Documento infanzia palermo

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Con la delibera n. 29 di giovedì 11 aprile 2013 il Consiglio Comunale Palermo si è impegnato a diventare "Città Amica dei Bambini" sottoscrivendo un preciso impegno politico per mettere in atto azioni concrete a sostegno dell’infanzia. Un’iniziativa dell’UNICEF alla quale hanno da tempo aderito altre città italiane e che dovrebbe garantire modi nuovi di ripensare la città come luogo di crescita, di esperienza, di sicurezza, di partecipazione per i bambini e le bambine. Questa città ha sempre più bisogno di esempi di civiltà in atto che mettano al centro della politica e della vita di Palermo i bambini e le bambine. Non lasciamo che le ragioni finanziarie abbiano la meglio su quelle educative, non lasciamo che queste indeboliscano l'azione politica. Dai servizi educativi, agli spazi di aggregazione per bambini e adolescenti bisogna avere il coraggio di aspirare al cambiamento. La partecipazione e la condivisione che l’Amministrazione chiede ai cittadini deve per forza di cose passare da una comprensione dei significati profondi di queste parole, da un'educazione alla partecipazione e al bene pubblico (che sia uno spazio della città, un servizio, una strada, un giardino, un gioco) che devono tradursi trasformarsi in scelte e azioni concrete. 1- un confronto sano sulle politiche educative: tavole rotonde, seminari, film, mostre, momenti ludici per bambini e genitori; sostegno alla pratica educativa delle famiglie; controlli sulla sicurezza e sulla progettazione degli ambienti scolastici e dei giochi; sulla manutenzione degli spazi verdi

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Un documento elaborato da diversi soggetti collettivi, associazioni e singoli cittadini, attivi nelle pratiche di utilizzo, trasformazione e partecipazione della città. Oltre alla dimensione ludica dello spazio della città viene posta l’attenzione sul diritto alla città, su quegli elementi dello spazio urbano che, come il gioco, sono forme possibili di partecipazione. L’immaginario urbano dovrà però tenere conto di una misura precisa che, dal gioco alla mobilità, avrà come compito quello di garantire l’inclusione dei bambini e delle bambine. Una sfida nuova, per certi versi divertente, ma molto impegnativa.

Transcript of Documento infanzia palermo

Con la delibera n. 29 di giovedì 11 aprile 2013 il Consiglio Comunale Palermo si è

impegnato a diventare "Città Amica dei Bambini" sottoscrivendo un preciso

impegno politico per mettere in atto azioni concrete a sostegno dell’infanzia.

Un’iniziativa dell’UNICEF alla quale hanno da tempo aderito altre città italiane e

che dovrebbe garantire modi nuovi di ripensare la città come luogo di crescita, di

esperienza, di sicurezza, di partecipazione per i bambini e le bambine.

Questa città ha sempre più bisogno di esempi di civiltà in atto che mettano al centro

della politica e della vita di Palermo i bambini e le bambine. Non lasciamo che le

ragioni finanziarie abbiano la meglio su quelle educative, non lasciamo che queste

indeboliscano l'azione politica.

Dai servizi educativi, agli spazi di aggregazione per bambini e adolescenti bisogna

avere il coraggio di aspirare al cambiamento.

La partecipazione e la condivisione che l’Amministrazione chiede ai cittadini deve

per forza di cose passare da una comprensione dei significati profondi di queste

parole, da un'educazione alla partecipazione e al bene pubblico (che sia uno

spazio della città, un servizio, una strada, un giardino, un gioco) che devono

tradursi trasformarsi in scelte e azioni concrete.

1- un confronto sano sulle politiche educative: tavole rotonde, seminari, film,

mostre, momenti ludici per bambini e genitori; sostegno alla pratica educativa delle

famiglie; controlli sulla sicurezza e sulla progettazione degli ambienti scolastici e

dei giochi; sulla manutenzione degli spazi verdi

2- l’istituzione di una commissione aperta, un tavolo di concertazione a cui

possano accedere gli attori competenti in settori specifici come quelli educativi,

formativi, ma anche in grado di gestire a più livelli percorsi di progettazione

partecipata che prevedano il contributo di bambini e bambine

3- la valorizzazione di spazi di incontro spontaneo e di gioco organizzato da parte

dei bambini residenti nelle diverse circoscrizioni, difendendo questi improvvisati

luoghi di socializzazione e appropriazione ludica dello spazio della città.

4- una progettazione chiara dei servizi educativi e scolastici comunali che tenga

conto di un approccio pedagogico comune. Che sia gestita direttamente dal settore

servizi educativi o affidata ad un gruppo competente e in grado di elaborare

proposte progettuali condivise da tutti i nidi e le scuole d'infanzia comunali.

Fornendo così un supporto formativo per educatori e genitori.

5- la revisione dei regolamenti comunali nei casi in cui non sia prevista la

presenza di articoli che salvaguardino i diritti dei bambini nelle città

6- la promozione di una mobilità sostenibile attraverso campagne di

sensibilizzazione, iniziative pubbliche, corsi di educazione, favorendo l'istituzione e

l'organizzazione di bicibus e pedibus, inserendo misure di contenimento e

rallentamento del traffico in prossimità degli ingressi nelle scuole e degli asili.

7- una comunicazione chiara, tempestiva ed efficace sui servizi all’infanzia del

comune di Palermo

L’associazione promotrice di questo documento e quelle che a diverso titolo hanno

collaborato all’ispirazione e ideazione di questo programma si dichiarano

disponibili a fornire chiarimenti, collaborazioni e approfondimenti per ciascuna

delle proposte presentate e si fanno promotrici di un incontro pubblico alla

presenza di tutta la Giunta per stabilire insieme delle linee guida su bambini e

verde, bambini e partecipazione, bambini e attività sociali, bambini e scuola,

bambini nel bilancio comunale.

Promosso da

Wozlab/Culture Meridiane

in collaborazione con

Laboratorio Zeta

Occupyludotek

Babbalù

Gruppo Maternage dell'APS Le Balate

hanno sottoscritto il documento

Associazione Le Balate

Associazione Mezzocielo

Redazione mezzocielo.it

Teatro Atlante

Stefania Cucciardi

Gabriella Fiore

Articolo 3

Fabio Grassadonia

Associazione Luminaria

Carlo Verri

Beatrice Agnello

Associazione Hamelin di Bologna

Elisabetta Drago

Mauro Burgio

Camilla Piedimonte

Claudio Lo bosco

Alberto Castiglione

Donatella Lo nardo

Simona Sansone

Francesca Fimiani

Francesco Pantaleone

Francesco Giordano

Giorgia Chianello

Associazione In Braccio alla Luna

Roberta Torre

Gilda Terranova

Beatrice Monroy

Angela Martinez-Carrasco Martinez

Mari D'Agostino

Emma Dante

Pio Mellina

Dora Sicilia

Giovanna Fiume

Renato Filippone

Elvira Rosa

Roberto Alajmo

Marta Iorio

Giorgia Continella

Davide Enia

Teatro delle Balate

Antonio Piazza

Rosanna Pirajno

Laura Barreca

Laici missionari comboniani palermo

Federica Bruno

Donatella Natoli

Giuseppe Mazza

Marcella Geraci

Stanze al Genio

Daniela Megna

Oliver associazione culturale

Lucia Galluzzo

Raffaella Corsi

Matteo Di Gesù

Michelangelo Pavia

Marcello Alajmo

Marika Di Benedetto

Stefania Blandeburgo

Ambra Carta

Roberto Speziale

Antonia Cascio

Nino di Cara

Adriano Di Cara

Associazione Handala

Associazione SEND

Daniele Moretto per Comitato contro la Dispersione dell'Infanzia

Luca Casarini

Alessandra Sciurba

Maria Giaramidaro

Giovanni Abbagnato

Forum Antirazzista Palermo

Ester Russo

Stefania Giambelluca

Lara Salomone

Massimo Castiglia

Marie Marzloff

Giovanni Lo Biundo

Tommaso Baris

Loriana Cavaleri

Donatella Lo Nardo

Judith Gleitze

Mario Guarino

Rossella Cottone

Maria Cubito

Giovanna Soffientini

Idea Rom - sezione di Palermo

Patrizia Cinefra

Daniela Cernigliaro

Anna Maria Catalano

Jan Mariscalco

Manoela Patti

Fabrizio Brancato

Palermo

Giugno 2013