E Le tentazioni? Non si evitano, sono da...

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CALENDARIO LITURGICO 13 - 21 febbraio 2016 ORARI SS. MESSE Festive Camin: 8 – 10.00 - 11.30 - 18.30 Granze: 10. 00 Feriali e prefestiva a Granze 18.00 - a Camin 18.30 CONFESSIONI Sabato dalle ore 16.00 CAMIN GRANZE Sabato 13 febb. s S. Messa ore 18.30 - - d.ti Pagnin Galliano e Rina, Brocca Secondo e Maria; d.to Dalla Libera Oreste d.ta Bortolotto Maria; d.to Vettorato Aurelio Domenica 14 febb. 1ª Domenica di QUARESIMA S. Messa ore 8.00 - d.ta Zanon Livia; d.ti Ditadi Sante e Salmaso Guerrina S. Messa ore 10.00 - d.ti Scibilia Giuseppe e Carmela ; d.ti Borgato Ada e fam.; d.ta Moro Luisa S. Messa ore 11.30 - d.ti Boldrin Carmela, Vittorio, Giuseppe, Bruno e Marisa d.ti Zanella Bruno, Zanellato Adriano e Angelo, Sarti Walter e Zanotto Gino S. Messa ore 18.30 - d.ti Sacchetto Carlo, Lina e fam; d.to Bertato Orlando; d.to Fantin Bruno; d.ti Friso Flavio e Tollin Cecilia Lunedì 15 febb. S. Messa ore 18.30 - d.to Zanardi Giorgio Martedì 16 febb. S. Messa ore 18.30 - d.ti Daniele Gemma, Gianni, Eteleredo; d.ti Cocco Alberto, Orfea, Gianni d.to Baliello Silvio; def. Daniele Enzo Mercoledì 17 febb. S. Messa ore 18.30 - per la COMUNITA’ Giovedì 18 febb. S. Messa ore 18.30 - per la COMUNITA’ Venerdì 19 febb. S. Messa ore 18.30 - d.to Conti Giuseppe Sabato 20 febb. S. Messa ore 18.30 - d.to Rinaldo Marco; d.ti Borgato Vittoria e Bortolami Secondo d.ti Albano Romeo e Pastore Giuseppina Domenica 21 febb. 2ª Domenica di QUARESIMA S. Messa ore 8.00 - per la COMUNITA’ S. Messa ore 10.00 - d.ti Pasquato don Ottorino e Celestino S. Messa ore 11.30 - d.ti Benetazzo Silvio e Giuseppina S. Messa ore 18.30 - per la COMUNITA’ Sabato 13 febb. S. Messa ore 18.00 - per la COMUNITA’ Domenica 1ª Quares. 14 febb. S. Messa ore 10.00 - d. ti De Zuani Antonio e Caterina d. ti Boscaro Giuseppe, Giovanni, Amelia, Ada, Silvana e Bruna Giovedì 18 febb. S. Messa ore 18.00 - per la COMUNITA’ Sabato 20 febb. S. Messa ore 18.00 - d.to Maniero Attilio Domenica 2ª Quares. 21 febb. S. Messa ore 10.00 - d. Luise Secondo, Assunta e Paola; d. Vieno Ferruccio, Pierina, Antonio e Adele; d.Paggiaro Antonio e Luigia; d.Cecchinato Ottavio, Giovanni e Luigi; d.tam. Trabuio Romano Una piccola chiesa, il santuario mariano di Terrassa Padovana, unico santua- rio della Diocesi di Padova dedicato alla Beata Vergine della Misericordia, per un giorno è stata «come una cattedrale in mezzo alle nostre campagne, nella prossimità con chi è lontano dal centro, in luoghi che si spopolano». Con queste parole il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla , ha esordito nell’omelia della celebrazione che ha accompagnato l’apertura della Porta della Misericordia, mercoledì 11 febbraio 2016. Una chiesa piccola, sul ciglio di una strada immersa nella campagna padovana, tra Bovolenta e Conselve. Ma uno scrigno d’arte e di devozione, meta di pellegrinaggi durante l’anno e in particolare nelle feste mariane. Quella del santuario di San Leopoldo a Padova, sarà aperta mercoledì 17 febbraio , alle ore 21 , giorno di “ritorno a casa” delle spoglie del santo cappuccino, dopo l’ostensione a Roma, voluta da papa Francesco. L'annuncio mercoledì 10 febbraio 2016 Il Santo Padre Francesco ha nominato nuovo vescovo della Chiesa di Belluno-Feltre mons. RENATO MARANGONI, presbitero della Diocesi di Padova, finora vicario episcopale per la Pastorale e direttore dell’Ufficio diocesano di Coordinamento.L’annuncio è stato dato alle ore 12 di mercoledì 10 febbraio – dalla Sala Stampa Vaticana e in contemporanea nelle Diocesi di Belluno-Feltre e di Padova. A dar l’annuncio della nomina, a Padova, nella cornice della veranda dell’Episcopio, è stato il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, che ha desiderato accompagnare la lieta comunicazione con la lettura e il commento di un brano tratto dal volume Il vescovo (2011) , di Car- lo Maria Martini, in cui l’allora cardinale di Milano, tratteggiava le carat- teristiche opportune per un vescovo nel contesto attuale. In particolare Martini sottolineava i valori dell’integrità, della lealtà, della pazienza, della misericordia, accanto alla buona educazione, la dolcezza del trat- to, la fermezza paterna, l’amore per il bello e le sue forme. E conclude- va «Un uomo umile, che vince le durezze con la propria dolcezza, che sa essere discreto, che sa ridere di sé e delle proprie fragilità. Che sa rimettersi in discussione, che sa riconoscere i propri errori senza troppe auto giustificazioni. Dunque anzi- tutto un uomo vero». Don Renato è venuto più volte nelle nostre comunità per la Cresima. Anche il 31 gennaio per la Cresima di quelli di 2a media. Lo cono- sciamo come un bravo prete. E lo ricordiamo con amicizia. Don Renato Marangoni, presbitero della Chiesa di Padova è vescovo eletto di Belluno Feltre Aperte le Porte Sante della MISERICORDIA a Terrassa Padovana – mercoledì 11 feb. del PERDONO a S. Leopoldo ore 21.00 mercoledì 17 febb. STORICO EVENTO Si è concretizzato ieri a Cuba lo storico incontro che le chiese d’Occidente e quelle di oriente aspettavano dal 1054, anno del grande sci- sma. Ad Attendere Papa Francesco in viaggio verso il Messico, all’aeroporto di Cuba c’era il patriarca ortodosso di Mosca Kirill. . "Abbiamo parlato come fratelli, ab- biamo lo stesso battesimo, siamo vescovi. Abbiamo parlato delle nostre Chiese e ci siamo trovati d'accordo nel fatto che l'unità si costruisce camminando". Ha detto Papa Francesco. Cammino Pastorale 2015/2016 14.02.2016 nº 7 Iª DOMENICA di QUARESIMA NUMERI UTILI Cell. don Ezio 340 6407707- Parrocchia Camin Tel./fax 0498702750 - Granze 049 718213 Suore Francescane 0498704385 / www.parrocchiacamin.it; e-mail: [email protected]; Patronato 049 8702785 Scuola dell’Infanzia Camin 0498702442 Granze 049718316 Le tentazioni? Non si evitano, sono da «attraversare». Le tentazioni di Gesù sono le forze, le lusinghe che mettono ogni uo- mo davanti alle scelte di fondo della vita. Ognuno tentato di ridurre i suoi sogni a pane, a denaro, di trasformare tutto, anche la terra e la bellezza, in cose da consumare. Ognuno tentatore di Dio: fammi, dammi, risolvi i miei problemi, man- da angeli. Buttarsi nel vuoto e aspettare un volo d'angeli, non è fede, ma la sua caricatura: cercare il Dio dei miracoli, il bancomat delle gra- zie, colui che agisce al posto mio invece che insieme con me, forza della mia forza, luce sul mio cammino. Ognuno tentato dal piacere di comandare, decidere, arrivare più in alto. Io so la strada, dice lo Spirito cattivo: vénditi! Vendi la tua dignità e la tua libertà, baratta l'amore e la famiglia... Le tre tentazioni tracciano le relazioni fondamentali di ogni uomo: ognuno tentato verso se stesso, pietre o pane; verso gli altri, potere o servizio; verso Dio, lui a mia disposizione. Le tentazioni non si evitano, si attraversano. Attraversare le tentazioni significa in realtà fare ordine nella propria fede. La prima: che queste pietre diventino pane! Non di solo pane vive l'uomo... Il pane è buono ma più buona è la parola di Dio. Il pane è indispensabile, eppure contano di più altre cose: le creature, gli affetti, le relazioni, l'eterno in noi. L'uomo vive di vangelo e di creature. La seconda tentazione è una sfida aperta a Dio. «Buttati giù, chiedi a Dio un miracolo». Ciò che Pietro, con la sua irruenza, chiede al Mae- stro, una sera sul lago: fammi venire a te camminando sulle acque. Fa tre passi nel miracolo eppure comincia ad affondare. «Nel mondo ce ne sono fin troppi di miracoli» (M. De Certeau) eppure la fede è così poca, così a rischio. Nella terza tentazione il diavolo rilancia: venditi alla mia logica, e avrai tutto. Il diavolo fa un mercato con l'uomo: io ti do, tu mi dai. Esattamente il contrario di Dio, che ama per primo, ama in perdita, ama senza contraccambio. Vuoi avere le folle con te? Assicura pane, potere, successo e ti seguiranno. Ma Gesù non vuole "possedere" nessuno. Lui vuole essere amato da questi splendidi e meschini figli. Non osse- quiato da schiavi obbedienti, ma amato da figli liberi, generosi e felici. INIZIAZIONE CRISTIANA: COMUNITA’ CHE GENERA ALLA FEDE E’ in atto un cambiamento nelle nostre Chiese che si interrogano, nelle loro diverse componenti, su come si possa oggi svolgere in modo fecondo e gioioso il compito di generare e far crescere i cristiani oggi. “L’iniziazione di nuovi cristiani non è un aspetto secondario per una comunità. Se mancano nuovi cristiani, la comunità muore. Se la Chiesa non genera non è generata. L’iniziazione deve per- tanto essere qualcosa che la impegna particolar- mente. Anche perché la responsabilità di iniziare altri alla vita cristiana spinge continuamente la comunità a tornare alle sorgenti della prima Chiesa, a riscoprire l’essenziale, a restare in con- tatto con la forza del Vangelo, a infiammarsi del fuoco dello Spirito. ”. “Con l’iniziazione cristiana la Chiesa madre gene- ra i suoi figli e rigenera se stessa”. (dal docu- mento “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”). Anche nelle nostre due comunità di Camin e Granze stiamo vivendo, programmando e cre- scendo nella consapevolezza di questo ruolo e impegno improrogabile che tutti dobbiamo senti- re come nostro: genitori, catechisti, animatori, Consiglio Pastorale. Gia’ da cinque anni è iniziato con questo spirito il cammino dei diversi gruppi di ragazzi. E’ un cammino nuovo, bello, affascinante, anche se domanda disponibilità, capacità di rinnovarsi, capacità di entrare nel nuovo. Ora siamo chiama- ti tutti ad “accompagnare”: e si accompagna per generare e far crescere alla fede con l’esempio e con il nostro esserci. Con questa domenica seguiamo con l’amicizia, la preghiera i gruppi di 1a media e 5a elemen- tare di Camin e il gruppo di 5a elem. e 1a media di Granze. Sono circa 85 ragazzi che vivranno la gioia della Pasqua con i sacramenti della Confermazione e della 1a Comunione. Accompagniamo anche la nostra cara Alessan- dra che, catecumena, sta facendo anche il cam- mino per ricevere il Battesimo e contemporanea- mente la Cresima e la 1a Comunione. Nelle prossime domeniche di quaresi- ma li vedremo e accompagne- remo nella preghiera insieme: a Granze alla messa delle ore 10.00,a Camin alla messa delle 11.30. Per Alessandra ci sa- rà l’Elezione in questa dome- nica in duomo alle ore 15.30 con il vescovo Claudio. Chi vuole, puo’ partecipare… Anzi siamo invitati!

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CALENDARIO LITURGICO 13 - 21 febbraio 2016

ORARI SS. MESSE Festive Camin: 8 – 10.00 - 11.30 - 18.30 Granze: 10.00

Feriali e prefestiva a Granze 18.00 - a Camin 18.30

CONFESSIONI Sabato dalle ore 16.00

CA

MIN

GR

AN

ZE

Sabato 13 febb.s S. Messa ore 18.30 - - d.ti Pagnin Galliano e Rina, Brocca Secondo e Maria; d.to Dalla Libera Oreste d.ta Bortolotto Maria; d.to Vettorato Aurelio

Domenica 14 febb. 1ª Domenica

di QUARESIMA

S. Messa ore 8.00 - d.ta Zanon Livia; d.ti Ditadi Sante e Salmaso Guerrina

S. Messa ore 10.00 - d.ti Scibilia Giuseppe e Carmela ; d.ti Borgato Ada e fam.; d.ta Moro Luisa

S. Messa ore 11.30 - d.ti Boldrin Carmela, Vittorio, Giuseppe, Bruno e Marisa

d.ti Zanella Bruno, Zanellato Adriano e Angelo, Sarti Walter e Zanotto Gino

S. Messa ore 18.30 - d.ti Sacchetto Carlo, Lina e fam; d.to Bertato Orlando; d.to Fantin Bruno;

d.ti Friso Flavio e Tollin Cecilia

Lunedì 15 febb. S. Messa ore 18.30 - d.to Zanardi Giorgio

Martedì 16 febb. S. Messa ore 18.30 - d.ti Daniele Gemma, Gianni, Eteleredo; d.ti Cocco Alberto, Orfea, Gianni d.to Baliello Silvio; def. Daniele Enzo

Mercoledì 17 febb. S. Messa ore 18.30 - per la COMUNITA’

Giovedì 18 febb. S. Messa ore 18.30 - per la COMUNITA’

Venerdì 19 febb. S. Messa ore 18.30 - d.to Conti Giuseppe

Sabato 20 febb. S. Messa ore 18.30 - d.to Rinaldo Marco; d.ti Borgato Vittoria e Bortolami Secondo d.ti Albano Romeo e Pastore Giuseppina

Domenica 21 febb. 2ª Domenica

di QUARESIMA

S. Messa ore 8.00 - per la COMUNITA’ S. Messa ore 10.00 - d.ti Pasquato don Ottorino e Celestino

S. Messa ore 11.30 - d.ti Benetazzo Silvio e Giuseppina

S. Messa ore 18.30 - per la COMUNITA’

Sabato 13 febb. S. Messa ore 18.00 - per la COMUNITA’

Domenica 1ª Quares. 14 febb. S. Messa ore 10.00 - d. ti De Zuani Antonio e Caterina d. ti Boscaro Giuseppe, Giovanni, Amelia, Ada, Silvana e Bruna

Giovedì 18 febb. S. Messa ore 18.00 - per la COMUNITA’

Sabato 20 febb. S. Messa ore 18.00 - d.to Maniero Attilio

Domenica 2ª Quares. 21 febb. S. Messa ore 10.00 - d. Luise Secondo, Assunta e Paola; d. Vieno Ferruccio, Pierina, Antonio e Adele; d.Paggiaro Antonio e Luigia; d.Cecchinato Ottavio, Giovanni e Luigi; d.tam. Trabuio Romano

Una piccola chiesa, il santuario mariano di Terrassa Padovana, unico santua-rio della Diocesi di Padova dedicato alla Beata Vergine della Misericordia, per un giorno è stata «come una cattedrale in mezzo alle nostre campagne, nella prossimità con chi è lontano dal centro, in luoghi che si spopolano». Con queste parole il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, ha esordito nell’omelia della celebrazione che ha accompagnato l’apertura della Porta della Misericordia, mercoledì 11 febbraio 2016. Una chiesa piccola, sul ciglio di una strada immersa nella campagna padovana, tra Bovolenta e Conselve. Ma uno scrigno d’arte e di devozione, meta di pellegrinaggi durante l’anno e in particolare nelle feste mariane. Quella del santuario di San Leopoldo a Padova, sarà aperta mercoledì 17 febbraio, alle ore 21, giorno di “ritorno a casa” delle spoglie del santo cappuccino, dopo l’ostensione a Roma, voluta da papa Francesco.

L'annuncio mercoledì 10 febbraio 2016 Il Santo Padre Francesco ha nominato nuovo vescovo della Chiesa di Belluno-Feltre mons. RENATO MARANGONI, presbitero della Diocesi di Padova, finora vicario episcopale per la Pastorale e direttore dell’Ufficio diocesano di Coordinamento.L’annuncio è stato dato alle ore 12 di mercoledì 10 febbraio – dalla Sala Stampa Vaticana e in contemporanea nelle Diocesi di Belluno-Feltre e di Padova. A dar l’annuncio della nomina, a Padova, nella cornice della veranda dell’Episcopio, è stato il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, che ha desiderato accompagnare la lieta comunicazione con la lettura e il commento di un brano tratto dal volume Il vescovo (2011), di Car-lo Maria Martini, in cui l’allora cardinale di Milano, tratteggiava le carat-teristiche opportune per un vescovo nel contesto attuale. In particolare Martini sottolineava i valori dell’integrità, della lealtà, della pazienza, della misericordia, accanto alla buona educazione, la dolcezza del trat-to, la fermezza paterna, l’amore per il bello e le sue forme. E conclude-va «Un uomo umile, che vince le durezze con la propria dolcezza, che sa essere discreto, che sa ridere di sé e delle proprie fragilità. Che sa

rimettersi in discussione, che sa riconoscere i propri errori senza troppe auto giustificazioni. Dunque anzi-tutto un uomo vero». Don Renato è venuto più volte nelle nostre comunità per la Cresima. Anche il 31 gennaio per la Cresima di quelli di 2a media. Lo cono-sciamo come un bravo prete. E lo ricordiamo con amicizia.

Don Renato Marangoni, presbitero della Chiesa di Padova è vescovo eletto di Belluno Feltre

Aperte le Porte Sante della MISERICORDIA a Terrassa Padovana – mercoledì 11 feb.

del PERDONO a S. Leopoldo ore 21.00 mercoledì 17 febb.

STORICO EVENTO Si è concretizzato ieri a Cuba lo storico incontro che le chiese d’Occidente e quelle di oriente aspettavano dal 1054, anno del grande sci-sma. Ad Attendere Papa Francesco in viaggio verso il Messico, all’aeroporto di Cuba c’era il patriarca ortodosso di Mosca Kirill. . "Abbiamo parlato come fratelli, ab-

biamo lo stesso battesimo, siamo vescovi. Abbiamo parlato delle nostre Chiese e ci siamo trovati d'accordo nel fatto che l'unità si costruisce camminando". Ha detto Papa Francesco.

Cammino Pastorale

2015/2016

14.02.2016 nº 7

Iª DOMENICA di QUARESIMA

NUMERI UTILI Cell. don Ezio 340 6407707- Parrocchia Camin Tel./fax 0498702750 - Granze 049 718213 Suore Francescane 0498704385 / www.parrocchiacamin.it; e-mail: [email protected]; Patronato 049 8702785

Scuola dell’Infanzia Camin 0498702442 Granze 049718316

Le tentazioni? Non si evitano, sono da «attraversare».

Le tentazioni di Gesù sono le forze, le lusinghe che mettono ogni uo-mo davanti alle scelte di fondo della vita. Ognuno tentato di ridurre i suoi sogni a pane, a denaro, di trasformare tutto, anche la terra e la bellezza, in cose da consumare. Ognuno tentatore di Dio: fammi, dammi, risolvi i miei problemi, man-da angeli. Buttarsi nel vuoto e aspettare un volo d'angeli, non è fede, ma la sua caricatura: cercare il Dio dei miracoli, il bancomat delle gra-zie, colui che agisce al posto mio invece che insieme con me, forza della mia forza, luce sul mio cammino. Ognuno tentato dal piacere di comandare, decidere, arrivare più in alto. Io so la strada, dice lo Spirito cattivo: vénditi! Vendi la tua dignità e la tua libertà, baratta l'amore e la famiglia... Le tre tentazioni tracciano le relazioni fondamentali di ogni uomo: ognuno tentato verso se stesso, pietre o pane; verso gli altri, potere o servizio; verso Dio, lui a mia disposizione. Le tentazioni non si evitano, si attraversano. Attraversare le tentazioni significa in realtà fare ordine nella propria fede. La prima: che queste pietre diventino pane! Non di solo pane vive l'uomo... Il pane è buono ma più buona è la parola di Dio. Il pane è indispensabile, eppure contano di più altre cose: le creature, gli affetti, le relazioni, l'eterno in noi. L'uomo vive di vangelo e di creature. La seconda tentazione è una sfida aperta a Dio. «Buttati giù, chiedi a Dio un miracolo». Ciò che Pietro, con la sua irruenza, chiede al Mae-stro, una sera sul lago: fammi venire a te camminando sulle acque. Fa tre passi nel miracolo eppure comincia ad affondare. «Nel mondo ce ne sono fin troppi di miracoli» (M. De Certeau) eppure la fede è così poca, così a rischio. Nella terza tentazione il diavolo rilancia: venditi alla mia logica, e avrai tutto. Il diavolo fa un mercato con l'uomo: io ti do, tu mi dai. Esattamente il contrario di Dio, che ama per primo, ama in perdita, ama senza contraccambio. Vuoi avere le folle con te? Assicura pane, potere, successo e ti seguiranno. Ma Gesù non vuole "possedere" nessuno. Lui vuole essere amato da questi splendidi e meschini figli. Non osse-quiato da schiavi obbedienti, ma amato da figli liberi, generosi e felici.

INIZIAZIONE CRISTIANA:

COMUNITA’ CHE GENERA ALLA FEDE

E’ in atto un cambiamento nelle nostre Chiese che si interrogano, nelle loro diverse componenti, su come si possa oggi svolgere in modo fecondo e gioioso il compito di generare e far crescere i cristiani oggi. “L’iniziazione di nuovi cristiani non è un aspetto secondario per una comunità. Se mancano nuovi cristiani, la comunità muore. Se la Chiesa non genera non è generata. L’iniziazione deve per-tanto essere qualcosa che la impegna particolar-mente. Anche perché la responsabilità di iniziare altri alla vita cristiana spinge continuamente la comunità a tornare alle sorgenti della prima Chiesa, a riscoprire l’essenziale, a restare in con-tatto con la forza del Vangelo, a infiammarsi del fuoco dello Spirito. ”. “Con l’iniziazione cristiana la Chiesa madre gene-ra i suoi figli e rigenera se stessa”. (dal docu-mento “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”). Anche nelle nostre due comunità di Camin e Granze stiamo vivendo, programmando e cre-scendo nella consapevolezza di questo ruolo e impegno improrogabile che tutti dobbiamo senti-re come nostro: genitori, catechisti, animatori, Consiglio Pastorale. Gia’ da cinque anni è iniziato con questo spirito il cammino dei diversi gruppi di ragazzi. E’ un cammino nuovo, bello, affascinante, anche se domanda disponibilità, capacità di rinnovarsi, capacità di entrare nel nuovo. Ora siamo chiama-ti tutti ad “accompagnare”: e si accompagna per generare e far crescere alla fede con l’esempio e con il nostro esserci. Con questa domenica seguiamo con l’amicizia, la preghiera i gruppi di 1a media e 5a elemen-tare di Camin e il gruppo di 5a elem. e 1a media di Granze. Sono circa 85 ragazzi che vivranno la gioia della Pasqua con i sacramenti della Confermazione e della 1a Comunione. Accompagniamo anche la nostra cara Alessan-dra che, catecumena, sta facendo anche il cam-mino per ricevere il Battesimo e contemporanea-mente la Cresima e la 1a Comunione. Nelle prossime domeniche di quaresi-ma li vedremo e accompagne-remo nella preghiera insieme: a Granze alla messa delle ore 10.00,a Camin alla messa delle 11.30. Per Alessandra ci sa-rà l’Elezione in questa dome-nica in duomo alle ore 15.30 con il vescovo Claudio. Chi vuole, puo’ partecipare… Anzi siamo invitati!

In gita a Posina

LITURGIA PAROLA 14 febbraio 2016 - Iª dom. di QUARESIMA

1ª Lettura: Dal libro del Deuteronòmio Dt 26,4-10 Mosè parlò al popolo e disse: «Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umi-liarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano po-tente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio Salmo: Resta con noi, Signore, nell’ora della prova. Chi abita al riparo dell’Altissimo passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente. Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio in cui confido». R Non ti potrà colpire la sventura, nes-sun colpo cadrà sulla tua tenda. Egli per te darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie. R Sulle mani essi ti porte-ranno, perché il tuo piede non inciampi nella pietra. Calpesterai leoni e vipere, schiaccerai leoncelli e draghi. R «Lo libererò, perché a me si è legato, lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome. Mi invocherà e io gli darò risposta; nell’angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso». R 2ª Lettura: Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 10,8-13 Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclame-rai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per

ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio Canto al Vangelo: Lode e gloria a te, o Signo-re! Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Lode e gloria a te, o Signore † Vangelo: Dal vangelo secondo Luca L4,1-13 In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si al-lontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”». Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».Lo condusse a Gerusalem-me, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e an-che: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato. Parola del Signore. Lode a te o Cristo

Liturgia della Parola: domenica 21 Feb. - 2a Domenica di Quaresima Gn15,5-12-17-18;Sal 26;Fil 3,17-4,1; Lc 9,28b-36

Domenica 14 febbraio 1a Domenica di Quaresima - Rito dell’ELEZIONE per i ragazzi di IC a Camin e a Granze

Lunedì 15 febbraio ore 21:00 - Prove coro in chiesa a Camin

Mercoledì 17 febbraio ore 15.30 catechesi 2a/3a media; ore 21.00 incontro fidanzati in sala S. Antonio

Giovedì 18 febbraio Ore 17.00 Adorazione a Granze segue S. Messa; ore 21.00 centro di ascolto in Villa Bellini e nelle famiglie

Venerdì 19 febbraio Ore 16.30 catechesi 3a elem. In Villa Bellini; Via Crucis: ore 16.30 a Camin/ ore 17.00 a Granze—ore 21.00 via Pendini/Zancanaro

Sabato 20 febbraio Ore 16.00/18.30 confessioni in chiesa

Domenica 21 febbraio 2a domenica di Quaresima—Riconsegna del Credo e del Padre Nostro per i ra-gazzi di IC di Camin e di Granze—Ritiro adulti a Posina

al 10 genn. 2016 siamo arrivati

a 370

mattoni

MATTONE SU MATTONE Sta prendendo un bell’aspetto il nostro nuovo centro parroc-chiale… Ecco l’IBAN per even-tuali bonifici:

Parrocchia SS. Salvatore

Cassa di Risparmio del Veneto

IT55 A062 2512 1441 0000 0003 462 oppure Credito Cooperativo:

IT37K0872812102000000012280

SAN VALENTINO: la prima domenica di quaresima si arricchisce quest’anno dalla presen-

za del santo degli innamorati. Chiamati a scegliere, come Gesù, nel deserto degli affetti e dei valori, oggi rinnoviamo la scelta fondamentale dell’amore e del dono. Un ricordo particolare va alle coppie di giovani che stanno realizzando il loro progetto di amore e...a quanti questo progetto è messo alla prova dalle difficoltà di dialogo, comprensione o altro. Noi siamo abituati in questa ricorrenza, proprio perché il cammino di amore sia sempre vivo, fresco

e forte, fare riferimento alla piccola chiave che ci ricorda la protezione di san Valentino e al dono delle arance per essere sempre carichi di vitamine ….

QUARESIMA;

LIBERARE LA MISERICORDIA

CON LA PREGHIERA CON LA CARITA’ 1) ANIMAZIONE LITURGICA Sono 8 le tappe per una cammino di fede: sono le do-meniche, culmine e fonte di tutta la nostra vita cristia-na… da non perdere. Ci guiderà di tappa in tappa l’epi-

sodio del vangelo della domenica: sui passi di Gesù il nostro cammino sarà

sicuro verso la vetta, la Pasqua. L’Evangelista Luca ci accompagnerà

quest’anno. Proprio lui che ci ha lasciato le parabole della Misericordia… Potrebbe

essere impegno di questa quaresima la lettura del van-gelo di Luca. Ci viene suggerito anche dal nostro Vesco-

vo Claudio. Una piccola pagellina, di domenica in domenica, ricor-derà ai ragazzi il cammino … che avrà anche in questo tempo liturgico, come per l’Avvento/Natale, il segno

della porta e delle perle preziose...

2) ADORAZIONE giovedì 18 febbraio ore

17.00 a Granze, Seguirà la Santa Messa. Regaliamoci un po’ di sosta col Signore...ci fa bene anche al corpo.

3) CENTRI DI ASCOLTO sono mo-

menti di preghiera e riflessione sulla Parola della domenica. Ecco i posti:

giovedì 18 febbraio ore 21.00 presso le famiglie:

Valli: fam. Baracco Guido - via delle Valli 41

quartiere Borgogna/Andalusia: fam. Grigoletto - v. Vigonovese 138

*presso Villa Bellini - Sr Raffaella

4) VIA CRUCIS tutti i venerdì in chiesa ore 16.30 a Camin - ore 18.00 a Granze Per i quartieri ore 21.00 venerdì 19 febbraio : via Pendini - T. Zancanaro venerdì 26 febbraio Villa Berta -via Normandia venerdì 4 marzo: via Fiandre, Andalusia, Borgogna Via Borso - De Prosperi - Granze Sud a Granze venerdì 18 marzo: via Valli - capitello Madonna

VIA CRUCIS CITTADINA: venerdì 11 Marzo

ore 18.30 Dalla Basilica del Santo e da San Leo-poldo verso il Duomo animata dalle parrocchie,

dai movimenti e dalle associazioni.

Quaresima è riscoprire la carità-solidarietà come dono e legame insieme. Il Centro Missionario propone dei PRO-GETTI con i quali la nostra diocesi mantiene vivo il dono-

legame, esistente già da lunga data, con tutte quelle Chiese sorelle (del Brasile, Kenya, Ecuador e Thailandia) nelle quali si trovano le nostre missioni diocesane e i no-

stri instancabili missionari e missionarie fidei donum.

Durante la quaresima di quest’anno ci impegniamo a raccogliere offerte, frutto delle nostre rinunce, per

realizzare Contributo per la Pastorale Sociale Cari-

tas in Equador (300 €)

Contributo per l’acquisto di un’auto per gli spostamenti in Thailandia (1000 €)

Acquisto latte (vaccinato contro la fame e l’HIV - costo 1 € al litro ) per bambini

del Malawy (riusciremo di sicuro a raggiungere la cifra unendo le forze

delle due comunità) Per i ragazzi e le famiglie che lo vogliono c’è un piccolo

salvadanaio alle porte della chiesa. Verranno

raccolti la domenica dopo Pasqua….In chiesa, di dome-

nica in domenica, in una cassetta , possiamo mette-

re il nostro contributo. ********************************************

UN PANE PER AMOR DI DIO GENERI ALIMENTARI La nostra solidarietà va in questo periodo anche a situazioni di povertà della nostra comunità (a volte non c’è neanche il cibo quotidiano!). Ogni domenica potrai portare in chiesa : pasta, scatolette, riso, olio, zucchero, o altri generi alimentari... andrà ad aiutare qualche famiglia bisognosa…

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LE OPERE DI

MISERICODIA SPIRITUALE I ragazzi, ma anche noi adulti, vivremo ogni do-

menica di quaresima mettendo a fuoco il valore di queste opere di misericordia, cercando di realizzar-

le per farne stile di vita, sull’esempio di Gesù.

E’ una iniziativa che aiuta via internet, telefono, PC...a pregare e riflettere in que-sto tempo. Propo-ne anche altre

iniziative tra cui Un Attimo di Pace al Planetario Visto il grande

successo delle

scorse edizioni,

torna l’appuntamento al Planetario di via

Cornaro 1 a Padova con due date: merco-

ledì 9 e giovedì 10 marzo. E’ possibile

iscriversi!

NELLA CASA DEL PADRE. Ricordiamo al Signore la nostra cara sorel-

la TOMEA ELVIRA, di 78 anni di Ca-

min. Se n’è andata improvvisamente dopo due mesi appena di lotta contro il male. Lascia un vuoto incolmabile nel marito Lu-ciano con il quale ha condiviso oltre 50 anni di vita. E’ stata sempre dedita alla casa e ai suoi affetti, gran lavoratrice e sicuro punto di riferimento. Il Signore sicu-ramente l’ha nel suo cielo come premio per tutta la vita vissuta nella dedizione e nella bontà, Siamo accanto al marito, ai figli Paolo e Michele, ai fratelli e familiari.