Lunedì e Mercoledì 9.30 - 11.30Venerdì 10.00 - 12.00

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Trimestrale - Sped. in Abb. Postale - 70% DCB Modena - Tassa riscossa (Taxe perçue) - Anno 29° - N. 115 Settembre - 2020.Autorizzazione Tribunale di Modena n. 1112 del 12-02-1992 di Modena - Redazione: Corale Rossini - Proprietario Romano Maletti.

In caso di mancato recapito rinviare al mittente, che si impegna a pagare le relative tasse, presso il CPO di Modena

ORARIO DI SEGRETERIA

S.O.S . 5X1000Tempi duri anche per la Corale Rossini. Ricorda di assegnarle il 5 per mille nella denuncia dei Redditi

COD. FISC. (PARTITA IVA): 0 0 4 8 3 4 0 0 3 6 2

Cari soci, cari amici e cari sostenitori della “Co-rale Rossini”, dopo la lun-ga e spiacevole pausa di oltre sei mesi, ci apprestiamo a ri-prendere il cammino ed il con-tatto con il nostro affezionato pubblico. L’inesorabile e cie-co Covid-19 ha colpito dura-mente anche noi e ci ha impe-dito di completare il program-ma della stagione 2019/2020, che sarebbe dovuto termina-re in splendidi concerti: le par-tecipazioni al Somarino Bian-co (spettacolo ideato da Danie-le Rubboli e organizzato dal-la “La Società del Sandrone” per festeggiare il Carnevale), al concerto della “Banda Mu-sicale della Polizia di Stato”, al Concerto della Banda Citta-dina “A. Ferri” e gli annuali appuntamenti del Concerto di Primavera e Sette Note sotto le Stelle, che vede impegnata la “Grande Rossini”, senza con-tare le esibizioni canore richie-

ste da CoriaMo e i sin-goli inviti per La Gio-vane Rossini, Diapaso-nica e per i Serial Sin-gers, oltre a quelli per la Rossini “tradiziona-le”. Un duro colpo che si farà sentire al sem-

pre difficile bilancio dell’As-sociazione, ma è ferma inten-zione di riprendere la nostra attività con il solito slancio e la consueta dedizione. Nono-stante gli ostacoli posti dalla terribile pandemia, il vivo de-siderio di ricominciare non ci ha mai abbandonato. Infatti, i

nostri coristi hanno continua-to a restare in contatto tramite il “whatsapp”, prodigioso vei-colo che ha permesso di scam-biare messaggi, idee, imma-gini, singolari e creativi com-menti sul lockdown, con l’in-tento di esorcizzare lo spettro del “mostro” pandemico. Atti-vità che è servita, soprattutto, a tenere uniti i nostri coristi e a dimostrare non solo i loro sal-di rapporti affettivi, ma anche il loro attaccamento alla Ros-sini. Attaccamento al canto ed alla Rossini che si è manifesta-to con maggiore evidenza nelle

file dei ragazzi de La Giovane Rossini, dei Diapasonica e dei Serial Singers che, spavalda-mente e generosamente, hanno organizzato attività, dettaglia-tamente documentate e descrit-te dagli stessi protagonisti, e che vengono opportunamente pubblicate in questo numero.Già dai primi di settembre la Rossini ha iniziato la sua at-tività di studio, con tutte le precauzioni del caso, poiché il 3 Ottobre, alle 21, il nostro Coro, al completo, è invitato da Modena Città del Bel Can-to per un grande concerto alla

“Chiesa collegiata di Sant’Agostino” in onore dell’in-dimenticabile Lu-ciano Pavarotti. I Serial Singers si sono già esibiti il 19 settembre al “Festival dell’U-nità” (vedi pag. 2) e la “Corale Ros-sini” farà ancora una volta di tut-to per mantenere il suo ruolo di dif-fusione del can-to corale, a soste-gno della buona musica e a difesa

del suo buon nome, conquista-to tenacemente con oltre 130 anni di attività, con la certez-za che il nostro pubblico ci se-guirà con lo stesso entusiasmo e lo stesso affetto. Viva il bel canto e Viva la Rossini.Il Presidente Romano Maletti

In alto a sinistra, il Presidente comm. Romano Maletti. Qui sopra. La Corale Rossini con le sue quattro componenti. Dirige il M° Luca Saltini.

...e la Rossini continua

Si ringrazia

SOCIETÀ CORALE GIOCCHINO ROSSINI2

La “ROSSINI” opera in sicurezzaL’Associazione Corale G. Rossini ha saluta-to con enorme soddisfazione e sollievo l’e-manazione degli ultimi interventi normati-vi (DPCM 11/6/2020 e Ordinanza Regionale 08/06/2020) che hanno dato concretamente la possibilità di riprendere l’attività corale e l’effettuazione di spettacoli dal vivo. Di con-seguenza, nella sede della Corale, sono state messe in atto le predisposizioni, dettate dalla normativa, che mirano a gestire in sicurezza il rischio Covid-19. E’ stato redatto un pro-tocollo Covid-19 nel quale sono riportate le modalità di accesso dei componenti il coro, l’organizzazione degli arredi interni e le pro-cedure che tutti i Coristi devono seguire per frequentare e svolgere in sicurezza le prove; i locali sono stati dotati di cartellonistica ap-propriata, detergenti per la pulizia e igieniz-zazione delle superfici e delle mani, ed infi-ne è stato acquistato un termo-scanner per la misurazione della temperatura corporea.

Sono state potenziate le predisposizioni or-ganizzative, evitando accuratamente la pre-senza contemporanea di un numero di cori-sti incompatibile con la direttiva ed infine sono state posizionate le sedie in file e ri-ghe distanziate nella misura prevista e cioè di un metro interpersonale laterale e due me-tri fra le file. Si è comunque consapevoli, in considerazione che l’attività coristica è una attività a rischio, che a quanto fatto deve se-guire un comportamento virtuoso da parte dei componenti del coro, nel rispetto della salute degli altri e della propria.

Nicola Gemma (Delegato del Presidente)

Sala prove sanificata e con posti distanziati

I Serial Singers diretti ed accompagnati dal M° Roberto Penta

Serial Singers e Lighthouse

Chapel insieme.

Via Vignolese, 1051 - ModenaTel. 059 360149 - 059 362150

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Sabato 19 settembre alle ore 21,30, presso l’Arena del Lago della Fe-sta dell’Unità di Modena, in locali-tà Ponte Alto, ha avuto luogo l’edi-zione 2020 della rassegna “Modena Gospel Festival”. L’evento ha rap-presentato il ritorno sul palcosceni-co del Serial Singers Gospel Choir dopo mesi di assenza dalle scene a causa dell’emergenza sanitaria.In un’arena gremita di pubblico de-sideroso di tornare ad ascoltare mu-sica dal vivo, la compagine gospel dell’ “Associazione Corale Rossi-ni”, diretta ed accompagnata al pia-noforte da Roberto Penta, ha in-terpretato cinque classici del pro-prio repertorio, spaziando, dai rit-mi più travolgenti e pieni di ener-

I SERIA SINGERS AL “MODENA GOSPEL FESTIVAL”

gia di “This Little Light of Mine”, “Let Everything That Hath Breath” e “Praise His Holy Name!”, fino alle calde e coinvolgenti atmosfere di “God Is”. L’intervento iniziale dei Serial Singers si è concluso con l’e-secuzione del medley “Swing Low, Sing Low”.In seguito, sono saliti sul palcosce-nico il pianista Lorenzo Martinelli, il percussionista Olawale Akindolire e il cantautore Tom Ozzy, che han-no intrattenuto il pubblico con brani della tradizione musicale della Costa d’Avorio. È poi entrato in scena il coro Ligh-thouse Chapel, che ha proposto brani della tradizione gospel e pop reinter-pretati con l’uso di percussioni etni-

Al M° Roberto Rinaldi di Vignola, ex studente dell’Istituto Magistrale “Carlo Sigonio” degli anni ‘60, cultore della musica operistica, fedele frequentatore del nostro Comunale, e non solo, il quale ci ha donato tutta la collezione della rivista Opera fin dal primo numero, che custodiamo gelosamente nella nostra biblioteca, ma a disposizione dei nostri soci che vogliano consultarla.

RINGRAZIAMENTI

SOCIETÀ CORALE GIOCCHINO ROSSINI 3

SITI B&T GROUP S.p.A.www.sitibt.com

Il M° Roberto Penta alla tastiera ac-compagna e dirige i “Serial Singers”

che e di diversi arrangiamen-ti vocali.Nel finale di serata, sono en-trati nuovamente in scena i Serial Singers che, insieme ai Lighthouse Chapel, hanno cantato “That’s What Frien-ds Are For” e l’immancabi-le “Oh Happy Day!”, brano tradizionale di chiusura nel-le rassegne gospel.La serata è stata presentata da Jenny Alufah, che è entra-ta in scena intonando il bra-no “Mercy Said No” di Cece Winans accompagnata al pianoforte da Roberto Pen-ta e che ha piacevolmente condotto il pubblico nell’a-scolto dei diversi momenti della serata con la sua ener-gia e carica emotiva. A fine spettacolo, la disinvolta con-duttrice ha salutato gli spet-tatori e dato loro appunta-mento alla prossima edizio-ne del “Modena Gospel Fe-stival”, coinvolgendo i cori-sti presenti sul palcosceni-co in un ballo accompagna-to dalle sole percussioni, che ha dato il senso di un ritor-no alla normalità e allo star bene insieme facendo musi-ca con la speranza di un futu-ro migliore. (errepi)

Ora che, da poco tempo, Da-niele Rubboli, dopo la sua lunga migrazione abitativa nell’Italia del Nord, è tornato ad essere modenese, anche fi-sicamente, noi della Rossi-ni accogliamo la notizia con gioia. Ci sentiamo più sicu-ri e protetti ad avere, a porta-ta di mano e di voce, un così sincero amico, fedele socio e prezioso collaboratore. È con immenso piacere che pubbli-chiamo la sua testimonian-za, che in breve ci riassume la sua intensa vita di giornali-sta ricca di inventiva, di pro-getti e di straordinarie realiz-zazioni, a molte delle qua-li vi ha partecipato la Corale Rossini stessa. Grazie Danie-le per quanto hai dato e con-tinuerai a dare alla nostra As-sociazione. Il Presidente, Romano Maletti

TORNANDO A MODENATorno a Modena, la città dove sono nato sotto le ultime bombe del 1944, e dalla quale mi sono staccato per una bre-ve vita tra i campi della Bassa dai 9 ai 18 anni, per recupe-rare l’ombra della Ghirlandi-no fino al 1969, anno nel qua-le, sulle ali della professio-ne giornalistica, me ne sono andato facendo vita a Ferra-ra, Bologna, Roma e Milano dove ho consumato, felice-mente, 35 anni della mia esi-stenza.Dopo Milano, per 5 anni, sono stato ad ossigenarmi in Alta Val Pusteria e adesso,

volendo godere del riscal-damento globale, che las-sù non esiste, perchè ci sono 4 mesi di inverno e 8 di freddo, rientro a Mo-dena, città profondamente diversa da quella che mi ha visto studente al Liceo Muratori e poi alla facoltà di Giurisprudenza dell’U-niversità (anche se poi il mio dottorato è stato in Gior-nalismo), dove tuttavia si è salvata la cultura per la Buo-na Tavola e il piacere per la Migliore Musica, che mi au-guro di condividere a lungo con gli Amici della Rossini capitanati da Pietro Adani... se l’amato presidentissimo Romano Maletti continuerà a tenermi aperta la porta.Al Museo di Villabassa, in Pusteria, resta la mia collezio-ne di circa 400 opere liriche complete in LP, che ho utiliz-zato per le mie conversazioni sul teatro musicale, animan-do per 5 anni le estati dei tu-risti che, devo dire, sono sem-pre accorsi numerosi. Altre divulgazioni musicali ho fat-to a Merano, Dobbiaco, San Candido, Brunico e Bressa-none, dove non sono manca-te anche occasioni per affol-lati concerti, alcuni dei quali condivisi con la Corale Ros-sini, altri con l’ormai stella-re mezzosoprano Anna Maria Chiuri, che lassù è nata da ge-nitori pugliesi, anche se oggi vive a Piacenza, quando non è in cartellone alla Scala o al Festival di Salisburgo.Lassù ho avuto modo di avere

come collaboratori alcuni ec-cellenti artisti lirici tra i qua-li voglio ricordare una “divi-na” assoluta come Miryam Gruber di Merano che meri-terebbe di essere ascoltata dal pubblico di Modena, come da quello di tutto il mondo; l’e-legante baritono Simone Mar-chesini, un veronese che ri-siede a Bolzano, e la spumeg-giante Julia Aichner, oggi alle soglie della seconda mater-nità e quindi inamovibile da Bressanone.Scendo in pianura dove ho tro-vato un nuovo prezioso ami-co in Carlo Bonacini di Arte-stampa, magnifica casa editri-ce modenese, che, assieme al dinamico fratello Luca, mi ha pure fatto Ambasciatore del-la Confraternita del Gnocco d’Oro, ringraziando il farma-cista di Monguelfo Piergior-gio Baruchello il quale, leg-gendo uno dei miei ultimi li-bri “Lieti calici”, edito da Ar-testampa, ha pensato bene di farmi membro dell’Accade-mia Italiana della Cucina e, come tale, spero di continuare a lavorare, nella mia ritrovata Modena, tra storie di gastro-nomia e musica teatrale.

Daniele Rubboli

GAUDEAMUS IGITUR Benvenuto, Daniele!

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Le lezioni de “La Giovane Rossini” sono state regolari durante tut-to il lockdown. I ragazzi e i bambini del coro hanno svolto prova su Meet fino a metà giugno, sempre diretti dalla loro maestra Fran-cesca Nascetti. Nel corso dei mesi, hanno lavorato alla produzione di un video sulla canzone “A Zonzo”, melodia composta da Gino Filippini per la canzone del 1942, con testo originale di Riccardo Morbelli, uno dei primi successi di Ernesto Bonino. Il motivo di-verrà celebre nel film “I diavoli volanti” con il titolo “Guardo gli asini che volano nel ciel” cantato da Alberto Sordi, all’epoca dop-piatore di Oliver Hardy.Il brano “A zonzo” è stato scelto per dare speranza e conforto alla delicata situazione vissuta in particolare dai più piccoli, costretti in casa con la scuola online, senza le abituali relazioni con gli inse-gnanti e con gli amici. La creazione del video è stata piuttosto labo-riosa. I ragazzi hanno studiato la melodia insieme a Francesca, poi gli audio registrati singolarmente sono stati uniti con un program-ma di audio-editing. Parallelamente ciascuno ha disegnato il pro-prio autoritratto e una scena in cui erano a zonzo per la città o in altro luogo preferito. Sono poi stati elaborati i disegni applicando il testo della canzone e montati nel video con l’audio. Il video è stato impreziosito dalla voce di Alex Mengoli, mezzosoprano corista dei “Diapasonica”. Da non dimenticare che l’adattamento musicale è stato a cura dei maestri Francesca Nascetti e Roberto Penta. Il video è stato dedicato a Giuliana Ferrari che, in questi ultimi anni, si è pre-sa cura con affetto e dedizione all’organizzazione del coro dei fan-ciulli. Il corso si è poi concluso come ogni anno con un meraviglio-so gelato tutti insieme, ma a distanza!!! (Rugiada)

Da sn: Emma Menotti, Silvia Dilenge, Emma Valent, Lucia Ansaloni, Leonardo Regoti, Rosa Trenti, Elena Scarpa, Chiara Russo, Arianna La Rocca, Francesca Balboni.

Le lezioni dei Diapasoni-ca sono state regolari duran-te tutto il lockdown. I ragaz-zi del coro hanno svolto prova su Skype, sempre diretti dal-la loro maestra Nascetti, nel-le quattro sezioni separate, do-podiché hanno ripreso l’attivi-tà in corale, in presenza. È sta-to un momento difficile, i ra-gazzi amano incontrarsi, con-dividere esperienze, alcuni di loro si conoscono dai tempi de “La Giovane Rossini”, ma sono stati forti e sono riusciti a mantenere l’amicizia e il canto anche da lontano. Il primo di questi risultati è stato il video “Can’t help falling in love”, ar-rangiamento dei Pentatonix di una canzone, scritta da Weiss, Peretti, Creatore, diventata un grande successo con la voce di Elvis Presley. Il video è stato interamente progettato dai co-risti, che hanno registrato i sin-goli video, assemblati in segui-to da Eduardo Larocca. Contemporaneamente, insieme alla maestra, hanno pro-gettato il video “That’s amore” basato sulla musica di Harry Warren, arrangiato da Patrick Johns, brano canta-to da Dean Martin nel film “The Caddy” del 1953. Il vi-deo ha avuto una progettazione ed una elaborazione piut-tosto lunga. Inizialmente è stata messa a punto la parte vo-cale: ogni corista ha registrato la propria parte, che è stata poi assemblata alle altre, dopodiché sono stati svolti i vi-deo individuali, accorpati tra loro e uniti alle voci registra-te precedentemente.

Attività svolte durante i mesi di “clausura”

M° F. Nascetti

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Tarantella: Colonna 1 dall’alto: Lorenzo Soccodato, Eduardo Larocca, Francesco Malagoli, Giovanni Lastorina: Colonna 2 dall’alto: Luca Pivetti, Valentina Orri, Elisa Salardini, Martina Aldovrandi.In centro: Elisa Salardin.

Pasta & Fasô: Colonna 1 dall’alto: Luca Pivetti, Alex Mengoli, Tommaso Maura, Vanessa Guarente. Colonna 2 dall’alto: Francesca Nascetti, Lorenzo Luongo, Lorenzo Soccodato, Hassan El Rababa; In centro: Giovanni Silvestri e Maria Cecilia.

In questo video, i coristi vestono abiti anni ’30 e drammatizzano alcune frasi del testo. In parti-colare, l’introduzione del brano viene svolta dalla famiglia Larocca, che interpretata la sce-na come Dean Martin e la sua famiglia nel film “The Caddy”, successi-vamente poi alcune sce-ne drammatizzano con elegante ironia alcuni luoghi comuni di come viene visto il popolo italiano dall’este-ro. Terminato il lockdown il coro ha par-tecipato al Concerto “Modena nel cuore” svoltosi all’Ippodromo “Ghirlandina” di Modena il 24 Maggio 2020 e al concorso nazionale online organizzato dall’Aerco

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in cui si sono esibiti più di cinquanta cori nella categoria cori misti “Adulti”.I nostri ragazzi hanno terminato le prove alla fine di giugno e hanno chiuso l’anno con una cena in centro storico, rigorosa-mente a distanza! (Rugiada)

Attività svolte durante i mesi di “clausura”

“That’s Amore”- Prima riga (da sotto) da dx: Francesco Malagoli, Eduardo Larocca, Hassan El Raba-ba, Giovanni Silvestri Seconda ruga: Giovanni Lastorina, Tommaso Maura, Filippo Martino, Lorenzo Soccodato.Terza riga: Lorenzo Luongo, Vanessa Guarente, Alex Mengoli, Luca Pivetti. Quarta riga: Elisa Salardini, Cecilia Silvestri, Martina Aldovrandi, Valentina Orri. Al centro Francesca Nascetti.

Eduardo Larocca con Gennaro e Margherita Pelosi, i suoi cari genitori, in “Like old times, sing a song for mama”

M° R. Penta

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Domenica 24 Maggio, all’Ippodro-mo “Ghirlandina” di Modena, si è svolto l’evento Modena nel cuo-re, una giornata di spettacolo e solidarietà per sostenere il “Fon-do di Solidarietà alimentare CO-VID-19” del Comune di Modena. Primo evento in Italia dopo il lockdown, in diretta streaming sui canali social e le tv locali, orga-nizzato da Elena Romanò, con-dotto da Sandro Damura e Ric-cardo Benini, con interventi di Carla Mazzola e di altri della sce-na modenese, e non solo, tra i quali ricordiamo Valerio Massimo Manfredi. Sul palcoscenico, organizzato tra le tribune e l’ingresso del circui-to, si sono esibiti artisti della sce-na locale come la Famiglia Pa-vironica, la Banda cittadina “A.

Ferri” diretta da Andrea Pedraz-zi, i tenori Massimiliano Barboli-ni e Claudio Mattioli, gli Ologram-ma e Ars movendi studio, i nostri giovani Diapasonica e altri artisti.La giornata ha visto la presen-za del Presidente della Regio-ne Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e del nostro Sindaco Giancarlo Muzzarelli, che hanno voluto dare un forte segnale di

IPPODROMO GHIRLANDINA1: Concerto all’Ippodromo del coro Dia-pasonica (prima riga da sinistra: Vanes-sa Guarente, Francesca Balboni, Eduar-do Larocca, Hassan El Rababa; secon-da riga: Elisa Salardini, Maria Cecilia Silvestri, Valentina Orri, Giovanni Silve-stri, Francesco Malagoli) diretto dalla Mª Francesca Nascettie ed accompagnato al pianoforte dal M° Roberto Penta.2: Sezione femminile: Da sx, Vanessa Guarente, Elisa Salardini, Francesca Bal-boni, Maria Cecilia Silvestri.3: Sez. maschile: Da sx, Giovanni Silve-stri, Eduardo Larocca, Francesco Mala-goli, Hassan el Rababa.

coraggio, per la ripartenza dell’Emi-lia-Romagna, come motore portan-te delle attività produttive del Nord d’Italia e non solo.I nostri coristi del Diapasonica, di-retti da Francesca Nascetti e ac-compagnati da Roberto Penta, tut-ti protetti da mascherina e guanti,

Il 9 e il 16 Febbraio Il giovane coro Diapasonica ha svolto un percorso di tecnica vocale tenuto dalla Prof.ssa Giovanna Vighi, mezzosoprano reggiano, che vanta di aver svolto innumerevoli produzioni liriche con artisti del calibro di Mario Del Monaco, Elinor Ross, Raina Kabaiwanska, Aldo Protti, Franco Tagliavini, per citarne solo alcuni, e di essere stata docente di canto al Conservatorio “A. Boito di Parma”. I ragazzi hanno potuto apprendere la famosa tecnica di canto italiana con indicazioni riguardanti la corretta respirazione e vocalizzi, mirati all’utilizzo del diaframma, per far progredire in modo corretto e costante la propria voce. La docente si è raccomandata di allenare in modo continuativo il proprio strumento vocale, in modo da riuscire a controllare al meglio la propria emissione vocale in qualsiasi ambito si canti. L’esperienza si riproporrà ancora a Novembre. (Rugiada)

La prof. Giovanna Vighi e l’allieva Elisa Salardini

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Nel corso della mia trentennale presen-za come corista nell’opera lirica, ho avu-to modo di incontrare (e molto spesso can-tare) arie e melodie religiose inserite dai compositori nello svolgimento di una de-terminata azione. Tra le tante mi sovviene per prima lo stu-pendo “Dal tuo stellato soglio”, per so-listi e coro, che Rossini scrisse nel suo Mosè. È l’invocazione all’Altissimo che consentirà agli Ebrei di passare indenni fra le acque del Mar Rosso. Altro spettacolare momento è il “Te Deum” dalla puccinia-na Tosca, in chiusura del 1° atto, in cui la solennità della musica, unitamente al te-sto latino, è in netto contrasto con la mal-vagità del barone Scarpia. “Lieti e fedel” è il coro del Lohengrin di Wagner che la Rossini esegue sempre quando è chiama-ta a cantare in chiesa prima della celebra-zione di un matrimonio e solamente all’in-gresso degli sposi, ma non durante la cele-brazione del rito. Altra scena suggestiva è la “Regina coeli … Inneggiamo al Signo-re” in cui Mascagni nella sua Cavalleria Rusticana dà libero sfogo alle voci del so-prano e del coro che celebrano la solenni-tà della Pasqua. Verdi, invece, crea un sug-gestivo ed intimo momento con la “Vergi-ne degli Angeli” da La Forza del Destino. Sempre Verdi, che nelle sue biografie vie-ne descritto un pochino ateo e mangiapre-ti, fa cantare Desdemona in una toccante

Diretta dal M° Luca Saltini, la Corale Rossiniin concerto nella chiesa di Sant’Agostino

Durante il lockdown, nel periodo tra Marzo e Giugno, la maestra Francesca Nascetti ha tenuto alcune lezioni di tecnica vocale su skype per la Corale Rossini. All’iniziativa hanno aderito con entusiasmo le sezioni femminili e qualche elemento delle sezioni maschili tra cui il M°Saltini. Il corso ha avuto l’obiettivo di mantenere vivo il rapporto tra la corale e i suoi coristi in un momento così delicato e di dare qualche indicazione al singolo su come allenare la voce individualmente nei lunghi mesi trascorsi in confinamento dalle attività. Sono stati proposti vari esercizi di rilassamento, respirazione e vocalizzi per ogni tipo di voce, proposti e ripetuti dai coristi online. Non sempre i collegamenti sono stati ottimali, ma la passione e la costanza hanno mantenuto vivo l’interesse che si spera possa persistere, a seconda delle possibilità di ciascuno, anche dopo il lockdown. (Rugiada)

come prevedeva il protocollo sa-nitario, si sono esibiti in alcuni bra-ni tratti dal loro repertorio. Il primo canto eseguito è stato “Signore del-le cime” di Giuseppe de Marzi, can-tato in modo struggente in ricordo delle vittime del Covid; hanno prose-guito con “Africa” dei Toto, un bra-no pop degli anni ’80, per terminare con “Ghirlandèina”, uno dei più fa-mosi brani tradizionali modenesi, in cui la parte solistica è stata affida-ta al tenore modenese Massimiliano Barbolini. Un’esperienza interessan-te e proficua. (Rugiada)

“Ave Maria”, che ne prelu-de l’imminen-te fine ad ope-ra del gelosis-simo Otello.

Qui si parla di opera lirica, ma mi sia consen-tito una pindarica digressione dall’argomento. Mi riferisco ad un lied (ossia ad una canzone da camera) che Franz Schubert scrisse tra le sue numerose composizioni; trattasi di una me-lodia che, con appropriate parole, viene segui-ta come “Ave Maria” sempre nella celebrazio-ne dei matrimoni. Trattasi di un’aria non reli-giosa; per il giusto ostracismo dei sacerdoti ne viene concessa l’esecuzione solamente al ter-mine del rito, in genere durante la firma dei te-stimoni. Da ultimo mi piace ricordare ancora di Verdi del Simon Boccanegra. In scena ci sono i due principali personaggi: Fiesco (basso) e Pa-olo Albiani (baritono), mentre dietro le quinte si sta celebrando un matrimonio, accompagna-to dal delizioso coro per sole voci femminili “Dal sommo delle sfere …”. Una ventina d’an-ni orsono, in occasione del matrimonio del-la corista Francesca Reggianini, mi venne in mente di proporlo al maestro Paolo A. Rossini. Andai in Duomo a sottoporre l’elenco dei canti al parroco, che si dimostrò inflessibile censore, ammettendo solamente quelli religiosi. Natu-ralmente nell’elenco non compariva “Dal som-mo delle sfere”, che la Rossini però eseguì pri-ma della Consacrazione. Con grande soddisfa-zione del sottoscritto e plauso finale del parro-co sull’intero programma musicale. L’opera li-rica, pur con un sotterfugio, era entrata in chie-sa nel culmine di una celebrazione religiosa, di soppiatto, senza che nessuno se ne accorgesse! Luciano Pagani

Tecnica vocale Corale Rossini

La Religione nell’opera lirica

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Direttore Responsabile: Giovanni De Carlo - Redattori: Pietro Adani (Capo Redattore), Daniele Rubboli, Maria Fabbi, Manuela Manfredini, Luciano Pagani, Silvana Turrini, Franca V. Verardi - Collaboratori: Luigi Gariboldi, Nicola Gemma, Liana Pace, Francesca Soffici, Enrico Solmi - Grafico: Elena Barbieri - Stampa: Tipografia SIGEM - Redazione: Corale Rossini, Via Livio Borri, 30 - 41122 Modena - Tel - 059 27.06.49 - Proprietà: Associazione Corale Rossini in nome di Romano Maletti - Chiuso in tipografia il 30 settembre 2020.

Dai 18 ai 60 ed oltreCORALE ROSSINICoro classico tradizionaleM° Luca Saltini

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DIAPASONICA: Tel. 333 861 6663 - coro.diapasonica@gmail.comGIOVANE ROSSINI: Iscrizioni aperte a maschi e femmine dai 7 ai 20 anni. Per informazioni ed iscrizioni visita il nostro sito www.cora-lerossini.it e mandaci una “mail” indirizzata a info@coralerossini.it oppure mettiti in contatto con la docente Francesca Nascetti (“Mail”: francescanascetti@virgilio.it, cell. 333/906 94 55) o con la coordina-trice Anna Cioni (“Mail”: annacioni41@gmail.com)

INFO E ISCRIZIONI

CALENDARIO PROVE

Corale Rossini: h 21-23 lun. uomini, mar. donne, ven. tuttiSerial Singers: h 21-23 mercoledìDiapasonica: h 21-23 giovedìGiovane Rossini, voci bianche: h 18,30 - 19,30 - lunedìGiovane Rossini, giovani: h 19,30 - 20.30 - lunedì

Appuntamenti stagione 2020-21La GRANDE ROSSINI CONCERTO DI NATALE(Rossini “tradizionale”- Giovane Rossini- Serial Singers-Diapasonica)Nonostante le difficoltà organizzative, il tradizionale “Concer-to di Natale” avrà luogo, seppure in data e luogo da destinar-si, perché l’Associazione Corale Rossini intende, in tal modo, ringraziare il pubblico dei suoi affezionati soci, amici e soste-nitori che, numerosi, ci hanno sempre sostenuto con la loro presenza ed il loro apprezzamento.

LA ROSSINI “TRADIZIONALE” in concertoSabato 3 ottobre, ore 21 - Chiesa collegiata di S. Agostino: Con-certo per “Modena Città del Belcanto” in onore di Luciano PavarottiPartecipazione al Concerto di Natale

LA GIOVANE ROSSINI in concerto Partecipazione al Concerto di Natale

SERIAL SINGERS GOSPEL CHOIR in concertoSabato 3 ottobre, ore 21 - Chiesa collegiata di S. Agostino: Con-certo per “Modena Città del Belcanto” in onore di Luciano PavarottiPartecipazione al Concerto di Natale

DIAPASONICA in concerto Sabato 3 ottobre, ore 21 - Chiesa collegiata di S. Agostino: Con-certo per “Modena Città del Belcanto” in onore di Luciano PavarottiDomenica 18 ottobre, ore 17,00 - Firenzuola (FI), Chiesa della SS. Annunziata: Rassegna Corale “Dal Bosco e dalla Pietra”Partecipazione al Concerto di Natale.

AUDIZIONI I maestri sono a vostra disposizione, previo apputamento.

All’uopo, contattare la segreteria: tel. 059/270649, oppure via mail: info@coralerossini.it

Visitate il sito della nostra Associazione. Oltre al calendario completo dei nostri concerti ed iniziative culturali, troverete una presentazione ed informazioni della Corale Rossini, La Giovane Rossini, Diapasonica e Serial Singers Gospel Choir.

www.coralerossini.it

MILANO “CASA VERDI”Il nostro socio “speciale” Daniele Rubboli ci ha comunica-to che la Direzione della Casa di Riposo “Giuseppe Verdi” di Milano ci invita ad un concerto per celebrare, agli inizi del 2021, i 120 anni dalla morte del grande composi-tore, da tenersi nel salone di “Casa Verdi” sita in Piazza Buonarroti, dove la Corale Rossini l’8 ottobre 2017 poté cimentarsi in un memorabile concerto. Naturalmente aderiamo con entusiasmo e con soddisfazione: essere chiamati di nuovo, e per una importante occasione, in un ambiente frequentato da artisti ed intenditori, ci riempie di legittimo orgoglio. Anche il sindaco di Modena, dott. Giancarlo Muzzarelli, sarà con noi in questa spedizione meneghina e questo è senz’altro di buon augurio.

Diana DiplomataCi complimentiamo con Diana Rizzoli, nostro soprano, che, questa primavera ha brillantemente conseguito il diploma al Liceo Scienze Umane “Carlo Sigonio”.