DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, … · Si fa presente che per la prova di inglese...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6)
Anno scolastico 2016-2017
Classe 5 AMS
INDIRIZZO DI STUDIO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA –
ARTICOLAZIONE MECCATRONICA
COORDINATORE PROF. STEFANI BORTOLO
1. Profilo dell’indirizzo
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
■ ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
■ nelle attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione
e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi;
■ opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed
elettromeccanici complessi;
■ e in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali;
■ nel campo dei trasporti, può approfondire e specializzare le sue competenze in ordine alla
costruzione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei mezzi terrestri, navali e aerei;
■ integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione;
■ interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali e
in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese,
per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione,
analizzandone e valutandone i costi;
■ relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
■ e in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale;
■ e in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e
documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e
manuali d’uso;
■ conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti
organizzati.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
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■ Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
■ Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
■ Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo
e collaudo del prodotto.
■ Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
■ Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
■ Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di
sistemi termotecnici di varia natura.
■ Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel
rispetto delle relative procedure.
■ Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi.
■ Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
■ Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e
della sicurezza.
2. Profilo della classe 2.a. Composizione del consiglio di classe MATERIE dell’indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERIGIA
DOCENTE CLASSE 3^
DOCENTE CLASSE 4^
DOCENTE CLASSE 5^
Lingua e letteratura italiana Appoggi Marco Bax Marco Grigoletto Martino
Storia Appoggi Marco Bax Marco Grigoletto Martino
Lingua Inglese
Talin Michela Lopreiato Alessia Doerr Roxanne
Cavallaro Elisabetta
Traversin Sarah
Matematica Pizzolato Pino Pizzolato Pino Pizzolato Pino
Meccanica, macchine ed energia
Stefani Bortolo Stefani Bortolo Stefani Bortolo
Sistemi e automazione Caputo Francesco Losco Vincenzo Losco Vincenzo Bassetto Enrico
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Stefani Bortolo Stefani Bortolo Losco Vincenzo Bassetto Enrico
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Zanotto Denis Losco Vincenzo Stefani Bortolo
Laboratorio di disegno cad Grotto Renato Grotto Renato Tramontano Salvatore
Laboratorio di sistemi Marzari Damiano Grotto Renato Tramontano Salvatore
Laboratorio Tecnologico Grotto Renato Grotto Renato Tramontano Salvatore
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2.b. Flussi degli alunni
CLASSE Iscritti
totali
Inseriti in
corso d’anno
Ritirati o
trasferiti Scrutinati
Promossi a
giugno
Promossi a
debito superato
Non
ammessi
TERZA 26 13 13
QUARTA 18 17 1
QUINTA 21
2.c. Elenco candidati interni
N COGNOME NOME
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
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2.d. Situazione di partenza della classe 2.e. Situazione finale della classe
3. Obiettivi generali sui quali il C.d.C. ha voluto lavorare anche quest’anno perché ritenuti
da consolidare
3.a. OBIETTIVI FORMATIVO/EDUCATIVI
RISPETTO (Competenza di Cittadinanza AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE)
☒ Rispettare le strutture e l’ambiente in cui si opera e si vive
☐ Rispettare le norme disciplinari d’Istituto
☐ Assumere comportamenti corretti in relazione al linguaggio e agli atteggiamenti
☐ Ascoltare con attenzione gli altri
☐ Accettare le opinioni altrui
☐ Rispettare e cogliere il valore di culture diverse
☐ Saper esprimere in modo adeguato un dissenso critico
☐ Diventare cittadini consapevoli
☐ Altro (Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)
IMPEGNO (Competenza di Cittadinanza PROGETTARE) ☒ Predisporre, portare e avere cura del materiale scolastico
☐ Svolgere in modo serio e regolare le consegne scolastiche
☐ Rispettare scadenze e impegni concordati
☐ Aderire alle attività e ai progetti della scuola (stage, approfondimenti, gruppi di studio, etc.)
☐ Altro (Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)
PARTECIPAZIONE (Competenza di Cittadinanza COLLABORARE E PARTECIPARE)
La classe 5 AMS conta di 21 allievi, provenienti quasi totalmente dalla classe 4^ del serale. Dal punto di vista disciplinare, la classe si è comportata complessivamente in modo corretto; gli studenti hanno stabilito tra di loro rapporti discreti e sono riusciti a collaborare in modo propositivo. Dal punto di vista didattico, la classe si è dimostrata interessata e partecipe alle attività didattiche proposte. Nel complesso gli studenti si sono sforzati non accontentandosi della sufficienza, e raggiungendo quindi un risultato soddisfacente. Il comportamento degli allievi durante l’anno scolastico si è dimostrato regolare e rispettoso.
La classe ha dimostrato di sapere sostanzialmente usare le conoscenze acquisite per l’esecuzione di compiti e la risoluzione di problemi e alcuni allievi presentano attitudini e applicazioni molto buone.
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☐ Intervenire in modo preciso e pertinente
☐ Intervenire in modo attivo e propositivo
☐ Partecipare ai momenti di democrazia scolastica
☒ Partecipare al dialogo formativo
☐ Dare il proprio contributo alla vita scolastica in generale
☐ Altro (Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)
COLLABORAZIONE (Competenza di Cittadinanza COLLABORARE E PARTECIPARE)
☒ Collaborare con i compagni
☐ Collaborare con gli insegnanti e il personale della scuola
☐ Condividere conoscenze e abilità
☐ Lavorare in gruppo
☐ Manifestare solidarietà verso coloro che si trovano in difficoltà
☐ Altro (Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)
AUTONOMIA (Competenza di Cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE) ☒ Assumere atteggiamenti positivi di fronte alle nuove proposte
☐ Diventare autonomi e aperti nell’acquisizione del sapere (metodo di studio)
☐ Diventare autonomi nel saper fare (metodo di lavoro; organizzazione; …)
☐ Sapersi autovalutare in relazione al raggiungimento degli obiettivi prefissati
☐ Altro (Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)
3.b. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
3.c. OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI
☒ Sviluppare la capacità di decisione e di scelta
☐ Sviluppare il senso di responsabilità nei confronti del proprio operato
☐ Maturare la capacità di partecipazione attiva alla vita sociale
☐ Sviluppare una coscienza democratica anche in rapporto alle diversità individuali ed etniche
☐ Stabilire un rapporto cosciente con la natura e l’ambiente
☐ Potenziare le capacità di comunicazione, logico-analitiche e di pensiero critico
☐ Acquisire la capacità di trasferire e utilizzare le conoscenze acquisite ad ambiti, situazioni, problemi concreti diversi
☐ Acquisire l’attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici
☐ Acquisire un’organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico
☐ Acquisire capacità valutative delle strutture produttive, con particolare riferimento alle realtà aziendali.
☐ Potenziare l’orientamento nelle scelte future, acquisendo informazioni sul mondo del lavoro e
della formazione post-secondaria
☐ Saper utilizzare le tecnologie multimediali.
☐ Altro (Specificare quanto indicato nella programmazione iniziale)
Il consiglio di classe si è impegnato ed ha stimolato l’allievo ad ottenere competenze trasversali, favorendo l’interdisciplinarità e lavorando in gruppo, ottenendo risultati soddisfacenti.
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3.d. OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI RAGGIUNTI
4. Competenze, abilità e conoscenze
Si rimanda all’allegato A con specifiche del programma analitico di ogni singolo docente e all’allegato B per i percorsi pluridisciplinari.
5. Attività e progetti a cui la classe ha aderito
A.S. 2014-2015: Visione del film La Grande Guerra di Mario Monicelli Visita guidata ai luoghi risorgimentali (Solferino e San Martino)
A.S. 2015-2016: Visione del film Anni ruggenti di Luigi Zampa Conferenza sull’Olocausto del sig. Artale
A.S. 2016-2017: visione del film Il commissario Pepe di Ettore Scola
6. Prove pluridisciplinari effettuate in preparazione alla terza prova scritta Per i testi e le griglie di valutazione utilizzate si rinvia agli allegati del presente documento. Si fa presente che per la prova di inglese è ammesso l'utilizzo del dizionario monolingue e bilingue.
DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE
16/03/2017 TERZA PROVA 3 ORE MATEMATICA, INGLESE,
TECNOLOGIA E MECCANICA
21/04/2017 TERZA PROVA 3 ORE MATEMATICA, INGLESE, SISTEMI E MECCANICA
6.1.Altre simulazione effettuate o previste (simulazione di prima e seconda prova)
DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE
21/03/2017 PRIMA PROMA 5 ORE ITALIANO
11/04/2017 PRIMA PROVA 5 ORE ITALIANO
08/03/2017 SECONDA PROVA 7 ORE DISEGNO E PROGETTAZIONE
26/04/2017 SECONDA PROVA 8 ORE DISEGNO E PROGETTAZIONE
7. Alunni impegnati in attività lavorativa
Il tecnico perito meccanico è una figura sempre più impegnata verso la sintesi della conoscenza, con stimolo verso l’aspetto critico di problemi e nel contempo autonomo nelle scelte. Credo che questa impostazione sia stata recepita ed anche sviluppata dalla classe.
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COGNOME NOME PROVENIENZA ATTIVITA’ LAVORATIVA
1. ALEARDI ALBERTO IV° ROSSI RAPPRESENTANTE
2. ALI REDWAN IV° ROSSI OPERAIO
3. BIOLO NICOLA IV° ROSSI DISOCCUPATO
4. CAMPAGNARO DAVIDE IV° ROSSI ARTIGIANO
5. CINGANO STEFANO IV° ROSSI MANAGER
6. DAL MORO DANIELE - -
7. DRESSENO RUGGERO IV° ROSSI OPERAIO
8. GASPARELLA NICOLA CEPU VICENZA OPERAIO/VENDITORE
9. GRAZIANI GIULIO IV° ROSSI DIURNO OPERAIO
10. MACOVEI ANDREI IV° ROSSI OPERAIO
11. MASIERO ALESSANDRO IV° ROSSI DISOCCUPATO
12. MENEGUZZO ANDREA IV° ROSSI DISEGNATORE
13. MILAN NICOLA IV° ROSSI OPERAIO
14. MURARO ALEX IV° ROSSI OPERAIO
15. PASIN FRANCESCO IV° ROSSI DISOCCUPATO
16. RAZZA MICHELE IV° ROSSI DISOCCUPATO
17. REGHELLIN GIOVANNI IV° ROSSI OPERAIO
18. SARWAR MOSHIUR RAHMAN IV° ROSSI OPERAIO
19. SILVESTRI LUCA IV° ROSSI OPERAIO
20. VINJAU RICCARDO - -
21. ZAFFAINA ALBERTO PIERO IV° ROSSI OPERAIO
22. VALUTAZIONE
Per la valutazione della classe il Consiglio utilizza la tabella di corrispondenza del POF allegata.
Vicenza, __________________
Firma del coordinatore della classe_____________________________________
I componenti del C. d. c.
Tramontano Salvatore
COGNOME NOME FIRMA
Grigoletto Martino
Traversin Sarah
Pizzolato Pino
Stefani Bortolo
Bassetto Enrico
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Firma del Dirigente Scolastico _____________________________________
Voto
Indicatori di
conoscenze
Indicatori di
abilità
Indicatori di
competenze
qu
ind
icesi
mi Livello di certificazione delle
competenze di base (DM 9 del 27
gennaio 2010)
EQ
F
1 Possiede conoscenze nulle degli argomenti disciplinari.
Disattende le consegne, alle quali non risponde.
Non sa orientarsi nell’analisi di problemi semplici e non è in grado di applicare
regole o elementari procedimenti risolutivi.
1
Non ha raggiunto il livello base delle competenze
2 Possiede conoscenze nulle degli argomenti disciplinari.
Disattende le consegne, alle quali risponde con minimi accenni.
Non sa orientarsi nell’analisi di problemi semplici e non è in grado di applicare regole o elementari procedimenti risolutivi.
2
3 Possiede scarse o nulle conoscenze
di nozioni, concetti, regole fondamentali della disciplina.
Disattende le consegne, alle quali
risponde con assoluta incongruenza di linguaggio e di argomentazione.
Non sa orientarsi nell’analisi di problemi
semplici e non è in grado di applicare regole o elementari procedimenti risolutivi.
4
4
Possiede conoscenze carenti e frammentarie di nozioni, concetti e
regole fondamentali della disciplina.
Evidenzia imprecisioni e carenze anche gravi nell’elaborazione delle consegne,
che svolge con linguaggio disordinato e
scorretto.
Si orienta a fatica nell’analisi di problemi semplici, che affronta con confuse e non
fondate procedure di risoluzione. 6
5
È in possesso di conoscenze incomplete o superficiali di nozioni, concetti e regole fondamentali della disciplina.
Sviluppa le consegne in modo sommario o incompleto, con scorretta, non appropriata, confusa soluzione espressiva.
Sa analizzare problemi semplici in un numero limitato di contesti. Applica, non sempre adeguatamente, solo semplici procedure risolutive.
8
6
Conosce nozioni, concetti e regole fondamentali della disciplina.
Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo la diversa terminologia disciplinare specifica.
Sa analizzare problemi semplici e orientarsi nella scelta e nell’applicazione delle strategie risolutive. 10
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
BASIL
ARE
7
Conosce nozioni, concetti e regole e li colloca correttamente nei diversi
ambiti disciplinari.
Comprende e contestualizza le consegne e le sviluppa attraverso percorsi di
rielaborazione complessivamente coerenti.
Sa impostare problemi di media complessità e formularne in modo
appropriato le relative ipotesi di risoluzione.
12 Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. A
DEG
UATO
8
È in possesso di conoscenza completa e approfondita di tutte le nozioni, i concetti e le regole della disciplina.
Comprende e sviluppa le consegne, rispondendo in modo appropriato e sicuro, operando collegamenti.
Sa impostare in modo appropriato problemi, operando scelte coerenti ed efficaci. 13
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche poco note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le
proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. E
CCELLEN
TE
9
È in possesso di conoscenza
completa, approfondita e precisa di tutte le nozioni, i concetti e le regole della disciplina.
Comprende e sviluppa le consegne con
rigore logico, operando collegamenti con appropriata scelta di argomentazioni.
Sa impostare in modo appropriato problemi
anche complessi, operando scelte coerenti ed efficaci.
14
10
Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari.
È in grado di sviluppare analisi autonome a partire dalle consegne e di esporre i
risultati con pertinenza ed efficacia. Effettua collegamenti e confronti tra i diversi ambiti di studio.
Sa impostare percorsi di studio autonomi, fare analisi complete e approfondite; sa
risolvere problemi anche complessi, mostrando sicura capacità di orientarsi; sa sostenere criticamente le proprie tesi.
15
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Martino GRIGOLETTO
Materia: Lingua e letteratura italiana Classe 5^ AMS Anno Scolastico 2016-2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro
COMPETENZE:
Gli studenti sanno esporre, pur con difficoltà, gli argomenti studiati e individuare le principali
caratteristiche stilistiche dei testi in prosa e poesia analizzati, secondo le indicazioni fornite in classe.
Nello scritto, pochi esprimono le loro idee con chiarezza e completezza nello sviluppo argomentativo, altri lo fanno in modo più semplice e non sempre organico, altri ancora, la maggioranza, con varie
incertezze sia nella forma sia nello sviluppo, assai modesto, dei contenuti.
ABILITA’ CONSEGUITE:
La maggior parte degli studenti sa mettere in relazione le conoscenze acquisite, sotto la guida
dell’insegnante; alcuni inoltre possiedono maggiore autonomia nel metodo di lavoro e si muovono con
maggiore sicurezza, perché dotati di un buon senso critico e di una spiccata capacità di riflessione.
PROBLEMATICHE INCONTRATE:
La classe, composta da 19 studenti delle età più disparate (dai 20 ai 50 anni) e provenienti da percorsi formativi assai diversificati (alcuni dai corsi diurni, altri, la gran parte, esonerati nel secondo biennio
dalla disciplina), ha presentato non pochi problemi nell’impostazione di una didattica comune. A ciò si
aggiunga l’assenza di continuità didattica nel triennio conclusivo che, insieme all’irregolarità del
percorso formativo, ha evidenziato una scarsa o nulla conoscenza degli strumenti di analisi del testo
letterario e delle tipologie della prima prova scritta, unita alla assai modesta capacità di utilizzare il
lessico specifico della disciplina. Si è quindi dovuto procedere a recuperare le preconoscenze,
fornendo ex novo le conoscenze base per l’analisi del testo poetico e in prosa e per lo svolgimento
delle tipologie della prima prova dell’esame di stato, su nessuna delle quali la classe ha dimostrato di
possedere una qualche, seppur vaga, conoscenza operativa.
La frequenza irregolare di molti studenti, unita alla quasi totale mancanza di studio domestico, se non
a ridosso delle verifiche, ha inoltre reso necessario un costante riepilogo dei principali argomenti analizzati nelle lezioni precedenti. Tutte queste problematiche, unite alla riduzione, rispetto ai corsi
diurni, delle ore settimanali di italiano da 4 a 3 e alla durata delle ore di lezione, limitata a 50 minuti,
sono andate pesantemente ad incidere sullo svolgimento completo del programma e non hanno
permesso di avvalersi, in sede di valutazione individuale, di verifiche orali, limitando l’esposizione
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orale a momenti di confronto e riepilogo collettivo degli argomenti oggetto di studio.
A scapito dello svolgimento completo del programma, inoltre, si è aggiunta la decisione del Dirigente
scolastico, in accordo con il coordinatore dei corsi serali – motivata dall’eterogeneità e irregolarità del
percorso formativo degli studenti - di dedicare le lezioni delle prime due settimane dell’anno
scolastico al ripasso, con verifica, degli argomenti di raccordo con il programma dell’anno precedente.
Se tale scelta sembra aver prodotto risultati incoraggianti in ambito scientifico, in una disciplina come
la letteratura gli argomenti di raccordo, concordati con l’insegnante di italiano dello scorso anno (L’età
romantica e Leopardi), hanno richiesto ben quattro settimane per essere svolti e costituire l’oggetto di
una verifica sufficientemente articolata.
Nel campo dell’analisi del testo poetico, l’attenzione si è concentrata soprattutto sui contenuti e sui
significati, approfondendo, tuttavia, anche i principali aspetti metrico-stilistici e le principali figure
retoriche, in particolare la similitudine, la metafora, la metonimia, la sineddoche, la sinestesia,
l’ossimoro, l’anafora, l’onomatopea, l’allitterazione, l’assonanza e la consonanza.
Maggiori difficoltà sono state riscontrate nell’analisi del testo in prosa, soprattutto in relazione ai vari
tipi di focalizzazione.
Per quel che riguarda lo scritto, rendendosi necessario operare delle scelte che tenessero conto ad un
tempo dell’indirizzo di studio e dei programmi approntati dal Dipartimento di lettere, ci si è
concentrati sulle caratteristiche della tipologia B, privilegiando la composizione del saggio breve
rispetto a quella dell’articolo di giornale, in cui comunque alcuni studenti si sono talvolta cimentati.
Altre precisazioni al riguardo sono contenute nella sezione Tipologia delle prove di verifica.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: P. Di Sacco, Chiare lettere. Letteratura e lingua italiana, vol. 3, Dall’Ottocento a oggi, Bruno
Mondadori, 2012. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore
Ripasso: L’età romantica
- La nuova cultura di primo Ottocento
- La poetica del Romanticismo
- Scrittori romantici in Europa (La tensione all’”oltre”: la lirica
romantica e il racconto fantastico; L’amore romantico e il suo
intreccio con la morte; L’eroe romantico; La passione per la storia e
i suoi generi).
Raccordo: Giacomo Leopardi (in sintesi)
- La vita. Il pensiero filosofico e la posizione culturale. Le fasi della
Fine settembre – ottobre
13
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poesia leopardiana e lo stile.
Raccordo: Il romanzo dell’Ottocento
- Romanzo storico e romanzo realista. Jane Austen e Stendhal. Balzac
e Dickens.
- Elementi di narratologia: i personaggi, il narratore e la focalizzazione
Positivismo, Naturalismo, Verismo
- La nuova immagine della scienza
- L’idea del progresso
- La filosofia del Positivismo
- L’evoluzione secondo Darwin
- Dalla Francia la novità del Naturalismo
- La poetica naturalista
- Il Verismo italiano
Raccordo: Naturalismo e Verismo
- Un anticipatore: Flaubert
- Positivismo e letteratura: il ruolo sociale del letterato
- Due diversi punti di vista
- Un nuovo metodo per la letteratura
- Dal Naturalismo al Verismo
- Differenze tra Naturalismo e Verismo
- Meriti della letteratura verista
- Il limite del paternalismo
Lettura e analisi dei testi:
Flaubert, da Madame Bovary: “Il matrimonio tra noia e illusioni”
Zola, da Germinale: “La miniera”
Fine ottobre-
Metà dicembre
10
Giovanni Verga
- La vita. L’apprendistato del romanziere. La stagione del Verismo - Approfondimento delle caratteristiche delle opere
- Scheda: I Malavoglia e la questione meridionale
Lettura e analisi dei testi:
da Vita dei campi: “ La Lupa”; “Cavalleria rusticana”
da I Malavoglia, “La famiglia Toscano (I)”; “Le novità del progresso
viste da Aci Trezza”
Metà dicembre-
gennaio
7
Pag. 4 di 7 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00
Il Decadentismo (la poesia)
- Oltre il Naturalismo
- La prima fase del Decadentismo
- Simbolismo e rinnovamento del linguaggio poetico
Raccordo: la poesia del Decadentismo
- Il lato nascosto delle cose
- Subito prima del Simbolismo: Baudelaire
- La nascita del Simbolismo
- I maestri della nuova poesia
- La poetica simbolista: simboli e corrispondenze
- Scheda: Lo spleen, storia di una parola
Lettura e analisi dei testi:
Baudelaire, da I fiori del male: “Corrispondenze”, “Spleen”,
“L’albatro” (in fotocopia fornita dal docente)
Fine gennaio
4
Giovanni Pascoli
- La vita. Il percorso delle opere (1-4, 6). La poetica del “fanciullino”
e il suo mondo simbolico. Lo stile e le tecniche espressive.
- Approfondimento delle caratteristiche delle opere, con particolare
riguardo alle figure metriche, di suono e di significato
- La parola al critico G. Bàrberi Squarotti: Il “nido” nella simbologia
di Pascoli
Lettura e analisi dei testi:
da Myricae: “Novembre”; “X agosto”
da I canti di Castelvecchio: “La mia sera” (con Analisi visiva); “Il
gelsomino notturno”
Febbraio-
marzo
15
Gabriele D’Annunzio
- Un dominatore del gusto letterario
- Lo sperimentatore delle possibilità della parola
- Un letterato aperto al nuovo
- L’esteta e le sue squisite sensazioni
- I romanzi dannunziani
- I temi: il superuomo, la decadenza, una nuova forma di romanzo
- Il Decadentismo in versi
- La produzione teatrale
- Scheda: D’Annunzio e il fascismo
- Approfondimento delle caratteristiche delle opere, con particolare
Fine marzo-
aprile
7
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riguardo a rime, allitterazioni, assonanze e consonanze
Lettura e analisi dei testi:
da Il Piacere: “Il ritratto dell’esteta”
da Alcyone: “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”
Luigi Pirandello
- La vita. Le idee e la poetica: relativismo e umorismo. L’itinerario di
uno scrittore sperimentale.
- Approfondimento delle caratteristiche delle opere
Lettura e analisi dei testi:
da Il fu Mattia Pascal: “Adriano Meis (VIII)”
da Uno, nessuno e centomila: “Il naso di Moscarda”
Maggio
7
Italo Svevo
- La vita. La formazione e le idee. Una poetica di “riduzione” della
letteratura. Il percorso delle opere (1-4)
- Approfondimento delle caratteristiche generali de La coscienza di
Zeno
- Lettura e analisi dei testi:
Da La coscienza di Zeno: “Il fumo (III)”; “Il funerale mancato (VII)”
Fine maggio-
giugno
6
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):
Gli argomenti sono stati spiegati in classe dall’insegnante per poi venir riepilogati con modalità collettive orali.
Di ogni movimento letterario sono state messe in evidenza le componenti ideologiche generali e,
nel profilo dei singoli autori, gli aspetti più significativi della biografia, del pensiero e della
produzione letteraria.
Per quanto riguarda i passi antologici, i testi poetici e in prosa sono stati letti (ad esclusione di
quelli di Pirandello e Svevo) e analizzati tutti in classe, sia negli aspetti del contenuto sia in quelli
stilistici.
Tra gli argomenti di Letteratura, sono stati oggetto di verifica scritta: L’età romantica e Leopardi;
Naturalismo e Verismo; Pascoli; Pirandello. Saranno verificate le conoscenze e la preparazione
degli studenti anche negli ultimi argomenti spiegati dopo il 15 maggio con modalità collettive orali.
Sono state anche effettuate prove scritte di recupero delle insufficienze del primo quadrimestre
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MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..): TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):
Testo in adozione: P. Di Sacco, Chiare lettere. Letteratura e lingua italiana, vol. 3, Dall’Ottocento a oggi, Bruno Mondadori, 2012. Per il modulo relativo all’età romantica: P. Di Sacco, Chiare lettere. Letteratura e lingua italiana, vol. 2, Dal Seicento all’età romantica, Bruno Mondadori, 2012. Fotocopie fornite dall’insegnante.
La verifica dell’apprendimento degli argomenti di letteratura è avvenuta attraverso lo strumento
delle verifiche scritte in classe, strutturate e semistrutturate.
È inoltre stato somministrato un test di ingresso per verificare le competenze morfosintattiche in
entrata
.
Nello svolgimento del compito in classe di Italiano sono state proposte gradualmente tutte le
tipologie previste dall’Esame di Stato, in particolare:
A: Analisi testuale di Letteratura (comprensione complessiva -analisi- inquadramento),
B: Articolo di giornale e Saggio breve,
C: Tema di Storia,
D: Tema di Attualità.
Va detto che nessuno studente ha mai scelto le tipologie A e C.
Per quanto riguarda la tipologia B, gli studenti sono stati orientati prevalentemente verso la stesura
del saggio breve, perché più affine al tema tradizionale nella struttura formale e nell’impianto
argomentativo, e si sono esercitati esclusivamente su alcune delle tracce d’esame degli anni scorsi.
Quanto all’articolo di giornale, è stato messo in evidenza che si tratta di un genere in cui lo stile
deve avere caratteristiche di maggiore efficacia comunicativa e di capacità di presa sul lettore,
anche attraverso l’utilizzo di frasi brevi, ad effetto e nominali.
Entrambe le forme di scrittura, saggio breve e articolo di giornale, vanno infatti intese come
esercitazioni scolastiche di tipo argomentativo e non puramente espositivo o descrittivo; in altre
parole, allo studente è stato chiesto di inquadrare un problema e di affrontarlo discutendone alcuni
aspetti, partendo dalla documentazione proposta, che deve integrare con le sue conoscenze. In
nessun caso si è ritenuto accettabile una mera operazione di sintesi e composizione dei documenti
forniti, che vanno richiamati e indicati in modo chiaro nel testo.
Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due prove comuni alle due classi quinte serali
dell’istituto, come simulazione della prima prova dell’esame di stato, dove sono state riproposte
rispettivamente la prima prova dell’esame di stato del 2016 e quella del 2015 (in quest’ultima
simulazione, si è sostituita la tipologia D, sulla quale gli alunni si erano già esercitati, con la
tipologia D dell’esame di stato del 2013.
Per la valutazione si è fatto riferimento durante l’anno scolastico alla scala in decimi.
Le griglie di valutazione allegate sono conformi alle indicazioni generali fornite con l’introduzione
del Nuovo Esame di Stato e fanno riferimento a quelle comuni del Dipartimento.
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A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
21/03/2017 Prima simulazione della prima prova
11/04/2017 Seconda simulazione della prima prova
20/12/2016 Verifica su Naturalismo e Verismo
24/03/2017 Verifica su Pascoli
Firma del Docente
f.to prof. Martino Grigoletto Vicenza, 15 maggio 2017
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Martino GRIGOLETTO
Materia: Storia, cittadinanza e costituzione Classe 5^ AMS Anno Scolastico 2016/2017 ______________ In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro
Premessa: Gli argomenti sono stati sviluppati cercando di mantenere vivo il collegamento con le contemporanee
esperienze letterarie e, quando possibile, prendendo spunto da fatti contemporanei che potessero
suscitare interesse e curiosità.
COMPETENZE:
Gli studenti sanno individuare le informazioni essenziali relative ai diversi momenti storici analizzati,
utilizzando il libro di testo come fonte; si esprimono nel complesso in modo non sempre
sufficientemente adeguato e pochi dimostrano una certa proprietà di linguaggio e sicurezza
nell‟esposizione.
ABILITA’ CONSEGUITE:
Tutti gli studenti sanno istituire semplici relazioni tra i diversi avvenimenti storici analizzati, se guidati dall‟insegnante. Solo i più capaci agiscono in modo autonomo nell‟elaborazione dei contenuti e
nell‟approfondimento delle questioni proposte, dimostrando un certo interesse verso tematiche di
carattere sociale e culturale.
PROBLEMATICHE INCONTRATE:
La classe, composta da 18 studenti delle età più disparate (dai 20 ai 50 anni) e provenienti da percorsi
formativi assai diversificati (alcuni dai corsi diurni, altri esonerati nel secondo biennio dalla
disciplina), ha presentato non pochi problemi nell‟impostazione di una didattica comune. A ciò si aggiunga l‟assenza di continuità didattica nel triennio conclusivo che, insieme all‟irregolarità del
percorso formativo, ha evidenziato una scarsa capacità di collegare autonomamente gli aspetti politici,
economici e socio-culturali dei fenomeni storici e di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Si è quindi dovuto procedere a recuperare le preconoscenze indispensabili a una visione globale,
fornendo ex novo le conoscenze base per l‟analisi dei fenomeni esaminati, e a trattare
approfonditamente le singole unità in modo da far emergere l‟interdipendenza dei vari aspetti.
La frequenza irregolare di molti studenti, unita alla quasi totale mancanza di studio domestico, se non
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a ridosso delle verifiche, ha inoltre reso necessario un costante riepilogo dei principali accadimenti analizzati nelle lezioni precedenti. Tutte queste problematiche, unite alla durata delle ore di lezione,
limitata a 50 minuti, sono andate pesantemente ad incidere sullo svolgimento completo del programma
e non hanno permesso di avvalersi, in sede di valutazione individuale, di verifiche orali, limitando
l‟esposizione orale a momenti di confronto e riepilogo collettivo degli argomenti oggetto di studio.
A scapito dello svolgimento completo del programma, inoltre, si è aggiunta la decisione del Dirigente
scolastico, in accordo con il coordinatore dei corsi serali – motivata dall‟eterogeneità e irregolarità del
percorso formativo degli studenti - di dedicare le lezioni delle prime due settimane dell‟anno
scolastico al ripasso, con verifica, degli argomenti di raccordo con il programma dell‟anno precedente.
Se tale scelta sembra aver prodotto risultati incoraggianti in ambito scientifico, in una disciplina come
storia gli argomenti di raccordo, concordati con l‟insegnante di storia dello scorso anno (dal
Congresso di Vienna all‟Unità d‟Italia), hanno richiesto ben quattro settimane per essere svolti e
costituire l‟oggetto di una verifica sufficientemente articolata.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Al testo in adozione, A. M. Banti, Linee della storia, 3, dal 1900 a oggi, Laterza, 2015, in accordo
con gli studenti, molti dei quali non avevano ancora acquistato il volume, è stato affiancato e spesso
sostituito, nella scansione degli argomenti e nel rilievo dedicato ai contenuti disciplinari, F. M.
Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri, La torre e il pedone, 3, dal Novecento ai nostri giorni, Sei, 2012,
a cui si fa riferimento in relazione allo svolgimento degli stessi.
Per la parte dedicata al ripasso, analogamente, si rimanda a F. M. Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri,
La torre e il pedone, 2, da Luigi XIV all’imperialismo, Sei, 2012, da cui sono stati per lo più tratti
gli appunti forniti dall‟insegnante. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Premessa:
Nello studio della storia del Novecento sono state approfondite, in particolare, le tematiche che
riguardano l‟instaurarsi dei regimi totalitari e lo scoppio dei conflitti mondiali, che hanno introdotto
radicali cambiamenti nelle strutture portanti della società, per quanto riguarda la cultura, le
conoscenze, le istituzioni, i valori.
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U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore
Ripasso: Dalla Restaurazione all’Unità d’Italia (in sintesi) - Dalla Restaurazione al „48
- Le guerre d‟Indipendenza e l‟Unità d‟Italia
- L‟unità politica tedesca
- Liberalismo e liberismo
Metà settembre-
metà ottobre
8
Tra Ottocento e Novecento - I problemi del nuovo stato in Italia (1861- 1890)
- Destra e sinistra storiche.
- Ambizioni imperialistiche e alleanze internazionali (compresa l‟età
crispina). La guerra anglo-boera, il Congo belga e la Namibia
- L‟Italia nell‟età giolittiana
Metà ottobre-
dicembre
16
La prima guerra mondiale
- Le origini del conflitto
- Guerra di logoramento e guerra totale
- Intervento americano e sconfitta tedesca
Gennaio-
inizi febbraio
7
L’Italia nella Grande guerra
- Il problema dell‟intervento
- La guerra dei generali
- Contadini e soldati, tra repressione e propaganda
Febbraio
4
Il comunismo in Russia
- Le due rivoluzioni del 1917
- Comunismo di guerra e Nuova politica economica
- Stalin al potere
- Visto da vicino: Le differenze tra comunismo, socialismo e
socialdemocrazia
- Documenti: I falsi Protocolli dei savi anziani di Sion
Fine febbraio-
marzo
8
Il fascismo in Italia
- L‟Italia dopo la prima guerra mondiale
- Il movimento fascista
- Lo stato fascista
- Documenti: Il programma di san Sepolcro
Aprile-
inizi maggio
8
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Potenze in crisi: Germania e Stati Uniti tra le due guerre (in
sintesi)
- La Repubblica di Weimar
- La grande depressione negli Stati Uniti
- Hitler al potere
Maggio
3
La seconda guerra mondiale - Verso la guerra
- I successi tedeschi (1939-1942)
- La guerra globale (1942-45)
Fine maggio-
giugno
3
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..): MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):
Seguendo un metodo di tipo tradizionale, gli argomenti sono stati spiegati in classe dall‟insegnante,
riepilogati anche con modalità collettive nella lezione successiva e verificati (ad eccezione de “Il
comunismo in Russia” e di quelli spiegati dal mese di maggio. Alcuni aspetti sono stati sintetizzati
o presentati nelle linee generali per dare più spazio a questioni ritenute di maggior rilievo o per
mancanza di tempo, altri approfonditi attraverso documenti e riferimenti storiografici tratti dal libro
di testo o forniti dall‟insegnante.
Testo in adozione (vedi).
Appunti dalle lezioni in classe, schemi riassuntivi.
Le conoscenze degli studenti sono state sondate attraverso verifiche scritte strutturate e
semistrutturate.
Nelle simulazioni di Terza prova non è stata inserita la Storia.
Nei compiti di Italiano svolti durante l‟anno scolastico gli studenti hanno potuto scegliere di
sviluppare tracce di argomento storico, secondo le modalità del Tema storico o della tipologia B,
ma nessuno studente si è cimentato nella tipologia C.
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A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
2/12/2016 Verifica semistrutturata: Dall’unità d’Italia a Giolitti. L’età dell’imperialismo
17/02/2017 Verifica semistrutturata: La prima guerra mondiale
Firma del Docente
f.to prof. Martino Grigoletto Vicenza,15 maggio 2017
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE TRAVERSIN SARAH
Materia Inglese Classe 5AMS Anno Scolastico 2016/2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro
Alla fine dell’anno gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito competenze linguistiche che vanno dal livello A2 al livello B2 del CEFR. Nel complesso, in tutto il gruppo classe si riscontrano le seguenti caratteristiche:
COMPETENZE SVILUPPATE:
• utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
CONOSCENZE ACQUISITE:
• Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. • Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in
particolare il settore di indirizzo. • Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. • Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di
contesto.
ABILITÀ CONSEGUITE:
• Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro.
• Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro.
• Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo.
• Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.
Le problematiche riscontrate sono legate principalmente ad un incostante percorso pregresso, che ha permesso il generarsi di grosse lacune nelle regole morfo-sintattiche di base, causando altresì un visibile ritardo nello studio di argomenti e strutture di ordine superiore. La classe ha tuttavia dimostrato fin dall’inizio dell’anno un notevole impegno e una forte motivazione allo studio, i quali hanno portato la maggior parte degli allievi a conseguire discreti risultati nonostante le incertezze iniziali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: New Mechways (Edisco)
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore
MODULO R1
ATTIVITA’ DI REVISIONE: Ripasso delle principali strutture grammaticali e sintattiche incontrate nel corso degli anni precedenti utilizzando materiale fornito su fotocopia dalla docente.
1^ VERIFICA SCRITTA (grammar test)
Settembre - Ottobre 2016
8
MODULO B1 – MATERIALS
Letture ed esercizi dal Module 2: Unit 1 Properties of materials Unit 2 Metals Unit 3 Non metals
Approfondimenti grammaticali: Logical connectors The passive (present and past simple + modals)
2^ VERIFICA SCRITTA (module test)
Fine ottobre 2016 – Inizio gennaio 2017
19
MODULO B2 – SHAPING MATERIALS
Letture ed esercizi dal Module 3: Unit 2 Material removal processes Unit 3 Unconventional machining processes
Approfondimenti grammaticali: Compounds Revision of comparatives and superlatives Relative pronouns and clauses
3^ VERIFICA SCRITTA (I simulazione terza prova) 4^ VERIFICA SCRITTA (grammar test) VERIFICHE ORALI durante le ore di lezione e di sportello (simulazione colloquio + presentazione di un argomento a gruppi)
Metà gennaio - Marzo 2017
20
MODULO B3 – ENGINE TECHNOLOGY
Letture ed esercizi dal Module 7: Unit 1 The internal combustion engine Unit 2 Present trends
Fotocopie e altro materiale fornito dalla docente: Electric and hybrid cars
Approfondimenti grammaticali: First conditional, may/might Defining and non-defining relative clauses
5^ VERIFICA SCRITTA (II simulazione terza prova) VERIFICHE ORALI durante le ore di lezione e di sportello (simulazione colloquio)
VERIFICHE DI RECUPERO E RIPASSO FINALE
Aprile - Giugno 2017 19
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METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..): MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..): TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Data Tipo di prova 21 Marzo 2017 I simulazione terza prova 21 Aprile 2017 II simulazione terza prova Firma della Docente
Sarah Traversin Vicenza, 15 Maggio 2017
• Lezione frontale in lingua inglese; • Lezione partecipata in lingua inglese; • Blended learning (lezione in classe e online tramite creazione di una classe digitale con piattaforma Moodle) • Lettura e comprensione del testo: in plenum, in gruppo, in coppia, individuale; • Spiegazione degli argomenti grammaticali in lingua italiana; • Attività di speaking – listening (anche con supporti audio e/o audiovisivi) – notetaking in lingua inglese; • Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate; • Correzione di esercizi proposti in classe e a casa; • Svolgimento in classe e a casa di esercizi graduati in difficoltà nonché di simulazioni di terza prova; • Laboratori di potenziamento di scrittura durante le ore di lezione e gli sportelli.
• Libro di testo e CD contenente materiale linguistico di carattere tecnico; • Appunti dell’insegnante (pdf e powerpoint esplicativi + worksheets riassuntivi ed esercitativi) condivisi sia in formato
cartaceo che online (piattaforma Moodle + sezione Didattica del registro elettronico); • File audio e video (in supporto alla spiegazione e condivisi in parte su Moodle); • Fotocopie fornite dall’insegnante, autoprodotte o tratte da altri libri di testo (per esercitazioni e approfondimenti).
PROVE SCRITTE: • Test grammaticali (n. 2) • Test a conclusione dei moduli, su lessico e contenuto (n. 1) • Simulazioni terza prova (n. 2, nel secondo quadrimestre)
PROVE ORALI: • Simulazione colloquio (n. 1 a testa, nel secondo quadrimestre) • Presentazione di gruppo (n. 1)
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE BASSETTO ENRICO
DOCENTE COMPRESENTE TRAMONTANO SALVATORE
Materia SISTEMI E AUTOMAZIONE Classe 5AMS Anno Scolastico 2016/2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro
COMPETENZE
Interpretare semplice documentazione tecnica del settore. Essere in grado di implementare sistemi di acquisizione dati mediante software specifico. Saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici, in particolare software applicativi specifici
ABILITA’
Saper cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore elettrico-elettronico e quelle più specifiche meccaniche in particolare nel campo dell'automazione industriale. Saper arricchire progressivamente il proprio bagaglio di conoscenze nell'ambito dell'automazione industriale.
CAPACITA’
Conoscenze di base riguardanti la teoria dei sistemi di controllo. Conoscenze nel campo dei trasduttori e dei sensori. Conoscenze basi delle problematiche della teoria dei sistemi e delle regolazioni automatiche.
PROBLEMATICHE INCONTRARE
La classe presentava a metà febbraio 2017 varie lacune rispetto al programma da svolgere, si è dovuto quindi condensare una notevole parte del programma nel periodo successivo. L’impegno della classe ha permesso di sviluppare gli argomenti di seguito riportati nell’arco di un breve periodo dell’anno scolastico.
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LIBRO DI TESTO ADOTTATO: SISTEMI E AUTOMAZIONE EDIZIONE HOEPLI / VOLUME 3 - BERGAMINI CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore
TRASDUTTORI E SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Caratteristiche dei trasduttori e dei sensori Principali tipologie di trasduttori e sensori Sistemi di acquisizione dati: problematiche ed applicazioni
Febbraio-Marzo
ROBOT INDUSTRIALI Introduzione ai robot industriali
Aprile
SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO Introduzione ai sistemi di regolazione e controllo
Aprile
ATTUATORI ED AZIONAMENTI Motore elettrico a corrente continua a magneti permanenti Motore elettrico asincrono trifase Convertitore di frequenza Motore passo-passo
Maggio-Giugno
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..): MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Lezione frontale Slide Laboratorio Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni e dimostrazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero
Slide Libro di Testo
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
Prove di laboratorio
26/04/2017 Simulazione terza prova d’esame
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
________________________ ________________________ Vicenza, ________________
Prove scritte e orali, simulazione terza prova, prove di laboratorio
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE BASSETTO ENRICO
DOCENTE COMPRESENTE TRAMONTANO SALVATORE
Materia TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Classe 5AMS Anno Scolastico 2016/2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro
CONOSCENZE
Architettura della macchina, componenti, linguaggio di programmazione, programmazione di Torni e Fresatrici a controllo numerico. Fasi, componenti, programmazione, nell’ambito della Progettazione e produzione CAD-CAM. Caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali, prove distruttive e non distruttive (tipologie, caratteristiche, macchine, svolgimento, risultati) nell’ambito dei Collaudi e controllo qualità dei materiali. Principi di funzionamento, caratteristiche di macchina, applicazioni di
Lavorazioni speciali (con ultrasuoni, per elettroerosione, al laser, al plasma, con getto d’acqua). Tipologie, meccanismi e caratteristiche, sistemi di protezione per la Corrosione dei metalli.
COMPETENZE
Programmazione e realizzazione (Reparti di lavorazione) di un semplice organo meccanico al Tornio CNC. Determinazione delle caratteristiche meccaniche (Laboratorio tecnologico). Individuazione e quantificazione di difettosità superficiali ed interne in un organo meccanico semplice (Laboratorio tecnologico). Rappresentazione schematica dei principi di funzionamento delle macchine per lavorazioni speciali e dei principali metodi di protezione contro la corrosione dei metalli.
CAPACITA’
Nell’ambito delle Macchine utensili CNC e della Progettazione e produzione CAD-CAM in termini
di problematiche delle macchine, realizzazione di programmi, sia dal punto di vista teorico che pratico. Nell’ambito dei Collaudi e controllo qualità dei materiali in termini di interpretazione dei risultati delle prove e dell’utilizzo delle macchine e strumenti di prova, sia dal punto di vista teorico che pratico. Nell’ambito delle Lavorazioni speciali in termini di idonee scelte della lavorazione, delle macchine e dei parametri di lavorazione in funzione del prodotto finale. Nell’ambito della Corrosione dei metalli in termini di idonee scelte di materiali e mezzi per la prevenzione e protezione in funzione delle condizioni ambientali. Nell’ambito delle Macchine utensili CNC in termini di problematiche delle macchine e realizzazione di programmi, sia dal punto di vista teorico che pratico.
PROBLEMATICHE INCONTRARE
La classe presentava a metà febbraio 2017 varie lacune rispetto al programma da svolgere, si è dovuto quindi condensare una notevole parte del programma nel periodo successivo. L’impegno della classe ha permesso di sviluppare gli argomenti di seguito riportati nell’arco di un breve periodo dell’anno scolastico.
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LIBRO DI TESTO ADOTTATO: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO EDIZIONE MISTA / VOLUME 3 - CALDERINI CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore
PROVE NON DISTRUTTIVE E PROVE TRADIZIONALI PER CONTROLLO PRODOTTO (prof. Vincenzo Losco)
Settembre-Novembre
LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI (prof. Vincenzo Losco)
Dicembre-Gennaio
MACCHINE UTENSILI C.N.C. Archittetura di una macchina utensile. Controllo Numerico. Programmazione manuale. Cicli di lavorazione.
Febbraio-Marzo
COLLAUDI E CONTROLLO QUALITÀ DEI MATERIALI Trazione, compressione, resilienza, fatica. Liquidi penetranti, magnetoscopia, ultrasuoni, raggi X, correnti indotte. Generalità.
Marzo-Aprile
ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERALI Tipi di corrosione. Corrosione a umido. Corrosione a secco. Tipi di corrosione. Protezione.
Aprile-Maggio
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MATERIALI NON FERROSI Materie plastiche, gomme. Materiali compositi.
Giugno
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..): TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
Prove di laboratorio
16/03/2017 Simulazione terza prova d’esame
Lezione frontale Laboratorio Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni e dimostrazioni guidate e colloqui di adeguamento e recupero Svolgimento in classe di un ampio numero di esercizi graduati in difficoltà
Dispense dell’insegnante Libro di testo
Manuale del Perito Meccanico – Manuale di Meccanica
Prove scritte, simulazione terza prova, prove di laboratorio
Pag. 4 di 4 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
________________________ ________________________ Vicenza, ________________
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PIZZOLATO PINO
(eventuale compresente) DOCENTE
Materia MATEMATICA Classe 5AMS Anno Scolastico 2016-2017 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A: - competenze sviluppate - abilità conseguite - problematiche incontrate - altro
La maggior parte degli allievi proviene dalla classe 4AMES di questo istituto e per essi si è realizzata la continuità
didattica nell'ultimo triennio. Si può dire che non essendoci stata una forte disomogeneità nella preparazione
iniziale,anche i risultati sono stati abbastanza omogenei. Nel complesso la classe si è dimostrata attenta e interessata alle
lezioni e buona parte di essa ha raggiunto una preparazione più che sufficiente, in alcuni casi discreta, mentre solo pochi
allievi hanno ottenuto risultati appena sufficienti.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, il calcolo delle derivate e lo studio di funzione sono stati sviluppati in
modo approfondito, mentre il calcolo degli integrali per mancanza di tempo è stato sintetizzato.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze :
Gli alunni conoscono in generale i principi fondamentali dell'analisi infinitesimale e sono in grado di affrontare in modo
sufficientemente adeguato studi di funzioni razionali intere e fratte ed esponenziali. L'approccio agli argomenti è stato
sempre di natura intuitiva, accompagnato da numerosi esempi e costruzioni grafiche.
Competenze :
Conoscere il concetto di derivata;
Saper calcolare le derivate fondamentali;
Saper applicare il teorema di De l'Hospital nel calcolo dei limiti;
Saper tracciare e interpretare il grafico di funzioni razionali ed esponenziali ;
Conoscere il calcolo integrale;
Saper applicare i metodi di integrazione per il calcolo di aree di domini piani .
Capacità :
Tenendo presente che gli allievi sono studenti lavoratori, che il tempo a disposizione è limitato si può tuttavia affermare
che la maggior parte degli alunni riesce ad elaborare le conoscenze in modo critico e personale. Inoltre gli allievi sono in
grado di risolvere problemi in altre discipline mediante le tecniche conosciute e sanno sviluppare la comunicazione
utilizzando codici logico-scientifici
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Pag. 2 di 3 - SISTEMA QUALITA’ - P09-06-MOD-05.00
Libro di testo in adozione: Bergamini,Trifone,Barozzi,“Corso base verde di matematica”Volume 4 plus Appunti delle lezioni. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo Ore
Teoria delle derivate :
Cenni storici.Definizione di derivata e suo significato algebrico e geometrico. Regole
di derivazione. Teorema di De l'Hospital. Funzione derivata prima e seconda.
Applicazioni tecniche delle derivate
Settembre-Ott.-
Nov.-Dic. 40
Massimi e minimi di una funzione
Ricerca di massimi e minimi con derivata prima. Ricerca di flessi e di intervalli di
concavità e convessità con la derivata seconda. Studio di funzioni razionali ed
esponenziali . Punti angolosi e cuspidi. La curva di Von Kock.
Gennaio-Febb.-
Mar.
30
L'integrale indefinito
Il concetto di integrale indefinito. Integrali immediati.
Aprile--Maggio
20
L'integrale definito
Cenni storici. Area del trapezoide. Definizione e proprietà. Il concetto di integrale
definito.Formula di Newton-Leibniz.Calcolo dell'area di domini piani
Maggio
10
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..): MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..): TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Lezione frontale. Svolgimento in classe di un ampio numero di esercizi graduati in difficoltà. Coinvolgimento degli
alunni in esercitazioni guidate e correzione di esercizi proposti.
Libro di testo in adozione: Bergamini,Trifone,Barozzi,“Corso base verde di matematica”Volume 4 plus Appunti delle lezioni.
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Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio):
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
16/03/2017 Simulazione terza prova
21/04/2017 Simulazione terza prova
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
________________________ ________________________ Vicenza, 15/05/2017
Prove scritte. Test oggettivi a risposta aperta come previsti dalla terza prova.
ITIS “A. ROSSI” – Vicenza a.s. 2016/2017 Class 5AES (evening course) Name and Surname _________________________________ Date _________________
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
Lingua Inglese
Answer the following questions in 7 to 8 lines. 1) Give a definition of “alloy” and describe what type of compound steel is (i.e. ferrous or non-ferrous). Then, explain why steel is one of the most frequently employed materials in professional cooking industry.
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2) What are machine tools? What advantages derive from their use? Mention two or three examples of machine tools. ______________________________________________________________________________
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3) Describe what happens during the four strokes of the internal combustion engine.
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ITIS “A. ROSSI” – Vicenza a.s. 2016/2017 Class 5AMS (evening course) Name and Surname _________________________________ Date _________________
I SIMULAZIONE TERZA PROVA
Lingua Inglese
Answer the following questions in 7 to 8 lines. 1) Solid materials are characterised by different mechanical properties. Mention at least three of them and give a short description of what they consist of. ______________________________________________________________________________
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2) Explain what polymers are and why they are so frequently employed in industry. List some of their properties and make a few examples. ______________________________________________________________________________
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3) In a turning machine, a workpiece can be held “between centres” or “face work”. Describe these two modalities and say which one is better. Motivate your answer. ______________________________________________________________________________
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