DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2015-2016 … · Visita al Mart di Rovereto -Vista alla...

72
LICEO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedivr.gov.it C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2015-2016 CLASSE 5 M

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2015-2016 … · Visita al Mart di Rovereto -Vista alla...

LICEO STATALE “ENRICO MEDI”

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO

Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] Preside : [email protected]

Sito http://www.liceomedivr.gov.it C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A. S. 2015-2016

CLASSE 5 M

CONTENUTI DEL DOCUMENTO

• 1. Componenti del Consiglio di classe • 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe

• 3. Attività integrative svolte e attività di progetto • 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe • 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio • 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto

• 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti • 8. Griglie di valutazione • 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione

• 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato

1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

• Prof.ssa Isabella Roveroni (Italiano e Latino) • Prof.ssa Daniela Zoccatelli (Greco) • Prof.ssa Donatella Ceccon (Storia e Filosofia) • Prof. ssa Fiorella Corbellari (Inglese) • Prof. ssa Federica Turata (Matematica e Fisica) • Prof.ssa Chiara Dalla Pellegrina (Scienze) • Prof.ssa Daniela Montresor (Arte) • Prof.ssa Elisabetta Piona (Ed. fisica) • Prof.ssa Giorgia Palmano (Religione)

Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2016

2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

Composizione delle classe

• 1. Ambrosi Mattia • 2 Bellinzani Marianna • 3 Faccioli Laura • 4 Gallina Davide • 5 Garzon maddalena • 6 Gazzani Laura • 7 Gobbi Carlo Alberto • 8 Lipari Ylenia • 9 Molinari Anna • 10 Pachera Giacomo • 11 Speri Anna • 12 Trombin Enrica • 13 Turina Marta • 14 Zampieri Erica • 15 Zanon Samuela

Numero di allievi/e nel quinquennio

Classe 1° a.s. 2011-2012 La classe è composta da 14 allieve e 6 allievi Classe 2° a.s. 2012-2013 La classe è composta da. 11 allieve e 3 allievi Classe 3° a.s. 2013-2014 La classe è composta da. 12 allieve e 3 allievi Classe 4° a.s. 2014-2015 La classe è composta da 11 allieve e 2 allievi Classe 5° a.s. 2015-2016 La classe è composta da 11 allieve e 4 allievi

Continuità dei docenti

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA Religione Palmano Palmano Palmano Palmano Palmano Italiano Gualteri Baldiotti Roveroni Roveroni Roveroni Latino Baldiotti Mancini Roveroni Roveroni Roveroni Greco Baldiotti Mancini Baldiotti Gualteri Zoccatelli

Geo Storia Zapolla Gualteri XXX XXX XXX Storia XXX XXX Ceccon Ceccon Ceccon Filosofia XXX XXX Ceccon Ceccon Ceccon Inglese Corbellari Corbellari Corbellari Corbellari Corbellari Matematica Adami Adami Pozzato Visigalli Turata Fisica XXX XXX Zago Visigalli Turata Arte Zampieri Zampieri Castagna Carletti (Cona)Montresor Scienze Lussignoli Lussignoli Greco Di Maria Dalla Pellegrina Ed. Fisica Piona Piona Piona Piona Piona Nel corso del biennio la classe ha mantenuto la continuità didattica discipline quali Religione, Educazione Fisica, Inglese, Scienze e Matematica. Nel triennio la classe ha mantenuto la continuità didattica discipline quali Religione, Educazione Fisica, Inglese, Storia e Filosofia, Italiano e Latino .Particolarmente discontinuo l'insegnamento di Storia dell'Arte

2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe V M costituita da 11 ragazze e 4 ragazzi presenta un profilo positivo che si è delineato e strutturato nell'arco dei cinque anni di corso di studio. Si tratta di studenti che hanno sempre coniugato una condotta corretta e collaborativa con una buona disposizione al dialogo ed al confronto e che hanno saputo intrecciare relazioni interpersonali serene e produttive. Per quanto attiene al lavoro scolastico va ricordato che questi ragazzi hanno progressivamente maturato valide competenze nell’esposizione, appropriata e sicura, nella rielaborazione dei contenuti appresi e nella capacità di istituire raffronti di carattere interdisciplinare. La classe, intellettualmente curiosa e aperta al “nuovo” nel suo complesso, ha dimostrato di considerare lo studio, al di là del doveroso impegno scolastico, quale occasione di accostarsi in modo critico e consapevole alla realtà storica del proprio tempo. L’esame della classe , per quanto riguarda il profitto, mette in luce due livelli di apprendimento: il primo è costituito da ragazzi che , forti di un efficace metodo di studio e di buone capacità di analisi e di sintesi, sono in grado di affrontare argomenti anche complessi con disinvoltura, cogliendo ,degli stessi, gli elementi fondanti. Il secondo livello, pur in presenza di qualche lieve difficoltà in talune discipline, è rappresentato da studenti che, con tenacia e serietà, sono riusciti a colmare lacune pregresse e a maturare una preparazione di livello più che soddisfacente. In conclusione possono dirsi raggiunti dagli studenti gli obiettivi di cittadinanza stabiliti dal Consiglio di Classe, variamente declinati sulle risposte individuali.

3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE

La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:

attività partecipanti Viaggio di istruzione in Grecia Gruppo classe Soggiorno Studio a Ca'Fornelletti Gruppo classe Convegno autogestito " La fine della storia e la responsabilità verso il futuro" (v. allegato)

Gruppo classe

Visita alla mostra “Il Postimpressionismo in Europa. Seurat, Van Gogh, Mondrian”, Palazzo della Gran Guardia di Verona

Intera classe

Clil Scienze Motorie Intera classe Visita al Mart di Rovereto -Vista alla casa di Depero Intera classe Certificazione esterna Cambridge CAE Gazzani Laura

Garzon Maddalena Attività gruppo teatrale Turina Marta Visione spettacolo teatrale- “Così è se vi pare” Intera classe Corso di Logica Gobbi-Speri-Trombin

Pachera-Lipari- Molinari-Zampieri

Corso di Bioetica Trombin-Lipari Attività Tandem con Università di Verona Trombin-Garzon

Zampieri-

4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLA SSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2015-2016 il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA

OBIETTIVI

Imparare ad imparare 1. Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite 2. Pianificare il lavoro 3. Stabilire relazioni significative tra le informazioni

Progettare 1. Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le conoscenze

apprese

Comunicare 1. Consultare fonti, gestire informazioni, analizzare dati 2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e

multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di videoscrittura, powerpoint e le risorse della rete

Agire in modo autonomo e responsabile

1. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)

2. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà

Collaborare e partecipare 1. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo 2. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento

Risolvere i problemi 1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di ricerca

2. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)

Individuare collegamenti e relazioni 1. Operare confronti Stabilire relazioni e collegamenti

Acquisire ed interpretare l’informazione

1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni tenute da un esperto

2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate

5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO

5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

argomento Materie coinvolte Temi trattati Tempi Prodotto finale La fine della storia e la responsabilità verso il futuro

Filosofia Arte Religione Inglese Italiano

Antiutopie Responsabilità Postmoderno Teologia e ambientalismo

Tutto l'anno Simulazione di terza prova

5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio

• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un

supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da

fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro

• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata

6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO

6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore motivazione ed autonomia. La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue: • Preparazione alla prima prova: esercitazioni di composizione di Lingua Italiana in classe e a casa • Preparazione alla seconda prova: corso di traduzione dal greco • Preparazione terza prova: due simulazioni nel corso dell'anno Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: Prima prova scritta: 18 maggio 2016 Seconda prova scritta 19Maggio 2016 Terza prova scritta: 23 Maggio 2016 (una prima simulazione di Terza Prova è stata effettuata in data 14 Dicembre 2015) 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia

operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado

di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi

IL VOTO DI CONDOTTA

Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:

CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:

Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici

Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:

10 • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali • Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche • Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche • Frequenza costante e assidua • Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto • Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto

9 • Buona partecipazione alle lezioni • Costante adempimento dei doveri scolastici • Equilibrio nei rapporti con gli altri • Rispetto del regolamento d’Istituto • Frequenza costante • Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe

8 • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche • Svolgimento regolare dei compiti assegnati • Osservazione corretta delle norme scolastiche • Qualche episodio di disturbo durante le lezioni • Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe

7 • Interesse discontinuo per alcune discipline • Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate

6 • Interesse selettivo per alcune discipline • Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici • Rapporti di non collaborazione con gli altri • Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico • Disattenzione saltuaria alle lezioni

• Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto • Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente

giustificate.

5 • Totale disinteresse per l’attività didattica • Assiduo disturbo alle lezioni • Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni • Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni • Ritardi costanti non giustificati • Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CL. 5 M A.S. 2015/16

∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Roveroni Isabella

Materia: Latino 5 SEZ. M A.S. 2015-2016 Testi in adozione :

• H Grosser, Il canone letterario. Tra Ottocento e Novecento, Principato, vol.5. • H Grosser, Il canone letterario. Novecento, Principato, vol.6. • Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso.

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, ha saputo costruire relazioni molto positive con gli insegnanti e un apprezzabile sistema di collaborazione tra gli studenti stessi. Anche i due studenti inseriti quest’anno sono stati accolti in questo positivo sistema di relazioni a cui, a loro volta, hanno dato un contributo significativo Nel percorso scolastico del triennio la maggior parte degli studenti ha affinato il proprio metodo di studio, rendendolo assai efficace e produttivo. Anche a fronte di un corposo carico di lavoro e di un intenso piano di verifiche, gli allievi non hanno perso il ritmo ma hanno intensificato l’impegno affrontando, con serietà gli impegni programmati. Gli allievi, in generale, sono motivati allo studio da autentico interesse per la materia, da forte senso di responsabilità e dalla legittima aspirazione a veder riconosciuti il proprio talento e il proprio lavoro. Complessivamente il gruppo-classe ha manifestato apprezzabile vivacità culturale, capacità di rielaborazione e senso critico di fronte alle proposte letterarie. Un buon numero di allievi ha evidenziato buone capacità logiche ed espressive, senso critico. In alcuni studenti si individuano doti decisamente fuori dall’ordinario della prassi scolastica, avendo conseguito un livello di eccellenza, sia per la capacità di sviluppare percorsi di riflessione originali e ricchi di sostanza, sia per la grazia della forma. I più hanno conseguito un sicuro e costante livello nelle prove sia scritte che orali; solo pochi allievi non hanno maturato una solidità stabile e costante nella produzione scritta, pur dimostrando nelle prove orali un buon livello di preparazione. Nella maggior parte degli studenti si percepisce con chiara evidenza l’acquisizione di un sistema di conoscenze dato dalla sintesi delle varie discipline umanistiche, connotato anche da autonoma rielaborazione personale.

OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

• Saper condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato • Cogliere il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui si colloca • Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente

stilistico • Saper riferire con chiarezza, ricchezza di contenuti e proprietà di linguaggio le coordinate storico-

letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati • Produrre testi di diversa tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo letterario,

tema argomentativo) con pertinenza alla traccia, solida argomentazione del discorso, con apporti critici personali, in forma efficace e ricca sul piano lessicale.

• Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico

• Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera • Operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame

METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Le lezioni di letteratura si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale e con l’utilizzo della LIM. Partendo dalla contestualizzazione storico-culturale e seguendo un percorso cronologico, l’insegnante ha illustrato per ogni autore sommariamente gli aspetti biografici, più approfonditamente invece, almeno per gli autori più complessi, il sistema delle idee, la poetica e la produzione letteraria . La docente ha costantemente

utilizzato schemi e mappe concettuali per la presentazione delle varie tematiche Si è proceduto all’analisi e al commento di una selezione di testi tra i più rilevanti e significativi, per una piena comprensione degli autori e dei fenomeni letterari. L’analisi contenutistica e stilistica dei singoli brani è stata corredata da letture critiche di diversa impostazione. Per quanto riguarda la lettura di Dante, tutti i canti scelti dall’insegnante sono stati letti, parafrasati e commentati in classe. La produzione scritta è stata curata attraverso un ripasso costante delle tecniche di composizione ed un commento personalizzato sulle prove individuali scritte. Anche la realizzazione del progetto “Il quotidiano in classe,” consistente nella lettura di articoli di giornale e discussione sugli argomenti trattati, e gli incontri di approfondimento offerti dalla scuola sui grandi temi di attualità politica e sociale hanno arricchito il percorso di riflessione sul nostro tempo, offrendo spunti utili alla composizione dei saggi brevi,dei temi di storia e di ordine generale. Così il viaggio d’istruzione in Grecia e le uscite didattiche effettuate nel corso dell’anno ( “Mart” e “Casa Depero” di Rovereto ) hanno offerto stimoli e occasioni di approfondimento culturale sulle tematiche affrontate nel corso di studi. Per le lezioni di letteratura è stato utilizzato il manuale in adozione..Costantemente è stata utilizzata la LIM, sia per la presentazione di schemi e mappe concettuali, sia per proporre documenti multimediali.

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE Due prove scritte nel I quadrimestre, tre nel secondo. Tipologia prevista: composizione di testi secondo le tipologie testuali previste per la prova d’esame. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI: Due sommative a quadrimestre su ampie sezioni di programma. Nel secondo quadrimestre si è somministrata anche una prova scritta secondo la tipologia B della terza prova.

MODALITÀ DI RECUPERO-SOSTEGNO

Nel momento della restituzione delle prove scritte la docente ha illustrato limiti e qualità delle prove al fine di far acquisire agli allievi consapevolezza in merito agli aspetti da curare con maggiore attenzione. Visti i risultati positivi nella maggior parte delle situazioni, non si è ravvisata la necessità di procedere a interventi di recupero.

PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO

Il programma è stato concluso entro la prima metà di maggio.

GIACOMO LEOPARDI (10 ore, settembre/ottobre)

• Dati biografici e contesto politico e culturale. • Il pensiero:

o La teoria del piacere. o Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. o La poetica del vago e dell’indefinito e la poetica della rimembranza. La teoria della visione e

del suono. o .L’ultimo Leopardi.

• Periodizzazione delle opere: le canzoni giovanili e i piccoli Idilli, le Operette morali, i canti pisano-

recanatesi, il Ciclo di Aspasia, La ginestra. • Leopardi tra classicismo e romanticismo: visioni interpretative.

o Lettura ed analisi di: o dallo Zibaldone:

� “La teoria del piacere”; “La poetica dell’indefinito e del vago”. o dai Canti:

� L’infinito; A Silvia; Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il passero solitario, A se stesso.

o dalle Operette morali: � “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”, � “Dialogo della Natura e di un Islandese”.

o La Ginestra: analisi vv 1-51; sintesi del contenuto.

IL SECONDO OTTOCENTO (5 ore ottobre)

• Il contesto storico:i problemi dell’Italia post-unitaria.

• La questione della lingua: la diffusione dell’italiano.

• Società e cultura nell’Italia unita: la figura del letterato laico e borghese, il pubblico, un’editoria popolare.

• Presentazione sintetica delle principali tendenze del periodo:

• La narrativa patetica e pedagogica dell’età umbertina:

• Pinocchio di C. Collodi.

• Cuore di E. de Amicis.

• G. Carducci: il poeta vate e il recupero del classicismo.

• Letture:

• L. Stecchetti Sonetto contro i banchieri e i droghieri

• da Cuore “Un tratto generoso” ( pag. 115).

• G. Carducci: Comune rustico”

NATURALISMO E VERISMO (12 ore ottobre/novembre)

• Premessa: il romanzo realista di metà Ottocento.

• Contesto culturale: il Positivismo, il darwinismo sociale.

• Le poetiche del Naturalismo e del Verismo.

• Testi:

• E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germaine Lacerteux “Le lacrime che si piangono in basso” (pag.161)

• E.Zola, da Il romanzo sperimentale, “La letteratura come scienza” (pagg. 166-9).

• da G. Verga, La prefazione a L’amante di Gramigna (pagg.245-6).

• Giovanni Verga: • Biografia. • Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, l’adesione al verismo e il Ciclo dei vinti. • La poetica verista e il problema della conversione al verismo.. • La produzione verista: Vita dei campi, Novelle rusticane, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo.

Ambiente, personaggi, temi, modalità narrative. • La tecnica narrativa del Verga: l’eclisse dell’autore e il narratore regredito. Lo straniamento • L’ideologia verghiana: lotta per la vita e darwinismo sociale. I vinti e la fiumana del progresso • Confronto tra il verismo di verga e il naturalismo zoliano. • Letture:

• da Vita dei campi: Rosso malpelo, Cavalleria rusticana. • Da Novelle rusticane : Libertà ( pagg. 287-290). • da I Malavoglia:” La vaga bramosia dell’ignoto” (pagg.266- 271). • da ‘Mastro don Gesualdo ”La solitudine di Gesualdo” ( 301-306)

SIMBOLISMO E DECADENTISMO (16 ore novembre/ dicembre)

• Definizione di Decadentismo

• Il movimento francese dei decadents e il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e

artistico.

• La poetica: visione della realtà e dell’arte, temi, modelli umani, aspetti formali.

• C.. Baudelaire: anticipatore della sensibilità decadente e precursore della lirica del Novecento.

• Temi e caratteri formali

• Letture:

• C.Baudelaire, L’albatro (pag. 52); Corrispondenze ( pag. 53); Spleen ( pagg.58-59).

• Giovanni Pascoli :

• Biografia.

• La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese.

• Le tematiche.

• Myricae: il simbolismo naturale e impressionistico. Le novità stilistiche e linguistiche.

• Le altre raccolte: I canti di Castelvecchio, Primi e Nuovi Poemetti, Poemi conviviali.

• Letture:

• Da Myricae

• Novembre; Lavandare; Temporale; X Agosto; L’assiuolo; Il lampo;Il tuono.Temporale.

• Da I Canti di Castelvecchio:

• Il gelsomino notturno; La mia sera.

• Da Primi poemetti.

• Digitale purpurea.

• Gabriele D’Annunzio

• Profilo: la vita inimitabile di un mito di massa.

• Dati biografici.

• Le fasi della produzione: l’estetismo, i modelli russi, il superomismo, il panismo naturalistico.

• Problema critico: immobilismo o evoluzione?

• Letture:

• da Il piacere “Attendendo Elena” ( pagg.501-3); da Il piacere “Eros malsano” (pagg. 506-8).

• da Le vergini delle rocce “Il segno di un destino sovrumano” (pagg.516-7).

• da Alcyone: “ La sera fiesolana”,” La pioggia nel pineto” (pagg. 522-3, 525-6).

• dal Notturno “Il supplizio delle visioni” ( pagg. 531-2).

LUIGI PIRANDELLO (12 ore gennaio/febbraio)

• Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea.

• Biografia.

• Collocazione dell’autore nella cultura decadente.

• Il sistema delle idee: la concezione vitalistica, la visione dell’io, il relativismo conoscitivo.

• I personaggi e le “maschere nude”: dialettica tra la “forma” e la “vita”.

• La poetica dell’umorismo.

• Interpretazioni critiche a confronto: Sciascia, Gramsci, De Castris, Grosser..

• La produzione:.

o Le Novelle per un anno: dalle novelle siciliane alle novelle romane.

� Temi, ambienti, personaggi.

o I romanzi

� L’esclusa: ambientazione, temi, personaggi, modalità narrative.

� Il fu Mattia Pascal: la struttura, il personaggio-protagonista, l’ambiente, le modalità narrative

� Uno, nessuno, centomila: ambientazione, temi, il personaggio-protagonista, modalità narrative.

o Il teatro: dal teatro borghese di impianto naturalistico al meta teatro.

� Sei personaggi in cerca d’autore: la vicenda e i personaggi, organizzazione e struttura, il metateatro.

� Enrico IV: la vicenda e i personaggi, organizzazione e struttura, il metateatro

• Letture:

� “ Il sentimento del contrario” da L’umorismo” (pagg.99-100).

� “Uno strappo nel cielo di carta” da Il fu Mattia Pascal ( pag. 84)

� “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno. ( pagg.120-123)

� “Il selciato sconnesso nel cortile dei Guermantes” da Il tempo ritrovato in Alla ricerca del tempo perduto, M. Proust ( pag. 125).

� “L’illusione della libertà” da Il fu Mattia Pascal ( pagg.103-105).

� “Allo specchio”: l’incipit di Uno nessuno, centomila ( pag. 95).

� “Uno nessuno, centomila” da Uno nessuno, centomila. ( pagg. 116-118).

� “L’ingresso in scena dei personaggi” da I sei personaggi in cerca d’autore (pagg. 130-2) � “La maschera tragica di Enrico IV” da Enrico IV (pagg.134).

La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale del dramma: “Così è, se vi pare”.

ITALO SVEVO ( 5 ore febbraio/marzo)

• L’eccentricità dell’autore nel panorama letterario italiano.

• La poetica.

• Temi e caratteri formali dei romanzi .

• La trilogia dell’inetto:

• Una Vita : struttura, temi, modalità narrative, la figura del protagonista.

• Senilità: : struttura, temi, modalità narrative, , la figura del protagonista.

• La coscienza di Zeno: struttura, temi, modalità narrative, la dialettica tra l’io-narrante e l’io-narrato.

• Letture:

• Da Una vita: : “Il suicidio come soluzione all’inettitudine a vivere” (pag.148)

• da Senilità: “Gioventù e senilità di Emilio” (pagg..160-3).

• Da La coscienza di Zeno: :

� “Prefazione” e “Preambolo” (materiale in forma digitale). � “La salute di Augusta” (pagg. 175-6)

� “La vita è inquinata alle radici” ( pag. 185-7)

POESIA DEL ‘900 (6 ore dicembre/gennaio)

• Le Avanguardie storiche: definizione del termine, obiettivi culturali.

• Esperienze europee: Dadaismo, espressionismo.

• Esperienze italiane: il Futurismo.

• Il crepuscolarismo:: poetica, temi e caratteri formali, modelli.

• Letture:

• Tszara: Manifesto sull’amore debole e sull’amore amaro.

• S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale.

• G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero La felicità

• F. T. Marinetti :

• Il primo manifesto del futurismo;

• Manifesto tecnico della letteratura futurista.

GIUSEPPE UNGARETTI (6 ore aprile)

• Biografia e formazione.

• La poetica: tra Espressionismo e Simbolismo.

• L’allegria: il titolo, storia della composizione, struttura, temi, aspetti formali.

• Sentimento del tempo: il ritorno all’ordine.

• Letture:

• Da L’allegria

� Il porto sepolto; Silenzio, Fratelli, Allegria di naufragi; Veglia; I fiumi; Soldati; Mattina,San Martino del Carso

• Da Sentimento del tempo:

� L’isola

• Da Il dolore :

• Non gridate più.

EUGENIO MONTALE (6 ore aprile)

• Collocazione nel panorama della poesia italiana novecentesca; rifiuto del dannunzianesimo, contaminazione con le avanguardie, confronto con Ungaretti.

• Dati biografici.

• Il pensiero: la disarmonia con il mondo, la tensione metafisica.

• La poetica: temi e forme.

• Le fasi della produzione poetica:

• Ossi di seppia: i temi e le scelte stilistiche.

• Occasioni: i temi e le scelte stilistiche.

• La bufera ed altro: i temi e le scelte stilistiche

• Letture:

• Doc. 74.3, 74.4 ( pag. 336);

• Da Ossi di seppia :

• I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; Meriggiare pallido e assorto; Cigola la carrucola del pozzo

• Da Le occasioni :

• Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri..

• Da La bufera e altro :

• Primavera hitleriana.

NARRATIVA DEL SECONDO DOPOGUERRA (8 ore aprile/prima metà di maggio)

• Il Neorealismo.

• Contestualizzazione e poetica.

• L’ engagement degli intellettuali.

• Letture:

• Carlo Levi, Cristo si è fermato ad Eboli:” le corna del drago”.

• Primo Levi, Se questo è un uomo:” Sul fondo”.

• B. Fenoglio, Il partigiano Johnny, “In the wrong sector of the right side”.

• Italo Calvino

• Dati biografici.

• Percorso dal neorealismo, attraverso il romanzo surreale alla fase combinatoria.

• Letture:.

• Da Il sentiero dei nidi di ragno, “Le ragioni ideali della lotta partigiana” ( pag. 779)

• Da Marcovaldo, “Marcovaldo al supermarket” (pag.785)

• Da Le città invisibili, “Le città invisibili “ (pagg.802-4).

DANTE ALIGHIERI : IL PARADISO (12 ore intero anno scolastico )

o Canti I ; III; VI; IX; XV; XVII.

LABORATORIO DI SCRITTURA (15 ore intero anno scolastico)

• Didattica della composizione

• Ripasso e consolidamento della struttura e tecnica di composizione del saggio breve.

• Ripasso e consolidamento della struttura e tecnica di composizione dell’articolo di giornale.

• Consolidamento della tecnica di analisi del testo letterario.

TEMATICA PLURIDISCIPLINARE ( 2 ore maggio)

"La fine della storia e la responsabilità verso il futuro": I Calvino e i romanzi della fase combinatoria.

Discipline coinvolte Argomenti trattati in Italiano

Religione, Filosofia, Inglese, Italiano Un esempio di romanzo utopico contemporaneo:“ Le città invisibili” di I. Calvino

I rappresentanti di classe Prof.ssa

______________________________ Isabella Roveroni

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

MATERIA: LATINO CL.5 M a.s.. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa Roveroni Isabella Materia: Latino 5 SEZ. M A.S. 2015-2016 Testi in adozione: Garbarino G., Opera Vol. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, Paravia, 2004. Flocchini N., Guidotti Bacci P., Dalla sintassi al testo. il latino per il triennio, Bompiani, 2005. A) PROFILO DELLA CLASSE Le relazioni interpersonali all’interno del gruppo classe sono molto positive ed improntate ad un senso di rispetto reciproco, alla disponibilità al dialogo e alla collaborazione. La quasi generalità degli allievi si è dimostrata interessata alla disciplina e ha saputo praticare un metodo di studio efficace e produttivo, dimostrando una apprezzabile capacità di esposizione orale e scritta dei contenuti appresi. Non per tutti però è sempre stato costante l’impegno nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. In merito alla traduzione di testi d’autore, la maggior parte della classe ha saputo progressivamente distanziarsi da una traduzione letterale, mirando invece a una buona resa in italiano, rispettando comunque i codici della lingua di partenza. Pochi, e solo occasionalmente, hanno ancora bisogno di essere accompagnati nell’analisi e nella comprensione di un testo in lingua latina. Alcuni studenti hanno conseguito un livello di eccellenza nel cogliere il senso dei testi di autore e nel volgerli in lingua italiana con un’apprezzabile sensibilità estetica; questo grazie alle personali doti cognitive, e a sicure competenze acquisite con un lavoro metodico e consapevole. Un buon numero di allievi ha ottenuto risultati di livello più che discreto se non buono. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Versante linguistico

• Completamento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti.

• Affinamento delle competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari. • Potenziamento della capacità di operare una corretta decodificazione dei testi, per trasferire le

strutture della lingua latina in un italiano appropriato, con interpretazione corretta del pensiero dell’autore.

• Analisi degli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia. Versante letterario

• Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina, • acquisizione della capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria

nel suo sviluppo diacronico. • Riconoscimento della la tipologia dei testi e inserimento degli stessi nel genere letterario di

appartenenza. • Elaborazione, in diversi gradi, di confronti intertestuali e extratestuali (anche con la letteratura greca

e la letteratura italiana). • Esposizione appropriata con utilizzo del linguaggio specifico.

C) METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO

• Lezione frontale per l’insegnamento della sintassi e l’analisi linguistica dei brani d’autore. • Lezione interattiva durante gli esercizi di applicazione in classe. • Esercitazione in classe con il vocabolario in preparazione alle prove scritte. • Per quanto riguarda la letteratura e gli autori latini: presentazione degli aspetti storico-politici,

antropologici, retorico-linguistici che li caratterizzano; analisi sintattica e lessicale-semantica di

brani d’autore (sul testo originale o anche su eventuale traduzione frontale proposta dai testi in adozione).

• Strumenti utilizzati: libri di testo, vocabolario di latino, schemi predisposti dalla docente, sussidi audiovisivi e multimediali.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE Tre prove scritte a quadrimestre. Tipologia prevista: traduzione dal latino. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI: Due sommative a quadrimestre. Nel secondo quadrimestre si è somministrata anche una prova scritta secondo la tipologia B della terza prova. E) MODALITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Il recupero è stato svolto in modalità curricolare, attraverso un’ora alla settimana costantemente dedicata a rafforzare la tecnica della traduzione . In prossimità delle verifiche scritte si è regolarmente praticato un’attività laboratoriale di traduzione. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO

L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA (3 ore settembre)

• Contesto storico, vita culturale e attività letteraria. Rapporto tra intellettuali e princeps. .Lo sviluppo dell’erudizione. La decadenza dell’oratoria.

• Fedro e la favola.

• Testi:

• ”Il rapporto con Esopo”, : Fabulae 1Prologus (pag. 47).

• “Una Fabula Milesia”: la vedova e il soldato”, Appendix Perottina 15, (pag.54).

SENECA (12 ore settembre/ottobre)

• Biografia e opere. I Dialoghi, i trattati, le Epistole a Lucilio, le tragedie, l’Apokolokyntosis:I temi, il pensiero filosofico, lo stile.

• Testi: Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù”

De tranquillitate animi (pag. 98) in italiano.

Vita satis longa De brevitate vitae (pag. 135) In latino Epistula 96

Epistulae ad Lucilium (pagg.106-8) in latin

Epistula 47, 1-4

Epistulae ad Lucilium (pagg. 112-4) in latino

Epistula 95, 51-3 .

Epistulae ad Lucilium (pagg. 125-6) In latino

La sconvolgente passione dell’eros in Fedra

Fedra (pagg. 155-6) in italiano

LUCANO (3 ore ottobre9

• Biografia; il Bellum civile: le fonti e il contenuto, le caratteristiche dell’epos di Lucano e i rapporti con l’ epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico.

• Testi: o “La guerra civile, un comune misfatto”, Bellum civile 1, 1-32 (pag.227 ), in italiano. o “Presentazione di Cesare a Pompeo”, Bellum civile 1, 125-157 (Pag. 237-38), in

italiano. o “La negromanzia, una profezia di sciagure”, Bellum civile 6, 750-280.(pag. 239), in

italiano..

PERSIO (2 ore ottobre)

• Biografia; le satire: poetica, contenuti, forma e stile. • Testi:

o “Il tormento dei poetastri e delle pubbliche recitazioni”, Satira 1, 1-57 (pag. 261) in italiano

o “I Graeculi: una vera peste”, Satira 3, 29-108 (pag. 269-71), in italiano. o “Corruzione delle donne e distruzione della società” Satira 6, 136-160; 434-73

(pagg.275-8) in italiano.

PETRONIO (3 ore novembre)

• La questione dell’autore del Satyricon, il contenuto dell’opera, la questione del genere letterario, il mondo del Satyricon.

• Testi dalla Cena Trimalchionis:

o “Da chi non si va oggi? Trimalchione un gran signore”, Satyricon 26, 7-8, 27 (pag. 198), in italiano.

o “Trimalchione giunge a tavola” . Satyricon 31-33 (pag. 199-200), in italiano.

o “Fortunata, moglie di Trimalchione”, Satyricon 37 (pag. 203-4), in italiano.

o “Il testamento di Trimalchione”, Satyricon 71 (pa207-9) in italiano. o “La matrona di Efeso”, Satyricon 111-112 (Pagg.216-8) in italiano.

L’ETÀ DEI FLAVI (7 ore novembre/dicembre)

• Contesto storico, vita culturale e attività letteraria.

• Marziale: biografia e opere; la poetica, le prime raccolte, gli Epigrammata: temi, forma e lingua. o Testi:

� “Una boria ingiustificata”, Epigrammata 3, 26. (pag. 366) in latino � “Non est vivere, sed valere vita” Epigrammata 6, 70 (pag.368) in latino � “Fabio e Crestilla”, Epigrammata 8,436 (pag. 369) in latino. � “Ne ha sotterrate sette”, Epigrammata 10,43 (pag. 370) in latino � “La vita felice”, Epigrammata 10,47 (pag. 370) in latino � “Bilbili e Roma”, Epigrammata 12,18 pag. 371) in latino � “Erotion”, Epigrammata 5, 34 (pag. 373) in italiano. � “Epitafio di un celebre fantino”, Epigrammata 10, 53 (pag. 375) in italiano.

• Quintiliano. biografia; l’Institutio oratoria. • Testi:

• “Compiti e doveri dell’insegnante”, Institutio oratoria, 2, 2, 1-8 , in latino. • “Necessità del gioco e valore delle punizioni”, Institutio oratoria 1, 3, 8-16

(pagg.342-3), in italiano. • “Elogio di Cicerone”, Institutio oratoria 10,1, 105-112.(pagg.346-7), in italiano • “Il giudizio su Seneca”, Institutio oratoria 10,1, 125-131.(pagg.348-9), in italiano.

L’ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO (7 ore novembre/gennaio) • L’età di Traiano e di Adriano: il contesto storico, vita culturale e attività letteraria. Tendenza

all’arcaismo. Apertura al mondo greco-ellenistico. La seconda sofistica.

• Plinio il Giovane: biografia e opere; il Panegirico di Traiano, l’epistolario. o Testi:

� Dalle Epistulae: “La morte di Plinio il Vecchio” (pag. 430), in italiano. � Dalle Epistulae : “Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane e risposta

dell’imperatore”(pag.435), , in italiano. • Svetonio: biografia e opera (De vita Caesarum).

• Testi: Da Vita di Vespasiano, “Vespasiano, un uomo all’antica” , in italiano (pag. 425).

• Giovenale: biografia; le satire: contenuti, poetica, forma e stile. • Testi;

o “I Graeculi: una vera peste”, Satira II , 29-108 (pag. 269), in italiano o “Corruzione delle donne e distruzione della società”, Satira VI (pag. 275,) in italiano.

TACITO (13 ore gennaio/marzo)

• Biografia .La concezione e la prassi storiografica. Lingua e stile.. • Opere. L’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus, le Historiae, gli Annales. • Testi:

““Ora finalmente ci ritorna il coraggio”, Agricola 1-3 (pag. 480) in italiano. “ “ Il discorso di Calgaco” Agricola 30, (pag. 487) In latino “ Agricola”uomo buono” sotto un principe cattivo”

Agricola 42 (pag. 461) in italiano.

“I Germani sono come la loro terra”, Germania 4-5, (pagg. 464-5) in latino “Religiosità dei Germani: Tacito sulle orme di Cesare”

Germania 9 (pagg. 468-9) In latino

“Virtù morali dei Germani e delle loro donne”

Germania 18-9 (pag. 471-3) in latino

“La fiamma dell’eloquenza Dialogus de oratoribus (pagg. 476) in italiano “Le Historiae. Una materia grave di sciagure”

Historiae 1, 2-3 Pagg. 481-3 In latino

“Galba parla a Pisone: Roma non può reggersi senza l’impero”

Historia 1, 16 Pagg. 484-5 In italiano

Raccontare i fatti sine ira et studio Annales 1,1 Pagg. 485-6 In latino Seneca e Burro guide di Nerone Annales 13, 2 Pagg490-2 In latino “ Il matricidio: la morte di Agrippina”, Annales 14, 7-10 (pag. 493) in italiano “Il suicidio esemplare di Seneca” Annales 15, 63--4 (pagg. 496-7). In latino “Vita e morte di Petronio, l’anticonformista” Annales 16, 18-9 (pag. 501), in italiano “I cristiani accusati dell’incendio di Roma”, Annales 15, 44 (pagg. 510-1) In latino

DALL’ ETÀ DEGLI ANTONINI ALLA CRISI DEL III SEC (4 ore marzo)

• Contesto storico, vita culturale e attività letteraria. • Apuleio: biografia. Le Metamorfosi: contenuto, significato, stile dell’opera.

• Testi • “Lucio si trasforma in asino”, Metamorfosi 1.1 (pagg. 522-3) in italiano. • “Lucio, ormai asino, è costretto a trasportare la refurtiva dei ladroni, ma riesce a savare la

pelle” Metamorfosi 4,4-5 (pag. 534) in italiano. • “C’era una volta un re e una regina” Metamorfosi 4,28-33 (pagg. 538-43) in italiano. • “Psiche svela l’identità dello sposo” Metamorfosi 5, 22-3 (pag. 545) in italiano.

LA LETTERATURA CRISTIANA (6 ore aprile)

• Contesto storico; fenomeni religiosi. • L’apologetica: Tertulliano.

• Testi: o dal De corona, ”Cristiani e servizio militare: l’opinione di Tertulliano”

(pag.589) in traduzione: o dal De cultu feminarum, “La donna secondo Tertulliano: uno strumento del

diavolo” (pag. 590) in traduzione: • La Patristica: il clima culturale. Ambrogio e Gerolamo.

• Testi: o Ambrogio, dagli Inni: Aeterne rerum conditor (pag. 625) in traduzione: o Gerolamo:

� “Sei ciceroniano, non cristiano!” Epistulae 22,30, (pag. 626.). in italiano.: � “Il discorso della montagna”Matteo 5, 1.12, (pag. 631) in latino:

• Approfondimenti o Il latino dei Cristiani (pag.. 612) o Il lessico della letteratura cristiana.(pag. 651).

• Agostino: biografia, contenuto del De civitate dei; contenuto e stile delle Confessiones • Testi:

o “Ambrogio ed Agostino” Confessiones 5, 13,23 (pagg. 598-9) in latino o “L’incipit delle Confessiones”, Confessiones 1,1 (pagg. 633-4.) in latino o “Il gusto del proibito” Confessiones 2,6, 12 ( pagg. 636.) in latino

LINGUA (40 ore intero anno scolastico)

• Completamento e ripasso (mirato) della morfosintassi latina. Per il ripasso e l’esercizio ci si è avvalsi di testi d’autore, tratti soprattutto dal testo di versioni latine in adozione, concentrando l’attenzione su Seneca, Tacito e Quintiliano.

• Oratio obliqua. I rappresentanti di classe Prof.ssa

______________________________ Isabella Roveroni

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA GRECA CL.5 M__ A .S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Daniela Zoccatelli Materia: Lingua e letteratura greca 5 SEZ. M A.S. 2015-2016 Testo in adozione: L. E. Rossi- R. Nicolai, “Lezioni di letteratura greca” vol. 3- Ed. Le Monnier Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La 5M, composta da undici femmine e da quattro maschi, è stata affidata a me soltanto in questo anno scolastico. Dopo un comprensibile iniziale approccio riservato da parte dei giovani studenti, destabilizzati dal cambiamento di insegnante proprio l'ultimo anno del loro percorso liceale, sono riuscita a stabilire con loro un rapporto improntato al pragmatismo, nel comune obiettivo di lavorare proficuamente. Nel primo periodo dell'anno scolastico il lavoro si è intensamente incentrato sulla revisione della tecnica di traduzione e sul consolidamento delle principali conoscenze morfo- sintattiche della lingua greca. Gli alunni si sono sempre dimostrati disponibili alla collaborazione, impegnati con serietà, volenterosi di studiare e di prepararsi adeguatamente all'esame finale. L'interesse è stato costante, l'atteggiamento costruttivo. Pertanto , per quanto riguarda il profitto, un paio di alunne hanno raggiunto una preparazione eccellente, alcuni alunni un livello più che buono, la maggior parte degli alunni un livello più che discreto, due alunni una preparazione nel complesso sufficiente. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Competenze

• Leggere in modo scorrevole • Capacità di confrontare strutture morfosintattiche e lessico del greco con l'italiano e il latino.

Abilità/ capacità • Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di applicazione delle regole, ma come

strumento di conoscenza di testi ed autori • Riconoscere le strutture morfosintattiche, i connettivi, le parole- chiave • Leggere, comprendere e tradurre testi d'autore di vario genere e di diverso argomento

Χ) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Le lezioni si sono svolte in modalità frontale. Lo studio della storia letteraria e le traduzioni d'autore sono state svolte utilizzando i libri di testo in adozione. L'attività di traduzione, in particolare, è stata sempre guidata dall'insegnante oppure, se svolta autonomamente come lavoro domestico, prevalentemente supervisionata e controllata in classe dalla docente. L'insegnante ha costantemente stimolato una partecipazione attiva e costruttiva degli alunni nel processo di traduzione dal greco, proponendo regolarmente la riflessione sulla morfologia, la sintassi, il lessico dei testi oggetto di studio. Costante è stato anche il richiamo all'opportunità di avvalersi delle conoscenze letterarie e storiche in generale per la puntuale decodifica del messaggio testuale come prodotto di una conoscenza organica e sistemica.

∆) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte tre verifiche scritte (traduzione di testi d'autore) nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Le verifiche orali sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Durante l'anno scolastico sono stati messi a disposizione degli alunni interventi di recupero extracurricolare (sportelli help), attività di potenziamento delle abilità di traduzione da un insegnante in compresenza, alcune ore di approfondimento sulla traduzione in preparazione all'esame di Stato tenute dall'insegnante di materia. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Modulo 1: PLATONE Periodo: ottobre- novembre

La vita; Platone nella cultura filosofica e letteraria: il confronto con la tradizione e con i contemporanei sull'idea di paideia. Le opere: dialoghi socratici del periodo giovanile, dialoghi della maturità, dialoghi tardi. Il dialogo come genere letterario: caratteristiche e funzione. La concezione della poesia e dell'arte. Dottrine scritte e non scritte. Osservazioni sulla lingua e lo stile. Lettura (in traduzione) del brano:

• “L'origine della filosofia socratica” (dall'Apologia di Socrate) Modulo 2: ARISTOTELE Periodo: novembre La vita. Le opere pubblicate e non pubblicate. La Poetica: mimesi e valore conoscitivo della poesia; la tragedia e il concetto di catarsi. Osservazioni sulla lingua e lo stile: differenze tra opere essoteriche ed esoteriche. Modulo 4: MENANDRO E LA COMMEDIA NUOVA Periodo: gennaio Vita e opere. La nascita della commedia borghese; la drammaturgia di Menandro: novità strutturali e contenutistiche; il nuovo universo ideologico frutto della sensibilità ellenistica; confronti con la commedia antica di Aristofane. Approfondimenti sulla trama de “Il misantropo”, “L'arbitrato”, “La samia”. Modulo 5: CALLIMACO Periodo: febbraio Una poetica innovativa con tratti di modernità. Vita e opere: gli Inni, gli Aitia, Giambi, l'Ecale, Epigrammi. La poetica e le polemiche letterarie: la polemica contro i Telchini. Lingua e stile. La fortuna presso i contemporanei e l'influenza di Callimaco a Roma. Letture (in traduzione)

• Dagli Aitia: “Il Prologo dei Telchini”, “I fondatori delle città siciliane”, “La chioma di Berenice” • Dall'Ecale: “Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie”

Modulo 6: TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA Periodo: marzo Vita e opere. Teocrito inventore di un nuovo genere letterario: la poesia bucolica. Gli idilli bucolici: importanza degli idilli 1 (la morte di Dafni), 5 (l'agone bucolico), 7 (le Talisie). Mimi, epilli e carmi eolici:definizione, tematiche, metro, lingua. La poetica: la realtà campestre, la mescolanza dei generi letterari, rilevanza della tematica amorosa, il realismo teocriteo. Letture (in traduzione)

• Idillio 7 (vv. 1- 51): “L'invenzione del genere: Licida e Simichida” • Idillio 1 (vv. 64- 142): “L'eroe bucolico: il mito di Dafni” • Idillio 3: “La serenata del capraio” • Idillio 11: “Il Ciclope innamorato”

Modulo 7: APOLLONIO RODIO E L'EPICA ELLENISTICA

Periodo: aprile La vita; Apollonio rinnovatore del genere epico. Le Argonautiche: linee generali della trama, il rapporto con Omero, rifunzionalizzazione di temi e motivi omerici, struttura e modi della narrazione, caratteristiche dei personaggi. Apollonio Rodio nella cultura alessandrina. Osservazioni su lingua e stile. Influenza di Apollonio Rodio sulla letteratura latina.

• Dalle Argonautiche: “La partenza della nave Argo”, “La conquista del vello", “L'amore di Medea per Giasone”, “Incontro tra Medea e Giasone”.

Modulo 8: L'EPIGRAMMA ELLENISTICO Periodo: aprile L'epigramma, protagonista assoluto dell'età ellenistica: contenuti leggeri, forma breve. Temi e caratteristiche dell'epigramma letterario. Le “scuole” dell'epigramma ellenistico: peloponnesiaca, ionico- alessandrina, fenicia. Meleagro e la nascita dell'antologia poetica. Letture (In traduzione)

• Anite di Tegea (scuola peloponnesiaca): “Autoepitafio di un delfino”, “Epitafio per un gallo” • Nosside di Locri: “Dolcezza d'amore”, “Un dono per Afrodite” • Leonida di Taranto: “Un falegname in pensione”, “I caprai ringraziano Zeus”, • ”Epitafio per un pescatore”, “Epitafio per una tessitrice” • Scuola ionico- alessandrina: Asclepiade di Samo “Il paraklausithuron”, “Il vino consolatore”,

“Affanno d'amore” • Scuola fenicia: Meleagro “Promesse caduche”, “Zanzare fastidiose”, “Messaggio d'amore”;

Filodemo di Gadara “Il tempo è fuggito”, “La lucerna”, “La luna spiona”. Modulo 9: IL MIMO:ERODA Periodo: aprile Il mimo in età ellenistica. Eroda: vita; elaborazione di un nuovo genere, il mimiambo. Approfondimento sul mimiambo 8 (Il sogno): il programma poetico di Eroda. Contenuti, lingua e stile dei mimiambi. Eroda poeta dotto. Letture (in traduzione)

• Mimiambo 7(vv. 64- 129) “Dal calzolaio”, mimiambo 8: “Il sogno”. Modulo 10: POLIBIO E LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA Periodo: aprile Polibio politico e storiografo; la vita. Le opere: Le Storie. Programma storiografico, la storia universale e pragmatica e apodittica. Il metodo storiografico. Confronto con il modello tucidideo; esemplarità etica della storia, ruolo dei discorsi. Le fonti e l'importanza dell'autopsia. Il libro Vi: la teoria dell”anaciclosi. Osservazioni su lingua e stile. Letture (in traduzione)

• “L'esperienza del politico al servizio della storia”, “L'incontro tra Polibio e Scipione Emiliano”, “Scipione piange davanti alle rovine di Cartagine”.

Modulo 11: PLUTARCO E LA BIOGRAFIA Periodo: maggio La vita e le opere.

Le “Vite parallele”, biografie a coppie; l'interesse per il personaggio, la finalità etica e politica delle biografie. “Moralia”, scritti di contenuto filosofico, pedagogico, teologico, etico- politico, scientifico, erudito, letterario e retorico. Osservazioni su lingua e stile. Letture (in traduzione)

• Dalla “Vita di Antonio”: “La passione di Antonio per Cleopatra” • Dalla “Vita di Cesare”: “Le Idi di marzo e la morte di Cesare”.

Modulo 12: LUCIANO E LA SECONDA SOFISTICA Periodo: maggio La cosiddetta “seconda sofistica” e la spettacolarizzazione della retorica. Luciano di Samosata: vita e opere. Il corpus lucianeo, una molteplicità di forme e generi letterari: esercizi retorici, encomi paradossali, satira di costume; il connubio tra dialogo filosofico e commedia. I romanzi:” Lucio o l'asino” e “Storia vera” Osservazioni su lingua e stile. Letture (in traduzione)

• Dalla “Storia vera”: “L'esercito di Endimione re della Luna” e “La balena”. AUTORI: POESIA Periodo: dicembre- marzo Euripide, Ippolito La drammaturgia di Euripide; la trama e i personaggi dell'opera. Lettura non in metrica, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi:

• Prologo vv. 1- 120 • Il monologo di Fedra nel I episodio vv. 373- 430 • L'invettiva di Ippolito contro le donne nel II episodio vv. 616- 667 • Il dialogo conclusivo tra Ippolito e Teseo vv. 1390- 1466.

AUTORI: PROSA Periodo: aprile- maggio Lisia, Apologia per l'uccisione di Eratostene Presentazione dell'orazione Lettura, traduzione e commento dei seguenti paragrafi:

• Esordio e presentazione parr. 1- 5 • Narrazione parr. 6- 26

Lettura in traduzione dei parr. 27- 50 LINGUA E TRADUZIONE Periodo: l'intero anno scolastico Assidua ed intensa attività di ripasso, revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e sintattiche. I rappresentanti di classe Prof..

______________________________ _____________________

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

MATERIA: INGLESE CL.5M A.S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Fiorella Corbellari Materia: inglese 5 SEZ. M A.S. 2015-2016 Testi in adozione: Spiazzi, Tavella, Layton “Performer culture and literature”, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi, Tavella, Layton “Performer culture and literature”, (Vol 3) - Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha lavorato in modo continuativo nell’intero corso dell’anno scolastico e degli anni precedenti, manifestando impegno e sincero interesse per la disciplina. Un discreto numero di alunni manifesta infatti curiosità e desiderio di approfondimento. Altri sono riusciti a colmare lacune di tipo linguistico grazie ad un lavoro costante e proficuo. Rimane, tuttavia, in rarissimi casi qualche criticità nella lingua scritta e/o nella performance orale. Punto di forza della classe è la curiosità e l’apertura verso il “nuovo”. La presenza, inoltre, di alcuni studenti molto dotati, motivati all’approfondimento ha favorito l’apprendimento in generale costituendo un traino positivo per tutta la classe. Sul piano del profitto, nell’ultimo anno, la classe ha raggiunto nel complesso risultati discreti o buoni, talora ottimi, dando prova di saper trattare i vari argomenti con ordine logico e con buone capacità di analisi e sintesi. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare

attenzione all'ambito e al linguaggio letterario - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in

un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche

- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea

- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e all’inizio del biennio. La classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti. L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza: - Informazioni biografiche - Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale) - Attività di analisi del testo - Commento al testo - Osservazioni generali - Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria. L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati è stata svolta, ove possibile, su base comparativa con autori e contesti della letteratura italiana o delle altre lingue straniere L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo quattro fasi:

1. presentazione (momento della globalità) 2. esercitazione (momento dell'analisi)

3. produzione libera (momento della sintesi) 4. verifica e valutazione.

I sussidi didattici utilizzati sono stati: - il testo in adozione “Performer culture and literature”, (Vol 2 e 3); - i romanzi utopici ed anti-utopici del ‘900 assegnati come lavoro estivo; - dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe del secondo

quadrimestre è stato consentito l’uso del dizionario mono e bilingue. - fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione; - materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale. Si sottolinea che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, schematizzando con presentazioni ppt gli stessi, in modo da aiutare gli studenti a capire in nodi essenziali di ogni autore/periodo. Si sono poi aggiunti dei brani da opere non reperibili sui libri di testo, fornendo pertanto fotocopie agli studenti. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI - Numero delle prove scritte: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2016). - 2 prove scritte nel primo quadrimestre; - 3 prove scritte nel secondo quadrimestre; - Tipologia delle prove: - Comprensioni ed analisi di testi letterari. - Domande tipo terza prova di tipologia B simili a quelle che potranno essere poste in sede terza prova. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: - correttezza contenutistica - capacità di analisi sintesi e di rielaborazione - espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate). - Numero delle prove orali: - Due prove orali sommative nel primo quadrimestre - Presentazioni in ppt di romanzi nel primo quadrimestre - Due prove orali sommative nel secondo quadrimestre La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori: - conoscenza dei contenuti proposti; - correttezza di pronuncia ed intonazione; - correttezza grammaticale; - appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: - e) capacità di rielaborare un testo; - f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e dalle frequenti verifiche orali. Si è tenuto in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto relativo al corso monografico “Utopia & Anti-utopia” E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. In particolare nella seconda parte dell’anno sono si è proposta la correzione individuale delle composizioni assegnate come lavoro domestico in modo da migliorare l’esposizione scritta e la correttezza grammaticale.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

PRIMO QUADRIMESTRE CORSO MONOGRAFICO SU “UTOPIAN/DYSTOPIAN NOVELS” In apertura di anno scolastico è stato svolto un modulo sulle utopie e antiutopie del XX secolo. La prima parte del percorso ha visto la presentazione da parte dell’insegnante del romanzo “1984” di George Orwell (assegnato alla classe come lettura estiva). La seconda parte del lavoro è stata realizzata dagli studenti divisi a gruppi che sono stati impegnati nella lettura ed analisi di un romanzo a loro assegnato. Ogni gruppo ha poi presentato al resto della classe il lavoro prodotto mediante una presentazione in power-point nella quale gli studenti hanno evidenziato le caratteristiche dell’opera a loro assegnata operando dei collegamenti/confronti con le opere appartenenti allo stesso genere letterario e con l’ambiente socio/politico in cui sono inserite. Il lavoro svolto si è aperto quindi a riflessioni inerenti le varie forme di totalitarismo da quello politico/ideologico a quello religioso, i pericoli derivanti dal progresso scientifico/tecnologico privo di controllo ed infine la selvaggia diffusione dei media. Presentazione in power point di romanzi utopici/ anti-utopici • George Orwell,1984 presentato dalla docente • Aldous Huxley, Brave New World Trombin - Zanon • William Golding, Lord of the Flies Gazzani - Turina - Zampieri • Antony Burgess, Clockwork Orange Gallina - Gobbi • Kazuo Ishiguro, Never let me go Faccioli - Lipari • Margaret Atwood, The Handmaid's Tale Bellinzani - Garzon - Molinari • Veronica Roth, Divergent Ambrosi - Pachera - Speri

“ THE VICTORIAN AGE” Historical background • The Victorian Compromise pag. 229 • The Age of Expansion and Reforms (fotocopie) Literary genres • The Victorian Novel pag. 300 Charles Dickens pag.301-302 Hard Times extract: Coketown pag. 291-293 extract: The Definition of a Horse pag. 309-311 Oliver Twist extract: Oliver wants some more pag. 303-304 Robert Louis Stevenson pag. 338 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde extract : Search for Mr Hyde (fotocopie) extract : Jekyll’s Experiment (fotocopie) Thomas Hardy pag. 333 Tess of the D’Urbervilles pag. 495 extract : Alec and Tess (fotocopie) extract: Justice is Done (fotocopie) • Aestheticism and Decadence Oscar Wilde pag. 351-352 The Picture of Dorian Gray extract: Basil’s studio pag. 353-354 extract: I would give my Soul pag. 354-356 extract: Dorian’s Death (fotocopie) “THE MODERN AGE” Historical, social and cultural background (fotocopie)

Literary Genres Poetry • War Poets pag. 416-417 Rupert Brooke The Soldier pag.418 Wilfred Owen Dulce & Decorum est pag.419-420 Isaac Rosenberg Break of Day in the Trenches (fotocopie) August 1914(cf con Veglia)

SECONDO QUADRIMESTRE Poetry • Modern Poetry: tradition and experimentation in the 20s Imagism pag. 415 Ezra Pound Alba (fotocopie) In a station of a metro (fotocopie) Thomas Sterns Eliot pag. 431-432 The Waste Land extract: The Burial of the Dead (1) pag. 433 extract: The Burial of the Dead (2) pag. 434 The Fire Sermon pag. 435-436 The objective correlative: Eliot and Montale The Four Quartets Oh Dark Dark dark (from East Coker) (fotocopie) Fiction • Modernism pag. 446-447

The modern novel: fiction in the 1920s pag 448-449 James Joyce pag463-464 Dubliners Eveline pag. 465-468 The Dead:extract Gabriel’s epiphany pag. 469-470 A Portrait of the Artist as a Young Man Extract: Where was his Boyhood now? (fotocopie) Ulysses extract: The Funeral pag. 449 extract: Molly’s Monologue (I said yes I will) (fotocopie) Francis Scott Fitzgerald pag. 488-489 The Great Gatsby extract: Nick meets Gatsby, pag. 490.492 extract: Boats against the Current (fotocopie) Poetry • Committed Poetry in the 1930s W.H. Auden pag. 516-517 Refugee Blues pag. 518-519 • Committed Novel George Orwell pag. 532-533 Animal Farm extract: Old Major’s Speech (fotocopie) extract: The Final Party (fotocopie) The Dystopian novel pag. 531 Nineteen Eighty-Four extract : Big Brother is watching you pag.534-535 extract : How can You control Memory (fotocopie)

Drama • The Theatre of the Absurd • Samuel Beckett pag. 543 Waiting for Godot pag. 544 Extract: Nothing to be done pag. 545-546 TEMPI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (fino al 15.05.2016) Corso monografico 13 ore di lezione* dal 21.09.2015 al 21.10.2015 The Victorian Age 21 ore di lezione** dal 28.10.2015 al 18.12.2015 Modern Age, War Poets , Modernist Fiction (J. Joyce – E. S. Fitzgerald) & Modernist Poetry (E. Pound - T.S. Eliot) 28 ore di lezione** dal 22.12.2015 al 08.04.2016 Literature of the 1930s/1940s/50s 14 ore di lezione** dal 12.04.2016 al 13.05.2016

Dopo il 15.05.2016 si svolgeranno attività di ripasso. * Ore dedicate alla spiegazione, alla presentazione dei romanzi e alla valutazione ** Ore di spiegazione (lezione frontale) e valutazione I rappresentanti di classe Prof.ssa Fiorella Corbellari

______________________________ ______________________________

_____________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

MATERIA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA CL.5 M A. S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.Donatella Ceccon

Testo in adozione: Giardina-Nuovi profili storici- Vol.III-Ed.Laterza A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha manifestato, nei confronti della mia disciplina, un vivo interesse, legato prevalentemente alla possibilità di una comprensione lucida, approfondita e libera della realtà presente. Per questo motivo questi studenti hanno sempre lavorato con regolarità e senso del dovere, riuscendo a consolidare la propria preparazione sul piano dei contenuti e del lessico. Il programma si è concentrato sulle vicende storiche del secolo XX con una speciale attenzione, per quanto riguarda il secondo dopoguerra, nei confronti della storia della Prima Repubblica, dall'esperienza della Resistenza fino al superamento del pentapartito in occasione della crisi dei partiti storici legata all'inchiesta Mani Pulite. Accanto a questo è stato presentato un corso monografico finalizzato all'approfondimento del ruolo della guerra nel '900 in occasione del quale si è data una particolare attenzione alla relazione tra l'esperienza della guerra moderna e l'evoluzione dell'ordine mondiale B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Obiettivi comuni dell'insegnamento di Storia e Filosofia

1. educare alla convivenza civile, al dialogo tra le culture, alla pace e allo sviluppo, alle pari opportunità di genere

2. educare alla comprensione dal punto di vista dell’altro, all’argomentazione civile orientata sempre alla comprensione e alla conoscenza, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;

3. educare al complessità, in modo da sviluppare atteggiamenti e competenze adeguati a rispondere in modo critico e flessibile al cambiamento

Obiettivi specifici dell'insegnamento di Storia

1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo 2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture

profonde e indagando la complessità degli avvenimenti

3. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi.

4. Saper utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione

5. Operare collegamenti tra diverse materie sapendo utilizzare contenuti disciplinari esterni all'ambito della Storia per chiarire ed approfondire questioni che la Storia stessa propone

6. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale • utilizzo di materiale audiovisivo • costruzione collettiva di mappe concettuali per definire gli elementi portanti di una determinata

questione • Lezioni su concetti portanti del linguaggio politico-giuridico

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

• due prove scritte e una prova orale per quadrimestre

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

• recupero in itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI

Titolo:Il primo Novecento e la crisi

degli equilibri internazionali

• Il ‘900 nei suoi aspetti fondamentali • La crisi della politica dell’equilibrio ed il quadro delle

potenze all’inizio del secolo XX • L’età giolittiana • La Prima Guerra Mondiale • La Rivoluzione Russa

Settembre

Ottobre

Titolo: La crisi della democrazia e

l’età dei totalitarismi

• La crisi del primo dopoguerra : economia, politica e società

• L’età dei totalitarismi • L’Italia fascista(dalla crisi dello stato liberale al

regime) • La Germania di Weimar e la fragilità del progetto

democratico; • Il nazismo • La Russia di Stalin

Novembre

Dicembre

Titolo: La svolta del la II Guerra

mondiale ed il nuovo equilibrio del

mondo

• Gli anni ’20 e ’30 negli USA( la crisi di Wall Street e la politica di Roosvelt)

• La crisi internazionale alla fine degli anni ‘30 • La Seconda Guerra Mondiale • La Shoa e la crisi morale dell’Europa • Il II dopoguerra e l’età della Guerra Fredda

Gennaio

Febbraio

Titolo: Il II Dopoguerra:dalla guerra

fredda allo sviluppo della democrazia

partecipativa

• L’Italia Repubblicana e la nascita della democrazia; gli anni del boom economico; nascita e crisi del centro sinistra; gli anni Settanta e l’affare Moro; la modernizzazione di Craxi ; Tangentopoli e la crisi della Prima Repubblica

• Gli anni ’60 e la politica delle due K • L’età della contestazione giovanile

Marzo

Aprile

Maggio

4. Corso monografico: Le forme della guerra nel ‘900

1 Guerra antica e guerra moderna 2 Violenza dell'uomo e del mondo animale 3 Tipi di guerra nel '900:

• La guerra civile spagnola • La guerra in Vietnam • La guerra d'Algeria • La guerra in Bosnia

EDUCAZIONE CIVICA Nel corso dello svolgimento del programma di Storia sono stati affrontati questi argomenti

1 Evoluzione del concetto di rappresentanza

2 Le forme del partito

3 La nascita del sindacato 4 Matrici politiche della Costituzione Repubblicana

I rappresentanti di classe Prof.ssa Donatella Ceccon

______________________________ ________________________________

____________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

MATERIA: FILOSOFIA CL.5 M A.S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.Donatella Ceccon Testo in adozione: Abbagnano-Fornero- L'ideale e il reale- vol.III-ED.Pearson A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha manifestato, nei confronti della filosofia, una particolare predilezione, dovuta alla possibilità di esplorare, attraverso lo studio delle varie tematiche proposte , aspetti della condizione esistenziale dell'uomo. Le lezioni si sono sempre svolte in un clima sereno e , nello stesso tempo, stimolante, grazie alla partecipazione diretta con la quale molti di questi ragazzi hanno evidenziato un interesse che va certamente al di là del puro impegno scolastico. Il programma è stato delineato tenendo conto delle inclinazioni e degli interessi di questi ragazzi. Accanto ad autori e tematiche, per così dire, irrinunciabili ( come Hegel,Schopenhauer,Kierkegaard, Marx, Nietzsche,Freud..) sono stati inseriti ,da un lato ,elementi di Filosofa della Scienza e, dall'altro, questioni relative alla riflessione etico- esistenziale del '900. A questo proposito va segnalata l'iniziativa del convegno autogestito ( in collaborazione con le quinte H ,I/L dell'indirizzo delle Scienze Umane e con i Docenti Prof.ssa Calanchi, Prof.ssa Fortuna e Prof.ssa Palmano) dal titolo «La fine della storia e la costruzione del futuro».Autori e filosofie come Sartre, la Scuola di Francoforte, le etiche dei nuovi soggetti di diritto in riferimento al pensiero di Jonas e di filosofi dell'animalismo hanno fornito agli studenti l'occasione di riflettere non solo sulla condizione dell'uomo nella criticità de mondo attuale ma anche di comprendere l'urgenza di un riorientamento dell'umanità in vista di un rapporto più rispettoso della natura B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

• Conoscere e sapere descrivere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo

• Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici • Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico, individuando possibili spunti

di approfondimento e di ricerca personale • Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua

impostazione • Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del

Novecento • Essere in grado di operare collegamenti con le altre materie con un utilizzo della filosofia come

chiave di lettura delle varie produzioni artistico letterarie C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

• Lezione frontale • utilizzo di materiale audiovisivo • costruzione collettiva di mappe concettuali per definire gli elementi portanti di una determinata

questione • lezioni su concetti portanti del pensiero filosofico attraverso percorsi di carattere teoretico • lezioni in compresenza con docenti ed ex-alunni ,ora impegnati negli studi universitari – • Tematiche affrontate nel corso delle lezioni in compresenza:

1. Filosofia al femminile nel’900: S.Weil, H.Arend, M.Zambrano (Prof.ssa Marconcini)

2. La paura e le sue forme nel pensiero del ‘900 (Dott. Burzelli)

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

• due prove scritte e una prova orale per quadrimestre E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO recupero in itinere

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI

Titolo: L’età del Romanticismo e

dell’Idealismo

1. L’età del Romanticismo(Arte,natura e storia nella nuova sensibilità della cultura europea)

2. L’idealismo tedesco: libertà ed unità nel pensiero di Fichte e Schelling

3. Hegel ( il progetto di fondo- il pensare dialettico ed i capisaldi del pensiero- il giovane Hegel- la Fenomenologia dello Spirito- Il sistema con particolare riferimento alle sezioni dello Spirito Oggettivo ed Assoluto)

Settembre

Ottobre

Novembre

Titolo: I dissolutori e i critici del

pensiero hegeliano:

1. Schopenhauer,Kierkegaard,Nietzsche: la crisi della metafisica e le forme del superamento del soggetto

2. Marx e il socialismo scientifico

Novembre

Dicembre

Gennaio

Titolo: La crisi del Positivismo 1. L’età del Positivismo: Comte e Spencer 2. L’età del Decadentismo:caratteri generali 3. Freud e la nascita della psicanalisi

Marzo

Titolo: La riflessione sulla

scienza tra ‘800 e ‘900

1. La crisi dei fondamenti e la nuova concezione della scienza; il Circolo di Vienna; la critica di Popper al verificazionismo

Marzo

Titolo: Libertà e responsabilità

nella riflessione filosofica del

‘900

1. L’esistenzialismo: Sartre- Lettura e commento del testo”L’esistenzialismo è un umanismo”

2. La Scuola di Francoforte: il pensiero critico nell’età dell’industria culturale di massa-

• Adorno e la dialettica negativa • Horkheimer e la riflessione sull’Illuminismo • Marcuse: alienazione e liberazione

Aprile Maggio

Lavori di approfondimento

• La fine della storia nella cultura del post moderno

• La crisi dell’antropocentrismo :nuovi soggetti di diritti ed etica della responsabilità: Jonas e il superamento dell’etica della reciprocità Singer e Regan: una riflessione sui diritti degli animali

I rappresentanti di classe Prof.ssa Donatella Ceccon

______________________________ _____________________________

______________________________

MATERIA: MATEMATICA CL.5 M A.S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Federica Turata Testo in adozione:

MATEMATICA: Sasso – Nuova Matematica a colori vol. 5, Edizione Azzurra – Petrini

A) PROFILO DELLA CLASSE Ho lavorato con questa classe a partire da quest’anno; il percorso scolastico degli alunni è stato caratterizzato da un cambio di insegnanti che ha lasciato nella preparazione di base di molti di loro alcune lacune che sono subito emerse. La classe si è comunque dimostrata fin da subito pronta ad adeguarsi alle esigenze della nuova docente collaborando in modo costruttivo durante le lezioni. Lo studio è sempre stato molto regolare e la classe ha dimostrato di possedere in molti casi una buona capacità di rielaborazione degli argomenti proposti. Qualche difficoltà persiste in molti casi nella risoluzione di esercizi un po’ più complessi La classe ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi didattici e disciplinari e si è sempre dimostrata interessata verso approfondimenti proposti. Il profitto medio raggiunto risulta pertanto discreto con qualche punta di eccellenza.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale. • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e

interpretare le risposte. • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Metodologie didattiche: Lezione frontale Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni (didattica della matematica per problemi con attenzione alla ricerca e alla scoperta) Esercitazioni con sviluppo di esercizi applicativi guidati ed esercizi applicativi individuali Lavori di gruppo ( per eventuale attività di recupero) Attività di ricerca anche con l’utilizzo di internet Utilizzo in classe di software didattici Criteri metodologici: � Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento degli alunni per accrescere l’interesse, la

partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione dei vari argomenti � Trattazione teorica dei contenuti accompagnata da:

· da esempi e controesempi che ne rafforzino la comprensione e mettano in luce i casi particolari · esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza nei calcoli, la capacità di scegliere i

procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite � Impostazione didattica che renda possibili agganci e collegamenti interdisciplinari

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI MODALITA’ DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte problemi ed esercizi da svolgere autonomamente Prove orali interrogazione breve e/o lunga, prove strutturate, prove semistrutturate

Numero prove scritte previste per quadrimestre : almeno 2 Numero prove orali previste per quadrimestre : almeno 1

Il dipartimento di matematica, fisica ed informatica ha effettuato prevalentemente la valutazione “orale” mediante prove somministrate a tutta la classe perché:

1. consentono un numero maggiore di controlli, garantendo omogeneità e tempestività di verifica dell’apprendimento e della valutazione;

2. permettono di diversificare le prove e, contemporaneamente, di rendere omogenea la valutazione all’interno della classe;

3. aiutano lo studente nel processo di autovalutazione;

4. l’oggettività della prova garantisce trasparenza e coerenza dei criteri di valutazione;

5. la numerosità delle prove e dunque la frequenza delle stesse aiuta lo studente a sdrammatizzare l’evento valutativo e a contestualizzarne l’esito.

Va inoltre sottolineato come questa prassi consenta notevole risparmio del tempo che viene dedicato, in classe, alle verifiche. Tempo che viene invece destinato ad altre attività quali il sostegno, il rinforzo, il recupero in itinere, ma anche a modalità didattiche innovative quali il lavoro di gruppo, le attività di laboratorio, di problem solving o altre ancora, alla introduzione di nuovi argomenti e alla diversificazione delle applicazioni proposte, ai collegamenti con altre discipline, ai riferimenti storici.

Una precisazione di metodo: l’assenza di valutazioni non “incolonnate” non significa che i nostri studenti non vengano sentiti tutti sistematicamente (la costruzione di un linguaggio specifico è un obiettivo primario delle nostre programmazioni) ma semplicemente che a tale momento non viene associato quello valutativo e sanzionatorio.

Inoltre sono considerati fattori che concorrono alla valutazione periodica finale: • Impegno, attenzione, motivazione allo studio • Partecipazione • Interventi pertinenti • Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti domestici • Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Oltre al normale recupero in itinere, la scuola ha offerto agli studenti per tutto il corso dell’anno la possibilità di effettuare lo sportello help. A fine primo quadrimestre, sono state organizzate attività di recupero nella settimana di sospensione delle lezioni ordinarie. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

MODULO ARGOMENTI/TEMI N. ORE dedicate

Titolo:

INTRODUZIONE ALL’ANALISI

Funzioni reali di variabile reale, dominio, studio del segno, proprietà 10

Titolo:

LIMITI DI FUNZIONI REALI DI

VARIABILE REALE

Definizione di limite Le funzioni continue e l’algebra dei limiti Forme di indecisione di funzioni algebriche

17

Titolo:

CONTINUITÀ

Funzioni continue Punti di discontinuità e loro classificazione Asintoti e grafico probabile di una funzione

13

Titolo:

LA DERIVATA

Il concetto di derivata Le derivate di funzioni elementari (ad eccezione delle funzioni goniometriche. Le funzioni esponenziali e logaritmiche sono state affrontate solamente con base e) Algebra delle derivate Derivata di una funzione composta

10

Titolo:

TEOREMI SULLE FUNZIONI

DERIVABILI

I teoremi di Rolle , Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti a analisi dei punti stazionari Funzioni concave e convesse, punti di flesso Il teorema di De L’hospital

8

Titolo:

LO STUDIO DI FUNZIONE

Schema riassuntivo per lo studio del grafico di una funzione: funzioni algebriche razionali, semplici funzioni irrazionali Esercizi

5

PS: il ripasso del primo periodo scolastico non si intende come programma dell’anno in corso. I rappresentanti di classe Prof..Federica Turata

______________________________ _________________________

_____________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

FISICA CL.5 M A.S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Federica Turata Testo in adozione:

FISICA: Parodi,Ostili, Mochi Onori – Il linguaggio della fisica vol.3 – Linx Pearson

A) PROFILO DELLA CLASSE Ho lavorato con questa classe a partire da quest’anno scolastico quando, per il terzo anno consecutivo, ha dovuto cambiare insegnante. La classe si è comunque dimostrata fin da subito pronta ad adeguarsi alle esigenze della nuova docente collaborando in modo costruttivo durante le lezioni. Lo studio è sempre stato molto regolare e la classe ha dimostrato di possedere in molti casi una buona capacità di rielaborazione degli argomenti proposti. Qualche difficoltà persiste in molti casi nella risoluzione di semplici problemi applicativi. Nel complesso la classe ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi didattici e disciplinari e si è sempre dimostrata interessata verso approfondimenti proposti. Il profitto medio raggiunto risulta pertanto più che discreto con qualche punta di eccellenza.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

• Analizzare fenomeni fisici riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

• Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico. • Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale

delle unità di misura. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Metodologie didattiche: Lezione frontale Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni (didattica per problemi con attenzione alla ricerca e alla scoperta) Esercitazioni con sviluppo di semplici esercizi applicativi guidati ed esercizi applicativi individuali Attività di ricerca anche con l’utilizzo di internet Attività di laboratorio di Fisica Criteri metodologici: � Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento degli alunni per accrescere l’interesse, la

partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione dei vari argomenti � Trattazione teorica dei contenuti accompagnata da:

· da esempi e controesempi che ne rafforzino la comprensione e mettano in luce i casi particolari · esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza nei calcoli, la capacità di scegliere i

procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite � Impostazione didattica che renda possibili agganci e collegamenti interdisciplinari D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI MODALITA’ DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte problemi ed esercizi da svolgere autonomamente

Numero prove scritte previste per quadrimestre : 1

Prove orali interrogazione breve e/o lunga, prove strutturate, prove semistrutturate

Numero prove orali previste per quadrimestre : 2

Il dipartimento di matematica, fisica ed informatica ha effettuato prevalentemente la valutazione “orale” mediante prove somministrate a tutta la classe perché:

6. consentono un numero maggiore di controlli, garantendo omogeneità e tempestività di verifica dell’apprendimento e della valutazione;

7. permettono di diversificare le prove e, contemporaneamente, di rendere omogenea la valutazione all’interno della classe;

8. aiutano lo studente nel processo di autovalutazione;

9. l’oggettività della prova garantisce trasparenza e coerenza dei criteri di valutazione;

10. la numerosità delle prove e dunque la frequenza delle stesse aiuta lo studente a sdrammatizzare l’evento valutativo e a contestualizzarne l’esito.

Va inoltre sottolineato come questa prassi consenta notevole risparmio del tempo che viene dedicato, in classe, alle verifiche. Tempo che viene invece destinato ad altre attività quali il sostegno, il rinforzo, il recupero in itinere, ma anche a modalità didattiche innovative quali il lavoro di gruppo, le attività di laboratorio, di problem solving o altre ancora, alla introduzione di nuovi argomenti e alla diversificazione delle applicazioni proposte, ai collegamenti con altre discipline, ai riferimenti storici.

Una precisazione di metodo: l’assenza di valutazioni non “incolonnate” non significa che i nostri studenti non vengano sentiti tutti sistematicamente (la costruzione di un linguaggio specifico è un obiettivo primario delle nostre programmazioni) ma semplicemente che a tale momento non viene associato quello valutativo e sanzionatorio.

Inoltre sono considerati fattori che concorrono alla valutazione periodica finale: • Impegno, attenzione, motivazione allo studio • Partecipazione • Interventi pertinenti • Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione dei compiti domestici • Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Durante tutto l’anno scolastico è stato svolto recupero in itinere al bisogno. A fine primo quadrimestre, sono state organizzate attività di recupero nella settimana di sospensione delle lezioni ordinarie. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

MODULO ARGOMENTI/TEMI N. ORE dedicate

Titolo: CARICHE E CAMPI ELETTRICI

La carica elettrica La legge di coulomb Il campo elettrico L’energia potenziale e il potenziale elettrico Il moto di una carica nel campo elettrico I condensatori

10

Titolo: La resistenza elettrica e le leggi di Ohm 12

LA CORRENTE ELETTRICA La potenza elettrica e l’effetto Joule I circuiti elettrici La forza elettromotrice di un generatore

Titolo: IL CAMPO MAGNETICO

I magneti Interazioni tra correnti e magneti La forza di Lorentz e il campo magnetico Il moto di una carica in un campo magnetico La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente I campi magnetici nella materia

10

Titolo: IL CAMPO ELETTROMAGNETICO

Semplici esperimenti sulle correnti indotte L'induzione elettromagnetica (flusso del campo magnetico, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz) Le onde elettromagnetiche

11

Titolo: APPROFONDIMENTO SULLA RELATIVITA’ RISTRETTA

I postulati della relatività ristretta La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze

8

I rappresentanti di classe: Prof. Federica Turata

________________________ _________________________

________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

MATERIA: SCIENZE NATURALI CL. 5M A.S. 2015-20 16 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa CHIARA DALLA PELLEGRINA Materia: Scienze Naturali CL.5 SEZ. M A.S. 2015-2016 Testo in adozione: Valitutti G. et al., Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie con Tettonica, Ed. Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE Il gruppo classe, rispettoso delle regole, si mostra attento e interessato alla materia. Lo studio è regolare e i livelli di apprendimento risultano complessivamente soddisfacenti. Si individua, ad inizio anno, una componente talvolta poco partecipe da coinvolgere direttamente al fine di un riscontro degli obiettivi didattici prefissati dall’insegnante. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Si prevede che l’alunno, al termine del percorso quinquennale, attraverso la padronanza di un linguaggio appropriato, sappia applicare il metodo scientifico sperimentale per l’analisi e la correlazione di sistemi complessi alla base dei fenomeni naturali. Per tale motivo la didattica verterà allo sviluppo di un apprendimento individuale volto all’osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità e all’analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. In tutto ciò l’alunno dovrà essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Metodologia e tecniche adottate:

• Lezione frontale: anticipativa e narrativa; attiva con dibattito; di approfondimento. • Insegnamento reciproco nel ripasso degli argomenti trattati nel corso dell’anno.

Strumenti: • Libro di testo integrato con presentazioni ppt. • Schemi e mappe concettuali • Videolezioni

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

• Test semistrutturato: due prove scritte per ciascun quadrimestre • Simulazione terza prova (tipologia B): un test a stimolo chiuso (due-tre domande) e risposta aperta

(massimo 10 righe). E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

• Sportelli help • Ripasso collettivo in classe • Interrogazioni orali

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO PRIMO QUADRIMESTRE: 4 A) Chimica del carbonio (ottobre-metà novembre - 10 ore) I composti organici:

• L’ibridazione del carbonio e i legami singoli, doppi e tripli

• Gruppi funzionali C-C: Struttura di alcani, alcheni, alchini e composti aromatici con elementi di nomenclatura

• Isomeria di struttura, posizione e di gruppo funzionale. • La stereoisomeria: Isomeria geometrica (cis-trans) e ottica (concetto di chiralità e enantiomeri) • Confronto tra scheletro della molecola organica e gruppo funzionale nella comprensione della

formazione di polimeri: concetto di reazione di addizione e condensazione Tratto dal libro in adozione: capitolo 0, Il mondo del carbonio, pag 4-14; appunti insegnante.

B) Metabolismo energetico (metà novembre-dicembre-gennaio - 14 ore)

• Richiamo alla struttura molecolare delle biomolecole e loro funzione: carboidrati, lipidi, amminoacidi e acidi nucleici

• Correlazione tra metabolismo anabolico e catabolico • Metabolismo dei carboidrati:

1. glicolisi (esclusi intermedi di reazione) 2. metabolismo terminale: dacarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico, ciclo dell’acido

citrico (esclusi intermedi di reazione), catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa

3. fermentazione alcolica e lattica 4. gluconeogenesi 5. controllo della glicemia: produzione di insulina e glucagone.

• Metabolismo dei lipidi: la beta ossidazione� • Metabolismo delle proteine:

1. transaminazione e deaminazione ossidativa 2. biosintesi dell’urea�

Tratto dal libro in adozione: capitolo 2, Il metabolismo, da pag 44 a pag 79 (escluse pag. 52-53, 56-57, 61, 73-74).

SECONDO QUADRIMESTRE �C) Biotecnologie �(febbraio - metà marzo -10 ore-)

• Le biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie a confronto • Le cellule staminali totipotenti, pluripotenti e multipotenti • Tecnologia DNA ricombinante:

1. Vettori: plasmidi e batteriofagi � 2. Enzimi e siti di restrizione � 3. Tecniche di clonaggio dei frammenti di DNA a confronto con le tecniche di clonazione� 4. PCR � 5. Esempi di applicazioni in ambito medico. �

Tratto dal libro in adozione: capitolo 3, Che cosa sono le biotecnologie, da pag 86 a pag 108 (escluse pag. 93, 95, 98, 101, 103-106)

capitolo 4, Le applicazioni delle biotecnologie, da pag. 116 a pag. 119, pag. 122

D) Scienze della Terra – Modelli della tettonica globale �(metà marzo – aprile -10 ore-) • I Fenomeni sismici:

1. deformazione delle rocce e la teoria del ritorno elastico 2. faglie dirette, trasformi e trascorrenti 3. onde di volume e di superficie 4. Scala Mercalli e Richter

1. Struttura interna della terra: 1. Crosta, mantello e nucleo e le discontinuità 2. Litosfera, astenosfera, mesosfera�

2. Energia interna e flusso di calore: il gradiente geotermico 3. Espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo 4. Il modello geodinamico unificante: la tettonica delle placche 5. Crosta oceanica e continentale: geodinamica di subduzione, compressiva e distensiva a confronto� Tratto dal libro in adozione: capitolo T2, I fenomeni sismici- espansione online. Capitolo T3, la tettonica delle placche: un modello globale- da pag 2 a 39. Appunti lezione insegnante.

rappresentanti di classe Prof..

______________________________ Chiara Dalla Pellegrina

______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

MATERIA: STORIA DELL’ARTE CL.5M A.S. 2015 -2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof.ssa Daniela Montresor (subentra alla prof.ssa Cona Cristina dal 22/12/2015) Materia: STORIA DELL’ARTE 5 SEZ.M A.S. 2015-2016 Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol.3 (vers. Verde), Zanichelli Editore. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel suo complesso è stata sempre partecipe, attenta e interessata alle lezioni, oltreché molto collaborativa ed affidabile nelle consegne e nel rispetto dei tempi. Tutti gli alunni hanno seguito le spiegazioni con costanza, prendendo appunti e richiedendo approfondimenti o chiarimenti. Rispetto alla programmazione iniziale, va segnalata la lunga interruzione sopravvenuta a dicembre, con la conseguente sospensione delle spiegazioni per più di un mese. Alla ripresa delle attività, però, l’impegno e l’interesse dei ragazzi sono cresciuti in modo sensibile; pertanto, seppur con alcune modifiche e riduzioni rispetto al programma redatto ad inizio anno dalla precedente Collega, prof.ssa Cona Cristina, è stato raggiunto l’obiettivo di pervenire ad un’analisi almeno essenziale delle testimonianze artistiche del

Novecento, affrontando alcune tra le principali Avanguardie del XX secolo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ 1. Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate

1. Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati

2. Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico

2. Saper acquisire strumenti e metodi specifici per l’analisi e la comprensione delle espressioni artistiche

3.Individuare le opere più significative, analizzandone gli aspetti formali, stilistici, iconografici e di innovazione

4. Cogliere gli elementi comuni e individuare le differenze dei fenomeni storico artistici.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale (affiancata dal libro di testo e dal quaderno per gli appunti) Lezione interattiva, dialogata e partecipata Lezione multimediale (utilizzo di PPT, di files audio- video, immagini su supporto informatico, LIM) Lettura e analisi diretta di contributi critici Uscite didattiche e visite museali D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: test a risposta aperta (1°quadrimestre) – simulazione di Terza prova E.S. (2°quadrimestre)

Prove orali: interrogazione programmata SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: 2 E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Avendo tutti gli alunni raggiunto la piena sufficienza in entrambi i quadrimestri, non si è reso necessario predisporre alcun recupero o attività di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Il Neoclassicismo

• Il Neoclassicismo, ambientazione storica e caratteristiche generali

• Antonio Canova: Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Le tre Grazie

• Jacques-Louis David: Il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat

• Jean-Auguste Dominique Ingres: la Grande Odalisca, Il sogno di Ossian

• Francisco Goya: La famiglia di Carlo IV, Il sonno della ragione genera mostri, la Maja desnuda e la Maja vestida, 3 maggio: fucilazione alla Montagna del Principe Pio

Settembre e ottobre 10 ore

Il Romanticismo

• Il Romanticismo: aspetti storico culturali nelle sue diversità stilistiche europee.

• Romanticismo tedesco - Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, il Naufragio della Speranza

• Romanticismo inglese - John Constable: la Cattedrale di Salisbury; William Turner: Esequie in mare, La sera del diluvio

• Romanticismo francese - Theodore Gericault: Corazziere ferito, La zattera della Medusa, Serie di ritratti di alienati con monomanie; Eugene Delacroix: La barca di Dante, La libertà che guida il popolo

• Romanticismo italiano - Francesco Hayez: Il Bacio, Pensiero malinconico, La congiura dei Lampugnani.

• Scuola di Barbizon - Camille Corot, La Cattedrale di Chartres, vedute di Volterra

Novembre 8 ore

INTERRUZIONE DELLE LEZIONI DAL 01/12/2015 ALL’08/01/2016 PER CAMBIO DOCENTE Lezioni con la nuova docente - ripresa dei contenuti rimasti in sospeso e ripasso per la verifica di fine primo quadrimestre

Gennaio 5 ore

Il Realismo

• Il Realismo e Gustave Courbet: gli Spaccapietre, Funerale ad Ornans

• Lettura di un testo critico

Gennaio - febbraio 2 ore

Impressionismo

• La nascita dell’Impressionismo: la mostra del 1874 nello studio di Nadar, caratteristiche tecnico-stilistiche.

• Edouard Manet, La colazione sull’erba, Olympia • Claude Monet: Impressione - levar del sole, le serie

della Cattedrale di Rouen e delle Ninfee • Pierre-Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la Galette,

le Bagnanti

Febbraio 4 ore

• Edgard Degas: Lezioni di ballo, L’assenzio Post-impressionismo

• Paul Cezanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, la Montagna Sainte-Victoire

• I tanti volti del Post-impressionismo: aspetti tecnici, stilistici e formali delle varie tendenze

• Henry de Toulouse-Lautrec: produzione pittorica - Al Moulin Rouge, Al Salon de Rue des Moulins; produzione grafica - Al Moulin Rouge: la Goulue

• Georges Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte

• Paul Gauguin: Cristo giallo, Come! sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

• Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, Le Tambourin, Notte stellata, Campo di grano con corvi

• Art Nouveau, caratteristiche generali; Antoni Gaudì: Casa Milà, Casa Batllò .

• Gustav Klimt: il Bacio, Giuditta I, Giuditta II. • Edvard Munch: l’Urlo, Pubertà

Marzo - aprile 9 ore

Le Avanguardie storiche

• L’espressionismo francese: i Fauves - Henry Matisse: Donna col cappello, la Stanza rossa, La danza

• L’espressionismo tedesco: Die Brucke – Ernst Ludwig Kirchner: Marcella, Strada di Berlino, Ponte sul Reno a Colonia.

• Il Cubismo - Pablo Picasso: dal Periodo blu e rosa a Les Demoiselles d’Avignon; cubismo analitico e sintetico; oltre il Cubismo: Guernica.

• Il Futurismo - Umberto Boccioni: La città che sale, Materia, Forme uniche della continuità nello spazio; Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.

Maggio 4 ore + 3 dopo la metà

I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Montresor

______________________________ ______________________________

____________________________

Villafranca di Verona, 15.05.2016

MATERIA: Scienze motorie e sportive ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. Piona Elisabetta

Materia: 5^M A.S. 2015-2016 Testo in adozione: P.L. Del Nista, J. Parker, A. Tasselli - In perfetto equilibrio – Casa Editrice D?Anna

� PROFILO DELLA CLASSE La classe, nell’arco di questi 5 anni, ha dimostrato un buon interesse verso la disciplina e un discreto impegno nelle attività pratiche. All’attenzione ha sempre fatto seguito un adeguato impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale che di classe. I risultati ottenuti sono stati buoni per la maggioranza degli studenti che hanno affrontato gli impegni di verifica con una preparazione adeguata riportando valutazioni generalmente buone Le relazioni interpersonali sono state corrette e il comportamento improntato al rispetto reciproco, delle regole e dell’ambiente scolastico. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati buoni e non si sono resi mai necessari particolari interventi sanzionatori o di richiamo.

� OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; - conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; - conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardio- circolatorio); -conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo; - presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; - sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. - acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; - collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe; - conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti; -conoscenza delle caratteristiche fondamentali della disciplina sportiva Ultimate Fresbee e del regolamento in inglese secondo la metodologia CLIL; - acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale

� METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.

Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti: �piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; �attrezzatura per giochi sportivi; �spazi palestra; �spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola; �appunti forniti dal docente; �libro di testo.

� TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI A causa della mia assenza, nel primo quadrimestre non si sono svolte prove scritte, ma solo interrogazioni orali e prove pratiche. A causa invece delle loro numerose attività in orario scolastico, nel secondo quadrimestre si è effettuata un' unica prova scritta sull' Ultimate Fresbee in inglese secondo la metodologia CLIL e più prove pratiche individuali.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Non sono state svolte prove di recupero per gli alunni. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Parte teorica

�regolamento e fondamentali di gioco dell'ultimate frisbee sia in italiano(1° quadrimestre) che in inglese secondo la metodologia CLIL(2° quadrimestre);

�respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali ( 04-11/12/ 2015) �piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e impropri (tutto l’anno) � nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare(tutto l’anno) �metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento): (tutto l’anno) �regolamenti e lezioni teorico pratiche dei seguenti sport e discipline motorie: �il metodo Pilates; acrosport ed acrogym; pallavolo; basket; palla tamburello; badminton

Parte pratica: - utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi - giochi sportivi: pallavolo,basket, palla tamburello, badminton, ultimate frisbee - utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione - giochi popolari - attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta I rappresentanti di classe Prof..

________________________ ____________________________

___________________________

Villafranca di Verona 15.05.2015

MATERIA: IRC CL. 5M A.S. 2015-2016 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗

DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano Materia: IRC 5 SEZ. M A.S. 2015-2016 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso degli anni è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell’interesse verso lo studio, la frequenza alle lezioni è stata regolare. Gli studenti hanno seguito le lezioni con partecipazione e attenzione, in un clima per lo più disteso e rispettoso dei ruoli. Tra questi, quasi la totalità si è contraddistinta mostrandosi incline al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante, inerenti agli argomenti trattati; - utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste …) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti:

• Origine e compiti della bioetica • Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona

UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICA LE DELLA NON VIOLENZA Periodo: I Quadrimestre

Argomenti: • Eutanasia: la questione terminologica • Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire • Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” a confronto • L’accanimento terapeutico • Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? • DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) • Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008)

UD TITOLO: PENSARE DIO DOPO AUSCHWITZ

Periodo: II Quadrimestre Argomenti:

• La fenomenologia del silenzio di Dio • “Si est Deus, cur malum?”: i tentativi di risposta di Andrè Neher e Zvi Kolitz

UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “ CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN)

Periodo: II Quadrimestre Argomenti:

• Islamico non vuol dire islamista. (La Stampa, 26.01.2015). Per un uso proprio di questi aggettivi • Tahar Ben Jelloun, Non capisco il mondo arabo. Dialogo tra due adolescenti, Bompiani, Milano

2006 • Tahar Ben Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015

UD TITOLO: MERCANTI DI SCHIAVI. TRATTA E SFRUTTAMEN TO NEL XXI SECOLO

Periodo: II Quadrimestre Argomenti:

• I numeri della tratta • Giustizia e diritti umani • I volti della schiavitù (sfruttamento sessuale, sfruttamento lavorativo, spose-bambine, bambini-

soldato, il mercato delle gravidanze …) • Per un mondo di donne e uomini liberi

I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano

______________________________ _____________________________

_______________________________

Villafranca di Verona 15.05.2016

8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNI O

TIPOLOGIA A

Comprensione

Analisi del testo

Approfondimento

Forma

Negativo Assente e/o completamente errata

Analisi assente e/o completamente errata

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica

Gravemente insufficiente

Fortemente incerta e incompleta

Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto

Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa

Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale

Analisi superficiale e non completa

Approfondimento schematico e superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara

Sufficiente Sostanzialmente corretta

Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali

Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta

Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione

Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso

Approfondimento discretamente ampio e preciso

Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente

Buono Completa e circostanziata

Analisi corretta, chiara e articolata

Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale

Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa

Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore

Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti

Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale

Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata;

3. elaborato non pertinente alla traccia;

4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte

TIPOLOGIA B, C, D

Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia

Argomentazione e struttura del discorso

Apporti critici

Correttezza, proprietà e registro

linguistico

Negativo Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate

Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa

Totalmente assenti o non pertinenti

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato

Gravemente insufficiente

Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato

Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente

Imprecisi e incoerenti

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato

Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale

Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara

Limitati e usuali

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato

Sufficiente Le consegne sono state rispettate Contenuto pertinente

Argomentare sostanzialmente corretto/ Esposizione ordinata

Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato

Discreto Le consegne sono state efficacemente elaborate Contenuto adeguato

Argomentare corretto e ordinato/ Esposizione ordinata e chiara

Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato

Buono Elaborazione delle consegne ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Esposizione fluida e coesa

Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro

Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Esposizione scorrevole, coesa , brillante

Frequenti, fondati e originali

Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente: • presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; • tipologia testuale non rispettata;

• elaborato non pertinente alla traccia;

• correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; • presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)

indicatori descrittori Negativo

1 - 5

Grav.Insuff.

6 - 7

Insuff.

8 - 9

Sufficiente

10

Discreto

11 - 12

Buono

13 - 14

Ottimo

15

1.Elaborazione della Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

PROVA ORALE DI ITALIANO

Conoscenza dei contenuti (MAX 40)

Qualità espressiva (MAX 30)

Capacità di rielaborazione (MAX 30)

VOTO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO GRECO SCRITTO/ORAL E: TRIENNIO

TRADUZIONE DAL LATINO E DAL GRECO TRIENNIO

ALUNNO/A…………………………….. VOTO…………………….

DESCRITTORI INDICATORI

Valutazione in decimi

Valutazione in

quindicesimi

(A) Conoscenze morfo-sintattiche

(B) Comprensione (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza

linguistica)

Ottimo 9-10

Ottimo 15

Conoscenze morfo-sintattiche sicure, esaurienti e precise.

Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso.

Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N.° errori lessicali: 0-1 (-0.25 > -0.5)

Buono 8-8.5

Buono 13-14

Conoscenze morfo-sintattiche appropriate e precise.

Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore.

Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N.° errori lessicali: 2-3 (-1> -0.75)

Discreto 6.5-7.5

Discreto 12

Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici di base pur in presenza di errori occasionali che non alterano la struttura grammaticale del testo di partenza.

Il senso del testo è stato colto pur in presenza di qualche isolato errore che non compromette la comprensione globale del testo di partenza.

Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N.° errori lessicali: 3-4 (-1.5 > -1)

Sufficiente 6

Sufficiente 10

Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur limitati dalla presenza di isolati errori.

Il senso complessivo del testo è stato colto nelle sue linee essenziali nonostante isolati travisamenti.

Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. N.° errori lessicali: 4-5 (-2 > -1.25)

Insufficiente 5-5.5

Insufficiente 8-9

Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi).

Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti e/o piccole lacune che rivelano una comprensione parziale.

Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali che rendono il testo poco coeso e coerente. N.° errori lessicali: 5-6 ( -2.5 > -1.5)

Gravemente insufficiente

4-4.5

Gravemente insufficiente

6-7

Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici con dimostrazione di carenze significative nelle conoscenze della normativa latina.

Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti e/o lacune (es. manca fino a un terzo del testo).

Traduzione non appropriata e con numerosi e gravi errori (lessico, sintassi, etc.) che rendono il testo italiano fondamentalmente scorretto. N.° errori lessicali: 6-7 (-3 > -1.75)

Negativo 1-3

Negativo 1-5

Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici con dimostrazione di carenze sostanziali nelle conoscenze della normativa latina.

Testo non compreso e/o lacunoso (es. manca più di un terzo del testo).

Traduzione frammentaria con gravi e diffuse imprecisioni linguistiche e logiche. N.° errori lessicali: 7 (> -3.5)

Errori lessicali: -0.25/-0.50 Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola, omissioni di parola): -0.25 / -0.50 Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso, omissioni di frase): -0.50 / -1 o più

PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA, LATINA E GRECA ALLIEVO/A………………………. VOTO…………………….

CONOSCENZE

COMPETENZE LINGUISTICHE *

CAPACITÀ DI ANALISI, DI

SINTESI E DI RIELABORAZIONE

PERSONALE DEI CONTENUTI

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

40

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; esposizione non pertinente e priva di

coerenza logica

16

Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso

12

Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i

contenuti

12

INSUFFICIENTE

50

Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi

gli aspetti considerati

20

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti

essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali

15

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non

è convincente

15

SUFFICIENTE

60

Esposizione limitata agli aspetti principali.

24

Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se

essenziale nell’uso del linguaggio

18

Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave

18

DISCRETO

70

Conoscenza non ampia, ma sicura.

28

Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato

21

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in

modo autonomo

21

BUONO

80

Conoscenza ampia

32 Esposizione corretta, coerente e

personale con lessico appropriato

24

Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro

24

OTTIMO

90

Conoscenza ampia e sicura.

36

Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario

27

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome,

con apporti personali

27

ECCELLENTE

100

Conoscenza ampia, approfondita e sicura.

40

Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà

lessicale

30

Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in

modo originale

30 * Si valutano:

• Esposizione corretta e ordinata dei dati • Pertinenza • Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) • Proprietà linguistica

GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROV A (TUTTI GLI INDIRIZZI)

Conoscenza dei

contenuti Capacità di sintesi e

rielaborazione / Coerenza del discordo

Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà

lessicale) Negativo

1- 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi

errata Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato.

Gravemente insufficiente

6- 7

Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato.

Insufficiente 8- 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato.

Sufficiente 10

Conoscenza corretta ma poco approfondita

Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato.

Discreto 11- 12

Conoscenza corretta ed adeguata

Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata

Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato.

Buono 13- 14

Conoscenza ampia ed articolata

Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato. Lessico appropriato.

Ottimo 15

Conoscenza ampia articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato.

Punteggio totale

Il Docente

Candidato Indicatori

Descrittori

Negativo 1 - 3

Grav.insuff. 4 – 4 ½

Insuff. 5 – 5 1/2

Sufficiente 6

Discreto 6 ½ - 7 1/2

Buono 8 – 8 1/2

Ottimo 9 - 10

1.Conoscenza dei contenuti

2. Capacità di sintesi e rielaborazione

3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,)

Corri spondenze in quindicesimi

1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15

Punteggio

Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE

ALUNNO/A ……………………………………….. Data Completamen

te negativo

1-3

Gravem. Insuffic.

4

Insufficiente

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo e eccellente

9-10

Assente Frammenta- ria

Incompleta

A livello informativo, essenziale e per linee generali

Essenziale ma precisa e chiara

Ampia Arricchita da osservazioni personali

Conoscenze dei contenuti

Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini

Si esprime in modo stentato

Si esprime in modo incerto

Sa esprimersi in modo minimamente corretto

Sa esprimersi in modo chiaro e corretto

Sa esprimersi in modo corretto, usando la terminologia appropriata

Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta

Competenza espositiva

Non sa applicare le conoscenze più elementari

Commette errori gravi o assurdi

Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti

Stabilisce semplici collegamenti

Sa applicare e collegare i contenuti trattati

Sa rielaborare autonomamente i contenuti

Sa approfondire in modo autonomo i contenuti , che vengono trattati in modo critico e personale

Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione.

Valutazione: /10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova.

INDICATORI

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina

COMPETENZE

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime

Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti

Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi

Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi

USO DELLA TERMINOLOGIA

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO ( TUTTI GLI INDIRIZZI) LINGUA STRANIERA

Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’

DI RIELABORAZIONE

Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.

Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.

Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.

Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.

Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.

Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.

Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.

Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.

COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza,

pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA

GRAMMATICALE

Molto impacciato, esposizione non comprensibile

Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.

Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.

Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.

Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.

Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.

Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.

Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.

VOTO

STORIA DELL’ARTE

INDICATORI

DESCRITTORI

Negativo 1 – 2 - 3

Grav.ins. 4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo

Eccellente

9 - 10

CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE

COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE

ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI

VALUTAZIONE

Criteri di Valutazione

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.

BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.

DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione.

SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.

INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non

compie progressi significativi.

STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE

Frammentaria e scorretta

Solo accennata

Essenziale

Corretta ed abbast. articolata

Articolata e precisa

Ben approfondita ed efficace

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed inconsistente

Lacunosa ed insicura

Corretta ma elementare

Quasi completa ma non part. approfondita

Ampia e Ben articolata

Ampia e molto approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA

Decisamente scorretta

Scorretta ed incerta

Corretta sostanz. ma con qualche incertezza

Corretta Corretta e puntuale

Corretta ed elegante

CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO

Inconsistente

Incerti E generalmente frammentari

Corretti pur con qualche incertezza

Corretti

Corretti e sicuri

Corretti

COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI

Non individuati

Solo parzialmente individuati

Individuati solo quelli più semplici ed evidenti

Collegamenti adeguati

Collegamenti autonomi

Collegamenti criticamente motivati

CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE

Inconsistente Debole con insicurezze evidenti

Sufficiente pur con qualche incertezza

Abbastanza sicura

Sicura ed autonoma

Sicura e pienamente convincente

Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA

PRATICA

INDICATORI DESCRITTORI

Neg. 1-2-3

Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Capacità coordinative

Capacità Condizionali

Conoscenza delle regole e pratica sportiva

Impegno e partecipazione alle attività motorie

Corrispondenze in quindicesimi

1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO TEST

INDICATORI DESCRITTORI

Neg. 1-2-3

Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e

destrezza

Velocità Resistenza Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO TEORIA

INDICATORI DESCRITTORI

Neg. 1-2-3

Grav. Ins.4

Insuff. 5

Sufficiente 6

Discreto 7

Buono 8

Ottimo 9-10

Conoscenza dei contenuti

Correttezza e proprietà linguistica

Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari

Corrispondenze in quindicesimi

1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 14 DICEMBRE 2015

ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere una/due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del14 Dicembre 2015La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio

Latino/Storia/Inglese/Fisica/Scienze

Latino 1) Spiega l’atteggiamento di Seneca rispetto ai precetti dello stoicismo in relazione al tema della partecipazione del

saggio alla vita politica. Precisa inoltre quali sono le opere che testimoniano il suo impegno di consigliere del principe.

2) Individua le componenti dei vari generi letterari che concorrono alla formazione del Satyricon di Petronio.

Storia 1) In quale contesto storico nasce la Terza Internazionale e con quali conseguenze per la sinistra europea?

2) Illustra il rapporto tra Giolitti e il nascente nazionalismo

Inglese

1. Read the following extract from “Tess of d’Urbervilles”: … But, where was Tess’s angel? Where was the providence of her simple faith? Perhaps, ………, he was talking, or he was pursuing, or he was on a journey, or he was sleeping and not to be awakened. Why it was that upon this beautiful feminine tissue, sensitive as gossamer (sottile ragnatela), and practically blank as snow as yet, there should have been traced such a coarse pattern as it was doomed to receive; why so often the coarse appropriates the finer thus, the wrong man the woman, the wrong woman the man, many thousands years of analytical philosophy have failed to explain to our sense of order. One may indeed admit the possibility of a retribution lurking in the present catastrophe;. Doubtless some of Tess d’Urberville’s mailed ancestors rollicking home from a fray had dealt the same measure even more ruthlessly towards peasants girls of their time. But though to visit the sins of the fathers upon the children may be a morality good enough for divinities, it is scorned by average human nature; and it therefore does not mend the matter. As Tess’s own people down in those retreats are never tired of saying among each other: “It was to be.” There lay the pity of it. An immeasurable social chasm was to divide our heroine’s personality thereafter from that previous self of hers who stepped from her mother’s door to try her fortune at Trantridge. (Chapter 11)

� With reference to what Hardy writes in the passage above, comment on the hypothesis the narrator makes to explain Tess’s unhappy destiny.

Contextualise and motivate your answers, taking into account all of contemporary groundbreaking innovations. 2. What image of youth , beauty and old age are depicted by Lord Henry in the text “I would give my soul” from The Picture of Dorian Gray?

Fisica.

1) Spiega che cos’è un condensatore, che cos’è la sua capacità e quanto vale l’energia immagazzinata da un

condensatore piano di capacità con una ddp di 2000 V.

2) Spiega che cos’è l’effetto Joule e calcola la quantità di calore prodotta da una stufa elettrica che ha una resistenza

di alimentata da una tensione di 220 V che funziona per 3 ore

Scienze 1) Come sono correlate le vie anaboliche e cataboliche nei processi metabolici della cellula 2) Il metabolismo intermedio dei carboidrati: glicolisi, decarbossilazione ossidativa e fermentazione a confronto

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi

PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

ESAME DI STATO A.S. 2014-2015 PRIMA PROVA CLASSE 5

Candidato: _____________________________________

Tipologia della traccia: A ���� - B ���� - C ���� - D ���� (Traccia n.___)

indicatori descrittori Negativo

1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono 13 - 14

Ottimo 15

1.Elaborazione della Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo

3. Apporti critici/ Approfondimento

4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica

VOTO

SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

TRADUZIONE E DAL GRECO ALUNNO/A…………………………….. VOTO…………………….

DESCRITTORI INDICATORI

Valutazione in decimi

Valutazione in

quindicesimi

(A) Conoscenze morfo-sintattiche

(B) Comprensione (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza linguistica)

Ottimo 9-10

Ottimo 15

Conoscenze morfo-sintattiche sicure, esaurienti e precise.

Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso.

Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N.° errori lessicali: 0-1 (-0.25 > -0.5)

Buono 8-8.5

Buono 13-14

Conoscenze morfo-sintattiche appropriate e precise.

Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore.

Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N.° errori lessicali: 2-3 (-1> -0.75)

Discreto 6.5-7.5

Discreto 12

Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici di base pur in presenza di errori occasionali che non alterano la struttura grammaticale del testo di partenza.

Il senso del testo è stato colto pur in presenza di qualche isolato errore che non compromette la comprensione globale del testo di partenza.

Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N.° errori lessicali: 3-4 (-1.5 > -1)

Sufficiente 6

Sufficiente 10

Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur limitati dalla presenza di isolati errori.

Il senso complessivo del testo è stato colto nelle sue linee essenziali nonostante isolati travisamenti.

Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. N.° errori lessicali: 4-5 (-2 > -1.25)

Insufficiente 5-5.5

Insufficiente 8-9

Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi).

Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti e/o piccole lacune che rivelano una comprensione parziale.

Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali che rendono il testo poco coeso e coerente. N.° errori lessicali: 5-6 ( -2.5 > -1.5)

Gravemente insufficiente

4-4.5

Gravemente insufficiente

6-7

Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici con dimostrazione di carenze significative nelle conoscenze della normativa latina.

Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti e/o lacune (es. manca fino a un terzo del testo).

Traduzione non appropriata e con numerosi e gravi errori (lessico, sintassi, etc.) che rendono il testo italiano fondamentalmente scorretto. N.° errori lessicali: 6-7 (-3 > -1.75)

Negativo 1-3

Negativo 1-5

Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfo-sintattici con dimostrazione di carenze sostanziali nelle conoscenze della normativa latina.

Testo non compreso e/o lacunoso (es. manca più di un terzo del testo).

Traduzione frammentaria con gravi e diffuse imprecisioni linguistiche e logiche. N.° errori lessicali: 7 (> -3.5)

Errori lessicali: -0.25/-0.50 Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola, omissioni di parola): -0.25 / -0.50 Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso, omissioni di frase): -0.50 / -1 o più

TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Allievo/a: ________________________ Classe

Conoscenza dei contenuti

Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza

del discorso

Competenza linguistica (correttezza grammaticale

e proprietà lessicale) Negativo 1 - 5

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/ Analisi errata

Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato

Gravemente insufficiente 6 - 7

Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato

Insufficiente 8 - 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato

Sufficiente 10

Conoscenza corretta ma poco approfondita

Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato

Discreto 11 - 12

Conoscenza corretta e adeguata

Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata

Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato

Buono 13

Conoscenza ampia e articolata

Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato. Lessico appropriato

Ottimo 14-15

Conoscenza ampia, articolata ed approfondita

Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato

Punteggio totale

N. B.

• La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. • Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare,

viene valutata la prima delle due.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Indicatori

Descrittori

Negativo

Grav.insuff.

Insuff.

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1. Conoscenza dei contenuti

2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso

3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale)

Corrispondenze in quindicesimi

1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15

Punteggio

COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)

Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni

4

Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali

7

Conoscenza limitata agli aspetti principali

9

Conoscenza non ampia, ma sicura

10

Conoscenza ampia

11

Conoscenza ampia, approfondita e sicura

12

COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri:

• Esposizione corretta ed ordinata dei dati. • Pertinenza della risposta. • Corretto collegamento del contenuti

(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)

• Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico)

Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica

3

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali

6

Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

6

Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale

8

Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato

9

Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica

10

CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali

Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti

2

L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente

4

Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti

5

Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome

6

Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome

7

Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 8

TOTALE 9

17

20

24

27

30

Voto finale a maggioranza all’unanimità

LICEO STATALE “ENRICO MEDI” CLASSI QUINTE INDIRIZZO: SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO

CONVEGNO AUTOGESTITO LA FINE DELLA STORIA E LA COSTRUZIONE DEL FUTURO

Martedì 16 febbraio 2016 presso

Ca’ Fornelletti, Valeggio sul Mincio

PROGRAMMA

Ore 9,00 APERTURA DEI LAVORI

Presentazione del convegno e saluti Prof.ssa Donatella Ceccon

PRIMA SESSIONE 9.15-11.00

Il Postmoderno e la fine della storia Prof.ssa Ceccon Il Postmoderno e la questione dell'abitare in archi tettura studentessa Laura Faccioli V M Il sogno dei bianchi studentesse Mairim Contreras,Elisa Merlin, Beatrice Sartori V I Serge Latouche e la decrescita Prof.ssa Chiara Calanchi Il mito della sicurezza studentessa Anna Micheletti V L

Ore 11.00-11.30 intervallo SECONDA SESSIONE 11.30-13.00

Hans Jonas e un'etica per il futuro Prof.ssa Simonetta Fortuna, studentessa Arianna Mentil 5I

Fox: la via cosmocentrica e la spiritualità " ecologica Prof.ssa Giorgia Palmano Il paradigma della custodia nell'enciclica Laudato Si’ studentessa Marta Turina V M Ore 13.00-14.00 pausa pranzo TERZA SESSIONE 14.00-16.00

Introduzione all’Enciclica Laudato Si’ di Enzo Bianchi e Carlo Petrini Studentesse Sara Mazzi, Maria Tezza 5H L’esperienza della comunità di Emmaus

Intervento rappresentanti comunità di Emmaus di Villafranca

Dibattito Ore 16,00 Chiusura dei lavori