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E... STATEin formissima!

TOTAL RELAX! E SEI GIÀ PIÙ BELLA!

Non c’è che dire: la vacanza al mare d’estate è la scelta

migliore per chi desidera rigenerarsi

e trasformare in un ricordo stress e tossine. Se poi si approfi tta per fare attenzione

alla dieta, allora gli effetti benefi ci si

moltiplicano.

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> Stop alle cattive abitudiniAnche se sei in ferie, prova ad adottare un sana alimentazione

> Cosa mangiare sulla spiaggiaIl pranzo non si salta mai! Ecco i consigli della nutrizionista

> Lotta dura alla celluliteTrucchi ed esercizi fai-da-te per dire addio alla odiata buccia d’arancia

> Un aiuto in più dalla naturaElimina tutte le tossine con i rimedi omeopatici e fitoterapici

> I massaggi anti ritenzioneDai fanghi alle terme: come aiutare il tuo fisico a drenare di più

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Ritrova la linea pure in vacanzaRimettersi in forma durante le va-

canze, quando sei già in spiaggia, non è un sogno impossibile. Anzi,

è una possibilità concreta se, insieme a un po’ di attività fisica, a qualche massaggio e ad alcuni rimedi naturali, unisci un’alimentazione sana ed equi-librata. La vacanza al mare, infatti, offre senz’altro tanti spunti per poter disintossicare il corpo dallo stress della routine in modo del tutto naturale.

Basta anche una passeggiata sul ba-gnasciuga per riacquistare immedia-tamente il buonumore e una certa to-nicità muscolare. E se, quindi, oltre a qualche sport acquatico si applicano della sane abitudini, allora il gioco è

fatto. E la remise en forme fai-da-te avrà sulla tua silhouette degli ottimi e duraturi risultati. «Prestare atten-zione a quello che si consuma a pranzo quando si è in spiaggia, non significa assolutamente vivere solo di frutta e verdura, ma semplicemente evitare gli eccessi lasciando lo stesso ampio spazio al gusto», precisa la dottoressa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Ali-mentazione, docente di Nutrizione per il Benessere alla Scuola di Specializ-zazione in Idrologia Medica e Medicina Termale dell’Università di Milano.

Ecco allora uno speciale da consul-tare per ritrovare la forma perfetta in poche rapide mosse e fare propri i cor-retti comportamenti in campo di nutri-zione. Approfondiamo l’argomento con l’aiuto dei nostri esperti.

servizio di Stefania Rattazzi, con la consulen-za della dottoressa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione

FIsIco da urlo Nella foto a destra, Federica Nargi, la ex Velina mora, oggi 23 anni, mostra tutto il suo splendore durante la sfilata Golden Point, brand di cui è testimonial, che si è tenuta a Milano qualche settimana fa. Curve perfette e fisico mozzafiato per la modella, showgirl e conduttrice che ama trascorrere le sue vacanze con il suo grande amore, il calciatore Alessandro Matri. Madre natura con Federica è stata molto generosa, ma senz’altro lei sta attenta a fare movimento e a mangiare sano. Anche se più volte è stata avvistata a tavola ed è lei stessa ad ammettere che qualche peccato di gola se lo concede, quando è lontana dal lavoro.

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L’importanza della colazione e degli spuntini

“Saltarla” fa male all’organismo, che si trova senza forze tutto di un colpo. E il pasto della mattina è quello che fa partire la giornata al meglio

La prima regola per iniziare bene la tua giornata, al mare come an-che in città, è quella di fare una

buona colazione. Saltarla non ti aiuta certo a dimagrire, ma anzi ti fa andare in debito di calorie, aumentando la tua voglia di gettarti sulla prima cosa che trovi (di solito dolce e ipercalorica), per soddisfare al meglio il grande bisogno di energia accumulato.

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Le dosi giustePrima di uscire di casa, quindi, sie-

diti con calma a tavola e dai spazio a latte o yogurt magri, caffè o tè verde e ai carboidrati: puoi scegliere tra le fette biscottate o il pane tostato con la marmellata e della frutta (un piccolo frutto di stagione o una spremuta di arancia senza zucchero aggiunto). Se dopo un po’ che sei in spiaggia avverti un leggero languorino di metà mat-tina, non preoccuparti, è assolutamente normale.

«In spiaggia si consuma energia, soprattutto se si va al mare a piedi oppu-re si fa una bella nuota-ta, si pratica un’attività sportiva, o ci si muove continuamente per stare dietro ai propri bambini. Consumare degli spunti-ni durante la giornata è quindi fondamentale per fornire all’or-ganismo l’energia e i nutrienti di cui ha bisogno», spiega la nutrizionista Flachi. Che cosa puoi scegliere allora a metà mattina per placare la tua voglia di qualcosa di buono? Sicuramente del-la frutta di stagione: per esempio delle albicocche, una pesca o delle prugne. E se il peso non è il tuo chiodo fi sso,

puoi puntare anche sulla banana. «È un frutto energetico e ricco di potassio, un minerale che ti aiuta anche se soffri di pressione bassa, regola lo scambio dei liquidi dell’organismo, che possia-mo perdere facilmente con il sudore«, specifi ca la dottoressa Flachi.

Fai “benzina” spessoDopo pranzo hai ancora fame? Non

è nulla di grave, tranquilla. È giusto che il tuo organismo chieda ancora un

po’ di “benzina”, per con-cludere bene il pomeriggio e arrivare alla cena senza i crampi della fame.

«Certo, bisogna sempre ricordarsi che sono asso-lutamente da evitare tut-ti quegli snack ricchi di grassi e calorie, ma qual-che peccato di gola è con-cesso. Una macedonia con una pallina di gelato, per

esempio, va bene, perché la frutta aiu-ta a reintegrare i minerali persi con il sudore; in alternativa, puoi optare per un ghiacciolo, oppure una granita fat-ta di solo frutta fresca», suggerisce la dottoressa Flachi. Insomma, nessuna grande rinuncia da fare. Il segreto sta nel sapere esattamente cosa è meglio mangiare e cosa invece è da evitare.

po’ di “benzina”, per con-cludere bene il pomeriggio e arrivare alla cena senza i crampi della fame.

ricordarsi che sono asso-lutamente da evitare tut-ti quegli snack ricchi di grassi e calorie, ma qual-che peccato di gola è con-cesso. Una macedonia con una pallina di gelato, per

Non andare in “riserva” energetica e

ricaricati con gli zuccheri della

frutta e non con gli snack

segue da pag. 13

La vacanza non deve essere all’insegna delle rinunce, basta scegliere i piatti giusti ed evitare quelli troppo grassi

Strappi alla regola si possono fare, occhio

alle quantità e alla qualità. COLAZIONE Se non sai rinunciare alla colazione al bar, niente panico. Una volta la settimana puoi concederti il classico cappuccio accompagnato da una brioche dolce.«Attenzione, però, perché trattandosi di una colazione piuttosto energetica, hai bisogno di

tempo per la digestione. Quindi è consigliabile non fare il bagno o andare in spiaggia al caldo subito dopo averla consumata», suggerisce la dottoressa Flachi. MERENDA Anche con gli spuntini, un piccolo capriccio è concesso: come la macedonia con il gelato, ma una volta a settimana anche un gelato vero e proprio. Se non hai

grandi problemi di peso puoi optare per un paio di palline alle creme o al cioccolato. Se invece tendi a ingrassare scegli il gelato alla frutta, se possibile entro le 17.30 perché dopo fai più fatica a consumare le calorie ingerite. PRANZO/CENA Andare al ristorante, poi, non è proibito, sei comunque in vacanza ed è giusto concedersi qualche coccola.

Pranzare o cenare con un menu è un lusso che ti puoi permettere due-tre volte la settimana. L’importante è scegliere gli alimenti giusti, evitando soprattutto le pietanze più elaborate e ricche di salse, sughi e fritti. Ricordati, per esempio, di resistere alla tentazione delle patatine fritte che sono senz’altro sfi ziose e golose, ma ricche di grassi e troppo cariche di sale.

Gli eccessi a tavola, se ben calibrati, sono concessi

Scegli i cibi giusti, suggeriti dalla no-stra esperta, e senza rinunciare al

gusto ti mantieni in forma. BEVANDE Ottima l’acqua (preferibilmente non gassata), tisane, spremute, succhi, cen-trifughe e frullati al naturale, in modo da evitare troppe assunzioni di zuccheri. CAROTE Ricche di vitamine e minerali, svolgono una preziosa azione antiossidante. FRUTTA Facilita l’eliminazione dei liquidi in ec-cesso, contrasta l’azione del sodio e de-pura l’organismo. Quando possibile, as-sumerla con la buccia. ORTAGGI IN GENERALE Un prezioso scrigno di vitamine, sali mi-nerali, fibre e acqua. Da consumare pre-feribilmente in grande abbondanza. LATTE SCREMATO E YOGURT MAGRO Ottimi per colazione e anche per deliziosi spuntini a metà mattina e pomeriggio.

CONSIGLI Per lo snack sano

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Le regole del bon ton in riva al marePer un pranzo “educato”: no a rumori, fumo e odori forti

1 Evita le tavolate chiassose tipo

pranzo di nozze, che disturbano i vicini. Non fare telefonate al cellulare con un tono di voce alto e fastidioso.

2 Scegli di portare il pranzo sulla

spiaggia in porzioni monodose (con contenitori chiusi) di cibi facilmente fruibili sotto l’ombrellone: insalate di pasta e riso, carne già tagliata, insalatone, macedonie, frutta già tagliata.

3 Possibilmente evita anche di fumare

sulla spiaggia quando hai persone vicine, e soprattutto se stanno mangiando, perché il tuo fumo potrebbe infastidire parecchio gli altri.

La dieta che fa bene anche sulla spiaggiaGli esperti dicono che la scelta di non mangiare a pranzo sia sbagliata, così come pure la grande abbuffata. Meglio puntare su cibi più leggeri...

C olazione e spuntini a parte la grande preoccupazione di chi vuo-le rimettersi in forma in spiag-

gia è il momento del pranzo. Saltarlo del tutto oppure nutrirsi di sole verdure crude non rappresentano delle soluzioni corrette. Innanzitutto sappi che se hai fatto uno spuntino a metà mattina avrai meno fame a pranzo e quindi ti saprai senz’altro controllare meglio.

No al salto dei pasti«È un’idea diffusa, ma di certo sba-

gliatissima, la scelta di non mangiare a pranzo per dimagrire, perché è ine-vitabile arrivare a cena affamatissime e abbuffarci proprio quando è più dif-ficile smaltire le calorie accumulate», spiega la nutrizionista Flachi.

Detto questo, per consumare un pa-sto controllato, puoi scegliere se por-tarti da mangiare da casa (la soluzio-ne più economica e migliore dal punto di vista nutrizionale), oppure se con-sumare un pasto leggero al bar o al ristorante (soluzioni più costose, ma più comode). Se hai deciso di essere

intransigente e di controllare tutto ciò che mangi nel tuo piano di remise en forme, puoi portare con te in spiaggia tanti contenitori monodose con portate nutrienti, ma poco caloriche e grassi.

Presta attenzione anche alle dosi di sale, che può favorire la ritenzione di li-quidi e predisporti alla cellulite. «L’ide-ale è preparare dei piatti unici, come un’insalata di riso o di pasta con tonno o uova sode, oppure portare una porzio-ne di pasta con le verdure o ancora della carne arrosto già tagliata a casa con le verdure», aggiunge la dottoressa.

Il panino sì, ma giustoSe non hai voglia di prepararti il pran-

zo puoi optare per i panini: attenta però a sceglierli con gli ingredienti giusti. Evi-ta quelli farciti con formaggi stagionati e gli insaccati, ricchi di sale e di grassi. Punta su un ripieno di tonno e insalata o di arrosto con i pomodorini. Al risto-rante scegli piatti estivi e ricchi di pe-sce e non farti tentare dal dolce. Tornare sotto l’ombrellone dopo un pasto troppo abbondante non è una scelta molto sana.

Niente sale e bevi tanta acqua

Se non hai grandi problemi di peso, ma vuoi eliminare

le “tossine” accumulate durante l’inverno puoi provare a “disintossicarti”. Per farlo punta innanzitutto sulla dieta: ● mangia cibi poco salati (il sale favorisce l’accumulo di liquidi e quindi la cellulite), ● limita gli alimenti ricchi di lieviti (come pane, pizza, che ti fanno “gonfiare”) ● dai ampio spazio all’acqua e alle tisane depuranti.Bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Se non ci riesci perché non hai mai sete, prova a iniziare ogni pasto con un paio di bicchieri di acqua e limone a temperatura ambiente: ti aiuteranno a eliminare le tossine, senza nemmeno accorgertene. Secondo alcune ricerche, inoltre, bere almeno mezzo litro d’acqua a temperatura ambiente al giorno permette di consumare fino a 120 calorie in più. Infine, ricordati delle tisane.

Eliminare le tossine

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Il menu della salute on the beachSEGUI I SUGGERIMENTI MESSI A PUNTO DALLA DOTTORESSA EVELINA FLACHI

Da seguire sotto l’ombrellone, alternando pranzi portati da casa ad altri consumati al bar o al ristorante, ecco i consigli della dottoressa Flachi. «Per condire, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno vanno bene. Per ridurre la quantità di sale si possono invece usare le spezie per meglio insaporire i piatti», sottolinea la specialista in Scienza dell’Alimentazione. Ricordati poi di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno e di chiedere il parere del tuo medico prima di iniziare la dieta

Colazione● Un tè verde o latte parzialmente scremato o uno yogurt magro ● 3 fette biscottate o 2 fette di pane tostato con un velo di marmellata oppure40 grammi di corn fl akes METà MATTINA ● Frutta fresca di stagione (pesca, fragole, melone, prugne, banana)

MERENDA ● Uno yogurt magro o una macedonia o una spremuta d’arancia o un ghiacciolo di frutta fresca. Una volta la settimana gelato alla frutta

CENA ● Un piatto di pesce alla griglia o di carne magra o una frittata di verdure● Un piatto di verdure cotte o di insalata● Un panino ● Frutto di stagione

TUTTI I GIORNI

Pranzoin spiaggia

Pranzo al bar

Pranzo in spiaggia

Pranzo in spiaggia

Pranzo in spiaggia

Pranzoal bar

Pranzo al ristorante

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

● Una porzione di pasta al pesto o al pomodoro ● Un frutto di stagione

● Un panino con tonno e verdure grigliate ● Una macedonia

● Una porzione di insalata di riso con verdure sott’aceto e formaggio ● Un frutto di stagione

● Insalatona con tonno e verdure miste ● Un panino ● Un frutto di stagione

● Un’insalatona con due uova sode e verdure miste ● Un panino ● Frutto di stagione

● Un panino con bresaola e rucola o un piatto di prosciutto e melone con un panino ● Una spremuta d’arancia

● Un piatto di spaghetti alle vongole ● Un’insalata di pomodori, lattuga e carote ● Una coppetta di frutti di bosco

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Gli esercizi anticellulite da fare nell’acqua marinaCome un massaggio naturale, il mare rende le gambe più belle: sfruttalo con i consigli dell’esperta

S e vuoi rimetterti in forma ed eli-minare la cellulite, non c’è niente di meglio che sfruttare l’acqua

del mare. «Grazie al suo contenuto di sale richiama, infatti, i liquidi in ec-cesso presenti nei tessuti migliorando l’aspetto di gambe e glutei. Inoltre il

massaggio fresco dell’acqua favorisce la circolazione locale e l’eliminazione delle tossine», spiega Elena Buscone, Personal Trainer a Milano.

Ecco alcuni esercizi che puoi fare fa-cilmente da sola che ti possono aiutare a migliorare la buccia d’arancia.

Tre facili allenamenti fai-da-te per risultati immediatiSE RIESCI A FARLI TUTTI I GIORNI PUOI DIRE ADDIO ALL’EFFETTO BUCCIA D’ARANCIA

Tonifi ca e rassoda In acqua fi no al petto con i piedi appoggiati a terra, alza il ginocchio destro e toccalo sotto il pelo dell’acqua con la mano sinistra. Procedi alternando le ginocchia e le mani per 3 serie da 20 esercizi ognuna.

Bruci i grassi ed elimini liquidi In acqua in sospensione (appoggiata a un tubo galleggiante o a una tavoletta) fai la bicicletta con le gambe avendo cura di portare le gambe in alto, sempre sotto il pelo dell’acqua. Continua per 5 minuti e ripeti per 2-3 volte.

Migliora la circolazione In acqua in sospensione (appoggiata a un tubo galleggiante o a una tavoletta), allunga le gambe verso il fondo senza toccarlo, con i piedi distesi. Allarga e incrocia alternativamente le gambe per 3 serie da 20 volte.

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Sei pigra? Fai delle passeggiateCon i piedi a mollo farai chilometri senza accorgerti

Detesti qualsiasi attività fi sica

e per te la vacanza è stare sotto l’ombrellone? Cerca di superarti, il tuo corpo ti ringrazierà. Non perdere la possibilità che ti dà la spiaggia per rimetterti in forma con un po’ di moto. Se non ami impegnarti in uno sport “vero”, ecco cosa puoi fare.

Passeggia sul bagnasciuga con un’amica mentre chiacchieri: senza accorgertene percorrerai anche diversi chilometri unendo il massaggio dell’acqua fresca al movimento.Costruisci dei castelli di sabbia se hai dei fi gli o dei nipoti. Magari non ti sembrerà, ma andare avanti e indietro a

cercare acqua, sassi e simili contribuisce a farti muovere.Prova ad andare e a tornare a piedi al mare invece di arrivare in macchina. La sera, dopo cena, esci a fare quattro passi (di buon passo non solo a guardare le vetrine), così smaltisci anche le eventuali calorie in eccesso della cena.

Ora puoi dire basta all’odiosa ritenzione

Hai la fortuna di andare in vacanza in un villaggio che offre un centro

massaggi, oppure, semplicemente, ti vuoi concedere qualche giorno alle terme per rilassarti? Allora potrai sfruttare queste giornate per dedicarti completamente alla tua bellezza. Ecco su cosa ti puoi concentrare.● Per combattere la cellulite dovuta all’accumulo di liquidi puoi puntare sui massaggi linfodrenanti, che aiutano a eliminarli dai tessuti evitando così l'antiestetico effetto buccia d'arancia.● Se la tua cellulite, invece, è più “tosta” e quindi ha cominciato a formare piccoli noduli sotto pelle, puoi ricorrere al massaggio connettivale che, come dice il nome, riattiva il tessuto connettivo aiutandoti a migliorare l’aspetto delle tue gambe.● Contro la cellulite funzionano anche i fanghi termali, che riattivano la circolazione e anche le piscine di acqua di fonte termale vanno molto bene per stimolare il microcircolo. ● L’acqua salsobromoiodica e sulfurea, ricca cioè di zolfo, bromo e iodio, per esempio, presente in molti stabilimenti italiani, aiuta a far ripartire la circolazione locale e quindi a ridurre l’infi ammazione tipica della cellulite. La presenza di iodio nell’acqua, poi, aumenta il metabolismo cellulare facilitando la lotta alla buccia d’arancia.● Nelle piscine termali, inoltre, puoi sfruttare l’idromassaggio che favorisce ulteriormente la circolazione degli arti inferiori. In diversi stazioni, infi ne, vengono organizzati corsi di acqua gym e altre attività acquatiche per una tonifi cazione più completa.

Sì a terme e massaggi

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Scopri qui come puoi perdere i chili di troppo e ritrovare una silhouette da urlo, grazie ai preziosi suggerimenti e ai consigli di naturopati e omeopati

Rimedi al naturale per poter tornare in formaV uoi tornare in forma puntando su

un programma a 360 gradi? Non puoi rinunciare ai rimedi natura-

li, che ti possono aiutare a combattere peso in eccesso e cellulite in modo soft.

Tenere a bada le calorie«Per perdere peso si possono utiliz-

zare alcune preparazioni magistrali che devono essere prescritte dal me-dico. Si tratta del glucomannano (che favorisce il senso di sazietà) e della Hoodia Gordonii, che invia segnali di sazietà al cervello quando si superano le 2.200 calorie giornaliere.

● È utile pure la Garcinia Cam-bogia che stimola la sazietà ed è in grado anche di ridurre il colesterolo e i trigliceridi nel sangue.

● Il chitosano, uno zucchero estrat-to dai granchi può essere utile, perché coagula il grasso rendendolo indigeri-bile. Riduce anche la concentrazione di colesterolo nel sangue, ma provoca stip-si e chi ne soffre meglio che lo eviti.

● Infi ne, contro il grasso addominale si può ricorrere all’alga Wakame (Un-daria pinnatifi da), che contiene una so-stanza, la fucoxantina, che agisce su grasso e cellulite. La fucoxantina non deve essere confusa con la fl uoxantina, una sostanza chimica usata nell’obesità, ma con molte controindica-zioni», spiega il professor Osvaldo Sponzilli, respon-sabile dell’ambulatorio di Medicina Anti-Aging, Omeopatia, Agopuntura dell’Ospedale S. P. Fate-benefratelli di Roma.

La fi toterapia«Contro la cellulite, inoltre, puoi

usare anche sia rimedi fi toterapici, sia quelli omeopatici.

● Tra i fi toterapici i più utili ci sono Fraxinus (alla 1 Ch: 30 gocce 2 o 3 volte al giorno per 5-6 settimane) asso-ciato a Spirea ulmaria (tintura madre: 20 gocce 3 volte al giorno per 5-6 settimane).

● Utile è anche il Ta-rassaco in tintura ma-dre: 30 gocce, 3 volte al giorno, da assumere per circa 5-6 settimane.

Infi ne si può usare anche il Foenum graecum (tintura madre: 20 gocce, 2-3 volte al giorno per 5-6 settimane)», aggiunge il professor Sponzilli.

Un aiuto dall’omeopatiaE gli strumenti che si possono usare

per sconfi ggere la ritenzione idrica del-le gambe sono diversi. Anche «l’omeo-patia può contribuire alla lotta contro la cellulite». Vediamo come.

● «Con Thuya alla 30 Ch alternata a Natrum sulphuricum e Apis, sempre alla 30 Ch. Devi prendere 2 granuli ogni 6 ore a rotazione (prima Thuya, poi Natrum, poi Apis) per cicli che ar-rivano a toccare i 20 giorni.

● Se non soffri di tiroide puoi pren-dere anche Lymphomyosot: 20 gocce, 2-3 volte al giorno a cicli di 20 giorni con 30 giorni di intervallo tra uno e l’altro», conclude il nostro esperto.

Fraxinus

circa 5-6 settimane.

Con i principi attivi contenuti in piante, fi ori ed erbe e nelle

giuste dosi, puoi eliminare i grassi in eccesso