Dott.sa Anna Monguzzi INEMAR Inventario emissioni La stima delle emissioni dagli Aeroporti.

Dott.sa Anna Monguzzi

INEMARINEMARInventario emissioniInventario emissioni

La stima delle emissioni dagli AeroportiLa stima delle emissioni dagli Aeroporti

Sono state utilizzate le Linee guida dell’EEA contenute nel Atmospheric Emission Inventory Guidebook.Atmospheric Emission Inventory Guidebook.

La classificazione Corinair individua le seguenti attività:

080501 Traffico nazionale (ciclo LTO - < 1000 m)080501 Traffico nazionale (ciclo LTO - < 1000 m)

080502 Traffico internazionale (ciclo LTO - < 1000 m)080502 Traffico internazionale (ciclo LTO - < 1000 m)

080503 Traffico nazionale di crociera (> 1000 m)

080504 Traffico internazionale di crociera (> 1000 m)

080505 Mezzi di supporto a terra080505 Mezzi di supporto a terra

Metodologia di stimaMetodologia di stima

Landing/Take off cyclesLanding/Take off cycles (LTO) (LTO): include tutte le attività e le operazioni di un aereo al di sotto del limite dei 1000 m., che corrisponde all’altezza standard della zona di rimescolamento

CruiseCruise: comprende le fasi di volo al di sopra dei 1000 m.

3 0 0 0 f e e t( c a . 1 0 0 0 m )

T a x i / i d l eT a x i / i d l e

L T O - c y c l e

C r u i s e

Il percorso compiuto da un aereo può essere scomposto in due fasi:

Un ciclo LTOciclo LTO è suddiviso in cinque fasi:

ApproachApproach:misurato dal momento in cui l’aereo entra nella “zona di mescolamento” al momento dell’atterraggio

Taxi/Taxi/idleidle in in:tempo trascorso dopo l’atterraggio fino a quando l’aereo viene parcheggiato e i motori vengono spenti

Taxi/Taxi/idle idle outout:periodo che intercorre tra l’avvio del motore e il decollo

Take offTake off:corrisponde alla fase di regolazione finche l’aereo raggiunge i 150-300 m. di quota

Climb outClimb out:periodo successivo al decollo che termina quando l’aereo supera la zona di mescolamento

Atte

rrag

gio

Atte

rraggio

Deco

l loD

eco

l lo

LINATELINATE

MALPENSAMALPENSA

ORIO AL SERIOORIO AL SERIO

Per la stima delle emissioni sono stati utilizzati come indicatore il numero di volinumero di voli avvenuti nel corso del 2003, dettagliati per:

Sono stati presi in considerazione gli aeroporti di:

codice ICAO

tipo di spostamento (decollo o atterraggio)

tipo di volo (nazionale/internazionale)

ora del giorno

Fattori di emissioneFattori di emissione

Sono stati utilizzati i fattori di emissione proposti dal Atmospheric Emission Inventory Guidebook.

Alle 210 principali tipologie ICAO circolanti è stato associato uno dei 45 aerei (e fattori di emissione corrispondenti), sulla base del tipo di motore e della relativa potenza.

Il fattore di emissione per PM10 e per PM2.5 è stato tratto da EPA.

A_FASE_MOVIMENTOA_FASE_MOVIMENTO

A_LUNG_ROTTEA_LUNG_ROTTE

A_PERC_ROTTEA_PERC_ROTTE

A_NAZ_VOLIA_NAZ_VOLI

A_TIPO_AEREOA_TIPO_AEREO

A_FEA_FE

A_VOLIA_VOLI

Tabelle INEMARTabelle INEMAR






A_FEA_FE

A_VOLIA_VOLI

fasi di movimento ciclo LTO

lunghezza rotte per comune

percentuale utilizzo rotte in A e D

F.E. per ogni fase ciclo LTO

Numero movimenti per tipo ICAO, nazionalità, fase movimento ed ora






A_FEA_FE

A_VOLIA_VOLI

voli nazionali/internazionali

elenco tipi ICAO circolanti






A_FEA_FE

A_VOLIA_VOLI

Algoritmo di stimaAlgoritmo di stimaPer ogni inquinante la stima dell’emissione è la seguente:

EmAEmAi,j,k,wi,j,k,w = FE_AEREI = FE_AEREIi,ji,j * NUM_MOVIMENTI * NUM_MOVIMENTIi,k,wi,k,w /1000 /1000

dove:

EmAi,j,k,w = emissioni per ogni codice aereo i, per ogni fase di

movimento j, per nazionalità w, nell’ora k [t/anno]

FE_AEREOi,j = fattore di emissione per ogni codice aereo i e per ogni fase di movimento j [kg/volo]

NUM_MOVIMENTIi,k,w = numero di movimenti per ogni codice aereo i e per decollo o atterraggio (legati alle fasi di movimento), per ogni nazionalità w, nell’ora k [voli/ora]

Algoritmo di stimaAlgoritmo di stima

Dall’esecuzione del sopracitato algoritmo si generano 3 tabelle:

A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_ORAA_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_ORA

A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDIA_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI

A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_AVA_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_AV


Nella tabella A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_ORAA_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_ORA vengono scritte le emissioni totali (di tutti gli aerei sommati indipendentemente dalla tipologia ICAO) distinte per ogni ora dell’anno k (EmA_I_O), per aeroporto e con il tipo di emissione (AV per gli aeromobili):

EmA_I_Ok = i,j,w EmA i,j,k,w


Nella tabella A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDIA_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI vengono scritte le emissioni annue (somma di tutte le emissioni orarie k) distinte per codice aereo ICAO (EmA_I), id_attività (402 o 403 a seconda della nazionalità w del volo), fase di movimento j (decollo o atterraggio) e con il tipo di emissione (AV per gli aeromobili):

EmA_Ii,j,w =k EmA i,j,k,w


Per disaggregare le emissioni del singolo aeroporto nei comuni su cui insistono le rotte degli aerei nelle fasi di atterraggio e decollo, sono stati presi in considerazione i tracciati radar, da cui sono state ottenute:

le rotte di volo (SID) e la loro suddivisione per comune (tabella A_LUNGH_ROTTE)

la frequenza di percorrenza delle rotte, distinguendo tra arrivi e decolli (tabella A_PERC_ROTTE)


lungh_rottamEmA_I_AVm,w =i,j,EmA_I i,j,w * perc_voli*

lungh_rottam,r

Nella tabella A_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_AVA_RIS_AEROPORTI_INTERMEDI_AV vengono riportate le emissioni annue (somma di tutte le emissioni orarie k) distinte per istat comune m (EmA_I_AV), id_attività (402 o 403 a seconda della nazionalità w del volo) e con il tipo di emissione (AV per gli aeromobili):

Trattamento datiTrattamento dati

sono stati decodificati i codici ICAO degli aeroporti assegnando la rispettiva nazionalità e successivamente l’ID_NAZ attraverso una ricerca internet sui siti:

www.airlinecodes.co.uk/aptcodesearch.asp www.airlinecodes.co.uk/aptcodesearch.asp www.fallingrain.com/world/index.htmlwww.fallingrain.com/world/index.html

per ciascun codice ICAO è stato identificato il nome del modello di aereo corrispondente, il tipo di motore e la relativa potenza attraverso una ricerca internet sui siti:

www.airliners.netwww.airliners.net

www.jp4.itwww.jp4.it

www.icao.int/anb/ais/8643/index.cfm www.icao.int/anb/ais/8643/index.cfm

Mezzi a terra - Metodologia di stimaMezzi a terra - Metodologia di stima

Per mezzi di supporto a terra (Ground Support Equipment) si intende:

il trasporto di passeggeri, equipaggi e bagagli;

le attività di assistenza agli aeromobili (rifornimenti, servizi tecnici, deicing, toilette, pulizie cabine, catering);

la gestione e manutenzione piste e aree verdi (pulizia piste e piazzale sgombero neve, sfalcio meccanico).


Non avendo però ottenuto dati sul numero di spostamenti dei mezzi a terra, sul tipo di GSE associato ai diversi tipi di aerei o sul consumo di carburante, sono stati previsti degli spostamenti probabili di mezzi a terra.

In particolare è stato ipotizzato l’utilizzo di 3 tipi di 3 tipi di mezzi a terramezzi a terra per ciascuna categoria di aeromobile: autobus passeggeri, auto di servizio e camionautobus passeggeri, auto di servizio e camion.

Sono stati quindi utilizzati i fattori di emissioni previsti per questi tipi di mezzi dalla metodologia COPERT III, fissando dei tempi operazionali standard.


Per ogni inquinante la stima dell’emissione secondo è:

EmMTEmMTz,i,j, Kz,i,j, K = FE_MT = FE_MTzz * TEMPO_SPEC_FUNZ * TEMPO_SPEC_FUNZz,i,jz,i,j /1000 /1000

EmMTz,i,j,k = emissioni per ogni mezzo a terra z associato all’aereo i, per ogni fase di movimento j nell’ora k (t/anno)

FE_MTz = fattore di emissione per ogni tipo di mezzo a terra z (kg/min)

TEMPO_SPEC_FUNZ z,i,j = tempo di funzionamento per il tipo di mezzo a terra z associato all’aereo i, per fase movimento j (min)

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