DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE2017/05/05 · Partecipazione al Job-Orienta a Verona...

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI

Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271

[email protected] – [email protected]

I .P .C . L. LUZZATTI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)

tel.041.544.1.545/6/7fax 041.544.1.544 www.iisluzzatti.it

I .T .C . A. GRAMSCI

Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve) tel. 041.544.1.545/6/7 fax 041.544.1.544

www.iisluzzatti.it

I .P . I .A T. A. EDISON – A. VOLTA

Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve) tel. 041.544.1.267/8 fax 041.917344

www.iisluzzatti.it

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5)

SEDE T.A. EDISON – A. VOLTA

Classe 5 sez. B Indirizzo: ODONTOTECNICO

Anno Scolastico: 2016/2017

Coordinatore di classe: prof./ssa ZAMPARUTTI MILVIANA

Indice A. INFORMAZIONI GENERALI � presentazione profilo culturale indirizzo � presentazione della classe � obiettivi generali (educativi e formativi) � attività programmate e realizzate dal consiglio di classe � criteri di valutazione per la valutazione degli apprendimenti e della condotta B. TERZA PROVA SCRITTA � Criteri per la scelta delle materie � Tipologia dei quesiti � Criteri di valutazione C. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI (Schede ALLEGATO A) D. ALLEGATI � Copie delle simulazioni delle terze prove � Griglie di valutazione

I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L . L U Z Z A T T I Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]

I . P . C . L. LUZZATTI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)


I . T . C . A. GRAMSCI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)

tel. 041.544.1.545/6/7 fax 041.544.1.544 www.iisluzzatti.it

I . P . I . A T. A. EDISON – A. VOLTA Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)

tel. 041.544.1.267/8 fax 041.917344 www.iisluzzatti.it

A.INFORMAZIONI GENERALI � Presentazione profilo culturale dell'indirizzo:

Nell’articolazione Odontotecnico gli studenti acquisiscono le competenze necessarie per predisporre apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati, nel rispetto della normativa vigente. Le competenze acquisite nell’intero corso di studi rientrano nel quadro unitario dei quattro assi culturali stabiliti dall’obbligo di istruzione, con particolare riferimento all’asse storico-sociale e all’asse dei linguaggi. Infatti le competenze linguistico-comunicative consentono di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-sanitari del territorio e facilitano le relazioni con l’utenza. Particolare importanza rivestono le competenze chiave di cittadinanza per porre il diplomato nelle condizioni di valorizzare la propria responsabilità e capacità per promuovere azioni e servizi in ambito socio-sanitario. E’l’unico profilo odontotecnico della provincia di Venezia. Coniuga la formazione specifica del futuro odontotecnico con le materie proprie di una moderna scuola superiore, contribuendo a stimolare una quantità di interessi che non preclude alcuno sbocco universitario post diploma. Cuore pulsante dell’indirizzo è naturalmente la formazione tecnica e professionale, che si esplicita attraverso esercitazioni condotte nei nuovi laboratori, all’avanguardia per macchinari e tecnologie. L’Istituto organizza, a settembre di ogni anno, la sessione di esami per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione. L’odontotecnico costruisce apparecchi di protesi dentaria di qualsiasi tipo su modelli tratti da impronte fornite da medici chirurghi e dagli abilitati all’esercizio dell’odontoiatria e protesi dentaria. Su prescrizione dell’odontoiatra, può redigere “dichiarazioni di conformità”, come previsto dalla direttiva 93/427C.

� Presentazione della classe:

a) Storia del triennio della classe

b) Continuità didattica

c) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso

La classe V^B odontotecnici è costituita da 16 alunni, 15 dei quali provenienti dalla IV^B del precedente a.s. e un allievo certificato trasferito dalla V^A alla V^B nel secondo quadrimestre. Nella classe sono presenti 5 alunni stranieri non tutti ben integrati dal punto di vista linguistico e culturale. Nel triennio è stata mantenuta la continuità didattica nelle seguenti discipline: Italiano-Storia - Scienza dei Materiali dentali – Gnatologia - Esercitazioni di Laboratorio odontotecnico - Scienze motorie - Religione. Il gruppo classe si presenta non omogeneo e poco unito. Il comportamento degli alunni è stato generalmente vivace e l’atteggiamento di alcuni di essi non sempre responsabile e poco rispettoso degli impegni scolastici. Anche la frequenza di alcuni studenti è stata discontinua e spesso finalizzata a evitare le verifiche; questo atteggiamento è stato indice di superficialità e di poca coerenza con la responsabilità che dovrebbe assumersi un alunno per affrontare l’Esame di Stato. Gli altri studenti si sono sempre comportati in modo corretto, responsabile e collaborativo. Per quanto riguarda l’impegno, bisogna sottolineare che quest’anno gli alunni migliori








non hanno rappresentato l’elemento trainante nel contesto del gruppo classe, evidenziando periodi di poco entusiasmo e demotivazione. Nel dettaglio, alcuni allievi hanno manifestato interesse e applicazione modesti o discontinui, affidandosi a uno studio mnemonico e superficiale e raggiungendo così un livello di preparazione limitato e insicuro. Gli altri studenti hanno invece partecipato alle attività scolastiche con attenzione e serietà, rielaborando i contenuti autonomamente, collaborando con i docenti e raggiungendo in alcuni casi risultati più che soddisfacenti. Permangono difficoltà nell’Italiano scritto e in Lingua inglese, a causa di lacune nella preparazione di base di alcuni studenti.

� Obiettivi generali (educativi e formativi) individuati dal Consiglio di Classe per quest'anno scolastico e loro conseguimento

OBIETTIVI LIVELLO RAGGIUNTO

Consolidare un metodo di studio preciso e ordinato

Obiettivo raggiunto solo da una parte degli studenti

Trasferire e applicare autonomamente metodi di apprendimento con autovalutazione

Obiettivo raggiunto solo da pochi studenti

Consolidare un adeguato livello culturale

Obiettivo raggiunto solo da una parte degli studenti

Consolidare ed incrementare le competenze sociali di ascolto, attenzione, autocontrollo, collaborazione e partecipazione

Obiettivo raggiunto solo in parte

Sviluppare competenze linguistiche sia settoriali che generali. Padroneggiare la terminologia specifica. Acquisire competenze nell’ambito delle materie di indirizzo e laboratoriali spendibili nel mondo del lavoro.

Obiettivo raggiunto solo in parte

Applicare con consapevolezza le abiltà acquisite

Obiettivo raggiunto solo da un gruppo di studenti

� Attività extra, para, intercurricolariprogrammate e realizzate dal Consiglio di Classe (Viaggi d'istruzione, visite guidate, scambi culturali, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro,

cinema, attività sportive, corsi professionalizzanti ecc.)

Classe III Adesione al progetto “La follia reclusa” Adesione al progetto Peer education Adesione al progetto Plurisport Adesione al progetto ASL (alternanza scuola-lavoro) Partecipazione alla seconda parte del progetto Comenius ( hanno partecipato 3 studenti)








Classe IV Adesione al progetto Plurisport Adesione al progetto Peer education Adesione al progetto Positivo alla Salute Visita a Expo-Milano Partecipazione alla Gara Nazionale per Studenti Odontotecnici “Trofeo Ruthinium” (ha partecipato uno studente)

Adesione al progetto ASL (alternanza scuola-lavoro) Partecipazione a un corso regionale di Odontotecnica (solo alcuni alunni)

Partecipazione al XXIX° congresso di odontotecnica a Monastier di Treviso Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Romeo e Giulietta” Partecipazione alla proiezione del film “ The Eichmann show” di P.Williams

Classe V

Partecipazione al XXX° Congresso Memorial Parise a Monastier di Treviso Adesione al progetto Plurisport Viaggio di istruzione a Praga Partecipazione a un incontro con Umana: orientamento in uscita. Partecipazione alla Gara Nazionale per Studenti Odontotecnici “Trofeo Ruthinium” (ha partecipato un’alunna) Visita a Piani di Luzza in occasione della Settimana dello Sport ( hanno partecipato 3 alunni) Uscita didattica al Cinema Candiani per la proiezione del film di Laszlo Nemes “Il figlio di Saul”

Partecipazione al Job-Orienta a Verona Partecipazione all’incontro finale del progetto “ Positivo alla salute” Partecipazione alla presentazione di alcuni corsi ITS (Istruzione Tecnica Superiore) del Veneto per il biennio 2017/2019. Partecipazione all’incontro di sensibilizzazione sul problema dell’asma

� Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l'attribuzione dei voti ) approvatidal Collegio dei Docenti, validi per tutte le discipline e l'intera classe.

a) Le prove di verifica sono state valutate dai docenti sulla base dei criteri di valutazione elaborati dai dipartimenti e riportati, a cura di ciascun docente, nel registro personale.

b) La valutazione in sede di scrutinio finale sarà effettuata, da parte dei consigli di classe, secondo i seguenti criteri:

-media dei voti riportati in ciascuna disciplina -assiduità della frequenza scolastica -interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo








-regolarità nello svolgimento delle attività di studio e rielaborazione a casa -visibile miglioramento dei risultati di apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

B. TERZA PROVA SCRITTA � Criteri per la scelta delle materie Nella scelta della tipologia della prova (E) e delle materie si è tenuto conto delle discipline caratterizzanti l'indirizzo di studi, della calibrata presenza delle diverse aree disciplinari all'interno della prova, nonché della possibilità per gli allievi di gestire in modo ottimale il tempo a disposizione. Nelle simulazioni effettuate si sono proposte 2 discipline ed un tempo di svolgimento di 6 ore effettive. Le discipline oggetto delle simulazioni sono state le seguenti: Esercitazioni pratiche di laboratorio e Lingua inglese. � Tipologia dei quesiti I consigli di classe hanno ritenuta più opportuna per la terza prova la tipologia E per il seguente motivo:consuetudine,in quanto più idonea e più confacente al tipo di indirizzo (D.M. n.429 del

20/11/200). � Criteri di valutazione I criteri di valutazione si rifanno a quelli elaborati dai Consigli di Classe e dai Dipartimenti e approvati dal Collegio dei Docenti. C. PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Le schede Allegato A relative agli insegnamenti curriculari, verranno eventualmente integrate dalle programmazioni finali di ogni singola materia. D. ALLEGATI In allegato:

• Copie delle prove effettuate durante l’anno scolastico e griglie di valutazione utilizzate. • Griglie di valutazione delle simulazioni d’Esame.

Si ricorda che:

Ø questo documento, con tutti i suoi allegati, va redatto entro il 16 maggio, dal Consiglio di Classe nella sua collegialità. Si prevede, pertanto, sostanzialmente concluso lo sviluppo del programma entro questa data. Il rimanente periodo dovrebbe essere dedicato a ripassi, approfondimenti, verifiche e simulazioni delle tipologie delle prove d'esame.








Ø Le schede Allegato “A” vengono compilate dai singoli docenti e costituiscono le relazioni di fine anno sul programma svolto e sugli obiettivi conseguiti. In particolare ogni singolo docente deve qui inserire: § una relazione in cui presenta gliesiti del lavoro svolto con la classe, in merito al

raggiungimento degli obiettivi prefissati; § il programma svolto, in termini di conoscenze e competenze, indicando:

- i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo; - i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti; - ogni altro elemento ritenuto significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.

Infine la relazione deve riportare il titolo dei libri di testo utilizzati.

Ø Le schede Allegato “A” costituisconole indispensabili indicazioni per la Commissione che, in coerenza con quanto attestato nelle predette schede, predisporrà collegialmente il testo della terza prova scritta tenendo conto delle proposte avanzate da ciascun componente.

Ø Entro il 17 maggio, giorno seguente al termine della presentazione del documento, lo stesso è affisso all'albo e pubblicato nel sito dell’Istituto

Mestre-Venezia,15/05/2017

Il presente documento è stato approvato dai docenti del Consiglio di Classe: Il Dirigente Scolastico . Prof.ssa Marisa Zanon ___________________________ Religione Prof.ssa Roberta Martarello ___________________________

Italiano Prof.ssa Milviana Zamparutti ___________________________

Storia Prof.ssa Milviana Zamparutti ___________________________

Matematica Prof.ssa Vania Fusaro ____________________________

Lingua Inglese Prof.ssa Francesca Giordano ____________________________

Gnatologia Prof.ssa Marina Castelli ___________________________

E.L.O. Prof. Luciano Vianello ____________________________

S.M.D. Prof.ssa Isabella Roverato ____________________________

Diritto Prof. Salvatore Morina _____________________________

Scienze Motorie Prof. Enrico Pittoni _____________________________

Sostegno Prof.ssa Monia Basso _____________________________

Sostegno Prof. Delfino Ruzza _____________________________

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTIL. LUZZATTI

Via Perlan , 17 - Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271

[email protected] - [email protected]

I . P . C . I . P . C . L. LUZZATTI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)


I . T . C . I . T . C . A. GRAMSCI


www.iisluzzatti.it

I . P . I . A I . P . I . A T. A. EDISON - A. VOLTA


www.iisluzzatti.it

Classe : 5 sez. B Odontotecnici

Anno Scolastico 2016/2017

Disciplina: DIRITTO E LEGISLAZIONE

COMMERCIALE

Docente: prof. Salvatore Morina

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 16 corsisti e quasi tutti frequentano regolarmente. La classe formata da alcuni alunni stranieri, che non presentano difficoltà linguistiche tali da impedire la comprensione degli argomenti trattati, permangono delle difficoltà nell'esposizione orale e scritta di cui si tiene conto nella valutazione . La classe è eterogenea , la motivazione all'apprendimento della disciplina per alcuni studenti e' stata discontinua . L'utilizzo del linguaggio giuridico proprio della disciplinia non sempre appropriato . I programmi sono stati svolti con dei tempi ristretti poiché sono stato nominato a fine novembre , lo svolgimento si è concentrato sugli argomenti principali previsti dai programmi ministeriali .

COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Acquisire ed interpretare le informazioni. Rielaborare in modo personale le conoscenze. Utilizzare la terminologia ed il linguaggio giuridico appropriato. Comprendere le tematiche della disciplina e applicare ai casi concreti , facendo riferimento alle situazioni della realtà.

I S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R EI S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R E L . L U Z Z AT T IL . L U Z Z AT T I Via Perlan , 17 - Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]



I . T . C . I . T . C . A. GRAMSCI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)


I . P . I . A I . P . I . A T. A. EDISON - A. VOLTA Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)


1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

n.

Unità didattiche e/o moduli

e/o percorsi formativi ed

eventuali approfondimenti

Obiettivi espressi in termini di

conoscenze e abilità Periodo/ore

1 Il sistema economico e l'imprenditore

ConoscereilconcettodiattivitàeconomicaConoscereilconcettodiimprenditorenelc.c.;conoscereilconcettodipiccoloimprenditore;conoscerelescritturecontabiliobbligatorie;conoscereilregistrodelleimprese;conoscerelediversetipologiediimpresa-lostatutodell'imprenditorecommerciale;ilpiccoloimprenditoreel'imprenditoreagricolo

Fine novembre /2 ora

2

L'imprenditore, imprenditore agricolo, piccolo imprenditore, collaboratori dell'imprenditore concetto economico giuridico

ConoscereilconcettodiattivitàeconomicaConoscereilconcettodiimprenditorenelc.c.;conoscereilconcettodipiccoloimprenditore;conoscerelescritturecontabiliobbligatorie;conoscereilregistrodelleimprese;conoscerelediversetipologiediimpresa-lostatutodell'imprenditorecommerciale;ilpiccoloimprenditoreel'imprenditoreagricolo

Dicembre / 4 ore

3 Lo statuto conoscerelescritturecontabili Gennaio / 4 ore dell'imprenditore

commerciale, scritture obbligatorie contabili, iscrizione registro delle imprese

obbligatorie;conoscereilregistrodelleimprese;conoscerelediversetipologiediimpresa-lostatutodell'imprenditorecommerciale








4 Il fallimento e le altre procedure concorsuali

Lediverseprocedureconcorsuali;Causeedeffettidelfallimento.Gliorganidelfallimentoelefasidellaprocedurafallimentare

Gennaio-febbraio / 3 ore

5 Il concetto di azienda , elementi costitutivi, trasferimento dell'azienda

Conoscere il concetto di azienda e gli elementi costitutivi dell'azienda. Febbraio /2 ore

6 Le Imprese collettive : Le società ,il contratto di società

Lesocietà:contrattodisocietà-societàprevistedall'ordinamentoitaliano-l'autonomiapatrimoniale,:caratterigenerali

Febbraio /2 ora

7 Società di persone: società semplice: Snc,Sas

Lesocietà:contrattodisocietà-societàprevistedall'ordinamentoitaliano-l'autonomiapatrimoniale,lasocietàsemplice:caratterigenerali.Lasocietàinnomecollettivo:caratteridistintivi;Lasocietàinaccomanditasemplice:caratteridistintivi

Febbraio /2 ora

8 Società di capitali : S.p.A., S.a.p.a.,

Lesocietà:contrattodisocietà-societàprevistedall'ordinamentoitaliano-l'autonomiapatrimoniale,:caratterigenerali.Lasocietàaresponsabilitàlimitata:caratterispecifici;Lesocietàperazioni:caratterispecifici,conferimenti,azionieobbligazioni.

Marzo /6 ore

9

Le banche e la loro funzione creditizia, principali operazioni bancarie: depositi bancari, c/c corrispondenza,

Le banche , la funzione economica e sociale delle banche. Le Conoscere le principali operazioni bancarie .

Aprile / 5 0re

apertura di credito .








10

I Titoli di credito e altri mezzi di pagamento: La cambiale, assegno bancario, assegno circolare , la ricevuta bancaria.

Conoscereititolidicreditoingeneraleeinparticolarelacambialeel'assegno.

Aprile / maggio 5 ore

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento 36 ore

2. METODOLOGIE

Lezione frontale, lezione partecipata 3. MATERIALI DIDATTICI

Testo: DIRITTO COMMERCIALE E LEGISLAZIONE COMMERCIALE - Carlo Nouvion-Roberto Saulle editore -Franco Lucisano editore . orario settimanale 2 ore

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

verifiche orali/scritte 2 per quadrimestre.

Mestre-Venezia, 10/05/2017

Salvatore Morina _____________________________________








www.iisluzzatti.it

I . P . I . A I . P . I . A T. A. EDISON – A. VOLTA


www.iisluzzatti.it

Classe : 5 sez. B

Indirizzo : Odontotecnico


Disciplina: GNATOLOGIA

Docente: prof.ssa CASTELLI MARINA


La classe è composta da 16 studenti, di cui uno seguito da insegnanti di sostegno. La classe è molto vivace e l'attenzione è spesso discontinua. Gli alunni studiano con una certa puntualità, ma pochi riescono a non eseguire uno studio mnemonico e superficiale. Il profitto ottenuto è mediamente sufficiente. Solo pochi alunni si sono distinti dimostrando delle abilità e competenze più elevate. Il programma è stato svolto come da programmazione. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA Le nozioni essenziali di ciascuna unità didattica svolta sono state sufficientemente apprese da quasi tutti gli allievi. Pochi allievi possiedono conoscenze più complete ed estese.

Qualche allievo ha approfondito in modo particolare un argomento .La maggior parte degli studenti utilizza in modo parziale le conoscenze acquisite nel momento di eseguire una progettazione o di effettuare opportuni collegamenti ; ciò risulta loro particolarmente arduo in contesti nuovi. Quasi tutti gli allievi hanno comunque acquisito sufficienti capacità per ottenere , se guidati , un risultato accettabile ; solo pochi sono in grado di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo . Un certo numero di studenti incontra difficoltà nell’usare correttamente una terminologia appropriata ed un linguaggio medico scientifico preciso.

I S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R EI S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R E L . L U Z Z AT T IL . L U Z Z AT T I Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]





I . P . I . A I . P . I . A T. A. EDISON – A. VOLTA Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)



n.

Unità didattiche e/o

moduli e/o percorsi

formativi ed eventuali

approfondimenti

Obiettivi espressi in termini

di conoscenze e abilità Periodo/ore

1

Ripasso del programma di 4^ : Ossa craniche di importanza gnatologica ; ATM ; Muscoli masticatori. Concetti fondamentali della biomeccanica. Ciclo masticatorio.

Articolatori .

Conoscenze : osso temporale, mascellare, mandibolare. Articolazione temporo-mandibolare, muscoli masticatori. Protrusione , retrusione , lateralità , tracciato di Posselt. Fasi masticatorie . Articolatori. Competenze:

individuazione delle parti ossee più significative con relativo disegno. Acquisizione delle leggi fondamentali della biomeccanica odontotecnica. . Riconoscimento dei diversi tipi di articolatori e loro applicazione pratica.

Set. - Ott. - Nov. 2016; ore 20

2 Protesi fissa

Conoscenze: intarsi, corone, ponte di Maryland, perni moncone, ponti tradizionali. Competenze: riconoscimento dei vari manufatti protesici in protesi fissa.

Teoria sulla ritenzione e stabilità. Progettazione di un ponte.

Dic. 2016; ore 8

3 La malattia cariosa e altre patologie della polpa .

Conoscenze , cause, sintomi, terapia e profilassi della carie , classificazioni. Competenze:

Gen. 2017; ore 12








Apprendimento dell’evoluzione della malattia cariosa.

4 Le parodontopatie

Conoscenze: concetto di flogosi . Placca e tartaro . Gengiviti , granulomi , cisti. Bruxismo . Periodontopatia . Competenze:

apprendimento dell’evoluzione delle patologie suddette e uso di linguaggio medico appropriato.

Feb. 2017; ore 8

5

Protesi parziale mobile Protesi mobile

Cenni di Implantoprotesi

Conoscenze: componenti di una protesi scheletrata . Parallelometro . Attacchi e ritenzioni . Componenti di una protesi mobile . anatomia dell’edentulo, ritenzione. Elementi di un impianto. Competenze: riconoscimento del tipo di edentulia e progettazione di uno scheletrato o di protesi totale in base al tipo di edentulia. Tecniche operative e ritentive.

Mar. - Apr. 2017; ore 20

6 Patologie di importanza gnatologica

Conoscenze: patologie della ATM Patologie delle ghiandole salivari Macchie Dentali Principali anomalie dentali e malocclusioni Competenze:

apprendimento dell’evoluzione delle patologie suddette e uso di linguaggio medico appropriato.

Mag. 2017; ore 12

Ore effettivamente svolte dal docente

alla data di presentazione del documento 68








2. METODOLOGIE: Alcune lezioni si sono avvalse della visioni di filmati ( es. : Ponte Maryland, impianti ) . Nel secondo quadrimestre alcune lezioni sono state tenute con l’attiva partecipazione di allievi trattanti qualche argomento relativo a moduli didattici previsti nella trattazione del programma . Le verifiche sono state prevalentemente di tipo scritto . 3. MATERIALI DIDATTICI E' stato utilizzato il libro di testo in adozione per quanto riguarda gli argomenti relativi alle protesi , sia pur con opportune integrazioni. Per la parte di patologia invece gli alunni hanno preso appunti durante le lezioni , non essendo in adozione un testo con tali argomenti . Ci siamo avvalsi della visione di alcuni filmati .

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Durante ciascun quadrimestre sono state svolte una o due verifiche scritte e una verifica orale ; alcuni allievi hanno effettuato verifiche orali supplementari per recuperare voti non sufficienti o migliorare la valutazione . Nelle prove scritte erano sempre previste prove grafiche .

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate


prof. Marina Castelli _____________________________________








www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

SEDE EDISON VOLTA

Classe : 5 sez. B

Indirizzo : Servizi socio sanitari: Odontotecnico


Disciplina: I.R.C.

Docente: prof.ssa Roberta Martarello


Il gruppo classe che si avvale dell’i.r.c, si compone di 8 studenti. Alcuni di loro appartengono al gruppo fin dalla classe prima, altri si sono aggiunti nel tempo. Si tratta di un gruppo classe discretamente vivace nelle le varie espressioni didattiche. Se adeguatamente stimolati sanno interagire fra loro e con la docente. E’ un gruppo piacevole con il quale risulta facile lavorare. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA Gli studenti, nel corso del quinquennio, hanno saputo cogliere gli spunti che sono stati loro offerti, crescendo e maturando. Le competenze raggiunte sono più che buone.

ALLEGATO A








1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER

- unità didattiche e/o - moduli e/o - percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti



1 Pagine difficili della storia della chiesa

Conosce in modo essenziale anche le pagine della storia della Chiesa che non rispondono né allo spirito del fondatore della chiesa né al Vangelo. Con onestà e obiettività – senza apologia ma senza moralismo fuori luogo – colloca le pagine nel loro con-testo e le sa capire

ottobre-dicembre

2 Valori da vivere

Riflette sull’importanza di avere dei validi punti di riferimento; presentare e approfondire alcuni valori fondamentali;

gennaio-marzo

3 Beati i costruttori di pace

È consapevole del valore del dialogo interreligioso; conosce ciò che le grandi religioni hanno ancora da dire nel Terzo Millennio su argomenti come la violenza e la Pace.

aprile-maggio

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento 20








2. METODOLOGIE: Le lezioni si svolgono coinvolgendo il più possibile gli studenti durante tutta l’ora. 3. MATERIALI DIDATTICI: Il testo è usato come filo conduttore. Si usano testi di vario tipo, estrapolazioni, e strumenti multimediali. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: La verifica si basa sull’interazione.

Mestre-Venezia, 11 Maggio 2017

prof. Roberta Martarello _____________________________________

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

L. LUZZATTIL. LUZZATTI Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA

Cod. Mecc. VEIS004007 [email protected] – [email protected]

I . P . CI . P . C . . L. LUZZATTI


www.iisluzzatti.it

I . T . C. I . T . C. A. GRAMSCI


www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Pag. 1

Classe : 5 sez. B Indirizzo : SERVIZI SOCIO SANITARI

Odontotecnico Anno Scolastico 2016/2017

Sede:Volta Materia: Matematica

Docente: Vania Fusaro


La classe è composta da sedici studenti, quindici provenienti dalla 4° B dello scorso anno scolastico ed uno, inserito dalla 5A (e ripetente la stessa) a metà anno scolastico, che segue un PEI con percorso differenziato. La preparazione risulta non omogenea e il gruppo classe non unito. Il comportamento degli allievi è stato poco vivace e partecipativo, rispettoso delle regole ma non sempre collaborativo. Si segnalano alcune difficoltà nella gestione della didattica soprattutto per le differenze nell’atteggiamento inteso come partecipazione alle lezioni e all’approfondimento personale degli studenti. Per quanto riguarda l'impegno e l'applicazione, certi alunni hanno dimostrato un interesse modesto, raggiungendo un livello di preparazione limitato ed insicuro. Altri, invece, hanno partecipato con attenzione cercando di comprendere e superare eventuali difficoltà al fine di conseguire gli obiettivi prefissati. I livelli di competenze ed abilità sono sostanzialmente diversi. Si evidenziano inoltre molte difficoltà nell’esposizione orale, soprattutto da parte degli studenti stranieri. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA Gli obiettivi raggiunti in termini di competenze riguardano il riconoscimento della tipologia della relazione data, del suo insieme di esistenza e quindi lo studio, in senso proprio del segno, intersezioni con gli assi, verifica di eventuali simmetrie, limiti agli estremi del campo di esistenza e negli intorni dei punti esclusi dal dominio, esistenza e riconoscimento degli asintoti ed il calcolo della derivata prima con lo studio del suo segno (crescenza e decrescenza), punti stazionari, massimi e minimi relativi, derivata seconda, studio del suo segno, concavità e convessità. Concetto di flesso; grafico probabile. Si riscontrano livelli di abilità differenziati. Solo alcuni studenti hanno assimilato completamente gli argomenti trattati; la maggior parte della classe analizza domini, segni, intersezioni con gli assi di semplici funzioni algebriche fratte, ma ha difficoltà nel calcolare i limiti e ad applicare le tecniche di derivazione, nell'analisi di crescenza e decrescenza e nella precisione dell'esposizione dei contenuti. Tali difficoltà sono dovute principalmente ad una mancanza di impegno nello studio domestico.






www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Pag. 2


Unità didattiche e/o moduli e/o

percorsi formativi ed eventuali

approfondimenti

Obiettivi espressi in termini di conoscenze

e abilità

Periodo/ore

Ripasso: Funzioni

Conoscenze: Definizione di funzione. Definizione di dominio e di codominio. Definizione di variabile indipendente e dipendente. Classificazione delle funzioni analitiche. Funzioni pari e dispari e (caratterizzazione dei loro grafici). Abilità: Riconoscere le funzioni e classificarle analiticamente. Individuare proprietà specifiche di alcune funzioni . Tracciare il grafico delle principali funzioni elementari. Determinare l'insieme di esistenza e il segno di una funzione algebrica.

Settembre

Approfondimento: limiti

Conoscenze: Definizione intuitiva di limite di una funzione reale di variabile reale: limite finito in un punto, infinito in un punto, finito all'infinito, infinito all'infinito. definizione intuitiva di limite destro e di limite sinistro. Operazioni con i limiti. Abilità: Operazioni sui limiti finiti e infiniti. Applicare le opportune tecniche risolutive per rimuovere forme di indecisione che si presentano nel calcolo di limiti. ( +∞-∞, ∞/∞, 0/0)

Ottobre

Continuità

Conoscenze: Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie. Definizione di

Novembre






www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Pag. 3

asintoto. Classificazione degli asintoti: orizzontali, verticali. Gli asintoti obliqui. Abilità: Riconoscere funzioni continue e discontinue; nel caso di funzioni discontinue saper distinguere i vari tipi di discontinuità. Determinare gli asintoti di una funzione.

Derivate

Conoscenze: Rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione in un punto. Calcolo di derivate di funzioni elementari e composte. Significato geometrico della derivata: coefficiente angolare della retta tangente in un punto ad una curva. Abilità: Calcolare la derivata di una funzione, utilizzando opportunamente formule e regole di derivazione.

Dicembre-Gennaio

Applicazione delle Derivate

Conoscenze:Interpretare geometricamente il concetto di derivata . Abilità: calcolo della derivata nel percorso dell'analisi per studiare una funzione algebrica.

Febbraio-Marzo

Punti stazionari e derivata seconda

Conoscenze: studio del segno della derivata prima per studiare la monotonia di una funzione, crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi, flessi. Abilità: Saper calcolare la derivata 1° e 2°, Saper interpretare i risultati ottenuti.

Aprile-Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 15 maggio 73

2. METODOLOGIE: (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività laboratoriali, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno ecc.) La maggior parte del lavoro è stata impostata con lezione di tipo frontale (introducendo i concetti con linguaggio semplice ed informale, passando solo in un secondo tempo alla formalizzazione dei






www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Pag. 4

contenuti utilizzando il libro di testo ed espressioni rigorose per le definizioni). I teoremi sono stati soltanto enunciati; degli stessi sono stati analizzati i contenuti e le applicazioni con lavoro in classe e qualche approfondimento in laboratorio multimediale. Ampio spazio è stato dedicato al recupero-sostegno, attraverso la risoluzione di esercizi collettivi alla lavagna e-o per gruppi di lavoro. 3. MATERIALI DIDATTICI: (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.) l libri di testo utilizzati sono: ": “linee essenziali ( corso di matematica per il secondo biennio e quinto anno degli istituti superiori);autori: L:SCAGLIANTI- F.BRUNI.Casa editrice:LA SCUOLA. Sono stati utilizzati appunti dell’insegnante e fotocopie come supporti ed eserciziari.

Il libro è stato inoltre integrato da proposte di approfondimento online ed allegate al registro elettronico. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. )Sono state effettuate 3 verifiche scritte per ciascun quadrimestre (alcune verifiche formative).Test a risposta multipla e-o aperta. Ciascun studente è stato interrogato in modo formale, almeno 2 volte per quadrimestre, e valutato su interventi dal posto.


Mestre-Venezia, 15-5-2017

Prof.ssa Vania Fusaro

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

L. LUZZATTI





I . T . C . A. GRAMSCI


www.iisluzzatti.it

I . P . I . A T. A. EDISON – A. VOLTA

Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)


Classe: 5a B

Indirizzo: ODONTOTECNICO

Anno Scolastico 2016-2017

Disciplina: ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DI ODONTOTECNICA

Docente: prof.Luciano Vianello


La classe 5a B è composta di 16 studenti che hann0 partecipato alle lezioniin modo piuttosto irregolare. Il gruppo si è dimostrato nel complesso sufficientemente disponibile verso le attività proposte e la partecipazione è stata, in linea generale, accettabile, anche se il rendimento di molti allievi è stato inferiore alle attese. I livelli di apprendimento degli alunni e la partecipazione al dialogo educativo non sono apparsi del tutto omogenei, come del resto avevo rilevato nei precedenti anni scolastici, ma il dato sconfortante è stato che quest’anno gli allievi migliori non hanno rappresentato l’elemento trainante nel contesto del gruppo classe, evidenziando sicuramente poco entusiasmo ed incomprensibili,preoccupanti periodi di indolenza e di demotivazione (comuni, invero, all’intera classe).Ho cercato in vari momenti di risvegliare la loro efficienza e la loro capacità di impegnarsi per dimostrare il loro reale potenziale, senza però ottenere, in termini di valutazione, i risultati dei passati anni scolastici.Nonostante ciò, questi allievi hanno dimostrato nei momenti decisivi una discreta capacità di elaborare autonomamente le esperienze ed i concetti, esprimendo al tempo stesso doti manuali al disopra della media dei compagni.Alcuni studenti hanno invece raggiunto un sufficiente livello di manualità, senza dimostrare però accuratezza nel riprodurre i particolari dei denti o nel rifinire le protesi.Altri allievi, infine, si sono impegnanti in modo discontinuo, evidenziando una scarsa capacità di concentrazione e di applicazione, riuscendo perciò a completare con difficoltà gli esercizi programmati. Un atro particolare da tenere in considerazione èil numero di assenze rilevato per molti studenti, notevolmente alto, che ha influito in maniera determinante sullo svolgimento delle esercitazioni programmate. Il comportamento è stato quasi sempre vivace, anche non si sono mai verificati gravi casi di indisciplina. È da sottolineare il fatto che le attività connesse alle esercitazioni consentono agli studenti la possibilità di ripetuti spostamenti nell’area del laboratorio e spesso questo dà loro modo di manifestare la propria esuberanza in maniera eccessiva: ciò può interferire in varie occasioni con il normale svolgimento delle lezioni, poiché l’insegnante ha la necessità di seguire gli allievi a piccoli gruppi, se non ad uno ad uno. I contatti con le famiglie sono stati nel complesso molto scarsi e la partecipazione dei genitori in occasione degli incontri programmati in concomitanza con i Consigli di classe è stata minima. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Al termine del percorso quinquennale gli studentisono in grado di: ①utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; ②applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato buccale, di biomeccanica, di gnatologia, di scienze dei

materiali dentali, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico; ③eseguire tutte le lavorazioni del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale; ④adoperare strumenti di precisione per svolgere tutte le fasi di realizzazione delle protesi, dal modello in gesso alla rifinitura e lucidatura finale; ⑤saper applicare la normativa del settore con riferimento: ① alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni; ② alla documentazione relativa ai dispositivi medici su misura. ⑥saper interagire con lo specialista odontoiatra; ⑦aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa.


Moduli Obiettivi espressi in termini di

conoscenze e abilità Periodo/ore

1 Apparecchiature, strumentario e attrezzature del

laboratorio e norme di sicurezza

Conoscenze acquisite nel modulo 1 Conoscere le apparecchiature, lo strumentario e le attrezzature del laboratorio. Conoscere le norme di sicurezza in laboratorio. Conoscere la pericolosità relativa ai macchinari (foragessi, segagessi, forni, ecc.) e i rischi derivanti dall’uso di apparecchi collegati all’impianto elettrico. Conoscere l’importanza dell’impianto di aspirazione sui singoli banchi. Conoscere i valori ottimali di illuminazione e temperatura all'interno dei laboratori. Conoscere i danni causati dall’intensità dei suoni e delle vibrazioni emessi dalle apparecchiature. Conoscere i rischi derivanti dall’uso di materiali nocivi per la salute. Conoscere la funzione dell’impianto generale di aerazione del laboratorio. Abilità acquisite nel modulo 1 Saper utilizzare in sicurezza le apparecchiature, lo strumentario e le attrezzature del laboratorio. Saper applicare la normativa con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni.

settembre 2016 - maggio 2017

2 Protesi Fissa

Conoscenze acquisite nel modulo 2 Conoscere la classificazione della protesi dentale. Conoscere la casistica in protesi fissa. Conoscere i materiali da impronta. Conoscere i materiali da sviluppo. Conoscere la funzione delle impronte e dei modelli. Conoscere i metodi di realizzazione dei modelli con monconi sfilabili. Conoscere la morfologia dentale. Conoscere i sistemi grafici di identificazione dei denti. Conoscere le cere per modellazione. Conoscere gli strumenti per modellare la cera. Conoscere le modalità di riproduzione dei singoli elementi delle due arcate sui monconi sfilabili e in articolatore. Conoscere i particolari morfologici dei denti. Conoscere le caratteristiche principali delle leghe dentali per fusione. Conoscere le caratteristiche principali dei rivestimenti per fusione. Conoscere le caratteristiche principali delle leghe dentali per saldatura. Conoscere le caratteristiche principali dei rivestimenti per saldatura. Conoscere le tecniche di fusione e di saldatura dei metalli dentali. Conoscere le tecniche di realizzazione di elementi di protesi fissa in lega dentale. Conoscere le caratteristiche dei compositi fotopolimerizzabili. Conoscere le tecniche di realizzazione di faccette estetiche in composito fotopolimerizzabile. Conoscere le tecniche per la rifinitura e la lucidatura delle protesi fisse. Abilità acquisite nel modulo 2 Saper eseguire l’impasto e la colatura dei gessi dentali. Saper sviluppare impronte in materiale termoplastico, in materiale siliconico

settembre 2016 - maggio 2017

ed in alginato. Saper realizzare modelli standard. Saper realizzare modelli con monconi sfilabili. Saper eseguire la squadratura dei

modelli. Saper utilizzare i sistemi grafici di identificazione dei denti. Saper riconoscere i singoli elementi delle due arcate. Saper utilizzare le cere per modellazione. Saper utilizzare gli strumenti per modellare la cera. Saper modellare in cera i denti delle due arcate sui monconi sfilabili e in articolatore.Saper riprodurre analiticamente i particolari morfologici dei denti. Saper utilizzarele leghe dentali per la fusione. Saper utilizzarei rivestimenti per la fusione e per la saldatura. Saper realizzare elementi di protesi fissa in lega dentale. Saper utilizzare i compositi fotopolimerizzabili. Saper realizzare faccette estetiche in composito fotopolimerizzabile. Saper eseguire la rifinitura e la lucidatura delle protesi fisse.

3 Basi di articolazione

Conoscenze acquisite nel modulo 3

Conoscere la funzione delle basi di articolazione Abilità acquisite nel modulo 3 Saper realizzare basi di articolazione in materiale termoplastico e cera

ottobre 2016

4 Occlusori e ArticolatorI

Conoscenze acquisite nel modulo 4 Conoscere la funzione degli occlusori e degli articolatori. Conoscere i metodi di collocazione dei modelli antagonisti in occlusore. Conoscere i metodi di collocazione dei modelli antagonisti in articolatore a valore medio. Conoscere e saper utilizzare le cere per lavorazioni accessorie. Abilità acquisite nel modulo 4 Saper collocare i modelli antagonisti in occlusore. Saper collocare i modelli antagonisti in articolatore a valore medio.

ottobre 2016

5 Protesi scheletrica combinata


Conoscere la classificazione della protesi dentale. Conoscere la classificazione di Kennedy. Conoscere la casistica in protesi fissa, in protesi mobile ed in protesi combinata. Conoscere la classificazione degli attacchi di precisione per protesi scheletrica combinata. Conoscere le tecniche di progettazione e di realizzazione di uno scheletrato con attacchi. Conoscere le tecniche di scarico e di duplicazione del modello master. Conoscere le tecniche di modellazione dello scheletrato con cere e preformati. Conoscere le tecniche di rivestimento, di fusione, di rifinitura e di lucidatura dello scheletrato. Conoscere le tecniche di montaggio dei denti in articolatore. Conoscere le tecniche di ceratura della placca protesica. Conoscere le caratteristiche delle resine acriliche. Conoscere le tecniche di muffolatura delle protesi mobili. Conoscere le tecniche di zeppatura e di polimerizzazione delle resine acriliche. Conoscere le tecniche di rifinitura e di lucidatura delle protesi mobili. Conoscere le modalità di utilizzo dei compositi fotopolimerizzabili. Conoscere le modalità di realizzazione delle faccette estetiche in composito fotopolimerizzabile. Conoscere le modalità di rifinitura e la lucidatura delle protesi fisse. Conoscere le tecniche di riparazione delle protesi mobili. Conoscere le modalità di utilizzazione delle apparecchiature e dei macchinari necessari per tutte le lavorazioni. Abilità acquisite nel modulo 5 Saper eseguire la progettazione e la realizzazione di uno scheletrato con attacchi. Saper eseguire il disegno delle placche e delle barre per le protesi scheletrate. Saper realizzare in cera le protesi scheletrate delle quattro classi. Saper utilizzare i preformati per protesi scheletrica. Saper realizzare in cera i pilastri fissi. Saper posizionare al parallelometro gli attacchi calcinabili extracoronali sugli elementi pilastro in cera. Saper utilizzarei rivestimenti ele leghe dentali per la fusione. Saper utilizzare i compositi fotopolimerizzabili. Saper realizzare faccette estetiche in composito fotopolimerizzabile. Saper eseguire la rifinitura e la lucidatura delle protesi fisse. Saper eseguire il montaggio dei denti in articolatore. Saper eseguire la ceratura della placca protesica. Saper eseguire la muffolatura delle protesi mobili. Saper eseguire la zeppatura e la polimerizzazione delle resine acriliche. Saper eseguire la rifinitura e la lucidatura delle protesi mobili. Saper eseguire la riparazione delle protesi mobili. Saper utilizzare in sicurezza (sotto la guida dell’insegnante e del collaboratore) le apparecchiature e i macchinari necessari per tutte le lavorazioni.

ottobre 2016 - aprile2017

6 Metalceramica Conoscenze acquisitenel modulo 6

Conoscere le modalità di realizzazione in cera e in lega metallica dell’armatura. Conoscere le caratteristiche delle ceramiche dentali. Conoscere le modalità d’uso del forno per ceramica. Conoscere le tecniche di stratificazione e di rifinitura delle masse ceramiche. Abilità acquisitenel modulo 6

Saper realizzare le armature metalliche. Saper utilizzare il forno per la cottura delle ceramiche. Saper stratificare e rifinire le masse ceramiche.

aprile-maggio 2017

7 Ortodonzia (esercizi dimostrativi)


Conoscere la classificazione delle malocclusioni dentali. Conoscere i principi fondamentali della terapia ortodontica. Conoscere le modalità di realizzazione dei modelli ortodontici. Conoscere la classificazione dei dispositivi ortodontici fissi e mobili. Conoscere le pinze e lo strumentario ortodontico. Conoscere la funzione dei ganci, delle viti, delle molle e degli archi vestibolari. Abilità acquisite nel modulo 7

Saper realizzare i modelli ortodontici. Saper eseguire il disegno dei ganci e delle placche ortodontiche mobili. Saper utilizzare le pinze e lo strumentario ortodontico. Saper realizzare ganci e archi vestibolari mediante piegatura del filo d’acciaio.

aprile-maggio 2017

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento

185

2. METODOLOGIE:

L’insegnamento tecnico pratico è stato articolato e pianificato in stretta integrazione con le discipline afferenti all’ambito dell’anatomia e della patologia dentale, in quanto richiede una completa conoscenza anatomica del dente e dell’apparato stomatognatico; inoltre sono state approfondite e messe in pratica molte delle nozioni acquisite nelle ore di Scienze dei Materiali Dentali. Il processo di apprendimento è stato sviluppato quasi esclusivamente in ambiente laboratoriale. Le scelte metodologiche consentono allo studente di affrontare situazioni e contesti professionali mediante analisi di casi reali su modelli didattici, esercitazioni tra allievi, ricerca di soluzioni alternative. Gli argomenti in programma sono stati introdotti da lezioni teoriche comprendenti tutte le caratteristiche e le proprietà dei materiali odontotecnici, le descrizione delle attrezzature e delle apparecchiature con le istruzioni per loro corretto uso in condizioni di sicurezza, nonché le modalità di utilizzo dei DPI. In queste lezioni sono state presentate le varie modalità di esecuzione delle esercitazioni programmate, l’eventuale possibilità di economizzare i materiali a disposizione e le indicazioni per lo smaltimento dei residui di lavorazione (rifiuti assimilabili ai rifiuti urbani e rifiuti speciali).La metodica prevista per ogni lavorazioneè stata accompagnata da dimostrazioni pratiche e da esecuzioni guidate degli esercizi, con lo scopo di ottenere una sufficiente grado di autonomia operativa dello studente nelle varie fasi.Ogni studente ha cercato di sviluppare una sicura competenza riguardo agli strumenti utilizzati e alle caratteristiche dei materiali usati per la realizzazione delle protesi fisse e mobili. Lo studente deve altresì saper esporre correttamente, dal punto di vista del linguaggio tecnologico, i procedimenti relativi alle principali lavorazioni in campo odontotecnico ed essere in grado di scegliere criticamente i materiali; deve dimostrare abilità nel collegare e nel correlare le esperienze di laboratorio con le conoscenze acquisite nelle altre materie dell’area professionale e deve saper organizzare in modo razionale le fasi di lavoro dimostrando sufficiente capacità manuali ed adeguate competenze operative. 3. MATERIALI DIDATTICI: Le lavorazioni in programma sono state eseguite con l’ausilio dei materiali edelle attrezzature in dotazione al laboratorio.L’orario di laboratorio è costituito da 8 unità didattiche settimanali divise in 4 lezioni di 2 unità

didattiche l’una; 2 unità didattiche settimanali sono svolte in compresenza con l’insegnante di Scienze dei Materiali Dentali. In diversi casi sono stati utilizzati video ed immagini scaricati dal computer ed appunti inerenti le lavorazioni, da me inseriti nel registro elettronico, a disposizione degli studenti. Per quanto concerne l’uso dei sussidi didattici, ritengo molto importante sottolineare l’efficacia dei supporti audiovisivi nell’introdurre determinati tipi di lavorazione. Purtroppo lo schermo TV sul quale era comodissimo far passare filmati, immagini e mappe concettuali utili è stato rubato da ignoti e mi sono dovuto accontentare del piccolo schermo del PC. Il testo adottato è: “Manuale di laboratorio odontotecnico - Corso post-qualifica” (De Benedetto-Buttieri). Ho inoltre utilizzato alcuni volumi della biblioteca per approfondire taluni argomenti e per l’elaborazione delle tesine. Altro materiale per le tesine (immagini e testi) è stato da me cercato in internet, valutato, rielaborato e spedito via mail ai singoli studenti che lo hanno adattato al contesto della loro tesina, per poi sottopormi il lavoro completo. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:Gli elaborati sono controllati a più riprese durante i vari stadi di lavorazione, al fine di attuare una forma di controllo sistematico del grado di apprendimento e delle capacità individuali degli studenti: la qualità dei manufatti, la capacità di rielaborazione dei concetti teorici, l’abilità manuale, la cura nella riproduzione dei particolari morfologici dei denti, la capacità analizzare le situazioni pratiche e di proporre soluzioni alternative razionali, nonché la rapidità di esecuzione degli esercizi in armonia con i ritmi di apprendimento del gruppo, costituiscono l’oggetto principale della valutazione. Le prove di verifica pratica (7)sonostate proposte agli studenti come trattazione di casi pratici professionali (o elaborazione di fasi di lavorazioni più complesse), con riferimento al programma dell’anno scolastico in corso.Una ulteriore verifica è stata effettuata mediante l’uso di prove scritte (3).

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria

gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate

Mestre-Venezia, 05.05.2017

Prof. Luciano Vianello

_____________________________________


L. LUZZATTIL. LUZZATTI

Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA

Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271


I .P.C. I .P.C. L. LUZZATTIVia Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)

tel.041.544.1.545/6/7fax 041.544.1.544

www.iisluzzatti.it

I .T.C. I .T.C. A. GRAMSCIVia Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)

tel. 041.544.1.545/6/7 fax 041.544.1.544

www.iisluzzatti.it

I .P. I .A I .P. I .A T. A. EDISON – A. VOLTAVia Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)

tel. 041.544.1.267/8 fax 041.917344

www.iisluzzatti.it

SEDE Edison - Volta

Classe: 5 sez. B

Indirizzo: Servizi Socio-sanitari – articolazione Odontotecnico


Disciplina: INGLESE

Docente: prof.ssa Francesca Giordano


La classe è composta da 16 studenti. Nelle linee generali la classe si è presentata sia nell’utlizzodelle forme grammaticali, che nell’approccio linguistico comunicativo alquanto frammentaria elacunosa, pertanto è stato svolto un percorso di ripristino delle competenze di base anche a livellodi aquisizione di metodo di studio. Ciò ha comportato una riduzione nello svolgimento delprogramma ed un notevole rallentamento dello stesso. Il gruppo classe si presenta differenziatosia per livelli di preparazione, così come per interessi, capacità, motivazione allo studio epartecipazione alle proposte educative. Alcuni alunni sin dai primi mesi dell’anno scolastico, hannodimostrato una buona predisposizione allo studio della lingua straniera, mentre altri continuano apresentare difficoltà ed una preparazione frammentaria e poco solida, oltre ad alcune lacunepregresse legate a disattenzione ed impegno superficiale.Si distingue dalla media, un gruppo ristretto di alunni che dimostra maggiore attenzione emotivazione allo studio, caratteristiche che hanno permesso di evidenziare delle prestazionilinguistiche di migliore qualità. Nelle linee generali per la maggior parte degli studenti i livelli raggiunti sono sufficienti.Il comportamento è stato abbastanza corretto. Le ore di insegnamento della lingua risultano ridottesia a causa di molte ore in cui i ragazzi sono stati impegnati in altre attività d’istituto, sia perl’assenza dell’insegnante nel mese di aprile.

ALLEGATO A

http://www.iisluzzatti.it/



mailto:[email protected]


IS TITU TO D I IS TR U ZION E S UP ER IOR E IS TITU TO D I IS TR U ZION E S UP ER IOR E

L . L U ZZ AT T I L . L U ZZ AT T I


Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271



Il compimento degli obiettivi posti all'inizio dell'anno scolastico non sempre è stato uniforme e ilivelli di preparazione si attestano su valori notevolmente differenti. Alcuni studenti hanno acquisitouna discreta conoscenza della materia consolidando la loro capacità di esprimersi semplicementenella microlingua professionale.Gli studenti risultano in grado, inoltre, di intervenire e relazionarsi in modo semplice su argomentispecifici di lingua inglese professionale e su aspetti quotidiani. Sanno comprendere un semplicetesto o estratto di microlingua specifica.In definitiva, gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità ed abilità:

Capacità orali:

• cogliere il significato delle letture, conversazioni e documenti di carattere generale;

• comprendere le idee principali e i contenuti significativi in testi di micro lingua;

• elaborare semplici testi orali;

• utilizzare una terminologia specifica di settore ed esprimersi su argomenti attinenti

l’ambito professionale.Abilità scritte:

• comprensione globale di un testo scritto;

• comprensione e produzione con ausilio di tracce-griglie di informazioni specifiche di un

testo scritto;

• produzione di un testo breve relativo all’ambito professionale.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER

n.

Unità didattiche e/omoduli e/o percorsi

formativi ed eventualiapprofondimenti

Obiettivi espressi in terminidi conoscenze e abilità

Periodo/ore

1

The Tooth (pagine 2-3)The Mouth (pagina 6)The Skull (pagine 8-9)Angle’s Classification (pagina 14)

Comprendere globalmente e produrre brevi relazioni riguardanti le descrizioni del cranio, di tutte le parti del cavo orale e la prima classificazione dentaleUtilizzare le principali tipologie verbali in ambito microlinguistico, in base alle costanti che le caratterizzano con particolare riguardo per le forme passive.Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore.Produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche note di interesse professionale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.

Ottobre11 ore

2 Black’s Classification(pagina 15)(cenni)Kennedy’s Classification

Comprendere globalmente e produrre brevi relazioni riguardanti le descrizioni delle

Novembre12 ore

I . P. C . I . P. C . L. LUZZATTI

Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)tel.041.544.1.545/6/7fax 041.544.1.544

www.iisluzzatti.it

I . T. C . I . T. C . A. GRAMSCI

Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)tel. 041.544.1.545/6/7 fax 041.544.1.544

www.iisluzzatti.it

I . P. I . A I . P. I . A T. A. EDISON – A. VOLTA

Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)tel. 041.544.1.267/8 fax 041.917344

www.iisluzzatti.it









Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271


(pagina 17)(cenni)Ackerman’s Classification (pagina 19) (cenni) Impression Trays (pagina 54)

altre classificazioni dentali Usare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi relativi agli apparecchi ortodontici

3

Face-bows and Pantographs (pagine 59)The articulators (pagine 56-57)

Malocclusion and Orthodontic appliances (pg.84)Veneer and Dowel Crowns (riassunto)Dental Implants (riassunto)Fixed partial Dentures(pagina 72)

Comprendere globalmente e produrre brevi relazioni, sintesi e commenti in relazione a fatti ea processi passati.Utilizzare le principali tipologie verbali in ambito microlinguistico, in base alle costanti che le caratterizzano.Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore e il lessico relativo agli apparecchi ortodontici fissi e mobili, agli attrezzi che si usanonei laboratori odontotecnici come porta-impronta e articolatori,Comprendere globalmente e produrre brevi relazioni riguardanti le descrizioni delle protesi fisse e mobili, parziali o totali.Produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale e professionale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.Trasporre in lingua italiana brevitesti scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.

Dicembre - Febbraio19 ore

4

Removable Partial Dentures (pagina 74)Full Dentures(pagina 76)

Comprendere globalmente e produrre brevi relazioni riguardanti i diversi tipi di protesi fisse e mobili, parziali o totali.Produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche note di interesse professionale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice esperienze e processi in laboratorio

Marzo9 ore



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it









Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271


5

Dental metals (pagina 126)Titanium(pagina 130)Dental Porcelain(pagina 138)

Comprendere globalmente e produrre brevi relazioni, sintesi e commenti in relazione ai vari materiali per impronta usati nei laboratori odontotecniciComprendere testi per esprimere in modo chiaro e semplice esperienze e processi.Usare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore.Produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale e professionale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate

Maggio5 ore

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento

58 ore

2. METODOLOGIE:

Nello svolgimento del programma ci si è avvalsi prevalentemente della lezione frontale comestrumento per affrontare gli argomenti in modo articolato e stimolante, traendo spunto ovepossibile dalla diretta esperienza degli allievi nel settore di competenza professionale. Si è fattoinoltre ricorso ad esercitazioni individuali, che hanno permesso di rinforzare le conoscenze deglistudenti e di promuovere una costruttiva collaborazione fra gli stessi e con il docente. Le attività direcupero si sono svolte in itinere.Si è cercato inoltre di rafforzare l’approccio di tipo comunicativo per sviluppare le capacità di riconoscere e produrre messaggi orali e scritti appropriati ai diversi contesti comunicativi.Particolare attenzione è stata data all’acquisizione di un sistema fonologico corretto e funzionaleper il raggiungimento del quale si è fatto ricorso ad attività di ascolto, dialogo e ripetizione, per unuso significativo della lingua.

3. MATERIALI DIDATTICI:

Il libro di testo in adozione Dental Topics/ New Dental Topics ha rappresentato il principalestrumento di lavoro seppure integrato da fotocopie di ulteriori testi e materiali. In tal modo si èsvolto il programma, favorendo, pur nei limiti del contesto precedentemente chiariti, l'acquisizionedelle competenze necessarie per affrontare i testi microlinguistici. Spesso, comunque, è stata curadel docente rielaborare e semplificare il contenuto dei testi presentati, al fine di rendere più facilel'acquisizione degli stessi a tutti gli allievi.



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it









Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271



Nella valutazione, in accordo con gli orientamenti espressi dal Collegio Docenti e dal DipartimentoAsse dei Linguaggi dell'Istituto, si è tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi compiuti, dellecompetenze acquisite, dell'interesse e della partecipazione dimostrati e dall'impegno nelrielaborare personalmente i contenuti disciplinari proposti.La verifica si è intesa come momento formativo e integrato al processo di apprendimento, mirata afornire una valutazione il più possibile attendibile del processo di apprendimento stesso rispetto aitesti di carattere tecnico proposti e alla microlingua di indirizzo. Sono state svolte tre prove scritteed una simulazione d’esame. Le prove scritte sono state strutturate con domanda aperta ocomprensioni testuali e questionari per quanto riguarda la microlingua. Le attività orali sono state direading e speaking guidato in classe. Si sono svolte anche verifiche orali.Per quanto riguarda la simulazione di terza prova la tipologia proposta è stata quella di due quesitia risposta aperta riguardanti argomenti dell'ambito professionale senza l’uso del dizionario.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate.


prof.ssa Francesca Giordano



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it













www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Classe : 5 sez. B

Indirizzo : Odontotecnico


Disciplina: Scienze dei materiali dentali e laboratorio

Docente: prof.ssa Isabella Roverato


La classe è formata da 16 allievi ( 10 studenti e 6 studentesse.). L’impegno e la partecipazione dimostrati sono appena sufficienti per la maggior parte degli allievi. Soltanto alcuni partecipano in maniera viva e propositiva alle lezioni. . Il comportamento appare vivace ma comunque accettabile. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA Gli studenti hanno acquisito : un’appropriata terminologia tecnica , la conoscenza della natura e delle proprietà dei materiali ritenuti basilari per la professione e delle relative tecniche di lavoro, la scelta dei materiali e delle tecniche più appropriate a seconda del tipo di lavoro da svolgere, l’applicazione delle conoscenze acquisite alle esercitazioni pratiche di laboratorio, l’utilizzo dei materiali nel modo più consono, l’impostazione e l’organizzazione razionale delle fasi di lavoro.


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti



1 La corrosione nei Saper valutare il 1° quadrimestre / 16 ore








materiali metallici comportamento dei materiali metallici in funzione dell’attacco corrosivo.

2 Elementi di chimica organica.

Saper classificare i composti organici in base alla famiglia di appartenenza, i gradi di ibridazione e le conseguenze a livello molecolare

1° quadrimestre /10 ore

3 Generalità sui polimeri

Saper distinguere le varie tipologie di polimero; saper descrivere i processi di polimerizzazione utilizzati in ambito dentale


4 Resine sintetiche utilizzate nella protesica dentale

Saper gestire i materiali, processi e tecnologie connessi all’impiego delle resine in campo dentale con particolare attenzione alle resine termopolimerizzabili, autopolimerizzabili e composite

2° quadrimestre / 12 ore

5 Generalità sui materiali ceramici

Saper distinguere le varie tipologie di materiali ceramici e le materie prime utilizzate


6 Porcellane dentali

Saper gestire i processi e le tecnologie connessi all’impiego dei materiali ceramici in campo dentale


Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento 144

2. METODOLOGIE: Lezione frontale, sensibilizzazione alla corretta partecipazione al lavoro scolastico con regolare utilizzo di appunti , tabelle, testi. Attività di recupero in itinere ed individuali.

3. MATERIALI DIDATTICI: S. Recchia, A. De Benedetto, F. Lucisano – Scienze dei materiali dentali e laboratorio. Orario settimanale di laboratorio : 2 ore Orario settimanale di lezione frontale : 2 ore 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. )








Sono state somministrate 3 prove scritte (di cui 1 simulazione della seconda prova d’esame) volte ad accertare il livello di conoscenza dei contenuti, del lessico tecnico-scientifico , la capacità di sintesi e di seguire la traccia indicata. Le prove erano articolate in quesiti da sviluppare secondo la traccia fornita. La simulazione di seconda prova era suddivisa in una prima parte da articolare come tema e in una seconda parte in cui il candidato doveva rispondere sinteticamente a due su quattro quesiti proposti. La produzione orale è stata verificata con colloqui individuali.


Mestre-Venezia, 8 maggio 2017

prof. Isabella Roverato _____________________________________








www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Classe : 5 sez. B

Indirizzo : Odontotecnici

Anno Scolastico 2016 - 2017

Disciplina: Scienze motorie e sportive

Docente: prof. Pittoni Enrico


Gli allievi della 5 B nel corso dell' a.s. 2016 - 2017 hanno dimostrato complessivamente buona disponibilità alle proposte didattiche; l'impegno e il comportamento in tutti è risultato corretto. In particolare il gruppo femminile ha ottenuto risultati più che sufficienti; l’alunno certificato non ha partecipato alle lezioni curriculari. Durante le attività tutti si sono dimostrati sufficientemente interessati agli approfondimenti teorici legati alla pratica. La frequenza e la partecipazione alle lezioni, è risultata costante per quasi tutta la classe, per una alunna solo a fasi alterne, così come l'impegno al fine di perseguire gli obiettivi didattici preventivati. Alcuni alunni si sono impegnati anche nelle attività di gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai Giochi sportivi Studenteschi e ai torneo d’istituto di calcio a 5. Buona la partecipazione alle giornate dello sport. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA Le competenze e le finalità evidenziate in sede di programmazione, proposte in strutturazione modulare, sono stati raggiunti in maniera buona per molti elementi, solo sufficiente per il resto della classe. Permangono in alcuni delle difficoltà sul piano coordinativo a causa di mancato o ritardate acquisizioni delle tappe del bagaglio motorio. Le principali caratteristiche tecniche e il regolamento di alcuni giochi presportivi e sportivi di squadra praticati; i criteri esecutivi di esercizi coordinativi e preatletici, buone conoscenze specifiche. Nozioni di anatomia dell'apparato locomotore e teoria dell’allenamento: sufficienti conoscenze specifiche. Abilità Realizza azioni efficaci in situazioni semplici in modo variabile e coordinativamente economico Utilizza capacità di movimento complesse adeguate alle molteplici situazioni spazio-temporali durante i giochi. Esegue in maniera accettabile i gesti tipici e i fondamentali dei giochi sportivi quali: basket, pallavolo e volley 3.>3, pallamano, palla prigioniera, palla calcio-tennis, palla sette passaggi, palla rilanciata, unihock, go-back. Conseguite in maniera tra il sufficiente e il buono.

I S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ERI S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R EI O R E L . L U Z Z AT T IL . L U Z Z AT T I Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]








n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti



1

Titolo: "Percorsi e circuiti nell'allenamento delle qualità fisiche"

1° Miglioramento delle capacità coordinative: esercizi di coordinazione dinamica,equilibrio,percorsi, il circuit - training, circuiti con attrezzi, esercizi di velocità, getto del peso, alcuni esercizi di ginnastica artistica: volteggio alla cavallina e salti preacrobatici alla pedana elastica e alla trave.. Conoscenze e competenze relative agli obiettivi dei singoli moduli.

12 ore

2 Titolo: "Atletica i lanci e le corse e i salti"

2° Miglioramento delle capacità condizionali:

resistenza, test di Cooper, andature ed esercizi di preatletica, conoscenza dei distretti muscolari e delle qualità condizionali coinvolte; riscaldamento, stretching e allungamento, defaticamento; informazioni sugli effetti delle sostanze dopanti.. Conoscenze e competenze relative agli obiettivi dei singoli moduli .

8 ore

3 Titolo: "Giochi sportivi e di squadra" e sport individuali

3° Attività sportive di squadra:

pallavolo e beach-volley, calcio a 5, street-basket, unihoch, go-back, corso di cinque lezioni di tiro con l'arco. Fondamentali individuali e di squadra, cenni di regolamento di gara arbitraggio. Conoscenze e competenze relative agli obiettivi dei

20 ore

I S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ERI S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R EI O R E L . L U Z Z AT T IL . L U Z Z AT T I Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]







singoli moduli. Esperienze di acrosport.

4

Titolo: “Elementi di teoria”

Malocclusione e poestura. Primo soccorso. massaggio rilassante dorsale, stretchin. teoria dell’allenamento, principi fisiologici, costruzione di un circuit- training.

Doping e sostanze dopanti Progetto IDSS difesa personale. Conoscenze e competenze relative agli obiettivi dei singoli moduli.

22 ore

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento Ore 62

2. METODOLOGIE: Le strategie didattiche hanno previsto in prevalenza l'attività della lezione frontale, preceduta da una breve spiegazione del docente, seguita dalla messa in pratica delle indicazioni e delle consegne, finalizzate anche all'utilizzo del metodo del problem-solving. Gli allievi venivano invitati sia alla ricerca personale della più consona soluzione del problema attraverso il metodo globale, sia alla imitazione di movimenti standard con il metodo analitico. Parte della lezione frontale in palestra mirava a definire in modo semplice le basi teoriche del lavoro svolto, al fine di rendere gli allievi più consapevoli di ciò che poi mettevano in pratica. L'attività di recupero, anche attraverso interventi individualizzati, si è sempre svolta durante le lezioni curriculari, inserendo nelle attività collettive e per piccoli gruppi allievi di differenti capacità, finalizzando la pratica alla collaborazione reciproca, per cercare di ottimizzare il risultato 3. MATERIALI DIDATTICI: Si è utilizzata la palestra e le sue attrezzature, le fotocopie date dall'insegnante e il libro di testo:"Praticamente Sport", la lavagna della palestra. Video registratore e lettore CD. Le lezioni si sono svolte in due ore unite. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: I test di verifica delle capacità motorie nei mesi di ottobre e novembre e maggio; cinque verifiche pratiche per quadrimestre, due verifiche orali e una scritta.


prof. Enrico Pittoni _____________________________________








www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Classe : 5 sez. B

Indirizzo : ODONTOTECNICO


Disciplina: ITALIANO

Docente: prof.ssa ZAMPARUTTI MILVIANA


La classe V^B è costituita da 16 alunni, 15 dei quali provenienti dalla IV^B del precedente a.s. e un allievo certificato trasferito dalla V^A alla V^B nel secondo quadrimestre. Il programma scolastico, pur subendo rallentamenti, nel complesso è stato svolto, finalizzando il percorso didattico alla padronanza delle tematiche fondamentali della disciplina. Il comportamento di alcuni studenti è stato a volte vivace, ma in generale sempre rispettoso; alcuni allievi, inoltre, hanno avuto una frequenza irregolare, spesso finalizzata a evitare le verifiche. Gli altri alunni si sono invece comportati in modo più corretto, responsabile e collaborativo. Per quanto riguarda l’impegno, una parte degli studenti ha manifestato applicazione e interesse modesti o discontinui e concentrati soprattutto nella parte finale del secondo quadrimestre, senza essere a volte in grado di rielaborare autonomamente i contenuti della disciplina; questo atteggiamento è stato indice di superficialità e di poca coerenza con la responsabilità che dovrebbe assumersi un alunno per affrontare un esame di Stato. Gli altri allievi hanno manifestato impegno e attenzione costanti, cercando di superare le difficoltà e di conseguire gli obiettivi fissati, raggiungendo una preparazione nel complesso discreta. Permangono incertezze o difficoltà di carattere sintattico-grammaticale nella produzione scritta di alcuni studenti, a causa di lacune nella loro preparazione di base.


Capacità di comprendere un testo, un argomento, analizzandolo e rielaborandolo autonomamente; padronanza dei procedimenti di storicizzazione dei testi letterari attraverso il riconoscimento di caratteristiche formali o tematiche storicamente connotate; capacità di esprimere i contenuti correttamente e con proprietà di linguaggio; sviluppo delle capacità di








analisi, sintesi e critica degli autori e delle correnti culturali; capacità di fornire giudizi personali su un argomento, sulla base di criteri interpretativi predeterminati.



moduli e/o percorsi


approfondimenti



1

DECADENTISMO: crisi di fine ‘800. Aspetti del Decadentismo: simbolismo, estetismo. Cenni a Huysmans, Wilde, Bergson.

Contestualizzare storicamente l’ideologia del Decadentismo, gli autori e le opere presi in esame.

Sett./Ott./Nov. h.10

2

C.BAUDELAIRE e i “poeti maledetti”

Contestualizzare storicamente l’autore e la sua opera, collegandoli al particolare periodo storico-culturale.

Novembre h.2

3 G.PASCOLI

Contestualizzare storicamente l’autore e le opere prese in esame. Comprendere l’intreccio dei fattori individuali, storici e sociali che hanno contribuito alla formazione della sua personalità. Riconoscere, attraverso l’analisi testuale, l’ideologia, le scelte di poetica e lo stile, i temi dominanti.

Nov./Dic. h.5

4 G.D’ANNUNZIO

Contestualizzare storicamente l’autore e le opere prese in esame. Comprendere l’intreccio dei fattori individuali, storici e sociali che hanno contribuito alla formazione della sua personalità. Riconoscere, attraverso l’analisi testuale, l’ideologia, le

Dic./Genn. h.6








scelte di poetica e lo stile, i temi dominanti.

5 FUTURISMO e F.T.MARINETTI

Contestualizzare storicamente la corrente del Futurismo, con particolare riferimento all’ambiente italiano.

Febbraio h.5

6 S.FREUD E LA PSICOANALISI

Conoscere l’importanza dell’autore e del suo pensiero. Contestualizzare storicamente l’autore, collegandolo alla letteratura.

Marzo h.1

7 I.SVEVO


Mar./Aprile h.10

8 L.PIRANDELLO


Apr./Magg. h.6

9 LA POESA ERMETICA E G. UNGARETTI

Contestualizzare storicamente la corrente poetica e l’autore, riconducendo la scelta poetica di quest’ultimo al periodo storico-culturale. Ricavare dalle liriche l’ideologia e i principi di poetica dell’autore.

Maggio h.3

Ore effettivamente svolte dal docente h. 97








alla data di presentazione del documento 2. METODOLOGIE:

Il metodo di insegnamento ha avuto come punto di partenza la lettura e l’interpretazione dei testi. La lettura è stata occasione di discussione e di confronto di ipotesi interpretative. I concetti generali sono emersi come sintesi, guidata dall’insegnante, del materiale letto e analizzato. Le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ciascun argomento: lettura e discussione in classe, lettura individuale eventualmente guidata tramite questionari, senza escludere la lezione frontale, intesa soprattutto come introduzione e sollecitazione all’interesse per la lettura, come integrazione e raccordo formativo, aiuto a costruire una sintesi conclusiva del modulo. Sono stati effettuati interventi di recupero per gli alunni che presentavano insufficienze nelle valutazioni del primo quadrimestre.


Come principale strumento di lavoro è stato usato il testo in adozione di Cataldi-Angioloni-Panichi,”La letteratura e i saperi”,vol.III°, ed.Palumbo. Sono state fornite agli alunni anche fotocopie con materiale integrativo.


Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche sommative, sia orali che scritte, consistenti le prime in colloqui approfonditi e dettagliati; le seconde nell’elaborazione di testi argomentativi, di analisi di correnti e testi letterari, di saggi brevi. Prove scritte: n.4 (compresa la simulazione della prima prova dell’esame di stato); prove orali: n.4 per ciascuno studente (in numero maggiore per gli alunni con difficoltà e lacune da colmare).



prof. Milviana Zamparutti _____________________________________








www.iisluzzatti.it



www.iisluzzatti.it

Classe : 5 sez. B

Indirizzo : ODONTOTECNICO


Disciplina: STORIA

Docente: prof.ssa ZAMPARUTTI MILVIANA


La classe V^B odontotecnici è costituita da 16 alunni, 15 dei quali provenienti dalla IV^B del precedente a.s. e un allievo certificato trasferito dalla V^A alla V^B nel secondo quadrimestre. Il programma scolastico, pur subendo rallentamenti, nel complesso è stato svolto, finalizzando il percorso didattico a una discreta padronanza delle tematiche fondamentali della disciplina. Il comportamento di alcuni studenti è stato spesso vivace, ma sempre corretto; alcuni di essi, inoltre, hanno avuto una frequenza irregolare, spesso finalizzata a evitare le verifiche. Gli altri alunni si sono invece comportati in modo sempre corretto, responsabile e collaborativo. Per quanto riguarda l’impegno, una parte degli studenti ha manifestato applicazione e interesse modesti o discontinui, senza essere a volte in grado di rielaborare autonomamente i contenuti della disciplina; questo atteggiamento è stato indice di superficialità e di poca coerenza con la responsabilità che dovrebbe assumersi un alunno per affrontare un esame di Stato. Gli altri allievi hanno manifestato impegno e interesse costanti , cercando di superare le difficoltà e di conseguire gli obiettivi fissati, raggiungendo una preparazione nel complesso più che discreta e, in alcuni casi, buona. COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA Applicare le conoscenze del passato per la conoscenza del presente –Tematizzare in modo coerente un fatto storico, riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono –Usare in modo consapevole e pertinente i concetti interpretativi e la terminologia del linguaggio storiografico –Confrontare i sistemi politici, economici e sociali –Individuare nel fatto storico complesso i diversi aspetti e le fondamentali interazioni. –Utilizzare procedimenti di spiegazione di fatti storiografici complessi attraverso la valutazione e l’interpretazione delle fonti.


I S TI TU TO D II S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R EI S TR U ZI O N E S U P ER I O R E L . L U Z Z AT T IL . L U Z Z AT T I Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]







n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti



1 L’ETA’ GIOLITTIANA

Richiamare le questioni ancora aperte nel periodo post-unitario. Analizzare le risposte della classe dirigente ai problemi socio-economici dell’Italia unita.

Settembre h.6

2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Identificare il processo che ha portato allo scoppio della “grande guerra”. Orientarsi tra le diverse posizioni interventiste e neutraliste in Italia.

Settembre/Ottobre h.7

3 LA RIVOLUZIONE RUSSA

Conoscere le principali tappe della nascita dell’URSS. Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

Ott./Nov. h.4

4 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E IN EUROPA

Analizzare gli esiti e le conseguenze politiche, sociali ed economiche del primo dopoguerra.

Novembre h.1

5 LA CRISI DEL 1929 NEGLI STATI UNITI

Analizzare la natura della crisi del ’29 e i provvedimenti che permisero di superarla.

Dicembre h.5

6 IL FASCISMO

Comprendere i fattori sociali, politici e psicologici che favorirono l’instaurarsi della dittatura fascista. Conoscere i caratteri della dittatura fascista. Individuare il ruolo-chiave della propaganda nella società di massa per la costruzione del consenso politico.

Genn./Febbr./Mar. h.9

7 LO STALINISMO

Conoscere gli aspetti principali del processo storico che portò all’affermazione del totalitarismo stalinista. Cogliere la natura del

Marzo h.3

I S TI TU TO D II S TI TU TO D I I S TR U ZI O N E S U P ER I O R EI S TR U ZI O N E S U P ER I O R E L . L U Z Z AT T IL . L U Z Z AT T I Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]







sistema sovietico e le cause della sua affermazione.

8 IL NAZISMO

Comprendere l’ideologia del nazionalsocialismo e i motivi della sua affermazione.

Marzo/Apr./Magg. h.4

9 LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Individuare le cause della Seconda guerra mondiale e gli schieramenti coinvolti. Capire la natura dell’antisemitismo nazista.

Maggio h.5

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento h.69

2. METODOLOGIE:

Il metodo di insegnamento ha avuto come punto di partenza la lettura e l’interpretazione dei testi e dei documenti. Tutto questo è stato occasione di discussione e di confronto di ipotesi interpretative. I caratteri generali sono emersi come sintesi, guidata dall’insegnante, del materiale letto e analizzato. L’attività didattica è stata variata in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento: lettura e discussione in classe; lettura personale, eventualmente guidata da questionari, senza escludere la lezione frontale, intesa soprattutto come introduzione e sollecitazione all’interesse per la disciplina, integrazione e raccordo informativo, aiuto a costruire una sintesi completa del modulo. Sono stati effettuati anche interventi di recupero per gli alunni che presentavano insufficienze nella valutazione del primo quadrimestre.


Come principale strumento di lavoro è stato usato il testo in adozione di Giardina-Sabbatucci-Vidotto, “Guida alla Storia”, vol .III°. Sono state fornite agli alunni anche fotocopie con materiale integrativo.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche formative, consistenti in colloqui approfonditi e dettagliati: prove orali n.4 per ciascun allievo (in numero maggiore per gli studenti in difficoltà).

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria

gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate


prof. Milviana Zamparutti _____________________________________

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI

Anno Scolastico 2016-2017

Simulazione della TERZA PROVA dell’ESAME DI STATO

Tipologia E – Trattazione di un caso pratico professionale

§ Esercitazioni di Laboratorio di Odontotecnica

§ Lingua Inglese

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Candidato……………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………

DESCRITTORI LIVELLO DI COMPETENZA PUNTEGGIO

Descrizione di tutte le fasi di realizzazione della protesi proposta

⓪ Scarso/Nullo

① Inadeguato

② Sufficiente

③ Buono

Conoscenza delle tecniche di progettazione delle protesi fisse

⓪ Scarso/Nullo

① Inadeguato

② Sufficiente

③ Buono

Modellazione in cera e scavo vestibolare degli elementi

⓪ Scarso/Nullo

① Inadeguato

② Sufficiente

③ Buono

Precisione nella rifinitura dei dettagli anatomici e dei bordi di chiusura delle corone

⓪ Scarso/Nullo

① Inadeguato

② Sufficiente

③ Buono

Competenza linguaggio tecnico in lingua inglese

⓪ Scarso/Nullo

① Inadeguato

② Sufficiente

③ Buono

Il punteggio totale deriva dalla somma dei punti ottenuti per ciascun indicatore espressi in quindicesimi

PUNTEGGIO MASSIMO: 15 PUNTI

SUFFICIENZA: 10 PUNTI

PUNTEGGIO ASSEGNATO: …………… /15

Data: ……………………………..……………….

I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:

……………………………..…………………………………….. ……………………………..…………………………………….. ……………………………..……………………………………..

1

Classe: ___________________ Commissione: _________________ a. sc.:_______ /_______

CANDIDATO ___________________________________________

GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO del ______________

scarso insufficiente sufficiente discreto ottimo Punteggio attribuito

Padronanza della lingua

1 - 2 3 - 4 5 6 7

Acquisizione conoscenze

1 - 2 3 - 4 5 6 - 7 8

Organicità Argomentazione

1 - 2 3 - 4 5 6 - 7 8

Discussione approfondimento critico

1 - 2 3 - 4 5 6 7

20 TOTALE _________

Sono disponibili 30 punti complessivi, il colloquio è da ritenersi sufficiente quando vengo attribuiti almeno 20 punti.

Commento [bb1]: Ci vorrebbe una parte dedicata all’argomento del candidato

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE2017/05/05 · Partecipazione al Job-Orienta a Verona...

Documents

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE2017/05/05 · Partecipazione al Job-Orienta a Verona...