DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5A Liceo ... · Prof.ssa Sabrina Biasetto Prof.ssa Anna...

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “Massimiliano Ramadù” Via Rimini, 1, 04012 CISTERNA DI LATINA (LT) c. m. LTIS00100R Codice Univoco Ufficio UFAC4D - c. f. 91004900592 06.96873133 fax 06.96021356 [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5A Liceo Linguistico Sezione Esabac Coordinatore di Classe Dirigente scolastico Prof.ssa Sabrina Biasetto Prof.ssa Anna Totaro Anno Scolastico 2017/2018

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “Massimiliano Ramadù” Via Rimini, 1, 04012 CISTERNA DI LATINA (LT) c. m. LTIS00100R – Codice Univoco Ufficio UFAC4D - c. f. 91004900592 06.96873133 fax 06.96021356 [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5A

Liceo Linguistico Sezione Esabac

Coordinatore di Classe Dirigente scolastico

Prof.ssa Sabrina Biasetto Prof.ssa Anna Totaro Anno Scolastico 2017/2018

INDICE

PARTE PRIMA: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

A. L’Istituto pag. 3

B. La progettualità europea del Liceo Linguistico pag. 4

1. Le certificazioni linguistiche pag. 4

2. Gli stage linguistici pag. 4

3. Il progetto Intercultura pag. 5

4. Diploma Esabac pag. 5

C. Contenuti specifici dell’indirizzo linguistico pag.5

PARTE SECONDA: LA QUINTA AL

A. Composizione del Consiglio di Classe pag. 7

B. La continuità didattica nel triennio pag. 8

C. Gli alunni pag. 9

D. Presentazione sintetica della classe pag. 9

PARTE TERZA: LA PROGRAMMAZIONE

A. Finalità ed obiettivi pag. 11

B. Metodologia e strumenti di lavoro pag. 12

C. Contenuti pag. 13

D. Verifiche e valutazione pag. 13

E. Strategie attivate per il supporto ed il recupero pag. 15

F. Attività curricolari ed extracurricolari pag. 15

G. Alternanza Scuola Lavoro pag. 19 H. Simulazioni di prove d’esame pag. 21

PARTE QUARTA: ALLEGATI ALLEGATO A: Programmi disciplinari

Italiano Lingua e civiltà inglese Lingua e civiltà francese Lingua e civiltà spagnola Filosofia Storia Scienze

Storia dell’Arte Matematica Fisica Religione Scienze motorie

ALLEGATO B: Criteri di misurazione e parametri integrativi per la valutazione

sommativa

ALLEGATO C: Criteri di attribuzione del voto di condotta

ALLEGATO D: Criteri di attribuzione del credito formativo

ALLEGATO E: Griglie di valutazione per le prove d’esame

ALLEGATO F: Simulazioni della terza prova d’esame

ALLEGATO G: Sezione Esabac

PARTE PRIMA: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO A. L’Istituto

Il Polo Liceale dell'I.I.S "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina è

articolato in tre indirizzi di studio ordinari: quello Scientifico, quello

Classico e quello Linguistico.

L’Istituzione liceale ha rappresentato e rappresenta un’importante opportunità per il

bacino di utenza costituito per la maggior parte dagli studenti dei Comuni di

Cisterna di Latina e di Cori, ma anche di Velletri e di alcuni Borghi di Latina:

ambienti, dissimili per posizione geografica e radici storiche, ma accomunati dalla

carenza di stimoli e strutture sociali atti a favorire un’adeguata promozione socio-

culturale giovanile.

La Scuola, pertanto, ha sempre cercato di rappresentare un valido punto di

riferimento culturale e associativo all’insegna di valori come la pace, la solidarietà,

la lotta alla discriminazioni, proponendo anche una serie di iniziative curricolari ed

extracurricolari pensate come crocevia tra la riscoperta e la valorizzazione delle

specifiche identità territoriali e l’apertura ad orizzonti di più vasto respiro in direzione

europea e non solo.

L’ampliamento dell’offerta formativa vede il coinvolgimento e l'impegno di tutti i

dipartimenti disciplinari, ciascuno nella propria area di interesse, tanto nella

progettualità di istituto quanto nell'accogliere le iniziative proposte da Enti esterni.

Sono proposti agli studenti corsi di lingue straniere (inglese, francese, spagnolo)

preparatori al conseguimento di certificazioni europee; attività sportive; cicli di

conferenze; stage linguistici ed archeologici; partecipazione a certamina di lingue

classiche, alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze e della

Filosofia. I ragazzi, motivati con passione dai propri docenti, rispondono

generalmente con curiosità ed interesse, partecipando numerosi.

Nel presente anno scolastico, in particolare, si segnalano i buoni risultati raggiunti

nella partecipazione alle iniziative di valorizzazione delle eccellenze riconosciute dal

MIUR:

Certamen Vitruvianum - premio come 4° classificato ad un alunno della classe 4A del

Liceo Classico

Concorso Letterario "C'era una svolta" - premio come 4a classificata ad un'alunna

della

classe 5A del Liceo Scientifico

High School Game - 1a classificata nella fase provinciale, con il miglior punteggio a

livello

nazionale, nella categorie classi quarte la classe 4A del Liceo Classico e 1a

classificata

nella fase provinciale nella categorie classi quinte la classe 5D del Liceo Scientifico

B. La Progettualità Europea del Liceo Linguistico Uno degli obiettivi educativi del Campus è quello di attuare e garantire

una dimensione europea dell’istruzione, in linea con i principi

stabiliti dal Consiglio Europeo di Lisbona, nel marzo del 2000. Le

strategie operative adottate mirano di fatto a sottolineare la necessità

di apprendere e diffondere le lingue straniere. L’obiettivo è quello di

promuovere e sostenere una progettualità europea in differenti settori.

Tale progettualità consente di attivare un sistema di cooperazione e di

interscambio di esperienze educative con altri paesi europei, in campo

di istruzione e di formazione.

1. Le certificazioni linguistiche Nel Piano triennale dell’Offerta formativa a dimensione europea

rientrano tutte le Certificazioni linguistiche:

PET e FIRST per la Lingua Inglese DELF (Livelli: A2; B1 e B2) per la Lingua Francese DELE (livelli A2; B1 e B2) per la Lingua Spagnola. La capacità di capire e comunicare in altre lingue è in effetti una

competenza fondamentale per tutti i cittadini europei. In tale

prospettiva, la certificazione linguistica è considerata un elemento

strategico atto a facilitare l’inclusione, la coesione sociale e il

miglioramento qualitativo della conoscenza delle lingue dell’Unione. Il

riconoscimento dei diplomi promuove la cooperazione e la mobilità

scolastica e potenzia in modo decisivo il processo di formazione, in

vista di un più energico inserimento nel mondo del lavoro. La

certificazione linguistica è capitalizzabile, perché rappresenta un

credito formativo di valore, sia nella scuola superiore di secondo

grado, sia all’università.

2. Gli stage linguistici Ed ancora nell’ottica di una formazione completa di qualità e di

profondo respiro europeo, il Liceo intende promuovere e sostenere

ogni iniziativa rivolta alla realizzazione di scambi culturali tra i differenti

sistemi educativi europei. Il privilegio è destinato in via prioritaria, ma

non esclusiva, a paesi di lingua inglese, francese e spagnola. Lo

scopo, anche attraverso gli stage linguistici ed i viaggi d’istruzione

all’estero, è quello di garantire agli studenti un contatto autentico e

diretto con le testimonianze storiche e artistico-letterarie di altre culture

che, insieme alla nostra, costituiscono la radice dell’Europa attuale.

3. La mobilità degli studenti. Il progetto Intercultura Il valore della mobilità quale “fondamento della costruzione dello

Spazio Europeo dell’Istruzione superiore” è alla base della

Dichiarazione di Bologna; essa si propone quale strumento operativo

per acquisire una vera coscienza europea. Lo studente impegnato in

un progetto di mobilità entra in contatto diretto con un paese

linguisticamente e culturalmente diverso dal proprio; oltre a rafforzare

le sue competenze linguistiche e disciplinari, egli riesce ad acquisire il

pieno senso di una cittadinanza europea attiva. Il Campus dei Licei

promuove le azioni di una mobilità di qualità, garantite dal progetto

Intercultura.

4. Diploma Esabac

Su autorizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della

ricerca, il Liceo Linguistico dall’A.S. 2010/2011ha attivato il percorso

Esabac (Diploma di Stato in Lingua Francese). Questo progetto

intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i

saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro

attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, in

particolare nelle sue manifestazioni letterarie ed artistiche (Allegato G)

C . Contenuti specifici dell’ indirizzo linguistico.

Il corso liceale linguistico poggia su tre assi culturali caratterizzanti

l'indirizzo:

- l'asse linguistico-letterario costituito dallo studio delle tre lingue

(Inglese, Francese e

Spagnolo) e delle rispettive letterature;

- l'asse umanistico costituito dallo studio della lingua e letteratura

italiana, della lingua

latina,

dell'Arte, della Storia, della Filosofia;

- l'asse scientifico-matematico costituito dallo studio della Matematica,

della Fisica e di tutte le Scienze distribuite ciascuna nell'arco del

quinquennio.

L'insegnamento delle tre lingue, fin dal primo anno di scuola, non si

concentra solo sull'aspetto normativo, ma prevede un ampio esercizio

di conversazione grazie alla disponibilità di lettori di madrelingua. La

competenza comunicativa raggiunta corrisponde mediamente al

livello B2 del Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue Straniere

per la prima e la seconda lingua; al livello B1 per la terza.

PARTE SECONDA: LA QUINTA AL A. Composizione del Consiglio di Classe

Attualmente, il Consiglio di classe è costituito dai seguenti insegnanti:

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

ITALIANO Biasetto Sabrina

INGLESE Caccioppola Antonio

CONV.INGLESE Del Borgo Maria

FRANCESE Murri Lorella

CONV.FRANCESE Souames Ouraida

SPAGNOLO Nardis Laura

CONV.SPAGNOLO Ambertin Beatriz

ARTE Santinelli Francesca

FILOSOFIA Pennarola Francesca

STORIA Mancinelli Corrado

MATEMATICA E

FISICA

Buonincontro M. Cristina

SCIENZE Lizzio Stefania

SCIENZE

MOTORIE

Silvestri Candida

RELIGIONE Fusco M.Assunta

B. La continuità didattica nel triennio

3AL A.S. 2015/2016 4AL A.S. 2016/2017 5AL A.S. 2017/2018

MATERIA Docente Docente Docente

Italiano Biasetto Sabrina Biasetto Sabrina Biasetto Sabrina

Inglese Caccioppola Antonio Caccioppola Antonio Caccioppola Antonio

Conv.inglese Crisci Anna Padovani Maria Del Borgo Maria

Francese Murri Lorella Murri Lorella Murri Lorella

Conv.francese Souames Ouraida Souames Ouraida Souames Ouraida

Spagnolo Nardis Laura Nardis Laura Nardis Laura

Conv.spagnolo Tramontano Nicla Salinas Fito Remedios Ambertin Beatriz

Arte Daniele Zayra Santinelli Francesca Santinelli Francesca

Filosofia Pennarola Francesca Pennarola Francesca Pennarola Francesca

Storia Mancinelli Corrado Mancinelli Corrado Mancinelli Corrado

Matematica Buonincontro M.Cristina Buonincontro M.Cristina Buonincontro M.Cristina

Fisica Buonincontro M.Cristina Buonincontro M.Cristina Buonincontro M.Cristina

Scienze Lizzio Stefania Lizzio Stefania Lizzio Stefania

Religione Fusco M.Assunta Fusco M.Assunta Fusco M.Assunta

Sc. Motorie Mautone Fiammetta Mautone Fiammetta Silvestri Candida

C. Gli Alunni COGNOME NOME

Adamo Alessia

Aghilon Giada

Buccitti Claudiahellen

Campagnoli Giulia

De Toffoli Giorgia

Favarotta Luisa

Fiorillo Sara

Forte Gabriele

Frezza Silvia

Lamesi Davide

Mastrilli Federica

Mobilia Ilaria

Morrea Noemi

Piva Martina

Pomponi Giulia

Scimé Yousra Lorena

Spadavecchia Sara

Sperlonga Adele

Titu Larisa Ionela

Visentin Giorgia

D. Presentazione della classe La classe 5 A Linguistico si compone di venti alunni, due ragazzi e diciotto ragazze:

nel biennio 11 alunni facevano parte del 2 A Linguistico, gli altri 9 del 2 B Linguistico;

alla fine dell’obbligo scolastico i suddetti alunni hanno scelto la sezione Esabac e

sono quindi tutti confluiti nel 3 A Linguistico. Inizialmente il corpo docente ha trovato

delle difficoltà nel far amalgamare i due gruppi, soprattutto perché partecipavano in

modo diverso al dialogo educativo. Dopo l’esperienza dello stage a Salamanca in

Spagna il corpo docente ha rilevato un netto miglioramento nei rapporti e negli

atteggiamenti di entrambi i gruppi. Soprattutto in quarto, con l’esperienza

dell’Alternanza Scuola Lavoro, la classe ha raggiunto un’armonia e un equilibrio tali

che, alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio ha deliberato, all’unanimità, di

assegnare il 10 in condotta a tutti gli alunni, considerando la responsabilità,

l’interesse e la partecipazione degli stessi ad ogni attività didattica proposta. Nel

quinto anno la classe ha mostrato un atteggiamento molto positivo nei confronti delle

discipline ed un comportamento adeguato e corretto, rispettoso delle regole,

determinando quindi anche un rapporto valido e positivo con tutti i docenti. Regolari

sono sempre stati anche i rapporti scuola – famiglia.

Dal punto di vista del profitto, si rileva una suddivisione in due fasce: alla prima

fascia appartengono quegli alunni che hanno lavorato in modo serio e costante nel

corso degli anni mantenendo un livello decisamente buono. In pochi casi, i profitti

sono risultati ottimi, a testimonianza di un alto senso di responsabilità,

partecipazione, attenzione e soprattutto condivisione del progetto non puramente

didattico, ma fortemente educativo e formativo. La seconda fascia, più numerosa,

comprende alunni con risultati sufficienti, per l’impegno costante, per inclinazioni

personali, per capacità intuitive e soprattutto per un metodo di apprendimento

adeguato e consolidato nel corso degli anni.

Nel complesso, la classe ha conseguito risultati migliori nell’area umanistico-

letteraria rispetto a quella scientifica, mostrandosi in linea con gli obiettivi

dell’indirizzo di studi prescelto.

La classe, appartenente alla sezione Esabac per il conseguimento del doppio

diploma italo-francese, ha affrontato tale percorso con impegno e serietà e si è

concentrata sull’acquisizione di una metodologia di studio molto diversa da quella

adottata dalla scuola italiana. Nel complesso i risultati ottenuti sono positivi con

esiti differenti. Gli alunni sono in grado di argomentare e di ragionare in modo

problematico. Inoltre dimostrano, nel complesso, una discreta capacità

linguistico-comunicativa che raggiunge livelli soddisfacenti per circa un terzo

della classe. Degna di nota è parimenti la capacità di sviluppare collegamenti

tra i contenuti letterari delle differenti aree linguistiche e a livello

interdisciplinare.

.

PARTE TERZA: LA PROGRAMMAZIONE A. Finalità ed obiettivi

Il Piano dell’Offerta Formativa ha fatto proprie le indicazioni del Parlamento

Europeo e del Consiglio di Lisbona del 18/12/2006 che, delineando le strategie

di alfabetizzazione universali, hanno raccomandato la centralità delle otto

competenze chiave indicate nel “Quadro di riferimento comune europeo”:

1.Comunicazione nella madrelingua;

2.Comunicazione nelle lingue straniere;

3.Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4.Competenza digitale;

5.Imparare ad imparare;

6.Competenze sociali e civiche;

7.Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8.Consapevolezza ed espressione culturale.

Le finalità formative proposte all’inizio dell’anno scolastico secondo le

indicazioni date dal PTOF e raggiunte alla fine dell’a.s. sono state le

seguenti:

- capacità di organizzazione e di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti - sviluppo delle competenze comunicative e delle capacità espressive

attraverso l’uso dei

diversi linguaggi settoriali

- capacità di contestualizzare storicamente le vicende umane e

recuperare la memoria

storica

- sviluppo della curiosità nei confronti del sapere umanistico e scientifico - consapevolezza dei valori artistici e culturali - consapevolezza dei valori etici e civici - consapevolezza del valore unico dell’apprendimento per tutto l’arco

della vita, strumento

indispensabile per il successo personale e professionale

- approccio critico alle problematiche religiose ed esistenziali - essere consapevoli dei traguardi raggiunti, per consolidare l’autostima,

rafforzare la

motivazione all’impegno ed avviarsi verso l’autonomia

- essere consapevoli dei propri limiti. Gli obiettivi didattici raggiunti sono stati i seguenti:

- acquisire un’adeguata padronanza delle lingue studiate;

- conseguire una discreta capacità di comprensione dei testi;

- acquisire e sviluppare sufficienti capacità logiche, di analisi e di sintesi;

- acquisire un adeguato senso critico;

- effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini;

- acquisire la capacità di studiare e di documentarsi in modo autonomo.

L’obiettivo fondamentale ha riguardato soprattutto la capacità di ricercare

e gestire le informazioni al fine di costruire un percorso di

apprendimento personale ed interdisciplinare e per questo il Consiglio di

Classe ha programmato un lavoro piuttosto unitario in vista dell’Esame di

Stato, cercando di portare tutti gli alunni, ciascuno secondo le proprie

possibilità, all’acquisizione progressiva degli obiettivi educativi e didattici

e dei contenuti comuni alle varie discipline.

B. Metodologia e strumenti di lavoro

L’attività didattica è stata indirizzata a potenziare le capacità di gestione autonoma del

lavoro scolastico ed a stimolare la curiosità e gli interessi personali.

Oltre a stimolare i ragazzi all'impegno nello studio, si è lavorato, soprattutto negli ultimi

due anni, per sviluppare accanto alle conoscenze ed alle abilità disciplinari le

competenze in chiave europea, recepite e declinate, poi, in quelle di asse.

Le metodologie di lavoro adottate sono state: la lezione frontale, la

lezione partecipata, la discussione guidata, le simulazioni e le uscite

didattiche.

Nell’ambito linguistico-umanistico si è partiti da un approccio diretto ai

testi che sono stati letti e commentati con il contributo degli studenti,

poi guidati alla sintesi dall’intervento dell’insegnante.

Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati, oltre ai libri di testo, le

fotocopie e i sussidi audiovisivi, in particolare la Lim utilizzata sia in

classe che nel Laboratorio di Lingue.

Come ormai consuetudine nei nuovi ordinamenti liceali, nel corso dell’ultimo anno di

studi, è stato proposto l’insegnamento di una disciplina in lingua inglese secondo la

metodologia CLIL: in particolare, il Consiglio di Classe in fase di programmazione

annuale ha deliberato, in accordo con quanto stabilito dal Collegio dei docenti, che

l’applicazione di tale metodologia riguardasse un modulo della programmazione di

Scienze motorie e sportive.

C. Contenuti

Per quanto riguarda i contenuti delle discipline, ciascun docente ha presentato

un programma suddiviso in moduli ed unità didattiche ( Allegato A).

D. Verifiche e valutazione

La valutazione è inserita nell’ambito del processo didattico nelle sue diverse

modalità di valutazione iniziale, formativa o intermedia e sommativa o finale.

1) La prima consiste nell’accertare le conoscenze possedute all’inizio

dell’itinerario di studio per poter attuare una programmazione mirata e

la classe 5AL, in generale, ha dimostrato una preparazione discreta in

quasi tutte le discipline.

2) Per la valutazione formativa i docenti hanno adottato come strumento

di controllo per ciascun allievo le verifiche interperiodali e le due

scadenze programmate degli scrutini; sulla base delle indicazioni

dipartimentali, i docenti hanno proposto agli alunni, per ciascun

quadrimestre, un congruo numero di prove di verifiche scritte, orali o

pratiche, in rapporto al monte ore settimanali delle varie discipline,

secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti e riportato nel

P.T.O.F. (par. 5.1) come da tabella seguente:

NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER QUADRIMESTRE

ORE settimanali

DISCIPLINA CON 1 TIPOLOGIA DI

PROVA

DISCIPLINA CON PIU' TIPOLOGIE DI PROVA

1 2

2 2 2

3 3 3

4 4

5 5

6 6

7 6

I carichi massimi di lavoro, controllati regolarmente da tutti i docenti sul

Diario di classe, sono stati definiti come segue:

- non sono state programmate nello stesso giorno più di una verifica

scritta e più di due verifiche orali per lo stesso studente;

- le prove scritte (max 4 a settimana) sono state preannunciate agli

studenti almeno 5 giorni prima e consegnate entro 15 giorni dalla data

della prova.

Durante l'anno sono stati effettuati controlli di carattere formativo in

itinere attraverso i seguenti strumenti:

- Colloqui

- Verifiche orali

- Test

- Compiti in classe

- Verifiche scritte aperte, strutturate e semi-strutturate

- Trattazioni sintetiche (tipologia A)

- Controllo del lavoro svolto a casa.

Per quanto riguarda le griglie di valutazione di ciascuna disciplina, il

Consiglio ha fatto riferimento a quelle adottate dai singoli Dipartimenti

utilizzando sia la scala in decimi che in quindicesimi (Allegato E ).

3) Ai fini della valutazione si sono tenuti in considerazione i seguenti

elementi:

Livelli di partenza

Grado di acquisizione dei contenuti

Capacità logico-critiche

Capacità espositive

Capacità di collegamento interdisciplinare

Attenzione

Impegno

Partecipazione

tenendo presenti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti (Allegato B)

Per quanto riguarda il voto di condotta, ai sensi del D.L. 137/2008 e sulla base dei

criteri fissati dal Collegio dei Docenti, sono stati presi in considerazione i seguenti

parametri (Allegato C):

comportamento nei rapporti con i docenti, con il personale scolastico e con i compagni.

partecipazione alle lezioni, alle proposte didattiche, alle attività di classe e di Istituto;

frequenza alle lezioni e puntualità negli adempimenti scolastici in classe e a casa.

rispetto del regolamento e delle disposizioni vigenti nell’Istituto; utilizzo degli ambienti,

delle strutture e dei materiali della scuola.

Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, sono stati seguiti i criteri

adottati dal Collegio dei Docenti (Allegato D)

E. Strategie attivate per il supporto ed il recupero

Durante l’intero corso dell’anno scolastico sono stati proposti interventi di

recupero in itinere, con interventi didattici individualizzati o rivolti a gruppi

di alunni, concedendo inoltre agli alunni che ne evidenziassero necessità

tempi più lunghi per l’apprendimento.

F. Attività curricolari ed extracurricolari

Nell’ambito del percorso scolastico le attività curricolari ed extracurricolari

a cui la classe ha partecipato sono state le seguenti:

Viaggi e visite di istruzione

a) Venezia

b) Barcellona (13-18 marzo 2018)

c) Fori imperiali e Colosseo

d) Palazzo Barberini

e) Mostra di Monet c/o il Vittoriano di Roma

f) “Mostra di Van Gogh Experience” c/o il Palazzo degli Esami a

Roma

g) Monastero “San Magno” di Fondi

A teatro fuori e dentro la scuola

a) La patente (Pirandello) c/o il Teatro Europa di Aprilia

b) Il giuoco delle parti (Pirandello) c/o il Teatro Europa di Aprilia

c) La Medea di Euripide c/o il Teatro Golden di Roma

d) “Il popolo in valigia” c/o il Campus dei Licei “Ramadù” di Cisterna

di Latina

e) “Don Juan Tenorio” c/o il Teatro Moderno di Latina

f) “Le marocchinate” c/o il Campus dei Licei “Ramadù” di Cisterna di

Latina

g) “La tempesta” di Shakespeare c/o il Campus dei Licei “Ramadù” di

Cisterna di Latina

h) “L’Iliade” c/o il Teatro Ambra di Roma

i) “La favola di Amore e Psiche” c/o il Teatro Golden di Roma

j) “Lo straniero: dal mito alla cronaca” c/o il Teatro Golden di Roma

Certificazioni linguistiche

a) Delf (B1)

b) Dele (A2 e B1)

c) Pet (B1) e First (B2 e C1)

Stage linguistici:

a) Stage in Lingua spagnola a Salamanca

b) Stage in Lingua inglese a Dublino

c) Progetto “Itaca” c/o l’istituto “Royal and Prior” a Raphoe

Orientamento universitario

a) Salone dello studente a Roma

b) Giornate di vita universitaria (GVU) presso l’Università Roma Tre

c) Orientamento in rete dell’Università “La Sapienza” di Roma

d) Lezioni dimostrative organizzate da “La Sapienza” di Latina

(Facoltà di Economia e Medicina)

e) Open Day dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma

f) “Il cammino verso la medicina” c/o il Campus dei Licei “Ramadù”

di Cisterna di Latina

g) Giornate di orientamento Universitario a scuola organizzato da

diverse Università di Roma

h) Orientamento Universitario “Istituto europeo di Design” (IED)

Attività interne alla scuola

a) Organizzazione della Prima Giornata dell’Inclusione (12 aprile

2017)

b) Organizzazione della Giornata della Memoria (27 gennaio 2018)

c) PON Inclusione sociale e lotta al disagio “Movimento e benessere”

d) Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

e) Presentazione del Concorso per la Guardia di Finanza

a.a.2018/2019

f) Visione del film “Magia saracena”

g) Radioblog

Corsi/Concorsi

a) Concorso di scrittura creativa “C’era una svolta” organizzato dal

liceo “Giordano Bruno” di Albenga

b) Concorso “I miei 10 libri” organizzato dal MIUR

c) Concorso “Alfieri del lavoro”

Conferenze/Convegni

a) “L’araba fenice: da Cisterna Neronis a Cisterna di Latina” c/o il

Palazzo Caetani

b) Incontri sulla Mafia

c) Incontro formativo “Pensare al femminile nell’Europa del XX

secolo” organizzato dalla Scuola di Teologia “Paolo VI” della

Diocesi

d) “La nuova legge elettorale”

e) “La rivoluzione francese”: percorso in lingua a supporto del

programma di Histoire, organizzato dal Centro Saint Louis di

Roma

f) “Incontro sulle foibe” c/o l’I.T.C. “Vittorio Veneto” di Latina

g) Incontro con Piero Terracina, testimone della Shoah c/o Il

Centro Ebraico di Roma

h) “Viaggio ai confini dello spazio-tempo” a cura del Dr Paolo Pani

c/o il Campus dei Licei “Ramadù” di Cisterna di Latina

Incontri con gli autori e sugli autori

a) Giacomo Mazzariol, autore di “Mio fratello rincorre i dinosauri”

b) Lezione di approfondimento su Moravia

c) Lezione di approfondimento sul teatro di Eduardo de Filippo

d) Lezione di approfondimento su Cesare Pavese

e) Lezione di approfondimento su Pier Paolo Pasolini

G. Alternanza scuola lavoro

A seguito dell’entrata in vigore della Legge 107/2015, l’offerta formativa degli

indirizzi liceali è stata caratterizzata dai percorsi di Alternanza Scuola Lavoro

per una durata complessiva che la legge stessa fissa in 200 ore da svolgere nel

secondo biennio e nell’ultimo anno di corso.

I percorsi di A.S.L. sono stati progettati dal Consiglio di classe in coerenza con

l'indirizzo di studio tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Dirigenza, dai

Dipartimenti, dal Comitato Tecnico Scientifico di cui l'Istituto si è dotato, delle

proposte presentate da Enti o aziende esterne.

I percorsi individuati sono stati sviluppati e realizzati a partire dal III anno e

conclusi, per la maggior parte degli alunni, entro la conclusione del quarto

proponendo attività da svolgere, in buona parte anche durante i periodi di

interruzione delle attività didattiche nel periodo estivo. Le attività svolte nel

corso del triennio possono essere suddivise nei seguenti progetti:

NOME DEL

PROGETTO

ATTIVITA’

SVOLTE

PERIODO NUMERO

ALUNNI

COINVOLTI

Progetto

“L’acqua e la

Palude

pontina”

analisi del territorio dal

punto di vista storico e

scientifico, con visite

guidate alle aree

protette

a.s.

2015/2016

20

Progetto

Cicerone

Corso guida

turistica

Febbraio

2017

20

Progetto

Cicerone

Incontro con le

classi terze delle

Scuole Secondarie

di primo grado

Febbraio-

Aprile 2017

20

Progetto

Cicerone

Giornate FAI:

guida turistica c/o il

Palazzo Caetani di

Cisterna di Latina

Marzo 2016 10

Progetto

Cicerone

Giornate finali al

Palazzo Caetani

Maggio

2017

20

Progetto

Cicerone

Laboratorio di

traduzione

a.s.

2016/2017

20

NOME DEL

PROGETTO

ATTIVITA’

SVOLTE

PERIODO NUMERO

ALUNNI

COINVOLTI

Orientamento Corso on line

“Sicurezza sul

posto di lavoro”

a.s. 2016/2017 20

Orientamento Sorprendo:

questionario psico-

attitudinale

a.s.2016/2017 20

Orientamento P.L.S. “Università

Tor Vergata”

Facoltà di Scienze

Maggio 2017 3

Orientamento Incontro con

docenti greci

Marzo 2017 20

Stage Stage di

Volontariato c/o

l’Arsenale della

Pace a Torino

a.s.2015/2016 3

Stage Stage di Lingua:

Progetto “Itaca” c/o

l’Istituto “Royala

and Prior” a

Raphoe

Agosto 2016-

Febbraio 2017

1

Stage Stage estivo c/o

aziende del

Comune di

Cisterna

Giugno-

Settembre

2016

17

Progetto

Biblioteca

Nati per leggere Aprile-Maggio

2017

20

Progetto

Biblioteca

Attività di

archiviazione c/o la

Biblioteca

Comunale

“Caetani”

Giugno-

Settembre

2017

20

Progetto Rete Indaco: Settembre- 4

Biblioteca gestione Biblioteca

Digitale

Ottobre 2017

H. Simulazioni in vista dell’Esame di Stato (Allegato F)

Durante l’anno scolastico la classe ha affrontato in modo

sistematico tutte e quattro le tipologie previste dall’Esame di Stato:

1) per quanto riguarda la prima prova (Italiano) sono state utilizzate,

durante tutto il triennio, prove assegnate in sede di esame in

sessioni di anni precedenti. In base alle decisioni operate

all’interno del Dipartimento, il 06 Marzo 2018 la classe 5AL ha

effettuato la simulazione di Italiano insieme a tutte le altre classi

quinte del Liceo; il tempo messo a disposizione è stato di 6 ore.

2) seconda prova: in relazione alle lingue straniere, sono state

proposte agli studenti nell’arco dell’anno prove assegnate agli

esami degli anni precedenti; si è poi svolta una simulazione in

lingua inglese della durata di 6 ore il giorno 10 Aprile 2018

secondo le modalità dell‘Esame.

3) terza prova: nell’arco dell’anno in diverse discipline per la

valutazione si è fatto ampio ricorso alla tipologia del quesito a

risposta aperta di estensione limitata (trattazione sintetica in 20

righe). Il Consiglio di classe ha stabilito di svolgere una

simulazione di terza prova, il 7 Maggio 2018, secondo le seguenti

modalità:

- coinvolgimento di quattro discipline;

- utilizzo della tipologia A (trattazione sintetica);

- tempo utilizzato 2 ore;

- per la griglia di valutazione si rimanda all’Allegato E

4) quarta prova: essendo una classe Esabac, il Consiglio di Classe

ha stabilito una simulazione di quarta prova (17 Aprile 2018 ).

ALLEGATO A

Programmi disciplinari

Italiano

Lingua e civiltà inglese Lingua e civiltà francese

Lingua e civiltà spagnola

Filosofia

Storia

Scienze

Storia dell’Arte

Matematica

Fisica

Religione

Scienze motorie

PROGRAMMA DI ITALIANO

CLASSE 5A LICEO LINGUISTICO – A.S 2017/2018

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4

DOCENTE: SABRINA BIASETTO

LIBRO DI TESTO

Baldi/Giusso/Razetti/Zaccaria, Il piacere dei testi, voll.4-5-6, ed. Paravia

CONTENUTI

MODULO I: L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

Unità didattica 1: Lo scenario

- Origine del termine

- Le tematiche negative

- Il sublime

- Il mutato ruolo sociale degli artisti

- I temi del Romanticismo europeo

- Inquietudine e fuga dalla realtà presente

- L’infanzia, l’età primitiva e il popolo

- Il Romanticismo positivo

Unità didattica 2: Il Romanticismo italiano

- Il movimento romantico in Italia: la polemica coi classicisti

- Madame de Stael: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” e risposta di Giordani

MODULO II: GIACOMO LEOPARDI

Unità didattica 1: La poetica del vago e dell’indefinito

- La vita (visione del film “Il giovane favoloso”)

- La natura benigna e matrigna

- Il pessimismo storico e cosmico

- L’infinito nell’immaginazione

- Il bello poetico: antichi e moderni

- “La teoria del piacere” dallo Zibaldone 165-172

- “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza” dallo Zibaldone 514-516

- “Teoria della visione” dallo Zibaldone 1744-1747

- “Teoria del suono” dallo Zibaldone 1927-1930

- “Indefinito e poesia” dallo Zibaldone 1982-1983

- “La rimembranza” dallo Zibaldone 4426

- Leopardi e il Romanticismo

Unità didattica 2: I Canti

- Gli Idilli

- Il Ciclo di Aspasia

- La ginestra

- Analisi testuale de “L’infinito”

- Analisi testuale di “A Silvia”

- Analisi testuale di “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

- Analisi testuale di “Alla luna”

- Analisi testuale de “La quiete dopo la tempesta”

- Analisi testuale de “Il passero solitario”

- Analisi testuale de “Il sabato del villaggio”

- Analisi testuale di “Aspasia”

- Analisi testuale di “A se stesso”

Unità didattica 3: L’arido vero

- Le Operette morali

- Lettura e analisi del Dialogo della Natura e di un Islandese

- Lettura e analisi del Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare”

- Lettura e analisi del Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”

- Lettura e analisi del Dialogo della Natura e di un Islandese

- Lettura e analisi del Dialogo di Plotino e Porfirio

MODULO III: L’ETA’ POSTUNITARIA E VERGA

Unità didattica 1: Lo scenario

- Le strutture politiche, economiche e sociali

- Il Positivismo

- Il mito del progresso

Unità didattica 2: Il Verismo

- Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista – l’assenza di una scuola verista

- Confronto con il Naturalismo

Unità didattica 3: La poetica

- La vita

- La fase preverista e la svolta verista

- La poetica dell’impersonalità, lo straniamento e l’artificio di regressione

- L’ideologia verghiana

- Il tema del diverso in Verga

Unità didattica 4: Vita dei Campi

- Analisi testuale di “Rosso Malpelo”

- Analisi testuale di “La lupa”

- La roba

Unità didattica 5: Il Ciclo dei Vinti

- La lotta per la sopravvivenza e il darwinismo sociale

- Prefazione a “I Malavoglia”

- I Malavoglia: l’intreccio – l’irruzione della storia – modernità e tradizione –

- “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia “ (I Malavoglia cap. I)

- “I Malavoglia e la comunità del villaggio” (I Malavoglia cap.IV)

- “La conclusione del romanzo” (I Malavoglia cap.XV)

- Il tempo e lo spazio

- Il Mastro don Gesualdo: l’intreccio – l’impianto narrativo – la critica alla religione della

roba

- “La morte di Gesualdo” da Mastro don Gesualdo cap. V

- “La tensione faustiana del self made-man” cap. IV

MODULO V: IL DECADENTISMO

Unità didattica 1: Lo scenario

- L’origine del termine decadentismo

- Il mistero e le corrispondenze

- Gli strumenti irrazionali del conoscere

- L’estetismo

- L’oscurità del linguaggio, il linguaggio analogico e la sinestesia

- Simbolo e allegoria

- Decadenza, lussuria e crudeltà

- Verlaine “Languore” da Un tempo e poco e fa

- La malattia e la morte

- Vitalismo e superomismo

- Gli eroi decadenti

- Il fanciullino e il superuomo

- Il panismo

- Decadentismo e Romanticismo, Naturalismo e Novecento

Unità didattica 2: Gabriele D’Annunzio

- La vita

- L’estetismo

- Il Piacere e la crisi dell’estetismo

- “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (“Il Piacere” l.III cap.II)

- “Una fantasia in bianco maggiore”

- I romanzi del superuomo

- Confronto con Nietzsche

- Il panismo

- Le Laudi

- Analisi testuale di “La pioggia del pineto”

Unità didattica 3: Giovanni Pascoli

- La vita

- La crisi della matrice positivistica e la poetica del fanciullino

- La poesia “pura”

- “Una poetica decadente” (da “Il fanciullino”)

- Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari

- L’ideologia politica

- I temi della poesia pascoliana

- Le soluzioni formali: la sintassi – il lessico – gli aspetti fonici – la metrica – le figure

retoriche

- Myricae

- Analisi testuale di “X Agosto”

- Analisi testuale di “L’assiuolo”

- Analisi testuale di “Novembre”

- I Canti di Castelvecchio

- Analisi testuale di “Il gelsomino notturno”

- Analisi testuale di “Italy”

- La grande proletaria si è mossa

MODULO VI: IL PRIMO NOVECENTO

Unità didattica 1: Italo Svevo

- La vita

- La cultura di Svevo

- Il romanzo moderno

- La Coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo - il trattamento del tempo – le

vicende – l’inattendibilità di Zeno narratore – la funzione critica di Zeno –

l’inettitudine e l’apertura del mondo

- “La morte del padre” da La coscienza di Zeno cap.IV

- “La salute malata di Augusta” da La Coscienza di Zeno cap.VI

- “Psicanalisi” da La Coscienza di Zeno cap. VIII

- Svevo e la psicanalisi

- Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza nell’Ulisse di Joyce

MODULO VII: LUIGI PIRANDELLO

Unità didattica 1: La visione del mondo e la poetica

- La vita

- Il vitalismo

- La critica dell’identità individuale e la “trappola” della vita sociale

- Il rifiuto della socialità

- Il relativismo conoscitivo

- L’”umorismo”

- Una definizione dell’arte novecentesca

- “Un’arte che scompone il reale” da L’umorismo

Unità didattica 2: Le novelle

- Le Novelle per un anno

- Le novelle siciliane

- Le novelle piccolo-borghesi

- L’atteggiamento umoristico

- Analisi testuale di “Ciaula scopre la luna” dalle Novelle per un anno

- Analisi testuale di “Il treno ha fischiato” dalle Novelle per un anno

- Lettura de “La trappola”

Unità didattica 3: I romanzi

- Il Fu Mattia Pascal: la liberazione dalla trappola – la libertà irraggiungibile – i legami

inscindibili con l’identità personale – il ritorno della trappola nella prima identità

- “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” da Il fu Mattia Pascal capp.VII e

IX

- “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” da Il fu Mattia Pascal capp.XII e

XIII

- Uno, nessuno e centomila: la presa di coscienza della prigionia nelle forme – la

rivolta e la distruzione delle forme – Sconfitta e guarigione

- “Nessun nome” da Uno, nessuno e centomila

- Visione de “Il giuoco delle parti” e de “La patente” presso il teatro Europa di Aprilia

Unità didattica 4: Il teatro

- Gli esordi teatrali e il periodo grottesco

- Lettura e analisi de “Il giuoco delle parti”

- Il teatro nel teatro

- Lettura ed analisi di “Sei personaggi in cerca d’autore”

- Lettura ed analisi de “Il giuoco delle parti”

MODULO VIII: LA LETTERATURA DEL ‘900 Unità didattica 1: Le avanguardie - Il Crepuscolarismo - Il Futurismo Unità didattica 2: L’Ermetismo

- L’origine del termine - La lezione di Ungaretti - Il linguaggio

- Il significato del termine “ermetismo” e la chiusura nei confronti della storia - “Ed è subito sera” di Quasimodo

Unità didattica 3: Giuseppe Ungaretti - La vita - L’Allegria: la funzione della poesia – l’analogia – la poesia come illuminazione – gli

aspetti formali – le vicende editoriali e il titolo dell’opera – la struttura e i temi - Lettura de “Il porto sepolto” da L’Allegria - Lettura di “Veglia” - Lettura di “San Martino del Carso” - Lettura di “Soldati”

Unità didattica 4: Eugenio Montale

- La vita - Ossi di seppia: il rapporto con il contesto culturale – il titolo e il motivo dell’aridità – la

crisi dell’identità, la memoria e l’indifferenza – il varco – la poetica – le soluzioni stilistiche

- Le occasioni: la poetica degli oggetti – la donna salvifica

- Lettura di alcune poesie

Unità didattica 5: Lettura

- Lettura individuale dei seguenti romanzi nel corso del triennio:

1) D’Avenia, “Ciò che inferno non è”

2) Pasolini “Ragazzi di vita”

3) Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”

4) Moravia, “Gli indifferenti”

5) Levi, “Se questo è un uomo”

6) D’Avenia, “L’arte di essere fragili”

7) Ginzburg “Lessico famigliare”

Unità didattica 6: Incontri sugli autori

- Nel corso del quinto anno, gli alunni hanno partecipato a 4 incontri sugli autori del

Novecento:

1) Moravia e “La ciociara”

2) Il teatro di De Filippo

3) Cesare Pavese

4) Pasolini

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Sabrina Biasetto

PROGRAMMA DI INGLESE

CLASSE 5A LICEO LINGUISTICO – A.S 2017/2018

DOCENTE: ANTONIO CACCIOPPOLA

TESTO: PERFORMER Culture &Literature Vol. 1/2-3 Zanichelli

9 THE NEW FRONTIER 9.1 Society Students were introduced to the beginning of a true American identity and the development of the American mind. They practiced FCE Reading – Part 6 while learning about the pioneers and the American frontier. The presentation Context, The New Frontier in PowerPoint was employed as a support to the introduction of the period. 9.4 Mapping History Introduction of the concept of Manifest Destiny . Reading Pag. 261: American Indians. 9.5 History The question of Slavery. Students practiced FCE Listening – Part 1 learning about the question of slavery. 9.6 Music Students listened to American Negro Spirituals. Reading pag. 264 9.7 History Students practiced FCE Use of English – Part 2 studying Abraham Lincoln’s life. 9.9 History Students were introduced to the American Civil War through Q&A and PPT. 10 COMING OF AGE 10.1 History Students were introduced to the life of young Victoria and practiced FCE Reading – Part 3. The presentation Context, Coming of Age in PowerPoint was employed both as a support to the introduction of the period and as a summing-up at the end of the specification. 10.2 History Students were introduced to the first half of Queen Victoria’s reign through Q&A and PPT 10.3 Mapping History The building of the railways PPT. 10.4 The Arts

Students practiced FCE Listening – Part 3 while studying the architecture of Victorian London. They were given insights into the British Museum and Buckingham Palace. 10.5 Society Reading: Life in the Victorian town pag. 290 Reading and Use of English: The birth of the High Street pag. 291. 10.6 Society Students practiced FCE Reading – Part 1 learning about Victorian Christmas. 10.7 Society Students practiced FCE Use of English – Part 3 studying the Victorian compromise. 10.8 Literature The Victorian novel. 10.9 Literature Charles Dickens and Oliver Twist. The presentation Dickens in PowerPoint was employed as a support to the introduction of the author. Students read and analysed the extract Oliver wants some more. 10.14 Cultural Issues

Students discussed the theme of the role of the woman: angel or pioneer? Pag. 316, 317 e 318. 11 A TWO-FACED REALITY 11.1 History Students were introduced to the British Empire through Q&A. The presentation Context, A Two-Faced Reality in PowerPoint was employed both as a support to the introduction of the period and as a summing-up at the end of the specification. 11.2 Society

The concept of ‘the white man’s burden’. The mission of the colonizer. Rudyard Kipling ( Fotocopia) The white man’s burden (1st 4 stanzas). 11.3 Mapping History

Students were introduced to The British Imperial Trading Routes showing the map and the places. 11.5 Literature Thomas Hardy and Tess of the D’Urbervilles. The presentation Thomas Hardy in PowerPoint was employed as a support to the introduction of the author. Text from Tess of the D’Urbervilles: Stonehenge (Fotocopia). 11.7 Cultural Issues

Students discussed the theme of crime and violence. 11.9 Literature

The Aestheticism. Students practiced FCE Listening – Part 4 studying the figure of the dandy.

11.10 Literature

Oscar Wilde: The brilliant artist and the Dandy The presentation of Wilde in PowerPoint was employed as a support to the introduction of the author and his work. Students read and analyzed the extract I would give my soul. 12 LOOKING FOR A NEW LIFE 12.1 History

Students were introduced to the Gilded Age through Q&A and were given an insight into the creation of national parks in the USA. The presentation Context, Looking for a New Life in PowerPoint was employed both as a support to the introduction of the period and as a summing-up at the end of the specification. 12.2 Mapping History Introduction of Immigration into the USA and students were given an insight into Ellis Island. 12.3 Reading: The new American business. 13 THE DRUMS OF WAR 13.1 History Students were introduced to the study of the Edwardian Age through Q&A. 13.2 Mapping history Secure the vote for women: students were introduced to the ways in which women fought to achieve universal suffrage. 13.3 History Students were introduced to the study of World War I through Q&A and to a text from A Farewell to Arms by E. Hemingway There is nothing worse than war. The presentation of Hemingway in PowerPoint was employed as a support to the introduction of the author (Fotocopia) 13.6 Literature Students were introduced to the study of the War Poets Brooke and Owen and they analyzed the the poems The Soldier by R. Brooke and Dulce et Decorum Est by W. Owen. 13.8 Cultural issues Reading: The age of total war 13.9 History Students were introduced to the Irish Question through a table about the most important events linked to this topic, a photocopy and a PPT. 14 THE GREAT WATERSHED 14.1 Culture Students were introduced to the change in perspective after World War I through a completion exercise.

14.2 Psychology Students learnt about the contribution given by Sigmund Freud to shaping a new view of the world. A Milestones underlines the new emphasis on sexuality. 14.5 Literature Students were introduced to the study of the modern novel through Q&A. A Milestones emphasizes the importance of Joyce’s novel Ulysses as an experimental novel. Students were introduced to the technique of the interior monologue. 14.9 Literature James Joyce: a modern writer. Dubliners. The presentation of James Joyce in PowerPoint was employed as a support to the introduction of the author and his work. Students analyzed the story Eveline from Dubliners. 15 FROM BOOM TO BUST 15.1 History Students were introduced to the USA in the first decades of the 20th century through Q&A and Milestones linked to 1929 with the Wall Street Crash. 16 A NEW WORLD ORDER 16.1 History Students were introduced to the study of World War II through Q&A. THE STUDENTS THE TEACHER

PROGRAMMA di LETTERATURA FRANCESE ESABAC Docente: Lorella Murri - Anno scolastico 2017-2018

Testo adottato: Ecritures - vol. I e II G.F. BONINI, M-C. JAMET, P. BACHAS, E. VICARI Valmartina Editore.

I 9 moduli previsti nel corso del triennio. 1. La letteratura medioevale:

Littérature Française

Chanson de Roland: La mort de Roland Laisses: I, CLXXIII e CLXXVI p. 185 Il teatro medievale: Le théâtre religieux et le théâtre profane p. 195

Chrétien de Troyes: Lancelot: Le chevalier à la charette Extraits: La rencontre de Lancelot avec le Nain (l’humiliation) Le Pont de l’Epée Les trois lits

Guillaume de Lorris: Le Roman de la Rose Sers et honore toutes femmes p. 197 Une prière profondément humaine: F. Villon et "Ballade des Pendus" Le Testament, 1461

Le Roman de Tristan et Iseut : le philtre d’amour p. 202

Littérature Italienne

La nascita della lirica italiana, dalla scuola siciliana al Dolce Stil Novo;

Dante la Commedia

Petrarca, il Canzoniere

Boccaccio, il Decameron

2. Il rinascimento e La Renaissance:

Littérature Française

Ronsard, Odes et Sonnets Les amours du poète: Sonnets pour Hélène, 1578: Quand vous serez bien vieille… p.229 Ronsard: Mignonne, allons voir…. (Odes, 1550)

Du Bellay

Littérature Italienne

Ariosto: l’Orlando Furioso

La trattatistica storico politica: Machiavelli, Il Principe

Guicciardini, Storia d’Italia

Heureux qui, comme Ulysse … (Les Regrets, 1558) France, mère des arts… (Les Regrets, 1558) Antiquités de Rome: Nouveau venu… "Défense et Illustration de la Langue Française“ 1549 Chapitres: I, II, III e IV.

Rabelais L’Univers des Géants: Gargantua et Pantagruel Pantagruel, 1532: "Rire ou pleurer?" Gargantua, 1534: "Comment étaient réglés les Thélémites et leur manière de vivre" Rabelais et la censure

Montaigne Essai, 1580: Avertissement au lecteur

Un projet singulier Contre l’usage de la torture

3. La Controriforma e il Barocco; il Classicismo:

Littérature Française

Corneille Le Cid: la Préface Le Cid: La Querelle du Cid

Le Cid, 1636: le devoir de vengeance. Extrait: scene III; acte IV

Racine Phèdre, 1677: Préface Phèdre, 1677: Actes: I, II (extraits)

Molière Tartuffe, 1664. Préface, Le premier Placet au Roi. Extraits Les femmes savantes, 1672 et le thème de l’éducation au féminin

Littérature Italienne

Tasso, la Gerusalemme liberata

Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo

Les Moralistes: L’homme : son caractère, son esprit. Le regard sur l’homme

La Rochefaoucauld: les maximes

Maximes, 1664, Les principaux défauts de l’homme

La Bruyère: l’homme d’un seul livre: les Caractères

Les Caractères, 1688: Arrias ou l’homme universel

Jean de la Fontaine, le fabuliste. Fables

Fables, 1688. Le corbeau et le renard Fables, 1688. Le cochet, le chat et le souriceau

Boileau, L’Art Poétique (1674)

Le poète et la création d’une oeuvre d’art. Chants: I, II e III. Extraits de L’Art Poétique

Pascal, Les Pensées (1669) L’imaginatin “maîtresse d’erreurs” La recherche du bonheur

4. L’Illuminismo, la nuova razionalità:

Littérature Française

Les philosophes des Lumières :

Montesquieu Lettres Persanes et la relativité des valeurs. Lettres Persanes, 1721. Un Persan à Paris L’Esprit des Lois, 1748. Extraits. Les différents types de gouvernement et leurs principes.

Littérature Italienne

Beccaria, Dei delitti e delle pene

Parini, Il Giorno

Goldoni e la riforma del teatro

Voltaire, Candide ou l’optismisme (1759) Texte complet

L’ Encyclopédie (1751-1766): Dumarsais, Le Philosophe Jaucourt, Peuple

5. La nascita di una nuova sensibilità nel XVIII secolo; il Preromanticismo:

Littérature Française

Rousseau, les Rêveries du Promeneur solitaire, Cinquième promenade (1776,1778) Extraits Cenni a Le Contrat social (1762)

Chateaubriand, René Les Mémoires d’outre-tombe (1848) Récapitulation de ma vie René (1802) : L’étrange blessure

Littérature Italienne

Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis

6. Il Romanticismo:

Littérature Française

Lamartine: Méditations Poétiques, Le Lac (1820)

De Vigny, La mort du loup, 1838 (publié en 1843) Hugo, “La Préface de Cromwell” 1827 extrait sur la langue et les trois âges. « L’Alouette » - Les Misérables, 1862 Notre Dame de Paris, 1831 Le Pape des fous Les Contemplations (1856) A Villequier

Littérature Italienne

Leopardi, i Canti, le Operette Morali

Berchet , Lettera semiseria di Grisostomo

7. Il Realismo e il Naturalismo in Francia; il Verismo in Italia:

Littérature Française

Zola, Les Rougon-Macquart (1870 – 1893) L’Assommoir (1877) extraits

Flaubert: Madame Bovary, 1857 – Extraits

Balzac, La Comédie humaine , Avant-propos Le Père Goriot, 1834 Le portrait de Vautrin

Stendhal, Le Rouge et le Noir (1839) Extraits

Littérature Italienne

Manzoni, I Promessi sposi

Verga, “Il ciclo dei vinti” (a scelta), le Novelle (a scelta)

8. La poesia della modernità: Baudelaire e i poeti maledetti; il

decadentismo:

Littérature Française

Baudelaire, Les Fleurs du Mal (1857) Spleen : Quand le ciel est bas et lourd Correspondance L’Albatros La Beauté

Verlaine, Art Poétique

Rimbaud, « Lettre au Voyant» – Lettre à Paul Demeny, 15 mai 1871 Lettre à Izambar, 1871 « Le bateau ivre » - Poésies, 1871

Littérature Italienne

Pascoli,

D’Annunzio,

9. La ricerca di nuove forme dell’espressione letteraria e i rapporti con le altre manifestazioni artistiche.

Littérature Française La poésie:

Le Manifeste du Futurisme, 1908

Le Manifeste Dada de

Littérature Italienne La poesia: Il Manifesto del Futurismo, 1909 Marinetti Ungaretti

Tzara, 1918

Breton et le Manifeste du Surréalisme, 1924 (p. 256)

Eluard: La liberté et l’amour Liberté. Poésie et Vérité (1942) recueil clandestin Courage. Au rendez-vous allemand, 1944

Aragon :Paris, 1944

Apollinaire: Calligramme , “Du coton dans les oreilles”, 1918

La prosa: I romanzi di Svevo e Pirandello Moravia: Gli Indifferenti, 1929 Il ricordo degli anni della guerra: Primo Levi, Se questo è un uomo

La prose:

Proust , A la recherche du temps perdu (1913 – 1927) Du côté de chez Swann. Combray (1913) La petite madeleine

Le roman existentiel: années 30-50

Camus . Le Mythe de Sysiphe et la théorie de l’absurde.

L’Etranger (1942) Extraits

Sartre: La Nausée (1938) Attraper le temps par la queue

Le Roman et ses réflexions sur la guerre:

Cécine – Le voyage au bout de la nuit, 1932 Le patriotisme de Lola, la haine de Ferdinand

Le Théâtre:

Le Théâtre de l’absurde, années 50-60 Ionesco, La Cantatrice Chauve (1949) Extraits

Cenni a : Le Théâtre et son double, Artaud.

PROGRAMMA DI SPAGNOLO

CLASSE 5A LICEO LINGUISTICO – A.S 2017/2018

DOCENTE: LAURA NARDIS

EL SIGLO XIX

EL ROMANTICISMO

El Romanticismo: marco literario

La poesía romántica:

- José de Espronceda: Poética – Obras: “El studiante de Salamanca”

- Gustavo Adolfo Bécquer: Rimas y Leyendas

- Para profundizar: Espronceda y Byron

La prosa en el romanticismo:

- La novela histórica

- La novela social

- La novela de costumbre

El Costumbrismo:

- Mariano José de Larra: ¿Entre qué gente estamos? ( Artícilo de “El Observador, n.110,

1 de Noviembre de 1834)

El teatro romántico:

-Duque de Rivas

- José Zorrilla: “Don Juan Tenorio” (Fragmentos)

- Para profundizar: La figura del Don Juan en la literatura europea

EL SIGLO XIX

REALISMO Y NATURALISMO

El Realismo: marco literario

El Naturalismo: características generales

- Para profundizar: Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés

La prosa realista:

- Emilia Pardo Bazán: “Los Pazos de Ulloa” (Fragmentos)

- Benito Pérez Galdós: - Los Episodios Nacionales

- Novelas de Tesis

- Novelas Españolas Contemporáneas: “Fortunata y Jacinta”

(Fragmentos)

-Novelas Espiritualistas

Leopoldo Alas,Clarín: Estilo; “La Regenta” (Fragmentos); Presencia del

naturalismo en “La Regenta”

-Para profundizar: Flaubert y Clarín

DEL SIGLO XIX AL XX

MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL ‘98

Modernismo: marco literario

- Rubén Darío

- Juan Ramón Jiménez: Obras y poética; “Platero y yo”

- Para profundizar: El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca

La Generación del ‘98

-Pío Baroja: Ideología y estilo; “El árbol de la ciencia"

- Antonio Machado: Trayectoria poética – Etapa “modernista”: “Es una tarde cenicienta y

mustia…” – Campos de Castilla

Miguel de Unamuno:

- Vida

- Obras

- El problema de España

- El problema existencial

- En torno al Casticismo

- El arte de la nivola: “Niebla” (Fragmentos)

- Para profundizar: Unamuno y Pirandello

Ramón del Valle-Inclán

- Vida

- Etapa modernista

- Las Sonatas (Fragmentos)

- La época de los esperpentos

- Documentos: Entrevista a Valle-Inclán

NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL ‘27

Novecentismo y Vanguardias: características generales

Generación del ’27:

- Federico García Lorca: - Vida y obras

- La poesía lorquiana

- El mito del gitano en la poesía de Lorca

- Romancero Gitano: Análisis de la poesía

“Romance de la luna,luna”

- Poemas del cante jondo: “La guitarra”

- Ecos del cante flamenco en el Romancero gitano

- El teatro de Lorca: “La casa de Bernarda Alba”

(Fragmentos)

-“Yerma” (Fragmentos”

- Para profundizar: Los símbolos en la obra de García Lorca

DE LA INMEDIATA POSGUERRA A LOS ALBORES DEL SIGLO XXI

La literatura de posguerra: características generales

La poesía del Siglo XX : La poesía de la inmediata posguerra; La poesía arraigada; La

poesía desarraigada; La poesía social; La década de los 60;Los “Novísimos”; La década

de los 80; De la década de los 90 a la actualidad

El teatro: El teatro de posguerra; El teatro burgués; El teatro de humor; El teatro

realista; El nuevo teatro español:el drama social, el teatro independiente; El teatro

contemporáneo

La narrativa: de la posguerra a la actualidad:

- La novela existencial;

- La novela social:

- La novela experimental;

- La novela contemporánea

Camilo José Cela: “La familia de Pascual Duarte ‘’ (Fragmentos )

-

- Para profundizar: El Tremendismo y la novela existencial europea

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Laura Nardis

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5AL – A.S 2017-018

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 -

DOCENTE: FRANCESCA PENNAROLA

LIBRO DI TESTO:

Ruffaldi, Carelli, Terravecchia, Il nuovo pensiero plurale, Loescher

HEGEL: I capisaldi del sistema La Fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza e ragione La Logica: caratteri generali La Filosofia della Natura Lo Spirito Soggettivo Lo Spirito Oggettivo: Diritto, Moralità, Eticità: la Storia Lo Spirito Assoluto: Arte, Religione, Filosofia SCHOPENHAUER: Gli elementi kantiani La Volontà di esistere; l’esistenza tra noia e dolore; l’arte come temporaneo quietivo della Volontà, il percorso di liberazione.

KIERKEGAARD: La critica ad Hegel. Gli stadi dell’esistenza. Don Giovanni e Giovanni il seduttore. Agamennone ed Abramo L’angoscia, la disperazione e la fede

NIETZSCHE: La tragicità dell’esistenza nel mondo greco: apollineo e dionisiaco La critica alla metafisica e al Cristianesimo La genealogia della morale Storia monumentale, archeologica e critica Il prospettivismo L’oltreuomo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno dell’uguale

BERGSON: Tempo della scienza e tempo della coscienza: la durata Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice Società chiusa e società aperta; il Mistico

La Psicoanalisi: FREUD: Ego, Es, Super Io La sessualità Il processo onirico Eros e Thanatos Il disagio della civiltà

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Francesca Pennarola

PROGRAMMA DI STORIA

CLASSE 5A LICEO LINGUISTICO – A.S 2017/2018

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2

DOCENTE: CORRADO MANCINELLI

Libro di testo: GENTILE-RONGA, MILLENNIUM vol. 3, La Scuola / dispense del

docente

CONTENUTI / SUJETS

CHRONOLOGIE DU XXe SIÈCLE SELON HOBSBAWM Linee generali del colonialismo italiano La Prima Guerra Mondiale e le sue conseguenze L’entrata in guerra dell’Italia, Mussolini neutralista e poi interventista Il genocidio degli Armeni Principali linee di sviluppo del conflitto I trattati di pace e i nuovi assetti europei La Rivoluzione Russa e la nascita dell’URSS Il Trattato di Versailles La crisi delle democrazie in Europa La Francia del dopoguerra(1919-1931) La repubblica di Weimar Il fascismo italiano Storia della crisi del 1929 La Seconda Guerra Mondiale in sintesi/la Séconde Guerre Mondiale en synthèse Les conférences de Yalta et de Potsdam ; Le mond dans la guerre froide (1947-1992) L’ébranlement des empires ( la décolonisation ) Les « trente glorieuses » Il miracolo economico italiano, l’affaire Mattei La naissance de la Vème République Les bouleversements sociaux en France depuis 1945 La vie politique et institutionelle La naissance de la République Italienne et la Constitution La crise des années ’70 La fin de la « primière république » L’Union Européenne

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 Il docente

Corrado Mancinelli

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù”

LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO Via Rimini, s.n.c. – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5AL – A.S 2017/2018

PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 49

DOCENTE: STEFANIA LIZZIO

LIBRI DI TESTO

C. Pignocchino Feyles “Scienze della Terra” secondo biennio e quinto anno

SEI

Passannanti - Sbriziolo “Noi e la Chimica” Edizione ARANCIO

Tramontana

.Sadava-Heller-Orians-Purvers-Hillis “Biologia.blu plus Le basi molecolari della vita

Zanichelli

CONTENUTI

Modulo 1 Chimica del carbonio, biochimica e biotecnologie

Il carbonio nei composti organici e gli orbitali ibridi: sp3

- sp2 – sp

Generalità degli idrocarburi alifatici saturi: gli alcani e cicloalcani ed insaturi gli

alcheni, alchini e composti aromatici

Gli alcani e i cicloalcani

Le conformazioni dell’etano

Isomeri di struttura

La nomenclatura degli alcani e regole della nomenclatura IUPAC

Classificazione degli atomi di carbonio

La stereoisomeria: isomeria geometrica e isomeria ottica

Proprietà fisiche e chimiche degli alcani

Gli alcheni

Nomenclatura IUPAC degli alcheni

Isomeria geometrica degli alcheni

Proprietà fisiche e chimiche degli alcheni

Gli alchini

Nomenclatura degli alchini

Proprietà fisiche e chimiche degli alchini

Cenni ai composti aromatici

Struttura del benzene: strutture di Kekulé e ibrido di risonanza

Gli acidi nucleici

Struttura tridimensionale e duplicazione del DNA

Organizzazione dei geni

La codifica delle informazioni genetiche

RNA e sintesi proteica

La tecnica del DNA ricombinante alla base delle moderne biotecnologie

Enzimi di restrizione

Separazione dei frammenti di DNA (Elettroforesi su gel)

Reazione a catena della polimerasi (PCR)

Ligasi e ricombinazione dei frammenti del DNA

Clonazione e inserimento di geni nelle cellule procariotiche o eucariotiche

Le applicazioni degli organismi geneticamente modificati (OGM)

Modulo 2 La dinamica della litosfera

Le prime indagini e la scoperta dell’isostasia

Teoria: della deriva dei continenti, dell’espansione dei fondali oceanici e della tettonica

delle zolle

Margini divergenti, convergenti e conservativi

Il motore della tettonica delle zolle ed effetti dei movimenti delle zolle

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Stefania Lizzio

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

CLASSE 5A LICEO LINGUISTICO – A.S 2017/2018

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2

DOCENTE: FRANCESCA SANTINELLI

LIBRO DI TESTO

G. Nifosi, L’arte svelata. Ottocento Novecento XXI secolo, vol.3, ed. Laterza

CONTENUTI

IL NEOCLASSICISMO

UdA: L’arte neoclassica -Il Neoclassicismo: contesto storico-culturale, diffusione internazionale; concetto di bello ideale; Winckelmann -Le caratteristiche dell’architettura neoclassica -La scultura: Canova -La pittura: JJ David - L’editto di Tolentino IL ROMANTICISMO UdA: Il Romanticismo in Europa -Il contesto storico e filosofico del Romanticismo; etimologia. -L’architettura romantica -L’estetica romantica: concetti di sublime e genio attraverso la Critica del Giudizio di Kant -Friedrich, Turner e Fussli -Il Romanticismo storico: Gericault, Delacroix e Hayez. IL REALISMO IN FRANCIA UdA:Il Realismo in Francia -Arte e Società alla metà dell’Ottocento; la pittura accademica; i salons - La nascita del Realismo in Francia: Courbet - L’invenzione della fotografia -L’architettura del ferro e la città ottocentesca -L’Impressionismo: Manet, Monet, Degas e Renoir IL POSTIMPRESSIONISMO UdA:Il Postimpressionismo -Concetto e definizione di Postimpressionimo - Gauguin, Van Gogh -Il Pointillisme e il Divisionismo italiano( Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo) -L’espressionismo nordico: Munch L’ART NOUVEAU UdA:L’Art Nouveau in Europa -Diffusione e caratteri dell’Art Nouveau; declinazione nazionali -Guimard e Lalique in Francia -Antoni Gaudi in Spagna -Gustav Klimt in Austria

-Il Liberty italiano: esempi romani LE AVANGUARDIE STORICHE UdA:Le avanguardie storiche -L’Espressionismo francese e tedesco: Matisse e i Die Brucke -Il Futurismo: Boccioni e Balla -Gli astrattismi europei: Kandinsky e il Cavaliere azzurro -Il Dadaismo e Duchamp -Il Cubismo, il concetto di quarta dimensione, Picasso - Dalì, Magritte e il Surrealismo - De Chirico e la Metafisica - La Bauhaus e il razionalismo in età fascista

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Francesca Santinelli

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù”

LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5A LINGUISTICO – A.S 2017/2018

PROGRAMMA DI MATEMATICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2

DOCENTE: MARIA CRISTINA BUONINCONTRO

LIBRI DI TESTO

Re Fraschini – Grazzi “FORMULE E FIGURE 5” ATLAS

CONTENUTI

Funzioni Definizione di funzione. Proprietà delle funzioni:pari e dispari. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni reali di variabile reale Limiti delle funzioni e continuità Il concetto di limite. Definizioni di limite finito ed infinito per x tendente a valori finiti ed infiniti. Limite destro e sinistro. Verifica di un limite finito ed infinito per x che tende al finito. Algebra dei limiti. Le forme indeterminate. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Derivata di una funzione Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto. Definizione di derivata di una funzione in un punto x0. Significato geometrico della derivata. Determinazione dell’equazione cartesiana della retta tangente in un punto al grafico della funzione. La funzione derivata. Le derivate fondamentali. Regole di derivazione: la derivata della somma di due o più funzioni; del quoziente di due funzioni e della funzione composta. (enunciati) Derivate di ordine superiore. Applicazioni della derivata alla fisica; applicazione della derivata con parametri. I teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Lagrange e Teorema di Rolle; Regola di De L’Hospital (senza dimostrazione) Studio di funzioni Monotonia di una funzione e le derivate. Definizione di massimi e minimi relativi ed

assoluti. Punti stazionari (massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale) e derivata prima. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo. Schema generale per lo studio di una funzione. Integrali Definizione e calcolo di integrale finito per il semplice calcolo di un’area sottesa da una curva.

OSSERVAZIONI (EVENTUALI)

Sono state studiate solo le funzioni algebriche razionali intere e fratte.

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Maria Cristina Buonincontro

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

CLASSE 5° A LINGUISTICO – A.S 2017/2018

PROGRAMMA DI FISICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2

DOCENTE: MARIA CRISTINA BUONINCONTRO

LIBRI DI TESTO

Fisica Storia Realtà Modelli - SEI

CONTENUTI

Fenomeni elettrostatici Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. La polarizzazione dei dielettrici. Induzione elettrostatica. La legge di Coulomb. Costante dielettrica relativa. Distribuzione di carica nei conduttori. Campo elettrico Il campo elettrico. Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Principio di sovrapposizione. Distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico; campo elettrico generati da distribuzioni sferiche di carica. Il potenziale Il lavoro del campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La d.d.p. La capacità di un conduttore. Condensatore e sua capacità. Condensatori in serie e in parallelo. Corrente elettrica L’intensità di corrente. Generatore di tensione e forza elettromotrice. Circuito elettrico elementare. Prima e seconda legge di Ohm. Circuiti in corrente continua. Prima e seconda legge di Kirchhoff. Resistenze in serie e in parallelo. Amperometro e voltmetro. Effetto Joule. Magnetismo I magneti. Campi magnetici dei magneti. Il campo magnetico terrestre. Esperimento di Oersted. Interazioni corrente – corrente. Esperimento di Ampère. Interazione tra un filo rettilineo percorso da corrente ed un magnete. Il campo di induzione magnetica. Legge di Biot-Savart.. Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. La forza di Lorenz. Induzione elettromagnetica La corrente indotta. Il flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz .L’alternatore e la corrente alternata. Il trasformatore. Le onde elettromagnetiche

Il campo elettromagnetico ( omesse equazioni di Maxwell). La propagazione e le caratteristiche delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. La luce come onda elettromagnetica La Teoria della relatività La fisica agli inizi del ‘900: inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo. I postulati della relatività ristretta. Critica al concetto di simultaneità. La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Massa ed energia. Introduzione alla relatività generale: principio di equivalenza gravità ed accelerazione; spazio-tempo curvo:gravitazione ed inerzia come proprietà geometriche. Film: “Il mio amico Einstein” del 2008

OSSERVAZIONI (EVENTUALI):

Tutti i contenuti sono stati affrontati solo da un punto di vista teorico.

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Maria Cristina Buonincontro

PROGRAMMA DI RELIGIONE

CLASSE 5AL LICEO LINGUISTICO – A.S 2017/2018

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 1 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 26

DOCENTE: MARIA ASSUNTA FUSCO

LIBRO DI TESTO:

“Religione e Religioni”, di Sergio Bocchini, EDB Scuola

CONTENUTI:

Saluto alla classe, indicazioni organizzative iniziali ed individuazione degli avvalentisi.

Materiale didattico necessario per l’IRC. Proposta di un "Fotolinguaggio" e condivisione.

Aggiornamento del Progetto di "Adozione a distanza". Proposta di una visita di istruzione

presso la Grande Moschea di Roma e della visione del film: "Mission" di R. Joffe’, Gran

Bretagna, 1986, per concludere l’approfondimento sul tema del Fondamentalismo proposto

nell’anno scolastico passato. Presentazione dei contenuti principali della programmazione,

uscite didattiche, progetti e possibili attività di Alternanza Scuola Lavoro.

Aggiornamento del progetto di Adozione a distanza del bambino dell'Etiopia. Organizzazione

della visione del film: "Mission", di R.Joffé, Gran Bretagna, 1982. Visione del video: "Le

septiéme continent de plastique", sull'inquinamento degli Oceani, a causa della plastica. Il

documentario viene presentato per introdurre il tema del rapporto Uomo-Natura, in lingua

francese, e ne viene proposta la visione, la comprensione, la traduzione e la presentazione in

un'altra classe quinta che non studia la Lingua Francese. Il lavoro sarà svolto a piccoli gruppi,

possibilmente utilizzando l'aula di Informatica. Brevi commenti, in Italiano, degli studenti.

Presentazione degli Incontri Formativi organizzati e proposti dalla Scuola di Teologia "Paolo

VI" della nostra Diocesi e indirizzati agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado:

impressioni ed adesioni degli studenti.

Breve riflessione, in occasione della II Giornata Nazionale in memoria delle 366 vittime

dell’immigrazione", istituita dal Senato della Repubblica per preservare nella memoria collettiva

del Paese il ricordo del naufragio avvenuto al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013, nel quale

morirono 366 migranti. Visione/ascolto del brano musicale cantato da Ermal Meta: "Amara

terra mia" e: "Oltre frontiera" di Federica Baioni. Breve scambio di impressioni, commenti e

considerazioni personali. Quando la terra diventa "amara"?

Conversazione sulle ansie e preoccupazioni in vista dell'Esame di Stato: come gestirle ed

affrontare l'ultimo anno scolastico. La condivisione tra studentesse e studenti e l'organizzazione

tra studio e tempo libero.

Aggiornamento del progetto di Adozione a distanza del bambino etiope. Lettura del brano

poetico di Nazim Hikmet: "Non vivere su questa terra come un inquilino". Presentazione di una

breve biografia dell’autore ed analisi dei contenuti del testo. La consapevolezza delle meraviglie

del nostro mondo, la responsabilità nei confronti del creato e nei confronti di ogni essere umano.

Organizzazione della visita d’istruzione presso la Grande Moschea di Roma. Aggiornamento

sulla realizzazione degli "Incontri formativi" proposti dalla Diocesi ("Conosci te stesso. I

sentieri dell’anima" e "Pensare al femminile nell’Europa del XX secolo") con indicazione delle

possibili date. Ascolto del brano musicale di Jovanotti: "La linea d’ombra" (1997) e lettura del

testo, con riferimento al libro di J.Conrad: "La linea d’ombra", dal quale il cantautore italiano ha

preso spunto. Il viaggio come metafora della vita. La nave, il carico e la paga per il comandante,

come metafora della responsabilità personale nei confronti della propria vita, delle proprie

capacità/qualità, e la felicità/realizzazione a cui tendere. Analisi del testo e confronto con la

propria esperienza di vita.

Visione del film di R.Joffe: "The Mission", del 1986. Analisi dei contenuti principali del film e

delle caratteristiche dei vari personaggi. Dibattito e scambio di impressioni e considerazioni

personali.

Svolgimento di un questionario su alcuni contenuti del film visto: "Mission". Localizzazione

sulla cartina geografica delle cascate di Iguacu, al confine tra Brasile, Paraguay e Argentina.

Visione di alcune immagini delle cascate.

Visione del film/documentario: "Before the Flood", di F.Stevens, USA 2016, sui cambiamenti

climatici e su come la società può impedire la scomparsa delle specie in via di estinzione, la

distruzione degli ecosistemi e l’eliminazione delle comunità indigene. Breve presentazione del

film/documentario e dell’attore Leonardo Di Caprio come attivista ecologista e messaggero di

pace delle Nazioni Unite.

Aggiornamento del Progetto di Adozione a distanza del bambino dell’Etiopia. L’importanza

dell’istruzione in alcune regioni tra le più povere del mondo.

Organizzazione dell’incontro-testimonianza con Piero Terracina, che si svolgerà presso il

Centro di Cultura Ebraica di Roma.

Incontro-testimonianza con Piero Terracina, presso il Centro di Cultura Ebraica di Roma.

Verifica scritta sull'incontro con Piero Terracina. Scambio di commenti, riflessioni, domande e

suggerimenti sul medesimo incontro e sulle proposte offerte nella Giornata della Memoria,

celebrata in Istituto. Accenno alla differenza tra i termini: Olocausto e Shoah.

La classe si reca in Laboratorio di Informatica per copiare in bella copia il contenuto delle

riflessioni personali sull’incontro con Piero Terracina e per predisporre una mail da inviargli,

anche come ringraziamento ed ulteriore saluto cordiale.

In riferimento al film: "Before the flood", alla classe si propone di visionare la home page del

sito “Milex”, Osservatorio sulle spese militari italiane.

Raccolta dei commenti sull’incontro con Piero Terracina da inviare alla redazione di Radioblog,

per la pubblicazione. Accenno all’Enciclica di Papa Francesco: "Laudato si’", sulla cura della

casa comune.

Proposta di lettura dei risultati del Rapporto di Amnesty International riguardo alla recente

Campagna elettorale italiana, e all’impennata dell’odio verso "gli altri"; al razzismo e alla

xenofobia. Dibattito.

Lettura del brano poetico di Emma Lazarus, del 1883: "The New Colossus" (in inglese e in

italiano), contro l’ingiustizia e il desiderio di affermare gli ideali di libertà e fratellanza.

Proposta di un gioco di ruolo: "Teatro dell’oppresso". Le reazioni più comuni di fronte a chi è

diverso.

Bilancio finale IRC.

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Maria Assunta Fusco

Disciplina ED. FISICA

Prof.ssa CANDIDA SILVESTRI

Sussidi didattici

Libri di testo Dispense Piccoli e grandi attrezzi Campi sportivi adiacenti alla scuola Tennis da tavolo

Macro argomenti svolti nell’anno

Tipologia delle prove di verifica

utilizzate per la

valutazione

Numero di prove

totali svolte

nell’anno

Ore assegnate

per lo svolgimento delle prove

Potenziamento fisiologico.

Elementi fondamentali di alcune specialità di atletica leggera

Sviluppo delle capacità motorie di tipo coordinativo.

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute (Alimentazione, primo soccorso, doping)

Elementi fondamentali degli sport di squadra

Colloqui 5 1

Osservazione sistematica

Ob

iett

ivi

Conoscenze

Conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e delle metodologie degli sport praticati. Conoscenza degli interventi idonei ed opportuni in casi di infortunistica prevalentemente sportiva.

Competenze Competenze i alcune specialità di atletica leggera.

Capacità Competenza nel gioco del calcio, della pallavolo, della pallacanestro, della pallamano.

PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S.: 2017/18 DI

ED. FISICA

Prof.: CANDIDA SILVESTRI

Regolamento in palestra. Fini dell’educazione fisica La respirazione: inspirazione ed espirazione Rielaborazione degli schemi motori di base Esercizi a carico naturale. Esercizi con le bacchette, di coordinazione scapoloomerale e di mobilità del rachide. Attività ed esercizi analitici a corpo libero eseguiti in varietà d'ampiezza per gli arti inferiori, superiori e busto. Esercizi alla spalliera. Andature preatletiche di vario tipo, corsa e allunghi. Esercizi di tonificazione generale. Esercizi di stretching. Circuiti di allenamento, con utilizzo del materiale della palestra, per il miglioramento della resistenza e il potenziamento della muscolatura. Giochi sportivi e loro fondamentali: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, pallatamburello, dodgeball e pallamano. Prevenzione infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e dell'altrui incolumità attraverso la richiesta di adozione di comportamenti corretti e idonei. Partecipazione al torneo interno di calcio a 5.

Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente

Candida Silvestri

ALLEGATO B

Criteri di misurazione

SCALA VALUTATIVA IN DECIMI

PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RENDIMENTO

(P.T.O.F. PAR 5.2)

INDICATORI DELLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

Conoscenze Voto Abilità Voto

Non valutabili 1 Non valutabili 1

Non verificabili 2 Non verificabili 2

Gravemente lacunose 3 Non comunica in modo logico le poche informazioni che possiede 3

lacunosa 4

Comunica in modo impreciso i dati e le

informazioni Ha difficoltà a cogliere concetti e

relazioni essenziali.

4

Superficiale 5 Comunica in modo non sempre lineare.

Collega dati ed informazioni solo in contesti semplici. 5

Essenziale 6

Comunica in modo semplice e con uso del lessico specifico

minimo. Applica le conoscenze e collega dati ed informazioni solo

in situazioni note e semplici

6

Adeguata 7

Comunica in modo chiaro e utilizza correttamente il lessico

specifico, applicando le conoscenze in contesti noti. Guidato si

orienta in situazione nuove.

7

Completa 8

Comunica in modo corretto, utilizzando regolarmente il lessico

specifico. Applica le conoscenze in situazioni note anche se

complesse e si orienta nelle situazioni non note.

8

Approfondita 9

Comunica in modo appropriato e utilizza con padronanza il lessico

specifico. Rielabora, sintetizza e applica le conoscenze

proponendo soluzioni anche di fronte a situazioni non note.

9

Approfondita, anche in

chiave interdisciplinare. 10

Comunica in modo pertinente e padroneggia il lessico specifico.

Rielabora, sintetizza e applica in modo critico le conoscenze,

proponendo soluzioni anche originali di fronte a situazioni nuove.

10

PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE IN USCITA

PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE IN USCITA

AVANZATO INTERMEDIO BASE

Reperisce informazioni da

varie fonti e le organizza

(ordina, confronta e collega

le informazioni)

Sa ricavare e selezionare

informazioni da fonti diverse.

Con la supervisione del

docente, le ordina, le

confronta e collega.

Con l’aiuto dell’insegnante,

ricava e seleziona informazioni

semplici da fonti diverse.

Utilizza semplici strategie di

organizzazione, confronto e

collegamento.

Pone domande pertinenti.

Svolge in autonomia compiti

e problemi in situazioni

complesse, anche non note.

Valuta tempi, strumenti e

risorse rispetto ad un

compito assegnato.

Pone domande ed è in grado

di svolgere compiti e

problemi anche in situazioni

solo in parte note.

Applica, strategie di studio in

merito a tempi, strumenti e ri

sorse.

Se sollecitato, pone domande .

E’ in grado di risolvere

compiti e problemi con

applicazione meccanica della

regole.

Opportunamente guidato,

valuta tempi, strumenti e

risorse rispetto ad un compito

assegnato.

Argomenta in modo critico le

conoscenze acquisite.

Sa autovalutarsi riflettendo

sul processo di

apprendimento effettuato.

Argomenta le conoscenze

acquisite.

Sa descrivere le proprie

modalità e strategie di

apprendimento. Con l’aiuto

del docente è in grado di

autovalutarsi.

Dimostra il possesso delle

conoscenze acquisite e le

espone in modo comprensibile.

Descrive le fasi

dell’apprendimento.

Pianifica un percorso

operativo e sa valutarne i

risultati. E' capace di

ripianificare in base a

problematiche insorte,

trovando nuove strategie

risolutive.

Pianifica il proprio percorso

operativo e lo regola in base a

problematiche insorte.

Suggerisce ipotesi di

soluzioni.

Sa formulare percorsi operativi

semplici, effettuando

collegamenti tra le

informazioni possedute. A

fronte di problematiche insorte,

suggerisce ipotesi di soluzione.

Collabora costruttivamente

con gli altri, partecipa

attivamente in attività di

gruppo, fa proposte

assumendo decisioni che

tengano conto anche delle

opinioni ed esigenze altrui.

Si confronta con il punto di

vista degli altri, assumendo

decisioni singolarmente e/o

condivise con il gruppo.

Sostiene le proprie opinioni

con semplici argomentazioni e

solo su sollecitazione si apre al

confronto e alla condivisione

con il gruppo

PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE IN USCITA

ALLEGATO C

Criteri per l’assegnazione

del voto di condotta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

(P.T.O.F. PAR 5.2)

GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA.

10

Rispetto consapevole di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica.

Interesse e partecipazione costante e propositiva alle attività scolastiche.

Svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche.

Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza

Rispetto del regolamento di istituto

Frequenza puntuale e assidua

9

Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica.

Interesse e partecipazione costante alle attività scolastiche.

Svolgimento regolare delle consegne scolastiche.

Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza.

Rispetto del regolamento di istituto

Frequenza regolare

8

Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica.

Interesse e partecipazione alternati alle attività scolastiche.

Svolgimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche.

Osservanza non regolare delle disposizioni organizzative

Frequenza alterna

7

Comportamento episodicamente non corretto.

Partecipazione discontinua, anche di disturbo alle attività scolastiche.

Svolgimento saltuario delle consegne scolastiche.

Mancanze nell’osservanza delle disposizioni organizzative

Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati

6

Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con alcuni

episodi di comportamento non corretto.

Partecipazione discontinua, con reiterato disturbo alle attività scolastiche.

Inesistente svolgimento delle consegne scolastiche.

Violazione delle disposizioni organizzative

Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati

5

Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con uno o più

episodi di violenza, tali da modificare significativamente in senso negativo

i rapporti all’interno della comunità scolastica (classe, Istituto) e da

ingenerare allarme sociale.

Partecipazione discontinua, con deliberato e reiterato disturbo alle attività

scolastiche.

Svolgimento delle consegne scolastiche del tutto assente o nullo.

Deliberata violazione delle norme di sicurezza e/o organizzative

Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati.

ALLEGATO D

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (P.T.O.F. PAR 5.6)

Il credito scolastico, viene attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione indicate

dalla Tabella ministeriale di seguito riportata, tenendo in considerazione, secondo

quanto richiesto dalla normativa vigente, oltre la media dei voti, anche l’assiduità

della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo

educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti

formativi.

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

Primo anno Secondo anno Terzo anno M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

In particolare, sono stati adottati i seguenti criteri per l’integrazione del credito scolastico:

Laddove la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutini finale sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione.

Se la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale è minore di 0,5 la stessa media potrà essere integrata con i coefficienti riferiti agli indicatori di cui alla tabella seguente:

INDICATORI PARAMETRI INTEGRAZIONE

Religione/attività

alternative/studio

autonomo

Buono - Distinto – Ottimo 0.1

Attività

complementari e

integrative previste

nel PTOF

Partecipazione ad Olimpiadi. Certamina,Campionati

Studenteschi, Campionati Nazionali (se selezionati per

merito)

Attività di volontariato non continuativa (es. almeno due

donazioni Avis, partecipazione giornate di primavera del

FAI).

0.1

Partecipazione alle giornate di orientamento in ingresso

(Open Day)

Partecipazione a conferenze (almeno 3)

Frequenza di corsi di preparazione alle certificazioni

linguistiche e informatiche (almeno 50 % delle ore

previste dal corso)

0.2

Partecipazione ai progetti interni dell’Istituto

Qualificazioni ad Olimpiadi o Certamina, Campionati

Studenteschi e Campionati Nazionali

0.3

ESPERIENZE ATTESTATE 0.2

CERTIFICATE 0.5

ALLEGATO E

Griglie di valutazione

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A “ANALISI TESTUALE” CANDIDATO ________________________________________ DATA ___________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Competenza linguistica

Correttezza ortografica 0 - 1

a) buona 1

b) sufficiente 0.5

c) insufficiente 0

Correttezza sintattica 0.5 - 1.5

a) buona 1.5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0.5

Correttezza lessicale 0.5 - 2.5

a) ottima 2.5

b) buona 2

c) sufficiente 1.5

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

Competenze comunicative

Coesione e coerenza 0.5 - 2

a) Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 2

b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5

c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1

d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5

Competenze testuali e capacità logico-critiche

Analisi delle caratteristiche formali del testo e della loro funzione espressiva 0.5 - 2.5

a) adeguata 2.5

b) sufficiente 2

c) parziale 1

d) nulla o minima 0.5

Comprensione del testo 0.5 - 2.5

a) comprensione del brano pienamente corretta 2.5

b) comprensione del brano adeguata 2

c) comprensione del brano sufficiente 1.5

d) comprensione del brano superficiale o incompleta 1

e) comprensione del brano nulla o minima 0.5

Contestualizzazione e riflessione critica 0.5 - 3

a) corretta e approfondita/ efficace e personale 3

b) buona 2.5

c) sufficiente 2

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

PUNTEGGIO TOTALE _____/15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITÀ LA COMMISSIONE

_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE

_________________ ________________ _________________ ______________________

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B “SAGGIO BREVE” CANDIDATO ________________________________________ DATA _________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Competenza Linguistica

Correttezza ortografica 0 - 1

a) buona 1

b) sufficiente 0.5

c) insufficiente 0

Correttezza sintattica 0.5 - 1.5

a) buona 1.5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0.5

Correttezza lessicale 0.5 - 2.5

a) ottima 2.5

b) buona 2

c) sufficiente 1.5

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

Competenze comunicative

Coesione e coerenza 0.5 - 2

a) Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 2

b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5

c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1

d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5

Competenze testuali

Rispondenza alla tipologia testuale del saggio breve 0.5 - 2.5

a) si attiene in maniera pienamente corretta alla tipologia testuale del saggio breve 2.5

b) si attiene adeguatamente alla tipologia testuale del saggio breve 2

c) si attiene sufficientemente alla tipologia testuale del saggio breve 1.5

d) si attiene solo in parte alle modalità di scrittura del saggio breve 1

e) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0.5

Capacità logico - critiche

Comprensione e analisi dei documenti 0.5 - 2.5

a) comprensione e analisi dei documenti adeguata e corretta 2.5

b) comprensione e analisi dei documenti sufficientemente corretta 2

c) comprensione e analisi dei documenti parziale o non adeguata 1

d) mancano del tutto riferimenti alla documentazione fornita 0.5

Capacità di rielaborazione critica 0.5 - 3

a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 3

b) Rielaborazione critica adeguata 2.5

c) Rielaborazione critica sufficiente 2

d) Rielaborazione critica mediocre 1

e) Rielaborazione critica insufficiente 0.5

PUNTEGGIO TOTALE _______/15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITÀ

LA COMMISSIONE

_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE

_________________ ________________ _________________ ______________________

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B “ARTICOLO DI GIORNALE” CANDIDATO _____________________________________ DATA _________

INDICATORI DESCRITTORI 15/15

Competenza linguistica

Correttezza ortografica 0 - 1

a) buona 1

b) sufficiente 0.5

c) insufficiente 0

Correttezza sintattica 0.5 - 1.5

a) buona 1.5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0.5

Correttezza lessicale 0.5 - 2.5

a) ottima 2.5

b) buona 2

c) sufficiente 1.5

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

Competenze comunicative

Coesione e coerenza 0.5 - 2

a) Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 2

b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5

c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1

d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5

Competenze testuali

Rispondenza alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 0.5 - 2.5

a) si attiene in maniera pienamente corretta alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 2.5

b) si attiene adeguatamente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 2

c) si attiene sufficientemente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 1.5

d) si attiene solo in parte alle modalità di scrittura dell'articolo di giornale 1

e) non si attiene alle modalità di scrittura dell'articolo di giornale 0.5

Capacità logico - critiche

Comprensione e analisi dei documenti 0.5 - 2.5

a) comprensione e analisi dei documenti adeguata e corretta 2.5

b) comprensione e analisi dei documenti sufficientemente corretta 2

c) comprensione e analisi dei documenti parziale o non adeguata 1

d) mancano del tutto riferimenti alla documentazione fornita 0.5

Capacità di rielaborazione critica 0.5 - 3

a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/efficace e personale 3

b) Rielaborazione critica adeguata 2.5

c) Rielaborazione critica sufficiente 2

d) Rielaborazione critica mediocre 1

e) Rielaborazione critica insufficiente 0.5

PUNTEGGIO TOTALE _______/15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITÀ

LA COMMISSIONE

_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE

_________________ ________________ _________________ ______________________

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C “TEMA STORICO” CANDIDATO ______________________________________________DATA________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenza linguistica

Correttezza ortografica 0 - 1

a) buona 1

b) sufficiente 0.5

c) insufficiente 0

Correttezza morfo-sintattica 0.5 - 1.5

a) buona 1.5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0.5

Correttezza lessicale 0.5 - 2.5

a) ottima 2.5

b) buona 2

c) sufficiente 1.5

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

Competenze comunicative

Coesione e coerenza 0.5 - 2

a) Coesione e coerenza logica e linguistica buone 2

b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5

c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1

d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5

Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento

Rispondenza alla traccia 0.5 - 2.5

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2.5

b) buono (sviluppa tutti i punti) 2

c) sufficiente (risponde senza approfondire alle richieste della traccia) 1.5

d) parziale: alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state adeguatamente sviluppate 1

e) insufficiente (l’elaborato non risponde alla traccia) 0.5

Competenze testuali e capacità logico-critiche

Struttura argomentativa del testo 0.5 - 2.5

a) pienamente corretta 2.5

b) sufficientemente corretta 2

c) parzialmente corretta 1

d) insufficiente 0.5

Capacità di riflessione critica 0.5 - 3

a) corretta e approfondita 3

b) buona 2.5

c) sufficiente 2

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

PUNTEGGIO TOTALE _______/15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITÀ LA COMMISSIONE

_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE

_________________ ________________ _________________ ______________________

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA D “TEMA DI ATTUALITÀ” CANDIDATO _________________________________________ DATA _________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Competenza Linguistica

Correttezza ortografica 0 - 1

a) buona 1

b) sufficiente 0.5

c) insufficiente 0

Correttezza morfo-sintattica 0.5 - 1.5

a) buona 1.5

b) sufficiente 1

c) insufficiente 0.5

Correttezza lessicale 0.5 - 2.5

a) ottima 2.5

b) buona 2

c) sufficiente 1.5

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

Competenze comunicative

Coesione e coerenza 0.5 – 2

a) Coesione e coerenza logica e linguistica buone 2

b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5

c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1

d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5

Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento

Rispondenza alla traccia 0.5 - 2.5

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2.5

b) buono (sviluppa tutti i punti) 2

c) sufficiente (risponde senza approfondire alle richieste della traccia) 1.5

d) parziale: alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate adeguatamente 1

e) insufficiente (l’elaborato non risponde alla traccia) 0.5

Competenze testuali e capacità logico-critiche

Struttura argomentativa del testo 0.5 - 2.5

a) pienamente corretta 2.5

b) sufficientemente corretta 2

c) parzialmente corretta 1

d) insufficiente 0.5

Capacità di riflessione critica 0.5 – 3

a) corretta e approfondita 3

b) buona 2.5

c) sufficiente 2

d) mediocre 1

e) insufficiente 0.5

PUNTEGGIO TOTALE _______/15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA ALL’UNANIMITÀ LA COMMISSIONE

_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE

_________________ ________________ _________________ _____________________

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018

COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (INGLESE)

CANDIDATO __________________________________________DATA ______________________________

INDICATORI Punteggio massimo attribuibile

Livelli di valore Punteggio attribuito per

indicatore

Comprensione del testo

proposto

3 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

0 1 1,5 1.75 2 2.5 3

Competenza linguistica

3 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

0 1 1,5 1.75 2 2.5 3

Capacità di organizzazione

di un’argomentazione, equilibrio tra le parti

4 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1.5 2 2.5 2.75 3 3.5 4

Capacità di elaborazione

critica, originalità e creatività

5 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1.5 2.5 3.25 3.75 4 4.5 5

Punteggio complessivo attribuito alla prova: _____/15

□ A MAGGIORANZA □ ALL’UNANIMITÀ

LA COMMISSIONE __________________ ________________ __________________ ________________ IL PRESIDENTE __________________ _________________ ___________________

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018 COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA A) (Punteggio espresso in quindicesimi)

CANDIDATO ______________________________________________________ DATA ________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

FRA

NC

ESE

SPA

GN

OLO

FILO

SOFI

A

SCIE

NZE

Conoscenze

Nulle

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Mediocre

Quasi sufficiente

Sufficiente

Più che sufficienti

Buone

Complete ed esaustive

0

1

2

3

4

5

6

7

8

Competenze linguistico espressive

Nulle

Per nulla adeguate e corrette

Non sempre adeguate e corrette

Sufficienti

Adeguate con efficace uso del lessico specifico

0

1

2

3

4

Capacità

logico-critiche

Inesistenti

Mediocri

Sufficienti

Buone

0

1

2

3

PUNTEGGIO TOTALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

MEDIA DEI PUNTEGGI: ___________ /15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA __________ /15 (*)

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

________________ ________________ ________________ ___________________

________________ _________________ ________________

(*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce il punteggio 1.

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018

COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA

ESABAC Griglia di valutazione : ESSAI BREF

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

a.s. 2017-18 Candidato/a:

METODO E STRUTTURA

(MAX 4 PUNTI)

Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve (introduction, développement, conclusion), usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.

4 - 3

.......... Rispetta le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/ o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera sufficientemente appropriata.

2,5

Rispetta in maniera approssimativa e scarsamente equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso scarso o inappropriato dei connettori testuali.

2-1,5

Dimostra di avere evidenti difficoltà nella gestione della struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive.

1

CAPACITA’ DI:

(MAX 6 PUNTI)

Analizza ed interpreta, i documenti in funzione della problematica indicatare, mette in relazione ,contestualizzare gli elementi risultanti dai diversi documenti in modo logico e coerente

5/6

.......... Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi, seppur in maniera non sempre chiara, né sempre bene organizzata o ben contestualizzata.

4

Analizza e interpreta i documenti in modo parziale, collegandoli alla problematica indicata in maniera piuttosto superficiale e / o non sempre chiara, evidenziando difetti di organizzazione e di contestualizzazione.

3

Analizza in maniera poco pertinente e / o confusa i documenti, omettendo di collegarli spesso o quasi sempre alla problematica indicata ed evidenziando scarse capacità di contestualizzazione e di coerenza di organizzazione.

1 - 2

COMPETENZE

LINGUISTICHE

(MAX 5 PUNTI)

USO DEL LESSICO

(MAX 1,5)

appropriato e vario 1,5

………. appropriato, pur non molto vario 1

poco appropriato e poco vario 0,5

USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATICHE

(MAX 3,5)

ben articolato e sostanzialmente corretto, pur con qualche errore

3,5 / 3

……… semplice, pur con qualche errore che non ostacola la comprensione degli enunciati

2,5

inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione

1-2

TOTALE PUNTEGGIO

………

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018

COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA : COMMENTAIRE DIRIGE

CANDIDATO/A: ______________________________________

COMPETENCES CRITERES D’EVALUATION COMMENTAIRES POINTS

Questions d’observation

Comprendre les questions

et savoir donner une

réponse pertinente

- Pertinence des réponses par

rapport aux questions posées

- Précision des éléments de

réponse relevés dans le texte

- Capacité à les analyser

- Précision du vocabulaire

d’analyse littéraire

- Correction de la langue

/5

Questions

d’interprétation

Savoir lire un texte

littéraire et élaborer une

interprétation justifiée

- Pertinence des réponses par

rapport aux questions posées

- Précision des éléments de

réponse relevés dans le texte et

capacité à les analyser

- Précision du vocabulaire

d’analyse littéraire

- Capacité à construire une

interprétation

- Correction de la langue

/5

Expression personnelle

Savoir argumenter

- Argumentation pertinente par rapport

à la problématique

- Argumentation structurée :

Introduction

Développement organisé en

paragraphes avec la présence de

connecteurs logiques

Conclusion

- Richesse et pertinence du

vocabulaire

- Correction de syntaxe

- Correction de l’orthographe

et de la ponctuation

/5

GRILLES D’EVALUATION DE L’EPREUVE D’HISTOIRE

NB : Ces grilles d’évaluation proposées par des professeurs d’histoire ne sont pas des grilles officielles ; elles ne

remplacent pas la grille commune élaborée par les deux ministères français et italien. Ce sont des propositions que vous

pouvez utiliser en cours d’année si elles vous semblent pertinentes.

GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION

- + Note

MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe

- respect de la grammaire

- utilisation correcte de la ponctuation

- utilisation du vocabulaire historique approprié

/3

CONTENU DU DEVOIR

Introduction - approche et présentation du sujet

- formulation de la problématique (problème posé par le sujet)

- annonce du plan

Développement - compréhension du sujet

- existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)

- choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique)

- présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation,

mots de liaison…)

- phrases de transition entre les parties

- pertinence des arguments, des connaissances mises en oeuvre

- présence d’exemples

- pertinence des exemples utilisés

Conclusion - bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en

introduction)

- ouverture vers d’autres perspectives

/2.5

/6

/2.5

CRITERES DE PRESENTATION - saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement,

conclusion)

- retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe

- copie « propre » et clairement lisible

/1

NOM : NOTE :

GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

- + Note

MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe

- respect de la grammaire

- utilisation correcte de la ponctuation

- utilisation correcte du vocabulaire historique approprié

/3

CONTENU DU DEVOIR

Questions sur les documents - compréhension des questions

- réponses pertinentes aux questions posées

- reformulation des idées contenues dans les documents

- mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des

points de vue exprimés…)

- choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier

l’idée développée)

Réponse organisée - compréhension du sujet

- existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)

- introduction (formulation de la problématique et annonce du plan)

- développement (articulation/structure : arguments, connaissances

personnelles, exemples)

- conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction,

ouverture vers d’autres perspectives)

/5

/6

CRITERES DE PRESENTATION - saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction,

développement, conclusion)

- retour à la ligne à chaque paragraphe

- utilisation des guillemets pour les citations

- copie « propre » et clairement lisible

/1

NOM : NOTE :

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018

COMMISSIONE _____________ CLASSE 5AL

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO ______________________________________________________ DATA ________________

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI ( max P. 9 )

Completa ed approfondita p. 9

Completa con qualche imprecisione p. 8

Corretta ed essenziale p. 7

Sufficiente * p. 6 *

Parziale p. 5

Superficiale p. 4

Frammentaria p. 3

Scarsa p. 2

Scarsa e confusa P.1

COMPETENZA LINGUISTICA ( max P. 8 )

Esposizione organica ed appropriata p. 8

Esposizione fluida e corretta p. 7

Esposizione scorrevole p. 6

Esposizione sintetica ed essenziale * p. 5 *

Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4

Commette errori che oscurano il significato del discorso p. 3

Esposizione non corretta p. 2

Esposizione confusa e non corretta p. 1

CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI ( max P. 7 )

Effettua analisi, sintesi precise approfondite e personali p. 7

Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6

Effettua analisi e sintesi essenziali * p. 5 *

Effettua analisi e sintesi parziali p. 4

Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3

Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 2

Non sa effettuare analisi e sintesi in modo corretto p. 1

COMPETENZA A RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI ( max P.6 )

Ha competenze rielaborative spiccate e creative p. 6

Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite

p. 5

Organizza dati ed informazioni in modo essenziale * p. 4 *

Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso p. 3

Organizza le informazioni con difficoltà p. 2

Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 1

PUNTEGGIO TOTALE (max P. 30)

* La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20) PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ □ A MAGGIORANZA □ ALL’UNANIMITÀ

LA COMMISSIONE ___________________ ___________________ IL PRESIDENTE

___________________ ___________________ ______________________

___________________ ___________________

ALLEGATO F

Simulazioni delle prove d’esame

Simulazione

della prima prova d’esame: italiano

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

CAMPUS DEI LICEI „RAMADU‘“ -CISTERNA DI LATINA –

ESAMI DI STATO: SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 06/03/2018

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

Giovanni Pascoli Il ponte (Myricae) Nel sonetto il poeta si interroga sul mistero della vita, rappresentato dallo scorrere del fiume che va dalla nascita («il

fonte») alla morte («il mare»).

La glauca1 luna lista l’orizzonte2

e scopre i campi nella notte occulti3

e il fiume errante. In suono di singulti

4 l’onda si rompe al solitario ponte.

Dove il mar, che lo4 chiama? e dove il fonte,

ch’esita mormorando tra i virgulti?

Il fiume va con lucidi sussulti5

8 al mare ignoto dall’ignoto monte.

Spunta la luna: a lei sorgono intenti6

gli alti cipressi dalla spiaggia triste,

11 movendo insieme come un pio sussurro7.

Sostano, biancheggiando, le fluenti

nubi, a lei volte, che salìan8 non viste

14 le infinite scalée9 del tempio azzurro10.

1. glauca: di colore grigio-azzurro; 2. lista l’orizzonte: (la luna con il suo chiarore) riga il cielo; 3. occulti: nascosti, a

causa del buio notturno; 4. lo: il fiume; 5. lucidi sussulti: la superficie dell’acqua, scorrendo (sussulti) riflette il

chiarore della luna; 6. a lei … intenti: si innalzano attenti alla luna;7. pio sussurro: una preghiera pronunciata

sottovoce; 8. salìan: salivano; 9. scalée: scale; 10. tempio azzurro: volta del cielo.

Comprensione del testo

1.Nel paesaggio descritto nel componimento gli elementi della natura sono personificazioni cariche di valori simbolici:

a quali significati, secondo la tua interpretazione, alludono il fiume, il fonte, il monte, il mare, il ponte, la luna, i

cipressi, le nubi e il cielo?

Analisi del testo

2.Il sonetto si apre con un quadro paesistico che potrebbe rappresentare un semplice bozzetto notturno. Quali sensazioni

intende suscitare nel lettore l’allitterazione della consonante liquida “l” nella prima quartina?

3.Quale diversa connotazione assume questo stesso paesaggio notturno alla luce delle domande e delle riflessioni

suggerite dalla seconda quartina? Perché «il fonte», al verso 5, viene descritto come “esitante”? Quale aggettivo e quale

figura retorica contribuiscono a sottolineare un senso di mistero al verso 8?

4.L’atmosfera evocata nelle terzine è di tipo religioso: quali immagini metaforiche contribuiscono in particolare a

conferire un significato sacrale al paesaggio? Quale figura retorica riconosci nell’immagine delle «fluenti / nubi» (vv.

12-13) che «Sostano» (v. 12)?

5.Rintraccia e commenta le sensazioni visive e uditive evocate dalle immagini del sonetto.

Interpretazione complessiva e approfondimenti 6.Delinea i caratteri del simbolismo pascoliano, mettendo in luce gli elementi di sintonia con il Decadentismo europeo e

gli elementi di originalità.

TIPOLOGIA B: REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati

che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa

base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di

studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista

specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni,

organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la

forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano

“rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul

quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare

l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per

entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

Argomento: Il treno e il mito ambiguo della modernità

Documento 1:Un bello e orribile /mostro si sferra, / corre gli oceani, /corre la terra […]. /Come di turbine /l’alito spande: /

ei passa, o popoli, / Satana il grande. / passa benefico / di loco in loco / su l’infrenabile / carro del foco. / Salute, o

Satana,/ o ribellione, / o forza vindice / de la ragione!

G. Carducci, Inno a Satana

Documento 2:Tra gli argini su cui mucche tranquilla- / mente pascono, bruna si difila / la via ferrata che lontano brilla;/

e nel cielo di perla dritti, uguali, / con loro trama delle aeree fila / digradano in fuggente ordine i pali. / Qual di

gemiti e d’ululi rombando / cresce e dilegua femminil lamento? / I fili di metallo a quando a quando / squillano,

immensa arpa sonora, al vento.

G. Pascoli, La via ferrata, in Myricae

Documento 3: Noi canteremo […] le locomotive dall’ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli

d’acciaio imbrigliati di tubi […].

F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo, 1909

Documento 4: Oh perché gli uomini, […] si affannano così a rendere man mano più complicato il congegno della loro

vita? Perché tutto questo stordimento di macchine? E che farà l’uomo quando le macchine faranno tutto? Si accorgerà

allora che il così detto progresso non ha nulla a che fare con la felicità? Di tutte le invenzioni, con cui la scienza crede

onestamente d’arricchire l’umanità (e la impoverisce, perché costano tanto care) che gioia in fondo proviamo noi, anche

ammirandole? […] Eppure la scienza […] ha l’illusione di rendere più facile e più comoda l’esistenza! Ma, anche

ammettendo che la renda veramente più facile, con tutte le sue macchine così difficili e complicate, domando io: – E

qual peggior servizio a chi sia condannato a una briga vana, che rendergliela facile e quasi meccanica?

L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Mondadori, Milano 1995

Documento 5:Addii, fischi nel buio, cenni, tosse / e sportelli abbassati. È l’ora. Forse / gli automi hanno ragione. Come

appaiono / dai corridoi, murati! / – Presti anche tu alla fioca / litania del tuo rapido quest’orrida /e fedele cadenza di

carioca? –

E. Montale, Addii, fischi nel buio (Mottetti, Le occasioni), in Tutte le poesie,

a cura di E. Zampa, Mondadori, Milano 1984 Documento 6:

Claude Monet, La stazione di Saint-Lazare, 1877, olio su tela, Cambridge (Mass.), The Fogg Art Museum Documento 7:

Fortunato Depero, Treno partorito dal sole, 1924, olio su tela, collezione privata

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

Argomento:Città e periferie: paradigmi della vita associata, fattori di promozione della identità personale e

collettiva

Documento 1:«Quale uso fare della città? Quale uso se ne è fatto nella Storia? Quante utopie hanno attraversato il

concetto sfumato ai bordi di “città ideale”? E quanti abusi? Se rivolgiamo i nostri pensieri alle città europee così come

ci sono state consegnate dalla Storia, ecco che i confronti con l’attualità diventano subito un atto dovuto e altrettanto

ineludibili i riferimenti ai disagi metropolitani di cui siamo testimoni oltre che recalcitranti vittime designate…I due

problemi con i quali ci siamo trovati a fare i conti nelle città europee negli ultimi decenni sono il traffico

automobilistico e il degrado o la manomissione dei Centri Storici»

L. MALERBA, Città e dintorni, Milano 2001 Documento 2:«La città tradizionale dell’Europa mediterranea, che viene generalmente presa come modello…, è un

organismo a tre elementi attorno ai quali si ripartiscono le sue attività e si definisce il suo ruolo. Il primo è l’elemento

sacro, che simbolizza la protezione degli dei e impone dei doveri collettivi, generatori di disciplina. Il secondo è

l’elemento militare, o della sovranità, rappresentativo del potere e del possesso dello spazio dominato dalla città…Il

terzo è il mercato con i suoi annessi artigianali, luoghi dove si realizza l’economia specificamente cittadina…Nella

misura in cui il mercato rappresenta il luogo della riunione funzionale della popolazione attiva della città, esso può

divenire simbolo di democrazia..., ma può anche essere simbolo dell’affermazione dell’autorità del sovrano…Dovunque

si presenti, la città ripropone sempre i tre elementi mediterranei unendo il sacro, il politico e l’economico…All’inizio

del XX secolo le città europee sono, di fatto, delle città socialmente settorializzate, esclusivamente su basi qualitative:

quartieri di lusso e quartieri operai, o quartieri poveri…Nella nostra epoca la prima spinta di crescita urbana che spezza

i ritmi lenti e unitari del passato è quella del periodo che intercorre tra le due guerre mondiali…

A questo punto il quadro urbano risulta superato e le città tendono a scoppiare…L’unità spaziale tra lavoro, tempo

libero e vita privata, e abitazione, che era caratteristica della città del passato, è ormai rotta…»

Dalla voce Città, curata da P. GEORGE, nella “Enciclopedia delle scienze sociali”,

Istituto dell’Enciclopedia Italiana, vol.I, Roma, 1991

Documento 3:«Il sopravvento della periferia ha sdoppiato l’identità urbana tra un centro strutturato, sedimentato e

riconoscibile e un “resto” per molti aspetti casuale (Vittorini). L’anomalia periferica si presenta in termini relativi come

“altro dalla città”, e in termini assoluti, come incompiutezza, disordine, irriconoscibilità, bruttezza: “un nuovo oggetto

storico” senza limiti, né soglie; un “dappertutto che è nessun luogo” (Rella)»

F. PEREGO, “Europolis e la variabile della qualità urbana” in AA.VV. Europolis –

La riqualificazione delle città in Europa. Periferie oggi, Roma-Bari, 1990

Documento 4: «Le periferie non sono dei “non luoghi”. Con l’espressione “non luogo” caratterizzo un certo tipo di

spazio dentro la nostra società contemporanea. Il “luogo” per un antropologo è uno spazio nel quale tutto fa segno. O,

più esattamente, è un luogo nel quale si può leggere attraverso l’organizzazione dello spazio tutta la struttura

sociale…Oggi viviamo in un mondo nel quale lo spazio dei “non luoghi” si è di molto accresciuto. “Non luoghi” sono

gli spazi della circolazione, del consumo, della comunicazione, eccetera. Sono spazi di solitudine…Prendiamo

l’esempio di un supermercato. Ha tutti gli aspetti di un “non luogo”. Ma un supermercato può diventare anche un luogo

di appuntamento per i giovani. Talvolta, anzi, è il solo “luogo”. Da questo punto di vista si può dire che le banlieues

sono dei “non luoghi” per la gente che viene da fuori…Ma sono, viceversa , dei “luoghi” di vita per molte persone»

M. AUGÉ, L’incendio di Parigi, “MicroMega” n. 7/2005

Documento 5:«Se le nostre città non si riqualificano, a cominciare dalle periferie, consegneremo alle nuove generazioni

un futuro di barbarie…La più grave malattia delle città si chiama esplosione urbana - dice Piano - una crescita

forsennata, che dobbiamo correggere con interventi mirati per integrare il tessuto urbanistico e sociale delle periferie

con il resto della città». Quindi, demolire o riqualificare i mostri in cemento nelle periferie? «La demolizione è un

rimedio estremo, al quale ricorrere soltanto quando mancano i requisiti minimi della vivibilità, per esempio la luce e la

tutela della salute». La seconda proposta riguarda le funzioni dei quartieri periferici. «La loro vita non può ridursi solo

alla dimensione residenziale, così sono condannati a trasformarsi in giganteschi dormitori - afferma Piano - non a caso,

quando ho progettato l’auditorium a Roma, ho voluto definirlo la fabbrica della musica. Attorno alle sale, in un’area di

venti ettari, ho ipotizzato un parco pubblico, negozi, residenze e perfino un albergo». Il terzo punto decisivo del

«manifesto» di Renzo Piano riguarda proprio gli architetti e il loro modo di lavorare. «Ogni angolo di territorio urbano

che torna a vivere è anche un’opportunità economica. Per tutti - ... - a cominciare dagli architetti. Noi abbiamo bisogno

di competenza e di umiltà. Pensare in grande, ma accontentarsi anche di piccoli progetti. E avere sempre una bussola

etica perché attraverso la microchirurgia sul territorio può passare anche un nuovo umanesimo della vita urbana. Nelle

periferie, l’immigrazione diventa più sostenibile se si impedisce che alla separazione sociale si sovrapponga quella

etnica. Come accade, purtroppo, nei quartieri dormitorio»

A. GALDO, Periferie: la profezia di Piano, IL MATTINO,16/11/2005

Documento 6:«La città è anzitutto lo sguardo che la osserva e l’animo che la vive; …La Città dell’antichità, anche

quando è il centro di un potente impero, appare in una luce di gloria inseparabile dalla caducità, dall’eterno destino di

vanità delle cose umane: Ninive, Persepoli o Babilonia evocano grandezza e rovina, indissolubili come le due facce di

una moneta; …Atene, culla della civiltà e della politica mondiale, è la Polis, la città in cui i rapporti umani sono

personali e concreti e tutto è visibile e tangibile, pure il meccanismo della vita sociale e del potere. Solo Roma - la

Roma imperiale e promiscua del Satyricon - è una metropoli nel senso moderno, più simile a Londra o a New York che

alle città greche, egizie od orientali dell’antichità. Nella modernità, la città si identifica con la borghesia - più tardi col

proletariato industriale…la città, con le sue trasformazioni che sventrano e smontano il passato, è il movimento stesso

delle sorti e dei sentimenti umani, il ritmo della vita e della storia che la racconta. La metropoli...cambia la sensibilità e

la percezione dell’individuo, diviene una sua pelle sensibilissima che reagisce, anche e soprattutto subliminalmente, al

continuo bombardamento di stimoli veloci ed effimeri»

C. MAGRIS, Amori, speranze, morte, le città della nostra vita, CORRIERE DELLA SERA, 9/9/2005

Documento 7:«La periferia, lo si voglia o no, è la città moderna, è la città che abbiamo costruito…Se non sapremo di

questa città cogliere non solo gli aspetti negativi, che sono tanti e indiscutibili, ma anche gli aspetti positivi,

difficilmente riusciremo a rovesciare un processo che minaccia di travolgere il senso profondo della città, quella

funzione di cui così chiaramente parla Aristotele quando dice che gli uomini hanno fondato la città per vivere meglio

insieme… Secondo me la periferia è soprattutto una città non finita o meglio che non ha ancora raggiunto il momento

della qualità, ma i famosi centri storici...sono stati anch’essi, prima di raggiungere questa condizione di equilibrio che

ne sancisce l’intoccabilità, delle opere non compiute...Perché allora non guardare alla periferia non soltanto con il giusto

sdegno che meritano i suoi particolari slegati, le sue caratteristiche di incompiutezza e di mancanza di significato, ma

anche con umanistica “pietas” e cioè con amore, come una realtà da affrontare, di cui aver cura, in cui rispecchiare noi

stessi in quanto essa è bene o male il prodotto delle nostre illusioni, delle nostre buone intenzioni non realizzate?»

P. PORTOGHESI, Riprogettare la città, in AA.VV. Europolis –

La riqualificazione delle città in Europa. Periferie oggi, Roma-Bari, 1990

Documento 8: «È delle città come dei sogni: tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è

un rebus che nasconde un desiderio, oppure il suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri e

di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne

nasconde un’altra...Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener

su le loro mura. D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. – O

la domanda che ti pone obbligandoti a rispondere, come Tebe per bocca della Sfinge»

I. CALVINO, Le città invisibili, 1972, III

3. AMBITO STORICO – POLITICO

Argomento: Pregiudizio razziale nell’Italia del XX secolo

Documento 1 : L’inferiorità mentale degli africani può asserirsi anche soltanto in base all'impossibilità congenita di un

lavoro di creazione. Caratteristica prima della nostra civiltà è invece quella di uno sviluppo autonomo continuo, per

effetto di progressive innovazioni, raggiunte nella maniera suddetta: cioè come frutto sublime, e raro ad aversi, di

cervelli isolati, elaboranti le nozioni del loro tempo. Venendo a mancare questi apporti, la nostra civiltà resterebbe, al

massimo, stazionaria. Per le razze inabili a creare, quali sono le africane, anziché stazionarietà si ha oggi una decisa

tendenza al regresso. Soltanto ove l'africano sia tenuto sotto il controllo europeo, tale regresso può evitarsi. Si ottengono

allora dei modesti divulgatori della nostra cultura e rari individui capaci di un lavoro psichico non molto al di sopra del

medio. Nessun progresso è però da sperarsi in futuro come promosso da un africano. […] In ogni razza, la donna è la

depositaria più preziosa dei caratteri del tipo. Se consideriamo l'umanità ordinata secondo l'elevatezza presumibile dei

caratteri psichici, abbiamo al sommo la razza bianca: e allora una donna del nostro tipo ha probabilità di dare eccellenza

di prole solo in un modo, vale a dire senza incrocio. Per nessun motivo la donna bianca dovrebbe allora distruggere il

tesoro di possibilità in essa latente. Il viceversa è un obbrobrio, direi anzi una mostruosità, destinati a risolversi in un

grave danno per i popoli più civili.

Corriere della Sera, del 16 giugno 1936 -autore: L. Cipriani

Documento 2: Il meticcio – ossia il figlio di due individui, di cui uno di colore – è un essere moralmente e fisicamente

inferiore, facile vittima di gravi malattie e inclinato ai vizi più riprovevoli. Con il proibire ogni miscuglio di sangue fra

Italiani e genti di colore, il Regime tutela l’integrità fisica della nostra razza e preserva dall’imbastardimento le razze

che vivono sui territori a noi soggetti.

P. N. F., Il secondo libro del fascista, Roma 1940

Documento 3: 1 .Le razze umane esistono. L’esistenza delle razze umane non è già una astrazione del nostro spirito,

ma corrisponde a una realtà fenomenica, materiale, percepibile con i nostri sensi. Questa realtà è rappresentata da

masse, quasi sempre imponenti di milioni di uomini simili per caratteri fisici e psicologici che furono ereditati e che

continuano ad ereditarsi. 6. Esiste ormai una pura “razza italiana”. Questo enunciato non è basato sulla confusione del

concetto biologico di razza con il concetto storico-linguistico di popolo e di nazione ma sulla purissima parentela di

sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l’Italia. Questa antica purezza di sangue

è il più grande titolo di nobiltà della Nazione italiana. 9. Gli ebrei non appartengono alla razza italiana. Dei semiti che

nel corso dei secoli sono approdati sul sacro suolo della nostra Patria nulla in generale è rimasto. Anche l'occupazione

araba della Sicilia nulla ha lasciato all'infuori del ricordo di qualche nome; e del resto il processo di assimilazione fu

sempre rapidissimo in Italia. Gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che non si è mai assimilata in Italia perché

essa è costituita da elementi razziali non europei, diversi in modo assoluto dagli elementi che hanno dato origine agli

Italiani. I caratteri fisici e psicologici puramente europei degli Italiani non devono essere alterati in nessun modo.

L'unione è ammissibile solo nell'ambito delle razze europee, nel quale caso non si deve parlare di vero e proprio

ibridismo, dato che queste razze appartengono ad un ceppo comune e differiscono solo per alcuni caratteri, mentre sono

uguali per moltissimi altri. Il carattere puramente europeo degli Italiani viene alterato dall'incrocio con qualsiasi razza

extra-europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani.

“La difesa della razza”, direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 5 agosto 1938

Documento

4

Documento 5

4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO

Argomento: Lavoro, automazione e controllo

Documento 1: L’innovazione spaventa, e sembra inarrestabile. Ma la buona notizia, per il Washington Post, è che

l’automazione, numeri alla mano, crea più posti di lavoro di quanti ne distrugga. E sono meglio pagati. La sfida, dati alla

mano, è quella della trasformazione del lavoro e quindi delle competenze richieste, perché raramente chi perde il lavoro a

causa dell’automatizzazione viene ricollocato con le stesse mansioni. Secondo James Bessen, economista alla Boston

University School of Law, sono molteplici i casi in cui l’automazione ha stimolato la creazione di nuovi posti di lavoro,

invece che la distruzione degli stessi. [...]. È il mercato a evolvere, di fronte a Internet, e alla possibilità di comprare o

offrire servizi sempre più personalizzati sulle esigenze del singolo utente.

https://www.agi.it/economia/automazione_lavoro-2130225/news/2017-09-07/

Documento 2: Amazon potrebbe dotare i propri addetti alla logistica di un braccialetto elettronico con il quale

trasmettere ordini e velocizzare le operazioni di consegna. Il computer da polso, brevettato dalla multinazionale dell’e-

commerce, guiderà i dipendenti verso i prodotti che dovranno impacchettare e rendere disponibili per la consegna.

Il sito Geek Wire ha ricostruito il funzionamento del braccialetto. Una volta indossato, sfrutta una rete di trasduttori a

ultrasuoni posizionati nei magazzini e permette di tracciare i movimenti di chi lo indossa. Amazon ha depositato il

brevetto nel 2016 ma solo lo scorso 30 gennaio è stato approvato. Anche se per il momento ci si muove nel campo delle

ipotesi,la multinazionale potrebbe adottarlo nei propri centri logistici.

In futuro, sostiene Gizmodo, il bracciale consentirà al gigante di Jeff Bezos di puntare alla completa automazione del

processo che va dall’acquisto alla spedizione dei prodotti, riducendo però gli uomini a propaggini di una procedura gestita

da algoritmi e sensori.[...].L’intento rimane quello di accelerare i tempi di evasione degli ordini, una pista che Amazon

percorre in continuazione cercando un costante miglioramento delle performance. [...]Geek Wire, commentando questa

novità, ha rilanciato una tesi diffusa negli Stati Uniti, secondo la quale Amazon tenderebbe a cancellare le differenze tra

dipendenti umani e robot.

https://www.wired.it/economia/lavoro/2017/11/13/salvare-lavoro-dai-robot-serve-la-formazione-non-gli-allarmismi/

Documento 3: La sensazione che il tempo sia divenuta una risorsa scarsa, che tutto ciò che ha una durata temporale duri

troppo a lungo, che dobbiamo correre sempre più in fretta, per non perdere il treno che ora sta passando e che se preso ci

porterà verso un futuro diverso e migliore, segna ab origine l´esperienza temporale della modernità e la percezione della

sua discontinuità rispetto al passato.[...] Il tempo (ciò che è, la sua organizzazione, la sua velocità, la sua intensità e il suo

ritmo) lo abbiamo venduto, alienato proprio nel senso giuridico e contrattuale di ceduto a qualcuno/qualcosa che non

siamo noi e non è un altro. Non lo abbiamo fatto consapevolmente, non siamo andati da un notaio per stipulare il contratto

di alienazione del bene-tempo. Ma è accaduto. Gli acquirenti sono il mercato e la tecnica (e la rete), che hanno risolto a

loro favore la vecchia questione se le macchine siano appendici degli uomini (come dovrebbe essere, dando noi il tempo

alle macchine) o se siano gli uomini ad essere appendici delle macchine, funzionando (noi) alla velocità imposta dalle

macchine. Mercato e tecnica sono gli imprenditori del tempo, sono i mezzi di produzione e di consumo della nostra vita, e

noi non siamo più proprietari del tempo, nel senso che non siamo più noi a costruirlo socialmente. E questo ha prodotto

un’altra forma di alienazione. Conseguenza inevitabile della prima.

Giorgio Fazio, Accelerazione e modernità. Tempo e critica in Hartmund Rosa, MicroMega, La Repubblica, 8 /03/2015

Documento 4: Si può scommettere che quasi tutti saremo sorpresi dai progressi dei prossimi anni e decenni. La nostra

sorpresa non si limiterà alla natura intrinseca degli avanzamenti tecnologici: l’impatto di questo progresso accelerato sul

mercato del lavoro e in generale sull’economia è destinato a sfidare gran parte delle opinioni diffuse sull’intreccio fra

tecnologia ed economia. [...]

Il lavoro rimane il principale meccanismo attraverso il quale il potere d’acquisto finisce in mano ai consumatori. Se tale

meccanismo continuerà a essere intaccato, affronteremo la prospettiva di un numero consumatori in buona salute

finanziaria insufficiente per continuare a trainare la crescita della nostra economia basata sul mercato di massa.(...)

I progressi nelle tecnologie dell’informazione ci stanno spingendo verso un punto critico che finirà per ridurre la

domanda di manodopera dell’intera economia. Ma questa transizione non si dispiegherà necessariamente in modo

uniforme o prevedibile. Due settori in particolare, l’istruzione superiore e la sanità, finora hanno resistito fortemente al

genere di rivoluzione che si sta già palesando nell’economia più in generale. Il paradosso è che l’incapacità della

tecnologia di trasformare questi settori potrebbe anche amplificare le sue conseguenze negative altrove, poiché i costi

della sanità e dell’istruzione diventeranno sempre più gravosi.

Martin Ford, La fine del lavoro: rivoluzione e accelerazione, apparso su Che fare, 5 settembre 2017

TIPOLOGIA C- TEMA DI ORDINE STORICO

Nel 1930, José Ortega y Gasset parlava di un fenomeno storico al quale era possibile fare riferimento attraverso

l’esperienza visiva. Era il “fenomeno dell’agglomerato, del pieno”. Egli scriveva: “Vediamo la moltitudine, come tale,

che s’impossessa dei luoghi e dei mezzi creati dalla civiltà”.

Definisci e discuti il concetto di società di massa, sorto tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento,

mettendone in evidenza i caratteri e discutendone la attualità.

TIPOLOGIA D- TEMA DI ATTUALITA’

Quale spazio è riservato alle differenze (sessuali, religiose, fisiche) nella nostra società? Esponi le tue riflessioni

sull’argomento a partire dal brano che segue, tratto da Nati due volte di Giuseppe Pontiggia:

“Chi è normale? Nessuno. Quando si è feriti dalla diversità, la prima reazione non è di accettarla, ma di negarla. E lo si

fa cominciando a negare la normalità. La normalità non esiste. Il lessico che la riguarda diventa a un tratto reticente,

ammiccante, vagamente sarcastico. Si usano, nel linguaggio orale, i segni di quello scritto: «I normali, tra virgolette».

Oppure «I cosiddetti normali». La normalità – sottoposta ad analisi aggressive non meno che la diversità – rivela

incrinature, crepe, deficienze, ritardi funzionali, intermittenze, anomalie. Tutto diventa eccezione e il bisogno della

norma, allontanato dalla porta, si riaffaccia ancora più temibile dalla finestra. Si finisce così per rafforzarlo, come un

virus reso invulnerabile dalle cure per sopprimerlo. Non è negando le differenze che lo si combatte, ma modificando

l’immagine della norma”.

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso del dizionario di Italiano.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù”

LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO Via Rimini, snc – 04012 CISTERNA DI LATINA (LT)

C. M. LTPS001028 - Tel. 06.96873133

DISTRETTO SCOLASTICO N° 45 - LT/2

A. S. 2017-2018 CLASSE 5A L sez. Esabac

SIMULAZIONE della TERZA

e della QUARTA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A

CANDIDATO _______________________________________________________

MATERIE OGGETTO DI PROVA:

1. Filosofia……………………………………………………….. /15

2. Storia………………………………………………………. /15

3. Spagnolo ……………………………………………………. /15

4. Scienze………………………………………………………. /15

Media terza prova…………………………………………. /15

Prova ESABAC Francese…………………………………………... /15

Prova ESABAC Histoire…………………………………………… /15

Media quarta prova …………………………………….. /15

Media terza prova ed Esabac…………………………… /15

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

A. S. 2017-2018 - CLASSE 5AL

SIMULAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA Quesito di Filosofia

Cisterna di Latina, 7 Maggio 2018 Candidato ______________________________

In un max di 20 righe il candidato descriva la concezione della Storia in Hegel.

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Conoscenze

[punti 0 – 8]

Competenze

linguistico-espressive

[punti 0 – 4]

Capacità

logico-critiche

[punti 0 – 3]

PUNTEGGIO/15

Il/La docente _________________________________

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

A. S. 2017-2018 - CLASSE 5AL

SIMULAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA Quesito di Storia

Cisterna di Latina, 7 Maggio 2018 Candidato ______________________________

Quali modificazioni profonde si producono nel corpo sociale in Italia e in Francia, a partire dagli anni '70, in

conseguenza dell'accentuata divisione del lavoro e della crescente automazione del sistema produttivo?

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Conoscenze

[punti 0 – 8]

Competenze

linguistico-espressive

[punti 0 – 4]

Capacità

logico-critiche

[punti 0 – 3]

PUNTEGGIO/15

Il/La docente _________________________________

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

A. S. 2017-2018 - CLASSE 5AL

SIMULAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA Quesito di Spagnolo

Cisterna di Latina, 7 Maggio 2018 Candidato ______________________________

La evolucion ideologica de Unamuno esta marcada por dos crisis. La primera le lleva a perder la fe y su ideal

consiste en regenerar Espana. Una segunda crisis lo hunde en el problema de la muerte, de la nada y le

produce tormentosas reflexiones sobre la existencia humana. Explique como el autor intenta resolver los dos

grandes ejes tematicos que recorren toda su produccion literaria: el sentido de la vida y el problema de

Espana.

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Conoscenze

[punti 0 – 8]

Competenze

linguistico-espressive

[punti 0 – 4]

Capacità

logico-critiche

[punti 0 – 3]

PUNTEGGIO/15

Il/La docente _________________________________

IIS Campus dei Licei “M. Ramadù” LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO e LINGUISTICO

A. S. 2017-2018 - CLASSE 5AL

SIMULAZIONE della TERZA PROVA SCRITTA Quesito di Scienze

Cisterna di Latina, 7 Maggio 2018 Candidato ______________________________

Lo studio delle modalità di propagazione delle onde sismiche ha permesso di radiografare l’interno della

Terra: illustra le conoscenze acquisite sulla struttura, sullo stato fisico e sulla composizione dell’interno del

globo terrestre.

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Conoscenze

[punti 0 – 8]

Competenze

linguistico-espressive

[punti 0 – 4]

Capacità

logico-critiche

[punti 0 – 3]

PUNTEGGIO/15

Il/La docente _______________________________

ESB1 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE - SEZIONI ESABAC

La seguente prova di esame è costituita da una prova di lingua e letteratura francese e da una prova di storia in lingua

francese. La somministrazione della prova di storia deve avvenire dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e

letteratura francese.

Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:

a) analisi di un testo

b) saggio breve

a) analisi di un testo

Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto.

Émile Zola : Au bonheur des dames (1883)

Et Mouret regardait toujours son peuple de femmes au milieu de ces flamboiements. Les ombres noires s'enlevaient

avec vigueur sur les fonds pâles. De longs remous brisaient la cohue, la fièvre de cette journée de grande vente passait

comme un vertige, roulant la houle désordonnée des têtes. On commençait à sortir, le saccage des étoffes jonchait les

comptoirs, l'or sonnait dans les caisses, tandis que la clientèle, dépouillée, violée, s'en allait à moitié défaite, avec la

volupté assouvie et la sourde honte d'un désir contenté au fond d'un hôtel louche. C'était lui qui les possédait de la sorte,

qui les tenait à sa merci, par son entassement continu de marchandises, par sa baisse des prix et ses rendus , sa

galanterie et sa réclame. Il avait conquis les mères elles-mêmes, il régnait sur toutes avec la brutalité d'un despote, dont

le caprice ruinait des ménages. Sa création apportait une religion nouvelle, les églises que désertait peu à peu la foi

chancelante étaient remplacées par son bazar, dans les âmes inoccupées désormais. La femme venait passer chez lui les

heures vides, les heures frissonnantes et inquiètes qu'elle vivait jadis au fond des chapelles : dépense nécessaire de

passion nerveuse, lutte renaissante d'un dieu contre le mari, culte sans cesse renouvelé du corps avec l'au-delà divin de

la beauté. S'il avait fermé ses portes, il y aurait eu un soulèvement sur le pavé , le cri éperdu des dévotes auxquelles on

supprimerait le confessionnal et l'autel.

COMPREHENSION

1. Dans ce texte qui évoque les soldes dans un grand magasin, relevez et analysez le champ lexical du désir.

2. Mettez en évidence, en vous appuyant sur les expressions du texte, le rapprochement entre la fréquentation du grand

magasin et celle des églises.

3. Relevez et analysez la métaphore filée qui caractérise les relations que Mouret entretient avec les femmes.

INTERPRETATION

1.Le texte offre une vision particulière de l’univers féminin : quelles critiques le narrateur lui adresse-t-il?

2.En quoi le registre de ce texte est-il épique? Quelle est la fonction de ce registre?

REFLEXION PERSONNELLE

Zola est un des premiers écrivains à pressentir dans la société de son temps l'avènement du culte de la consommation.

Développez une réflexion personnelle sur ce thème, en faisant éventuellement référence à d’autres œuvres littéraires

que vous avez lues (300 mots environ).

b) saggio breve

Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema posto (circa 600

parole).

La condition humaine : mort inévitable ou désenchantement de la vie ?

Extrait 1 : Baudelaire, « Spleen », Les Fleurs du Mal, 1857.

Quand le ciel bas et lourd pèse comme un couvercle

Sur l'esprit gémissant en proie aux longs ennuis,

Et que de l'horizon embrassant tout le cercle

II nous verse un jour noir plus triste que les nuits ;

Quand la terre est changée en un cachot humide,

Où l'Espérance, comme une chauve-souris,

S'en va battant les murs de son aile timide

Et se cognant la tête à des plafonds pourris ;

Quand la pluie étalant ses immenses traînées

D'une vaste prison imite les barreaux,

Et qu'un peuple muet d'infâmes araignées

Vient tendre ses filets au fond de nos cerveaux,

Des cloches tout à coup sautent avec furie

Et lancent vers le ciel un affreux hurlement,

Ainsi que des esprits errants et sans patrie

Qui se mettent à geindre opiniâtrement.

- Et de longs corbillards, sans tambours ni musique,

Défilent lentement dans mon âme; l'Espoir,

Vaincu, pleure, et l'Angoisse atroce, despotique,

Sur mon crâne incliné plante son drapeau noir.

Extrait 2 : Albert Camus, dernière page de La Peste, 1947.

Du port obscur montèrent les premières fusées des réjouissances officielles. La ville les salua par une longue et sourde

exclamation. Cottard, Tarrou, ceux et celle que Rieux avait aimés et perdus, tous, morts ou coupables, étaient oubliés.

Le vieux avait raison, les hommes étaient toujours les mêmes. Mais c'était leur force et leur innocence et c'est ici que,

par-dessus toute douleur, Rieux sentait qu'il les rejoignait. Au milieu des cris qui redoublaient de force et de durée, qui

se répercutaient longuement jusqu'au pied de la terrasse, à mesure que les gerbes multicolores s'élevaient plus

nombreuses dans le ciel, le docteur Rieux décida alors de rédiger le récit qui s'achève ici, pour ne pas être de ceux qui se

taisent, pour témoigner en faveur de ces pestiférés, pour laisser du moins un souvenir de l'injustice et de la violence qui

leur avaient été faites, et pour dire simplement ce qu'on apprend au milieu des fléaux, qu'il y a dans les hommes plus de

choses, à admirer que de choses à mépriser.

Mais il savait cependant que cette chronique ne pouvait pas être celle de la victoire définitive. Elle ne pouvait être que

le témoignage de ce qu'il avait fallu accomplir et que, sans doute, devraient accomplir encore, contre la terreur et son

arme inlassable, malgré leurs déchirements personnels, tous les hommes qui, ne pouvant être des saints et refusant

d'admettre les fléaux, s'efforcent cependant d'être

des médecins.

Écoutant, en effet, les cris d'allégresse qui montaient de la ville, Rieux se souvenait que cette allégresse était toujours

menacée. Car il savait ce que cette foule en joie ignorait, et qu'on peut lire dans les livres, que le bacille de la peste ne

meurt ni ne disparaît jamais, qu'il peut rester pendant des dizaines d'années endormi dans les meubles et le linge, qu'il

attend patiemment dans les chambres, les caves, les malles, les mouchoirs et les paperasses, et que, peut-être, le jour

viendrait où, pour le malheur et l'enseignement des hommes, la peste réveillerait ses rats et les enverrait mourir dans

une cité heureuse.

Extrait 4 : Giuseppe Ungaretti, Vita d'un uomo (Vie d'un homme), 1969.

DISTACCO

da L'ALLEGRIA - IL PORTO SEPOLTO

Eccovi un uomo

uniforme

Eccovi un'anima

deserta

uno specchio impassibile

M'avviene di svegliarmi

e di congiungermi

e di possedere

Il raro bene che mi nasce

così piano mi nasce

E quando ha durato

così insensibilmente s'è spento

Locvizza, il 24 settembre 1916

DETACHEMENT

Vous voici un homme

Uniforme

Vous voici une âme

déserte

un miroir impassible

Il m’arrive de m’éveiller

et de m’unir

et de posséder

Le rare bonheur qui en dérive

c’est tout doucement qu’il survient

Et quand il cesse de durer

c’est aussi insensiblement

qu’il s’est évanoui.

Locvisa, 24 septembre 1916

Giuseppe Ungaretti, L’Allégresse, 1914-1919,

traduction de Jean Lescure, dans Vie d’un homme, Poésie

1914-1970, préface de Philippe Jaccottet, Poésie/Gallimard,

1981.

Extrait 4 : Louis-Ferdinand Céline, Voyage au bout de la nuit, 1932.

[Ce roman s'inspire principalement de l'expérience personnelle de Céline au travers de son personnage principal

Ferdinand Bardamu : Louis-Ferdinand Destouches a participé à la Première Guerre mondiale en 1914 et celle-ci lui a

révélé l'absurdité du monde.]

Là-bas tout au loin, c’était la mer. Mais j’avais plus rien à imaginer moi sur elle la mer à présent. J’avais autre chose à

faire. J’avais beau essayer de me perdre pour ne plus me retrouver devant ma vie, je la retrouvais partout simplement. Je

revenais sur moi-même. Mon trimbalage à moi, il était bien fini. A d’autres !... Le monde était refermé ! Au bout qu’on

était arrivés nous autres !... Comme à la fête !... Avoir du chagrin c’est pas tout, faudrait pouvoir recommencer la

musique, aller en chercher davantage du chagrin... Mais à d’autres !... C’est la jeunesse qu’on redemande comme ça

sans avoir l’air... (... ) J’avais pas réussi en définitive. J’en avais pas acquis moi une seule idée bien solide comme celle

qu’il avait eue pour se faire dérouiller. Plus grosse encore une idée que ma grosse tête, plus grosse que toute la peur qui

était dedans, une belle idée, magnifique et bien commode pour mourir... Combien il m’en faudrait à moi des vies pour

que je m’en fasse ainsi une idée plus forte que tout au monde ? C’était impossible à dire ! C’était raté ! Les miennes

d’idées elles vadrouillaient plutôt dans ma tête avec plein d’espace entre, c’était comme des petites bougies pas fières et

clignoteuses à trembler toute la vie au milieu d’un abominable univers bien horrible... (… ) c’était pas à envisager que

je parvienne jamais moi, comme Robinson, à me remplir la tête avec une seule idée, mais alors une superbe pensée tout

à fait plus forte que la mort et que j’en arrive rien qu’avec mon idée à en luter partout de plaisir, d’insouciance et de

courage. Un héros juteux. Plein moi alors que j’en aurais du courage. J’en dégoulinerais même de partout du courage et

la vie ne serait plus rien elle-même qu’une entière idée de courage qui ferait tout marcher, les hommes et les choses

depuis la Terre jusqu’au Ciel. De l’amour on en aurait tellement, par la même occasion, par-dessus le marché, que la

Mort en resterait enfermée dedans avec la tendresse et si bien dans son intérieur, si chaude qu’elle en jouirait enfin la

garce, qu’elle en finirait par s’amuser d’amour aussi elle, avec tout le monde. Ç’est ça qui serait beau ! Qui serait réussi

! J’en rigolais tout seul sur le quai en pensant à tout ce qu’il faudrait que j’accomplisse moi en fait de trucs et de

machins pour que j’arrive à me faire gonfler ainsi de résolutions infinies... Un véritable crapaud d’idéal ! La fièvre après

tout.

Document iconographique :Alberto Giacometti, L’Homme qui marche, 1960.

ALLEGATO G

Diploma Esabac

Programma di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del doppio diploma

ESABAC (Esame di Stato e baccalauréat)

Il percorso di formazione integrata previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del

baccalauréat si colloca nella continuità della formazione generale, nell’ottica di un arricchimento

reciproco fra i due Paesi, di dimensione europea.

Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui

saperi e i saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro attraverso

l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni letterarie

ed artistiche.

Per permettere l’acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione

integrata stabilisce le relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare,

sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest’ottica vengono presi in considerazione

i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto,

consapevole delle radici comuni delle culture europee.

I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello

letterario.

Versante linguistico

Finalità

Lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a

formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “ utilizzatore

indipendente” in questa lingua a livello B2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per

le lingue).

Obiettivi: Competenza linguistico-comunicativa di livello B2.

L’allievo è in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti

che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. E' in grado di

interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene

senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di

argomenti e esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle

diverse opzioni.

Versante letterario

Finalità

Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di

porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale.

Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner,

attraverso la loro lettura e l’analisi critica.

Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli apporti

reciproci fra le due lingue e le due culture. Inoltre, il docente lavora in modo interdisciplinare, in

particolare con il docente d’italiano e della disciplina non linguistica (Storia).

Obiettivi Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:

- padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;

- produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando soprattutto le tipologie testuali previste in

ambito Esabac: Essai bref sur corpus e Commentaire dirigé

- condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico,

ermeneutico.

Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:

- sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e

sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione;

- prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di

continuità nel corso del triennio;

- proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le

differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere

l’intertestualità;

- sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e

cogliendone il rapporto con la letteratura del paese partner;

- evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni

artistiche.

La prova di lingua e letteratura francese - ESABAC Obiettivi, struttura e valutazione La prova scritta di lingua e letteratura per il doppio rilascio del diploma Baccalauréat-Esame di

stato – ESABAC - verte sul programma specifico del percorso di formazione integrata.

La durata totale della prova è di quattro ore. Il candidato può scegliere tra due argomenti di

uguale difficoltà: un’analisi testuale o un saggio breve a partire dallo studio di un insieme di

documenti. L’analisi del testo L’analisi verterà sulle opere letterarie dal 1850 ai giorni nostri. Deve

consentire al candidato di dar prova della sua capacità di leggere un testo in modo autonomo, di

porsi delle domande a riguardo, di interpretarlo e di spiegarne il significato e lo scopo, in una forma

scritta strutturata, coerente e corretta. Il saggio a partire da un insieme di documenti Il saggio da

redigere deve essere breve e deve consentire al candidato di dar prova di una riflessione coerente sul

tema proposto, a partire da un corpus e dalle proprie conoscenze. Allo scopo di collocarsi in una

prospettiva di formazione integrata viene proposto un corpus che comprenda due o tre testi letterari

italiani/francesi, uno francese/italiano (sia in versione originale che in traduzione) e un documento

iconografico. Per quanto riguarda i testi letterari i documenti scelti riguarderanno il periodo tra il

Medio Evo e i giorni nostri, mentre per quelli iconografici si potrà scegliere qualunque epoca.

Valutazione : - I punteggi per la prova di lingua e letteratura scritta sono espressi, come per le altre

prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci

quindicesimi.

Nel Commentaire dirigé il professore valuta: la comprensione del testo; la capacità di: - formulare

un’interpretazione sulla base di un’analisi precisa e di un uso pertinente delle conoscenze acquisite;

- organizzare un’argomentazione coerente; la padronanza dell’espressione scritta corrispondente al

livello B2 del Q.C.E.R. (relativamente a questo punto si vedano i criteri specifici).

Per l’Essai bref sur corpus il professore valuta: la comprensione dei documenti; la capacità di: -

analizzare e interpretare i documenti in funzione della problematica indicata, identificare, mettere in

relazione, gerarchizzare, contestualizzare gli elementi risultanti dai diversi documenti; - rispondere

alla problematica con una riflessione personale argomentata, associando in modo pertinente gli

elementi colti dall’analisi dei documenti e le conoscenze acquisite; la padronanza dell’espressione

scritta corrispondente al livello B2 del Q.C.E.R..

Nella valutazione della padronanza della lingua scritta si tiene conto di: - varietà e precisione

del lessico; il vocabolario utilizzato è sufficientemente ampio da evitare ripetizioni frequenti e

permettere di variare, nonostante qualche lacuna o confusione. È abbastanza preciso da consentire

un’espressione personale che colga le varie sfumature della lingua; - correttezza grammaticale: il

grado di controllo grammaticale è tale che gli errori su strutture semplici e correnti siano

occasionali e non producano malintesi; - coerenza e coesione: l’uso adeguato di un numero di

connettivi permette di evidenziare chiaramente la relazione tra idee e fatti; - ortografia e

punteggiatura: vi è padronanza dell’ortografia corrente con errori poco frequenti e un uso

appropriato della punteggiatura.

La prova orale di lingua e letteratura francese e di Histoire.

La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio, condotto secondo

quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998 e dalla legge 11 gennaio

2007, n.1.

LA PROVA DI STORIA - ESABAC Obiettivi, struttura e valutazione La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è

redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte dell’esame di

Stato. Obiettivi della prova : - Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi

e le conoscenze fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione

civica e culturale. - Valutare le competenze acquisite dall’alunno, in particolare la sua capacità di

trattare e gerarchizzare le informazioni e sviluppare un ragionamento storico nelle forme di

espressione previste dalla prova. - Valutare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità

di lettura critica, di analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura.

Struttura della prova La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e

letteratura francese; ha la durata di due ore. Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova:

una composizione o uno studio e analisi di un insieme di documenti. La composizione di storia - La

composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica. - Gli

argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono

anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti,

eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…) - Sono di norma esclusi

temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo

periodo fino ai nostri giorni. - Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il

candidato realizzerà a sostegno del suo ragionamento. Lo Studio e l’analisi di un insieme di

documenti: Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di

riflettere e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e

delle sue conoscenze. Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si

avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche…)

riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di

supporto al candidato. L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere

a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono

sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle

nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di

una risposta organica da parte del candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle

informazioni contenute nei documenti. Valutazione: - I punteggi per la prova di storia scritta sono

espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal

punteggio di dieci quindicesimi. Esercizi della prima parte: La composizione Il professore valuta: -

la comprensione dell’argomento; - la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del

programma, privilegiando un approccio sintetico; - la capacità di organizzare una scaletta o una tesi

coerente con la traccia; - la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi

valorizzeranno il voto finale; - la padronanza dell’espressione scritta. Lo studio di un

corpus/insieme di documenti nel quale il professore valuta: - la capacità di rispondere con esattezza

e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico; - la capacità di rispondere alla

problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le

informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione

delle informazioni dei documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza

sfruttare i documenti forniti; - l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a

identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari

documenti; - la padronanza dell’espressione scritta. Ricordiamo che questa tipologia di prova si

compone di due parti (risposta a domande sull’insieme di documenti; breve redazione di una

risposta in riferimento al tema) Sebbene il voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema

di valutazione dettagliato, si dovrà tener conto della natura estremamente diversa dei due esercizi.

In ogni modo, le disposizioni indicate nella documentazione per lo svolgimento delle prove Esabac

che il MIUR fornirà a tutti gli Istituti con classi Esabac per l’Esame di Stato 2015-16, saranno il

punto di riferimento normativo al quale è imperativo attenersi.