Duplicati Lalgebra relazionale non ammette duplicati, SQL li ammette. Quindi select Città from...
-
Upload
eleonora-bernardini -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of Duplicati Lalgebra relazionale non ammette duplicati, SQL li ammette. Quindi select Città from...
Duplicati
L’algebra relazionale non ammette duplicati, SQL li ammette.
Quindi
select Città
from Persona
where Cognome= ‘Rossi’
estrae una lista di città in cui una città può comparire più volte.
Per evitare i duplicati SQL prevede la parola chiave distinct
da inserire subito dopo select.
select distinct Città
from Persona
where Cognome= ‘Rossi’
Join
In SQL-2 è stata introdotta la seguente sintassi per esprimere il join ed estenderlo ai join esterni
select AttrEspr [[as] Alias]{, AttrEspr [[as] Alias]}
from Tabella [[as] Alias]
{[ TipoJoin ] join Tabella [[as] Alias]on CondizioneJoin}
[ where AltraCondizione ]
TipoJoin può assumere i valori
inner, right [outer], left [outer], full [outer]
inner è il default.
C’è anche l’estensione natural che implica la condizione di uguaglianza sugli attributi con lo stesso nome.
Join implicito ed esplicito
Padre e madre di ogni persona
select paternita.figlio, padre, madrefrom maternita, paternitawhere paternita.figlio = maternita.figlio
select paternita.figlio, padre, madre from maternita join paternita on
paternita.figlio = maternita.figlio
Alias e variabiliL’uso degli alias consente di:• compattare il codice• fare riferimento a più esemplari della stessa tabella• creare interrogazioni nidificate
Se una tabella compare una sola volta non c’è differenza fra variabile ed alias.Se compare più volte si parla più propriamente di variabile.
Es. (impiegati il cui nome è anche il cognome di un altro impiegato)
select I1.Cognome, I1.Nomefrom Impiegato I1, Impiegato I2where I1.Nome = I2.Cognome andI1.Nome <> I2.Nome andI2.Dipart = ‘Produzione’
Ordinamento
E’ possibile anche ordinare le righe del risultato di una interrogazione attraverso la clausola order by, a chiusura di una interrogazione.
order by AttrdiOrdinamento [asc | desc]
{, AttrdiOrdinamento [asc | desc]}asc (default) indica ordinamento ascendente, desc discendente.
Il primo attributo ha priorità, a parità di valore si usa il secondo ecc.
select *
from Persona
order by Cognome, Nome
Operatori aggregatiIn algebra relazionale le espressioni vengono valutate sulle singole tuple in successione. Talvolta però possono essere necessarie informazioni derivabili dall’esame di tutte le tuple o di più tuple contemporaneamente.
SQL prevede una serie di operatori aggregati:
count, sum, max, min, avg
con sintassi
count ( < * | [distinct | all] ListaAttributi > )
< sum|max|min|avg >([distinct | all] AttrEspr )
Es. Determinare il numero degli impiegati che si chiamano Rossi
select count(*)
from Impiegato
where nome= ‘Rossi’
Interrogazioni con raggruppamentoGli operatori aggregati vengono applicati a tutte le righe che vengono prodotte come risultato dell’operazione.
Può essere necessario applicare l’operatore solo ad un sottoinsieme delle righe.
SQL non ammette che nella stessa target list compaiano funzioni aggregate ed espressioni a livello di riga, come il nome di un attributo.
L’operatore group by specifica come suddividere le tabelle in sottoinsiemi.
Es.
select Dipart, sum(Stipendio)
from Impiegato
group by Dipart
Un’interrogazione scorretta:
select nome, max(reddito)from persone
Di chi sarebbe il nome? La target list deve essere omogenea
select min(eta), avg(reddito)from persone
• Il numero di figli di ciascun padre
select padre, count(*) AS NumFigli
from paternita
group by Padre
Operatori aggregati e raggruppamenti
Padrepaternita Figlio
LuigiLuigi
SergioOlga
FilippoFrancoFranco
AndreaAldo
Franco Padre NumFigli
LuigiSergio
2Franco 2
1
Interrogazioni con raggruppamento
In ogni interrogazione che usa group by, argomento della select (escludendo l’operatore aggregato) può essere solo un sottoinsieme degli attributi usati nella clausola group by
Es. di interrogazione scorretta
select Ufficio
from Impiegato
group by Dipart
Poiché deve venire prodotta una sola riga per ogni valore di Dipart, e, a parità di tale valore, possono aversi diversi valori di Ufficio, il risultato dell’interrogazione è indeterminato.
In alcuni casi (es. se l’attributo non compreso nella clausola group by è chiave) la query potrebbe fornire un risultato corretto, ma per semplicità SQL lo vieta comunque.
Raggruppamenti e target list
scorretta
select padre, avg(f.reddito), p.redditofrom persone f join paternita on figlio = nome join
persone p on padre =p.nomegroup by padre
correttaselect padre, avg(f.reddito), p.redditofrom persone f join paternita on figlio = nome join
persone p on padre =p.nomegroup by padre, p.reddito
Condizioni sui gruppi
Può essere anche necessario restringere i gruppi attraverso l’applicazione di condizioni.
Se le condizioni sono verificabili a livello delle singole righe, basta utilizzare la clausola where, altrimenti si aggiunge una condizione alla group by attraverso l’estensione having
select Dipart, sum(Stipendio) as SommaStipendi
from Impiegati
group by Dipart
having sum(Stipendio) > 100
Se non si specifica group by e si usa having da solo la condizione è applicata a tutte le righe. Il problema è che se la condizione non è verificata, il risultato sarà vuoto.
Condizioni sui gruppi
• I padri i cui figli hanno un reddito medio maggiore di 25
select padre, avg(f.reddito)
from persone f join paternita on
figlio = nome
group by padre
having avg(f.reddito) > 25
WHERE o HAVING?
• I padri i cui figli sotto i 30 anni hanno un reddito medio maggiore di 20
select padre, avg(f.reddito)
from persone f join paternita on
figlio = nome
where eta < 30
group by padre
having avg(f.reddito) > 25
Select
La forma di select cui siamo arrivati dopo le estensioni viste è quindi:
SelectSQL ::= select ListaAttributiOEspressioni
from ListaTabelle
[ where CondizioniSemplici ]
[group by ListaAttributiDiRaggruppamento]
[ having CondizioniAggregate]
[ order by ListaAttributiDiOrdinamento]
Interrogazioni di tipo insiemistico
SQL fornisce anche gli operatori di tipo insiemistico
union, intersect, except (minus)
con la seguente sintassi:
SelectSQL
{< union | intersect | except > [all]} SelectSQL
NB • intersect e except potrebbero anche essere derivati attraverso opportune query• gli operatori insiemistici eseguono per default una eliminazione dei duplicati; all specifica di non farla• gli schemi su cui si opera non devono essere identici ma avere uguale numero di attributi, con domini compatibili. La corrispondenza è per posizione.
Interrogazioni di tipo insiemistico
Es. Estrarre nomi e cognomi degli impiegati
select Nome
from Impiegato
union
select Cognome
from Impiegato
Estrarre i cognomi degli impiegati che sono anche nomi
select Nome
from Impiegato
intersect
select Cognome
from Impiegato
Interrogazioni nidificate
E’ possibile anche realizzare clausole where in cui il confronto non avviene fra predicati semplici o fra valori, ma fra valori e risultati di interrogazioni.
Tipicamente, il risultato dell’interrogazione è un attributo.
Sorge il problema di confrontare un valore con un insieme di valori (il risultato della interrogazione).
SQL offre 2 possibilità per estendere i normali operatori di confronto:
all specifica che il confronto è vero se è vero per tutte le righe del risultato dell’interrogazione.
any specifica che il confronto è vero se è vero per una qualunque delle righe del risultato dell’interrogazione.
Interrogazioni NidificateEs.
select *
from Impiegato
where Dipart = any (select Nome
from Dipartimento
where Città=‘Firenze’)
Il risultato è una tabella che comprende tutte le righe di IMPIEGATO per cui il valore Dipart è uguale ad almeno uno dei valori di Nome in DIPARTIMENTO, limitatamente alle tuple per cui Citta’=‘Firenze’.
Lo stesso risultato si poteva ottenere con un join, ma così, specialmente per interrogazioni complesse, è più leggibile.
Nome e reddito del padre di Franco
select Nome, Redditofrom Persone, Paternitawhere Nome = Padre and Figlio = 'Franco'
select Nome, Redditofrom Personewhere Nome = (select Padre
from Paternita where Figlio = 'Franco')