DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE...

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI"

Via Agnesi, 24 - 20033 DESIO (MB) Tel. 0362.303335/36 - fax 0362.303337

cod. meccanografico MITF050004 (diurno ) – MITF05050D (serale ) – cod.

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www.fermidesio.gov.it

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 4^ B

ANNO SCOLASTICO 2017- 2018

http://www.fermidesio.gov.it/




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PARTE PRIMA

Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie

Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una forte collaborazione tra la Scuola e gli

Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.

I docenti devono:

• illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire,

esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di

valutazione;

• distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate

con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;

• comunicare i voti attraverso il registro elettronico a cui la famiglia di ogni alunno ha

accesso: per la prova orale, appena conclusa la prova stessa, per la prova scritta, al

momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa e comunque

prima della prova successiva;

Gli alunni devono:

• seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze,

negligenze;

• essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dai

docenti: l’impegno è un elemento importante di valutazione;

• partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon

funzionamento del lavoro in classe;

I genitori devono:

• collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario

coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con i docenti gli eventuali

problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto.





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Obiettivi educativi del Consiglio di classe

Come indicato nel PTOF del nostro Istituto, ogni Consiglio di classe individua i propri obiettivi

formativi e didattici, nell’ambito delle otto competenze chiave individuate a livello europeo al

cui raggiungimento collaborano in egual misura tutte le discipline.

Nel rispetto di tali indicazioni europee e nazionali e per il loro conseguimento, il Consiglio di

Classe della 4B ELETTROTECNICI indica i seguenti obiettivi formativi e didattici trasversali:

Obiettivi formativi trasversali

1. Rispettare le norme previste dal regolamento d’Istituto.

2. Comportarsi in modo rispettoso e responsabile nei confronti di tutti, imparando ad accettare

e ad ascoltare i compagni, gli insegnanti ed il personale non docente ed a collaborare con

loro.

3. Rispettare gli ambienti, gli arredi e gli strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di

esercitazione in modo corretto, responsabile e rispondente alle indicazioni ricevute, tenendo

presente che le disattenzioni possono causare anche danni gravi.

4. Affrontare con responsabilità l’impegno scolastico, anche nel rispetto delle consegne, delle

scadenze e della frequenza.

5. Saper dialogare con correttezza, aprendosi ad un confronto aperto e costruttivo ed evitando

di usare un linguaggio volgare o atteggiamenti arroganti.

Obiettivi didattici trasversali

1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali, di continuare in modo efficace gli studi e di potersi aggiornare

lungo l’intero arco della propria vita.

2. Sviluppare le capacità espositive: saper comunicare con chiarezza e con un linguaggio che

utilizzi in modo adeguato la terminologia tipica della disciplina.





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3. Sviluppare le capacità logiche: saper riconoscere le caratteristiche comuni di diverse

situazioni e saper applicare in casi concreti la regola astratta.

4. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

Piano di Miglioramento

Coerentemente ai traguardi individuati nel Piano di miglioramento dell’Istituto il Consiglio di

Classe intende concentrarsi sulle seguenti azioni (obiettivi di processo):

• Esplicitare le competenze chiave nelle programmazioni delle singole discipline.

• Per gli studenti più fragili focalizzare l'attenzione sulle competenze chiave, affinché

vengano valutati con criteri adeguati agli obiettivi minimi.

Per quanto riguarda l'area n.3 in merito alle iniziative culturali si propongono le

seguenti attività elaborate in sede di C.d.C. :

1. Uscita didattica di una mattinata alla fiera dell'Elettrotecnica di Milano a scelta tra queste 4

tipologie di eventi fieristici : INTEL – BIAS – SMAU – BIMU

2. Uscita didattica di una mattinata presso la Centrale operativa delle Ferrovie dello Stato

3. Uscita didattica di un giorno presso il “ Binario 21 “ con annessa visita alla Sinagoga di Milano

4. Incontro in sede sul tema “Contrasto agli stili di vita ad alto rischio “

5. Spettacolo teatrale in sede sul tema “ Il gioco d'azzardo “

6. Spettacolo teatrale in sede sul tema “ H2ORO , l'acqua un diritto dell'umanità “





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Metodologie

Per ciò che concerne la metodologia di lavoro, si fa riferimento a quanto espresso nella

programmazione delle singole discipline.

Criteri di valutazione comuni

Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove scritte e orali si fa riferimento alla griglia

di istituto qui allegata e a quanto contenuto nelle griglie deliberate da ciascun dipartimento.

La valutazione collegiale terrà conto dei risultati oggettivi delle prove, ma sarà anche formativa

e continua e non solo sommativa e finale. Si valuteranno, quindi, anche le competenze non

cognitive rilevate durante le varie attività proposte.

Attività di recupero

Gli Insegnanti potranno attuare un recupero in itinere aperto a tutta la classe o ad un gruppo,

con l’intervento dei docenti dl potenziamento, orientare gli studenti alla frequenza degli

sportelli help, così come previsto nel Piano Triennale dell’ Offerta Formativa e, al termine del

1° e 2° periodo didattico, attivare dei corsi di recupero obbligatori.

Attività di potenziamento

Il nostro Istituto offre ai suoi studenti la possibilità di certificare le proprie competenze

informatiche con il conseguimento del diploma ECDL, riconosciuto a livello internazionale.

Agli allievi delle quarte del settore tecnologico vengono proposti: a) corsi pomeridiani in

preparazione al conseguimento della certificazione linguistica Cambridge English Preliminary

B1; b) corsi pomeridiani di conversazione in lingua inglese della durata di 15 ore tenuti da

insegnante madrelingua.





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Uscite didattiche

Il CdC si riserva di aderire a uscite, progetti, conferenze o mostre che vengano proposti in

corso d’anno che risultino funzionali al raggiungimento degli obiettivi di cui al presente

documento.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Conoscenza

Comprensione/competenze

Abilità (capacità di

applicazione)

Giudizio

Voto

Completa, organica

e approfondita,

ricca di riferimenti

pluridisciplinari

Rielabora autonomamente con molti

spunti personali, interpreta e valuta

con motivazioni convincenti e

originali

Eccellenti capacità di

applicazione che attestano,

nel contempo, una

rielaborazione personale e

creativa dei contenuti

appresi

Eccellente

10

Completa e

approfondita con

riferimenti

pluridisciplinari

Rielabora autonomamente con

spunti personali, interpreta e valuta

con motivazioni convincenti.

Ottime capacità di


nel contempo, una

rielaborazione compiuta e

ben strutturata dei

contenuti appresi

Ottimo

9

Completa

Argomenta dimostrando autonomia

e sicurezza. Sa fare collegamenti.

Effettua analisi e sintesi esaurienti,

si esprime con proprietà.

Buone capacità di


nel contempo,

un'apprezzabile

rielaborazione dei contenuti appresi

Buono

8

Sostanzialmente

completa

Argomenta, collega, spiega in modo

ordinato il percorso seguito. Effettua

analisi e sintesi. Si esprime con

discreta proprietà.

Discrete capacità di


nel contempo, una

significativa rielaborazione

dei contenuti appresi

Discreto

7

Aspetti fondamentali

Argomenta con qualche incertezza e

in modo non sempre ordinato.

Effettua analisi e sintesi semplici ma

corrette, effettua qualche

collegamento. Si esprime con

linguaggio semplice e non del tutto

preciso.

Sufficienti capacità di

applicazione

Sufficiente

6

Lacune non troppo

gravi

Argomenta genericamente in modo

mnemonico e superficiale. Presenta

difficoltà nella rielaborazione

autonoma, non sempre sa collegare

e\o sintetizzare. L’analisi è parziale e

l’esposizione è stentata.

Mediocri capacità di


nel contempo, una

meccanica e non del tutto

adeguata rielaborazione dei

contenuti appresi

Insufficiente

5

Lacune gravi Fraintende, non distingue

l’essenziale. Esposizione scorretta e

frammentaria.

Insufficienti capacità di


nel contempo, una

conoscenza assai lacunosa

dei contenuti della

Gravemente

insufficiente

4





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disciplina

Ridotta a frammenti

di contenuti

Fraintende, non distingue

l’essenziale. Esposizione scorretta e

frammentaria.



nel contempo, una

conoscenza impropria e\o

assente

Gravemente

insufficiente

3

Assente


l’essenziale. Fa spesso scena muta.

Assenti capacità di


nel contempo, la mancata

padronanza dei fondamenti

della disciplina

Gravemente

insufficiente

1-2





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PARTE SECONDA

PIANI DI

LAVORO

PIANO DI LAVORO DI :

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE : MURARO CRISTINA

OBIETTIVI ABILITA'- CAPACITA' COMPETENZE CHIAVE

EUROPEE

Imparare

a imparare

Saper ascoltare, prendere appunti,

costruire mappe concettuali, leggere ed

analizzare i testi letterari

Imparare a imparare

Comunicare Usare correttamente i codici linguistici

appresi

Sostenere conversazioni e colloqui su

tematiche predefinite, anche professionali;

Comunicazione nella

madrelingua;

competenza digitale:

produrre

approfondimenti in

Power Point Saper produrre testi scritti di diversa

tipologia (tema, saggio breve, articolo di

giornale) con registro comunicativo

adeguato;

Interagire con interlocutori esperti al fine

di relazionarsi in modo adeguato e

costruttivo (capacità di lavorare in gruppo,

disponibilità all'ascolto e

all'apprendimento)

Conoscere e Conoscere ed utilizzare la terminologia Competenze sociali e

sviluppare specifica die diversi ambiti specialistici civiche;

abilità e (linguaggi della scienza, della tecnologia, consapevolezza ed

competenze della letteratura e della storia); espressione culturale

culturali per riconoscere la peculiarità stilistica e





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agire in strutturale dei testi letterari;

modo conoscere i momenti essenziali

autonomo e dell’evoluzione della cultura e del sistema

responsabil letterario italiano dal Seicento all’unità

e nazionale;

ideare e realizzare testi multimediali su

argomenti di studio;

riconoscere e valorizzare le potenzialità

dei beni artistici;

saper contestualizzare i testi e le opere

letterarie di differenti epoche mettendole

in relazione con la tradizione culturale

italiana ed europea;

raccogliere, selezionare e utilizzare

informazioni utili all'attività di ricerca in

diversi ambiti (letterario, artistico,

scientifico e tecnologico)

CONOSCENZE

La novità politica di Machiavelli ne Il Principe

Il grande teatro del Seicento

La nuova scienza di Galileo Galilei

Il Manierismo e il Barocco

L'Europa del Settecento

Alle origini della riflessione sul diritto

Il romanzo del Settecento





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Carlo Goldoni

Ugo Foscolo Il Romanticismo

Il romanzo e la novella nell’Ottocento

Alessandro Manzoni

Giacomo Leopardi

In relazione alla produzione scritta verranno riprese ed approfondite le tipologie

dell'analisi del testo e si procederà inoltre all'introduzione della tipologia

dell'articolo di giornale.

METODOLOGIA e STRUMENTI

Lezione frontale e partecipata

Lavori in gruppo

Letture critiche di approfondimento

Mappe concettuali

Visione di Power Point e filmati

Fotocopie

Libri di testo

CRITERI DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE COMPRENSIVI DI INDICATORI PER LER COMPETENZE

NON COGNITIVE

E' in grado di interagire con interlocutori esperti e di modificare le proprie idee E'

in grado di lavorare in gruppo

Dimostra spirito di iniziativa nella risoluzione di problemi dai più semplici ai più

complessi

E' autonomo nello svolgimento dei compiti assegnati

Dimostra capacità di analisi e sintesi

Possiede autonomia di giudizio e spirito critico

Conoscenza Competenze Abilità Giudizio Vot

o

Completa,

organica,

approfondita,

Rielabora

autonomamente con

molti spunti personali,


applicazione che

attestano, nel

Eccellente 10





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ricca di interpreta e valuta con contempo, una

riferimenti motivazioni convincenti e rielaborazione

pluridisciplinari originali personale e creativa

dei contenuti appresi

Completa e Rielabora Ottime capacità di Ottimo 9

approfondita autonomamente con applicazione che

con riferimenti spunti personali, attestano, nel

pluridisciplinari interpreta e valuta con contempo, una

motivazioni convincenti. rielaborazione

compiuta e ben

strutturata dei

contenuti appresi

Completa Argomenta dimostrando Buone capacità di Buono 8

autonomia e sicurezza. applicazione che

Sa fare collegamenti. attestano, nel

Effettua analisi e sintesi contempo,

esaurienti, si esprime un'apprezzabile

con proprietà. rielaborazione dei

contenuti appresi

Sostanzialment Argomenta, collega, Discrete capacità di Discreto 7

e completa spiega in modo ordinato applicazione che

il percorso seguito. attestano, nel

Effettua analisi e sintesi. contempo, una

Si esprime con discreta significativa

proprietà. rielaborazione dei

contenuti appresi

Aspetti Argomenta con qualche Sufficienti capacità di Sufficiente

fondamentali incertezza e in modo non applicazione

sempre ordinato. 6

Effettua analisi e sintesi

semplici ma corrette,

effettua qualche

collegamento. Si esprime

con linguaggio semplice

e non del tutto preciso.

Lacune non Argomenta Mediocri capacità di Insufficien 5





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troppo gravi genericamente in modo

mnemonico e

superficiale. Presenta

difficoltà nella

rielaborazione autonoma,

non sempre sa collegare

e/o sintetizzare. L’analisi

è parziale e l’esposizione

è stentata.

applicazione che

attestano, nel

contempo, una

meccanica e non del

tutto adeguata

rielaborazione dei

contenuti appresi

te

Lacune gravi Fraintende, non

distingue l’essenziale.

Esposizione scorretta e

frammentaria.

Insufficienti capacità

di applicazione che

attestano, nel

contempo, una

conoscenza assai

lacunosa dei

contenuti della

disciplina

Gravemen

te

insufficien

te

4

Ridotta a

frammenti di

contenuti

Fraintende, non

distingue l’essenziale.

Esposizione scorretta e

frammentaria.

Insufficienti capacità

di applicazione che

attestano, nel

contempo, una

conoscenza impropria

e/o assente

Gravemen

te

insufficien

te

3

Assente Fraintende, non

distingue l’essenziale. Fa

spesso scena muta.


applicazione che

attestano, nel

contempo, la mancata

padronanza dei

fondamenti della

disciplina

Gravemen

te

insufficien

te

1-2





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STORIA

DOCENTE :MURARO CRISTINA

OBIETTIVI ABILITA'- CAPACITA' COMPETENZE

CHIAVE EUROPEE

Imparare

a imparare

Saper ascoltare, prendere appunti,

costruire mappe concettuali, utilizzare le

fonti storiche per approfondire i temi

trattati

Imparare

a imparare

Comunicare Usare correttamente i codici linguistici

appresi

Comunicazione

nella madrelingua;

competenza

digitale

Agire in modo

autonomo e

responsabile

Conoscere i nuclei

temateci principali

del programma

svolto

Conoscere i nuclei tematici principali del

programma svolto

Saper operare in modo autonomo

confronti fra gli eventi studiati

Saper esporre in modo sufficientemente

chiaro e ordinato gli argomenti appresi

Analizzare problematiche significative

del periodo storico considerato

Utilizzare il lessico specifico della

disciplina

Utilizzare fonti storiche di diversa

tipologia per ricerche su tematiche

pluridisciplinari

Competenze

sociali e civiche;

consapevolezza ed

espressione

culturale

CONTENUTI

Ripresa del programma dello scorso anno:

Le grandi monarchie nazionali fra assolutismo e parlamentarismo

Il Seicento fra crisi e sviluppo

Impero, Inghilterra e Francia nel XVII secolo





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Il secolo dei “Lumi” e della Ragione: il Settecento Assolutismo e guerre dinastiche

Uno sguardo sull’ Europa fra Seicento e Settecento

Le guerre per l’equilibrio nell’Europa del Settecento

L’età dell’Illuminismo L’Illuminismo

Le teorie politiche dell’Illuminismo

L’Europa del dispotismo illuminato

L’Illuminismo in Italia

Le grandi rivoluzioni di fine Settecento

La rivoluzione industriale

Economia e società nel XVIII

secolo La rivoluzione industriale

La questione sociale

La rivoluzione americana

L’espansione coloniale europea in Asia

La rivoluzione americana

La Rivoluzione francese e l’età napoleonica

La Rivoluzione e le sue cause

Il giacobinismo democratico

Napoleone Bonaparte

L’età della Restaurazione e i moti degli anni Venti e Trenta

L’Europa fra legittimità ed equilibrio

Il Congresso di Vienna

Vecchio e nuovo mondo: le insurrezioni degli anni Venti

Fermenti politici e questione sociale Il 1830 in Europa

Lo sviluppo industriale

Liberalismo e socialismo

Il Risorgimento e la riorganizzazione degli equilibri europei La primavera dei popoli

Il dibattito risorgimentale in Italia

Il 1848 in Europa e in Italia

L’unificazione italiana e tedesca

L’Europa si modifica: da Napoleone III all’unificazione

tedesca L’unificazione italiana

L’età dell’imperialismo: le grandi potenze alla fine dell’Ottocento

Industrializzazione e imperialismo

Luci e ombre della seconda rivoluzione industriale

La questione sociale e il movimento operaio





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Gli scenari extraeuropei e l’imperialismo

La lotta per l’egemonia

Lo scontro fra le grandi potenze d’Europa

La sinistra al governo dell’Italia

METODOLOGIA e STRUMENTI

Lezione frontale e partecipata

Lavori in gruppo

Letture critiche di approfondimento

Mappe concettuali

Visione di Power Point e filmati

Fotocopie

Libro di testo


CRITERI DI VALUTAZIONE COMPRENSIVI DI INDICATORI PER LER COMPETENZE

NON COGNITIVE

E' in grado di interagire con interlocutori esperti e di modificare le proprie idee E'

in grado di lavorare in gruppo

Dimostra spirito di iniziativa nella risoluzione di problemi dai più semplici ai più

complessi

E' autonomo nello svolgimento dei compiti assegnati

Dimostra capacità di analisi e sintesi

Possiede autonomia di giudizio e spirito critico





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Conoscenza Competenze Abilità Giudizio Voto

Completa,

organica,

approfondita,

ricca di

riferimenti

pluridisciplinari

Rielabora autonomamente

con molti spunti personali,

interpreta e valuta con

motivazioni convincenti e

originali


applicazione che

attestano, nel

contempo, una

rielaborazione

personale e creativa dei

contenuti appresi

Eccellente 10

Completa e

approfondita

con riferimenti

pluridisciplinari

Rielabora autonomamente

con spunti personali,

interpreta e valuta con

motivazioni convincenti.

Ottime capacità di

applicazione che

attestano, nel

contempo, una

rielaborazione compiuta

e ben strutturata dei

contenuti appresi

Ottimo 9

Completa Argomenta dimostrando

autonomia e sicurezza. Sa

fare collegamenti. Effettua

analisi e sintesi esaurienti,

si esprime con proprietà.

Buone capacità di

applicazione che

attestano, nel

contempo,

un'apprezzabile

rielaborazione dei

contenuti appresi

Buono 8

Sostanzialmente

completa

Argomenta, collega, spiega

in modo ordinato il percorso

seguito. Effettua analisi e

sintesi. Si esprime con

discreta proprietà.

Discrete capacità di

applicazione che

attestano, nel

contempo, una

significativa

rielaborazione dei

contenuti appresi

Discreto 7

Aspetti

fondamentali

Argomenta con qualche

incertezza e in modo non

sempre ordinato. Effettua

analisi e sintesi semplici ma

corrette, effettua qualche

collegamento. Si esprime

con linguaggio semplice e

non del tutto preciso.

Sufficienti capacità di

applicazione

Sufficiente

6

Lacune non Argomenta genericamente Mediocri capacità di Insufficiente 5





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troppo gravi in modo mnemonico e

superficiale. Presenta

difficoltà nella

rielaborazione autonoma,

non sempre sa collegare e\o

sintetizzare. L’analisi è

parziale e l’esposizione è

stentata.

applicazione che

attestano, nel

contempo, una

meccanica e non del

tutto adeguata

rielaborazione dei

contenuti appresi

Lacune gravi Fraintende, non distingue

l’essenziale. Esposizione

scorretta e frammentaria.


applicazione che

attestano, nel

contempo, una

conoscenza assai

lacunosa dei contenuti

della disciplina

Gravemente

insufficiente

4

Ridotta a

frammenti di

contenuti


l’essenziale. Esposizione

scorretta e frammentaria.


applicazione che

attestano, nel

contempo, una

conoscenza impropria

e\o assente

Gravemente

insufficiente

3

Assente Fraintende, non distingue

l’essenziale. Fa spesso

scena muta.


applicazione che

attestano, nel

contempo, la mancata

padronanza dei

fondamenti della

disciplina

Gravemente

insufficiente

1-2

Prof.ssa Muraro Cristina

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MATEMATICA

DOCENTE : ROSIELLO GIUSEPPE

OBIETTIVI

1. acquisire una mentalità critica mirante a cogliere le connessioni fra concetti e proprietà

2. acquisire una visione unitaria del programma

3. migliorare nel metodo di studio e nella capacità di autovalutazione

4. acquisire una più precisa capacità espositiva

5. comprendere l’importanza dei “ complementi di matematica “ per la loro finalità di fornire

ulteriori strumenti operativi da utilizzare nell’ambito tecnico professionale

6. maturazione dei processi d’astrazione e di formazione dei concetti

7. sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche, progredendo nell’utilizzo della terminologia

specifica della disciplina

8. realizzare i primi collegamenti fra il calcolo infinitesimale e l’ambito tecnico professionale

9. assimilare l’interpretazione grafico – intuitiva dell’operatore “ limite di una funzione “ che

risulta essere di fondamentale rilevanza per il calcolo infinitesimale

10. migliorare la capacità di ragionare in modo coerente e argomentato

11. saper “ gestire “ il simbolismo peculiare del calcolo infinitesimale, riconoscendo le regole

sintattiche di trasformazione delle formule

METODI

1. lezione frontale

2. lezione dialogata

3. sarà valorizzato il “ lavoro di gruppo “ come occasione per relazionarsi coi compagni,

scambiando e mettendo a disposizione le proprie conoscenze

4. gli alunni saranno incentivati a porsi in modo attivo nei confronti dei contenuti proposti

5. all’interno delle lezioni saranno dosati i tempi dell’ascolto, dell’esercitazione e della

discussione

6. si farà in modo che gli studenti comprendano che le verifiche non hanno soltanto lo scopo di

valutare e classificare ma anche quello di offrire agli alunni la possibilità di ricavare

informazioni utili sul livello della loro preparazione e quello di offrire al docente di apportare

correttivi utili al recupero

7. recupero in itinere

8. recupero pomeridiano





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9. correzione di esercizi significativi assegnati come “ studio individuale “

10. nel trattare gli argomenti, si seguirà un percorso “ a spirale “ consistente nel tornare e

ritornare sugli stessi secondo un livello di approfondimento sempre maggiore

11. i vari contenuti saranno trattati evidenziando analogie, differenze e connessioni, evitando

che lo studente riceva una visione settoriale della disciplina

12. i contenuti saranno svolti sia secondo il metodo deduttivo e sia secondo il metodo induttivo

CONTENUTI

- Studio analitico di una funzione

- Calcolo del “ limite di una funzione “

- Derivazione

- ripasso e approfondimento della Trigonometria

- Ripasso e approfondimento della Geometria analitica


• delle singole verifiche: si seguirà la griglia di valutazione del POF

• degli allievi:

• si terrà conto:

• del grado di comprensione dei contenuti

• della capacità espositiva

• del grado di precisione nell’applicare le procedure operative

• dei progressi registrati tanto nella partecipazione che nel rendimento

• delle capacità logico deduttive

• della capacità di autonomia evidenziata nell’esposizione degli argomenti richiesti

prof. Rosiello Giuseppe

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LINGUA STRANIERA - INGLESE

DOCENTE: PAGNUSSAT STEFANIA

COMPETENZE ED ABILITA’

- Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti

la sfera personale, lo studio o il lavoro.

- Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali,

in base alle costanti che le caratterizzano.

- Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e

descrivere esperienze e processi.

- Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti

la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo.

- Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi orali su

tematiche note.

- Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di

strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato.

- Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.

CONOSCENZE

- Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della

produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

- Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto

comunicativo.

- Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi,

scritti, orali e multimediali.

- Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali;

fattori di coerenza e coesione del discorso.

- Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di

studio o di lavoro; varietà espressive e di registro.





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- Tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete.

- Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni.

CONTENUTI

Dal libro di testo Venture 2, ed. Oxford

TRIMESTRE: UNITÀ 7-9

Strutture grammaticali

Defing and non defining relative clauses

Modal verbs:should,ought to,had better.

Modal

verbs:must,may,might,could,can't Used

to

Second conditional

Wish + Past

Simple Second

conditional

Why don’t you…/You’d better../ If I were you…

Second conditional

Wish + Past Simple

Make + object + adjective/verb

Lessico e funzioni comunicative

Household objects-describing and giving information about people and things

Speculating about the past-making deductions

University life- talking about habits in the past

Family problems-talking about imaginary and hypothetical situations

PENTAMESTRE

Unità 10 -15

Strutture grammaticali

Question tags

Past Perfect

Reported speech

Passive: all tenses

Reflexive and reciprocal pronouns

Phrasal verbs

Be used to/get used





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to Third conditional





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Wish + Past Perfect

Lessico e funzioni comunicative

Health and fitness-talking about past ability

Appearence and self-image

Global disasters-reporting statements

Business success

Feelings

Social issues-hypothesising about the past

Due moduli basati su letture, lessico e argomenti dello specifico settore tecnico-professionale.

METODI

Per il raggiungimento degli obiettivi si farà costante ricorso ad attività di tipo comunicativo

riferite a situazioni di vita quotidiana. Si curerà lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche,

ascoltare – parlare – leggere – scrivere, attraverso la presentazione dei materiali orali e

scritti

forniti dal libro di testo in adozione, in particolare:

attività di ascolto, con l’utilizzo di strategie di comprensione guidata;

esercitazioni di pronuncia e intonazione attività di produzione orale, (conversazioni,

resoconti, simulazioni) condotta sia contutta la classe che mediante lavori di coppia e di

gruppo;

attività di lettura utilizzando strategie di comprensione globale, esplorativa e analitica;

attività di produzione scritta strutturata e semistrutturata;

esercitazioni collettive ed individuali volte alla comprensione e al corretto uso delle

strutture morfosintattiche (trasformazione di frasi, completamento, coniugazione di

tempi, ecc.);attività finalizzate alla memorizzazione e all’ arricchimento del lessico;

attività con abilità miste (lettura e conversazione, ascolto e scrittura, lettura e ascolto,

ecc) finalizzate alla correttezza e all’ampliamento delle strutture linguistiche.





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a) delle singole verifiche (scritte, orali, grafiche, pratiche)

SCRITTO: prove di comprensione di testi scritti (scelta multipla, vero / falso, risposte

brevi, questionari, ecc.); produzione di semplici testi scritti (verranno valutate l'ortografia,

la correttezza formale, l'uso di un lessico appropriato, l'apporto personale); esercizi di

completamento o trasformazione di frasi volti a verificare la conoscenza e il corretto uso

delle

strutture morfosintattiche; dettati.

ORALE comprensione orale, lettura e competenza comunicativa nella conversazione

(pronuncia, efficacia comunicativa, correttezza, ricchezza lessicale, creatività); conoscenza

dei

vocaboli.

La competenza comunicativa sarà valutata sia nel momento più completo delle

interrogazioni

che tramite l'osservazione e la valutazione sistematica della partecipazione al lavoro di

classe.

La scala di valutazione (da 1 a 10) si atterrà alla tabella di valutazione adottata a livello di

istituto e riportata nel P.O.F.

Saranno svolte almeno una verifica scritta e una orale nel trimestre, due scritte e una orale

per

il pentamestre.

OBIETTIVI MINIMI

COMPETENZE

riconoscere e utilizzare in modo consapevole le strutture grammaticali studiate, sia pure con

qualche errore;

utilizzare in modo corretto un dizionario bilingue;

saper sostenere semplici conversazioni su argomenti generali in modo adeguato al contesto

e

alla situazione di comunicazione;

saper leggere testi scritti di interesse generale e specifici del settore di specializzazione

cogliendone le informazioni rilevanti;

produrre semplici testi orali adeguati a diversi contesti di tipo descrittivo, espositivo,

argomentativo e del settore tecnico-professionale, con una pronuncia accettabile;

produrre semplici testi scritti adeguati a diversi contesti di tipo descrittivo, espositivo,

argomentativo e del settore tecnico-professionale.





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CONOSCENZE

Forma passiva

Make/Do/Get

Should e Had Better, e revisione verbo

dovere Discorso ipotetico di secondo e terzo

tipo Used to

Past Perfect

Discorso indiretto (regola di base)

Wish + simple past

Pronomi riflessivi e reciproci

Lessico essenziale delle tematiche tecnico-professionali trattate

Prof.ssa . Pagnussat S.

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SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI

DOCENTI : MERONI PIERO- VACCA PAOLO

Il presente Corso di Sistemi Automatici è destinato agli studenti dell’Istituto Tecnico per

l’articolazione Elettrotecnica settore Tecnologico, ed è strutturato nelle seguenti unità

didattiche di apprendimento: tipologia e simulazione degli automi; hardware e software dei

microprocessori e dei microcontrollori; i controllori logici programmabili PLC; la trasformata

di Laplace e l’analisi di un sistema nel dominio della trasformata; simulazione di un sistema

nel dominio della frequenza.

I contenuti del Corso sono organizzati secondo la struttura modulare che permette al

docente e agli allievi una agevole organizzazione della disciplina ripartendo adeguatamente

l’orario settimanale relativamente alle parti che costituiscono il piano di lavoro annuale.

Il docente del Corso concorre a sviluppare da parte dello studente le seguenti conoscenze e

competenze: utilizzare efficacemente gli strumenti informatici e i software per apprendere la

logica di funzionamento di un automa; progettare e sperimentare dispositivi automatici di

uso comune, come distributori di bevande o erogatori automatici di biglietti; descrivere lo

schema di principio di un microprocessore; descrivere le caratteristiche generali dei

linguaggi macchina; simulare le singole unità hardware; analizzare un sistema automatico





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mediante la trasformata di Laplace.

Trimestre

Unità didattica di apprendimento n. 1.

Il progetto e la simulazione degli automi.


Hardware e software dei microprocessori e microcontrollori.


Il controllore logico programmabile PLC.

Pentamestre


Analisi dei sistemi mediante la trasformata di Laplace.


Simulazione dei sistemi nel dominio della frequenza.


I diagrammi di Bode e di Nyquist.


Il progetto e la simulazione degli automi.

COMPETENZE

Sviluppare le capacità di riconoscere, tramite la simbologia, le strutture degli automi, delle macchine di

Mealy e di Moore.

CONOSCENZE

Conoscere i diagrammi degli stati, le transizioni e le tabelle di implementazione dei sistemi automatici.

ABILITÀ

Essere in grado di ricercare e di distinguere, consultando siti dedicati, gli automi riconoscitori di

sequenza binaria. Individuare le differenze tra i diagrammi di stato e le tabelle di transizione.

N. ore 18

VERIFICA E VALUTAZIONE

Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche

Ricerche individuali

Esercitazioni di laboratorio

Relazioni tecnicheProve trutturate.





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Hardware e software dei microprocessori e microcontrollori.

COMPETENZE

Essere in grado di analizzare le differenze tra logica cablata e logica programmata.

Individuare le caratteristiche dell’architettura dei microprocessori, del linguaggio assembler e

dell’interfacciamento.

CONOSCENZE

Conoscere i principali componenti di memoria, flip-flop, ROM, sistemi a BUS.

Analizzare le porte di input-output, del timer e dei sistemi di controllo di flusso.

ABILITÀ

Conoscere le caratteristiche tecnologiche e funzionali dei programmi dei microprocessori,delle

istruzioni di indirizzamento della memoria, di salto condizionato e dei cicli.

N. ore 22


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche



Relazioni tecniche

Prove strutturate.


Il controllore logico programmabile PLC.

COMPETENZE

Conoscere le caratteristiche funzionali del controllore logico programmabile PLC, della struttura

hardware e dei linguaggi di programmazione.

CONOSCENZE

Esaminare i modelli equivalenti dei sistemi automatici con PLC per le applicazioni di distributore

automatico, confezionamento dei prodotti e del processo di imbottigliamento.





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ABILITÀ

Saper dimensionare e programmare i sistemi di controllo per l’avvio in sequenza di motori elettrici.

N. ore 20


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche


Esercitazioni di Laboratorio Relazioni tecniche Prove strutturate.


Analisi dei sistemi mediante la trasformata di Laplace.

COMPETENZE

Analizzare un sistema mediante la metodologia della trasformata di Laplace.

CONOSCENZE

Conoscere le caratteristiche dei poli e degli zeri di una funzione di trasferimento. Valutare la

stabilità di un sistema retroazionato per il controllo automatico di un processo industriale.

ABILITÀ

Individuare le risposte circuitali ai segnali di tipo scalino e impulso.

Analizzare un sistema sovrasmorzato, sottosmorzato, e valutare le caratteristiche dinamiche.

N.ore 8


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche


Esercitazioni di Laboratorio

Prove strutturate.





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Simulazione dei sistemi nel dominio della frequenza.

COMPETENZE

Conoscere le caratteristiche dei segnali sinusoidali, ampiezza, frequenza, fase. Rappresentare le

grandezze vettoriali e la risposta in frequenza di un sistema automatico.

CONOSCENZE

Esaminare e sviluppare i grafici vettoriali per i circuiti elettrici.

ABILITÀ

Saper calcolare la somma dei vettori, il prodotto e il rapporto.

Rappresentare graficamente le grandezze elettriche dei sistemi automatici.

N.ore 8


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche



Prove strutturate.


I diagrammi di Bode e di Nyquist.

COMPETENZE

Svolgere l’analisi di un sistema mediante la metodologia dei diagrammi di Bode e di Nyquist.

CONOSCENZE

Esaminare le regole di tracciamento dei diagrammi di Bode e di Nyquist, dei moduli e delle

fasi di una funzione di trasferimento.

ABILITÀ

Saper applicare i criteri di stabilità dei sistemi di controllo, con l’ausilio delle reti elettriche

compensatrici e correttrici.





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N. ore 8


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche



Prove strutturate.

ATTIVITA' DI LABORATORIO :

• Piattaforma Arduino : studio e applicazione dei seguenti concetti teorici

1. Compilazione di Sw e assemblaggio Hw per la gestione di ingressi digitali/ analogici

2. Uso di cicli iterativi e blocchi decisionali per la gestione di uscite analogiche e digitali

3. Attuatori, sensori analogico/ digitali

4. Azionamento motori in C.C.

5. Prova di laboratorio sulla risposta in frequenza di un amplificatore operazionale

Libri di riferimento.

AUTORI TITOLO EDITORE

Conte, Ortolani, Venturi. Tecnologie Progettazione

Sistemi Elettrici Elettronici.

Hoepli, Milano 2017.

ISBN 978-88-203-6664-3.

Camagni, Nikolassy

Teknolab Tecnologie

Informatiche e Laboratorio con

applicazioni per Arduino.


ISBN 978-88-203-7843-1.

Corso di Sistemi Automatici.





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Volume 1.

Cerri, Ortolani, Venturi. Hoepli, Milano 2017.

Corso di Sistemi ISBN 978-88-203-4989-9.

Automatici.

Volume 2.


Sistemi Automatici. ISBN 978-88-203-4990-5.

Tecnologie Progettazione

Guidi. Sistemi Elettrici Elettronici. Zanichelli, Bologna 2017.

ISBN 978-88-08-19387-2.

Bove, Portaluri. Tramontana, Milano 2017.

ISBN 978-88-233-3496-0.

Proff. - Meroni P. - Vacca P.

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PIANO DI LAVORO DI

TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED

ELETTRONICI DOCENTI: MERONI PIERO - VACCA PAOLO

Il presente Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici e Elettronici è destinato

agli studenti dell’Istituto Tecnico per l’articolazione Elettrotecnica settore Tecnologico, ed è

strutturato nelle seguenti unità didattiche di apprendimento: le installazioni elettriche,

sistemi TT, TN, IT, la sicurezza elettrica; la domotica e i sistemi a BUS; automazione

industriale, PLC e sistema di sviluppo Arduino; protezione dai contatti indiretti e diretti;

sicurezza elettrica e condizioni ambientali; apparecchi di manovra e protezione dalle

sovracorrenti e sovratensioni; trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; le cabine

elettriche.

I contenuti del Corso sono organizzati secondo la struttura modulare che permette al

docente e agli allievi una agevole organizzazione della disciplina ripartendo adeguatamente

l’orario settimanale relativamente alle parti che costituiscono il piano di lavoro annuale.

Il docente del Corso concorre a sviluppare da parte dello studente le seguenti conoscenze e





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competenze: utilizzare efficacemente gli strumenti informatici e i software per apprendere la

logica di funzionamento di un'installazione elettrica; applicare i sistemi di protezione dalle

sovracorrenti e sovratensioni negli impianti industriali; sperimentare i dispositivi automatici

di gestione e ottimizzazione della sicurezza elettrica; descrivere gli schemi delle linee

elettriche di trasmissione e di distribuzione; analizzare e dimensionare i componenti di una

cabina elettrica.

Trimestre


lnstallazioni elettriche, sistemi TT, TN, IT, la sicurezza elettrica.


Domotica e sistemi a BUS.


Automazione industriale, PLC e sistema di sviluppo Arduino.

Pentamestre


Protezione dai contatti indiretti e diretti,

sicurezza elettrica e condizioni ambientali.


Apparecchi di manovra,

protezione dalle sovracorrenti e dalle sovratensioni.


Trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica,

cabine elettriche.


Installazioni elettriche, sistemi TT, TN, IT, la sicurezza elettrica.

COMPETENZE

Sviluppare le capacità di riconoscere, tramite la simbologia, le strutture delle installazioni

elettriche.

CONOSCENZE





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Conoscere i sistemi di collegamento a terra degli impianti elettrici, TT, TN, IT. Comprendere

i principi della sicurezza elettrica.

ABILITÀ

Essere in grado di ricercare e distinguere i problemi termici degli impianti elettrici. Analizzare i circuiti

equivalenti delle linee elettriche e i corrispondenti criteri

per dimensionarei collegamenti.

N.ore 18


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche



Relazioni tecniche

Prove strutturate.


Domotica e sistemi a BUS.

COMPETENZE

Essere in grado di analizzare i componenti principali di un impianto domotico e le

funzionalità.

CONOSCENZE

Conoscere gli interfacciamenti tra sensori, trasduttori, attuatori e componenti di comando in

un impianto domotico.

ABILITÀ

Conoscere le caratteristiche tecnologiche e funzionali dei sistemi a BUS, gli standard e i

criteri di applicazione della domotica nelle installazioni.

N.ore 22


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche





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Relazioni tecniche

Prove strutturate.


Automazione industriale, PLC e sistema di sviluppo Arduino.

COMPETENZE

Conoscere le caratteristiche funzionali del controllore logico programmabile PLC, della struttura hardware e dei

linguaggi di programmazione.

CONOSCENZE

Esaminare i modelli equivalenti dei sistemi automatici con PLC per le applicazioni di distributore automatico,

confezionamento dei prodotti e del processo di imbottigliamento.Analizzare le funzionalità e i campi di applicazione

del sistema di sviluppo Arduino.

ABILITÀ

Saper dimensionare e programmare i sistemi di controllo per l’avvio in sequenza di motori elettrici.

Automatizzare un processo industriale di gestione della produzione e della logistica.

N. ore 20


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche


Eercitazioni di LaboratorioRelazioni tecniche Prove strutturate.

- Unità didattica di apprendimento n. 4.

Protezione dai contatti indiretti e diretti,

sicurezza elettrica e condizioni ambientali.

COMPETENZE

Analizzare un sistema di protezione dai contatti indiretti e contatti diretti. Comprendere i principi della sicurezza

elettrica nelle installazioni civili e industriali.

CONOSCENZE

Conoscere le caratteristiche degli impianti di terra e della classificazione degli interruttori differenziali e

magnetotermici.





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ABILITÀ

Individuare i criteri di applicazione della protezione mediante interruzione automatica.

Verificare i sistemi di protezione contro i contatti indiretti.

N. ore 8


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche


Esercitazioni di LaboratorioProvestrutturate.


Apparecchi di manovra,

protezione dalle sovracorrenti e dalle sovratensioni.

COMPETENZE

Conoscere le caratteristiche delle sovracorrenti e degli apparecchi di manovra.

CONOSCENZE

Esaminare e sviluppare i sistemi protezione dalle sovracorrenti e dalle sovratensioni. Distinguere i dispositivi di

protezione contro i sovraccarichi.

ABILITÀ

Saper classificare le sovratensioni e le sovracorrenti. Dimensionare le linee di trasmissione e distribuzione.

N. ore 22


Interrogazioni

Compiti in classe

Relazioni tecniche



Prove strutturate.


Trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica,

cabine elettriche.





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ATTIVITA' DI LABORATORIO

Esercitazione con il PLC:

esecuzione e collaudo di schemi a contatti per il controllo di teleruttori con l'impiego delle seguenti

funzioni:

• attivazione di bobine esterne, marker interni, bobine di set - reset

• temporizzazione

• conteggio

• operatori di confronto e matematici

Esecuzione di circuiti elettrici riguardanti :

• Prova su pannello didattico per l' avviamento e arresto di un teleruttore.

• Prova su pannello didattico per impianto di interblocco tra teleruttori con passaggio obbligato per

lo stop

• Prova su pannello didattico per impianto di interblocco tra teleruttori senza passaggio obbligato

per lo stop

• Prova su pannello didattico per avviamento e arresto temporizzato

• Prova su pannello didattico per avviamento in sequenza di più teleruttori

Libri di riferimento.

AUTORI TITOLO EDITORE

Conte, Ortolani, Venturi. Tecnologie Progettazione Hoepli, Milano 2017.

Sistemi Elettrici Elettronici. ISBN 978-88-203-6664-3.

Camagni, Nikolassy

Teknolab Tecnologie


Informatiche e Laboratorio ISBN 978-88-203-7843-1.

con applicazioni per Arduino.

Corso di Sistemi Automatici.

Volume 1.


Corso di Sistemi ISBN 978-88-203-4989-9.

Automatici.

Volume 2.


Tecnologie Progettazione ISBN 978-88-203-4990-5.

Sistemi Elettrici Elettronici.

Bove, Portaluri.

Sistemi Automatici.

Tramontana, Milano 2017.





fiscale 83010750152


Guidi.

ISBN 978-88-233-3496-0.

Zanichelli, Bologna 2017.

ISBN 978-88-08-19387-2.

Proff. - Meroni P. - Vacca P.

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ELETTROTECNICA - ELETTRONICA

DOCENTI : OLIVA SONIA - ROSSANO SALVATORE

OBIETTIVI

• Apprendimento dei principi generali di funzionamento dei circuiti in alternata mono-

fase

• Conoscere le grandezze fondamentali della corrente alternata

• apprendimento delle potenze nei sistemi alternati monofase e teorema Boucherot e

rifasamento monofase e trifase

• Saper applicare il metodo simbolico nella risoluzione dei circuiti

• Saper disegnare i diagrammi vettoriali

• Saper effettuare misure di impedenza e di potenza in alternata monofase e trifase

• Saper analizzare mediante simulazione il comportamento di semplici circuiti

• Apprendimento dei principi generali di funzionamento dei sistemi trifasi simmetrici

equilibrati e squilibrati

• Montare ed analizzare circuiti elettrici monofasi e trifasi

• Esprimere con proprietà di linguaggio i concetti fondamentali dei sistemi in alternata

• Eseguire prove specifiche unificate

• Saper utilizzare un metodo di soluzione per i circuiti elettrici in alternata monofase e

trifase

• Saper le leggi fondamentali dell’elettromagnetismo





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• Conoscere il trasformatore monofase

OBIETTIVI MINIMI

- Conoscere le leggi circuitali, conoscere i fenomeni elettrici e le relative leggi in alternata

monofase e trifase

- Saper risolvere semplici reti elettriche,

- Conoscere il sistema trifase simmetrico, equilibrato e squilibrato,

- Diagrammi vettoriali tensioni e corrente, potenza attiva reattiva, fattore di potenza

- Teorema di Boucherot e rifasamento monofase e trifase

- Saper le leggi fondamentali dell’elettromagnetismo

- Conoscere il trasformatore

• METODOLOGIA

Si possono distinguere didatticamente l’aspetto teorico, applicativo e pratico. L’argomento

viene esposto richiamando i principi teorici indispensabili per la sua comprensione.

La parte applicativa consente, mediante un adeguato numero di esercizi, un’ulteriore

comprensione dell’argomento. Nel momento pratico, gli alunni, guidati dagli insegnanti,

eseguono, suddivisi in gruppi, la relativa prova di laboratorio, seguita da una relazione, utile

per stimolare la capacità di cogliere i punti focali del problema ed esprimere poi sinteticamente

gli aspetti più significativi. Le tre fasi didattiche non sono da svilupparsi in senso strettamente

cronologico, ma integrate e riassunte in unico processo formativo.

• CONTENUTI

RISOLUZIONE DELLE RETI ELETTRICHE LINEARI IN CORRENTE CONTINUA:

Applicazione del I° e II° principio di Kirchhoff; Teorema di Sovrapposizione degli effetti;

Generatore equivalente di Thevenin; Generatore equivalente di Norton; Teorema diMillmann.

(ripasso argomenti dell’anno precedente)

Esercizi e test di verifica.

RISOLUZIONE DELLE RETI ELETTRICHE LINEARI IN CORRENTE ALTERNATA MONOFASE.

CORRENTE ALTERNATA MONOFASE

- Grandezze periodiche, alternate e sinusoidali. Definizione di periodo e frequenza, di

valor medio, valore massimo, valor picco-picco, valor efficace.Corrispondenza tra

sinusoidi, fasori e numeri complessi, rappresentazione vettoriale delle grandezze

sinusoidali.Circuiti in corrente alternata: Circuito puramente ohmico, induttivo,





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capacitivo, rappresentazione simbolica, Potenza elettrica.Circuiti R-L, R-C, R-L-C, serie

e parallelo, con i relativi diagrammi vettoriali e potenze elettriche per i singoli circuiti.

Comportamento circuito R-L, R-C, R-L-C al variare della frequenza.Trasformazione

stella- triangolo e viceversa, teorema di Millmann, Thevenin,Teorema di Boucherot.

Diagrammi vettoriali delle tensioni, correnti, impedenze e delle potenze.

Esercizi e test di verifica.

• RISOLUZIONE DELLE RETI ELETTRICHE LINEARI IN CORRENTE ALTERNATA TRIFASE.

SISTEMI TRIFASI

Generatore trifase simmetrico a stella e a triangolo. Tensioni e correnti di fase e di linea.

Carico trifase equilibrato a stella con e senza neutro e a triangolo. Sistema trifase simmetrico

ed equilibrato.

Sistema simmetrico e squilibrato collegato a stella con neutro, a stella senza neutro e a

triangolo.Potenze nei sistemi trifasi simmetrici ed equilibrati. Potenze nei sistemi trifasi

simmetrici e squilibrati. Carico collegato a stella e a triangolo con i relativi diagrammi vettoriali.

Rifasamento monofase e trifase.

• Esercizi e test di verifica.

ELETTROMAGNETISMO

• Campo magnetico prodotto da un conduttore rettilineo. Campo magnetico prodotto da un

solenoide rettilineo e da un toroide.forza magneto- motrice e forza magnetizzante, forza di

Lorenz, permeabilità magnetica relativa, classificazione dei materiali magnetici. Ciclo

d’isteresi magnetico.Flusso magnetico, riluttanza e permeanza, legge di Hopkinson,energia

del campo magnetico, definizione di induttanza.

• Esercizi e test di verifica.

Trasformatore monofase: Struttura generale del trasformatore. Principio di funzionamento del

trasformatore ideale e reale a vuoto e carico. Circuito equivalente. I dati di targa del

trasformatore. Prova a vuoto e in corto circuito. I dati di targa del trasformatore. Variazione di

tensione da vuoto a carico. Il rendimento del trasformatore. Funzionamento a vuoto e carico.

Le potenze apparenti del trasformatore.





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ATTIVITA’ DI LABORATORIO 4° B

1. Strumenti analogici: portata, costante e lettura.

2. Strumenti digitali: uso per misurare le grandezze elettriche principali.

3. Oscilloscopio a doppia traccia: uso dei principali comandi, regolazione asse dei tempi e

delle ampiezze, intensità luminosa, fuoco, frequenza e periodo.

4. Esercitazioni sull’uso dell’oscilloscopio per la visualizzazione delle grandezze elettriche

sinusoidali.

5. Wattmetro: uso del wattmetro, portata voltmetrica, amperometrica e del

wattmetro, costante e lettura dello strumento. Wattmetro a basso cosfì

6. Visualizzazione tramite oscilloscopio della tensione e della corrente in un circuito

ohmico-capacitivo, calcolo delle grandezze V, I, fase con costruzione diagramma

vettoriale e relativa relazione tecnica della prova.

7. Visualizzazione tramite oscilloscopio della tensione e della corrente in un circuito

ohmico-induttivo, calcolo delle grandezze V, I, fase con costruzione diagramma

vettoriale e relativa relazione tecnica della prova.

8. Misura di impedenza con il metodo industriale, spiegazione ed esecuzione della prova

pratica con la relativa relazione tecnica.

9. Misura di potenza in corrente alternata monofase con il wattmetro, spiegazione ed

esecuzione della prova pratica con la relativa relazione tecnica.

10. Collegamento a stella ed a triangolo di un carico trifase ohmico-induttivo

11. Misura di potenza su carico trifase accessibile a stella ed a triangolo, simmetrico ed

equilibrato.

12. Misura di potenza attiva e reattiva in un sistema trifase simmetrico ed equilibrato con

l’inserzione Aron, spiegazione ed esecuzione prova pratica con relativa relazione

tecnica. Carico non accessibile.

13. Misura di potenza attiva, in un sistema trifase simmetrico e squilibrato con l’inserzione

Aron, spiegazione ed esecuzione della prova pratica con relativa relazione

tecnica.Carico non accessibile.

14. Misura di potenza attiva e reattiva, in un sistema trifase simmetrico e squilibrato con

l’inserzione Righi, spiegazione ed esecuzione della prova pratica con relativa relazione

tecnica. Carico non accessibile.


I livelli valutativi sono quelli previsti dal P O F in coerenza con la declinazione fatta dal

coordinamento dei docenti della specializzazione. La valutazione trimestrale e finale terrà

conto dei fattori RENDIMENTO - METODO DI STUDIO - IMPEGNO - PROGRESSIONE -

OBIETTIVI EDUCATIVI ECOMPORTAMENTAL.

Le verifiche didattiche saranno periodiche utilizzando prove scritte, prove orali individuali,

dialoghi collettivi, test, relazione tecniche, eventuali proposte di progetto semplici.

Proff. S. Oliva – S. Rossano

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE : SANTAMBROGIO LORENZO

OBIETTIVI ABILITA’- CAPACITA’ COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Imparare a imparare Saper ascoltare, comprendere subito i gesti,

imitare i movimenti, rispettare le regole,

sapersi autocontrollare, saper lavorare in

gruppo, saper affrontare situazioni

problematiche.

Migliorare le qualità motorie di base come la

resistenza, la velocità, la mobilità articolare

e la forza.

Sviluppare ed elaborare schemi motori di

base in funzione di nuove attività con

situazioni di equilibrio e di controllo del

corpo in volo, con situazioni di

organizzazione del proprio movimento nello

spazio e nel tempo, con situazioni di

coordinazione oculo-manuale e oculo-

podalica.

Conoscere i fondamentali individuali e di

squadra e le regole dei giochi sportivi.

Conoscere le specialità riferite all'atletica

leggera e alla ginnastica artistica imparando

le tecniche di corsa, di salto, di lancio e di

controllo del proprio corpo nello spazio con e

senza attrezzi.

Conoscere il concetto di avviamento

motorio, di stretching e suo utilizzo.

Conoscere i traumi e le cause legati ad essi

che possono avvenire durante l'attività

motoria (stiramento, contusione, strappo

ecc.).

5) imparare a imparare;

Comunicare Usare correttamente

e tecnici appresi.

i codici linguistici 1) comunicazione nella

madrelingua;





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Agire in modo

autonomo e

responsabile

Acquisizione di una "cultura motoria e

sportiva" che si traduca in capacità

trasferibili nel campo del lavoro e del tempo

6) competenze sociali e

civiche;

8) consapevolezza ed

espressione culturale libero.

Creare un armonico sviluppo corporeo e

maturare una coscienza della propria

corporeità sia come padronanza corporea,

sia come capacità relazionale.

Comprendere in tutte la situazioni il

problema e dare risposte motorie coordinate

e intelligenti.

Essere consapevole del proprio percorso di

apprendimento e saperlo valutare.

Saper affrontare le situazioni di difficoltà e

riuscire a collaborare in modo costruttivo

con gli altri nel gioco, nello sport e nelle

altre attività sportive.

Conoscere i concetti e le nozioni volti alla

tutela della propria salute e alla prevenzione

degli infortuni imparando modalità di

assistenza e di intervento.

Consolidamento del carattere, della socialità

e del senso civico con comportamenti

adeguati sia singolarmente, sia nel gruppo

durante le lezioni.

CONOSCENZE - CONTENUTI (ripartizione in trimestre e

pentamestre)

1° TRIMESTRE

Giochi di squadra: Atletica leggera:

- Badminton - Resistenza 1000/1500/2000 metri

- Pallavolo - Salto in alto





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2° PENTAMESTRE

Giochi di squadra: Atletica leggera:

- Pallacanestro - Getto del peso

- Unihoc - Staffette

- Pallamano - Velocità 80 mt

- Calcio a 5

Ginnastica artistica: Percorsi misti e lavori a stazione:

- Corpo libero - Carico naturale e/o con piccoli attrezzi


Per quanto riguarda la valutazione degli allievi, il conseguimento degli obiettivi sarà misurato

in termini di conoscenza, competenza e abilità; ciò potrà divenire trasparente attraverso precisi

comportamenti degli allievi, che dovranno essere osservabili, misurabili e quindi valutabili. Gli

elementi presi in considerazione all'atto della definizione dei criteri di valutazione saranno i

seguenti:

• l'insieme delle misurazioni effettuate;

• l'insieme delle osservazioni sistematiche (si tenga conto che le osservazioni possono

contenere sia elementi di misurazione che elementi di valutazione);

• l'interesse, l'impegno, la partecipazione (la componente emotivo - affettiva e

relazionale); le modalità dell'apprendimento (attenzione, memoria, strategie della

conoscenza; componente cognitiva);

A questo proposito le situazioni di verifica saranno organizzate in modo da individuare

conoscenze e abilità.

- Valutazione test per le qualità motorie di base.

- Valutazione degli sport individuali: confronto delle singole prestazioni con tabelle di

riferimento che indicano valori minimi, medi e massimi con relativa valutazione.

- Valutazione del gioco di squadra: osservazione del comportamento in campo e

controllo dell’esecuzione di alcuni fondamentali individuali e di squadra.

- Valutazione dell’impegno e della partecipazione: definizione di un voto riguardante la

costanza dell’impegno, la correttezza del comportamento e la partecipazione alle

lezioni.

- Valutazione teorica mediante questionari a risposta multipla o aperta per gli alunni





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con esonero parziale o totale delle lezioni.

METODOLOGIA

Le scienze motorie intervengono su aspetti neuro - motori dell'azione coordinata,

attraverso meccanismi intenzionali dell'azione e della percezione e la riflessione su essi.

In questa ottica l'apprendimento motorio non è solo il raggiungimento della prestazione

motoria (sa saltare metri...) ma l'acquisizione delle basi di una CULTURA DEL CORPO E DEL

MOVIMENTO che contrasti i fenomeni culturali dominanti che vedono da una parte affermarsi la

mitizzazione della performance, sia essa estetica o sportiva, mentre, complementarmente a

questa, si diffondono tra i giovani stili di vita passivizzanti, concezioni che accentuano la

svalutazione delle attività pratiche e modalità cognitive sempre più semplificate (vedi ad

esempio il tifo) che possono portare anche all'esplosione di atteggiamenti asociali e violenti.

Conseguentemente a questa immagine della disciplina e della sua funzione sociale

sembra logico sostituire alle scelte metodologiche rigide, pratiche e programmatorie ispirate

all'allenamento addestramento una PROGETTAZIONE DELL'INTERVENTO DIDATTICO che abbia

le seguenti caratteristiche:

COERENZA con le finalità generali sopra delineate anche nei momenti più specifici e

individualizzati dell'azione didattica.

OFFERTA DI SITUAZIONI DI RICERCA (problema, risposta motoria, rifocalizzazione del

problema, risposta motoria e interiorizzazione dell'apprendimento)

a) sufficientemente complesse (problemi vissuti come veri dagli alunni)

b) che permettono interventi diversificati e divergenti

d) che favoriscono un contesto comunicativo e collaborativo

e) che includono momenti di autonomia e responsabilità individuale, momenti di lavoro

collettivo e momenti di rapporto ravvicinato con il docente

f) che prevedono in ogni fase che l'alunno possa vivere consapevolmente l'esperienza della

riuscita anche se a vari livelli di intensità delle prestazioni motorie

g) che offrono tempi e strumenti di documentazione del percorso di apprendimento, di

riflessione metacognitiva e di arricchimento delle conoscenze

h) che comprendono momenti e strumenti di valutazione e autovalutazione

i) in cui, oltre al metodo della ricerca, vengono utilizzate una pluralità di metodiche, anche più

addestrative in funzione di situazioni specifiche e individualizzanti e in funzione della riuscita di

tutti.

Prof. Santambrogio Lorenzo





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IRC (insegnamento religione cattolica)

Docente : GIOVANNA RIBOLDI

PROGRAMMA classi quarte

- fondamenti del pensiero ateo (Marx – Nietzsche – Freud)

- alcuni testimoni del cristianesimo del ‘900

- multiculturalità

metodo: lezioni dialogate – audiovisivi – lavoro a “isole” – relazione orale

degli alunni su articoli di riviste

OBIETTIVI

Conoscenze

- individuare le origini del pensiero ateo moderno e del rapporto fede /

ragione - conoscere l’esperienza di alcuni testimoni del cristianesimo

del ‘900 - cogliere le differenze e le affinità tra varie culture e religioni

Competenze

- acquisire competenze sociali e civiche

- sviluppare un maturo senso critico, riflettendo sulla propria identità nel

confronto con il messaggio cristiano in un contesto multiculturale -

cogliere la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella

cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo

Abilità

- saper rintracciare la testimonianza cristiana di figure significative e del

loro apporto al miglioramento della società - descrivere l’incontro del

messaggio cristiano con quello di altre realtà religiose e culturali





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STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

1. verifiche scritte, per individuare soprattutto la capacità critica raggiunta

• dialogo in classe e confronto tra docente e tra alunni, verificando le abilità e

le competenze raggiunte attraverso il modo di porre domande e la capacità di

motivare le proprie posizioni

• lavori di gruppo

• relazioni orali su temi prefissati

prof.ssa. Giovanna Riboldi

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Desio, 31 ottobre 2017

il coordinatore di classe

prof. Paolo Vacca

FINE DEL DOCUMENTO DI CLASSE


DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE...

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