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Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20c legge 662/96 - Filiale di Catanzaro Parti I e II Anno XXXIII N. 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, venerdì 1 marzo 2002 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 72 (0961) 856628-29 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı ` pubblicate: Il 1 o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione e ` ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ATTI DI TERZI Annunzi legali Avvisi di concorso

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Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20clegge 662/96 - Filiale di Catanzaro

Parti I e II ● Anno XXXIII ● N. 4

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE CALABRIA

Catanzaro, venerdì 1 marzo 2002

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 72 ● (0961) 856628-29

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabriasono suddivise in tre parti che vengono cosı pubblicate:

Il 1o e il 16 di ogni mese:

PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE

SEZIONE I

◆ Leggi◆ Regolamenti◆ Statuti

SEZIONE II

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale◆ Deliberazioni del Consiglio regionale◆ Deliberazioni della Giunta regionale◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio

di Presidenza del Consiglio regionale◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATOE DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

SEZIONE I

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionaliche interessano la Regione

SEZIONE II

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione◆ Circolari la cui divulgazione e ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle

leggi e dai regolamenti della Regione

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI

◆ Annunzi legali◆ Avvisi di concorso

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A V V I S O

Con l’entrata in vigore della L.R. 4 settembre

2001, n. 19, questa Direzioneè sollevata da

ogni eventuale responsabilità che potrebbe

scaturire dal mancato rispetto delle norme

sulla privacy, a seguito della pubblicazione

sul Bollettino Ufficiale della Regione Cala-

bria di atti, documenti e quant’altro verrà tra-

smesso dagli organi e soggetti proponenti.

Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni

di legge, si richiama l’attenzione degli inte-

ressati sulla normativa relativa alla tutela

della sfera privata della persona.

SOMMARIO

PARTE PRIMASEZIONE I

STATUTI

COMUNE DI AMARONI (Provincia di Catanzaro)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunalepag. 4495

COMUNE DI PLATANIA (Provincia di Catanzaro)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale − Adegua-mento al Decreto Legislativo n. 267/2000 e alla Legge 212/2000 pag. 4496

COMUNE DI SERSALE (Provincia di Catanzaro)

Statuto comunale (Modifica) pag. 4496

COMUNE DI CETRARO (Provincia di Cosenza)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunalepag. 4496

COMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunalepag. 4496

COMUNE DI ROSSANO (Provincia di Cosenza)

Statuto comunale pag. 4497

COMUNE DI MAMMOLA (Provincia di Reggio Calabria)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunalepag. 4519

COMUNE DI PLACANICA (Provincia di Reggio Calabria)

Avviso approvazione adeguamento Statuto comunale −D.Lgs n. 267/2000 pag. 4519

SEZIONE II

DECRETI E ORDINANZEDEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO-NALE − 13 febbraio 2002, n. 1

Designazione di cinque membri e tra questi del Vice Pre-sidente del Consiglio Direttivo del Consorzio Telematica Ca-labria (TELCAL) − (Legge regionale 8 luglio 1991, n. 10)

pag. 4519

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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO-NALE − 13 febbraio 2002, n. 2

Nomina di tre membri del Comitato Tecnico Scientificoper il Consorzio telematica Calabria (TELCAL) − (Leggeregionale 8 luglio 1991, n. 10, art. 7) pag. 4520

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO-NALE − 13 febbraio 2002, n. 3

Designazione del Presidente e di un membro del Collegiosindacale del Consorzio telematica Calabria (TELCAL) −(Legge regionale 8 luglio 1991, n. 10) pag. 4521

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO-NALE − 13 febbraio 2002, n. 4

Nomina di tre rappresentanti della Regione nel Consigliodi Amministrazione della Società di Gestione dell’Aeroportodello Stretto (SOGAS) (Art. 2, Legge regionale 19/11/1982, n.15) pag. 4521

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIO-NALE − 13 febbraio 2002, n. 5

Nomina di tredici membri scelti fra le donne elette nelleistituzioni e donne che abbiano riconosciuta esperienza dicarattere scientifico, giuridico, culturale, produttivo politicoe sindacale sulla condizione femminile nella Commissioneper le pari opportunità fra uomo e donna presso il Consiglioregionale (Legge regionale 26 gennaio 1987, n. 4, art. 3)

pag. 4522

DECRETI E ORDINANZEDEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE29 gennaio 2002, n. 30

Segreteria particolare del Presidente della Giunta regio-nale − Nomina responsabile amministrativo pag. 4523

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE29 gennaio 2002, n. 31

Modifica assegnazione unità all’Ufficio di Gabinetto delPresidente della Giunta regionale pag. 4523

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE30 gennaio 2002, n. 32

Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artiginatodi Cosenza − Sostituzione Componente Consiglio Camerale

pag. 4524

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE30 gennaio 2002, n. 33

Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artiginatodi Reggio Calabria − Sostituzione Componente ConsiglioCamerale pag. 4524

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE30 gennaio 2002, n. 34

Delibera Giunta regionale n. 43 del 15 gennaio 2002 − No-mina componenti Commissione per l’esame e la valutazionedelle offerte di locazione di un immobile sede degli Ufficidella Giunta regionale pag. 4525

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE1 febbraio 2002, n. 35

Nomina Commissario A.R.DI.S. di Catanzaro L.R. 10/12/2001 n. 34 pag. 4526

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE1 febbraio 2002, n. 36

Nomina Commissario A.R.DI.S. di Reggio Calabria L.R.10/12/2001 n. 34 pag. 4527

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE1 febbraio 2002, n. 37

Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigia-nato di Cosenza − Sostituzione Componente Consiglio Ca-merale pag. 4527

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE6 febbraio 2002, n. 38

Nomina componenti e personale di supporto in seno al Co-mitato Speciale di cui alla delibera della G.R. n. 166 del 6/3/2001 pag. 4528

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE11 febbraio 2002, n. 39

Riforma parziale D.P.G.R. 14 dicembre 2001, n. 168pag. 4529

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE11 febbraio 2001, n. 40

Aterp di Catanzaro − Decadenza dell’ incarico di revisoreSupplente del Collegio dei Revisori dei Conti e nomina sosti-tuto pag. 4530

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2001, n. 41

Nomina componenti Comitato tecnico consultivo − D.G.R.n. 94/2002 pag. 4530

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 42

Integrazione componenti Comitato tecnico − D.G.R. n. 94/2002 pag. 4531

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 43

Parziale modifica D.P.G.R. n. 107 del 24/8/2001 − Nominadel dott. Adriano Libassi Gualtieri a Segretario Particolaredell’Assessore all’Industria − Commercio − Artigianato −Personale − Enti Locali − Affari Generali della Presidenza −Dott. Giovanni Luzzo pag. 4531

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 44

Revoca D.P.G.R. n. 83 del 21/6/2000 pag. 4532

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 45

Assegnazione sig. Belvedere Giuseppe alla Segreteria Par-ticolare dell’Assessore Dr. Giuseppe Scopelliti − RevocaD.P.G.R. n. 71 del 12/6/2000 pag. 4532

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 46

Conferma del Rag. Alberto Di Maria alla Segreteria Par-ticolare dell’Assessore ai Lavori Pubblici Prof. Aurelio Mi-siti con le mansioni di Capo Segreteria − Revoca D.P.G.R. n.137 del 25/9/2000 pag. 4533

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 47

Assegnazione dell’Ing. Francesca Macrì alla SegreteriaParticolare dell’Assessore ai LL.PP. Prof. Aurelio Misiti

pag. 4534

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 48

Assegnazione del sig. Morrone Francesco alla SegreteriaParticolare dell’Assessore al Turismo On.le Giuseppe Gen-tile pag. 4535

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 49

Conferma della Sig.ra Tromby Michelina alla segreteriaParticolare dell’Assessore Dott. Dionisio Gallo pag. 4536

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 50

Comitato regionale di Controllo sugli Atti delle Provinceed Enti Maggiori con sede in Catanzaro − Nomina Segre-tario supplente pag. 4537

DECRETI DEI DIRIGENTIDELLA REGIONE CALABRIA

DECRETO n. 1207 del 6 febbraio 2002

DIPARTIMENTO n. 12

Formazione Professionale e Politiche del Lavoro

P.O.R. Calabria 2000-2006 − Asse III − Risorse Umane,annualità 2000-2001 − Affidamento diretto attività forma-tiva a completamento seconda e terza annualità corsi asse-gnati nel P.O. 1994/99 − Decreto Dirigente Generale 12° Di-partimento n. 10753/01 pag. 4537

DECRETO n. 1339 del 15 febbraio 2002

DIPARTIMENTO n. 12

Formazione Professionale e Politiche del Lavoro

EQUAL rettifica Decreto Direttoriale n. 12444 del 28/11/01 a seguito Decreto Ministeriale del 19/12/2001 G.U. 249

pag. 4539

ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE4 dicembre 2001, n. 1006

Commissione regionale per l’emersione del lavoro non re-golare −Attribuzione alla Presidenza della G.R. delle attivitàdi coordinamento pag. 4542

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE17 dicembre 2001, n. 1054

Dott. Domenico Filomia − Dirigente Settore − Disponibi-lità pag. 4543

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE17 dicembre 2001, n. 1099

Approvazione protocollo d’ intesa con l’INAIL in materiadi sicurezza del lavoro e riabilitazione pag. 4544

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE27 dicembre 2001, n. 1112

Programma degli scambi socio culturali giovanili perl’anno 2001 − Richiesta parere alla Terza Commissione Con-siliare di politica sociale (art. 3 della Legge regionale n.15/87) pag. 4545

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE27 dicembre 2001, n. 1175

Dott. Luigi Bulotta − Definizione mobilità ed affidamentoresponsabilità e funzioni di dirigente pag. 4549

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 19

Azienda Sanitaria n. 9 di Locri − Presa d’atto delle risul-tanze contabili inerenti al bilancio d’esercizio − Anno 2000

pag. 4550

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 20

Azienda Sanitaria n. 1 di Paola − Presa d’atto delle risul-tanze contabili del bilancio d’esercizio 2000 pag. 4551

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 21

Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano − Presa d’atto delle ri-sultanze contabili bilancio d’esercizio 2000 pag. 4552

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 22

Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro − Presa d’atto dellerisultanze contabili del bilancio d’esercizio anno 2000

pag. 4553

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 23

Azienda Sanitaria n. 8 di Vibo Valentia − Presa d’atto dellerisultanze contabili del bilancio d’esercizio anno 2000

pag. 4554

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 31

Strutture per minori «Casa Serena» di Celico e «A. Ve-lonà» di Botricello − Estensione benefici: L.R. 21/96

pag. 4555

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 34

Legge 17/2/1992, n. 179 − Programma regionale quadrien-nale 1992/95 di Edilizia Residenziale Pubblica − Programmidi Recupero Urbano − Differimento termini pag. 4556

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 40

Legge n. 285/97 «Disposizioni per la promozione di dirittie di opportunità per l’ infanzia e l’adolescenza» − Secondotriennio di attuazione degli anni 2001/2003 − Fondi 2000/2002: adempimenti regionali e aggiornamenti linee di indi-rizzo agli Enti locali − Reiterazione con modifiche

pag. 4557

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 41

Trasferimento degli ospiti della Casa di Riposo di ViboValentia gestita dall’ASL n. 8 pag. 4580

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE12 febbraio 2002, n. 104

Deliberazione G.R. n. 1011 del 4/12/2001, concernente lacomposizione del Comitato Tecnico di gestione previsto dal-l’art. 3 della convenzione Regione-Mediocredito CentraleS.p.A. − Modificazioni ed integrazioni pag. 4581

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE12 febbraio 2002, n. 106

Società Imprese Minori − Consortile Mista a r.l. − Auto-rizzazione all’esercizio dell’attività quale CAT ai sensi del-l’art. 6 del regolamento adottato con delibera C.R. 408/2000

pag. 4581

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

REGIONE CALABRIA − SEGRETERIA DELLA GIUNTA

Elenco deliberazioni trattate dalla Giunta pag. 4582

REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Set-tore 21 − Servizio 80 − Difesa del Suolo e delle Coste − OpereIdrauliche − Acque − Impianti elettrici − CATANZARO

Licenze di attingimento d’acqua pag. 4583

REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Set-tore 21 − Servizio 81 − Difesa del suolo e delle coste − Opereidrauliche − Acque − Impianti elettrici − COSENZA

Licenze di attingimento d’acqua pag. 4584

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REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Set-tore 21 − Servizio 81 − (Opere Idrauliche − Acque − Impiantielettrici) − COSENZA

Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acquapag. 4584

REGIONE CALABRIA − Dipartimento LL.PP. ed Acque − Ser-vizio 81 − Impianti elettrici − Già Ufficio del Genio Civile −COSENZA

Autorizzazioni alla costruzione di linee elettrichepag. 4586

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Di-partimento Lavori Pubblici ed Acque − Settore 21 − Servizio82 − REGGIO CALABRIA

Istanza del 9/4/2001 per autorizzazione alla costruzionelinea elettrica MT 20 Kv in cavo per collegamento linea «Me-lito» esistente con C.P. «San Pasquale» in territorio del Co-mune di Bova Marina (RC) pag. 4588

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Di-partimento Lavori Pubblici ed Acque − Settore 21 − Servizio82 − REGGIO CALABRIA

Istanza del 12/4/2001 per autorizzazione alla costruzionelinee elettriche MT 20 Kv aeree per collegamento C.P. «SanPasquale» con cabina Polimo Sm. e con cabina Palizzi Sm. interritorio dei Comuni di Bova Marina (RC) e Palizzi (RC)

pag. 4588

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Di-partimento Lavori Pubblici ed Acque − Settore 21 − Servizio82 − REGGIO CALABRIA

Istanza del 14/5/2001 per autorizzazione alla costruzionelinea elettrica MT 20 Kv aerea, per collegamento C.P. «SanPasquale» con cabina Rotonda, in territorio dei Comuni diBova Marina (RC) e Palizzi (RC) pag. 4589

REGIONE CALABRIA − Assessorato ai Lavori Pubblici − Di-partimento Lavori Pubblici ed Acque − Settore 21 − Servizio82 − REGGIO CALABRIA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua pag. 4589

REGIONE CALABRIA − COMITATO REGIONALE DI CON-TROLLO − Sezione Decentrata della Provincia di REGGIOCALABRIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di febbraio2002 − Modifica pag. 4590

REGIONE CALABRIA − COMITATO REGIONALE DI CON-TROLLO − Sezione Decentrata della Provincia di REGGIOCALABRIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di marzo2002 pag. 4590

COMUNE DI FALERNA (Provincia di Catanzaro)

Pubblicazione della variante generale al Piano regolatoreGenerale pag. 4590

COMUNE DI MAIDA (Provincia di Catanzaro)

Avviso di deposito del piano commerciale comunalepag. 4590

COMUNE DI SANT’ANDREA APOSTOLO DELLO JONIO(Provincia Catanzaro)

Avviso di deposito del progetto relativo alla realizzazionedi parchi naturali per la valorizzazione delle aree internedella Comunità Montana «Parco Pineta in S. Andrea Jonio»

pag. 4590

COMUNE DI SANGINETO (Provincia di Cosenza)

Occupazione d’urgenza degli immobili necessari all’ese-cuzione dei lavori di miglioramento viabilità con costruzionepiazze ed arredo urbano pag. 4591

COMUNE DI MELITO PORTO SALVO (Provincia di ReggioCalabria)

Avviso di deposito degli atti relativi al Piano regolatoreGenerale pag. 4591

COMUNE DI PALMI (Provincia di Reggio Calabria)

Espropriazione per costruzione sede operativa ProtezioneCivile − Avviso deposito atti Amministrazione Provinciale diReggio Calabria pag. 4592

COMUNE DI SCIDO (Provincia di Reggio Calabria)

ORDINANZA DEL SINDACO n. 1 − Prot. n. 166 del 25/1/2002

Ordinanza di pagamento − Espropriazione per pubblicautilità relativa ai lavori di costruzione campo sportivo comu-nale pag. 4592

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COMUNE DI SCIDO (Provincia di Reggio Calabria)

ORDINANZA DEL SINDACO n. 2 − Prot. n. 167 del 25/1/2002

Ordinanza deposito indennità − Espropriazione per pub-blica utilità relativa ai lavori di costruzione campo sportivocomunale pag. 4593

COMUNE DI PARGHELIA (Provincia di Vibo Valentia)

Decreto d’occupazione d’urgenza provvisoria per estratto(ai sensi della Legge 865/1971, art. 11, comma 3) lavori dicostruzione piazza Baracche nel centro urbano del comunedi Parghelia (VV) pag. 4593

COMUNE DI PARGHELIA (Provincia di Vibo Valentia)

Decreto di espropriazione provvisoria per estratto (aisensi della Legge 865/1971, art. 11, comma 3) lavori di co-struzione piazza Baracche nel centro urbano del comune diParghelia (VV) pag. 4594

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO (Provincia di Vibo Va-lentia)

Decreto definitivo n. 3 del 4/2/2002 di esproprio degli im-mobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori necessari perriqualificazione ed adeguamento area parcheggio SantaMaria nel Bosco − Giubileo 2000 pag. 4595

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO (Provincia di Vibo Va-lentia)

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio d’ immobili oc-correnti per l’esecuzione dei lavori di ampliamento del cimi-tero esistente di Serra San Bruno − Primo stralcio

pag. 4596

ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. − DIREZIONE CALABRIA −CATANZARO

Pratica AT 152 − Costruzione nuova cabina primaria150/20 Kv di Oppido Mamertina nonchéopere principali edaccessorie alla stessa − Pubblicazione avviso pag. 4596

S.I.DI. GAS S.p.A. Società Irpina Distribuzione Gas − AVEL-LINO

Tariffe di vendita gas metano pag. 4596

A.T.I. (Orsini − Cicero − Ferrara) − POLICORO (MT)

Lavori di costruzione del primo lotto strada LongobuccoS.S. 177 Località Pantano − Concessione regionale n. B2306(Legge 64/86) − Estratto del Decreto n. 11 del 6/11/2001

pag. 4597

REGIONE CALABRIA − 12° DIPARTIMENTO LAVORO −FORMAZIONE PROFESSIONALE − COOPERAZIONE −OCCUPAZIONE

Avviso di rettifica pag. 4599

REGIONE CALABRIA − 12° DIPARTIMENTO LAVORO −FORMAZIONE PROFESSIONALE − COOPERAZIONE −OCCUPAZIONE

Avviso di rettifica pag. 4604

PARTE SECONDASEZIONE II

CORTE COSTITUZIONALE − PRESIDENTE n. 75 Reg. Or-dinanze 2002

Ordinanza del 28 novembre 2001 emessa dal T.A.R. per laCalabria sez. staccata di Reggio Calabria sul ricorso pro-posto da Latella Santo ed altri c/ Comune di Reggio Calabriaed altre pag. 4611

PARTE PRIMASEZIONE I

STATUTI

COMUNE DI AMARONI(Provincia di Catanzaro)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale.

IL SINDACO

AVVISA

Che con deliberazione consiliare n. 2 del 3/3/2001 è stato ap-provato il nuovo statuto comunale composto da n. 85 articoli,adeguato alle disposizioni del Testo Unico delle Leggi sull’ordi-namento degli enti Locali.

Che lo stesso è stato vistato dal Co.Re.Co. Sez. decentrata diCatanzaro nella seduta del 19/3/2001 prot. n. 192.

Che è stato ripubblicato all’albo pretorio, dopo il visto di ap-provazione del Co.Re.Co. per 30 giorni consecutivi.

Che il nuovo statuto sostituisce il precedente approvato condeliberazione consiliare n. 15 dell’11/6/1991.

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Che il testo integrale dello stesso èdepositato presso l’ufficiodi segreteria del Comune.

Amaroni, lì 21 dicembre 2001

Il SindacoAntonio Ruggiero

COMUNE DI PLATANIA(Provincia di Catanzaro)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale − Adegua-mento al Decreto Legislativo n. 267/2000 e alla Legge 212/2000.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

AVVISA

Che con deliberazione consiliare n. 1 del 17 gennaio 2002 èstato approvato il «Nuovo Statuto comunale» adeguato alle di-sposizioni del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degliEnti Locali, approvato con Decreto Legislativo del 18/8/2000, n.267, alla Legge n. 212/2000, e composto da n. 59 articoli.

Che il Nuovo Statuto è stato pubblicato all’Albo Pretorio delComune, dove rimarràaffisso per 30 (trenta) giorni consecutivi.

Che il testo integrale del «Nuovo Statuto» èdepositato pressola Segreteria del Comune.

Platania, lì 1 marzo 2002

Il Responsabiledel Servizio Amministrativo

Rosanna Cicero

COMUNE DI SERSALE(Provincia di Catanzaro)

Statuto comunale (Modifica).

Allegati alla deliberazione di C. C. n. 63 del 27/11/2001

Art. 24Composizione

1. La Giunta ècomposta dal Sindaco e da 4 assessori al mas-simo, di cui uno è investito della carica di Vicesindaco.

2. Gli assessori sono scelti normalmente tra i consiglieri;possono tuttavia essere nominati anche assessori esterni al con-siglio in un numero massimo di 2 (due), purchédotati dei requi-siti di eleggibilità e in possesso di particolare competenza edesperienza tecnica, amministrativa o professionale, e che nonsiano stati candidati nelle ultime elezioni amministrative.

3. Gli assessori esterni possono partecipare alle sedute delconsiglio e intervenire nella discussione ma non hanno diritto divoto.

COMUNE DI CETRARO(Provincia di Cosenza)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale.

Il Responsabile del 1° Settore − Affari Generali

AVVISA

Che lo Statuto Comunale, redatto ai sensi del Decreto Legi-slativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato approvato con delibera-zione del Consiglio comunale n. 53 del 21/12/2001 ed è entratoin vigore decorsi trenta giorni dalla sua affissione all’Albo Pre-torio di questo Comune.

Che il testo integrale dello stesso èdepositato presso l’Ufficiodi Segreteria del Comune.

Dalla Sede Comunale, lì 7 febbraio 2002

Il Funzionario ResponsabileDr. Augusto Losardo

COMUNE DI MENDICINO(Provincia di Cosenza)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale.

IL SINDACO

AVVISA

Che con deliberazione consiliare n. 2 del 18/1/2002 sono stateapportate integrazioni, modifiche ed adeguamenti dello StatutoComunale al T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000).

Che il nuovo Statuto Comunale si compone di otto titoli sud-divisi in cinquantotto articoli.

Che lo stesso, integra, modifica ed adegua il precedente, ap-provato con deliberazione consiliare n. 23 del 11/3/2000, vistatadal Co.Re.Co. di Cosenza nella seduta del 24/3/2000 al n. 451.

Che lo Statuto viene pubblicato all’Albo Pretorio del Comuneper trenta giorni consecutivi dal 19 gennaio al 18 febbraio 2002.

Che il testo integrale è depositato presso l’Ufficio di Segre-teria del Comune.

Dalla Residenza Municipale, lì 4 febbraio 2002

Il SindacoProf. Francesco Bisogno

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COMUNE DI ROSSANO (Provincia di Cosenza)

Statuto comunale

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COMUNE DI MAMMOLA(Provincia di Reggio Calabria)

Avviso approvazione nuovo Statuto comunale.

Prot. n. 829

IL SINDACO

AVVISA

Che con deliberazione Consiliare n. 33 del 27/12/2001 èstatoapprovato il nuovo Statuto Comunale composto da n. 77 (settan-tasette) articoli, esecutivo a tutti gli effetti di legge, atteso che ilCO.RE.CO. di Reggio Calabria restituiva gli atti senza vistoperché non competente.

Che il nuovo Statuto Comunale sostituisce il precedente ap-provato con deliberazione Consiliare n. 27 del 26/6/1991 e suc-cessive modifiche.

Che il nuovo Statuto Comunale viene pubblicato all’Albo Pre-torio del Comune per 30 (trenta) giorni consecutivi con decor-renza odierna.

Che il testo integrale dello stesso èdepositato presso l’Ufficiodi Segreteria del Comune.

Mammola, lì 7 febbraio 2002

Il SindacoBruno Romeo

COMUNE DI PLACANICA(Provincia di Reggio Calabria)

Avviso approvazione adeguamento Statuto comunale −D.Lgs n. 267/2000.

IL SINDACO

Ai sensi dell’art. 6, comma 5, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267.

RENDE NOTO

Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31, del 3/12/2001, sono stati approvati gli adeguamenti apportati allo StatutoComunale, in ossequio al D.Lgs. n. 267/2000, così come ripor-tati nel nuovo testo coordinato composto di n. 56 articoli.

Che lo Statuto Comunale, così come approvato con deliberaconsiliare n. 31, sostituisce il precedente.

Che lo Statuto Comunale, pubblicato all’albo pretorio dal6/12/2001 al 7/1/2002, trovasi depositato presso l’Ufficio Segre-teria del Comune di Placanica.

Placanica, lì 7 febbraio 2002

Il SindacoAvv. Antonio Condemi

SEZIONE II

DECRETI E ORDINANZEDEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

REGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE13 febbraio 2002, n. 1

Designazione di cinque membri e tra questi del Vice Pre-sidente del Consiglio direttivo del Consorzio telematica Ca-labria (TELCAL) – (Legge regionale 8 luglio 1991, n. 10).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi della legge regionale 8 luglio 1991,n. 10, questo Consiglio regionale deve provvedere alla nominadi cinque membri e tra questi del Vice Presidente del Consigliodirettivo del Consorzio telematica Calabria (TELCAL);

CHE detta nomina e inserita al punto uno dell’elenco dellenomine di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n.210 del 13 novembre 2001, pubblicata sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria del 27 novembre 2001 – supplementostraordinario n. 3 al n. 103 del 16 novembre 2001, ai sensi del-l’art. 8, punto 3, della legge regionale 4 agosto 1995, n. 39;

CHE l’argomento e stato iscritto all’ordine del giorno delConsiglio all’uopo convocato per il giorno 11 febbraio 2002;

CONSTATATO che il Consiglio regionale non ha provvedutoentro i termini fissati dalla legge 15 luglio 1994 n. 444 e dallalegge regionale 4 agosto 1995 n. 39;

CONSIDERATO, altresı, che nella ipotesi di mancato adem-pimento da parte del Consiglio regionale, deve provvedere ilPresidente del Consiglio, ai sensi dell’art. 2, 3o comma dellalegge regionale n. 39/95;

PRESO ATTO della verifica dei requisiti dei singoli candidatialle nomine di che trattasi, effettuata, anche con l’ausilio delleschede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula, nonchedelle schede di settore da cui si rileva la sussistenza o meno deirequisiti richiesti dalla vigente normativa da parte dell’Ufficio diPresidenza, nella seduta del 21 gennaio 2002, con deliberazionen. 19;

CHE dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, iSignori:

1) Capocasale Francesco;

2) Borrello Pasquale;

3) Germano Francesco;

4) Lojacono Anna Maria;

5) Salatino Francesco;

risultano in possesso dei requisiti per la nomina in oggetto edin grado di assicurare il buon andamento e l’ imparzialita dell’or-gano al quale vengono nominati;

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RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’ istruttoria verificativa;

TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto;

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale;

VISTA la legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTA la legge regionale 5 agosto 1995 n. 39;

VISTO l’articolo 2 della legge regionale 8 luglio 1991, n. 10;

DECRETA

a) Sono nominati membri del Consiglio direttivo del Con-sorzio telematica Calabria (TELCAL) i signori:

1) Capocasale Francesco;

2) Borrello Pasquale;

3) Germano Francesco;

4) Lojacono Anna Maria;

5) Salatino Francesco;

Il Signor Capocasale Francesco e nominato Vice Presidentedel Consorzio TELCAL.

b) Il presente decreto sara trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonche ai nominatiai fini di cui alla legge regionale n. 39/95.

c) Il presente decreto sara pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Il PresidenteLuigi Fedele

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE13 febbraio 2002, n. 2

Nomina di tre membri del Comitato Tecnico Scientificoper il Consorzio telematica Calabria (TELCAL) – (Leggeregionale 8 luglio 1991, n. 10, art. 7).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi della legge regionale 8 luglio 1991,n. 10, art. 7, questo Consiglio regionale deve provvedere allanomina di tre membri del Comitato Scientifico per il Consorziotelematica Calabria (TELCAL);

CHE detta nomina e inserita al punto due dell’elenco dellenomine di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n.210 del 13 novembre 2001, pubblicata sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria del 27 novembre 2001 – supplemento

straordinario n. 3 al n. 103 del 16 novembre 2001, ai sensi del-l’art. 8, punto 3, della legge regionale 4 agosto 1995, n. 39;

CHE l’argomento e stato iscritto all’ordine del giorno delConsiglio all’uopo convocato per il giorno 11 febbraio 2002;

CONSTATATO che il Consiglio regionale non ha provvedutoentro i termini fissati dalla legge 15 luglio 1994 n. 444 e dallalegge regionale 4 agosto 1995 n. 39;

CONSIDERATO, altresı, che nella ipotesi di mancato adem-pimento da parte del Consiglio regionale, deve provvedere ilPresidente del Consiglio, ai sensi dell’art. 2, 3o comma dellalegge regionale n. 39/95;

PRESO ATTO della verifica dei requisiti dei singoli candidatialle nomine di che trattasi, effettuata, anche con l’ausilio delleschede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula, nonchedelle schede di settore da cui si rileva la sussistenza o meno deirequisiti richiesti dalla vigente normativa da parte dell’Ufficio diPresidenza, nella seduta del 21 gennaio 2002, con deliberazionen. 19;

CHE dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, iSignori:

1) Catanese Carmelo;

2) D’Alessandro William;

3) Viola Francesco Annunziato.

risultano in possesso dei requisiti per la nomina in oggetto edin grado di assicurare il buon andamento e l’ imparzialita dell’or-gano al quale vengono nominati;

RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’ istruttoria verificativa;

TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto;

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale;

VISTA la legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTA la legge regionale 5 agosto 1995 n. 39;

VISTO l’articolo 2 della legge regionale 8 luglio 1991, n. 10;

DECRETA

a) Sono nominati membri del Comitato Tecnico scientificodel Consorzio telematica Calabria (TELCAL) i signori:

1) Catanese Carmelo;

2) D’Alessandro William;

3) Viola Francesco Annunziato.

b) Il presente decreto sara trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonche ai nominatiai fini di cui alla legge regionale n. 39/95.

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c) Il presente decreto sara pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Il PresidenteLuigi Fedele

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE13 febbraio 2002, n. 3

Designazione del Presidente e di un membro del Collegio sin-dacale del Consorzio telematica Calabria (TELCAL) – (Leggeregionale 8 luglio 1991, n. 10).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi della legge regionale 8 luglio 1991, n.10, questo Consiglio regionale deve provvedere alla designazionedel Presidente e di un membro del Collegio Sindacale del Consorziotelematica Calabria (TELCAL);

CHE detta nomina e inserita al punto tre dell’elenco delle nominedi cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 210 del 13novembre 2001, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della RegioneCalabria del 27 novembre 2001 – supplemento straordinario n. 3 aln. 103 del 16 novembre 2001, ai sensi dell’art. 8, punto 3, dellalegge regionale 4 agosto 1995, n. 39;

CHE l’argomento e stato iscritto all’ordine del giorno del Consi-glio all’uopo convocato per il giorno 11 febbraio 2002;

CONSTATATO che il Consiglio regionale non ha provvedutoentro i termini fissati dalla legge 15 luglio 1994 n. 444 e dalla leggeregionale 4 agosto 1995 n. 39;

CONSIDERATO, altresı, che nella ipotesi di mancato adempi-mento da parte del Consiglio regionale, deve provvedere il Presi-dente del Consiglio, ai sensi dell’art. 2, 3o comma della legge regio-nale n. 39/95;

PRESO ATTO della verifica dei requisiti dei singoli candidatialle nomine di che trattasi, effettuata, anche con l’ausilio delleschede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula, nonchedelle schede di settore da cui si rileva la sussistenza o meno deirequisiti richiesti dalla vigente normativa da parte dell’Ufficio diPresidenza, nella seduta del 21 gennaio 2002, con deliberazione n.19;

CHE dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, i Si-gnori:

1) Ruggiero Vincenzo;

2) Censore Bruno;

risultano in possesso dei requisiti per la nomina in oggetto edin grado di assicurare il buon andamento e l’ imparzialita dell’or-gano al quale vengono nominati;

RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’ istruttoria verificativa;

TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto;

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale;

VISTA la legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTA la legge regionale 5 agosto 1995 n. 39;

VISTO l’articolo 2 della legge regionale 8 luglio 1991, n. 10;

DECRETA

a) Sono designati membri del Collegio sindacale del Con-sorzio telematica Calabria (TELCAL) i signori:

1) Ruggiero Vincenzo;

2) Censore Bruno.

Il Signor Ruggiero Vincenzo e nominato Presidente del Col-legio sindacale del Consorzio TELCAL.

b) Il presente decreto sara trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonche ai nominatiai fini di cui alla legge regionale n. 39/95.

c) Il presente decreto sara pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Il PresidenteLuigi Fedele

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE13 febbraio 2002, n. 4

Nomina di tre rappresentanti della Regione nel Consigliodi Amministrazione della Societa di Gestione dell’Aeroportodello Stretto (SOGAS) (Art. 2, Legge regionale 19/11/1982,n. 15).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi della legge regionale 19 novembre1982, n. 15, art. 2, questo Consiglio regionale deve provvederealla nomina di tre rappresentanti della Regione nel Consiglio diAmministrazione della Societa di Gestione dell’Aeroporto delloStretto (SOGAS);

CHE detta nomina e inserita al punto quattro dell’elenco dellenomine di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n.210 del 13 novembre 2001, pubblicata sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria del 27 novembre 2001 – supplementostraordinario n. 3 al n. 103 del 16 novembre 2001, ai sensi del-l’art. 8, punto 3, della legge regionale 4 agosto 1995, n. 39;

CHE l’argomento e stato iscritto all’ordine del giorno delConsiglio all’uopo convocato per il giorno 11 febbraio 2002;

CONSTATATO che il Consiglio regionale non ha provvedutoentro i termini fissati dalla legge 15 luglio 1994 n. 444 e dallalegge regionale 4 agosto 1995 n. 39;

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CONSIDERATO, altresı, che nella ipotesi di mancato adem-pimento da parte del Consiglio regionale, deve provvedere ilPresidente del Consiglio, ai sensi dell’art. 2, 3o comma dellalegge regionale n. 39/95;

PRESO ATTO della verifica dei requisiti dei singoli candidatialle nomine di che trattasi, effettuata, anche con l’ausilio delleschede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula, nonchedelle schede di settore da cui si rileva la sussistenza o meno deirequisiti richiesti dalla vigente normativa da parte dell’Ufficio diPresidenza, nella seduta del 21 gennaio 2002, con deliberazionen. 19;

CHE dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, iSignori:

1) Chizzoniti Aurelio;

2) Li Gotti Ignazio;

3) Sprizzi Antonino;

risultano in possesso dei requisiti per la nomina in oggetto edin grado di assicurare il buon andamento e l’ imparzialita dell’or-gano al quale vengono nominati;

RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’ istruttoria verificativa;

TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto;

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale;

VISTA la legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTA la legge regionale 5 agosto 1995 n. 39;

VISTO l’articolo 2 della legge regionale 19 novembre 1982,n. 15;

DECRETA

a) Sono nominati rappresentanti della Regione nel Consigliodi Amministrazione della Societa di gestione dell’Aeroportodello Stretto (SOGAS) i signori:

1) Chizzoniti Aurelio;

2) Li Gotti Ignazio;

3) Sprizzi Antonino;

b) Il presente decreto sara trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonche ai nominatiai fini di cui alla legge regionale n. 39/95.

c) Il presente decreto sara pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Il PresidenteLuigi Fedele

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE13 febbraio 2002, n. 5

Nomina di tredici membri scelti fra le donne elette nelleistituzioni e donne che abbiano riconosciuta esperienza dicarattere scientifico, giuridico, culturale, produttivo, politicoe sindacale sulla condizione femminile nella Commissioneper le pari opportunita fra uomo e donna presso il Consiglioregionale (Legge regionale 26 gennaio 1987, n. 4, art. 3).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che ai sensi della legge regionale 26 gennaio1987, n. 4, art. 3 questo Consiglio regionale deve provvederealla nomina di tredici membri scelti fra le donne elette nelle isti-tuzioni e donne che abbiano riconosciuta esperienza di caratterescientifico, giuridico, culturale, produttivo, politico e sindacalesulla condizione femminile nella Commissione per le pari op-portunita fra uomo e donna presso il Consiglio regionale;

CHE detta nomina e inserita al punto cinque dell’elenco dellenomine di cui alla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n.210 del 13 novembre 2001, pubblicato sul Bollettino Ufficialedella Regione Calabria del 27 novembre 2001 – supplementostraordinario n. 3 al n. 103 del 16 novembre 2001, ai sensi del-l’art. 8, punto 3, della legge regionale 4 agosto 1995, n. 39;

CHE l’argomento e stato iscritto all’ordine del giorno delConsiglio all’uopo convocato per il giorno 11 febbraio 2002;

CONSTATATO che il Consiglio regionale non ha provvedutoentro i termini fissati dalla legge 15 luglio 1994 n. 444 e dallalegge regionale 4 agosto 1995 n. 39;

CONSIDERATO, altresı, che nella ipotesi di mancato adem-pimento da parte del Consiglio regionale, deve provvedere ilPresidente del Consiglio, ai sensi dell’art. 2, 3o comma dellalegge regionale n. 39/95;

PRESO ATTO della verifica dei requisiti dei singoli candidatialle nomine di che trattasi, effettuata, anche con l’ausilio delleschede ricognitive allegate alle domande ed ai curricula, nonchedelle schede di settore da cui si rileva la sussistenza o meno deirequisiti richiesti dalla vigente normativa da parte dell’Ufficio diPresidenza, nella seduta del 21 gennaio 2002, con deliberazionen. 19;

CHE dai predetti elenchi e dai curricula personali, in atti, iSignori:

1) Acciardi Maria Rita;

2) Albanese Felicetta;

3) Astorino Anna Maria;

4) Bianchi Paola;

5) Campanaro Anna Maria;

6) Carrozza Concetta;

7) Cinnante Felicita;

8) Condemi Assunta Carla;

9) Croce Ignazia;

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10) Lanucara Antonia;

11) Naim Antonella;

12) Procopi Rita;

13) Straface Pasqualina;

risultano in possesso dei requisiti per la nomina in oggetto edin grado di assicurare il buon andamento e l’ imparzialita dell’or-gano al quale vengono nominati;

RITENUTO ancora che, in ogni caso, la scelta della PubblicaAmministrazione, nella fattispecie, non presuppone una proce-dura concorsuale, ma impone solo la richiamata valutazione ditutti gli aspiranti e dei requisiti da ciascuno dichiarati nelle do-mande e nei curricula che hanno costituito il fondamento del-l’ istruttoria verificativa;

TUTTO quanto sopra considerato e ritenuto;

VISTO l’art. 16 dello Statuto regionale;

VISTA la legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTA la legge regionale 5 agosto 1995 n. 39;

VISTO l’articolo 3 della legge regionale 26 gennaio 1987,n. 4;

DECRETA

a) Sono nominati membri della Commissione per le pari op-portunita fra uomo e donna i signori:

1) Acciardi Maria Rita;

2) Albanese Felicetta;

3) Astorino Anna Maria;

4) Bianchi Paola;

5) Campanaro Anna Maria;

6) Carrozza Concetta;

7) Cinnante Felicita;

8) Condemi Assunta Carla;

9) Croce Ignazia;

10) Lanucara Antonia;

11) Naim Antonella;

12) Procopi Rita;

13) Straface Pasqualina;

b) Il presente decreto sara trasmesso in copia al Presidentedella Giunta regionale, all’Ente interessato, nonche ai nominatiai fini di cui alla legge regionale n. 39/95.

c) Il presente decreto sara pubblicato nel Bollettino Ufficialedella Regione.

Il PresidenteLuigi Fedele

SEZIONE II

DECRETI E ORDINANZEDEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE29 gennaio 2002, n. 30

Segreteria particolare del Presidente della Giunta regio-nale. Nomina responsabile amministrativo.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTI i propri decreti n. 48 dell’8/5/2000, n. 50 del 17/5/2000e n. 53 del 19/5/2000, relativi alla nomina dei componenti lasegreteria particolare del Presidente della Giunta regionale;

VISTO il proprio decreto n. 54 del 19/5/2000 mediante ilquale la dipendente Giovanna Raffaelli e stata nominata respon-sabile dell’organizzazione delle attivita di detta struttura spe-ciale;

VISTO l’art. 2 della L.R. n. 24 del 29/10/2001 che nell’am-bito delle segreterie particolari introduce la figura del «respon-sabile amministrativo»;

VISTO l’art. 3, comma 8, della L.R. 13/5/1996, n. 7, cosıcome sostituito dall’art. 3 della citata L.R. n. 24/2001;

RITENUTO di dover provvedere a nominare il responsabileamministrativo della segreteria particolare del Presidente dellaGiunta regionale;

DECRETA

1) Di nominare la dipendente Giovanna Raffaelli «respon-sabile amministrativo» della segreteria particolare del Presi-dente.

2) Di dare mandato, per quanto di competenza, al Diparti-mento Organizzazione e Personale per l’esecuzione del presentedecreto.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE29 gennaio 2002, n. 31

Modifica assegnazione unita all’Ufficio di Gabinetto delPresidente della Giunta regionale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

PREMESSO che con D.P.G.R. n. 102 del 7 agosto 2001 ildott. Antonino Musolino e stato assegnato all’Ufficio di Gabi-netto della Presidenza della Giunta regionale;

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CONSIDERATO che il dott. Musolino ha partecipato al con-corso interno per la selezione della qualifica di dirigente;

CHE lo stesso e risultato vincitore, giusto Decreto Dirigen-ziale n. 14882 del 31 dicembre 2001;

CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 46 del 15gennaio 2002, il predetto e stato assegnato ad un nuovo servizio;

RITENUTO, pertanto, di dover procedere alla sostituzionedel dott. Musolino in seno all’Ufficio di Gabinetto;

PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 7 della L.R. 13 maggio1996, n. 7, l’Ufficio di Gabinetto e composto, tra gli altri, da seiunita di personale scelte tra i dipendenti di ruolo della Giuntaregionale e di altre Pubbliche Amministrazioni;

RITENUTO che la scelta possa ricadere sull’avv. FrancescoSaverio Bonacci, dipendente regionale di ruolo appartenente allacategoria D, matricola n. 81125, gia in servizio presso il Dipar-timento n. 1 della Presidenza Giunta regionale, Ufficio Contrattie Bollettino Ufficiale;

VISTA la L.R. n. 8/97 e successive modificazioni;

DECRETA

1) L’avv. Francesco Saverio Bonacci e nominato con decor-renza immediata in sostituzione del dott. Antonino Musolinocomponente dell’Ufficio di Gabinetto.

2) Salvo revoca la nomina di cui sopra ha durata fino allacessazione della carica di Presidente dell’On.le Giuseppe Chia-ravalloti.

3) I Settori Economico e Giuridico del Dipartimento Orga-nizzazione e Personale sono incaricati per l’adozione dei conse-quenziali atti di competenza.

4) Il presente decreto sara comunicato agli interessati ed agliuffici competenti a cura del Settore n. 1, Affari Generali dellaPresidenza.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE30 gennaio 2002, n. 32

Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigia-nato di Cosenza. Sostituzione componente Consiglio Came-rale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

CHE con D.P.G.R. n. 680 del 4 dicembre 1998 e stato nomi-nato il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigia-nato, Agricoltura di Cosenza;

CHE con nota prot. n. 14973 del 20 novembre 2001, il Presi-dente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agri-

coltura di Cosenza, ha comunicato le dimissioni da componentedel Consiglio Camerale per inderogabili impegni di lavoro, del-l’Arch. Renato Ferrari, nominato per il settore Industria, in rap-presentanza dell’Associazione Industriali di Cosenza;

CHE, conseguentemente, con nota prot. n. 2177/Gab del 5dicembre 2001, e stata chiesta al Sig. Presidente dell’Associa-zione Industriali di Cosenza, la designazione di altro compo-nente in sostituzione di quello dimissionario;

CHE con nota prot. n. 581 del 23 gennaio 2002, il Presidentedell’Associazione Industriali di Cosenza ha designato la Dot-t.ssa Sonia Ferrari, nata a Cosenza il 17/9/1963 ed ivi residentevia Calabria, n. 6, inviando altresı i documenti per l’accerta-mento e la verifica dei requisiti personali e professionali per lanomina;

CHE ai sensi dell’art. 8 del D.M. 24 luglio 1996, n. 501, lasostituzione deve avvenire entro trenta giorni dalla comunica-zione;

CHE dall’esame della documentazione e emerso che la dot-t.ssa Ferrari e in possesso dei requisiti personali per la nomina dicui all’art. 7 D.M. 501/96, giusta documentazione esibita, e nonesistono, inoltre, cause ostative, giusta dichiarazione dalla stessaresa in data 21/12/2001;

VISTA la legge 29/12/1993, n. 580 ed il D.M. 24/7/1996, n.501;

DECRETA

PRENDERE atto delle dimissioni presentate dall’Arch. Re-nato Ferrari dalla carica di componente del Consiglio Cameraledi Cosenza;

NOMINARE nel Consiglio della Camera di Commercio, In-dustria, Artigianato e Agricoltura di Cosenza per il settore Indu-stria, la dott.ssa Sonia Ferrari;

INVIARE il presente provvedimento alla Camera di Com-mercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cosenza, all’ inte-ressata, all’Associazione Industriali di Cosenza ed al Ministerodell’ Industria;

DISPORRE la pubblicazione del presente sul Bollettino Uffi-ciale della Regione Calabria;

FARE obbligo al Dirigente del competente Settore n. 1 di co-municare il presente provvedimento, non appena pubblicato sulB.U.R.C., al Dipartimento per la Funzione Pubblica in Roma.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE30 gennaio 2002, n. 33

Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigia-nato di Reggio Calabria. Sostituzione componente ConsiglioCamerale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

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CHE con D.P.G.R. n. 612 del 17 novembre 1998 e stato no-minato il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Ar-tigianato, Agricoltura di Reggio Calabria;

CHE con nota prot. n. 14072 del 20 novembre 2001, il Presi-dente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agri-coltura di Reggio Calabria, ha comunicato le dimissioni da com-ponente del Consiglio Camerale, del dr. Agostino Versace, no-minato per il settore Commercio, in rappresentanza dellaConfcommercio di Reggio Calabria;

CHE, conseguentemente, con nota prot. n. 14259 del 22 no-vembre 2000, e stata chiesta al Sig. Presidente della Confcom-mercio di Reggio Calabria, la designazione di altro componentein sostituzione di quello dimissionario;

CHE con nota fax del 6/12/2001, il Presidente della Confcom-mercio di Reggio Calabria ha designato il geom. Francesco DeCarlo, nato a Reggio Calabria il 17/1/1948 ed ivi residente viaDe Blasio, n. 5/B;

CHE con nota prot. n. 160 dell’8/1/2002, sono stati richiesti alSig. De Carlo i documenti per l’accertamento e la verifica deirequisiti personali e professionali per la nomina;

CHE con nota prot. 326 del 14 gennaio 2002, sono stati inviatii richiesti documenti;

CHE ai sensi dell’art. 8 del D.M. 24 luglio 1996, n. 501, lasostituzione deve avvenire entro trenta giorni dalla comunica-zione;

CHE dall’esame della documentazione e emerso che il geom.De Carlo e in possesso dei requisiti personali per la nomina dicui all’art. 7 D.M. 501/96, giusta documentazione esibita, e nonesistono, inoltre, cause ostative, giusta dichiarazione dallo stessoresa in data 9/1/2002;

VISTA la legge 29/12/1993, n. 580 ed il D.M. 24/7/1996, n.501;

DECRETA

PRENDERE atto delle dimissioni presentate dal dr. AgostinoVersace dalla carica di componente del Consiglio Camerale diReggio Calabria;

NOMINARE nel Consiglio della Camera di Commercio, In-dustria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Calabria per il set-tore Commercio, il geom. Francesco De Carlo;

INVIARE il presente provvedimento alla Camera di Com-mercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Calabria,all’ interessato, alla Confcommercio di Reggio Calabria ed alMinistero dell’ Industria;

DISPORRE la pubblicazione del presente sul Bollettino Uffi-ciale della Regione Calabria;

FARE obbligo al Dirigente del competente Settore n. 1 di co-municare il presente provvedimento, non appena pubblicato sulB.U.R.C., al Dipartimento per la Funzione Pubblica in Roma.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE30 gennaio 2002, n. 34

Delibera Giunta regionale n. 43 del 15 gennaio 2002 – No-mina componenti Commissione per l’esame e la valutazionedelle offerte di locazione di un immobile sede degli ufficidella Giunta regionale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

PREMESSO che con delibera della Giunta regionale n. 873del 16 ottobre 2001 e stato disposto di procedere ad una ricercadi mercato finalizzata all’acquisizione in locazione, con even-tuale opzione di acquisto, di un complesso immobiliare, ubicatonella citta di Catanzaro, da destinare a sede della Presidenzadella Giunta regionale e dei relativi uffici dei diversi Diparti-menti ed in grado di soddisfare tutte le esigenze dell’ente;

CHE in esecuzione di detta deliberazione e stato pubblicato, acura del competente Settore di quest’Amministrazione, un av-viso indicante le caratteristiche generali dell’ immobile, nonchele condizioni termini e modalita di presentazione delle offerte daparte degli interessati;

CHE con delibera della Giunta regionale n. 43 del 15 gennaio2002 e stata disposta la costituzione di una Commissione con ilcompito di procedere sia all’esame e valutazione delle offertepresentate, sia alla formulazione di una proposta di aggiudica-zione;

CHE la suddetta commissione, secondo quanto stabilito dallasopra citata deliberazione, sara composta di cinque qualificatiesperti esterni e sara supportata sotto il profilo giuridico ammi-nistrativo e per le attivita di segreteria da un dirigente regionale,coadiuvato da un funzionario regionale;

CHE e stato demandato al Presidente della Giunta regionale lanomina dei componenti della Commissione e la determinazionedei compensi da erogare;

RITENUTO necessario provvedere alla costituzione di dettaCommissione nominandone i componenti e determinando ilcompenso da erogare;

DECRETA

La Commissione prevista dalla deliberazione della Giunta re-gionale n. 43 del 15 gennaio 2002, per i compiti individuati nellastessa deliberazione, e composta dai seguenti esperiti:

1) In.g Antonio Rinaldi;

2) Prof. Enrico Fattinnanzi;

3) Ing. Carlo Serrao;

4) Ing. Gennaro Amato;

5) Dr. Dario Lamanna.

La Presidenza della Commissione e affidata all’ ing. AntonioRinaldi. L’assistenza giuridico-amministrativa e l’attivita di se-greteria della Commissione sara assicurata dal dr. Luigi Bulotta,dirigente regionale, vice capo di Gabinetto della Presidenza, chesara coadiuvato, particolarmente nell’attivita di segreteria, daldr. Nicola Ioppolo, funzionario regionale.

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A ciascuno dei componenti esterni sara corrisposto un com-penso forfettario lordo di C 1810, oltre IVA se dovuta.

Al personale regionale sara corrisposto un compenso di C103per ogni seduta della Commissione.

Il Dipartimento della Presidenza procedera al necessario im-pegno di spesa, ai sensi della L.R. n. 5/78, su apposito capitolo dibilancio e ad ogni altro adempimento necessario.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE1 febbraio 2002, n. 35

Nomina Commissario A.R.DI.S. di Catanzaro – L.R. 10/12/2001 n. 34.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

PREMESSO che con L.R. 10 dicembre 2001 n. 34 sono stateemanate le norme per l’attuazione del diritto allo studio univer-sitario in Calabria istituendo per la gestione degli interventi perciascuna Universita avente sede nella Regione, ad eccezione del-l’ Universita di Rende, un’ apposita Agenzia Regionale(A.R.DI.S.);

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 29 della citata legge n.34/01 nelle more della costituzione del Consiglio d’Amministra-zione dell’A.R.DI.S., il Presidente della Giunta regionale no-mina, entro trenta (30) giorni dall’entrata in vigore della legge, iCommissari che dovranno curare tutte le procedure indispensa-bili ad evitare soluzioni di continuita nell’erogazione dei serviziper il diritto allo studio e predisporre ogni atto necessario all’or-ganizzazione dell’A.R.DI.S.;

RILEVATO che la nomina del Commissario rientra nella com-petenza riconosciuta dalla vigente normativa al Presidente dellaGiunta regionale espletata con atto discrezionale di nomina dinatura giuridica fiduciaria, scelta intuitu personae, conferita asoggetto in possesso dei requisiti di professionalita ed esperienzaamministrativa;

RISCONTRATO il possesso di tali requisiti nella persona deldott. Frontera Visconte, nato a Cutro il 6/1/1935, gia Commis-sario aggiunto dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitarioper l’Universita di Catanzaro con DPGR n. 186 del 7/12/2000 en. 78 del 12/6/2001;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 72 del 29/2/2002;

VISTA la L.R. 10 dicembre 2001 n. 34, ed in particolare l’art.8 comma 5, l’art. 29 e l’art. 10 comma 1;

VISTA la L.R. n. 39/95;

SU CONFORME proposta dell’Assessore all’ Istruzione, Cul-tura, Universita On. Saverio Zavettieri, formulata sulla base del-l’ istruttoria compiuta dalla competente struttura nonche dal-l’espressa dichiarazione di regolarita e legittimita dell’atto resadal Dirigente del Settore;

DECRETA

Per le motivazioni riportate in premessa che si richiamano perintero di:

1. conferire al dr. Frontera Visconte l’ incarico di Commis-sario per la gestione straordinaria dell’Agenzia per i servizi perl’attuazione del diritto allo studio Universitario, con sede in Ca-tanzaro, relativa ai servizi per gli studenti frequentanti l’Uni-versita degli Studi di Catanzaro, l’Accademia di Belle Arti diCatanzaro, il Conservatorio di Musica di Vibo Valentia;

2. stabilire che la durata dell’ incarico conferita al Dr. Fron-tera Visconte perdura sino alla costituzione del Consiglio di Am-ministrazione dell’A.R.DI.S. di Catanzaro;

3. precisare che, nelle funzioni di Commissario straordi-nario conferite al Dr. Frontera Visconte sono comprese anchequelle di procedere agli atti per la liquidazione dell’EDIS, Enteper il Diritto allo Studio Universitario soppresso ai sensi del di-sposto dell’art. 29 comma 3 L.R. 34/01;

4. determinare che entro 60 giorni dalla notifica del confe-rimento della nomina di Commissario deve, con priorita, e d’ in-tesa con il Commissario straordinario dell’A.R.DI.S. di ReggioCalabria:

a) effettuare la ricognizione dei rapporti attivi e passivi in cuil’A.R.DI.S. di Catanzaro subentra all’Ente soppresso EDIS;

b) definire lo stato patrimoniale, con l’ individuazione deibeni mobili e immobili nonche delle attrezzature di proprietadell’EDIS, che dovranno essere trasferiti all’A.R.DI.S. di Catan-zaro;

c) procedere alla ricognizione delle risorse finanziarie neces-sarie per far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione di serviziper il Diritto allo Studio gia definiti o da definire per la rima-nente parte dell’anno in corso 2001/2002, distinguendo tra spesedi gestione e di investimento per l’A.R.DI.S. di competenza;

d) predisporre ed adottare il bilancio di previsione per l’annofinanziario 2002;

5. precisare che, per quanto riguarda l’ indennita di carica,deve farsi riferimento alle determinazioni riportate all’art. 10comma 1 della L.R. n. 34/01;

6. nelle more della definizione del bilancio di previsione,per le indilazionabili esigenze di funzionamento dell’Ente e pergarantire l’erogazione dei servizi, fara riferimento al bilancio diprevisione dell’ex EDIS;

7. per l’espletamento dei compiti conferiti, nelle more del-l’assegnazione del personale all’A.R.DI.S. di Catanzaro, si av-varra dei servizi amministrativi dell’ex EDIS;

8. autorizzare la pubblicazione del presente atto sul BURC;

9. autorizzare il Dipartimento n. 10 a dare attuazione al pre-sente decreto.

Il PresidenteDr. Giuseppe Chiaravalloti

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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE1 febbraio 2002, n. 36

Nomina Commissario A.R.DI.S. di Reggio Calabria – L.R.10/12/2001 n. 34.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

PREMESSO che con L.R. 10 dicembre 2001 n. 34 sono stateemanate le norme per l’attuazione del diritto allo studio univer-sitario in Calabria istituendo per la gestione degli interventi perciascuna Universita avente sede nella Regione, ad eccezione del-l’ Universita di Rende, un’ apposita Agenzia Regionale(A.R.DI.S.);

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 29 della citata legge n.34/01 nelle more della costituzione del Consiglio d’Amministra-zione dell’A.R.DI.S., il Presidente della Giunta regionale no-mina, entro trenta (30) giorni dall’entrata in vigore della legge, iCommissari che dovranno curare tutte le procedure indispensa-bili ad evitare soluzioni di continuita nell’erogazione dei serviziper il diritto allo studio e predisporre ogni atto necessario all’or-ganizzazione dell’A.R.DI.S.;

RILEVATO che la nomina del Commissario rientra nella com-petenza riconosciuta dalla vigente normativa al Presidente dellaGiunta regionale espletata con atto discrezionale di nomina dinatura giuridica fiduciaria, scelta intuitu personae, conferita asoggetto in possesso dei requisiti di professionalita ed esperienzaamministrativa;

RISCONTRATO il possesso di tali requisiti nella persona deldott. Tramontana Sebastiano, nato a Molochio il 2/3/1939;

DATO ATTO che e stata acquisita apposita istanza per la no-mina a Commissario dell’A.R.DI.S di Reggio Calabria dal dott.Malara Antonino rilevando a tal proposito che manca qualsiasiprevisione di legge che comporti procedure comparative per lanomina di Commissario Straordinario e che comunque la sceltae caduta sul Dr. Tramontana Sebastiano che offre affidamentoper l’espletamento dell’ incarico da conferire;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 72 del 29/2/2002;

VISTA la L.R. 10 dicembre 2001 n. 34, ed in particolare l’art.8 comma 5, l’art. 29 e l’art. 10 comma 1;

VISTA la L.R. n. 39/95;

SU CONFORME proposta dell’Assessore all’ Istruzione, Cul-tura, Universita On. Saverio Zavettieri, formulata sulla base del-l’ istruttoria compiuta dalla competente struttura nonche dal-l’espressa dichiarazione di regolarita e legittimita dell’atto resadal Dirigente del Settore;

DECRETA

Per le motivazioni riportate in premessa che si richiamano perintero di:

1. conferire al dr. Tramontana Sebastiano l’ incarico di Com-missario per la gestione straordinaria dell’Agenzia per i serviziper l’attuazione del diritto allo studio Universitario, con sede inReggio Calabria, relativa ai servizi per gli studenti frequentantil’Universita degli Studi di Reggio Calabria, l’Accademia diBelle Arti di Reggio Calabria, il Conservatorio di Musica diReggio Calabria;

2. stabilire che la durata dell’ incarico conferita al Dr. Tra-montana Sebastiano perdura sino alla costituzione del Consigliodi Amministrazione dell’A.R.DI.S. di Reggio Calabria;

3. precisare che, nelle funzioni di Commissario straordi-nario conferite al Dr. Tramontana Sebastiano sono compreseanche quelle di procedere agli atti per la liquidazione dell’EDIS,Ente per il Diritto allo Studio Universitario soppresso ai sensidel disposto dell’art. 29 comma 3 L.R. 34/01;

4. determinare che entro 60 giorni dalla notifica del confe-rimento della nomina di Commissario deve, con priorita, e d’ in-tesa con il Commissario straordinario dell’A.R.DI.S. di Catan-zaro:

a) effettuare la ricognizione dei rapporti attivi e passivi in cuil’A.R.DI.S. di Reggio Calabria subentra all’Ente soppressoEDIS;

b) definire lo stato patrimoniale, con l’ individuazione deibeni mobili e immobili nonche delle attrezzature di proprietadell’ EDIS, che dovranno essere trasferiti all’ A.R.DI.S. diReggio Calabria;

c) procedere alla ricognizione delle risorse finanziarie neces-sarie per far fronte agli oneri derivanti dall’attuazione di serviziper il Diritto allo Studio gia definiti o da definire per la rima-nente parte dell’anno in corso 2001/2002, distinguendo tra spesedi gestione e di investimento per l’A.R.DI.S. di competenza;

d) predisporre ed adottare il bilancio di previsione per l’annofinanziario 2002;

5. precisare che, per quanto riguarda l’ indennita di carica,deve farsi riferimento alle determinazioni riportate all’art. 10comma 1 della L.R. n. 34/01;

6. nelle more della definizione del bilancio di previsione,per le indilazionabili esigenze di funzionamento dell’Ente e pergarantire l’erogazione dei servizi, fara riferimento al bilancio diprevisione dell’ex EDIS;

7. per l’espletamento dei compiti conferiti, nelle more del-l’assegnazione del personale all’A.R.DI.S. di Reggio Calabria,si avvarra dei servizi amministrativi dell’ex EDIS;

8. autorizzare la pubblicazione del presente atto sul BURC;

9. autorizzare il Dipartimento n. 10 a dare attuazione al pre-sente provvedimento.

Il PresidenteDr. Giuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE1 febbraio 2002, n. 37

Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigia-nato di Cosenza. Sostituzione componente Consiglio Came-rale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

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CHE con D.P.G.R. n. 680 del 4 dicembre 1998 e stato nomi-nato il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigia-nato, Agricoltura di Cosenza;

CHE con nota raccomandata a.r., acquisita al protocollo indata 28 dicembre 2001, n. 12760, il Vice Presidente della Ca-mera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Co-senza, ha comunicato il decesso del Presidente, rag. AlessandroPetraglia, nominato nel Consiglio Camerale per il settore Com-mercio, in rappresentanza della Confcommercio e della Confe-sercenti di Cosenza in regime di apparentamento;

CHE, conseguentemente, con nota prot. n. 178 del 9 gennaio2002, e stata chiesta la designazione di altro componente in so-stituzione del deceduto;

CHE con nota raccomandata a.r. ricevuta il 30 gennaio 2002, iPresidenti della Confcommercio e della Confesercenti di Co-senza in regime di apparentamento, hanno designato il Sig. Vit-torio Gentile, nato a Torre del Greco il 24/7/1957 e residente aCosenza, via Adige, n. 5/A ed inviato parte dei documenti perl’accertamento e la verifica dei requisiti personali e professio-nali per la nomina;

CHE con fax acquisito al protocolo in data 31/1/2002, n. 760,hanno completato l’ invio dei documenti;

CHE ai sensi dell’art. 8 del D.M. 24 luglio 1996, n. 501, lasostituzione deve avvenire entro trenta giorni dalla comunica-zione;

CHE dall’esame della documentazione e emerso che il sig.Gentile e in possesso dei requisiti personali per la nomina di cuiall’art. 7 D.M. 501/96, giusta documentazione esibita, e non esi-stono, inoltre, cause ostative, giusta dichiarazione dallo stessoresa in data 30 gennaio 2002, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28dicembre 2000, n. 445;

VISTA la legge 29/12/1993, n. 580 ed il D.M. 24/7/1996, n.501;

DECRETA

DI PRENDERE atto della comunicazione del Vice Presidentedella C.C.I.A.A. di Cosenza del 21/12/2001 prot. 16350;

DI NOMINARE nel Consiglio della Camera di Commercio,Industria, Artigianato e Agricoltura di Cosenza per il settoreCommercio, il sig. Vittorio Gentile, in sostituzione del Rag.Alessandro Petraglia, deceduto;

DI INVIARE il presente provvedimento alla Camera di Com-mercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cosenza, all’ inte-ressato, alla Confcommercio e alla Confesercenti di Cosenza, alMinistero dell’ Industria;

DI DISPORRE la pubblicazione del presente sul BollettinoUfficiale della Regione Calabria;

DI FARE obbligo al Dirigente del competente Settore n. 1 dicomunicare il presente provvedimento, non appena pubblicatosul B.U.R.C., al Dipartimento per la Funzione Pubblica in Roma.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE6 febbraio 2002, n. 38

Nomina componenti e personale di supporto in seno al Co-mitato Speciale di cui alla delibera della Giunta regionale n.166 del 6/3/2001.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTA la L.R. 13/96;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 166 del 6/3/2001con cui veniva deliberata, su proposta del Presidente dellaGiunta regionale e dell’Assessore alla P.I., la costituzione di unoSpeciale Comitato cui affidare la predisposizione e sperimenta-zione di programmi, la ricerca e l’organizzazione della docu-mentazione e degli atti relativi all’attivita dell’Assessorato;

CONSIDERATO che la stessa delibera delegava il Presidentedella Giunta regionale a nominare con proprio decreto, su pro-posta dell’Assessore alla P.I., i componenti, sulla base di appo-siti curricula, identificabili in quattro esperti di comprovata ca-pacita ed esperienza nei settori di competenza dell’Assessoratoalla P.I., Cultura, BB.CC., Universita, Ricerca e Informazione;

CHE con nota n. 6468 del 23 maggio 2001 l’Assessore allaP.I. comunicava al Presidente le proposte di competenza in or-dine all’emanazione del decreto di nomina degli esperti di cuitrattasi nelle persone di: Prof. Domenico Raso, Prof. AntonioGalati, Prof. Armando Taliano Grasso;

CONSIDERATO che non si e potuto procedere alla formaliz-zazione del provvedimento di nomina per momentanea indispo-nibilita di fondi sul capitolo di afferenza;

CHE, per garantire la provvista finanziaria al decreto del Pre-sidente della Giunta regionale da assumere in attuazione delladelibera di Giunta regionale n. 166/2001 si e proceduto, con de-creto n. 13425 del 7/12/2001 all’ impegno della somma di L.150.000.000 sul capitolo 1002108;

STANTE l’urgenza di avvalersi della prestazione degli espertiper la definizione del piano per il diritto allo studio anno 2001 eper la valutazione e programmazione degli interventi regionalidi sostegno alle scuole per l’anno scolastico 2001/2002, l’Asses-sorato si e avvalso della collaborazione degli esperti giusta notedell’Assessore n. 6468 del 23/5/2001 e n. 12/SP dell’11/1/2002;

PRESO ATTO delle note prot. n. 653, 654, 655 del 21/1/2001,con le quali i Prof.ri D. Raso, A. Galati, A. Grasso dichiarano chenon sussiste, per ciascuno di essi, alcuna incompatibilita conl’ incarico loro conferito;

SU CONFORME proposta dell’Assessore all’ Istruzione, Cul-tura, Universita e Ricerca On. Saverio Zavettieri, formulata sullabase dell’ istruttoria compiuta dalla competente struttura nonchedall’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resa dal Diri-gente di settore, a voti unanimi resi nelle forme di legge;

DECRETA

Per i motivi di cui in narrativa, su proposta dell’Assessore allaP.I. – On. Saverio Zavettieri:

1. di nominare componenti del Comitato Speciale i signori:

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— Dott. Domenico Raso – Dirigente Tecnico Superiore Mi-nistero P.I., in pensione;

— Prof. Armando Taliano Grasso – Docente di TopografiaAntica presso l’UNICAL – Facolta Lettere e Filosofia Corso diLaurea in Conservazione dei BB.CC.;

— Prof. Antonio Galati – Insegnante a contratto di Psicologiadello Sviluppo e Psicologia Clinica presso l’Universita MagnaGraecia di Catanzaro;

2. di prendere atto che gli stessi hanno iniziato la loro at-tivita dall’1/6/2001;

3. di corrispondere a ciascuna componente il Comitato uncompenso annuo, al lordo delle trattenute di legge, pari a C25.822,84 (L. 50.000.000) comprensivo dell’ indennita di mis-sione fissata per i Dirigenti regionali, nel caso abbiano a recarsifuori sede per ragioni d’ufficio, imputando la spesa sul capitolo1002108 impegno n. 10787 del 6/12/2001 decreto n. 13425 del7/12/2001;

4. di utilizzare per l’attivita di funzionamento del Comitatodi cui alla delibera di Giunta regionale 166/2001 i dipendenti:

— Maruca Anna Maria, matricola 569725 in servizio pressoil Dipartimento P.I. settore 36 fino al 31/12/2001;

— Carioti Antonio, matricola 140480, attualmente in ser-vizio presso il Dipartimento P.I. settore 36;

— Barilla Giuseppe, matricola 55250, attualmente in ser-vizio presso il Dipartimento F.P. Ufficio I.V.C. di Reggio Cala-bria;

5. di demandare al Dipartimento n. 4 Organizzazione e Per-sonale a trasmettere i nominativi degli esperti componenti il Co-mitato Speciale di cui trattasi al Dipartimento della FunzionePubblica ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001;

6. di demandare al Dipartimento n. 4 Organizzazione e Per-sonale, l’adempimento degli atti relativi all’assegnazione delpersonale non attualmente in servizio presso il Dipartimento P.I.,prevedendo, nel contempo e secondo quanto previsto dalla deli-bera di G.R. 166/2001, per le quattro unita lavorative l’applica-zione degli Istituti contrattuali della missione, se dovuta, nellamisura massima di 200 giornate annue e del lavoro straordinarioda effettuare nella misura non superiore a 70 ore mensili, se-condo le procedure di legge;

7. il Comitato collaborera direttamente con l’Assessore allaP.I.;

8. e fatta riserva di successivo provvedimento con cui l’Am-ministrazione regionale potra comunque procedere al riaffida-mento degli incarichi di cui al presente atto.

Il PresidenteDott. Giuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE11 febbraio 2002, n. 39

Riforma parziale D.P.G.R. 14 dicembre 2001, n. 168.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

CONSIDERATO che il competente servizio ha accertato:

— che con D.P.G.R. n. 168 del 14 dicembre 2001 e stato isti-tuito il Comitato Consultivo per la Polizia Municipale, ai sensidell’art. 12 della Legge regionale n. 24/90;

— che nel predetto Decreto, per errore di trascrizione, e statoriportato il nome di Giuseppe Mastroianni anziche quello di Vin-cenzo Mastroianni, per come risulta dalla nota trasmessa dallaCISL;

— che, nello stesso, le nomine dei rappresentanti dell’Asso-ciazione Nazionale tra Comandanti ed Ufficiali della PoliziaMunicipale (A.N.C.U.P.M.) e dell’Associazione ProfessionalePolizia Municipale e Locale d’ Italia (ANVU) risultano essere incontrasto con il dettato normativo di cui alla lettera d), comma 2,art. 12 della legge regionale n. 24/90, che prevede la nomina dicinque rappresentanti designati dalle Organizzazioni Sindacalimaggiormente rappresentative a livello nazionale e firmatarie dicontratti nazionali di lavoro;

— che le predette Associazioni ANCUPM e ANVU da unaverifica effettuata non risultano essere Associazioni Sindacali,ma sono Associazioni Professionali, peraltro non firmatarie dicontratti nazionali;

— che il numero complessivo dei rappresentanti designatidalle organizzazioni sindacali nominati nel Decreto in parolaquali componenti del Comitato Consultivo non corrisponde aquello di cinque, per come e previsto dalla lettera d), comma 2,art. 14 della citata legge regionale n. 24/90;

— che con nota n. 4 dell’11/1/2001 la Organizzazione Sinda-cale Di.C.C.A.P.-SULPM, trovandosi nelle condizioni di cui allamedesima lettera d), comma 2, art. 12 della legge regionale n.24/90, ha designato, quale proprio rappresentante in seno al Co-mitato per la Polizia Municipale, il sig. Angelo Rossino;

— che l’Unione Nazionale Comuni Montani (UNCEM) connota n. 1 del 9 gennaio 2002 ha delegato a rappresentare la stessanel Comitato il sig. Vincenzo Bruno, in sostituzione del prof.Vincenzo Mazzei;

ATTESA la necessita per quanto sopra, di riformare ilD.P.G.R. 14 dicembre 2001, n. 168;

SU PROPOSTA dell’Assessore regionale agli Enti locali, for-mulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalla struttura inte-ressata, nonche dall’espressa dichiarazione di regolarita dell’attoresa dal Dirigente preposto alla competente struttura;

DECRETA

Per le motivazioni in premessa esplicitate ed in ottemperanzaa quanto previsto dall’art. 12 della L.R. n. 24/90,

— di riformare, come di seguito indicato, il D.P.G.R. 14 di-cembre 2001, n. 168;

− il nominativo Giuseppe Mastroianni e rettificato conquello di Vincenzo Mastroianni, per come risulta nella nota didesignazione della CISL;

− il numero dei rappresentanti designati dalle OO.SS. inseno al Comitato per la Polizia Municipale e di cinque unita;

− di nominare il Sig. Angelo Rossino, in rappresentanzadella Di.C.C.A.P.-SULPM, componente del Comitato Consul-tivo per la Polizia Municipale;

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 4529

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− di prendere atto della delega assegnata al sig. VincenzoBruno, quale rappresentante dell’UNCEM nel Comitato di cuitrattasi;

— di confermare tutte le altre nomine in essere al D.P.G.R. n.168 del 14 dicembre 2001 e non oggetto alle modifiche di cui alpresente decreto.

Il PresidenteOn. Dott. Giuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE11 febbraio 2002, n. 40

ATERP di Catanzaro – Decadenza dall’ incarico di Revi-sore Supplente del Collegio dei Revisori dei Conti e nominasostituto.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTA la Legge regionale n. 7 del 13/5/1996;

VISTO l’art. 15 della Legge regionale n. 27 del 30/8/96;

VISTA la delibera Giunta regionale n. 5 dell’8/1/2002 con laquale si e provveduto a dichiarare la decadenza dall’ incarico diRevisore Supplente del Collegio dei Revisori dei Conti del-l’ATERP di Catanzaro del dott. Vincenzo Giorla, nato il 21/1/1961, perche incompatibile con la carica di componente laGiunta Comunale di Soverato e, contestualmente, di nominare,in sostituzione, il dott. Guido Tartaglia;

VISTO l’art. 7 bis comma 44 della Legge regionale n. 14 del24/5/1999;

DECRETA

— di dichiarare la decadenza dall’ incarico di Revisore Sup-plente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ATERP di Catan-zaro del dott. Vincenzo Giorla, nato il 21/1/1961;

— di nominare, in sostituzione, il dott. Guido Tartaglia, natoa Catanzaro l’8/8/65 ed ivi residente in Via Paglia, 10.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 41

Nomina componenti Comitato tecnico consultivo – D.G.R.n. 94/2002.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

PREMESSO che con deliberazione n. 94 del 5 febbraio 2002,la Giunta regionale, ha istituito un Comitato Tecnico Consultivoper l’attuazione delle politiche sul personale regionale compostodi sei componenti di qualificata esperienza e professionalita;

RILEVATO che occorre procedere alla nomina dei compo-nenti di detto Comitato il cui coordinamento e affidato dallaGiunta regionale, con l’atto succitato, al Dirigente Generale del4o Dipartimento «Organizzazione e Personale»;

VISTE le funzioni consultive affidate a detto Comitato edesaminati i curricula dei professionisti di seguito elencati;

RITENUTO, conseguentemente, di nominare quali compo-nenti del Comitato tecnico consultivo, esperti esterni all’Ammi-nistrazione, i signori:

1) Dr. Giuseppe Cogliandro;

2) Prof. Luca Tamassia;

3) Avv. Elio Belcastro;

4) Dr. Sergio Campana;

5) Dr. Sergio Gasparrini;

6) Dr. Teodorico De Blasio;

RITENUTO altresı di disporre la partecipazione a detto Co-mitato del Dirigente Generale del 1o Dipartimento, Dr. Fran-cesco Zito in considerazione dei compiti istituzionali a cui e pre-posta la citata Struttura regionale;

SENTITO l’Assessore al Personale;

VISTA la L.R. 7/96;

VISTA la L.R. 13/96;

VISTA la D.G.R. n. 94/2002;

DECRETA

— di nominare i componenti del Comitato Tecnico Consul-tivo per l’attuazione delle politiche del personale nelle personedei signori:

1) Dr. Giuseppe Cogliandro;

2) Prof. Luca Tamassia;

3) Avv. Elio Belcastro;

4) Dr. Sergio Campana;

5) Dr. Sergio Gasparrini;

6) Dr. Teodorico De Blasio;

— di disporre la partecipazione a detto Comitato del Dr.Francesco Zito, Dirigente Generale del 1o Dipartimento, in con-siderazione dei compiti istituzionali demandati a quest’ultimastruttura regionale;

— di dare atto che le funzioni di coordinatore sono affidatedalla Giunta regionale all’Avv. Beniamino Giugni nella suaqualita di Dirigente Generale del 4o Dipartimento «Organizza-zione e Personale»;

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— di demandare al 4o Dipartimento «Organizzazione e Per-sonale» l’adozione degli atti consequenziali.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 42

Integrazione Componenti Comitato Tecnico – D.G.R. n.95/2002.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 95 del 5 febbraio2002 con la quale si e provveduto, ad integrazione della D.G.R.n. 540/2000, ad elevare di un’ulteriore unita il numero dei com-ponenti del Comitato tecnico istituito con quest’ultimo provve-dimento;

VISTO il D.P.G.R. n. 175 del 28/11/2000 di nomina dei com-ponenti del Comitato Tecnico;

CONSIDERATO che occorre procedere alla nomina, ad inte-grazione del proprio precedente atto succitato, di un ulteriorecomponente che abbia i necessari requisiti di professionalita;

RITENUTO, previo esame, da parte delle competenti strut-ture, del curriculum personale, di nominare il dott. Filippo Fio-rillo quale ulteriore componente dell’Organo collegiale in que-stione;

RITENUTO ancora, di riconoscere al Dr. Fiorillo analogotrattamento economico a quello disposto a favore degli altricomponenti con il proprio precedente atto n. 175/2000;

VISTA la L.R. 7/96;

VISTE le deliberazioni di G.R. nn. 540/2000 e 95/2002;

SENTITO l’Assessore al Personale;

DECRETA

— di nominare, ad integrazione del precedente atto n. 175/2000, il Dr. Filippo Fiorillo quale ulteriore componente del Co-mitato Tecnico istituito con D.P.G.R. 540/2000;

— di riconoscere a detto professionista il trattamento econo-mico attribuito agli altri componenti il Comitato e disposto conil proprio precedente atto sopra indicato;

— di demandare al 4o Dipartimento «Organizzazione e Per-sonale» l’adozione degli atti consequenziali.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 43

Parziale modifica D.P.G.R. n. 107 del 24/8/2001. Nominadel dott. Adriano Libassi Gualtieri a segretario particolaredell’Assessore all’Industria, Commercio,Artigianato, Perso-nale, Enti Locali, Affari Generali della Presidenza, dott. Gio-vanni Luzzo.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con D.P.G.R. n. 107 del 24/8/2001 e stata costituita laSegreteria Particolare dell’Assessore all’ Industria, Commercio,Artigianato, Personale, Enti Locali, Affari Generali della Presi-denza, Dr. Giovanni Luzzo, ed assegnato alla stessa il Dr.Adriano Libassi Gualtieri;

— che con nota n. 74 S/P dell’8/2/2002 l’Assessore Dr. Gio-vanni Luzzo ha chiesto che al componente la Segreteria Partico-lare Dr. Adriano Libassi Gualtieri, fossero assegnate le funzionidi Segretario Particolare;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

A parziale modifica del D.P.G.R. n. 107 del 24/8/2001, di con-fermare alla Segreteria dell’Assessore Dr. Giovanni Luzzo, ilDr. Adriano Libassi Gualtieri e, assegnare allo stesso le funzionidi Segretario Particolare.

Art. 2

Di stabilire, che, salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra hadurata fino alla cessazione della carica di Assessore del Dr.Luzzo Giovanni, permanendo tutte le condizioni che ne hannorichiesto l’assegnazione alla Segreteria Particolare.

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Art. 3

Di confermare nel resto il D.P.G.R. n. 107 del 24/8/2001.

Art. 4

Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentogravera sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art.5, comma 2, della L.R. 8/97.

Art. 5

Di dare atto che a seguito del presente decreto la SegreteriaParticolare dell’Assessore Dr. Luzzo Giovanni e composta da n.4 unita, per come in atti.

Art. 6

Di notificare il presente decreto all’ interessato ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 44

Revoca D.P.G.R. n. 83 del 21/6/2000.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con D.P.G.R. n. 83 del 21/6/2000 il sig. Pascale Mas-simo era stato assegnato alla Segreteria Particolare dell’Asses-sore Dr. Giuseppe Scopelliti;

— che il sig. Pascale Massimo dipendente del Consiglio re-gionale, era stato comandato con determinazione n. 21 del 13/6/2000 del Direttore del Dipartimento del Consiglio regionale condecorrenza 29/5/2000, presso la Segreteria dell’Assessore Sco-pelliti, fino alla cessazione della carica di Assessore dello stesso;

— che con nota prot. 38/SP del 7/2/2002, il Responsabiledella Segreteria Particolare dell’Assessore al Lavoro – Forma-zione Professionale – Cooperazione – Occupazione e Politica

della Famiglia, Dr. Giuseppe Scopelliti, ha trasmesso, fra l’altro,la nota n. 333 S/P del 10/7/2001, con la quale l’Assessore Dr.Scopelliti comunicava ai Dirigenti dei Settori Economico e Giu-ridico dell’Assessore al Personale e del Consiglio regionale, cheil sig. Pascale Massimo, per motivi di famiglia, aveva presentatocon decorrenza 16/7/2001, le proprie dimissioni da componentela Segreteria Particolare dello stesso;

— che, pertanto, si rende necessario revocare il D.P.G.R. n.83 del 21/6/2000;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

Di revocare il D.P.G.R. n. 83 del 21/6/2000 di nomina del sig.Pascale Massimo a componente la Segreteria Particolare del-l’Assessore Dr. Giuseppe Scopelliti, con decorrenza 16/7/2001,data di presentazione delle dimissioni.

Art. 2

Di notificare il presente decreto all’ interessato ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 45

Assegnazione Sig. Belvedere Giuseppe alla Segreteria Par-ticolare dell’Assessore Dr. Giuseppe Scopelliti – RevocaD.P.G.R. n. 71 del 12/6/2000.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

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CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con D.P.G.R. n. 71 del 12/6/2000 il sig. BelvedereGiuseppe era stato assegnato alla Segreteria Particolare dell’As-sessore Dr. Giuseppe Scopelliti con le mansioni di responsabiledella struttura;

— che il sig. Belvedere Giuseppe era dipendente del Comunedi San Procopio ed era stato comandato con delibera G.M. n. 51del 30/5/2000 dall’1/6/2000 presso la Segreteria dell’AssessoreScopelliti per la durata di un anno;

— che con D.P.G.R. n. 44 del 2/4/2001 erano state revocateal sig. Belvedere Giuseppe le mansioni di responsabile dellaStruttura;

— che con successive delibere della G.M. del Comune di SanProcopio il periodo di un anno era stato prorogato fino al 31/10/2001, data oltre la quale il sig. Belvedere e rientrato presso l’Entedi appartenenza;

— che, pertanto, si rende necessario revocare il D.P.G.R. n.71 del 12/6/2000;

— che con decreto del Dirigente Generale del 4o Diparti-mento Organizzazione e Personale, n. 139 dell’11/1/2002, il sig.Belvedere Giuseppe e stato trasferito con decorrenza dall’1/2/2002 alla Regione Calabria ed assegnato al Dipartimento n. 12,Settore n. 44, Servizio n. 172, Ufficio n. 654, categoria D2 ma-tricola n. 67900;

— che con nota prot. 31/SP del 4/2/2002, l’Assessore al La-voro – Formazione Professionale – Cooperazione – Occupa-zione e Politica della famiglia Dr. Giuseppe Scopelliti, ha chiestodi volersi avvalere con decorrenza immediata, quale compo-nente la Segreteria Particolare, del sig. Belvedere Giuseppe di-pendente regionale, matricola 67900, Istruttore Direttivo, Cate-goria D, posizione economica D/2, attualmente in serviziopresso il CRFP ex INAPLI di Reggio Calabria (Dipartimento 12– Settore 44 – Servizio 172 – Ufficio 654);

— che, giusta documentazione in atti, l’assegnazione del sig.Belvedere rispetta le previsioni di cui all’art. 8, comma 4, L.R.7/96 sul numero degli addetti alle Segreterie Particolari degliAssessori, nonche dell’art. 1, comma 6, della L.R. 14/2000;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

Di revocare il D.P.G.R. n. 71 del 12/6/2000.

Art. 2

Di assegnare il sig. Belvedere Giuseppe, dipendente regionaledi ruolo, matricola n. 67900, posizione economica D2, in ser-

vizio presso il Dipartimento n. 12, Settore n. 44, Servizio n. 172,Ufficio n. 654, alla Segreteria Particolare dell’Assessore al La-voro – Formazione Professionale – Cooperazione – Occupa-zione e Politiche della Famiglia Dr. Giuseppe Scopelliti con de-correnza dal 4/2/2002.

Art. 3

Di stabilire, che, salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra hadurata fino alla cessazione della carica di Assessore del Dr. Giu-seppe Scopelliti, permanendo tutte le condizioni che ne hannorichiesto l’assegnazione alla Segreteria Particolare.

Art. 4

Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 3 ilSig. Belvedere, e obbligato al rientro presso l’Ufficio di appar-tenenza.

Art. 5

Di dare atto che a seguito del presente decreto la segreteriaparticolare dell’Assessore Dr. Scopelliti e composta da n. 3unita, per come in atti.

Art. 6

Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentogravera sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art.5, comma 2, della L.R. 8/97.

Art. 7

Di notificare il presente decreto all’ interessato ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 46

Conferma del rag. Alberto Di Maria alla Segreteria Parti-colare dell’Assessore ai Lavori Pubblici Prof. Aurelio Misiticon le mansioni di Capo Segreteria – Revoca D.P.G.R. n. 137del 25/9/2000.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

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Page 46: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con nota prot. 231/SP dell’1/2/2002, l’Assessore aiLL.PP. Prof. Aurelio Misiti, ha comunicato che il Dr. GiuseppeCalabretta, gia Capo della Segreteria Particolare, giustaD.P.G.R. n. 137 del 25/9/2000, ha partecipato al concorso in-terno per la selezione della qualifica di Dirigente;

— che lo stesso e risultato vincitore e, assegnato al Servizio88, del Settore 23, del 6o Dipartimento LL.PP., dove ha presoregolarmente servizio in data 1/2/2002;

— che in sua sostituzione venisse nominato Capo della Se-greteria Particolare il Rag. Alberto Di Maria, dipendente del Mi-nistero dei LL.PP. ed in servizio presso il Provveditorato Regio-nale alle Opere Pubbliche con sede in Catanzaro in qualita diAssistente Amministrativo (Area B3) e gia comandato con de-creto del Direttore Generale del Personale del Ministero deiLL.PP. prot. n. 8846 del 10/1/2001, Divisione IV, alla SegreteriaParticolare dello stesso Assessore ed assegnato con D.P.G.R. n.104 del 31/7/2000;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

Di revocare dall’1/2/2002 il D.P.G.R. n. 137 del 25/9/2000 diassegnazione del Dr. Giuseppe Calabretta alla Segreteria Parti-colare dell’Assessore ai LL.PP. Prof. Aurelio Misiti e di nomi-nare lo stesso a Capo della Segreteria Particolare.

Art. 2

Di confermare nella Segreteria dell’Assessore ai LL.PP. Prof.Aurelio Misiti il rag. Alberto Di Maria, assegnandogli dall’1/2/2002 le mansioni di Capo della stessa.

Art. 3

Di stabilire, che, salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra hadurata fino alla cessazione della carica di Assessore del Prof.Aurelio Misiti, permanendo tutte le condizioni che ne hanno ri-chiesto l’assegnazione alla Segreteria Particolare.

Art. 4

Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 3, ilrag. Di Maria e obbligato al rientro presso l’Ente di apparte-nenza.

Art. 5

Di dare atto che a seguito del presente decreto la segreteriaparticolare dell’Assessore Prof. Aurelio Misiti e composta da n.3 unita, per come in atti.

Art. 6

Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentogravera sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art.5, comma 2, della L.R. 8/97.

Art. 7

Di dare atto che le spese inerenti il comando relative a sti-pendi ed oneri riflessi devono essere anticipate dall’Ente di pro-venienza che deve richiederne il rimborso alla Regione Calabriaa cadenza semestrale.

Art. 8

Di notificare il presente decreto all’ interessato ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 47

Assegnazione dell’ ing. Francesca Macrı alla SegreteriaParticolare dell’Assessore ai Lavori Pubblici Prof. AurelioMisiti.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con nota prot. 231/SP dell’1/2/2002, l’Assessore aiLL.PP. Prof. Aurelio Misiti, ha comunicato di volersi avvalere,quale componente la Segreteria Particolare dell’ ing. FrancescaMacrı nata a Reggio Calabria il 28/9/1969 dipendente regionaledi ruolo, matricola n. 416020, in servizio presso il Dipartimenton. 6 LL.PP., Settore n. 23, Servizio n. 87, Ufficio n. 300, posi-zione economica D1;

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44534

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— che, giusta documentazione in atti, l’assegnazione del-l’ ing. Francesca Macrı rispetta le previsioni di cui all’art. 8,comma 4, L.R. 7/96 sul numero degli addetti alle Segreterie Par-ticolari degli Assessori, nonche dell’art. 1, comma 6, della L.R.14/2000;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

Di assegnare con decorrenza dall’1/2/2002 alla SegreteriaParticolare dell’Assessore ai LL.PP. Prof. Aurelio Misiti l’ Ing.Francesca Macrı, dipendente regionale di ruolo, matricola461020, posizione economica D1, in servizio presso il Diparti-mento n. 6 LL.PP., Settore n. 23, Servizio n. 87, Ufficio n. 300,quale componente della stessa.

Art. 2

Di stabilire, che, salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra hadurata fino alla cessazione della carica di Assessore del Prof.Aurelio Misiti, permanendo tutte le condizioni che ne hanno ri-chiesto l’assegnazione alla Segreteria Particolare.

Art. 3

Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 2,l’ Ing. Francesca Macrı e obbligata al rientro presso l’Ente diappartenenza.

Art. 4

Di dare atto che a seguito del presente decreto la segreteriaparticolare dell’Assessore Prof. Aurelio Misiti e composta da n.4 unita, per come in atti.

Art. 5

Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentogravera sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art.5, comma 2, della L.R. 8/97.

Art. 6

Di notificare il presente decreto all’ interessata ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 48

Assegnazione del sig. Morrone Francesco alla SegreteriaParticolare dell’Assessore al Turismo On.le Giuseppe Gen-tile.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con nota prot. 109/SP del 21/12/2001, l’Assessore alTurismo On. Giuseppe Gentile, ha chiesto l’assegnazione allapropria Segreteria Particolare, del sig. Morrone Francesco nato aCosenza il 24/12/1957 ed ivi residente in Via Rocco Chinnici, 10– C.F.: MRRFNC57T24D086M, dipendente di ruolo dell’ Isti-tuto di Istruzione Superiore Liceo Artistico Statale di Cosenza,con la qualifica di Assistente Amministrativo;

— che con nota prot. 317 del 14/1/2002 di questo Settore estata richiesta al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico perla Calabria, la conferma del nulla osta all’assegnazione del di-pendente Morrone Francesco alla Segreteria Particolare dell’As-sessore al Turismo, e gia concessa con prot. 26/02 del 4/1/2002dal Dirigente scolastico Prof.ssa Luigina Guarasci;

— che con nota prot. 13/SP del 5/2/2002 l’Assessore regio-nale al Turismo ha trasmesso la comunicazione del Direttore Ge-nerale dell’Ufficio Scolastico della Calabria, prot. 1484 del 5/2/2002, con la quale e stata concessa l’assegnazione per un annoda tale data del sig. Morrone Francesco alla Struttura Specialedell’Assessorato al Turismo;

— che, giusta documentazione in atti, l’assegnazione del sig.Morrone Francesco rispetta le previsioni di cui all’art. 8, comma4, L.R. 7/96 sul numero degli addetti alle Segreterie Particolaridegli Assessori, nonche dell’art. 1, comma 6, della L.R. 14/2000;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

Di assegnare il sig. Morrone Francesco alla Segreteria Parti-colare dell’Assessore al Turismo On. Giuseppe Gentile, con de-correnza dal 6/2/2002.

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Art. 2

Di stabilire, che, salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra hadurata fino al 4/2/2003, permanendo tutte le condizioni che nehanno richiesto l’assegnazione alla Segreteria Particolare.

Art. 3

Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 2, ilsig. Morrone e obbligato al rientro presso l’Ente di appartenenza.

Art. 4

Di dare atto che a seguito del presente decreto la segreteriaparticolare dell’Assessore On. Gentile e composta da n. 4 unita,per come in atti.

Art. 5

Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentogravera sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art.5, comma 2, della L.R. 8/97.

Art. 6

Di dare atto che le spese inerenti il comando relative a sti-pendi ed oneri riflessi devono essere anticipate dall’Ente di pro-venienza che deve richiederne il rimborso alla Regione Calabriaa cadenza semestrale.

Art. 7

Di notificare il presente decreto all’ interessato ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 49

Conferma della sig.ra Tromby Michelina alla SegreteriaParticolare dell’Assessore dott. Dionisio Gallo.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTO il D.P.G.R. n. 100 del 7/8/2001, concernente l’affida-mento delle deleghe ai componenti della Giunta regionale;

VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7, che detta norme sull’ordina-mento della struttura organizzativa della Giunta regionale ed inparticolare l’art. 8;

VISTA la L.R. 8/97 che detta norme sul riordino e funziona-mento delle strutture speciali;

VISTA la L.R. 28 agosto 2000, n. 14 ed in particolare l’art. 1,comma 6;

VISTA la L.R. n. 24/2001 recante modifiche ed integrazioniall’art. 8 della L.R. n. 7/1996;

CONSIDERATO che il Settore competente per l’ istruttoria haaccertato:

— che con nota prot. 17/SP del 2/1/2002, l’Assessore allaForestazione – Foreste – Protezione Civile – Pari Opportunita,Dr. Dionisio Gallo, ha comunicato di continuare a volersi avva-lere, quale componente la Segreteria Particolare, della sig.raTromby Michelina, Operatore Amministrativo dipendente delMinistero delle Infrastrutture e Trasporti e gia comandata fino al31/12/2001 presso la Segreteria Particolare;

— che con nota prot. 13295 del 12/12/2001 il Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti Servizio AA.GG. e del PersonaleUfficio per 4, ha autorizzato la permanenza nella posizione dicomando della dipendente Tromby Michelina anche per l’anno2002;

— che con nota del 28/12/2001 acquisita al protocollo il 24/1/2002, n. 639, la sig.ra Tromby Michelina ha comunicato ilproprio assenso al comando presso la Segreteria Particolare del-l’On. Gallo;

— che, giusta documentazione in atti, l’assegnazione dellasig.ra Tromby Michelina rispetta le previsioni di cui all’art. 8,comma 4, L.R. 7/96 sul numero degli addetti alle Segreterie Par-ticolari degli Assessori, nonche dell’art. 1, comma 6, della L.R.14/2000;

VISTE le circolari presidenziali n. 798 del 20/1/93 e n. 2392del 23/3/93 sulla procedura da seguire sulla formulazione deidecreti;

SU CONFORME proposta della struttura interessata, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dal Settore competentenonche dell’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resadal Dirigente preposto al Settore,

DECRETA

Art. 1

Di confermare la sig.ra Tromby Michelina alla Segreteria Par-ticolare dell’Assessore alla Forestazione – Foreste – ProtezioneCivile – Pari Opportunita, Dr. Dionisio Gallo, con decorrenzadall’1/1/2002.

Art. 2

Di stabilire, che, salvo revoca, l’assegnazione di cui sopra hadurata fino al 31/12/2002, permanendo tutte le condizioni che nehanno richiesto l’assegnazione alla Segreteria Particolare.

Art. 3

Di stabilire che, verificandosi le condizioni di cui all’art. 2, lasig.ra Tromby e obbligata al rientro presso l’Ente di apparte-nenza.

Art. 4

Di dare atto che a seguito del presente decreto la segreteriaparticolare dell’Assessore Dr. Dionisio Gallo e composta da n. 5unita, per come in atti.

Art. 5

Di dare atto che la spesa nascente dal presente provvedimentogravera sui capitoli del corrente bilancio istituiti ai sensi dell’art.5, comma 2, della L.R. 8/97.

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Page 49: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

Art. 6

Di dare atto che le spese inerenti il comando relative a sti-pendi ed oneri riflessi devono essere anticipate dall’Ente di pro-venienza che deve richiederne il rimborso alla Regione Calabriaa cadenza semestrale.

Art. 7

Di notificare il presente decreto all’ interessato ed a tutti gliorgani competenti.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE12 febbraio 2002, n. 50

Comitato Regionale di Controllo sugli atti delle Provinceed Enti Maggiori con sede in Catanzaro. Nomina Segretariosupplente.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

VISTA la L.R. n. 12 del 1992 sull’Ordinamento dei controllisugli atti degli Enti Locali e degli Enti sub-regionali;

VISTO in particolare l’art. 14, commi 1 e 2, in base ai quali lefunzioni di Segretario sono svolte dal Dirigente del Settore «Af-fari Generali» del Comitato o delle Sezioni decentramento ed inassenza o impedimenti dal Dirigente del Settore «Istruttoria,Studi, Ricerche, Documentazione e Consulenza»;

CONSIDERATO che per effetto della ristrutturazione degliUffici della Giunta regionale operata con deliberazione G.R. n.2969 del 7/7/1999 il Co.Re.Co. regionale e le sue sezioni decen-trate risultano articolati non piu in Settori ma in Servizi, per cuile funzioni di Segretario di cui ai citati commi 1 e 2, dell’art. 14della L.R. 12/92 sono svolte dai rispettivi Dirigenti;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 227 del 27/3/2001 con la quale il Dirigente Dr. Pisano Pantaleone e statotrasferito presso il Co.Re.Co. di Catanzaro quale responsabiledel Servizio n. 7 (Atti Province ed Enti Maggiori, Servizio Am-ministrativo);

VISTO il D.P.G.R. n. 61 del 19/5/2001 con il quale al Dr.Pisano Pantaleone sono state affidate le funzioni di Segretariodel Comitato Regionale di Controllo sugli atti delle Province edEnti Maggiori con sede in Catanzaro;

VISTA la nota del 22/1/2002 acquisita al prot. n. 548 del 22/1/2002 della Presidenza, con la quale il Dr. Pisano Pantaleone hacomunicato che per inderogabili esigenze di famiglia, per la se-duta del 25/2/2002, non puo assicurare le funzioni di Segretariodel predetto Comitato e, pertanto, ne chiede la sostituzione;

CONSIDERATO che tale sostituzione puo essere estesa a tuttii casi di assenza o impedimento del titolare Dr. Pisano Panta-leone;

VISTA la deliberazione G.R. n. 46 del 15/1/2002 con la qualeil Dr. Giovanni Plastino matricola 662250, e risultato vincitoredel concorso interno per la selezione della qualifica di Dirigente

e, assegnato al Servizio n. 8 (Atti Province ed Enti Maggiori,Servizio Finanziario), del Dipartimento n. 1, con decorrenzadall’1/2/2002;

CONSIDERATO che il Dr. Plastino Giovanni possiede tutti irequisiti previste dalle norme di legge vigenti in materia;

DECRETA

1. Le funzioni di Segretario del Comitato Regionale di Con-trollo sugli atti delle Province ed Enti Maggiori con sede in Ca-tanzaro, in caso di assenza o impedimento del Segretario Dr.Pisano Pantaleone, sono svolte ai sensi dell’art. 14 della L.R. del1992, dal Dr. Giovanni Plastino Dirigente del Servizio n. 8, delDipartimento n. 1.

Il PresidenteGiuseppe Chiaravalloti

DECRETI DEI DIRIGENTIDELLA REGIONE CALABRIA

DECRETO n. 1207 del 6 febbraio 2002

DIPARTIMENTO n. 12Formazione Professionale e Politiche del Lavoro

P.O.R. Calabria 2000-2006 – Asse III Risorse Umane, an-nualita 2000-2001. Affidamento diretto attivita formativa acompletamento seconda e terza annualita corsi assegnati nelP.O. 1994/99 – Decreto Dirigente Generale 12o Dipartimenton. 10753/01.

IL DIRIGENTE GENERALE

PREMESSO che con decreto dirigenziale n. 10753 del 29/10/01 – Dipartimento 12 – Formazione Professionale e Politichedel Lavoro, sono state assegnate le attivita di completamento diseconda e terza annualita di corsi gia previsti dal precedente Pro-gramma Operativo (POP 1994/99), ed in particolare del P.O.1998/99;

CHE le predette attivita, nell’ ambito del POR Calabria2000/06, sono individuate alla Misura 3.3, Misura 3.4 e Misura3.13 del piano delle attivita per l’annualita 2000/01 approvatocon deliberazione della Giunta regionale n. 612/01, la cui coper-tura finanziaria, a carico della quota pubblica, per l’ intero pro-gramma delle attivita dei secondi anni, risulta impegnata nel Bi-lancio regionale per l’esercizio finanziario 2001 sui seguenti ca-pitoli, di pertinenza delle rispettive misure:

Capitolo 3421103 – Misura 3.3 – Azione 3.3c –L. 1.566.000.000 (C 808.771,504);

Capitolo 3421104 – Misura 3.4 – Azione 3.4c –L. 378.000.000 (C 195.220,708);

Capitolo 3421113 – Misura 3.13 – Azione 3.13d –L. 1.080.000.000 (C 557.773,451);

PRESO ATTO che, in ottemperanza a quanto previsto dal De-creto dirigenziale n. 10753 del 2001, alcuni enti hanno presen-tato i progetti relativi alle qualifiche professionali assegnate, se-condo quanto appresso riportato:

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Ente Prov. Codice Qualif. MisuraImportoin lire

C Tipol.

Associazione Leucopetra RC 2123 Cuoco 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

La Latya KR 117 Cuoco 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

Acc. Arte Drammatica RC 2754 Attore 3.3/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Acc. Arte Drammatica RC 1932 Attore 3.3/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Acc. Arte Drammatica RC 2756 Esp. Dizione Recit. 3.3/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Formcenter CZ 999 Cuoco 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

Formcenter CZ 1005 Cam. Sala Bar 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

Gida CS 2267 Artig. Tipic hand. 3.4/Q2 126.000.000 65.073,569

Ame CS 2621 Estetista 3.13/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Club Progetto Donna CS 2891 Estetista 3.13/Q3 216.000.000 111.554,690 Sem.

Creazione e Immagine CS 2529 Parrucchiere 3.13/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Inecart CS 2145 Estetista 3.13/Q3 216.000.000 111.554,690 Sem.

Totale 2.250.000.000 1.162.028,023

RILEVATO che a seguito di verifica effettuata dalla compe-tente struttura del Settore n. 44 F.P., i progetti di cui al puntoprecedente, risultano essere conformi a quanto previsto dal di-sciplinare tecnico, dalle disposizioni normative e regolamentaried alla modulistica prevista per la presentazione dei progetti,secondo quanto riportato agli allegati 1, 2, 3, 4, A, B, C, E aldecreto dirigenziale n. 7628 dell’1/8/01;

CHE, pertanto, si rende necessario procedere alla definitivaassegnazione dei corsi e relativi finanziamenti previsti a coper-tura delle spese da sostenere nell’ambito delle attivita didattiche,provvedendo alla stipulazione delle convenzioni secondo loschema allegato al decreto n. 7628/01, pubblicato sul BURC n.80 del 3/8/2001;

CHE si rende necessario demandare al Settore «FormazioneProfessionale e Orientamento», l’adozione di tutti gli atti conse-quenziali all’esecuzione del presente provvedimento, ai sensidell’art. 30 della L.R. n. 7 del 13/5/1996 e del D.P.G.R. n. 354del 24/6/1999 e successive modificazioni ed integrazioni, ilquale si avvarra oltre che delle strutture del Settore competenti,dei Responsabili di Misura ove nominati o designati in riferi-mento a quanto previsto dal P.O.R. Calabria 2000/2001;

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7, ed in particolare l’art.30;

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 nel testo modi-ficato ed integrato, sulla separazione dell’attivita di indirizzo egestione;

VISTA la L.R. 22 maggio 1978, n. 5;

VISTA la legge 21 dicembre 1978, n. 845;

VISTA la L.R. 19 aprile 1985, n. 18;

VISTA la circolare attuativa della legge regionale n. 18/85,approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 3325 del 4agosto 1986, nonche delle disposizioni impartite con circolare n.11618 del 12/10/99, pubblicata sul BURC n. 83 del 22/10/90 e n.9641 del 6/7/1993, recepita dalla Giunta regionale con deliberan. 3124 dell’8 settembre 1993, pubblicata sul BURC n. 87 del26/10/93;

SU ESPRESSA dichiarazione di legittimita e regolarita delpresente atto, resa dal Dirigente del competente Settore «Forma-zione Professionale e Orientamento», alla stregua dell’ istruttoriacompiuta dalle strutture interessate;

DECRETA

Art. 1

La narrativa e parte integrante e si intende qui integralmentetrascritta.

Art. 2

Di prendere atto ed approvare i progetti presentati da alcunienti assegnatari dei corsi di cui al decreto dirigenziale n. 10753del 29/10/2001, secondo quanto appresso riportato:

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Page 51: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

Ente Prov. Codice Qualif. MisuraImportoin lire

C Tipol.

Associazione Leucopetra RC 2123 Cuoco 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

La Latya KR 117 Cuoco 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

Acc. Arte Drammatica RC 2754 Attore 3.3/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Acc. Arte Drammatica RC 1932 Attore 3.3/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Acc. Arte Drammatica RC 2756 Esp. Dizione Recit. 3.3/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Formcenter CZ 999 Cuoco 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

Formcenter CZ 1005 Cam. Sala Bar 3.3/Q2 153.000.000 79.017,906 Sem.

Gida CS 2267 Artig. Tipic hand. 3.4/Q2 126.000.000 65.073,569

Ame CS 2621 Estetista 3.13/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Club Progetto Donna CS 2891 Estetista 3.13/Q3 216.000.000 111.554,690 Sem.

Creazione e Immagine CS 2529 Parrucchiere 3.13/Q2 216.000.000 111.554,690 Sem.

Inecart CS 2145 Estetista 3.13/Q3 216.000.000 111.554,690 Sem.

Totale 2.250.000.000 1.162.028,023

Art. 3

Di procedere alla definitiva assegnazione dei corsi e relativifinanziamenti previsti a copertura delle spese da sostenere nel-l’ambito delle attivita didattichhe, provvedendo alla stipulazionedelle convenzioni secondo lo schema allegato al decreto n.7628/01, pubblicato sul BURC n. 80 del 3/8/2001.

Art. 4

Di prendere atto che le attivita in questione, nell’ambito delPOR Calabria 2000/06, sono individuate alla Misura 3.3, Misura3.4 e Misura 3.13 del Piano operativo per l’annualita 2000/01,approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 612/01, lacui copertura finanziaria a carico della quota pubblica, trova per-tinenza sui seguenti capitoli del bilancio regionale per l’eser-cizio 2001:

Capitolo 3421103 – Misura 3.3 – Azione 3.3c –L. 1.260.000.000 (C 650.735,693);

Capitolo 3421104 – Misura 3.4 – Azione 3.4c –L. 126.000.000 (C 65.073,569);

Capitolo 3421113 – Misura 3.13 – Azione 3.13d –L. 864.000.000 (C 446.218,761);

a fronte degli impegni di spesa assunti in data 22/11/2001: perC 808.771,50 (pari a lire 1.566.000.000) impegno n. 9808 sulcapitolo 3421103, per C 195.220,71 (pari a lire 378.000.000)impegno n. 9809 sul capitolo 3241104, per C 557.773,45 (pari alire 1.080.000.000) impegno n. 9810 sul capitolo 34212113.

Art. 5

Demandare al Settore «Formazione Professionale e Orienta-mento» per l’adozione di tutti gli atti consequenziali finalizzatiall’esecuzione del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 30della L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e del D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successive modificazioni ed integrazioni, il quale si av-varra oltre che delle strutture del Settore competenti, dei respon-sabili di misura ove nominati o designati in riferimento a quantoprevisto dal P.O.R. Calabria 2000/2001.

Il Direttore GeneraleBenussi

DECRETO n. 1339 del 15 febbraio 2002

DIPARTIMENTO n. 12Formazione Professionale e Politiche del Lavoro

EQUAL rettifica Decreto Direttoriale n. 12444 del 28/11/01 a seguito Decreto Ministeriale del 19/12/2001 – G.U.249.

Iniziativa Comunitaria «EQUAL» rettifica Decreto Diretto-riale n. 12444 del 28/11/2001 conseguente al Decreto Ministe-riale n. 294 del 19/12/2001

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO il Decreto Direttoriale n. 12444 del 28/11/2001, colquale si approvava la graduatoria delle proposte progettuali delProgramma Equal, giusto avviso 02/01 del 7/5/2001 punto 5,procedure di selezione;

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PRESO ATTO, che detto Decreto, cosı come previsto da di-sposizioni ministeriali, considerava l’ importo di 1.5 miliardicome soglia minima di finanziabilita dei progetti EQUAL;

PRESO ATTO del Decreto Ministero del Lavoro e delle Poli-tiche Sociali pubblicato sulla G.U. n. 249 del 19/12/2001, «IT-S-MDL-275» successivo al Decreto Direttoriale di questo Di-partimento;

PRESO ATTO che a seguito del su citato Decreto Ministe-riale, sia l’Autorita di gestione che altre Amministrazioni regio-nali hanno approvato progetti del programma EQUAL, per im-porti inferiori a detta soglia minima, intendendo quest’ultimacome modalita di presentazione, non vincolante per l’Ammini-strazione in sede di determinazione effettiva del finanziamento;

CONSIDERATO che le graduatorie dei soggetti ammessi afinanziamento, dal Comitato di Valutazione, contengono nume-rose proposte valutate positivamente;

PRESO ATTO delle indicazioni del Comitato di Valutazioneche, consigliava in molti casi la rideterminazione degli importidelle proposte da ammettere a finanziamento;

CONSIDERATO che e opportuno uniformare l’entita di ridu-zione sulle diverse misure, del 17% utilizzando la totalita deifinanziamenti assegnati;

CONSIDERATO altresı che non si ritiene di poter ammettereproposte al di sotto della soglia di L. 800.000.000, anche al finedi non snaturare le proposte stesse e lo spirito dell’ iniziativa;

CONSIDERATA altresı l’ urgenza per l’ attivazione del-l’azione 1 prevista dal programma comunitario Equal, la sca-

denza per eventuali ricorsi avversi alla graduatoria «scheda Aparte integrante del presente atto», e fissata entro il 15o giornodalla pubblicazione sul BURC;

VISTA la L.R. n. 7/96 recante norme sull’ordinamento dellestrutture organizzative della Giunta regionale sulla Dirigenza;

VISTO l’art. 32 giusto D.L. n. 127 del 15/5/97 sulla non as-soggettabilita dell’atto a controllo;

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 sulla separazione delle funzionifra gli organismi di direzione politica e dirigenza;

DECRETA

Per le motivazioni determinate in premessa, che qui si inten-dono integralmente riportate ed approvate;

a) rettificare il Decreto Direttoriale n. 112444 con il presenteatto con relativa scheda A parte integrante dello stesso;

b) rideterminare i finanziamenti assegnati con una riduzionedel 17% su tutte le misure, consentendo il finanziamento di altridue progetti asse 4 e asse 1;

c) dare atto che il presente decreto ai sensi dell’art. 32 dellaLegge 127 del 15/5/1997 non e soggetto a controllo;

d) autorizzare la pubblicazione del presente decreto sul BURdella Regione Calabria.

Il Direttore GeneraleBenussi

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ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE4 dicembre 2001, n. 1006

Commissione regionale per l’emersione del lavoro non re-golare –Attribuzione alla Presidenza della Giunta regionaledelle attivita di coordinamento.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO:

CHE la legge n. 448 del 23/12/1998, recante misura di finanzapubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, all’art. 78, punto 4,ha previsto l’ istituzione a livello regionale e provinciale di Com-missioni, deputate all’analisi ed allo studio delle problematicherelative al lavoro irregolare;

CHE, il Programma Operativo Regionale presenta specifica-tamente la Misura 3.12 – Sostegno all’ imprenditoria, al lavororegolare e all’Emersione delle attivita non regolari (Asse III Ri-sorse Umane, Settore Lavoro e Risorse Umane) – finalizzata perl’appunto a favorire l’emersione del lavoro irregolare attraversoun insieme integrato di strumenti informativi, formativi e nor-mativi;

CHE, con deliberazione n. 1138 del 28//12/2000 la Giuntaregionale, in attuazione del predetto art. 78, comma 40, legge448/98 ha istituito la Commissione Regionale della Calabria perl’Emersione del lavoro non regolare, incaricando il Diparti-mento della Delegazione di Roma degli adempimenti necessarialla costituzione della Commissione;

CHE, con D.P.G.R. n. 1 dell’8/1/2001 sono stati nominati ilPresidente della Commissione, nella persona del dott. DomenicoBarile, ed i componenti della stessa;

CHE, con successivo D.P.G.R. n. 10 del 9/2/2001 e stata inte-grata la composizione della Commissione;

PRESO ATTO che l’art. 6 punto 11 della legge finanziariaregionale n. 7/2001, per le finalita e le attivita della Commis-sione Regionale per l’Emersione del Lavoro irregolare ha auto-rizzato per l’ esercizio finanziario 2001 la spesa di Lire500.000.000 con allocazione al capitolo 2233114 dello stato diprevisione della spesa del bilancio 2001;

CHE, con deliberazione n. 581 del 27/6/2001 la Giunta regio-nale ha affidato all’Assessorato al Lavoro il coordinamento delleattivita assegnate alla Commissione ed al Dipartimento 12 – Set-tore 43 – la gestione dei fondi stanziati con l’art. 6, punto 11 L.R.7/2001 per le finalita e le attivita della Commissione;

CONSIDERATO che, a seguito di ulteriori approfondimenti,resisi necessari per chiarire natura, compiti e competenze sullamateria oggetto degli interventi di cui al citato art. 78 comma 4della legge 448/98, emerge l’opportunita di un coordinamentoda parte della Presidenza della Giunta regionale per assicuraremaggiore efficacia alle attivita della Commissione per cui oc-corre procedere alla rettifica della deliberazione;

CHE, conseguentemente, l’ impegno di spesa n. 7132/2001acceso in conseguenza della citata deliberazione n. 581 del 27/6/2001 sara gestito presso il Dipartimento Delegazione di Roma,anche mediante nomina di funzionario delegato, nei limiti e mo-

dalita previste dall’art. 62 della L.R. n. 5/78 tenuto conto dellanecessita di raccordo della Commissione regionale con quellanazionale;

SU CONFORME proposta del Presidente della Giunta regio-nale, formulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalla strut-tura competente, nonche dell’espressa dichiarazione di rego-larita dell’atto resa dal dirigente responsabile.

Con voti unanimi

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendonoriportate ed approvate:

— di rettificare la deliberazione n. 581 del 27/6/2001 affi-dando alla Presidenza della Giunta il coordinamento delle at-tivita assegnate alla Commissione di cui in premessa;

— la gestione della spesa di cui all’ impegno 7132/2001 sulcapitolo 2233114, sara effettuata dal Dipartimento Delegazionedi Roma, anche mediante nomina di funzionario delegato neimodi previsti dall’art. 62 della L.R. n. 5/78;

— di approvare l’allegato atto di indirizzo per la disciplina laCommissione per l’emersione del lavoro non regolare.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

ATTO DI INDIRIZZO PERLA COMMISSIONE DEL LAVORO NON REGOLARE

Art. 1Compiti, finalita e strumenti attuativi della Commissione

La Commissione svolge compiti di analisi del lavoro irrego-lare a livello territoriale, di promozione di collaborazioni ed in-tese istituzionali, di assistenza alle imprese, finalizzata in parti-colare all’accesso al credito agevolato, alla formazione ovveroalla predisposizione di aree attrezzate, che stipulano contratti diriallineamento retributivo anche in presenza di un apposito tu-tore.

L’attivita della Commissione mira alla promozione dell’occu-pazione e della qualita dello sviluppo, determinando quale con-seguenza voluta l’emersione e la scomparsa delle forme di la-voro irregolare attraverso un insieme integrato di strumenti in-formativi, formativi e normativi connesso alle opportunita disviluppo occupazionale.

Gli strumenti operativi attuativi sono da individuare, in viaprioritaria, nel coordinamento dell’attivita economica regionalee nel potenziamento di una rete di servizi di consulenza e assi-stenza offerti agli operatori economici, integrati da un’ impo-nente azione informativa.

A tal fine la Commissione potra compiere tutte le operazioniritenute utili e necessarie per il conseguimento degli obiettiviistituzionali, quali attivita di analisi e valutazione di dati per ad-divenire, in ultima fase, anche ad accordi e progetti tra soggettieconomici e sociali, pubblici e privati che ne risultino coinvolti.

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Art. 2Presidente

Il Presidente rappresenta la Commissione.

Il Presidente e investito dei poteri riconosciuti dalla Commis-sione per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali, anchecon la nomina degli esperti esterni.

Il Presidente informa il Presidente della Giunta regionale sullaattivita svolta dalla Commissione con relazione da redigere ognisei mesi dall’ inizio dell’attivita della stessa.

Art. 3Componenti della Commissione

I componenti della Commissione svolgono l’attivita all’ in-terno della stessa nell’ambito delle proprie, specifiche cono-scenze tecniche, contribuendo al raggiungimento delle finalitadella Commissione.

Gli stessi hanno facolta di accedere agli atti della Commis-sione.

Art. 4Personale amministrativo della Commissione

Come previsto dall’art. 78, comma 5, legge 448/98, per garan-tire il funzionamento della Commissione presso la stessa potraessere comandato personale appartenente alla Pubblica Ammi-nistrazione anche non regionale, che svolgera compiti e funzioniinerenti il settore amministrativo.

Gli altri eventuali oneri (es. missioni, lavoro straordinario,ecc.) se contrattualmente previsti, sono a carico del fondo messoa disposizione della Regione per l’attivita della Commissione.

Art. 5Esperti per collaborazioni esterni

Qualora si rendano necessarie competenze e conoscenze tec-niche specifiche, la Commissione puo richiedere di avvalersi diesperti e coordinarsi, per quanto concerne il lavoro irregolare,con le Direzioni Provinciali del Lavoro.

Agli esperti incaricati di specifici studi o progetti ed ai colla-boratori esterni potra essere corrisposto un compenso da stabi-lire tenuto conto degli impegni globali assunti, ovvero di quantostabilito dalle norme regionali per figure professionali che svol-gono la medesima attivita in altri organi della Regione.

Art. 6Gestione della spesa

La gestione della spesa relativa al capitolo 2233114 sara effet-tuata dal Dipartimento Delegazione di Roma, anche mediantenomina di funzionario delegato nei modi previsti dall’art. 62della L.R. n. 5/78.

Art. 7Norme finali

Per quanto non espressamente previsto dal presente atto diindirizzo si rinvia alle disposizioni contenute nei regolamentinazionali e regionali, disciplinanti la materia.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE17 dicembre 2001, n. 1054

Dott. Domenico Filomia – Dirigente di Settore – Disponi-bilita.

LA GIUNTA REGIONALE

ATTESO che il Dott. Domenico Filomia, Dirigente del Set-tore n. 14 – Giuridico del Personale – e stato sospeso dal servizioe che in data 19/5/2001 e stato disposto il rientro dello stesso inDipartimento diverso da quello del Personale;

ATTESO altresı che il suddetto rientro e la successiva utiliz-zazione non sono mai stati qualificati giuridicamente, per cuioccorre intervenire al fine di dirimere insorte controversie e pre-cisare gli istituti giuridici e contrattuali utilizzati;

RITENUTO che i motivi e le circostanze per cui si e verificatala sospensione costituiscono oggettivo elemento che rende inop-portuna la permanenza del dott. Filomia nel Dipartimento Orga-nizzazione e Personale;

CONSIDERATO che nel caso di specie risulta applicabile laLegge 27/3/2001, n. 97, che al terzo comma prevede che il Diri-gente possa essere collocato in posizione di aspettativa o di di-sponibilita, con il trattamento economico in godimento;

RITENUTO, in relazione alle cennate disposizioni e alle esi-genze organizzative regionali che hanno reso impossibile asse-gnare il Dirigente ad altro Settore, qualificare come colloca-mento in disponibilita la posizione del dott. Domenico Filomia adecorrere dal 19/5/2001 e di precisare che le assegnazioni ai variservizi effettuate nello stesso periodo siano considerate comeutilizzazione di personale dirigente in disponibilita;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 3, 2o comma, dellalegge n. 27/2001 per tutto il periodo in cui il Dirigente e stato esara in disponibilita, compete il trattamento economico in godi-mento all’atto della sospensione e, quindi, stipendio ed indennitadi posizione previsti per il Dirigente di Settore, mentre non com-petono gli emolumenti strettamente connessi alla effettiva pre-stazione del servizio;

DELIBERA

DI collocare a decorrere dal 19/5/2001 il dirigente dott. Do-menico Filomia in disponibilita;

DI riconoscere allo stesso, per tutto il periodo di disponibilita,il trattamento economico in godimento, per come specificatonella parte motiva;

DI dare atto che la utilizzazione del dott. Domenico Filomia,durante la disponibilita, e effettuata in via provvisoria e senzapregiudizio;

DI dare mandato al settore economico del Personale per iprovvedimenti di competenza.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE17 dicembre 2001, n. 1099

Approvazione protocollo d’ intesa con l’INAIL in materiadi sicurezza del lavoro e riabilitazione.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO che con il documento «Carta 2000» il Governo,le istituzioni, le amministrazioni locali e le parti sociali, si sonoimpegnate a promuovere la sicurezza del lavoro, la prevenzionedei rischi occupazionali e la tutela della salute sui luoghi di la-voro;

CHE con l’accordo tra il Ministero del Lavoro e della Previ-denza Sociale e le Regioni e stato convenuto che le Regioni siimpegnano ad utilizzare le risorse disponibili in una strategia diintegrazione, cooperazione e coordinamento al fine di renderepiu efficace l’azione di prevenzione e vigilanza;

CHE l’art. 95 della legge finanziaria del 2001, nel riconoscerele specificita della tutela sociale per gli infortuni ed invalidi dellavoro, impegna Regione e INAIL a coordinare le proprie com-petenze in funzione di una tempestiva ed integrale tutela dei sog-getti;

CHE le norme in materia di cure riabilitative e protesi, rico-noscono un ruolo attivo dell’ INAIL per quanto riguarda l’eroga-zione di dette cure ad invalidi del lavoro e per altre cause;

ATTESO che l’ INAIL, Direzione Regionale per la Calabriaha proposto di stipulare un protocollo d’ intesa con questa Re-gione, per sviluppare, attraverso una sinergia, comune, una seriedi iniziative attinenti le tematiche prima esposte, esprimendotutte le proprie positive potenzialita;

RITENUTO opportuno approvare il protocollo d’ intesa pro-posto dall’ INAIL;

SU PROPOSTA del Presidente, d’ intesa con l’Assessore allaSanita, formulata sulla base dell’ istruttoria effettuata dal compe-tente Dirigente che si e espresso sulla regolarita dell’atto;

DELIBERA

DI APPROVARE l’allegato protocollo d’ intesa, che fa parteintegrante della presente deliberazione, autorizzando il Presi-dente della Giunta regionale alla stipula e demandando allostesso Presidente ogni iniziativa in merito.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

PROTOCOLLO D’ INTESA TRAREGIONE CALABRIA E INAIL

Il Presidente della Giunta regionale della Calabria ed il Diret-tore Regionale dell’ INAIL per la Calabria:

PREMESSO che con Protocollo dell’11 novembre 1999l’ INAIL ed il Ministero della Sanita hanno delineato strategietuttora attuali di collaborazione in campo sanitario;

PREMESSO che con «Carta 2000» Governo, istituzioni, am-ministrazioni locali e parti sociali si sono impegnati a promuo-vere la sicurezza del lavoro, la prevenzione dei rischi occupazio-nali e la tutela della salute nei luoghi di lavoro;

PREMESSO che con l’accordo tra il Ministro del Lavoro edella Previdenza Sociale (delegato in data 2 giugno 2000 adesercitare i poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri) e leRegioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la rea-lizzazione del Piano Straordinario per la Sicurezza del Lavoro(Provvedimento n. 1110 del 21 dicembre 2000) e stato conve-nuto che il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale – oggiMinistro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali – e le Regioni siimpegnino ad utilizzare le risorse a loro disposizione, in unastrategia di piu forte integrazione, cooperazione e coordina-mento al fine di rendere maggiormente efficace l’azione di pre-venzione e vigilanza;

PREMESSO che l’articolo 95 della Finanziaria 2001, nel ri-conoscere la specificita della tutela sociale per gli infortunati edinvalidi del lavoro, impegna Regioni ed INAIL a coordinare leproprie competenze in funzione di una tempestiva ed integraletutela di detti soggetti;

PREMESSO che il D.Lgs. n. 229 del 19 giugno 1999 indi-vidua le strutture organizzative del Servizio Sanitario Regionale,cui compete la tutela dell’ igiene e della sicurezza degli ambientidi lavoro, all’ interno dei dipartimenti di prevenzione, ribadendola necessita di attuare, per iniziativa delle Regioni, uno strettocoordinamento operativo tra tutti gli enti che hanno competenze,dirette o indirette, in tema di tutela della salute dei lavoratori;

RITENUTO che le sinergie sviluppatesi a livello locale tral’ Istituto e gli Enti territoriali testimoniano l’ impegno profusoper dare risposte integrate di qualita alla domanda di salute deicittadini;

PRESO ATTO che con appositi Decreti del Ministro dellaSanita e stato ripetutamente valorizzato l’apporto dell’ INAILper quanto riguarda le politiche di investimento nel campo dellasanita pubblica e che detto apporto e indispensabile in una logicadi integrazione delle attivita dei soggetti che operano nel campodella tutela della salute;

RITENUTO che in questo quadro sia prioritario definire mec-canismi di coordinamento operativo che garantiscano un con-tinuo raccordo fra i due sistemi con l’obiettivo di selezionare,secondo criteri di qualita, le iniziative da attuare sul territorio;

PREMESSO che le normative in tema di collocamento miratodei disabili assegnano uno specifico ruolo all’ INAIL con riferi-mento ai disabili da infortunio o malattia professionale;

PREMESSO che le norme in materia di cure riabilitative eprotesi, riconoscono un ruolo proattivo dell’ INAIL per quantoriguarda l’erogazione di dette cure ad invalidi del lavoro e peraltre cause;

PREMESSO CHE, per la gestione assicurativa della tutela peri rischi del lavoro, l’ INAIL ha necessita di disporre di percorsispecifici, anche attraverso modalita informatiche, per la diagno-stica medico legale e per le certificazioni sanitarie, ai fini di ren-dere massimamente tempestive le cure volte ad un immediatorecupero della capacita lavorativa;

ATTESA l’esigenza di valorizzare iniziative di caratterescientifico nelle materie oggetto del presente protocollo, in

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stretta sinergia con le Universita, gli Istituti di ricerca operantisul territorio e i punti di eccellenza della rete INAIL presenti edin costituzione;

PRESO ATTO che per quanto riguarda lo specifico tema dellaprevenzione gli Organi dell’ INAIL, da un lato, la Conferenzadei Presidenti delle Regioni dall’altro, hanno condiviso l’esi-genza di organiche sinergie nei termini definiti in un appositoschema di protocollo;

VISTA la situazione della tutela per i rischi del lavoro – per iprofili prevenzionali, sanitari ed assicurativi – nella Regione Ca-labria per come risulta dalle indagini specifiche e dai dati stati-stici e gestionali prodotti dai relativi sistemi informativi;

CONSIDERATO che l’ innovazione tecnologica costituisce ilvolano per accelerare l’ integrazione funzionale ed operativa frasistemi diversi, nel rispetto delle specificita di ciascuno ma conpiena valorizzazione della semplificazione amministrativa edella qualita dei servizi ai clienti;

ATTESO che comunque tali iniziative abbisognano di unquadro unico e coerente di riferimento al fine di esprimere tuttele proprie potenzialita positive;

CONVENGONO DI

A) Istituire, entro novanta giorni dalla firma del presente pro-tocollo, un «Comitato paritetico di coordinamento» delle inizia-tive assunte a livello regionale e locale dalle competenti ammi-nistrazioni e dagli uffici dell’ INAIL.

Il Comitato, presieduto a rotazione annuale dal Presidentedella Regione e dal Direttore Regionale dell’ INAIL o da lorodelegati, predisporra entro i successivi trenta giorni, un primoprogramma di attivita per il censimento delle iniziative in atto edelle esigenze da soddisfare sulla base di indicazioni e propostegia maturate a livello territoriale.

B) Costituire entro la stessa data tre «Gruppi Tecnici di Sup-porto Permanente» con personale della Regione e dell’ INAIL,incaricati di gestire le iniziative di promozione, programmazionee monitoraggio in materia di:

1. sistemi informativi e integrazione tecnologica dei servizi:con l’ impegno di promuovere e sostenere le iniziative di eccel-lenza degli Enti e delle strutture operanti sul territorio nella lo-gica delle «best practices»;

2. iniziative per la prevenzione sui luoghi di lavoro indivi-duate nel quadro delle primarie responsabilita regionali in ma-teria: confermando quale obiettivo primario la necessita di ga-rantire la massima valorizzazione delle sinergie fra Enti territo-riali ed Istituti nazionali, nel rispetto delle reciprochecompetenze e prerogative;

3. servizi socio sanitari e riabilitativi destinati prioritaria-mente agli infortunati sul lavoro ed ai tecnopatici, ai sensi del-l’articolo 95 della Finanziaria 2001, fornendo al Comitato dicoordinamento prime indicazioni e proposte per l’ individua-zione delle aree di cooperazione e di intervento attivabili a brevee medio termine con tutti gli strumenti tecnici, regolamentari,finanziari disponibili anche nell’ interesse dell’ intera popola-zione residente nel territorio regionale.

C) Al fine di rendere operative le indicazioni che scaturi-ranno dai Gruppi Tecnici di Supporto Permanente potranno es-sere utilizzati:

— atti di indirizzo regionali;

— atti generali da sottoporre alle preventive valutazioni dellaConferenza permanente dei Presidenti delle Regioni e degli or-gani dell’ INAIL;

— specifiche convenzioni operative;

— regolamenti tecnici degli uffici della Regione e della Di-rezione Regionale INAIL.

D) Le indicazioni potranno riguardare:

— la gestione di servizi di prima assistenza per gli infortunatied invalidi del lavoro e la definizione di modalita atte a garantirepercorsi preferenziali per detta tutela e per le relative certifica-zioni;

— la possibilita per gli Enti del territorio di fruire di serviziINAIL, assistenziali e di sportello, per funzioni riferibili all’ in-tera popolazione;

— la realizzazione della «filiera riabilitativa» tramite unaconcreta sinergia tra piu soggetti, portatori ciascuno di speci-fiche e sperimentate professionalita espresse ai massimi livelliin campo sanitario, biotecnologico, protesico, della ricerca, ecc.,che collaborino in progetti di riabilitazione e reinserimento conl’obiettivo di ottimizzare i costi garantendo un eccellente livelloqualitativo delle prestazioni.

Il Comitato paritetico di coordinamento presentera alla Re-gione e all’ INAIL una relazione annuale sulle attivita svolte,proponendo nello stesso tempo le possibili linee di sviluppo pergli anni successivi.

Il presente protocollo ha validita di anni due a decorrere dalladata di sottoscrizione.

Il Direttore Reg.le INAIL della CalabriaDr. Salvatore Terrasi

Il Presidente della G.R. della CalabriaOn. Dr. Giuseppe Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE27 dicembre 2001, n. 1112

Programma degli scambi socio culturali giovanili perl’anno 2001. Richiesta parere alla Terza Commissione Con-siliare di politica sociale (art. 3 della Legge regionale n. 15/87).

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO che il Settore competente riferisce di aver pre-sentato al Ministero degli Affari Esteri, come per gli anni de-corsi, alcuni progetti di scambi socio-culturali giovanili conpaesi esteri;

CHE tali progetti figurano in appositi protocolli, a suo temposottoscritti ed approvati dal predetto Ministero, unitamente airappresentanti dei Governi dei paesi partecipanti;

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CHE, pertanto, e stato predisposto il relativo programma, siaper quanto riguarda le attivita ed iniziative promosse, sia perquanto concerne, conseguentemente, le risorse da impegnare;

CHE il predetto programma e contenuto nelle allegate schedeche formano parte integrante della presente deliberazione;

VISTA la legge regionale del 25/5/1987, n. 15, ed in partico-lare, l’art. 3 il quale testualmente recita «la Giunta, previo pareredella Commissione competente, approva il programma delle ini-ziative inserite nei protocolli d’ intesa del Ministero degliEsteri»;

CONSIDERATO che il Settore proponente riferisce, altresı,che occorre riconoscere agli scambi culturali-giovanili un ruoloimportante nel processo di recupero dei soggetti a rischio diemarginazione e di disadattamento, ravvisando la necessita diprivilegiare temi relativi alle problematiche della condizionegiovanile quali la formazione professionale e l’occupazionenonche quelli relativi a specifici settori riconducibili all’eco-logia, alle forme di reinserimento sociale ed all’ integrazionedegli handicappati attraverso il coinvolgimento su singoli pro-getti proposti dall’Associazionismo giovanile e dal volontariato;

CHE, nell’attivita di che trattasi, un ruolo preminente vienesvolto dal Ministero suddetto che coordina le azioni di scambiointernazionale e quello delle Regioni le quali, sulla base dei cri-teri generali prefissati, nell’ambito della loro autonomia, coordi-nano a loro volta le attivita di scambio delle Associazioni e delVolontariato;

CHE i criteri e le condizioni generali inseriti in tutti i proto-colli sono le seguenti:

a) per quanto attiene l’aspetto attuativo e finanziario varra ilprincipio della totale reciprocita;

b) per quanto attiene le spese di viaggio, saranno a caricodella parte inviante quella di andata fino al luogo della manife-stazione, e quelle di ritorno al luogo di partenza;

CHE la parte ospitante si fara carico di tutte le spese di sog-giorno (vitto ed alloggio) e degli eventuali spostamenti interniprevisti dal programma;

CHE, per quanto riguarda gli aspetti assicurativi degli scambi,la parte inviante assicurera i propri partecipanti allo scambiomediante polizze riconosciute tra i due paesi, contro i rischi dimorte, malattie, infortuni e responsabilita civile, a valere dalgiorno di arrivo fino al giorno di rientro in sede;

CHE tutti i partecipanti dovranno essere muniti di una dichia-razione medica che attesti la loro idoneita a viaggiare e a sog-giornare per un certo periodo fuori dal loro ambiente abituale;

CHE nel programma di che trattasi sono stati inseriti progettiche riguardano le reciprocita gia esaurite in una sola fase ed i

progetti non realizzati nel 2000 ritenuti ancora attuali, nonchenuove proposte relative al 2001 privilegiando quei progetti mi-rati al raggiungimento delle finalita di cui all’art. 1 della leggeregionale del 25/5/1987, n. 15;

CHE sullo stanziamento previsto al capitolo 3121102 del bi-lancio 2001, pari a lire 100.000.000, il 20% circa, sara utilizzatoper le iniziative gestite direttamente dalla Regione o in collabo-razione con Enti ed Associazioni, mentre l’80% verra erogato atitolo di contributo sulla spesa, per quanto concerne le iniziativedegli Enti ed Associazioni suddetti;

CHE dal previsto 20% del fondo, utilizzato per le iniziativegestite direttamente dalla Regione, con Decreto n. 10115, del18/10/2001, e stata impegnata la somma di L. 11.702.500 (impe-gno n. 7972, del 16/10/2001) necessaria per provvedere al paga-mento di servizi ritenuti fondamentali per consentire le attivitadi scambio;

SU CONFORME proposta del Presidente della Giunta regio-nale, formulata alla stregua della istruttoria compiuta dalle strut-ture interessate nonche dell’espressa dichiarazione di regolaritadell’atto resa dal Dirigente preposto al competente settore, adunanimita di voti,

DELIBERA

DI CHIEDERE alla Commissione Consiliare di Politica so-ciale, il parere previsto dall’art. 3 della legge regionale, n. 15 del25/5/1987, sul programma di scambi per l’anno 2001.

DI IMPEGNARE la somma di lire 88.297.500 (ottantottomi-lioniduecentonovantasettemilacinquecento) disponibile sul ca-pitolo 3121102 del bilancio di previsione del 2001 che presentala necessaria disponibilita.

DI DARE ATTO che sullo stanziamento previsto al capitolo3121102 del bilancio 2001, pari a lire 100.000.000, il 20% circa,sara utilizzato per le iniziative gestite direttamente dalla Regioneo in collaborazione con Enti ed Associazioni, mentre l’80%verra erogato a titolo di contributo sulla spesa, per quanto con-cerne le iniziative degli Enti ed Associazioni suddetti.

DI DELEGARE il Dipartimento ai Servizi Sociali ad effet-tuare con ordinanza le conseguenti liquidazioni, ai sensi dell’art.57, 3o comma, della legge regionale n. 5 del 22/5/1978, recante«norme in materia di bilancio e contabilita».

DARE MANDATO alla Segreteria della Giunta regionale perl’esecuzione della presente deliberazione.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

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Allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1112 del 27 dicembre 2001

Scambi socio-culturali giovanili Calabria − Anno 2001 – Multilaterali

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1* Itinerario ecologico fratellanza frai popoli: dalla tolleranza alla con-vivenza

Paesi diversi Associazione Skanderberg – Car-fizzi

2* Confronto con comunita stati indi-pendenti

Paesi diversi Associazione Skanderberg – Car-fizzi

3* Incontro con giovani provenientidalla zona di Cernobyl

Comuni ed Associazioni diverse

4* L’Europa di domani con noi Paesi diversi (Francia, Grecia,Bulgaria, Olanda e Belgio)

Scuola Media «Vitrioli» − ReggioCalabria

5* Giornata Mediterranea Paesi diversi Associazione Diterra e dimare –Badolato

6* Incontro di giovani calabresi congiovani di altre nazioni

Paesi diversi Scuola Media – Maierato

7* Festival Internazionale del Folklo-re – Messico

Paesi diversi e Messico Gruppo Folkloristico Miroma-gnum – Mormanno (CS)

8* Festival Internazionale del Folklo-re – Messico

Paesi diversi e Messico Gruppo Musiche e Danze Folklo-riche «Capo D’Armi» – Lazzaro(RC)

9* Incontro di giovani universitarie dipaesi del Mediterraneo con la Ca-labria

Tunisia, Marocco, Malta, Egitto,Grecia, Paesi Arabi e Senegal

Associazione «Araba Fenice» −Catanzaro

10* Giovani come educatori Paesi diversi Associazione «Civitas Solis» –Locri

11* Seminario internazionale per lapromozione di scambi giovanilieuropei

Paesi diversi Associazione «Civitas Solis» –Locri

Scambi socio-culturali giovanili Calabria − Paesi diversi − Anno 2001

N.ord.

Paese Tema Partner straniero Partner italiano

1 Inghilterra La storia vista dai neri Carribean Developmente Funda-tion – Londra

Associazione Skanderberg – Car-fizzi

2 Islanda Incontro giovani dei due paesi Associazione Skanderberg – Car-fizzi

3 Paesi diversi Incontro di giovani per scambio diesperienze nel settore della danza

Croazia Arte Danza – Catanzaro Lido

4 Albania Incontro giovani dei due paesi allaricerca di radici comuni

Albania – Comune di Scutari Comune di Lungro

5 Albania Incontro giovani alla ricerca di ra-dici comuni radici comuni

Albania – Comune di Berat Comune di Frascineto

6 Romania Incontro giovani dei due paesi perrapporti di collaborazione

Scuola Centrala – Bucarest Istituto Tecnico Statale «Malafari-na» – Soverato

7 GranBretagna

Incontro giovani dei due paesi Scuola Gran Bretagna Istituto Comprensivo Statale –Maierato

8 Belgio Scambio giovanile in invio in Bel-gio

Namur, Bruxelles, Liegi, Bruges,Nismes, Plate Form Jeunesse

Associazione «Civitas Solis» –Locri

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Page 60: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

N.ord.

Paese Tema Partner straniero Partner italiano

9 Albania Scambio e visita di studio in Alba-nia

Tirana Associazione «Civitas Solis» –Locri

10 Grecia L’Olimpia per l’Europa e l’Europaper Olimpia

Federation des Associations Cultu-relle de Thessaloniki (Gr)

Associazione «Civitas Solis» –Locri

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Marocco − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1 Conoscenze delle strutture pubbli-che ed istituzionali in Italia ed inMarocco

Governo Marocchino – Ministerodella Gioventu e dello Sport

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

2 Formazione professionale nel set-tore alberghiero

Ministero Gioventu e Sport – Go-verno Marocchino

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

3 Incontro di esperti per l’elabora-zione di programmi di cooperazio-ne giovanile futura

Ministero Gioventu e Sport – Go-verno Marocchino

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Tunisia − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1 Incontro di esperti della RegioneCalabria e del Governo tunisinoper l’analisi delle problematichegiovanili e la pianificazione discambi futuri

Governo Tunisia – Ministero dellaGioventu e dello Sport

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Spagna − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1 B.18 Promozione delle nuove forme diassociazionismo giovanile

Ayntamento de Palma de Mallorca Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Polonia − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1 Scambio fra giovani studenti Zespol Szkol Muzycnych «A. Ru-binstein» – Bydgoszcz

Istituto Tecnico Commerciale sta-tale «Sirio» – Soverato

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Marocco − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1 Conoscenze delle strutture pubbli-che ed istituzionali in Italia ed inMarocco

Governo Marocchino – Ministerodella Gioventu e dello Sport

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

2 Formazione professionale nel set-tore alberghiero

Ministero Gioventu e Sport Gover-no Marocchino

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

3 Incontro di esperti per l’elabora-zione di programmi di cooperazio-ne giovanile futura

Ministero Gioventu e Sport – Go-verno Marocchino

Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

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Page 61: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Malta − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1 Incontro di esperti e responsabilidella Regione Calabria e del Mini-stero della gioventu maltese perl’analisi delle problematiche gio-vanili e per la pianificazione discambi futuri

Dipartimento Gioventu e Sport Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

2 L’attivita delle associazioni di vo-lontariato nel campo dei servizisociali, della tossicodipendenza,dell’animazione giovanile, del pa-trocinio legale

Dipartimento Gioventu e Sport Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali ed Associazioni

3 La formazione professionale per ilrecupero dei giovani svantaggiati

Dipartimento Gioventu e Sport Regione Calabria – AssessoratoServizi Sociali

Scambi socio-culturali giovanili Calabria-Germania − Anno 2001

N.ord.

N.protocollo

Tema Partner straniero Partner italiano

1* A.12 Tutela della natura transfrontalie-ra: protezione degli uccelli migra-tori

Naturschtzjugend Im Naturschtz-bund Deutschland

Fondazione Mediterranea Falchi –Reggio Calabria

2 Incontro giovani calabresi del-l’area penale con giovani tedeschi

Berlino Associazione Araba Fenice – Ca-tanzaro

3 Incontro giovani russi centro for-mazione tedesco nel campo del-l’archeologia

Gemeinnutziger Verein Associazione Araba Fenice – Ca-tanzaro

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE27 dicembre 2001, n. 1175

Dott. Luigi Bulotta – Definizione mobilita ed affidamentoresponsabilita e funzioni di dirigente.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO che con decreto del Dirigente del DipartimentoOrganizzazione e Personale n. 129 del 4 febbraio 2000 e statodisposto il trasferimento nei ruoli regionali del dott. Luigi Bu-lotta, dipendente dell’Agenzia Autonoma per la Gestione del-l’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali;

ATTESO che lo stesso dott. Bulotta alla data del suddetto de-creto era in servizio presso questa Regione con contratto di di-ritto privato stipulato in data 7 luglio 1999, rep. 280/99 qualeDirigente Generale del Dipartimento Pianificazione Turismo, inposizione di aspettativa non retribuita presso l’ente di apparte-nenza;

CHE successivamente con D.P.G.R. n. 101 del 26 luglio 2000,il predetto dott. Bulotta e stato nominato Vice Capo di Gabinettoassumendo tale incarico dal 1o agosto 2000, incarico mantenutoattualmente;

CHE per il susseguirsi di detti incarichi e su richieste dell’ in-teressato, la predetta immissione in ruolo con la conseguenteattribuzione di una struttura organizzativa della Giunta regionalenon ha avuto seguito;

CHE ai sensi della legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 lestrutture amministrative della Giunta regionale sono distribuitein Dipartimenti, Settori, Servizi ed Uffici;

CHE alle strutture, con particolare riferimento ai Settori e Ser-vizi, vengono preposti Dirigenti, ai sensi dell’art. 24 della citataL.R. n. 7/96, a seguito di motivato provvedimento della Giuntaregionale;

CHE con delibera della Giunta regionale n. 5761 del 4 no-vembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni, sono stateistituite, in conformita di quanto previsto dalla stessa L.R. n.7/96, le strutture burocratiche della Giunta regionale;

CHE con deliberazione della Giunta regionale n. 4176 del 5agosto 1998 e n. 102/quater del 10 febbraio 1999 sono stati ap-provati i criteri per l’affidamento e la revoca degli incarichi di-rigenziali ai dirigenti;

CHE il C.C.N.L. del personale con qualifica dirigenziale sta-bilisce, all’art. 22, comma 3, che in relazione agli incarichi daconferire ai Dirigenti, con riguardo alle posizioni organizzativedell’Ente di cui ai successivi artt. 40 e 41, le Amministrazioni«tengono conto della professionalita e dell’esperienza professio-nale gia acquisita...»;

CHE il comma 2 del citato art. 24 della L.R. n. 7/96 prevedeche gli incarichi dirigenziali sono attribuiti tenendo conto dellaprofessionalita e dell’esperienza acquisita nel corso della car-riera e necessarie per il posto da ricoprire;

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 4549

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VISTO il C.C.N.L. dei segretari comunali e provinciali per ilquadriennio normativo 1998-2001 ed il successivo C.C.N.L. peril biennio economico 2000-2001;

RITENUTO dover definire, anche in seguito a richiesta del-l’ interessato, l’ immissione nei ruoli regionali del dott. Luigi Bu-lotta attribuendo allo stesso un incarico dirigenziale secondo lanormativa di cui sopra e tenendo conto dell’esperienza profes-sionale dallo stesso acquisita nel corso della sua attivita lavora-tiva;

SU PROPOSTA dell’Assessore al Personale, formulata allastregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interessate,nonche dell’espressa dichiarazione resa dal Dirigente prepostoalla struttura;

Con voti unanimi

DELIBERA

La narrativa e parte integrante del presente deliberato.

DI DARE ATTO che, con decorrenza 2 gennaio 2002, il dott.Luigi Bulotta, nato a Catanzaro il 23 giugno 1951, e residente aCatanzaro in via F. Acri, n. 88, e trasferito nei ruoli della Re-gione Calabria, con la qualifica di dirigente;

DI AUTORIZZARE l’ iscrizione dello stesso nell’albo dei di-rigenti;

DI ATTRIBUIRE, ai sensi dell’art. 24 della L.R. n. 7/96, a fardata dal 2 gennaio 2002, al dott. Luigi Bulotta la responsabilita ele funzioni di dirigente del Settore 7, «Affari generali, program-mazione, studi e ricerche, legge finanziaria e bilancio»;

DI AUTORIZZARE il Presidente della Giunta regionale a sti-pulare con il Dirigente di cui sopra il contratto di lavoro, se-condo lo schema riportato in allegato (all. 1), per come previstodalle vigenti norme in materia;

DARE MANDATO al competente Settore Economico del Di-partimento Organizzazione e Personale per la definizione dellaposizione retributiva per come previsto dal vigente contratto col-lettivo della Dirigenza, oltre che per l’espletamento di tutti i con-seguenti e necessari adempimenti;

DARE, altresı, mandato alla competente struttura del Diparti-mento Organizzazione e Personale di procedere ad ogni altroadempimento necessario;

DI DARE ATTO, altresı, che il dott. Luigi Bulotta mantiene,allo stato, l’ incarico di Vice Capo Gabinetto allo stesso conferitocon il provvedimento di cui in premessa, per cui la direzione eresponsabilita del Settore 7 sara assicurata con incarico ad in-terim conferito ad altro dirigente.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 19

Azienda Sanitaria n. 9 di Locri – Presa d’atto delle risul-tanze contabili inerenti al bilancio d’esercizio anno 2000.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA:

— la Legge 30/12/1991 n. 412 contenenti le disposizioni inmateria di funzione pubblica ed in particolare, l’art. 4 comma 8laddove dispone che il controllo esercitato dal CO.RE.CO. sugliatti delle UU.SS.LL. e demandato alla Giunta regionale;

— la Legge regionale n. 2/1996, articolo 12 che prevede gliatti sui quali la Giunta regionale esercita il controllo di legit-timita tra cui i bilanci ed i conti consuntivi;

— l’art. 31 della L.R. 43/96 che prevede il controllo da partedella Giunta regionale del bilancio d’esercizio adottato dal Di-rettore Generale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

PREMESSO che l’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri con notaprot. 14871 del 2/5/2001, acquisita agli atti di questo ufficio indata 16/5/2001 con prot. 9661 ha trasmesso la deliberazione n.436 del 24/4/2001, avente ad oggetto: «Approvazione Bilanciod’esercizio 2000».

RILEVATO che sono state osservate le prescrizioni degli artt.25 e seguenti della L.R. 43/96, ed in particolare che:

— il Bilancio di esercizio e articolato in: Stato patrimoniale,Conto economico, Nota integrativa e relazione sulla gestione;

— e stato redatto in conformita al decreto interministerialeprevisto dall’art. 5, comma 5 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 esuccessive modificazioni ed integrazioni;

— la nota integrativa e in conformita ai contenuti di cui al-l’art. 2427 del C.C. come modificato dall’art. 10 del D.Lgs.127/91;

— la struttura ed il contenuto sono conformi allo schema ob-bligatorio fornito dalla Giunta regionale.

CONSTATATO CHE:

— il Collegio dei Revisori con verbale n. 2 del 9/5/2001, haespresso parere favorevole per l’approvazione del bilanciod’esercizio 2000, pur avendo riscontrato la non rispondenza deivalori di alcune poste ascritte in bilancio e precisamente il valoredei mobili, immobili, attrezzature tecniche e sanitarie, fabbri-cati;

— con nota n. 12554 del 13/6/2001 l’Assessorato alla Sanitaha sospeso i termini per l’esercizio del controllo ai sensi dellalegge regionale n. 2/96 ed ha richiesto, al Direttore Generaledell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri, con successive note n.13851 del 2/7/2001 e n. 17468 del 6/9/2001 di integrare la docu-mentazione dell’ invio dei bilanci di ciascun Presidio Ospeda-liero comma 10 art. 25 L.R. 43/96 nonche di fornire ulteriorichiarimenti in ordine al dettaglio dei Crediti e Debiti di cui allostato patrimoniale.

CONSIDERATO che alla data odierna:

— il contenuto dei «chiarimenti» fornito con le note n. 4908del 30/7/2001 e n. 6343 dell’11/10/2001 da parte dell’AziendaSanitaria n. 9 di Locri e avvenuto solo sulla base di mere descri-zioni di fatti gestionali e non invece sulla riformulazione inte-grale del Bilancio d’esercizio (Stato patrimoniale, Conto econo-mico e Nota integrativa);

— non e stato fornito il dettaglio analitico dello Stato patri-moniale e del Conto economico per l’anno 2000 nonche perl’anno 1999;

— non sono state rideterminate, nonostante reiterati inviti daparte del Dipartimento Sanita, le seguenti poste contabili:

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44550

Page 63: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

Accantonamenti tipici:

— Fondo Indennita di risultato L. 5.700.000.000

— Indennita posizione dirigenti L. 2.100.000.000

Sub totale L. 7.800.000.000

Accantonamenti non tipici:

— Adeguamento contratticomparto 2000 L. 3.500.000.000

— Acc.to rischi contenziosovario personale L. 1.500.000.000

— Acc.to rischi indennita mensa L. 1.300.000.000

— Indennita varie scaturentida contratto L. 680.000.000

— Indennita produttiva comparto L. 600.000.000

Sub totale L. 7.580.000.000

Sopravvenienze passive:

— Indennita di mensa al pers. dip. L. 2.650.000.000

— Indennita comparto art. 45 L. 834.000.000

— Indennita comparto art. 48 L. 413.000.000

— Indennita produttiva comparto 1999 L. 600.000.000

— Indennita posiz. dirigenti 1997/99 L. 6.300.000.000

— Rischi contenziosi 1997/99 L. 1.700.000.000

— Rischi contenziosi indennita mensa L. 975.000.000

Sub totale L. 13.472.000.000

— Costi consuntivati nel c/economicoper i 4 ruoli del personale L. 131.135.540.151

— IRAP (circa) L. 8.000.000.000

Totale costo personale (circa) L. 168.000.000.000

— il Collegio sindacale non ha chiarito le incongruenze rile-vate tra i verbali trasmessi, ne ha relazionato in ordine al pareredi congruita per quanto attiene la compatibilita dei costi del per-sonale con i vincoli di bilancio (D.Lgs. 29/93, Legge 502/92, art.5 comma 3 CCNL 7/4/1999 per gli anni 1998/2001);

RITENUTO, ai fini della correntezza delle procedure ammi-nistrative ed al fine di mantenere gli impegni assunti con gliorgani nazionali si prende solo atto, in questa fase, delle risul-tanze contabili esposte nel Bilancio d’esercizio 2000 e si disponeuna verifica amministrativo-contabile sulla predetta Azienda inquanto si e verificata una rilevante perdita d’esercizio. Si deli-berera l’esito del controllo di cui all’art. 12 della L.R. 2/96 dopoaver acquisito i risultati della citata verifica amministrativo-con-tabile riservandosi, successivamente ancora, di inoltrare allaProcura della Corte dei Conti la quantificazione di eventualidanni patrimoniali che dovessero emergere;

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanita, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interes-sate, nonche dell’espressa dichiarazione resa dal Dirigente delsettore interessato, che si e espresso sulla presa d’atto delle risul-tanze contabili.

A voti unanimi,

DELIBERA

— di prendere atto delle risultanze contabili esposte nel Bi-lancio d’esercizio 2000 dell’Azienda Sanitaria n. 9 di Locri condeliberazione n. 436 del 24/4/2001 che presenta la seguente si-tuazione:

− Valore della produzione L. 253.067.788.599+

− Costi della produzione L. 293.011.739.596-

− Oneri finanziari L. 313.750.000-

− Proventi e oneri straord. L. 27.811.077.212-

− Imposte e tasse L. 8.637.722.663-

− Perdita d’esercizio L. 76.706.500.872

— di dare mandato al Dipartimento alla Sanita per l’esecu-zione del presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 20

Azienda Sanitaria n. 1 di Paola – Presa d’atto delle risul-tanze contabili del bilancio d’esercizio anno 2000.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA:

— la Legge 30/12/1991 n. 412 contenenti le disposizioni inmateria di funzione pubblica ed in particolare, l’art. 4 comma 8laddove dispone che il controllo esercitato dal CO.RE.CO. sugliatti delle UU.SS.LL. e demandato alla Giunta regionale;

— la Legge regionale n. 2/1996, articolo 12 che prevede gliatti sui quali la Giunta regionale esercita il controllo di legit-timita tra cui i bilanci ed i conti consuntivi;

— l’art. 31 della L.R. 43/96 che prevede il controllo da partedella Giunta regionale del bilancio d’esercizio adottato dal Di-rettore Generale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

PREMESSO che l’Azienda Sanitaria n. 1 di Paola con delibe-razione n. 698 del 30/4/2001, aveva provveduto all’approva-zione del bilancio d’esercizio 2000.

VISTO che con nota n. 13229 del 22/6/2001 il DipartimentoSanita ha richiesto, al Direttore Generale dell’Azienda Sanitarian. 1 di Paola, chiarimenti ed integrazioni alla delibera su men-zionata.

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CONSIDERATO che con nota prot. 18129 dell’8/10/2001 ac-quisita agli atti in data 24/10/2001 prot. 20606 il Direttore Ge-nerale dell’Azienda n. 1 di Paola ha chiarito solo in parte i rilievimossi.

RILEVATO CHE:

— il Bilancio di esercizio e articolato in: Stato patrimoniale,Conto economico, Nota integrativa e relazione sulla gestione;

— e stato redatto in conformita al decreto interministerialeprevisto dall’art. 5, comma 5 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 esuccessive modificazioni ed integrazioni;

— la nota integrativa e in conformita ai contenuti di cui al-l’art. 2427 del C.C. come modificato dall’art. 10 del D.Lgs.127/91;

— la struttura ed il contenuto sono conformi allo schema ob-bligatorio fornito dalla Giunta regionale;

— non e stato ancora fornito dettaglio sulla voce «Concorsi,recuperi, rimborsi per attivita tipiche»;

— non sono state ancora fornite le singole schede relative aibeni ammortizzabili;

— non sono stati forniti chiarimenti e specifiche sulle vocidebiti e crediti con l’evidenziazione e la quantificazione dei con-tenziosi in corso;

— non sono state fornite informazioni aggiuntive di caratteregenerale sulle singole poste contabili e sulle variazioni secondoquanto esplicitamente richiesto sia dalla legge regionale che dalregolamento di contabilita relativamente alla nota integrativa;

— il conto sopravvenienze passive risulta carente degli im-porti relativi all’applicazione contrattuale della Dirigenza per glianni 98/99;

— nonostante un espresso invito rivolto al Collegio sinda-cale in merito all’obbligatorieta di esprimersi compiutamente sulbilancio d’esercizio, lo stesso non ha ottemperato a tale richiestama si e limitato ad una mera elencazione delle sopravvenienzepassive.

RITENUTO, ai fini della correntezza delle procedure ammi-nistrative ed al fine di mantenere gli impegni assunti con gliorgani nazionali si prende solo atto, in questa fase, delle risul-tanze contabili esposte nel Bilancio d’esercizio 2000 e si disponeuna verifica amministrativo-contabile sulla predetta Azienda inquanto si e verificata una rilevante perdita d’esercizio. Si deli-berera l’esito del controllo di cui all’art. 12 della L.R. 2/96 dopoaver acquisito i risultati della citata verifica amministrativo-con-tabile riservandosi, successivamente ancora, di inoltrare allaProcura della Corte dei Conti la quantificazione di eventualidanni patrimoniali che dovessero emergere;

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanita, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interes-sate, nonche dell’espressa dichiarazione resa dal Dirigente delsettore interessato, che si e espresso sulla presa d’atto delle risul-tanze contabili.

A voti unanimi,

DELIBERA

— di prendere atto delle risultanze contabili determinate nelBilancio d’esercizio 2000 dell’Azienda Sanitaria n. 1 di Paola,che presenta la seguente situazione contabile:

− Valore della produzione L. 255.671.554.139

− Costi della produzione L. 268.895.700.271

− Oneri finanziari L. 3.020.042

− Proventi e oneri straord. L. 14.398.677.083

− Imposte e tasse L. 6.805.808.943

− Perdita d’esercizio L. 34.425.612.116

— di dare mandato al Dipartimento alla Sanita per l’esecu-zione del presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 21

Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano – Presa d’atto delle ri-sultanze contabili bilancio d’esercizio anno 2000.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA:

— la Legge 30/12/1991 n. 412 contenenti le disposizioni inmateria di funzione pubblica ed in particolare, l’art. 4 comma 8laddove dispone che il controllo esercitato dal CO.RE.CO. sugliatti delle UU.SS.LL. e demandato alla Giunta regionale;

— la Legge regionale n. 2/1996, articolo 12 che prevede gliatti sui quali la Giunta regionale esercita il controllo di legit-timita tra cui i bilanci ed i conti consuntivi;

— l’art. 31 della L.R. 43/96 che prevede il controllo da partedella Giunta regionale del bilancio d’esercizio adottato dal Di-rettore Generale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

PREMESSO che l’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano con notaprot. 15109 del 20/6/2001, acquisita agli atti di questo ufficio indata 23/6/2000 prot. 13972, ha trasmesso il bilancio d’esercizio2000 approvato con deliberazione n. 869 del 18/4/2001.

RILEVATO che sono state osservate le prescrizioni degli artt.25 e seguenti della L.R. 43/96, ed in particolare che:

— il Bilancio di esercizio e articolato in: Stato patrimoniale,Conto economico, Nota integrativa e relazione sulla gestione;

— e stato redatto in conformita al decreto interministerialeprevisto dall’art. 5, comma 5 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 esuccessive modificazioni ed integrazioni;

— la nota integrativa e in conformita ai contenuti di cui al-l’art. 2427 del C.C. come modificato dall’art. 10 del D.Lgs.127/91;

— la struttura ed il contenuto sono conformi allo schema ob-bligatorio fornito dalla Giunta regionale;

— con nota n. 16309 del 30/7/2001 l’Assessorato alla Sanitaha sospeso i termini per l’esercizio del controllo ai sensi della

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L.R. 2/96 ed ha richiesto, al Direttore Generale dell’Aziendachiarimenti in merito a talune incongruenze rilevate tra la notaintegrativa, la relazione sulla gestione ed il bilancio.

CONSTATATO che le incongruenze di cui sopra sono staterimosse con delibera successiva a quella di approvazione delbilancio e precisamente con delibera n. 1944 del 17/9/2001, eche il Collegio sindacale ha espresso in data 25/10/2001 converbale n. 25 parere favorevole al bilancio consuntivo 2000.

RITENUTO, ai fini della correntezza delle procedure ammi-nistrative ed al fine di mantenere gli impegni assunti con gliorgani nazionali si prende solo atto, in questa fase, delle risul-tanze contabili esposte nel Bilancio d’esercizio 2000 e si disponeuna verifica amministrativo-contabile sulla predetta Azienda inquanto si e verificata una rilevante perdita d’esercizio. Si deli-berera l’esito del controllo di cui all’art. 12 della L.R. 2/96 dopoaver acquisito i risultati della citata verifica amministrativo-con-tabile riservandosi, successivamente ancora, di inoltrare allaProcura della Corte dei Conti la quantificazione di eventualidanni patrimoniali che dovessero emergere;

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanita, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interes-sate, nonche dell’espressa dichiarazione resa dal Dirigente inte-ressato, che si e espresso per la presa d’atto delle risultanze con-tabili.

A voti unanimi,

DELIBERA

— di prendere atto delle risultanze contabili del Bilanciod’esercizio 2000 dell’Azienda Sanitaria n. 3 di Rossano, assuntecon deliberazione n. 1944 del 17/9/2001 che presenta la seguentesituazione:

− Valore della produzione L. 267.693.223.516(Totale A)

− Costi della produzione L. 282.839.931.642(Totale B)

L. −15.146.708.126

− Proventi e oneri finanz. L. 7.339.814(Totale C)

− Rettifica valori att. finanz. L. —(Totale D)

− Proventi e oneri straord. L. 17.011.631.134(Totale E)

− Risultato prima delle imposte L. −32.165.557.074(Totale A − B + C + D + E)

− Imposte e tasse L. 9.257.854.524

− Perdita d’esercizio L. −41.423.411.598

— di dare mandato al Dipartimento Sanita per l’esecuzionedel presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 22

Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro – Presa d’atto dellerisultanze contabili del bilancio d’esercizio anno 2000.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA:

— la Legge 30/12/1991 n. 412 contenenti le disposizioni inmateria di funzione pubblica ed in particolare, l’art. 4 comma 8laddove dispone che il controllo esercitato dal CO.RE.CO. sugliatti delle UU.SS.LL. e demandato alla Giunta regionale;

— la Legge regionale n. 2/1996, articolo 12 che prevede gliatti sui quali la Giunta regionale esercita il controllo di legit-timita tra cui i bilanci ed i conti consuntivi;

— l’art. 31 della L.R. 43/96 che prevede il controllo da partedella Giunta regionale del bilancio d’esercizio adottato dal Di-rettore Generale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

PREMESSO che l’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro connota prot. 14904 del 23/5/2001, acquisita agli atti di questo uf-ficio in data 24/5/2001 con prot. 9831 ha trasmesso la delibera-zione n. 1920 del 23/5/2001, avente ad oggetto: «Approvazionebilancio d’esercizio 2000» successivamente rettificato ed inte-grato con deliberazione n. 2499 del 26/6/2001 prot. n. 20441 del28/6/2001 acquisita agli atti in data 28/6/2001 prot. n. 13793 edeliberazione n. 3399 dell’11/9/2001 acquisita agli atti il 19/9/2001 prot. n. 18890, nuova riformulazione con delibera n. 4138del 9/11/2001 acquisita il 15/11/2001 prot. n. 21572.

CONSTATATO che sono state osservate le prescrizioni degliartt. 25 e seguenti della L.R. 43/96, ed in particolare che:

— il Bilancio di esercizio e articolato in: Stato patrimoniale,Conto economico, Nota integrativa e relazione sulla gestione;

— e stato redatto in conformita al decreto interministerialeprevisto dall’art. 5, comma 5 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 esuccessive modificazioni ed integrazioni;

— la nota integrativa e in conformita ai contenuti di cui al-l’art. 2427 del C.C. come modificato dall’art. 10 del D.Lgs.127/91;

— la struttura ed il contenuto sono conformi allo schema ob-bligatorio fornito dalla Giunta regionale.

RILEVATO CHE:

— in fase istruttoria, il Collegio dei Revisori in data 12/6/2001 prot. n. 11533 trasmetteva con verbale n. 4 e 5 del 7/6/2001la relazione sul bilancio d’esercizio 2000 muovendo i seguentirilievi: «Per la G.L. non e stato fornito separato bilancio ... non estato allegato il bilancio del Presidio Ospedaliero Soverato-Chiaravalle... i provvedimenti di revisione e riclassificazione deiresidui attivi e passivi...»;

— con nota n. 13811 del 29/6/2001 l’Assessorato alla Sanitaha sospeso i termini per l’esercizio del controllo ai sensi dellaLegge regionale n. 2/96 ed ha richiesto, al Direttore Generaledell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro, ad integrazioni delladocumentazione l’ invio dei bilanci di ciascun Presidio Ospeda-liero (comma 10 art. 25 L.R. 43/96) nonche ulteriori chiarimentiin ordine al dettaglio dei crediti e debiti di cui allo stato patrimo-

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niale e spesa del personale, spese amministrative e generali, pro-venti per prestazioni libero professionali di cui al Conto econo-mico;

— con verbale n. 12 del 4/10/2001 pervenuto il 9/10/2001prot. n. 21747, il Collegio dei Revisori formula le stesse osser-vazioni del precedente verbale prendendo atto delle modificheapportate al bilancio allegato alle deliberazioni nn. 2499 del 26/6/2001 e 3399 dell’11/9/2001.

CONSIDERATO che con nota prot. 36893/DG del 15/11/2001 e stata trasmessa a cura dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Ca-tanzaro la deliberazione n. 4138 del 9/11/2001 avente per og-getto: integrazione e rettifica deliberazione n. 1920 del 23/5/2001 «Bilancio d’esercizio anno 2000» riformulato ed integratodei costi e oneri di competenza di detto esercizio per mancataimputazione;

RITENUTO, ai fini della correntezza delle procedure ammi-nistrative ed al fine di mantenere gli impegni assunti con gliorgani nazionali si prende solo atto, in questa fase, delle risul-tanze contabili esposte nel Bilancio d’esercizio 2000 e si disponeuna verifica amministrativo-contabile sulla predetta Azienda inquanto si e verificata una rilevante perdita d’esercizio. Si deli-berera l’esito del controllo di cui all’art. 12 della L.R. 2/96 dopoaver acquisito i risultati della citata verifica amministrativo-con-tabile riservandosi, successivamente ancora, di inoltrare allaProcura della Corte dei Conti la quantificazione di eventualidanni patrimoniali che dovessero emergere;

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanita, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interes-sate, nonche dell’espressa dichiarazione resa dal Dirigente delsettore interessato, che si e espresso per la presa d’atto dellerisultanze contabili.

A voti unanimi,

DELIBERA

— di prendere atto delle risultanze contabili del Bilanciod’esercizio 2000 di cui alla deliberazione n. 3399 dell’11/9/2001del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria n. 7 di Catanzaro,che presenta la seguente situazione:

− Valore della produzione L. 361.366.258.194+

− Costi della produzione L. 413.938.821.081−

− Oneri finanziari L. 52.119.940−

− Proventi e oneri straord. L. 9.172.908.914+

− Imposte e tasse L. 9.910.617.252−

− Perdita d’esercizio L. 53.362.391.165

— di dare mandato al Dipartimento Sanita per l’esecuzionedel presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE8 gennaio 2002, n. 23

Azienda Sanitaria n. 8 di Vibo Valentia – Presa d’atto dellerisultanze contabili del bilancio d’esercizio anno 2000.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA:

— la Legge 30/12/1991 n. 412 contenenti le disposizioni inmateria di funzione pubblica ed in particolare, l’art. 4 comma 8laddove dispone che il controllo esercitato dal CO.RE.CO. sugliatti delle UU.SS.LL. e demandato alla Giunta regionale;

— la Legge regionale n. 2/1996, articolo 12 che prevede gliatti sui quali la Giunta regionale esercita il controllo di legit-timita tra cui i bilanci ed i conti consuntivi;

— l’art. 31 della L.R. 43/96 che prevede il controllo da partedella Giunta regionale del bilancio d’esercizio adottato dal Di-rettore Generale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere.

PREMESSO che l’Azienda Sanitaria n. 8 di Vibo Valentia connota prot. 2/SD del 22/5/2001, acquisita agli atti di questo ufficioin data 20/6/2000 prot. 12889, ha trasmesso il bilancio d’eser-cizio 2000 approvato con deliberazione n. 299 del 27/4/2001.

RILEVATO che con nota n. 16501 del 30/7/2001 il Diparti-mento Sanita ha sospeso i termini per l’esercizio del controllo aisensi della L.R. 2/96 ed ha richiesto, al Direttore Generale del-l’Azienda ulteriori elementi di valutazione, essendo la nota inte-grativa carente di commenti e segnalazioni specifiche.

CONSTATATO che sono state osservate le prescrizioni degliartt. 25 e seguenti della L.R. 43/96, ed in particolare che:

— il Bilancio di esercizio e articolato in: Stato patrimoniale,Conto economico, Nota integrativa e relazione sulla gestione;

— e stato redatto in conformita al decreto interministerialeprevisto dall’art. 5, comma 5 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 esuccessive modificazioni ed integrazioni;

— la nota integrativa e in conformita ai contenuti di cui al-l’art. 2427 del C.C. come modificato dall’art. 10 del D.Lgs.127/91;

— la struttura ed il contenuto sono conformi allo schema ob-bligatorio fornito dalla Giunta regionale;

— i chiarimenti richiesti sono stati forniti e l’Azienda condelibera n. 709 del 9/11/2001 avente per oggetto «Ridetermina-zione Bilancio d’esercizio 2000» ha provveduto a riformulare ildocumento contabile apportando le dovute modifiche per comerichiesto. Nel rideterminare il risultato finale, sono stati rilevatimaggiori costi dovuti alla previsione di accantonamenti e preci-samente: accantonamento per Fondo Sumai, per l’adeguamentocontrattuale dei medici di Medicina di Base, per applicazionecontrattuale Personale dipendente e per altra assistenza sanitariaprecedentemente non considerati;

— in data 5/12/2001 prot. 28237 e stato acquisito agli atti diquesto ufficio il verbale n. 39 del 22/11/2001 e 4/12/2001 delCollegio dei Revisori. Lo stesso Collegio pur formulando delleosservazioni esprime parere favorevole all’approvazione del Bi-lancio d’esercizio 2000.

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RITENUTO, ai fini della correntezza delle procedure ammi-nistrative ed al fine di mantenere gli impegni assunti con gliorgani nazionali si prende solo atto, in questa fase, delle risul-tanze contabili esposte nel Bilancio d’esercizio 2000 e si disponeuna verifica amministrativo-contabile sulla predetta Azienda inquanto si e verificata una rilevante perdita d’esercizio. Si deli-berera l’esito del controllo di cui all’art. 12 della L.R. 2/96 dopoaver acquisito i risultati della citata verifica amministrativo-con-tabile riservandosi, successivamente ancora, di inoltrare allaProcura della Corte dei Conti la quantificazione di eventualidanni patrimoniali che dovessero emergere;

SU CONFORME proposta dell’Assessore alla Sanita, formu-lata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strutture interes-sate, nonche dell’espressa dichiarazione resa dal Dirigente inte-ressato, che si e espresso per la presa d’atto dell’aspetto finan-ziario e delle risultanze contabili.

A voti unanimi,

DELIBERA

— di prendere atto delle risultanze contabili del Bilanciod’esercizio 2000 dell’Azienda Sanitaria n. 8 di Vibo Valentia,assunte con deliberazione n. 709 del 9/11/2001 che presenta laseguente situazione:

− Valore della produzione L. 288.435.004.130(Totale A)

− Costi della produzione L. 310.604.170.226(Totale B)

L. −22.169.166.096

− Proventi e oneri finanz. L. 177.965.000(Totale C)

− Rettifica valori att. finanz. L. —(Totale D)

− Proventi e oneri straord. L. 16.153.388.323(Totale E)

− Risultato prima delle imposte L. −38.500.519.419(Totale A − B + C + D + E)

− Imposte e tasse L. 11.841.143.909

− Perdita d’esercizio L. −50.341.663.328

— di dare mandato al Dipartimento Sanita per l’esecuzionedel presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 31

Strutture per minori «Casa Serena» di Celico e «A. Ve-lona» di Botricello – Estensione benefici: L.R. 21/96.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la L.R. 26 gennaio 1987, n. 5 «Riordino e Programma-zione delle funzioni socio-assistenziali ed il relativo regola-mento di attuazione approvato con deliberazione del Consiglioregionale del 18/10/1989, n. 491»;

VISTO in particolare l’art. 43 della sopra citata legge che isti-tuisce nel bilancio un «Fondo regionale per la gestione dei ser-vizi socio-assistenziali»;

VISTA la L.R. 8 agosto 1996, n. 21 «Servizi socio-assisten-ziali» a favore dei minori sottoposti a provvedimenti dell’Au-torita Giudiziaria, che disciplina l’organizzazione e la gestionedei Gruppi Appartamento;

VISTA la legge 14 del 24 maggio 1999 art. 17 commi 7 e 8 dimodifica delle leggi regionali n. 5/87 e n. 21/96 che individua lestrutture educative abilitate alle funzioni di cui all’art. 2 dellalegge 21/96;

VISTO l’ordine del giorno n. 22 del 6 aprile 2001 con il qualeil Consiglio regionale impegna la Giunta regionale ad estenderealle due strutture «Casa Serena» di Celico e «A. Velona» di Bo-tricello le disposizioni contenute nell’art. 4bis della legge regio-nale n. 27/99 ed a predisporre le relative variazioni di bilancioaumentando il fondo riservato dal capitolo 4331103 alla legge21/96 di L. 3.700.000.000;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 699 del 2agosto 2001 con la quale si da attuazione all’ impegno previstodall’o.d.g. del Consiglio regionale n. 22 del 6 aprile 2001;

VISTA la legge regionale n. 36 del 10 dicembre 2001 «Dispo-sizioni per la variazione al bilancio annuale 2001 e pluriennale2001/2003 della Regione (Legge Finanziaria)»;

VISTO in particolare l’art. 4 comma 5 della sopraccitata leggeche aumenta di L. 3.700.000.000 l’autorizzazione di spesa pre-vista dall’art. 17, comma 2, della legge regionale 2 maggio 2001,n. 7, allocata al capitolo 4331103 dello stato di previsione dellaspesa del bilancio 2001, in attuazione di quanto stabilito dalladeliberazione della Giunta regionale n. 699 del 2 agosto 2001.

VISTE, infine, le istanze dei responsabili delle strutture «CasaSerena» di Celico e «A. Velona» di Botricello – inoltrate al Di-partimento Servizi Sociali della Regione Calabria, rispettiva-mente in data 9/1/2001 e 12/1/2001, ed acquisite, rispettiva-mente, con prot. n. 573 del 9/2/2001 e 829 del 23/2/2001 – concui viene richiesto il riconoscimento delle stesse come soggettibeneficiari della legge regionale 21/96;

SU CONFORME proposta del Presidente della Giunta regio-nale, ad unanimita di voti

DELIBERA

DI estendere alle strutture «Casa Serena» con sede in via Gel-seto n. 54 – 87053 Celico (CS) e «A. Velona» con sede in Via A.Moro s.n.c. – Botricello (CZ) i benefici della legge 21/96 condecorrenza dall’1/1/2001;

DI corrispondere per l’anno 2001 quanto previsto dall’art., 5L.R. 21/96 alle due strutture «Casa Serena» con sede in via Gel-seto n. 54 – 87053 Celico (CS) e «A. Velona» con sede in Via A.Moro s.n.c. – Botricello (CZ), per un ammontare di L.700.848.842, salvo conguaglio attivo e passivo, secondo il pro-spetto allegato, che forma parte integrante della presente deli-bera.

DI imputare la relativa spesa di L. 700.848.842 sul capitolo4331103 giusto impegno di spesa n. 12228 del 28/2/2001.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

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REGIONE CALABRIAASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

Elenco Gruppi AppartamentoLegge regionale n. 21/96 (D.G. n. 699 del 2/8/2001 e L.R. n. 36 del 10/12/2001)

Comune Prov. DenominazioneSpese

personaleanno 2001

Spesegestione

anno 2001

Rette minori2001

Imponibile IVA 4% TotaleAcconti

avutiSomma da

erogare

Botricello CZ G.A.«Don Velona» 350.000.000 50.923.000 24.825.000 425.748.000 425.748.000 60.129.430 365.618.570

Celico CS G.A.«Casa Serena» 350.000.000 50.923.000 34.818.000 435.741.000 17.429.640 453.170.640 117.940.368 335.230.272

700.000.000 101.846.000 59.643.000 861.489.000 17.429.640 878.918.640 178.069.798 700.848.842

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 34

Legge 17/2/1992 n. 179 – Programma regionale quadrien-nale 1992/95 di Edilizia Residenziale Pubblica – Programmidi Recupero Urbano – Differimento termini.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la propria deliberazione n. 6048 dell’11/11/1998 conla quale e stato approvato l’avviso pubblico di concorso ed icriteri di selezione dei Programmi di Recupero Urbani (PRU),previsti dall’art. 11, comma 5 del D.L. 5/10/1993, n. 398 conver-tito, con modificazioni, nella Legge 4/12/1993, n. 493;

CONSIDERATO che agli artt. 11 e 12 di detto bando di con-corso venivano indicate le procedure di definizione degli inter-venti, stabilendo termini perentori per i vari adempimenti istrut-tori;

CHE con propria deliberazione n. 610 del 27/9/2000 venivastabilito, tra l’altro, d’ introdurre, ad integrazione delle proce-dure prescritte dalla citata deliberazione G.R. 6048/1998, unaverifica della compatibilita dei finanziamenti pubblici richiesticon le finalita del bando prevedendo ulteriori adempimenti daparte dei soggetti attuatori entro il termine perentorio di 45 giornia far data dalla data di pubblicazione nel BUR della stessa deli-berazione nonche di subordinare l’autorizzazione all’erogazionedei prefinanziamenti per rilievi, indagini e progettazione al-l’esito positivo di detta verifica;

RITENUTO che l’attivita di verifica e rimodulazione ri-chiesta ai soggetti attuatori con la deliberazione n. 610/2000 rap-presenta una ulteriore fase, compresa tra le fasi 1 e 2, che hadeterminato, di fatto, la sospensione dei termini, stabiliti dagliartt. 11 e seguenti del bando di concorso, per la selezione con-corsuale, redazione e presentazione dei progetti definitivi e suc-cessivi adempimenti;

CHE l’attivita di verifica e rimodulazione ha comportato, inalcuni casi, un ridimensionamento dei finanziamenti originaria-mente richiesti, con conseguente riduzione degli obiettivi fissatidai soggetti attuatori, ed una loro organizzazione in modo dacomprendere opere effettivamente complete e funzionali;

CHE, per le stesse motivazioni, gli interventi proposti dai pri-vati hanno subito una proporzionale riduzione degli obiettivioriginariamente dichiarati e una diversa strategia di partecipa-zione agli interventi di interesse pubblico;

CHE l’attivita di verifica e rimodulazione non comportava laautomatica approvazione del programma proposto e pertanto gli

adempimenti iniziali, previsti dalla fase 2, non potevano essereespletati per due ordini di motivi: i soggetti attuatori non pote-vano, senza la relativa copertura finanziaria, procedere agli affi-damenti degli incarichi professionali per la redazione dei pro-getti definitivi; i soggetti privati, in assenza delle determinazionidelle Amministrazioni relativamente alle aree interessate dagliinterventi, soprattutto quelle in variante allo strumento urbani-stico, restavano in attesa del dovuto nulla osta;

CONSIDERATO che l’attivita di verifica puo dirsi conclusa,essendo stati emanati, per la quasi totalita, tranne per che per ilPRU di Pizzo Calabro, i relativi decreti di conferma del finan-ziamento provvisorio assegnato ai soggetti attuatori con la deli-berazione n. 610/2000 e disposta la concessione del prefinanzia-mento nella misura del 3% per progettazione oltre ulteriore 3%per rilievi e indagini tecniche e geognostiche;

CHE pertanto i soggetti attuatori sono stati posti nelle condi-zioni di effettuare le procedure, previste dalla legge n. 109/94, aifini dell’affidamento degli incarichi di progettazione definitiva,essendo stata loro garantita la relativa copertura finanziaria;

CHE, ai sensi del titolo IV del DPR 21/12/1999, n. 554 (G.U.28/4/2000, n. 98), l’affidamento degli incarichi di progettazione,di importo superiore a 40.000 euro, va effettuato a seguito dipubbliche gare con le modalita previste dagli artt. 62 e seguentidel predetto Regolamento n. 554/00;

CHE i tempi necessari per l’espletamento delle suddette pro-cedure rendono opportuno procrastinare il termine per l’appro-vazione dei progetti definitivi, stabiliti dalla citata delibera n.6048/98 da 90 a 180 giorni;

VISTE le richieste di revisione dei termini di cui sopra avan-zate da alcuni Comuni interessati;

RITENUTO doversi procedere in merito;

SU CONFORME proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblicie Acque Prof. Ing. Aurelio Misiti, formulata alla stregua del-l’ istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonche del-l’espressa dichiarazione di regolarita dell’atto resa dal Dirigentedel Settore che si e espresso anche sulla non assoggettabilitadell’atto a controllo ai sensi della legge 15/5/1997, n. 127, a votiunanimi

DELIBERA

Art. 1

Disporre l’allungamento del termine stabilito dall’art. 11,comma 1 dell’avviso pubblico di concorso per la realizzazione

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dei Programmi di Recupero Urbani, approvato con delibera diGiunta regionale n. 6048 dell’11/11/1998, da 90 a 180 giorni.

Art. 2

Disporre che il termine di cui all’art. 1 decorra, per tutti iComuni che hanno ottenuto la conferma del finanziamento, an-ziche dalla data di pubblicazione della selezione regionale, dalladata di pubblicazione della presente deliberazione sul BollettinoUfficiale della Regione Calabria.

Art. 3

Restano confermati i successivi termini previsti dall’avvisopubblico di concorso.

Art. 4

Di dare mandato all’Assessore ai Lavori Pubblici e Acque perl’esecuzione del presente provvedimento.

Art. 5

Di dare atto che la presente deliberazione non e soggetta acontrollo, ai sensi e per gli effetti della legge 15/5/1997, n. 127.

Art. 6

Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nelBollettino Ufficiale della Regione Calabria mediante edizionestraordinaria.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 40

Legge n. 285/97 «Disposizioni per la promozione di dirittie di opportunita per l’ infanzia e l’adolescenza» – Secondotriennio di attuazione Anni 2001/2003 – Fondi 2000/2002:adempimenti regionali e aggiornamento linee di indirizzoagli Enti Locali. Reiterazione con modifiche.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la deliberazione della Giunta n. 618, del 24 luglio2001, recante «Legge n. 285/97 Disposizioni per la promozionedi diritti e di opportunita per l’ infanzia e l’adolescenza» – Se-condo triennio di attuazione Anni 2001/2003: adempimenti re-gionali e aggiornamento linee di indirizzo agli Enti Locali»;

VISTA la nota del Consiglio Regionale della Calabria – 3a

Commissione Permanente – Politica sociale, n. 191 del 28/8/2001, con la quale e stato comunicato «che il provvedimentoamministrativo n. 127/7 di iniziativa della Giunta regionale re-cante «Disposizioni per la promozione di diritti e opportunitaper l’ infanzia e l’adolescenza – secondo triennio di attuazioneanni 2001-2003 – Fondi 2000/2002: adempimenti regionali eaggiornamenti linee di indirizzo agli Enti Locali: Legge n.285/97 – (delibera G.R. n. 618 del 24/7/2001), adottato ai sensidell’art. 28 dello Statuto, e da considerarsi decaduto»;

RITENUTO di dover riproporre lo stesso provvedimento, per-durando le finalita perseguite con la deliberazione di che trattasi;

VISTA la legge 28 agosto 1997, n. 285, recante «Disposizioniper la Promozione di Diritti e di Opportunita» per l’ Infanzia el’Adolescenza»;

VISTO l’art. 1 della sopracitata legge che istituisce un fondonazionale per l’ infanzia e l’adolescenza finalizzato alla realizza-zione di interventi in favore di minori;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328, «Legge Quadro perla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi so-ciali»;

VISTO il D.P.R. del 28 luglio 2000 sulla ripartizione dellequote del fondo per l’ infanzia e l’adolescenza – esercizio finan-ziario 2000;

CONSIDERATA la necessita di provvedere, in applicazionedel comma 2 dell’art. 1 della Legge 285/97 richiamata, alla ri-partizione percentuale delle quote del fondo citato per le Regionie Province autonome e, nella misura del 30% per le citta riserva-tarie, tra cui Reggio Calabria;

VISTO l’art. 2 della sopracitata legge che attribuisce alle Re-gioni facolta di impiegare una quota del suddetto fondo, nonsuperiore al 5% delle risorse assegnate, per la realizzazione diprogrammi di formazione e di scambio interregionale;

RICHIAMATA la deliberazione della G.R. del 12 maggio1998, n. 2450, che, in linea con le funzioni di programmazionedelle Regioni e di gestione degli Enti Locali, ha proceduto allaprogrammazione regionale con la individuazione degli ambititerritoriali di intervento, obiettivi e criteri di ripartizione delfondo;

RITENUTO che, nella suddetta deliberazione, si e procedutoalla ripartizione del fondo in relazione all’ultima rilevazione del-l’ ISTAT del 1991 con il criterio del 50% sull’ indicatore quanti-tativo della popolazione minorile e del 50% secondo i criterisociali definiti al comma 2o, art. 1, della legge 285/97;

CHE sulla base dei Piani approvati per il triennio 1997/99, laRegione – Assessorato ai Servizi Sociali – sta procedendo allaverifica e valutazione dei progetti esecutivi in corso di realizza-zione ed al monitoraggio sull’efficacia degli interventi, dei ser-vizi e delle azioni previste, con il supporto tecnico del Centro diDocumentazione e Analisi sull’ infanzia e adolescenza, istituitopresso il Consiglio dei Ministri;

CHE per la Programmazione regionale del triennio 2000/2002, occorre procedere con urgenza alla riproposizione, daparte degli Enti Locali, dei Progetti innovativi del percorso edu-cativo di crescita dell’ infanzia e dell’adolescenza e degli Ac-cordi di Programma;

CHE a fronte dei positivi risultati realizzati nel corso delprimo triennio di attuazione, si riaffermano sostanzialmente lelinee programmatiche di cui alla succitata delibera della Giuntaregionale n. 2450, del 12/5/1998;

CHE le linee di programmazione regionale, comprensivedegli obiettivi prioritari allegati e facenti parte integrante dellapresente deliberazione, rispondono anche alle raccomandazionicontenute nel Piano Nazionale di Azione e di Interventi per latutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in eta evolutiva, di cuial D.P.R. del 13 giugno 2000;

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CHE le predette linee programmatiche saranno diramate agliEnti Locali e a tutti i soggetti interessati, in quanto costituisconoatti di indirizzo e guida per la formulazione dei Piani Territorialidi Intervento;

CHE i piani territoriali di intervento ed i progetti esecutivipresentati dagli Enti Locali saranno sottoposti all’esame di unaCommissione tecnica, nominata dalla Giunta regionale, che avrail compito di valutare la conformita dei piani territoriali di inter-vento, comprensivi dei progetti locali, al dettato della Legge285/97 ed alla programmazione regionale;

PRESO ATTO che la quota assegnata nel triennio 2000-2002dal D.P.C.M. – Dipartimento per gli Affari Sociali, del 28 luglio2000, alla Regione Calabria, per l’anno 2000 e per ciascun annoseguente, e di L. 15.806.411.000, pari al 5,7% del fondo sud-detto, come comunicato dal Ministro per la solidarieta sociale(prot. LT/00/1046/24 novembre 2000);

RITENUTO di riservare alla Regione la quota del 5% delfondo 2000-2002 consistente, per quanto riguarda il 2000, in L.790.322.315, per la realizzazione di programmi interregionali discambio e di formazione in materia di servizi per l’ infanzia e perl’adolescenza;

RITENUTO di dover procedere al riparto economico dellerisorse del fondo 2000-2002, pari a L. 15.806.411.000, per il2000 e per ciascun anno seguente, destinate agli ambiti territo-riali di intervento per il finanziamento dei Piani Territoriali diintervento e relativi progetti immediatamente esecutivi, confer-mando i criteri assunti nel primo triennio di attuazione con lacitata delibera della G.R. n. 2450 del 12/5/1998;

PRESO ATTO che la citta di Reggio Calabria viene indivi-duata dall’art. 1 e 2 della Legge 285/97 tra le citta riservatariedel 30% della totalita del fondo nazionale per l’ infanzia e l’ado-lescenza e che in base al sopracitato D.P.D.M. 28 luglio 2000 laquota assegnata viene direttamente attribuita dallo Stato neltriennio 2000-2002;

VISTA la legge regionale n. 7 del 2 maggio 2001 «Disposi-zioni per la formazione del bilancio annuale 2001 e pluriennale2001/2003 della Regione Calabria» (Legge finanziaria) che re-gistra alla Rubrica 4 «Sicurezza Sociale» ed al Programma4.3.1.1 «Asili Nido», il fondo nazionale per l’ infanzia e l’adole-scenza sul capitolo di bilancio n. 4311102, per l’ importo di L.15.806.411.000;

SU CONFORME proposta del Presidente della Giunta regio-nale, formulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strut-ture interessate, nonche dell’espressa dichiarazione di regolaritae legittimita dell’atto, resa dal Dirigente competente,

DELIBERA

DI APPROVARE le linee guida di programmazione e i criteridi riparto del fondo della Regione Calabria secondo l’allegato 1)che forma parte integrante della presente deliberazione.

DI TENER fermo l’ impegno n. 5436 del 23/7/2001, con ilquale e stata stanziata la somma di L. 15.806.411.000, disponi-bile sul capitolo n. 4311102 del Bilancio di previsione anno2001, quale quota assegnata per l’anno 2000 sul Fondo Nazio-nale per l’ Infanzia e l’Adolescenza e destinata come segue:

a) il 95% della quota assegnata per l’anno 2000, pari a L.15.016.088.685, sara corrisposto ai Comuni capofila degli am-biti territoriali di intervento, gia individuati con D.G. n. 2450 del12/5/1998, pubblicata sul B.U.R. dell’8/6/1998, per l’esecuzionedei relativi progetti;

b) la rimanente quota di L. 790.322.315, pari al 5% del fondodi L. 15.806.411.000 stanziato in bilancio per l’esercizio finan-ziario 2001, sara riservato alla Regione per la realizzazione diprogrammi nazionali, interregionali e regionali di scambio e diformazione, cosı come previsto dall’art. 2 della predetta legge n.285/97.

DI AUTORIZZARE, ai sensi dell’art. 57 della legge regio-nale n. 5/78, con singoli provvedimenti amministrativi, a deli-bera approvata da parte della Giunta regionale, l’erogazionedelle somme indicate nell’unito elenco – che forma parte inte-grante del presente atto deliberativo – a fianco di ciascun ambitoterritoriale, accreditando le relative risorse finanziarie ai Comunicapofila degli ambiti territoriali di intervento.

DI CONFERMARE, nel secondo triennio di attuazione,2001-2003 della legge 285/97, gli ambiti territoriali di interventoin numero di quattordici cosı come risultano dalla Tabella 3) checostituisce parte integrante della presente deliberazione.

DI STABILIRE che gli Enti locali, compreso il Comune riser-vatario di Reggio Calabria, dovranno definire ed inviare alla Re-gione Calabria, entro il 30 settembre 2001, i piani territoriali diintervento con il riferimento a tutto il triennio 2000/2002 ed iprogetti immediatamente esecutivi.

DARE ATTO che le Amministrazioni Provinciali, in sintoniacon la legge n. 328/2000, avranno il compito di svolgere, instretto raccordo con il Dipartimento 15, un ruolo di coordina-mento, di promozione e di sostegno ai Comuni.

DI EROGARE i finanziamenti agli Enti Locali sulla base deiPiani e dei Progetti approvati in rapporto alle quote annuali per-venute alla Regione dallo Stato od eventuali quote che doves-sero essere messe a disposizione dalla Regione, dagli Enti locali,e da altre istituzioni.

DI SOTTOPORRE i piani territoriali di intervento ed i pro-getti esecutivi presentati dagli Enti Locali all’esame di una Com-missione tecnica, nominata dalla Giunta regionale, con il com-pito di valutare la conformita dei piani territoriali di intervento,comprensivi dei progetti locali, al dettato della Legge 285/97 edalla programmazione regionale.

DI ATTIVARE e perseguire gli strumenti di verifica sullostato di attuazione dei Piani e dei Progetti Esecutivi e di valuta-zione dell’efficienza e l’efficacia degli interventi dei servizi edelle azioni previste.

DARE, altresı, atto che la presente deliberazione e stata as-sunta con delibera di urgenza ai sensi dell’art. 28 dello Statutoregionale.

DI DARE mandato al Settore n. 37 del Dipartimento n. 15 perl’esecuzione del presente provvedimento.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE15 gennaio 2002, n. 41

Trasferimento degli ospiti della Casa di riposo di Vibo Va-lentia gestita dall’ASL n. 8.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la L.R. 26 gennaio 1987, n. 5 «Riordino e programma-zione delle funzioni socio-assistenziali» ed il relativo Regola-mento di attuazione approvato con deliberazione del Consiglioregionale del 18/10/1989, n. 491;

VISTO in particolare l’art. 19 della L.R. predetta concernentei requisiti che le strutture socio assistenziali debbono possedereper ottenere l’autorizzazione al funzionamento di cui al succes-sivo art. 20 della L.R. n. 5 sopra citata;

VISTE le precedenti deliberazioni di G.R. n. 1057 del 28/2/1991, n. 5759 del 14/10/1991 e n. 8303 del 9/12/1996, esecutiveai sensi di legge, mediante le quali e stata costituita la Commis-sione tecnico-amministrativa per l’accertamento dei requisiti ri-chiesti per l’autorizzazione al funzionamento e la relativa iscri-zione all’Albo regionale delle strutture socio-assistenziali ope-ranti nella Regione;

CONSIDERATO che il Settore competente ha riferito:

CHE nel Comune di Vibo Valentia, in via Discesa Carminen. 1 insiste una Casa di Riposo gestita direttamente dall’ASL n.8, di cui e legale rappresentante il Direttore Generale pro tem-pore;

CHE il legale rappresentante ha chiesto, con nota del 9/3/1999, acquisita con prot. n. 1316 del 26/3/1999, l’autorizzazioneal funzionamento e relativa iscrizione all’albo regionale in con-formita a quanto previsto dal regolamento attuativo della L.R.n. 5/87;

CHE la Commissione Tecnico-Amministrativa, a seguito diapposito sopralluogo effettuato in data 19/5/1999, ha espressoparere favorevole per l’autorizzazione al funzionamento e la re-lativa iscrizione all’Albo regionale della struttura sopra detta,per l’ospitalita e l’assistenza di n. 25 anziani, a condizione chevengano rimossi, entro il termine di anni 1 dalla notifica delprovvedimento, gli inconvenienti di seguito specificati:

1) presentare certificato conformita impianto elettrico;

2) ristrutturare i due servizi igienici adibiti a spazi comuni;

3) installare, dove mancano, i maniglioni di sostegno neiservizi igienici;

4) installare sistema di protezione alle finestre;

5) innalzare il muretto di protezione del terrazzino posto alprimo piano;

6) integrare l’arredamento nelle camere da letto e nei localispazi comuni;

7) manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ immobile edegli arredi esistenti;

8) adeguare l’ immobile alle norme minime di sicurezza.

CHE la stessa Commmissione ha subordinato la predisposi-zione dell’atto autorizzativo all’acquisizione della seguente do-cumentazione:

1) perizia giurata dell’ immobile;

2) certificato di conformita dell’ impianto elettrico;

3) copia polizza assicurativa;

4) autorizzazione sanitaria per la cucina.

CHE piu volte l’ufficio preposto ha sollecitato l’ invio da partedell’ASL della citata documentazione;

CHE nonostante i ripetuti solleciti il legale rappresentantedella struttura non ha, a tutt’oggi, inviato quanto richiesto, ne haeliminato gli inconvenienti sopra detti;

CHE il mancato adempimento non consente l’adozione del-l’atto autorizzativo per cui la struttura è priva della prescrittaautorizzazione regionale;

CHE il Comando Carabinieri NAS di Catanzaro, a seguito diappositi sopralluoghi effettuati in varie date presso la strutturasopra detta ha evidenziato che «le condizioni igienico-sanitarie estrutturali sono da considerarsi insufficienti»;

CHE le carenze evidenziate, nonche l’assenza della prescrittaautorizzazione al funzionamento, non consentono in alcun modoil prosieguo dell’attivita assistenziale, anzi potrebbero compor-tare pregiudizio e pericolo per gli ospiti;

CHE, cio stante, si ritiene opportuno ed indispensabile il tra-sferimento degli anziani dalla casa di riposo di Vibo Valentia inaltre idonee strutture o presso le proprie famiglie;

SU CONFORME proposta del Presidente della Giunta regio-nale, formulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dalle strut-ture interessate nonche dall’espressa dichiarazione di regolaritadell’atto resa dal dirigente del competente settore;

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendonointegralmente ripetute e confermate per costituirne parte inte-grante e sostanziale della presente

DI DISPORRE che, entro 30 gg. dalla notifica del presenteatto, gli ospiti della Casa di Riposo per anziani di Vibo Valentia,vengano trasferiti, a cura del Comune di Vibo Valentia, e conl’assistenza sociale e sanitaria dell’A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia,in idonee strutture che saranno opportunamente individuate, diconcerto con la stessa ASL n. 8, nel territorio della Regione Ca-labria o presso le proprie famiglie.

DI PROVVEDERE alla comunicazione del presente provve-dimento al Sindaco del Comune di Vibo Valentia per l’esecu-zione dello stesso, ai sensi dell’art. 54, del D.Lgs. n. 267/2000,dando i relativi riscontri all’Amministrazione Regionale.

DI PROVVEDERE, altresı, alla comunicazione del presenteatto all’A.S.L. n. 8 di Vibo Valentia impegnando la stessa a cu-rare l’attuazione del presente provvedimento trasmettendo ap-posita relazione al Settore 37 del Dipartimento 15.

DI AUTORIZZARE il Settore 37 ad eseguire il presente prov-vedimento, verificandone l’adempimento.

DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto sul BURC.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE12 febbraio 2002, n. 104

Deliberazione G.R. n. 1011 del 4/12/2001, concernente lacomposizione del Comitato Tecnico di gestione previsto dal-l’art. 3 della convenzione Regione-Mediocredito CentraleS.p.A. – Modificazioni ed integrazioni.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO CHE:

— la G.R. con proprio atto n. 1011 del 4/12/2001, ha delibe-rato di proporre al Mediocredito Centrale s.p.a. la ridetermina-zione della composizione del Comitato Tecnico di Gestione pre-visto dall’art. 3 della vigente convenzione Regione-Mediocre-dito Centrale s.p.a., stipulato il 30/6/2000, riducendo da n. 5 a n.3 il numero dei membri, dei quali, n. 2 in rappresentanza dellaRegione e n. 1 in rappresentanza del Mediocredito e, nel con-tempo, ha proceduto alla designazione dei propri rappresentanti;

— il Mediocredito Centrale, con nota trasmessa a mezzo faxacquisito in data 31/01 c.a., al n. 133 di prot. d’ufficio, ha evi-denziato la opportunita di portare a quattro (n. 2 gia nominatidalla Regione in qualita di Presidente e Vice Presidente Vicario en. 2 in rappresentanza del Mediocredito) i membri del Comitatodi che trattasi, considerando prevalente il voto del Presidente incaso di parita di voti;

RITENUTO accogliere la richiesta come sopra formulata;

UDITA la relazione dell’Assessore al ramo, Dott. GiovanniLuzzo, formulata alla stregua dell’ istruttoria compiuta dallastruttura interessata, nonche dall’espressa dichiarazione del-l’atto resa dal Dirigente Generale del 7o Dipartimento

DELIBERA

Per quanto esposto in premessa e che si intende integralmenteriportato in dispositivo:

— rideterminare in n. 4 i componenti del Comitato Tecnicodi Gestione previsto dall’art. 3 della convenzione Regione-Me-diocredito Centrale s.p.a. stipulata il 30/6/2000:

− n. 2 in rappresentanza della Regione in qualita di Presi-dente e Vice Presidente Vicario, gia nominati con precedenteatto G.R. n. 1011/2001;

− n. 2 in rappresentanza del Mediocredito Centrale s.p.a.;

— delegare il Presidente a provvedere alle eventuali sostitu-zioni dei componenti di nomina regionale del Comitato, con de-signazione dei nuovi membri in rappresentanza della Regione;

— autorizzare il Dirigente Generale del 7o Dipartimento asottoscrivere atto aggiuntivo alla vigente convenzione Regione-Mediocredito Centrale s.p.a., in esecuzione del presente atto;

— disporre la pubblicazione della presente deliberazione nelBURC.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE12 febbraio 2002, n. 106

Societa Imprese Minori – Consortile Mista a r.l. – Autoriz-zazione all’esercizio delle attivita quale CAT ai sensi dell’art.6 del regolamento adotatto con delibera C.R. 408/2000.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO:

— che la «Societa Imprese Minori – Consortile Mista a r.l.»avente sede in Vibo Valentia, Corso Umberto I Scesa SpiritoSanto n. 1, con istanza acquisita il 25/7/2001 al n. 2987 del pro-tocollo del Dipartimento Industria, Commercio, Artigianato, hachiesto l’autorizzazione ad operare quale Centro di AssistenzaTecnica (C.A.T.) riconosciuto ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs.114/98, dell’art. 21 della L.R. 17/99 e dell’art. 6 del regolamentoadottato dal Consiglio regionale con la deliberazione n. 408 del18/1/2000;

— che dall’esame della documentazione a corredo della sud-detta istanza, di cui all’art. 5 del citato regolamento, e emersa lasussistenza di tutte le condizioni ed i requisiti previsti nel mede-simo atto regolamentare per ottenere l’autorizzazione di cui trat-tasi;

— che, in particolare, la Societa Consortile Mista a r.l. «So-cieta Imprese Minori» ha promosso la costituzione del suddetto«C.A.T.», in quanto Consorzio di categoria delle associazionisindacali delle imprese piu rappresentative a livello regionale,integra il disposto dell’art. 2 del menzionato regolamento;

— che, il C.A.T. in argomento assicura la presenza nel terri-torio regionale disponendo attualmente di proprie strutture orga-nizzative, oltre che nella sede di Vibo Valentia, anche nelle Pro-vince di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria;

VISTA la certificazione antimafia presentata;

RITENUTO potersi provvedere al riconoscimento del C.A.T.di cui sopra;

VISTO il secondo comma dell’art. 6 del piu volte citato rego-lamento che prescrive che l’autorizzazione viene rilasciata condeliberazione della Giunta regionale;

VISTO:

— il D.P.G.R. 354/99 art. 2;

— il D.P.G.R. 206/2000;

— il D.Lgs. 114/98;

— la L.R. 17/99;

— la delibera di C.R. 408/2000;

UDITA la relazione dell’Assessore all’ Industria, Commercioed Artigianato Dott. Giovanni Luzzo, formulata alla stregua del-l’ istruttoria compiuta dalla struttura interessata e della espressadichiarazione di regolarita dell’atto resa dal dirigente del Settore25 Commercio, nonche della positiva verifica effettuata dal Di-rigente Generale del 7o Dipartimento, a voti unanimi,

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendonointegralmente riportate di:

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— autorizzare ai sensi dell’art. 6 del regolamento adottatodal C.R. con la delibera n. 408 del 18/1/2000 la Societa «ImpreseMinori – Consortile Mista a r.l.» con sede a Vibo Valentia, inCorso Umberto I Scesa Spirito Santo n. 1, all’esercizio delleattivita quale Centro di Assistenza Tecnica;

— dare mandato al Settore 25 del 7o Dipartimento IndustriaCommercio ed Artigianato per l’esecuzione del presente provve-dimento;

— di disporre la pubblicazione nel BURC.

Il Segretario Il PresidenteF.to: Fusco F.to: Chiaravalloti

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

REGIONE CALABRIASEGRETERIA DELLA GIUNTA

Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta.

REGISTRO SEDUTA del 5/2/2002

Assessore proponente Presidenza

n. 81 - DGR 741/2001 Approvazione regolamento lavoridella Giunta regionale – Abrogazione art. 6.

Assessore proponente LL.PP. Viabilita

n. 82 - Reimpegno fondi emergenza Crotone 1996 Prote-zione civile.

Assessore proponente Urbanistica e Ambiente

n. 85 - Comune di Trebisacce Approvazione variante gene-rale al Piano regolatore generale e regolamento edi-lizio.

n. 86 - Comune di Ciro Marina Approvazione variante par-ziale al Piano regolatore generale.

n. 87 - Comune di Seminara Approvazione variante parzialeal Piano regolatore generale.

n. 88 - Comune di Gimigliano Approvazione variante al Re-golamento edilizio.

n. 89 - Comune di San Marco Argentano Approvazione va-riante parziale al Programma di fabbricazione.

n. 90 - Comune di Giffone Approvazione variante parziale alprogramma di fabbricazione.

n. 91 - Comune di Zagarise Approvazione Regolamento edi-lizio.

n. 92 - Comune di San Nicola da Crissa Approvazione va-riante parziale alle norme tecniche d’attuazione delprogramma di fabbricazione.

n. 93 - Comune di Corigliano CalabroApprovazione varianteparziale alle norme tecniche d’attuazione del Pianoregolatore generale.

n. 83 - Comune di Corigliano Calabro sostituzione commis-sario ad acta per adozione Piano regolatore generale.

Assessore proponente Aff. Gen. EE.LL. Pers. Ind.

n. 94 - Istituzione del Comitato Tecnico Consultivo per l’at-tuazione delle politiche sul personale LR 13/96.

n. 95 - Integrazione delibera G.R. 540/2000.

Assessore proponente Agric. Caccia e Pesca

n. 96 - Integrazione delibera G.R. 1079/2001.

n. 84 - Determinazione elenchi agli interventi strutturali rela-tivi alla programmazione 1994/99 che hanno avutoistruttoria favorevole alla data del 31/12/1999 – Mo-difica allegati DGR 3829/99.

Assessore proponente Ass. alla Presidenza

n. 97 - Banca di Sviluppo della Calabria.

n. 98 - Gestione Societa partecipate – Adempimenti.

n. 99 - Distretto tecnologico della Calabria.

Prot. n. 233 del 13/2/2002

REGISTRO SEDUTA del 12/2/2002

Assessore proponente Presidenza

n. 110 - Procedimento penale n. 181/00 RGNR Tribunale diPalmi – Determinazione di costituzione di parte civilee nomina difensore – Incarico all’avv. Angela Mara-fioti dell’Avvocatura Regionale – Sezione decentratadi Reggio Calabria.

n. 111 - Procedimento penale n. 433/01 RGNR Tribunale diPalmi Sezione Cinquefrondi – Determinazione di co-stituzione di parte civile e nomina difensore – Incaricoall’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura Regionale– Sezione decentrata di Reggio Calabria.

n. 112 - Procedimento penale n. 2162/99 RGNR Tribunale diPalmi – Determinazione di costituzione di parte civilee nomina difensore – Incarico all’avv. Michele Rauseidell’Avvocatura Regionale – Sezione decentrata diReggio Calabria.

n. 113 - Presa d’atto della visita eseguita dalla delegazionedella Regione Calabria in Argentina – Determinazioniconseguenti.

n. 114 - Integrazione DGR n. 1/2002.

Assessore proponente LL.PP. Viabilita

n. 115 - Opere idropotabili da realizzare con fondi di compe-tenza del settore 19 Dipartimento n. 6 LL.PP. edAcque.

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44582

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Assessore proponente Aff. Gen. EE.LL. Pers. Ind.

n. 104 - DGR 1011/2001 concernente la composizione del Co-mitato Tecnico di gestione previsto dall’art. 3 dellaconvenzione Regione Mediocredito Centrale S.p.A. –Modificazioni ed integrazioni.

n. 105 - Innovazioni organizzative e gestionali – Approva-zione progetti pilota.

n. 106 - Societa Imprese Minori Consortili Mista a rl – Auto-rizzazione all’esercizio delle attivita quale CAT aisensi dell’art. 6 del regolamento adottato con DCR408/2000.

n. 107 - L.R. 13/96 nomina del prof. Alberto Prestininzi qualeconsulente dell’Assessore regionale ai lavori pubblici.

n. 100 - Dott. Domenico Filomia Dirigente di settore – Asse-gnazione incarico.

n. 116 - Assegnazione dirigenti.

n. 117 - LR 13/96 conferimento incarico al dott.Antonio Adal-berto Munafo di consulente esterno dell’Assessore re-gionale al Turismo.

Assessore proponente Agricol. Caccia e Pesca

n. 118 - Proroga incarico commissario Consorzio di BonificaFerro e Sparviero con sede in Trebisacce Dr. AntonioGiummo.

Assessore proponente Bilancio e Finanze

n. 101 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’ARSSA (Agenzia Regionale per loSviluppo ed i servizi in agricoltura) per l’anno finan-ziario 2002 proposta al Consiglio regionale.

n. 102 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’AFOR (Agenzia Forestale della Re-gione Calabria) per l’anno finanziario 2002 propostaal Consiglio regionale.

n. 103 - Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilanciodi previsione dell’EDIS (Ente per il Diritto allo studiouniversitario) per l’anno finanziario 2002 proposta alConsiglio regionale.

Assessore proponente P.I. Cultura Beni cult.

n. 108 - Interventi regionali per sostenere l’attivazione deinuovi ordinamenti didattici nella Universita di Catan-zaro e nella Universita della Calabria.

n. 119 - Indirizzi per la programmazione di borse di studio ag-giuntive alle scuole di specializzazione in area sani-taria facolta di medicina Universita degli Studi di Ca-tanzaro – Capitolo 3313102.

Assessore proponente F.P. e Lavoro

n. 109 - Piano operativo della misura 3.12 del CDP del PORCalabria Asse III Risorse umane FSE annualita 2000.

Prot. n. 262 del 19/2/2002

REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21 − Servizio 80Difesa del Suolo e delle Coste

Opere Idrauliche − Acque − Impianti elettriciCATANZARO

Licenze di attingimento d’acqua.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 80

VISTO il R.D. 11/12/1933, n. 1775 e successive modifiche.

VISTO il D.P.R. 15/1/1972, n. 8.

VISTO il D.P.R. 24/7/1977, n. 616.

VISTA la Legge 5/1/1994, n. 36 e successive modifiche.

VISTA l’ istanza della ditta Murano Gerardo del 18/1/2002,residente a Roma alla Via G. da Procida, 22 con la quale hachiesto la licenza di attingimento di acque dalla sorgente deno-minata «Melia-Mandricelle» in loc. omonima del comune diUmbriatico prov. (KR) N.C.T. foglio n. 11, part.lla 1 nella mi-sura di l/sec. 15 di acque da utilizzarsi per uso irriguo.

CONSIDERATO che dette acque saranno utilizzate mediantesollevamento con elettropompa e/o motopompa oppure con si-stema di caduta mediante pelo libero.

CONCEDE

Entro i limiti della disponibilità idrica e salvi eventuali dirittidi terzi, alla ditta: Murano Gerardo, la licenza di attingimento diacqua dalla sorgente in loc. Melia-Mandricelle del comune diUmbriatico, Fg. 11, part.lla 1 nella misura di l/sec. 8,00 continui,avverso i 15 lt/sec. richiesti, acque da utilizzare unicamente perl’ irrigazione di Ha 13,00 di terreno del proprio fondo estesocomplessivamente Ha. 105.01.64 sito in loc. «Melia-Mandri-celle» (oppure per uso ...........).

L’attingimento dovràessere effettuato mediante sollevamentocon elettropompa e/o motopompa, oppure con sistema di cadutamediante pelo libero, senza arrecare danno a terzi e sarà curadella Ditta dotare l’ impianto di idoneo misuratore di portata.

La presente licenza viene accordata per un periodo di anniuno a decorrere dalla data del presente decreto e potrà essererevocata in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del-l’Amministrazione, senza che la Ditta concessionaria possa pre-tendere indennizzi di sorta.

La Ditta concessionaria pagherà alle Finanze della RegioneCalabria il canone anticipato di Lire 6.000, pari ad Euro 3,10, aisensi dell’art. 18 comma 2 della Legge 5/1/1994, n. 36, e Lire600 (10% del canone annuo) come addizionale regionale anorma dell’art. 37 comma 7 della L.R. n. 16 del 13/4/1995, daversare su c/c postale n. 15229891 intestato a: Regione Calabria− Servizio Tesoreria − c/o Carime Sportello Regione Calabria.

N. 298

Catanzaro, lì 15 febbraio 2002

p. Il DirigenteIl Funzionario

Geom. Achille Folino

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REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21 − Servizio 81Difesa del suolo e delle coste

Opere idrauliche − Acque − Impianti elettriciCOSENZA

Licenze di attingimento d’acqua.

Con decreto n. 6350 in data — dell’ Ingegnere Dirigente delServ. 81 giàGenio Civile di Cosenza, è stata accordata alla dittaFazio Natale la licenza di attingere dal fiume Savuto l/sec. 1,30di acqua per irrigare Ha. 3.80.00 di terreno in agro del comune diAprigliano.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con decreto n. 469 in data 6 febbraio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla ditta Gallucci Tommaso la licenza di attingere da unpozzo l/sec. 1,00 di acqua per irrigare Ha. 3.00.00 di terreno inagro del comune di Spezzano Albanese.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con decreto n. 6357 in data — dell’ Ingegnere Dirigente delServ. 81 giàGenio Civile di Cosenza, è stata accordata alla dittaRomeo Domenico la licenza di attingere dal pozzo l/sec. 0,70 diacqua per irrigare Ha. 1.40.00 di terreno in agro del comune diTerranova da Sibari.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con decreto n. 467 in data 6 febbraio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla ditta Gallucci Tommaso la licenza di attingere dalpozzo l/sec. 4.00 di acqua per irrigare Ha. 20.00.00 di terreno inagro del comune di Spezzano Alb.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con decreto n. 468 in data 6 febbraio 2002 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla ditta Gallucci Tommaso la licenza di attingere da unpozzo l/sec. 9,00 di acqua per irrigare Ha. 44.75.00 di terreno inagro del comune di Altomonte.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con decreto n. 6413 in data — dell’ Ingegnere Dirigente delServ. 81 giàGenio Civile di Cosenza, è stata accordata alla dittaArcuri Giuseppe la licenza di attingere dal torr. Neto l/sec. 0,60di acqua per irrigare Ha. 2.00.00 di terreno in agro del comune diSan Giovanni in Fiore e Savelli.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

Con decreto n. 5765 in data 14 settembre 2001 dell’ IngegnereDirigente del Serv. 81 già Genio Civile di Cosenza, è stata ac-cordata alla ditta Esposito Giuseppe la licenza di attingere dasorgente l/sec. — di acqua per irrigare Ha. 1.50.00 di terreno inagro del comune di Celico.

Il Dirigente del Servizio 81Dott. Ing. Antonio Cairo

REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed Acque

Settore 21 − Servizio 81(Opere Idrauliche − Acque − Impianti elettrici)

COSENZA

Estratti di decreti di concessione per derivazione d’acqua.

Decreto del Presidente della Giunta regionale della Calabrian. 5492 del 14 giugno 2001

IL PRESIDENTE

OMISSIS

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, èconcesso, in via di sanatoria, alla dittaMonaco Francesco, nato a Spezzano della Sila il 21/11/1915, eresidente a Roma in via A. Ristori n. 8 C.F.: MNC FNC15S21I896D, la concessione di derivare dal torrente Corno inloc. — del comune di Lappano (Cosenza), acqua in misura nonsuperiore a Mod. 0,20 (l/sec. 20 per irrigare in turno, con gli altriutenti dello stesso corso d’acqua, appezzamenti di terreno dellasup. irrigua di Ha. 44.50.00, riportato al N.C.T. del comune diLappano, alla partita n. 547-574 Fgl. n. 5 P.lla n. — di accordarela concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui decor-renti dalla data 11/2/2000 subordinatamente all’osservanza dellecondizioni contenute nel citato disciplinare in data 26/2/1999 −Rep. 12423 e verso il pagamento del canone di C 16,23 (sedi-cieuro/23) e C 1,62 (uneuro/62) per addizionale Regionale alcanone.

Il Dirigente del Servizio Il Dirigente del SettoreF.to: Dott. Ilario Frajia F.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 12423 di Reper.

OMISSIS

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

Inoltre, si fa obbligo alla ditta concessionaria, di mantenere inefficienza il canale derivatore per evitare ristagni d’acqua.

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OMISSIS

In particolare la Ditta concessionaria dovrà eseguire tuttequelle opere e previdenza che l’autorità competente intendesseprescrivere anche in seguito a tutela dell’agricoltura e dellapesca.

OMISSIS

Decreto del Dirigente Generale n. 14563 del 20 dicembre2001

IL DIRIGENTE GENERALE

OMISSIS

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, èconcesso, in via di sanatoria, alla dittacomune di Aprigliano la concessione per piccola derivazione diacque pubbliche per uso potabile di derivare dalla sorgente Pe-rito in loc. — del comune di Aprigliano (Cosenza), acqua inmisura non superiore a Mod. 0,04 (l/sec. 4,00 per uso potabile, diaccordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e con-tinui decorrenti dalla data 20/12/2001 subordinatamente all’os-servanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare indata 15/10/2001 e verso il pagamento del canone di C 284,85 (L.551.556) e C 28,49 (L. 55.155) per addizionale Regionale alcanone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13265 di Reper.

OMISSIS

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàanche se il bisogno delle opere venga accertato in seguito.

OMISSIS

Cosenza, lì 15 ottobre 2001

OMISSIS

Decreto del Dirigente Generale n. 14570 del 20 dicembre2001

IL DIRIGENTE GENERALE

OMISSIS

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, èconcesso, in via di sanatoria, alla dittaQuintieri Fausto, la concessione per piccola derivazione di

acque pubbliche per uso irriguo mediante n. due pozzi in loc.Cicala del comune di Corigliano Calabro (Cosenza), acqua inmisura non superiore a Mod. 0,06 (l/sec. 6,00 per irrigare inturno, con gli altri utenti dello stesso corso d’acqua, appezza-mento di terreno della sup. irrigua di Ha. 12.03.30, di accordarela concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui decor-renti dalla data 1/1/1995 subordinatamente all’osservanza dellecondizioni contenute nel citato disciplinare in data 15/10/2001 everso il pagamento del canone di C 2,85 e C 0,28 per addizio-nale Regionale al canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13269 di Reper.

OMISSIS

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

OMISSIS

Decreto del Dirigente Generale n. 14568 del 20 dicembre2001

IL DIRIGENTE GENERALE

OMISSIS

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, èconcesso, in via di sanatoria, alla dittaQuintieri Cesare, la concessione per piccola derivazione diacque pubbliche per uso irriguo mediante pozzo in loc. Pendinodel comune di Corigliano Calabro (Cosenza), acqua in misuranon superiore a Mod. 0,015 (l/sec. 1,50 per irrigare appezza-menti di terreno della sup. irrigua di Ha. 3.75.50, di accordare laconcessione per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrentidalla data 13/6/1997 subordinatamente all’osservanza delle con-dizioni contenute nel citato disciplinare in data 15/10/2001 everso il pagamento del canone di C 2,85 e C 0,28 per addizio-nale Regionale al canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13266 di Reper.

OMISSIS

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe del

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buon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

OMISSIS

Cosenza, lì 15 ottobre 2001

OMISSIS

Decreto del Dirigente Generale n. 14564 del 20 dicembre2001

IL DIRIGENTE GENERALE

OMISSIS

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, èconcesso, in via di sanatoria, alla dittaQuintieri Cesare, la concessione per piccola derivazione acquaper uso irriguo mediante pozzo in loc. Cicala del comune di Co-rigliano Calabro (Cosenza), acqua in misura non superiore aMod. 0,0941 (l/sec. 9,41 per irrigare appezzamenti di terrenodella sup. irrigua di Ha. 18,87,30 di accordare la concessione peranni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data 13/6/1997 subordinatamente all’osservanza delle condizioni conte-nute nel citato disciplinare in data 15/10/2001 e verso il paga-mento del canone di C 6,88 e C 0,69 per addizionale Regionaleal canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13267 di Reper.

OMISSIS

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

OMISSIS

Cosenza, lì 15 ottobre 2001

OMISSIS

Decreto del Dirigente Generale n. 14571 del 20 dicembre2001

IL DIRIGENTE GENERALE

OMISSIS

DECRETA

Salvi i diritti dei terzi, èconcesso, in via di sanatoria, alla dittaQuintieri Fausto, la concessione per piccola derivazione di

acque pubbliche per uso irriguo mediante pozzo in loc. TorrePinoa del comune di Corigliano Calabro (Cosenza), acqua inmisura non superiore a Mod. 0,0135 (l/sec. 1,35 per irrigare ap-pezzamenti di terreno della sup. irrigua di Ha 5,10,41 di accor-dare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continuidecorrenti dalla data 8/4/1998 subordinatamente all’osservanzadelle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 15/10/2001 e verso il pagamento del canone di C 2,85 e C 0,28 peraddizionale Regionale al canone.

Il Dirigente GeneraleF.to: Dott. Francesco Mirante

Estratto del Disciplinare di Concessione n. 13270 di Reper.

OMISSIS

Art. 4Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie, sia per gli attraversamenti distrade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietàe delbuon regime del corso di acqua, in dipendenza della concessaderivazione, anche se il bisogno delle opere venga accertato inseguito.

OMISSIS

Cosenza, lì 15 ottobre 2001

OMISSIS

REGIONE CALABRIADipartimento LL.PP. ed AcqueServizio 81 − Impianti elettrici

Già Ufficio del Genio CivileCOSENZA

Autorizzazioni alla costruzione di linee elettriche.

N. 746

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 111 del T.U. di Legge 11 dicembre 1933, n. 1775sulle acque e sugli impianti elettrici.

RENDE NOTO

Che l’ENEL S.p.A. − direzione Calabria esercizio Cosenzacon istanza in data 23/4/01 diretta alla Regione Calabria perve-nuta a questo servizio il 9/5/01 ha chiesto l’autorizzazione allacostruzione:

Pratica n. 1845 gencivil aventi le seguenti caratteristiche:

— corrente alternativa trifase, tensione 20 Kv − frequenzaHz al sec.;

A) Linea MT di Km 0,870 circa di linea aerea in corda dirame da 25 mmq. In conduttori elettrici, in numero di 3, sarannocostituiti da corda di rame nudo da 25 mmq. La linea poggeràsupali tubolari in ferro.

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44586

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B) Linea BT di Km 1,00 in cavo sotterraneo a 20 Kv allaprofondità non minore a mt. 0,50.

Con la stessa istanza l’ENEL ha chiesto ai sensi dell’art. 113del Testo Unico suddetto, l’autorizzazione provvisoria all’ iniziodei lavori, nonché la dichiarazione di urgenza ed indifferibilitàdei lavori stessi.

L’originale della domanda e i documenti allegati, saranno de-positati presso il servizio 81 di Cosenza per 30 giorni consecu-tivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso adisposizione di chiunque abbia interesse nelle ore di ufficio.

Ai sensi dell’art. 112 del Testo Unico su citato, le opposizioni,le osservazioni e comunque le condizioni cui dovrà essere vin-colata l’autorizzazione della linea, dovranno essere presentati,dagli eventi interessi, al servizio 81 di Cosenza entro 30 giornidalla data di pubblicazione del presente avviso.

Il DirigenteDr. Ing. Antonio Cairo

N. 7684

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 111 del T.U. di Legge 11 dicembre 1933, n. 1775sulle acque e sugli impianti elettrici.

RENDE NOTO

Che l’ENEL S.p.A. − direzione Calabria esercizio Cosenzacon istanza in data 18/9/00 diretta alla Regione Calabria perve-nuta a questo servizio il 20/9/00 ha chiesto l’autorizzazione allacostruzione:

Pratica n. 1821 gencivil aventi le seguenti caratteristiche:

— corrente alternativa trifase, tensione 20 Kv − frequenzaHz 50 al m” ;

A) Linea MT di Km 3,00 circa. In conduttori elettrici, in al-luminio isolato con polietilene reticolato. La linea poggerà susostegni Cac. o metallici.

Con la stessa istanza l’ENEL ha chiesto ai sensi dell’art. 113del Testo Unico suddetto, l’autorizzazione provvisoria all’ iniziodei lavori, nonché la dichiarazione di urgenza ed indifferibilitàdei lavori stessi.

L’originale della domanda e i documenti allegati, saranno de-positati presso il servizio 81 di Cosenza per 30 giorni consecu-tivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso adisposizione di chiunque abbia interesse nelle ore di ufficio.

Ai sensi dell’art. 112 del Testo Unico su citato, le opposizioni,le osservazioni e comunque le condizioni cui dovrà essere vin-colata l’autorizzazione della linea, dovranno essere presentati,dagli eventi interessi, al servizio 81 di Cosenza entro 30 giornidalla data di pubblicazione del presente avviso.

Il DirigenteDr. Ing. Antonio Cairo

N. 702

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 111 del T.U. di Legge 11 dicembre 1933, n. 1775sulle acque e sugli impianti elettrici.

RENDE NOTO

Che l’ENEL S.p.A. − direzione Calabria esercizio Cosenzacon istanza in data 2/10/00 diretta alla Regione Calabria perve-nuta a questo servizio il 9/10/00 ha chiesto l’autorizzazione allacostruzione:

Pratica n. 1824 gencivil aventi le seguenti caratteristiche:

— corrente alternativa trifase, tensione 20 Kv − frequenzaHz al sec.

A) Linea MT di Km 1,300 circa. In conduttori elettrici, innumero di 3, saranno costituiti da corda di rame nudo da 35mm2. La linea poggerà su sostegni Cac. o tubolari.

C) Punto di trasformazione di tipo aereo con sostegno inc.a.c. con fondazione in c.a.

Con la stessa istanza l’ENEL ha chiesto ai sensi dell’art. 113del Testo Unico suddetto, l’autorizzazione provvisoria all’ iniziodei lavori, nonché la dichiarazione di urgenza ed indifferibilitàdei lavori stessi.

L’originale della domanda e i documenti allegati, saranno de-positati presso il servizio 81 di Cosenza per 30 giorni consecu-tivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso adisposizione di chiunque abbia interesse nelle ore di ufficio.

Ai sensi dell’art. 112 del Testo Unico su citato, le opposizioni,le osservazioni e comunque le condizioni cui dovrà essere vin-colata l’autorizzazione della linea, dovranno essere presentati,dagli eventi interessi, al servizio 81 di Cosenza entro 30 giornidalla data di pubblicazione del presente avviso.

Il DirigenteDr. Ing. Antonio Cairo

N. 8811

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 111 del T.U. di Legge 11 dicembre 1933, n. 1775sulle acque e sugli impianti elettrici.

RENDE NOTO

Che l’ENEL S.p.A. − direzione Calabria esercizio Cosenzacon istanza in data 18/10/00 diretta alla Regione Calabria perve-nuta a questo servizio il 24/10/00 ha chiesto l’autorizzazione allacostruzione:

Pratica n. 1824-bis gencivil aventi le seguenti caratteristiche:

— corrente alternativa trifase, 380/200 Kv − frequenza Hz alm/sec.

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A) Linea BT di Km 0,900 circa costruita in cavo cordato au-toportante con conduttori in alluminio isolato con polietilene re-ticolato sotto guaina PVC. I sostegni saranno costituiti da paliCac. o tubolari.

Con la stessa istanza l’ENEL ha chiesto ai sensi dell’art. 113del Testo Unico suddetto, l’autorizzazione provvisoria all’ iniziodei lavori, nonché la dichiarazione di urgenza ed indifferibilitàdei lavori stessi.

L’originale della domanda e i documenti allegati, saranno de-positati presso il servizio 81 di Cosenza per 30 giorni consecu-tivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso adisposizione di chiunque abbia interesse nelle ore di ufficio.

Ai sensi dell’art. 112 del Testo Unico su citato, le opposizioni,le osservazioni e comunque le condizioni cui dovrà essere vin-colata l’autorizzazione della linea, dovranno essere presentati,dagli eventi interessi, al servizio 81 di Cosenza entro 30 giornidalla data di pubblicazione del presente avviso.

Il DirigenteDr. Ing. Antonio Cairo

REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici

Dipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSettore 21 − Servizio 82REGGIO CALABRIA

Istanza del 9/4/2001 per autorizzazione alla costruzionelinea elettrica MT 20 Kv in cavo per collegamento linea «Me-lito» esistente con C.P. «San Pasquale» in territorio del Co-mune di Bova Marina (RC).

L’ Ingegnere Dirigente l’ufficio in epigrafe:

Visto l’art. 111 del T.U. di leggi sulle acque e sugli impiantielettrici, approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775.

RENDE NOTO

Che l’ENEL Distribuzione S.p.A. − Direzione Calabria −Esercizio di Reggio Calabria, con istanza in data 9/4/2001 di-retta alla Regione Calabria pervenuta a questo Servizio il 18/4/2001 ha chiesto l’autorizzazione alla costruzione linea elettricaMT 20 Kv aerea in cavo per collegamento linea «Melito» esi-stente con C.P. «San Pasquale» in territorio del comune di BovaMarina (RC).

Con la stessa istanza l’ENEL S.p.A. ha chiesto ai sensi del-l’art. 113 del suddetto T.U., l’autorizzazione provvisoria al-l’ inizio dei lavori, nonché la dichiarazione d’urgenza ed indiffe-ribilità dei lavori stessi.

Gli originali della domanda suddetta e gli elaborati tecnici adessa allegati, sono depositati presso il Servizio Tecnico Decen-trato di Reggio Calabria per 15 giorni consecutivi a decorreredalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione dichiunque abbia interesse a prenderne visione nelle ore d’ufficio.

Ai fini dell’art. 112 del predetto T.U., le opposizioni, le osser-vazioni o comunque le condizioni cui dovrà essere vincolata laautorizzazione alla costruzione degli impianti di che trattasi, do-vranno pervenire a questo Servizio entro 30 giorni dalla data di

pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria.

Prot. n. 3070

Reggio Calabria, lì 6 febbraio 2002

Il Dirigente del Servizio 82p.d. del Dirigente del Settore 21

Dott. Ing. Santo Migliardi

REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici

Dipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSettore 21 − Servizio 82REGGIO CALABRIA

Istanza del 12/4/2001 per autorizzazione alla costruzionelinee elettriche MT 20 Kv aeree per collegamento C.P. «SanPasquale» con cabina Polimo Sm. e con cabina Palizzi Sm. interritorio dei Comuni di Bova Marina (RC) e Palizzi (RC).

L’ Ingegnere Dirigente l’ufficio in epigrafe:

Visto l’art. 111 del T.U. di leggi sulle acque e sugli impiantielettrici, approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775.

RENDE NOTO

Che l’ENEL Distribuzione S.p.A. − Direzione Calabria −Esercizio di Reggio Calabria, con istanza in data 12/4/2001 di-retta alla Regione Calabria pervenuta a questo Servizio il 18/4/2001 ha chiesto l’autorizzazione alla costruzione linee elettricheMT 20 Kv aeree per collegamento C.P. «San Pasquale» con ca-bina Polimo Sm., e con cabina Palizzi Sm. in territorio dei co-muni di Bova Marina (RC) e Palizzi (RC).

Con la stessa istanza l’ENEL S.p.A. ha chiesto ai sensi del-l’art. 113 del suddetto T.U., l’autorizzazione provvisoria al-l’ inizio dei lavori, nonché la dichiarazione d’urgenza ed indiffe-ribilità dei lavori stessi.

Gli originali della domanda suddetta e gli elaborati tecnici adessa allegati, sono depositati presso il Servizio Tecnico Decen-trato di Reggio Calabria per 15 giorni consecutivi a decorreredalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione dichiunque abbia interesse a prenderne visione nelle ore d’ufficio.

Ai fini dell’art. 112 del predetto T.U., le opposizioni, le osser-vazioni o comunque le condizioni cui dovrà essere vincolata laautorizzazione alla costruzione degli impianti di che trattasi, do-vranno pervenire a questo Servizio entro 30 giorni dalla data dipubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria.

Prot. n. 3069

Reggio Calabria, lì 6 febbraio 2002

Il Dirigente del Servizio 82p.d. del Dirigente del Settore 21

Dott. Ing. Santo Migliardi

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44588

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REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici

Dipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSettore 21 − Servizio 82REGGIO CALABRIA

Istanza del 14/5/2001 per autorizzazione alla costruzionelinea elettrica MT 20 Kv aerea, per collegamento C.P. «SanPasquale» con cabina Rotonda, in territorio dei Comuni diBova Marina (RC) e Palizzi (RC).

L’ Ingegnere Dirigente l’ufficio in epigrafe:

Visto l’art. 111 del T.U. di leggi sulle acque e sugli impiantielettrici, approvato con R.D. 11/12/1933, n. 1775.

RENDE NOTO

Che l’ENEL Distribuzione S.p.A. − Direzione Calabria −Esercizio di Reggio Calabria, con istanza in data 14/5/2001 di-retta alla Regione Calabria pervenuta a questo Servizio il 18/5/2001 ha chiesto l’autorizzazione alla costruzione linea elettricaMT 20 Kv aerea, per collegamento C.P. «San Pasquale» concabina Rotonda, in territorio dei comuni di Bova Marina (RC) ePalizzi (RC).

Con la stessa istanza l’ENEL S.p.A. ha chiesto ai sensi del-l’art. 113 del suddetto T.U., l’autorizzazione provvisoria al-l’ inizio dei lavori, nonché la dichiarazione d’urgenza ed indiffe-ribilità dei lavori stessi.

Gli originali della domanda suddetta e gli elaborati tecnici adessa allegati, sono depositati presso il Servizio Tecnico Decen-trato di Reggio Calabria per 15 giorni consecutivi a decorreredalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione dichiunque abbia interesse a prenderne visione nelle ore d’ufficio.

Ai fini dell’art. 112 del predetto T.U., le opposizioni, le osser-vazioni o comunque le condizioni cui dovrà essere vincolata laautorizzazione alla costruzione degli impianti di che trattasi, do-vranno pervenire a questo Servizio entro 30 giorni dalla data dipubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria.

Prot. n. 3743

Reggio Calabria, lì 6 febbraio 2002

Il Dirigente del Servizio 82p.d. del Dirigente del Settore 21

Dott. Ing. Santo Migliardi

REGIONE CALABRIAAssessorato ai Lavori Pubblici

Dipartimento Lavori Pubblici ed AcqueSettore 21 − Servizio 82REGGIO CALABRIA

Estratti di domande di concessione per derivazioned’acqua.

Estratto del disciplinare di derivazione acque pubbliche, peruso irriguo, n. 21469 di repertorio in data 17/7/2000.

Registrato fiscalmente presso l’Agenzia delle Entrate Ufficiodi Reggio Calabria al n. 4975 serie II in data 27/11/2001.

Oggetto: Comune di San Lorenzo Loc. Chorio. Istanza in data16/3/1989 per concessione derivazione acque pubbliche per usoirriguo dal Torrente Tuccio.

Ditta: Stillitano Antonia.

Obblighi cui èvincolata la concessione di derivazione acque.

La concessione è vincolata a tutte le condizioni ed agli ob-blighi di cui al disciplinare n. 21478 di repertorio del 21/3/2001.

OMISSIS

Art. 4Regolazione della portata

L’amministrazione concedente si riserva la facoltàdi imporrealla ditta concessionaria la costruzione di un edificio di modula-zione con le modalitàche verranno all’uopo stabilite ed in mododa assicurare al canale derivatore una portata non superiore a l/s0’9. L’Amm.ne si riserva, altresì, la facoltà di stabilire, ove loreputi necessario ai fini della disciplina della distribuzione del-l’acqua, un turno orario in comunione con gli altri utenti rego-larmente autorizzati.

OMISSIS

Art. 6Garanzie da osservarsi

Saranno a carico della ditta concessionaria eseguite e mante-nute tutte le opere necessarie per attraversamenti di strade, ca-nali, scoli e simili, sia per la difesa delle proprietà e del buonregime idraulico del corso d’acqua in dipendenza della concessaderivazione ed in qualunque momento se ne manifestasse il bi-sogno.

OMISSIS

Art. 7Durata della concessione

Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca la concessione èaccordata per un periodo di anni trenta successivi e continui,decorrenti dalla data del decreto di concessione, subordinata-mente alla stretta osservanza di tutte le norme e le condizionicontenute nel succitato disciplinare di derivazione acque pub-bliche.

OMISSIS

Art. 10Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni di cui al predetto disciplinare, la dittaconcessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte ledisposizioni del T.U. di legge sulle acque e gli impianti elettriciapprovato con R.D. 11/12/1933 n. 1775 e delle relative normeregolamentari, nonchédi tutte le prescrizioni legislative concer-nenti la disciplina, l’utilizzazione ed il buon regime delle acquepubbliche, l’agricoltura, la piscicoltura, l’ industria, l’ igiene e lasicurezza pubblica.

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 4589

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Prot. n. 8338

Reggio Calabria, lì 6 febbraio 2002

Il Dirigente del Servizio 82p.d. Del Dirigente del Settore 21

Dott. Ing. Santo Migliardi

REGIONE CALABRIACOMITATO REGIONALE DI CONTROLLO

Sezione Decentrata della Provincia diREGGIO CALABRIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di febbraio2002 − Modifica.

Prot. n. 122/Segr.

Ai sensi e per gli effetti della Legge regionale 5/8/1992, n. 12si comunica che il Comitato nella seduta del 5 febbraio correnteha modificato il calendario delle sedute già programmate per ilmese di febbraio 2002, spostando la seduta del giorno 14 (gio-vedì) al 13 (mercoledì).

Reggio Calabria, lì 6 febbraio 2002

Il SegretarioDr. Giuseppe Cardile

REGIONE CALABRIACOMITATO REGIONALE DI CONTROLLO

Sezione Decentrata della Provincia diREGGIO CALABRIA

Calendario delle sedute del Comitato − Mese di marzo2002.

Prot. n. 147/S

Mercoledì 6 − Ore 10,30;

Lunedì 18 − Ore 10,30;

Venerdì 29 − Ore 10,30.

Reggio Calabria, lì 14 febbraio 2002

Il SegretarioDr. Giuseppe Cardile

COMUNE DI FALERNA(Provincia di Catanzaro)

Pubblicazione della variante generale al Piano regolatoreGenerale.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 4/2/2002 con la quale è stata adottata la variante generale al PianoRegolatore Generale.

Visto l’art. 9 della Legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150,e successive modificazioni ed integrazioni.

AVVISA

Che trovasi depositata presso la segreteria di questo Comune,per la durata di giorni 30 decorrenti dalla data di pubblicazioneed inserzione, del presente avviso, sul BUR della Calabria, ilprogetto della Variante generale al Piano Regolatore Generale.

Ogni cittadino ha facoltà di prendere visione degli elaborati,durante il periodo di deposito, e presentare osservazioni ai finidella collaborazione per il perfezionamento dello strumento ur-banistico medesimo.

Le eventuali osservazioni, a mente dell’art. 9 della Legge ur-banistica 17 agosto 1150, dovranno essere redatte su competentecarta bollata e presentate al registro di protocollo, all’uopo isti-tuito presso la segreteria comunale, sino a trenta giorni dopo lascadenza del periodo di deposito.

Anche i grafici prodotti a corredo di dette osservazioni do-vranno essere muniti di competente marca da bollo, in relazionealle loro dimensioni.

Il termine di presentazione delle osservazioni è perentorio e,pertanto, quelle che pervenissero oltre il termine sopra indicatonon saranno prese in considerazione.

Falerna, lì 14 febbraio 2002

Il Responsabile del Servizio TecnicoDott.ssa Maria Luisa Mercuri

COMUNE DI MAIDA(Provincia di Catanzaro)

Avviso di deposito del piano commerciale comunale.

SI AVVISA

Che a far data 1/3/2002 èdepositato ai sensi dell’art. 20 Legge426/71 presso l’Ufficio di Segreteria il Piano Commerciale Co-munale adottato con atto del Consiglio comunale n. 4 del 30/1/2001 quanti interessati possono prederne visione tutti i giornidella settimana escluso il sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00 eprodurre osservazioni entro trenta giorni decorrenti dalla data dipubblicazione.

Maida, lì 1 marzo 2002

Il SindacoNatale Amantea

COMUNE DISANT’ANDREA APOSTOLO DELLO JONIO

(Provincia Catanzaro)

Avviso di deposito del progetto relativo alla realizzazionedi parchi naturali per la valorizzazione delle aree internedella Comunità Montana «Parco Pineta in S. Andrea Jonio».

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

AVVISA

Che con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 del 20/10/2001 èstato approvato, ai sensi del 5° comma dell’art. 1 della

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44590

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Legge 3/1/78 n. 1, per come sostituito dall’art. 4 della Legge n.415 del 18/11/98, il progetto presentato dalla Comunità Mon-tana del Versante Jonico relativo a: realizzazione di parchi natu-rali per la valorizzazione delle aree interne della ComunitàMon-tana − «Parco Pineta in S. Andrea Jonio − Tipologia 3 − Scheda2 − Intervento C», in attuazione del programma triennale delMezzogiorno di cui alla L. n. 64/86 − Concessione B6235.

La citata deliberazione ed il progetto relativo sono depositatinella Segreteria comunale di questo Comune a decorrere dalladata odierna e fino al decimo giorno successivo alla pubblica-zione del presente avviso sul B.U.R. (Bollettino Ufficiale dellaRegione Calabria) al quale è stato trasmesso con nota prot. n.578 del 4/2/2002.

Entro venti giorni dalla data di inserzione del presente avvisosul B.U.R. (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria) gli inte-ressati possono presentare al comune le proprie opposizioni.

S. Andrea Jonio, lì 4 febbraio 2002

Il responsabile del ServizioGeom. Calabretta Giuseppe

COMUNE DI SANGINETO(Provincia di Cosenza)

Ufficio Tecnico

Occupazione d’urgenza degli immobili necessari all’ese-cuzione dei lavori di miglioramento viabilità con costruzionepiazze ed arredo urbano.

Prot. n. 696 del 5 febbraio 2002

Albo Pret. n. 57 del 5 febbraio 2002.

IL SINDACO

VISTA la deliberazione n. 154, adottata dalla Giunta comu-nale, nella seduta del 5 ottobre 1999, esecutiva ai sensi di legge,con la quale è stato approvato il progetto definitivo dei lavori inoggetto.

VISTA la deliberazione n. 115, adottata dalla stessa Giuntacomunale nella seduta del 29 ottobre 2001, esecutiva ai sensi dilegge, con la quale è stato approvato il progetto esecutivo deilavori di che trattasi.

RILEVATO che l’approvazione del progetto dell’opera inquestione, a norma dell’art. 1 della Legge 3 gennaio 1978, n. 1,equivale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed ur-genza dei relativi lavori.

RITENUTO dover procedere all’occupazione d’urgenza degliimmobili necessari alla realizzazione dell’opera predetta.

VISTA la deliberazione n. 11, adottata dalla Giunta comunalenella seduta del 24 gennaio 2002, immediatamente eseguibile aisensi di legge, con la quale è stata disposta l’occupazione tem-poranea ed urgente degli immobili in questione e demandato alSindaco l’adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti all’oc-cupazione predetta.

VISTO il piano particellare e l’elenco delle ditte proprietariedei beni da espropriare.

CONSIDERATO che i verbali di stato di consistenza degliimmobili saranno redatti in concomitanza con la redazione deiverbali d’ immissione in possesso, in contraddittorio con i pro-prietari interessati ai sensi dell’art. 3 della citata Legge 1/78.

VISTI gli artt. 71 e seguenti della Legge 25 giugno 1865,n. 2539.

VISTO l’art. 20 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865.

VISTO l’art. 106 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616.

VISTO l’art. 3 della Legge 3 gennaio 1978, n. 1.

VISTO l’art. 27 della Legge regionale 28 ottobre 1975, n. 31.

DECRETA

Il comune di Sangineto è autorizzato ad occupare d’urgenza, eper gli scopi indicati in premessa, gli immobili di seguito elen-cati:

Partita n. 2918, foglio 24, particelle nn.111 e 119, in ditta:Giunti Pietro fu Leonardo.

L’occupazione, che dovrà convertirsi in espropriazione defi-nitiva, dovrà effettuarsi entro tre mesi dalla data del presentedecreto e non potrà durare oltre 5 anni dalla data di immissionein possesso.

Alle ditte proprietarie sarà corrisposta per l’occupazione inquestione, un indennità che sarà stimata a norma di legge.

Dalla Residenza Comunale, lì 5 febbraio 2002

Il SindacoProf. Gaetano Marinelli

COMUNE DI MELITO PORTO SALVO(Provincia di Reggio Calabria)

Avviso di deposito degli atti relativi al Piano regolatoreGenerale.

IL SINDACO

VISTA la deliberazione n. 2 del 19/2/2002 ad oggetto «Annul-lamento deliberazione del Commissario ad Acta n. 1 del 16/10/2001 «Adozione Piano Regolatore Generale» e riadozioneP.R.G.» adottata dal Commissario ad acta geom. GiacomoGreco.

Ai sensi e per gli effetti della Legge 1150/1942 e successivemodifiche e integrazioni.

AVVISA

CHE dal 1 marzo 2002, nella Segreteria comunale si trovadepositato il progetto di Piano regolatore generale per la duratadi trenta giorni consecutivi, durante i quali, chiunque ha facoltàdi prendete visione osservando il seguente orario:

Lunedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00;

Martedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00;

Mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 18,00;

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 4 4591

Page 104: Dott. Luigi Bulotta . Definizione mobilità ed affidamento ...

Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00;

Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00;

Sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00;

Domenica dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

Fino a trenta giorni dopo la scadenza del periodo di deposito,potranno essere presentate osservazioni (una copia in carta le-gale e due copie in carta semplice con allegato stralcio P.R.G.rilasciato, secondo le modalità determinate dall’Ufficio Tec-nico).

Le osservazioni presentate, avverso il P.R.G. adottato con ladelibera commissariale n. 1 del 16/10/2001, entro il 21/12/2001non necessitano di ulteriore presentazione e saranno esaminateunitamente a quelle che eventualmente saranno proposte entrotrenta giorni dopo la scadenza del periodo di deposito.

Dalla Residenza municipale, lì 1 marzo 2002

Il SindacoDr. Mario Tripodi

COMUNE DI PALMI(Provincia di Reggio Calabria)

Espropriazione per costruzione sede operativa ProtezioneCivile − Avviso deposito atti Amministrazione Provinciale diReggio Calabria.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ESPROPRI

Visti: la relazione esplicativa, il piano parcellare sul qualesono individuate le aree da espropriare e l’elenco dei proprietariiscritti negli atti catastali relativi all’esecuzione dei lavori di rea-lizzazione, da parte dell’Amministrazione Provinciale di ReggioCalabria, di un capannone da adibire come Sede Operativa ericovero mezzi di Protezione Civile.

Visto l’art. 10 della Legge 22/10/1971, n. 865.

Visto l’art. 7 della Legge 7/8/1990 n. 241.

Visto l’art. 31 della Legge 24/11/2000 n. 340.

Visto l’art. 107 del D.Lgs n. 267/2000.

AVVISA

A partire dalla data di pubblicazione del presente avviso al-l’Albo Pretorio Comunale e per quindici giorni consecutivi sonodepositati presso la Segreteria di questo Comune gli elaborati diesproprio, unitamente allo stralcio dello strumento urbanistico,dei lavori sopra indicati.

Le ditte interessate all’esproprio, ai sensi dell’art. 10 dellaLegge n. 865/971, potranno prendere visione di detti atti edeventualmente presentare osservazioni scritte, depositandolenella Segreteria di questo Comune.

Chiunque abbia titolo alle indennità aggiuntive, ai sensi del-l’art. 17 della Legge n. 865/971 (coltivazione diretta, fitto, co-lonia, ecc) dovrà presentare al Comune, entro i termini di cuisopra, l’ idonea documentazione atta a comprovare il titolo stesso(certificazione iscrizione SCAU, denuncia verbale di contrattodi fitto o colonia, ecc.). Dovrà essere dimostrato anche che lacoltivazione durava da almeno un anno alla data di occupazionedel fondo e che a seguito dell’occupazione stessa, il fittavolo, ilcolono, ecc., è stato costretto ad abbandonare il fondo.

Palmi, lì 15 febbraio 2002

Il Responsabiledel Servizio Espropri

Donati

COMUNE DI SCIDO(Provincia di Reggio Calabria)

ORDINANZA DEL SINDACO n. 1 − Prot. n. 166 del 25 gen-naio 2002

Ordinanza di pagamento − Espropriazione per pubblicautilità relativa ai lavori di costruzione campo sportivo comu-nale.

IL SINDACO

Quale delegato del Presidente della Giunta regionale ai sensidell’art. 19 della Legge regionale n. 18 del 30/5/1983.

Omissis...

ORDINA

Il comune di Scido è autorizzato a pagare alle ditte appressoindicate, le somme a fianco di esse segnate quali indennità diesproprio dovute e concordate come in premessa.

Il presente decreto sarà pubblicato all’Albo Pretorio comu-nale sugli altri organi ufficiali previsti per legge e diverràesecu-tivo trascorsi 30 giorni dall’avvenuta pubblicazione senza ri-corsi.

Italiano Domenico nato a Delianuova il 12/1/1933;

Mammone Maria nata a Oppido M. il 10/9/1946.

Foglio 9 part.lla n. 16, partita 1623.

Superficie complessiva della particella mq. 9830.

Superficie da espropriare mq. 100.

Totale indennità L. 1.502.500.

Ente Parrocchia di S. Nicola e S. Biagio in Scido prop.

Rappresentante Sacerdote don Santo Rullo.

Foglio 9 partita 552 part.lle 214-216 (ex part.lla n. 9).

Superficie complessiva delle part.lle 214, 215 e 216, ex 9 mq.24.230.

1-3-2002 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 44592

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Superficie espropriata rispettivamente particella 214 per mq.5336 particella 216 per mq. 1038. Totale superficie espropriatamq. 6374.

Totale indennità L. 96.056.180.

Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero prop.

Rappresentante e/o delegato sacerdato Borelli Giuseppe.

Foglio 9 partita 552 part. 215.

Superficie complessiva delle part.lle 214, 215 e 216, ex 9 mq.24.230.

Superficie da espropriare mq. 128.

Totale indennità L. 1.928.960.

Scido, lì 25 gennaio 2002

Il SindacoDott. Agostino Mileto

COMUNE DI SCIDO(Provincia di Reggio Calabria)

ORDINANZA DEL SINDACO n. 2Prot. n. 167 del 25 gennaio 2002

Ordinanza deposito indennità − Espropriazione per pub-blica utilità relativa ai lavori di costruzione campo sportivocomunale.

DEPOSITO INDENNITAv

IL SINDACO quale delegato del Presidente della Giunta re-gionale ai sensi dell’art. 19 della Legge regionale n. 18 del 30/5/1983.

Omissis...

ORDINA

Il Comune di Scido è autorizzato a depositare presso la CassaDD.PP. di Reggio Calabria alle Ditte sotto indicate, le somme afianco di esse segnate, quali indennità provvisorie di espropriodei suoli occorsi per i lavori di «Costruzione Campo Sportivo».

Zampogna Domenico nato a Scido il 15/2/1936.

Zampogna Pasquale nato a Scido il 22/6/1929.

Foglio 9 part.lla n. 8, partita 1931; natura uliveto.

Superficie complessiva della particella n. 8 mq. 17.800.

Superficie da espropriare mq. 1748.

Totale indennità C 8.162,82 (L. 15.805.416).

Marvelli Ippolita Maria Palma Oliveria nata a Scido il 24/6/1934.

Foglio 9, partita 1542, pat.lla 198; natura uliveto.

Superficie complessiva delle part.lla mq. —

Superficie espropriata mq. 200.

Totale indennità C 966,96 (L. 1.808.400).

Carbone Paolina nata a Delianuova il 19/12/1909.

Foglio 9 partita 1542 part.lla n. 17.

Superficie complessiva della part.lla mq. 7.790.

Superficie da espropriare mq. 182.

Totale indennità C 847,37 (L. 1.640.730).

Scido, lì 25 gennaio 2002

Il SindacoDott. Agostino Mileto

COMUNE DI PARGHELIA(Provincia di Vibo Valentia)

Decreto d’occupazione d’urgenza provvisoria per estratto(ai sensi della Legge 865/1971, art. 11, comma 3) lavori dicostruzione piazza Barecche nel centro urbano del comunedi Parghelia (VV).

Vista la deliberazione consiliare n. 13 del 29/3/1999, di appro-vazione del progetto preliminare, le delibere di Giunta Comu-nale n. 78 del 4/10/2001, di approvazione progetto definitivo edelibera n. 7 del 17/1/2002 di approvazione progetto esecutivodei lavori di cui sopra.

Visto il decreto regionale n. 13670 del 10/12/2001 di appro-vazione variante al P.R.G..

Visti gli atti espropriativi relativi ai beni da espropriare per larealizzazione dell’opera sopraindicata.

Visto che i suddetti atti espropriativi sono stati depositatipresso la segreteria del Comune senza alcuna opposizione.

Visto che i verbali di stato di consistenza degli immobili daoccupare saranno redatti in concomitanza con la redazione delverbale d’ immissione nel possesso, in contraddizione con i pro-prietari interessati, ai sensi dell’art. 3 della legge 3 gennaio 1978,n. 1.

Visti gli artt. 71 e segg. della legge 25 giugno 1865, n. 2359;l’art. 20 della legge 22 ottobre 1971, n. 865; l’art. 3 della legge 3gennaio 1978, n. 1 e gli artt., 2 e 3 del D.P.R. 15 gennaio 1972, n.8 nonché l’art. 106 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616.

DECRETA

Il comune di Parghelia è autorizzato ad occupare d’urgenza eper gli scopi indicati nelle premesse, gli immobili di cui all’alle-gato elenco siti nel territorio di Parghelia.

L’occupazione che dovràconvertirsi in espropriazione defini-tiva, dovrà effettuarsi entro 3 mesi dal presente decreto e nonpotrà durare oltre 5 anni dalla data in cui esso avrà luogo, salvoeventuale proroga di un altro anno ai sensi della legge 1 marzo1985, n. 42.

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Per l’ indicata occupazione dovrà essere corrisposta alle ditteproprietari una indennità che sarà stimata, per ciascun anno dioccupazione effettiva, in ragione del tasso legale annuo in atto,stabilito con d.m. 10 dicembre 1998 con decorrenza primo gen-naio 1999 pari al 2,5%, sull’ indennità di espropriazione dovutadefinitivamente determinata per l’espropriazione.

Il presente provvedimento sarànotificato ai proprietari espro-priandi, come disposto dal comma 4 dell’art. 11 della stessalegge 865/1971, nelle forme previste per la notificazione degliatti processuali civili.

Il Comune di Parghelia è incaricato dell’esecuzione del pre-sente decreto.

Parghelia, lì 22 gennaio 2002

Il Responsabile dell’UfficioEspropriazioni

Geom. Achille G. Sganga

Comune di Parghelia − Tabella d’occupazione d’urgenza

FoglioP.lle/Sub

Ditta catastalemq

(circa)

Indennità dioccupazione

(n 3 anni) tassod’ interesseannuo 2,5%

L. 3.000al Mq.

3 348

Bragho AntoniettaAngela per 1/5Bragho Cesareper 1/5Bragho Domenicoper 1/5Finocchiaro Arcan-gelo per 1/5Finocchiaro Ireneper 1/5

814 2.442.000

3 154 Landro Nazzarena 81 243.000

Totale 895 2.685.000

COMUNE DI PARGHELIA(Provincia di Vibo Valentia)

Decreto di espropriazione provvisoria per estratto (aisensi della Legge 865/1971, art. 11, comma 3) lavori di co-struzione piazza Baracche nel centro urbano del comune diParghelia (VV).

Vista la deliberazione consiliare n. 13 del 29/3/1999, di appro-vazione del progetto preliminare, le delibere di Giunta Comu-nale n. 78 del 4/10/2001, di approvazione progetto definitivo edelibera n. 7 del 17/1/2002 di approvazione progetto esecutivodei lavori di cui sopra.

Visto il decreto regionale n. 13670 del 10/12/2001 di appro-vazione variante al P.R.G..

Visti gli atti espropriativi relativi ai beni da espropriare per larealizzazione dell’opera sopraindicata.

Visto che i suddetti atti espropriativi sono stati depositatipresso la segreteria del Comune senza alcuna opposizione.

Considerato che occorre determinare, ai sensi dell’art. 11 dellaLegge 865/1971 le indennità provvisorie da corrispondere aiproprietari espropriandi.

Vista la proposta dei tecnici incaricati relativa alle indennitàprovvisorie da corrispondere a ciascuna ditta esproprianda cal-colate sulla base della destinazione edificatoria dei suoli ai sensidella metodologia estimativa prevista dall’art. 13 della Legge n.2892/1885, come modificato dall’art. 5 bis della Legge di con-versione n. 359/1992 del D.L. 11 luglio 1992, n. 333.

Vista la Legge 22 ottobre 1971, 865, l’art. 3 del D.P.R. 15gennaio 1978, n. 8, la Legge regionale 18/1983.

DECRETA

1) Ai sensi dell’art. 5-bis del D.L. 11 luglio 1992, n. 333 eS.M.I. che le indenità provvisorie di espropriazione sono deter-minate come dall’allegato prospetto che forma parte integrantedel presente provvedimento;

2) le ditte proprietarie, entro 30 giorni dalla data di notifica-zione del presente provvedimento, possono convenire, con ilComune la cessione volontaria con la seguente metodologia le-gale delle indennità provvisorie di esproprio:

c) se il proprietario del terreno espropriato accetta la cessionevolontaria, avviene la liquidazione sulla base dell’ indennitàcal-colata in relazione all’art. 13 della Legge n. 2892/1992 modifi-cato dall’art. 5 bis della Legge n. 359/1992;

d) nell’ ipotesi che il proprietario non accetti l’ indennità of-ferta l’ indennità stessa segue, per la determinazione, la via delcontenzioso per verificare la correttezza del calcolo di cui al-l’art. 5 bis della Legge n. 359/1992 a cui verràapplicato un coef-ficiente di riduzione dello 0,60.

3) Il silenzio, entro trenta giorni dalla data di notifica delpresente provvedimento, saràconsiderato rifiuto e verràdispostoil deposito presso la Cassa dd.pp., delle somme determinatecome nel prospetto allegato;

4) il presente provvedimento sarà infine notificato ai pro-prietari espropriandi, come disposto dal comma 4 dell’art. 11della stessa Legge 865/1971, nelle forme previste per la notifi-cazione degli atti processuali civili.

Il comune di Parghelia è incaricato dell’esecuzione del pre-sente decreto.

Parghelia, lì 22 gennaio 2002

Il Responsabile dell’UfficioEspropriazioni

Geom. Achille G. Sganga

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Comune di Parghelia − Tabella parcella d’esproprio

FoglioP.lle/Sub

Ditta catastalemq

(circa)

Indennitàin caso

di esproprioL. al mq40.000

3 348

Bragho AntoniettaAngela per 1/5Bragho Cesareper 1/5Bragho Domenicoper 1/5Finocchiaro Arcan-gelo per 1/5Finocchiaro Ireneper 1/5

814 32.560.000

3 154 Landro Nazzarena 81 3.240.000

Totale 895 35.800.000

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO(Provincia di Vibo Valentia)

Decreto definitivo n. 3 del 4/2/2002 di esproprio degli im-mobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori necessari perriqualificazione ed adeguamento area parcheggio SantaMaria nel Bosco − Giubileo 2000.

IL DIRETTORE GENERALE

Premesso che:

— con deliberazione di Giunta comunale n. 164 del 2/8/2000,il comune di Serra San Bruno ha approvato il progetto per lariqualificazione ed adeguamento area parcheggio Santa Marianel Bosco. Giubileo 2000;

— con deliberazione di G.C. n. 214 del 24/10/2000 è statariapprovata la progettazione medesima a seguito di assenza diosservazioni alle notifiche degli atti espropriativi da parte deiproprietari interessati all’esproprio degli immobili necessari perl’esecuzione dei lavori di riqualificazione ed adeguamento areaparcheggio Santa Maria nel Bosco. Giubileo 2000.

Visto il proprio Decreto di occupazione d’urgenza n. 2 del7/8/2001 in forza del quale il comune di Serra San Bruno è nelpossesso delle fasce dei terreni per la realizzazione dei lavori diriqualificazione ed adeguamento area parcheggio Santa Marianel Bosco. Giubileo 2000, con il quale tra l’altro veniva fissatal’ indennità provvisoria da corrispondere agli aventi diritto pergli immobili da espropriare.

Visto i verbali di consistenza dei terreni occupati.

Visto che i termini prescritti per il compimento delle espro-priazioni sono tuttora efficaci.

Considerato:

— che gli atti suddetti, in ottemperanza all’art. 10 dellaLegge 22/10/71, n. 865, sono stati depositati presso la segreteriadel comune di Serra San Bruno dal 31/7/2000 al 14/8/2000 e chel’avviso di deposito èstato pubblicato sul F.A.L. della Provincia

di Vibo Valentia n. 40 del 9/6/2000, è stato notificato alle ditteespropriande ed affisso all’Albo Pretorio comunale dal 31/7/2000 al 14/8/2000;

— che i lavori «ope legis» sono dichiarati di pubblica utilitànonché urgenti ed indifferibili a norma dell’art. 1 della Legge3/1/1978, n. 1.

Viste le relate di notifica alle ditte espropriande aventi diritto,dell’avviso di occupazione temporanea ed urgente degli immo-bili e del decreto n. 2 del 7/8/2001 con il quale veniva fissatal’ indennità provvisoria per gli immobili da espropriare occor-renti per l’esecuzione in oggetto.

Considerato che, nella procedura di cui trattasi, per la deter-minazione dell’ indennitàoccorre applicare le disposizioni di cuiall’art. 5 bis della Legge 8/8/92 n. 359, che ha convertito il De-creto Legge n. 833 dell’11/7/92.

Vista la Legge 2359/1865.

Vista la Legge n. 1/1978 e successive modificazioni ed inte-grazioni.

Vista la Legge n. 865 del 22/10/1971 e successive modifica-zioni ed integrazioni.

Visto l’art. 5 bis della Legge n. 359 dell’8/8/1992.

Visto la Legge regionale n. 18 del 30/6/1983.

Visto il Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267 (Testo Unicodelle leggi sull’ordinamento locale).

Visto il D.Leg.vo n. 29/93 e successive modificazioni ed inte-grazioni.

Visto la Legge n. 127/97 e successive modificazioni ed inte-grazioni.

Visto il D.Leg.vo n. 80/98 e successive modificazioni ed inte-grazioni.

Viste le restanti disposizioni di legge vigenti in materia.

Ritenuto necessario procedere all’emanazione del Decreto de-finitivo di esproprio.

DECRETA

E disposta in favore del comune di Serra San Bruno, che èconseguentemente autorizzato all’occupazione permanente,l’espropriazione definitiva degli immobili posti nel Comune me-desimo, contraddistinti dai seguenti dati catastali:

Ditta Barillari Gianna n. l’11/1/1941, Barillari Gianni n. il7/1/1947, Barillari Giorgio n. il 4/6/1940 e Rebecchini MariaLuisa n. il 31/8/191: partita catastale n. 118 − F. 12 − p.lla 96 −sup. espropriata mq. 3.520.

Di corrispondere l’ indennitàdi espropriazione degli immobilioccorrenti per la realizzazione delle opere indicate in pream-bolo, agli aventi diritto sopra indicati, determinata in L.6.273.333 (per esproprio, maggiorazione, occupazione e piante)salvo eventuali conguagli attivi e/o passivi.

Il presente Decreto sarà notificato agli interessati nella formaprevista per la notificazione degli atti processuali civili.

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I proprietari espropriandi, entro 30 giorni dalla ricevuta noti-ficazione del presente Decreto devono comunicare all’Enteespropriante «Comune di Serra San Bruno», l’ intenzione o menodella cessione volontaria e accettazione dell’ indennità offerta,con l’esonero dell’ INVIM, ai sensi del DPR n. 59/1977, fattesalve le vigenti disposizioni di legge in materia fiscale.

Il silenzio o il mancato accordo verrà interpretato come rifiutodell’ indennità offerta, a tutti gli effetti di legge, e ne sarà ordi-nato il deposito in favore degli aventi diritto, presso la TesoreriaProvinciale dello Stato Cassa DD.PP.

Il presente Decreto sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Co-mune, per estratto e, per estratto, sul B.U.R. Calabria e registratopresso la competente conservatoria dei registri immobiliari.

Il Direttore GeneraleDr. Corrado Giuseppe

COMUNE DI SERRA SAN BRUNO(Provincia di Vibo Valentia)

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio d’ immobili oc-correnti per l’esecuzione dei lavori di ampliamento del cimi-tero esistente di Serra San Bruno − Primo stralcio.

IL RESPONSABILEDELL’AREA TECNICO MANUTENTIVA

Visto l’art. 10 della Legge 22/10/1971, n. 865.

AVVISA

Che sono depositati nella Segreteria di questo Comune gli attirelativi alle espropriazioni da effettuarsi per l’esecuzione dei la-vori di ampliamento del cimitero esistente di Serra San Bruno,primo stralcio, comprensivi dell’elenco delle ditte espropriandee del piano particellare di esproprio.

Per 15 giorni consecutivi, a decorrere dalla data di pubblica-zione del presente avviso nel B.U.R. Calabria, gli atti in que-stione resteranno depositati nella Segreteria di questo Comune.

Gli interessati entro il termine di 15 giorni dalla data di noti-fica della presente possono presentare osservazioni scritte, de-positandole nella Segreteria comunale − Piazza Carmelo Tucci −P. Iva 00278200795 − Tel. 0963 71310.

Serra San Bruno, lì 19 febbraio 2002

Il Responsabile dell’A.T.M.Ing. Fabio Pisani

ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.DIREZIONE CALABRIA

CATANZARO

Pratica AT 152 − Costruzione nuova cabina primaria150/20 Kv di Oppido Mamertina nonchéopere principali edaccessorie alla stessa − Pubblicazione avviso.

Visto l’art. 4 della L.R. n. 17 del 29 novembre 2000 sullenorme in materia di concessione linee ed impianti elettrici.

RENDE NOTO

Che con istanza n. 996 in data 23/1/2002 diretta alla Spett.leAmministrazione Provinciale di Reggio Calabria ha presentatodomanda per l’autorizzazione alla costruzione e l’esercizio del-l’ impianto come appresso indicato:

— nuova Cabina Primaria 150/20 Kv di «Oppido Mamer-tina» nonché opere principali ed accessorie.

Caratteristiche elettriche e meccaniche della cabina primaria:

La nuova cabina primaria sarà costituita da:

— un quadro all’aperto AT ibrido di tipo Y, a semplice si-stema di sbarre, previsto per n. 1 stallo linea;

— n. 1 trasformatore 150/20 Kv, da 16 MVA, con commuta-tore sottocarico lato 150 Kv;

— un quadro di distribuzione MT compatto in container, leapparecchiature di comando, di protezione e controllo nonchédei servizi ausiliari.

L’area da occupare per la realizzazione della Cabina Primariasarà di circa mq. 8000.

L’originale della domanda ed i documenti allegati saranno de-positati presso l’Amministrazione Provinciale di Reggio Cala-bria − Ufficio Tecnico per trenta giorni consecutivi, decorrentidalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione,nelle ore di Ufficio, di chiunque vi abbia interesse.

Ai sensi dell’art. 4, comma 3 della L.R. citata le opposizioni,le osservazioni e comunque le condizioni cui dovràessere even-tualmente vincolata la chiesta autorizzazione dovranno esserepresentate dagli aventi interesse all’Amministrazione Provin-ciale di Reggio Calabria − Ufficio Tecnico entro 30 giorni dalladata di pubblicazione del presente avviso.

ENEL DistribuzioneDirezione Calabria

IngegneriaI. Frandanisa

S.I.DI. GAS S.p.A.Società Irpina Distribuzione Gas

AVELLINO

Tariffe di vendita gas metano.

La S.I.DI. GAS S.p.A. − Società Irpina Distribuzione Gas aisensi di quanto disposto dall’Autoritàper l’Energia Elettrica e ilGas con Deliberazione n. 52/99, comunica le tariffe di vendita,imposte escluse, del gas metano distribuito a mezzo rete urbana,applicate, salvo conguaglio, negli ambiti di operatività dall’1gennaio 2001 al 31 dicembre 2001.

Nel periodo dall’1 gennaio 2001 al 30 giugno 2001 sono stateapplicate, in tutti gli ambiti in concessione, le seguenti:

quote fisse:

— lire 3.000 (tremila)/ mese per le utenze di usi domestici dicucina e/o produzione di acqua calda (cod. tariffa T1);

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— lire 5.000 (cinquemila) / mese per utenze di riscaldamentoindividuale e/o usi promiscui (cod. tariffa T2);

— lire/MJ 1.07, pari a lire/mc 41,4, da applicare ai consumieffettuati dalle utenze per usi riscaldamento centralizzato (cod.tariffa T3), commerciali (cod. tariffa T3c), comunali ed enti(cod. tariffa T3d), raffrescamento estivo (cod. tariffa T3h), indu-striali (cod. tariffa T4);

quote proporzionali al consumo:

1. ambito di San Ferdinando comprendente il comune diSan Ferdinando (RC);

UtenzeLimite

inf.Gen. 01(L/mc)

Mar. 01(L/mc)

Mag. 01(L/mc)

T1 1 909,5 909,5 880,0

T2 1 767,7 767,7 738,2

T3 1 709,9 709,9 680,4

T3c 1 709,9 709,9 680,4

T3d 1 584,0 584,0 554,5

T3h 1 584,0 584,0 554,5

T4 1 584,0 584,0 554,5

T4 100.001 553,5 553,5 524,0

Nel periodo dall’1 luglio 2001 al 31 dicembre 2001 sono stateapplicate le seguenti:

quote fisse, in tutti gli ambiti in concessione:

— lire 5.000 (cinquemila) / mese per le utenze con consumiannui inferiori a 1.558 metri cubi;

quote proporzionali al consumo, articolate in funzione deiconsumi annui, nei singoli ambiti come di seguito dettagliato:

1. ambito di San Ferdinando comprendente il comune diSan Ferdinando (RC);

Sca-glione

Min discaglione

(metricubi)

Max discaglione

(metricubi)

Lug. 01(L/mc)

Set. 01(L/mc)

Nov. 01(L/mc)

1 0 519 765,7 765,7 765,7

2 520 1.038 721,4 721,4 721,4

3 1.039 1.558 680,1 680,1 680,1

4 1.559 10.384 641,8 641,8 641,8

5 10.385 25.961 606,4 606,4 606,4

6 25.962 103.842 603,4 603,4 603,4

7 103.843 oltre 600,4 600,4 600,4

S.I.DI. GAS S.p.A.Il Presidente del C.d.A.

Prof. Michele Pizzo

A.T.I.(Orsini − Cicero − Ferrara)

POLICORO (MT)

Lavori di costruzione del primo lotto strada LongobuccoS.S. 177 Località Pantano − Concessione regionale n. B2306(Legge 64/86) − Estratto del Decreto n. 11 del 6/11/2001.

A seguito della realizzazione dei lavori di: Legge 64/86, 1°lotto strada Longobucco S.S. 177 − Località Pantano − Prog.C2306, approvati con atto deliberativo della Giunta Esecutivadella ComunitàMontana n. 5 del 3/1/1990 e con succ. delibera n.5879 del 26/10/1990 resa esecutiva con delibera G. E. n. 14 del19/2/1999, i lavori furono eseguiti dall’A.T.I. (Orsini-Cicero-Ferrara). La ComunitàMontana Sila Greca sita in via B. Buozzi,11, 87068 Rossano S. (CS), con decreto n. 11 del 6/11/2001, hadeterminato le indennità provvisorie ai sensi degli artt. 11 e 16della legge 865/71 e succ. modif. di cui alle ditte appresso indi-cate:

N.D. 1 − Muraca Cataldo fu F.sco comprop.; Giuseppe fuF.sco compr. P.C. 1219, FG 75, P.lla/e 219, 221, 216, 214, 53,54ind. provv. Lit. 1.361.088 (C 702,94); N.D. 3 − Campana As-sunta marit. Stella fu D.co comprop. P.C. 1875, FG 36, P.lla/e138 ind. provv. Lit. 1.261.110 (C 651,31); N.D. 4 − CarusoFra.sco Saverio n. a Napoli il 25/8/1974 prop. 3/12; LadoniciMargherita n. a Bocchigliero il 12/6/12 per 2/12; Madeo Marion. a Marineo il 24/7/48 prop. per 2/12; Romano Serafina M.G. n.a Cassano allo Jonio l’1/4/71 prop. per 3/12; Vulcano Maria P. n.a Longobucco il 12/4/06 propr. per 6/12. P.C. 3478, FG 36, P.l-la/e 142, 144 ind. provv. Lit. 457.710 (C 236,39);

N.D.5 − De Simone Francesco n. a Longobucco il 15/7/23propr. per 2/4; Giuseppe fu Antonio prop. per 1/4; Rosina fuAntonio prop. per 1/4. P.C. 4386, FG 36 P.lla/e 147 ind. provv.Lit. 97.290 (C 50,25); N.D. 9 − Madeo Gerardo n. a Longo-bucco il 7/3/37 comprop. e Pasquale n. a Longobucco il 22/7/40comprop. P.C. 163, FG 36, P.lla/e 154, 156 ind. provv. Lit.1.676.700 (C 865,94); N.D. 12 − De Simone G.nni n. a Longo-bucco il 22/6/31 prop. e Gagliardi Teresa ved. De Simone fuAntonio usuf. P.C. 2409, FG 36, P.lla/e, 81,85 ind. provv. Lit.2.180.900 (C 1.126,34);

N.D. 13 − De Simone Caterina fu Giuseppe P.C. 535, FG 36,P.lla/e 87 ind. provv. Lit. 124.200 (C 64,14); N.D. 15 − MadeoGiuseppe fu D.co P.C. 1107, FG 36, P.lla/e 167, 166 ind. provv.Lit. 960.380 (C 496,00); N.D. 16 − Parise Ida n. a Spezzanodella Sila il 21.05.13. usuf parz.; Parilla Angelina n. a Longo-bucco il 6/3/55 comprop. per 1/4; Basilio fu Filippo comprop.per 3/4; Filippo n. a Longobucco il 7/8/39 compro. per 1/4; Giu-seppe fu Filippo comprop. per 3/4; Maria Lucia n. a Longobuccoil 2/1/42 comprop. per 1/4; Pietro n. a Longobucco il 19/5/44comprop. per 1/4; Rosaria n. a Longobucco l’1/7/49 comprop.per 1/4; Salvatore fu Filippo comprop. per 3/4; P.C. 1285, FG36, P.lla/e 161 ind. provv. Lit. 683.100 (C 352,80);

N.D. 17 − De Simone Ferdinando fu Antonio comprop,; DeSimone F.sco fu Antonio comprop: De Simone Giuseppe fu An-tonio comprop.; De Simone Giuseppe fu Ferdinando comprop.;De Simone Luigi fu Ferdinando comprop.; De Simone Maria fuFerdinando comprop.; De Simone Rosina fu Antonio comprop.P.C. 560, FG 36, P.lla/e 86 ind. provv. Lit. 103.500 (C 53,45);N.D. 18 − Lavia Petronilla ved. Pirrillo usuf. in parte per 1/2;Pirrillo Angela di D.co comprop.; D.co fu Alfonso usuf. in parteper 1/2; Elvira di D.co comprop.; Francesco di D.co comprop.;Giovanni di D.Co comprop.; Maria Costanza di D.co comprop.;Petronilla di D.co comprop.; Pietro Alfonso di D.co comprop.;P.C. 2294, FG 37, P.lla/e 92,94 ind. provv. Lit. 1.074.235 (C554,80); N.D. 21 − Grillo F.sco fu Giuseppe; P.C. 891, FG 77 e36, p.lla/e 110 e 180 ind. provv. Lit. 103.500 (C 53,45);

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N.D. 22 − Celestino Pasquale fu Luigi comprop.; CosentinoAcheropita ved. Brunetti fu Giovanni comprop.; De Luca Raf-faele fu F.sco comprop.; Grillo F.sco fu G.ppe comprop.; MadeoAntonio di G.nni comprop.; P.C. 893, FG 77, P.lla/e 111 ind.prov. Lit. 142.200 (C 73,44); N.D. 23 − Brunetti Giuseppe diPasquale; P.C. 206, FG 77, P.lla/e 6 ind. provv. Lit. 641.700 (C331.41); N.D. 24 − Pirillo Maria ved. Scarcella fu Tommaso,usuf. parz.; Scarcella Carmine n. a Longobucco il 27/11/25 com-prop. per 1/5; Caterina fu Carmine comprop. per 4/5 Domenicofu Carmine comprop. per 4/5; Mariangela fu Carmine comprop.per 4/5; Rosa fu Carmine comprop. per 4/5; Serafino n. a Lon-gobucco il 14/11/34 comprop. 1/5; P.C. 2692, FG 77, P.lla/e 120ind. provv. Lit. 471.750 (C 243,63); N.D. 25 Madeo Antonio diGiovanni; P.C. 1067, FG 77, P.lla/e 114 ind. provv. Lit. 207.000(C 106,91);

N.D. 26 Celestino Pasquale fu D.co; P.C. 331, FG 77, P.lla/e116 ind. provv. Lit. 140.760 (C 72,70);

N.D. 28 Golluscio Luigi Antonio di Giuseppe; P.C. 844, FG62, P.lla/e 201 ind. provv. Lit. 924.075 (C 477,25); N.D. 29Madeo Giuseppina marit. Salvati fu Antonio; P.C. 1114, FG 62,P.lla/e 203 ind. provv. Lit. 2.142.300 (C 1.106.41); N.D. 30 San-toro Giuseppe fu Francesco; P.C. 1558, FG 62; P.lla/e 107, 106,137 ind. provv. Lit. 512.200 (C 264.53); N.D. 33 Campana Aidan. a Longobucco il 4/12/22 prop. per 1/7; Aldo n. a Longobuccoil 7/4/26 prop. per 1/7; Armando n. a Longobucco il 4/11/27prop. per 1/7; Giuseppe n. a Carolei il 30/7/12 prop. per 1/7; Inesn. a Longobucco il 19/9/33 prop. per 1/7; Mario n. a Longo-bucco il 14/2/25 prop. per 1/7; Teresa n. a Longobucco il 26/6/15prop. per 1/7; P.C. 266, FG 62, P.lla/e 205 ind. provv. Lit.230.880 (euro 119,24).

A.T.I. (Orsini − Cicero − Ferrara)

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PARTE SECONDA

SEZIONE II

CORTE COSTITUZIONALE

PRESIDENTE n. 75 Reg. Ordinanze 2002

Ordinanza del 28 novembre 2001 emessa dal T.A.R. per laCalabria sez. staccata di Reggio Calabria sul ricorso pro-posto da Latella Santo ed altri c/Comune di Reggio Calabriaed altre.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, Se-zione staccata di Reggio Calabria, composto dai magistrati:

Luigi Passanisi − Presidente;

Giuseppe Caruso − Consigliere, relatore/estensore;

Elena Stanizzi − Primo Referendario;

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

Sul ricorso n. 1227/1998, proposto dai signori Santo Latella(nato il 23/12/1964), Angelo Latella (nato il 22/6/1929), VittoriaLatella (nata il 3/2/1958), Carmelo Musarella (nato il 23/1/1975), Vittoria Latella (nata il 2/5/1967), Consolato Latella (natoil 5/1/1963), Fortunato Cuzzola (nato l’8/1/1958), Domenico

Ricciardi (nato il 24/9/1952), Antonino Laganà (nato il 23/8/1963), Giacomo Latella (nato il 30/10/1957), Santo Latella (natoil 2/5/1964) ed Antonino Alampi (nato il 9/12/1961), rappresen-tati e difesi dall’Avv. Nicola Santostefano ed elettivamente do-miciliati in Reggio Calabria presso lo studio di questi, Via Filip-pini, n. 38/a;

CONTRO

Il comune di Reggio Calabria, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Mario De Tommasi edelettivamente domiciliato in Reggio Calabria presso lo studio diquesti, Via Castello, n. 1; nonché

NEI CONFRONTI

— di Telecom Italia Mobile − TIM S.p.A., in persona dellegale rappresentante pro-tempore, Avv. Aldo Ancora, rappre-sentato e difeso dall’Avv. Mario Sanino, dall’Avv. Carlo Celanie dall’Avv. Sivio Dattola ed elettivamente domiciliato in ReggioCalabria presso lo studio di quest’ultimo, Via P. Foti, n. 1;

— di Telecom Italia S.p.A., in persona del legale rappresen-tante pro-tempore, non costituito in giudizio;

— di Telecom Italia S.p.A. − Area territoriale Sud 2, in per-sona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito ingiudizio;

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PER L’ANNULLAMENTO

Dell’autorizzazione n. 8 del 30 aprile 1998, rilasciata dal Di-rigente dell’Ufficio pianificazione territoriale del comune diReggio Calabria su richiesta della Telecom Italia S.p.A. − Areaterritoriale Sud 2, relativa all’ installazione, in località «Pellaro»di un palo metallico con annesso container per il servizio radio-mobile.

Visto il ricorso con i relativi allegati.

Visti gli atti di costituzione in giudizio del comune di ReggioCalabria e della Telecom Italia Mobile − TIM S.p.A.

Vista l’ordinanza di questo Tribunale n. 628 del 2 dicembre1998, di rigetto della domanda di sospensione cautelare dell’ese-cuzione del provvedimento impugnato:

Vista l’ordinanza di questo Tribunale n. 1024 del 31 agosto1999, che sospende il giudizio e dispone l’ invio degli atti delmedesimo alla Corte Costituzionale, per la risoluzione della que-stion di legittimitàcostituzionale, per violazione degli articoli 3,9 e 117, della Costituzione, dell’art. 56, 1° e 6° comma dellalegge reg. cal. n. 10/1997, ritenuta rilevante e non manifesta-mente infondata.

Vista l’ordinanza della Corte Costituzionale n. 553 del 6 di-cembre 2000, che ordina la restituzione degli atti a questo Tribu-nale, ai fini della valutazione della perdurante rilevanza dellasollevata questione di costituzionalità, alla luce del sopravve-nuto quadro normativo, determinato dall’entrata in vigore dellalegge reg. cal. n. 14/1999.

Viste le memorie depositate dalle parti a sostegno delle rispet-tive difese.

Visti gli atti tutti della causa.

Relatore il Consigliere Giuseppe Caruso.

Uditi, nella pubblica udienza del 10 ottobre 2001, l’Avv. N.Santostefano per i ricorrenti e l’avv. M. De Tommasi per l’am-ministrazione resistente.

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:

FATTO E DIRITTO

I signori Latella ed altri (in epigrafe specificati) sono residentia Reggio Calabria ed abitano nel quartiere Pellaro − Lume, neipressi di un impianto, con annesso container di forma rettango-lare di m 2,5 × m 6 × m 3 di altezza, consistente in un tralicciometallico alto m 37 circa, ancorato ad un basamento in cementoarmato, con antenna elettromagnetica al vertice, ad uso della te-lefonia mobile.

Con atto notificato il 27 ottobre 1998 e depositato il 14 no-vembre 1998, essi impugnano il provvedimento del comune diReggio Calabria che ha consentito la realizzazione di detto im-pianto, e cioè l’autorizzazione n. 8 del 30 aprile 1998, rilasciatadal Dirigente dell’Ufficio pianificazione territoriale del comunedi Reggio Calabria su richiesta della Telecom Italia S.p.A. −Area territoriale Sud 2, relativa all’ installazione, in località «Pel-laro» di «un palo metallico con annesso container per il servizioradiomobile».

Deducono i seguenti motivi:

I) Violazione di legge. L’ impianto in questione, attesa la suarilevanza edilizia ed urbanistica, non avrebbe potuto essere rea-lizzato senza previo rilascio non giàdi un’autorizzazione, ma diuna concessione edilizia, ai sensi della Legge n. 10/1977. L’areadove esso sorge sarebbe destinata ad usi agricoli e pertanto, inassenza di varianti, lo stesso sarebbe stato realizzato in diffor-mità del P.R.G. Per la localizzazione dell’ impianto avrebbe do-vuto seguirsi il procedimento previsto dall’art. 1, comma 5, dellaLegge n. 1/1978.

II) Violazione di legge. Violazione del P.R.G. e di norme re-golamentari. L’ impianto della TIM, in quanto volto alla produ-zione di servizi «radiomobili», sarebbe in contrasto con la desti-nazione agricola della zona in cui sorge, sulla quale peraltro ilConsiglio della XV Circoscrizione comunale (con delibera n. 62del 20 settembre 1995) ha proposto la creazione di un parcopubblico, che èstato inserito nel Piano triennale delle opere pub-bliche (Parco attrezzato località colline di Pellaro). Esso viole-rebbe l’art. 22 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G., cheper consentire l’ installazione di impianti tecnologici o servizi diinteresse pubblico nella zona omogenea e richiede localizzazioniisolate ed il previo parere favorevole del Consiglio comunale.Nella specie invece il traliccio si troverebbe a brevissima di-stanza dalle abitazioni e né il Consiglio comunale né quello cir-coscrizionale, competente ai sensi dell’art. 82 dello Statuto co-munale e dell’art. 32 del Regolamento sul decentramento, sareb-bero stati sentiti. Sarebbe inoltre irrilevante la circostanza che larichiesta di autorizzazione avanzata per il traliccio de quo facciariferimento a suolo di pertinenza dell’esistente centrale telefo-nica, per la quale è stata a suo tempo rilasciata la concessioneedilizia. Mancherebbe invero la possibilità di considerare come«pertinenza» un impianto della rilevanza di quello in parola. Ri-sulterebbero, infine, violate le norme in materia di altezza e di-stanze, avuto riguardo ai vincoli aeroportuali che insisterebberosull’area.

III) Eccesso di potere per difetto di istruttoria. La Telecomavrebbe attivato il traliccio antenna già nel mese di settembre1998, prima di aver ottenuto il rilascio del nulla osta sanitario daparte della competente A.S.L., in violazione dell’art. 220 delT.U. delle leggi sanitarie. Risulterebbero evidenti carenze istrut-torie e di motivazione per omessa valutazione dei profili igieni-co-sanitari dell’opera, attesa la pericolosità delle irradiazionielettromagnetiche da essa provocate. Mancherebbe la relazionetecnica dell’ ISPSEL o comunque un analogo esame eseguito dacompetente laboratorio dell’ Istituto Superiore della Sanità. Sa-rebbero state mutate le condizioni di vivibilità del popolosoquartiere di Pellaro − Lume. La destinazione del manufatto aproduzione di servizi di irradiamento di onde elettromagnetichenon sarebbe compatibile con la localizzazione attuale. Prima diconsentire l’attivazione dell’antenna sarebbe stata necessariauna più completa ed approfondita verifica degli effetti sulla sa-lute pubblica.

Con successiva memoria i ricorrenti hanno ribadito ed am-pliato le loro argomentazioni, richiamando il «Regolamento re-cante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenzacompatibili con la salute umana» approvato con decreto intermi-nisteriale 10 settembre 1998, n. 381 (in G.U. n. 257 del 3 no-vembre 1998) e sollevando pure questione di legittimitàcostitu-zionale dell’art. 56 della legge reg. cal. n. 10/1997, per viola-zione degli articoli 3, 9, 24, 32, 117 e 118 della Costituzione.

I ricorrenti concludono per l’accoglimento del gravame.

Il comune di Reggio Calabria e la Telecom Italia MobileS.p.A. si sono costituiti in giudizio ed hanno sostenuto − con

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articolate controdeduzioni e successive memorie − la piena le-gittimitàdel provvedimento impugnato (la Telecom ha pure con-testato la legittimazione attiva dei ricorrenti), chiedendo la reie-zione del ricorso.

La causa è stata, una prima volta, assunta in decisione nellapubblica udienza del 28 aprile 1998.

Con ordinanza n. 1024/1999, questo Tribunale ha, in via pre-liminare ritenuto che i ricorrenti, abitanti nelle adiacenze (v. cer-tificati di residenza, in atti) del traliccio − antenna per la tele-fonia mobile realizzato dalla Telecom Italia Mobile in Pellaro,siano legittimati ad impugnare l’autorizzazione rilasciata dal co-mune di Reggio Calabria per la realizzazione di detto manufatto.La giurisprudenza ha, infatti, acclarato che la legittimazione adimpugnare una concessione edilizia che si reputa essere statarilasciata contra legem o in contrasto con gli strumenti urbani-stici vigenti deve essere riconosciuta in favore dei soggetti chevantino un interesse qualificato ad opporvisi, ammissibile al-lorché sussista una stabile collegamento fra il soggetto agente ela zona incisa dalla assentita concessione (v., per tutte, C.G.A., 8maggio 1997, n. 90). Analogamente, ed anzi a maggior ragione,i residenti nelle aree limitrofe a quella in cui sorge un impiantodella rilevanza edilizia, ed anche «funzionale», che caratteriz-zano quello in questione sono sicuramente titolari, in ordine aiprovvedimenti amministrativi che lo hanno assentito, di una po-sizione legittimante all’ impugnativa.

Nel merito, l’ordinanza n. 1024/1999 ha innanzi tutto ritenutoinfondato il III) motivo, con il quale i ricorrenti lamentano chel’antenna de qua sia stata attivata prima di aver ottenuto il rila-scio del nulla osta sanitario da parte della competente A.S.L.,osservando che la doverosa verifica «sanitaria» delle apparec-chiature installate sul traliccio in parola attiene a momento di-verso e successivo rispetto all’edificazione, sicché la sua man-cata effettuazione (che, del resto, prima della realizzazione deltraliccio, sarebbe stata possibile solo su dati di fatto meramentepresuntivi ed ipotetici) non costituisce un vizio del provvedi-mento che consente l’edificazione stessa. E il caso di aggiungereche, ad ogni modo, la TIM ha fatto presente in corso di causa (v.memoria depositata il 17 aprile 1999, non contestata) chel’A.S.L. n. 11 di Reggio Calabria ha in effetti reso il nulla-osta(richiesto dalla Telecom il 13 agosto 1998) in data 20 ottobre1998.

Il Tribunale ha, poi, affrontato le censure avanzate con il I) edil II) motivo, ritenendole parimenti infondate, sulla base delleseguenti considerazioni:

— quanto al preteso mancato rispetto delle disposizioni del-l’art. 1, 5° comma, della Legge n. 1/1978, èsufficiente osservareche esse si riferiscono solo alla realizzazione delle opere pub-bliche (v. C.G.A., 27 ottobre 1997, n. 487), mentre siffatta qua-lificazione non può certamente riconoscersi, quanto meno sottoil profilo soggettivo, ai tralicci realizzati dalla Telecom, che rien-trano invece tra gli «impianti tecnologici o servizi di interessepubblico» dei quali fa cenno l’art. 22 delle norme tecniche diattuazione del P.R.G. di Reggio Calabria;

— in ordine, invece, all’asserita violazione dei vincoli aero-portuali che insisterebbero sulla zona, la Telecom ha dimostratol’ infondatezza del rilievo, producendo in giudizio copia dei nul-la-osta rilasciati per la realizzazione del traliccio sia dal Co-mando della III Regione aerea (nota prot. n. 24982 del 3 giugno1998), sia dal Comando della Regione militare meridionale(nota prot. n. 823 del 3 febbraio 1998);

— sulle doglianze avanzate dai ricorrenti con riferimento allarilevanza edilizia ed urbanistica del traliccio ed alla sua realiz-zazione in area ricadente in zona E agricola, occorre rilevare chel’art. 56, 1° comma, della legge reg. cal. n. 10/1997 dispone che«le opere pubbliche o di pubblico interesse promosse da Enti odorganismi pubblici o privati delegati allo scopo e relative a retiper il trasporto di liquidi, aeriformi, energia elettrica e telecomu-nicazioni, nonché i loro accessori (manufatti, impianti, ecc.),anche parzialmente interrati, si configurano quali opere di urba-nizzazione e, pertanto, non necessitano di conformità urbani-stica e non sono soggette a concessione edilizia ma a sempliceautorizzazione da parte delle Amministrazioni comunali compe-tenti per territorio». Il 6° comma dello stesso articolo 56 precisapoi che «sono abrogate tutte le norme in contrasto con le dispo-sizioni del presente articolo e in tal senso devono intendersi mo-dificate le normative degli strumenti urbanistici comunali vi-genti». Appare evidente che il comune di Reggio Calabria harilasciato una semplice autorizzazione, anzichéuna concessione,per la realizzazione del traliccio Telecom in località Pellaro −malgrado la notevole rilevanza edilizia ed urbanistica del manu-fatto e la sua localizzazione in zona E agricola − in specifica epuntuale applicazione delle disposizioni sopra riportate.

— A questo punto l’ordinanza n. 1024/1999 ha affermato chesebbene, in base alla legislazione vigente, tutte le censure risul-tino infondate, occorre tuttativa rilevare che, per la realizzazionedi antenne della specie, la normativa statale impone il rilascio diuna concessione edilizia ed il rispetto della destinazione urbani-stica impressa ai suoli dalla pianificazione urbanistica (v., adesempio, C.S., V, 6 aprile 1998, n. 415, che oltre tutto ha affer-mato il principio in un’ ipotesi in cui l’antenna misurava appenam 8 di altezza). Lascia pertanto perplessi la diversa scelta ope-rata, senza che se ne colgano le ragioni e con probabile «sconfi-namento» rispetto all’assetto di competenze delineato dalla Co-stituzione, dalla Regione Calabria, anche perché si tratta di fat-tispecie nella quale sono potenzialmente incisi beni che godonodi una speciale tutela nell’ordinamento, quali l’ambiente e lecondizioni di vita dei cittadini.

— L’ordinanza n. 1024/1999 aggiunge che la Corte Costitu-zionale, con sentenza n. 345 del 21 novembre 1997, ha giàaffer-mato l’ illegittimitàcostituzionale − per lesione del canone dellaragionevolezza (di cui all’art. 3 cost.) − delle previsioni, in largamisura analoghe, dettate dalla legge della Regione Abruzzon. 23/1996, secondo cui «gli impianti a rete pubblici o di pub-blico interesse si configurano come opere di urbanizzazione epertanto non necessitano di conformità urbanistica e non sonosoggetti a concessione edilizia, ma a semplice autorizzazionecomunale».

— In definitiva, l’ordinanza, n. 1024/1999 ha ritenuto che ilcombinato disposto del 1° e del 6° comma dell’art. 56 della leggereg. cal. n. 10/1997 − nel consentire la realizzazione di antennedi rilevante impatto edilizio, urbanistico e funzionale con meraautorizzazione ed a prescindere dalla destinazione di zona pre-vista dal P.R.G. − ponesse una deroga del tutto arbitraria ai prin-cipi affermati dalla legislazione statale in materia di pianifica-zione urbanistico-ambientale e di governo del territorio. Essa ha,dunque sospeso il giudizio ed inviato gli atti del medesimo allaCorte Costituzionale, affermando:

a) la non manifesta infondatezza della questione di legitti-mità costituzionale del predetto art. 56, 1° e 6° comma, dellalegge reg. cal. n. 10/1997, per contrasto con gli articoli 3, 9 e 117della Costituzione;

b) la rilevanza di detta questione ai fini della decisione delricorso, che dipende dalla sua risoluzione.

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Con ordinanza n. 553 del 6 dicembre 2000, la Corte Costitu-zionale ha rilevato che, in epoca successiva alla data del-l’udienza di discussione della causa presso questo Tribunale, èentrata in vigore la legge della Regione Calabria n. 14 del 24maggio 1999, contenente modifiche alle norme denunciate (alcomma 1 e, per riflesso, al comma 6), essendo stata, tra l’altro,soppressa la previsione di «telecomunicazioni», fattispecie og-getto del presente giudizio. La Consulta ha, conseguentemente,ritenuto necessaria la restituzione degli atti a questo Tribunale,ai fini della valutazione della perdurante rilevanza della solle-vata questione di costituzionalità, alla luce del sopravvenutoquadro normativo, determinato dall’entrata in vigore della leggereg. cal. n. 14/1999.

A seguito della predetta ordinanza della Corte Costituzionale,la causa è stata assunta, per la seconda volta, in decisione nellapubblica udienza del 10 ottobre 2001.

Il Tribunale è chiamato, secondo quanto disposto dall’ordi-nanza della Corte costituzionale n. 553/2000, a valutare se, dopol’entrata in vigore della legge reg. cal. n. 14/1999, perduri, ai finidella definizione del presente giudizio, la rilevanza della que-stione di legittimità costituzionale sollevata con l’ordinanza diquesto Tribunale, n. 1024/1999.

Il collegio ritiene che tale rilevanza perduri.

Ed invero, l’art. 5, comma 8, della legge reg. cal. n. 14/1999ha disposto la soppressione, nel comma 6 dell’art. 56 della leggereg. cal. n. 10/1997, delle parole «e telecomunicazioni» e delleparole «anche parzialmente», sicché èindubbio che per l’ instal-lazione di antenne della specie di quella oggetto del presentegiudizio non sono applicabili le previsioni dello stesso comma 6.Tuttavia la soppressione delle parole sopra indicate decorre, se-condo le regole generali, dalla data di entrata in vigore dellalegge reg. cal. n. 14/1999 (24 maggio 1999), mentre il provvedi-mento impugnato nel presente giudizio è stato adottato dal co-mune di Reggio Calabria il 30 aprile 1998, sulla base della nor-mativa in quel momento vigente.

La questione di legittimità costituzionale di quest’ultimaresta, pertanto, rilevante, per la definizione del presente giudizio,anche dopo l’entrata in vigore della legge reg. cal. n. 14/1999,che ha sì modificato, ma solo per l’avvenire, il quadro normativodi riferimento in materia, senza incidere né sulla legittimità, nésull’efficacia di provvedimenti adottati in precedenza, sulla basedel testo di legge allora vigente.

In considerazione della non manifesta infondatezza e dellaperdurante rilevanza, come dianzi precisate, della ripetuta que-stione di legittimità costituzionale dell’art. 56, 1° e 6° comma,della legge reg. cal. n. 10/1997, nel testo vigente prima dellemodificazioni introdotte dall’art. 5, comma 8, della legge reg.cal. n. 14/1999, gli atti del presente processo vanno nuovamente

trasmessi alla Corte Costituzionale ed il giudizio sul ricorso inepigrafe va sospeso, non potendo essere definito indipendente-mente da una pronuncia da parte della Corte medesima.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria − Se-zione staccata di Reggio Calabria, visti gli articoli 134 della Co-stituzione e 23 della Legge n. 87/1953, statuisce sul ricorso inepigrafe quanto segue:

— dichiara rilevante, anche dopo l’entrata in vigore dellalegge reg. cal. n. 14/1999, e non manifestamente infondata laquestione di costituzionalità dell’art. 56, 1° e 6° comma, dellalegge reg. cal. n. 10/1997, per contrasto con gli articoli 3, 9 e 117della Costituzione;

— sospende il giudizio e dispone l’ invio degli atti alla CorteCostituzionale, a cura della Segreteria di questa Sezione stac-cata, nonché la notifica della presente ordinanza alle parti incausa, al Presidente della Giunta regionale della Calabria ed alPresidente del Consiglio regionale della Calabria.

Così deciso in Reggio Calabria nella Camera di Consiglio del10 ottobre 2001.

L’Estensore Il PresidenteGiuseppe Caruso Luigi Passanisi

Depositata presso la Segreteria del T.A.R. oggi 28 novembre2001

Il SegretarioF.to: Illeggibile

Copia conforme all’originale per la pubblicazione del Bollet-tino Ufficiale della Regione Calabria

Roma, 7 febbraio 2002

Il CancelliereF.to: Illeggibile

Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria Sezionestaccata − Reggio Calabria

Per copia conforme

Reggio Calabria 29 novembre 2001

Il SegretarioF.to: Illeggibile

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Vendita:un fascicolo ordinario di Parti I e II: L. 1.500 (euro 0,77); arretrato: L. 3.000 (euro 1,55);un fascicolo di supplemento straordinario:prezzo di copertina in ragione di L. 1.500 (euro 0,77) ogni 32 pagine.Un fascicolo di Parte III: L. 1.000 (euro 0,52); arretrato: L. 2.000 (euro 1,03).

Prezzi e condizioni di abbonamento:Per le Parti I e II: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre)

L. 70.000 (euro 36,15).Per la Parte III: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre)

L. 35.000 (euro 18,08).

Condizioni di pagamento:l’abbonamento deve essere fatto a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestatoal «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorniprecedenti la sua decorrenza specificando sul retro del C/C medesimo, in modo chiaro, idati del beneficiario dell’abbonamento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completodi CAP e Provincia – scritti a macchina o stampatello. La fotocopia dellaricevuta postale del versamento dell’ importo dovuto per l’abbonamento deve essereinviata all’Amministrazione del BUR – Viale De Filippis, 98 – 88100 Catanzaro. Pergli abbonamenti richiesti in data posteriore alla decorrenza non si garantisce l’ invio dei fascicoliarretrati. I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficialeentro trenta giorni dalla data della loro pubblicazione.

Le stesse modalita di pagamento devono essere osservate per le richieste di vendita di singolifascicoli.

Editore:REGIONE CALABRIAAUT. TRIBUNALE CATANZARON. 31/1994

Direttore responsabile:OLDANI MESORACA

Redattore:FRANCESCO LE PERA

Stampa:GRAFICHE ABRAMO S.p.A.CATANZARO