DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico … fileVicidomini Carolina Inglese Gallo...
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53° DISTRETTO SCOLASTICO - AUTONOMIA 34
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Mons. Bartolomeo Mangino Via Guido Tramontano 84016 PAGANI - Salerno
Telefax 081916412 – email: [email protected]
Pagani, 15 maggio 2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2017/2018
Classe V Sez. D
Sommario
Pag. 3 Composizione Consiglio di classe
Elenco alunni
Pag 4 Finalità
Obiettivi: comportamentali e cognitivi
Strutture e risorse
Pag. 5 Profilo della classe
Pag. 6 Percorso educativo didattico
Obiettivi didattici
Pag. 8 Contenuti delle discipline di studio
Pag. 11 Metodi
Strumenti e mezzi
Spazi
Pag. 12 Attività curriculari ed extracurriculari - Crediti formativi
Attività integrative
Pag. 13 Alternanza Scuola-Lavoro
Pag. 16 Prove di verifica finalizzate all’Esame di Stato
Valutazione: criteri e strumenti di valutazione
Pag. 17 Attribuzione del voto di condotta
Costituiscono parte integrante del Documento:
Prove simulate
Griglie di correzione elaborati
Certificazioni esterne
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Composizione del Consiglio di Classe
DOCENTI MATERIA
Franza Giuseppa Religione
Citro Serena Italiano / Latino
Vicidomini Carolina Inglese
Gallo Antonella Filosofia/Storia
Loreto Margherita Maria Vittoria Matematica/ Fisica
Pisciotta Maria Grazia Scienze
Cipriano Raffaele Disegno e Storia dell’arte
De Sio Sergio Educazione Fisica
Elenco alunni classe V sez. D
1. Aurucci Adriana
2. Cafisi Marco
3. Cavaliere Niccolò
4. Cutolo Christian Francesco
5. Falcone Roberto
6. Ferraioli Federica
7. Ferraioli Gilda
8. Ferraioli Marika
9. Fontana Vincenzo
10. Galasso Chiara Emma
11. Giorgio Antonietta
12. Liguori Michele
13. Nocera Piero
14. Oliva Andrea
15. Pascale Alessia
16. Pepe Alessandro
17. Petagna Mario
18. Rea Daniele
19. Rossi Maria Rosaria
20. Ruggiero Simona
21. Stanzione Giuseppe
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Finalità del Liceo Scientifico
Nell’attuale quadro normativo, che regola l’autonomia scolastica, la nostra scuola è orientata
alla strutturazione di percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad
apprendere e alla crescita educativa e culturale di tutti e di ciascuno; alla valorizzazione delle
diversità; alla promozione delle potenzialità di ciascuno, adottando iniziative utili al
raggiungimento del successo formativo. Definisce, perciò, la sua offerta formativa, mirando a
conseguire gli obiettivi appresso indicati.
Obiettivi comportamentali - dalla conoscenza di sé alla interiorizzazione della
norma:
a) Maturare la propria individualità nella consapevolezza del valore del sé in rapporto
alle regole della comunità scolastica.
b) Comprendere e aderire alle norme della società civile per una scelta ed un’interazione
consapevole ed autonoma
c) Rispettare le diversità culturali nel contesto dell'integrazione sovranazionale .
Obiettivi cognitivi. Dalla formalizzazione delle conoscenze alla capacità di
comunicare in diversi codici. a) Sviluppare la disposizione ad apprendere e a sistemare razionalmente le conoscenze .
b) Appropriarsi di un processo logico formale per comprendere e controllare la realtà,
utilizzando in maniera trasversale ed integrata le abilità acquisite in ogni settore
disciplinare.
c) Acquisire e potenziare la capacità di comunicare attraverso vari codici nei diversi
contesti, anche per recepire criticamente le informazioni.
Strutture e risorse
Il Liceo dispone dei seguenti impianti e laboratori :
● LIM in tutte le aule
● Aula Magna
● Sala di proiezione
● Laboratorio di Fisica
● Laboratorio di Scienze
● Laboratorio di Informatica
● Laboratorio di Lingue Straniere
● Laboratorio di arte
● Aula Multimediale
● Biblioteca
● Palestra
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Profilo della classe
La classe V D del Liceo Scientifico Mons. B. Mangino di Pagani risulta composta da ventuno
alunni (dodici di genere maschile e nove di genere femminile). Tutti gli allievi rientrano nella
composizione originaria della classe. La classe si presenta omogenea per età e ambiente sociale
di provenienza; alcuni alunni sono pendolari e risiedono nei comuni limitrofi. Nel corso del
triennio la classe ha mantenuto gli stessi docenti solo per quanto riguarda Matematica, Fisica,
Inglese, Filosofia, Disegno, Ed. Fisica e Religione; per Italiano, Latino, Storia e Scienze sono
cambiati i docenti ogni anno. La maggior parte degli allievi ha mostrato interesse e sensibilità per i contenuti disciplinari
e si è lasciata coinvolgere attivamente nelle attività svolte: alcuni di essi si sono anche distinti
in percorsi extracurriculari come Olimpiadi, PLS, o di Alternanza Scuola-Lavoro come
Ericsson@school, Coding@school e Robotcup@school (con la facoltà di Ingegneria
Informatica – Unisa).
I livelli di profitto a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro
prerequisiti, alla loro capacità di rielaborazione dei contenuti e di individuazione dei
collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al dialogo educativo.
Nella classe è presente un alunno con DSA (cfr. fascicolo personale allegato agli atti)
Nella classe si possono distinguere più livelli di competenze: ad un primo appartengono quei
discenti che hanno mostrato ampia disponibilità al dialogo educativo, una significativa
attitudine al ragionamento induttivo e deduttivo, spirito di osservazione e impegno costante,
riuscendo a raggiungere in modo più che adeguato tutti gli obiettivi programmati; in un
secondo rientra un gruppo di allievi, dotato di normali abilità cognitive ed operative e di un
accettabile disponibilità all’impegno nello studio e al processo formativo, che ha ottenuto
risultati più che sufficienti; poi c’è una esigua fascia costituita da alunni che a causa di un
impegno non sempre assiduo e di un metodo di studio spesso non adeguato, hanno raggiunto
risultati modesti ma sufficienti.
I docenti, nel corso del triennio, hanno mirato non solo a sviluppare negli allievi un
adeguato livello di competenza nelle discipline oggetto di studio, ma hanno anche perseguito
finalità educative tese a promuovere il processo di formazione umana e civica globale di
ciascuno di essi. Gli alunni, spigliati e spontanei, costituiscono un gruppo sociale omogeneo,
uniti da legami di solidarietà e di amicizia, qualità che si sono sempre più rafforzate nel corso
del triennio e che sono state ulteriormente alimentate durante l’ultimo anno. Sul piano,dunque,
socio-affettivo e relazionale si è riscontrata una crescita costante nel tempo, sfociata in un buon
rapporto con gli insegnanti, improntato alla stima ed al rispetto reciproco.
La frequenza degli allievi alle lezioni è stata nel complesso regolare.
Per quanto riguarda i programmi delle singole discipline, questi sono stati svolti
regolarmente nei contenuti, secondo quanto preventivato ad inizio d’anno scolastico, ed in
funzione di essi sono state proposte due simulazioni di terza prova scritta. Per il consuntivo del
lavoro svolto si rinvia alle singole relazioni e ai singoli programmi dettagliati per disciplina.
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Percorso educativo didattico
Da parte di tutti i docenti si è mirato a sviluppare negli allievi quelle finalità educative,
atte a favorire la formazione dell’uomo e del cittadino nella sua globalità e un inserimento
consapevole e costruttivo nel corpo sociale. Si è cercato inoltre di perseguire l’acquisizione di un
sapere razionale e critico, sorretto da un adeguato metodo scientifico, sempre però nell’orizzonte
di una maturazione interiore alimentata da spirito di apertura verso la realtà nella molteplicità e
complessità dei suoi fattori, nonché dalla capacità di accettare e valorizzare le differenze.
I docenti, di comune accordo, nell’ottica della valorizzazione della propria libertà di
insegnamento e nel contesto della propria programmazione, mediante la suddivisione per aree
disciplinari, hanno impostato un lavoro pluridisciplinare, riguardante il concetto di ‘Donna e
Scienze’ dal titolo Scienza è Donna al fine di agevolare l’organizzazione del lavoro ai singoli
docenti.
Obiettivi didattici
Gli obiettivi prefissati ed espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità,
esplicati in maniera analitica dei piani di lavoro individuali, vengono qui di seguito riportati in
quanto costituiscono parte integrante del presente documento.
Area Umanistica
Italiano
Gli allievi sono stati guidati a:
● Leggere, intendere ed analizzare i testi letterari delle varie epoche
● Cogliere e valutare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica esercita su un
autore
● Individuare, ove possibile, l’ideologia dominante nei testi di un autore
● Conoscere la poetica di un autore
● Riconoscere ed utilizzare i testi di varia tipologia
● Conoscere le forme letterarie
● Sapere analizzare, individuare i concetti chiave, saper esprimere un giudizio
● Essere in grado di esprimere in forma corretta concetti e idee, sia in una relazione orale,
sia in un elaborato scritto
Latino
Comprendere e tradurre un testo latino individuando gli elementi morfosintattici e
lessicale-semantici
Individuare le relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici
Individuare gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà latina
Individuare tutti gli elementi formali e contenutistici mediante i quali si può cogliere la
continuità fra la lingua e la civiltà latina e la lingua e la civiltà italiana
Individuare alcuni aspetti estetici del testo letterario
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Area Linguistica
Inglese
● Conoscenza dei quadri storico-politici, culturali e sociali di un‘epoca
● Conoscenza dei movimenti letterari dei paesi anglofoni
● Conoscenza delle modalità dell’analisi del testo
● Saper comprendere un testo letterario
● Saper riconoscere le figure retoriche
● Saper sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di
comunicazione
Area Artistica
Disegno e Storia dell’arte
● Conoscenza adeguata degli artisti studiati e delle loro opere
● Comprensione di un’opera d’arte, riconoscendo l’autore e inquadrandola nel periodo
storico
● Capacità critica
Area Storico-Filosofica
Storia e Filosofia
Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofic
Saper individuare ed analizzare problemi significativi
Saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
Saper inquadrare i diversi fenomeni storici regionali – nazionali- europei –mondiali
Saper collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti culturali presi in esame
Area Scientifico-Matematica
Matematica
● Comprendere ed usare correttamente il linguaggio formalizzato
● Comprendere il significato degli elementi fondamentali dell’analisi, le loro applicazioni
geometriche e fisiche
● Conoscere lo spazio tridimensionale
● Gestire dal punto di vista concettuale le conoscenze acquisite, rielaborare informazioni e,
quindi, saper risolvere con lo strumento più idoneo una questione matematica
● Riconoscere i concetti fondamentali che unificano la disciplina
Fisica
Per la Fisica tutti gli obiettivi hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi
educativi principali, cioè l’acquisizione di un linguaggio specifico, l’abitudine a studiare
esaminando analiticamente i fattori e a saper sistemare in modo logico gli argomenti appresi in
modo da poterli utilizzare per affrontare e risolvere problemi. Saper quindi elaborare
informazioni ed utilizzare in modo consapevole i metodi di calcolo, saper inquadrare anche
storicamente le principali scoperte scientifiche e saper correlare le informazioni padroneggiando
l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale.
Scienze
● Acquisire conoscenze di Anatomia e fisiologia umana, Chimica organica e biologica,
Biotecnologie, Geologia.
● Saper risolvere problemi e test strutturati relativi agli argomenti studiati.
● Saper raccogliere, organizzare ed interpretare dati sia attraverso l’osservazione diretta dei
fenomeni,sia attraverso la consultazione di manuali, tavole e riviste.
● Saper leggere ed interpretare illustrazioni, tabelle ecc.
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● Saper correlare gli argomenti studiati
● Saper interpretare in maniera unitaria i contenuti
● Saper esprimere i contenuti in maniera sintetica e con un linguaggio tecnico appropriato
Area pratico-motoria
Educazione fisica
Affinamento ed integrazione degli schemi acquisiti in precedenza.
Miglioramento e presa di coscienza delle personali capacità, rispetto per le regole ed
interiorizzazione di un corretto comportamento sociale.
Presa di coscienza e maturazione delle personali capacità critiche e di valutazione
nei confronti del mondo sportivo e del vero significato della competizione.
Contenuti I contenuti delle discipline di studio, esplicitati in maniera analitica nei piani di lavoro
individuale, vengono qui di seguito riportati, in quanto costituiscono parte integrante del presente
documento.
Italiano
1. Il Romanticismo europeo ed italiano visto nelle sue relazioni con l’Illuminismo, il
Neoclassicismo e il Preromanticismo .
2. Foscolo, Leopardi e Manzoni
3. L’età del Realismo: il Naturalismo; il Verismo e Verga
4. Il Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio
5. Pirandello e Svevo
6. Futurismo e Crepuscolarismo: linee essenziali
7. L’Ermetismo: Ungaretti e Montale
8. Dante, Divina Commedia: analisi ed interpretazione critica di canti scelti del Paradiso.
Latino
1. Tito Livio.
2. L’età imperiale da Tiberio ai Severi: Seneca, Fedro, Lucano, Petronio, Plinio il Vecchio,
Quintiliano, Giovenale, Tacito, Apuleio. Gli scrittori cristiani: S.Agostino
3. Lettura e analisi di passi scelti in lingua latina di Seneca, Quintiliano, Tacito.
4. Lettura e analisi di passi scelti in traduzione italiana di Seneca, Fedro, Lucano, Petronio,
Quintiliano, Giovenale, Tacito, Apuleio, S.Agostino.
Lingua Straniera
1. Romantic Age (first and second generation of poets; prose)
2. Victorian Age (Dickens, Emily Bronte, Hardy, Stevenson)
3. Aestheticism (Oscar Wilde)
4. Modernism (Joyce, Eliot and Orwell)
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Storia dell’arte
1. Neoclassicismo
2. Romanticismo
3. Realismo nella Storia dell’Arte
dalle origini ai contemporanei
4. Impressionismo - Espressionismo
5. Caratteri generali del ‘900 –
Avanguardie artistiche
6. Architettura dall'800 ai giorni
nostri
Storia
1. La Sinistra storica
2. La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo. La società di massa. La nascita
dei partiti moderni
3. L’impero russo alla fine dell’Ottocento e la rivoluzione del 1905
4. La crisi fine secolo
5. L’età giolittiana
6. La prima guerra mondiale
7. Dalla rivoluzione russa del 1917 alla nascita dell’Unione Sovietica
8. La dittatura di Stalin
9. Il primo dopoguerra in Italia
10. Il biennio rosso
11. Dalla crisi dello Stato liberale all’avvento del fascismo
12. Il fascismo “regime”
13. La crisi del 1929; il New Deal
14. Il nazismo al potere
15. L'Europa verso un nuovo conflitto generale
16. La seconda guerra mondiale ed il “lungo dopoguerra”
17. La Resistenza italiana: insurrezione e liberazione
18. L'Italia repubbliana
Filosofia
1. Ripasso e sintesi della filosofia
kantiana
2. L’idealismo tedesco: Fichte,
Schelling, Hegel
3. Schopenhauer
4. Kierkegaard
5. Feuerbach
6. Marx
7. Il Positivismo: Comte
8. Nietzsche
9. Heidegger
10. Freud
11. Anna Freud
12. Melanie Klein
Scienze
1. modulo primo: scienze della terra
2. modulo secondo: chimica organica
e biochimica
3. modulo terzo: le biotecnologie
4. modulo quarto: il corpo umano
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Matematica
1. Funzioni reali di variabile reale
2. Limiti di una funzione
3. Funzioni continue
4. Teoria delle derivate
5. Massimi e minimi di una funzione
6. Studio di funzioni
7. L’integrale indefinito
8. L’integrale definito
9. Volume di solidi di rotazione
10. Equazioni differenziali del I ordine
Fisica
1. Cariche elettriche. Campo elettrico
e campo gravitazionale
2. I concetti elettrostatici come chiave
interpretativa a livello
macroscopico e microscopico
3. Moti di cariche nel campo elettrico
4. Correnti di cariche
5. Il campo magnetico
6. Il magnetismo terrestre
7. L’Elettromagnetismo
8. Equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche
9. La relatività
10. La crisi della fisica classica e il
principio di indeterminazione
Educazione Fisica
1. Potenziamento fisiologico: concetti sulla forza, velocità, resistenza.
2. Conoscenza delle attività sportive: pallavolo, pallacanestro, calcio e atletica leggera.
3. Nozioni di sistemi ed apparati: scheletrico, muscolare, circolatorio e respiratorio.
4. Il sistema nervoso centrale e periferico (neurovegetativo).
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Metodi
Per quello che concerne i metodi e le tecniche utilizzate, ciascun docente, nella libertà del
proprio insegnamento, ha articolato il lavoro in modo da conseguire proficuamente gli obiettivi
prefissati. Il Consiglio di classe ha concordato le linee essenziali dell’orientamento metodologico,
tenendo conto delle seguenti fasi:
1. Attivazione dell’interesse e
dell’attenzione degli alunni, coinvolti nella pianificazione dell’azione didattica
2. Richiamo delle nozioni già acquisite
3. Lezione stimolo o frontale
4. Lavoro di gruppo, gruppi cooperativi
5. Costruzione di mappe concettuali
6. Ricerca guidata
Mezzi e strumenti
Le attrezzature di cui si è fatto uso e attraverso cui sono stati verificati i contenuti e le
informazioni, sono state :
1. LIM (audiovisivi, ricerche, lezioni e
presentazioni etc.);
2. laboratori e strumentazione scientifica.
Gli strumenti utilizzati per l’area umanistico-linguistico-artistica e l’area matematico-scientifica,
sono stati:
1. Libri di testo;
2. LIM (mezzi audiovisivi);
3. Dizionari.
4. Strumenti di laboratorio.
Spazi
Le lezioni sono state tenute in:
1. aula scolastica;
2. laboratori;
3. palestra.
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Attività extrascolastiche svolte-Crediti formativi interni ed esterni Tenendo presente che la scuola deve sviluppare negli allievi una tensione ed un’abitudine alla
partecipazione attiva, che è da considerare il punto focale tra la dimensione individuale e il
vivere nella collettività, i docenti hanno stimolato gli allievi a partecipare alle varie attività sia
curriculari che extracurriculari.
Attività curriculari: ai fini dell’orientamento universitario gli alunni si sono recati a gruppi
presso le Università di Napoli e Salerno per visitare le facoltà di singolo interesse; hanno anche
preso parte all' Open Day dell' Unisa il giorno 08/02/2018.
Attività extracurriculari:
1. Aurucci Adriana : Olimpiadi di Matematica, Olimpiadi di Fisica, Potenziamento di
Matematica,
2. Cafisi Marco : Rappresentante di istituto
2. Cutolo Christian Francesco : PLS Fisica, Potenziamento di Matematica, Potenziamento
di Biologia
3. Falcone Roberto : Robotcup presso Ingegneria Informatica UNISA
4. Ferraioli Gilda : Olimpiadi di Fisica, Potenziamento di Biologia, PLS Matematica
5. Fontana Vincenzo: PLS Geologia
6. Liguori Michele: Robotcup presso Ingegneria Informatica UNISA, Olimpiadi di
Matematica,
7. Nocera Piero : PLS Geologia, Stage Formazione Animatore
8. Petagna Mario : Robotcup presso Ingegneria Informatica UNISA,
PLS Matematica, PLS Fisica,
Olimpiadi di Fisica, Olimpiadi di Matematica,
Potenziamento di Matematica, Potenziamento di Fisica
9. Rea Daniele : PLS Geologia
10. Ruggiero Simona : Olimpiadi di Matematica, Potenziamento di Biologia,
Potenziamento di Matematica, PLS Fisica
Attività integrative di recupero
Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni che hanno riportato insufficienze in varie discipline,
hanno stipulato un contratto formativo con la scuola nel quale sono state previste strategie di
recupero in itinere.
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Alternanza Scuola-Lavoro Nel corso del triennio gli alunni della classe VD hanno partecipato al percorso di Alternanza
denominato L'Innovazione tecnologica nel settore agro-alimentare.
Il percorso è nato dall'esigenza di far conoscere ai ragazzi le realtà economiche ed industriali più
importanti del nostro territorio.
Le attività si sono svolte in una triplice direzione:
1) conoscere il progresso scientifico nelle analisi merceologiche dell’industria conserviera
locale per i settori frutta, ortaggi, carni e pesce;
2) conoscere le innovazione nel packaging (imballaggi rigidi e flessibili, di sistemi di
chiusura sotto il profilo tecnologico, analitico e igienico sanitario con lo scopo principale di
capire gli strumenti scientifici, analitici, tecnici e normativi per realizzare confezioni sicure,
che garantiscano le caratteristiche qualitative e igienico - sanitarie del prodotto alimentare
per l’intera vita commerciale)
3) conoscere le relazione tra il packaging e la sostenibilità ambientale ( lo sviluppo e
l’applicazione di materiali e coating innovativi e di origine naturale, il miglioramento della
shelf life di nuovi sistemi imballaggio/alimento anche in funzione delle condizioni di
processo e magazzinaggio e problematiche emergenti relative alla sicurezza sanitaria dei
materiali a contatto e all’impatto ambientale)
Il percorso ASL è stato programmato in sinergia con tutti i docenti del consiglio di classe ed è
stato coordinato dalla Carolina Vicidomini, in qualità di coordinatore di classe.
Le 200 h. previste per l’attività di Alternanza nel triennio 2015/2018, sono state articolate
secondo la seguente scansione: A.S. 2015/2016 70 h. per le terze, A.S. 2016/2017 90h. per le
quarte, A.S. 2017/2018 40h. per le quinte.
a.s. 2015/16
1. Visite guidate presso la SSICA (Stazione Sperimentale per le industrie Conserviere
Alimentari) di Angri, presso il Laboratorio Schettino di Nocera Superiore, presso il Laboratorio
Giorgio di Pagani e presso l’azienda Tecnolat di Pagani.
2. Seminari di esperti esterni: il dott. Squitieri e la dott.ssa Maria Rosaria Cannavacciuolo
della Stazione Sperimentale SSICA Angri , il dott. Nicola De Prisco della “Crown Imballaggi
Italia” di Nocera Superiore, il dott. Gennaro Gentile (ricercatore CNR Napoli) e l’ingegnere
Immacolata Tortora “ATE” S. Egidio del M.A.
3. Curvatura dei curriculi di Italiano, Fisica e Inglese con l’UA “IMPARARE A
COMUNICARE” (come scrivere un curriculum in formato europeo, email, relazioni, come
scrivere in inglese un curriculum, una lettera commerciale e utilizzo dei principali software del
pacchetto Office).
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4. Curvatura dei curricoli con l’UA “FORMAZIONE SULLA SICUREZZA” (sicurezza nei
luoghi di lavoro e nozioni di primo soccorso, sicurezza nel laboratorio informatico e sicurezza
nel laboratorio scientifico)
5. Lezioni di diritto del lavoro, diritto commerciale ed economia aziendale.
a.s. 2016/17
1. Corso on line Google eccellenze in digitale.
2. Partecipazione all'evento Pomodoreide presso Città della Scienza, Napoli
3. Seminari di Alternanza presso lo Young International Forum, Napoli
4. Curvatura del curriculo di Inglese e Scienze.
5. Seminari degli esperti dott. Squitieri e dott.ssa Maria Rosaria Cannavacciuolo della
Stazione Sperimentale SSICA Angri
6. Seminario divulgativo del Project management.
7. Partecipazione al Campania Eco Festival
a.s. 2017/18
1. partecipazione al PMI Day presso Sider S.r.l
2. visita presso l'azienda Antonio Sada & figli S.p.a.
3. Orientamento universitario
Oltre al percorso ASL di classe, gli alunni Falcone, Liguori e Petagna hanno seguito altri tree
tipi di attività ASL: Ericsson@school, RobotCup@school e Coding@school
a.s 2017/18
Robotcup@school
Descrizione sintetica: l’attività è una competizione robotica in cui gli studenti delle scuole
partecipanti programmano il robot umanoide Pepper per consentirne l’interazione con le persone
e la manipolazione di alcuni oggetti presenti nell’ambiente.
Obiettivi: interagire con un ambiente software innovativo, e consolidare conoscenze e capacità
in ambito informatico; conoscere in modo molto approfondito l’ambiente universitario che sarà
scelto per il prosieguo degli studi.
Finalità:stimolare negli studenti l'interesse per la risoluzione di problemi attraverso l’utilizzo
delle tecnologie dell’Ingegneria Informatica.
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a.s. 2016/17
Ericsson@school
Descrizione sintetica: l’attività è utile alla crescita personale e professionale dei ragazzi, e coniuga
lo sviluppo delle soft skills con la dinamicità di una azienda di telecomunicazioni leader nel settore
mondiale.
Obiettivi: educazione permanente relativo a tutte quelle tematiche sulla
telecomunicazione; acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; integrare i saperi
didattici con saperi operativi;
Finalità: far conoscere agli studenti il funzionamento di una azienda leader nelle
telecomunicazioni.
Coding@school
Descrizione sintetica: l’attività è utile alla crescita personale e professionale dei ragazzi, e coniuga
lo sviluppo delle capacità relazionali per il lavoro in gruppo con lo sviluppo di conoscenze sulla
programmazione informatica
Obiettivi: educazione permanente relativo alle tecnologie informatiche; acquisizione di competenze
spendibili nel mercato del lavoro; integrare i saperi didattici con saperi operativi;
Finalità:far conoscere agli studenti i principi della programmazione informatica e utilizzarli al
meglio sfruttando il lavoro in Team.
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Prove di verifica finalizzate all’Esame di Stato
Ogni docente durante l’anno ha somministrato prove di verifica secondo le varie tipologie
(tipo A, B, C), tuttavia gli allievi hanno dato risultati soddisfacenti soprattutto nella tipologia
mista B/C. Per la terza prova degli Esami di Stato il consiglio di classe ha attivato due prove di
simulazione mista (Tipologia B/C), che si allegano. I docenti del Consiglio di Classe, visto il
livello di preparazione raggiunto nelle varie discipline, hanno concordato di proporre per la
prima simulazione di terza prova le materie latino, filosofia, storia dell’arte, inglese e scienze, e
per la secondasimuòazione le discipline storia, latino, inglese, storia dell’arte e scienze. Visti i
migliori risultati conseguiti dagli allievi nella prima simulazione, si dà indicazione alla
Commissione di privilegiare la scelta delle discipline relative alla prova in oggetto. Sono state
effettuate due turni di prove comuni a tutte le classi V dell’Istituto, riguardanti le materie oggetto
di prima e seconda prova scritta degli Esami di Stato.
VALUTAZIONE
(criteri e strumenti di misurazione)
Nel corso dell’anno scolastico, in relazione al tempo a disposizione e ai tempi previsti per lo
sviluppo degli argomenti, sono state effettuate verifiche di vario tipo:
Orali: discussioni, verifiche tradizionali e interventi da posto;
Scritte: tema di tipo tradizionale, saggio breve, articolo di giornale, commento ed analisi del testo;
Test di tipologia A – B – C; risoluzione di quesiti e problemi di Matematica e di Fisica;
Esercitazione in lingua straniera.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori :
1. Conoscenza dei temi proposti
2. Esposizione: saper formulare un discorso in modo adeguato
3. Capacità di sintesi: saper individuare i concetti chiavi e stabilire collegamenti intra- e
interdisciplinari
4. Capacità di valutazione: saper esprimere giudizi adeguati, argomentandoli in modo
corretto
Vengono altresì valutati:
5. Metodo di studio
6. Progressione nel raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati nel rispetto della fase
iniziale
7. Frequenza
8. Partecipazione ed impegno
Con riferimento ai criteri addotti è stato attribuito a ciascun allievo un punteggio in decimi che
corrisponde ad un’ulteriore specifica in livelli:
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SCALA ORDINALE CON RAFFRONTO AGGETTIVO-NUMERO
Gravemente insufficiente fino a 3/10 Discreto 7/10
Insufficiente 4/10 Buono 8/10
Insufficienza non grave 5/10 Ottimo 9/10 - 10/10
Sufficiente 6/10
Scala di misurazione con riferimento ai comportamenti e agli obiettivi
Livello G Gravemente
insufficiente
(Fino a
3/10)
− Conoscenza gravemente lacunosa o frammentaria dei contenuti;
− esposizione grammaticalmente scorretta e lessicalmente povera ed
imprecisa;
− difficoltà nell’individuare i dati necessari per effettuare una sintesi.
Livello F Insufficient
e
( 4/10)
− Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti;
− comprensione incerta dei concetti;
− capacità di sintesi non adeguata;
− utilizzo di un linguaggio scorretto ed impreciso.
Livello E Lievemente
insufficiente
( 5/10)
− Comprensione parziale ed approssimativa dei concetti;
− conoscenza superficiale e frammentaria dei contenuti;
− capacità di sintesi superficiale;
− utilizzo di un linguaggio povero e non sempre corretto.
Livello D Sufficiente
(6/10)
− Conoscenze basilari ma non approfondite;
− comprensione essenziale degli argomenti;
− capacità di sintesi lineare, ma essenziale;
− utilizzo di un linguaggio corretto anche se privo di ricchezza
lessicale.
Livello C Discreto
(7/10)
− Conoscenza completa ed abbastanza approfondita dei contenuti;
− comprensione appropriata e sicura dei contenuti;
− capacità di sintetizzare gli elementi più significativi;
− utilizzo di un linguaggio corretto e preciso.
Livello B
Buono
(8/10)
− Conoscenza sicura di tutti i contenuti;
− capacità di operare collegamenti interdisciplinari e di rielaborare
autonomamente i dati;
− capacità di formulare sintesi adeguata;
− utilizzo di un linguaggio appropriato e scorrevole.
Livello A Ottimo
(9-10/10)
− Conoscenza sicura ed approfondita di tutti i contenuti, arricchiti da
contributi personali;
− capacità di operare sicuri collegamenti interdisciplinari e di
rielaborare autonomamente i dati;
− capacità di formulare sintesi originali e valutazioni personali;
− utilizzo di un linguaggio fluido con proprietà linguistica.
17
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
La legge di conversione 30 ottobre 2008, n. 169 ha disposto modifiche al sistema di
valutazione degli alunni relativamente al voto di condotta
Nella scuola secondaria il voto di comportamento concorre alla valutazione complessiva dello
studente, in quanto determina, autonomamente, la non ammissione alla classe successiva o
all’esame di Stato nel caso sia inferiore a sei decimi, indipendentemente dalla votazione
conseguita nelle singole discipline di studio. Inoltre, viene considerato nel calcolo della media
dei voti, concorrendo all’attribuzione del credito scolastico e, quindi, del punteggio utile per
beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio.
Il voto di condotta deriva da un’attribuzione collegiale che tiene conto dei criteri indicati
in un’apposita tabella approvata dal Collegio dei docenti. Il Consiglio di classe valuta
raffrontando il profilo dell’alunno ai vari indicatori, per stabilire un voto inteso non come
risultato di un livello unico, ma come media relativa ai vari descrittori.
Rispetto al passato, quando la scala decimale del voto di comportamento (condotta)
prevedeva il valore sufficiente a partire dall’otto e, conseguentemente, individuava come valori
non sufficienti voti inferiori al sette decimi, la nuova scala decimale del voto di comportamento
si uniforma a quella del voto di apprendimento, fissando a sei decimi il valore positivo minimo e
dal cinque decimi in giù il valore negativo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL VOTO DI CONDOTTA
Vot
o
Interesse
e
partecipazion
e
Rispetto
degli
impegni
scolastici
Rispetto
delle regole
Frequenza
e
puntualità
Comportamento
nei confronti di
tutto
il personale della
scuola
e dei compagni
10 Propositivi Scrupoloso Scrupoloso Scrupolose Ineccepibile
9 Assidui Costante Costante Assidue Sempre corretto
8 Buoni Regolare Regolare Regolari Corretto
7
Accettabili
in tutte
le discipline
Accettabile Complessivament
e regolare
Complessivament
e regolari Vivace
6
Superficiali
e/o alterni
in più
discipline
Discontinuo Violazioni
frequenti
Molto
utilitaristiche
(numero di
assenze
e/o ritardi
frequenti)
Eccessivamente
vivace
5 Di disturbo Assente Violazioni gravi
e reiterate Scarsissime
Molto scorretto,
con gravi e reiterati
atti irrispettosi verso
la scuola
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Criteri di attribuzione del credito scolastico
Per il credito scolastico e formativo di seguito si inserisce la tabella in linea con quella naizonale
e si riportano i criteri indicati nel PTOF.
In base a quanto indicato nel D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del 16/12/2009,
il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale agli alunni
delle classi III, IV e V nell’ambito delle bande di oscillazione previste dal Ministero ed indicate
nella seguente tabella:
Media dei voti Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Classe III Classe IV Classe V
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 -- 8 7 – 8 8 -- 9
Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato, nessun voto (compreso quello
di comportamento) può essere inferiore a sei decimi. Per il calcolo della media M, il voto di
comportamento concorre nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina. Il credito
scolastico va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,
anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Il Collegio dei docenti stabilisce i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio minimo o
massimo indicato nella tabella:
a) il Consiglio di Classe potrà attribuire il punteggio massimo di ciascuna banda di oscillazione
se lo studente, non superando al 31 maggio i 25 gg come somma di assenze, ritardi e uscite
anticipate, riporterà elementi positivi in almeno due delle seguenti voci:
● media dei voti con la parte decimale uguale o superiore a 5;
● frequenza regolare e partecipazione attiva e responsabile alle attività previste dal percorso di
alternanza scuola-lavoro;
● partecipazione attiva e responsabile all’IRC (con giudizio ottimo), alle attività integrative e ai
progetti proposti dalla scuola ed espressi nel PTOF;
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● credito formativo maturato in seguito alla partecipazione ad attività di volontariato, culturali e
sportive, attestate attraverso certificato che ne dichiari la continuità durante l'anno, soggiorni
all'estero con certificazione di frequenza del livello corrispondente all'anno scolastico
frequentato.
b) Per gli alunni per i quali, nello scrutinio di giugno, si decidesse per la sospensione del
giudizio il Consiglio di Classe, nel successivo scrutinio finale, fermo restando quanto espresso
nel punto a), potrà attribuire il punteggio massimo della banda di oscillazione solo se l’alunno
avrà riportato una valutazione pienamente sufficiente in tutte le prove di recupero.
c) Per gli alunni ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con “voto di consiglio‟, il
Consiglio di Classe si riserva di attribuire il punteggio minimo della banda di oscillazione.
d) La somma delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate calcolate al 31maggio dell’anno
scolastico in corso non deve superare i 25 gg. Al fine del conteggio delle assenze, 5 ore di ritardo
(ingresso dopo le 8:30) e/o di uscita anticipata vengono considerate equivalenti ad un giorno di
assenza. Agli alunni che superano i 25 gg. di assenza va attribuito il voto più basso della banda
(Delibera n. 3 del Collegio dei Docenti del 13/06/2015). Nel conteggio delle assenze non bisogna
tener conto delle assenze giustificate con certificato medico (superiore o uguale a sei giorni) o
rilasciato dalle ASL attestante malattia, ricovero ospedaliero, visita specialistica e altro.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI FIRMA
Franza Giuseppa
Citro Serena
Vicidomini Carolina
Gallo Antonella
Loreto Margherita Maria Vittoria
Pisciotta Maria Grazia
Cipriano Raffaele
De Sio Sergio
Pagani. 15/05/2018
Il Coordinatore
F.to Prof.ssa Carolina Vicidomini
Il Dirigente Scolastico
Ezilda Pepe (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993)