DOUMENTO DEL ONSIGLIO DI LASSE. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:...

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli” Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250 www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected] Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III sez. E ANNO SCOLASTICO 2016-2017

Transcript of DOUMENTO DEL ONSIGLIO DI LASSE. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:...

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”

Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250

www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected]

Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE III sez. E

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:

Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue

dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo. Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del

cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo. Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura teorica e

abilità personali, tra istruzione ed educazione. Richiamo alla verifica personale degli studenti Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione

2. Elenco docenti

Italiano Prof. Valeria Borghi

Latino Prof. Nerella Botta

Greco Prof. Elena Maria Giovanna Vicentini

Storia e Filosofia Prof. Antonio Balistreri

Matematica e Fisica Prof. Elena Caserini

Scienze Prof. Elena Morichelli

Inglese Prof. Chiara Bozzo

Storia dell’arte Prof. Federica Bottura

Educazione fisica Prof. Dario Sellitti

Religione Prof. Lorenzo Bassi

3. Elenco degli alunni

1 Artico Alice

2 Bassi Daniele

3 Bertoni Riccardo

4 Bini Andrea Jansu

5 Bocchi Clara

6 Canavesi Elisa

7 Cazzola Cecilia

8 Cecini Alice

9 Chiaravalli Tommaso

10 Chierichetti Martina

11 Contini Giorgia

12 Crotta Davide

13 Donatelli Alice

14 Galante Eleonora

15 Gianotti Andrea

16 Gioria Lorenzo

17 Gusella Alessandro

18 Langeli Lorenzo

19 Lanzo Giulia

20 Leutner Valentina

21 Lobascio Andrea Letizia

22 Macchi Alessandra

23 Maggio Eleonora

24 Pappalardo Chiara

25 Pedrinelli Alice

26 Polgar Tea

27 Savoldi Cassandra

28 Squizzato Anna

29 Turtula Ilaria

4. Storia e profilo della classe

La classe ha iniziato il percorso liceale con una consistenza numerica di 28 alunni; due di essi

non sono risultati ammessi alla classe successiva. L’anno seguente si sono aggiunti due alunni,

uno proveniente dalla II E del nostro istituto, l’altra da diversa città. Durante quest’ultimo anno

si è aggiunto un alunno proveniente da un Liceo della nostra provincia. La classe ha acquisito

negli anni un comportamento più responsabile, denotando una maggiore disponibilità di fronte

ai contenuti culturali proposti. La frequenza alle lezioni è apparsa nel complesso regolare,

anche se per alcuni studenti si sono registrati ritardi, soprattutto all’ingresso della prima ora.

In linea di massima la classe ha avuto nel triennio continuità didattica: solo si segnala che

l’insegnante di Filosofia e Storia e l’insegnante di Greco sono cambiati in seconda liceo, mentre

la docente titolare di Storia dell’Arte, assente per malattia, è stata sostituita per buona parte

dell’anno in corso dalla prof.ssa Bottura. Nell’insieme la collaborazione tra i docenti non è mai

mancata e l’accordo all’interno del Consiglio di Classe è sicuramente stato determinante per lo

sviluppo del dialogo educativo e delle attività didattiche.

Gli alunni hanno seguito con discreto interesse e attenzione lo svolgimento delle lezioni; il loro

atteggiamento è stato tuttavia più recettivo che critico. Nel complesso sono apparsi dotati di

discrete capacità e, per un buon numero di loro, si è evidenziata nel corso del triennio una

progressiva maturazione che ha consentito di conseguire risultati positivi. In altri casi, peraltro

limitati, l’assimilazione dei contenuti è rimasta ancora piuttosto scolastica.

Gli studenti si presentano all’Esame di Stato con una preparazione nel complesso adeguata, e in

qualche caso anche buona/ottima, ovviamente differenziata a seconda delle capacità e

dell’impegno personali.

5. Attività di recupero e/o approfondimento

Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici.

6. Iniziative complementari/integrative

Il Consiglio di Classe ha programmato e realizzato per gli studenti della III E iniziative riguardanti i seguenti ambiti:

Ambito letterario-filosofico: Evento dedicato alla Filosofia nell’ambito del Festival del Racconto 2016 all’Università

dell’Insubria (in data 29 settembre 2016) Seminario di studi sul Liceo Classico Cairoli all’Università dell’Insubria (in data 12

novembre 2016) Festival della Filosofia all’Università dell’Insubria (in data 11 maggio 2017)

Ambito artistico: Progetto “Apprendisti Ciceroni” in collaborazione con il FAI

Orientamento: Partecipazione all’incontro di orientamento con gli esponenti delle varie facoltà

universitarie La classe ha inoltre compiuto un viaggio di istruzione in Andalusia (dall’8 al 12 febbraio 2017)

Gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, ad iniziative integrative proposte dalla scuola, quali l’alternanza scuola-lavoro, Apprendisti Ciceroni, corsi P.O.F., Sportello Volontariato.

Tutti gli alunni hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra le quali si segnalano:

partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della Lombardia compilazione del questionario Alma Diploma somministrazione test psicoattitudinale Sestante

7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.

Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore:

Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:

- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .

Tale delibera entra a far parte integrante del POF.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:

La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano

La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);

Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;

La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale;

La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;

La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola

Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.

Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo

Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009 CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il

cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova

Data Materie

Tipologia Durata

12-12-2016

Arte – Fisica – Inglese - Filosofia B 2 ore

14-3- 2017

Greco – Fisica – Inglese - Filosofia B 2 ore

22-5-2017 B 2 ore e mezza

9. Griglie di valutazione Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12 maggio 2017. Seguono le relazioni finali dei singoli docenti Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.

Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione del colloquio.

ITALIANO

Docente: VALERIA BORGHI

Libri di testo: Hermann Grosser "Il canone letterario", Ed. Principato, volumi 2,3; Dante Alighieri,

"La Divina Commedia", "Paradiso".

Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 113 ore di lezione; è previsto lo

svolgimento di altre 14 ore per un totale di 127 ore su 132 previste dal piano di studi.

Obiettivi conseguiti: la classe, pur non avendo sempre mostrato un interesse e un impegno

costante verso la disciplina, ha conseguito risultati mediamente positivi e, in qualche caso,

pienamente soddisfacenti. Un numero ristretto di alunni ha evidenziato alcune difficoltà sia nelle

prove orali che in quelle scritte dovute ad uno studio e a un impegno superficiali. Gli alunni hanno

mediamente conseguito una discreta conoscenza della letteratura dall’età napoleonica alla prima

parte del Novecento, sapendo collocare i principali autori e le opere più significative nel contesto

storico-culturale. Hanno anche acquisito la conoscenza delle caratteristiche generali e dei canti

studiati del “Paradiso”. Complessivamente gli alunni sono in grado di analizzare un testo in versi e

prosa inquadrandolo in quella rete di rapporti che la cultura rappresenta e di riconoscere le

caratteristiche dello stile dei vari autori. Quasi tutti gli alunni sanno esprimersi in forma corretta

sia nelle prove orali che in quelle scritte articolate secondo tutte le tipologie previste dall’Esame di

Stato, con particolare riguardo all’analisi del testo ed al saggio breve documentato.

Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: le modalità operative si sono basate

prevalentemente su lezioni frontali: ogni autore è stato inquadrato in un determinato contesto

storico-culturale, presentato nella biografia, nella poetica, nell’analisi delle opere. Si è attribuita

un’importanza particolare al testo: si ritiene indispensabile, infatti, che la conoscenza dell’oggetto

letterario si fondi su un rapporto diretto con esso, in modo che il discente possa sviluppare le sue

capacità di osservazione, di analisi, di confronto su realtà concrete e possa ricavare dalla lettura

quel piacere che può stimolarlo ad accostarsi più autonomamente all’opera intera. I testi in versi

sono stati sempre letti in classe, mentre, talvolta, quelli in prosa sono stati affidati alla lettura

domestica, ma sempre commentati in classe dall’insegnante. Nel corso dell’anno, è stata proposta

la lettura di alcuni romanzi indicati nel programma svolto. Il libro di testo è stato usato come

strumento di riferimento per l’impostazione generale del lavoro, ma sono state proposte

dall’insegnante numerose integrazioni soprattutto per quanto riguarda il pensiero e la poetica

degli autori anche secondo altri orientamenti della critica. Nello svolgimento del programma si è

seguito l’ordine cronologico. Il “Paradiso” dantesco è stato presentato attraverso parafrasi e

commento svolti in classe, cercando di sottolineare la complessità dell’esperienza umana,

culturale e religiosa dell’autore.

Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle

allegate alla parte generale del Documento): i criteri di valutazione e le griglie di valutazione sono

conformi a quelli allegati alla parte generale del Documento. Gli strumenti di verifica sono stati

diversificati: oltre alle interrogazioni ed alle prove scritte secondo tutte le tipologie previste

dall’Esame di Stato, si sono aggiunti questionari per controllare la regolarità dell’apprendimento.

Contenuti e tempi: si è studiata la storia della letteratura italiana dall’età napoleonica all’età tra le

due guerre mondiali. Si è svolta la lettura analitica di otto canti del “Paradiso”. Si indicano qui di

seguito i tempi impiegati per i singoli argomenti (escluse le verifiche e interrogazioni) fino al 15

maggio:

- Neoclassicismo, Foscolo: 10 ore;

- Romanticismo europeo, Romanticismo italiano: 6 ore;

- Leopardi: 15 ore;

- Manzoni: 8 ore

- Scapigliatura: 2 ore;

- Carducci: 2 ore;

- Naturalismo, Verismo (Verga): 6 ore;

- Decadentismo: 2 ore;

- Pascoli: 4 ore;

- D’Annunzio: 4 ore;

- Crepuscolari e futuristi: 2 ore;

- Pirandello: 3 ore;

- Svevo: 2 ore;

- Dante, “Paradiso”: 16 ore.

Programma svolto di letteratura italiana:

Società e cultura nel primo Ottocento (sintesi). Il neoclassicismo nell'età napoleonica

(sintesi): il neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti; il "neoclassicismo romantico" in

Europa: la nostalgia romantica per la Grecia, patria spirituale perduta.

Ugo Foscolo: una vita romantica; le opere maggiori: le "Ultime lettere di Jacopo Ortis":

lettura integrale dell'opera; lettura e commento dei passi "La via dell'esilio", "Odoardo,

l'anti-Jacopo", “La visita ad Arquà”, "Il bacio di Teresa", "L'incontro con il vecchio Parini". Le

"Poesie" del 1803: i sonetti e le odi. Lettura, analisi e commento dei sonetti "Alla sera", "A

Zacinto", "In morte del fratello Giovanni"; il carme "Dei Sepolcri": sintesi di classicismo e

sensibilità romantica. Lettura integrale dell'opera, analisi, commento. Oltre "Jacopo Ortis":

la "Notizia intorno a Didimo Chierico": lettura e commento del passo "Autoritratto di un

uomo "più disingannato che rinsavito". Le "Grazie": lettura, analisi e commento del passo

"Il velo delle Grazie".

Il Romanticismo: Romanticismo come rivoluzione culturale; genesi del Romanticismo; le

poetiche del Romanticismo; la polemica classico-romantica in Italia: lettura e commento

dell'articolo di M.me de Stael "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni": "Gli italiani si

rinnovino traducendo". Lettura e commento de "Lettera semiseria" di Giovanni Berchet:

"La sola vera poesia è quella popolare".

Giacomo Leopardi: la vita. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica

dell'indefinito e del vago: lettura e commento de "La poetica dell'indefinito e del vago"

dallo "Zibaldone". Il primo nucleo dei "Canti": le canzoni classicistiche e gli "idilli". Lettura,

analisi e commento de "L'infinito", "Alla luna", “La sera del dì di festa”. Il silenzio poetico e

le "Operette morali": lettura e commento de “Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo”,

"Dialogo della Natura e di un Islandese", "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un

passeggere", “Dialogo di Plotino e di Porfirio”. Il ritorno alla poesia: i canti pisano-

recanatesi. Lettura, analisi e commento de"A Silvia", "Il sabato del villaggio", "Canto

notturno di un pastore errante dell'Asia". L'ultimo Leopardi: una nuova poetica. Lettura,

analisi e commento de "A se stesso", "La ginestra". Conclusioni: Leopardi, il suo e il nostro

tempo.

Alessandro Manzoni: la vita; Manzoni poeta: lettura, analisi e commento de "Il cinque

maggio". La poetica: il vero storico e la sua negazione: lettura e commento del passo

"Realtà e invenzione: il problema del vero poetico" dalla "Lettre a Monsieur Chauvet" e "Sul

romanzo" da opere varie. Le tragedie: lettura e commento dei seguenti passi tratti dallo

"Adelchi": "Coro dell'atto IV". Dal "Fermo e Lucia" ai "Promessi sposi": caratteristiche

generali del romanzo.

Il secondo Ottocento: società e cultura nell'Italia unita (sintesi). Tardo-romanticismo e

scapigliatura: la poetica della scapigliatura; la poesia della scapigliatura: lettura, analisi e

commento de "Preludio" di Emilio Praga. La narrativa della scapigliatura: "Fosca" di Iginio

Ugo Tarchetti: lettura e commento del passo "Un amore patologico".

Giosuè Carducci: la vita. Le opere: da "Juvenilia ai Giambi ed epodi". Le raccolte della

maturità. Lettura, analisi e commento di "Funere mersit acerbo", "Pianto antico",

"Traversando la Maremma toscana" da "Rime nuove". "Nevicata" da "Odi barbare"

Il Naturalismo e il Verismo: le poetiche del Naturalismo e del Verismo. Narratori del

Naturalismo francese e del Verismo italiano. Lettura e commento del passo: "La rovina di

una famiglia operaia" dall' "Assommoir" di Emile Zola.

Giovanni Verga: la vita. Gli esordi letterari e i "romanzi mondani". Il problema della

"conversione": da "Nedda" a "Vita dei campi". Lettura e commento della novella "Rosso

Malpelo". "I Malavoglia": caratteristiche generali del romanzo:lettura e commento del

passo "La vaga bramosia dell'ignoto" e del passo "Il futuro del mondo arcaico". "Novelle

rusticane”: “Il reverendo”, “La roba” e "Mastro-don Gesualdo": lettura e commento del

passo "La solitudine di Gesualdo". Tra Ottocento e Novecento: società e cultura fra

Ottocento e Novecento (sintesi). Simbolismo e Decadentismo: la poetica del Decadentismo

e del Simbolismo.

Giovanni Pascoli: la vita. La poetica e il linguaggio: lettura e commento del passo "La

poetica del fanciullino" da "Il fanciullino". Le raccolte poetiche: "Myricae": lettura, analisi e

commento de “Novembre”, "X Agosto", "L'assiuolo", "Il lampo". "Canti di Castelvecchio":

lettura, analisi e commento de "Nebbia", "Il gelsomino notturno", "La mia sera". I poemetti

e le altre raccolte.

Gabriele D'Annunzio: l'esteta dalla "vita inimitabile". L'estetismo, il piacere, il pentimento:

dagli esordi al "Poema paradisiaco". Lettura integrale del romanzo "Il piacere". Lettura e

commento de “Consolazione” dal “Poema paradisiaco”. Il superuomo: dalle "Vergini delle

rocce" a "Forse che sì forse che no". Le "Laudi": lettura, analisi e commento de "La sera

fiesolana", "La pioggia nel pineto", "Meriggio" da "Alcyone". La produzione teatrale.

L'ultimo D'Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero. Lettura del passo: “Ho gli

occhi bendati” dal “Notturno”. D'Annunzio oggi.

Guido Gozzano e i crepuscolari: il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare. Lettura,

analisi e commento della poesia "Desolazione del povero poeta sentimentale" di Sergio

Corazzini. L'età delle avanguardie: le poetiche delle avanguardie storiche; la lirica nell'età

delle avanguardie: il futurismo (pagina 411 e 412). Lettura e commento dei testi "Manifesto

del futurismo" del 1909 e del "Manifesto tecnico della letteratura futurista" del 1912.

Il Novecento: tra le due guerre. L'Italia tra le due guerre (sintesi). I grandi modelli del

romanzo novecentesco (sintesi). Luigi Pirandello: la vita. L'ideologia e i temi. La poetica

dell'umorismo: lettura e commento dei passi "Il sentimento del contrario" e "L'umorista, un

uomo 'fuori di chiave" dal saggio "L'umorismo". Pirandello narratore: le novelle e i romanzi.

Lettura integrale, a scelta del candidato, di uno dei due romanzi "Il fu Mattia Pascal", "Uno,

nessuno e centomila". Lettura e commento della novella "Il treno ha fischiato" da "Novelle

per un anno". Il teatro: lettura e commento de "L'ingresso in scena dei personaggi" da "Sei

personaggi in cerca d'autore".

Italo Svevo: la vita. I racconti e le commedie. "Una vita". "Senilità". "La coscienza di Zeno":

la nuova forma del romanzo. Lettura integrale di uno dei tre romanzi a scelta del candidato.

"Paradiso": struttura e caratteri generali. Lettura, parafrasi e commento dei canti: I, III, VI,

XI, XII, XV, XVII, XXXIII.

Docente: prof.ssa Nerella Botta

Libri di testo adottati:

M.Bettini, La cultura latina, La nuova Italia (vol.III)

M.Bettini, Autori latini, La Nuova Italia (vol.III)

Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 102 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 112 su 132 previste dal piano di studi.

Obiettivi conseguiti: Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo e alle attività didattiche dimostrando disponibilità e interesse per gli argomenti affrontati. Nello studio della civiltà e della letteratura latina l’attenzione e l’impegno sono stati in generale costanti. Ciò ha consentito nell’arco del triennio una positiva crescita culturale, oltre all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità di livello mediamente buono, ovviamente con differenziazioni nel profitto che vanno da risultati buoni/ottimi, che evidenziano autonomia operativa e senso critico, a prestazioni di livello solo sufficiente. In particolare gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:

conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età imperiale, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana;

capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto con la loro epoca;

capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca, in particolare negli autori affrontati;

capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata.

Metodologia: Nella presentazione della letteratura latina e dei suoi autori ho utilizzato, attraverso la lezione frontale, il metodo storico, per far pervenire gli studenti a una visione sempre più unitaria del mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha dato particolare rilievo sia all’aspetto stilistico che alle caratteristiche linguistiche. Non è stata richiesta agli studenti la lettura metrica dei testi. Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma a tentare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo rendendolo

LATINO

in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti biografici e le tematiche principali. Criteri di valutazione La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni vertenti su parti significative del programma. Nella correzione delle versioni è stata anche valutata la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno due verifiche per l‘orale (anche mediante prove strutturate), due verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo.

Per la valutazione degli scritti è stata utilizzata la griglia in uso nell’Istituto e approvata dalle riunioni di Dipartimento

Contenuti e tempi:

A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione:

Ripresa del programma di poesia di II 10 lezioni

Età giulio-claudia (storia e autori minori) 3 lezioni

Seneca (vita e opere) 4 lezioni

Seneca: traduzione e analisi 12 lezioni

Lucano 3 lezioni

Persio e la satira 1 lezione

Petronio e il romanzo 4 lezioni

Età dei Flavi (storia e autori minori) 1 lezione

Plinio il Vecchio 1 lezione

Plinio il Giovane 1 lezione

Marziale 2 lezioni

Quintiliano 4 lezioni

Giovenale 1 lezione

Tacito (vita e opere) 2 lezioni

Tacito: traduzione e analisi 8 lezioni

Apuleio 3 lezioni

E’ stato svolto il seguente programma:

AUTORI

POESIA

VIRGILIO

La vita e l’opera

Le Bucoliche

contenuti, datazione e struttura Lingua e stile Traduzione e analisi de

I Egloga, Titiro e Melibeo ( vv.1-83)

IV Egloga, La profezia del puer (vv.1-63) ORAZIO

La vita e l’opera

Le Odi:

contenuti, datazione e struttura Traduzione e analisi de

Carmina, I, 1 (in italiano)

Carmina, I, 9 (Paesaggio invernale)

Carmina, I,11 (Carpe diem)

Carmina, I, 23 (a Cloe)

Carmina, I,5 (a Pirra)

Carmina, II,14 (Lo scorrere del tempo)

Carmina, III, 30 (Compimento del programma)

Carmina, IV,7 (La linea e il cerchio)

Le Satire

Satira I, 6 in italiano

Satira I, 9 in italiano

Satira II, 6 in italiano

PROSA

SENECA

Dati biografici I dialoghi di impianto consolatorio I dialoghi- trattati Le Epistole a Lucilio Lo stile della prosa senecana Le tragedie L’Apokolokyntosis Testi:

Riflessione sul tempo (Ad Lucilium I 1, 1-5)

La lettera sugli schiavi (Ad Lucilium V 47, 1-5; 10-21)

La severità costruttiva di un dio-padre (De Providentia 1,5-6)

L’avvocato di dio (De Providentia, 2,1-9)

TACITO

Dati biografici L’Agricola La Germania Il Dialogus de oratoribus Le Historiae Gli Annales La lingua e lo stile Testi :

Agricola, Il proemio ( 1,1-4) Agricola, Il discorso di Calgaco (in italiano) (cap.30,1-31,3) Agricola, Placide quiescas (46, 1-4) Germania, Una terra senza forma (2,1-3) Germania, La sincerità genetica dei Germani (4,1) Germania, La vita familiare dei Germani (20, 1-5)

Annales, L’ultima battaglia di Seneca (XV, 62-64) Annales, Vita e morte di un libertino (XVI,18-19)

STORIA DELLA LETTERATURA

L’Età Giulio-Claudia

Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia

Seneca ( v. in dettaglio la parte dei testi)

La poesia nell’età di Nerone

La poesia epica: Lucano

La satira: Persio

Testi in traduzione:

Lucano:

Proemio e lodi di Nerone (Bellum civile I, 1-66)

Catone (II, 380-391)

Una scena di necromanzia (VI, 624-725)

Petronio

Testi in traduzione:

La corruzione dell’eloquenza (Satyricon 1-2)

Uova con sorpresa (Sat. 33)

La larva meccanica di Trimalcione (Sat.34, 4-10)

Ritratto di signora (Sat.67)

La matrona di Efeso (Sat. 111-112)

L’Età dei Flavi

Vita culturale e attività letteraria nell’età flavia

L’epigramma: Marziale

Testi in traduzione:

La bellezza di Maronilla (I,10)

La vita lontano da Roma (XII,18)

Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia

La prosa nella seconda metà del I secolo

Quintiliano

Testi in traduzione:

I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I.O. I,2,11-13;18-20)

L’intervallo e il gioco (I.O., I,3,8-12)

Basta con le punizioni corporali (I.O. I, 3,14-17)

Non antagonismo ma intesa tra allievi e maestri (I.O.II,2, 4-8)

Il giudizio su Seneca (I.O. X,1,125-131)

L’oratore, vir bonus (I.O, XII, 1,1-5)

L’età di Traiano e di Adriano

Plinio il Giovane

Testi in traduzione:

L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Ep.VI,16)

Plinio di fronte alle comunità cristiane (Ep.10,96-97)

Giovenale e la satira

Tacito ( v. in dettaglio la parte dei testi)

Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo

Apuleio

Testi in traduzione

Una mutilazione magica (Metam.II, 28-30)

Lo sposo misterioso (Metam.V, 5- 23)

Il sogno di Lucio (Metam.XI, 3-5)

L’insegnante I Rappresentanti degli alunni

GRECO

DOCENTE: Elena Maria Giovanna Vicentini

LIBRI DI TESTO

- A.M. Santoro, Έργα ημερων, PEARSON

- R. Rossi, U.C. Gallici, A. Porcelli, G. Vallarino, Έργα Μουσέων, 2, L’ETA’CLASSICA, paravia

- R. Rossi, U.C. Gallici, A. Porcelli, G. Vallarino, Έργα Μουσέων, 3, DALLA FINE

DELL’ETA’CLASSICA ALL’ETA’ IMPERIALE, paravia

- Euripide, Medea, a cura di L. SUARDI, PRINCIPATO

- Platone, a cura di R. Sevieri , PRINCIPATO

ORE DI LEZIONE

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 81 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 90 ore su 99 contemplate dal piano di studi ( delle 90 ore totali 14 risulteranno utilizzate per verifiche scritte della materia; 1 per la sorveglianza durante l’Assemblea di Istituto [ 08. 04.: 1 h ] ).

Le tre ore settimanali sono state flessibilmente suddivise in GRAMMATICA ( 1h ), LETTERATURA ( 1h ) e AUTORI ( 1h ). Dopo il 10. 03. non è stata più effettuata l’ora di GRAMMATICA.

OBIETTIVI CONSEGUITI

Acquisizione di una panoramica organica della letteratura relativamente ai periodi esaminati.

Capacità di riprodurre la traduzione e il commento di passi d’autore in poesia e in prosa

( Euripide e Platone ) appresi con la guida dell’insegnante.

Capacità di operare collegamenti e confronti.

Una parte di studenti incontra difficoltà nell’affrontare autonomamente la traduzione di brani d’autore di un certo impegno, soprattutto per carenze nelle conoscenze morfologico-sintattiche e lessicali della lingua. I risultati positivi nello studio della LETTERATURA e degli AUTORI hanno consentito a molti di migliorare la media complessiva.

METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Lezione frontale, con utilizzo prevalente dei manuali in adozione. Si è cercato di riservare spazio alla traduzione sia come lavoro autonomo ( esercizio di traduzione di brani di versione d’autore )

sia come lavoro guidato ( traduzioni a prima vista in classe e testi d’autore in lettura selezionata ). Nell’esame dei testi in originale ( GRAMMATICA e AUTORI ) si sono condotte l’analisi delle strutture grammaticali e la riflessione sugli elementi lessicali e contestuali. Per i componimenti in versi si è contemplata come facoltativa la lettura metrica.

CRITERI DI VALUTAZIONE, STRUMENTI DI VERIFICA e GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Nelle prove scritte di traduzione ( tre versioni a quadrimestre, tempo due ore ) si è cercato di verificare il grado di comprensione e di interpretazione di un brano d’autore, ossia si sono testate le competenze morfologico-sintattiche, la coerenza logica e la capacità di rendere i testi correttamente e adeguatamente in italiano. Le valutazioni, espresse in quindicesimi mediante la griglia di Istituto, sono state registrate con voto intero da uno ( 1 ) a dieci ( 10 ), attuando la conversione in decimi secondo la seguente tabella:

VOTO IN

QUINDICESIMI

VOTO IN DECIMI

15 10

14 9

13 8

12 8

11 7

10 6

9 5

8 5

7 4

6 4

5 3

4 2

3 2

2 1

1 1

Con interrogazioni orali in GRAMMATICA, AUTORI e LETTERATURA si sono sondati la costanza dell’impegno individuale, la padronanza della materia, il grado di autonomia nel rielaborarla e le proprietà espositive. Le valutazioni sono state espresse mediante voto intero da uno ( 1 ) a dieci ( 10 ), attenendosi ai criteri della apposita griglia di Istituto.

Sono state effettuate anche prove scritte valide per l’orale ( una a quadrimestre, tempo un’ora ), relative agli argomenti trattati in LETTERATURA e in AUTORI. Tali verifiche sono state valutate con punteggi interi in decimi, secondo griglie variabili opportunamente create per ciascuna di esse.

CONTENUTI E TEMPI

GRAMMATICA Da A.M. Santoro, Έργα ημερων, PEARSON:

UNITA’ 16 PROPOSIZIONI SUBORDINATE CIRCOSTANZIALI

1. Le proposizioni causali ( OTTOBRE )

2. Le proposizioni temporali ( OTTOBRE )

UNITA’ 17 PROPOSIZIONI SUBORDINATE CIRCOSTANZIALI

1. Le proposizioni finali ( OTTOBRE )

2. Le proposizioni consecutive ( NOVEMBRE )

UNITA’ 18 IL PERIODO IPOTETICO

1. Periodo ipotetico indipendente con protasi esplicita ( DICEMBRE – FEBBRAIO )

2. Periodo ipotetico indipendente con protasi implicita ( FEBBRAIO )

3. Periodo ipotetico misto ( FEBBRAIO )

4. Periodo ipotetico dipendente ( FEBBRAIO )

UNITA’ 19 PROPOSIZIONI SUBORDINATECIRCOSTANZIALI: LE CONCESSIVE E LE COMPARATIVE 1. Le proposizioni concessive ( MARZO ) 2. Le proposizioni comparative ( MARZO ) UNITA’ 20 PROPOSIZIONI SUBORDINATE CIRCOSTANZIALI: LE MODALI, LE LIMITATIVE, LE RESTRITTIVE E LE ECCETTUATIVE-ESCLUSIVE 1. Le proposizioni modali ( MARZO ) 2. Le proposizioni limitative e restrittive ( MARZO ) 3. Le proposizioni eccettuative-esclusive ( MARZO ) UNITA’21 LE PROPOSIZIONI RELATIVE 1. Le relative proprie ( MARZO ) 2. Le relative apparenti ( MARZO ) 3. Le relative improprie ( MARZO )

Analisi e traduzione di brani soprattutto di Isocrate, Tucidide, Platone, Plutarco e Luciano. ( SETTEMBRE-MARZO ).

LETTERATURA Da R. Rossi, U.C. Gallici, A. Porcelli, G. Vallarino, Έργα Μουσέων, 2, L’ETA’CLASSICA, paravia ( con la dizione ANTOLOGIA si intendono i testi esaminati in Italiano ):

UNITA’ 9

EURIPIDE: LA DIMENSIONE UMANA DEL MITO ( SETTEMBRE-OTTOBRE )

1. L’uomo e il suo tempo

2. La produzione poetica

3. Il pensiero attraverso il testo

4. Questioni di drammaturgia

5. Lingua e stile

6. Il teatro di Euripide nel tempo

ANTOLOGIA

T7. La morte di Alcesti ( Alcesti, 280-392 )

T8. Amore oltre la volontà ( Ippolito portatore di corona, 373-481 )

T12. Un riconoscimento problematico ( Elettra, 487-584 )

T13. Il riconoscimento tragicomico di Elena ( Elena, 528-647 )

T17. Penteo:un uomo … a pezzi ( Baccanti, 1043-1152 )

UNITA’ 14

SENOFONTE E LA STORIOGRAFIA DEL IV SECOLO A.C. ( NOVEMBRE )

1. Senofonte: avventure di un aristocratico

1.1 La biografia

1.2 La produzione letteraria

1.3 Un nostalgico innovatore

1.4 Lingua e stile

1.5 La fortuna di Senofonte

ANTOLOGIA

T6. L’ addestramento “ di una buona moglie ( Economico, VII, 18-30 )

UNITA’ 15

ISOCRATE: SGUARDI AL PASSATO E PROGETTI AL FUTURO ( NOVEMBRE )

1. La biografia e la carriera

1.1 Gli esordi e la prima fase dell’impegno politico

1.1.2 La “ disillusione “ ateniese e la svolta ideologica

2. Il metodo di lavoro e la formazione del corpus

3. L’ideologia di Isocrate: una cultura “ politica “

3.1 La valenza educativa del λόγος

3.2 Il primato ateniese e il panellenismo “ strumentale “

4. Lingua e stile

5. Tradizione e fortuna

UNITA’ 16

DEMOSTENE E LA RETORICA AL SERVIZIO DELLA POLITICA ( NOVEMBRE-DICEMBRE )

1. DEMOSTENE: parole in difesa di Atene

1.1 La biografia

1.2 Il corpus Demosthenicum

1.3 Le parole di un politico

1.4 Lostile di un retore

1.5 La fortuna di Demostene

2. Eschine: il realista

2.1 La biografia

2.2 Le orazioni

2.3 Lingua e stile

ANTOLOGIA

T1. L’esordio dell’oratore ( Demostene, Sulla corona, 173-176 )

T2.L’oratore esce di scena (Demostene, Sulla corona, 177-179

T3. La “ formazione “ di Eschine ( Demostene, Sulla corona, 258-262 )

T4.L’empio operato di eschine (Demostene, Sulla corona,263-266 )

T8. Demostene, l’indegno ( Eschine, Contro Ctesifonte, 241-249 )

Da R. Rossi, U.C. Gallici, A. Porcelli, G. Vallarino, Έργα Μουσέων, 3, DALLA FINE DELL’ETA’CLASSICA ALL’ETA’ IMPERIALE, paravia ( con la dizione ANTOLOGIA si intendono i testi esaminati in Italiano ):

2 L’alto ellenismo

UNITA’ 3

IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: NUOVE DIMENSIONI PER IL MONDO GRECO

( DICEMBRE )

1. I regni ellenistici fino all’intervento di Roma

2. Le grandi trasformazioni culturali

UNITA’ 4

MENANDRO: LA VITA PRIVATA SUL PALCOSCENICO ( GENNAIO-MARZO )

1. Dal teatro politico al teatro “ borghese “

2. Menandro, un modello ritrovato

ANTOLOGIA

T1. Il prologo di Pan ( Bisbetico, 1-49 )

T2. Il bisbetico in azione ( Bisbetico, 81-188 )

T3. Una disavventura provvidenziale ( Bisbetico, 620-690 )

T4. La “ conversione “ di Cnemone ( Bisbetico, 702-747 )

T5. Un esame di coscienza ( Arbitrato, 588-602 )

T7. Una legge ingiusta ( Scudo, 250-298 )

UNITA’ 5

SPERIMENTARE E REINTERPRETARE: LA POESIA DEL III SECOLO A.C. ( MARZO )

1. IL GIOCO INTELLETTUALE DELLA RIFLESSIONE LETTERARIA

1.2 La poesia e la scrittura: il rapporto con la tradizione e il pubblico

2. LA POESIA TRA ARTIFICIO E TRADIZIONE

2.1 Poeti dell’elegia ( Fileta di Cos ed Ermesianatte di Colofone )

2.2 Poeti del Giambo ( In generale )

3. DALLA PIETRA AL PAPIRO: L’EPIGRAMMA LETTERARIO

UNITA’ 6

CALLIMACO: IL MULTIFORME VOLTO DELLE MUSE ( MARZO-APRILE )

1. Vita di poeta alla corte dei Tolomei

2. La produzione in versi

3. La poesia, la poetica e la polemica letteraria

4. Lingua e stile

ANTOLOGIA

T1. Al diavolo gli invidiosi ( Aitia, I, fr. 1 Pf., 1-38 )

T2. Aconzio e Cidippe ( Aitia III, frrr. 67 Pf., 1-14; 75 Pf., 1-55 )

T6. Per i lavacri di Pallade ( Inni, V )

T7. Il mito di Teseo: due episodi minori ( Ecale, fr. 260 Pf., 1-15; 55-69 )

T8. Per una poesia d’élite ( Epigrammi, fr. 28 Pf. )

T9. A proposito di poesia ( Epigrammi, frr. 35 e 21 Pf. )

T11. Occasioni di poesia ( Epigrammi, frr. 43 e 25 Pf. )

UNITA’ 7

TEOCRITO: LA POESIA TRA REALISMO E IDEALIZZAZIONE ( APRILE )

1. Scenari mediterranei nella vita di un poeta

2. La produzione poetica

3. Varietà di forme

4. Una nuova forma di poesia per ambienti agresti e urbani

5. Lingua e stile

ANTOLOGIA

T4. Festa per la mietitura e canti bucolici ( Idilli, VII, 10-51 )

T5. Amore e magia ( Idilli, II )

T6. Due amiche alla festa di Adone ( Idilli, XV, 1-99; 145-149 )

UNITA’ 8

APOLLONIO RODIO: NUOVE FORME DI UN MODELLO ANTICO ( APRILE )

1. Una vita tra biblioteca e poesia

2. Le opere

3. Un’epica nuova

4. Le tecniche narrative

5. I personaggi

6. Lingua e stile

7. Un modello per il futuro

ANTOLOGIA

T1. Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio ( Argonautiche I, 1-22 )

T6. L’innamoramento ( Argonautiche, III, 442-471 )

T7. Un sogno rivelatore ( Argonautiche, III, 616-655 )

T8. La notte di Medea ( Argonautiche, III, 744-824 )

UNITA’ 9

L’EPIGRAMMA: LA PERSISTENTE EREDITA’ DELL’ELLENISMO ( APRILE )

1. La tradizione dell’epigramma. l’Antologia palatina

2. La scuola dorico-peloponnesiaca

2.1 Leonida di Taranto

2.2 L’aristocratica Nosside

2.3 Il piccolo mondo di Anite

ANTOLOGIA

T1. Niente altro che un punto ( Leonida, A. P. VII, 472 )

T6. Invecchiare al telaio ( Leonida, A. P. VII, 726 )

T9. Un mondo poetico al femminile ( Nosside, A. P. VII, 718 )

T10. Un gioco di reminiscenze letterarie ( Nosside, A. P. V, 170 )

T12. Abbinamento di tematiche ( Anite, A. P. VII, 190 )

T13. L’ispirazione bucolica ( Anite, A. P. IX, 313 )

3. La scuola ionico-alessandrina

3.1 Asclepiade di Samo

ANTOLOGIA

T15. La cosa più bella ( Asclepiade, A. P. V, 169 )

T16. Giochi d’amore ( Asclepiade, A. P. V, 158 )

4. Tra Fenicia ellenizzata e Roma: l’epigramma tra il II e il I secolo a.C.

4.2 Meleagro di Gadara

ANTOLOGIA

T30. Eroizzazione di una zanzara ( Meleagro, A. P. V, 152 )

T32. In morte della donna amata ( Meleagro, A. P. VII, 476 )

UNITA’ 10

VARIETA’ DI PRODUZIONE IN PROSA ( MAGGIO )

1. Il vuoto storiografico dell’età ellenistica

1.1 Le tendenze storiografiche

1.2 Alle origini di un mito: gli storici di Alessandro

UNITA’ 12

POLIBIO E I NUOVI PERCORSI DELLA STORIOGRAFIA ( MAGGIO )

1. Polibio: le Storie di un ostaggio

1.1 La biografia

1.2 Le Storie e le opere perdute

1.3 Uno storico al varco

1.4 L’ανακύκλωσις e la teoria costituzionale

1.5 Lingua e stile

ANTOLOGIA

T1. Premesse metodologiche per una storia universale ( Storie, I, 1 )

T2. Il λόγος τριπολιτικός ( Storie, VI, 3 – 4, 6 )

T3. L’evoluzione ciclica delle costituzioni ( Storie, VI, 4, 7 – 13 )

UNITA’ 13 IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: UN CULTURA BILINGUE PER L’IMPERO ( MAGGIO ) 1. Alle origini di un mondo nuovo: vero l’integrazione

2. La Giudea, Roma e la nascita del Cristianesimo

3. L’integrazione realizzata: la cultura in epoca adrianea e antonina

UNITA’ 17 PLUTARCO: L’ETERNA MODERNITA’ DELL’ANTICO ( MAGGIO ) 1. Una vita tra centro e periferia

2. Gli scritti di un uomo di cultura

3. Lingua e stile

ANTOLOGIA Vita di Alessandro, 1 ( traduzione di L. Migotto in fotocopia )

T13. La morte in tavola ( Del mangiar carne I, 4 )

AUTORI ( esame dei testi in lingua originale ):

Da Euripide, Medea, a cura di L. SUARDI, PRINCIPATO ( SETTEMBRE-GENNAIO ):

Prologo, vv. 1-95

Primo episodio ( La ρησις di Medea ), vv. 214-270

Primo episodio ( Medea e il Coro ), vv. 364-409

Platone, DIALOGHI ( Passi scelti ), a cura di R. Sevieri , PRINCIPATO ( GENNAIO-MAGGIO ):

Simposio, Introduzione ( 176a-e );

Discorso di Fedro ( 178 – 180a-b);

Discorso di Aristofane ( 189c-193d ).

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Materia : Lingua e letteratura INGLESE

Docente : prof. Chiara BOZZO

Libri di testo : D. J. Ellis – Literature for life - light – ed. Loescher;

D.J.Ellis – Texts for young classicists – ed. Loescher, S. Ranzoli – Emily Dickinson – Words and Images – AlfaEdizioni.

Ore di lezione : alla data del 15 maggio sono state effettuate 86 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 97 ore su 99 previste dal piano di studi.

Obiettivi conseguiti Tenendo conto del fatto che le finalità dello studio della lingua straniera sono: 1.lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia, articolata e scevra da pregiudizi 2. l'apprendimento dell'autonomia (essendo questa qualità indispensabile e necessaria ai fini di un'eventuale scelta di corsi di studio universitari e/o parauniversitari) il lavoro di insegnamento-apprendimento ha perseguito le seguenti finalità:

1. potenziamento della competenza comunicativa per consentire un'adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico,

2. potenziamento della comprensione interculturale, estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera ed agli aspetti più significativi della sua cultura

Nel complesso gli allievi sono in grado di analizzare testi letterari, situarli in un preciso contesto storico, commentarli e, nei casi di conoscenze grammaticali più solide, effettuare collegamenti con espressioni artistico-letterarie analoghe o di periodi diversi, evidenziando analogie o parallelismi, rielaborando le conoscenze acquisite. La produzione scritta risulta mediamente meglio organizzata rispetto a quella orale, abbastanza corretta anche sotto l’aspetto lessicale. Purtroppo c’è anche un piccolo gruppo che, nonostante i numerosi interventi, non è in grado di formulare risposte accettabili sia oralmente che in forma scritta. Due studenti hanno affrontato e superato la prova di certificazione esterna dell’Università di Cambridge, First Certificate in English ( liv. B2 ), due l' Advanced Certificate in English . Obiettivi specifici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

competenze

conoscenze

attivita' comunicative

1. comprendere testi orali: * comprensione del significato globale (gist) *comprensione di informazioni dettagliate *operare inferenze *interpretare le intenzioni dei parlanti

*argomenti di attualità *argomenti di civiltà

*prendere parte ad un dialogo *ascoltare audio-cassette

2. comprendere testi scritti: *comprensione del significato globale (gist) *comprensione di informazioni specifiche *comprendere ed interpretare *comparare

*argomenti di attualità

*argomenti di carattere *testi letterari

*leggere giornali, riviste *testi vari anche disciplinari *ínterpretare e comparare testi letterari L1 –L2

3. produrre testi orali: *conversare *discutere *relazionare *descrivere *riassumere *commentare

*argomenti di carattere ed interesse generale *argomenti di carattere ed interesse relativi al corso di studi

*testi di generi letterari diversi

*sostenere una conversazione faccia-faccia tenendo conto del fatto che le finalità dello studio della lingua straniera sono *partecipare a discussioni *relazionare *motivare scelte *riassumere *commentare (anche testi letterari)

4. produrre testi scritti: *redigere testi efficaci e formalmente corretti *redigere testi coerenti e coesi *riassumere *parafrasare testi poetici *commentare

*testi letterari *argomenti di attualità

*relazionare su argomenti precedentemente trattati

*riassumere testi letti, ascoltati

*parafrasare testi poetici *commentare con approccio comparativo

Metodi di insegnamento

I contenuti sono stati presentati in contesti significativi e secondo il criterio di comunicare non solo informazioni, ma anche sentimenti, idee, giudizi. in particolare sono state seguite le seguenti modalità metodologiche

a) scelta ed organizzazione del materiale secondo il criterio della individuazione delle `funzioni comunicative e degli `esponenti linguistici che le veicolano;

b) lettura ed analisi dei testo per giungere ad osservazioni e considerazioni sull'autore e sul relativo contesto storico-culturale;

c) metodo induttivo e deduttivo ( a seconda delle necessità ). Sono state utilizzate le seguenti tecniche: 1.attività di tipo integrato: esposizione orale o scritta del contenuto di un testo, lettura estensiva ed intensiva di testi autentici (letterari e giornalistici) 2.utilizzo di testi per la comprensione scritta ed utilizzati per la produzione scritta.

Strumenti, materiali didattici e testi utilizzati

1- libri di testo in adozione 2- audiocassette/DVD 3- testi di lettura e consultazione - fotocopie 4- materiale fotocopiato (autentico, semiautentico ed appositamente costruito) integrativo e

di supporto all'attività didattica Valutazione

Tipologia delle prove

Tenendo conto della necessità di controllare e correggere regolarmente le esercitazioni assegnate per il lavoro domestico, si è cercato di a) assumere regolarmente informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento, per mezzo di osservazioni e veloci prove formative, b) controllare la validità di metodi, tecniche e strumenti in relazione agli obiettivi stabiliti,

c) verificare il progresso di ciascun a accertandone il raggiungimento degli standard degli obiettivi didattici. Le verifiche sommative sia scritte che orali sono state effettuate mediante l'impiego di prove con tipologia simile o uguale a quella utilizzata per la prova d'esame. Gli alunni hanno svolto le prove scritte utilizzando il dizionario monolingue.

Criteri e strumenti di valutazione

Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, si fa riferimento alle griglie allegate alla programmazione di inizio anno ed utilizzate nel corrente anno scolastico.

Gli obiettivi oggetto della valutazione sono :

puntualità delle conoscenze;

capacità di analisi e/o sintesi;

correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici.

Griglie di valutazione Griglia di valutazione delle prove scritte ed orali

Comprensione

dei

messaggi

Efficacia

della

comunicazione

Grammatica

e

sintassi

lessico contenuto

1-3 Messaggi non

compresi

inefficace Gravissimi

errori

Decisamente

inadeguato

Quantitativa-

mente quasi

inesistente

4 Gravi difficoltà

di

comprensione

Messaggio

ambiguo

Errori

gravi

Inadeguato

Traccia fraintesa

o non

rispettata

5 Frammentaria

ed incerta

Non immediata-

mente

comprensibile

Numerosi errori

non tutti gravi

Poco

appropriato

Traccia non

completamente

svolta

6 Qualche

incertezza di

comprensione

dei messaggi

essenziali

Messaggio

comprensibile

Alcuni errori

non gravi,

frequenti

imprecisioni

Semplice o

ripetitivo, ma

appropriato

Traccia seguita

alla lettera

7 Sicura

comprensione

dei messaggi

essenziali

Messaggio

chiaramente

comprensibile

Qualche errore,

poche

imprecisioni

Adeguato

Completo,

coerente, pur

senza apporti

personali

8 Pronta e sicura

comprensione

della quasi

totalità dei

Messaggio

chiaro ed

efficace

Non ci sono

errori, solo

qualche

imprecisione

Ricco e preciso Traccia svolta in

modo completo,

personale e con

qualche

messaggi apporto critico

9/10

Pronta e

completa

Chiara ed

efficace

Forma corretta Molto preciso

ed accurato

Rielaborato e

personalizzato

Le simulazioni di 3^ prova (tip.B) effettuate durante l’anno scolastico sono state valutate secondo le griglie d’istituto approvate in collegio docenti.

In particolare, sono stati valutati i seguenti obiettivi:

puntualità delle conoscenze;

capacità di analisi e/o sintesi;

correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici.

Libro di testo 1

D. J. Ellis, “Literature for life - Light” , ed. Loescher, Torino 2012.

Contenuti e tempi

The Romantic Literary Movement ( hr 9)*

Imagination

Nature

William Blake - “The Ecchoing Green”, from Songs of Innocence (p.140)

“The Garden of Love” , from Songs of Experience (p. 142)

“London”, from Songs of Experience ( p. 143)

William Wordsworth

“My Heart Leaps Up” (photocopy)

“I Wandered Lonely as a Cloud” ( p.151)

“Composed upon Westminster Bridge” (p.149)

Samuel T. Coleridge

extracts form “The Rime of the Ancient Mariner” from part I (pag. 153)

from part II, part IV and part VII (photocopies)

Percy Bysshe Shelley

“Ozymandias” ( p.165)

“A Song: “Men of England” (p.168)

John Keats

“La Belle Dame Sans Merci” ( photocopy)

“Ode on a Grecian Urn” (p.170)

“When I have fears” (p.173)

“To Autumn” (photocopy)

The Victorian Age ( hr. 28 ) The Victorian Compromise

The growth of the novel in the Victorian Age

Charlotte Bronte

extracts form “Jane Eyre” from Volume 1, Chapter 5 (p.211)

from Volume 1, Chapter 11 (p.214)

from Volume 2, Chapter 12 (p.216)

Charles Dickens

“David Copperfield”-from Chapter 11 (p.229)

“Hard Times” –from Chapter 1 (p. 232); -from Chapter 5 (p.237)

“Oliver Twist”-from Chapter 2 (photocopy)

Thomas Hardy

“Tess of the D’Urbervilles”:

From Chapter XXXIII ( p.245);

From Chapter LVIII (p.249)

Oscar Wilde

“The picture of Dorian Gray”:

From Chapter II ( p. 251)

From Chapter X (photocopy)

From Chapter XX (p.254)

“The ballad of Reading Gaol”: extracts (photocopy)

The Twentieth Century ( hr. 30 ) From Idealism to Realism

The Modern Man in His Modern Setting

Modernism and Symbolism

Post-Modernism

j. Rupert Brooke

The Soldier ( p. 325)

k. Wilfred Owen

Futility (p.358)

l. Siegfried Sassoon

Suicide in the trenches (p.327)

Survivors (p.329)

m. Isaac Rosenberg

- Break of Day in the Trenches ( photocopy)

n. Vera Brittain

Testament of youth (from Part II, Chapter VIII) (photocopy)

o. William Butler Yeats

The Wild Swans at Coole (p.304)

Easter 1916 (photocopy)

Sailing to Byzantium (p. 307)

p. James Joyce

from “Dubliners”:

“Eveline” (p. 12) “The dead” (p.278)

“Ulysses”:

From the final episode, Penelope (p. 287)

q. T.S.Eliot

“The Love Song of J. Alfred Prufrock” (p.310)

“The Waste Land”:

From part 1: The Burial of the dead (photocopy)

The Journey of the Magi (photocopy)

r. Virginia Woolf

“Mrs. Dalloway”: from the first part of the novel ( p. 291)

s. W. H. Auden

Refugee Blues (p.338)

t. George Orwell

- Nineteen Eighty-Four: from Part 1 (p. 342);

from Part 2 (p. 343).22

u. Samuel Beckett

- Waiting for Godot: Endgame (from Act II – p. 370)

v. Philip Larkin

An Arundel Tomb (p. 389)

Libro di testo 2

D. J. Ellis, “Literature for life – Light”; Texts for young classicists, ed. Loescher, Torino 2012. ( h. 4)

w. Lord Alfred Tennyson

- Ulysses ( p.30)

x. David Herbert Lawrence

- Sons and Lovers (p. 70)

y. Wilfred Owen

Dulce et decorum est (p.90)

Libro di testo 3

Silvana Ranzoli, Emily Dickinson – Words and Images -ed. Alfa Edizioni (h. 8)

Poem #1 – A Word is dead (p. 7)

Poem #2 – Sweet is the swamp with its secrets (p. 11)

Poem #3 – If I can stop one Heart from breaking (p. 15)

Poem #4 – There is no Frigate like a Book (p. 21)

Poem #5 – Experiment to me (p. 27)

Poem #6 – Nature rarer uses Yellow (p. 31)

Poem #7 – Water is taught by thirst (p. 37)

Poem #9 – The Brain is wider than the Sky (p. 49)

*gli autori o il periodo letterario contrassegnati con un asterisco (*) sono stati oggetto di studio a partire dal 2° quadrimestre del penultimo anno scolastico.

FILOSOFIA

Docente: ANTONIO GIUSEPPE BALISTRERI

Libri di testo: Reale-Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico vol. 2 A+ 3A e 3B – La Scuola

Ore di lezione: Per tutto l’insieme delle attività didattiche, alla data del 15 maggio 2016, sono state impiegate 80 ore. A queste vanno aggiunte ancora 11 ore di attività da effettuare entro la fine dell’a.s., per un totale di 91 ore. Considerate le altre attività didattiche effettuate dalla classe si arriva ad un totale di 99 ore come previsto dal piano di studi. Per le lezionie le spiegazioni soltanto (e quindi escluse le altre attività come verifiche e interrogazioni) sempre alla data del 15/05 saranno state impiegate 68 ore di lezione.

Obiettivi conseguiti:

La classe nel suo insieme ha risposto positivamente alle sollecitazioni ed alle attività didattiche proposte

dell’insegnante. Gli obiettivi di apprendimento sono stati pienamente raggiunti a vari livelli, in diversi casi

con risultati ottimi o eccellenti. Il docente esprime parere pienamente positivo sull’andamento della classe.

Si è riscontrata una forte motivazione, da parte di alcuni alunni in particolare, a far propri contenuti di

studio anche di una certa complessità. Gli studenti hanno fatto propri i tempi di apprendimento proposti

dall’insegnante.

Gli obiettivi conseguiti sono coerenti con quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia e Storia del Liceo. In

particolare: a) si sono messi in evidenza i concetti propri di ogni filosofo studiato; b) se ne è messa in luce la

terminologia peculiare; c) si sono messi in evidenza le specificità del discorso filosofico in relazione ad ogni

autore; d) si è dato spazio alla particolare problematica presentato da ogni autori; e) si sono fatti riferimenti

incrociati agli autori quando è stato il caso; f) si sono incrementate le capacità di comprensione, di

argomentazione e di elaborazione.

Per quanto riguarda i contenuti, la vastità e la complessità degli argomenti ha imposto scelte molto

drastiche, che hanno penalizzato soprattutto il XX secolo. Tuttavia, il dato rimane in linea con quanto

previsto dal programma.

Metodo di insegnamento - mezzi e strumenti di lavoro:

Il metodo di insegnamento utilizzato si è basato principalmente sulla lezione frontale, di cui ci si è serviti

per dare un inquadramento generale dell’autore e per guidare lo studente nella comprensione delle

tematiche filosofiche affrontate.

Lo strumento di lavoro utilizzato è stato il libro di testo sopra menzionato, il quale però non sempre riesce a

facilitare il lavoro dell’insegnante, anzi bisogna dire che a volte lo rende più difficoltoso, laddove tende a

passare oltre la messa a fuoco di punti particolarmente problematici e che richiederebbero maggiori

dettagli. Ad ogni modo, gli studenti sono riusciti a farsi strada nel percorso proposto, con un approccio che

prevedeva sostanzialmente le seguenti attività: Lettura/Comprensione/Riesposizione/Spiegazione.

Si è utilizzato anche il metodo dell’esposizione attraverso il dialogo, servendoci dell’approccio

domanda/risposta.

Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle allegate alla

parte generale del Documento):

I criteri di valutazione e le griglie di valutazione sono conformi a quelli allegati alla parte generale del

Documento.

Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati le interrogazioni orali, le prove scritte nella forma di questionari

ed altre prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame di Stato ed in particolare le simulazioni della

Terza Prova.

Come indicatori di valutazione si citano in particolare: a) pertinenza della risposta alla domanda; b)

conoscenza degli argomenti richiesti; c) chiarezza espositiva; d) precisione terminologica; e) capacità

argomentativa.

Contenuti e tempi: Si indicano qui di seguito i tempi impiegati per i singoli argomenti (escluse le verifiche e

interrogazioni) fino al 15 maggio (i numeri tra parentesi indicano le ore comprensive sia delle lezioni che

delle spiegazioni):

Th. Hobbes (1), J. Locke (2) D. Hume (1), B. Pascal (1) G. Vico (1) J.-J.Rousseau (3), I. Kant (15) , J. G. Fichte (3) F. W. Schelling (3), G. W. F. Hegel (8), L. Feuerbach (1), K. Marx (5) A. Schopenhauer (3), S. Kierkegaard (4), F. Nietzsche (9), Il Positivismo e Comte (2), C. Bernard (1), E. Naville (1), Lo storicismo (1) M. Weber (1)

Programma svolto di filosofia:

Th. Hobbes Cenni biografici. La teorizzazione dello Stato assolutistico: Egoismo e convenzionalismo, La politica non ha fondamento naturale, La nascita dello Stato,

Le leggi di natura, Il patto sociale, Il Leviatano. Testo: Origine e definizione dello Stato.

J. Locke Cenni biografici. La dottrina delle idee e l’interpretazione della conoscenza. Critica dell’idea di sostanza. Costituzionalismo liberale.

D. Hume Cenni biografici. Impressioni e idee. Idee semplici e idee complesse. Il principio di associazione delle idee. Critica del concetto di sostanza e della relazione di causa.

B. Pascal Cenni biografici. Grandezza e miseria della condizione umana.

G. Vico Cenni biografici. Distinzione e unità di filologia e filosofia. Le tre età della storia.

J-J. Rousseau L’uomo nello stato di natura. Il contratto sociale. Testo: Il patto sociale, la volontà generale e la sovranità.

I. Kant Cenni biografici. La Critica delle ragion pura. La “rivoluzione copernicana” operata da Kant. L’estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità. Giudizi analitici e sintetici. Sensibilità e intelletto. Logica trascendentale. Tavole dei giudizi e categorie. L’Io penso. Il noumeno. Dialettica trascendentale. Le idee della metafisica. Le antinomie e le prove dell’esistenza di Dio. La critica della ragion pratica. I postulati e il primato della ragione pratica. La legge morale. L’imperativo categorico. La libertà ed il dovere. Il giudizio estetico. Civiltà e antagonismo sociale. Morale e diritto. Lo Stato.

J. G. Fichte Cenni biografici. Dogmatismo e idealismo. Testo p. 360. I tre principi o momenti di sviluppo della realtà. Il carattere etico dell'idealismo di Fichte.

F. W. Schelling Cenni biografici. Le critiche a Fichte. L'Assoluto come indifferenza di spirito e natura. La filosofia della natura. La teoria dell'arte: l'idealismo estetico. Testo, p. 392

G. W. F. Hegel Cenni biografici. Scritti giovanili. Critica a Fichte e Schelling. I capisaldi della filosofia hegeliana Il divenire dello spirito e la dialettica. La fenomenologia dello spirito. Le figure della fenomenologia: la coscienza,l'autocoscienza, la dialettica servo padrone, la coscienza infelice, la legge del cuore, il terrore, l'anima bella). Lo spirito assoluto. La filosofia della storia.

L. Feuerbach Cenni biografici. La critica della religione. La riduzione della teologia ad antropologia

K. Marx Cenni biografici. Dalla critica della religione alla critica dell’economia. Lavoro e alienazione. Il materialismo storico. Il materialismo dialettico. La lotta di classe. Il capitale e lo sfruttamento capitalistico. L’avvento del comunismo.

A. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione: soggetto e oggetto; materialismo, realismo e idealismo; lo spazio, il tempo, la causalità.

Il mondo come volontà: mondo come fenomeno e illusione; il corpo; volontà come essenza del nostro essere; dolore e noia; arte, ascesi e redenzione.

S. Kierkegaard Cenni biografici. Difesa del singolo. Gli stadi della vita. Esistenza, libertà, possibilità, angoscia, disperazione.

F. Nietzsche Cenni biografici. Nietzsche e il nazismo. Apollineo e dionisiaco. L’annuncio della morte di Dio. L’Anticristo e la genealogia della morale. Il nichilismo e la trasvalutazione dei valori. Il superuomo.

Il Positivismo Caratteri generali. A. Comte e il positivismo sociologico: la legge dei tre stadi, classificazione delle scienze, religione dell'umanità.

H. Spencer: l’evoluzione dell’universo.

J. St. Mill: Logica e politica

Ch. Darwin Il dibattito sull’evoluzione in Francia. Darwin e l’origine delle specie. L’origine dell’uomo.

C. Bernard: Fatti e idee.

E. Naville La logica dell'ipotesi.

Lo Storicismo W. Dilthey: il metodo delle scienze dello spirito. Windelband e Rickert.

M. Weber Il metodo delle scienze storico-sociali. Il riferimento ai valori. Le forme dell’agire sociale. I tipi del potere. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo

STORIA

Docente: ANTONIO GIUSEPPE BALISTRERI

Libri di testo: V. Castronovo, MilleDuemila. Un mondo al plurale, vol. 3° – La Nuova Italia

Ore di lezione

Per tutto l’insieme delle attività didattiche, alla data del 15 maggio 2017, sono state impiegate 77 ore su 99

previste dal piano di studi. A queste vanno aggiunte ancora 8 ore di attività da effettuare entro la fine

dell’a. s., per un totale di 85 ore su un totale di 99 previste dal piano di studi. Le ore mancanti nel computo

sono quelle utilizzate per attività collaterali a quelle curriculari (giornata della shoa, preparazione all’esame

e così via), per un totale di ore complessive coincidenti con quelle previste dal piano di studi.

Per le lezioni soltanto (e quindi escluse le altre attività come verifiche e interrogazioni, ecc.) sono state

impiegate 47 ore.

Obiettivi conseguiti:

Come per Filosofia così anche per Storia, la classe nel suo insieme ha risposto positivamente alle

sollecitazioni ed alle attività didattiche proposte dell’insegnante. Gli obiettivi di apprendimento sono stati

pienamente raggiunti a vari livelli, in diversi casi con risultati ottimi o eccellenti. Il docente esprime parere

pienamente positivo sull’andamento della classe. Si è riscontrata una forte motivazione, da parte di alcuni

alunni in particolare, a far propri contenuti di studio che richiedono la capacità di gestire una grande

quantità di dati. Gli studenti hanno anche fatto propri i tempi proposti dall’insegnante. Gli studenti hanno

trovato conforme alle loro esigenze di sviluppo delle loro capacità (come di seguito qui riportate) il metodo

di studio adottato.

Gli obiettivi conseguiti sono coerenti con quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia e Storia del Liceo.

In particolare, per la definizione degli obiettivi si è tenuto conto dei seguenti criteri-base: A) Conoscenza dei

fondamentali avvenimenti storici, con particolare riguardo alla storia italiana ed europea.

B) Comprensione delle interdipendenze fra presente e passato, e capacità di collocare i fenomeni secondo

una griglia sincronico-diacronica corretta.

C) Capacità di utilizzare il lessico specifico in relazione ai vari contesti storico-culturali D) Capacità di

analizzare un documento (se opportunamente guidato) collocandolo nel contesto storico di riferimento

E) Capacità di leggere un testo storiografico ricavandone informazioni e concetti (laddove il libro di testo

fornisca indicazioni utili in merito).

F) Conoscenza dei concetti essenziali relativi alle dinamiche economiche, ai fenomeni sociali, alle diverse

forme di organizzazione politica.

Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro:

Il metodo di insegnamento utilizzato si è basato principalmente sulla lezione frontale, di cui ci si è serviti

per dare un inquadramento generale dei fatti storici, per spiegarne il significato e le dinamiche, e per

guidare lo studente nella comprensione degli effetti di lungo periodo.

Lo strumento di lavoro utilizzato è stato il libro di testo qui sopra menzionato, il quale però non sempre si

distingue per chiarezza espositiva e funzionalità o adeguata preparazione del materiale didattico proposto.

Ad ogni modo, gli studenti sono riusciti a farsi strada nel percorso storico affrontato, con un approccio che

prevedeva sostanzialmente le seguenti attività: Lettura del o dei testi-analisi e comprensione-

individuazione dei punti salienti-ordinamento dei dati-riesposizione-spiegazione.

Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle allegate alla

parte generale del Documento):

I criteri di valutazione e le griglie di valutazione sono conformi a quelli allegati alla parte generale del

Documento.

Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati le interrogazioni orali, le prove scritte nella forma di questionari

a risposta aperta ed altre prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame di Stato ed in particolare le

simulazioni della Terza Prova.

Come indicatori di valutazione si citano in particolare: a) pertinenza della risposta alla domanda; b)

conoscenza degli argomenti richiesti; c) chiarezza espositiva; d) precisione terminologica; e) capacità

argomentativa.

Tot. 47

Contenuti e tempi: impiegati per i singoli argomenti (escluse le verifiche e le interrogazioni) fino al 15

maggio:

Presentazione programma (1), I moti del 1820-21 e l’indipendenza della Grecia (1/2), Correnti politiche del Risorgimento, Prima guerradi indipendenza (1); 1848-49 in Italia (1); Seconda guerra di indipendenza (1); Unità di Italia (1): Problemi Italia unita (1/2);

L'Italia dopo l'unificazione ½; Il completamento dell'unificazione italiana ½; Inghilterra e Germania dopo il 1870 (1/2); La pax bismarckiana 1/2; La Francia della Terza Repubblica. Il caso Deyfus (1); Italia. La Sinistra al potere (1); Il primo governo Giolitti e l'ultimo governo Crispi (1/2); La crisi di fine secolo (1/2); La crisi di fine secolo ½; L'imperialmo. Il canale di Suez (1) ; La spartizione dell'Africa (1); Dal Sillabo alla Rerum Novarum ½; Ripasso per verifica (1); La costituzione italiana: il Parlamento (1);

Francia, Inghilterra, Germania inizio secolo XX (1); La Russia, impero austro-ungarico, i balcani, i giovani turchi (1); Crisi marocchine e guerre balcaniche (1); Giolitti al governo. Il decollo indutriale; Il decollo industriale(1); Giolitti tra questione sociale e nazionalismo (1); Epilogo del periodo giolittiano (1); scoppio prima guerra mondiale (1); Testo. B. Mussolini, G. Gentile: Il fascismo presenta se stesso (1); L'Italia dalla neutralità alla guerra (1); Did. altern. Ripasso attivo cap. 2 (1); Film Prima guerra mondiale (1); Film di guerra 1914-18 (1); prima guerra mondiale anni 1915-1916; Letture: Papini e Freud (1); Le svolte del ’17 (1); Epilogo della guerra. Dal Mein Kampf di Hitler (1); I trattati di pace (1); Situazione postbellica (1); il dopoguerra in europa (1); La rivoluzione bolscevica (1); Dalla vittoria mutilata al biennio rosso ½; Situazione europea postbellica ½; 1921-22 in Italia (1/2); Le leggi fascistissime ed il corporativismo (1); L'antifascismo: esponenti e formazioni politiche (1); I patti lateranensi (1); Fascismo: l'organizzazione del consenso (1/2); Politica estera del fascismo (1/2); L'antisemitismo e le leggi razziali (1/2); La crisi del 29 (1/2); Il New Deal (1/2); Stalin al potere fino agli anni ’30 (1); L'antisemitismo nazista. Lo stalinismo fino alle grandi purghe (1); Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei (1)

L’Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern. Verso il conflitto. (1)

Le prime operazioni belliche. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La battaglia d’Inghilterra. (1)

L’Operazione Barbarossa. L’attacco giapponese e l’entrata in guerra degli USA. La soluzione finale. Il ripiegamento dell’Asse. Le prime vittorie alleate. (1)

La caduta del fascismo l’Armistizio e la guerra in Italia.

Programma svolto di storia:

I moti del 1820-21 e l’indipendenza della Grecia

Correnti politiche del Risorgimento

1848-49 in Italia

Prima guerra di indipendenza

Seconda guerra di indipendenza e l’unificazione dell’Italia

L'Italia dopo l'unificazione. Problemi Italia unita

Il completamento dell'unificazione italiana: Veneto e Roma.

Inghilterra e Germania dopo il 1870

La pax bismarckiana

La Francia della Terza Repubblica. Il caso Deyfus

Italia. La Sinistra al potere. Riforme e trasformismo.

Crispi al potere. Il primo governo Giolitti e l’ultimo governo Crispi

La crisi di fine secolo

Dal Sillabo alla Rerum Novarum

L’Europa tra democrazie e nazionalismi: Francia, Inghilterra, Germania

L'imperialismo. Il canale di Suez, la spartizione dell'Africa

La Russia zarista, l’Impero austro-ungarico, le crisi marocchine e le guerre balcaniche

L’Italia nell’età giolittiana: il sistema giolittiano, l’economia italiana, questione sociale e nazionalismo, epilogo della stagione giolittiana.

La Grande Guerra: Prima guerra mondiale. L'Italia dalla neutralità alla guerra. 1915-16 un’immane carneficina. Le svolte del 1917. L’epilogo del conflitto. I trattati di pace.

Letture: Papini e Freud

Il dopoguerra in Europa. L’Europa senza pace. La tormentatat esperienza della repubblica di Weimar.

La rivoluzione bolscevica: dalla caduta dello zar alla nascita dell’Unione Sovietica.

La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt: gli anni ruggenti, il crollo di Wall Street, dalla grande depressione al New Deal, l’interventismo dello Stato e le terapie keynesiane

Il regime fascista di Mussolini: il difficile dopoguerra, dalla vittoria mutilata al biennio rosso, la fine della leadership liberale, il movimento fascista e l’avvento al potere di Mussolini, i primi provvedimenti di Mussolini. La costruzione dello Stato fascista: la fascistizzazione, l’antifascismo, i Patti Lateranensi,

l’organizzazione del consenso. Economia e società durante il fascismo, la politica estera di Mussolini, l’antisemitismo e le leggi razziali.

Le dittature di Hitler e Stalin. La Germania dalla crisi della repubblica di Weimar al Terzo Reich: la scalata al potere di Hitler, la struttura totalitaria del Terzo Reich, l’antisemitismo. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano: l’ascesa di Stalin, i caratteri del regime. Testo: Le accuse strumentali agli ebrei, dal Mein Kampf di Hitler.

La seconda guerra mondiale

Verso la catastrofe

Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. L’Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern. Verso il conflitto.

Un immane conflitto:

Le prime operazioni belliche. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La battaglia d’Inghilterra. L’Operazione Barbarossa. L’attacco giapponese e l’entrata in guerra degli USA. La soluzione finale. Il ripiegamento dell’Asse. Le prime vittorie alleate. La caduta del fascismo l’Armistizio e la guerra in Italia.

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

I moti del 1820-21 e l’indipendenza della Grecia

Correnti politiche del Risorgimento

1848-49 in Italia

Prima guerra di indipendenza

Seconda guerra di indipendenza e l’unificazione dell’Italia

L'Italia dopo l'unificazione. Problemi Italia unita

Il completamento dell'unificazione italiana: Veneto e Roma.

Inghilterra e Germania dopo il 1870

La pax bismarckiana

La Francia della Terza Repubblica. Il caso Dreyfus

Italia. La Sinistra al potere. Riforme e trasformismo.

Crispi al potere. Il primo governo Giolitti e l’ultimo governo Crispi

La crisi di fine secolo

Dal Sillabo alla Rerum Novarum

L’Europa tra democrazie e nazionalismi: Francia, Inghilterra, Germania

L'imperialismo. Il canale di Suez, la spartizione dell'Africa

La Russia zarista, l’Impero austro-ungarico, le crisi marocchine e le guerre balcaniche

L’Italia nell’età giolittiana: il sistema giolittiano, l’economia italiana, questione sociale e nazionalismo, epilogo della stagione giolittiana.

La Grande Guerra: Prima guerra mondiale. L'Italia dalla neutralità alla guerra. 1915-16 un’immane carneficina. Le svolte del 1917. L’epilogo del conflitto. I trattati di pace.

Letture: Papini e Freud

Il dopoguerra in Europa. L’Europa senza pace. La tormentata esperienza della repubblica di Weimar.

La rivoluzione bolscevica: dalla caduta dello zar alla nascita dell’Unione Sovietica.

La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt: gli anni ruggenti, il crollo di Wall Street, dalla grande depressione al New Deal, l’interventismo dello Stato e le terapie keynesiane

Il regime fascista di Mussolini: il difficile dopoguerra, dalla vittoria mutilata al biennio rosso, la fine della leadership liberale, il movimento fascista e l’avvento al potere di Mussolini, i primi provvedimenti di Mussolini. La costruzione dello Stato fascista: la fascistizzazione, l’antifascismo, i Patti Lateranensi, l’organizzazione del consenso. Economia e società durante il fascismo, la politica estera di Mussolini, l’antisemitismo e le leggi razziali.

Le dittature di Hitler e Stalin. La Germania dalla crisi della repubblica di Weimar al Terzo Reich: la scalata al potere di Hitler, la struttura totalitaria del Terzo Reich, l’antisemitismo. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano: l’ascesa di Stalin, i caratteri del regime. Testo: Le accuse strumentali agli ebrei, dal Mein Kampf di Hitler.

Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. L’Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern. Verso il conflitto.

La seconda guerra mondiale

Le prime operazioni belliche. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La battaglia d’Inghilterra. L’Operazione Barbarossa. L’attacco giapponese e l’entrata in guerra degli USA. La soluzione finale. Il ripiegamento dell’Asse. Le prime vittorie alleate. La caduta del fascismo l’Armistizio e la guerra in Italia.

DISCIPLINA MATEMATICA E FISICA

Docente: Elena Caserini

Libri di testo:

MATEMATICA: Leonardo Sasso, La Nuova Matematica a colori, ed. AZZURRA, moduli G e H, Petrini

FISICA: Romoli, Albertini, Eureka!, corso di fisica, vol. 3, La Scuola

Ore di lezione

Alla data del 12 maggio sono state effettuate in matematica 56 ore di lezione; è previsto lo

svolgimento di altre 8 ore per un totale di 65 ore su 66 previste dal piano di studi.

Alla data del 12 maggio sono state effettuate in fisica 49 ore di lezione; è previsto lo svolgimento

di altre 8 ore per un totale di 58 ore su 66 previste dal piano di studi.

Obiettivi conseguiti

Matematica

Analizzare gli elementi di un problema al fine di impostare una risoluzione

Capacità di lavorare correttamente con i limiti riconoscendo le forme indeterminate

Conoscenza delle regole di derivazione e del significato geometrico di derivata

Capacità di calcolare i massimi, i minimi e i flessi di una funzione

Capacità di determinare i punti di non derivabilità di semplici funzioni

Saper individuare le primitive di una funzione e calcolare semplici integrali indefiniti e

definiti

Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline.

Saper costruire e interpretare un grafico

Fisica

conoscenza dei fenomeni e delle leggi studiate

applicazione delle leggi studiate a problemi elementari

Gli obiettivi minimi sono stati conseguiti dalla maggior parte degli alunni e i risultati sono

complessivamente discreti. Sono da segnalare alcuni allievi che hanno raggiunto una buona

padronanza degli argomenti svolti anche grazie ad un impegno costante e ad un lavoro di

approfondimento personale. Un gruppetto di alunni ha avuto un impegno più discontinuo,

conseguendo così risultati altalenanti e in rari casi scarsi.

Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lezione frontale

Lezione dialogata

Metodo induttivo e deduttivo

Scoperta guidata

Esercitazioni in gruppo

Problem solving

Brain storming

Attività laboratoriale

Gli strumenti utilizzati a supporto sono: LIM, geogebra, video, laboratorio.

Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Sono state svolte prove di diverso tipo: prove orali (per tutta la classe in Fisica e solo per gli

studenti con carenze formative in Matematica); prove scritte al termine di ogni argomento per

valutare il conseguimento degli obiettivi previsti e il livello medio di apprendimento della classe. I

criteri di valutazione utilizzati seguono la griglia di valutazione del POF.

Contenuti e tempi

MATEMATICA

FUNZIONI (9 ore)

Intervalli e intorni. Funzioni reali di variabile reale: dominio e segno di una funzione (intere,

razionali, irrazionali e qualche semplice funzione trascendente)

LIMITI E CONTINUITA’ ( 11 ore)

Introduzione al concetto di limite. Definizione di limite (pag.52-53). Approccio grafico al concetto

di limite (es. pag 87-88 dal10 al 13, dal 21 al 23)

Le funzioni continue e l’algebra dei limiti (pag. 65 paragrafo 4): continuità in un punto, limiti delle

funzioni elementari, algebra dei limiti, cambiamenti di variabile nei limiti. Forme di indecisione:

0/0, ∞/∞, +∞-∞. (pag. 72, paragrafo 5). Limiti di funzioni polinomiali esercizi pag.98 dal 230 al

237). Limiti delle funzioni razionali fratte (es. pag. 99 dal 242 al 294). Limiti di funzioni algebriche

irrazionali (es. pag 100 dal 296 al 329).

CONTINUITA’ (10 ore)

Punti di discontinuità e loro classificazione: discontinuità di prima specie o salto, discontinuità di

seconda specie, discontinuità di terza specie o eliminabile (es. pag. 162 dal 44 al 49, pag. 164 n°

67 ). Asintoti e grafico probabile di una funzione: asintoti orizzontali e verticali (pag. 168 dal 120 al

140), asintoto obliquo, grafico probabile di una funzione razionale fratta ( pag. 170 dal 169 al 186).

Esercizi di riepilogo pag 174 dal 209 al 227, dal 235 al 241, dal 248 al 256.

DERIVATA (11 ore)

Il concetto di derivata: significato geometrico del rapporto incrementale, definizione di derivata e

significato geometrico della derivata. Derivate delle funzioni elementari: dimostrazione solo della

derivata di y = mx e y = mx2. Algebra delle derivate: derivata della somma, derivata del prodotto,

derivata del quoziente. Derivata della funzione composta. Determinazione della retta tangente a

una curva in un punto. (es. pag. 227 dal 93 al 114, dal 119 al 140, dal 144 al 166, pag. 231 dal 231

al 254) Classificazione e studio dei punti di non derivabilità (pag. 210 paragrafo 5) (es. pag 234 dal

328 al 342). Grafico di una funzione irrazionale.

TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI (8 ore)

Punto di massimo e minimo relativo, punto di massimo e minimo assoluto. Teorema di Fermat

(solo enunciato). Punto stazionario. Teorema di Rolle (solo enunciato). Teorema di Lagrange (solo

enunciato). Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari. Derivata

seconda e studio della concavità di una funzione. Grafico di una funzione razionale intera.

Teorema di De l’Hospital (enunciato e regola di De l’Hospital). Lo studio di funzione.

INTEGRALI (7 ore)

Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali immediati e integrali per scomposizione.

Integrazione di funzioni composte (es. pag 19-20-22-23-24). Integrali definiti per il calcolo delle aree.

Area come il limite di una somma: somma di Riemann e integrale definito. Le proprietà

dell’integrale definito: operazioni, primo teorema fondamentale del calcolo integrale (solo

enunciato, lettura della dimostrazione) (es. pag. 57-58-59)

FISICA

FENOMENI ELETTROSTATICI (6 ore)

Cariche elettriche e loro interazioni, principio di conservazione della carica elettrica, legge di

Coulomb. Confronto tra forze gravitazionali e forze elettriche.

Conduttori e isolanti, elettroscopio a foglie, elettrizzazione per strofinio, per contatto e per

induzione. Modello atomico di Rutherford. Interpretazione dei fenomeni elettrici elementari.

CLIL: Boracci, Carbone, Physycs, Zanichelli: exercises pag. 28 n° 1-2-3-4-5-6-8-9-10-11

CAMPO ELETTRICO (12 ore)

Campo elettrico. Campo generato da una carica puntiforme. Linee di forza di alcuni campi elettrici:

carica puntiforme, due cariche puntiformi, distribuzione piana.

CLIL: Boracci, Carbone, Physycs, Zanichelli: exercises pag. 40 n° 2-3-4-7-16.

Energia potenziale di una carica in un campo elettrico uniforme. Energia potenziale di una carica in

un campo generato da una carica puntiforme. Potenziale elettrico, potenziale nei punti di un

campo uniforme, potenziale nei punti di un campo generato da una carica puntiforme, differenza

di potenziale, superfici equipotenziali, differenza di potenziale e campo elettrico uniforme. Esercizi

dal libro di testo pag. 55-56-57

CONDUTTORI IN EQUILIBRIO (6 ore)

Conduttori carichi in equilibrio, distribuzione della carica, densità superficiale di carica, campo

elettrico e potenziale nei conduttori carichi in equilibrio. Capacità elettrica, capacità elettrica di un

conduttore sferico, capacità elettrica di un condensatore a lastre piane e parallele. Esercizi dal

libro di testo pag. 69-71

CORRENTE ELETTRICA NEI CONDUTTORI (8 ore)

Definizione di corrente elettrica, intensità di corrente. Circuiti elettrici e generatori. Prima legge di

Ohm. Seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Sistemi in serie e in

parallelo. Lavoro di un generatore e energia elettrica. Potenza elettrica e effetto Joule. Esercizi dal

libro di testo pag. 93-94-95

FENOMENI MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI (9 ore)

Per affrontare la prima parte dell’argomento ho scelto di consegnare loro una piccola dispensa e

ho poi indicato loro il riferimento sul libro di testo.

Da fotocopie:

1. La forza magnetica e le linee di campo magnetico, le forze tra i poli magnetici, il

campo magnetico (direzione e verso), il campo magnetico terrestre, le linee di

campo, confronto tra campo elettrico e campo magnetico.

2. Forze tra magneti e correnti (Esperienza di Oersted e il campo magnetico

prodotto da un filo percorso da corrente, esperienza di Faraday).

3. Forze tra correnti (legge di Ampere, permeabilità magnetica nel vuoto,

definizione dell’ampere, definizione del coulomb)

4. L’intensità del campo magnetico

5. La forza magnetica su un filo percorso da corrente

6. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: spiegazione della Legge di

Ampere, Legge di Biot-Savart e sua dimostrazione.

7. Il campo magnetico di una spira (solo nel centro della spira) e di un solenoide.

Approfondimento: il motore elettrico.

Definizione del vettore campo magnetico (pag. 135)

Forza agente su una carica in movimento in un campo magnetico: forza di Lorentz. Traiettoria di

una carica all'interno di un campo magnetico uniforme.

Proprietà magnetiche della materia. Ipotesi di Ampere sul magnetismo e domini di Weiss. Il ciclo di

isteresi magnetica. (da pag. 129 a pag. 132)

Esercizi dal libro di testo pag. 133-137-142-143-144

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E CORRENTE ALTERNATA (5 ore)

Induzione elettromagnetica: esperienze preliminari, flusso del campo magnetico, legge di Faraday-

Neumann-Lenz. Origine della corrente alternata. Alternatore. Natura della corrente alternata.

Trasformatore. Esercizi dal libro di testo pag. 158 n°12-13-14-15-16; pag. 169 dal 6 al 16, 22-23

ELETTROMAGNETISMO (3 ore)

Presentazione dei risultati di Maxwell senza la trattazione formale delle equazioni. (pag. 173

paragrafo 8.1, pag. 178 paragrafo 8.4). Approfondimento: dipolo elettrico come antenna. Campo

elettromagnetico e onda elettromagnetica. Caratteristiche dell’onda elettromagnetica (pag.179

paragrafo 8.5). Spettro elettromagnetico. Lettura da pag. 184 a pag.187.

SCIENZE NATURALI

Docente: Elena Morichelli

1) Libri di testo:

- “Le Scienze della Terra” – Tettonica a placche di A. Bosellini. Ed. Zanichelli

- La Chimica della vita” (biochimica, biotecnologie, biomateriali) di M. Rippa e G. Ricciotti ed.

Zanichelli

2) Ore di lezione

3E Alla data del 15 maggio sono state effettuate 46 ore di lezione (di cui 4 per lo svolgimento di

verifiche scritte, una per lo svolgimento di un’assemblea di classe e una per un assemblea d’istituto

) ; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore per un totale di 53 ore su 66 previste dal piano di

studi.

3) Obiettivi conseguiti Si ritiene che la maggioranza della classe abbia raggiunto i seguenti obiettivi didattici generali:

- Comprendere un testo individuandone i punti fondamentali.

- Registrare mediante appunti, gli elementi essenziali di una spiegazione.

- Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico.

Si ritiene che la maggioranza della classe abbia raggiunto i seguenti obiettivi didattici disciplinari:

- Descrivere e spiegare alcune delle principali caratteristiche e delle dinamiche strutturali del

Pianeta Terra.

- Descrivere e spiegare alcune delle principali caratteristiche della composizione chimica degli

organismi viventi.

- Descrivere e spiegare alcune delle principali caratteristiche e delle relazioni metaboliche alla

base dei processi vitali negli organismi viventi.

- si evidenzia come alcuni alunni non si siano impegnati per il raggiungimento degli obiettivi

prefissati, per il limitato impegno, per assenze e/o ritardi frequenti.

4) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lo svolgimento delle diverse unità didattiche è stato affrontato prevalentemente con lezioni

frontali, con l’uso di presentazioni in Power Point e di altri sussidi audiovisivi (filmati in formato

mp3)

I libri di testo sono stati usati come riferimento principale per lo studio personale.

I testi delle lezioni sono state fornite agli alunni, in formato digitale.

5) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

La valutazione è stata attuata prevalentemente con verifiche scritte e tramite verifiche orali

(interrogazioni orali brevi)

Nel corso delle verifiche orali è stata valutata la:

- Correttezza delle informazioni, dei concetti presentati.

- Chiarezza dei contenuti esposti.

- Autonomia nello svolgimento del colloquio.

- Fluidità nella presentazione dei contenuti.

- Uso del linguaggio scientifico.

Le verifiche scritte somministrate sono state diversa tipologia, particolare:

Test “a risposta aperta” impostati spesso secondo le modalità della terza prova dell’esame di Stato.

Nei test scritti, è stata considerata come sufficiente l’acquisizione di un punteggio pari al 60% di

quello “messo in gioco” (seriando, di conseguenza, rispetto a questo valore le valutazioni

considerate maggiori o inferiori alla sufficienza).

Nei test con risposte aperte, e nelle simulazioni per la terza prova dell’Esame di stato sono stati

valutati:

- Correttezza delle informazioni e dei concetti presentati.

- Pertinenza delle risposte alle domande.

- Chiarezza dei contenuti esposti.

- Uso del linguaggio scientifico.

- Interpretazione personale delle informazioni, dei concetti presentati.

Nei test di simulazione della terza prova dell’esame di stato si è tenuto conto della griglia

elaborata dalla nostra scuola.

La valutazione sommativa finale ha preso in considerazione non solo il livello di raggiungimento

degli obiettivi ma anche:

- La partecipazione alle attività didattiche.

- L’impegno.

- La progressione nell’apprendimento.

- Il metodo di studio e di lavoro.

6) Contenuti e tempi.

Chimica organica: (10 ore)

- Proprietà e caratteristiche del Carbonio generali del Carbonio.

- lo “scheletro carbonioso”, legami C-C singoli, doppi e tripli; catene C-C ramificate e ad anello e

cicliche.

- Ibridazione del Carbonio sp3; processo di ibridazione (fase di promozione e fase di “ibridazione in

senso stretto”).

- Principali tipi di isomeria: isomeria di struttura, stereoisomeri ( enantiomeri e distereoisomeri).

- Caratteristiche dei principali gruppi funzionali delle molecole organiche d'interesse biologico e

famiglie di composti derivate in particolare: gruppo ossidrilico, gruppo carbonilico, gruppo carbossilico,

gruppo amminico.

- Struttura del Benzene. Formule di risonanza del benzene.

- Le proprietà dei composti organici CAP 1

- la chimica del Carbonio (1.1)

- le proprietà dell’atomo di Carbonio (1.2)

- isomeria dei composti organici (1.4)

- isomeri ottici (1.5)

- prima introduzione dei gruppi funzionali (1.7)

- Gli idrocarburi CAP 2

- Classificazione degli idrocarburi in alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici (caratteristiche del

benzene).

- Composti organici CAP3

- Composti monofunzionali e polifunzionali(3.1)

- Riconoscimento delle formule generali di alcuni specifici gruppi funzionali per la determinazione di

classi di composti (gruppo ossidrilico, carbonilico, carbossilico, amminico).

Chimica biologica (15 ore)

- Introduzione alla biochimica CAP1

- La biochimica (1.1)

- La gerarchia dei livelli di organizzazione molecolare (1.2)

- Le proteine CAP2.

- Definizione e funzioni (2.1)

- Gli amminoacidi (2.2)

- Il legame peptidico (2.4)

- La struttura primaria delle proteine (2.5)

- La struttura secondaria delle proteine (2.6)

- La struttura terziaria delle proteine (2.7)

- La struttura quaternaria delle proteine (2.11)

- Gli enzimi CAP3

- Struttura e funzioni (3.1, 3.2)

- La catalisi enzimatica (3.3)

- Specificità degli enzimi (3.4)

- Enzimi ed energia di attivazione (3.5)

- Fattori che influenzano l’attività catalitica degli enzimi (3.6)

- I Carboidrati CAP4

- Definizione e funzioni (4.1)

- Classificazione dei monosaccaridi (4.2)

- Formule e rappresentazione dei monosaccaridi (4.3)

- Proprietà chimiche fisiche e biologiche dei monosaccaridi (4.4)

- Struttura dei monosaccaridi (4.5): (legame emiacetalico e mutarotazione)

- Disaccaridi e legame glucosidico (4.7)

- I polisaccaridi (4.8): amido, glicogeno, cellulosa e chitina.

- I lipidi CAP 5

- Definizione e funzioni (5.1)

- Acidi grassi (5.2)

- Trigliceridi (5.3)

- Le cere (5.5)

- Glicerofosfolipidi e membrane cellulari (5.8 e 5.9)

- Gli steroidi (5.10)

Scienze della TERRA (14 ore )

“Costruzione di un modello dell’interno terrestre”:

- La struttura stratificata della Terra (1.1):

- superfici di discontinuità

- crosta mantello e nucleo (modello fisico-chimico e modello meccanico

“Litologia dell’interno della Terra”:

- Il nucleo (1.3)

- il nucleo

- la zona d’ombra

- composizione del nucleo: elementi e caratteristiche generali dei minerali presenti

- il mantello (1.4)

- composizione del mantello

- correnti convettive del mantello

- la crosta (1.5)

- caratteristiche crosta oceanica e continentale.

“Costruzione di un modello dell’interno terrestre”:

“La suddivisione della litosfera in placche”:

- definizione di placca litosferica (2.1-2.2)

- margini delle placche (2.3)

- quando sono nate le placche (ovvero la Teoria della deriva dei continenti 2.4)

- placche e moti convettivi (2,5)

- il mosaico globale (visione di un filmato mp3 di una lectio magistralis di Antonio Bosellini autore

del libro di testo2.6)

“terremoti e attività vulcanica”:

- placche e terremoti (2.7) approfondimento sulla classificazione dei terremoti in base alla scala

Mercalli e Richeter, sismografi e sismogrammi.

- Informazioni derivanti dalla lettura dei sismogrammi.

- Tipi di onde sismiche.

- placche e vulcani (2.8)

- vulcani in subduzione

- vulcani legati alle dorsali oceaniche

- vulcani interplacca.

- Tipi di edifici vulcani in base al tipo di magma.

STORIA DELL’ARTE

1) Docente: Prof.ssa Federica Bottura supplente della Prof.ssa Anna Maria Ferrari 2) Libri di testo: Frapiccini-Giustozzi, Le Storie dell’Arte, vol. II (Dal Gotico al Rococò) e vol. III (Età moderna e contemporanea). 3) Ore di Lezione: alla data dell’12 maggio 2017 sono state effettuate 50 ore di lezione, inclusi ripasso E verifiche; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore per un totale di 57 ore su 66 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi conseguiti La docente di storia dell’arte è supplente, la titolare della cattedra di questa disciplina è la prof.ssa Anna Maria Ferrari; la partecipazione all’attività didattica è abbastanza corretta; un buon gruppo di alunni dimostra interesse alla disciplina e un profitto positivo. La classe ha raggiunto le seguenti capacità:

Cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte;

Analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e stilistiche;

Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni nell’uso del linguaggio espressivo;

Usare il lessico specifico della disciplina. 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Dopo un'introduzione con cenni biografici dei vari artisti in programma si è proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche nel contesto culturale. L’analisi è stata operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico e poi su quello formale- stilistico. Le lezioni sono state condotte attraverso la proiezione di presentazioni di slide in Power Point fornite poi agli alunni. 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione La verifica è stata di tipo sommativo. Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato. 7) Contenuti e tempi IL SEICENTO (8ore)

Arte e Controriforma: le disposizioni sull’arte del Concilio di Trento; Veronese (La cena in Casa di Levi).

M. Merisi detto il Caravaggio: Fiscelle della Pinacoteca Ambrosiana; Bacco (Uffizi), il riposo nella fuga in Egitto; i dipinti della cappella Contarelli: Vocazione di S. Matteo e S. Matteo e l’angelo (due versioni); Morte della Vergine; Decollazione del Battista, Davide e Golia. Amor profano di Caravaggio a confronto con Amor sacro di G. Baglione, Natura morta.

Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona: la volta di Palazzo Barberini: Trionfo della Divina Provvidenza.

Andrea Pozzo: la volta e la cupola della Chiesa di S. Ignazio; G. B. Gaulli: la volta della chiesa del Gesù.

G. L. Bernini: Apollo e Dafne, Baldacchino di S. Pietro, l’estasi di S. Teresa e la cappella Cornaro, Il monumento funebre ad Alessandro VII Chigi, Piazza S. Pietro, Monumento funebre di Urbano VIII.

F. Castelli detto il Borromini: S. Carlino alle quattro fontane, S. Ivo alla Sapienza. ROCOCO’ E VEDUTISMO (2 ore)

Il Rococò : origine del termine e caratteristiche generali del Rococò .

G.B. Tiepolo: il salone d’onore e la scala d’onore di W rzburg.

Il vedutismo: esempi di veduta, veduta ideata e capriccio; Antonio Canaletto: Il Canal Grande verso est; Cappella dell’Etan College; Visione di S. Maria della salute cfr. con Francesco Guardi.

NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (5 ore)

Neoclassicismo: caratteri generale.

J. L. David: il giuramento degli Orazi, il Giuramento della Pallacorda; La morte di Marat; Napoleone traversa le Alpi; incoronazione di Napoleone. Jean-Auguste- Dominique Ingres: La grande odalisca; Bagno turco; Giove e Teti.

Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice.

Milano Neoclassica: Brera, Teatro alla Scala, Palazzo Reale. IL ROMANTICISMO (5 ore)

Goya: 3 maggio 1808; La Maja vestida, La Maja desnuda; Famiglia di Carlo V; Saturno che divora uno dei suoi figli.

Introduzione alla poetica di Sublime e Pittoresco.

J. H. F ssli: L’incubo versione 1781 e 1790; il silenzio.

J. Constable: il carro di fieno; Flatford Mill.

J. M. Turner: Il Passo del S. Gottardo; Pioggia, vapore e velocità.

C. D. Friedrick: Abbazia nel querceto; Viandante su mare di nebbia; un uomo davanti alla Luna; Il mare di Ghiaccio; La grande riserva.

T. Géricault: La zattera della Medusa, Teste di giustiziati; Alienata con monomania del gioco e Alienata con monomania dell’invidia.

E. Delacroix: La barca di dante; La libertà che guida il popolo; Donne di Algeri.

F. Hayez: I Vespri siciliani, Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni. IL REALISMO (2 ore)

Courbet: Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, L’onda, L’origine del mondo.

E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Bar alle Folies - Bergère. LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO ( 4 ore)

L’Impressionismo: origine del termine e caratteristiche generali.

C. Monet: Regata ad Argenteuil; la Stazione Saint-Lazare; Donna con ombrello; Cattedrale di Rouen; La produzione delle Ninfee in generale

P.A. Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; La Grenouillère, Il palco.

E. Degas: La famiglia Bellelli; L’assenzio; L’etoile.

P. Cézanne: La casa dell’impiccato. NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO TRA ‘800 e ‘900 ( 8 ore)

G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.

P. Cézanne: La montagna Sainte-Victoire; Le grandi bagnanti; Giocatori di carte.

Henry de Toulouse- Lautrec: cenni biografici; Nella sala di Rue des moulins.

V. Van Gogh: Mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro, La cameretta di Arles, Notte stellata, La chiesa di Auvers; Campo di grano con corvi.

P. Gauguin: La visione dopo il sermone; il Cristo giallo; Ia Orana Maria; Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo.

G. Segantini: Le due madri.

G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.

G. Moreau: l’Apparizione.

E. Munch: La danza della vita, Il grido, Pubertà.

G. Klimt: la medicina, Le tre età della donna, Fregio Stocklet – l’attesa. LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO (4 ore)

Le avanguardie storiche del ‘900: caratteri generali.

Espressionismo ed Espressionismi: caratteri generali.

Cubismo: (P. Picasso: cenni su periodo rosa e periodo azzurro; Les demoiselles d’Avignon, Guernica, Massacro in Corea).

Futurismo: U. Boccioni (La città che sale; La strada entra nella città, Materia).

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1. Docente. Prof. Sellitti Dario

2. Libro di testo: STUDENTI INFORMATI Balboni – Dispenza il CAPITELLO

3. Ore di lezione: Alla data del 12 maggio sono state effettuate 44 ore di lezione; è previsto lo

svolgimento di altre 6 ore per un totale di 50 ore.

4. Obiettivi conseguiti: L’insegnamento dell’ educazione fisica, nel corso dell’anno conclusivo del percorso scolastico, mira a

rendere l’alunno capace in modo consapevole di utilizzare pienamente le proprie qualità fisiche e neuro-

muscolari e di raggiungere una plasticità fisica che consenta di trasferire in situazioni diverse le capacità

acquisite, determinando le condizioni per una migliore qualità di vita.

Si propone quindi i seguenti obiettivi:

acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive in funzione

della formazione di una personalità equilibrata e stabile.

consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità: di

realizzare attività finalizzate, di valutarne i risultati e di coglierne eventuali nessi interdisciplinari e di

intendere l’agonismo come impegno per dare il meglio di sé stessi nel confronto con gli altri.

raggiungimento di un armonico sviluppo dell’alunno agendo in forma privilegiata sull’area corporea e

motoria della personalità, tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari.

approfondimento operativo e teorico delle attività motorie e sportive che diano spazio anche alle

attitudini e alle propensioni personali.

arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità

critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

Conoscenze

Conoscere: le capacità condizionali e le principali metodiche di allenamento, le capacità coordinative ,il

regolamento tecnico dei giochi di squadra affrontati ,le diverse possibilità di espressione del corpo, le

norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni, l’anatomia e la funzionalità

degli apparati inerenti all’attività fisica proposta.

Capacità

tollerare un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato;

vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o piccoli carichi ;

compiere azioni nel più breve tempo possibile;

eseguire movimenti con ampia escursione articolare;

coordinare l’attività dei segmenti corporei gli uni rispetto agli altri

controllare e regolare i movimenti connessi alle azioni di manipolazione, lancio, presa e ricezione, colpo al

volo di oggetti ed attrezzi.

organizzare i movimenti, le posizioni del corpo e le direzioni dello spostamento in base allo spazio e al

tempo.

attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili;

svolgere azioni motorie che richiedano il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio.

eseguire i fondamentali dei giochi di squadra proposti e i gesti tecnici delle discipline affrontate;

esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale.

Competenze

Essere in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali, saper fare gioco di

squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere, saper organizzare le conoscenze per il

migliorare il proprio benessere psico-fisico, mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della

prevenzione degli infortuni.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Proporre le diverse attività sottolineando il motivo della scelta e l’utilità dei vari esercizi.

Rendere l’allievo, con le sue esigenze psicofisiche, protagonista del processo educativo che tenga conto

della personalità e della sua evoluzione.

Fare in modo che la successione di sforzi e di carichi corrisponda e rispetti le leggi fisiologiche.

Utilizzare attività idonee a colmare eventuali lacune

Proporre situazioni problema che portino il soggetto ad elaborare risposte motorie personali.

Far analizzare, percepire, valutare le sensazioni e le informazioni provenienti dalla realizzazione gestuale

per favorire un atteggiamento di scoperta in prima persona ed arrivare ad una concreta padronanza

motoria.

Acquisire e consolidare le tecniche delle varie discipline attraverso: un aggiustamento globale, un

approfondimento analitico ed una stabilizzazione globale per arrivare al consolidamento degli automatismi.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Il processo di valutazione deve servire a rendere l’allievo partecipe e consapevole della propria situazione

di partenza, della definizione degli obiettivi da raggiungere e di cosa avviene durante il percorso di

apprendimento.

Strumenti per la verifica formativa ( controllo in itinere del processo di apprendimento ):

una verifica continua viene svolta durante lo svolgimento delle lezioni: osservazione per stabilire il

livello di abilità o di capacità raggiunto.

prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti.

Strumenti per la verifica sommativa ( controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione ) :

risultati ottenuti ,

progressi effettivamente fatti dal livello di partenza,

partecipazione e impegno dimostrati durante le lezioni.

7. Contenuti e tempi

I seguenti contenuti sono stati affrontati nel corso di tutto l’anno scolastico:

Potenziamento delle capacità condizionali

Resistenza aerobica: corsa di resistenza ( in ambiente naturale corsa di durata, corsa intervallata); circuit-

training.

Potenziamento muscolare: esercizi per i muscoli del cingolo scapolo- omerale, del tronco, dell’addome,

degli arti inferiori e superiori eseguiti con sovraccarico naturale, con l'ausilio di piccoli carichi(funicelle,

cerchi , palle mediche);esercizi di opposizione e resistenza, a contrazione isometrica, di preatletismo.

Mobilità articolare: esercizi di allungamento( stretching ),movimenti ampi eseguiti con intervento attivo

degli allievi..

Sviluppo delle capacità coordinative

Coordinazione generale ed oculo- muscolare: esercizi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi.

Equilibrio statico e dinamico, in volo. Tempismo.

Linguaggio del corpo: comunicazioni del linguaggio del corpo, uso involontario e volontario del

linguaggio del corpo.

Conoscenza e pratica delle attività sportive

Discipline sportive individuali:

Atletica: corsa di resistenza ( continua all’aperto, in circuito) ( settembre – ottobre)

Giochi di squadra:

Pallavolo ripresa palleggio per alzata, palleggio piazzato, bagher , gioco .( ottobre – maggio)

Pallacanestro : ripresa passaggi,arresti,tiro

Malattie Sessuali Trasmissibili a cura dei Giovani della Croce Rossa Italiana ( ottobre )

RELIGIONE

Docente: prof. Lorenzo Bassi.

Libro di testo: Bocchini Sergio, Nuovo Religione e Religioni, EDB, vol. unico.

Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 27.

Obiettivi formativi:

Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali.

Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.

Obiettivi didattici:

a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea.

b. Capacità di critica nei confronti della cultura.

c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.

d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.

e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.

f. Riflessione sul dolore e sulla sofferenza.

g. Considerazioni sull’identità religiosa e sulla fede.

h. Conoscenza delle varie culture e religioni.

i. Considerazioni sui dieci comandamenti.

5 . Metodo di insegnamento:

a. Lezione frontale.

b. Lettura e commento di brani biblici e di testi di autori contemporanei.

c. Discussione guidata.

d. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, bibbia, audiovisivi, documenti vari.

Criteri di valutazione, strumenti di verifica.

a. Criteri di valutazione: costituiscono elemento di valutazione l’acquisizione di conoscenze, l’utilizzo corretto del linguaggio specifico, il riferimento corretto alle fonti e ai documenti, la capacità di osservazione e di critica. Inoltre andranno a definire il quadro valutativo anche la partecipazione, l’attenzione, l’interesse e la disponibilità al dialogo.

b. Strumenti di verifica: verifiche scritte; dialogo e discussione diagnostica.

Contenuti e tempi: gli argomenti sopra indicati sono stati affrontati nell’arco delle ore avute nel vigente anno scolastico; in particolare si evidenzia la raccolta nella classe, e in tutte le classi dell’Istituto, di generi alimentari per le oltre 2600 famiglie in stato di indigenza presenti sul territorio di Varese e provincia, in collaborazione con l’Associazione Banco di Solidarietà Alimentare onlus “NONSOLOPANE” di Varese. E’ stata fatta una adozione a distanza di un bambino della Thailandia di sei anni, in collaborazione con il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) di Milano. Viene altresì proposta la partecipazione alla messa in latino del 16 maggio 2017 presso la chiesa di Sant’Antonio a Varese.

SIMULAZIONI TERZA PROVA

Simulazione di terza prova – INGLESE

Name: Class: 3 E Date: 12th December 2016

Answer the following questions in the limits of the space provided.

The Bishop tells us: “When the boys come back

They will not be the same; for* they’ll have fought

In a just* cause; they lead the last attack

On Anti-Christ*; their comrades’blood has bought

New right to breed* an honourable race,

They have challenged* Death and dared* him face to face.”

“We’re none of us the same2 the boys reply.

2For George lost both his legs; and Bill’s stone blind*

Poor Jim’s shot through the lungs and like to die*

And Bert’s gone syphilitic: you’ll not find

A chap* who’s served that hasn’t found some change.”

And the Bishop said: ”The ways of God are strange!”

( Siegfried Sassoon ‘ They’ – 1916 )

For – because

Just – morally right (giusta)

Anti-Christ – one who denies or opposes Christ ( Anticristo).Generally identified with evil and Satan

To breed – to generate (generare)

Challenged – called to fight (sfidato)

Dared – defied (affrontato)

Stone blind – completely blind (cieco come una talpa)

Like to die – likely to die (é probabile che muoia)

Chap – informal word for ‘man, boy’

Say in your own words what the poem is about; explain each point of view , taking into consideration whether they are based on facts or opinions.

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Refer to ‘The Ballad of the Reading Gaol’ by Oscar Wilde. Trace the feelings of the poetic voice and say what aim the author wants to reach in writing it.

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Refer to the poems you read by William Wordsworth. Trace the relationship between the poet and the Child.

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Simulazione terza prova – INGLESE

Name: Class: 3^E Date:14th March 2017

Answer the following questions in the limits of the space provided.

Look at the painting portraying the relationship between Man and Woman. Compare it to how the same theme is developed by Modernist writers.

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Which narrative techniques predominate in Virginia Woolf’s Mrs Dalloway? Why did V. Woolf choose these techniques rather than others?

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Explain what the mythical method consists of and its use in Ulysses by James Joyce.

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Liceo Classico E. Cairoli - Varese

SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2016/17

Cognome e nome del candidato ______________________________________________

Data:__12/12/2016____ Classe:__3E_______ Docente: __Antonio G. Balistreri_______

Valutazione: __________/__15__

TERZA PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE

INDICATORI 1 1 2 3 4 5 6

Conoscenze

F

O

G

L

I

O

I

N

B.

Errate e/o

gravemente

carenti

Scarse e/o

parzialmente

errate

Superficiali e

imprecise

Essenziali e

adeguate

Ampie e

dettagliate

Complete e

puntuali

Esposizione /

Abilità

applicative

Confusa e

sconnessa/

Scarse

Poco coerente

/ Inadeguate

Coerente, ma

non ben

focalizzata/

Adeguate

Chiara e

ordinata /

Pertinenti

Lineare,

organica,

articolata/

Mature

Capacità di

Rielaborazione

Analisi e/o sintesi

Gravemente

carenti

Non del tutto

adeguate

Sufficienti e

adeguate

Valide e

adeguate

TOTALE:

_____/15

FILOSOFIA

1) Dallo stato di natura al patto sociale. Metti a confronto Hobbes e Rousseau.

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2) La critica della relazione di causa in Hume.

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3) Spiega cosa possiamo e cosa non possiamo conoscere secondo Kant e perché.

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Liceo Classico E. Cairoli - Varese

SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16

Cognome e nome del candidato ______________________________________________

Data:__14/03/2017____ Classe:__3E_______ Docente: __Antonio G. Balistreri_______

Valutazione: __________/__15__

TERZA PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE

INDICATORI 1 1 2 3 4 5 6

Conoscenze

F

O

G

L

I

O

I

N

B.

Errate e/o

gravemente

carenti

Scarse e/o

parzialmente

errate

Superficiali e

imprecise

Essenziali e

adeguate

Ampie e

dettagliate

Complete e

puntuali

Esposizione /

Abilità

applicative

Confusa e

sconnessa/

Scarse

Poco coerente

/ Inadeguate

Coerente, ma

non ben

focalizzata/

Adeguate

Chiara e

ordinata /

Pertinenti

Lineare,

organica,

articolata/

Mature

Capacità di

Rielaborazione

Analisi e/o sintesi

Gravemente

carenti

Non del tutto

adeguate

Sufficienti e

adeguate

Valide e

adeguate

TOTALE:

_____/15

FILOSOFIA

1) Spiega perché secondo Feuerbach l’uomo si aliena nella religione.

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2) Spiega cosa intende Marx con “materialismo storico”.

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3) Spiega quali caratteristiche attribuisce Schopenhauer alla volontà e come bisogna superarla.

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FISICA 12.12.2016

1. Presenta e spiega le caratteristiche di un conduttore in equilibrio elettrostatico (distribuzione della

carica, campo elettrico e potenziale elettrico).

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2. Definisci il potenziale elettrico. Determina il potenziale prodotto di una sfera carica con carica

e raggio 2 cm. Determina la capacità della sfera.

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3. Two charges , -18 and 10 are fixed in place and separated by 4 m.

At what spot along a line through the charges is the net electric field zero? (Locate this spot relative

to the positive charge.)

What would be the force on a charges of 15 placed at this spot?

FISICA 14.3.2017

1.Enuncia le leggi di Ohm.

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2.Descrivi l’esperimento di Oersted e indica le caratteristiche del campo magnetico prodotto da un

filo percorso da corrente, enunciando la legge di Biot-Savart.

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3. Il generatore che alimenta il circuito in figura fornisce una differenza di potenziale di 2V. Sapendo

che R1 , R2 = R3 = 10 , determina la corrente totale

che circola nel circuito, la corrente che attraversa la resistenza R1 e la potenza assorbita dal

resistore R2.

R1

R2

R3

Cognome____________________ Nome__________ Classe III E Data_______________

Punteggio______ Voto_________

VERIFICA DI STORIA DELL’ARTE

SIMULAZIONE TERZA PROVA

1-Riconosci autore e titolo dell’opera e poi descrivila in modo approfondito

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- Riconosci l’opera qui rappresentata specificandone autore, titolo, collocazione e anno poi descrivila tenendo conto del contesto storico artistico.

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3- Riconosci collocazione, autore e titolo dell’opera. Illustra brevemente il soggetto raffigurato tenendo conto del periodo storico artistico a cui appartiene.

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CANDIDATO: CLASSE III E MATERIA: GRECO

1. Μη. Κακως πέπρακται πανταχη τις αντερει; Αλλ’ούτι ταυτη ταυτα, μή δοκειτε πω. ( Euripide, Medea, 364-365 )

Traduzione e collocazione dei versi nel giusto contesto, con commento del contenuto.

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2. Il concetto di ELLENISMO. Quale studioso ha introdotto il termine, da dove lo ha mutuato e perché esso è da preferirsi al vocabolo ALESSANDRINISMO, usato precedentemente.

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3. I caratteri essenziali delle commedie di Menandro: trame e personaggi.

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