DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE V MB - E.Fermi" – Pistoia · base di fisica e chimica, economia e...

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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE FEDI-FERMI - Pistoia 1 ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE FEDI-FERMI - Pistoia DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE V MB Pistoia, 15.05.2017 Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Pagliuca Rosalia ANNO SCOLASTICO 2016-2017

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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE

FEDI-FERMI - Pistoia

DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE V MB

Pistoia, 15.05.2017

Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Pagliuca Rosalia

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE FEDI-FERMI - Pistoia

2

A

Disciplina Docente Ore

s.li

Tipi

verifiche

Firma del docente

Lingua e lettere italiane

Pagliuca Rosalia 4 S.O.

Storia

Pagliuca Rosalia 2 O.

Inglese

Colombino Pietro 3 O.

Matematica

Pivi Anna 3 S.O.

Meccanica, macchine ed

energia

Crescenzio Marco

Petrocchi Luca

4(1) S.O.

Tecnologia Meccanica

Ciofi Nicola

Petrocchi Luca

5(4) O.P.

Disegno Prog. Org. Industr.

Pacini Andrea

Boccardi Gerardo

5(2) S/G.O.

Sistemi e automazione

Bartolini Fabio

Angelino Mario

3(3) O.P.

Educazione fisica

Procaccini Paola 2 P.O

Religione

Ibba Annachiara 1 O.

Sostegno

Paola Massa

Sostegno

Caramelli Guido

Sostegno Papini Paolo

Fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP

s: scritta – g: grafica – s/g: scritto/grafica - o: orale – p: pratica

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PARTE GENERALE

PROFILO DELL’INDIRIZZO Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. - Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di: - integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; - intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; - agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; - pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. 2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. 3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. 4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione. 5 – Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. 6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. 7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure.

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8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. 9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. 10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe 5MB è formata da tredici studenti, tutti provenienti dalla classe quarta. Il comportamento disciplinare degli alunni, durante le lezioni, a volte è stato poco adeguato e non tutti gli alunni hanno dimostrato attenzione, partecipazione e una frequenza scolastica appropriate ad una classe quinta. Ciò ha influito sul livello di preparazione. L'impegno nello studio, infatti, è risultato discontinuo e, in alcuni casi, ha determinato un profitto ai limiti della sufficienza. Esula da questo discorso un ristretto numero di studenti che, grazie all'impegno assiduo, al rispetto verso il compito educativo della scuola e ad un serio interesse per la propria crescita personale e professionale, ha raggiunto risultati buoni e, in alcuni casi, eccellenti. Nel corso del triennio si è avuta la continuità didattica per le seguenti discipline: Italiano e Storia, Inglese, Religione, Scienze Motorie, Meccanica, Disegno OBIETTIVI TRASVERSALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI:

Obiettivi educativi Al termine degli studi, sebbene in maniera diversificata nei livelli, la quasi totalità degli studenti, ha acquisito le seguenti: Conoscenze trasversali, relativamente alla comprensione di principi, concetti, eventi fondamentali riguardanti l’applicazione di regole e l’utilizzazione di contenuti anche in chiave multidisciplinare e alla soluzione di problemi, all’elaborazione di prodotti vari (relazione, progetti e altro) e di giudizi motivati su determinate questioni ed oggetti; - disciplinari, relativamente alla specificità delle singole materie di studio; - pluridisciplinari, relativamente ad argomenti che sono stati affrontati con il concorso di più discipline. - Competenze relativamente all'utilizzo della strumentazione di laboratorio al fine di esercitazioni mirate e alla raccolta di dati e informazioni ai fini della redazione di relazioni mirate. Capacità relativamente all'elaborazione critica delle conoscenze acquisite al fine di affrontare nuove situazioni problematiche e lavorare in piccoli gruppi, come nelle attività dell’area di progetto e di laboratorio. Obiettivi formativi professionali Conoscenze Gli studenti conoscono: - le caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali in maniera sufficiente nella totalità dei casi; - le caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili in maniera sufficiente e in alcuni casi buona;

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- l’organizzazione e gestione della produzione industriale in maniera al limite della sufficienza e in alcuni casi buona; - le norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro in maniera sufficiente e in alcuni casi buona. - Competenze Gli studenti possiedono i seguenti elementi: - l’elaborazione di cicli di lavorazione; - la programmazione, l’avanzamento e il controllo della produzione; - il dimensionamento e la gestione dei semplici gruppi meccanici; - il progetto di elementi e semplici gruppi meccanici; - il controllo e il collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti; - l’utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione di produzione; - i sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica; - lo sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili a CNC; - la sicurezza del lavoro e la tutela dell’ambiente in maniera buona per alcuni studenti, sufficiente per gli altri. Capacità La maggior parte degli studenti ha acquisito capacità linguistico-espressive sebbene alcuni abbiano ancora problemi legati a mancanza di prerequisiti adeguati; lo stesso per ciò che attiene le capacità logico-matematiche. La quasi totalità degli allievi ha maturato la lettura e l'interpretazione di schemi funzionali e dei disegni di complessivi meccanici. La maggior parte di loro ha capacità di progettazione di semplici organi meccanici e di scelta delle macchine utensili e delle relative attrezzature per la loro realizzazione. Gli studenti conoscono i principi dell'organizzazione aziendale e della gestione della produzione. La quasi totalità degli allievi è in grado di utilizzare gli strumenti informatici per la progettazione meccanica e per le tecniche di automazione. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI La classe nel corso dell'anno scolastico ha affrontato tematiche pluridisciplinari. Alcuni alunni sono in grado autonomamente di sviluppare progetti interdisciplinari ma la maggioranza ha comunque bisogno di essere guidata dal docente.

ATTIVITA’ FORMATIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI

Viaggio d'istruzione a Ferrara (visita della città, ciclo di affreschi al palazzo di Schifanoia, mostra per i cinquecento anni dalla pubblicazione dell Orlando Furioso);

Viaggio d'istruzione a Siviglia, Cordova e Granada dal 22 al 28 marzo (visita ai principali monumenti e riflessioni sulla cultura andalusa);

Attività di orientamento universitario; Incontro con associazioni di volontariato sul territorio; Esercitazioni di guida sicura (ACI); Visione di documentari sull'ascesa del Nazismo. Un gruppo di allievi ha lavorato alla progettazione di un modello di segheria automatizzata.

CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE DELLE VALUTAZIONI (FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E ATTRIBUZIONE DEI VOTI) Per la formulazione dei giudizi e l’attribuzione dei voti ci si è attenuti alle indicazioni del Collegio Docenti e cioè:

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SCALA DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE Delibera del Collegio dei Docenti del 19.10.99 e seguenti. Al fine di armonizzare le attività dei Consigli di Classe il Collegio conviene che:

la situazione iniziale dell'allievo va rilevata in prima ed in terza; gli interventi di eventuale recupero vanno definiti e programmati tenendo conto delle

indicazioni del POF. Il Collegio inoltre riconosce:

che vi sono tipi diversi di strumenti di valutazione, sia rispetto alle modalità di svolgimento (test a scelta multipla, test vero / falso, questionario risposta aperta o chiusa, prova orale ecc.), sia rispetto alle finalità (verifica diagnostica, verifica formativa con valutazione relativa alla classe, verifica sommativa con valutazione in assoluto);

che si deve assumere la parola " sufficienza " nell'accezione vera del termine, cioè di situazione in cui le cognizioni o gli strumenti sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi minimi definiti nelle riunioni per aree disciplinari, per il sapere e per il saper fare;

seguente (ed indicativa) SCALA DI VALUTAZIONE:

LIVELLO 0: Voto 1 - 2 (totalmente insufficiente)

- Conoscenza: nulla o del tutto scoordinata. - Comprensione: incontra notevoli difficoltà nella comprensione del linguaggio di approccio

alla materia (ignoranza dei codici). - Applicazione: non sa applicare conoscenze se non in modo casuale e scoordinato. - Analisi: non sa effettuare analisi. - Sintesi: non ha strumenti per seguire una operazione di sintesi. - Autonomia e partecipazione: non dimostra alcuna volontà di partecipazione, non ha

consapevolezza dell’errore.

LIVELLO I: VOTO 3 - 4 (gravemente insufficiente)

- Conoscenza: frammentaria e superficiale. - Comprensione: incontra notevoli difficoltà nella comprensione di un testo, contenuto,

compito anche semplice. - Applicazione: non riesce ad applicare le conoscenze anche in situazioni note. - Analisi: non è in grado di effettuare analisi. - Sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze acquisite. - Autonomia e partecipazione: dipende esclusivamente da altri, non porta a termine il

proprio lavoro, non accetta di sbagliare, è dispersivo. - Attività motoria: difficoltà o gravi incertezze motorie.

LIVELLO II: VOTO 4 - 5 (insufficiente)

- Conoscenza: disorganica. - Comprensione: incontra alcune difficoltà nella comprensione di un testo, contenuto,

compito. - Applicazione: sa applicare parzialmente le conoscenze in compiti semplici e soltanto in

situazioni note. - Analisi: è in grado di effettuare una analisi parziale ed imprecisa. - Sintesi: è in grado effettuare solo una sintesi parziale. - Autonomia e partecipazione: ha bisogno di tempi lunghi per portare a termine il proprio

lavoro, è dispersivo. - Attività motoria: obiettivi parzialmente raggiunti.

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LIVELLO III: VOTO 6 (sufficiente)

- Conoscenza: limitata agli aspetti essenziali. - Comprensione: comprende gli elementi essenziali di un testo, contenuto, compito. - Applicazione: sa applicare le conoscenze in compiti semplici e in situazioni note. - Analisi: sa effettuare analisi essenziali e non approfondite. - Sintesi: sa sintetizzare le conoscenze con qualche incertezza. - Autonomia e partecipazione: porta a termine il proprio lavoro entro limiti di tempo

accettabili, ascolta le proposte fatte dagli altri, si limita ad eseguire il minimo richiesto. - Attività motoria: obiettivi globalmente raggiunti.

LIVELLO IV: VOTO 7 (discreto)

- Conoscenza: completa. - Comprensione: comprende in modo completo un testo, contenuto, compito anche

complesso. - Applicazione: sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in problemi nuovi

ma con imprecisioni. - Analisi: sa effettuare analisi complete ed approfondite. - Sintesi: sa sintetizzare le conoscenze senza incertezze. - Autonomia e partecipazione: lavora da solo, fa domande pertinenti, sa organizzarsi nel

lavoro di gruppo, è attento, chiede di essere aiutato solo dopo aver fatto molti tentativi. - Attività motoria: obiettivi raggiunti in modo soddisfacente.

LIVELLO V: VOTO 8 (buono – ottimo)

- Conoscenza: completa ed approfondita. - Comprensione: comprende in modo completo ed approfondito un testo, contenuto,

compito anche complesso. - Applicazione: applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed

imprecisioni. - Analisi: è in grado di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni. - Sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure

acquisite. - Autonomia e partecipazione: si impegna oltre le richieste, sa utilizzare il tempo libero, sa

prendere decisioni, interviene con proposte adatte nelle discussioni, affronta le situazioni proposte con serietà.

- Attività motoria: obiettivi completamente raggiunti. LIVELLO VI: VOTO 9 - 10 (ottimo – eccellente)

- Conoscenza: completa, approfondita, arricchita con indagini personali. - Comprensione: comprende in modo completo un testo, o un compito anche complesso,

in tempi brevi. - Applicazione: applica le procedure e le conoscenze a problemi nuovi, trovando soluzioni

originali. - Analisi: è in grado di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni in tempi

brevi. - Sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze, agendo

rapidamente. - Autonomia e partecipazione: si impegna con entusiasmo oltre il dovuto, interviene in

modo originale, dando un costruttivo apporto alla discussione e/o alla soluzione dei problemi, con una ottica personale.

- Attività motoria: obiettivi raggiunti in modo autonomo e personale.

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il seguente significato dei segni correttivi dei voti generalmente usati:

= significato: - 0,4

- significato: - 0,2

+ significato: + 0,2

½ .significato: + 0,5

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (COMPRESO IL CREDITO FORMATIVO)

Il credito si attribuisce solo nel Triennio. I punti di credito possono essere al massimo 8 in classe terza, 8 in classe quarta e 9 in classe quinta e vanno a costituire parte del voto finale con il quale lo studente sarà diplomato. Per quanto riguarda il credito scolastico, esso è collegato alla media dell’alunno, all’assiduità della frequenza scolastica, all’interesse e all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; il credito formativo, invece, sarà assegnato per attività, che l’alunno abbia svolto, e certifichi, nella vita civile e sociale, che comportino l’acquisizione di conoscenze e competenze in linea con le finalità del corso di studi seguito e con la crescita personale ed umana. In ogni caso si procederà alla valutazione del credito formativo solo nel caso in cui l’alunno non abbia raggiunto col credito scolastico, il massimo punteggio relativo alla sua media. Saranno considerati crediti formativi le attività lavorative e formative coerenti alla specializzazione, documentate come di legge (DPR 323, art. 12, comma 2), le attività sociali ed umane nonché le attività sportive e comunque tutto ciò che abbia contribuito alla crescita umana e personale, come stabilito dal collegio dei docenti. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (1°, 2° E 3° PROVA) E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Sono state effettuate le simulazioni della prima prova scritta d'esame (Italiano), della seconda prova scritta d’esame (Disegno, progettazione ed organizzazione industriale) e una simulazione della terza prova. Il Consiglio di classe ha deciso di non effettuare la simulazione della prova orale. Il tempo assegnato per lo svolgimento sia della prima che della seconda prova è stato di sei ore, per l'allievo certificato è stato previsto un tempo ulteriore (che non è stato utilizzato). Per la simulazione della terza prova, che ha interessato quattro materie, il Consiglio di classe ha scelto la tipologia mista: 2 domande di tipologia B (a risposta aperta) e 4 domande di tipologia C (a risposta chiusa); Inglese, Matematica, Meccanica, Macchine ed Energia e Tecnologia Meccanica, sono le materie scelte per la simulazione. Per quanto riguarda la durata della terza prova si è deciso di assegnare alla classe 90 minuti. Per la prova di Italiano, sono stati forniti i contenuti della prova degli Esami di Stato della sessione ordinaria del 2013, a.s. 2012/2013. Nelle pagine seguenti sono riportate le griglie che il Consiglio di classe ha utilizzato per le simulazioni e i testi della terza prova effettuata.

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PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia A Candidato_________________________

Indicatori Punteggio massimo attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio corrispondente

A.

Comprensione complessiva

del testo proposto

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

0.5

1

1.5

2

2.5

3

B.

Completezza di analisi

del testo

5 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

3

4

5

C.

Correttezza nell'uso

della lingua e proprietà

terminologica

4 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

3

3.5

4

D.

Contestualizzazione e

rielaborazione

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

0.5

1

1.5

2

2.5

3

Sufficiente 10/15 Punteggio totale: /15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto

complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri

decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.

La Commissione

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PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia B Candidato__________________________

Indicatori Punteggio massimo attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio corrispondente

A.

Utilizzazione dei

documenti proposti e

conoscenza

dell'argomento

4 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

3

3.5

4

B.

Organizzazione

dell'elaborato, rispetto

delle consegne,

organizzazione dei

contenuti, coerenza

5 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

3

4

5

C.

Correttezza e proprietà

nell'uso della lingua

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

0.5

1.

1.5

2

2.5

3

D.

Rielaborazione critica e

approfondimenti

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

0.5

1

1.5

2

2.5

3

Sufficiente 10/15 Punteggio totale: /15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto

complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri

decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.

La Commissione

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PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologie C e D Candidato__________________________

Indicatori Punteggio massimo attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio corrispondente

A.

Conoscenza relativa

all'argomento e

contestualizzazione

4 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

2.5

3

4

B.

Organizzazione

dell'elaborato:

articolazione e coerenza

4 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

2.5

3

4

C.

Correttezza e proprietà

nell'uso della lingua

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

0.5

1

1.5

2

2.5

3

D.

Rielaborazione critica e

approfondimenti

4 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2.5

3

3.5

4

Sufficiente 10/15 Punteggio totale: /15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto

complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri

decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.

La Commissione

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SECONDA PROVA SCRITTA

Candidato__________________________

Indicatori

Punteggio massimo attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio corrispondente

A.

Padronanza della

materia (concetti di

base)

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

2.5

3

B.

Conoscenza specifica

degli argomenti richiesti

6 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

2

3

4

5

6

C.

Capacità di organizzare

gli elaborati e di

giungere a risultati

corretti

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

2.5

3

D.

Capacità di elaborazione

critica e originalità

3 Punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/ottimo

1

1.5

2

2.5

3

Sufficiente 10/15 Punteggio totale: /15

In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto

complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri

decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.

La Commissione

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TERZA PROVA SCRITTA

Candidato: ______________________________

Le discipline coinvolte sono 4, per ciascuna sono previste 2 domande di tipologia B (quesiti a risposta

singola) e 4 di tipologia C (quesiti a risposta multipla), per un totale di 8 B + 16 C.

Valutazione tipologia B (1 punto per ogni risposta esatta, totale 8 punti)

Indicatore Livelli di

valutazione

Punt

eggio Matematica Inglese Tecnologia Meccanica

Meccanica, Macchine ed

Energia

Quesi

to 1

Quesi

to 2

Quesi

to 1

Quesi

to 2

Quesi

to 1

Quesit

o 2

Quesi

to 1

Quesi

to 2

1. Conoscenza

specifica degli

argomenti

richiesti

Gravem. Insuf.

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

0,10

0,15

0,25

0,30

0,40

2. Padronanza

della lingua

italiana/stranie

ra e del linguag-

gio tecnico

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

0,10

0,20

0,25

0,30

3. Correttezza

e precisione

dello

svolgimento

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

0,10

0,20

0,25

0,30

Totale B:

Valutazione tipologia C (0,4375 punti per ogni risposta esatta, totale 7 punti)

Disciplina:

Matematica Inglese Tecnologia Meccanica

Meccanica, Macchine ed Energia

N° risposte esatte

Punteggio

Totale C:

Alla risposta non data si assegnano 0 punti. Il punteggio totale, somma dei punteggi dei singoli quesiti,

viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale

assegnato è 1/15. La Commissione

Punteggio totale grezzo B+C: /15 (Sufficiente 10/15)

Punteggio totale: /15

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COLLOQUIO

Candidato___________________________

Indicatori Punteggio massimo attribuibile

Livelli di valutazione Punteggio corrispondente

1) Padronanza della lingua,

capacità espressive e

logico linguistiche

8 punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

2

3

4

5

6

7

8

2) Conoscenza specifica

degli argomenti richiesti

(aderenza alla traccia)

14 punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

3

5

7

9

10

12

14

3) Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisiste o di

collegarle anche in forma

interdisciplinare

4 punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Buono/Ottimo

1

2

3

4

4) Capacità di

elaborazione critica,

originalità e/o creatività

4 punti

Gravemente insuff.

Insufficiente

Sufficiente

Buono/ottimo

1

2

3

4

Sufficiente 20/30 Punteggio totale: /30

Se il candidato non risponde viene attribuito un punteggio totale 1.

La Commissione

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MATERIA: Matematica SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2016/2017

CANDIDATO:____________________________________________________________

Considerata un'equazione differenziale del primo ordine espressa in forma normale, per la quale valga il

teorema di Cauchy, allora per un punto P x0 , y0 interno al suo dominio, passano ∞ curve integrali

nessuna curva integrale

una ed una sola curva integrale

due curve integrali

Il valore dell'integrale ∫0

21

xdx è

1

2

0 ∞

ln2

Se nell'integrale ∫a

b

f x dx si opera la sostituzione x= 3t si ottiene

3∫a

b

f 3t dt

3∫3a

3b

f 3t dt

1

3∫a

3

b

3

f 3t dt

3∫a

3

b

3

f 3t dt

Date due funzioni f(x) e g(x) continue su [a, b] l'integrale ∫a

b

[ f ( x)− g( x) ]dx è non negativo se

i grafici di f(x) e g(x) non si intersecano in punti interni ad [a, b]

nell'intervallo [a, b] entrambe le funzioni f(x) e g(x) non sono negative

f(x) g(x) per ogni x∈[a,b]

nell'intervallo [a, b] almeno una delle funzioni f(x) e g(x) non è negativa

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MATERIA: Matematica SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2016/2017

CANDIDATO:____________________________________________________________

1) In quale caso un’equazione differenziale del primo ordine è detta di lineare? Spiega come si procede per

risolvere un’equazione lineare.

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2) Dai la definizione di primitiva e di integrale indefinito. Determina una primitiva della funzione

f (x)= tan(x)

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_______________________________________________________________________________________.

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Simulazione Terza prova

Materia: Tecnologia Meccanica A. S. 2016-2017

Alunno: __________________________________________ classe 5

BM

1. Nel trattamento termochimico “Carbocementazione”, di una lega ferro-carbonio

ipoeutettoide, raggiunta la temperatura massima, si ottiene una struttura

interna di tipo:

Perlitico

Martensitico

Austenitica

Ferritico

2. Un pezzo meccanico viene sottoposto all’azione di un carico di trazione, ad

intensità costane, e portato ad un temperatura pari 80% di quella di fusione.

In queste condizioni la sua lunghezza con il passare del tempo:

Aumenta sempre

Diminuisce sempre

Rimane invariata

In una prima fase aumenta, nella seconda diminuisce

3. In una prova di durezza Vickers, diminuendo progressivamente il carico di

prova applicato al provino, accade che l’indice di durezza HV:

Aumenta e tale incremento è realmente riscontrato sul pezzo in esame

Aumenta ma tale incremento non è realmente riscontrato sul pezzo in esame

Diminuisce ma tale decremento non è realmente riscontrato sul pezzo in esame

Diminuisce e tale incremento realmente riscontrato sul pezzo in esame

4 Affinché un pezzo meccanico subisca una corrosine elettrochimica deve accadere che

esso si comporti come:

Anodo, sia in presenza di aria secca, sia vicino ad un catodo senza collegamento elettrico

Catodo, sia in presenza di aria secca, sia vicino ad un catodo con collegamento elettrico

Anodo, sia in presenza una soluzione elettrolita, sia vicino ad un catodo con collegamento elettrico.

Catodo, sia in presenza una soluzione elettrolita, sia vicino ad un anodo senza collegamento elettrico

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Fattore di concentrazione delle tensioni Kf. Spiega a cosa serve quando è necessario

adoperarlo e quali sono i fattori da cui dipende.(max 10 righe)

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2) Spiega il principio di funzionamento della lavorazioni elettrochimica mettendo in evidenza: vincoli pregi e

difetti. (max 10 righe)

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Alunno: __________________________________________ classe 5 BM

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “ FEDI-FERMI” – PISTOIA Terza prova di simulazione d’esame di Stato – Classe 5MB 2016/ 2017 Candidate……………………………………………………………………..Date: 21

st April

SUBJECT: ENGLISH

you are allowed to use a monolingual dictionary TYPE B :

1 ) Explain the various stages of arc welding and the applications of TIG and MIG welding .

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………..

2 ) Describe the steelmaking process.

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………….. TYPE C :

1 ) An alloy is :

a mixture of two or more metals to improve some properties.

a combination of two or more materials to improve their mechanical properties.

a mixture of silicon, aluminium and magnesium oxides with metals .

a mixture of wood, iron and carbon to improve some mechanical properties.

2 ) In soldering and brazing the metal added during the process :

has the same melting point as the workpiece.

has a melting point higher than that of the workpiece.

has a melting point lower than that of the workpiece .

the melting point of the added metal is not important in this process.

3 ) The crankshaft is the part of an engine which : supplies power to the cylinders.

changes rotational movement into linear movement.

changes reciprocating linear piston motion into rotation.

ignites the fuel/air mixture at the proper time .

4 ) Toughness is : 1. the ability of a material to resist wear, abrasion and indentation.

2. the ability of a material to resist sudden shocks or impact.

3. the ability of a material to resist sliding forces.

4. the ability of a material to resist repeated stress cycles.

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Parte disciplinare: Tecnologia Meccanica

Alla data attuale mancano alla programmazione sotto riporta gli ultimi due moduli. Tale ritardo va addebita

all’intensa attività extracurricolare gita di istruzione simulazione delle prove di esame che hanno sottratto

molte delle ore preventivata a questa disciplina.

PARTE DISCIPLINARE ESAME DI STATO a.s. 2016 / 2017 - CLASSE 5 MB

1) MATERIA: TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI

2) DOCENTI: prof. NICOLA CIOFI

prof. LUCA PETROCCHI

3) LIBRO DI: TESTO

TESTI CONSULTATI

E

CONSIGLIATI

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI

PRODOTTO

Tecnologia e Produzione Metalmeccanica – Vol. 1° - Autori:

A. Secciani, G. Villani, R. Salmi. – Editore: Cappelli.

Tecnologia e Produzione Metalmeccanica – Vol. 2° - Autori:

A. Secciani, G. Villani, R. Salmi. – Editore: Cappelli.

Tecnologia e Produzione Metalmeccanica – Vol. 3° - Autori:

A. Secciani, G. Villani, R. Salmi. – Editore: Cappelli.

4) OBIETTIVI

REALIZZATI (in

termini di conoscenze,

competenze, capacità):

Conoscenza dei principi fondamentali che sono alla base

della Tecnologia Meccanica finalizzata sia allo

svolgimento di mansioni relative al controllo e collaudo

dei materiali metallici che alle loro metodologie di

impiego e lavorazione.

La classe ha sviluppato competenze e capacità varie

raggiungendo livelli di preparazione differenziati ma

comunque sufficienti.

Per quanto riguarda la manualità di officina la classe è da

ritenersi sufficiente con alcuni alunni che hanno

dimostrato una particolare predisposizione.

5) CONTENUTI: Modulo 1: Le leghe siderurgiche ( ripasso)

Produzione dell’acciaio.

Struttura.

Diagramma Fe – C.

Ghisa.

Modulo 2: Trattamenti termici dei materiali ferrosi ( in

parte ripasso)

Ricottura.

Tempra.

Rinvenimento.

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Trattamenti termochimici di diffusione.

Trattamenti termici delle ghise.

Attrezzature per l’esecuzione dei trattamenti

termici.

Trattamenti su leghe leggere.

Trattamenti su leghe del rame.

Trattamenti su leghe ultraleggere del

magnesio.

Esami al microscopio ottico.

Modulo 3: Complementi alle prove meccaniche dei materiali

metallici )

Prove speciali di trazione e compressione.

Prove speciali di flessione.

Prove speciali di durezza.

Prove speciali di resilienza.

Prove a fatica.

Modulo 4: Misura delle proprietà tecnologiche

Prove su tutte le proprietà tecnologiche.

Modulo 5 Caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei

materiali

Scelta dei materiali.

Scelta delle lavorazioni e trattamenti.

Controlli e collaudo.

Modulo 6 Diagnosi dei difetti metallurgici

Diagnosi del difetto.

Analisi del contesto e della frattura.

Modulo 7 Lavorazioni speciali

Elettroerosione.

Fascio elettronico.

Abrasiva dinamica.

Plasma.

Laser.

Elettrochimica.

Modulo 8 Usura

Vari tipi di usura.

Prove d’usura.

Prove convenzionali e simulate.

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Mezzi per aumentare la resistenza all’usura e

all’abrasione.

Modulo 9 Corrosione

Vari tipi di corrosione.

Scelta dei materiali.

Sistemi di protezione contro la corrosione.

Prove di corrosione.

Modulo 10 Metodi di controllo non distruttivi

Metodo radiologico.

Metodo magnetoscopico.

Metodo con liquidi penetranti.

Metodo con ultrasuoni.

Metodo delle correnti indotte.

Metodi particolari.

Modulo 11 Sistema Qualità

Organizzazione del sistema qualità.

Normativa.

Documentazione del sistema di qualità

aziendale.

Collaudi con metodologie varie.

Concetti statistici. Distribuzione normale.

Controllo di un processo produttivo.

Modulo 12 Controllo statistico della Qualità

Variabili di un processo produttivo.

Controllo per Attributi .

Collaudo per un campionamento statistico

Piani di campionamento (semplice doppio e

multiplo)

Valutazione del rischio nel collaudo

Curva CO che collega il rischio del fornitore a

quello del committente

Il controllo di un processo produttivo.

Controllo per variabili.

Concetti statistici.

Distribuzione di frequenza degli eventi

Curva di Gauss e applicazioni al processo

produttivo

Rappresentazione tabellare e grafica di dati

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aventi carattere di variabile

6 METODI DI

INSEGNAMENTO:

Lezione frontale, prove individuali e di gruppo in

laboratorio, lavoro individuale in officina.

7 MEZZI DI LAVORO: (sussidi didattici utilizzati)

Sono stati utilizzati i seguenti sussidi didattici:

- libro di testo;

- manuali tecnici;

- documentazioni fornite da ditte specializzate.

8 SPAZI: (biblioteca,

palestra, laboratorio, aule speciali)

Sono stati utilizzati i seguenti spazi:

- laboratorio tecnologico

- officina M.U.;

9 STRUMENTI DI

VERIFICA

Nel corso dell’anno sono state effettuate valutazioni:

- orali

- su lavorazioni eseguite alle macchine utensili.

Pistoia, 08/05/2017

Docenti:

Nicola Ciofi Petrocchi Luca

………………………………………………………… …………………………………………………

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PARTE DISCIPLINARE

1) MATERIA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE 2) DOCENTE prof.ssa PAOLA PROCACCINI 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI “IN PERFETTO EQUILIBRIO” Autori P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli Casa Editrice G. D’ANNA 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO N. 46 ore effettuate alla data attuale A fine a. s. saranno effettuate n. 54 su n. 66 ore previste dal piano di studi. 5) OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) In termine di conoscenze: 5. migliorate le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza, 6. abilità socio-motorie specializzate, 7. contribuito ad acquisire abitudini allo sport come costume di vita, 8. promosse attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico. In termine di competenze applicative: 9. capacità di vincere resistenze a carico naturale, 10. compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile, 11. compiere compiti motori in situazioni inusuali, tali da richiedere il recupero

dell’equilibrio, 12. conoscenza di cinque sport di squadra (calcio a 5, pallacanestro, pallamano, pallavolo,

rugby). In termine di capacità: l’obiettivo è stato quello di - rispettare le regole - riconoscere i propri limiti - avere capacità di autocontrollo - avere capacità di critica ed autocritica

- avere consapevolezza di sé - saper affrontare situazioni problematiche

- saper lavorare in gruppo - saper valutare i risultati - relazionare in modo corretto

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Interventi didattici educativi integrativi La classe ha effettuato un Viaggio d’ istruzione a Siviglia e Granada.

6) CONTENUTI Per la parte pratica: vedi sezione n° 10 Tempi Per la parte teorica:

Teoria e metodologia dell’allenamento – Qualità motorie.

Educazione alimentare.

La prevenzione: fumo, alcol, droga, doping. aids, epatite, malattie a trasmissione sessuale.

7) METODI DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ricerche di gruppo e/o individuali, problem solving, ….) Il potenziamento fisiologico (resistenza, forza, velocità, articolarità) è stato curato individualmente ed è stato più insistente nei confronti degli alunni meno dotati. Tutto il lavoro è ruotato intorno ad una valutazione individuale, verificata mediante alcuni test, del grado di efficienza fisica e di abilità dei singoli alunni in itinere. I giochi sportivi proposti hanno tenuto conto degli interessi dei giovani, della disponibilità delle attrezzature e delle caratteristiche ambientali. In questa attività gli alunni si sono avvalsi degli schemi motori già acquisiti nei precedenti anni scolastici, che sono stati man mano adeguati al nuovo sviluppo somatico. I giochi di squadra (calcio a 5, pallacanestro, pallamano, pallavolo, ultimate), con la conoscenza delle regole predeterminate, con l'assunzione di ruoli e con l'applicazione di schemi di gara, sono stati utilizzati come un valido mezzo per lo sviluppo della socialità e del senso civico, unito ad un consolidamento del carattere. L'azione pedagogica è stata conseguenza dell'attuazione del metodo induttivo attivo ed è stata adattata alle caratteristiche già evidenziate dai singoli alunni. 8) MEZZI DI LAVORO (sussidi didattici utilizzati) Durante le attività eseguite in palestra sono stati utilizzati i seguenti attrezzi: palloni di vario tipo (calcio, pallacanestro, pallamano, pallavolo), frisbes, palla medica, tappeti, materassi, palco di salita (pertiche). Inoltre è stato utilizzato per la parte teorica il testo in adozione “ In perfetto equilibrio” Autori P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli Casa editrice G. D’ANNA 9) SPAZI (biblioteca, palestra, laboratorio, aule speciali) L’attività ha avuto luogo presso l’Auditorium di Pistoia e il campino esterno per il calcetto.

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10)TEMPI (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) Contenuti e tempi del percorso formativo (argomenti trattati ed ore d'insegnamento)

- CALCIO a 5 ore 8 - PALLACANESTRO ore 8 - PALLAVOLO ore 8 - PALLAMANO ore 6 - PING-PONG ore 10

- VERIFICHE SCRITTE e TEORIA ore 6 11) STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato, prova scritta, prova scrittografica, interrogazione, test,… ) Le verifiche sono state quattro nel primo quadrimestre (pratiche e scritte), quattro nel secondo (pratiche e scritte) : quelle scritte in linea con le impostazioni ministeriali a tipologia strutturata, semistrutturata come quelle della terza prova del nuovo esame di stato.

IL DOCENTE Prof.ssa Paola Procaccini Pistoia, 15 Maggio 2017

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PARTE DISCIPLINARE

ESAME DI STATO 2017 MATERIA Lingua Straniera - Inglese Classe 5° MB DOCENTE Prof. Pietro Colombino Ore settimanali:3 LIBRI DI TESTO ADOTTATI New Mechanical Topics – A linguistic tour through and around Mechanical Engineering. Autore: G.Bernardini, M.A. Vidori, G.De Benedettis. ED.Hoelpli. Grammar files – autori: E. Jordan – P. Fiocchi – Ed. Trinity Whitebridge ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 In data 04-05-2017 sono state effettuate 61 ore di lezione. A fine a. s. le ore di lezione saranno 74. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Apprendere i più comuni termini tecnici relativi al settore di indirizzo;

Leggere e comprendere testi autentici sia a carattere generale(articoli di giornali,materiale informativo,testi descrittivi,narrativi,ed altro),sia a carattere tecnico-scientifico(pubblicazioni specialistiche,manuali,,materiale pubblicitario ed altro);

Sintetizzare per scritto testi letti e compresi,specialmente a carattere tecnico,mediante sunti schematici,completamento di tabelle,schemi etc;

Saper formulare definizioni e descrivere caratteristiche e funzioni di strumenti e dispositivi,meccanismi etc;

Sapere descrivere procedure operative relativamente al settore di indirizzo;

Saper interagire oralmente con adeguata correttezza grammaticale e sintattica e appropriatezza comunicativa.

OBIETTIVI REALIZZATI Gli obiettivi previsti non sono stati raggiunti nella loro totalità e in modo soddisfacente da tutti gli studenti. Ciò è stato determinato sia dalla diversa preparazione di base che in alcuni è molto solida ed in altri è lacunosa,sia dall’impegno profuso nel corrente anno scolastico Buona parte della classe ha comunque conseguito risultati accettabili a livello di conoscenze, competenze e capacità. Non mancano poi elementi, che, dotati di buone capacità, hanno raggiunto in pieno gli obiettivi prefissi. Tutti,comunque,hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Per quanto riguarda le conoscenze, gli obiettivi raggiunti sono il consolidamento e lo sviluppo delle funzioni linguistiche, delle strutture grammaticali, della sintassi e del lessico della lingua straniera. In particolare gli studenti hanno conseguito una conoscenza di base del lessico specifico del settore meccanica. Per quanto riguarda le competenze, gli studenti sanno formulare definizioni, descrivere caratteristiche e funzioni di strumenti, illustrare procedure operative relative al settore meccanico. Per quanto riguarda le capacità gli studenti sono in grado di comprendere nella loro globalità testi originali relativi alla microlingua, sanno interagire oralmente e rispondere per iscritto a domande

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relative a testi letti e compresi, sia pure con incertezze a livello grammaticale; sanno infine fare brevi resoconti delle informazioni e delle idee principali contenute in un testo. Compatibilmente con il tempo disponibile e la buona volontà dimostrata, gli studenti hanno praticato in classe la lingua orale esercitandosi ad esporre gli argomenti di microlingua trattati,riuscendo cosi ad acquisire una certa flessibilità e scioltezza espositive molto apprezzabile per alcuni. CONTENUTI Modulo 1 Grammar

Argomenti: revisione delle strutture fondamentali studiate nel precedente a.s. attraverso la revisione di dialoghi, articoli, letture. In particolare: periodo ipotetico, forma passiva, make/have/let somebody do –get someone to do, have\get something done, verbi modali,duration form, phrasal verbs. Modulo 2 Materials Argomenti: Metals: ferrous and non-ferrous, alloys; different types of steels; Plastics, rubbers, ceramics and composite materials; properties of materials: mechanical properties, thermal properties, electrical properties, chemical properties; resistance to chemical attack. Module 3 Electric circuits and electricity Argomenti: electric circuits, circuit components, electric vehicles. Modulo 4 Basic metal processes Argomenti: steels and steelmaking, the strand casting process, moulds. Joining processes –welding, soldering, brazing and their applications. Modulo 5 The automobile engine Argomenti: , the four-stroke internal combustion engine ; parts of an engine; the diesel cycle; Hybrid car. Modulo 6 Machine tools Argomenti: basic machining operations, main features, turning machines, shapers, drilling machines, milling machines, grinders, presses, band saws.

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Module 7 The mechatronics field. Argomenti: what is mechatronics?- Mechatronics in industrial design: the CAD/CAM systems. Automation in modern factories. Module 8 Sensors Argomenti: sensors and transducers. Sensors applications. Smart sensors. METODI D’INSEGNAMENTO Come previsto dalla programmazione iniziale, per sviluppare la capacità di comprensione scritta si è proceduto ad attività di lettura intensiva in classe usando le tecniche di scanning e skimming,sono stati eseguiti poi, gli esercizi di comprensione di ciascun reading. Per sviluppare le abilità di comprensione orale si è ricorso all’uso di nastri registrati e di lezioni frontali, usate per lo più per trasmettere contenuti e informazioni nuove. Per sviluppare le abilità di produzione orale e scritta, con particolare riferimento al linguaggio tecnico, sono state proposte attività operative da svolgere in classe sulla base di testi letti e compresi (sunti, risposta a domanda, T/F exercises, match word with its definition, complete sentences, dialoghi). Sono state inoltre effettuate attività di recupero differenziate: una per gli studenti che presentano gravi carenze nella conoscenza della lingua inglese e nei contenuti specifici previsti per l’ultimo anno, un’altra rivolta agli studenti che presentano carenze nella conoscenza dei contenuti specifici previsti per la classe quinta. MEZZI DI LAVORO Sono stati utilizzati, oltre il testo in adozione, registrazioni, fotocopie. SPAZI L’attività didattica è stata svolta in aula. STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate tre prove scritte nel primo trimestre e tre nel pentamestre del tipo True/false statements, testo accompagnato da questionario e in particolare sulla falsariga dei quesiti d’esame . Il loro esito è valso a definire la valutazione quadrimestrale. Con queste prove è stata testata l’abilità di comprensione del testo scritto e la conoscenza dei contenuti studiati. Sono state inoltre effettuate almeno due interrogazioni orali a quadrimestre e, a volte in alternativa, un numero maggiore di brevi verifiche, la cui valutazione complessiva è stata tradotta in voto come risultante di due o più prove. Le verifiche orali sono state volte ad accertare il livello di conoscenza e di padronanza della lingua in relazione agli argomenti trattati. Nell’ultima parte dell’anno scolastico sono state effettuate prove orali secondo la tipologia del colloquio d’esame: oral report su uno o due argomenti proposti dall’insegnante, descrizione e commento di schede relative ad argomenti studiati. Nel formulare la valutazione finale si è tenuto conto, oltre che dell’effettivo profitto conseguito, anche dell’impegno e della partecipazione in classe e dei progressi rispetto al livello di partenza. Pistoia, 15.05.2017 Il docente: PIETRO COLOMBINO

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PARTE DISCIPLINARE

1) Materia

Matematica

2) Docente

prof.ssa Pivi Anna

3) Libri di testo adottati Leonardo Sasso “Nuova matematica a colori” vol. 5 ed. verde, Petrini

4) Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2016/17

n 76 ore effettuate fino al 15 maggio. A fine a.s. saranno effettuate 88 ore su n. ore 99 previste dal piano di studi.

5) Obiettivi realizzati Al momento in cui viene scritto il documento la maggioranza degli studenti ha raggiunto i seguenti obiettivi in maniera sufficiente, più che sufficiente, alcuni anche buona o più che buona, pochi si trovano in situazione insufficiente o gravemente insufficiente. 13. conoscere definizioni, teorie, teoremi, proprietà, regole, termini e concetti relativi agli argomenti

trattati; 14. conoscere tecniche, procedure e metodi di calcolo,relativi ai contenuti; 15. saper applicare, in situazioni semplici o di media difficoltà, le tecniche e le procedure di calcolo

studiate; 16. saper esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso. 17. scegliere fra i vari metodi il più idoneo a risolvere un problema

6) Contenuti Tema 1: Il calcolo integrale

Integrali indefiniti: Ripasso su: definizione di primitiva, definizione di integrale indefinito, proprietà dell'integrale

indefinito, teorema sull’integrabilità delle funzioni continue (senza dim.), integrali immediati. Nuovi argomenti: integrazione per parti e per sostituzione, integrazione delle funzioni razionali fratte (con denominatore di secondo grado).

Integrali definiti Area del trapezoide e integrale definito, proprietà dell’integrale definito (senza dim.), teorema della media (con dim.), teorema fondamentale del calcolo integrale o teorema di Torricelli (con dim),formula per il calcolo dell’integrale definito (con dim.). Applicazione dell’integrale definito al calcolo delle aree e dei volumi dei solidi ottenuti dalla rotazione di regioni di piano attorno all’asse delle ascisse. Integrali impropri: integrale di una funzione discontinua in un numero finito di punti dell'intervallo di integrazione, estensione del concetto di integrabilità; integrali estesi ad intervalli illimitati, definizione di integrale convergente.

Tema 2: Le equazioni differenziali Definizioni di equazione differenziale, integrale generale e curve integrali, integrali singolari e integrali particolari. Equazioni differenziali del primo ordine: teorema di Cauchy (senza dim.), equazioni differenziali del tipo y'=f(x), a variabili separabili e lineari. Equazioni differenziali del secondo ordine: lineari, omogenee, a coefficienti costanti.

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Tema 3: Serie numeriche:

Definizione di serie numerica, serie convergente, divergente, indeterminata, serie a termini positivi, condizione necessaria per la convergenza, serie telescopiche, serie geometrica, serie armonica, serie armonica generalizzata, criteri di convergenza: criterio del confronto e del confronto asintotico.

7) Metodi di insegnamento

Lezioni frontali alternate con esercizi in classe, durante i quali si richiedeva una partecipazione attiva da parte degli studenti. I seguenti argomenti sono stati presentati da piccoli gruppi di studenti alla classe, senza la spiegazione dell’insegnante: metodo di Esaustione ed introduzione agli integrali definiti, applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.

8) Mezzi di lavoro

Lavagna, libro di testo, appunti dettati dall’insegnante.

9) Spazi Aula

10)Tempi I tempi indicati sono riferiti alle ore di lezione, di esercitazione e di recupero, senza tenere conto delle ore impiegate per le verifiche scritte e orali. Tema 1: 27 ore

Tema 2: 10 ore

Tema 3: ore

11) Strumenti di verifica

Verifiche orali: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza delle definizioni, teorie, teoremi, proprietà, relativi agli argomenti trattati;la capacità di esporre in modo chiaro, l’uso di una corretta terminologia, la capacità di collegare i vari argomenti. Verifiche scritte: nel corso di tali verifiche viene valutata la conoscenza di tecniche e procedure di calcolo, nonché la capacità di applicarle nell’ambito di problemi o esercizi semplici o di media difficoltà. Nella simulazione della terza prova tipologia B/C sono state fatte domande sui seguenti argomenti: integrali definiti, integrali indefiniti, equazioni differenziali, integrali impropri. Pistoia, 15/05/2017

IL DOCENTE

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PARTE DISCIPLINARE

1) MATERIA

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

2) DOCENTE

Prof. Andrea Pacini

3) CODOCENTE

Prof. Gerardo Boccardi

4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Il numero di ore previste per questa materia è di 165. Per quelle effettuate alla data odierna si fa

riferimento al registro elettronico.

5) LIBRO DI TESTO ADOTTATO

“IL NUOVO DAL PROGETTO AL PRODOTTO” – VOL. 3 – Autt.: L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasello

– Editore PARAVIA

6) OBIETTIVI REALIZZATI ( in termini di conoscenze, capacità, competenze)

La classe, formata da tredici studenti , di cui uno certificato con PEI, ha sviluppato, per la parte di Disegno e

Progettazione, competenze e capacità varie raggiungendo un livello di preparazione differenziato nei singoli ma

comunque complessivamente sufficiente.

La parte di Organizzazione Industriale, svolta dal docente TP, ha comportato il conseguimento di un livello di

preparazione mediamente sufficiente e, per alcuni, buona/ottima.

Per l’andamento didattico dello studente con il PEI si fa riferimento alla documentazione prevista dalla normativa a cura

del docente referente.

Conoscenza dei processi di lavorazione dei materiali, dell’organizzazione e gestione della produzione

industriale e delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro;

Essere in grado di proporzionare semplici organi meccanici utilizzando manuali tecnici e strumenti

informatici adeguati, di realizzarne il ciclo di lavorazione utilizzando utensili, macchine, attrezzature e

parametri tecnologici appropriati per l’ottimizzazione del processo produttivo;

Conoscenza dell’organizzazione aziendale dal punto di vista della gestione, delle scelte produttive e degli

aspetti economici;

Conoscenza delle principali tipologie di produzione e di ottimizzazione dell’utilizzo delle macchine;

7) CONTENUTI

- DISEGNO E PROGETTAZIONE

Progettazione e verifica di vari componenti meccanici: assi e alberi di trasmissione, ruote dentate

cilindriche e coniche, giunti e innesti, cinghie e pulegge, giunti, collegamenti filettati.

Disegno di fabbricazione di componenti meccanici;

Attrezzature di fabbricazione e di montaggio: generalità e classificazione, tipi di posizionamento,

principali modalità di bloccaggio, elementi normalizzati componibili, esempi di attrezzature. Principali

caratteristiche delle attrezzature pneumatiche e oleodinamiche.

Elementi di programmazione automatica: caratteristiche ed evoluzione tecnologica del CAD-CAM;

Evoluzione del collaudo: concetto di qualità, certificazione della qualità, controllo statistico per attributi e

per variabili, carta di controllo X- R, diagramma di Pareto;

- ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE:

Tempi e metodi: velocità di taglio di minimo costo e di massima produzione, tempi standard, abbinamento

di più macchine;

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Macchine operatrici: condizioni e parametri di taglio per le macchine con moto rotatorio (tornitura,

fresatura, foratura, rettifica tura) e per macchine con moto di taglio rettilineo (cenni);

Pianificazione della produzione: cicli di lavorazione e criteri per la loro impostazione, cartellino di

lavorazione, esempi di cicli di lavorazione;

Processi produttivi e logistica: ciclo di vita di un prodotto, scelta del sistema produttivo, livello di

automazione, piani di produzione, tipi di produzione e di processi, preventivazione dei costi, lotto

economico di produzione, lay-out degli impianti;

Contabilità e centri di costo aziendali: contabilità nelle aziende, costi aziendali(fissi, variabili), relazione

tra costi e produzione (costo-volume, costi-profitti,BEP), centri di costo;

Tecniche di programmazione: elementi di ricerca operativa, PERT, diagrammi di GANTT,

programmazione di officina;

8) METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale ed in gruppi;

Attività di recupero in itinere.

9) MEZZI DI LAVORO

Sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici: libro di testo, manuali tecnici, riviste tecniche, SW 3D

(Solidworks) e Autocad, strumenti multimediali;

10) SPAZI

Aula;

Laboratorio Disegni Informatico;

11) STRUMENTI DI VERIFICA

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate valutazioni:

Orali;

Scritte, mediante elaborati grafici e quesiti a risposta aperta e chiusa;

Scritto/grafiche sulla progettazione di organi meccanici e sulla stesura dei cicli di lavorazione per la

realizzazione di semplici organi meccanici;

Per lo studente con il PEI sono state predisposte verifiche equipollenti e, di volta in volta, sono stati utilizzati

tutti gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla normativa.

E’ stata effettuata n. 1 simulazione della seconda prova scritta ed altre esercitazioni basate sui temi d’esame della

materia assegnati assegnate in anni scolastici precedenti.

Pistoia, 04/05/2017

Prof. Andrea Pacini Prof. Gerardo Boccardi

_______________________________ __________________________

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PARTE DISCIPLINARE 1) MATERIA Sistemi ed automazione industriale 2) DOCENTE (E CODOCENTE) prof.: Bartolini Fabio Co-Docente: Angelino Mario 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI Sistemi e automazione (vol. 3) di P. Guidi, S. Mirandola, casa editrice Zanichelli. 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO … n 89 ore effettuate alla data attuale su n. ore 105 previste dal piano di studi. 5) OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) In termine di conoscenze:

elementi di un sistema di controllo: sistemi a catena aperta e chiusa;

modelli matematici e loro rappresentazione schematica;

le tecnologie dei controlli: attuatori, sensori e trasduttori;

regolatori industriali: regolazione proporzionale, integrale, derivativa e mista;

automazione di sistemi discreti mediante PLC: struttura, funzioni, linguaggi;

architettura, classificazione, tipologie, programmazione di un robot, calcolo delle traiettorie;

In termine di competenze applicative:

interpretare correttamente gli schemi elettrici e i diagrammi a contatti per il PLC;

analizzare gli schemi dei vari tipi di sistemi di regolazione e controllo;

comprendere le applicazioni dei sensori. In termini di capacità:

risolvere semplici problemi di automazione;

realizzare programmi al PLC di semplici dispositivi automatici;

applicare i collegamenti dell'algebra a blocchi per trovare la funzione di trasferimento di un sistema;

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determinare l'errore a regime dei sistemi di controllo alle variazioni canoniche del riferimento;

esporre gli argomenti in modo chiaro e sintetico con un appropriato linguaggio tecnico L’obbiettivo è stato quello di: raggiungere un livello di conoscenza e competenze tali da poter affrontare semplici problemi di automazione industriale in completa autonomia. Interventi didattici educativi integrativi le lezioni teoriche si sono svolte affiancando alla teoria prove di simulazione, replicando così la progettazione che avviene in azienda, in modo da sperimentare praticamente le nozioni insegnate 6) CONTENUTI

Introduzione al PLC ed al loro linguaggio di programmazione;

Realizzazione di semplici schemi di automazione con PLC;

Schemi elettropneumatici con logica cablata e con logica programmata;

Caratteristiche generiche di trasduttori e sensori;

Sensori di posizione con particolare riferimento ad encoder, potenziometri e resolver;

Sensori di forza e metodi di misura a ponti estensimetrici;

Sensori di accelerazione estensimetrici, piezoelettrici, piezoresistivi e capacitivi;

Trasduttori di temperatura

Cenni Algebra dei blocchi per la modellazione matematica dei sistemi;

Sistemi di controllo in anello aperto;

Sistemi di controllo in anello chiuso;

Risposta a regime di un sistema controllato in anello chiuso;

Classificazione dei robot;

Sistemi di coordinate e sistemi di riferimento in robotica; 7) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ricerche di gruppo e/o individuali, problem solving, ….) La lezione frontale è stata utilizzata per esporre la teoria e gli approfondimenti, spesso seguita da esercizi risolti dal docente; gli alunni prima avevano il compito di seguire il ragionamento e successivamente quello di risolvere in autonomia degli esercizi sullo stesso argomento. Le esperienze di laboratorio (programmazione del PLC per semplici sistemi automatici, applicazioni dei sensori) hanno permesso di valutare le capacità di applicare le conoscenze acquisite. 8) MEZZI DI LAVORO (sussidi didattici utilizzati) Libri di testo, manuali tecnici, pc, dispense autoprodotte, banchi prova didattici, plc, sensori vari.

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9) SPAZI (biblioteca, palestra, laboratorio, aule speciali) Laboratorio di sistemi meccanici 10)TEMPI (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) PLC e programmazione, ore 40 Sistemi di controllo e componentistica (sensori/attuatori), ore 50 Ronotica industriale, ore 15. 11) STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul niovo esame di stato, prova scritta, prova scrittografica, interrogazione, test,… ) Sono state effettuate verifiche scritte ed orali per la valutazione dell'apprendimento della teoria. Sono inoltre state fatte svolgere relazioni tecniche, realizzate dagli alunni al computer, con programmi come Word e Powerpoint, inerenti le prove pratiche di programmazione del PLC ed implementazione di componenti dei sistemi automatici (attuatori e sensori) Pistoia, --.03/05/2017

IL DOCENTE IL CODOCENTE

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PARTE DISCIPLINARE 1) MATERIA RELIGIONE 2) DOCENTE Prof. ANNACHIARA IBBA 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI LA DOMANDA DELL'UOMO 4) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 n. 26 ore effettuate alla data attuale. A fine a.s. saranno effettuate n. 31 ore 5) OBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni conoscono in linea generale i principi cristiani fondamento della morale generale, gli alunni hanno preso coscienza di alcuni problemi socio-culturali legati ai sistemi economici vigenti e di alcune tematiche di etica contemporanea; gli alunni hanno imparato alcune delle cause originanti il divario tra nord e sud del mondo; gli alunni si pongono domande sulle questioni etiche contemporanee. 6) CONTENUTI Modulo n.1: Morale generale.

Formazione della personalità, libertà, intelletto e libertà, condizionamenti e limitazioni del libero arbitrio, formazione della coscienza sociale.

Modulo n.2: Morale sociale.

Dichiarazione universale dei diritti umani. Finalità e funzione dell'ONU Diritti umani, totalitarismi, relazioni sociali tra il nord e il sud del mondo, razzismo, Olocausto. Coscienza civile. Gioco d'azzardo, dipendenze e responsabilità sociali.

7) METODO DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione dialogata, discussioni.

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8) MEZZI DI LAVORO Libro di testo, fotocopie, appunti, film. 9) SPAZI Aula scolastica 10)TEMPI Il primo modulo si è sviluppato nel primo trimestre, il secondo nel pentamestre fino al termine dell’attività scolastica. 11)STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazione e colloquio-confronto, dialogo educativo. Pistoia, 03/05/2017 il docente Ibba Annachiara

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PARTE DISCIPLINARE

Materia: Lettere italiane

Docente: Pagliuca Rosalia

Libri di testo adottati: , P. Di Sacco, "Le basi della letteratura", Bruno Mondadori, vol. a-b

Ore di lezione settimanali: 4

Ore di lezione effettuate a.s 2016-2017:

97 ore alla data del 4 maggio 2017 + 20 presumibili dal 5/5 al 10/6, per un totale di 116 ore (incluse

le ore per le prove scritte)

Nelle 85 ore conteggiate alla data del 5 Maggio non sono comprese le ore in cui la lezione non è

stata effettivamente tenuta, per altre attività previste dal POF, per visita guidata e per chiusura

straordinaria della scuola (ponti) .

Obiettivi specifici della disciplina:

Relativamente alle conoscenze:

- conoscere la linea di svolgimento e gli autori fondamentali della letteratura in relazione

agli argomenti trattati;

- compiere la lettura del testo letterario come prima interpretazione del suo significato;

- riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia;

- ricondurre il testo al suo quadro storico-letterario;

- riconoscere gli elementi che nelle diverse realtà storiche entrano in relazione col testo letterario.

Relativamente alle competenze:

- produrre testi scritti su argomenti conosciuti in forma chiara e corretta.

Relativamente alle capacità:

- formulare il discorso orale in modo organizzato, chiaro e corretto;

- mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità per formulare un

proprio giudizio critico.

Obiettivi raggiunti

La classe ha sempre dimostrato curiosità nei confronti della materia ma alcuni allievi l'hanno poi

recepita passivamente e con pochi spunti personali. Per quegli studenti che l'hanno affrontata con

impegno e continuità, i risultati raggiunti sono soddisfacenti. Un piccolo gruppo si è dimostrato, a

volte, disinteressato e, spesso, ha messo in atto giustificazioni e assenze strategiche che hanno

influito poi anche sul rendimento. I risultati raggiunti, per questo gruppo di studenti, sono appena

sufficienti.

Gli obiettivi didattici, programmati all’inizio dell’anno, sono stati conseguiti dalla maggioranza

della classe con profitto pienamente sufficiente. Quasi tutti gli allievi hanno imparato ad esporre in

maniera più chiara e corretta ed hanno acquisito, nella produzione scritta, una sufficiente

competenza linguistica; un esiguo numero manifesta ancora alcune carenze nell’acquisizione delle

competenze previste a causa di carenze nella preparazione di base. Complessivamente, con

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40

riferimento ai risultati conseguiti, la preparazione media della classe si colloca ad un livello di piena

sufficienza.

Contenuti del percorso formativo

MODULI e UNITA' DIDATTICHE TESTI

Ripasso dei concetti generali del

Romanticismo

MODULO 1- NATURALISMO E

VERISMO

Il Positivismo: caratteri generali

Il Realismo: caratteri generali

Il Naturalismo: caratteri generali

Il Verismo in Italia: caratteri generali

Giovanni Verga

Le due anime del romanticismo.

Caratteri generali

G. Flaubert, da "Madame Bovary" (brano antologizzato)

E. Zola, "Germinale" (brano antologizzato)

De Roberto "I vicerè" (brano antologizzato)

Le novelle: "Nedda", "La lupa", "Rosso Malpelo".

I romanzi:" Mastro don Gesualdo" ( Gesualdo e Diodata alla

Canziria, La morte di Gesualdo);

" I Malavoglia" ( La famiglia Toscano, Le novità del progresso

viste da Trezza).

MODULO 2 - TRA OTTOCENTO E

NOVECENTO

Giosuè Carducci

La Scapigliatura

MODULO 3- IL DECADENTISMO:

POESIA E NARRATIVA

I Simbolisti francesi: caratteri generali

Il romanzo estetizzante e il romanzo

decadente: caratteri generali

Il decadentismo in Italia: caratteri

generali

Pianto antico

I. U. Tarchetti "La lettera U"

(Boudelaire, Rimbaud, Verlaine, Mallarmé)

Lettura dei brani antologizzati da Huysmans e Wilde

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G. D'Annunzio: biografia e poetica

Giovanni Pascoli: biografia e poetica

Il Futurismo: caratteri generali

La poesia Crepuscolare (cenni)

Da "Canto novo" Il canto dell'ospite.

Da "Alcyone" La pioggia nel pineto, I pastori

Da "Il piacere": Ritratto dell'esteta, L’attesa di Elena.

Da "Notturno": Imparo un'arte nuova

Da "Il fanciullino", Il fanciullo che è in noi

Da "Myricae"

-Novembre

-X Agosto

-L' assiuolo

-Lavandare

Da "Canti di Castelvecchio"

-La mia sera

F.T. Marinetti da "Zang tumb tumb" "Bombardamento"

A. Palazzeschi da "L'incendiario", "E lasciatemi divertire"

MODULO 4 - IL ROMANZO DEL

'900

A. Luigi Pirandello

Italo Svevo

da "L'umorismo": Umorismo e comicità.

-Novelle: "Il treno ha fischiato".

-da"Il fu Mattia Pascal": Adriano Meis, Io sono il fu Mattia

Pascal.

-da "Uno, nessuno centomila": Il naso di Moscarda.

da "La coscienza di Zeno": L'ultima sigaretta, Psicoanalisi,

Il funerale mancato.

MODULO 5 . LA LIRICA FRA

LE DUE GUERRE

Umberto Saba: biografia e poetica

Giuseppe Ungaretti: biografia e poetica

Da "Il Canzoniere"

La capra

A mia moglie

Città vecchia

Ritratto della mia bambina

Da "L'allegria"

S.Martino del Carso

Veglia

Fratelli

Soldati

Mattina

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Eugenio Montale: biografia e poetica

Salvatore Quasimodo e l'Ermetismo

MODULO 6 - IL NEOREALISMO:

caratteri generali.

Italo Calvino

Da "Sentimento del tempo"

La madre

Da "Ossi di seppia":

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere

Ed è subito sera

Alle fronde del salice

Caratteri generali. Letture tratte da B. Fenoglio "Una questione

privata"; Pavese "La casa in collina"; P.P. Pasolini "Ragazzi di

vita".

Brano tratto da "I sentieri dei nidi di ragno"

Didattica

Ha prevalso la lezione frontale in cui si è cercato sistematicamente l’apporto degli studenti,

alternata al colloquio orale e alle prove scritte di verifica del profitto.

Tutti i brani e le liriche sono stati letti e commentati in classe eccetto i testi antologizzati del

Modulo 6 - IL NEOREALISMO.

Mezzi Come strumenti di lavoro sono stati usati prevalentemente i libri di testo in adozione, insieme a

materiali fotocopiati per la trattazione degli argomenti di cultura generale finalizzati alla

acquisizione ed elaborazione di informazioni utili per lo svolgimento della traccia di argomento

generale, documenti, mappe e concettuali.

Spazi Le lezioni si sono svolte nell'aula della classe.

Tempi fino a G. D'annunzio nel trimestre, poi nel pentamestre fino alla fine del programma riportato.

Criteri e strumenti di verifica adottati:

Come da quanto stabilito nelle riunioni dell' Ambito Disciplinare di Lettere.

La docente

Prof.ssa Rosalia Pagliuca

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PARTE DISCIPLINARE

Materia: STORIA

Docente: Prof. Pagliuca Rosalia

Libri di testo adottati: A. Lepre, C. Petraccone, "La storia", vol 3, Zanichelli.

Ore di lezione settimanali: 2

Ore realmente effettuate: 54 ore svolte alla data del 4 maggio più11 ore previste dal 5-5 al 10-6

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Relativamente alle conoscenze:

-conoscenza delle linee generali dello sviluppo storico italiano ed europeo, con cenni ai

principali paesi extraeuropei nel XX° secolo

Relativamente alle capacità:

- padroneggiare gli strumenti concettuali propri della disciplina (ad es. concetti-base quali

rivoluzione, stato, classe, progresso, ecc.);

- riconoscere le interazioni fra gli elementi che concorrono a determinare le condizioni

storiche;

- utilizzare le conoscenze storiche per orientarsi nel presente.

OBIETTIVI REALIZZATI

La classe ha sempre dimostrato un sufficiente interesse nei confronti della materia

partecipando alle lezioni e applicandosi nello studio in misura varia: modesta per alcuni,

soddisfacente per altri. Un piccolo gruppo si è mantenuto su un livello appena sufficiente

poiché l’impegno non è sempre stato adeguato e le numerose assenze hanno di fatto

influito sul profitto. Un altro gruppo ha dimostrato, invece, più interesse e impegno

domestico, raggiungendo risultati più che soddisfacenti.

CONTENUTI

MODULI

UNITA' DIDATTICHE

1. Propedeutica alla Storia

Contemporanea

Classi sociali e formazioni politiche alla fine dell'Ottocento

2.

L’Età dell’imperialismo e la

prima guerra mondiale

La seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo

La Belle Epoque

L’Italia del secondo Ottocento

L’età giolittiana

La prima guerra mondiale

La rivoluzione Russa

3 L’Unione Sovietica tra le due guerre e lo Stalinismo

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L’età dei totalitarismi e la

seconda guerra mondiale

Il Dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo

Gli Stati Uniti e la crisi del ’29 (cenni)

La crisi della Germania repubblicana e il Nazismo

Il regime fascista in Italia

La seconda guerra mondiale e la Resistenza

4

L’Italia e il mondo dopo la

seconda guerra mondiale

La Guerra Fredda

La fine della Guerra Fredda

L’Italia repubblicana: dal secondo dopoguerra alla

caduta della Prima Repubblica.

8) METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, lezione interattiva, insegnamento individualizzato.

9) MEZZI DI LAVORO

Libri di testo e di lettura, schemi, mappe concettuali, brainstorming, visione del documentario RAI

"Ascesa di Hitler".

10) SPAZI

Aula, aula video.

11) TEMPI

Due moduli nel primo trimestre, due nel pentamestre, con anticipo di alcuni argomenti in occasione

di attività extracurricolari.

12) STRUMENTI DI VERIFICA

Mappe concettuali, interrogazioni

Pistoia, 15 maggio 2017

La docente

Prof.ssa Rosalia Pagliuca