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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 10/12/1997) Classe III D A. S. 2015/2016

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 10/12/1997)

Classe III D A. S. 2015/2016

INDICE DEGLI ARGOMENTI PARTE PRIMA: Informazioni di carattere generale

1) Obiettivi generali dell’Istituto. 2) Profilo della classe e del Consiglio di Classe. 2.1 - Elenco alunni della Classe. 2.2 - Variazioni corpo docente nel triennio. 2.3 - Situazione di partenza della classe all’inizio del triennio. 2.4 - Atteggiamento e ritmo di lavoro degli alunni durante il presente a.s.. 2.5 - Situazione di arrivo della classe al termine del triennio.

3) Attività curriculari ed extracurricolari, previste dal POF, svolte nel corso dell’a.s. 2013/2014. PARTE SECONDA: attività di competenza del Consiglio di Classe 1) Metodologie di insegnamento/apprendimento attuate. 2) Mezzi e strumenti di lavoro utilizzati. 3) Strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati. 4) Obiettivi trasversali conseguiti dagli alunni. 5) Tipologia e numero di esercitazioni terza prova. 6) Griglie di valutazione delle tre prove scritte. PARTE TERZA: attività di competenza dei singoli docenti ALLEGATI

1) Copie delle terze prove somministrate.

PARTE PRIMA: informazioni di carattere generale 1) OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO.

L’attività del Liceo “Francesco Scaduto” si ispira costantemente ai principi affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo. Essa è innanzitutto indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante l’acquisizione delle conoscenze, lo sviluppo della coscienza critica e del senso storico; è insieme comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori della vita democratica e della partecipazione consapevole e responsabile. Nella scuola ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.

La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.

La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.

La comunità scolastica, nel convincimento che la trasmissione del sapere e la sua continua elaborazione sono tra loro indissolubilmente legate, favorisce ogni tipo di attività culturale attenta alla dimensione sperimentale capace di elaborare criticamente i valori della tradizione e gli apporti della esperienza, ed incoraggia, in particolare, la ricerca didattico – disciplinare rivolta al miglioramento dell'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.

La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.

Questa istituzione scolastica favorisce ogni tipo di attività culturale attenta alla dimensione sperimentale capace di elaborare criticamente i valori della tradizione e gli apporti dell’esperienza, ed incoraggia, in particolare, la ricerca didattico - disciplinare volta al miglioramento dell’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento.

In tal senso il Liceo “Scaduto” è in collegamento costante con la realtà territoriale e sociale ed è attivamente impegnato a rendere l’offerta formativa sempre più rispondente ai bisogni della nostra vita ed alle sfide del terzo millennio. A questo scopo promuove:

- la partecipazione responsabile di tutte le sue componenti (docenti, alunni, famiglie, comunità locali);

- la valorizzazione dei bisogni specifici del territorio; - la valorizzazione delle competenze specifiche della scuola e della comunità in cui è

inserita;

- il costante raccordo con gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione; - l’attenta considerazione della dimensione globale delle dinamiche culturali,

economiche e sociali, e degli strumenti tecnologici che consentono l’apertura internazionale all’esperienza formativa della comunità scolastica.

In spirito di collaborazione con il Collegio dei Docenti e con tutte le altre componenti della scuola, ed in armonia con le finalità definite dal Piano dell’Offerta Formativa e con i principi del Regolamento Scolastico, ciascun docente vi esercita la propria funzione in piena autonomia in riferimento ai propri convincimenti ed alle proprie scelte culturali.

In particolare il Liceo “Scaduto” si propone di: - far accedere, grazie allo studio congiunto di Latino e Greco, ad un patrimonio di

civiltà e tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici in un rapporto di continuità ed alterità;

- realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica; - far riconoscere, nell’analisi di testi letterari ed espressioni artistiche, il luogo di

incontro tra la dimensione filologico - scientifica e quella estetica; - permettere il confronto tra i metodi di analisi delle scienze storiche e quelli delle

scienze matematiche e naturali. L’esperienza linguistico - letteraria viene solidamente assicurata dall’Italiano, dal

Greco, dal Latino e dalla Lingua Straniera Moderna, da considerarsi in rapporto comparativo sistematico; in particolare la conoscenza delle due lingue classiche è orientata non solo a fornire l’accesso alle culture che esse esprimono, e che sono storicamente alla base delle civiltà trainanti del mondo moderno, ma a dare un apporto rilevante per il dominio dei linguaggi del sapere nei diversi campi.

Nell’ambito dell’Autonomia scolastica il Liceo “Scaduto”, sulla scorta delle esperienze didattico - educative maturate negli ultimi anni, dei Progetti Educativi di Istituto elaborati sin dal 1994, del Progetto sperimentazione dell’Autonomia scolastica 1998/99, dei positivi risultati conseguiti, delle caratteristiche e dei bisogni del territorio in cui opera, delle richieste e delle esigenze manifestate dalla sua utenza (alunni - genitori), a partire dal 2004/05 ha deliberato di attuare la Sperimentazione della flessibilità organizzativa e didattica utilizzando il 15 % del monte ore complessivo per l’inserimento di nuove discipline, quali:

- Storia della Musica; - Storia del Cinema; - Storia del Teatro; - ESABAC (Corso B-Liceo)

Per informazioni dettagliate sui programmi si rinvia al sito web della scuola www.liceoclassicoscaduto.gov.it

2) Profilo della classe e del Consiglio di Classe. 2.1 – Elenco alunni della Classe.

ALUNNO/A ALUNNO/A

1 Aiello Alessandra 16 Raspanti Rossella

2 Alioto Giulia 17 Sampino Maria Rita

3 Aliotta Sofia 18 Savoca Paolo

4 Attanzio Francesca 19 Scirè Nikolina

5 Canzoneri Rossella 20 Spanò Federica Maria

6 Di Giorgio Bianca

7 Di Leonardo Ilenia

8 Di Rosa Giulia

9 Fricano Elena

10 Giannone Codiglione Eleonora

11 Martorana Adriano

12 Mineo Alice

13 Piparo Hilary

14 Pitarresi Anna Giulia

15 Prestigiacomo Roberta

Nel secondo biennio, con l'utilizzo della quota di autonomia è stato inserito nel curricolo

della classe la disciplina TECNICHE DI TRADUZIONE DI TESTI LATINI (3° anno) e STORIA DEL CINEMA (4° anno), disciplina che è stata confermata anche per l'anno scolastico conclusivo.

2.2 - Variazioni corpo docente nel triennio.

Nel corso del triennio 2013/2014 - 2014/2015- 2015/2016 il Consiglio di Classe ha subito le seguenti variazioni:

Materia 2013/2014 2014/2015 2015/2016

Italiano Padovano M. Padovano M. Padovano M.

Greco

Caparrotta F. Caparrotta F. Caparrotta F.

Latino/Tecniche di traduzione (3° anno) Storia del Cinema (4° e 5° anno)

Padovano M. Padovano M. Padovano M.

Matematica

Raccuglia M. G. Raccuglia M. G. Raccuglia M.G.

Fisica

Raccuglia M.G. Raccuglia M.G. Raccuglia M.G.

Storia dell’arte

Puglisi C. Puglisi C. Puglisi C.

Scienze motorie

Zolfo C. Zolfo C. Zolfo C.

Inglese

Sanfilippo F. Sanfilippo F. Sanfilippo F.

Religione

Di Pasquale R. Di Pasquale R. Di Pasquale R.

Storia/Filosofia

Parisi R. Parisi R. Parisi R.

Scienze

Galioto D. Galioto D. Galioto D.

2.3 - Situazione di partenza della classe all’inizio del triennio. La classe, composta da 20 alunni (18 ragazze e 2 ragazzi) ha lievemente modificato, nel corso

del triennio liceale, la propria fisionomia rispetto alla quinta ginnasiale: 27 gli alunni in ingresso, di cui 4 si sono trasferiti in altra scuola o sezione. Nel triennio la classe ha conquistato progressivamente una più omogenea disposizione nelle motivazioni allo studio e nel livello di preparazione nei diversi ambiti curricolari. Costituita da alunni dotati di un apprezzabile, e talvolta buono, livello di preparazione nelle discipline e di una generalmente positiva motivazione allo studio, la classe ha manifestato, pur con qualche eccezione, una partecipazione crescente alle attività didattiche. 2.4 - Atteggiamento e ritmi di lavoro degli alunni durante il corrente anno scolastico. Il gruppo classe è complessivamente cresciuto nell’approccio allo studio, nella partecipazione attiva al dialogo educativo e, conseguentemente, nel profitto. Non in tutti gli ambiti curricolari è stato possibile trattare i contenuti previsti in fase di progettazione preventiva.

Il ritmo di lavoro è stato complessivamente buono, sebbene abbia risentito di interruzioni e rallentamenti. Il livello cognitivo raggiunto dalla classe alla fine dell'anno è stato complessivamente positivo, come si evince dalla media dei voti, con un buon numero di alunni collocatisi ben al di sopra della mera sufficienza. 2.5 - Situazione di arrivo della classe al termine del triennio. La classe, nel corso del primo e del secondo quadrimestre ha confermato, rispetto all'anno precedente, una tendenza positiva nella crescita dell'attenzione e della motivazione allo studio in quasi tutti i suoi effettivi, cosa che ha consentito risultati complessivi in genere molto apprezzabili, e in alcuni casi pienamente soddisfacenti e anche ottimi. Il buon livello di partecipazione alle attività didattiche ha consentito a quasi tutti i docenti di sviluppare con efficacia gli argomenti affrontati. La classe si è mostrata disponibile alla articolazione delle proposte didattiche e quasi tutti gli alunni hanno dato prova di sufficiente autonomia nello studio, cosa che ha consentito ad alcuni di essi di gestire il proprio percorso non soltanto secondo il ritmo imposto dall'istituzione ma anche secondo i loro interessi culturali individuali. Nel mese di aprile 2016 è stata inserita nella classe, proveniente da altro Istituzione scolastica, un'alunna affetta da “Sindrome di Down con deficit

cognitivo di grado medio grave” con una programmazione educativo-didattica, differenziata, così come dispone l’Art.15 dell’OM. n°90/01. In rapporto al livello di preparazione e di maturazione complessiva la classe ha evidenziato una fisionomia abbastanza omogenea, che nel corso degli anni si è in parte evoluta, mantenendo comunque alcune caratteristiche che vengono qui di seguito sintetizzate riportandole a raggruppamenti generali. Un ristretto gruppo di alunni ha mostrato di possedere conoscenza degli argomenti con compiutezza di dati specifici e contestuali, ottime competenze nello sviluppare analisi complesse in modo controllato e capacità di elaborare sintesi e valutazioni personali, autonomia di giudizio, proprietà di linguaggio, costante motivazione allo studio. Il livello di maturazione culturale di tali alunni consente loro di padroneggiare il sapere acquisito nei vari contesti in modo soddisfacentemente autonomo, produttivo e organico. Un secondo gruppo, più nutrito, ha fatto registrare, nell’arco del triennio, significativi progressi nella competenza a sviluppare analisi puntuali ed applicazioni funzionali, nelle capacità di sintetizzare ed esprimere in maniera articolata gli argomenti, una apprezzabile crescita nel dominio

dei linguaggi disciplinari specifici, insieme a una costante crescita motivazionale. Tutto ciò ha consentito loro di raggiungere un livello di acquisizione completo e assimilato, unito ad una buona autonomia metodologica e una consapevole maturità relazionale. Un altro gruppo di alunni – meno numeroso - ha mostrato impegno e costante motivazione allo studio, alle quali ha saputo far ricorso anche nei momenti (talvolta inevitabili) in cui i risultati non sono stati adeguati alle aspettative e allo sforzo effettivamente profuso. Alla fine è possibile dire che il livello di acquisizione è essenziale e lineare con risultati che sono pienamente accettabili, sia sul piano delle competenze e delle abilità specifiche sia sul piano del generale metodo di studio (e di lavoro acquisito), anche se ancor più valore riveste il processo che li ha portati a raggiungerli. 3) Attività curriculari ed extracurricolari

Attività di orientamento

- Incontri di orientamento e informazione presso la scuola, organizzati dal COT (Centro di

Orientamento e Tutorato) dell’Università degli studi di Palermo (nelle ore mattutine) e incontri specifici con i rappresentanti e i delegati alla comunicazione di diverse Facoltà universitarie dell'Ateneo palermitano. “Welcome week” organizzata dall'Ateneo Palermitano e dal COT.

Educazione alla salute (in orario mattutino) Raccolta di sangue organizzata dall’ Associazione A.V.I.S. ONLUS Partecipazione ai Certamina

Certamen Hodiernae latinitatis: Di Giorgio Bianca

Certamen Senecanum: Di Giorgio Bianca

Incontri, conferenze e altre attività * Progetto MEP (Modern European Parliament) * Cineforum d'Istituto: "Malala" ; “Pride”; “La corrispondenza” *Incontro con Don Michele Francesco Stabile (01/12/2015) *Incontro con Michela Marzano (04/12/2015) *Conferenza di Biofisica (08/03/2016) *Open Day *Notte del Liceo Classico

PARTE SECONDA: ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE. 1) Metodologie di insegnamento/apprendimento attuate.

Per ciò che concerne la trattazione dei contenuti didattici, allo scopo di realizzare un processo individualizzato di insegnamento/apprendimento che abbia come fine ultimo il successo formativo, tenendo presenti i diversi stili, ritmi di apprendimento e metodi di studio dei singoli alunni, il consiglio di classe ha deciso di attuare le seguenti diverse strategie di insegnamento:

- lezione frontale; - discussioni guidate; - lettura in classe di brani letterari e non, tratti da libri e/o riviste; - analisi dei testi; - utilizzo di sussidi audiovisivi; - esercitazioni sulle parti teoriche trattate (esercizi di calcolo; questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero/falso); - relazioni di saggi e classici.

2) Mezzi e strumenti di lavoro utilizzati.

Il consiglio di classe ha utilizzato i libri di testo in adozione e consigliato l’uso di altri testi ritenuti validi, sotto alcuni profili, a completare la trattazione di un argomento, di una tematica, di un autore ed a consentire agli alunni di operare percorsi di analisi, sintesi ed approfondimento personali.

Si è consigliata la lettura di romanzi, riviste, saggi, racconti e la visione di film attinenti ai programmi ed ai percorsi pluridisciplinari svolti o che comunque potessero arricchire culturalmente gli alunni.

Durante le lezioni sono stati utilizzati: il computer (ricerche su internet), la lavagna, la calcolatrice, piccoli e grandi attrezzi (per l’Educazione Fisica), laboratori di scienze e fisica.

3)Strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati. a) Strumenti di verifica.

Il consiglio di classe è stato concorde nel voler utilizzare un’ampia gamma di strumenti di verifica per rispettare, quanto più possibile, le differenze di ciascun elemento della classe. Pertanto, oltre al colloquio tradizionale, con richiesta di risposte dirette o di discorsi più ampi (informativi, analitici, sintetici), effettuato con uno o più alunni, si sono impiegati come strumenti di verifica anche le discussioni collettive, i colloqui con gruppi di alunni e le esercitazioni scritte con consegne specifiche. Per il Latino ed il Greco la classe ha svolto traduzioni di brani d’autore scelti con particolare riferimento alle tematiche trattate nel corso delle lezioni.

Alla data odierna, per l’Italiano la classe ha effettuato un congruo numero di prove scritte, secondo le forme tradizionali (tema) e quelle documentate, pragmatiche e funzionali di scrittura (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, testo argomentativo). b) Criteri di valutazione.

Nelle verifiche sistematiche, in itinere e sommative, la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: - frequenza e partecipazione alle attività didattiche; - livello di apprendimento raggiunto rispetto alla situazione di partenza; - fasi del processo di insegnamento/apprendimento;

- acquisizione di un metodo di studio efficace; - conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline; - interesse mostrato e impegno profuso nello studio; - partecipazione attiva al processo di insegnamento/apprendimento; - potenziamento delle proprie capacità; - crescita personale e culturale; - contributi validi e costruttivi all’attività nell’ambito del gruppo classe.

Nel definire i criteri per la corrispondenza tra voto e livelli di conoscenza e competenza conseguiti dagli alunni, il Consiglio di Classe ha stabilito degli obiettivi minimi, corrispondenti ad un voto sufficiente, degli obiettivi medi, corrispondenti ad un voto tra discreto e buono, e degli obiettivi massimi, corrispondenti ad un voto tra ottimo ed eccellente. Obiettivi minimi: (voto 6) 1) possesso essenziale dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi specifici delle discipline; 2) esposizione formalmente corretta e concettualmente coerente. Obiettivi medi: (voto 7-8) 1) possesso completo, assimilato e coerente dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi specifici

delle discipline; 2) esposizione formalmente corretta e concettualmente coerente; 3) capacità di analisi e sintesi rielaborative. Obiettivi massimi: (voto 9 -10)

1) possesso produttivo, organico, critico e approfondito dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi specifici delle discipline;

2) esposizione formalmente corretta e concettualmente coerente; 3) capacità di analisi e sintesi rielaborative accurate; 4) capacità di ricodificazione autonoma; 5) capacità di confronto e di relazione inter e pluridisciplinare; 6) capacità di valutazione critica personale e di estrapolazione. 4) Obiettivi trasversali conseguiti dagli alunni. Affettivo-sociali:

1) Crescita del livello di responsabilità e di consapevolezza dell’impegno nei confronti di se stessi e degli altri.

2) Consapevolezza della necessità della convivenza democratica come modello di partecipazione sociale che consenta a ciascuno di esprimersi secondo le proprie capacità, di compiere scelte autonome e di risolvere problemi non solo personali ma anche della collettività.

3) Interiorizzazione dell’importanza e della centralità dell’istruzione e della cultura per la crescita e il miglioramento della società civile e politica.

4) Acquisizione della relatività dei valori storici e ricerca incessante di ciò che trascende i limiti dell’uomo.

Cognitivi: 1) Conoscenza dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi specifici delle singole discipline.

2) Sviluppo delle capacità di decodificazione dei messaggi verbali e non. 3) Correttezza formale nell’espressione e nell’esposizione. 4) Capacità di analisi e di sintesi dei contenuti e dei registri che li esprimono. 5) Estrapolazione delle conoscenze acquisite nell’ambito delle singole discipline al fine di

applicarle a nuovi contenuti. 6) Capacità di collegamento inter e pluridisciplinare. 7) Acquisizione di un adeguato e personale metodo di lavoro. 8) Capacità di valutazione critica e di autocorrezione.

5) Tipologia e numero di esercitazioni terza prova. Il Consiglio di Classe, su delibera del Collegio dei docenti, ha somministrato due terze prove,

di tipologia mista, nel corso del secondo quadrimestre, costituite da 8 quesiti della Tipologia B, 16 quesiti della Tipologia C (D.M. 429/00, art. 3 cc. 2-3).

La prima ha avuto luogo in data 14/03/2015. Discipline coinvolte: storia, inglese, fisica, greco. Totale quesiti: 24 (6 per tutte le altre discipline). Durata della prova: 90 minuti.

La seconda ha avuto luogo in data 181/04/2015. Discipline coinvolte: matematica, filosofia, greco, scienze. Totale quesiti: 24 (6 per ogni disciplina). Durata della prova: 100 minuti.

6) Griglie di valutazione delle tre prove scritte. a) Griglia di valutazione della Prima Prova (Italiano)

Aspetti del testo

livello rilevato punti

VALU TAZIONE ANALITICA Basso Medio Alto 1 - 12

REALIZZAZIONE LINGUISTICA 1 - 2 3 4 1 - 4

Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione (tra le frasi e le parti ampie del testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà Lessicale; uso dì registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al

contesto e allo scopo.

COERENZA E ADEGUATEZZA 1 2 - 3 4 1 – 4

Alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione; struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie); complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.

CONTROLLO DEI CONTENUTI 1 2- 3 4 1 - 4

Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche dei diversi tipi di prove e dell'impiego dei materiali forniti. T ipo A: comprensione e interpretazione del testo proposto;

coerenza degli elementi di contestualizzazione; T ipo B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; T ipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in

proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale.

VALUTAZIONE GLOBALE 1 2 3 1 - 3

Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del

rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità

dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche

personali.

VALU TAZIONE COMPLESSIVA TOTALE PUNTI

b) Griglia di valutazione della Seconda Prova (latino-greco)

COMPRENSIONE E TRADUZIONE DEL TESTO

(Max punti 7)

a) COMPRENDE PIENAMENTE E TRADUCE CORRETTAMENTE

Max Punti 7

b) COMPRENDE GLOBALMENTE E TRADUCE ADEGUATAMENTE

Max Punti 5

c) COMPRENDE PARZIALMENTE E TRADUCE LIMITATAMENTE

Max Punti 4

ESAME MORFOLOGICO E SINTATTICO

(Max punti 5)

a) INDIVIDUA CON SICUREZZA GLI ELEMENTI SINTATTICI E MORFOLOGICI

Max Punti 5

b) INDIVIDUA PARZIALMENTE GLI ELEMENTI SINTATTICI E MORFOLOGICI

Max Punti 3

c) NON RIESCE AD INDIVIDUARE GLI ELEMENTI SINTATTICI E MORFOLOGICI

Max Punti 1

ELABORAZIONE NELL'USO DELLA LINGUA (Max punti 3)

a) CHIARA, APPROPRIATA, SCORREVOLE

Max Punti 3

b) ACCETTABILE, ANCHE SE CON QUALCHE IMPERFEZIONE

Max Punti 2

c) NON SEMPRE CHIARA E CORRETTA

Max Punti 1

TOTALE PUNTI

c) Tipologia e griglie di valutazione della Terza Prova GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO ALUNNO__________________________________________ CLASSE________ DATA__________ DURATA DELLA PROVA_____________ TIPOLOGIA PROVA: MISTA: 8 quesiti della Tipologia B, 16 quesiti della Tipologia C (D.M.429/00, art.3 cc.2-3) DISCIPLINE DELLA PROVA: (QUATTRO) CRITERI DI VALUTAZIONE Ogni disciplina dispone di 16 punti su un totale di 64 punti. TIPOLOGIA B Alla risposta di ciascun quesito viene assegnato un punteggio variabile tra zero e quattro, in relazione alla pertinenza e alla completezza, alla capacità di sintesi e alla correttezza. Per ciascun quesito, il punteggio è: 0 se la risposta è assente o errata; 1 se la risposta è insufficiente; 2 se la risposta è sufficiente; 3 se la risposta è discreta; 4 se la risposta è buona /ottima. Il livello di sufficienza è individuato in una conoscenza dei contenuti corretta e ordinata, anche se non approfondita, in un’applicazione semplice ed essenziale. TIPOLOGIA C Risposta errata o non data: 0 punti. Risposta corretta: 2 punti Sarà valutata sufficiente (con voto 10/15) la prova che avrà conseguito il 60% del punteggio massimo, corrispondente al punteggio 38,4. La tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi, si ottiene utilizzando la seguente formula:

Punteggio totale della prova

Voto in quindicesimi

0÷4 3

5÷9 4

10÷15 5

16÷20 6

21÷25 7

26÷30 8

31÷35 9

36÷40 10

41÷45 11

46÷50 12

51÷56 13

57÷61 14

62÷64 15

Punteggio /64 VOTO /15

PARTE TERZA: ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEI SINGOLI DOCENTI. Lingua e Letteratura italiana Testi: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Il piacere dei testi, vol. IV, V, VI , Paravia Editore Obiettivi disciplinari:

1) Conoscenza di singole opere e della poetica generale degli autori studiati;

2) Capacità di contestualizzare i testi dei singoli autori nello spazio interletterario e di leggerne il rapporto tradizione/innovazione nell’ambito teorico delle catene transduttive;

3) Capacità di commentare e interpretare un testo letterario, facendone emergere – con l’atto personale di lettura – la dimensione cognitiva invariante e attualizzabile, come anche gli aspetti più strettamente legati al contesto storico-culturale di produzione del testo stesso;

4) Capacità di operare confronti produttivi su una specifica tematica nell’ambito della produzione letteraria di uno o più autori;

5) Capacità di produrre un testo scritto secondo un uso corretto e funzionale della lingua italiana, rispondente a occasioni e finalità differenti (Analisi testuale, articolo di giornale, saggio breve, tema);

6) Capacità di rielaborare in maniera critica e personale gli argomenti di studio e di discussione.

Argomenti svolti:

Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia. Lo Sturm und Drang; il modello

shakesperiano; la poesia cimiteriale; I canti di Ossian. Complementarità e radici comuni di

Preromanticismo e Neoclassicismo. JJ.Winckelmann. Goethe e il romanzo epistolare.

Schiller e l archetipo del grande ribelle, pag. 14/31 TESTI: J.J. Winckelmann : da "Storia

dell'arte dell'antichità"; J.J. Rousseau, da "La nuova Eloisa"; W.Goethe, da "I dolori del

giovane Werther"; F.Schiller, da "I masnadieri"

Il Romanticismo come categoria e come Movimento. Aspetti generali del Romanticismo

europeo. I temi negativi. Il mutato ruolo sociale di intellettuali e artisti. Irrazionale,

primitivo, sehensucht e orientalismo pag. 168/178. Il Romanticismo europeo: la concezione

dell'arte e della letteratura pag. 200/210; Il movimento romantico in italia: de Stael,

Giordani, Berchet pag. 211/220. La lirica in Europa in età romantica p.229; TESTI: P.B.

Shelley, Ode al vento dell'ovest, pag. 222/226.

Alessandro Manzoni: la biografia. La concezione della storia e della letteratura dopo la

conversione; La riforma del teatro e le unità aristoteliche; Le tragedie; I promessi sposi:

genesi e struttura dell'opera; le tre redazioni; il romanzo "Storico" e il quadro polemico del

Seicento italiano; l'ideale manzoniano di società; la Provvidenza e l'ironia; il problema della

lingua pag. 431/440 TESTI: (brani da) Lettera a M.Chuavet; Lettera a D'Azeglio; Scritti di

teoria letteraria. Adelchi: Coro Atto III; I promessi sposi: lettura parti antologizzate del

romanzo, pag. 441/482

Giacomo Leopardi: le fasi della vita e dell’attività intellettuale. La poetica leopardiana e la

storia della sua ricezione critica; i rapporti con la cultura europea ed italiana

contemporanee; la difficile collocazione di Leopardi all’interno della questione teorica

classico-romantica. Il ‘sistema’ filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Categorie

della critica leopardiana: Vittimismo vs Titanismo. Dalla Ribellione del singolo all’immagine

del patimento necessario: il tema del suicidio. La produzione lirica. I Canti: autobiografia e

sistema filosofico dai ‘piccoli’ idilli ai ‘grandi’ idilli. Ideologia e società: tra la satira e la

proposta, il messaggio conclusivo della Ginestra. L’intermezzo prosastico/meditativo delle

Operette morali, opera autonoma e temario poetico. Struttura del libro e tempi di

composizione. Lo Zibaldone.

TESTI: Canti:‘La sera del dì di festa’, ‘Canto notturno di un pastore errante dell’Asia’, ,‘A

Silvia’, ‘L’infinito’, ‘La quiete dopo la tempesta’, ‘Il sabato del villaggio’, ‘A se stesso’, , -

Operette Morali: Dialogo della natura e di un islandese; Cantico del gallo silvestre;. (Brani

da) Zibaldone dei pensieri : Il vero e la poesia; Natura e Ragione; Parola e termine; Infinito,

vago, ricordo.

I) La situazione economica, sociale e politica in Italia e in Europa dopo il 1848. Gli

intellettuali e l’organizzazione della cultura nella fase dell’Imperialismo borghese.

L’immaginario, le ideologie, il pubblico e i generi letterari. La lirica in Europa dopo il ’48 e il

ribaltamento antropologico della figura del poeta: La lezione de I fiori del male di

C.Baudelaire tra simbolismo e allegorismo. La tendenza al realismo nelle arti dopo il 1848:

il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo

al Naturalismo

TESTI( da I fiori del male): L'albatro; Spleen; Corrispondenze; Caino e Abele; Il rinnegamento

di San Pietro

Il conflitto artista-società nell’Italia post-unitaria: L'età post-unitaria: politica, cultura,

società, arte pag. 4-21 (Vol. 5) La Scapigliatura milanese pag. 31-47. TESTI: E.Praga,

Preludio; E.Praga, La strada ferrata; A.Boito, Dualismo. /Il Naturalismo francese pag. 62-65;

scritti teorici sul romanzo dei fratelli De Goncourt pag. 72-83. Il Verismo verghiano: la

poetica dell'impersonalità; la regressione e la forma inerente al soggetto; ideologia e

pessimismo verghiani e differenze con il naturalismo zoliano. Vita dei campi; Novelle

rusticane; il Ciclo dei vinti: I Malavoglia e Mastro don Gesualdo pag. 197-239. TESTI: Rosso

malpelo; La roba; Libertà. I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: Lettura di tutti i capitoli ( o

porzioni di capitolo) antologizzate.

La complessa cultura del Decadentismo europeo. Origine del termine; Le diverse

componenti culturali del Decadentismo(dal rifiuto del Positivismo al Panismo); La poetica:

Estetismo e rivoluzione del linguaggio poetico; Temi e miti della letteratura decadente.

Continuità storiche e radici sociali del Decadentismo.

Giovanni Pascoli: le fasi della vita e dell’attività intellettuale. La Poetica: Il fanciullino; la

poesia come conoscenza alogica; Il sublime antiretorico delle piccole cose; l’ideologia

politica . Le raccolte poetiche - Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il

mito della famiglia. I temi della poesia pascoliana. I Poemetti: la linea discorsiva e

plurilinguistica della poesia pascoliana. TESTI: Myricae: Arano, Lavandare, X agosto, Il

Lampo. Canti di CastelvecchioIl gelsomino notturno. Poemetti: Il vischio; L'aquilone; Italy,

Gabriele D’Annunzio: le fasi della vita e dell’attività intellettuale; l’ideologia e la poetica; il

panismo estetizzante del superuomo. La poesia giovanile. Le Laudi: Alcyone –

Composizione e storia del testo; struttura e organizzazione interna. I romanzi: la crisi

dell’Estetismo e l’ideologia superoministica : Il Piacere e Le Vergini delle rocce.

TESTI: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Furit aestus; Le stirpi canore; Meriggio; I

pastori.

Luigi Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. Le fasi della

vita e dell’attività artistica. La poetica dell’umorismo; i ‘personaggi’ e le ‘maschere nude’, la

‘forma’ e la ‘vita’. I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio

operatore, Uno nessuno centomila. Le Novelle per un anno. Il Teatro: la fase del ‘grottesco’;

Teatro nel teatro e Metateatro: la seconda fase; I miti teatrali: I giganti della montagna.

TESTI: (da Novelle per un anno) Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna, La trappola. /

Romanzi: Il Fu Mattia pascal; Uno, nessuno, centomila(Brani in antologia). / Teatro: Il

Giuoco delle parti; . da "Sei personaggi in cerca d'autore". "Un'arte che scompone il

reale".

Italo Svevo e il romanzo sperimentale europeo del primo Novecento. Le fasi della vita e

dell’attività intellettuale. La coscienza di Zeno e l’ingresso della narrativa italiana nel grande

romanzo europeo: la struttura narrativa di ‘opera aperta’; la psicoanalisi e il rifiuto

dell’ideologia e l’ironia. TESTI: La morte del padre, La scelta della moglie e l'antagonista,

Psico-analisi, La profezia di un'apocalisse cosmica.

La Grande Guerra: L a poesia al fronte pag. 23/28 (Letture: U.Saba, La stazione/ C.Rebora,

Viatico). La società italiana fra arretratezza e modernità pag. 103 La realtà politico-sociale in

Italia nel dopoguerra; la politica culturale del Fascismo; La difesa dell'italianità, gli

intellettuali contro e il consenso al Fascismo. Le riviste e le idee della letteratura. Il

rallentamento del processo di unificazione linguistica pag.4/18 (Volume 6°). Lettura: "Il

fascismo, il popolo, le scimmie (da "Ordine nuovo") di A.Gramsci. La crisi del Positivismo e

la filosofia di Bergson. La Psicoanalisi di Freud e la teoria della relatività. L'influsso di

Nietzsche e le Avanguardie. La nuova narrativa e i suoi autori pag. 48/51 _ F.Kafka tra

ebraismo e psicoanalisi. Lettura: da "Lettera al padre"; da "Le metamorfosi"; da "Il

processo" pag. 58/69. _ M.Proust e i temi fondamentali della Recerche: il tempo e la

memoria; la memoria involontaria; il superamento del realismo naturalista pag. 70/77

La razione antidannunziana nella poesia italiana del primo novecento. Il Crepuscolarismo

di S.Corazzini e G.Gozzano: La poetica delle buone cose di pessimo gusto tra rinnovamento

linguistico e provocazione antidannunziana. Il Futurismo come movimentismo poetico. -

Poesia pura, Ermetismo e Antinovecentismo: definizioni e cenni. TESTI: La Signorina Felicita

di G.Gozzano; Desolazione del povero poeta sentimentale di S.Corazzini.

Novecentismo e antinovecentismo: le principali linee linguistico-stilistiche della poesia

italiana della prima metà del '900. Umberto Saba: Le fasi della vita e dell’attività

intellettuale. Il Canzoniere come romanzo poetico. I fondamenti della poetica di Saba e le

ragioni dell'inconscio. La distanza da Ungaretti e Montale e la linea antinovecentista.

TESTI: A mia moglie; Città vecchia; Trieste; Mia figlia; Teatro degli artigianelli. Le Prose.

TESTI: "Tubercolosi, cancro e fascismo"; "L'uomo nero".

Giuseppe Ungaretti: Le fasi della vita e dell’attività intellettuale. L'evoluzione della lirica

ungarettiana da Il porto sepolto a Sentimento del tempo. La poetica : il recupero della

rivoluzione simbolista e la dissolvenza del verso tradizionale.

TESTI: Noia; Il porto sepolto; I fiumi; Veglia; Mattina; In memoria; Sono una creatura;

Natale; Soldati; San Martino del Carso; Commiato;/ Da "Sentimento del tempo": L'isola.

La centralità di E.Montale nella poesia del Novecento. Le fasi della vita e dell’attività

intellettuale. Ossi di seppia come romanzo di ‘formazione’: il superamento di D’Annunzio e

la crisi del simbolismo. La poetica in negativo: dal simbolismo alla metafisica. Il

procedimento allegorico. Lessico e sintassi nello stile poetico di Ossi di seppia. - Le

occasioni e l’allegorismo umanistico: le figure femminili nella poesia di Montale e il

canzoniere d’amore. La bufera e altro: il percorso romanzesco e l’intreccio fra pubblico e

privato; La lezione di Dante: l’allegorismo cristiano, le allegorie degli animali e l’allegorismo

apocalittico.

TESTI: (Ossi di seppia) I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso

il male di vivere, Cigola la carrucola del pozzo, Felicità raggiunta, Forse un mattino

andando. ( Le occasioni) Lo sai, debbo riperderti e non posso, Addii, fischi nel buio…, Non

recidere forbice quel volto, La casa dei doganieri,. (La bufera) La bufera, La Primavera

hitleriana, L'anguilla.

La letteratura della Resistenza: : il dibattito e gli autori. L'epopea partigiana di Beppe

Fenoglio. Il Partigiano Johnny. Elio Vittorini tra impegno e autonomia della cultura: Uomini

e no. Un nuovo sguardo sulla realtà: il neorealismo. La questione meridionale e la

letteratura: Carlo Levi e Cristo si è fermato a Eboli.

GRECO

DOCENTE: PROF. CAPARROTTA FRANCESCO

Finalità.

L’affermazione e la promozione di una cittadinanza piena e responsabile nella vita democratica.

Lo sviluppo generale delle capacità e delle abilità cognitive e relazionali, e in particolare delle

capacità di rielaborazione critica, autonoma e originale di quanto studiato.

Lo sviluppo di una forma mentis storica e critica, particolarmente attenta agli orizzonti specifici del

curriculum di studi del Liceo classico.

La capacità di attuare, a partire dallo specifico delle discipline e degli argomenti studiati, strategie di

conoscenza della realtà attuale.

Obiettivi relazionali

La socializzazione ovvero l’acquisizione della capacità individuale di stabilire rapporti interpersonali,

fondati sulla solidarietà, la lealtà e la collaborazione.

La partecipazione assidua e responsabile.

L’acquisizione di un metodo comunicativo efficace e nonviolento.

Obiettivi cognitivi.

La conoscenza dei contenuti e dei metodi specifici delle singole discipline (vd sotto il capitolo

“contenuti”).

Lo sviluppo della capacità di riconoscere, interpretare e contestualizzare opportunamente i testi e i

fenomeni culturali specifici del mondo classico; in questo senso, particolare valore assume la capacità

di traduzione dei testi greci e latini in lingua italiana: la traduzione è un’esperienza che mobilita in

modo straordinario le facoltà intellettuali di chi la opera.

L’acquisizione di un metodo di studio regolare e (auto)controllato e di una efficace capacità

organizzativa del lavoro individuale e in gruppo, anche attraverso l’uso corretto ed autonomo delle

strutture e degli strumenti didattici (libri, enciclopedie, cartine etc.).

Il potenziamento e l’affinamento delle abilità linguistiche di base (ascoltare, parlare, leggere,

scrivere);

Lo sviluppo delle capacità mnemoniche e, in generale, delle capacità cognitive (il che significa, ad

esempio, mostrare di possedere coerenza concettuale, correttezza formale nell’esposizione, di

riconoscere e saper svolgere le seguenti operazioni: analisi e sintesi di un testo; astrazione e

concettualizzazione di una regola o di un problema; ragionamento secondo rapporti di causa ed

effetto; classificazione e confronto dei fenomeni studiati).

La capacità di estrapolare temi, metodi e problemi dal loro contesto storico -culturale riutilizzandoli in

altri contesti (il che significa saper ragionare per analogia, per differentiam etc.).

L’instaurarsi di un’attitudine all’approccio critico e problematico (ad esempio, porre osservazioni e

domande etc.) nei confronti non solo delle discipline studiate ma anche delle molteplici dimensioni

dell’esperienza scolastica e civile.

L’affermarsi e la crescita della capacità di autocorreggersi e progredire nella conoscenza.

ELENCO DELLE ATTIVITÀ E DEGLI ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO 2015-16

Nota Bene: Per quanto riguarda i testi non presenti nei manuali, viene sempre indicato in grassetto e fra parentesi se

sono stati letti e commentati in lingua originale e se sono stati forniti in copia cartacea o in altro formato. La

numerazione dei testi (T1, T2 etc.) è relativa ai rispettivi capitoli monografici dedicati agli Autori.

Libri di testo: Rossi – Gallici e altri, Erga Mouseon, Torino, Paravia, voll. 2-3; Pintacuda – Venuto, Poeti e prosatori

greci. 4. Antologia platonica, Palermo, Palumbo.

Percorso storico-letterario. La storiografia fra letteratura, scienza dell’uomo e politica.

- Tucidide e la Guerra del Peloponneso. La storia come ricerca dei fatti (historie) e riflessione sull’uomo, come utile

conoscenza politica-militare (“possesso per sempre” ) e come forma letteraria. Testi: T1 1, 1 Il proemio dell’opera (in

greco); T3 1, 20-21, 1 (Nel laboratorio dello storico); 2, 26-42 (Il discorso di Pericle in memoria dei caduti) (testo in

fotocopia) ; T10 2, 52-53 (La peste di Atene: malattia del corpo, malattia dello spirito); T11 5, 89-111 (L’impero, una

ineludibile necessità); 6, 30-31 (L’annuncio della spedizione in Sicilia) (in greco);

- Tendenze della storiografia ellenistico-imperiale: la linea “tucididea” (“pragmatica”) e quella “erodotea”, la storia

locale e la storia universale, la biografia e l’antiquaria.

- Polibio e la storia “organica”. Testi: T1 1, 1 (Premesse per una storia universale); T3 6, 4 (L’evoluzione ciclica); T4 6,

5-9 (Natura, uomo, società).

- Plutarco e la biografia. Testi: T1 Vita di Alessandro 1 (“Non scrivo storie, ma vite”); T6 Vita di Cesare 17 (Ritratto di

Cesare) (testo italiano in Fotocopia)

- Luciano e la figura dello storico. T9 Come si deve scrivere la storia 39-41 (Lo storico e la verità)

- Luciano Canfora, L’eterna lotta fra vero e falso (Videoconferenza reperibile online)

Percorso storico-letterario. La retorica nell’età classica.

- Dalla retorica come attività non codificata (oratoria) alla retorica come techne.

- La potenza del logos. Testi: Gorgia, Encomio di Elena (testo ita e greco in fotocopia: i parr. 8-11 in greco)

- Lisia e la logografia.

- Isocrate e la retorica “scritta”. Testi: T2 Nicocle 5-9 (Il logos, chiave della civiltà) (in greco); T4 Sull’antidosi 180-94

(L’ideale chiusura di un progetto culturale); T5 Contro i Sofisti 14-18 (Vera filosofia e paideia).

-Platone, La svalutazione della retorica e il suo recupero come psicagogia subordinata alla filosofia. Testi: Fedro 271d-

272e e 271s-272b (temi di versione dal greco).

- Demostene e la politica di Atene. Testi: Demostene Filippiche 1, 4-5 e 9-10 (Temi di versione); L’imperialismo

secondo Demostene (Scheda “L’imperialismo: una teoria di fisica politica”).

- Aristotele e la retorica salvata: ad ogni livello di realtà corrisponde un livello di verità possibile e di logos

corrispondente; il logos come struttura di locutore-argomento-destinatario. Testi: T2 Retorica 1358 a-b (I generi della

retorica).

Percorso tematico. Platone e Aristotele sulla scrittura, l’imitazione e la poesia.

- Platone e il suo rapporto ambiguo con la poesia. Testi.

- Platone. Il modello di Socrate e la scelta della via filosofica; la filosofia come "ricerca e dialogo continuo"; la scrittura

della filosofia come male necessario; il valore della scrittura per la memoria; la poesia e l’imitazione. Testi Platone, T10

Ione 533d-534d ( Il poeta è come una calamita); T3 Fedro 274c-75b (La scrittura, un inganno divino); T11 Repubblica

10, 595a-607a (Tre gradi di separazione); M. Vegetti, La scrittura come forma del sapere filosofico, in U. Eco (dir.), La

grande storia. Antichità. vol. 5. Grecia. Filosofia, Milano, Encyclomedia (testo parziale in fotocopia); Platone,

Settima lettera 324b-324e (tema di versione dal greco)

- Aristotele e la mimesi. Testi: T3 Poetica 9, 1451-a16-1451b 33 (La poesia, mimesi del possibile); T4 Poetica 6,

1449b (Una celebre definizione); T5 Metafisica 1, 1, (La conoscenza, un istinto naturale).

La realtà/le realtà. L. e L. Wachowsky (dir.), The Matrix 1999 (film)

Percorso letterario. Il Simposio di Platone e le teorie dell’amore (continuazione del precorso iniziato l’A.S.

precedente, con lettura antologica, in italiano e greco, del Simposio)

Testi: Simposio 201d-204b passim (Discorso di Socrate: la natura di Eros, a metà fra uomini e dèi) (in greco); 221c-

222a (Discorso di Alcibiade: i discorsi di Socrate) (in greco).

Dall’età classica all’età ellenistica: il contesto storico e le trasformazioni culturali. Dalla città alla corte: nuovi

contesti per i letterati. Dalla prevalenza dell’auralità alla cultura del libro. La biblioteca e il museo come centri di

elaborazione culturale. Le trasformazioni del pubblico e della figura del letterato. Alessandria e Roma, due città simbolo

della cultura ellenistico-romana. Testi: Il cosmopolitismo: globalizzazioni di ieri e di oggi (Percorso tematico del vol. 3

del manuale di Letteratura greca)

Percorso storico-letterario. Dalla commedia “antica” alla commedia “nuova”.

-La commedia di Aristofane e la commedia di Menandro a confronto: utopia fantastica vs. “realismo borghese”; dalla

politicità alla eticità della commedia; dalla commedia della trasgressione creativa alla commedia della tyche e della

philanthropia; la comunicazione fra il poeta comico e il suo pubblico (quarta parete, parabasi etc.)

- Menandro. Testi: T1 Il bisbetico 1-49 (Il prologo di Pan); T4 Il bisbetico 702-747 (La conversione di Cnemone); T6

Donna di Samo 324-356 (Padre e figlio)

Modulo tematico. La riflessione sul comico e il riso, in particolare a teatro

Testi: U. Eco, Il comico e la regola, in Sette anni di desiderio, Milano, Bompiani 1983 (testo in fotocopia); b) D. Del

Corno, Natura e forme del “comico” a teatro, tratto da D.D.C., La letteratura greca, Milano, Principato 2003, pp. 308-

12 (testo in fotocopia).

J. J. Annaud (dir.), Il nome della rosa, 1986 film tratto dal romanzo di Umberto Eco

La letteratura in età ellenistica. Linee generali

-I territori della narrazione: storiografia, geografia, mirabilia, romanzo (da Senofonte al Romanzo ellenistico)

-La poesia alessandrina: Callimaco e Apollonio Rodio

Callimaco. Testi: T1 Aitia I fr. 1 Pf., vv. 1-38 (Al diavolo gli invidiosi); T8 fr. 28 Pf. (Per una poesia d’élite) (in greco)

Apollonio Rodio. Testi: T1 Argonautiche 1, 1-22 (Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio); T4 2, 536-609

(Il passaggio delle rupi Simplegadi); T7 3, 616-655 (Un sogno rivelatore)

Le filosofie di età ellenistica e imperiale, un farmaco per l’esistenza

Le scuole e gli orientamenti filosofici dopo Platone e Aristotele: Accademici, Epicurei, Peripatetici, Stoici, Scettici,

Cinici. I generi letterari della filosofia: epistole, dialoghi, trattati, poemi didascalici, diàtribe. La filosofia fuori e dentro

la città: le scuole cittadine e i filosofi itineranti. La filosofia come modo di vita (bios theoretikòs) e come sapere delle

élite. La filosofia stoica e platonica in età imperiale: Plutarco, Epitteto, Marco Aurelio

Testi: T1 Epicuro, Epistola a Meneceo 122-124 (La filosofia contro i timori di sempre); T1 Epitteto, Manuale 1 (Quali

beni sono davvero nostri) (in greco); T2 Epitteto, Manuale 29, 5-7 (Riflettere prima di agire); T4 Marco Aurelio, A se

stesso 2, 1 (Chi ben comincia); T6 A se stesso 6, 13, 1-4 (Vanità delle vanità); A se stesso 4, 44-45 e 6, 29-30 (temi di

versioni dal greco)

Luciano, il sentimento della fine di un intellettuale “ironico”.

Testi. T4 Storia vera 1, 1-4 (Bugie, niente altro che bugie); T9 Come si deve scrivere la storia 39-41 (Lo storico e la

verità)

I classici secondo due autori contemporanei

J. L. Borges, Cosa fa di un libro un classico e Il contributo di un lettore a un libro, pagine tratte da J. L. Borges, In

quante lingue si può sognare?, Milano, Leonardo 1991, pp. 83-87 (testo manoscritto)

J. L. Borges, L’immortale, in L’aleph 1974 (I ed. 1949) (testo in formato elettronico)

I. Calvino, Perché leggere i classici, ed. or. l ‘Espresso, 1981 ora in Perché leggere i classici, Milano, Mondadori 1995

(testo in formato elettronico)

Tradurre e raccontare storie oggi

F. Deotto, Più Stephen King che Dickens. La trama secondo Neflix, Corriere della Sera. La Lettura, domenica 11 ottobre

2015

I. Bozzi, Gli interpreti della letteratura, Corriere della Sera. La Lettura, domenica 8 novembre 2015.

Lingua e letteratura latina Prof. Maurizio Padovano Libri di testo: M. Bettini e altri, Cultura latina, Firenze, La Nuova Italia, voll. 3, 4; materiali forniti dall'insegnate in copia fotostatica e formato elettronico (pdf).

Quadro storico dell'età augustea. Cultura e letteratura: nuovi generi letterari; la "simultaneità del diverso"; nuovi modelli culturali e la ricostruzione della cultura tradizionale pag. 2-7 (Volume 3°).

Virgilio: le vicende biografiche; Le Buocoliche e le Georgiche: il nuovo approccio di Virgilio a due generi consolidati. pag. 21-25; TESTI: Bucoliche, Ecloga IV (In traduzione); Georgiche, I, VV. 121-159 (in traduzione); Georgiche, IV, VV. 453-527 (in traduzione); lettura e commento di "L'inconsolabile" da Dialoghi con Leucò di C.Pavese/ Eneide: Struttura dell'opera; i modelli omerici e la tradizione latina; il carattere enciclopedico dell'epos virgiliano; . TESTI: I, 1-11 (in traduzione); II, 1-233 (in traduzione); IV, vv.1-5; 68-89 (in lingua ); IV, vv.612-629(in lingua ); ; vv. 624-705 (in traduzione); VI, v. 1-8; 9-41(in lingua ); vv. 42-97 (in lingua); vv. 236-263(in lingua); v.679-702 (in traduzione)

Ovidio: le vicende biografiche; Amores libri; TESTI: Un incontro con Corinna(in traduzione). Ars amatoria; Remedia amoris; Medicamena faciei. TESTI: Ars, I, 1-66, in (traduzione) Heroides. I Fasti. Le Metamorfosi: progetto e struttura dell'opera; l'ancoraggio filosofico; la rideterminazione dei confini del genere epico; l'ironia e l'abilità linguistica. TESTI: L.I, v. 452-567 (in lingua)

Livio: le vicende biografiche; Ab urbe condita libri: struttura dell'opera; le fonti; lingua e stile. TESTI: L.I, 56, 4-12: Bruto lo sciocco (in traduzione)

La letteratura dell'età giulio-claudia. Seneca: le vicende biografiche.I Dialogi: lo Stoicismo e gli strumenti culturali di controllo etico della politica. De clementia. De beneficiis. Le epistole a Lucilio. Il teatro tragico sente girano come microfisica del potere. La degenerazione delle passioni e il sovvertimento dei valori culturali e naturali: l'instaurazione del mondo infero. TESTI: Epistola 47 (in traduzione); 1; 9; 22 (in lingua). Tieste (in traduzione, pdf).

Lucano: le vicende biografiche; il concetto di antifrasi e la destrutturazione del concetto di poema epico; Lucano: il Bellum civile; organizzazione e struttura della trama; sistema dei personaggi; lingua e stile. TESTI: Bellum Civile, I, 1-66 (in traduzione); VI, 624-725 (in traduzione)

Persio e le novità del genere satirico in epoca Giulio-claudia. Letture: I Coliambi, Satira 4 ( in traduzione)

Petronio: le notizie biografiche. Il Satyricon: codici del testo e struttura parodica del racconto. Generi, modelli e parodia nel Satyricon; gli inserti: digressioni e novelle; realismo linguistico e deformazione rappresentativa. TESTI: 34, 4-10 - La larva meccanica di Trimalcione; 61, 6-22 - Una storia di licantropia; 111, 112 - La matrona di Efeso (in traduzione)

Lineamenti storici dell'età dei Flavi. Plinio il Vecchi e la Naturalis historia: la letteratura divulgativa al servizio della publica utilitas.

Quintiliano: Institutio oratoria tra retorica scolastica e pedagogia moderna. TESTI: I, 1-20: Il valore educativo del gioco (in traduzione); I, 2: I vantaggi dell'apprendimento collettivo (in traduzione).

La poesia epigrammatica di Marziale. TESTI: la bellezza di Maronilla (in traduzione); Un

mondo di oscenità (in traduzione)

Giovenale: la satira dell'indignatio contro la letteratura contemporanea. Il temario dell'opera: L'altro come agente patogeno e le utopie del moralismo. TESTI: I, 1-80 (in traduzione); III, 60-153 (in traduzione); VI, 1-20 (in traduzione).

Tacito: Dialogus de oratoribus; Agricola; De siti et origine germanorum. Le Historiae: la struttura e il contenuto dell'opera; Annales: le fonti, lo stile narrativo, il linguaggio. TESTI: Il discorso di Calgaco (in traduzione); (Dialogus) Eloquenza e libertà (in traduzione); (Historiae) Il discorso di Galba a Pisone (in traduzione);Exurcus etnografico sulla Giudea; (Annales) L'incendio di Roma e la costruzione della Domus aurea (in traduzione);

Apuleio: la letteratura nel mondo romano durante l'epoca degli Antonini. Apuleio e la Seconda Sofistica. Le opere minori: Florida; Apologia. / Le Metamorfosi: struttura dell'opera e questione delle fonti; romanzo e religiosità misterica: la novella di Amore e Psiche. TESTI: Una mutilazione magica (in traduzione); Lo sposo misterioso (in traduzione);

Percorsi letterari (Volume 4°). Il Romanzo: il modello omerico; il romanzo greco; Racconti di viaggi; il romanzo latino; Apollonio; verso il romanzo picaresco.

CLASSE : III D ANNO SCOLASTICO : 2015/2016 PROGRAMMA DI FILOSOFIA - Caratteri generali del Romanticismo - Fichte : Il Romanticismo etico I tre principi della Dottrina della Scienza

- Schelling : L’assoluto come identità indifferenziata di natura e spirito Romanticismo estetico Il genio artistico

- Caratteri generali dell’Idealismo - Hegel : Gli scritti teologici giovanili La Fenomenologia dello spirito (caratteri generali) La Dialettica La Logica (dell’essere, dell’essenza e del concetto) La Filosofia dello spirito (soggettivo, oggettivo e assoluto)

- Marx : Il Manifesto del partito comunista Critica alla filosofia hegeliana Concezione materialistica e dialettica della storia Il Capitale Il valore della merce Il pluslavoro La società comunista La rivoluzione del proletariato

- Nietzsche : La nascita della tragedia La morale Il nichilismo Il superuomo L’eterno ritorno Il prospettivismo La volontà di potenza

- Freud : La nascita della psicoanalisi L’origine della nevrosi L’interpretazione dei sogni La sessualità Il Complesso di Edipo La prima e la seconda topica

- Heidegger : Il primo Heidegger

Il problema dell’essere

L’essere nel mondo

Autenticità e inautenticità Il secondo Heidegger

L’essere come evento

Il linguaggio

L’oltrepassamento della metafisica

Il problema della tecnica - L’ermeneutica Gadamer Ricoeur

Classe : III D Anno scolastico : 2015/2016 PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA - Caratteri generali dell’imperialismo - L’età giolittiana - La rivoluzione russa del 1905 - La rivoluzione di Febbraio e di Ottobre - Lenin - La Prima Guerra Mondiale - La Conferenza di pace - La Società delle Nazioni - I Trattati di pace - I totalitarismi :

Fascismo e Mussolini La repubblica di Weimar Nazismo e Hitler Comunismo e Stalin

- Gli Stati Uniti e la crisi del 29’ - La rivoluzione civile spagnola - La Seconda Guerra Mondiale - La ricostruzione - L’Italia del miracolo economico - Gli anni della contestazione del terrorismo - La crisi della prima Repubblica - La guerra fredda - Il Medio Oriente e i conflitti arabo-israeliani - La guerra del Kippur - Gli accordi del Camp David - Israele e Palestina senza pace Educazione Civica: La Carta Costituzionale La docente

MATEMATICA DOCENTE : RACCUGLIA MARIA GRAZIA LIBRO DI TESTO:BARONCINI – MANFREDI - FRAGNI “ LINEAMENTI. MATH AZZURRO” Vol. 5 – GHISETTI E CORVI EDITORI. OBIETTIVI DISCIPLINARI :

1. Conoscenza dei contenuti di ANALISI MATEMATICA (con regole e proprietà relative).

2. Conoscenza dei teoremi sui limiti, sulle funzioni continue e sulle funzioni derivabili.

3. Competenza nelle procedure di calcolo e nell’applicazione di regole e proprietà specifiche

dell’analisi con uso del calcolo infinitesimale per la continuità, discontinuità e derivabilità di

una funzione con le problematiche relative (velocità istantanea, tangente ad una curva).

4. Capacità di argomentare in modo chiaro e coerente, utilizzando simbologia e linguaggio

specifico.

5. Capacità di risolvere esercizi (calcolo di limiti, di derivate e studio di una funzione

razionale e relativo grafico).

CONTENUTI: ANALISI INFINITESIMALE

CAP. 1 : TOPOLOGIA DELLA RETTA REALE

- Retta reale-intervallo

- Intorno di un punto (completo-circolare-sinistro o destro)

- Intorni dell’infinito

- Punti isolati-punti di accumulazione (definizione, esempi)

FUNZIONI 2) Concetto di funzione (definizione, funzione pari e dispari,

periodica, crescente e decrescente)

3) Classificazione delle funzioni (algebriche e trascendenti)

4) Dominio di una funzione reale di variabile reale (definizione)

5) Segno della funzione=

6) Punti di intersezione con gli assi

CAP. 2: LIMITI DELLE FUNZIONI

Concetto di limite (introduzione, esempio velocità media, velocità istantanea)

1° caso: limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito (definizione, esempi-limite

sinistro e destro)

2° caso: limite finito di f(x) per x che tende all’infinito (+∞ , -∞ , ∞ ) (definizione, esempi-

funzione esponenziale y=aˣ con a >1 e 0 < a < 1 calcolo e verifica del limite -asintoti

orizzontali)

3° caso: limite infinito (+∞ , -∞ , ∞ ) di f(x) per x che tende a un valore finito (definizione,

esempi-funzione logaritmica y=logₐ x con a > 1 e 0 < a < 1 calcolo e verifica del limite –

asintoti verticali)

4° caso: limite infinito (+∞ , -∞ , ∞ ) di f(x) per x che tende all’infinito (definizione,

esempi- y= aˣ , y=logₐ x calcolo e verifica del limite)

Teorema di unicità del limite (enunciato e dimostrazione)

Teorema della permanenza del segno(enunciato)

Teorema del confronto (1°enunciato)

CAP. 3: FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI (funzioni razionali intere e fratte)

Funzioni continue (continuità in un punto – definizione )

Limite della somma algebrica di due funzioni (formula)

Limite del prodotto di una funzione per una costante(formula)

Limite del prodotto di due funzioni (formula)

Limite del quoziente di due funzioni (formula- forme indeterminate 0/0, ∞ /∞)

Limiti delle funzioni razionali intere

Limiti delle funzioni razionali fratte per x -> c e x -> ∞

CAP.4: TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE Singolarità di una funzione e grafico approssimato

Punti singolari (definizioni e classificazione )

Grafico approssimato di una funzione razionale intera e di una funzione razionale fratta

(dominio ,insieme di continuità, simmetrie, studio del segno, intersezione con gli assi)

Teorema di WEIERSTRASS (enunciato)

Teorema di BOLZANO (enunciato)

CAP.5: DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizione ed esempi attinenti alla fisica (velocità istantanea e intensità di corrente

istantanea)

Rapporto incrementale

Significato geometrico del rapporto incrementale

Definizione di derivata-funzione derivabile in un punto

Significato geometrico della derivata

Punto stazionario (definizione)

Continuità delle funzioni derivabili

Derivate fondamentali (di una costante, della funzione identica, di xⁿ+ sen x, cos x, logₐx,

lnx, a^x, e^x=formule)

Algebra delle derivate (formule= derivata della somma di due funzioni, del prodotto di

due funzioni e del quoziente di due funzioni )

Derivata seconda (definizione)

CAP.6: TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di ROLLE (enunciato)

Funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo

Teorema di DE L’HOPITAL (enunciato, regola e applicazione)

CAP.7: MASSIMI ,MINIMI E FLESSI

Ricerca dei massimi e minimi

Concavità di una curva e punti di flesso( concavità verso l’alto e verso il basso – derivata

2° - ricerca dei punti di flesso)

CAP.8: RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI SEMPLICI FUNZIONI RAZIONALI: INTERE E FRATTE

Asintoti obliqui (definizione e ricerca)

Studio del grafico di una funzione ( schema generale per lo studio di una funzione e

grafico delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte).

FISICA DOCENTE : Raccuglia Maria Grazia LIBRO DI TESTO : Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica, vol.III,Zanichelli OBIETTIVI DISCIPLINARI :

1. Conoscenza dei concetti fisici fondamentali , dei fenomeni più significativi e delle relative

teorie, leggi e caratteristiche generali ( nell’ ambito degli argomenti proposti).

2. Conoscenza di importanti eventi scientifici inquadrati in un ben determinato periodo

storico.

3. Conoscenza di una terminologia chiara ed appropriata.

4. Competenza nell’ uso di formule per la ricerca di informazioni significative di una data

legge.

5. Capacità di analizzare un fenomeno fisico individuandone l’ aspetto teorico e storico –

culturale tramite il linguaggio specifico della disciplina.

CONTENUTI :

GRAVITAZIONE UNIVERSALE : Concetto di forza-lavoro-energia (forza gravitazionale=forza conservativa- campo gravitazionale- energia potenziale gravitazionale e grafico U;r). LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB: L’elettrizzazione per strofinio-conduttori e isolanti-elettrizzazione per contatto-definizione di carica elettrica e principio di conservazione-legge di COULOMB-forza elettrica e gravitazionale a confronto-forza di COULOMB nella materia-elettrizzazione per induzione. IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE : Il concetto di campo (FARADAY e MAXWELL)- Il vettore campo elettrico (definizione e formula)-interazione (carica -> campo -> carica)-campo elettrico di una carica puntiforme-linee del campo elettrico-portata e flusso di un fluido-flusso del campo elettrico attraverso una superficie aperta e una superficie chiusa= teorema di GAUSS (con dimostrazione)-forza di COULOMB=forza conservativa- energia potenziale elettrica-il potenziale elettrico (definizione e unità di misura)-la differenza di potenziale-le superfici equipotenziali-unità di misura di “E” (N/C e V/m)-circuitazione del campo elettrostatico. FENOMENI DI ELETTROSTATICA: Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico-pozzo e gabbia di FARADAY-campo elettrico e potenziale all’interno di un conduttore carico in equilibrio e sulla superficie-verso le equazioni di MAXWELL ( flusso e circuitazione di “E” caso statico) . LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA: Intensità di corrente elettrica (formula e unità di misura )- analogie tra corrente elettrica, moto di un fluido e trasmissione del calore- corrente continua- i generatori di tensione e i circuiti elettrici- collegamento in serie e in parallelo dei conduttori- la prima e la seconda legge di OHM – la resistenza elettrica ( formula e unità di misura)- resistenze in serie e in parallelo – le leggi di KIRCHHOFF – effetto JOULE (conservazione dell’energia)- forza elettromotrice – generatore ideale e

reale di tensione. FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI: Fenomeni magnetici ed elettrici a confronto- la forza magnetica e le linee del campo magnetico – campo magnetico – forze tra magneti e correnti (OERSTED, FARADAY , AMPERE )- campo magnetico generato da: un magnete, una carica in moto e un filo percorso da corrente- forze tra correnti – AMPERE=unità di misura della corrente elettrica - intensità del campo magnetico (TESLA unità di misura “B” ) – forza magnetica che agisce su una carica in moto (forza di LORENTZ) – forza magnetica che agisce su un filo percorso da corrente (forza di LAPLACE) – legge di BIOT - SAVART. IL CAMPO MAGNETICO: Campo magnetico ed elettrico a confronto – il flusso del campo magnetico- il teorema di GAUSS per il magnetismo (con dimostrazione)- la circuitazione del campo magnetico : il teorema di AMPERE (campo magnetico non conservativo)-verso le equazioni di MAXWELL (flusso e circuitazione di “B” caso statico) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: La legge di FARADAY – NEUMANN- LENZ (formula). TEORIA DELLA RELATIVITA’ ( aspetti qualitativi ):

Quadro storico da Newton ad Einstein ( dall’ azione a distanza al concetto di campo )- postulati della relatività ristretta e le sue conseguenze: dilatazione dei tempi (formula con dimostrazione) – il principio di equivalenza e il principio di relatività generale.

SCIENZE Libri di testo: " Scienze della terra ” M. Crippa - M. Fiorani - A. Mondadori " Dal carbonio agli OGM " G. Valitutti - N. Taddei e altri - Zanichelli Docente : Galioto Dorotea Maria Obiettivi disciplinari conseguiti in scienze della terra: -Acquisizione ed uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina -Esposizione di teorie, leggi, principi,ipotesi -Capacità di operare confronti e correlazioni acquisite in ambito matematico, fisico, chimico -Acquisizione dell'importanza che rivestono le conoscenze di base delle Scienze della terra per la lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici, con particolare riguardo ai problemi di carattere ambientale I MINERALI -1: La mineralogia -2: La composizione della crosta terrestre -3: I minerali -4: Genesi e caratteristiche dei cristalli -5: Due importanti proprietà dei minerali: polimorfismo e isomorfismo -6: La classificazione dei minerali

-7: I silicati: cenni sulla loro classificazione -8: Minerali femici e sialici -9: I minerali non silicati LE ROCCE IGNEE O MAGMATICHE -1: Le rocce -2: Il processo magmatico: dal magma alle rocce -3: La classificazione delle rocce magmatiche -4: La genesi dei magmi -5: Il dualismo dei magmi PLUTONI E VULCANI -1: Plutoni -2: I vulcani: meccanismo eruttivo -3: Attività vulcanica esplosiva -4: Attività vulcanica effusiva -5: Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici -6: Eruzioni lineari o fissurali -7: Vulcanismo secondario -8: Distribuzione dei vulcani sulla Terra -9: Rischio vulcanico in Italia ROCCE SEDIMENTARIE E METAMORFICHE -1: Il processo sedimentario -2: La classificazione delle rocce sedimentarie : clastiche, organogene e chimiche -3: Il processo metamorfico -4: Tipi di metamorfismo -5: Le serie metamorfiche (filladi, micascisti, gneiss, quarziti, marmi) -6: Ciclo litogenetico GEOLOGIA STRUTTURALE E FENOMENI SISMICI -1: Cenni di geologia strutturale: deformazioni rigide e plastiche -2: Teoria del rimbalzo elastico -3:I terremoti -4:Onde sismiche e loro propagazione -5:Magnitudo e intensità di un terremoto (definizione di magnitudo, scala Richter e scala Mercalli ) L’INTERNO DELLA TERRA -1: L’importanza dello studio delle onde sismiche -2: Le principali discontinuità sismiche -3: Crosta oceanica e crosta continentale -4: Il mantello -5: Il nucleo -6: Litosfera, astenosfera e mesosfera -7: I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica -8: Il calore interno della Terra -9: Campo magnetico terrestre

LA DINAMICA DELLA LITOSFERA -1: Le teorie fissiste -2: La teoria della deriva dei continenti -3: La morfologia dei fondali oceanici -4: Gli studi di paleomagnetismo -5: Espansione dei fondali oceanici -6: Anomalie magnetiche -7: La struttura delle dorsali oceaniche -8: Età delle rocce del fondale TETTONICA A PLACCHE -1: La teoria della tettonica a placche -2: Fenomeni sismici e tettonica a placche -3: Caratteristiche delle placche -4: I margini continentali -5: Punti caldi -6: Il meccanismo che muove le placche

Obiettivi disciplinari conseguiti in biochimica:

• Comprensione dei caratteri distintivi della chimica organica

• Capacità di cogliere la relazione tra la struttura delle molecole organiche e la loro nomenclatura

• Comprensione del concetto di gruppo funzionale

• Capacità di riconoscere la varietà dei carboidrati, dei lipidi, degli amminoacidi e delle proteine

• Conoscenza dei diversi livelli strutturali delle proteine e dei caratteri distintivi degli enzimi

• Conoscenza delle caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici

• Capacità di descrivere la duplicazione del DNA e la sintesi proteica

• Capacità di descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare

• Capacità di descrivere il metabolismo degli zuccheri

• Il mondo del carbonio:

• Gli idrocarburi : alcani, alcheni, alchini

• L’isomeria – Cenni sulla stereoisomeria

• Idrocarburi aromatici

• I gruppi funzionali

• I polimeri

Le basi della biochimica :

• Le biomolecole

• I carboidrati

• I lipidi

• Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine

• La struttura delle proteine e la loro attività biologica

• Gli enzimi: i catalizzatori biologici

• Nucleotidi e acidi nucleici

Il metabolismo :

• Le trasformazioni chimiche nella cellula ( vie metaboliche)

• L’ATP, i coenzimi NAD e FAD

• Il metabolismo dei carboidrati ( glicolisi )

Le biotecnologie :

Cenni sulle biotecnologie - Tecnologie delle colture cellulari

CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA DELL' ARTE - TESTO – BERTELLI vol. 3a

PROF. MARIA ROSA CHIARA PUGLISI A.S. 2015-2016 CLASSE III D

Il Neoclassicismo: la riscoperta dell’antico

David, Canova, Goya Il Romanticismo: tra immaginazione e realtà

pittoresco e sublime; Géricault, Delacroix, Corot,Doumier, Millet;

Il Realismo e l'impressionismo

la fotografia; l'architettura del ferro e dell’acciaio, le trasformazioni delle città ; Coubert, Manet, Monet;

Postimpressionismo, Secessioni, Art Nouveau

Seurat, Gauguin, Van Gogh, Cézanne;

Munch; urbanistica, architettura e pittura del Modernismo; Art Nouveau; Antonì Gaudì; critica e teoria dell'arte dalla fine del XVIII alla fine del XIX secolo

Le prime Avanguardie: la rivoluzione nell’arte il colore nell'arte dei fauves: Matisse; il colore, la materia e la grafica nell'arte degli espressionisti: Munch Kirchner;

L'epoca del funzionalismo

urbanistica,architettura, disegno industriale; Die Brucke; Der blaue Reiter: Kandinskij, Klee; Le prime avanguardie storiche e i manifesti: pittura e scultura cubista, Picasso; Il futurismo: Boccioni, Balla; école de Paris: Modigliani

Ricerche artistiche a cavallo della guerra Gropius e il Bauhaus;

Ultime Avanguardie

contenuti essenziali della concezione estetica dadaista, metafisica e surrealista e l'opera dei principali esponenti di tali tendenze

Architettura e urbanistica; Le Corbusier: modulor, la villa Savoye, Wright: casa Kaufmann;

Bagheria: Renato Guttuso; alunni prof. Maria Rosa Chiara Puglisi

EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Calogero ZOLFO

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE AL 10. 5.2016:48

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Fiorini G. /Goretti S. / Bocchi S. In movimento- Marietti scuola

Dispense varie

0 Internet

OBIETTIVI REALIZZATI

(IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ)

1) Potenziamento degli schemi motori di base;

2) Condizionamento e potenziamento dei grandi apparati fisiologici;

3) Conoscenza e pratica di giochi di squadra ed individuali (atletica; pallacanestro; pallavolo; tennis da tavolo);

4) Cenni di anatomia, fisiologia, primo soccorso ed educazione alla salute;

5) Utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed esercitazioni;

6) Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;

7) Consolidamento della coscienza sociale basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrazione.

CONTENUTI

Il programma, partendo dai test d’ingresso, ha via via interessato la scolaresca in vari tipi di esercizi sia a

corpo libero che con attrezzi (grandi e piccoli), nonché nella pratica di giochi di squadra (pallavolo,

pallacanestro, calcetto, tennis da tavolo), lezioni teoriche relative allo studio dell’anatomia umana, alla

traumatologia e al primo soccorso. In particolare:

Attività in situazioni significative in relazione agli interessi, agli obiettivi tecnici specifici e ai mezzi a

disposizione.

Attività con percorsi a carico naturale e aggiuntivo, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi

attrezzi, con varietà di ampiezza e ritmo.

Attività sportiva di squadra (pallavolo, pallacanestro, tennis da tavolo) e relativa organizzazione di

arbitraggio.

Informazioni e conoscenze relative al sistema scheletrico ed alle principali articolazioni; al sistema

respiratorio e cardio-circolatorio; all’alimentazione: fabbisogno energetico giornaliero,

metabolismo basale, calorie.

Tutela della salute: doping e nuove droghe.

L’energia e il movimento: i processi energetici: anaerobico-alattacido (fosfocreatina); anaerobico

lattacido (zuccheri); aerobico (ossigeno e grassi).

METODO DI INSEGNAMENTO

- Lavori di gruppo e simulazione.

- Lezioni frontali.

- Lezioni individualizzate.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

- Manuali di scienze motorie e sportive

- Dispense. Internet.

- Piccoli e grandi attrezzi.

SPAZI

- Palestra e spazi all’aperto.

- Aula scolastica.

TEMPI

OTTOBRE: test d’ingresso

NOVEMBRE - DICEMBRE: esercizi specifici di attivazione e mobilizzazione a carattere locale e generale; esercizi

di coordinazione, e potenziamento fisiologico; fondamentali giochi individuali e di squadra; cenni di

anatomia, fisiologia e traumatologia.

GENNAIO - FEBBRAIO: giochi di squadra, tornei e test di verifica.

MARZO - APRILE: potenziamento fisiologico; giochi di squadra; torneo di pallavolo; tennis da tavolo; teoria.

MAGGIO - GIUGNO: tornei: tennis tavolo; giochi di squadra; lezioni teoriche e simulazione.

STRUMENTI DI VERIFICA

- Test di verifica ed osservazione diretta sulle abilità acquisite, con particolare cura alla frequenza, alla

partecipazione e all’interesse mostrato.

VALUTAZIONE

Per la VALUTAZIONE si sono rispettate le indicazioni emerse nel Consiglio di Classe. In particolare si è

valutato:

1. La partecipazione;

2. L’interesse;

3. L’atteggiamento;

4. L’impegno;

5. La cura nell’equipaggiamento e nell’utilizzo del materiale sportivo adeguato;

6. La qualità dell’esecuzione.

PROGRAMMA SVOLTO

TEORIA

Studio dei segmenti anatomici del corpo umano.

Leve e biomeccanica.

Primo soccorso e traumatologia

L'apparato muscolare

L'apparato cardio/circolatorio

L'apparato respiratorio

L’energetica muscolare

L’ATP

I meccanismi di risintesi dell’ATP

La strategia di utilizzo dei sistemi energetici

Il sistema nervoso

Il neurone

Il sistema nervoso centrale: l’encefalo e il midollo spinale

Il sistema nervoso periferico

Il sistema nervoso e il movimento

Il riflesso

Concetto di sport ed educazione fisica

Il tifo e le sue degenerazioni

il fenomeno “ultras”

Ed. alimentare e i disturbi dell’alimentazione

Anoressia e bulimia

Il doping

ESERCITAZIONI PRATICHE

Esercizi di attivazione e mobilizzazione a carattere locale e generale;

Esercizi di respirazione;

Esercizi di coordinazione generale e specifica;

Esercizi di potenziamento muscolare e fisiologico;

Esercizi con piccoli e grandi attrezzi;

Esercizi preatletici per tennis tavolo, pallavolo, calcio a 5, pallacanestro.

Partite di pallavolo, calcetto, basket, tennis/tavolo.

INGLESE Docente: Sanfilippo Francesca Libro di testo: - With Rhymes and Reason -Loescher - Materiale appositamente preparato dall’insegnante OBIETTIVI SPECIFICI

Comprendere e confrontare vari tipi di testo (letterari e non) e saperne analizzare gli elementi fondamentali.

Contestualizzare i testi letterari nel loro periodo storico e sociale.

Individuare le linee fondamentali di evoluzione del sistema letterario inglese.

Riflettere sulla lingua su diversi livelli (testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico, fonologico).

Analizzare, sintetizzare e produrre diversi tipi di testo, mirando alla coesione e alla coerenza.

Sviluppare e potenziare il senso critico. Metodologia Lingua

Privilegio dato alla competenza comunicativa.

Ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche ( lezioni interattive; discussioni guidate; lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate ).

Partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua.

Eventuale attività di rinforzo e recupero.

Uso costante della L2 in classe.

Letteratura/cultura

Lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione;

Incoraggiamento alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni;

Invito a collegamenti interdisciplinari. Contenuti

Lingua Revisione e consolidamento delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche precedentemente studiate. Ampliamento del lessico in loro possesso. Discussione e attualizzazione di alcuni argomenti letterari studiati anche attraverso la visione di film e letture varie. Visione dei film: “The Hours”, “ V for Vengeance “ e “1984”.

Letture: “New arrival in Norway get lessons on equality”( articolo tratto dal “ The Times”)

“Lampedusa-Immigrant dreams”(materiale fotocopiato)

Letteratura The Romantic Age

The Historical background ((General features) The Literary context

William Blake Life and works - "London"

William Wordsworth Life and works _ ”A certain colouring of imagination”( from the preface to” Lyrical Ballads” -1800): _ ''Daffodils”

The Victorian Age The Historical background (General features) The Literary context Charles Dickens

Life and Works “Hard Times”: “Coketown” “ A definition of a horse “

Oscar Wilde Life and Works - “The Picture of Dorian Gray”: Text 1:“I’ll would give my soul” Tezt 2: “Dorian’s death” The Age of Modernism

the Historical background (caratteristiche generali su World War I e II) The Literary context James Joyce

Life and Works -Dubliners “ Eveline “:“She sat at the window.” “ The Dead ” : “ She was fast asleep.” -Ulysses: soltanto la lettura del brano “Molly’ s monologue” ( “ ....I was a Flower of the mountain...yes I said yes I will Yes.”)

Virginia Woolf Life and Works _"Mrs Dalloway": Text 1:“Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself.” Text 2:“Poor Peter, thought Sally.”

George Orwell Life and Works " Nineteen Eighty-four” -lettura dell’opera integrale e analisi dei seguenti testi: Text 1:“Newspeak” Text 2:“How can you control memory?” Text 3:“Do you remember?” Text 4:“This was London.” PROFITTO DELLA CLASSE Il profitto medio raggiunto è buono. In particolare, si evidenziano nella classe tre fasce. Una prima fascia è costituita da alunni che si sono distinti per impegno e diligenza partecipando attivamente e con elevato interesse al dialogo didattico-educativo e hanno conseguito un metodo di lavoro autonomo e un ottimo profitto( diversi alunni appartenenti a questo gruppo hanno conseguito il First Certificate in English-Cambridge). Una seconda fascia è formata da alunni che hanno migliorato gradualmente la loro preparazione di base grazie ad uno studio più continuo e serio, per cui il loro profitto è da ritenersi discreto ed in alcuni casi anche buono. Un'altra fascia, infine, è costituita da alunni che sono riusciti, grazie ad un impegno maggiore, a raggiungere una competenza linguistica e una competenza letteraria più idonea ( riescono infatti a comprendere messaggi orali semplici ma diversificati, la produzione orale è più corretta da un punto di vista lessicale e di pronuncia ma commettono ancora errori nella produzione scritta ed orale). La classe ha presentato un comportamento assolutamente corretto dal punto di vista disciplinare. Modalità di verifiche Verifiche periodiche ( generalmente 2 orali e 2 scritte per quadrimestre) PRODUZIONE SCRITTA Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche scritte tipologie B(due quesiti a risposta aperta) +C( risposte a scelta multipla) e test oggettivi di vario tipo. Anche le prove di simulata hanno complessivamente contribuito alla valutazione . PRODUZIONE ORALE Verifiche orali

Conversazione su argomenti noti

Attività di comprensione di testi

Rielaborazione e produzione orale

Analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo Valutazione

Secondo quanto indicato nel POF sono stati presi in considerazione:

Conoscenza dei contenuti

Competenze linguistiche

Competenze applicative

Capacità di cogliere i dati essenziali

I criteri di valutazione si sono basati anche sui seguenti elementi: Lingua orale

Pertinenza dell’argomento richiesto

Pronuncia e scioltezza

Correttezza morfo-sintattica

Competenza e proprietà lessicale

Registro linguistico

Sintesi

Collegamenti interdisciplinari

Lingua scritta

Pertinenza tematico-formale Correttezza ortografica Correttezza morfo-sintattica Competenze e proprietà lessicale Sintesi Collegamenti interdisciplinari

Per la valutazione finale, si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione. Sono state utilizzate le tabelle di valutazione stabilite dal Dipartimento di Lingue.

PROGRAMMA DI STORIA DEL CINEMA Prof. Padovano M. Testo: Luigi Paini, Cinema, Zanichelli Il cinema e la storia d'Italia dal secondo dopoguerra agli anni della crisi. Fellini e il racconto del mutamento antropologico della cultura italiana. Film: I Vitelloni; Amarcord; La dolce Vita. RELIGIONE Docente: Di Pasquale Rita Obiettivi disciplinari raggiunti:

Acquisizione di una coscienza morale che predispone a una lettura critica, riferita ai valori

etici fondamentali, degli eventi personali e sociali;

Capacità di accoglienza e dialogo nei confronti di colui che è ritenuto “diverso” per etnia,

cultura, religione.

CONTENUTI: La struttura della Chiesa cattolica prima e dopo il concilio vaticano II. L’ecumenismo come atteggiamento vitale dei cristiani delle varie Confessioni. Le modalità della scelta etica e i valori fondamentali del cristianesimo. Le problematiche relative al lavoro e alla società e il punto di vista cattolico. Vari significati dell’amore e forme della sua espressione: famiglia, sessualità, amicizia.

Il Consiglio di Classe 2015/2016:

DOCENTE DISCIPLINA/E FIRMA

Caparrotta Francesco Greco

Padovano Maurizio Italiano /St.Cinema

Padovano Maurizio Latino

Parisi Rosaria Storia / Filosofia

Raccuglia Maria Grazia Matematica / Fisica

Galioto Dorotea Scienze

Puglisi Chiara Storia dell’Arte

Zolfo Calogero Educazione Fisica

Sanfilippo Francesca Inglese

Di Pasquale Rita Religione

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppa Muscato