Dogi Profile Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po - sata la striscia a LED,...

4
Dogi Profile CONFIGURATORE Dogi Group è una realtà specializzata nella realizzazione di pro- fili in alluminio, che nel tempo ha saputo adeguare e rinnova- re la gamma di offerta per soddisfare le esigenze più peculiari. È nata anche una divisione ad hoc che testimonia l’impegno e la cura che Dogi Group riserva a questo specifico prodotto: Dogi Profile. Questo nuovo marchio vuole essere per il mercato la garanzia che Dogi Group continuerà a puntare verso l’innovazione nel mondo del profilo per l’illuminazione. Il vero focus di Dogi Profi- le però, non è soltanto quello di tenere sempre aggiornata un’am- pia gamma di prodotti, quanto quello di accelerare i tempi con cui nuove soluzioni possono essere rese disponibili sul mercato, permettendo ad ognuno di creare e sviluppare la propria barra a LED personalizzata curandone ogni dettaglio. Dalla lunghezza del profilo al colore della vernice; dal numero di strisce da installare al tipo di resinatura. Sul rinnovato sito Dogi Profile è disponibile per questo scopo uno strumento unico e innovativo: si tratta di un configuratore che accompagna l’utente passo dopo passo nella creazione delle barre. L’obiettivo è quello di permettere a chiun- que si interfacci sul portale di creare in tempo reale un preventivo, non vincolante, senza dover necessariamente consultare agenti o tecnici, grazie alla rapidità e semplicità dello strumento, e senza rinunciare o limitare l’alto grado di personalizzazione che il proget- tista ed il cliente si aspettano per questa tipologia di prodotti. Ter- minata la fase di test dello strumento, i tempi sono maturi per ren- dere disponile il configuratore i cui principali punti di forza sono: Alto grado di personalizzazione: Il configuratore dà la pos- sibilità di curare molteplici dettagli nella personalizzazione. Permette di individuare dettagli ai quali non sempre si presta attenzione, ma che sono fondamentali in fase di installazione. Per esempio è personalizzabile l’uscita del cavo di alimenta- zione scegliendo ad esempio tra una laterale o una posteriore; oppure se singola o doppia. Sono curati anche dettagli di de- sign come l’angolazione del taglio lungo le estremità; spesso si rivela molto interessante posare una barra con taglio parti- colare e non semplicemente il comune taglio perpendicolare. Immediatezza: Dopo la composizione della barra, il configurato- re offre immediatamente un prezzo di listino definitivo. Non sarà più necessario chiamare i tecnici in Dogi per lasciare i dettagli del progetto ed attendere una risposta. I tempi di risposta si stanno rivelando sempre più determinati così si è scelto di offrire uno strumento che permetta al pro- gettista di fornire un preventivo al suo cliente senza nemmeno doverlo farlo alzare dalla sedia. Semplicità e sicurezza: Il configuratore guida automatica- mente l’utente alla personalizzazione del prodotto e per ogni caratteristica sono proposte solo le opzioni compatibili. I filtri automatici permettono di incrociare solo soluzioni di possibi- le realizzazione, l’utente anche senza essere competente in materia potrà ottenere una configurazione di prodotto senza paura di sbagliare o senza tralasciare alcun dettaglio. Ad ogni selezione segue anche un render grafico he permette di capire in maniera intuitiva l’effetto della scelta operata. Dogi Group punta sulla massima personalizzazione dei propri prodotti e mette a disposizione sul proprio portale un configuratore, semplice rapido ed accurato. L’INNOVAZIONE NEL MONDO DEL PROFILO DELL’ILLUMINAZIONE IN ALLUMINIO N.2 www.dogiprofile.it

Transcript of Dogi Profile Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po - sata la striscia a LED,...

Page 1: Dogi Profile Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po - sata la striscia a LED, mediante un comune sgrassatore di tipo acetone. Tale operazione è altamente raccoman-data

Dogi ProfileCONFIGURATORE

Dogi Group è una realtà specializzata nella realizzazione di pro-fili in alluminio, che nel tempo ha saputo adeguare e rinnova-re la gamma di offerta per soddisfare le esigenze più peculiari. È nata anche una divisione ad hoc che testimonia l’impegno e la cura che Dogi Group riserva a questo specifico prodotto: Dogi Profile. Questo nuovo marchio vuole essere per il mercato la garanzia che Dogi Group continuerà a puntare verso l’innovazione nel mondo del profilo per l’illuminazione. Il vero focus di Dogi Profi-le però, non è soltanto quello di tenere sempre aggiornata un’am-pia gamma di prodotti, quanto quello di accelerare i tempi con cui nuove soluzioni possono essere rese disponibili sul mercato, permettendo ad ognuno di creare e sviluppare la propria barra a LED personalizzata curandone ogni dettaglio. Dalla lunghezza del profilo al colore della vernice; dal numero di strisce da installare al tipo di resinatura. Sul rinnovato sito Dogi Profile è disponibile per questo scopo uno strumento unico e innovativo: si tratta di un configuratore che accompagna l’utente passo dopo passo nella creazione delle barre. L’obiettivo è quello di permettere a chiun-

que si interfacci sul portale di creare in tempo reale un preventivo, non vincolante, senza dover necessariamente consultare agenti o tecnici, grazie alla rapidità e semplicità dello strumento, e senza rinunciare o limitare l’alto grado di personalizzazione che il proget-tista ed il cliente si aspettano per questa tipologia di prodotti. Ter-minata la fase di test dello strumento, i tempi sono maturi per ren-dere disponile il configuratore i cui principali punti di forza sono:

Alto grado di personalizzazione: Il configuratore dà la pos-sibilità di curare molteplici dettagli nella personalizzazione. Permette di individuare dettagli ai quali non sempre si presta attenzione, ma che sono fondamentali in fase di installazione. Per esempio è personalizzabile l’uscita del cavo di alimenta-zione scegliendo ad esempio tra una laterale o una posteriore; oppure se singola o doppia. Sono curati anche dettagli di de-sign come l’angolazione del taglio lungo le estremità; spesso si rivela molto interessante posare una barra con taglio parti-colare e non semplicemente il comune taglio perpendicolare.

Immediatezza: Dopo la composizione della barra, il configurato-re offre immediatamente un prezzo di listino definitivo. Non sarà più necessario chiamare i tecnici in Dogi per lasciare i dettagli del progetto ed attendere una risposta. I tempi di risposta si stanno rivelando sempre più determinati così si è scelto di offrire uno strumento che permetta al pro-gettista di fornire un preventivo al suo cliente senza nemmeno doverlo farlo alzare dalla sedia.

Semplicità e sicurezza: Il configuratore guida automatica-mente l’utente alla personalizzazione del prodotto e per ogni caratteristica sono proposte solo le opzioni compatibili. I filtri automatici permettono di incrociare solo soluzioni di possibi-le realizzazione, l’utente anche senza essere competente in materia potrà ottenere una configurazione di prodotto senza paura di sbagliare o senza tralasciare alcun dettaglio. Ad ogni selezione segue anche un render grafico he permette di capire in maniera intuitiva l’effetto della scelta operata.

Dogi Group punta sulla massima personalizzazione dei propri prodotti e mette a disposizione sul proprio portale un configuratore, semplice rapido ed accurato.

L’INNOVAZIONE NEL MONDO DEL PROFILO DELL’ILLUMINAZIONE IN ALLUMINIO

N.2

www.dogiprofile.it

Page 2: Dogi Profile Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po - sata la striscia a LED, mediante un comune sgrassatore di tipo acetone. Tale operazione è altamente raccoman-data

0mm

W/m

LED/m

100mm

26.3mm

29.4mm

33.3mm

71.4mm

62.5mm

50mm

0lm/m

500lm/m

1000lm/m

1500lm/m

2000lm/m

3000lm/m

2500lm/m

3500lm/m

S5630

10mm

19.2W

112LED

2940lm/m

CRI>80

S2216

10mm

19.2W

266LED

2070lm/m

CRI>90

S3528

10mm

8mm

5mm

19.2W 9.6W 9.6W

238LED 112LED 120LED

2112lm/m

969lm/m 768

lm/m

S3535

10mm

19.2W

112LED

1050lm/m

S5050

10mm 12mm

14.4W 14.4W

60LED 60LED

530lm/m

660lm/m

RGB

S2835

10mm

10mm 10mm

10mm

23W 16.8W 16.8W 14.4W

240LED 112LED 112LED 60LED

2780lm/m

1050lm/m

1900lm/m

1900lm/m

FOOD

CRI>97

N.B. Lumen effettivi calcolati su base 4100°K

Procurarsi un profilo di alluminio possibilmente in lega 6060, la migliore per la dissipazione del calore. In commercio esiste una grande varietà di profili di alluminiò per poter installare strip LED ma non tutti sono prodotti in una lega adatta alla dissipazione termica.

COME INSTALLARE UNA STRISCIA LED

NON TUTTE LE STRISCE LED SONO UGUALI

Si Fe Cu Mn Mg Cr Zn Ti Altri (ciascuno) Altri (totale) Al

EN AW-60600.30

÷ 0.60

0.10 ÷

0.300.10 max

0.10 max

0.35 ÷

0.600.05 max

0.15 max

0.10 max

0.05 max

0.15 max resto

COMPOSIZIONE CHIMICA SECONDO Norma Europea EN 573.3

Tagliare il profilo e il diffusore alla lunghezza desiderata. Si consi-glia di tagliare fissando il diffusore al profilo in modo da ottenere la stessa lunghezza per entrambi i componenti con precisione. Nel caso in cui si decida di fissare il profilo in alluminio senza le apposite staffe, è necessario forare il profilo stesso in modo da ottenere un passaggio per le viti. È molto importante che i fori siano svasati e che le viti utilizzate siano a testa conica: in questo modo si potrà ottenere una superficie di alloggiamento della stri-scia a LED completamente piana anche dopo il fissaggio delle viti. Non rispettando questa procedura la striscia rimarrà sollevata in corrispondenza della testa delle viti, compromettendo la corretta dissipazione della striscia in quei punti.

Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po-sata la striscia a LED, mediante un comune sgrassatore di tipo acetone. Tale operazione è altamente raccoman-data in quanto l’alluminio potrebbe presentare molte impurità, non visibili ad occhio nudo, che potrebbero compromettere la corretta dissipazione del calore.

Tagliare la striscia a misura lungo i punti indicati da linee tratteg-giate o dal simbolo della forbice. Comunemente i tagli sono posti a sezioni di 3 LED per le strisce a 12Vdc e 6 LED per le strisce a 24Vdc; le nostre strisce della serie professionale, esclusivamente a 24Vdc, hanno anche sezioni da 7 o 8 LED.

Se sprovvista, saldare i cavi di alimentazione rosso (+) e nero (-) ad una estremità della striscia. Il cavo deve essere lungo a suf-ficienza in modo da poter effettuare il collegamento elettrico.

SEZIONE CAVO CORRENTE MAX CADUTA DI TENSIONE0.75 mm² 3A

1.00 mm² 4A

1.50 mm² 6A0.16 V/m

2.50 mm² 10A

Con strisce economiche, consigliamo il collegamento su en-trambi i lati, in modo da ottimizzare la distribuzione del calore ed evitare il riscaldamento eccessivo della striscia stessa. La nostra serie professionale di strisce ha 91,5mg/cm2 di rame, con uno spessore di 105µm, per garantire una tensione costan-te su tutta la lunghezza della bobina a differenza della maggior parte delle strisce disponibili in commercio che hanno un’alta caduta di tensione e per garantire un’ottima dissipazione del calore. Il rame, infatti, oltre che ad essere un ottimo conduttore elettrico è anche un ottimo conduttore termico. Prima di proce-dere con l’alloggiamento della striscia, nel caso si abbia scelto di fissare il profilo in alluminio senza l’utilizzo di staffe, come descritto precedentemente, fissare il profilo prima di posare la striscia. Ora alloggiare la striscia all’interno del profilo avendo cura di lasciare la stessa distanza su ambo i lati tra estremità della striscia ed estremità del profilo e anche considerando eventuali fori di uscita cavo.

Incollare la striscia in modo graduale, rimuovendo pochi centime-tri per volta di pellicola protettiva dal biadesivo, facendo atten-zione a non rimuovere il biadesivo stesso dal fondo della striscia. Posizionare la striscia sulla superficie piana del profilo in alluminio facendo pressione verticale su ogni singolo LED. È preferibile l’u-tilizzo dei guanti in lattice: il corpo e le mani rilasciano continua-mente, anche se in maniera non visibile, delle secrezioni (come ad esempio il sudore) che nel lungo periodo potrebbero reagire a livello chimico con i LED alterandone le caratteristiche luminose.

Continuare l’operazione per tutta la lunghezza della striscia sfi-lando la protezione del biadesivo e facendo pressione verticale sui LED. Evitare di piegare la striscia o di fare pressione orizzon-tale sul LED: queste due operazioni potrebbero compromettere la resistenza del prodotto; nel primo caso si potrebbero rompe-re le resistenze che si trovano sul fianco dei LED nel secondo si potrebbero staccare i LED dalla superficie saldata.

3MTAPE COVER

3MTAPE COVER

Nel mondo dell’illuminazione odierna, una delle operazioni più comuni e semplici è quella dell’installazione delle strisce a LED. Prestando un minimo di attenzione, le possiamo ormai notare ovunque: in negozi, centri commerciali, uffici e anche nelle nostre abitazioni. L’operazione è considerata talmente semplice che an-che senza essere installatori né elettricisti di professione, una qual-siasi persona che entri in un Brico, ha la possibilità di acquistare ed

installare delle strisce a LED per realizzare i propri progetti. Tuttavia semplice non è sempre sinonimo di banale. Ci sono accorgimenti, considerazioni ed operazioni semplici (ma non banali!) che adotta-re durante l’installazione delle strisce permettono al prodotto un miglior funzionamento e un minor tasso di difettosità, garantendo al prodotto un lungo ciclo di vita che si traduce per i professionisti in installazioni di alta qualità, in minori manutenzioni e la dimo-

strazione di una profondità maggiore sull’argomento rispetto alla concorrenza. Mentre per chi ama realizzare da solo le modifiche in casa propria, improvvisandosi installatore, significa consapevolez-za di quello che si sta facendo e avere discreto risparmio nel lungo periodo. Qui di seguito vorremmo proporre le nostre riflessioni ed i nostri consigli, maturati durante la nostra esperienza di produttori e distributori di questa tipologia di prodotto.

Un altro argomento che vale la pena approfondire è sulla diver-sità delle strisce a LED. Sul mercato si possono trovare ormai un’infinità di strisce che apparentemente sembrano essere uguali e molte volte riusciamo anche a notare delle differenze visive tra i vari tipi di diodi, ma infondo poi…cosa cambierà? Per prima cosa dobbiamo sganciarci dal concetto che una maggiore potenza corrisponda a maggiore luce, come nelle vecchie lam-padine ad incandescenza, questa affermazione è solo vera in parte perché entrano in gioco fattori come l’efficienza luminosa: a parità di watt assorbiti due strisce potrebbero avere luminosità molto differenti; per accorgersene basta confrontare due o tre modelli con la stessa potenza qui a fianco. Ma allora come sce-gliere la striscia più adatta? Si potrebbe erroneamente pensare che la soluzione potrebbe essere di acquistare la striscia più lu-minosa a parità di potenza, ma non sempre potrebbe essere la soluzione corretta. La prima domanda da farci è in realtà “cosa vogliamo ottenere da questo lavoro?”, “Quali sono le esigenze del cliente?”. Per esempio potrebbe servire più o meno luminosi-tà in base alla destinazione dell’ambiente da illuminare. Si pensi alla differenza di luce in una camera da letto piuttosto che in un salotto o in un ufficio. Se i punti luminosi (i LED) saranno a vista potrebbe essere interessante avere un effetto più uniforme evi-tando gli antiestetici puntini. Consideriamo anche che maggior luce e maggior numero di LED corrispondono spesso anche a maggior costo della striscia e che molte volte bisogna trovare un compromesso con il portafoglio del cliente. Altri importanti ac-corgimenti sulle strisce sono poi dati da altri dati accessori, ma non trascurabili. Per esempio il nastro biadesivo termocondutti-vo gioca un ruolo di prima importanza nella vita di una striscia, sarebbe sempre meglio avere nastri di prima qualità dei mag-giori marchi sul mercato. Un altro esempio è la quantità di rame usata nei circuiti, anche questa fondamentale per la dissipazione e la conducibilità elettrica; bisognerebbe sempre verificare se la striscia al tatto appare essere molto flessibile e leggera, indice di poco rame e scarsa qualità, oppure se appare più pensante e leggermente rigida. Infine un ultimo aspetto da considerare do-vrebbe essere l’indice di resa cromatica: illuminare gli ambienti in modo corretto e naturale potrebbe essere anche leggermente più dispendioso ma un’illuminazione più naturale ha sicuramen-te un impatto positivo e benefico sulla qualità della nostra vita.

Page 3: Dogi Profile Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po - sata la striscia a LED, mediante un comune sgrassatore di tipo acetone. Tale operazione è altamente raccoman-data

NUOVI DOWNLIGHT PER LA FAMIGLIA CELSIUna delle famiglie più consolidate di Dogi è sicuramente quella dei downlight professionali Celsi. Anche se la proposta conta svariati articoli adatti ad ogni am-biente, il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo si è foca-lizzato ultimamente sul miglioramento e sull’ampliamento di quel segmento di mercato volto al relamping e all’illumina-zione degli spazi commerciali, realizzando prodotti altamente performanti e di qualità.E così, esperienza e innovazione hanno dato vita a famiglie di fari ad incasso con un elegante corpo in lamiera piegata, specifi-ci per il cartongesso. Sono prodotti disponibili con una o più sor-genti luminose indipendenti grazie alle quali si riesce ad otte-nere massima flessibilità sulle possibili combinazioni luminose.Altro punto di forza di questi prodotti è la capacità di inserirsi negli spazi con discrezione rispetto ai tradizionali faretti a bi-nario o alle applique; il corpo si immerge completamente nel soffitto o nella parete senza risultare ingombrante, antiesteti-co o invasivo.Tuttavia, i prodotti già realizzati in precedenza, con potenze elevate che andavano dai 37W ai 111W, permettevano di illu-minare egregiamente spazi ampi e ariosi, ma erano carenti, nonostante le modeste dimensioni, nell’incontrare le esigenze di coloro che necessitano di una linea di prodotti adatti ad am-bienti ristretti o contenuti. Nascono proprio da questo studio sul campo i nuovi modelli DW171, DW172 e DW173. La filosofia adottata è quella già descritta sopra dei loro “cugini” più grandi, ma andando a realizzare un prodotto di dimensioni decisamente più modeste, adatte ad inserirsi in contesti più specifici, ad illuminare oggetti esposti o a creare giochi di punti luce. I tre modelli hanno rispettivamente una potenza di 10W, 20W e 30W con dimensioni che vanno circa dagli 11x11cm agli 11x28cm, tutti in soli 8,5cm di profondità. Nonostante le mino-ri dimensioni non abbiamo voluto rinunciare a proporre tutta la potenza che fosse possibile inserire in prodotti del genere. Come di consueto, la vera sfida è stata nei confronti della dis-sipazione del calore, ma l’utilizzo di LED di ultima generazione ci ha permesso di affrontarla serenamente.

Infine è importante ricordare la grande novità che non coinvolge però solo la famiglia Celsi, ma tutti i prodotti a marchio Dogi: la rivoluzione domotica. Uno studio di mercato sull’argomento si è trasformato in un’approfondita ricerca dei nostri ingegneri sul mondo della domotica, per chiunque lo richieda è ora possibile avere i nostri prodotti in compatibilità con i maggiori sistemi di domotica sul mercato come Bluetooth, Dali, Casambi, Zigbee, Push e 1-10. Offriamo inoltre tutto il supporto tecnico e la nostra esperienza nella realizzazione di questi impianti in modo da por-ci nei confronti dei nostri clienti secondo la nostra visione: non semplici fornitori di prodotti, ma fornitori di soluzioni.

PUSH 1-10

Oggigiorno, parlando di illuminazione, prima o poi si finisce sem-pre col parlare anche di domotica. I progressi che ogni anno ven-gono realizzati in questo campo sono sempre più sbalorditivi e questo permette di migliorare in maniera significativa il nostro stile di vita. Si è addirittura iniziato a parlare di “casa intelligente”, ovvero di un’ambiente opportunamente progettato e attrezzato, dove sistemi ed attrezzature riescono ad eseguire in autonomia operazioni assegnategli e a monitorare anche a distanza cosa sta accadendo all’interno delle nostre abitazioni, dei nostri uffici o addirittura del nostro quartiere. Grazie a queste tecnologie po-tremmo non doverci più preoccupare di fare cose semplici come alzare o abbassare le tapparelle, sarebbe possibile alzare o ab-bassare la temperatura di casa solo guardando il cellulare e tro-varla accogliente al nostro ritorno e sarebbe addirittura possibile impostare le apparecchiature di casa in modo che non si superi mai la soglia che farebbe scattare il contatore. In tutti questi si-stemi, un ruolo fondamentale è ricoperto dall’automazione dei sistemi di illuminazione. Un’azienda che si dichiari all’avanguardia non può non mettere il naso e non proporre soluzioni in questa direzione, e diventa necessario un approfondimento su quello che il mercato, ma soprattutto le tecnologie esistenti, offrono. Si pensi che non esiste una soluzione univoca, o che possa essere considerata migliore di altre; esistono, svariati sistemi e protocol-li che permettono di automatizzare gli impianti di illuminazione, ognuno con le sue peculiarità e i suoi punti di forza e debolezza. Si evince allora che nel progettare un impianto diventa fonda-mentale approfondire l’argomento ed avere idee chiare su quello che si vuole realizzare. In virtù di quanto detto sopra ci sembra doveroso esporre in breve alcune delle nostre conoscenze sui principali standard di comunicazione da noi approfonditi, special-mente considerando l’importante focus, lanciato con l’uscita del nuovo listino Dogi, sui sistemi domotici.

BLUETOOTH: È un sistema di trasmissione dati bidirezionale via radio, utilizzati su brevi distanze. Trova maggiori applicazioni nell’ambito informatico e nella comunicazione radio, basti pensa-re agli smartphone che ne sono comunemente dotati per colle-garsi ad auto, auricolari o casse. È diffuso in quanto permette di creare delle connessioni sicure ed economiche tra dispositivi di vario genere dove la connessione avviene normalmente in moda-

lità master-slave. Il protocollo di trasmissione Bluetooth è di tipo aperto ed utilizzato in tutti i sistemi radio a corto raggio.

CASAMBI: È un sistema di gestione basato sulla tecnologia Bluetooth. Si definisce “distributivo” in quanto non possiede un sistema centrale di controllo. Tutti i dispositivi possono essere controllati anche da remoto grazie la specifica app di Casambi di-sponibile gratuitamente su App Store e Play Store. Una delle cose interessanti di questo sistema è che riesce a funzionare anche in caso di malfunzionamento di uno o più dispositivi. I dispositivi possono essere gestiti singolarmente o a gruppi, permettendo di creare scene o effetti.

ZIGBEE: Il sistema ZigBee, utilizza una rete di sensori e attuatori collegati tra di loro in modo wireless. Questo sistema si basa su trasmettitori a costo ridotto, che gestiscono comunicazioni a bre-ve distanza, tuttavia ad una ridotta velocità di trasmissione. Grazie ai suoi protocolli, volutamente semplici, il sistema riesce a mante-nere minimi i costi elettrici e permette di utilizzare dispositivi a bat-teria con una lunga autonomia. La peculiarità di ZigBee è che tutti i dispositivi sono gestiti e coordinati da un’unità centrale, infatti il nome deriva idealmente dalle api, che sono tutte costantemente in comunicazione tra di loro e con la regina riuscendo a creare una costante condivisione delle informazioni. Un’importante sistema che utilizza questa tecnologia è proprio Alexa di Amazon.

DALI: Il sistema DALI (Digital Addressable Lighting Interface) è uno standard di interfaccia digitale per sistemi elettronici di ge-stione dell’illuminazione d’interni creato dai principali produtto-ri di reattori elettronici come Tridonic, Philips, Osram ed Helvar. Questo sistema permette un protocollo di comunicazione tra gli alimentatori elettronici ed è uno standard non proprietario; il che garantisce l’intercambiabilità fra gli alimentatori DALI di diversi produttori. Un vantaggio di DALI sta nel poter controllare i singoli apparecchi di illuminazione, associando un proprio indirizzo ad ogni alimentatore riuscendo a gestire fino a 64 indirizzi che a loro volta possono essere gestiti singolarmente o a gruppi; permetten-do di realizzare una molteplicità di scenari ed effetti senza ecces-sive programmazioni. Il collegamento tramite cavo permette inol-

tre di raggiungere una distanza molto più lunga rispetto ai sistemi di trasmissione dati via radio o wireless, raggiungendo distanze fino a 300 metri. Ultima peculiarità del sistema DALI consiste nella memorizzazione all’interno degli alimentatori elettronici stessi dei diversi valori di emissione luminosa dei differenti scenari illumino-tecnici, la centralina ha solo funzione di richiamo dello scenario salvato nell’alimentatore, determinandone l’attuazione.

DMX: lo standard DMX (Digital Multiplex Signal) è un siste-ma di trasmissione seriale tramite cavo basato sullo standard DMX512-A. Questo sistema prevede il comando di dispositivi a cui vengono assegnati degli indirizzi, fino ad un massimo di 512, e prevede il solo invio unidirezionale di informazioni dalla centralina ai moduli. Questo consente la possibilità di poter assegnare ai moduli indirizzi non univoci creando dei “gruppi funzionali” che rispondono nello stesso modo agli stessi comandi. Il grande van-taggio dello standard DMX risiede nell’elevato numero di indirizzi possibili e nella molteplicità di utilizzo degli stessi, che uniti alla velocità di trasmissione dei dati rendono DMX altamente idoneo nel gestire l’illuminazione di scenografie e giochi di luce soprat-tutto con moduli RGB ed RGBW. Inoltre DMX trova già sul merca-to una grande varietà di accessori compatibili come amplificatori o diramatori di segnale.

IL MONDO DELLA DOMOTICA TRA PROGRESSI E TECNOLOGIE INTELLIGENTI

Page 4: Dogi Profile Sgrassare la superficie del profilo sulla quale verrà po - sata la striscia a LED, mediante un comune sgrassatore di tipo acetone. Tale operazione è altamente raccoman-data

IL MONDO OUTDOOR E LA PROPOSTA DOGI GROUP DI APPLIQUE BIEMISSIONE

DOGI GROUP S.r.l. Via Marconi, 105/107 - 20020 Magnago (MI) - Tel. +39 0331 491707 - [email protected] www.dogiled.it

Cod

. 990

0402

013

- 5K

L’indice di resa cromatica, conosciuto dai più come “CRI” (Color Ren-dering Index), misura quanto una fonte luminosa fa apparire naturali gli oggetti che illumina o, ancora più semplicemente, quanto quella luce sia simile alla luce solare nell’illuminare un oggetto. Questo indice assume valori da 0 fino a 100, nel caso la luce risulti perfettamente na-turale. Nel mondo dell’illuminazione la perfezione non è mai stata rag-giunta, anche se con le moderne tecnologie si può arrivare sempre più vicini, arrivando addirittura a toccare un indice pari o superiore a 98, come nel caso di alcuni modelli della nostra nuova gamma di strisce a LED. Tornando però a parlare della grande maggioranza dei prodotti in commercio, la qualità della luce è sempre stata media sui prodotti da interno, con indici intorno a 80 e bassa sui prodotti da esterno, con indici intorno a 70. Questa differenza non è dovuta solo ad un fattore economico, ma anche al fatto che si sia sempre prestata più attenzio-ne all’illuminazione di spazi interni, nei quali passiamo la maggior parte

del tempo e specialmente la sera, quando le luci sono effettivamente accese. Abitando questi spazi è facile intuire come si preferisca passa-re il proprio tempo in un ambiente con una luce il più naturale possi-bile. D’altro canto l’illuminazione delle aree esterne, dove la presenza dell’uomo è più marginale nelle ore serali, non è stata curata, a livello di qualità della luce, tanto quanto quella delle aree interne. Contraria-mente da quanto proposto dalla maggior parte dei nostri competitor, Dogi ha sempre voluto dare un occhio di riguardo alla qualità della luce, e in linea con l’innovazione tecnologica che sta avvenendo nel mondo del LED vuole garantire ai propri clienti una resa cromatica della luce elevata su tutta la gamma, sia da interni che da esterni. Ormai non è più difficile come un tempo trovare produttori di LED in grado di pro-durre ampie selezioni di LED performanti e con CRI 90 o superiore, così Dogi sta indirizzando da qualche tempo le sue energie verso luci qua-litativamente superiori, specialmente nell’illuminazione di esterni dove

l’attenzione non è stata mai sufficiente. In questo modo sarà sempre più possibile portare a termine lavori che valorizzino ed esaltino gli spa-zi e gli oggetti illuminati, che ci facciano riscoprire il piacere di stare in giardino o al parco la sera; di realizzare impianti che esaltino facciate di edifici moderni e storici o che siano in grado di valorizzare i nostri monumenti. Ma il focus non ricade solo sui prodotti da esterno, anche tutte le linee da interno sono già state convertite con sorgenti lumino-se ad alta resa cromatica. Ci piacerebbe che l’illuminazione all’interno di un’abitazione o di un luogo di lavoro faccia risultare l’ambiente na-turale e non opprimente, grazie alla luce una stanza può sembrare più ampia, spaziosa e addirittura confortevole. Il nostro augurio è quello che i consumatori scelgano sempre più consapevolmente anche l’illu-minazione degli spazi abitati sia interni che esterni, non più solo in base all’economicità dei prodotti, ma anche alla qualità del prodotto e della luce, le quali molto spesso si traducono in migliore qualità della vita.

LA QUALITÀ DELLA LUCE

CES01

CES02

CES03

CES04

CES05

CES06

CES07

CES08

CES09

CES10

CES11

CES12

CES13

CES14

CES15

CES16

CES17

CES18

CES19

CES20

CES21

CES22

CES23

CES24

CES25

CES26

CES27

CES28

CES29

CES30

CES31

CES32

CES33

CES34

CES35

CES36

CES37

CES38

CES39

CES40

CES41

CES42

CES43

CES44

CES45

CES46

CES47

CES48

CES49

CES50

CES51

CES52

CES53

CES54

CES55

CES56

CES57

CES58

CES59

CES60

CES61

CES62

CES63

CES64

CES65

CES66

CES67

CES68

CES69

CES70

CES71

CES72

CES73

CES74

CES75

CES76

CES77

CES78

CES79

CES80

CES81

CES82

CES83

CES84

CES85

CES86

CES87

CES88

CES89

CES90

CES91

CES92

CES93

CES94

CES95

CES96

CES97

CES98

CES99

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CRI 90+

Rf-Rg relationshipSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

Color vector graphic

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

CES01

CES02

CES03

CES04

CES05

CES06

CES07

CES08

CES09

CES10

CES11

CES12

CES13

CES14

CES15

CES16

CES17

CES18

CES19

CES20

CES21

CES22

CES23

CES24

CES25

CES26

CES27

CES28

CES29

CES30

CES31

CES32

CES33

CES34

CES35

CES36

CES37

CES38

CES39

CES40

CES41

CES42

CES43

CES44

CES45

CES46

CES47

CES48

CES49

CES50

CES51

CES52

CES53

CES54

CES55

CES56

CES57

CES58

CES59

CES60

CES61

CES62

CES63

CES64

CES65

CES66

CES67

CES68

CES69

CES70

CES71

CES72

CES73

CES74

CES75

CES76

CES77

CES78

CES79

CES80

CES81

CES82

CES83

CES84

CES85

CES86

CES87

CES88

CES89

CES90

CES91

CES92

CES93

CES94

CES95

CES96

CES97

CES98

CES99

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

Spectral power distribution Color vector graphic

CRI 80+

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

0

0

Rf-Rg relationship

CES01

CES02

CES03

CES04

CES05

CES06

CES07

CES08

CES09

CES10

CES11

CES12

CES13

CES14

CES15

CES16

CES17

CES18

CES19

CES20

CES21

CES22

CES23

CES24

CES25

CES26

CES27

CES28

CES29

CES30

CES31

CES32

CES33

CES34

CES35

CES36

CES37

CES38

CES39

CES40

CES41

CES42

CES43

CES44

CES45

CES46

CES47

CES48

CES49

CES50

CES51

CES52

CES53

CES54

CES55

CES56

CES57

CES58

CES59

CES60

CES61

CES62

CES63

CES64

CES65

CES66

CES67

CES68

CES69

CES70

CES71

CES72

CES73

CES74

CES75

CES76

CES77

CES78

CES79

CES80

CES81

CES82

CES83

CES84

CES85

CES86

CES87

CES88

CES89

CES90

CES91

CES92

CES93

CES94

CES95

CES96

CES97

CES98

CES99

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CRI 90+

Rf-Rg relationshipSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

Color vector graphic

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

CES01

CES02

CES03

CES04

CES05

CES06

CES07

CES08

CES09

CES10

CES11

CES12

CES13

CES14

CES15

CES16

CES17

CES18

CES19

CES20

CES21

CES22

CES23

CES24

CES25

CES26

CES27

CES28

CES29

CES30

CES31

CES32

CES33

CES34

CES35

CES36

CES37

CES38

CES39

CES40

CES41

CES42

CES43

CES44

CES45

CES46

CES47

CES48

CES49

CES50

CES51

CES52

CES53

CES54

CES55

CES56

CES57

CES58

CES59

CES60

CES61

CES62

CES63

CES64

CES65

CES66

CES67

CES68

CES69

CES70

CES71

CES72

CES73

CES74

CES75

CES76

CES77

CES78

CES79

CES80

CES81

CES82

CES83

CES84

CES85

CES86

CES87

CES88

CES89

CES90

CES91

CES92

CES93

CES94

CES95

CES96

CES97

CES98

CES99

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

Spectral power distribution Color vector graphic

CRI 80+

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

0

0

Rf-Rg relationship

CRI80

Full Spectrum

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

CE

S0

1

CE

S0

2

CE

S0

3

CE

S0

4

CE

S0

5

CE

S0

6

CE

S0

7

CE

S0

8

CE

S0

9

CE

S1

0

CE

S11

CE

S1

2

CE

S1

3

CE

S1

4

CE

S1

5

CE

S1

6

CE

S1

7

CE

S1

8

CE

S1

9

CE

S2

0

CE

S2

1

CE

S2

2

CE

S2

3

CE

S2

4

CE

S2

5

CE

S2

6

CE

S2

7

CE

S2

8

CE

S2

9

CE

S3

0

CE

S3

1

CE

S3

2

CE

S3

3

CE

S3

4

CE

S3

5

CE

S3

6

CE

S3

7

CE

S3

8

CE

S3

9

CE

S4

0

CE

S4

1

CE

S4

2

CE

S4

3

CE

S4

4

CE

S4

5

CE

S4

6

CE

S4

7

CE

S4

8

CE

S4

9

CE

S5

0

CE

S5

1

CE

S5

2

CE

S5

3

CE

S5

4

CE

S5

5

CE

S5

6

CE

S5

7

CE

S5

8

CE

S5

9

CE

S6

0

CE

S6

1

CE

S6

2

CE

S6

3

CE

S6

4

CE

S6

5

CE

S6

6

CE

S6

7

CE

S6

8

CE

S6

9

CE

S7

0

CE

S7

1

CE

S7

2

CE

S7

3

CE

S7

4

CE

S7

5

CE

S7

6

CE

S7

7

CE

S7

8

CE

S7

9

CE

S8

0

CE

S8

1

CE

S8

2

CE

S8

3

CE

S8

4

CE

S8

5

CE

S8

6

CE

S8

7

CE

S8

8

CE

S8

9

CE

S9

0

CE

S9

1

CE

S9

2

CE

S9

3

CE

S9

4

CE

S9

5

CE

S9

6

CE

S9

7

CE

S9

8

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CE

S9

9

Color vector graphicSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

Rf-Rg relationship

CE

S0

1

CE

S0

2

CE

S0

3

CE

S0

4

CE

S0

5

CE

S0

6

CE

S0

7

CE

S0

8

CE

S0

9

CE

S1

0

CE

S11

CE

S1

2

CE

S1

3

CE

S1

4

CE

S1

5

CE

S1

6

CE

S1

7

CE

S1

8

CE

S1

9

CE

S2

0

CE

S2

1

CE

S2

2

CE

S2

3

CE

S2

4

CE

S2

5

CE

S2

6

CE

S2

7

CE

S2

8

CE

S2

9

CE

S3

0

CE

S3

1

CE

S3

2

CE

S3

3

CE

S3

4

CE

S3

5

CE

S3

6

CE

S3

7

CE

S3

8

CE

S3

9

CE

S4

0

CE

S4

1

CE

S4

2

CE

S4

3

CE

S4

4

CE

S4

5

CE

S4

6

CE

S4

7

CE

S4

8

CE

S4

9

CE

S5

0

CE

S5

1

CE

S5

2

CE

S5

3

CE

S5

4

CE

S5

5

CE

S5

6

CE

S5

7

CE

S5

8

CE

S5

9

CE

S6

0

CE

S6

1

CE

S6

2

CE

S6

3

CE

S6

4

CE

S6

5

CE

S6

6

CE

S6

7

CE

S6

8

CE

S6

9

CE

S7

0

CE

S7

1

CE

S7

2

CE

S7

3

CE

S7

4

CE

S7

5

CE

S7

6

CE

S7

7

CE

S7

8

CE

S7

9

CE

S8

0

CE

S8

1

CE

S8

2

CE

S8

3

CE

S8

4

CE

S8

5

CE

S8

6

CE

S8

7

CE

S8

8

CE

S8

9

CE

S9

0

CE

S9

1

CE

S9

2

CE

S9

3

CE

S9

4

CE

S9

5

CE

S9

6

CE

S9

7

CE

S9

8

CE

S9

9

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CRI 97+

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

Color vector graphicRf-Rg relationshipSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

CE

S0

1

CE

S0

2

CE

S0

3

CE

S0

4

CE

S0

5

CE

S0

6

CE

S0

7

CE

S0

8

CE

S0

9

CE

S1

0

CE

S11

CE

S1

2

CE

S1

3

CE

S1

4

CE

S1

5

CE

S1

6

CE

S1

7

CE

S1

8

CE

S1

9

CE

S2

0

CE

S2

1

CE

S2

2

CE

S2

3

CE

S2

4

CE

S2

5

CE

S2

6

CE

S2

7

CE

S2

8

CE

S2

9

CE

S3

0

CE

S3

1

CE

S3

2

CE

S3

3

CE

S3

4

CE

S3

5

CE

S3

6

CE

S3

7

CE

S3

8

CE

S3

9

CE

S4

0

CE

S4

1

CE

S4

2

CE

S4

3

CE

S4

4

CE

S4

5

CE

S4

6

CE

S4

7

CE

S4

8

CE

S4

9

CE

S5

0

CE

S5

1

CE

S5

2

CE

S5

3

CE

S5

4

CE

S5

5

CE

S5

6

CE

S5

7

CE

S5

8

CE

S5

9

CE

S6

0

CE

S6

1

CE

S6

2

CE

S6

3

CE

S6

4

CE

S6

5

CE

S6

6

CE

S6

7

CE

S6

8

CE

S6

9

CE

S7

0

CE

S7

1

CE

S7

2

CE

S7

3

CE

S7

4

CE

S7

5

CE

S7

6

CE

S7

7

CE

S7

8

CE

S7

9

CE

S8

0

CE

S8

1

CE

S8

2

CE

S8

3

CE

S8

4

CE

S8

5

CE

S8

6

CE

S8

7

CE

S8

8

CE

S8

9

CE

S9

0

CE

S9

1

CE

S9

2

CE

S9

3

CE

S9

4

CE

S9

5

CE

S9

6

CE

S9

7

CE

S9

8

CE

S9

9

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CRI 94+

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

Color vector graphicRf-Rg relationshipSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 7800

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

0 0

Full Spectrum P.03

Full Spectrum

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

CE

S0

1

CE

S0

2

CE

S0

3

CE

S0

4

CE

S0

5

CE

S0

6

CE

S0

7

CE

S0

8

CE

S0

9

CE

S1

0

CE

S11

CE

S1

2

CE

S1

3

CE

S1

4

CE

S1

5

CE

S1

6

CE

S1

7

CE

S1

8

CE

S1

9

CE

S2

0

CE

S2

1

CE

S2

2

CE

S2

3

CE

S2

4

CE

S2

5

CE

S2

6

CE

S2

7

CE

S2

8

CE

S2

9

CE

S3

0

CE

S3

1

CE

S3

2

CE

S3

3

CE

S3

4

CE

S3

5

CE

S3

6

CE

S3

7

CE

S3

8

CE

S3

9

CE

S4

0

CE

S4

1

CE

S4

2

CE

S4

3

CE

S4

4

CE

S4

5

CE

S4

6

CE

S4

7

CE

S4

8

CE

S4

9

CE

S5

0

CE

S5

1

CE

S5

2

CE

S5

3

CE

S5

4

CE

S5

5

CE

S5

6

CE

S5

7

CE

S5

8

CE

S5

9

CE

S6

0

CE

S6

1

CE

S6

2

CE

S6

3

CE

S6

4

CE

S6

5

CE

S6

6

CE

S6

7

CE

S6

8

CE

S6

9

CE

S7

0

CE

S7

1

CE

S7

2

CE

S7

3

CE

S7

4

CE

S7

5

CE

S7

6

CE

S7

7

CE

S7

8

CE

S7

9

CE

S8

0

CE

S8

1

CE

S8

2

CE

S8

3

CE

S8

4

CE

S8

5

CE

S8

6

CE

S8

7

CE

S8

8

CE

S8

9

CE

S9

0

CE

S9

1

CE

S9

2

CE

S9

3

CE

S9

4

CE

S9

5

CE

S9

6

CE

S9

7

CE

S9

8

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CE

S9

9

Color vector graphicSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

Rf-Rg relationship

CE

S0

1

CE

S0

2

CE

S0

3

CE

S0

4

CE

S0

5

CE

S0

6

CE

S0

7

CE

S0

8

CE

S0

9

CE

S1

0

CE

S11

CE

S1

2

CE

S1

3

CE

S1

4

CE

S1

5

CE

S1

6

CE

S1

7

CE

S1

8

CE

S1

9

CE

S2

0

CE

S2

1

CE

S2

2

CE

S2

3

CE

S2

4

CE

S2

5

CE

S2

6

CE

S2

7

CE

S2

8

CE

S2

9

CE

S3

0

CE

S3

1

CE

S3

2

CE

S3

3

CE

S3

4

CE

S3

5

CE

S3

6

CE

S3

7

CE

S3

8

CE

S3

9

CE

S4

0

CE

S4

1

CE

S4

2

CE

S4

3

CE

S4

4

CE

S4

5

CE

S4

6

CE

S4

7

CE

S4

8

CE

S4

9

CE

S5

0

CE

S5

1

CE

S5

2

CE

S5

3

CE

S5

4

CE

S5

5

CE

S5

6

CE

S5

7

CE

S5

8

CE

S5

9

CE

S6

0

CE

S6

1

CE

S6

2

CE

S6

3

CE

S6

4

CE

S6

5

CE

S6

6

CE

S6

7

CE

S6

8

CE

S6

9

CE

S7

0

CE

S7

1

CE

S7

2

CE

S7

3

CE

S7

4

CE

S7

5

CE

S7

6

CE

S7

7

CE

S7

8

CE

S7

9

CE

S8

0

CE

S8

1

CE

S8

2

CE

S8

3

CE

S8

4

CE

S8

5

CE

S8

6

CE

S8

7

CE

S8

8

CE

S8

9

CE

S9

0

CE

S9

1

CE

S9

2

CE

S9

3

CE

S9

4

CE

S9

5

CE

S9

6

CE

S9

7

CE

S9

8

CE

S9

9

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CRI 97+

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

Color vector graphicRf-Rg relationshipSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 780

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

CE

S0

1

CE

S0

2

CE

S0

3

CE

S0

4

CE

S0

5

CE

S0

6

CE

S0

7

CE

S0

8

CE

S0

9

CE

S1

0

CE

S11

CE

S1

2

CE

S1

3

CE

S1

4

CE

S1

5

CE

S1

6

CE

S1

7

CE

S1

8

CE

S1

9

CE

S2

0

CE

S2

1

CE

S2

2

CE

S2

3

CE

S2

4

CE

S2

5

CE

S2

6

CE

S2

7

CE

S2

8

CE

S2

9

CE

S3

0

CE

S3

1

CE

S3

2

CE

S3

3

CE

S3

4

CE

S3

5

CE

S3

6

CE

S3

7

CE

S3

8

CE

S3

9

CE

S4

0

CE

S4

1

CE

S4

2

CE

S4

3

CE

S4

4

CE

S4

5

CE

S4

6

CE

S4

7

CE

S4

8

CE

S4

9

CE

S5

0

CE

S5

1

CE

S5

2

CE

S5

3

CE

S5

4

CE

S5

5

CE

S5

6

CE

S5

7

CE

S5

8

CE

S5

9

CE

S6

0

CE

S6

1

CE

S6

2

CE

S6

3

CE

S6

4

CE

S6

5

CE

S6

6

CE

S6

7

CE

S6

8

CE

S6

9

CE

S7

0

CE

S7

1

CE

S7

2

CE

S7

3

CE

S7

4

CE

S7

5

CE

S7

6

CE

S7

7

CE

S7

8

CE

S7

9

CE

S8

0

CE

S8

1

CE

S8

2

CE

S8

3

CE

S8

4

CE

S8

5

CE

S8

6

CE

S8

7

CE

S8

8

CE

S8

9

CE

S9

0

CE

S9

1

CE

S9

2

CE

S9

3

CE

S9

4

CE

S9

5

CE

S9

6

CE

S9

7

CE

S9

8

CE

S9

9

05

10

00

15

20

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

Fid

eli

ty I

nd

ex

R_

f

Color�Evaluation�Sample

CRI 94+

Color Evaluation Sample

Color Rendering Index R_a

R1

R2

R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

100

95

90

85

80

75

70

65

60

55

50

45

40

35

30

25

20

15

10

05

00

Color vector graphicRf-Rg relationshipSpectral power distribution

380 430 480 530 580 630 680 730 7800

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

0 0

Full Spectrum P.03

CRI97

Nella panoramica degli articoli da esterno della proposta Dogi, un posto di rilevanza va sicuramente alla famiglia Updown. Questa linea si compone di applique da esterno a doppio fascio luminoso di varie potenze e dimensioni ed è ottima per illumi-nare porticati, pareti, pergolati e verande o per creare giochi luminosi sulle facciate degli edifici. Quando si parla di questo ge-nere di prodotti si pensa sempre alle comuni applique a corpo cilindrico che spesso si vedono sulle pareti degli edifici, tuttavia c’è un altro segmento di prodotti molto interessanti sui quali vale sicuramente la pena approfondire la conoscenza. Per Dogi questo approfondimento si traduce nei modelli WU006, WU007, WU008 e dal neo arrivato WU010 che al momento va a completare la nostra proposta. Tutti questi modelli hanno un corpo in alluminio pressofuso rettangolare, prima trattato e poi verniciato per permettere al prodotto di resistere nel tempo agli agenti atmosferici ai quali

sarà esposto; la tecnica della pressofusione permette inoltre di mantenere contenuti i costi delle strutture in modo da per-mettere prezzi sempre competitivi. I prodotti sono da installare sulle pareti orizzontalmente in modo che la luce possa esse-re diffusa in modo continuo ed uniforme in qualsiasi ambiente esterno. A tale scopo questi modelli sono dotati di un diffusore in vetro con una particolare trama che allo stesso tempo atte-nua la sensazione di abbagliamento e permette un’illuminazio-ne con un fascio meno uniforme e marcato tipico invece del LED. Entrando poi nello specifico possiamo analizzare le pecu-liarità di ogni modello:

WU006, applique da 12W a singolo fascio studiato per l’illumi-nazione di passaggi esterni.

WU007, applique a doppio fascio luminoso 2x8W adatto anche a scopi decorativi. La potenza non eccessiva permette di stare entro i limiti imposti dalle leggi sull’inquinamento luminoso.

WU008, applique da 6W a singolo fascio luminoso. La potenza più contenuta lo rende adatto a situazioni nelle quali non è ne-cessaria un’illuminazione intensa.

WU010, applique a doppio fascio luminoso 2x15W. Le dimensio-ni e la potenza permettono al prodotto di essere adatto sia per illuminazione vera e propria dell’ambiente o più semplicemente all’illuminazione di ampie facciate.

Ritornando ora ad una visione d’insieme, è interessante notare che per tutte queste soluzioni è stata studiata una struttura orizzontale, non di spicco, ma che si possa inserire armonio-samente e discretamente sulle superfici d’istallazione. A tal proposito, oltre ai colori standard proposti a catalogo, è anche possibile chiedere specifiche colorazioni di vernice indicando il RAL o il Pantone desiderati. È da ricordare infine che tutta la serie è già comodamente corredata degli accessori utili all’i-stallazione come tasselli, viti e chiave a brugola necessaria per aprire la base dell’applique permettendo al prodotto di essere accessibile a tutti con semplicità.