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22 E PIÙ INDIRIZZI PER SCOPRIRE L’ARTIGIANATO ITALIANO REGIONE PER REGIONE

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22 E PIÙINDIRIZZI PER SCOPRIRE

L’ARTIGIANATO ITALIANOREGIONE PER REGIONE

VALLE D’AOSTA

1 - IL DRAP DELLA VALGRISENCHE

PIEMONTE

2 - MUSEO DEL CAPPELLO BORSALINO

LIGURIA

3 - CORDANI VELLUTI SRL4 - TESSITURA ARTIGIANALE GIUSEPPE GAGGIOLI5 - MUSEO DEI DAMASCHI DI LORSICA

LOMBARDIA

6 - I VIOLINI DI CREMONA

EMILIA ROMAGNA

7 - I MOSAICI DI RAVENNA

TRENTINO ALTO ADIGE

8 - LODEN WIRT, IL MONDO DEL LODEN

FRIULI VENEZIA GIULIA

9 - SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI

VENETO

10 - LE GONDOLE DELLO SQUERO SAN TROVASO

TOSCANA

11 - IL SIGARO TOSCANO

UMBRIA

12 - IL FERRO BATTUTO DI MONTONE

LAZIO

13 - LE CERAMICHE DELLA TUSCIA

MARCHE

14 - MUSEO DELLA CARTA DI FABRIANO

ABRUZZO

15 - MUSEO DELLE CERAMICHE DI CASTELLI

MOLISE 16 - MUSEO DELLE CAMPANE DI AGNONE

CALABRIA

17 - LE PIPE DI BROGNATURO

PUGLIA

18 - LA CARTAPESTA DI LECCE

BASILICATA

19 - IL TIMBRO DEL PANE DI MATERA

CAMPANIA

20 - IL PRESEPE DI NAPOLI

SICILIA

21 - I PUPI DI SIRACUSA

SARDEGNA

22 - GLI SCIALLI DI OLIENA

VALLE D’AOSTA

1 - IL DRAP DELLA VALGRISENCHE

Accanto alla lavorazione del legno, la tessitura del “drap” rappresenta l’apice dell’artigianato valdostano. Piùprecisamente, il ‘drap’ è figlio della grande arte tessile nata in Valgrisenche nel 1700 e ancora vivissima grazie algran lavoro delle tessitrici della cooperativa Les Tisserands.Si tratta di un tessuto robusto e longevo ma anche caldo ed elegante, che si ottiene lavorando la lana su telai inlegno di acero. La lana è rigorosamente quella della pecora Rosset, razza autoctona valdostana.

Indirizzo: Cooperativa Les Tisserands, Loc. Capoluogo,3 - 11010 Valgrisenche (AO)Tel.: +39 0165 97163E-mail: [email protected] web: www.lestisserands.it

Se volete fare un tuffo nel meglio dell’artigianato valdostano, vi consigliamo di mettervi in agendala Fiera di Sant’Orso, che si svolge ogni anno nel centro di Aosta il 30 e il 31 gennaio.

PIEMONTE

2 - MUSEO DEL CAPPELLO BORSALINO

In Piemonte vi segnaliamo il Museo del Cappello Borsalino, inaugurato nel 2006. Borsalino non ha bisogno digrandi presentazioni: l’importanza che ha ricoperto nel rappresentare il Made in Italy nel mondo parla da sé.Nel museo sono in esposizione oltre 2000 cappelli che ripercorrono la storia del costume dal 1857 a oggi.

Indirizzo: Via Cavour, 84 - Sala Campioni - 15121 Alessandria (AL)Aperto sabato e domenica dalle 16:00 alle 19:00Tel.: +39.348 9177 580 / +39 0131 234266Ufficio informazioni turistiche di Alessandria: 800.116667E-mail: [email protected]

http://www.lestisserands.it

https://tinyurl.com/y973b2fx

LIGURIA

Se vi trovate in Liguria e amate i piccoli borghi, vi consigliamo di andare a scoprire i paesi di Zoagli eLorsica, custodi di due tradizioni tessili quasi estinte. In questi due piccoli centri infatti si portano ancoraavanti due arti nate con le Corporazioni del 1400 grazie ai grandi commerci che passavano da Genova:il velluto di Zoagli e i damaschi di Lorsica rimangono due rarità dell’artigianato italiano.

3 - CORDANI VELLUTI SRL

Azienda a conduzione famigliare che, dal 1849, tesse ancora su telai a mano. Prodotti talmente unici da esserefiniti alla Casa Bianca durante il governo Kennedy. Visite guidate ai laboratori vengono organizzate dallunedì al venerdì.

Indirizzo: Strada Statale 1, Via Aurelia 102/104 - 16035 Zoagli (GE)Tel.: +39 0185 259141E-mail: [email protected] web: www.tessiturecordani.it

4 - TESSITURA ARTIGIANALE GIUSEPPE GAGGIOLI

Una sala mostre è aperta ai visitatori nella villa novecentesca dove opera l’azienda. Sul sito web è possibile fareun tour virtuale tra le stanze e i telai per averne un assaggio.

Indirizzo: Via dei Velluti, 1 - 16035 Zoagli (GE)Tel. +39.0185.259057 – Mob.: +39 347 0385823E-mail: [email protected] web: tessituragaggioli.it

5 - MUSEO DEI DAMASCHI DI LORSICA

A Lorsica rimane attiva solo la Tessitura DeMartini, che però non ha uno spazio espositivo. Per gli appassionati, inpaese esiste un piccolo museo che illustra la storia e le procedure per la lavorazione del tessuto.

Indirizzo: Via Casali 109 - 16045 Lorsica (GE)Tel.: +39 018595019Email: [email protected] (oppure: [email protected])Video

http://www.tessiturecordani.it

http://tessituragaggioli.it

http://tessituragaggioli.it/visita-virtuale/

https://tinyurl.com/yd2n3lhx

LOMBARDIA

6 - I VIOLINI DI CREMONA

Delle bellezze di Cremona e del suo Festival Monteverdi abbiamo già parlato su questo blog. Ricordiamo quigiusto il ruolo cruciale dei liutai della città di Stradivari nella produzione dei migliori violini del mondo. Viconsigliamo una visita all’accademia dei liutai, una tappa al Museo del Violino e una passeggiata tra le botteghedegli artigiani che si affacciano sulla piazza principale: vi troverete circondati da un’eccellenza senza tempo.

Academia CremonensisIndirizzo: Via Platina, 66 – 26100 Cremona (CR)Tel.: +39 0372 808970E-mail: [email protected] web: www.academiacremonensis.it

Museo del ViolinoIndirizzo: Piazza Guglielmo Marconi, 26100 Cremona (CR)Tel.: +39 0372 801801Sito web: www.museodelviolino.org

http://www.academiacremonensis.it

http://www.museodelviolino.org

EMILIA ROMAGNA

7 - I MOSAICI DI RAVENNA

La bellezza dei mosaici che si possono vedere a Ravenna è inimmaginabile. Vi consigliamo di visitare le basilichedi Sant’Apollinare Nuovo, San Vitale e Sant’Apollinare in Classe, il Battistero Neoniano e quello degli Ariani,il Mausoleo di Galla Placida. Il TAMO, il Museo del Mosaico di Ravenna, sarà poi tappa inevitabile per scoprirela storia e le evoluzioni di questa arte.

Indirizzo: Complesso di San Nicolò, Via Rondinelli 2 - 48121, Ravenna, ItaliaTel.: +39 0544 213371Sito web: www.tamoravenna.it

TRENTINO ALTO ADIGE

8 - LODEN WIRT, IL MONDO DEL LODEN

Oltre ai mastri frustai di Taio, agli organari di Rumo e a molti altri artigiani trentini, non possiamo non segnalarvi ilpiccolo museo del loden, uno dei tessuti più caldi e resistenti al mondo. Questo tessuto di lana tipico del Tiroloviene infeltrito e garzato, reso impermeabile e poi utilizzato per confezionare cappotti, mantelli, gonne e pantaloni.

Indirizzo: Via Pusteria 1 • I-39030 Vandoies (BZ)Tel.: + 39 0472 868540E-mail: [email protected] web:www.lodenwirt.com

FRIULI VENEZIA GIULIA

9 - SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI

Nell’incantevole borgo di Spilimbergo, a due passi da Aquileia, dal 1922 si trova la famosa Scuola Mosaicistidel Friuli, dalla quale escono ancora oggi ammiratissime opere musive. Nel corso dei decenni, nei laboratoricittadini sono stati realizzati mosaici per hotel, aeroporti, stazioni, luoghi di culto e dimore private.Visite libere durante la settimana, visite guidate previo appuntamento durante il week-end.

Indirizzo: Via Corridoni n. 6 - 33097 Spilimbergo (PN)Tel.: +39 0427.2077E-mail: [email protected] web: scuolamosaicistifriuli.it

Per visite guidate: Ufficio turistico SpilimbergoTel. +39 0427 2274;E-mail: [email protected] web: prospilimbergo.org

http://www.tamoravenna.it

https://tinyurl.com/ybgq77qz http://www.laboratoriofratellicarrara.it/

http://www.lodenwirt.com

http://scuolamosaicistifriuli.it

http://prospilimbergo.org

VENETO

10 - LE GONDOLE DELLO SQUERO SAN TROVASO

Uno dei pochissimi cantieri rimasti dove si costruiscono e riparano ancora le gondole veneziane. Tutto qui avvienealla vecchia maniera, senza disegni tecnici ma solo grazie all’esperienza dei maestri d’ascia e dei loro allievi. Percostruire una gondola ci vogliono circa due mesi di lavoro e 8 legnami diversi, lavorati e inchiodati rigorosamentea mano.

Visite guidate organizzate su prenotazione dal lunedì al venerdì solo per gruppi di almeno 25 persone.

Indirizzo: Dorsoduro 1097 - 30123 VeneziaE-mail: [email protected] web: www.squerosantrovaso.com

TOSCANA

11 - IL SIGARO TOSCANO

La storia del sigaro toscano ebbe inizio nel primo ‘800, quando a Firenze per la prima volta si provò unnuovo uso del tabacco Kentucky coltivato in Valtiberina: l’esperimento ebbe tanto successo che poco dopo iniziò la produzione industriale. Il gusto particolare di questo sigaro, prodotto oggi in 25 varietà, è dovuto al fatto che iltabacco viene prima bagnato e poi lasciato asciugare.In attesa che le Manifatture Sigaro Toscano aprano il museo tanto desiderato dagli appassionati, è possibilechiedere una visita guidata presso gli stabilimenti di Lucca.

Indirizzo: Via E. Mattei, 780 – Loc. Mugnano, 55100 Lucca (LU)Tel.: +39 058 34391E-mail: [email protected] web: www.manifatturesigarotoscano.it

http://www.squerosantrovaso.com

http://www.manifatturesigarotoscano.it

UMBRIA 12 - IL FERRO BATTUTO DI MONTONE

L’Umbria è famosa per le tipografie che fecero la storia del libro, le ceramiche, i liutai di Assisi, le tovaglieperugine e molto altro. Noi vi segnaliamo il piccolo paese di Montone, che ha grande fama tra gli appassionatidel ferro battuto. Ogni due anni vi si svolge la Rassegna dei Mastri Fabbri Forgiatori, un evento che raggruppa lebotteghe artigiane dell’Alta Valle del Tevere ancora attive nell’arte della lavorazione del ferro. Nel cuore di unavalle tanto bella da essere chiamata “Valle Museo”, Montone è stato inserito nei 100 Borghi più belli d’Italia eospita diversi eventi folkloristici durante tutto l’anno.

Se volete ammirare gli strumenti dei maestri del ferro e scoprire opere e segreti, vi segnaliamo la bottega-atelierdi Gianluca Volonterio: L’INFERNACCIO DEI MASTRI FABBRI, Viale Sant’Albertino – Montone (PG)Informazioni turistiche IAT Alta Valle del Tevere: tel. +39 075 8554922

LAZIO

13 - LE CERAMICHE DELLA TUSCIA

Tra i diversi tipi di artigianato ancora vivi nel Lazio, scegliamo di parlarvi della ceramica della Tuscia, per la suaanima antica e la bellezza dei territori in cui si è radicata. Di eredità etrusca, è talmente unica da essere protettadal marchio “Tuscia Viterbese doc. La maggior concentrazione di botteghe si ha a Civita Castellana, Bomarzo,Civita di Bagnoregio, Tuscania e Tarquinia. Se preferite i musei, potete scegliere tra Il Museo della Tuscia di Viterbo.

Indirizzo: Palazzo Brugiotti, Via Cavour, 67 – 01100 Viterbo (VT)Tel.: +39 0761 223674E-mail: [email protected] web: www.museodellaceramicadellatuscia.it

http://www.tipografiagrifanidonati.it/ http://www.museoceramicadideruta.it/

http://www.museodellaceramicadellatuscia.it

MARCHE 14 - MUSEO DELLA CARTA DI FABRIANO

Accanto al Museo internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, a città rinomate per le lavorazioniin ferro battuto come Treia e Cagli, aree famose per la lavorazione del cuoio e della pelle come quella di Tolentino, c’è il Museo della carta e filigrana di Fabriano. Fabriano è famosa soprattutto per le cartiereindustriali, ma in paese vi sono ancora laboratori artigianali che producono carta lavorata a mano di gran pregio.

Indirizzo: Largo F.lli Spacca 1 – 60044 Fabriano (AN)Tel.: +39 0732 2233/4E-mail: [email protected] web: www.museodellacarta.com

ABRUZZO

15 - MUSEO DELLE CERAMICHE DI CASTELLI

Le ceramiche rinascimentali di Castelli sono talmente uniche da essere entrate a far parte delle collezioni deimusei più importanti del mondo: British Museum, Louvre, Hermitage e molti altri. È possibile vederne alcuniesempi anche nella chiesa di San Donato, appena fuori dal paese, descritta come“la Cappella Sistina della maiolica”.

Indirizzo Museo: Contrada Convento, 64041 Castelli (TE)Tel.: +39 0861 979398 oppure +39 0861-979142E-mail: [email protected]

MOLISE

16 - MUSEO DELLE CAMPANE DI AGNONE

Oltre al Museo della Zampogna di Scapoli e al relativo Festival Internazionale, in Molise vi segnaliamo la rinomataFonderia Marinelli, che dal Medioevo produce campane che hanno fatto la storia. Nel museo attiguo alla fonderiasi trova la più vasta collezione al mondo di bronzi sacri, tra cui la preziosissima “campana dell’anno mille” ealtre rarità.

Visite guidate ogni giorno alle 12:00 e alle 16:00, tranne la domenica pomeriggio.

Indirizzo: Via Felice D’Onofrio, 14 - 86081 Agnone (IS)Tel.: +39 0865 78235E-mail: [email protected] web: campanemarinelli.com

http://www.museodellacarta.com

http://www.museodellafisarmonica.it/

http://campanemarinelli.com

https://tinyurl.com/ybs2g589 http://www.festivaldellazampogna.it

CALABRIA 17 - LE PIPE DI BROGNATURO

Realizzate con le rinomate radici della Erica Arborea, che cresce nei boschi calabresi, le pipe prodotte daimaestri di questa regione sono tra le più pregiate al mondo. Nel paese di Brognaturo, roccaforte delle pipecalabresi, sono rimasti pochi artigiani, ma il loro prodotto ha fama mondiale.Il laboratorio della Famiglia Grenci è senz’altro il più famoso di tutti. Domenico Grenci iniziò a produrre le suepipe a Chicago, da emigrato, grazie al figlio Vincenzo che gli spediva le radici dalla Calabria. Rientrato in patrianegli anni ’60, il “Re delle Pipe” produsse pezzi che finirono nelle mani di Sandro Pertini e Enzo Bearzot.L’eccellenza artigianale Grenci è arrivata anche a Expo 2015.

Indirizzo: Via Dante Alighieri, 22 – Brognaturo (VV)Tel.: +39 0963 74255E-mail: [email protected]

PUGLIA 18 - LA CARTAPESTA DI LECCE

In una città intrisa di architetture barocche, monasteri e arte sacra, la cartapesta ha avuto a Lecce il ruolo crucialedi dar corpo al fervore culturale e religioso degli ultimi quattro secoli. Nella zona intorno alla basilica diSanta Croce si trovano diverse botteghe che realizzano vere e proprie meraviglie con questo materiale, ma quivi segnaliamo la Bottega di Claudio Riso, dove il maestro lavora e vende le sue opere.

Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II, 27 – 73100 LecceTel.: +39 0832 243410E-mail: [email protected] web: www.cartapestariso.it

BASILICATA 19 - IL TIMBRO DEL PANE DI MATERA

Durante la prima parte del ‘900 le massaie italiane erano solite impastare il pane in casa per poi portarlo al fornodel paese per la cottura. Nell’area della murgia materana ogni famiglia aveva un timbro per imprimere sull’impastoil proprio simbolo e non confonderlo con il pane degli altri.Il timbro veniva commissionato dalle famiglie ai pastori, che lo ricavavano intagliando il legno durante i periodi ditransumanza. Da alcuni veniva utilizzato come una sorta di anello di fidanzamento da regalare all’amataper chiederla in moglie.

Vi segnaliamo la Falegnameria Massimo Casiello, che li produce ancora oggi:

Indirizzo: Via S. Francesco da P. Vecchio 13-15, 75100 Matera (MT)Tel.: +39 0835 1970309E-mail: [email protected] web: www.massimocasiello.it

http://www.cartapestariso.it

http://www.massimocasiello.it

CAMPANIA 20 - IL PRESEPE DI NAPOLI

Ci sono i gioielli in corallo di Torre del Greco, la carta di Amalfi e le porcellane di Capodimonte. Poi c’è la viadi San Gregorio Armeno a Napoli, uno dei cuori pulsanti dell’arte del presepe mondiale. Bancarelle e bottegheriempiono la strada di pastori di terracotta e capanne di sughero pronte per celebrare la natività. Le botteghesono aperte tutto l’anno, ma ovviamente il periodo migliore per andare ad ammirare o acquistare i manufatti èda novembre in poi. Prima di Natale la produzione di pezzi nuovi aumenta infatti considerevolmente eSan Gregorio Armeno è al culmine del suo splendore.

SICILIA

21 - I PUPI DI SIRACUSA

Accanto ai musei del Carretto Siciliano ubicati in diverse zone dell’isola (Terrasini, Aci Sant’Antonio, Bronte), visegnaliamo il Museo dei Pupi di Siracusa, altrettanto pieno di colori e storia. Queste marionette realizzate prima inlegno e poi in metallo, colorano la Sicilia e il mondo da due secoli. Protagonisti indiscussi del teatro popolare ottocentesco, sono oggi icone dell’artigianato siciliano nel mondo. Nel museo di Siracusa vengono organizzatianche molti spettacoli ai quali vi raccomandiamo assolutamente di assistere.

Indirizzo: Palazzo Midiri-Cardona, Via della Giudecca – 96100 SiracusaTel.: +39 0931 1995531E-mail: [email protected] web: www.museodeipupisiracusa.it

SARDEGNA

22 - GLI SCIALLI DI OLIENA

Tra le tante meraviglie dell’artigianato sardo ci sono il sughero di Calangianus e i coltelli di Pattada, i cesti di Sinnaie i bellissimi scialli di Oliena, che scegliamo di segnalarvi per eleganza e significato. Parte integrante di alcunicostumi tradizionali sardi, lo scialle è un elemento di spicco per colori e decorazioni. Arte esclusiva di tessitrici,filatrici e ricamatrici, lo scialle di Oliena è l’emblema dell’artigianato femminile dell’isola. Una buona collezione discialli può essere ammirata nelle Botteghe d’Arte dell’Hotel Su Gologone, di cui abbiamo scritto QUI.

Indirizzo: Loc. Su Gologone - 08025 Oliena (NU)Tel.: + 39 0784 287512E-mail: [email protected] web: www.sugologone.it

http://www.museodellacarta.it/ http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/

http://www.museodeipupisiracusa.it

https://tinyurl.com/ycuwlxpn http://carrettigullotti.it/

http://www.sugologone.it

http://www.museodelsughero.com/

https://tinyurl.com/ya3h4vug

GLOBETELLERS

www.globetellers.com

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