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MAGGIO/GIUGNO 2012 I L P RIMO GIORNALE DEGLI E VENTI E DELLE S PONSORIZZAZIONI Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - [email protected] - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 10 N. 61 maggio/giugno 2012 EVENT MANAGER FABRIZIO FICHERA, POMÌ AGENZIA DEL MESE NINETYNINE PRIMO PIANO GARE TOP LOCATION ACADEMIA BARILLA A 10 N 61 M /G 2012 Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano CINECITTÀ STUDIOS, CINEMA ED EVENTI, FASCINO ACCESSIBILE COVER STORY EVENT MANAGER TOMMASO VITALI, B&J’S PRIMO PIANO - GARE

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e20 è il primo giornale degli eventi e delle sponsorizzazioni. La rivista propone un percorso di conoscenza di questo nuovo mezzo di comunicazione attraverso inchieste di attualità e rubriche di approfondimento.

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MAGGIO/GIUGNO 2012 IL PRIMO GIORNALE DEGLI EVENTI E DELLE SPONSORIZZAZIONI

Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.itRedazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - [email protected] - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 10 N. 61 maggio/giugno 2012

EVENT MANAGER FABRIZIO FICHERA, POMÌ

AGENZIA DEL MESE NINETYNINE

PRIMO PIANO GARE

TOP LOCATION ACADEMIA BARILLA

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Esterno cover e20MagGiu 15-06-2012 16:08 Pagina 1

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Interno cover e20MagGiu 15-06-2012 16:29 Pagina 1

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EDITORIALEe20 [editoriale]

Loretoprint: il Print Problem Solver degli Eventi!

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Loretoprint S.r.l.

Loretoprint: il Print Problem Solver degli Eventi!

Mentre I grandi eventi sportivi internazionali

costituiscono un ottimo ‘booster’ per gli

investimenti in comunicazione. Per il mercato

degli eventi e delle sponsorizzazioni, in

particolare, le prospettive sono molto interessanti.

Anche perché i due eventi sportivi più importanti,

Europei di Calcio e Olimpiadi, si terranno in

Europa. Gioco forza dedicare questo numero

all’argomento con un’inchiesta approfondita sui

due imminenti appuntamenti e un primo piano focalizzato sul ‘ritiro’ della

candidatura Roma 2020. Nonostante uno studio condotto da StageUp e

Ipsos abbia rilevato come nel periodo 2009/2011 ci sia stata in Italia una

contrazione delle sponsorizzazioni sportive del 25,4% con investimenti

passati da 1.147 milioni a 856 milioni di euro e nonostante la tendenza per

il 2012 rimanga negativa (-5,1% sul totale sport, cultura e sociale), i

numeri legati alle sponsorizzazioni di Uefa Euro 2012 e Londra 2012 fanno

ben sperare. Gli 848,2 milioni di euro pagati dagli sponsor per le due

settimane olimpiche e i 76,4 milioni di euro versati da ciascuno degli 11

sponsor internazionali per un contratto di quattro anni con il Comitato

Olimpico, per esempio, sono la testimonianza di come le aziende

considerino ancora l’investimento nello sport un mezzo per parlare a

milioni di consumatori attraverso un linguaggio immediato, diretto ed

emozionale, capace di catalizzare i media, raggiungendo tutti i target e

creando forti network. Se le aziende credono ancora negli eventi sportivi,

quindi, può ritenersi giusta o sbagliata la decisione di ritirare la candidatura

di Roma ai XXXII Giochi Olimpici? I player del settore comunicazione che

abbiamo interpellato sono divisi. Da una parte, i contrari alla decisione di

Monti credono che le Olimpiadi sarebbero state una sfida e un’occasione di

crescita, non solo economica. Dall’altra parte, i favorevoli preferiscono

evitare il rischio, non credendo in una gestione equilibrata degli

investimenti e nei relativi benefici per il territorio. Una cosa è certa: la

decisione ci lascia con l’amaro in bocca, perché lo sport è da sempre un

veicolo di comunicazione efficace e strategico, non solo per la

composizione del marketing mix delle aziende, ma per l'economia stessa di

un Paese. Può rappresentare un tramite per attuare strategie di brand

awareness e brand equity, con significativi ritorni sugli investimenti, e uno

stimolo per sviluppare attività che coinvolgano imprese e territori. Un

volano per la comunicazione. Speriamo che le aziende continuino a

crederci e dimostrino che, nel futuro del nostro Paese, una Roma 2020 ci

possa ancora essere.

Salvatore SagoneDirettore Responsabile, Presidente ADC Group

ADC Group, un evento lungo 10 anni

Editoriale e20 MarApr 18-04-2012 17:43 Pagina 3

Mentre si aprono le iscrizioni alla nona edizionedel Bea, il Best Event Awards, e alla settimadell’EuBea, ADC Group compie 10 anni. Duelustri trascorsi con un’unica mission: fornire a chiinveste in comunicazione gli strumenti informativipiù innovativi, per meglio scegliere i propripartner e comunicare in maniera più efficace coni propri target. In che modo? Attraverso le nostreopere editoriali, le iniziative qualitative miglioriche agenzie, mezzi e fornitori mettono adisposizione dei clienti. Su questa linea, abbiamo

ispirato la nostra attività, che vede sempre coinvolte le aziende: dai premiagli approfondimenti sulle testate. Tutto ebbe origine dal web qualepiattaforma privilegiata, in tempi in cui l’informazione in Rete era ancorauna novità, grazie al sito ADVexpress.it, nato nel 2000, prima che venisserilevato dalla compagine di ADC Group di cui sono presidente e direttoredelle testate, nonché co-fondatore, insieme a Giulio Bortolussi.Precorrendo i tempi e anticipando i nostri competitor, nel 2001 abbiamodato vita alla prima web tv dedicata alla comunicazione, il TG Cannes, unadelle prime in assoluto nel panorama digitale. Perseguendo la strategia‘Click & Paper’, abbiamo lanciato i Quaderni della Comunicazione, seguiti,nel 2003, dalla rivista e20, la prima in assoluto nel mercato dell’eventmarketing. Mercato che abbiamo presidiato con importanti progettieditoriali come il Monitor sugli Eventi e successivamente l’Annual degliEventi, versione italiana e inglese. Nel 2004 abbiamo lanciato il Bea Italia,

seguito nel 2006 dall’ingresso sulla scena di e20express.it e dell’EuropeanBest Event Awards, a cui è stata abbinata una newsletter internazionale el’European Events Annual nel 2011. Per poi chiudere il cerchio con l’EventMarketing Book, la prima e unica directory dedicata agli eventi.L’innovazione, la volontà di seguire, e se possibile anticipare, i cambiamentinel mercato, ci hanno portato a lanciare nel 2007, la rivista NC - Il giornaledella Nuova Comunicazione, parte di un sistema dedicato allacomunicazione olistica di cui fanno parte oggi anche gli NC Awards,nell’operazione combinata con l’Annual della Creatività, i neonati NCDigital Awards e l’Annual della Comunicazione Digitale.Tra le ultime novità, infine, gli appuntamenti e20 Relational Business,dedicati all’incontro tra domanda e offerta. Un orientamento in linea con ilBea Educational Roma, giunto quest’anno alla quinta edizione. Un eventobusiness oriented, ospitato il 27 giugno 2012 presso l’Atahotel VillaPamphili, durante il quale le aziende avranno a disposizione circa 15 minutiper raccontare il proprio approccio al mezzo evento, anche attraverso casehistory di successo, mentre i partner creativi avranno lo stesso slot di tempoper presentare ai clienti il proprio portfolio e la propria expertisenell’organizzazione di eventi e di progetti di comunicazione integrata. Al prestigioso appuntamento hanno già aderito aziende importanti comeBialetti Industrie, Bnl, Class Editori, Eni, Panini e Renault. Vi aspettiamonumerosi.

EDITORIALEe20 [editoriale]

Mentre I grandi eventi sportivi internazionali

costituiscono un ottimo ‘booster’ per gli

investimenti in comunicazione. Per il mercato

degli eventi e delle sponsorizzazioni, in

particolare, le prospettive sono molto interessanti.

Anche perché i due eventi sportivi più importanti,

Europei di Calcio e Olimpiadi, si terranno in

Europa. Gioco forza dedicare questo numero

all’argomento con un’inchiesta approfondita sui

due imminenti appuntamenti e un primo piano focalizzato sul ‘ritiro’ della

candidatura Roma 2020. Nonostante uno studio condotto da StageUp e

Ipsos abbia rilevato come nel periodo 2009/2011 ci sia stata in Italia una

contrazione delle sponsorizzazioni sportive del 25,4% con investimenti

passati da 1.147 milioni a 856 milioni di euro e nonostante la tendenza per

il 2012 rimanga negativa (-5,1% sul totale sport, cultura e sociale), i

numeri legati alle sponsorizzazioni di Uefa Euro 2012 e Londra 2012 fanno

ben sperare. Gli 848,2 milioni di euro pagati dagli sponsor per le due

settimane olimpiche e i 76,4 milioni di euro versati da ciascuno degli 11

sponsor internazionali per un contratto di quattro anni con il Comitato

Olimpico, per esempio, sono la testimonianza di come le aziende

considerino ancora l’investimento nello sport un mezzo per parlare a

milioni di consumatori attraverso un linguaggio immediato, diretto ed

emozionale, capace di catalizzare i media, raggiungendo tutti i target e

creando forti network. Se le aziende credono ancora negli eventi sportivi,

quindi, può ritenersi giusta o sbagliata la decisione di ritirare la candidatura

di Roma ai XXXII Giochi Olimpici? I player del settore comunicazione che

abbiamo interpellato sono divisi. Da una parte, i contrari alla decisione di

Monti credono che le Olimpiadi sarebbero state una sfida e un’occasione di

crescita, non solo economica. Dall’altra parte, i favorevoli preferiscono

evitare il rischio, non credendo in una gestione equilibrata degli

investimenti e nei relativi benefici per il territorio. Una cosa è certa: la

decisione ci lascia con l’amaro in bocca, perché lo sport è da sempre un

veicolo di comunicazione efficace e strategico, non solo per la

composizione del marketing mix delle aziende, ma per l'economia stessa di

un Paese. Può rappresentare un tramite per attuare strategie di brand

awareness e brand equity, con significativi ritorni sugli investimenti, e uno

stimolo per sviluppare attività che coinvolgano imprese e territori. Un

volano per la comunicazione. Speriamo che le aziende continuino a

crederci e dimostrino che, nel futuro del nostro Paese, una Roma 2020 ci

possa ancora essere.

Salvatore SagoneDirettore Responsabile, Presidente ADC Group

ADC Group, un evento lungo 10 anni

Editoriale e20 MarApr 18-04-2012 17:43 Pagina 3

EDITORIALEe20 [editoriale]

Mentre I grandi eventi sportivi internazionali

costituiscono un ottimo ‘booster’ per gli

investimenti in comunicazione. Per il mercato

degli eventi e delle sponsorizzazioni, in

particolare, le prospettive sono molto interessanti.

Anche perché i due eventi sportivi più importanti,

Europei di Calcio e Olimpiadi, si terranno in

Europa. Gioco forza dedicare questo numero

all’argomento con un’inchiesta approfondita sui

due imminenti appuntamenti e un primo piano focalizzato sul ‘ritiro’ della

candidatura Roma 2020. Nonostante uno studio condotto da StageUp e

Ipsos abbia rilevato come nel periodo 2009/2011 ci sia stata in Italia una

contrazione delle sponsorizzazioni sportive del 25,4% con investimenti

passati da 1.147 milioni a 856 milioni di euro e nonostante la tendenza per

il 2012 rimanga negativa (-5,1% sul totale sport, cultura e sociale), i

numeri legati alle sponsorizzazioni di Uefa Euro 2012 e Londra 2012 fanno

ben sperare. Gli 848,2 milioni di euro pagati dagli sponsor per le due

settimane olimpiche e i 76,4 milioni di euro versati da ciascuno degli 11

sponsor internazionali per un contratto di quattro anni con il Comitato

Olimpico, per esempio, sono la testimonianza di come le aziende

considerino ancora l’investimento nello sport un mezzo per parlare a

milioni di consumatori attraverso un linguaggio immediato, diretto ed

emozionale, capace di catalizzare i media, raggiungendo tutti i target e

creando forti network. Se le aziende credono ancora negli eventi sportivi,

quindi, può ritenersi giusta o sbagliata la decisione di ritirare la candidatura

di Roma ai XXXII Giochi Olimpici? I player del settore comunicazione che

abbiamo interpellato sono divisi. Da una parte, i contrari alla decisione di

Monti credono che le Olimpiadi sarebbero state una sfida e un’occasione di

crescita, non solo economica. Dall’altra parte, i favorevoli preferiscono

evitare il rischio, non credendo in una gestione equilibrata degli

investimenti e nei relativi benefici per il territorio. Una cosa è certa: la

decisione ci lascia con l’amaro in bocca, perché lo sport è da sempre un

veicolo di comunicazione efficace e strategico, non solo per la

composizione del marketing mix delle aziende, ma per l'economia stessa di

un Paese. Può rappresentare un tramite per attuare strategie di brand

awareness e brand equity, con significativi ritorni sugli investimenti, e uno

stimolo per sviluppare attività che coinvolgano imprese e territori. Un

volano per la comunicazione. Speriamo che le aziende continuino a

crederci e dimostrino che, nel futuro del nostro Paese, una Roma 2020 ci

possa ancora essere.

Salvatore SagoneDirettore Responsabile, Presidente ADC Group

ADC Group, un evento lungo 10 anni

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SOMMARIO[sommario]

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18 COVER STORYCinema ed Eventi, fascino accessibile. A Cinecittà il set cinematografico èun’impronta che rende credibile e suggestivo qualsiasi evento aziendale. Formatdi team building, soluzioni di pre-allestimento e percorsi espositivi sono adisposizione di agenzie e aziende.

e20

42 TOP LOCATIONL’Academia della polifunzionalità. All’internodel Barilla Center di Parma, Academia Barilla proponespazi e soluzioni per eventi. Con una specializzazioneper quelli gastronomici.

24 PRIMO PIANO24. Due passi avanti e uno indietro. 2011

anno positivo per il sistema gare. A rivelarlo, il terzomonitoraggio della Consulta degli Eventi di

AssoComunicazione.

32. Dieci anni di successi. Edizione deldecennale per la fiera internazionale Imex, a

Francoforte dal 22 al 24 maggio.

Sommario e20MagGiu 15-06-2012 10:31 Pagina 4

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SOMMARIOe20 [sommario]

7 NewsIndiscrezioni e anteprime dal mondo deglieventi e delle sponsorizzazioni.

14 Incentivein Hotel

Nella città degli Zar. Vi presentiamo ilGrand Hotel Europe, cinque stelle nelcuore di San Pietroburgo.

34 FocusIl sistema congressuale riminese sfida lacrisi?. Cala il numero degli incontri macresce quello dei partecipanti e deicongressi internazionali. Fotografia delcomparto congressuale nella Riviera diRimini.

38 Agenziadel Mese

Ninetynine, il buonsenso che stupisce.Focus su attività consumer e dal taglionon convenzionale. Il tutto condito conlogica e coerenza agli obiettivi. Questa èl’agenzia romana Ninetynine.

46 CaseHistory

46. Gioco di... società. L’agenzia romanaApload alla regia della convention per laforza vendita di Birra Peroni.

50. IBM va in meta conEvents&Exhibitions. Un progettoall’insegna del ‘fare quadra’, firmato daE&E per IBM.

53. Positive Energy. Lo urban crosser100% elettrico Renault Twizy in tour perl’Italia con FUN.

56. Live in Arena. Il Mediolanum Forumha ospitato la tappa milanese delprogetto ‘StarZone’ di Esselunga e SonyMusic.

58 EventManager

58. Eventi, o così o Pomì. Mezzi classici,ma anche instore ed eventi per lo storicomarchio. Intervista a Fabrizio Fichera.

62. Ben & Jerry’s, il gelato olistico. Natoin Vermont trent’anni fa, oggi comunicacon Gruppo Unilever. Parola a TommasoVitali.

66 ContattiVetrina di presentazione per conoscere efarsi conoscere.

DIRETTORE RESPONSABILESalvatore Sagone [email protected]

COORDINAMENTO EDITORIALEMarina Bellantoni [email protected]

COORDINAMENTO REDAZIONALEChiara Pozzoli [email protected]

SEGRETERIA DI REDAZIONEFrancesca Chittaro [email protected]

ART DIRECTION E REALIZZAZIONEAlessandra Pidò [email protected]

HANNO COLLABORATOFrancesca Fiorentino, Maria Maggi, Ilaria Myr

DIRETTORE COMMERCIALEMaria Cristina Concari [email protected]

ACCOUNT DIRECTORAndrea Parmigiani [email protected]

ACCOUNT MANAGERElisabetta Zarone [email protected]

Paola Morello [email protected] Cani [email protected]

Andrea Gervasi [email protected] (Roma)Silvia Curti [email protected] (International)

ABBONAMENTINunzia De Nuccio [email protected]

MARKETING E [email protected]

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPALasergrafica Polver via Kramer, 17/19 - 20129 Milano

e20© PERIODICO BIMESTRALECopyright 2012 ADC Group

n° 61 maggio/giugno 2012 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003

SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srlpresidente: SALVATORE SAGONE, amm. del.: GIULIO BORTOLUSSI

Red. e pubbl.: via Fra Luca Pacioli, 3 - 20144 Milano tel: +39 02 83102315/6 fax: +39 02 36592735 [email protected]

Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano

Abbonamento annuale per l’Italia (6 numeri) con l’Annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro

Finito di stampare nel mese di Giugno 2012

PROGETTO GRAFICO Davide Lopopolo

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E] »Advantix Running La mini-maratona non competitiva dedicata alrapporto tra l’uomo e i fedeli compagni a quat-tro zampe si è svolta il 10 giugno scorso all’in-terno del Parco Sempione di Milano, con il pa-trocinio del Comune e della Provincia. Testi-monial di questa terza edizione, il conduttoree dj Francesco Facchinetti.Per info: www.advantixrunning.it

Gardaland ‘green’ Dal 31 marzo sono attivi, all’interno del parcodi divertimenti di Gardaland, raccoglitori peril recupero delle bottiglie di plastica. L’inizia-tiva rientra nel progetto ‘Recupero Pet’ di Ac-qua Minerale San Benedetto. Il materiale saràinviato a macchine eco-compattatrici e immes-so nuovamente come materia prima nel circo-lo produttivo.

Festa solidaleLa festa biancorossa per la conquista del secon-do scudetto della Lube Banca Marche (22 apri-le scorso) si svolgerà a Treia, in provincia di Ma-cerata, il 14 luglio. La celebrazione sarà dedi-cata interamente alle popolazioni dell’EmiliaRomagna colpite dal terremoto. Ad annunciar-lo è stato il patron Fabio Giulianelli. Azienda esquadra parteciperanno a una raccolta fondi.

NEWSe20 [news]

Eventi sportiviChallenge Sportmarketing anche quest’anno in ‘Giro’ per l’ItaliaVentuno tappe dal 5 al 27 maggio, per un totale di 3.507 km. A precedereuno degli eventi più amati dagli italiani, il Giro d’Italia, la ‘Carovana del Giro’,affidata per il secondo anno consecutivo, d’intesa con Rcs Sport, a ChallengeSportmarketing. Ideale intrattenimento del pubblico a bordo strada, la Carovanaha proposto il suo corteo di automezzi (per la prima volta anche all’estero), tra iquali il truck di Gazzetta dello Sport (nella foto). Tra le novità, i sei addettiingaggiati da Challenge Sportmarketing per scattare foto e realizzare video perla pagina Facebook e il servizio tutoring per il coordinamento delle attività deglisponsor, cui hanno aderito molte aziende. Il lavoro è stato svolto con l’aiuto dimunicipalità, questure e prefetture di tutta Italia. Per info: www.challengesportmarketing.it.

EventiinterniKraft Foods aSorrento perla ConventionAFH 2012.Firma Sinergie

Nuova energia e grandi emozioni: questi gliingredienti della Convention AFH 2012 organizzata daSinergie per Kraft Foods a Sorrento. Si trattadell’annuale appuntamento durante il quale lamultinazionale condivide le strategie con la propriaforza vendita ‘away from home’. Per annunciare lanovità di quest’anno, una linea di prodotto snacking,Sinergie ha studiato una comunicazione fuori dalcomune: ‘Snack 3’, ovvero snack al cubo, un conceptche ha trasmesso con forza le potenzialità delle aree dimercato già presenti e di quelle da poco acquisite.Video emozionali e una scenografia di grande impattohanno espresso la potenza delle novità Kraft Foods. Iltutto presso l’Hilton Sorrento Palace, dove i 160 ospitihanno trascorso le giornate del 23 e 24 aprile. Dopo ilmeeting, attività ludiche con team building persaggiare il meglio della tradizione sorrentina. Per info: www.sinergie.org.

Eventi pubbliciGessi, Fuori Salone in cantiere

con Filmare GroupUn evento Fuori Salone davvero

eccezionale. Dal 16 al 21 aprile è andata inscena la ‘Gessi Underground Experience’,percorso emozionale che Gessi, azienda

italiana specializzata in arredo per bagno,cucina e wellness design, ha offerto alla

stampa e al pubblico. Location: il cantieresotterraneo di quello che a settembre sarà il

nuovo Spazio Gessi, a Milano in Via Manzoni16/A. L’evento, organizzato da Filmare

Group di Giuseppe Mascitelli, si è ispiratoallo spazio stesso, all’idea del ‘work in

progress’, della profondità, dell’energiaprimigenia. Il cantiere è stato presentato in

tutta la sua crudezza e in esso è statocostruito un percorso verso uno stato di

profondo benessere, in linea con la filosofiadella nuova collezione iSpa. Diversi i supporti

tecnologici utilizzati, ciascuno a creare unadiversa suggestione: dagli ologrammi alcono luminoso, fino all’apoteosi finale, un vero e proprio giardino con erba ed effetti

d’acqua e di luce, un ambiente in cui godere della filosofia del brand. Nella giornata del16 aprile, inoltre, lo chef Fulvio Pierangelini ha deliziato gli ospiti con creazioni culinarie.

Spazio Gessi (1.500 mq) ospiterà da settembre installazioni e happening e avrà al propriointerno un’area della capacità di 500 persone per eventi di diversa tipologia. Il brand

italiano, dunque, si farà ambasciatore della cultura e del design a 360 gradi.

7_13 News e20MagGiu 15-06-2012 16:38 Pagina 7

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21 DICEMBRE 2012.LA FINE DEL MONDO

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E] »AIM a Firenze Lo staff di AIM Group International ha accoltoa Firenze gli oltre 5.500 delegati del 15° Con-gresso Internazionale di Endocrinologia con-giunto con il 14° Congresso Europeo di Endocri-nologia. Ricchissimo il programma sociale, in lo-cation storiche ed esclusive. Novità, il ‘Floren-tine Village’, villaggio commerciale nel cuore delCongresso. Per info: www.aimgroup.eu.

Gusto in pistaPepsiCo è fornitore ufficiale di Yamaha FactoryRacing. L’azienda fornirà le bibite a marchio Pep-si, Lipton Ice Tea, Gatorade, Looza, 7UP e Slamdurante tutte le gare europee di MotoGP 2012e provvederà a rifornire il quartier generale delteam Yamaha presso Gerno di Lesmo (Monza).Le storie dei due marchi, PepsiCo e Yamaha Fac-tory Racing, per la prima volta si incontrano.

In campo con ChevroletChevrolet è partner automotive ufficiale delManchester United, una delle principali squa-dre della Barclays Premier League. È la primavolta che la squadra inglese si unisce a un part-ner automobilistico americano. L'obiettivo delClub è quello di incrementare ulteriormente ilnumero dei tifosi negli Usa. L'accordo ha unadurata di cinque anni.

NEWSe20

Eventi itineranti‘La cucina: che scoperta!’, I Piccolini in tour con Egg Events

Anche per il 2012 Barilla ha affidato a Egg Events il compito di promuovere pressole famiglie la gamma di prodotti Piccolini. Il tour di edutainment, giunto alla sua terza

edizione e ripartito a marzo, presenta un nuovo concept: esce dalle galleriecommerciali e approda nelle piazze italiane per incontrare il target e far vivere alle

famiglie l’esperienza del brand. ‘La cucina: che scoperta!’ si propone come momentodi aggregazione e di scoperta dei segreti di una sana alimentazione attraverso il

divertimento. Diverse le attività creative, dall’Orto in Cucina ai piccoli spettacoli atema. Dopo la prima tappa, che ha coinvolto oltre 150.000 visitatori, il Tour prosegue

con il Bus Piccolini, un van completamente brandizzato, attrezzato come una cucina itinerante con un dehor per le attività di animazione. Il mezzoviaggerà per l’Italia da maggio a luglio, toccando numerose piazze. Primo appuntamento: il 12 e13 maggio a Treviso in occasione del Trofeo Topolino

Rubgy, presso la Ghirada della Benetton Rugby. Egg Events si è occupata dell’ideazione dello stand e dei contenuti ludico-didattici. Per info: www.egg.it.

Lanci di prodotto/servizioCerimonia 'Divina' per la nuova MSC. Firma Havas Event

Marsiglia (Francia) ha tenuto a battesimo la nuova MSC Divina, ultima stelladella flotta MSC Crociere. Teatro della cerimonia, il porto, dove lo scorso 26

maggio si è tenuta una cerimonia spettacolare con ospite la madrina SophiaLoren. Alla regia dell'evento, l'agenzia Havas Event. Fil rouge dello show, ilMediterraneo, che ha ispirato anche il claim: ‘Med with passion’. In platea,

ospiti illustri e il top management della compagnia. I festeggiamenti sono statiaperti dal Team Captens Aerobatic Display e dal Team Brietling Jet Team con

due show aerei mozzafiato. A seguire, una esibizione del gruppo folk locale eperformance acrobatiche. Alla cerimonia hanno partecipato anche l'attore

Gerard Depardieu, che ha narrato la storia di MSC Divina, il celebre violinistainternazionale e ambasciatore Unicef Maxim Vengerov e Paolo Conte, che ha

incantato il pubblico con la sua voce graffiante. Momento clou, la sfilata degliufficiali di bordo e il varo ufficiale da parte di Sophia Loren. La cena è stata

firmata dallo chef francese Christian Constant. Per info: www.havasevent.com.

[news]

Eventi interniA Vision Plus la regia della convention DNVBusiness AssuranceDal 13 al 15 gennaio si è svolta a La Thuile, in Valled’Aosta, la convention nazionale di DNV Business Assurance,il celebre organismo di certificazione. Hanno partecipato 220persone (l’intero staff), per la regia organizzativa di VisionPlus. Con l’obiettivo di valorizzare le persone, tutta lacomunicazione è stata costruita sul tema dei supereroi, arappresentare la forza che hanno e che devono dimostrare idipendenti dell’azienda per prevalere in un mercatocompetitivo. Vision Plus ha curato i transfer da e per LaThuile di tutti gli ospiti, provenienti da dieci città italiane. Ilgruppo ha alloggiato all’Hotel Planibel de La Thuile, mentreper la convention è stato utilizzato l’ex palazzetto delghiaccio, la cui pista è stata trasformata in sala plenariagrazie a un lavoro di ristrutturazione concepito e realizzatointeramente da Vision Plus. Per info: www.visionplus.it.

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Eventi pubbliciVfno, dopo Milano e Roma è la volta di Firenze

Le edizioni internazionali di Vogue hanno ufficializzato le dateper l’edizione 2012 della Vogue Fashion’s Night Out. La festa dello

shopping arriverà il 6 settembre prossimo a Milano e il13 a Roma. Alle due città si aggiunge, per la prima

volta, Firenze, che ospiterà l'evento il 18 settembre.Proprio in virtù del successo dell’evento, alcuni Paesi

hanno deciso di organizzare la ‘notte dello shopping’ inpiù città: duplicano l’evento la Germania con Berlino e

Dusseldorf, la Russia con Mosca e San Pietroburgo, ilMessico con Città del Messico e Guadalajara, il Brasilecon San Paolo e Rio de Janeiro e la Grecia con Atene e

Thessaloniki. A livello internazionale,il 6 settembre sarà la volta di

Inghilterra, Francia, Stati Uniti,Germania, Spagna, Russia, Messico,

Australia e Korea. La Vfno farà poitappa il 7 settembre in Cina, India,Germania e Russia, l’8 a Taiwan e

Giappone, il 10 e 12 in Brasile, il 13in Portogallo, Turchia, Olanda e

Messico e il 20 e 25 in Grecia. Per info: vfno.vogue.it.

Celebrazioni/RicorrenzeFilmmaster Events perLamborghini Experience 2012Dal 10 al 12 maggio si è svolta‘Lamborghini Experience 2012 -Vertice della velocità’, un eventodedicato agli appassionati dellostorico marchio in occasione del suo49° anniversario. Filmmaster Events hastudiato il progetto, la scenografia el’intrattenimento della cena di gala. Al‘Vertice della velocità’, che ha portatoemozioni e adrenalina nei dintorni diImola, Bologna e Sant’Agata

Bolognese, hanno partecipato proprietari Lamborghini e dealerprovenienti da ogni parte del mondo. Il test drive presso il circuito diImola, la sfilata di vetture attraverso i colli bolognesi e la visita pressoil museo e le linee di produzione della casa automobilistica aSant’Agata Bolognese hanno permesso a tutti di toccare con mano ilcuore e la storia di Lamborghini. Durante la cena di gala si sonoalternati lo speech del presidente Lamborghini Stephan Winkelmann, lasfilata dei capi della Collezione Automobili Lamborghini e lospettacolo dei Feeding the Fish, specialisti nel live Led performance.Per info: www.filmmasterevents.it.

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NEWSe20 [news]

La holding guidata da Matteo Deninno cresceacquisendo DPR, agenzia storica sul mercato deglieventi fondata da Gianluca Prina, Vittorio Rossi ePiero Durat e successivamente ampliatasi conCarolina Dotti e Valentina Saluzzi per l’aperturadella divisione logistica.L’acquisizione segna un passo importante nella crescitadel Gruppo grazie all’autorevolezza e reputazione deisuoi manager, agli elevati standard qualitativi che nehanno fatto fino a oggi un benchmark per il comparto,a un ricco portafoglio clienti costruito in 25 anni diattività e a un team di 30 professionisti. Con questaoperazione, Input Group si consolida come realtàcapace di competere a livello internazionale per qualità,ventaglio dell’offerta e dimensioni, secondo unastrategia che solo negli ultimi due anni ha portatoall’acquisizione di tre società che hanno scritto la storiadegli eventi in Italia. Promoconvention, Estra e DPRsono andate così ad aggiungersi a Input, la capostipite,Output, agenzia di logistica, e InputLab, casa diproduzione multimediale del gruppo. I numeri parlanoda sé: oltre 20 milioni di euro il fatturato complessivo,oltre 100 i clienti serviti annualmente, provenienti datutti i settori merceologici, 90 i professionisti, 6 leagenzie del Gruppo, con sedi a Milano e Roma. “Per vincere la sfida di un mercato in contrazionecome quello attuale - spiega Deninno -, la partita è dagiocare sul tavolo della qualità, dell’efficienza e delpotere d’acquisto”. Un parere condiviso da GianlucaPrina: “Quello di Input Group è un progettoambizioso e unico. Le precedenti acquisizioni hannopreparato il terreno per il nostro ingresso, e questograzie al percorso parallelo che negli anni abbiamo

fatto come imprenditori con Alberto Camerino, GillesMorange e Mauro Martelli, per i quali nutriamo stima,rispetto e amicizia. Con loro c’è sempre stato unconfronto aperto e costruttivo anche nellaconcorrenza. Ritrovarsi oggi come colleghi è una dellespinte emotive che ha favorito questa scelta”.L’unione delle due realtà, Input Group e DPR, portainoltre alla formazione di una squadra operante nelcampo della logistica composta da 25 persone,distribuite tra le due sedi di Milano e Roma. “Ledinamiche di mercato sempre più competitive e lacrescente richiesta di risposte rapide, innovative econcorrenziali richiedono la presenza di player fortiper numeri ed esperienza -, ha commentato CarolinaDotti -. È entusiasmante per me e Valentina Saluzzipoter movimentare e arricchire lo scenario delmercato italiano con una nuova realtà capace dipresentarsi ai clienti acquisiti e prospect come unpartner di dimensioni e respiro così importanti”.“Questa unione di forze è l’ulteriore conferma diInput Group quale polo di riferimento per gli eventi -ha concluso Deninno -. Un ruolo conquistato graziealla credibilità degli imprenditori che hanno fatto lastoria delle singole agenzie. L’obiettivo oggi è quellodi rispondere in tempo reale alle richieste di unmercato in continua evoluzione, e per conseguirloproseguiremo con convinzione su questa strada”.Con l'ingresso di Dpr in Input Group, infine, nasce nellogo una nuova ‘foglia’, color blu, che va adaggiungersi al rosso di Input, all'azzurro diPromoconvention, al verde di Estra, all'arancione diOutput e al fucsia di InputLab. Per info: www.inputgroup.eu.

Input Group e Dpr,il nuovo polo degli eventi SCOOP NEL MONDO DEGLI EVENTI. INPUT GROUP CRESCE ACQUISENDO DPR. CON QUESTAOPERAZIONE, LA HOLDING GUIDATA DA MATTEO DENINNO SI CONSOLIDA COME UN POLO DEGLIEVENTI CAPACE DI COMPETERE A LIVELLO INTERNAZIONALE PER QUALITÀ, OFFERTA E DIMENSIONI. FANNOOGGI PARTE DEL GRUPPO INPUT (LA CAPOSTIPITE): PROMOCONVENTION, ESTRA, OUTPUT E INPUTLAB.

MATTEO DENINNO,AMMINISTRATORE UNICOINPUT GROUP

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La fine della primavera e l’inizio dell’estatecoincidono con il periodo delle ‘notti bianche’, quandola luce sembra non voler mai scomparire dal cielo.L’atmosfera di San Pietroburgo si fa magica e lagrande città russa sul Baltico, per due secoli capitaledegli Zar e culla del suo ricordo imperiale, si prepara adaccogliere i visitatori da ogni parte del mondo. È lastagione di massima richiesta anche per le attività Mice,convegni ed eventi, che sempre più spesso scelgonoSan Pietroburgo per la ricchezza della sua offerta, comedestinazione in sé e non come semplice tappa di unacrociera sul Mar Baltico.In questo contesto, e in pieno centro cittadino, siinserisce il cinque stelle Grand Hotel Europe, unprestigioso The Leading Hotels of the World, membrodella catena Orient-Express dal 2005. Il palazzo, la cuifacciata barocca è firmata dall’architetto italiano CarloRossi, è affacciato sulla Nevsky Prospekt di fronte allascenografica chiesa ortodossa della Madonna di Kazan,uno dei monumenti simbolo della città. Negli anni1872-75 divenne il primo hotel russo con luce elettricae ascensori. Dopo alterne vicende, il Grand HotelEurope fu riaperto nel 1991 dalla prima joint venturetra imprenditori russi e svedesi e fu il primo della città aposizionarsi secondo gli standard internazionali del

lusso. Luogo privilegiato di ricevimenti, incontridiplomatici, vernissage, concerti, testimone di quasi duesecoli di storia con un palmarès eccezionale di ospitiillustri, l’albergo non ha perso nulla del fascino edell’atmosfera di un tempo, grazie al restauro accuratodelle parti comuni e delle camere, distribuite in dueedifici che si affacciano su quattro cortili interni: nelletappezzerie e nei tendaggi, ad esempio, i motivi sonoripresi da antichi disegni trovati in archivi storici. Diretto da Leo Larkin, l’hotel dispone al piano terra delrinnovato punto di ritrovo del lobby bar e al mezzanino,in una corte coperta da un’alta volta a vetri, di un Caffè

Il Grand Hotel Europe,cinque stelle nel cuore di San Pietroburgo

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Nella città degli ZarNEL CUORE DI SAN PIETROBURGO, IL GRAND HOTEL EUROPE OFFRE STANDARD DI LUSSO ESPAZI MODULABILI PER MEETING ED EVENTI. LA CITTÀ IMPERIALE È UNA META RICCA DI STORIA EOSPITA MANIFESTAZIONI DI CARATTERE INTERNAZIONALE. ALL’INTERNO DEL CINQUE STELLE, UNO STAFF DITRENTA PERSONE SEGUE I CLIENTI. CATERING E ORGANIZZAZIONE DI ALTO LIVELLO ANCHE NELLA PRESTIGIOSAREGGIA DORATA DEGLI ZAR DI TSARSKOYE SELO.

DI LEONARDO FELICIANINCENTIVE IN HOTEL[grand hotel europe - san pietroburgo]

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con cioccolateria, oasi silenziosa di pace. Qui si apronouna decina di negozi di lusso, compreso quello di libricon carta e rilegature a mano. Con un imponentescalone di marmo si accede alle 301 camere dei pianisuperiori, suddivise in 13 tipologie: da quelle con stilepiù tradizionale a quelle dotate di splendida vista suigiardini retrostanti e sui monumenti cittadini, perarrivare alle deluxe con soffitti alti, mobili di pregio,samovar, stampe e colorata atmosfera russa. Il continuorinnovamento ha permesso di creare al primo pianouna decina di suite uniche a tema, dedicate apersonaggi famosi come Tchaikovsky, Stravinsky,Dostoevsky, Fabergé e Pavarotti, quest’ultimaamatissima dai musicisti grazie al pianoforte a coda. Laristorazione, affidata all’executive chef veneto MarcoAlban, è al massimo livello. Il ristorante gourmetEurope, al primo piano, offre un raffinato ambienteliberty allietato da musica dal vivo. Oltre a questo, ilCaviar Bar and Restaurant, tipicamente russo,propone assaggi di caviale, cacciagione, carne d’orso euna collezione di 35 vodke diverse; il Chopsticks èdedicato alla cucina cinese, in particolare cantonese e diSzechuan, ma anche al sushi; il Rossi, intitolato alfamoso architetto, è dedicato alla cucina mediterranea

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e italiana in particolare; il caffè al mezzanino offre piattileggeri, alta pasticceria, cioccolato e crêpes; la terrazzaestiva e il lobby bar offrono, infine, piccolaristorazione a tutte le ore.

e20 INCENTIVE IN HOTEL[grand hotel europe - san pietroburgo]

Il ristorante gourmetEurope, al primo piano delGrand Hotel Europe (SanPietroburgo), offre unraffinato ambiente libertyallietato da musica dal vivo

e[ SCHEDA TECNICA ]

GRAND HOTEL EUROPE*****Nevsky Prospekt, Mikhailovskaya Ulitsa 1/7191186 St. Petersburg, RussiaTel. 007 812 329 [email protected]@grandhoteleurope.comwww.grandhoteleurope.com

Data di fondazione: 1824Catena alberghiera di appartenenza: Orient-ExpressHotel (dal 2005)Ricettività: 301 camere e suite.Spazi per eventi: 7 sale multifunzionali, 600 posti com-plessivi. Possibilità di organizzare eventi anche all’ester-no, in prestigiosi palazzi di Stato.Contatti: Irina Kukushkina, responsabile eventi,[email protected]. 007 812 329 6850

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SPAZIO AGLI EVENTIPer meeting e convegni, Grand Hotel Europe dispone disette sale configurabili in maniera modulare (vedi box).I servizi aggiuntivi sono l’accoglienza e la registrazione,la cerimonia di benvenuto con cocktail, il baby sitting,le attività ricreative e di svago, l’assistenza tecnica, ladecorazione floreale e il catering. Con circa 700 eventiall’anno, lo staff dedicato a queste attività è benassortito, come spiega Irina Kukushkina, responsabileeventi: “Disponiamo di un reparto banchetti e convegnidi una trentina di persone tra manager, coordinatori,specialisti operativi, assistenti, barman, portieri e

camerieri, nonché personale amministrativo”.La clientela tipica che sceglie il Grand Hotel Europe per ipropri eventi è composta per il 30% da aziendestraniere e per il 70% da realtà locali provenienti datutti i segmenti di attività industriale e di servizi.All’interno degli spazi dell’albergo si sono svoltirecentemente eventi di vocazione internazionale: alcunilegati al mondo sportivo, come il centesimoanniversario dell’unione calcistica russa, nonché incontriufficiali di alto livello della Fifa e della Uefa; altri delsettore artistico, come il festival internazionale delcineforum; altri legati al mondo della politica con ilForum Russo-Coreano e il Forum Internazionale Legale.“Organizziamo anche eventi all’esterno dei nostri spazi- spiega Kukushkina - e siamo particolarmenteorgogliosi, visto il prestigio dell’albergo e del nostroteam, di essere stati chiamati a organizzaremanifestazioni di spicco come il Ballo di Gergiev e lacerimonia ‘Olimpo Musicale’ nel palazzo di Caterina laGrande a Tsarskoye Selo”. Questa reggia, chiamata‘villaggio degli zar’, si trova in un immenso parco aPuskin, una trentina di chilometri a sud del centro, ecostituisce insieme all’Ermitage il must assoluto di ognivisita di San Pietroburgo per la ricchezzadell’architettura degli esterni e degli interni profusid’oro, i grandi saloni, il mobilio e le opere d’arteconservate. La visita alla città, infine, è facilitatadall’efficiente servizio di trasporto pubblico compresonella carta per gli ospiti SPB(www.spbguest.ru/indexeng.php), che dà liberoaccesso anche a diversi musei.

INCENTIVE IN HOTEL[grand hotel europe - san pietroburgo]

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[ SPAZI PER EVENTI ]Nome Sala Mq Posti a teatro Posti con banchi Posti a U Posti forma ovale Posti a banchetto

Tchaikovsky 1 56 40 30 25 18 30

Tchaikovsky 2 30 18 13 14 26 20

Tchaikovsky 1 & 2 94 100 57 50 46 60

Gorky Room 40 30 17 18 18 20

Pushkin Room 48 50 30 20 22 25

Dostoevsky Room 43 40 20 18 18 20

Billiard Room 56 20 - 32 20 30

Krysha Ballroom 250 300 160 78 82 150

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Una delle suite del cinquestelle Grand Hotel Europe,nel centro di SanPietroburgo

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Immaginate 250 store manager di altrettantishowroom Louis Vuitton provenienti da tutto ilmondo varcare la soglia della Fabbrica dei Sogni, aRoma, a bordo di 80 vintage car, pronti per un originaleteam building a squadre sul Set di Roma Antica.Immaginateli alle prese con costumi di scena e utensilid’epoca dare libero corso alla fantasia, interpretandoscene di famosi kolossal ambientati nella cornicedell’impero romano, per poi spostarsi nell’attiguoTeatro 10 per una cena di gala in perfetto stile ‘DolceVita’. Tutto questo è credibile solo se siamo negliStudios di Cinecittà, dove un evento aziendale sitrasforma in un’originale occasione di divertimento, maanche di arricchimento personale.Il ‘tempio del Cinema’ prosegue senza sosta il percorsodi arricchimento e diversificazione dellapropria offerta per gli eventi. Siva dagli spazi alle soluzioni dipre-allestimento, fino ai famosiset, come quello di Roma Antica,Firenze Medievale e di ‘Gangs ofNew York’, ai quali si vannoaggiungendo quelli creati dallenuove produzioni. Il tuttoarricchito, secondo le esigenzedi personalizzazione, con

filmati, costumi e set dressing tematici. Proprio grazie al preallestimento di spazi dedicati (quellicitati, ma anche Teatro 10, Teatro 1 e Palazzina Fellini), icosti di organizzazione degli eventi sono notevolmentepiù bassi rispetto al passato. Ultimo, ma non certo perimportanza, il percorso espositivo sperimentale‘Cinecittà si Mostra’ che, iniziato a fine aprile 2011,torna come mostra permanente, offrendo lapossibilità di abbinare un evento a una visita inesclusiva. “Oltre a essere una location, Cinecittà è essa stessaoggetto di comunicazione - esordisce Giuseppe Basso,direttore generale -. Solo il pensiero che i nostri Studiosabbiano fatto da sfondo a molti famosi kolossal e oggiospitino le più prestigiose produzioni cinematografiche

(di recente, ‘To Rome With Love’ di WoodyAllen, ‘Magnifica Presenza’ di Ozpetek,‘Borgia’ di Tom Fontana, ‘Romeo &Juliet’ di Carlo Carlei con Paul Giamattie Haile Stainsfield, ndr), che da 75 annirappresentano il simbolo dellacinematografia del nostro Paese, èun’emozione in sé. Cinecittà è unluogo magico, che comunica perimmagini. La conferma viene daitanti marchi che scelgono la location

GIUSEPPE BASSO,DIRETTORE GENERALECINECITTÀ STUDIOS

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Cinema ed Eventi,fascino accessibile

SPAZI UNICI E DEDICATI, COSTI COMPETITIVI GRAZIE ALLE SOLUZIONI DI PRE-ALLESTIMENTO,ARREDI E MATERIALI DI OGNI GENERE... A CINECITTÀ IL SET CINEMATOGRAFICO È UN’IMPRONTA CHERENDE CREDIBILE E SUGGESTIVO QUALSIASI EVENTO AZIENDALE. FORMAT DI TEAM BUILDING AD HOCGARANTISCONO L’ENGAGEMENT DEGLI OSPITI, MENTRE L’ESPOSIZIONE ‘CINECITTÀ SI MOSTRA’, OGGI IN VERSIONEPERMANENTE, OFFRE UN PROFONDO ARRICCHIMENTO CULTURALE.

DI CHIARA POZZOLICOVER STORY[cinecittà studios]

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Teatro 10 allestito per l’evento Toshiba,svoltosi il 3 e 4 aprile 2011. Cinecittà Studios

(Roma) offre un’ampia varietà di spazi, daquelli moderni e modulabili ai set permanenti

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come sfondo per i propri eventi o attività dicomunicazione. Molti di essi sono delcomparto moda, ma numerosiprovengono dall’automotive e da altrecategorie merceologiche che desiderinoriferirsi all’immaginario cinematografico.Di recente, abbiamo aperto i nostriStudios a spot e shooting di Gucci,Smart, Infostrada, Mini Cooper e altriancora”. Un evento celebrato a Cinecittàtrasporta fisicamente gli ospiti nel luogodell’immaginario. E l’organizzatore devesolo costruire la storia nel passaggio da unospazio all’altro, certo del coinvolgimento che riuscirà agenerare nei propri ospiti.Le possibilità sono tante: un team building su un set,ad esempio, è un’idea credibile per regalare agli ospitiun’esperienza unica. Dietro le quinte e a fianco dell’organizzatore, lo staffdella divisione Cinecittà Eventi: persone preparate nonsolo a rispondere alle richieste del cliente, ma anche aproporre soluzioni e format utilizzando tutte lepossibilità offerte dall’immenso patrimonio di cuiCinecittà Studios dispone. E proprio a partire da questo punto, che ci sembra piùche mai interessante per le agenzie o le aziende chevolessero organizzare un evento in questa location,abbiamo fatto una chiacchierata con il direttoregenerale della Fabbrica dei Sogni.

L’offerta per gli eventi si fa sempre più strutturata.

Sintomo che avete raccolto risultati soddisfacenti lo

scorso anno. Come si è chiuso il 2011?

Abbiamo ospitato oltre 50 eventi nel 2011 e, doposegnali di crisi del settore a causa delle sfavorevolicondizioni dell'economia, registriamo oggi una buonaripresa e contiamo di ripetere i numeri dello scorsoanno. Da parte nostra, abbiamo sia adeguato i listinialla congiuntura economica sia migliorato il livello diservizio per il cliente.Abbiamo inoltre in corso la realizzazione di altresoluzioni, un ristorante interno tematizzato per

ospitare fino a 200 persone, che sarà prontoverosimilmente a metà estate 2012, e nuovi setpermanenti pensati per le grandi produzioni ma, per laprima volta, progettato anche per gli eventi. Per ilmomento, però, preferiamo mantenere un po’ diriserbo...

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[ CONTATTI ]CINECITTÀ STUDIOS Via Tuscolana, 1055 - 00173 RomaTel. 06 72293215 - 06 72293718Fax 06 [email protected]

Come arrivareCinecittà Studios si trova a 9 km a sud del centro di Roma. La posizione è strategica: vici-nanza della metropolitana, del Grande Raccordo Anulare e degli aeroporti.Metro: prendere la linea A direzione Anagnina, fermata Cinecittà.Auto: percorrere il Gra, uscire allo svincolo Tuscolana n. 21 e seguire per un km le indicazio-ni Tuscolana-Centro.

ManagementGiuseppe Basso, direttore generale Cinecittà Studios e amministratore delegato Cde-CineDistrict Entertainment

Clienti:Philip Morris, Toshiba, Swarovski, Indesit, American Express, Ibm, Louis Vuitton, Canon, Ora-cle, Gucci, Hewlett-Packard, Buffetti, Siemens, Sony Play Station, Reale Mutua Assicurazioni,Diesel, Bosh, Good Year, Gruppo Finmeccanica, Ferrero.

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Un evento a Cinecittà: ci convinca, dunque, della

bontà di questa scelta.

La cena di gala su un set cinematografico o unaconvention in un Teatro di Posa sono esperienze

uniche, meno ‘easy’ rispetto ai tradizionali centrifieristici e congressuali, ma di certo ancheimmensamente meno banali.A Cinecittà la luce, i colori, l’atmosfera comunicano.E se non bastasse poi c’è la assoluta compatibilitàtra qualità e costi. Cinecittà Eventi (la divisioneappositamente dedicata, ndr), una gestione ormaiavviata oltre 18 mesi fa e con circa 70 eventiall’attivo in questo stesso arco temporale, ha ideatosoluzioni di pre-allestimento che abbassanonotevolmente tempi e costi di realizzazione e checonsentono di modulare gli spazi a propriopiacimento, preservandone fascino e originalità.

Chi sono i clienti che varcano la soglia di Cinecittà

Studios per organizzare eventi o team building?

Cinecittà si caratterizza per ospitare grandi brand cheintendono regalare ai propri ospiti un’alternativa allelocation classiche. Abbiamo avuto numerosi clienti,quasi esclusivamente grandi nomi, e molti legati allusso e all’elettronica di consumo. Oltre ai branditaliani, anche tanti stranieri, da Toshiba a Hewlett-Packard, da American Express a Swarovski.

Ci può fare un esempio di case history? Qual è stato

il valore aggiunto dato da ambientazione e

location?

Il 13 ottobre scorso abbiamo ospitato un importante

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[ SPAZI PER EVENTI ]Palazzina Fellini: Due sale di proiezione Cinema, eleganti giardini esterni e un salotto, chia-mato ‘Sky Lounge’, intimo e moderno, dove gli ospiti possono rilassarsi gustando un aperitivoo seduti per una cena placè.

Teatro 1: Spazio dal fascino inestimabile. È uno dei teatri di posa costruiti a Cinecittà nel 1937.Ha un’ampiezza di 450 mq e viene noleggiato con dotazioni scenografiche e tecniche di base.

Teatro 10: È definito ‘laboratorio della creatività’ in quanto, grazie alla sua struttura flessibi-le e modulare, si presta a essere personalizzato con scenografie e flussi logistici di ogni tipo. Èun ambiente moderno, in netto contrasto con gli storici edifici circostanti e l’antichità della sce-nografia dell’Antica Roma che gli sta di fronte, a soli 30 m di distanza, permettendo molto spes-so la variazione della convention in teatro, cena o pranzo sul set.

Set Antica Roma: È un’imponente scenografia su una superficie di oltre 4 ettari di terreno.Sul foro centrale è allestita una tensostruttura kristal di 900 mq alta 8 m, che rende il set frui-bile anche nella stagione invernale. Nel periodo estivo la struttura viene trasformata in un’ele-gante tenda aperta dove possono essere ospitati aperitivi e cene sia all’interno che all’esterno,permettendo di accogliere oltre 2.000 persone per cene placée. Il set esterno, durante le sera-te, viene illuminato scenograficamente. Per gli ospiti è un’esperienza unica e memorabile ce-nare in una Roma di 2.000 anni fa fedelmente ricostruita.

Scenografia Firenze Medievale: con un’ampiezza di circa 1.000 mq, è ideale per aperitivi,cene e numerose altre soluzioni ‘custom made’, come team building o attività interattive.

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I set permanenti diCinecittà Studios (nellafoto: il Set FirenzeMedievale) costituisconouna suggestiva corniceper eventi e cene di gala

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evento dedicato ai dealer della filiale russa di unagrande multinazionale italiana. L’obiettivo era stupiregli ospiti facendoli sentire parte della storia edell’italian style, attraverso spettacoli e intrattenimentitipici della storia italiana, ambientati tra l’imperoromano e l’età del Medioevo. L’evento ha avuto iniziosul set cinematografico della Firenze Medievale conattori, comparse, musicisti e acrobati, danzatori esbandieratori, falconieri e spadaccini, per poicontinuare con la cena di gala sul Set di Roma Antica.Qui, emozionanti performance artistiche hanno messoin scena il top dell’eccellenza italiana, dalla moda allacucina, dal ballo alla lirica. La Fabbrica dei Sogni si èrivelata la cornice perfetta e ideale.

L’evento che ha coinvolto i 250 store manager

Louis Vuitton in un divertente team building con

costumi e utensili d’epoca si è concluso con una

cena di gala. Come e dove si è svolta?

Dopo il team building sul Set dell’Antica Roma,abbiamo accompagnato gli store manager nel Teatro10, dove si è tenuta la cena di gala a tema ‘DolceVita’. Abbiamo allestito lo spazio con make uptables e sedie da regista. Una pedana luminosa anni’60 ha ospitato le danze e, attorno a essa, sumegaschermi, sono stati proiettati in loop film inbianco e nero relativi alla Dolce Vita: pellicolecome ‘Otto e mezzo’, ‘Vacanze romane’ e,naturalmente, ‘La dolce vita’, hanno fatto da sfondo almomento conviviale. L’obiettivo dell’evento era quello di‘immergere’ completamente gli ospitinell’ambientazione cinematografica e farli sentire parteintegrante della scenografia. Questo dimostra che all’interno di Cinecittà è possibileorganizzare dal piccolo meeting alla grande convention,dalla cena di gala fino al team building sui set.

Il materiale presente a Cinecittà Studios è davvero

notevole. Dalle pellicole in archivio ai ‘pezzi’ di

allestimento...

Per il team building di Louis Vuitton sono stati utilizzatimoltissimi pezzi del set dressing del nostro magazzinotra cui colonne egizie, bauli di tesori, bracieri, panche...Tutto il materiale che abbiamo ‘in house’ può servire acustomizzare gli eventi aziendali, a partire dalricchissimo set dressing tematizzato Roma Antica dioltre 3.000 pezzi tra i quali bracieri, colonne, panche,triclini, colossi... Tutto ciò rende ancor più

cinematografica una serata o una convention, sia suiset che all’interno di un teatro di posa.

Parliamo di ‘Cinecittà si Mostra’. Quali risultati ha

ottenuto l’esposizione nel periodo in cui è rimasta

aperta in versione ‘temporanea’?

Nei primi dodici mesi di vita, Cinecittà si Mostra’ haattirato più di 110mila visitatori, segno tangibile di ungrande interesse che il pubblico ha maturato intornoalla Fabbrica dei Sogni. Il successo ci ha spinti arenderla permanente e a innovare e diversificarel’offerta.

Quali sono le novità?

Lo spazio indoor dedicato alla mostra triplica, con unnuovo percorso educativo studiato per ragazzi efamiglie. ‘Backstage’, questo il suo nome, parla deimestieri del cinema e delle tecniche realizzative inmaniera suggestiva e dando modo ai visitatori di

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Cinecittà Studiosmette a disposizionedegli ospiti di unevento il materialecinematografico inarchivio, come lepellicole che hannofatto la storia dellafilmografia italiana

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scoprire le fasi di realizzazione di una pellicola,interagendo con oggetti e apparecchiatureelettroniche. Abbiamo poi inserito nel percorso unelemento scenografico molto particolare, unsottomarino americano costruito per le riprese del film‘U571’, perché ancora una volta possa essere toccatocon mano un manufatto importante realizzato dallanostra azienda. Abbiamo inoltre aggiornato i percorsiattuali, con focus sulla realizzazione dei costumi. In estate, infine, apriremo uno store-caffè moltosuggestivo, che consentirà ai visitatori di trascorrerepiù tempo all'interno dei nostri spazi. L’offertaristorativa sarà basata su diversi ambienti, interni e

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spazi aperti, che muteranno secondo le ore del giornoe con lo scopo di servire il pubblico in visita. Questispazi saranno in buona parte anche utilizzabili per glieventi: la nostra elegante terrazza esterna rivestita inlegno e con vista sul parco può accogliere fino a 250persone.

In che modo è possibile integrare il percorso della

mostra a un evento?

Visite in esclusiva, sia alla mostra sia ai set permanenti,permettono di immergersi nella storia di Cinecittà, diammirare scene, costumi, set e personaggi, di scoprirele fasi di realizzazione dei film in modo interattivo e diapprendere di più sulla storia e su chi lavora a Cinecittàattraverso il racconto di curiosità e aneddoti.

Attraverso quali canali candidate Cinecittà come

location per eventi aziendali?

Nell’ultimo anno abbiamo investito soprattutto sullefiere di settore: a maggio, siamo stati ad Imex diFrancoforte, ricevendo consensi e soprattuttodimostrazione di grande interesse intorno alla nostraspecial events location. Stiamo anche puntando acreare brand awareness attraverso l’invio di newsletterdedicate e, non per ultimo, abbiamo deciso di investireparte del budget di comunicazione su stampageneralista.

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Dopo aver registratocirca 110mila visitatorinel primo anno,‘Cinecittà si Mostra’ èdiventata un’esposizionepermanente, la cui visitaè integrabile nelprogramma di un eventoa Cinecittà Studios (Foto:Andrea Kim Mariani)

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Cinecittà Studios è detta anche ‘Fabbrica dei Sogni’. GliStudios ospitano la produzione di pellicole kolossal egrandi maestri del cinema. Tra essi, Federico Fellini

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ENRICO FINZI,PRESIDENTEASTRARICERCHE

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È uno dei temi più caldi del comparto, uno di quellisu cui la Consulta degli Eventi di AssoComunicazione ‘sispende’ con molto impegno fin dall’anno della suacostituzione: le gare. Un argomento di cui si parlamolto spesso, anche nelle pagine di questo giornale eogni anno, durante il Bea Expo Festival, in un continuoconfronto tra agenzie e aziende. In particolare, per il 2011 il discorso si fa ancor piùinteressante. Come è infatti emerso dall'inchiestapubblicata su e20 gen-feb pagg. 44-61, il 2011 è statoun anno a due velocità per il mercato degli eventi: dauna parte un calo degli investimenti, dall'altral’andamento più che positivo di alcune agenzie. Tantoche lo stesso Enrico Finzi, presidente AstraRicerche,l'aveva paragonato a un Giano bifronte. “La faccia cheguarda all’indietro segnala un ulteriore calo degliinvestimenti in questa specifica modalità dicomunicazione. La faccia che guarda in avantiracconta invece di una ripresa già lentamente in atto edestinata ad accelerare nel corso del 2012”.Data questa premessa, ci interessa ‘scattare lafotografia’ del 2011 anche sotto il profilo delle gare,per capire su quali fronti sono stati registratimiglioramenti, e su quali, invece, si deve ancoralavorare. Il punto di partenza saranno i dati emersi dalterzo monitoraggio gare elaborato dalla Consulta

degli Eventi di AssoComunicazione, condotto su 105gare sulla base di 115 schede inviate da 12 delle 19agenzie iscritte nel 2011. Vedremo, insomma, seeffettivamente le considerazioni emerse dall'indaginesono condivise dagli operatori.

TEMPI STRETTI, GARE LUNGHEMonitoraggio Consulta: Positivo il dato relativo ai tempidi progettazione, che nel 52% delle gare sono statimaggiori o uguali a 15 giorni. Una percentuale cheesprime un trend di costante miglioramento rispetto al44,2% del 2010 e al 25% del 2009 (vedi Tav. 1).

Per la Consulta, dunque, le tempistiche concesse ingara per la presentazione dei lavori vannoallungandosi, superando, in alcuni casi, la soglia dei 15giorni, identificati come 'periodo giusto'.Su questo punto, però, la maggioranza delle agenziecoinvolte nella nostra inchiesta non è d’accordo. “Legare che abbiamo fatto in questo ultimo anno sonostate aperte a un numero eccessivo di agenzie, e inalcuni casi i tempi di consegna del progetto sono statitroppo esigui - dichiara Riccardo Cioni,amministratore delegato La Buccia -. Abbiamopreferito rinunciare ad alcuni contest proprio per ilfattore tempo. Riteniamo corretto avere almeno tre

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Due passi avanti e uno indietro

IL 2011 È STATO UN ANNO TUTTO SOMMATO POSITIVO PER IL SISTEMA GARE. AD AFFERMARLO,IL TERZO MONITORAGGIO DELLA CONSULTA DEGLI EVENTI DI ASSOCOMUNICAZIONE, CHE EVIDENZIAUNA CRESCITA DELLA RICHIESTA DI SPECIALIZZAZIONE DA PARTE DEI CLIENTI E, IN GENERALE, UNA MAGGIORECULTURA DEL MEZZO. MA LE AGENZIE SONO D'ACCORDO? NON SEMPRE.

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settimane a disposizione per qualsiasi tipologia dievento, grande o piccolo che sia”. “Molte grandi aziende hanno raggiunto l'indecenza -aggiunge Gianfranco Maiorana, presidente eamministratore delegato Creo -: solo sette giorni perpresentare un progetto. Ma il peggio è quando, dopoavere lavorato con tempi così stretti, ci si trova davantial congelamento della gara: in questi primi quattromesi del 2012, ad esempio, ci è già capitato tre volte”.Se con i clienti consolidati le tempistiche strette sonopiù frequenti, diverso è il discorso con quelli nuovi.Questo è quanto constatato da Lucia Santangelo,socio e amministratore delegato Adverteam: “Leaziende con cui si lavora per la prima volta concedonocirca due o tre settimane, quasi si vergognassero achiedere i lavori con tempistiche più ristrette. Maquando il rapporto si consolida, ecco che si arriva anchead avere una sola settimana”.Dal canto loro, le agenzie possono decidere di nonpartecipare a gare con tempi di consegna troppo stretti.

Ne è un esempio Fma Group. Spiega il vice presidenteAurelio Girelli: “Per serietà professionale e per policyaziendale tendiamo a declinare con cortesia inviti a garedove i tempi di presentazione sono inferiori ai fatidici15 giorni - tempo minimo per poter elaborare, 'vestire'e quotare una proposta seria e competitiva - oppuredove non venga esplicitato il budget”.Ma il tempo non è l'unico problema. A monte, infatti,vi è una totale mancanza di programmazione daparte delle aziende, che si ripercuote inevitabilmente sullavoro delle agenzie. “Siamo in una fase paradossale, incui gare per eventi programmati da tempo vengonoindette all'ultimo momento - commenta GabriaCipullo, executive director Gem Fonema -. Diconseguenza, le agenzie hanno dovuto imparare adaccorciare i tempi di elaborazione e consegna”.Concorda Luca Bassetto, amministratore delegatoFma Roma, che aggiunge: “Non è possibile, per noi,programmare le gare, con il risultato che abbiamoperiodi con cinque consultazioni in contemporanea,

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RICCARDO CIONI,AMMINISTRATORE DELEGATOLA BUCCIA

e

GIANFRANCO MAIORANA,PRESIDENTE EAMMINISTRATORE DELEGATOCREO

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TAV. 1 - TEMPI DI PROGETTAZIONE

> – 15 giorni < 15 giorni > – 15 giorni < 15 giorni

Fonte: Terzo monitoraggio gare della Consulta degli Eventi. Base: 105 gare. Periodo: 2011.

100%

80%

60%

40%

20%

0%

2011

> – 15 giorni < 15 giorni

48%52% 44,2%

55,8%

25%

75%

2010 2009

2010

2009

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e altri con nessuna. In questo modo, l’agenzia spessonon riesce a rispondere al picco di lavoro solo con ipropri professionisti, ed è costretta a ricorrere anche aprecari esterni, con un conseguente rischio di perdita diqualità”. A tempi stretti di consegna, però, spesso segue unlungo e articolato lavoro di rivisitazione del progetto,con il risultato che, di fatto, la presentazione puòdurare mesi. “A gara conclusa vengono richiesti

continui approfondimenti - aggiunge LuciaSantangelo (Adverteam) -. E spesso, sulla base delleidee date dalle agenzie in gara, le aziende ristabilisconole linee guida del brief. È come se la gara continuasseanche dopo la sua conclusione: solo che le aggiunterichieste a posteriori non ne fanno parte, e dunque nonvengono retribuite”.Meno severo, ma non per questo meno critico, è PieroPavanini, partner NewtonLab, che dichiara: "Rispetto

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Interessante la testimonianza di un'azienda come eni che nella seconda metà del 2011 ha indetto una gara con un numero re-cord di agenzie: ben 40 strutture. Il fatto ha ovviamente fatto discutere gli operatori del settore. “Il nostro sistema di selezionedei fornitori nel settore degli eventi prevede ciclicamente la contrattualizzazione di un certo numero di agenzie che lavorerannocon noi nei due-tre anni successivi e proprio recentemente si è conclusa l’ultima gara per il rinnovo dei cosiddetti contratti aper-ti - spiega Riccardo Belli, brand event manager -. La gara ha coinvolto circa 40 agenzie; abbiamo ricevuto 35 lavori e da questiabbiamo selezionato otto agenzie vincitrici. Abbiamo selezionato la rosa dei partecipanti cercando di avere una lista quanto piùpossibile eterogenea, e tenendo quindi conto di vari parametri, come il fatturato, il numero di dipendenti, la struttura, le espe-rienze precedenti... Abbiamo invitato in gara le agenzie sulla base di questi requisiti; tra esse, anche agenzie che fanno parte del-la Consulta”. Una gara, dunque, dalle dimensioni titaniche, che ha causato all'azienda “la sola difficoltà derivante dall’enorme,

ma comunque molto stimolante, mole di lavoro che un 'evento' simile ha generato, sia in fase di impostazione che di analisi dei progetti”. Per quanto riguardale tempistiche di presentazione, alle agenzie invitate sono state concesse sei settimane. Mentre sul fronte della remunerazione ciascuna delle agenzie contrat-tualizzate lavorerà per tutta la durata del contratto secondo un listino prezzi che è stato oggetto di gara e che regola anche il fee.

[ UNA GARA CON 40 AGENZIE ]

TAV. 2 - GARE RIVOLTE A SOLE AGENZIE DI EVENTI

Fonte: Terzo monitoraggio gare della Consulta degli Eventi. Base: 105 gare. Periodo: 2011.

* di cui 66,7% adagenzie della Con-sulta. Nel 2011,l’11% di inviti è sta-to rivolto ad agenziedi logistica e incenti-ve house (vs. 5,4%del 2010)

100%

80%

60%

40%

20%

0%

2011 2010 2009

81%* 78,4% 80,5%

[EN

I]

AURELIO GIRELLI, VICEPRESIDENTE FMA GROUP

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GABRIA CIPULLO,EXECUTIVE DIRECTOR GEMFONEMA

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al passato, mi sembra che le aziende siano più coscientidel fatto che, per un'agenzia, partecipare a una garasia quasi come fare l'evento stesso. Ciò non toglie che ilnumero di agenzie in gara sia aumentato anche perbudget piccolissimi: nel migliore dei casi si hanno treagenzie, ma si può arrivare anche a nove”.

CRESCE LA RICHIESTADI SPECIALIZZAZIONEMonitoraggio Consulta: I dati indicano una costantee progressiva perdita di terreno delle agenzie nonspecializzate in eventi. Sulla base dei dati forniti daiclienti, è emerso che nel 2011 l’81% degli inviti allegare è stato rivolto ad agenzie di eventi, a confermadi un trend positivo, all’insegna dellaspecializzazione, già osservato nel 2010 (78,4%) enel 2009 (80,5%). Inoltre, il 66,7% degli inviti rivoltiad agenzie di eventi ha riguardato struttureappartenenti alla Consulta. Passa dal 5,4% delloscorso anno all’11% attuale la percentuale di invitirivolti ad agenzie di logistica e incentive house,spiegata dalla frequenza con la quale le agenzie dieventi si trovano coinvolte in gare dove l’aspettodella logistica gioca un ruolo importante (vedi Tav. 2).

“La presenza di agenzie di eventi all'interno delle gareè oggi altissima, mentre è irrisoria quella di centrimedia e agenzie di pubblicità, che invece un tempovenivano interpellati molto spesso - commentasoddisfatta Alessandra Lanza, presidente dellaConsulta degli Eventi e direttore marketing epubbliche relazioni Input Group-. Ed è moltoimportante che sia cresciuta la presenza di quelleappartenenti alla Consulta, quasi tutte strutturestoriche, che lavorano con clienti di grandidimensioni”.“Mi trovo perfettamente d'accordo - dichiaraMaiorana (Creo) -. Lo ‘scontro’ avviene, sempre più,fra agenzie di eventi, e questo perché i clienti hannoun crescente bisogno di progetti integrati, creativi epartecipativi. Sembra, insomma, che sia aumentata lafiducia nelle agenzie di eventi”.Condivide questa riflessione Bassetto (Fma Roma),che considera il riconoscimento della professionalitàda parte delle aziende l'unico aspetto positivo deltrend delle gare nel 2011. “Più spesso che nel passatoci troviamo in gara con altre agenzie di eventi, emeno, invece, con agenzie di comunicazione insenso lato”.

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TAV. 3 - NUMERO DELLE AGENZIE IN GARA

< – 3 > 3 < – 3 > 3

Fonte: Terzo monitoraggio gare della Consulta degli Eventi. Base: 105 gare. Periodo: 2011.

100%

80%

60%

40%

20%

0%

2011

< – 3 > 3

31,8%

68,2% 73,5%

26,5%

85,2%

14,8%

2010 2009

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ALESSANDRA LANZA,PRESIDENTE CONSULTADEGLI EVENTI E DIRETTOREMARKETING E PUBBLICHERELAZIONI INPUT GROUP

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Che partecipino a una gara strutture di varie categorienon è però sempre negativo. Così la pensa SandroBinelli, presidente Mac Group, che dichiara: “Spesso,anche nel 2011, ci siamo trovati in competizione concolossi dei media o del turismo: questo è utile alleaziende per avere approcci differenti. Ma non è unfatto di per sé negativo: è semplicemente un segnaledi come stia evolvendo il mondo degli eventi”.

NUMERO AGENZIE, LONTANIDAL NUMERO PERFETTOMonitoraggio Consulta: Quanto al numero delleagenzie in gara, diminuiscono, seppur di poco, leoccasioni in cui a essere coinvolte sono tre agenzie(43,9% contro il 44,1% del 2010 e il 55,6% del2009), il numero ritenuto ottimale dalla Consulta. E senel 24,2% dei casi le agenzie in gara sono solo due,nel 31,8% delle occasioni a essere coinvolte sono piùdi tre (contro il 26,5% del 2010 e il 14,8% del 2009)(vedi Tav. 3).Nel dettaglio, su 66 gare (quelle per cui è statodichiarato il numero di agenzie, pari al 62,9% delcampione) sarebbero 21 quelle in cui si superano letre agenzie. Di queste: in otto casi si hanno quattrostrutture, in sette gare risultano coinvolte cinqueagenzie e in altre quattro gare le strutture interpellatesono sei. Solo in un caso le agenzie invitate in garaerano otto, e in un altro dieci.

“Molte aziende - commenta Lanza (Consulta degliEventi) - pensano che un numero alto di agenzieporti a maggiori possibilità di scelta. In realtà, non sirendono conto che così facendo si trovano esse stessea dover lavorare di più”.Il numero di agenzie coinvolte in gara è, dunque, un

argomento molto delicato, che continua a fardiscutere. Troppo spesso, infatti, le strutture coinvoltesono più di tre, cifra individuata dalla Consulta come‘ideale’. E se il dato del monitoraggio, seppurepeggiore del precedente (31,8% vs. 26,5%), non ècomunque allarmante, la voce delle agenzie rivela unasituazione ben diversa.“Le gare a cui partecipano meno di cinque agenzienon esistono più - dichiara Maiorana (Creo) -. Espesso ne vengono aggiunte altre in corso gara. Perquella che è la nostra esperienza, il massimodichiarato è di sette, ma in alcuni casi si è arrivatianche a dieci”.Un quadro anche più fosco è quello descritto daDavide Verdesca, ceo Sinergie: “Arriviamo anche abriefing con dodici agenzie per eventi medio-piccoli -spiega -. E spesso le consultazioni si accavallano neltempo: il risultato è che, come oggi, capita dipartecipare a 15 diverse gare contemporaneamente.Tutto ciò, come si può immaginare, è altamenteantieconomico per un’agenzia”.C'è però anche chi, come Binelli (Mac Group), vedein questo trend un'opportunità. “Nel caso di unastruttura molto specializzata come la nostra,partecipare a gare con realtà del nostro stesso livello eposizionamento è stimolante, perché la sfida dàsempre ottimi risultati”.

RIMBORSO, QUESTO SCONOSCIUTOMonitoraggio Consulta: Tanto nel 2011 quanto nel2010, una sola gara ha previsto il rimborso spese.Sulla questione il monitoraggio, dunque, conferma ildato del 2010. Un dato, questo, su cui gli intervistatisi trovano perfettamente allineati. A parte, infatti, LaBuccia, che dichiara di avere ricevuto nel 2011 due

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“Nel 2011 non abbiamo riscontrato alcuna difficoltà nello svolgere le gare per i nostri even-ti”. Così Gianni Davi, buyer of marketing & office Supply Dept Procurement Office Italy Uni-credit, commenta l'andamento dello scorso anno sul fronte delle consultazioni. Come eni,anche Unicredit rientra nel range di aziende che nel 2011 hanno mediamente coinvolto piùdi tre agenzie: nel dettaglio cinque. Mentre, per quanto riguarda le tempistiche concesse perla consegna dei lavori, si allinea con la soglia delle due settimane prevista dalla Consulta diAssoComunicazione. Sul fronte delle strutture coinvolte, Davi dichiara: “Nelle nostre gare so-no sempre coinvolte agenzie di eventi, e quasi sempre un nuovo nome. E fra le agenzie fi-gurano senza dubbio anche quelle della Consulta”. Infine, parlando di remunerazione, “per

ogni gara è stabilito un fee fisso o una percentuale per la gestione dell’evento”.

[ CINQUE IN GARA ]

[U

NIC

RED

IT]

DAVIDE VERDESCA,CEO SINERGIE

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SANDRO BINELLI,PRESIDENTE MAC GROUP

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volte un rimborso, le altre agenzie diconoesattamente il contrario. “La colpa, però, è anchedelle agenzie - commenta Lanza (Consulta degliEventi), facendo apertamente autocritica -. Noi nonlo chiediamo, ed è arrogante pretenderlo senzaaverne prima fatto esplicita richiesta. Certo, sarebbeauspicabile che venisse considerato dalle aziende: perquesto è necessario agire a priori, e far capire ai clientiche una gara è un enorme impegno per un'agenzia.Solo poi si può iniziare a richiederlo”.

LE ALTRE NOTE DOLENTIVi sono poi altre criticità, di cui il monitoraggio nonparla, ma che emergono chiaramente dalle interviste.Innanzitutto, vi è la questione della proprietà dell'idea.“Di fatto, nelle gare noi regaliamo contenuti alleaziende - commenta critico Pavanini (NewtonLab) -.Ed è già capitato che l'idea venga poi presa eutilizzata da altre agenzie”.Un altro aspetto degno di nota è l'abitudine diffusa diraccogliere i progetti via internet, e non attraversouna presentazione de visu. “Questa scelta complicanon poco la formulazione del progetto - commentaCioni (La Buccia) - e non aiuta a percepire a fondo ivalori della proposta. Parliamo di eventi, unacomunicazione tridimensionale, fortemente legataall’emozione di un 'momento' unico che spesso non siripeterà mai più. Auspicherei che i clienti mettesseroin atto delle pre-consultazioni per identificare ledue/tre agenzie da mettere in gara: una gara vera,con tempi e rimborsi adeguati. Questa sceltaaiuterebbe le agenzie a lavorare meglio, conindiscutibili vantaggi per le aziende committenti”.

Vi è poi, come sottolinea Girelli (Fma Group), latendenza delle aziende a indire gare per budgetanche molto ridotti, anche di poche migliaia di euro,coinvolgendo diverse agenzie. “Non mi riferisco a unlegittimo confronto di prezzi su una fornituraspecifica, ma a vere e proprie richieste di progetti,idee, soluzioni - spiega -. Non credo ci sia molto dafare, salvo decidere di non partecipare, essendo,questa, una mentalità difficile da sradicare pressoalcune aziende o uffici acquisti”.“Spesso, poi, le gare vengono indette quando ancoranon è certo se c'è effettivamente un budget daspendere - aggiunge Santangelo (Adverteam) -. Sifanno, cioè, per decidere se realizzare il progetto omeno. E molte volte esse servono all’azienda per finiinterni, ovvero per trarre ispirazione in vista dipresentazioni ai clienti”.

REMUNERAZIONE IN CALOUn altro argomento interessante da approfondire èquello della remunerazione effettiva dell'evento agara assegnata. Un sistema, questo, che nel mondopubblicitario si è profondamente evoluto, passando dafee del 15% sull'investimento a quote molto piùbasse, del 5%, fra le accuse delle agenzie di doveretroppo spesso svendere le proprie idee. E nel mondodegli eventi cosa è cambiato? Il fee ha subito unacontrazione durante il periodo di crisi? Prima di entrare nel merito, facciamo una premessa:ogni agenzia ha un posizionamento diverso e instauracon i clienti dinamiche proprie. Normale, quindi, che leconsiderazioni sulle percentuali delle remunerazionisiano diverse a seconda della struttura interpellata.

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“La serietà del partner è da sempre una priorità per Nespresso: crediamo fermamente che con gli eventi il brand si presenti alpubblico in prima persona”. Parola di Floriane Novello, marketing director Nespresso Italiana, che spiega l'approccio dell'a-zienda alle gare. “Le agenzie candidate a essere messe in gara vengono selezionate durante tutto l'anno grazie a un'attenta econtinua attività di scouting. Per gli eventi di pubbliche relazioni, succede spesso che vengano coinvolte agenzie di rp, per glieventi aperti al pubblico si consultano agenzie più focalizzate alla comunicazione al consumatore finale, per sponsorizzazioniagenzie esperte nel campo, e via dicendo. Infine, l'appartenenza o meno alla Consulta non è di fatto una referenza che viene ri-chiesta”. Fra le maggiori criticità che vengono riscontrate, l'aderenza dei format presentati. “Molto interessanti, ma spesso nonrealizzabili, perché non in linea con lo standard e l'immagine del brand - spiega Novello -. Inoltre, può capitare che la forte vo-lontà di aggiudicarsi la commessa spinga alcune realtà a fare proposte al di sopra delle loro possibilità”. Per quanto riguarda il

numero di agenzie, Nespresso coinvolge minimo tre realtà, a cui viene chiesto di consegnare i lavori generalmente dopo 15 giorni lavorativi. Infine, parlando diremunerazione, l'azienda comunica un budget totale alle agenzie in gara, entro il quale deve essere compreso anche il fee dell'agenzia.

[ ACCURATA SELEZIONE E PROGETTI IN LINEA CON L’IMMAGINE DEL BRAND ]

[N

ESP

RESSO

]

PIERO PAVANINI,PARTNER NEWTONLAB

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“I fee si sono senz'altro ridotti - commenta Cipullo(Gem Fonema) -: è difficile che si arrivi oltre al 10%con le aziende. Mentre con i privati si può arrivareanche al 15%”.“Oggi, le aziende non accettano più una richiestadell'8 o del 10% - concorda Verdesca (Sinergie) -. Epoi, più l'evento è grande, più diminuisce il fee diagenzia, in una logica inversamente proporzionale”. “C'è sicuramente stata una contrazione generalizzatadel margine delle agenzie nelle gare in cui vienerichiesto un servizio chiavi in mano - aggiungeBassetto (Fma Roma) -: dal fee a tutte le voci checompongono il budget, trattate con una sempremaggiore ingerenza dell'ufficio acquisti, c'è stato uncalo di quattro-cinque punti percentuali negli ultimiquattro anni. Diverso è il discorso per gli eventi in cuiviene richiesta solo l'idea creativa: la realizzazioneviene, infatti, divisa fra diversi fornitori scelti dalcliente. Ma in questi casi per le agenzie di eventi lamarginalità è molto ridotta, quasi inesistente”. Spesso, poi, la remunerazione è frutto di 'negoziati'fra agenzia e azienda. “Rispetto al passato, è moltocresciuta la parte di contrattazione con i clienti, e inparticolare con gli uffici acquisti - spiega Lanza(Consulta degli Eventi) -. Il problema è che al disotto di una certa soglia non si può scendere, laqualità ne risentirebbe troppo”.

“Se però l’idea è vincente, il cliente non 'rischia' diperdere l’opportunità di realizzare quel progetto -precisa Cioni (La Buccia) -; a quel punto si lavorainsieme sui costi di produzione per ottimizzarli nelrispetto del budget assegnato. Noi, in ogni caso,preferiamo rinunciare all’evento se il compenso nonè adeguato”. L'agenzia, dal canto suo, può scegliere di chiedereun fee fisso per ogni evento, oppure valutare voltaper volta. Vi è anche chi, come Adverteam, ha unsistema di remunerazione misto, fra parte fissa evariabile. “Il fee percentuale non è sufficiente -spiega Lucia Santangelo -. Ci sono infatti moltevoci di produzione che sono escluse dal fee variabile,e che rischiano così di non essere retribuite. Si devequindi trovare un equilibrio fra le due tipologie”. Da considerare, poi, il fatto che oggi i costi distruttura, per le agenzie, sono molto più elevatirispetto al passato. “A fronte di margini inferiori al15%, un'agenzia rischia di non rientrare nelle spese- spiega Binelli (Mac Group) -. L'importante èessere trasparenti, e far capire al cliente che aquanto è stato chiesto non saranno aggiunti ulterioricosti, come invece spesso succede”.Eccoci quindi arrivati a un tema delicato: la tendenzadi molte agenzie a giocare al ribasso, pur diconquistarsi un budget, anche a rischio di non esserepoi corretti da un lato con il committente, che vedràlievitare il fee e, dall'altro, con le struttureconcorrenti, a cui, in alcuni casi, il cliente chiede diadeguarsi ai margini più bassi proposti da altrestrutture. “È normale fare buone offerte per acquisireun cliente - continua Binelli -, ma ciò non è daconfondere con strategie di dumping vero e proprio,che portano a un gioco al massacro. Per questomotivo noi preferiamo avere meno clienti piuttostoche concorrere per budget ridicoli con un fee al 5%”.“È un malcostume di noi agenzie uscire sottobudget - aggiunge Maiorana (Creo) -. E sullaguerra dei prezzi purtroppo è scontro totale. Daparte delle aziende c’è la richiesta di ottimizzare icosti, ma non di calare il fee, che mediamente èintorno al 7-8%”.L'impatto, dunque, c'è stato anche sul fronte delleremunerazioni per gli eventi. Si tratta ora di capirese, una volta usciti dalla crisi, si potrà tornare a feepiù alti, oppure se, invece, si è imboccata unadirezione da cui sarà difficile tornare indietro.

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TempisticheMonitoraggio: Nel 52% delle gare, maggiori o uguali a15 giorni.Agenzie: Tempi troppo stretti, a volte anche solo una set-timana.

Tipologia di strutture coinvolteMonitoraggio: 81% degli inviti alle gare è rivolto ad agen-zie di eventi.Agenzie: Coinvolgimento con altre agenzie specializzate ineventi.

Numero delle agenzie in gara Monitoraggio: Diminuiscono rispetto al 2010 le gare incui sono coinvolte 3 agenzie (43,9% contro il 44,1% del2010 e il 55,6% del 2009). Nel 31,8% dei casi le agenziesono più di 3.Agenzie: Non meno di cinque agenzie, si arriva anche a 10.

[ CONSULTA VS AGENZIE ]

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ISU

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]

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LUCA BASSETTO,AMMINISTRATORE DELEGATOFMA ROMA

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LUCIA SANTANGELO,SOCIO E AMMINISTRATOREDELEGATO ADVERTEAM

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Imex Francoforte, la fiera internazionale dedicataa meeting, incentive, congressi ed eventi, festeggia isuoi primi dieci anni con ottimi risultati. L’ultimaedizione, tenutasi dal 22 al 24 maggio, ha registratouna crescita del 21% degli appuntamenti effettuatidagli acquirenti singoli con gli espositori: in tutto40.000, su un totale di 64.000 incontri svoltisi durantela tre giorni. Altri numeri importanti riguardano i buyer,provenienti da tutto il mondo: circa 4.000, su un totaledi 9.000 visitatori. L’Italia era presente ‘in grandi forze’, con 130espositori e 268 visitatori, di cui 232 buyer e 36fornitori (dati Imex). ADC Group e la rivista e20 sonostati, ancora una volta, media partner.

UN RICCO PROGRAMMACome le precedenti edizioni, anche quella deldecennale ha offerto un ampio programma diapprofondimento, con oltre 140 fra seminari,workshop e sessioni di dibattito con l'intervento diesperti della meeting industry. Incontri sui piùimportanti temi di attualità, come la marketingcommunication, applicazioni digitali, sostenibilità esocial media, si sono susseguiti numerosi. Non sonomancate le novità: per attrarre un maggior numero dicorporate buyer è stato introdotto un nuovo ExecutiveMeeting Forum dedicato ai C-level buyer, categoriache, solitamente, non prende parte a fiere ed eventi diquesto tipo. Nuova anche la struttura del consuetoappuntamento Association Day, dedicato ai meetingplanner: per consentire ai partecipanti di prendereparte a più sessioni nel corso della giornata, sono statiintrodotti tre nuovi percorsi educativi, ‘Executive’,‘Operations’ e ‘Meetings’, nuovi spunti di discussionee gli angoli ‘Ask the Expert’. Importante anche lapresenza di personalità politiche e istituzionali come,ad esempio, Gloria Guevara Manzo, ministro delTurismo messicano, arrivata in Germania proprio per lafiera, a dimostrazione del carattere fortemente globaledella manifestazione.

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Dieci anni di successiUN AMPIO PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO, CON OLTRE 140 FRA SEMINARI, WORKSHOPE SESSIONI DI DIBATTITO, E NUMEROSI STRUMENTI TECNOLOGICI (COME UN'APP, UN CANALE TV EDECLINAZIONI SUI SOCIAL MEDIA), HANNO CARATTERIZZATO L’ EDIZIONE 2012 DI IMEX FRANCOFORTE. CONUN TREND IN CONTINUA CRESCITA E CON UNA SEMPRE MAGGIORE ATTENZIONE DA PARTE DEI BUYERINTERNAZIONALI, LA FIERA DELLA MEETING INDUSTRY HA FESTEGGIATO QUEST’ANNO IL SUO DECENNALE.

DI ILARIA MYRPRIMO PIANO[imex 2012]

Imex 2012: l’edizione del decennale si è tenuta dal22 al 24 maggio a Francoforte. Nella foto: unmomento dell’Association Day

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IL FUTURO DELLA INDUSTRY IN UNARICERCAFra gli eventi degni di nota, la presentazione del piùampio studio mai condotto sul futuro dei meetingglobali e dell'industria degli eventi. Commissionata aFast Research Future dagli organizzatori dellapluripremiata manifestazione per celebrare il 10°anniversario di Imex, la ricerca, condotta fra oltre 100dirigenti, professionisti, innovatori e pensatoriprovenienti da tutto il settore, esplora sia i meccanismiinterni della meeting industry che l'intera gamma disettori di business in cui opera, con l'obiettivo di offrireuno strumento concreto per guidare lo sviluppo delcomparto nel prossimo decennio. Lo studio volgeanche uno sguardo al passato per tracciare e definire iprincipali insegnamenti tratti dall’esperienza. Neemerge un quadro molto interessante, dominato,purtroppo, da un profondo senso di insicurezza daparte degli operatori del settore: il 71% degliintervistati si aspetta incertezza economica globale einstabilità per tutto il prossimo decennio, con unimpatto su tutto il settore. A livello operativo, poi, vienemessa in luce un'aspettativa molto chiara: l'industria, sedavvero vorrà tenere il passo con gli altri Paesi eaffrontare le sfide del cambiamento, avrà bisogno disottoporsi a un restyling radicale.

TECNOLOGIA PROTAGONISTAUn altro elemento distintivo è stato il massiccio utilizzodella tecnologia, che ha reso la fiera ancor più fruibile.Tra le soluzioni implementate, l’applicazione Imex App

e un canale televisivo, l'Imex Tv, che ha divulgato lenotizie relative alla fiera a un target molto più ampiorispetto alle edizioni precedenti. Importante, poi, l'usodegli strumenti social, anche da parte degli espositori. IlFirenze Convention Bureau, ad esempio, già moltoattento alle potenzialità del social media marketing, halanciato, proprio in questa occasione, la propriacampagna social: post e tweet per invitare i buyer ditutto il mondo a partecipare alle selezioni per ilprossimo familiarization trip, un viaggio di conoscenzadel capoluogo toscano e dell’offerta congressualefiorentina. La meccanica avveniva in tre step: diventarefan della Fcb page su Facebook, presentarsi allo stand ecompilare un breve form di registrazione.

L'EDIZIONE 2013Come annunciato da Ray Bloom, presidente Imex,nella prossima edizione di Imex Francoforte (21-23maggio 2013) sarà introdotto un programma educativodedicato esclusivamente ai corporate buyers, con unmodello simile all'Association Day. Mentre per ImexAmerica, che si terrà a Las Vegas in ottobre, è incantiere un ampliamento di tutto l'evento. Unringraziamento particolare è stato poi rivolto dallostesso Bloom a tutti i partner della meeting industrytedesca (l'Ufficio del Turismo di Francoforte, Lufthansa,Deutsche Bahn, Messe Frankfurt, CPO-Hanser, gli hoteldi Francoforte, il Convention Bureau della Germania),per l'impegno che da dieci anni infondono nelcontribuire alla riuscita di questo importante eventointernazionale.

PRIMO PIANO[imex 2012]

La fiera internazionale della meeting industry cresce di anno in anno.La prossima edizione nel 2013, dal 21 al 23 maggio. Nella foto, a sinistra: RayBloom, presidente Imex

e Appuntamento immancabile per i professionisti del Mice, Imex ha ampliato lapropria offerta formativa e i programmi educational

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Primo piano IMEX e20MagGiu.qxp 15-06-2012 16:51 Pagina 33

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L’Osservatorio Congressuale Riminese 2011evidenzia la tendenza strutturale di crescita delsistema congressuale locale (+36,87% nel periodo2004/2011). Un dato positivo che riflette la dinamicitàdell’attività congressuale nella provincia di Rimini in unquadro nazionale critico che continua a subire, adifferenza di altre destinazioni europee, gli effetti dellacrisi economica (-6,8%). La domanda congressualeglobale, infatti, dopo la parentesi recessiva del 2008-2009, ha ripreso il sentiero della crescita sul mercatointernazionale. Le destinazioni europee sono leprincipali protagoniste del recupero, mentre l’Italia haregistrato, nel 2011, rilevanti flessioni del livello diattività congressuale in contrasto con i buoni risultaticonseguiti dai paesi limitrofi (Francia, Spagna, Grecia ePortogallo). La bassa competitività internazionale delPaese si manifesta anche in altri settori economici el’Italia ritorna in recessione trascinando al ribasso iconsumi, gli investimenti e, ovviamente, la domanda diospitalità. Secondo l’indagine Istat, ‘Viaggi e vacanzein Italia e all’estero’, cala la domanda turistica degliitaliani (-19,5%) e quella di ospitalità per incontri,congressi, convention, seminari, meeting (-6,8%) efiere (-24,5%). Diverso il contesto internazionale,caratterizzato dall’inversione della tendenza negativa edalla ripresa della domanda nel comparto congressi(con incrementi degli eventi e delle presenze

congressuali) e in quello vacanze (+4,4%). In questo quadro nazionale non confortante, ladestinazione Riviera di Rimini ha conseguitorisultati migliori rispetto al resto d’Italia: la strategiad’investimento in strutture e in progetti di promo-commercializzazione ne ha migliorato lacompetitività e il posizionamento estero. Questifattori hanno favorito le aziende della Riviera chehanno saputo cogliere le opportunità offerte dallaripresa internazionale riducendo, in questo modo, glieffetti negativi della crisi interna. La Riviera registrainfatti, nel 2011, un buon aumento delle presenze distranieri attribuibile soprattutto al compartocongressi: +12,45%. La competitività internazionaledell’offerta congressuale riminese e il divario rispettoal comparto vacanze hanno influito sulla dinamicastorica delle presenze nell’ultimo decennio. Il trenddel comparto congressuale è nettamente migliore diquello che caratterizza il segmento leisure: la crescitadelle presenze congressuali assicura la vitalità delsistema di ospitalità della Riviera di Riminicompensando le difficoltà del segmento vacanze. Le aziende congressuali della Riviera competonoefficacemente con gli altri Paesi europei (attiranocongressi internazionali e aumentano le presenzecongressuali estere), ma non possono ovviamentecontrastare la recessione derivante dalla crisi

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Il sistema congressualeriminese sfida la crisi?

OLTRE 2 MILIONI E MEZZO LE PRESENZE CONGRESSUALI SULLA RIVIERA DI RIMINI, CALA ILNUMERO DEGLI INCONTRI ORGANIZZATI, MA CRESCE QUELLO DEI CONGRESSISTI. DALL’OSSERVATORIOCONGRESSUALE RIMINESE, REALIZZATO DA ATTILIO GARDINI DELL’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA/RIMINI PER ILCONVENTION BUREAU, LA FOTOGRAFIA DI UN MERCATO CHE SEMBRA TENERE NONOSTANTE LA CRISI ECONOMICA.

DI FRANCESCA FIORENTINOFOCUS[ocr - rapporto 2011]

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finanziaria del Sistema Paese il cui perdurarepregiudicherà anche la competitività internazionale.Sul piano manageriale solo un recupero di efficienzache coinvolga il comparto leisure potrà assicurareuno sviluppo sostenibile dell’industria dell’ospitalitànella Riviera.

IL SISTEMA CONGRESSUALE, I NUMERINel 2011 le aziende congressuali della Provincia diRimini hanno ospitato 6.649 incontri cui hannopartecipato 1.329.672 congressisti totalizzando 2,5milioni di presenze congressuali. Il confronto con l’anno precedente evidenzia flessioninelle componenti interne della domanda (-13% per icongressi nazionali e -3,4% per gli incontri a carattereregionale), cui si contrappone l’incremento neicongressi internazionali (+3,6%). Cresce anche ilnumero dei congressisti ospitati (+12,45%)continuando un trend già emerso negli anni scorsi,poiché il processo di miglioramento delle strutture diospitalità congressuale consente l’aumento delladimensione media degli eventi ospitati (+16,60%). La dinamica nel segmento internazionale ha effettirilevanti sul fatturato sia per il maggior valore aggiuntounitario derivante dall’elevata spesa giornaliera (inEuropa è valutata in 475 euro al giorno), sia per lamaggiore durata degli eventi internazionali: l’aumentodelle presenze congressuali estere è elevato (+12,5%)e notevolmente superiore all’incremento del numero dieventi ospitati. L’incremento nel segmento dei congressi internazionalinon è però sufficiente a portare su valori positivi ilsaldo degli incontri ospitati nella Riviera di Rimini acausa della limitata consistenza di questo segmento dimercato nel portafoglio ordini delle aziende riminesi,pertanto l’anno 2011 chiude con variazioni negativesia per il numero di eventi ospitati (-4,15%) sia per le

giornate di presenza congressuale (-7,26%). La flessione dell’attività congressuale registrata nel2011 è figlia dell’attuale recessione italiana, unfenomeno ciclico-congiunturale che non inverte ilpositivo trend strutturale; analizzando l’evoluzionedal 2004 al 2011 si nota, infatti, il consistenteincremento delle giornate di presenzacongressuale (+37%) e la sostanziale stagnazionedelle presenze negli altri segmenti della domanda diospitalità. La Riviera è competitiva rispetto alle altredestinazioni congressuali italiane, cui rosicchia

FOCUS[ocr - rapporto 2011]

Nel 2011 le aziendecongressuali hannoospitato 6.649 incontri cuihanno partecipato1.329.672 congressisti,totalizzando 2,5 milioni dipresenze congressuali. Ilconfronto con l’annoprecedente evidenziaflessioni nelle componentiinterne della domanda cuisi contrapponel’incremento nei congressiinternazionali (+3,6%).Cresce anche il numerodei congressisti ospitati(+12,45%) e ladimensione media deglieventi ospitati (+16,60%)

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L'ATTIVITÀ CONGRESSUALE NELLA PROVINCIA DI RIMINI

Fonte: Osservatorio Congressuale Riminese, Attilio Gardini (Università di Bologna/Rimini) per il CBRR* Percentuali rispetto all'anno precedente

2008 2009 2010 2011 var 2004-2011

Incontri 6.847 (-3,48%)* 6.820 (-0,40%) 6.937 (1,71%) 6.649 (-4,15%) 29,21%

Partecipanti 1.136.057 (-2,74%) 1.121.480 (-1,28%) 1.182.429 (5,43%) 1.329.672 (12,45%) 28,35%

Giornate di presenza 2.518.724 (3,16%) 2.590.309 (2,84%) 2.715.439 (4,83%) 2.518.298 (-7,26%) 36,87%

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DINAMICA DELL’ATTIVITA’ NEL COMPARTO CONGRESSUALE

presenze italiani presenze stranieri

Fonti: per l’Italia: ISTAT, Viaggi e vacanze in Italia e all’estero e per la RdR, OCR. Dati 2011 vs 2010

15,00%

10,00%

5,00%

0,00%

-5,00%

-10,00%

-6,85%-8,2%

9,43%10,64%

Italia

Riviera di Rimini

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quote di mercato, mentre sul fronte estero crescemeno dei competitori europei e quindi non recuperaquote di mercato internazionale limitandosi adagganciare il trend.

LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO:CLIENTI, PROVENIENZANel corso del 2011 il segmento corporate aumentala domanda di eventi sia nei centri congressi, sia neglialberghi della Riviera di Rimini, ma con una maggiorepropensione per le location alberghiere. La dinamica è invece negativa nel segmento noncorporate in cui cala pesantemente la domanda; le

punte di crisi più acute sono focalizzate nei segmentipolitico-sindacali (eventi promossi da enti, partiti esindacati) e in quello delle associazioni religiose esportive. Scende in misura più contenuta la domandanel segmento delle associazioni scientifiche. Gli incontri sono utilizzati in misura crescente perl’attività di comunicazione delle aziende e la Riviera diRimini ha un buon posizionamento in questosegmento di mercato. Gli eventi aziendali rappresentano il 63,6% degliincontri ospitati nel 2011; il sistema politico (enti,sindacati e partiti) rappresenta il 21,1% degli eventi;gli incontri a carattere scientifico sono il 7,1% e lealtre associazioni (religiose, culturali e sportive)rappresentano complessivamente l’8,2% degli eventirealizzati nelle aziende congressuali della Riviera diRimini durante il 2011. La segmentazione per provenienza mette chiaramentein evidenza la specificità italiana della crisi: si riduce ladomanda in tutti i segmenti interni (regionali enazionali) e si registra un segno positivo solo per icongressi internazionali; si noti in particolare lagravità della crisi nel segmento dei congressi acarattere nazionale, la cui flessione si cumula conl’altra già registrata nel 2010.

FOCUS

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[ocr - rapporto 2011]

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La segmentazione delladomanda per provenienzamette chiaramente inevidenza la specificitàitaliana della crisi: siriduce la domanda in tuttii segmenti interni(regionali e nazionali) e siregistra un segno positivosolo per i congressiinternazionali

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EVOLUZIONE DELLA DOMANDA SECONDOLA PROVENIENZA DEI CONGRESSISTI

Fonte: Osservatorio Congressuale Riminese, Attilio Gardini (Università diBologna/Rimini) per il CBRR

2010 2011

Regionale 10,81% -3,4%

Nazionale -16,74% -13,0%

Internazionale 6,87% 3,6%

Gli eventi aziendalirappresentano il 63,6%degli incontri ospitati nel2011. Il sistema politico(enti, sindacati e partiti)rappresenta il 21,1%degli eventi; gli incontri acarattere scientifico sonoil 7,1% e le altreassociazioni (religiose,culturali e sportive)rappresentanocomplessivamente l’8,2%degli eventi realizzati

e LA COMPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO CLIENTI DELLE AZIENDE CONGRESSUALI

Fonte: Osservatorio Congressuale Riminese, Attilio Gardini (Università di Bologna/Rimini) per il CBRR

8,2%Imprese

Sistema politico (enti, partiti, sindacati)

Associazioni scientifiche

Associazioni religiose,culturali e sportive

21,1%

63,6%

7,1%

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PORTATE A CASA L’ELEFANTE.ISCRIVETEVI ALL’ANNUAL DEGLI EVENTI.

PARTECIPARE AL BEA NON COSTA NIENTE.Non più fee di iscrizione, soltanto una certezza: la pubblicazione dei progetti sull’Annual degli Eventisull’Annual degli Eventisull’ , la prima e unica raccolta dei migliori eventi realizzati da aziende e agenzie italiane tra luglio 2011 e giugno 2012. Chi aderisce alla pubblicazione acquistando uno spazio di una o più pagine all’interno dell’Annual viene automaticamente iscritto al premio promosso da ADC Group. La pubblicazione verrà spedita in 10.000 copie agli abbonati al Club degli Eventi e distribuita nelle occasioni più importanti della event industry italiana.

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Ninetynine nasce nel 2007 con lo scopo di fornireuna consulenza di marketing alle aziende chedesideravano integrare il ‘non-convenzionale’ nellapropria communication mix. L’agenzia si proponeva dirisolvere i dubbi del management sulla reale efficacia diqueste tecniche offrendo servizi aggiuntivi del tuttopeculiari quali l’attenta selezione degli strumenti dicomunicazione più corretti per raggiungere gli obiettiviprefissati, con relativo studio di approfondimento ebenchmarking dedicato, e la verificabilità e reportisticadelle operazioni. Sotto la spinta di alcuni importanticlienti e di richieste sempre più variegate, l’agenzia hanel tempo integrato più funzioni che in precedenzaesternalizzava per garantire il proprio modus operandi atutta la filiera.A oggi, l’agenzia conta circa 20 persone, suddiviseall’interno di tre macro reparti: Accounting(consulenza di marketing e non semplice interfacciarelazionale con il cliente), Operazioni (realizzazionedelle attività proposte, dalla produzione del materialepromozionale all’attuazione di grandi eventi istituzionalie consumer) e Creativo (Atl, Btl, video, web eunconventional). “Si aggiunge, inoltre - spiega Simone

Mazzarelli, ceo Ninetynine - un team di professionistipiù ampio costituito da numerosi collaboratori e daagenzie partner che, grazie a un rapporto di fiduciaconsolidato negli anni, ci permettono di realizzare tutti inostri ‘folli’ progetti”.

Quali servizi siete oggi in grado di fornire? Avete un

ambito di specializzazione?

Parlare di specializzazione sembra piuttosto riduttivo, inquanto il nostro focus riguarda le attività consumer nelsenso più ampio del termine. Non abbiamopropriamente una tipologia di attività preferenziale,perché a seconda dell’obiettivo strategico che il clienteintende raggiungere possiamo inventarci innumerevolipercorsi per soddisfarlo. Certamente, la nostra casehistory è incredibilmente ricca di attività Btl, on street,eventi e attività digitali, ma solamente perché si trattadi operazioni più fotografabili e notiziabili. In realtà,

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Ninetynine,il buonsenso che stupisce

DINAMICHE DI CONTATTO INNOVATIVE, CIRCUITI INESPLORATI, MATERIALI MAI UTILIZZATI,LOCATION INUSUALI. PER NINETYNINE IL NON-CONVENZIONALE È D’OBBLIGO IN OGNI PROGETTODI COMUNICAZIONE CHE PROPONE AI PROPRI CLIENTI. IL TUTTO CONDITO CON BUONSENSO. PERCHÉL’INNOVAZIONE DEVE ESSERE VERIFICABILE, VALUTABILE, NON DISTANTE DALLA REALTÀ, MA IN ESSA INTEGRATA.

DI MARINA BELLANTONIAGENZIA DEL MESE[ninetynine]

Il 6 Nazioni di Rugby e gli Internazionali di Tennis hannorappresentato per il Corriere dello Sport un’occasione per

affermare il proprio primato sulla città di Roma e, al tempostesso, per tornare a interagire direttamente con il pubblico

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SIMONE MAZZARELLI,CEO NINETYNINE

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sono le strategie di base che costruiscono la veraefficacia delle campagne a rappresentare il nostroorgoglio. La nostra vera ambizione è comunquespingerci sempre oltre per offrire al target qualcosa incambio del loro tempo, della loro attenzione e dellaloro fiducia.

Su cosa puntate? Quali sono i vostri valori?

Cerchiamo di proporre sempre soluzioni che stupiscanoil cliente e le progettiamo in modo che siano verificabilie valutabili: dinamiche di contatto innovative, circuitimai o scarsamente esplorati, materiali mai utilizzati,location mai selezionate prima. Per esempio, abbiamoorganizzato un evento sei mesi prima dell’apertura delmuseo Maxxi e aperto, in anteprima, il Palazzo dellaCiviltà Italiana dopo 12 anni di inattività. Attività unicheper strategia, creatività e realizzazione, senza farprevalere un solo elemento sugli altri, il tutto conditocon buonsenso. Tanto buonsenso. Il nostro obiettivo èstrutturare un rapporto continuativo con i clienti: nonsolo vendere loro un’operazione ma creare un rapportodi fiducia che consenta a entrambi di lavorare in pienatrasparenza e con la volontà di ottenere il massimo pertutti gli attori coinvolti.

Secondo voi verso quale direzione sta andando il

mercato degli eventi?

Assistiamo, sempre più spesso, a una grandissimaintegrazione di più leve, sia per massimizzare il valoredel budget allocato sia per beneficiarne su più ambiti dicomunicazione: così, nascono eventi con importantispunti di viralizzazione digitale, connotati da uncontenuto rp facilmente spendibile su altri media, coneffetti immediati di store traffic e push sulle vendite.L’evento non è più una realtà isolata, un investimentocasuale realizzato con ritagli di budget recuperati qua elà, ma si trasforma in elemento strategicamenteimprescindibile per tutte le aziende che intendonomassimizzare l’efficacia del proprio piano dicomunicazione. Non solo: componente fondamentaledelle nuove tendenze del mondo degli eventi èrappresentata dalla vera non convenzionalità, ossiadalla continua ricerca di forme di comunicazione,creatività e interazione sempre nuove.

A cosa sono chiamate oggi le agenzie? Vince,

secondo lei, la specializzazione o l’allargamento delle

competenze?

Non credo ci sia una leggevincente. Noi siamo nati peroffrire un servizio integratoma ci appoggiamo peroperazioni particolari apartner più specializzati suun singolo aspetto. Credo che il cliente abbianecessità di un’unica regia,un controllo e unadirezione per uniformaretutte le numerose leve divolta in volta attivate, macredo anche che non sipossa prescindere da unabuona rete di fornitori ecollaboratori versatili eprofessionalmentecapaci.

In che modo affrontate

l’urgenza di una

maggiore integrazione

dei media e degli

eventi con altri ambiti

quali il web, il green...?

Già da un anno abbiamo integrato un reparto digital,specializzato nella diffusione e viralizzazione su web,garantendo così a noi e ai nostri clienti un ulterioreboost in termini di risultati di performance garantiti,anche se la nostra specializzazione in rete nasce più ditre anni fa quando abbiamo attivato un teaminteramente dedicato alla web recommendation eall’animazione dei social media.

In occasione del 6 Nazionidi Rugby, a febbraio emarzo 2012, Ninetynineha fatto atterrare alloStadio dei Marmi, pressoil Villaggio del TerzoTempo, due copie delCorriere dello Sport... altepiù di tre metri!

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[ CHI È ]NINETYNINEVia Fulcieri Paulucci de’ Calboli, 5 - 00195 Roma Tel. 06 80660209 Fax 06 80669445www.ninetynine.biz; [email protected]

Management: Simone Mazzarelli, ceo; Francesco Do-nadei, creative director.

Servizi: Strategie e piani di comunicazione integrata; idea-zione e realizzazione di grandi eventi, roadshow, eventiDtc, store traffic, ambient, guerrilla; ideazione e realizza-zione di campagne Atl, Btl, web e applicazioni digitali.[

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AGENZIA DEL MESE[ninetynine]

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Ci può raccontare nel dettaglio una

case history esemplare del vostro

modus operandi?

Negli ultimi mesi abbiamosicuramente attivato uninteressante format dicomunicazione dedicato a unatipologia di cliente per noiassolutamente nuova,appartenente al mondo dellacarta stampata: il Corriere delloSport. Il quotidiano sportivo,leader assoluto di vendite aRoma e nel Centro-Sud, paga loscotto, come tutto il mondodella stampa, di una storiaantica e, per questo,fortemente radicata.Quando li abbiamo incontratici hanno ricordato come in

realtà la stampa quotidiana, sportiva soprattutto,viva della passione dei lettori e non può prescinderedall’interazione con il proprio pubblico. Ed è proprioquesto che ci hanno chiesto: riportare l’informazionenelle mani dei lettori.Per raggiungere questo obiettivo hanno colto leopportunità offerte da Roma e dai suoi appuntamentisportivi: il 6 Nazioni di Rugby prima e gli Internazionalidi Tennis poi. La localizzazione su Roma di entrambe lemanifestazioni rappresentava un’occasione incredibileper affermare il proprio primato sulla città e, al tempostesso, per tornare a interagire direttamente con ilpubblico. Abbiamo, quindi, predisposto un format dicomunicazione da declinare sui singoli eventi,

composto da quattro elementi:una creatività d’impatto, ilprotagonismo diretto degli utenti,l’omaggio e la componente social.Per il 6 Nazioni di Rugby, afebbraio e marzo 2012, abbiamolasciato atterrare allo Stadio deiMarmi, presso il Villaggio del

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Terzo Tempo, due copie del Corriere dello Sport... altepiù di tre metri! In prossimità delle due maxi-installazioni, un team dicheerleader, ovviamente in bianco e rosso, i colori delbrand, intercettava il target e si proponeva per unadivertente foto di gruppo insieme a sei rugbisti pronti a‘sollevare’ le persone per ottenere come gadget unmini-pallone da rugby: il regalo più ambito di tutta lamanifestazione! Tutte le foto scattate sono stateuploadate sulla fan page Facebook dell’azienda ehanno garantito, in poche ore, migliaia di Like econdivisioni.Mood similare per l’operazione organizzata inoccasione degli Internazionali di Tennis di Roma:evento dal taglio ovviamente più istituzionale, hanecessitato di una creatività meno ironica ma sempredivertente.Nei pressi dell’Area Ospitalità, abbiamo arricchito lospazio con un videowall, grazie al quale era possibilesfidarsi con un videogioco, ma soprattutto diventareprotagonisti della prima pagina del Corriere dello Sportgrazie a un’applicazione dedicata: tutti potevanoscegliere il proprio look da tennista e il titolo dellapropria copertina, uploadando il risultato finaledirettamente su Facebook.L’Area Ospitalità, ovviamente, è stata protagonistaanche di un’intensa attività di rp, con eventi e aperitiviserali, la presenza di atleti del calibro di Ferrer e ospiti diprestigio direttamente dal mondo giornalistico,completando così un’offerta davvero unica.All’interno dell’Area Commerciale, ad arricchire lamassiccia presenza garantita dal Corriere dello SportCafè (bar interamente dedicato al quotidiano, ndr) hacontribuito un team di ‘ombrelline’, che aggirandosiper il villaggio, ha realizzato brevissime interviste alpubblico degli Internazionali, trasformando tutti ininviati Corriere dello Sport!Anche in questo caso, abbiamo intercettatodirettamente migliaia di persone che hanno interagitocon noi in loco e su Facebook. Tutto ciò adimostrazione di quanto l’integrazione sia sempre piùfunzionale a tutti gli obiettivi aziendali dicomunicazione.

Quali programmi avete per il 2012?

Ci sono grandissime novità che saranno operativequando questo numero probabilmente sarà già uscito.Ma per ora non posso svelare nulla.

Ninetynine ha firmato iVespa Days, una tre giorniromana di eventi epresentazioni realizzatiper celebrare il 65° diVespa (aprile 2011)

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Ninetynine ha firmato l’eventoconsumer per il lancio della serieBlack Eagle di Guzzi, nella corniceesclusiva del museo Maxxi a Roma(marzo 2010)

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Nata nel 2004 con l’obiettivo di portare la culturagastronomica italiana nel mondo, Academia Barilla sitrova all’interno del complesso Barilla Center (hotel5 stelle, caffetterie e ristoranti, cinema multisala ealtri centri di intrattenimento), a Parma. La strutturaoffre spazi e consulenza ad aziende e agenzie,italiane e straniere, che la scelgono perl’organizzazione di attività di comunicazione.“Offriamo servizi esclusivi e personalizzabili - spiegaGianluigi Zenti, direttore responsabile -: esperienzeculinarie e indimenticabili soggiorni gastronomici,servizi catering di alta qualità e un’esclusivacollezione di prodotti della tradizione”. È unalocation ideale per team building gastronomici,soprattutto grazie alla possibilità di sfruttare i diversispazi nati e organizzati proprio per questo tipo diattività: un auditorium per spettacolarizzare lagiornata o per svolgere convention aziendali e lecucine create per accogliere fino a 100 persone incontemporanea, suddivise nei diversi laboratori.Senza dimenticare le dotazioni e i supportitecnologici all’avanguardia di cui dispone. Academia Barilla ospita circa 120 eventi all’anno

legati al mondo Mice ed Ecm. Le principali tipologiedi attività svolte riguardano: esperienze ludicogastronomiche (gestite tra auditorium e cucine),incentive e team building formativi, Ecm con leprincipali case farmaceutiche internazionali edimostrazioni di prodotto a clienti e forza vendita.“A queste tipologie di eventi - continua Zenti -, siaggiungono le oltre 150 attività gestite nel mondodei gourmet tour e cooking class, con professionistidella cucina e appassionati di tutto il mondo”.

POLIFUNZIONALITÀ E TECNOLOGIALa polifunzionalità è la parola d’ordine di AcademiaBarilla, che consente alla location di ospitare eorganizzare al meglio qualsiasi tipo di evento,

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L’Academia della polifunzionalità

SPAZIO MULTIFUNZIONALE ALL’AVANGUARDIA, MA ANCHE VALIDO PARTNER PER CATERINGDI ALTA QUALITÀ E CENTRO PER LA DIVULGAZIONE DELLA GASTRONOMIA D’ECCELLENZA. ACADEMIABARILLA, LOCATION SITUATA ALL’INTERNO DEL BARILLA CENTER, NEL CENTRO DI PARMA, OGNI ANNOOSPITA OLTRE 300 EVENTI A TEMA CULINARIO, PER UN TOTALE DI CIRCA 6.000 PARTECIPANTI.

DI FRANCESCA FIORENTINO

[academia barilla]

GIANLUIGI ZENTI,DIRETTORE RESPONSABILEACADEMIA BARILLA

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Dal 4 al 10 maggio Academia Barilla ha ospitato a Parma lamanifestazione Calici Stellati. Tra gli chef presenti anche Davide

Oldani, proprietario del ristorante D’O di Cornaredo (MI)

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La Biblioteca Gastronomica ospita oltre 10.000volumi del mondo gastronomico internazionale efunge anche da sala meeting, con una capienzamassima di 70 persone

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L’auditorium di AcademiaBarilla (100 posti) mette adisposizione una cabina diregia, con un responsabilemultimediale, e due cabinedi traduzione simultanea

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soprattutto a tema gastronomico.Tra i suoi punti di forza anche l’Auditorium,caratterizzato da una capienza massima di 100 postie da dotazioni all’avanguardia, quali la cabina diregia, con un responsabile multimediale adisposizione del cliente, e due cabine di traduzione,che permettono la gestione di traduzione insimultanea agli ospiti in sala. Completano l’offerta lesale per coffe break, pranzi e/o cene serviti al tavolo oa buffet e, per finire, 18 postazioni cucinaprofessionali che rendono la struttura sede idealeper l’organizzazione di attività come team buildingaziendali esperienziali e formativi.Oltre all’Auditorium, altro fiore all’occhiello è laBiblioteca Gastronomica, che ospita oltre 10.000volumi con le maggiori rappresentazioni etestimonianze del mondo gastronomicointernazionale. La Biblioteca funge anche da salameeting: può accogliere fino a 70 persone, ma puòanche essere allestita per ospitare pranzi/cene di galao a buffet per lo stesso numero di ospiti. Le cucineinterne, invece, permettono di gestire la ristorazioneal cliente a ogni livello.“Anche il nostro staff è, per così dire, ‘polifunzionale’- commenta Zenti -: il network di chef coinvolti nelleattività, oltre a essere professionisti qualificati nel lorocampo, sono riconosciuti come buoni comunicatori,

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in grado di coinvolgere nel modo giusto gli invitati. Ilteam Academia Barilla, snello e altamente flessibile, èquindi in grado di strutturare i gruppi sulla specificaesigenza di evento organizzato presso la sede.“I clienti di Academia Barilla - spiega Zenti - hanno

[ SCHEDA TECNICA ]ACADEMIA BARILLALargo Calamandrei, 3/A (c/o Barilla Center) 43121 ParmaTel. 0521 264060 Fax 0521 [email protected]; www.academiabarilla.it

Management: Gianluigi Zenti, direttore responsabile;Daniela Oriani, event manager; Ilaria Rossi, responsabilemarketing e comunicazione.

Spazi a disposizione: 2.500 mq suddivisi in:Auditorium(100 posti), 3 sale meeting (da 20 a 70 posti) dotate di sa-la regia, cabine di traduzione e un responsabile multime-dia a disposizione, biblioteca gastronomica (10.000 volu-mi), 18 postazioni di cucina professionale e 4 laboratorigastronomici.

Ricettività: Fino a 100 persone coinvolte in attività di co-oking.

Servizi collaterali offerti: Prenotazione di soggiorni al-berghieri, ristoranti, biglietti, visite didattiche sul territo-rio, ecc.

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il vantaggio di poter dialogare con un unicointerlocutore che si prende totalmente in caricol’organizzazione degli eventi e, di volta in volta,propone alle aziende le soluzioni più vantaggiose.Grazie all’esperienza maturata e alla polifunzionalitàdella sede, siamo in grado di strutturare offertepersonalizzate sul cliente e sull’occasione da‘consacrare’ con l’evento, senza sovraccaricare ilpreventivo di costi aggiuntivi. Event manager,multimedia, segreteria e cucine lavorano in team percreare la migliore esperienza”.Altro plus è rappresentato dai numerosipartner/fornitori con i quali collabora AcademiaBarilla. “Parlando di fornitori - continua Zenti -dobbiamo aprire il capitolo legato agli acquisti dimaterie prime nel campo food & beverage, diattrezzature e materiali di consumo e di servizi(riprese audiovideo, pulizie, manutenzioni..., ndr).Tutti i nostri partner sono altamente qualificati esono stati selezionati in anni di lavoro. Nonchiediamo, così come non concediamo, esclusività.L’esperienza quotidiana sul mercato con clienti diversiaccresce la capacità delle aziende di rimanerecompetitivi e innovativi”.

EVENTI STELLATIDal 4 al 10 maggio scorso, Academia Barilla haaperto le porte per una sette giorni di eventi chehanno visto alternarsi sulla scena chef stellati, espertipanificatori ed enologi. L’apertura è stata dedicata aGiovanni Gandino, esperto panificatore, che hacondiviso i segreti che rendono il pane tanto semplice

quanto buono, proponendo anche curiose variazionisul tema con pani di tutti i gusti, dando così unpiccolo assaggio delle ricette del libro ‘222 RicetteFacili, pane, pizza e focacce’. “Sabato 5 maggio - racconta Zenti - è stata la voltadi Donato Lanati, famoso enologo fondatore diEnosis, che ha condotto gli ospiti attraverso settesessioni gustative che hanno spaziato dagli spumantiai vini da dessert passando per Sauvignon, Pinot Neroe molti altri. Ogni batteria era composta da settediverse etichette, rappresentative della varietà delterritorio italiano. Il palcoscenico è poi passato a tre esponentidell’emergente cucina stellata italiana, i quali indue serate memorabili hanno proposto la propriainterpretazione di alcune ricette dei libri diAcademia Barilla”. Il primo incontro ha visto protagonisti EnricoBartolini, chef dell’Hotel Devero di CavenagoBrianza (MB) e Luca Marchini, chef dell’Erba del Redi Modena, che si sono cimentati nella preparazionedi alcune ricette tratte dal libro ‘CucinaMediterranea’, edito da Academia Barilla e premiatocome miglior libro di ricette italiano del 2011. Nella seconda serata è intervenuto Davide Oldani,proprietario del ristorante D’O di Cornaredo (MI),che ha illustrato i segreti della sua cucina pop inperfetta armonia con il libro di '222 Ricette Facili' diAcademia Barilla. Lo chef ha poi preparato unoZafferano con i risoni Barilla, degustato eapprezzato da tutti gli ospiti.“Oltre alle superstar del panorama gastronomicoitaliano - continua Zenti -, Academia Barilla ha fornitoun corollario di importanti corsi dimostrativi epratici, che hanno visto protagonisti gli chef nellaspiegazione di come preparare le diverse portate chehanno reso grande la cucina italiana nel mondo,proponendo anche qualche estrosa variazione sultema relativamente ad antipasti e dolci al cucchiaio”. Molte persone di tutte le età hanno così potutocimentarsi nella preparazione di sfiziosi piatti,apprendendo i segreti di lavorazione e presentazione,“perché la cucina di casa nostra è semplice e genuina,ma speciale allo stesso tempo”, conclude Zenti. Parmigiani e non solo, italiani e stranieri, hanno rispostocon un’ottima affluenza, registrando più di millepresenze in Academia Barilla. Comune denominatore:la grande passione per la cucina italiana.

TOP LOCATION[academia barilla]

Lo spazio polifunzionaleAcademia Barilla è situatoall’interno del BarillaCenter, a Parma, erappresenta la sceltaideale per eventiaziendali, team building,incentive ed esperienzeculinarie

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ANDREA DE SANTIS,GENERAL MANAGER EPARTNER; ANDREA PALMA,AMMINISTRATORE DELEGATOE PARTNER APLOAD

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Apload ha ideato e organizzato la convention BirraPeroni per la forza vendite (29-30 marzo), al Rome

Marriott Park Hotel (momenti istituzionali) e al Teatro 7degli Studios (serata di premiazione). Nella foto:

allestimento sala Tiziano al Marriott Park

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Birra Peroni quest’anno ha rinnovato il concetto dievento creando un format innovativo che ha conciliatol’istituzionalità dell’S&D Conference con l’empatiadegli MD’s Awards. Questo obiettivo, perseguito efortemente voluto dall’azienda, è stato tradottodall’agenzia romana Apload nell’ideazione eorganizzazione dell’evento annuale dedicato alla forzavendite - 340 venditori tra l’on-Premise e l’off-Premise(provenienti da tutta Italia) - per premiare i risultatiraggiunti nel 2011 e presentare le strategie future.Chiamata al timone dell’evento per il secondo annoconsecutivo (l’incarico è arrivato a seguito gara),Apload ha messo in campo tutte le proprie energie, innome di una creatività coerente con gli obiettivi dicomunicazione e capace di stupire. “L’evento di quest’anno si differenziava dai precedentiperché inglobava due momenti differenti come laconvention, assolutamente istituzionale, e lapremiazione, quest’ultima all’interno in una serataall’insegna dell’entertainment - dichiara LaraMandurino, senior account dell’agenzia -. Siamoriusciti nell’obiettivo di rendere la serata un momentocoinvolgente e interattivo, stimolando i partecipantiall’azione e ispirandoli al cambiamento; creando evalorizzando le occasioni di consumo dei prodotti diBirra Peroni e offrendo servizi di catering eccellenti,

con la possibilità di costruire momenti di gustopersonalizzati”.

UNO SPETTACOLO INATTESODue le giornate della convention, il 29 e 30 marzoscorso, dedicate rispettivamente ai contenuti eall’intrattenimento, in un’ottica di sinergia tra tutte leforze aziendali e in accordo con l’insight di cui l’eventosi rendeva portavoce. “Il giorno 29 si è svolta la conferenza al RomeMarriott Park Hotel - spiega Andrea Palma,amministratore delegato e partner Apload -, nellasplendida Sala Tiziano, allestita in modo impattante edotata di supporto tecnico di grande qualità. Laconvention ha visto alternarsi sul palco i membri delcomitato di direzione di Birra Peroni, che hannoillustrato i risultati dell’anno passato e le strategiefuture”. E per il dopo conferenza, un paio d’ore di

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Gioco di... societàLA SOCIETÀ È BIRRA PERONI E IL GIOCO È IL MOOD DELL’ALLESTIMENTO E DELL’INTRATTENIMENTODELLA FORZA VENDITE IN OCCASIONE DELLA CONVENTION ANNUALE E DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONEDELLE MIGLIORI PERFORMANCE. IL TUTTO ALL’INSEGNA DELLA SUSPANCE, DELL’INATTESO E DELLA SORPRESA.ALLA REGIA DELL’EVENTO, PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO, L’AGENZIA APLOAD.

DI CHIARA POZZOLICASE HISTORY[birra peroni/apload]

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relax, in ‘compagnia’ dei loro prodotti, per un aperitivospeciale, a seguito del quale gli ospiti sono statiaccompagnati in una ‘location segreta’ per l’eventoserale di premiazione. “Non abbiamo rivelato ladestinazione proprio per innescare un meccanismo dicontagio della suspance - continua Palma - e abbiamoenfatizzato questo aspetto creando, per la serata, unascaletta cadenzata da momenti d’improvvisaspettacolarizzazione. In quest’ordine di idee, lalocation è stata di fondamentale importanza tattica.Abbiamo scelto un teatro di posa, il Teatro n. 7 degliStudios International e, in collaborazione con il lorostaff, l’abbiamo trasformato in un’impattanteambientazione di gioco e spettacolo. Il risultato è statoentusiasmante, anche per noi organizzatori”. Sorprendente l’allestimento della plenaria per lapremiazione, con gli inconfondibili e originalissimi carriarmati colorati del gioco Risiko utilizzati sia comeelemento distintivo della due giorni sia come elementodi arredo e di design: riprodotti in versione gigante,sopra una cartina dell’Italia di 20x10 metri e affiancatiad altre riproduzioni in scala dei dadi da gioco, hannoreso, a colpo d’occhio, il senso e il significatodell’evento. “Il pay-off era ‘Winning locally’ - spiegaStefano Solarino, direttore creativo Apload - el’insight una ‘chiamata all’azione’ da parte dell’azienda

nei confronti della propria forza vendite. Per cui,proprio perché il concept era legato all’engagement diun pubblico già formato da squadre, abbiamocostruito una sorta di Risiko in chiave Peroni. Nelprogettare tutte le attività, inoltre, abbiamo ripostogrande attenzione al coinvolgimento dei presenti”.Gli allestimenti, ex novo e realizzati appositamente perl’evento, hanno riscosso un enorme successo. “Ilrisultato è stato di fortissimo impatto - precisaSolarino - anche perché l’accesso degli ospiti nel teatroè avvenuto in modo tale che essi potessero

CASE HISTORY[birra peroni/apload]

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Allestimento della SalaTiziano del Marriot Park diRoma per la conventionBirra Peroni (agenzia:Apload)

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Società organizzatrice: Apload (www.apload.it).Cliente: Birra Peroni srlTipologia: Convention & Sales Award Party.Obiettivi: Premiare i risultati raggiunti nel 2011 e pre-sentare le strategie future.Target: Personale vendite Peroni.Data: 29-30 marzo 2012.Location: Rome Marriott Park Hotel, Studios Interna-tional (Teatro n. 7), Roma.Ospiti d’eccezione: Riccardo Rossi.Comunicazione pre-evento: Sito web per accrediti.Numeri: 340 ospiti.

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inizialmente vederne solo una piccola parte, per poientrare nell’area più grande mediantel’attraversamento di un palco sopraelevato di duemetri dal pavimento. Questa suggestione ha permessoloro di visualizzare la sala dall’alto, insieme alla cartinagigante dell’Italia e ai corner ‘tematici’ legati allebrand del cliente, ciascuno con specifiche‘ambientazioni’. Ogni brand corner, infatti, costituiva ilmondo ideale della brand, insieme agli allestimenti, alcatering e alle performance, progettate nello stessoordine di idee”.

INTRATTENIMENTO... ‘PERFORMANTE’Progettate all’insegna della sorpresa e delcoinvolgimento anche le performance e ilprogramma di intrattenimento, per la forza venditeBirra Peroni. “Abbiamo programmato un susseguirsi di performanceartistiche - ricorda Palma -, con l’esibizione di unostreet-artist live che ha creato un pannello ad-hoc intema con la serata; una danzatrice aerea chevolteggiava arrampicata a un telo elastico a tre metri daterra; eccezionali freestyle soccer capaci di farrimbalzare un pallone da calcio infinite volte durante leacrobazie; pizzaioli acrobatici che, a ritmo di musica,manipolavano l’impasto della pizza roteandolo in ariacon evoluzioni articolate su eleganti coreografieacrobatiche... Hanno completato quest’esperienza leperformance del catering. Dico ‘performance’ non acaso: la società a cui ci siamo rivolti ha offerto, oltre cheprodotti di prima qualità, uno stile di servizio originale,

caratterizzando le proprie aree in ogni dettaglio”.Il secondo giorno, invece, gli ospiti hanno conclusol’esperienza con la seconda manche della conferenzaal Rome Marriott Park Hotel.

APLOAD IN ACTIONL’agenzia Apload ha seguito tutto il progetto,mettendo in campo il proprio team e collaborando coni fornitori e con lo staff degli Studios. “Il nostro team ha iniziato a lavorare al progetto infase di gara - ricorda Andrea De Santis, generalmanager e partner -, quindi elaborando una serie di‘creative concepts’ e di soluzioni organizzativeispirate al brief di Birra Peroni. Dopo l’assegnazionevera e propria, abbiamo acquisito tutti i dettaglinecessari per il progetto. Il reparto creativo hasviluppato le grafiche dell’evento e le loro declinazioniper la produzione. Passando all’operativo, ci siamooccupati di intrattenere i rapporti con i soggettifornitori. Di fondamentale importanza, infine, ilcoinvolgimento dell’intera agenzia durante l’evento, inattività legate alla supervisione e alla regia”. “La gestione del progetto - aggiunge GiorgiaProietti, senior account Apload - ha inoltre avuto ilsupporto operativo del direttore creativo e del repartografico per la parte di progettazione creativa, poi diuno junior account e di un responsabile per lasegreteria. Durante i giorni dell’evento, l’agenzia si ètrasformata in una vera e propria task force,partecipando attivamente alla supervisione e alcoordinamento delle diverse fasi di regia”.

CASE HISTORY[birra peroni/apload]

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Una grande cartina dell’Italia (20x10 m) con i carri armati del Risiko in versione gigante alTeatro 7 degli Studios per la convention forza vendite Birra Peroni (agenzia: Apload)

e La serata di premiazione dei migliori venditori di BirraPeroni. La convention, organizzata da Apload, si è svolta aRoma il 29 e 30 marzo scorso

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A ogni relatore IBM, secondo le caratteristichedella propria funzione all’interno della ‘squadra

IBM’, è stato assegnato un ruolocorrispondente nel rugby

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Quattro tappe in quattro città strategiche(Padova, Milano, Roma e Catania) per un progettoall’insegna del ‘fare quadra’, firmato daEvents&Exhibitions per IBM lo scorso marzo.Obiettivo del roadshow ‘IBM conNet’ eracondividere con i Business Partner, principali attori epromotori dei prodotti e dei servizi IBM nel mercatodelle piccole e medie imprese, le strategie e la valueproposition 2012, evidenziare la vicinanzadell’azienda alla rete di partner e dimostrarne laforza di supporto che da sempre mette loro adisposizione. Come precisa Paolo CarnevaleBaraglia, manager of demand programs, digital &database marketing IBM Italia: “Erano due iprincipali messaggi rivolti al target invitato:dimostrare che IBM contribuisce a far crescere ilbusiness dei propri partner e a renderlo piùcompetitivo; comunicare che è facile fare affariprofittevoli con l’azienda, rafforzando le partnershiptramite IBM Business Partner Organization. Ma nonsolo: con ‘IBM conNet’ volevamo da un latogarantire un’occasione di incontro concreta su

tematiche di business quali nuovi prodotti,programmi di canale e aree di crescita, e dall'altrofavorire la motivazione e facilitare la relazione con gliesponenti dei vertici aziendali che abbiamo invitato.Ciò doveva avvenire in un contesto di mercato nonparticolarmente felice, data l'attuale crisi economica.Credo che il format, le location scelte e la regiaadottata per l'evento abbiano davvero consentito ilraggiungimento di tali obiettivi”.L’iniziativa è stata concepita nell’ambito dellestrategie di marketing e messa a punto nel primotrimestre, al fine di condividere con i Business Partnerle strategie di marketing, svilupparle e portarle a

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IBM va in meta con Events&Exhibitions

AL FINE DI COINVOLGERE I PROPRI BUSINESS PARTNER, RENDERLI PARTECIPI E PARTE INTEGRANTEDELLE SCELTE STRATEGICHE AZIENDALI, IBM HA SCELTO LA FORMULA DEL ROADSHOW CON ‘IBMCONNET’, PROGETTO REALIZZATO DA GEORGE P. JOHNSON TRAMITE L’ALLIANCE ITALIANA EVENTS&EXHIBITIONS.UN OBIETTIVO, IL ‘FARE SQUADRA’, BEN RAPPRESENTATO DAL RUGBY, SPORT AL CENTRO DEL PROGETTO.

DI MARINA BELLANTONICASE HISTORY[ibm conNet]

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PAOLO CARNEVALEBARAGLIA, MANAGEROF DEMAND PROGRAMS,DIGITAL & DATABASEMARKETING IBM ITALIA

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compimento durante tutto il resto dell’anno. A firmare il progetto George P. Johnson, l'agency ofrecord di IBM, che si occupa della pianificazione edella gestione degli eventi di marketing dell'azienda,in tutto il mondo, compresa l'Italia, garantendo glistandard di qualità e la ‘consistency’ nei messaggi dimarketing e comunicazione previsti da IBMCorporation. “Abbiamo affidato il roadshow aGeorge P. Johnson (prima agenzia di eventi dimarketing del mondo secondo AD per il terzo annoconsecutivo, ndr) - precisa Baraglia - e al suo partneritaliano Events&Exhibitions (E&E), che collaborapositivamente con IBM Italia da diversi anni”.Tre gli step principali del progetto: la fase dipianificazione strategica e di sviluppo del conceptdell’evento, la fase di execution con la scelta dellecittà e delle location, dell’ospite moderatore,considerato molto importante per il successodell’evento, e di tutta la struttura dell’evento equella finale di follow on. “Tra i fattori di successo del progetto - commentaBaraglia - anche l'adozione, in questo evento, delnuovo concept chiamato ‘Live Event Experience’,sviluppato da GPJ/E&E per IBM Italia. Tale approccio

si basa su quattro fasi: provocare un ingaggio e unimpegno iniziali, incoraggiare un dialogo, per poicreare la collaborazione, e, quindi, estendere ilrapporto di partnership nel futuro”.

IL RUGBY, SIMBOLO DEL FARESQUADRAPer rappresentare in modo efficace la forza el’organicità IBM è stato scelto il rugby, sport di

CASE HISTORY[ibm conNet]

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A moderare la sessioneplenaria del roadshow‘IBM conNet’, firmato daEvents&Exhibitions, lagiornalista CristinaFantoni, che, ispirandosi algioco del rugby, hacoinvolto il pubblico nellacostruzione della squadraIBM/Business Partner

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LEONARDO MELZI,SENIOR ACCOUNT DIRECTOREVENTS&EXHIBITIONS

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Società organizzatrice: Events&Exhibitions tramite George P. Johnson.Cliente: IBM Italia.Tipologia: Roadshow.Obiettivi: Condivisione della strategia e della value proposition IBM.Target: Business Partner IBM.Data: 6 marzo (Padova), 8 marzo (Roma), 13 marzo (Catania), 15 marzo (Milano).Location: Padova (Villa Foscarini Rossi), Roma (Museo Maxxi), Catania (Sifi), Milano(Fondazione Arnaldo Pomodoro).Ospiti d’eccezione: Cristina Fantoni, giornalista sportiva (conduttrice dell’evento).Numeri: Circa 100 Business Partner per tappa.Budget: 150.000 euro.

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squadra in cui correttezza, determinazione e obiettivisono aspetti determinanti. “La conduzione dell’evento - spiega MicaelaCremonesi, senior account director George P.Johnson - è stata affidata a una giornalista esperta delsettore, Cristina Fantoni, che, in sessione plenaria, haintrodotto i fondamentali dello sport”. A ogni relatoreIBM, secondo le caratteristiche della propria funzioneall’interno della ‘squadra IBM’, veniva assegnato unruolo corrispondente nel rugby e spiegate le regole daseguire per rappresentare al meglio la propriamansione ‘sul campo’. A ‘formazione’ ultimata, ognipartecipante ha potuto comprendere appieno i valori‘metaforici’ trasmessi e le modalità con le qualitrasferirli nel proprio lavoro, al fine di promuovere evendere i prodotti e i servizi IBM, con entusiasmo econsapevolezza ancora maggiori. A chiudere i ‘giochi’aperitivi/cene di networking, per confrontarsi econdividere emozioni ed esperienza. “Le location di ogni tappa - continua Leonardo Melzi,senior account director Events&Exhibitions - sono statepersonalizzate graficamente. A Roma e Milano, dove lelocation erano molto ampie, è stato realizzato unospeciale allestimento dell’area relazionale con tavolini esgabelli luminosi e una decorazione del pavimentocaratterizzata dallo stesso ‘look & feel’ della graficautilizzata per tutto il roadshow”.

Events&Exhibitions ha elaborato l’evento a 360gradi, partendo dall’ideazione a livello strategico econcettuale e arrivando all’execution creativa.L’agenzia ha messo sul campo quattro figurechiave: lo strategy director, per la parte preliminare,l’operation director e l’event manager, per la partedi ideazione ed esecutiva, e il creative director, perla parte di design grafico.“La partecipazione e il gradimento - continua Melzi- sono stati molto alti in tutte e quattro le tappe delroadshow. Il coinvolgimento e l’interazione tra IBMe i suoi Business Partner sono aumentati, anche sea oggi è ancora presto per valutare eventualiincrementi nelle vendite”. Soddisfazione anche daparte dell’azienda, come precisa Baraglia: “IBMconNet 2012 è stato molto apprezzato sia dallarete dei top partner a cui era dedicato sia da IBMBusiness Partner Organization, committenteinterno. Nell'analisi post evento, praticamente il100% dei partecipanti ha dichiarato che l'eventoha soddisfatto completamente le aspettative.Personalmente, sono contento di questo risultato,in quanto si è ripetuto per tutte le quattro tappeche abbiamo organizzato nelle più importanti cittàitaliane, facendo della vicinanza territoriale unfattore importante e molto apprezzato dal nostrocanale”.

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Il roadshow realizzato per IBM da George P. Johnson, tramite l’alliance italianaEvents&Exhibitions, ha fatto tappa in quattro città strategiche: Padova, Milano, Roma eCatania (marzo 2012)

e Obiettivo del roadshow ‘IBM conNet’ (marzo 2012) era lacondivisione con i Business Partner delle strategie e valueproposition dell’azienda

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MICAELA CREMONESI,SENIOR ACCOUNT DIRECTORGEORGE P. JOHNSON

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“Abbiamo ricevuto il brief a settembre e ci siamosubito resi conto dell’importanza del lancio e dellerelative complessità gestionali - esordisce Pier PaoloRoselli, partner & general manager FUN -. RenaultTwizy è un prodotto completamente nuovo, un veicolo100% elettrico senza un mercato di riferimentostrutturato, un prodotto molto ‘intelligente’ perchéconiuga il rispetto per l'economia e l'ambiente con lenuove potenzialità della tecnologia, al servizio di tutti.Abbiamo così iniziato a informarci sull’ecomobilità e sullivello di sensibilità del nostro Paese”.Il progetto itinerante per il lancio di Renault Twizy,già da brief, richiedeva una logistica impeccabile,in quanto si trattava di realizzare postazionitemporanee in 28 comuni italiani nei mesi dimaggio, giugno e luglio 2012. Obiettivo: far percepire la nuova Gamma Z.E. comel’evoluzione naturale dei valori tipici di Renault,ovvero un’affidabilità di prodotto che non rinuncia aldesign. Twizy, infatti, è funzionale ma ancheelegante, parla a un target evoluto ma fa riferimentoa valori di collettiva utilità. FUN si è concentrata sul plus di questo veicolo: il fattodi essere ‘urbano’ ed elettrico allo stesso tempo, vicinoa un target dinamico e moderno, ma anche sensibilieverso le tematiche ‘green’. “Abbiamo esplorato ilconcetto del ‘city life style’, della frenesia della vitamoderna, della voglia e della necessità di essereovunque e in poco tempo - prosegue Roselli -. Twizy èl’emblema di uno stile di vita che identifica ilcambiamento, un passo avanti, una soluzione

semplice e proiettata al futuro”. Partito il 6 maggio daReggio Emilia, il tour è in corso e terminerà il 5 luglio.

TUTTO IN UN CUBEDall’universo di riferimento di Renault Twizyall’elaborazione di un concept che lo avvicinasse allepersone incuriosendole e informandole, il passo èstato breve. Il concept ‘Twizy. Plug into the positive Energy’ haispirato il format itinerante, in linea con la campagnaTwizy Z.E., offrendo il giusto espediente per ilcontatto diretto con il pubblico.L’obiettivo condiviso tra agenzia e azienda era quellodi valorizzare il veicolo elettrico tramitel’esposizione, il test drive e il sell out, nonchéinventare meccaniche di engagement checoinvolgessero il focus target: professionisti, trendsetter e genitori con figli adolescenti.FUN è riuscita a interpretare al meglio il mood versatiledi Twizy, garantendo visibilità a tutta la gamma Renaulta Zero Emissioni grazie a un allestimento d’impatto:‘Twizy Cube’. “Abbiamo ideato una struttura di 50 mq daposizionare all’interno delle Ztl e nelle principali

PIER PAOLO ROSELLI,PARTNER & GENERALMANAGER FUN

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Positive EnergyTRIAL DI PRODOTTO, ENGAGEMENT E VISIBILITY I PRINCIPALI OBIETTIVI DEL TOUR RENAULTTWIZY. LO URBAN CROSSER 100% ELETTRICO STA ATTRAVERSANDO L’ITALIA PER SCATENARE UN’ENERGIANUOVA, FATTA DI MOBILITÀ, TECNOLOGIA MA ANCHE ATTENZIONE AI TEMI DELL’AMBIENTE E ALL’EVOLUZIONEGREEN DELLE NOSTRE CITTÀ. IN OGNI TAPPA, UN CUBE PER L’ESPOSIZIONE E PER LE ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO.FIRMA FUN.

DI CHIARA POZZOLI

‘Twizy Cube’, struttura inmattoncini trasparenti inplexiglass, riciclato ericiclabile. In linea con lospirito dello urban crosser100% elettrico

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piazze - ricorda Roselli -. Uno spazio suggestivo epolifunzionale, realizzato con mattoncini trasparenti inplexiglass, riciclato e riciclabile, personalizzato congiochi di luce colorata... insomma, in linea con i valoridi sostenibilità ambientale!”. Il Cube ha costituito la cornice di esposizione delprodotto e il ‘palcoscenico’ per le attività diengagement: un mini set fotografico con unbackdrop in mood Twizy ‘Scatena la tua PositiveEnergy’, in cui il target è stato fotografato e le fotocaricate sulla pagina Facebook di Twizy.Le location sono state scelte dall’agenzia in base allavicinanza al concessionario di zona, nei pressi dellezone Ztl e ad alta reachness del target. “Tre i criterianalizzati - precisa Roselli -: sensibilità al temadell’ecomobilità, disponibilità del target nel periododell’attivazione e presenza di concessionari attivi. Iltutto, ovviamente, con copertura nelle quattro macroaree (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud, ndr) sia neiweekend che durante i giorni feriali. Per ottimizzaretempi, costi e qualità, il tour prevede due set up al finedi garantire lo svolgimento di tre giornate di operativitàper ogni top city e due per le altre città”.

Il risultato? Trenta tappe in 28 città: dieci centrimaggiori (Roma, Milano, Verona, Torino, Bologna,Firenze, Napoli, Bari, Taormina, Cagliari) e 18 minori. “La prima tappa si è rivelata un successo - ricordaRoselli -. Stessa cosa per la seconda, quella di Torino inPiazza San Carlo. La terza ha visto protagonista laProvincia di Lucca, che ha deciso di diventare una sortadi ‘ambasciatore’ dell’elettrico in Italia, simbolo di unpaese che cresce e vuole evolvere. I numeri sono dacapogiro: dopo le prime tre tappe, i test drive sono statioltre 1.000”.

UN LAVORO ‘A QUATTRO MANI’Grazie alla collaborazione ormai pluriennale conGruppo Renault, FUN agisce come vero e propriopartner strategico sin dallo sviluppo strategico di pianidi comunicazione integrata e marketing territoriale. Nelcaso specifico, l’agenzia romana ha presentato unprogetto ‘chiavi in mano’, curando nei minimi dettagliogni aspetto: concept, creatività, scenografia,progettazione struttura, produzione, gestione rapporticon le amministrazioni comunali, logistica, ricerca eselezione staff e planning. Il team FUN, coordinato e diretto da Roselli, ècomposto da un gruppo creativo diretto da TommasoFochi, head of art director, dal reparto produzionecoordinato da Giuseppe del Bianco, da una squadraoperativa coordinata da Federico Maturo, da ClaudiaFedeli, account, da Lara Mandurino, senior account eda Andrea Palma, account director.

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Emanuele Filiberto diSavoia alla tappa di Torinodel tour di Renault Twizy,che con l’agenzia FUN hatoccato 28 città in tuttaItalia

e Esposizione di prodotto, trial e intrattenimento delpubblico. Il veicolo elettrico Renault Twizy, con FUN, è intour fino al 15 luglio nelle maggiori piazze italiane

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[ SCHEDA TECNICA ]Società organizzatrice: FUN srl (www.funsrl.com).Cliente: Gruppo Renault.Tipologia: Evento itinerante.Obiettivi: Obietti di marketing: engagement, posizionamento, sell out, trial di prodotto.Obiettivi di comunicazione: visibility, raccolta lead, awareness, appeal, wom.Target: Professionisti, trend setter, genitori con figli adolescenti.Data: 6 maggio-15 luglio 2012.Location: 30 tappe in 28 città italiane.

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GIUSEPPE DEL BIANCO,RESPONSABILE DIPRODUZIONE FUN

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La versatilità e ampiezza dell’Arena Centrale delMediolanum Forum (Gruppo ForumNet) ha permesso la

realizzazione in un’unica tappa dell’appuntamento milanesecon gli artisti di 'StarZone'. Foto: Sandro Niboli

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L’operazione ‘StarZone’ di Esselunga ha coinvoltodecine di migliaia di clienti in una vera e propria‘caccia’ alla musica. Da aprile fino al 6 giugno,l’insegna italiana della distribuzione, in collaborazionecon Sony Music, ha offerto ai possessori di CarteFìdaty l’opportunità di scaricare dal sito Starzone.itmusica di artisti del panorama italiano einternazionale, un Cd a scelta tra quattro compilationin esclusiva e, ancora, cinque download gratuiti e unmese di streaming illimitato da Esselunga Musicstore, il‘supermarket’ di musica attivato nel 2011. Il tutto apartire dalle card collezionabili distribuite alle cassedegli store e divenute in pochissimo tempo un vero eproprio ‘oggetto del desiderio’ tra i più giovani. Legatia questa operazione, infine, una serie di concertiriservati ai primi 10.500 clienti che hanno raccoltoventi bustine di card. Gli eventi ‘live’, per la precisione,sono stati 14, distribuiti nelle regioni dell’Italiasettentrionale e centrale per tutto il mese di maggio.Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Toscanahanno ospitato artisti di spicco e amati dai ragazzi,esibitisi davanti a migliaia di fan di tutte le età. Tappa lombarda degli eventi StarZone non poteva cheessere il tempio della musica internazionale, ilMediolanum Forum di Assago, alle porte di Milano.Una struttura ormai più che collaudata, l’unica in

grado di ospitare con estrema facilità migliaia dipersone garantendo sicurezza e logistica impeccabili.Alla produzione dell’evento, Sony Music, tramite la suaInternational Music, affiancata dallo staff delGruppo ForumNet. Esselunga, in collaborazione con l’agenzia ArmandoTesta che ha curato la creatività, ha supportato lapromozione con importanti investimenti su numerosimezzi di comunicazione, con particolare attenzione ainternet e ai social media.

LOCATION COLLAUDATALe migliaia di fan giunti il 9 maggio scorsoall’appuntamento milanese con la musica di StarZonesono confluite nell’Arena Centrale del Mediolanum

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Live in ArenaUN’UNICA TAPPA MILANESE CON MIGLIAIA DI FAN DELLA MUSICA. IL MEDIOLANUM FORUM,GRAZIE ALLA SUA COLLAUDATA ORGANIZZAZIONE E ALLA VERSATILITÀ DELL’ARENA CENTRALE, HARIUNITO IN UNA SOLA SERATA, IL 9 MAGGIO SCORSO, I ‘FEDELISSIMI’ CLIENTI MILANESI DI ESSELUNGA CHEHANNO SEGUITO IL PROGETTO ‘STARZONE’. SUL PALCO, ARTISTI ITALIANI PRESENTATI DA DUE COMICI DI ZELIG.

DI CHIARA POZZOLICASE HISTORY[starzone]

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Forum dove abitualmente, durante tutto il corsodell’anno, si esibiscono i più grandi artisti. Oltre adaggiungre prestigio e suggestione all’evento, lacapienza dell’Arena ha permesso a Esselunga e SonyMusic di raggiungere con un’unica data l’ampiobacino di Milano e hinterland. L’assetto, configurato a parterre seduto con accessoalle tribune laterali, era quello delle grandi occasioni.Diversi e di spicco gli artisti che si sono alternati sulpalco del Mediolanum Forum e che, dalle 20.30 amezzanotte, hanno scaldato migliaia di ragazzi e fan.Tra le guest star: i Pooh, Giusy Ferreri, PierdavideCarone e Antonella Lo Coco di X Factor. Allaconduzione, due celebri comici resi popolari dallatrasmissione televisiva Zelig, Maurizio Lastrico e MaxPisu e i notissimi Ale & Franz.Lo staff del Mediolanum Forum ha messo adisposizione del cliente tutta la propria competenza,maturata in oltre vent’anni di gestione dei più grandiappuntamenti sportivi, musicali, di spettacolo eaziendali. L’ingente flusso di pubblico, ad esempio, èstato gestito senza intoppo alcuno. La logistica è favorita anche dalla posizione dellastruttura: alle porte di Milano, è comoda eraggiungibile sia in metropolitana (Linea 2) sia dalleautostrade e tangenziali, offrendo inoltre la più ampia

disponibilità di parcheggi dedicati.Oltre alla sicurezza, lo staff di Gruppo ForumNet hafornito servizi di grande importanza per la riuscitadell’evento, quali il noleggio di arredi e materiali, ilpresidio sanitario, la rete internet veloce, erogatidirettamente o attraverso una rete di fornitoriconsolidata e qualificata.Proprio in considerazione della funzionalità e flessibilitàdella location, Esselunga ha già manifestato la volontàche la collaborazione nata con 'StarZone' sia solo ilprimo di ulteriori e futuri progetti.

CASE HISTORY[starzone]

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Il 9 maggio scorso ilMediolanum Forum diMilano ha ospitato ilconcerto live ‘StarZone’ di Esselunga, incollaborazione con Sony Music.Foto: Sandro Niboli

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Società organizzatrice: Esselunga, in collaborazione con Sony Music (InternationalMusic).Tipologia: Evento musicale.Obiettivi: Offrire ai primi 3.750 clienti Esselunga in possesso di 20 bustine StarZone unconcerto gratuito per due persone con artisti del panorama musicale contemporaneo.Target: Clienti Esselunga.Data: 9 maggio 2012.Location: Mediolanum Forum, Assago (Milano).Ospiti d’eccezione: Ale & Franz con Maurizio Lastrico e Max Pisu alla conduzione del-l’evento.Comunicazione pre-evento: Promozione a cura di Esselunga e Armando Testa su mez-zi diversi, con particolare attenzione all’online e ai social media.Numeri: 7.500 partecipanti al concerto.

[ SCHEDA TECNICA ]

[ STA

RZO

NE ]

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Pomì nasce a Parma, nel cuore della food valleyitaliana, dove si è costituito il primo Distretto delPomodoro, con l’obiettivo di creare una sinergia checoinvolga l'intera filiera del pomodoro da industria ele istituzioni. La sua storia ha inizio nel 1984 quandouna storica azienda del parmense applica, per laprima volta al mondo, nuove tecnologie produttiveper il confezionamento della passata di pomodoro.Nasce così Pomì, ancora oggi la passata di pomodoroper antonomasia.Nel 2007, dopo la vendita da parte di Parmalat, il brandviene acquistato da Boschi Food & Beverage, societàper la trasformazione del pomodoro partecipata dalConsorzio Casalasco del Pomodoro e dal ConsorzioInterregionale Ortofrutticoli-Cio, che puntaall’innovazione nel settore del rosso attraversoampliamento di gamma, ricerca e sviluppo,comunicazione.“Oggi - racconta Fabrizio Fichera, direzione consorzioCasalasco del Pomodoro -, siamo presenti con Pomì inpiù di 50 Paesi e distribuiamo in Italia più di 30 milionidi confezioni, rappresentando un modello di industriaalimentare in sintonia con le rinnovate esigenzenutrizionali e con i mutamenti del gusto, che favoriamotramite ricerche di sviluppo applicate e iltrasferimento tecnologico nella cultura agroalimentare,la salvaguardia della qualità nei prodotti”.

Come è cambiato, negli ultimi anni, il vostro

approccio alla comunicazione, in termini di strategia

e mezzi utilizzati?

Siamo nuovi nel panorama della comunicazione dimarca. La nostra storia parla di forte conoscenza delmondo della produzione e trasformazione di prodottiagroindustriali. Negli ultimi anni, dopo l’acquisizione delmarchio Pomì, stiamo investendo per far crescerequesto famoso brand del made in Italy.

A quanto ammonta il budget di comunicazione

2012?

Sono cifre importanti, in linea con il 2011, in quantostiamo procedendo con un mix di azioni ad ampiospettro: comunicazione su mezzi classici, investimentiweb, attività instore, fiere ed eventi, pubblicità esponsorizzazione sportive fino alla comunicazione inaffiancamento ad associazioni ambientaliste comeLegambiente.

FABRIZIO FICHERA,DIREZIONE CONSORZIOCASALASCO DELPOMODORO

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Eventi, o così o PomìCOMUNICARE A 360 GRADI I VALORI E I PLUS DI UN MARCHIO CHE, DA OLTRE 30 ANNI, ÈSINONIMO DI ‘PASSATA DI POMODORO’, IN ITALIA E ALL’ESTERO. UNA SCELTA CHE PORTA POMÌ AESSERE PRESENTE SU MEZZI CLASSICI, MA ANCHE SUL WEB E PRESSO IL CONSUMATORE, CON ATTIVITÀ INSTORE,FIERE, EVENTI E SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE, CULTURALI E LEGATE ALL’AMBIENTE.

DI MARINA BELLANTONIEVENT MANAGER [fabrizio fichera]

Pomì è un brand di proprietà del Consorzio Casalascodel Pomodoro, cooperativa che associa all’incirca 300

aziende agricole, ubicate tra Parma, Piacenza,Cremona e Mantova

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Immagini dell’open day,rivolto a stampa estakeholder (luglio 2012,Terme di Milano, agenziaInEvidence), perannunciare ‘Benessere dagustare’, brand extensionPomì L+

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Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il

vostro marchio e qual è il target di riferimento?

Negli ultimi 12 mesi abbiamo affrontato e supportatodiverse tipologie di evento: a luglio 2011 il lancio delnuovo prodotto Pomì L+ ci ha visti parlare di materieprime e prodotto in sedi istituzionali e non, a ottobrela partnership con Legambiente ha avuto il suo puntod’incontro con stampa e stakeholder in occasione delCibustec e, solo il mese scorso, il compleanno deltrentesimo di Pomì con una festa nel cuore di Parma.Siamo, inoltre, sponsor di diversi incontri culturali esociali nel nostro territorio incrociando pertantol’interesse e un target eterogeneo.

Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente

per i vostri eventi e perché?

Il nostro prodotto parla di food, italianità e cucinamediterranea per antonomasia. Lo sport e il lifestyle idue punti d’incontro.

Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate? In

che modo questo si concretizza negli eventi?

Non abbiamo intrapreso queste tipologie dimarketing, al momento, salvo quanto proposto eorganizzato da alcune catene della GD e DO. Alcuneoperazioni specifiche che facciamo conmultinazionali nostri fornitori di imballaggi nonpossono sicuramente annoverarsi tra attività di co-marketing puro.

A quali fiere nazionali e

internazionali

partecipate ogni anno?

Tutte le più importanti alivello europeo, sia come marchio Pomì siacon la veste di produttore per conto terzi. In qualità dipadroni di casa, il Cibus rappresenta per noi il modo diaccogliere e ospitare tanti interlocutori nazionali einternazionali, ma siamo sempre presenti in Germaniaall’Anuga (Allgemeine Nahrungs- und Genussmittel-Ausstellung, ndr), a Parigi al Sial (Salon Internationalde l'Agroalimentaire, ndr), ad Amsterdam al Plma(‘World of Private Label’ International Trade Showpromosso dalla Private Label ManufacturersAssociation, ndr), per arrivare, con la divisione PomìUsa, ai vari appuntamenti negli States.

Può fare qualche esempio di evento recente o

esemplare delle vostre strategie di comunicazione?

Nel luglio scorso, abbiamo organizzato, incollaborazione con l’agenzia In evidence, un eventodedicato alla stampa e agli stakeholder perannunciare un nuovo prodotto, ‘Benessere dagustare’, brand extension Pomì L+ (passata ad altocontenuto di licopene, ndr).L’open day è stato organizzato alle Terme di Milano, inpieno centro, per far conoscere i valori del nuovoprodotto e il mondo della ‘Coltura del Benessere’. Èstato un appuntamento strategico, durante il quale

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Fabrizio Fichera, 37anni, dal 2000 al 2005 è sta-to responsabile commercia-le presso Greci Geremia & Fi-gli, nei due anni successivi èstato invece responsabilefood Service per il ConsorzioInterregionale Ortofruttico-li-Cio. Dal 2007 alla direzio-ne Marchio Pomì Italia pri-ma per Boschi Food & Beve-rage, poi per il Consorzio Ca-salasco del Pomodoro.

[ CHI È ]

EVENT MANAGER [fabrizio fichera]

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abbiamo voluto non solo sottolineare il valore delprodotto, ma anche comunicare la mission aziendale.A maggio, invece, in Piazza Garibaldi a Parma,abbiamo festeggiato, insieme alla stampa, agli opinionleader e ai nostri partner commerciali, il nostrotrentesimo compleanno con un evento dal titolo‘Siamo nel verde degli anni’. Obiettivi: coniugare ilconcetto di impegno sociale verso l’ambiente con lagiovinezza e lo spessore del brand.Per l’occasione, in collaborazione con BinarioComunicazione, Caffè Garibaldi, Audio Extreme,abbiamo ricreato un giardino con vere piante dipomodoro in pieno centro storico a Parma dove è statorealizzato un aperitivo ‘fuori salone’ (cibus 2012, ndr). Ottimi i risultati: visibilità locale e nazionale, presenzadei team sportivi da noi supportati e grandepartecipazione dei dipendenti dell’azienda, importatorie partner, che hanno potuto incontrarsi in in ambienteinformale, all’insegna della cucina locale.

Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio

attraverso gli eventi?

La semplicità della produzione agricola e i valori di unleader a livello europeo.

Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi?

Da un paio d’anni ormai il nostro rapporto èconsolidato con Italia Brand Group che con le varie

divisioni (In Adv, In Evidence, Media by Design, ndr) ciassicura un servizio di creatività, ufficio stampa esupporto produttivo. Localmente, per attivitàspecifiche ci appoggiamo a partner per una perfettariuscita delle attività.

Quante gare per gli eventi vengono indette in un

anno? Quante agenzie chiamate per ciascuna gara?

Quale ruolo riveste l’ufficio acquisti nella scelta

dell’agenzia?

All’inizio del 2011, abbiamo indetto una gara tra pochiattori per la scelta dell’agenzia che doveva affiancarci, a360 gradi. La scelta è stata effettuata e consoddisfazione quest’anno abbiamo deciso di rinnovaresenza ulteriori gare. L’ufficio acquisti ci aiuta nellaformalizzazione dell’accordo e, passo per passo,nell’acquisto di prodotti e materiali per noiindispensabili.

Parliamo di sponsorizzazioni. A quali

eventi/team/enti/squadre è legato il vostro marchio

e perché?

Per la stagione sportiva 2011-2012, abbiamo fattoinvestimenti pubblicitari, più che sponsorizzazioni,ottimizzando con attività collaterali la nostra presenzasui campi sportivi del territorio: Parma, Piacenza,Cremona e Mantova. I team: Parma Calcio (seria A,ndr), Aironi Rugby Viadana (franchigia che disputa ilcampionato europeo, ndr), Pomì Volley Casalmaggiore(Pallavolo A2 femminile, ndr) e Baseball Piacenza.

Può citare un evento e una sponsorizzazione

recente?

Nella seconda metà di giugno, con i colleghi dellaPomì Usa, abbiamo partecipato al Fancy Food aWashington. Sono previsti tre moduli espositivi da noipersonalizzati all’interno dei quali saranno cucinati eserviti piatti italiani come pizza e pasta ovviamente coiprodotti Pomì.

Quale valore aggiunto dà, professionalmente e

personalmente, occuparsi di eventi e comunicazione?

L’interazione con svariate funzioni aziendali ed esternee l’enorme onere, e onore, di rappresentare ecomunicare l’operato di centinaia di aziende agricole ecolleghi che quotidianamente si occupano di produrre econfezionare un prodotto della nostra terra, rinomatonel mondo.

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A maggio, in PiazzaGaribaldi a Parma, Pomìha festeggiato, insiemealla stampa, agli opinionleader e ai partnercommerciali, il suotrentesimo compleannocon un evento dal titolo‘Siamo nel verde deglianni’, firmato BinarioComunicazione

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EVENT MANAGER [fabrizio fichera]

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Nel 1966, durante una lezione di ginnastica, BenCohen e Jerry Greenfield scoprirono di odiare lacorsa, ma di avere una grande passione per il cibo.Anni dopo, nel ‘78, visto che mangiare continuava aessere la loro grande passione, con pochi dollaridecisero di seguire un corso per corrispondenza sucome fare gelati e aprirono così il primo punto venditain una sgangherata stazione di servizio a Burlington,nel Vermont. Ben presto diventarono famosi grazie allaloro bravura nel fare gelati di ottima qualità utilizzandoprodotti naturali, panna e latte freschi,e, anche se inizialmenteebbero problemi a far‘quadrare i conti’, nel giro diun anno cominciarono avendere gelati all'ingrosso dalfurgone-roulotte di Ben esuccessivamente a farsiapprezzare in tutto il Paese.Oggi, il brand è parte delGruppo Unilever.“L’introduzione di B&J’s in Italia,partita nel 2011 - spiega TommasoVitali, senior brand manager IceCream divisione Out of HomeUnilever Italia -, si basa su un pianodi attivazione del marchio che vive

principalmente sul digital e sul territorio. In altreparole, cerchiamo i potenziali consumatori nei luoghielettivi, lasciando spazio all’interazione per farconoscere il prodotto e i nostri valori differenzianti. Inquesti spazi ‘social’ una marca non può più imporre ilproprio punto di vista, ma deve necessariamenteaprirsi a una comunicazione a due vie e saperascoltare. In questo contesto, solo i marchi e le aziendeche hanno storie credibili da raccontare possonocoinvolgere realmente gli utenti, giustamente sempre

più informati e attenti a quello che gliviene comunicato”.

Su quali media suddividete il

budget di comunicazione?

L’investimento è importante ecrescente, focalizzato su digital,territorio e partnership di qualità.All’interno del vasto e variegatomondo web, uno spazio importante

TOMMASO VITALI,SENIOR BRAND MANAGERICE CREAM (ALGIDA,CORNETTO E BEN&JERRY’S)DIVISIONE OUT OF HOMEUNILEVER ITALIA

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Ben & Jerry's,il gelato olistico

DIGITAL, SOCIAL NETWORK, SPONSORIZZAZIONI, GRANDE ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ,MA ANCHE EVENTI SUL TERRITORIO, VOLTI A FAR ‘TOCCARE CON MANO’ LA QUALITÀ DEI PRODOTTIE I VALORI BEN & JERRY'S. ECCO GLI ASSET DELLA COMUNICAZIONE DEL BRAND DI GELATI NATO IN VERMOUNTOLTRE TRENT’ANNI FA, E OGGI PARTE DEL GRUPPO UNILEVER.

DI MARINA BELLANTONIEVENT MANAGER [tommaso vitali]

Al layout dedicato alle ‘Coppie di fatto’,simbolo del sostegno alla causa, che verràpresentato durante il Padova Pride Village (6luglio-2 settembre) non corrisponderà un vero e

proprio prodotto

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Event Manager Ben&Jerry 15-06-2012 17:16 Pagina 62

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Durante lo Scoop TourB&J’s che ha toccato 11città italiane (7 maggio-17 giugno, ndr), NiccolòTorielli ha condotto il‘B&J’s Quiz’ per divertire,informare e coinvolgereancora di più il pubblicoe far assaggiare iprodotti

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è dedicato ai social network, in particolare Facebooke Twitter (con le esplorazioni dei più nuoviInstagramm e 4square, ndr), i luoghi dove poterinteragire e confrontarci quotidianamente con i fan eda dove seguire, in tempo reale, le evoluzioni delleattività territoriali.

Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il

vostro marchio e qual è il target di riferimento?

Il principale evento che inaugura l’inizio dellastagione, e che si tiene di solito a gennaio, è laconvention nazionale Pubblici Esercizi, attraverso laquale si comunicano ai concessionari e alla forzavendite i piani per il nuovo anno.Altri appuntamenti importanti nel corso dell’annosono rappresentati da tutte quelle occasioni che cipermettono di esprimere al meglio i valori presentinella mission di B&J’s. Il nostro consumatore diriferimento è lo studente universitario e il giovaneprofessionista, ma più in generale tutti coloro cheamano il gelato sono aperti alle novità e attenti allasocietà in cui vivono con una particolare attenzione altema della ‘sostenibilità’.

Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente

per i vostri eventi e perché?

I settori della musica, dello sport e della cultura sono‘luoghi’ ideali in cui incontrare i consumatori, maanche gli eventi relativi ai temi della ‘sostenibilità’sono ‘luoghi’ elettivi per far conoscereapprofonditamente i nostri valori.

Il co-marketing è un ‘territorio’ che frequentate?

Quest’anno ci siamo legati a Bnl, che condivide lanostra attenzione alla sostenibilità ambientale,regalando i nostri gelati presso l’area riservata degliInternazionali di Tennis di Roma.Un altro esempio interessante è quello dellapartnership con la ‘giovane’ rivista The Trip,attraverso la quale presidiamo i principali punti diaggregazione dei giovani di Roma e Milano e il web,con redazionali che legano gli argomenti trattati nellarivista alle nostre attività in tema di sostenibilità.Da un punto di vista commerciale, abbiamoselezionato alcuni punti vendita top che ci possanorappresentare anche nella fase di vendita. Miriferisco, per esempio, ai punti vendita The BagelFactory a Milano.

A quali fiere nazionali e internazionali partecipate

ogni anno?

Preferiamo legarci a piccole manifestazioni e

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Classe 1981, TommasoVitali si è laureato in Econo-mia Aziendale, indirizzo Ma-nagement Industriale pres-so l’Università Luiss di Ro-ma. Inizia la carriera lavora-tiva nel 2004 in Procter &Gamble Italia in qualità ditrade marketing assistantLaundry. Nel 2005 entra inUnilever Italia dove assumeprima la carica di assistentebrand manager e poi brandmanager per il marchio 4 Sal-ti in Padella, Frozen Food. Nel2009 passa alla divisione IceCream Out of Home, primacome brand manager per imarchi Kids & Classics e suc-cessivamente, dopo circa dueanni, come senior brand ma-nager per i marchi Algida,Cornetto e Ben&Jerry’s.

[ CHI È ]

EVENT MANAGER [tommaso vitali]

Event Manager Ben&Jerry 15-06-2012 17:16 Pagina 63

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attività locali, chemostrino perògrande affinità con inostri valori. Comenel caso dellapartnership conl’associazionestudentesca Aiesece alle attività daloro organizzate,alle piccole no-profit locali diGoodIdeas o aiconvegni in tema

di sostenibilità (come GreenBrand e Forum Ecomunica, 2011, ndr).

Può fare qualche esempio di case history

dettagliata di eventi recenti o esemplari delle

vostre strategie di comunicazione?

In Italia, Ben &Jerry’s è un marchio ancora giovane.Per raccontarne filosofia e prodotti, è partito il 7maggio, per terminare il 17 giugno, lo Scoop Tour, unroadshow in 11 città universitarie (Roma, Napoli,Perugia, Siena, Firenze, Pisa, Milano, Padova, Venezia,Ferrara, Bologna, ndr).Il tour ha l’obiettivo di far conoscere il prodotto,regalando 100.000 sample, nella convinzione che labontà e la qualità dei gelati sia tale da portare al ri-acquisto e al passaparola. Al contempo, lo staff ‘sulcampo’, coordinato dalla sapiente guida dell’agenziaApload di Roma, è stato in grado di diffondere i valoridel brand e le iniziative in essere. Testimoniald’eccezione Niccolò Torielli, che ha condotto il ‘B&J’sQuiz’ per divertire, informare e coinvolgere ancora dipiù il pubblico e far assaggiare i prodotti.Inoltre, abbiamo confermato il nostro impegno socialereplicando ‘Good Ideas’, l’iniziativa, già sperimentatalo scorso anno con successo, che ha lo scopo distanziare 50.000 euro da destinare a 25 fraassociazioni e imprese italiane con finalità sociale,meritevoli di promuovere idee per migliorare, nel loropiccolo, il mondo in cui viviamo. Dal 1° aprile èpossibile candidarsi sul sito www.benjerry.it tramite unvideo successivamente votato dal popolo del web. Afine giugno, la selezione da parte di una giuriacomposta da un gruppo di brand ambassadors e dalteam B&J’s Italia per decretare i 25 più meritevoli ai

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quali donare 2.000 euro ciascuno, un piccolocontributo per sostenerle nelle loro attività. Lo scorso anno, oltre 200 associazioni si sono iscritteal programma, totalizzando 14.000 voti sul web e lacampagna ha ottenuto, grazie a un enorme effetto diamplificazione virale, un global reach di oltre6.000.000 di impression.

Quali messaggi vuole comunicare il vostro marchio

attraverso gli eventi?

L’obiettivo di ogni evento è quello di avvicinare ilmarchio ai nostri consumatori tramite l’assaggio diprodotto e la comunicazione diretta dei nostri valori edella nostra filosofia. Il messaggio è di un gelato diqualità prodotto nel rispetto delle persone,dell’ambiente e degli animali, il tutto trasmesso conl’allegria e il divertimento propri di B&J’s, a partiredall’iconografia della marca. Per far capire quantosono buoni i nostri gelati, lasciamo che siadirettamente l’assaggio a provarlo.

Quali parametri vengono presi in esame per

stabilire l’efficacia di un evento?

Per poter valutare in modo oggettivo i risultati di unevento è necessario guardare oltre la creatività e laspettacolarizzazione dello stesso. Per questo motivo,poniamo grande attenzione all’analisi e alla stima delsuo impatto sul business prima dell’organizzazione diogni attività. Gli indicatori presi in considerazione sonoil costo per contatto e, in alcuni casi, l’impatto sullevendite. Per misurare poi l’efficacia delle comunicazionia fine anno ci affidiamo al grado di notorietà dei nostriprodotti/marchi protagonisti degli eventi stessi.

Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si

comunica/integra negli eventi?

Uno dei valori Ben&Jerry’s è la voglia di contribuire amigliorare la qualità della vita delle persone, grazie aun approccio sostenibile dal punto di vista produttivo,economico e sociale. A guidare le scelte che vengonoprese dall’azienda è una frase che il co-fondatore, BenCohen, ama spesso ripetere: "Il nostro business ha ilcompito di ridare indietro alla comunità". Un esempioconcreto del nostro impegno è rappresentato da‘Ben&Jerry’s for Good Ideas’. Il rispetto che l’aziendadimostra nei confronti delle persone è testimoniatoanche dalla scelta di acquistare ingredienti certificatiFairtrade, lo standard che garantisce, oltre al rispetto

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EVENT MANAGER [tommaso vitali]

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delle colture locali, un prezzo stabile ed equo per icoltivatori del Sud del mondo. Da quest’anno tutti igusti a livello europeo sono certificati Fairtrade.

Qual è il ruolo della ‘casa madre’ nell’elaborazione

delle strategie di comunicazione?

Ben&Jerry’s, brand della multinazionale anglo-olandese Unilever, comunica a livello globale in modonon convenzionale, attraverso attività digital, social eterritoriali, cercando il confronto con il consumatore,creando una forte fan base (oltre 3 mio su Facebookin tutto il mondo di cui 60.000 in Italia, ndr) dicosiddetti brand ambassadors che amano la marca esono i primi veri sponsor di B&J’s attraverso il word ofmouth nel tessuto sociale, sia esso virtuale o reale.Il ruolo del marketing Italia è ampio e va ben oltrel’implementazione delle strategie globali ed europee.Localmente siamo infatti partiti dalla definizione delconsumatore e dalla sua conoscenza approfondita,impostando un vero progetto di co-creation con ungruppo di consumatori italiani, attraverso il qualeabbiamo definito la strategia di lancio del marchio e laroute to market per l’Italia.

Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi?

Come avviene la scelta?

Apload per le attività sul territorio, Ninja Marketingper quelle digital. JeJ jesurum per la parte rp.Sono tre agenzie che conoscono profondamente ilbrand, ne condividono i valori e che hanno creato unforte spirito di squadra fra loro, aspetto cruciale pereseguire alla perfezione e ‘fare la differenza’ inprogetti così articolati e che necessitano dellamassima integrazione fra tutti i canali dicomunicazione. La scelta delle agenzie avvienesempre in seguito a una gara. Per B&J’s ogni annovengono indette in media due gare a cui partecipanodi solito tre agenzie. L’ufficio acquisti ci affianca nellascelta delle agenzie da convocare, ma la sceltadefinitiva spetta poi al marketing.

Parliamo di sponsorizzazioni. A quali

eventi/team/enti/squadre è legato il vostro marchio

e perché?

L’8 giugno, Ben&Jerry’s ha partecipato alla conferenzastampa di lancio del progetto ideato da Padova PrideVillage, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino aMilano. L’occasione, per il brand, è stata quella per

comunicare le attivitàsviluppate a sostegnoe supporto di ‘UnaVolta per Tutti’, lacampagna di raccoltafirme necessaria perla presentazione inParlamento dellaprima proposta dilegge di iniziativapopolare sulriconoscimentodelle unioni civili. Lagiustizia sociale el’uguaglianza dei diritti sono al centro dei valori cheispirano da sempre la filosofia aziendale di Ben&Jerry’s:la libertà per donne e uomini di costruire la propria vitaaffettiva, senza distinzioni di orientamento sessuale econ la piena tutela della Legge, è una causa civile che ilbrand sostiene fortemente.

Può citare un evento e una sponsorizzazione in

programma per il prossimo futuro?

Quest’estate Ben&Jerry’s è main sponsor di PadovaPride Village, la più grande manifestazione estiva delNord Italia dedicata all’intrattenimento, alla cultura ealla musica. L’evento, in tutte le sue edizioni, hasaputo raccogliere il favore e l’attenzione di unpubblico sempre più eterogeneo. Dal 6 luglio al 2settembre saremo presenti con un punto venditaall’interno della location e sosterremo lamanifestazione e la sua causa sociale concomunicazione rp e digital, sensibilizzando iconsumatori sull’importanza di sostenere una causacivile come quella portata avanti dalla campagna ‘UnaVolta per Tutti’. Il brand parteciperà al Padova PrideVillage anche con ironia e buonumore, perché siamofedeli al motto che Jerry Greenfield, l’altro co-fondatore di Ben&Jerry’s, dice sempre: "Perché farlo,se non è divertente?".

Cosa c’è nel futuro degli eventi per il vostro

marchio?

Andremo sempre dove vanno i consumatori, allaricerca delle modalità più innovative e funzionali, everso una comunicazione interattiva volta allacostruzione di quella brand affinity che può nasceresolo dalla condivisione dei valori della marca.

EVENT MANAGER [tommaso vitali]

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CONTATTI e20[contatti]

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CREOVia Plinio, 43 - 20129 MilanoTel. 02 29536495 Fax 02 [email protected]; www.creo.it

CSC è oggi l’azienda di riferimento peril noleggio e l’allestimento di tendo-strutture, palchi, attrezzature e acces-sori per eventi di ogni tipologia.Storicamente specializzata in grandistrutture a uso fieristico e padiglioniper grandi eventi, CSC si presenta conrinnovata esperienza anche nella ge-stione di piccole strutture per roads-how, inaugurazioni e feste, proponen-do soluzioni specifiche che rispec-chiano il brand del cliente e che valo-rizzano la location.

CSC ALLESTIMENTIVia Rossini, 7820089 Sesto San Giovanni (MI)Tel. 02 26263627 Fax 02 [email protected]

Next Stop vanta competenze plu-riennali nell’ambito della logistica eoffre servizi al mondo della comuni-cazione, della pubblicità e degli even-ti. La società propone una serie di mez-zi speciali per eventi ad alto impattovisivo, roadshow e street marketing:Dirigibile, London Bus e London Cab,American Truck & Caravan, Limousinee Furgoncino Volkswagen anni ’70,Double Bus attrezzato per tour e raods-how, Pick Up e Cool Box per eventi disampling e gestione della catena delfreddo, Gommone, Moto d’acqua,Quad.

NEXT STOP SrlVia Fontana Merola sc03037 Pontecorvo (Fr) Mob. 348 [email protected]

Specializzata nella produzione di even-ti, Magrada Proyectos si distingueper servizi che spaziano dalla logisti-ca allo studio di stand, scenografie esoluzioni grafiche, fino alla fornitura diinstallazioni e tensostrutture. Presentein tutta Europa, l’azienda spagnola uti-lizza materiali innovativi e leggeri.Magrada Proyectos è rappresentanteesclusivo in Europa di Transformit, im-presa specializzata in strutture indoorin tessuto tensionato. Grazie all'am-pia rete di fornitori, lo studio di de-sign con sede a Barcellona offre alleimprese italiane la possibilità di unappoggio logistico per la produzionedi stand ed eventi sul territorio spa-gnolo.

MAGRADA PROYECTOSC/ La Paloma 7 - 08001 BarcellonaTel. (Spagna) +34 933015221Mob. (Italia) +39 335 [email protected]

Light&sound service sul mercato na-zionale e internazionale da oltre 25anni New Light è una società flessi-bile e competitiva grazie all’ottima in-terazione tra i servizi offerti: allesti-mento, noleggio e progettazione tec-nica di impianti luci e audio. La socie-tà affianca e segue il cliente in tuttele fasi che portano alla concretizza-zione dell’evento con professionalità,competenze tecniche e strumentazio-ni sempre più innovative.

NEW LIGHTVia M. Pagano 58/6020090 Trezzano Sul Naviglio (MI)Tel. 02 48400748 Fax 02 [email protected]

[ AGENZIE ]

[ SERVIZI ]

Laser Entertainment è un service tec-nico-creativo che produce servizi perlo spettacolo, l'intrattenimento e la co-municazione, utilizzando la tecnolo-gia della luce laser, grandi proiezioni,schermi ad acqua, videosfere e proie-zioni holo3D. Creatività, affidabilità,qualità, servizi e assistenza tecnica so-no assicurati dall'esperienza della so-cietà che ha fatto della luce spettaco-lo. Dal 1988 ha ricevuto 30 riconosci-menti internazionali.

LASER ENTERTAINMENT Via Licurgo, 6 - 20126 MilanoTel. 02 27007064 Fax 02 [email protected]

Eventiquattro è una formula inno-vativa che mette a disposizione gli spa-zi della sede milanese del Gruppo 24ORE per eventi di molteplici tipologie.Da quelli più tradizionali come con-vegni o conferenze a quelli più ricer-cati e originali come mostre, sfilate dimoda o business dinner. Eventiquattroè in grado di proporre anche eventistudiati e integrati sulla base di ognispecifica richiesta. Partendo dall’ana-lisi dei contenuti e dei materiali infor-mativi da utilizzare, fino alla realizza-zione e promozione: un disegno pre-ciso per ogni progetto.

SPAZIO EVENTIQUATTRO(GRUPPO 24 ORE)Tel. 02 3022.3376-4956 Fax 02 [email protected]

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MAGGIO/GIUGNO 2012 IL PRIMO GIORNALE DEGLI EVENTI E DELLE SPONSORIZZAZIONI

Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.itRedazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - [email protected] - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 10 N. 61 maggio/giugno 2012

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