DOLOMITI DI FASSA

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DOLOMITI DI FASSA Da sabato 29 giugno a sabato 6 luglio 2013 Trek residenziale Sono di scena le Dolomiti! Il Rosengarten, in cui si manifesta il fenomeno dell’enrosadira (arrossamento al tramonto e all'alba), i romantici Monti Pallidi, divenuti tali, racconta una fiaba locale, grazie ai raggi di luna con cui i salvanes (gnomi) tesserono un velo per ricoprire le rocce e resero felice la principessa della luna venuta sposa sulla terra. Una potente forza orogenetica, milioni di anni fa, ha sollevato una estesa placca di depositi corallini da un fondo marino tropicale, portandola a contatto con i fattori atmosferici che ne hanno ricavato fiabesche architetture ed immobili bellezze, dominate da una maestosa regina: la Marmolada. Negli estremi sud della valle hanno prevalso forze ignee, che hanno lasciato rocce eruttive e masse granitiche. E' nato così un paesaggio unico al mondo, dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Presenze imponenti, ciclopiche di pareti e cime che balzano con slancio verso il cielo, si alternano ad ambienti idilliaci, dove si coglie ancora la permanenza della cultura tradizionale ladina, basata sulla pastorizia, il bosco e l'agricoltura. Questi angoli, dove si respira un’atmosfera del passato, sono punteggiati dalle costruzioni tradizionali in legno, baite, tabià (fienili) e ciasàa (lavorazione del latte); nel loro silenzio magico si incontrano laghetti suggestivi, cascate e coste frequentate da stambecchi, camosci e marmotte; non è raro osservare il volo maestoso dell'aquila e le fioriture sono un incanto. Viene voglia di conoscere lo spirito misterioso che li permea tramandato nelle fiabe antiche. Cosa è successo tra il pastore Ciambolpin e la fata Kalina dalle parti del Lago Fedaia? O tra la gana (una specie di sirena) e il solvant (mitico abitatore selvaggio dei boschi), attorno al Lago di Carezza, reso brillante da un arcobaleno disciolto nelle acque? Ritrovo: ore 8,30 in via Barozzi, Piazzale Est Stazione FS con auto proprie, oppure direttamente all'albergo di Pozza di Fassa alle 13,30. Difficoltà: livello medio – media tappa 6 ore. Si cammina esclusivamente su sentieri segnati, tuttavia alcuni tratti sono su ghiaioni e molto raramente si superano brevi tratti di roccette resi più sicuri dalla presenza di funi di appoggio. Programma: 1° giorno: ritrovo all'albergo entro le 13,30 e sistemazione nelle camere. Antichi paesini della valle. Per acclimatarsi e prendere contatto con l'ambiente, una facile passeggiata di fondo valle e sulle prime coste, verso gli insediamenti del passato. Ore di cammino 3 – dislivello m 190 2° giorno: Il Catinaccio Meridionale - Passo delle Coronelle Trasferimento a Gardeccia con la navetta. Trek: Gardeccia (m 1950), Ciampedie (m 1990), innesto sent. 541 (m 2370), Rif. Roda di Vael (m 2280), innesto sent. 549 (m 2200), Rif. A. Fronza (m 2340), P.so delle Coronelle (m 2630), Gardeccia Dagli ambienti bucolici degli alti prati del "piccolo campo", una lunga, ma solo in un breve tratto impegnativa camminata porta dentro alle forme fantastiche che acqua, vento e ghiaccio hanno conferito alla dolomite. Ore di cammino 6,5 – dislivello m 920 giorno: Un balcone sul ghiacciaio. Trasferimento con auto proprie. Trek: P.so Pordoi (m 2240), Viel dal Pan, Porta Vescovo (m 2480) e ritorno Una facile passeggiata di alta quota percorre uno straordinario balcone sulla Marmolada ed il suo

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Sono di scena le Dolomiti! Il Rosengarten, in cui si manifesta il fenomeno dell’enrosadira (arrossamento al tramonto e all'alba), i romantici Monti Pallidi, divenuti tali, racconta una fiaba locale, grazie ai raggi di luna con cui i salvanes (gnomi) tesserono un velo per ricoprire le rocce e resero felice la principessa della luna venuta sposa sulla terra. Una potente forza orogenetica, milioni di anni fa, ha sollevato una estesa placca di depositi corallini da un fondo marino tropicale, portandola a contatto con i fattori atmosferici che ne hanno ricavato fiabesche architetture ed immobili bellezze, dominate da una maestosa regina: la Marmolada.

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DOLOMITI DI FASSA Da sabato 29 giugno a sabato 6 luglio 2013

Trek residenziale

Sono di scena le Dolomiti! Il Rosengarten, in cui si manifesta il fenomeno dell’enrosadira (arrossamento al tramonto e all'alba), i romantici Monti Pallidi, divenuti tali, racconta una fiaba locale, grazie ai raggi di luna con cui i salvanes (gnomi) tesserono un velo per ricoprire le rocce e resero felice la principessa della luna venuta sposa sulla terra. Una potente forza orogenetica, milioni di anni fa, ha sollevato una estesa placca di depositi corallini da un fondo marino tropicale, portandola a contatto con i fattori atmosferici che ne hanno ricavato fiabesche architetture ed immobili bellezze, dominate da una maestosa regina: la Marmolada. Negli estremi sud della valle hanno prevalso forze ignee, che hanno lasciato rocce eruttive e masse granitiche. E' nato così un paesaggio unico al mondo, dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Presenze imponenti, ciclopiche di pareti e cime che balzano con slancio verso il cielo, si alternano ad ambienti idilliaci, dove si coglie ancora la permanenza della cultura tradizionale ladina, basata sulla pastorizia, il bosco e l'agricoltura. Questi angoli, dove si respira un’atmosfera del passato, sono punteggiati dalle costruzioni tradizionali in legno, baite, tabià (fienili) e ciasàa (lavorazione del latte); nel loro silenzio magico si incontrano laghetti suggestivi, cascate e coste frequentate da stambecchi, camosci e marmotte; non è raro osservare il volo maestoso dell'aquila e le fioriture sono un incanto. Viene voglia di conoscere lo spirito misterioso che li permea tramandato nelle fiabe antiche. Cosa è successo tra il pastore Ciambolpin e la fata Kalina dalle parti del Lago Fedaia? O tra la gana (una specie di sirena) e il solvant (mitico abitatore selvaggio dei boschi), attorno al Lago di Carezza, reso brillante da un arcobaleno disciolto nelle acque? Ritrovo: ore 8,30 in via Barozzi, Piazzale Est Stazione FS con auto proprie, oppure direttamente all'albergo di Pozza di Fassa alle 13,30. Difficoltà: livello medio – media tappa 6 ore. Si cammina esclusivamente su sentieri segnati, tuttavia alcuni tratti sono su ghiaioni e molto raramente si superano brevi tratti di roccette resi più sicuri dalla presenza di funi di appoggio. Programma: 1° giorno: ritrovo all'albergo entro le 13,30 e sistemazione nelle camere. Antichi paesini della valle. Per acclimatarsi e prendere contatto con l'ambiente, una facile passeggiata di fondo valle e sulle prime coste, verso gli insediamenti del passato. Ore di cammino 3 – dislivello m 190 2° giorno: Il Catinaccio Meridionale - Passo delle Coronelle Trasferimento a Gardeccia con la navetta. Trek: Gardeccia (m 1950), Ciampedie (m 1990), innesto sent. 541 (m 2370), Rif. Roda di Vael (m 2280), innesto sent. 549 (m 2200), Rif. A. Fronza (m

2340), P.so delle Coronelle (m 2630), Gardeccia Dagli ambienti bucolici degli alti prati del "piccolo campo", una lunga, ma solo in un breve tratto impegnativa camminata porta dentro alle forme fantastiche che acqua, vento e ghiaccio hanno conferito alla dolomite. Ore di cammino 6,5 – dislivello m 920 3° giorno: Un balcone sul ghiacciaio. Trasferimento con auto proprie. Trek: P.so Pordoi (m 2240), Viel dal Pan, Porta Vescovo (m 2480) e ritorno Una facile passeggiata di alta quota percorre uno straordinario balcone sulla Marmolada ed il suo

ghiacciaio. Ore di cammino 5 – dislivello m 240 4° giorno: Giro del Sassopiatto - Sassolungo Trasferimento con auto proprie al Passo Sella. Trek: Rif. Valentini ( m 2210), Rif. Friedrich August (m 2300), Rif. Sandro Pertini (m 2300), Rif. Sasso Piatto (m 2300), Piz Uridl (m 2100), Plan de cunfin (m 1960), bivio Rif. Vicenza (m 2080), Rif. Comici (m 2150), Rif. Valentini Una lunga, ma non impegnativa camminata attorno al gruppo più piccolo, ma più slanciato della zona, ricco di pilastri, campanili, guglie e torri. Ore di cammino 6,5 – dislivello m 350 5° giorno: Due valli secondarie, ma molto belle. Andata con le auto dei partecipanti, ritorno con bus di linea - recupero auto dopo il rientro. Trek: Parcheggio Saùch (m 1710), Cascate (m 1830), P.so S. Nicolò (m 2340), Rif. Contrin (m 2020), Canazei (m 1450) Per una ridente, antica valle un cammino di medio impegno porta alle vedute della famosa "Sud" della Marmolada. Ore di cammino 5 – dislivello in salita m 630, in discesa m 890 6° giorno: Nel cuore del Catinaccio. Andata con la navetta, ritorno con bus di linea. Trek: Gardeccia (m 1950), Rif. Vaiolet (m 2230), Rif.

Principe (m 2600), P.so Antermoia (m 2770), Lago e Rif. Antermoia (m 2500), Rif. Micheluzzi (m 1860), Campitello (m 1420) Una traversata che penetra tra le rocce più alte e solitarie del gruppo, lunga ma priva di tratti particolarmente impegnativi. Ore di cammino 6,5 – dislivello in salita m 820, in discesa m 1350 7° giorno: Sull'Alta Via N° 2. Andata e ritorno con le auto dei partecipanti. Trek: Parcheggio P.so S. Pellegrino (m 1850), Fuciade (m 1980), P.so Cierelle (m 2680), eventuale Cima Cadini Orientale (m 2885), ritorno al parcheggio Dove il bianco calcare si mescola al nero basalto, verso un valico ed una cima su una via alpina, con l'impegno di un tipico percorso di alta montagna. Ore di cammino 5 – dislivello m 830 8° giorno: Un piccolo lago tra prati e montagne. Andata e ritorno con le auto dei partecipanti. Trek: Al Crocifisso (m 1510), bivio sent. 641 (m 1740), Forc de Pief (m 2190), Lagusèl (m 2090), Al Crocifisso Un impegno non elevato per raggiungere un ambiente bucolico. Ore di cammino 4 – dislivello m 750 Nel pomeriggio: rientro alle proprie sedi.

Note: è previsto l'impiego di auto dei partecipanti per dare un passaggio ai soci che ne sono sprovvisti e per l'effettuazione dei trasferimenti previsti per alcuni trek (corrispettivo economico da definirsi tra autista ed accompagnati). Si pregano quindi i soci di segnalare la disponibilità di posti auto. Il programma delle escursioni può subire delle modifiche dovute alla situazione meteorologica, alla percorribilità degli itinerari, o ad altre cause imprevedibili. In tali situazioni sono possibili attività alternative comuni, o tempo libero a gruppi, o individuale, per giri alternativi, o visite ad interessanti località nei dintorni. Quota: € 400,00 per 11 o più partecipanti, € 425,00 per un numero inferiore a 11. Min 7 partecipanti. La quota comprende: ½ pensione in albergo, in camere doppie/triple con bagno. Un limitato numero di singole può essere assegnato ai primi richiedenti, in ordine di prenotazione, se disponibile al momento, con un sovrapprezzo. Se, per gli ultimi prenotati, si rende necessario utilizzare camere triple, per queste si applica uno sconto. La quota non comprende: viaggio A/R, pranzi al sacco, bevande, navette, parcheggi e quanto non espressamente dichiarato alla voce “la quota comprende”. Viaggio: I partecipanti viaggiano autonomamente con auto proprie o con mezzi pubblici. - con auto proprie: autostrada A22 fino all'uscita di Ora, da cui ci si prende la SS 48, che si segue fino a Pozza di

Fassa, passando per Cavalese, Predazzo e Moena. Il viaggio richiede attorno alle 4 ore, soste escluse. - con mezzi pubblici: treno fino a Trento e bus di linea, direzione Canazei . Iscrizione: È possibile iscriversi telefonando in sede o mandando una mail. L'iscrizione è valida al ricevimento della copia della ricevuta di pagamento di una caparra di € 140,00. I pagamenti possono essere effettuati in sede in contante o con assegno o utilizzando: - Conto Corrente Postale n° 35759521 - Conto Corrente Bancario BNL IBAN IT35 F 01005 02400 000000053718 SWIFT BIC BNL IITRR intestati a

Trekking Italia, indicando nella causale il nome del trek scelto e mandando, via mail o fax, copia della ricevuta di pagamento. Si prega di versare il saldo almeno 15 giorni prima della partenza (entro il 15/3).

Per partecipare è necessario essere soci di Trekking Italia. Socio Accompagnatore: Marco (n° di telefono disponibile in sede per informazioni). Per contattarci: tel 051-222788 fax 051-2965990 - Via dell’Inferno, 20/B - 40126 Bologna La sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 - martedì/giovedì dalle 10 alle 12 [email protected] www.trekkingitalia.org/bologna