Domitech c 24

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3540L151 cod. 3540L151 — 10/2008 (Rev. 00) DOMItech C 24 ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO, UTILIZAÇÃO E MANUTENÇÃO

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Domitech c 24

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3540L151cod. 3540L151 10/2008 (Rev. 00)DOMItech C 24ISTRUZIONE PER LUSO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONEINSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIN Y MANTENIMIENTOINSTRUES DE INSTALAO, UTILIZAO E MANUTENODOMItech C 242 ITBDichiarazione di conformitIl costruttore: FERROLI S.p.A.Indirizzo: Via Ritonda 78/a 37047 San Bonifacio VRdichiara che questo apparecchio conforme alle seguenti direttive CEE: Direttiva Apparecchi a Gas 90/396 Direttiva Rendimenti 92/42 Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68) Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)Presidente e Legale rappresentanteCav. del LavoroDante FerroliBQuesto simbolo indica Attenzione ed posto in corrispondenza di tutte le avvertenzerelative alla sicurezza. Attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni per evitare pericoloe danni a persone, animali e cose.AQuesto simbolo richiama lattenzione su una nota o unavvertenza importantecod. 3540L151-10/2008(Rev. 00) Leggereattentamenteleavvertenzecontenuteinquesto libretto di istruzioni in quanto forniscono im-portanti indicazioni riguardanti la sicurezza di instal-lazione, luso e la manutenzione. Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante edessenzialedelprodottoedeveessereconservatodallutilizzatore con cura per ogni ulteriore consulta-zione. Se lapparecchio dovesse essere venduto o trasferi-to ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare,assicurarsi sempre che il libretto accompagni la cal-daia in modo che possa essere consultato dal nuovoproprietario e/o dallinstallatore. Linstallazione e la manutenzione devono essere ef-fettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondole istruzioni del costruttore e devono essere eseguiteda personale professionalmente qualificato. Unerratainstallazioneounacattivamanutenzionepossono causare danni a persone, animali o cose. esclusa qualsiasi responsabilit del costruttore per idanni causati da errori nellinstallazione e nelluso ecomunque per inosservanza delle istruzioni date dalcostruttore stesso. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia odi manutenzione, disinserire lapparecchio dalla retedi alimentazione agendo sullinterruttore dellimpian-to e/o attraverso gli appositi organi di intercettazio-ne. In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dellap-parecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi ten-tativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersiesclusivamente a personale professionalmente qua-lificato. Leventuale riparazione-sostituzione dei pro-dottidovressereeffettuatasolamentedapersonale professionalmente qualificato utilizzandoesclusivamente ricambi originali. Il mancato rispettodiquantosoprapucomprometterelasicurezzadellapparecchio. Pergarantireilbuonfunzionamentodellapparec-chioindispensabilefareeffettuaredapersonalequalificato una manutenzione periodica. Questoapparecchiodovresseredestinatosoloalluso per il quale stato espressamente previsto.Ogni altro uso da considerarsi improprio e quindipericoloso. Dopoaverrimossolimballaggioassicurarsidellin-tegritdelcontenuto.Glielementidellimballaggionon devono essere lasciati alla portata di bambini inquanto potenziali fonti di pericolo. In caso di dubbio non utilizzare lapparecchio e rivol-gersi al fornitore. Leimmaginiriportatenelpresentemanualesonounarappresentazionesemplificatadelprodotto.Inquestarappresentazionepossonoessercilievienon significative differenze con il prodotto fornito.DOMItech C 2433540L151 cod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)1 Istruzioni duso ........................................................................................................................ 41.1 Presentazione ........................................................................................................................................ 41.2 Pannello comandi ................................................................................................................................... 41.3 Accensione e spegnimento .................................................................................................................... 51.4 Regolazioni............................................................................................................................................. 72 Installazione ............................................................................................................................. 92.1 Disposizioni generali .............................................................................................................................. 92.2 Luogo dinstallazione.............................................................................................................................. 92.3 Collegamenti idraulici ............................................................................................................................. 92.4 Collegamento gas ................................................................................................................................ 112.5 Collegamenti elettrici ............................................................................................................................ 122.6 Condotti aria/fumi ................................................................................................................................. 123 Servizio e manutenzione....................................................................................................... 133.1 Regolazioni........................................................................................................................................... 133.2 Messa in servizio.................................................................................................................................. 153.3 Manutenzione....................................................................................................................................... 163.4 Risoluzione dei problemi ...................................................................................................................... 174 Caratteristiche e dati tecnici ................................................................................................. 194.1 Dimensioni e attacchi ........................................................................................................................... 194.2 Vista generale e componenti principali................................................................................................. 204.3 Circuito idraulico................................................................................................................................... 214.4 Tabella dati tecnici................................................................................................................................ 224.5 Diagrammi ............................................................................................................................................ 234.6 Schema elettrico................................................................................................................................... 24DOMItech C 244 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)1. Istruzioni duso1.1 PresentazioneGentile clienteLa ringraziamo di aver scelto, una caldaia murale FERROLI di concezione avanzata, tecnologia davanguardia, elevataaffidabilit e qualit costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perch fornisce importantiindicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.DOMItech C 24 un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ad alto rendimentofunzionante a gas naturale o GPL, dotato di bruciatore atmosferico ad accensione elettronica, sistema di controllo amicroprocessore, destinata allinstallazione in interno o esterno in luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) pertemperature fino a -5C (-15C con kit antigelo opzionale).1.2 Pannello comandifig. 1- Pannello di controlloLegenda1 = Tastodecrementoimpostazionetemperaturaacqua calda sanitaria2 = Tasto incremento impostazione temperatura ac-qua calda sanitaria3 = Tastodecrementoimpostazionetemperaturaimpianto riscaldamento4 = Tasto incremento impostazione temperatura im-pianto riscaldamento5 = Display6 = TastoRipristino-selezionemodalitEstate/In-verno7 = TastoselezionemodalitEconomy/Comfort-Accensione/Spegnimento apparecchio8 = Simbolo acqua calda sanitaria9 = Indicazione funzionamento sanitario10 = Indicazione modalit Estate11 = Indicazione multi-funzione12 = Indicazione modalit Eco (Economy)13 = Indicazione funzione riscaldamento14 = Simbolo riscaldamento15 = Indicazione bruciatore acceso e potenza attualeecocomfortreset8 9 1513 141211102 14 3 67 5DOMItech C 245 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Indicazione durante il funzionamentoRiscaldamentoLarichiestariscaldamento(generatadaTermostatoAmbienteoCronocomandoRemoto)indicatadallampeggiodell'aria calda sopra il radiatore (part. 13 e 14 - fig. 1).fig. 2SanitarioLa richiesta sanitario (generata dal prelievo dacqua calda sanitaria) indicata dal lampeggio dell'acqua calda sotto ilrubinetto (part. 8 e 9 - fig. 1).fig. 31.3 Accensione e spegnimentoCaldaia non alimentata elettricamentefig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamenteBTogliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe sostedurante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, consigliabile scaricare tutta lacqua dellacaldaia, quella sanitaria e quella dellimpianto; oppure scaricare solo lacqua sanitaria e introdurre lappositoantigelo nellimpianto di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla sez. 2.3.ecocomfortresetecocomfortresetecocomfortresetDOMItech C 246 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Accensione caldaiaFornire alimentazione elettrica all'apparecchio.fig. 5 - Accensione caldaia Durante i primi 5 secondi il display visualizza la versione software della scheda. Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia. La caldaia pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una ri-chiesta al termostato ambiente.Spegnimento caldaiaPremere il tasto (part. 7 - fig. 1) per 5 secondi.fig. 6 - Spegnimento caldaiaQuando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica ancora alimentata elettricamente. disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo.Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto (part. 7 fig. 1) per 5 secondi.fig. 7La caldaia sar immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una ri-chiesta al termostato ambiente.ecocomfortresetecocomfortresetDOMItech C 247 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)1.4 RegolazioniCommutazione Estate/InvernoPremere il tasto (part. 6 - fig. 1) per 2 secondi.fig. 8Il display attiva il simbolo Estate (part. 10 - fig. 1): la caldaia erogher solo acqua sanitaria. Rimane attivo il sistemaantigelo.Per disattivare la modalit Estate, premere nuovamente il tasto (part. 6 - fig. 1) per 2 secondi.Regolazione temperatura riscaldamentoAgire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 30C ad un mas-simo di 85C; si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45C. fig. 9Regolazione temperatura sanitarioAgire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 40C ad un massimodi 55C.fig. 10ecocomfortresetecocomfortresetecocomfortresetDOMItech C 248 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata allinterno dei locali. Nel caso non sia presente iltermostato ambiente la caldaia provvede a mantenere limpianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impo-stata.Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata allinterno dei locali. La caldaia regolerl'acqua impianto in funzione della temperatura ambiente richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronoco-mando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.Selezione ECO/COMFORTLapparecchio dotato di una funzione che assicura unelevata velocit di erogazione di acqua calda sanitaria e mas-simo comfort per lutente. Quando il dispositivo attivo (modalit COMFORT), lacqua contenuta in caldaia viene man-tenutaintemperatura,permettendoquindilimmediatadisponibilitdiacquacaldainuscitacaldaiaallaperturadelrubinetto, evitando tempi di attesa.Il dispositivo pu essere disattivato dallutente (modalit ECO) premendo, con caldaia in stand-by, il tasto (part. 7 -fig. 1). In modalit ECO il display attiva il simbolo ECO (part. 12 - fig. 1). Per attivare la modalit COMFORT premerenuovamente il tasto (part. 7 - fig. 1).Regolazioni da Cronocomando RemotoASe alla caldaia collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni descritte in precedenza ven-gono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1.fig. 1Tabella. 1Regolazione pressione idraulica impiantoLa pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sullidrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pres-sione dellimpianto scende a valori inferiori al minimo, agendo sul rubinetto di caricamento part. 1 fig. 11, riportarla alvalore iniziale. A fine operazione richiudere sempre il rubinetto di caricamento.fig. 11 - Rubinetto di caricamentoA ApertoB ChiusoRegolazione temperatura riscaldamento La regolazione pu essere eseguita sia dal men del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.Regolazione temperatura sanitario La regolazione pu essere eseguita sia dal men del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.Commutazione Estate/Inverno La modalit Estate ha priorit su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cronocomando Remoto.Selezione Eco/Comfort La selezione pu avvenire solo dal pannello comandi caldaia.1 B ADOMItech C 249 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)2. Installazione2.1 Disposizioni generaliL'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATOE DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MA-NUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI ELOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.2.2 Luogo dinstallazioneQuesto apparecchio di tipo a camera aperta e pu essere installato e funzionare solo in locali permanentementeventilati. Un apporto insufficiente di aria comburente alla caldaia ne compromette il normale funzionamento e l'evacua-zione dei fumi. Inoltre i prodotti della combustione formatisi in queste condizioni, se dispersi nell'ambiente domestico,risultano estremamente nocivi alla salute.Lapparecchio, se dotato della griglia antivento opzionale, idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto se-condo EN 297 pr A6, con temperatura minima di -5C. Se dotato dellapposito kit antigelo pu essere utilizzato con tem-peratura minima fino a -15C. La caldaia deve essere installata sotto lo spiovente di un tetto, allinterno di un balconeo in una nicchia riparata.Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi.La caldaia predisposta per linstallazione pensile a muro ed dotata di serie di una staffa di aggancio. Fissare la staffaal muro secondo le quote riportate alla sez. 4.1 ed agganciarvi la caldaia. disponibile a richiesta una dima metallicaper tracciare sul muro i punti di foratura. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del ge-neratore.ASe lapparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve essere previsto lo spa-zio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attivit di manutenzione.2.3 Collegamenti idrauliciAvvertenzeLa potenzialit termica dellapparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore delledificiosecondo le norme vigenti. Limpianto deve essere corredato di tutti i componenti per un corretto e regolare funziona-mento. Si consiglia dinterporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole dintercettazione che permetta-no, se necessario, disolare la caldaia dallimpianto.BLo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgor-go di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola discarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potr essere ritenuto responsa-bile.Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.Prima dellinstallazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dellimpianto per rimuovere residui o impuritche potrebbero compromettere il buon funzionamento dellapparecchio.Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla sez. 4.1 ed ai simboli riportati sullapparec-chio.DOMItech C 2410 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Kit attacchiA richiesta vengono forniti i kit di collegamento mostrati nella figura sottostante (fig. 12)Caratteristiche dellacqua impiantoIn presenza di acqua con durezza superiore ai 25 Fr (1F = 10ppm CaCO3), si prescrive luso di acqua opportunamentetrattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valoriinferiori a 15F (DPR 236/88 per utilizzi dacqua destinati al consumo umano). indispensabile il trattamento dellacquautilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nellimpianto. Se in questi casisi rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dellimpianto, si prescrive di effettuare nuo-vamente il riempimento con acqua trattata.Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitoriLa caldaia equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperaturadellacqua di mandata impianto scende sotto i 6 C. Il dispositivo non attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/ogas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, consentito luso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclu-sivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idoneialluso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. proibito luso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti alluso in impianti termici e com-patibili con i materiali di caldaia ed impianto.Kit antigelo per installazione allesterno (optional)In caso di installazione allesterno in luogo parzialmente protetto per temperature inferiori a -5C e fino a -15C, la cal-daia deve essere dotata dellapposito kit antigelo per la protezione del circuito sanitario. Il kit composto da un termo-stato e dei riscaldatori elettrici. Collegare il kit alla scheda elettronica come indicato nello schema elettrico di fig. 21 eposizionare termostato e riscaldatori sulle tubazioni sanitario come indicato nelle istruzioni allegate al kit.Griglia antivento per esterno (optional)Se la caldaia installata allesterno in luogo parzialmente protetto, al termine dei collegamenti idraulici e gas deve es-sere montata lapposita griglia di protezione antivento secondo le indicazioni riportate nel kit.A - Manicotto femminaB - Nipplo in OT 58C - Guarnizione ORD - Anello darresto in OT 58E - Rosetta in rameF - Raccordo in OT 58G - Rubinetto a sferafig. 12 - Kit di collegamentoAF C DEF E D B C AGDOMItech C 2411 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Collegamento ad impianti solariL'apparecchio predisposto per l'utilizzo in abbinamento con impianti solari (fig. 13). Se si intende effettuare questotipo di installazione osservare le seguenti prescrizioni:1. Contattare il Centro Assistenza Clienti di zona per far configurare l'apparecchio all'atto della prima accensione.2. Impostare sull'apparecchio una temperatura acqua sanitaria di circa 50C.3. Si raccomanda l'utilizzo degli appositi kit idraulici FERROLI.fig. 13 - Schema impianto solareA Caldaia muraleB Accumulatore acqua caldaC Uscita acqua calda sanitariaD Acqua fredda sanitariaE Miscelazione2.4 Collegamento gasBPrima di effettuare lallacciamento, verificare che lapparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipodi combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dellimpianto, per rimuo-vere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.Lallacciamento gas deve essere effettuato allattacco relativo (vedi fig. 18) in conformit alla normativa in vigore, contubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra im-pianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere suffi-ciente per luso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non determinante per la scelta del diametro del tubo tra lapparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzionedella sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformit alla normativa in vigore.BNon utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.DOMItech C 2412 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)2.5 Collegamenti elettriciCollegamento alla rete elettricaBLa sicurezza elettrica dellapparecchio raggiunta soltanto quando lo stesso correttamente collegato ad unefficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare dapersonale professionalmente qualificato lefficienza e ladeguatezza dellimpianto di terra, il costruttore non responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dellimpianto. Far verificare inoltreche limpianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dallapparecchio, indicata in targhettadati caldaia.La caldaia precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamentialla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano unaapertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E importante rispettare le polarit (LINEA:cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di instal-lazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm pi lungo degli altri.BII cavo di alimentazione dellapparecchio non deve essere sostituito dallutente. In caso di danneggiamentodel cavo, spegnere lapparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professio-nalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavoHAR H05 VV-F 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.Termostato ambiente (opzional)BATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V.AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELET-TRONICA.Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti diinterruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile,a seconda del tipo di dispositivo.Accesso alla morsettiera elettricaLa morsettiera per il collegamento del termostato ambiente (part. 1 fig. 14) oppure del cronocomado remoto (part. 2fig. 14) accessibile dalla parte inferiore della caldaia come indicato nella fig. 14.fig. 14 - Accesso alla morsettiera1 = Collegamento Termostato Ambiente2 = Collegamento Cronocomando Remoto (OPENTHERM)2.6 Condotti aria/fumiIl tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di attacco sull'antirefouleur. A partiredall'antirefouleur deve avere un tratto verticale di lunghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimen-sionamento e la posa in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, d'obbligo rispettare le norme vigenti.BLa caldaia dotata di un dispositivo di sicurezza (termostato fumi) che blocca il funzionamento dellapparec-chio in caso di cattivo tiraggio o ostruzione della canna fumaria. Tale dispositivo non deve mai essere mano-messo o disattivato.121212DOMItech C 2413 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)3. Servizio e manutenzioneTutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione descritte di seguito, devono essereeffettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qualificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dallanormativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.FERROLI declina ogni responsabilit per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dellapparecchio da partedi persone non qualificate e non autorizzate. 3.1 RegolazioniTrasformazione gas di alimentazioneLapparecchio pu funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per luso di unodei due gas, come chiaramente riportato sullimballo e sulla targhetta dati tecnici dellapparecchio stesso. Qualora sirenda necessario utilizzare lapparecchio con gas diverso da quello preimpostato, necessario dotarsi dellapposito kitdi trasformazione e operare come indicato di seguito:1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici alla sez. 4.4, a secondadel tipo di gas utilizzato2. Modificare il parametro relativo al tipo di gas: portare la caldaia in modo stand-by premere il tasto RESET (part. 6 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza TS lampeggiante premere il tasto RESET (part. 6 - fig. 1): il display visualizza P01. Premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per il funzionamento ametano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL). Premere il tasto RESET (part. 6 - fig. 1) per 10 secondi. la caldaia torna in modo stand-by3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impostando i valori indicati in tabelladati tecnici per il tipo di gas utilizzato4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati tecnici per comprovarelavvenuta trasformazione.Attivazione modalit TESTPremere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi per attivare la modalitTEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscaldamento impostata come al paragrafo successivo.Sul display, i simboli riscaldamento (part. 14 - fig. 1) e sanitario (part. 8 - fig. 1) lampeggiano; accanto verr visualizzatala potenza riscaldamento.fig. 15 - Modalit TEST (potenza riscaldamento = 100%)Per disattivare la modalit TEST, ripetere la sequenza dattivazione.La modalit TEST si disabilit comunque automaticamente dopo 15 minuti.IIIIIIIIIIIIIIIIIIIII I I I II IIIIIIIIIIIIIIIIIIII IDOMItech C 2414 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Regolazione pressione al bruciatoreQuesto apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello di minima e quel-lo di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di gas. Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione B posta a valle della valvola gas. Togliere il cappuccio di protezione D. Far funzionare la caldaia in modo TESTfig. 1. Preregolare la pressione massima al valore di taratura, girando la vite G in senso orario per aumentare la pres-sione e in senso antiorario per diminuirla. Scollegare uno dei due faston "C" dal modureg "F" sulla valvola gas. Regolare la pressione minima al valore di taratura attraverso la vite "E", in senso orario per aumentarla ed in sensoantiorario per diminuirla. Spegnere e accendere il bruciatore controllando che il valore della pressione minima rimanga stabile. Ricollegare il faston "C" staccato da modureg "F" sulla valvola gas Verificare che la pressione massima non sia cambiata Rimettere il cappuccio di protezione D. Per terminare il modo TEST ripetere la sequenza d'attivazione oppure aspettare 15 minuti.AUna volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della stessa obbligatorio sigillarecon vernice o apposito sigillo la vite di regolazione.fig. 16 - Valvola gasA Presa di pressione a monteB Presa di pressione a valleC Connessione elettrica ModuregD Cappuccio di protezioneE Regolazione pressione minimaF ModuregG Regolazione pressione massimaI Connessione elettrica Valvola gasM ManometroR Uscita gasS Entrata gas+MDEGCFF IBAR SDOMItech C 2415 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)Regolazione della potenza riscaldamentoPer regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 3.1). Premere i tastiriscaldamento part. 3 e 4 - fig. 1 per aumentare o diminuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo iltasto RESET entro 5 secondi, la potenza massima rester quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST(vedi sez. 3.1).Regolazione della potenza di accensionePer regolare la potenza di accensione posizonare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 3.1). Premere i tasti sa-nitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza (minima = 00 - Massima = 60). Premendo iltasto RESET entro 5 secondi, la potenza di accensione rester quella appena impostata. Uscire dal funzionamentoTEST (vedi sez. 3.1).3.2 Messa in servizioBVerifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione che abbiano compor-tato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:Prima di accendere la caldaia Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti. Verificare la tenuta dellimpianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per laricerca di eventuali perdite dai collegamenti. Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 4.4) Riempirelimpiantoidraulicoedassicurareuncompletosfiatodellariacontenutanellacaldaiaenellimpianto,aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sullimpianto. Verificare che non vi siano perdite di acqua nellimpianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia. Verificare lesatto collegamento dellimpianto elettrico e la funzionalit dellimpianto di terra Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaiaVerifiche durante il funzionamento Accendere lapparecchio come descritto nella sez. 1.3. Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua. Controllare lefficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia. Controllare che la circolazione dellacqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente. Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione dac-qua sanitaria. Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzodel termostato ambiente o del comando remoto. Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tec-nici alla sez. 4.4. Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda correttamente allapertura di un rubinettodellacqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamento in riscaldamento, allapertura di un rubinettodellacqua calda, si arresti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria. Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva dicompensazione, potenza, temperature, ecc.).DOMItech C 2416 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)3.3 ManutenzioneControllo periodicoPer mantenere nel tempo il corretto funzionamento dellapparecchio, necessario far eseguire da personale qualificatoun controllo annuale che preveda le seguenti verifiche: I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente. Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve essere a tenuta: guarnizioni, pres-sacavi ecc.)(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.) I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per leventuale pulizia non usare pro-dotti chimici o spazzole di acciaio. L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato. Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta. La pressione dellacqua dellimpianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore. La pompa di circolazione non deve essere bloccata. Il vaso despansione deve essere carico. La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.ALeventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia pu essere eseguita con unpanno morbido e umidoeventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventisono da evitare.Apertura del mantelloPer aprire il mantello della caldaia:1. Svitare le viti A (vedi fig. 17).2. Ruotare il mantello (vedi fig. 17).3. Alzare il mantello.BPrima di effettuare qualsiasi operazione allinterno della caldaia, disinserire lalimentazione elettrica e chiudereil rubinetto gas a montefig. 17 - Apertura mantelloAnalisi della combustione1. Introdurre la sonda nel camino;2. Verificare che la valvola di sicurezza sia collegata ad un imbuto di scarico;3. Attivare la modalit TEST;4. Attendere 10 minuti per far giungere la caldaia in stabilit;5. Effettuare la misura.AA132DOMItech C 2417 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)3.4 Risoluzione dei problemiDiagnosticaLa caldaia dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di unanomalia alla caldaia, il display lampeggiainsieme al simbolo anomalia (part. 11 - fig. 1) indicando il codice dellanomalia.Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera A): per il ripristino del funzionamento sufficiente premere il tasto RESET (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando re-moto (opzionale) se installato; se la caldaia non riparte necessario risolvere lanomalia che viene indicata nei leds difunzionamento.Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera F) che vengono ripristinati automaticamentenon appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.Tabella. 2 - Lista anomaliaCodiceanomaliaAnomalia Possibile causa SoluzioneA01Mancata accensione del bruciatoreMancanza di gasControllare che lafflusso di gas alla caldaia sia rego-lare e che sia stata eliminata laria dalle tubazioniAnomalia elettrodo di rivela-zione/accensioneControllare il cablaggio dellelettrodo e che lo stesso sia posizionato correttamente e privo di incrostazioniValvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gasPotenza di accensione troppo bassaRegolare la potenza di accensioneA02Segnale fiamma presente con bruciatore spentoAnomalia elettrodo Verificare il cablaggio dellelettrodo di ionizzazioneAnomalia scheda Verificare la schedaA03Intervento protezione sovra-temperaturaSensore riscaldamento danneg-giatoControllare il corretto posizionamento e funziona-mento del sensore di riscaldamentoMancanza di circolazione dacqua nellimpiantoVerificare il circolatorePresenza aria nellimpianto Sfiatare limpiantoF04Intervento del termostato fumi (dopo lintervento del termostato fumi, il funziona-mento della caldaia viene impedito per 20 minuti)Contatto termostato fumi aperto Verificare il termostatoCablaggio interrotto Verificare il cablaggioCamino non correttamente dimensionato oppure ostruitoSostituire la canna fumariaA06Mancanza fiamma dopo fase di accensioneBassa pressione nellimpianto gasVerificare la pressione dal gasTaratura pressione minima bru-ciatoreVerificare le pressioniF10Anomalia sensore di man-data 1Sensore danneggiatoVerificare il cablaggio o sostituire il sensore Cablaggio in corto circuitoCablaggio interrottoF11 Anomalia sensore sanitarioSensore danneggiatoVerificare il cablaggio o sostituire il sensore Cablaggio in corto circuitoCablaggio interrottoF14Anomalia sensore di man-data 2Sensore danneggiatoVerificare il cablaggio o sostituire il sensore Cablaggio in corto circuitoCablaggio interrottoF34Tensione di alimentazione inferiore a 170V.Problemi alla rete elettrica Verificare limpianto elettricoF35 Frequenza di rete anomala Problemi alla rete elettrica Verificare limpianto elettricoF37Pressione acqua impianto non correttaPressione troppo bassa Caricare impiantoPressostato acqua non collegato o danneggiatoVerificare il sensoreDOMItech C 2418 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)A41 Posizionamento sensoriSensore mandata o sensore sanitario staccato dal tuboControllare il corretto posizionamento e funziona-mento dei sensoriF42Anomalia sensore riscalda-mentoSensore danneggiato Sostituire il sensoreF43Intervento protezione scam-biatore.Mancanza di circolazione H2O impiantoVerificare il circolatoreAria nellimpianto Sfiatare limpiantoF50 Anomalia modureg Cablaggio interrotto Verificare il cablaggioCodiceanomaliaAnomalia Possibile causa SoluzioneDOMItech C 2419 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)4. Caratteristiche e dati tecnici4.1 Dimensioni e attacchifig. 18 - Dimensioni e attacchi1 = Mandata impianto riscaldamento2 = Uscita acqua sanitaria3 = Entrata gas4 = Entrata acqua sanitaria5 = Ritorno impianto riscaldamento6 = Scarico valvola di sicurezza119i 131260700400i 1311 2 3 465103 80,5 60 60 60 36,526010416660 60 60 80,5145175 211195700DOMItech C 2420 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)4.2 Vista generale e componenti principalifig. 19 - Vista generale7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitario9 Entrata acqua sanitario 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 19 Camera combustione 20 Gruppo bruciatori 21 Ugello principale 22 Bruciatore26 Isolante camera di combustione 27 Scambiatore in rame per riscaldamento e sani-tario32 Circolatore riscaldamento 36 Sfiato aria automatico38 Flussostato 42 Sonda temperatura sanitario 44 Valvola gas 56 Vaso di espansione 74 Rubinetto di riempimento impianto78 Antirefouleur81 Elettrodo daccensione e rilevazione114 Pressostato acqua126 Termostato fumi278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)290 Griglia antivento (opzionale)10 8 447 9 74 11 3211436142619275627881202122384278126290DOMItech C 2421 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)4.3 Circuito idraulicofig. 20 - Circuito idraulico7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitario9 Entrata acqua sanitario 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 20 Gruppo bruciatori 27 Scambiatore in rame per riscaldamento e sani-tario32 Circolatore riscaldamento 38 Flussostato 42 Sonda temperatura sanitario 44 Valvola gas 56 Vaso di espansione 74 Rubinetto di riempimento impianto78 Antirefouleur81 Elettrodo daccensione e rilevazione114 Pressostato acqua126 Termostato fumi278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)5681442782027114421474323811 10 7 8 912678DOMItech C 2422 ITcod. 3540L151-10/2008(Rev. 00)4.4 Tabella dati tecniciNella colonna a destra viene indicata labbreviazione utilizzata nella targhetta dati tecnici.Dato Unit ValorePortata termica max kW 25.8 (Q)Portata termica min kW 8.3 (Q)Potenza Termica max riscaldamento kW 23.3 (P)Potenza Termica min riscaldamento kW 7.0 (P)Potenza Termica max sanitario kW 23.3Potenza Termica min sanitario kW 7.0Ugelli bruciatore G20 n x 11 x 1.25Pressione gas alimentazione G20 mbar 20Pressione max a valle valvola a gas (G20) mbar 14.5Pressione min a valle valvola a gas (G20) mbar 1.7Portata gas max G20m3/h2.73Portata gas min G20m3/h0.88Ugelli bruciatore G31 n x 11 x 0.79Pressione gas alimentazione G31 mbar 37Pressione max a valle valvola a gas (G31) mbar 35.0Pressione min a valle valvola a gas (G31) mbar 5.0Portata gas max G31 kg/h 2.00Portata gas min G31 kg/h 0.65Classe efficienza direttiva 92/42 EEC -Classe di emissione NOx - 3 (