hanno trovato la loro principale appli-cazione in ambito business. In particola-re, sono stati sfruttati prevalentemente allo scopo di razionalizzare l’infrastruttura IT delle grande aziende, che hanno potu-to benefi ciare dei vantaggi economici de-rivanti dalle procedure di consolidamen-to. L’offerta dei grandi player è infatti ancora oggi fi nalizzata alla crea-zione di suite di programmi che permet-tono di gestire in modo più effi ciente il comparto hardware dell’azienda, per-mettendo di ottenere in modo rapido un grande risparmio nei tempi di gestione e nei costi di manutenzione dei server e dei data center. Il potenziale di rottura di questa tecnologia non si esaurisce tuttavia qui: tutti i grandi dell’industria

dell’information technology, Microsoft in testa, stanno investendo con decisione nella virtualizzazione, non solo per quan-to riguarda le applicazioni business, ma

anche e soprattutto nel tentativo di arri-vare al mercato dei consumatori fi nali.

Una soluzione re-centemente rilancia-ta dalla disponibilità dei nuovi software di virtualizzazione è quella del “thin client”. Si tratta di PC privi di disco fi sso il cui sistema operativo e le prin-

cipali applicazioni risiedono in un server centrale remoto. Lo svi-luppo di un’architettura aziendale basata sulla tradizionale struttura server client sta infatti divenendo sempre più onerosa per le aziende, soprattutto quando sono di gran-di dimensioni e si trovano a dover gestire parchi PC composti da mi-gliaia di unità. La tecnologia del thin client comporta dei vantaggi economici immediatamente perce-pibili, consentendo di risparmiare dal punto di vista della manuten-zione e dei consumi energetici, oltre che di semplifi care notevol-mente le procedure di sicurezza.

La killer applicationIl concetto di thin client è solamente la premessa alla più evoluta tecnologia del desktop ottimizzato o “dynamic desktop”: mentre il cuore del personal computer risiede su un server remoto, gli utenti avranno la possibilità di ac-cedere a un desktop virtuale altamente personalizzato e performante, ovunque essi si trovino, in modo del tutto slega-to dalla presenza fi sica della macchina stessa. Il dynamic desktop, oltre a pre-sentare degli ovvi vantaggi nell’utilizzo in ambito business, potrebbe rivelarsi una killer application soprattutto in am-

bito consumer. L’utente fi nale verrebbe infatti liberato dalla necessità di acqui-stare e aggiornare il proprio hardware, trasformando il personal computer e le sue applicazioni in un vero e proprio ser-vizio software.

Ancora più prossimo sembra invece l’avvento delle macchine dotate di si-stemi operativi multipli: grazie alla virtualizzazione sembra giunta al termi-ne la battaglia tra sistemi operativi che tanto ha infi ammato il mercato dell’IT nelle ultime decadi. Molto presto tutti gli utenti avranno a disposizione macchine in grado di far girare più OS contem-poraneamente e avranno fi nalmente la possibilità di scegliere di volta in volta la soluzione a loro più congeniale.

PARALLELSParallels è un’azienda con sede a Renton, negli USA, leader in solu-zioni software per la virtualizzazione, per il business, fornitori di servizi e consumatori fi nali. Parallels Desktop è un prodotto specifi camente pensa-to per i Mac Intel based, che permet-te di far girare contemporaneamente sullo stesso terminale Mac OS e Windows, consentendo agli utenti di passare da un sistema all’altro sen-za soluzione di continuità. Grazie a Parallels Desktop è persino possibile fare interagire i due sistemi operativi tra loro sfruttando il meccanismo del “drag&drop”. Parallels Workstation è invece il prodotto dedicato alle mac-chine basate su sistema Microsoft Windows e Linux.

www.parallels.com

CITRIX E MICROSOFTCitrix Systems e Microsof hanno esteso la loro alleanza con l’obiettivo di proporre al mercato un set com-pleto di soluzioni di virtualizzazio-ne desktop e server. Le famiglie di prodotti di nuova generazione Citrix XenApp saranno interoperabili con Windows Server 2008 e Windows Optimized Desktop e gestite dai Microsoft System Center. L’utiliz-zo congiunto di Citrix XenApp con Windows Server 2008 consentirà di rilasciare le applicazioni Windows Server 2008 agli utenti in remoto a benefi cio di costi e prestazioni. Citrix XenDesktop, che sarà lanciato nel secondo trimestre 2008.



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Secondamano senza interruzioniGRAZIE ALLA VIRTUALIZZAZIONE E ALLE SOLUZIONI DI HP ED EMMESERVICE, IL SITO È AFFIDABILE E SEMPRE ONLINE

Forse per nessuna azienda italiana Inter-net ha rappresentato uno sbocco natura-le e un fertilissimo terreno d’espansione come per Secondamano. Già pioniere nel settore della pubblicazione dei piccoli an-nunci nel nostro paese, lo storico giornale non poteva che trovare sul web, medium interattivo per eccellenza, una nuova e gratifi cante dimensione. Fin dal 1997, in-fatti, il sito www.secondamano.it ha offerto ai lettori nuovi servizi, coprendo in modo capillare il territorio nazionale. A più di dieci anni di distanza gli annunci pubblicati sul web sono aumentati espo-nenzialmente, così come le visite e gli utenti del sito: inevitabile una riorganiz-zazione della struttura, per minimizzare i costi ma anche per garantire un servizio più continuo e affi dabile. Per ottenere questo risultato, il gruppo Schibsted si è servito della consulenza di Emmeservice e ha scelto di virtualizzare il data center con tecnologie HP e VMware.

“Le soluzioni HP e VMware”, spiega Luca Menegatti, Direttore dei Sistemi In-formativi di Schibsted Classifi ed Media, “ci hanno permesso di virtualizzare la nostra infrastruttura informatica e mas-simizzarne le prestazioni, con una mag-giore integrità dei dati e una costante di-sponibilità delle informazioni. Per questo

progetto ci siamo affi dati a Emmeservi-ce, con cui collaboriamo da diversi anni e che reputiamo essere un consulente altamente qualifi cato e preparato. Con HP ed Emmeservice abbiamo le migliori garanzie di qualità e professionalità”.

Doppio interventoI dati (provenienti dall’analisi di Site Census) parlano chiaro: Secondamano.it, nel mese di settembre 2007, ha regi-strato oltre 58 milioni di pagine visitate e 1.400.000 utenti unici, con circa 150.000 annunci pubblicati ogni giorno on line. Pur avendo completamente riprogettato a inizio 2007 il sito, migrato sulla nuova piattaforma multiverticale realizzata con tecnologia FinnTech, l’azienda necessi-tava di un cambiamento radicale anche a livello hardware; un rinnovamento che consentisse di gestire il fl usso degli ac-cessi e delle inserzioni, in costante cre-scita anche durante le ore notturne e nei weekend. La soluzione adottata da Em-meservice, come detto, si è strutturata in due fasi: virtualizzazione del parco server attraverso VMware e centralizzazione dello storage e delle soluzioni di backup.

“Per noi,” commenta Federico Bru-soni, Value Added Proposal & Enterprise Solutions Manager di Emmeservice, “il

valore aggiunto è l’integrazio-ne di numerose competenze, strumenti, concetti, in una so-luzione di semplice utilizzo e concreta effi cacia. La forza di una soluzione non sta solo nel-la pura tecnologia, ma anche nella reale capacità di analiz-zare con precisione gli aspetti tecnico-strutturali-fi nanziari di uno specifi co contesto, per poi implementarli, così da raggiun-gere al meglio gli obiettivi pre-fi ssati sulla base delle necessità del cliente. In un mondo che si evolve e cambia continuamen-

te, abbiamo lo scopo di creare le basi per sostenere e favori-re la crescita del business dei clienti”. I risultati dell’intervento


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Il primo al mondoUscito per la prima volta a Milano il 31 marzo 1977 (ha da poco compiuto 30 anni), Secondamano è stato il primo giornale di annunci gratuiti in assoluto in tutta Europa, e in breve tempo è diventa-to un punto di riferimento insostituibile in tutta Italia per chi compra, vende o cerca oggetti, servizi e lavoro tramite inserzio-ni. La casa editrice della rivista è intera-mente controllata, dal 2006, dal gruppo norvegese Schibsted ASA, azienda mul-timediale norvegese con sede a Oslo, uffi ci in 20 paesi e oltre 8500 dipendenti. Nel 2006 il fatturato del gruppo Schib-sted ASA è stato di circa 1,5 miliardi di euro. Schibsted Classifi ed Media (già Editoriale Secondamano), oltre alle varie edizioni locali di Secondamano (Mila-no, Bergamo-Brescia, Monza, Como-Lecco, Torino, Genova), pubblica anche le testate Smart (quindicinale di foto-annunci), Cerca e Trova, Più Case, Più Barche e altri prodotti periodici, come Più Vacanze, detenendo il ruolo di leader nelle pubblicazioni dei piccoli annunci e diffondendo complessivamente circa 190.000 copie ogni settimana.

www.secondamano.it

pianifi cato da Emmeservice sono stati particolarmente apprezzati da Seconda-mano, che nei prossimi mesi, analizzando le prestazioni della nuova architettura, ha l’obiettivo di continuare il processo di vir-tualizzazione dei sistemi esistenti.

150.000 annunci pubblicati ogni giornoA settembre 2007, il sito ha registrato oltre 58 milioni di pagine vistee circa un milione e 400 mila utenti unici



ESPERIENZE - PAG. 2/2 | www.ebizitalia.itTecnologie per la piccola e media impresa

La virtualizzazione del data center, stra-da scelta da Emmeservice per pianifi ca-re l’intervento su Secondamano.it, ha richiesto l’utilizzo di tecnologie HP in en-trambe le fasi del processo. Innanzitutto sono stati installati i server HP ProLiant DL385 e DL585, soluzioni effi cienti e scalabili in grado di adattarsi pronta-mente ai picchi di lavoro dell’azienda e ad eventuali cambiamenti della struttu-ra. In questa fase, il primo obiettivo era infatti la fl essibilità operativa dell’archi-tettura, garantita dai prodotti HP e VM-ware anche in un ambiente misto come quello di Secondamano, basato su siste-mi Windows e Linux.

Il data center, invece, è stato impostato su una Storage Area Network basata su HP StorageWorks EVA 4000, ottimizzan-do così i processi di condivisione, conser-vazione e protezione dei dati e ottenendo una più rapida disponibilità delle informa-zioni. La gestione degli array è semplifi cata dai software HP StorageWorks Command View e HP Systems Insight Manager, mentre il fl usso delle informazioni è otti-mizzato dall’applicativo HP StorageWorks Business Copy, che assicura la massima effi cacia nella sincronizzazione e nella re-plica dei dati all’interno della SAN.

Per gestire il backup è stata introdotta una libreria HP StorageWorks MSL6030, mentre completano l’infrastruttura gli switch KWM HP ProCurve, che mi-gliorano le velocità di trasferimento dei dati durante l’upgrade di applicazioni o sistemi operativi. Queste tecnologie, ca-ratterizzate dal’alto livello di affi dabilità, hanno fatto registrare risultati immediati in termini di velocità di archiviazione e recupero delle informazioni.

“Siamo molto contenti,” commenta Luca Menegatti (nella foto), “dei risultati ottenuti fi nora. La scelta di soluzioni tecnolo-giche di ultima generazione e di un partner affi dabile e competente è in-dispensabile per consentire al nostro business di crescere. L’affi dabilità delle soluzioni HP ci permette di pro-teggere il patrimonio dei dati azienda-li con la certezza di reperire veloce-mente qualsiasi informazione”.

Un aspetto importante dell’in-stallazione di sistemi HP è la ga-ranzia, estesa da Secondamano attraverso il programma HP Care Pack. L’azienda del gruppo Schi-bsted ha scelto una copertura 24 ore su 24 per tutto l’anno, con una formula che prevede il supporto telefonico e l’intervento di un tec-nico qualifi cato in caso di problemi hardware o software.

“Per un’azienda come Secon-damano, che gestisce una quan-tità importante di dati sensibili”, ricorda Luca Menegatti, “la tem-

Assistenza e copertura totaleAFFIDABILITÀ, SEMPLICITÀ D’USO E RAPIDITÀ DEGLI INTERVENTI IN CASO DI GUASTO SONO I PUNTI DI FORZA

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Il successo PMI StoreNata nel 1995 a Muggiò (Monza), Emmeservice offre soluzioni, pro-dotti e servizi informatici rivolgendo-si principalmente a piccole e medie imprese e a clienti professionisti. Nel 1997 viene siglata la partnership con HP, seguita poi da quelle con Micro-soft, Samsung, IBM/Lenovo, Acer e altri. Il successo arriva con la crea-zione di PMI Store, sito di commercio elettronico specializzato in prodotti per le aziende; oggi il sito ha oltre 35.000 utenti registrati in tutta Italia e distribuisce più di 20.000 prodotti di 56 differenti marchi.

www.pmistore.it

ProLiant, scalabilità garantitaI server HP DL385 (in foto) e DL585 offrono una grande fl essibilitàdi adattamento a tutte le situazioni

HP è nata nel 1939Da sempre in primo piano nello svi-luppo e nella diffusione delle nuove tecnologie, oggi HP è l’azienda lea-der mondiale nei settori della stampa e della fotografi a digitale, dei perso-nal computer per il mercato business e consumer e dei sistemi di storage per le imprese. Fondata nel 1939 da Bill Hewlett e Dave Packard, l’azien-da americana (la sua sede principale si trova a Palo Alto, in California) è attualmente diffusa in 170 paesi del mondo per un totale di oltre 172.000 dipendenti. Presieduta attualmente da Mark Hurd, nel 2007 ha ottenuto un fatturato di 107,7 milioni di dollari e si è piazzata al quattordicesimo posto nella classifi ca stilata da “Fortune” del-le maggiori società americane.

www.italy.hp.com

pestività di intervento in caso di gua-sto è fondamentale. Siamo pienamente soddisfatti dei servizi HP Care Pack: ci è capitato che un tecnico HP arrivasse presso la nostra sede prima ancora che ci accorgessimo del malfunzionamento del server!”.




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Palm, le PMI sono strategicheLA SOCIETÀ DEVE IL SUO SUCCESSO AI PROFESSIONISTIE ALLE AZIENDE. E QUINDI CONTINUERÀ SU QUESTA LINEA

Palm ha recentemente presentato Centro, il suo smartphone più piccolo e leggero che segna il ritorno dell’azienda, dopo il Palm Treo 680 (introdotto lo scorso anno), al si-stema operativo Palm OS. Abbiamo quindi parlato dei prodotti e delle strategie della società con Alberto Acito, Country Sales Manager di Palm per l’Italia.

Palm Centro si colloca all’interno di una roadmap generale che vede l’azienda sem-pre più indirizzata verso il mercato delle pic-cole e medie imprese e dei professionisti. Con l’introduzione di Palm Treo 750, un PDA phone Windows Mobile molto completo dal punto di vista delle caratteristiche, Palm ha voluto rivolgersi soprattutto al settore delle grandi imprese. A settembre dello scorso anno, invece, abbiamo presentato Palm Treo 500v (il modello distribuito da Vodafone), al quale è seguito il Treo 500 con caratteristi-che tecniche analoghe (Windows Mobile Standard Edition con tastiera estesa, ma schermo non touchscreen). In occasione dell’annuncio di questo prodotto si era parla-to di posizionamento all’interno del mercato consumer, meglio ancora prosumer, per un motivo in particolare: per la prima volta Palm proponeva uno smartphone a un prezzo infe-riore ai 400 euro (intorno ai 369 euro). Quin-di gli ultimi due ultimi prodotti, il Treo 500 e il Centro, non sono altro che “passaggi”

all’interno di una strategia che vede Palm av-vicinarsi sempre di più ai mercati prosumer e consumer, anche se la nostra intenzione non è comunque quella di “abbandonare” il set-tore delle grandi aziende, per il quale sono previste novità di prodotto.Palm Treo 500 e Palm Centro sono basati su piattaforme diverse: Win-dows Mobile il primo e Palm OS il secondo. Questo signifi ca che con-tinuerete a portare avanti entrambi i sistemi operativi?Assolutamente. Entrambi i mercati, entram-be le piattaforme: questa è la nostra strategia sia per i mercati enterprise sia per quelli pro-sumer e consumer. Defi nire una linea di de-marcazione in termini di strategie di mercato e piattaforme non è facile, ma se volessimo identifi care un posizionamento potremmo dire che partiamo dalla piattaforma Windows Mobile e dal suo successo sul mercato en-terprise per incrementare la nostra presenza in quel settore. Ciò non toglie che ci siano anche clienti prosumer e consumer che ap-prezzano questo sistema operativo per la ri-conoscibilità e la compatibilità con l’ambiente desktop. D’altra parte è anche nostra inten-zione sfruttare le caratteristiche di semplicità d’uso e navigabilità che contraddistinguono la piattaforma Palm OS per rivolgerci a una clientela più prosumer, anche se tanti clienti

business da sempre, come dicevo all’inizio, utilizzano la piattaforma Palm OS. Quindi possiamo identifi -care dei punti di partenza, pur con-sapevoli del fatto che entrambe le piattaforme si rivolgono agli stessi settori: Windows Mobile provie-ne dal mercato enterprise, mentre Palm OS da quello prosumer, ma tutti e due convergono sulla mede-sima tipologia di clienti.Rispetto ai prodotti attual-mente sul mercato, ai dispo-sitivi Palm “mancano” due elementi: il Wi-Fi e il ricevi-tore GPS. Quando pensate di introdurre uno dei due o entrambi?Indubbiamente un’azienda come Palm non può non valutare pro-

dotti che abbiano anche queste funzionali-tà, anche se non mi è possibile dare delle indicazioni precise in merito. Tra le novità in “cantiere” è prevista l’introduzione di smar-tphone di fascia alta che si rivolgeranno alle aziende di medie e grandi dimensioni. In conclusione posso dire che Palm deve il successo del brand e dei propri prodotti al mercato dei professionisti e delle piccole e medie imprese. Continueremo quindi a lavorare in questa direzione, proponendo dispositivi che siano in grado di soddisfare le esigenze dei clienti del settore.

Si parte dal Treo e si arriva al CentroQui sopra i due ultimi nati di casa Palm:il Treo 500 basato su Windows MobileStandard Edition e il Centro con Palm OS

Alberto AcitoClasse 1969, laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, Alberto Acito è in Palm dal 2005 dove ricopre la carica di Country Sales Ma-nager. Ha iniziato la propria esperienza professionale nel 1997 come marketing manager nel settore Internet, ricopren-do questo ruolo per ISP Video on Line, start-up leader in Repubblica Ceca. Nel 1998 è entrato in Wind Telecomunica-zioni in qualità di Product Manager In-ternet e dal 2001 al 2005 ha ricoperto l’incarico di Innovative Channel Mana-ger di Mobile Video Company (H3G), sempre per il mercato business, con la responsabilità dello sviluppo e della ge-stione della relazione commerciale con gli Innovative Partner.

L’intervistacompleta è sul sitoWWW.EBIZITALIA.IT





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La TV digitale e il GPS da GSmartGIGABYTE PRESENTA TRE PALMARI, UNO CON RICEVITORE DVB-T E GLI ALTRI PRONTI PER LA NAVIGAZIONE SATELLITARESono disponibili, grazie alla distribuzione di Distrel, tre nuovi cellulari della linea GSmart ba-sati su Windows Mobile 6 Professional. La prima novità è il GSmart t600: il modello quadri-banda GPS/GPRS è il primo PDA phone con ricevitore TV digitale terrestre che permette di guardare gratuitamente e registrare i programmi TV in chiaro. Oltre alle classiche funzioni

di telefonia non manca la possibilità di ricevere mail, aprire allegati Of-fi ce e fare chiamate in VoIP. Costa 416 euro più IVA. Sono disponibili anche i due smartphone MW700 e MS800 con GPS Garmin Mobile XT integrato. Il modello MW700 (nella foto) è un quadribanda GSM/EDGE con comandi vocali, radio FM con RDS, fotocamera da due megapixel, registratore e riproduttore MP3 e MPEG4, oltre alle connessioni wire-less (Bluetooth 2.0 e Wi-Fi), utili anche per lo streaming audio e video. Costa 375 euro più IVA. Il GSmart MS800 è un GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA. Tra le funzioni più originali segnaliamo la segreteria telefonica (indipendente da quella del gestore di telefonia mobile) e la possibilità di usare durante la conversazione dei rumori di sottofondo preregistrati. Costa 416 euro più IVA. www.gigabytecm.com/Italy

BREVISSIME

Nuova musica con AlpineAlpine presenta IVA-W505R e IVA-D106R due media station che rac-chiudono in un piccolo supporto una pluralità di funzioni: musica, iPod controller, DVD e navigazione. Di-spongono anche della funzione viva voce per i cellulari Bluetooth e sono compatibili con il PMD-B200P per la navigazione GPS. Saranno disponi-bili dalla prossima estate.

www.alpine-europe.com

Un Compaq solo onlineIl Compaq A915el di HP è un portatile con CPU Intel Core 2 Duo T5450 e ha schermo widescreen da 17 pollici. La dotazione di RAM è di 2 GB. Questo prodotto è disponibile esclusivamen-te online sul sito www.mediaworld.it a 583 euro più IVA.

www.compaq.it

Hyundai ultraportatileIl nuovo Hyundai 8212 è un notebook estremamente compatto e dotato di un display da 12 pollici (1.280x800). È ba-sato su una famiglia di CPU Intel, (A110 Processor 800MHz), dalle piccolissime dimensioni e dai consumi estremamente contenuti. Per la connettività si può con-tare su LAN, Wi-Fi, Bluetooth e HSDPA. Costa circa 1.400 euro più IVA.

www.hyundai.it

Il primo dispositivo WiMAX di NokiaL’ATTESISSIMO N810 INTERNET TABLET WIMAX EDITION È IL PRIMO PROGETTATO PER USARE LE RETI DI NUOVA GENERAZIONEIl Nokia N810 WiMAX Edition offre accesso full-internet anche in mobilità e sarà disponibile negli USA durante l’estate in zone dove è già operativa la connettività WiMAX. Oltre a offrire un browser web completo, fornito da Mozilla, in grado sfruttare al massimo le potenzialità del touch screen da 4,13 pollici e della tastiera estraibile, il dispositivo supporta anche un’ampia varietà di servizi web tra i quali segnaliamo una vasta scelta di client VoIP e di messaggistica istantanea, che consentono di fare

video chiamate usando la webcam integrata. Grazie a un client del servizio di musica online Rhapsody, il Nokia N810 permette di ascoltare milioni di tracce musicali. Con il GPS integrato, l’N810 può facilmente trasformarsi in un dispositivo di navigazione personale superaccesso-riato. Il lettore multimediale integrato è in grado di leggere il contenuto dei 2 GB di memoria interna, espandibile fi no a 10 GB con una micro-SD card opzionale. Quando non si trova nel raggio della rete WiMAX, è possibile accedere a Internet tramite connessione Wi-Fi o attraverso le reti di dati convenzionali per cellulari, abbinandosi a un cellulare compatibile tramite la tecnologia Bluetooth. www.nokia.it

Pentax, debutta la nuova refl ex K20DLA FOTOCAMERA È EQUIPAGGIATA CON UN SENSORE CMOS DA 14,6 MEGAPIXEL E CON IL PROCESSORE D’IMMAGINE PRIMELa nuova refl ex digitale di Pentax è adatta ad appassionati esigenti e a fotoamatori evoluti. Il fi ore all’occhiello della K20D è il nuovo sensore immagine CMOS progettato per sfruttare al meglio le prestazioni degli obiettivi intercambiabili Pentax, che dispone di 14,6 megapixel effettivi. La K20D è dotata anche dello speciale processore d’immagine PRIME (PentaxReal Image Engine). Anche la nuova memoria DDR2 contribuisce ad accelerare l’elaborazione delle immagini e il trasferimento dati ad alta velocità. La K20D è caratterizzata da una serie di funzioni che ne semplifi cano l’utilizzo e la rendono ancora più intuitiva. Per esempio la fun-zione Custom Image consente di selezionare o regolare la fi nitura dell’immagine in base alle proprie preferenze, mentre l’esclusiva modalità Live View è utilissima per vedere l’immagine sul monitor LCD quando si scattano fotografare da punti di ripresa abbassati o sopraelevati. La fotocamera costa mille euro più IVA. www.pentaxitalia.com










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Asus reinventa il PC da viaggioCOSTA POCO E PESA MENO DI UN CHILO. E CON LINUXA BORDO, L’ULTRAPORTATILE EEE PC È MOLTO VERSATILE

Non chiamatelo notebook. Non sarebbe gu-sto né per lui né per i suo i concorrenti. Per lui perché a livello di prestazioni perderebbe su molti fronti, per i concorrenti perché il prezzo dell’Asus Eee PC - 249 euro più IVA - è per loro inarrivabile. Questo curioso prodotto è quindi un ibrido, che ha il pregio di costare poco e di rivelarsi utile in molte occasioni. L’Eee PC è davvero piccolo: la base misura circa 22,5 x16,4 millimetri e l’altezza è conte-nuta tra i due e i tre centimetri. Il tutto pesa circa 920 grammi.

Lo schermo da 7”, annegato in una cornice nera che lo fa sembrare ancora più piccolo di quello che è, ha una risoluzione di 800x480 punti. Dal punto di vista hardware l’Eee PC si basa su una CPU Intel Celeron M ULV 353@630 MHz, coadiuvata da una memoria da 512 MB e un disco a stato solido da 4 GB. L’espandibilità dello storage è garantita dalla presenza di un lettore per schede in formato SD e da tre porte USB. La connettività vede una porta Ethernet 10/100 e la presenza di Wi-Fi 802-11g. Infi ne, ci sono l’uscita VGA per un monitor esterno, i mini-jack per mi-crofono e cuffi a e una webcam VGA. Manca il modem analogico.

Dal punto di vista software il tutto si basa su Xandros Linux in una versione persona-lizzata, accompagnato da una nutrita serie

L’aspetto è molto personaleL’interfaccia dell’Eee PC è molto semplice. Qualche problema si è avuto nell’adattare gli applicativi alla risoluzione dello schermo

Asus Eee PC 4GPortatile ultraleggero privo di parti in movimento. Ha disco allo stato solido da 4 GB, schermo da 7 pollici e Wi-Fi inte-grato. Tutto il software si basa su Linux.

CARATTERISTICHE

Processore: Intel Celeron M ULV 353 (900 MHz)

Memoria/Disco: 512 MB/4 GB SSDSchermo: 7”, 800x480 pixelConnettività: Ethernet 10/100,

W-LAN, 3 USB, 1 slot MMC/SD, uscita VGA, microfono e cuffi e

Webcam: integrata 640x480 pixelDimensioni e peso: 22,5x16,4x

2,15~3,5 cm, 920 grSoftware: Xandros Linux, OpenOffi ce.org,

Firefox, Thunderbird, numerose utility

Prezzo: 249 euro IVA esclusa(299 euro con IVA)

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A FAVORE Piccolo e leggero

Prezzo molto basso

Buone dotazioni software

CONTRO Scarsa durata della batteria Schermo troppo piccolo

VOTO 80/100

di software. Per l’accensione bastano poco più di 20 secondi, che scendono a cinque per la ripresa dallo stato di stand-by. L’interfac-cia Easy è strutturata su sei schede divise per argomento: trovare gli applicativi che servono e muoversi tra i vari programmi è molto semplice e agevole. Tra i pacchetti più importanti segnaliamo la presenza di Open-Offi ce.org come applicativo di produttività, di Firefox per la navigazione Internet e di Thunderbird come client di posta elettronica. A questo si aggiungono Messenger, Skype e una lunga serie di utility.

In alcuni casi l’interfaccia degli applicativi non è stata adattata perfettamente alla ri-soluzione dello schermo: in Thunderbird, per esempio, nella schermata delle impostazioni dei server di posta, l’ultima voce (Lascia i messaggi sul server) è quasi impossibile da visualizzare. La risoluzione è talvolta un limi-te anche nella navigazione web, che costrin-ge a piccoli ma fastidiosi “scroll” laterali. La tastiera, nonostante le dimensioni contenu-te, è molto comoda da utilizzare. La batteria diffi cilmente supera le tre ore d’uso.

Se questa versione di Linux vi sembra troppo limitata, è possibile abilitare un “de-sktop mode” che rende il funzionamento dell’Eee PC più simile a quello di un PC tradizionale. Inoltre, questo piccolo portati-le è compatibile con Windows XP: se avete il CD originale in versione SP2 e un lettore di CD esterno con interfaccia USB potete installarlo. Prossimamente Asus ne mette-rà in vendita una versione già dotata di XP. Va però tenuto conto che i limitati spazi di

storage non consentiranno l’uso di applicativi “pesanti”.

In defi nitiva l’Eee PC ci ha sorpre-so positivamente. Il prezzo di 249 euro IVA esclusa è molto basso in assoluto, ma forse addirittura eleva-to in rapporto al limitato contenuto tecnologico. Ciò che è geniale, di fatto, è l’idea che ne sta alla base. Per trovare il giusto equilibrio si po-trebbe ipotizzare, allo stesso prezzo, la presenza integrata di un modem HSDPA, in modo da trasformare questo prodotto in un compagno di viaggio davvero ideale.




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SOLO UN CLIC

Glossario e macroLe voci di glossario vengono salvate nel modello NORMAL.DOT. Con lo strumento CERCA individuiamo il fi le NORMAL.DOT e copiamolo su un dispositivo rimovibi-le. Passiamo al PC nel quale copiare le voci di glossario e sostituiamo il fi le NORMAL.DOT della chiavetta con quello già presente. Per quanto riguarda le macro, premiamo insieme ALT e F8, se-lezioniamo la macro che ci interessa e facciamo clic su MODIFICA. Nella parte si-nistra della nuova fi nestra è evidenziato il modulo che contiene la macro. Faccia-mo clic destro sul modulo e scegliamo ESPORTA FILE. Salviamo il fi le su un dispo-sitivo rimovibile. Nell’altro PC, avviamo il programma di Offi ce nel quale ren-dere disponibile la macro e premiamo insieme ALT e F1. Facciamo clic destro sul progetto, nella parte sinistra e sce-gliamo prima IMPORTA FILE e poi il fi le .BAS salvato nel dispositivo rimovibile.

Correzioni automatiche Il modello SUPPORT.DOT deve essere installato su entrambi i PC nella car-tella C:\PROGRAMMI\MICROSOFT OFFICE\OFFICE10\MACROS. Per installarlo, se dovesse mancare, chiudiamo Offi ce e accediamo a INSTALLAZIONE APPLICAZIONI del PANNELLO DI CONTROLLO. Selezio-niamo MICROSOFT OFFICE XP e facciamo clic su CAMBIA. Nella nuova fi nestra selezioniamo AGGIUNGI/RIMUOVI CARAT-TERISTICHE e proseguiamo. Nell’elenco CARATTERISTICHE DA INSTALLARE facciamo clic sul segno ‘+’ davanti a MICROSOFT WORD PER WINDOWS e CREAZIONI GUIDATE E MODELLI. Selezioniamo ALTRI MODELLI E MACRO ed ESECUZIONE COMPLETA DAL COMPUTER LOCALE. Facciamo clic su AGGIORNA. Ora apriamo il fi le SUPPORT.DOT, facciamo clic su BACKUP CORREZIO-NE AUTOM. nel documento di Word. Nel computer dal quale dobbiamo copiare le correzioni automatiche scegliamo BACKUP e salviamo il fi le AUTOCORRECT BACKUP DOCUMENT mentre sceglieremo RIPRISTINA sul PC di destinazione.

Salvare le impostazioni di Offi ceBASTANO POCHI PASSAGGI PER TRASFERIRE SU QUALSIASI PC TUTTE LE NOSTRE CONFIGURAZIONI DEL PACCHETTO

Quando acquistiamo un computer nuovo dobbiamo dedicare un bel po’ di tempo al trasferimento di programmi e documen-ti. Una volta conclusa l’operazione, però, ci accorgiamo che manca ancora qualco-sa: tutte le impostazioni di Offi ce, come per esempio la disposizione delle icone,

il glossario personalizzato ed eventuali macro per svolgere automaticamente le procedure più noiose. Per fortuna il pac-chetto di Microsoft, nelle versioni 2002, 2003 e 2007, contiene uno strumento che serve proprio per questo e si prende carico di tutto il lavoro.

1 - Procedura automatica Per mettere in salvo in un attimo glossario, macroe opzioni della correzione automatica, facciamo clicsu START, su TUTTI I PROGRAMMI

e selezioniamo prima MICROSOFT OFFICE, poi STRUMENTI DI OFFICE e infi ne SALVATAGGIO GUIDATO IMPOSTAZIONI PERSONALI DI MICROSOFT OFFICE 2003.

3 - Le impostazioniPassiamo al nuovo computer e accediamo di nuovo allo strumento SALVA LE IMPOSTAZIONI DI QUESTO COMPUTER. Selezioniamo l’opzione RIPRISTINA SUL COMPUTER IMPOSTAZIONI SALVATE

IN PRECEDENZA, indichiamo il fi le che abbiamo salvato con l’altro PCe selezioniamo FINE.

2 - Prepariamo il fi leSi apre una fi nestra

con una procedura guidata che ci invita a salvare le

impostazioni del programma. Facciamo clic su AVANTI

e selezioniamo la voceSALVA LE IMPOSTAZIONI DI QUESTO COMPUTER. Facciamo di nuovo

clic su AVANTI, scegliamoil posto in cui salvare il fi lee premiamo il pulsante FINE.



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IRPEF 2008: le novità per i privatiI CAMBIAMENTI PIÙ IMPORTANTI PER SCONTI E DETRAZIONI PER LE PERSONE FISICHE PREVISTI NELLA NUOVA FINANZIARIALa Finanziaria 2008 prevede diversi inter-venti in materia di agevolazioni e sgravi ri-servati alle persone fi siche, compresi quelli in materia di recupero del patrimonio edilizio (bonus 36%) prorogato fi no al 2010, di pro-roga dell’IVA agevolata al 10% e di proroga dello sconto del 55% a fronte degli interventi in materia di risparmio energetico.

I vantaggi per la famigliaIn presenza di almeno quattro fi gli, è ri-conosciuta un’ulteriore detrazione già dal periodo d’imposta 2007, per carichi di famiglia, pari a 1.200 euro, da ripartire secondo il seguente schema: 50% tra i co-niugi se gli stessi non sono separati; 100% del coniuge cui l’altro risulta fi scalmente a carico; sulla base dell’affi damento deciso giudizialmente, in caso di separazione.

Le detrazioni agli inquiliniPer gli inquilini con contratti di affi tto (di unità immobiliari adibite ad abitazione prin-cipale) stipulati o rinnovati ai sensi della L. n.431/98, è prevista una detrazione (fi ssa) pari a 300 euro, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71 o a 150 euro, se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. Le detrazioni au-mentano a 991,60, per i primi tre anni, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro, se chi stipula il contratto per l’abitazio-ne da destinare a principale (sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori) è un giovane di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Le detrazioni, usufruibili già dal 2007, vanno rapportate al periodo dell’anno durante il quale l’unità è adibita ad abitazione principale, e non sono tra loro cu-mulabili (è lasciato al contribuente il diritto di scegliere la detrazione più favorevole). Sem-pre in materia di affi tti, però con decorrenza 2008, è prevista l’estensione della detrazio-ne del 19% del canone di locazione pagato per l’alloggio degli studenti universitari fuori sede, ai canoni relativi ai contratti di ospita-lità e agli atti di assegnazione in godimento o in locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari le-galmente riconosciuti ed enti senza fi ne di lucro e cooperative. Resta valido che l’allog-

gio deve trovarsi in un Comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 chi-lometri da casa e in una provincia diversa.

Gli altri sconti Un ulteriori sconto, con decorrenza 2008, è la detrazione del 19% delle spese documen-tate sostenute ed effettivamente rimaste a carico per l’aggiornamento e la formazione dei docenti delle scuole di ogni ordine e gra-do, anche non di ruolo con incarico annua-le; l’importo massimo di spesa detraibile è di 500 euro. C’è poi la detrazione del 19% per le spese sostenute entro il 31 dicem-bre 2008 per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regio-nale, interregionale, per un importo non superiore a 250 euro. Sempre in materia di detrazioni, passa a 4.000 euro il tetto per la detrazione degli interessi passivi pagati su mutui contratti per l’abitazione principale. Infi ne, è stata prorogata al periodo di im-posta in corso al 31 dicembre 2007 la de-trazione del 19% delle spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido, per un importo complessivamente non superio-re a 632 euro annui per fi glio.

Le ristrutturazioni edilizieÈ stato riconfermato il cosiddetto “bonus 36%”, che consiste nella possibilità di porta-re in detrazione dell’IRPEF una quota delle spese sostenute (fi no a un massimo di 48 mila euro) per interventi di recupero realiz-zati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, da parte delle persone fi siche fi no al 2010. Si tratta delle seguenti tipologie: interventi di manutenzione ordi-naria su parti comuni di edifi ci residenziali; interventi di manutenzione straordinaria, di restauro, risanamento conservativo, ristrut-turazione edilizia realizzati tanto sulle singole unità immobiliari quanto su parti comuni di edifi ci residenziali; la realizzazione di autori-messe e di posti auto; gli altri interventi quali la messa a norma degli edifi ci, eliminazione delle barriere architettoniche, prevenzio-ne degli infortuni domestici, contenimento dell’inquinamento acustico, conseguimento del risparmio energetico e così via.

IL PROFILOIl dottor Paolo Borghi dello Stu-dio Palma Bar-ranco Debernardi Borghi e Associati di Milano assiste in particolare so-cietà e imprese nel campo dell’IT Technology. Lo studio è affi liato al net-work Moore Stephens International, che è presente in 95 Paesi in tutto il mondo. Per contatti e informazioni scrivere a: [email protected].

Il bonus si applica anche per l’acquisto di unità abitative comprese in fabbricati sui quali le imprese di costruzione o di ristruttu-razione o le cooperative edilizie hanno ese-guito interventi di recupero edilizio; in questo caso i lavori devono essere eseguiti dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010, mentre la successiva vendita o assegnazione deve avvenire entro il 30 giugno 2011. Continua ad essere riproposta la condizione neces-saria per fruire dell’agevolazione, introdotta nel recente passato, in base alla quale l’age-volazione spetta a patto che il costo soste-nuto per la mano d’opera sia evidenziato in fattura. Con riferimento, invece, al limite dei 48 mila euro, si ricorda come, per le spese sostenute, tale soglia debba essere riferita alla singola unità immobiliare, regola già va-lida nel 2007, da ripartire, in caso di più tito-lari, tra i soggetti aventi titolo a godere della detrazione. A parte le modifi che descritte in precedenza, continuano ovviamente a valere tutte le regole e le modalità sin qui applica-te, cui occorre far riferimento per la corretta esecuzione degli adempimenti connessi.

L’aliquota agevolata Per le operazioni fatturate dal 1° gennaio 2008, agli interventi di recupero del patri-monio edilizio si applica l’aliquota IVA age-volata del 10%, valida per gli anni 2008, 2009 e 2010, nella misura e alle condizioni previste. Gli interventi di ristrutturazione e di recupero edilizio danno comunque dirit-to all’aliquota IVA del 10%, mentre per i corrispettivi relativi agli interventi su unità immobiliari non abitative, deve applicarsi l’aliquota ordinaria del 20%.

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Affi tto, la durata del contrattoLA LOCAZIONE A USO COMMERCIALE HA NORME SPECIFICHE,CON UN’INDENNITÀ IN CASO DI RILASCIO ANTICIPATO In base alla legge n.431 del 9 dicembre 1998, le locazioni a uso commerciale hanno, obbligatoriamente ed inderoga-bilmente, una durata di sei anni che si rinnova tacitamente per altri sei, così come quelle per uso abitativo hanno una durata di quattro e le alberghiere di nove. Tale norma è inderogabile e quindi qualsiasi patto diverso o contrario è da considerarsi nullo.

Il proprietario dell’immobile può ot-tenerne il rilascio alla fi ne dei primi sei anni se comunica all’inquilino, con let-tera raccomandata, tale intenzione con un preavviso di almeno dodici mesi dalla scadenza del contratto, adducendo una serie di motivi dettagliatamente previsti dall’art 29 della legge 392/78:

- Adibire l’immobile a propria abita-zione o del coniuge o di parenti entro il secondo grado.

- Adibire l’immobile all’esercizio in proprio e dei parenti di cui sopra ad una delle attività previste dall’art. 27 della stessa legge.

- Demolire l’immobile per ricostruirlo o procedere alla integrale ristrutturazio-ne o restauro.

Nel caso che l’inquilino riceva detta richiesta e fosse costretto a rilasciare l’immobile, avrebbe diritto a una indenni-tà pari a 18 mensilità da calcolare sull’ul-timo canone corrisposto. Se il rilascio del locale avviene invece per sua volon-tà o inadempimento, l’inquilino non avrà ovviamente diritto a nessuna indennità. Aggiungo che detta indennità si raddop-pia se, entro l’anno dal rilascio dell’im-mobile, questo viene adibito allo stesso tipo di attività precedentemente eserci-

tata o non sono state rispettate le con-dizioni a cui accennavo prima e previste dall’art. 29 L 392/78. Per conoscenza, ricordo che il recesso da parte del Con-duttore/Inquilino prima della scadenza del contratto deve avvenire sempre con un preavviso, tramite raccomandata, di sei mesi altrimenti il contratto si rinnova per altri sei anni. Aggiungo che la Corte di Cassazione con sentenza del 12 gen-naio 1991 n. 260 ha stabilito che il con-duttore in realtà può recedere in qual-siasi momento, ma solo se vi sono gravi motivi, che per essere defi niti tali “de-vono collegarsi a fatti estranei alla vo-lontà del Conduttore che, imprevedibili o sopravvenuti alla costituzione del rap-porto di locazione, siano tali da rendere oltremodo gravosa per il Conduttore la persistenza del rapporto stesso”.

IL PROFILOL’avvocato Massi-mo Montagner, 48 anni, è nato e lavo-ra a Roma. Ha avu-to esperienze come legale in Scozia e in Germania e si oc-cupa principalmen-te di diritto civile e commerciale con particolare riguardo alle problematiche aziendali e del mondo del lavoro. Lo studio si trova in via F. Corridoni 15, 00195, Roma. Tel. 06 37514653. www.studiolegalemontagner.it

Botta e risposta Scrivete [email protected]


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Assenze per malattiaVorrei conoscere meglio gli ob-blighi dei miei dipendenti in me-rito alle assenze per malattia e come funziona la visita fi scale.

Mauro Molinari, Milano

In caso di malattia, il lavoratore deve comunicarlo tempestivamente al datore di lavoro, per evitare le conseguenze di un’assenza ingiustifi cata. “Tempestiva-mente” signifi ca in un arco di tempo ra-gionevole e dipendente da caso a caso. Avvenuta la comunicazione, il lavoratore dovrà chiedere al medico curante la cer-tifi cazione che attesti l’esistenza della malattia e farla pervenire al datore di lavoro entro 48 ore dalla data del rilascio e, se esiste il diritto all’indennità econo-mica previdenziale, anche all’INPS. Il da-tore di lavoro può verifi care la sincerità del dipendente richiedendo alla ASL una visita di controllo domiciliare in qualsiasi giorno della settimana, compresi i giorni festivi, ma solo dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. E se il “malato” non è in casa? Se risulta assente alla prima visita di controllo, perde qualsiasi trattamento economico per i primi dieci giorni di malattia. In caso di assenza an-che alla seconda visita di controllo, oltre alla sanzione precedente ha una riduzio-ne del 50% del trattamento economico per il periodo restante. Alla terza visita, andata a vuoto, l’indennità economica previdenziale a carico dell’INPS viene interrotta da quel momento e fi no al ter-mine del periodo di malattia.





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Connessione remotaAbbiamo attivato la possibilità di connettersi ad alcuni PC dell’azien-da da postazioni remote. Questa procedura avviene tramite la CON-NESSIONE DESKTOP REMOTO di Windows XP. In alcuni casi questa connessio-ne risulta impossibile e il sistema ci avverte che un altro utente è già connesso e dovrà disconnettersi. Abbiamo commesso errori nella confi gurazione?

Luca Barda, Pavia

Windows XP permette l’accesso di più utenti, ma mai contemporaneamente. Per poter effettuare la connessione, l’utente remoto dovrà disconnettere quello con-nesso localmente o eventualmente un altro connesso da remoto. Microsoft ha imposto queste limitazioni a causa di problemi di li-cenza e modalità di lavoro del suo sistema operativo e purtroppo questo limite non è valicabile a meno di non usare altri software di connessione remota al computer.

Problemi di invioPer esigenze lavorative, siamo ob-bligati a inviare un numero eleva-to di mail a diversi clienti, a volte anche con allegati dell’ordine di

alcuni megabyte. Usiamo Outlook Express e recentemente, al mo-mento di inviare una mail, compare una maschera di errore vuota e la mail rimane in POSTA IN USCITA. Ab-biamo contattato alcuni clienti che ci hanno riferito di aver comunque ricevuto le nostre mail. È un proble-ma del nostro computer?

Carlo Nacci, Foggia

Outlook Express è un buon programma di posta elettronica, ma presenta alcune limi-tazioni. Tutte le mail vengono archiviate in vari fi le, presenti in una determinata cartella chiamata IDENTITIES, presente all’interno del-la directory dell’utente. Ogni fi le presenta il nome della cartella presente all’interno di Outlook Express. Nel momento in cui la di-mensione di questo fi le supera i due gigab-yte, il programma di posta elettronica perde la possibilità di gestirlo e di conseguenza la possibilità di archiviare al suo interno nuo-ve mail. In alcuni casi è possibile eliminare vecchie mail ed eseguire la compressione della cartella, per riportare il fi le a dimen-sioni gestibili. Questa procedura si effettua selezionando la cartella e poi facendo clic sul menu FILE, successivamente CARTELLA e poi COMPRIMI. Se questa operazione non fosse possibile o non andasse a buon fi ne, sarà necessario provvedere alla cancella-zione del fi le, con la conseguente perdita di

Gli allegati troppo pesanti per la posta elettronicaSiamo uno studio di grafi ca pubblicitaria e spesso inviamo ai nostri clien-ti progetti per approvazione, il cui peso spesso supera i 10 megabyte. Molti clienti però non ricevono le mail: esiste una soluzione?

Luigi Rossi, Roma

Ogni provider ha un limite massimo per il “peso” delle email. Superata tale capacità, i messaggi vengono rispediti al mittente con una segnalazione di casella piena o che si sono superate le dimensioni massime per singolo messaggio. Anche se i servizi più moderni offrono limiti superiori ai “vecchi” 10 MB, molti servizi, in particolare sul territorio italiano, rimangono vincolati a questo limite ormai piuttosto restrittivo. Alcuni provider pongono limiti anche alla dimensione dei fi le in uscita. In questo caso l’unica soluzione è affi darsi a servizi appositi con una capacità superiore. Per l’invio di mes-saggi con allegati di grabdi diemnsioni si può usufruire del servizio offerto dal portale di Libero, www.libero.it, chiamato Jumbo Mail. In questo caso al cliente non arrive-rà direttamente l’allegato, ma un link da cui potrà scaricare il fi le in oggetto.

L’angolo della posta Scrivete a [email protected]

tutte le mail archiviate al suo interno. In tal caso, Outlook Express provvederà imme-diatamente alla creazione di un nuovo fi le alla successiva riapertura.

MENO AUTONOMIANegli ultimi tempi il mio portati-le ha problemi di batteria. Dalle due ore di durata iniziale ora la batteria resiste al massimo per 35 minuti e in alcuni casi per-de completamente la carica nel giro di pochi minuti. È necessa-rio sostituirla?

Andrea Bassi, Verona

Molte batterie perdono, con il tempo e con l’utilizzo, autonomia e capacità di ricarica. Quando questo si verifi ca, il primo consiglio consiste nel tentare di far scaricare completamente la bat-teria in questione e di metterla poi in carica, lasciandola più tempo di quello solitamente necessario. In alcuni casi questi problemi possono anche esse-re dati da malfunzionamenti del siste-ma di alimentazione o di ricarica del computer portatile. In questo caso è opportuno rivolgersi a un centro di as-sistenza in grado di effettuare diagnosi precise. Nella maggior parte dei casi, se la batteria in questione ha più di un anno, la soluzione principale rimane comunque la sostituzione.

eBiz Italia - www.ebizitalia.itDirettore Responsabile

Paolo Galvani

RedazioneVia Leopardi 11/50 - 20020 Arese (MI)

Progetto grafi coLaura Loprieno e Paolo Galvani

Hanno collaborato a questo numeroPaolo Borghi, Jacques Capizzi, Francesco Gambino,

Barbara Gasco, Alessandra Merlini Colucci,Massimo Montagner, Eugenio Peralta

Proprietario ed editoreeBiz Srl - Partita IVA e Codice Fiscale: 05720690964

Sede legaleVia Manzoni 20 - 20052 Monza (MI)

I pareri dei professionisti ospitati su queste paginesono forniti solamente a titolo informativo e non possono

dare origine a responsabilità per dannidiretti o indiretti causati dalla loro applicazione.

Testata registrata presso il Tribunale di Milanoal numero 357 del 01/06/2007

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BREVISSIME

Il golf in stile “cartoon”Si intitolerà We Love Golf il nuovo gioco di Capcom per Wii dedicato agli appassionati del green. Il gioco arri-verà in estate, sfrutterà personaggi ispirati ai cartoni animati e campi pa-recchio alternativi, pur rispettando le regole di base di questo sport.

www.capcom.com

Corse su sterrato ai tropiciCi saranno nuovi scenari e la possi-bilità di gareggiare in quattro sullo stesso schermo. Stiamo parlando di MotorStorm 2, il seguito del ce-lebre gioco di guida su sterrato per PlayStation 3 sviluppato da Evolution Studios. Tra le novità sono previste anche isole tropicali ricche di vegeta-zione interattiva, che reagisce reali-sticamente al passaggio dei mezzi.

www.evos.net

Il ritorno del colosso verdeIn vista del prossimo fi lm, previsto per giugno, ritorna anche nei video-giochi The Incredible Hulk, titolo d’azione per tutte le console targato Sega. Il supereroe combatterà con i suoi numerosi nemici, distruggendo ogni cosa per trovare nuovi percorsi e imparare mosse inedite.

www.sega-europe.com

Una sfi da a base di proiettili UNO SPARATUTTO “VECCHIO STILE” REGALA DIVERTIMENTO A NON FINIRE PER CHI CERCA AZIONE E SPETTACOLONon c’è una trama e nemmeno un’intelligenza artifi ciale particolarmente evoluta dei ne-mici, ma forse proprio per questo The Club riesce a catturare l’attenzione di tutti i fan degli sparatutto. Il gioco, sviluppato da Bizzarre Creations per PC, PS3 e Xbox 360, ri-porta sulla scena un genere che sembrava scomparso, quello degli “shooters” a punti. Ci sono otto personaggi tra cui scegliere e circa 50 livelli lungo i quali scaricare piombo addosso a nemici che faranno di tutto per ostacolarci. Grazie a questo schema essenziale

si viene coinvolti in un ritmo di gioco forsennato, che richiede precisione e un’ottima memoria per anticipare le mosse degli aggressori. Ma il massi-mo si ottiene giocando in multiplayer: otto diverse modalità, di cui cinque a squadre, capaci di soddisfare tutti gli appassionati grazie a tempi di latenza praticamente inesistenti e a un siste-ma di punti bilanciato.

http://theclub.sega-europe.com/it

Puro allenamento per la menteLA CONSOLE PORTATILE NINTENDO DS METTE ALLA PROVA LE NOSTRE CAPACITÀ DI CALCOLO E CI AIUTA A MIGLIORARLEAddizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni sono le protagoniste del nuovo titolo di esercizi per allenare la mente per Nintendo DS, ovvero il Training di Matematica del Professor Kagayama. Attraverso tre modalità è possibile cimentarsi con una grande varietà di esercizi, che nelle intenzioni degli sviluppatori forniscono stimoli per risvegliare quelle capacità spesso assopite. Insomma, un ottimo modo per mantenere la mente ela-stica e agile nei calcoli. Il titolo, inoltre, propone quotidianamente un test dinamico, cioè progressivamente più complesso. Il tutto senza particolari strategie per rendere divertente il gioco, ma forse è proprio questa immediatezza a rendere affascinante l’impresa: si ac-cende la console, si impugna lo stilo e si inizia a contare. www.nintendo.it

I campioni scendono in stradaIL NUOVO CALCIO: PURO DIVERTIMENTO CONDITODA ACROBAZIE E CARICATURE DEI CAMPIONI DEL MONDOUn tributo alla spettacolarità del calcio da strada: uno sport dove non esistono regole e ciò che importa è infi lare la palla in rete dopo essersi cimentati in spericolate acrobazie. Questo è lo spirito di FIFA Street 3, creato da Electronic Arts per PlayStation 3 e Xbox 360, che ci presenta numerosi assi del calcio impegnati in varie modalità di gioco. Le sfi de hanno obiettivi diversi, come segnare il numero massimo di gol oppure andare in rete solo in acrobazia, e le partite si svolgono tra 18 squadre nazionali su campi “im-provvisati” ai margini delle periferie, in qualche porto di mare o ai bordi di una spiaggia. C’è anche la possibilità di mischiare i giocatori creando i cosiddetti “dream team”, in cui si uniscono calciatori dalle medesime qualità. Il tutto caratterizzato da una rappre-sentazione degli atleti quasi caricaturale che rende l’esperienza di gioco divertente e scherzosa senza particolari pretese di realismo. www.fi fastreet3.com


www.fifastreet3.com

eBiz Italia 018, 09 aprile 2008

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