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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI” Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770 www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected] C.F. 81009350125 Cod.Min. VAIS02700D CertINT® 2012 ESAME DI STATO A.S. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5DSU INDICE DEL DOCUMENTO Indice del documento pagina 1 Composizione del Consiglio di Classe pagina 2 Presentazione della Classe e suo percorso storico pagine 3-7 Continuità didattica pagina 8 Sintesi del percorso formativo pagina 9 Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 10 Attività curricolari ed extracurricolari pagina 11 Programmazione disciplinare di Religione Cattolica pagine 12-13 Programmazione disciplinare di Italiano pagine 14-19 Programmazione disciplinare di Latino pagine 20-22 Programmazione disciplinare di Scienze Umane pagine 23-28 Programmazione disciplinare di Storia pagine 29-31 Programmazione disciplinare di Filosofia pagine 32-35 Programmazione disciplinare di Inglese pagine 36-39 Programmazione disciplinare di Spagnolo pagine 40-44 Programmazione disciplinare di Matematica pagine 45-47 Programmazione disciplinare di Fisica pagine 48-49 Programmazione disciplinare di Storia dell’Arte pagine 50-52 Programmazione disciplinare di Scienze Naturali pagine 53-56 Programmazione disciplinare di Scienze Motorie e Sportive pagine 57 Scheda didattica CLIL pagina 58 Simulazioni delle prove d’Esame pagina 59-75 Allegato 1 - Prima prova: griglia di valutazione pagina 76 Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 77 Allegato 3 - Terza prova: griglie di valutazione pagina 78 Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di Stato pagina 79

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “DANIELE CRESPI”

Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R

Liceo delle Scienze Umane VAPM027011 Via G. Carducci 4 – 21052 BUSTO ARSIZIO (VA)

Tel. 0331 633256 - Fax 0331 674770

www.liceocrespi.gov.it E-mail: [email protected]

C.F. 81009350125 – Cod.Min. VAIS02700D

CertINT® 2012

ESAME DI STATO A.S. 2015/16

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5DSU

INDICE DEL DOCUMENTO

Indice del documento pagina 1

Composizione del Consiglio di Classe pagina 2

Presentazione della Classe e suo percorso storico pagine 3-7

Continuità didattica pagina 8

Sintesi del percorso formativo pagina 9

Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pagina 10

Attività curricolari ed extracurricolari pagina 11

Programmazione disciplinare di Religione Cattolica pagine 12-13

Programmazione disciplinare di Italiano pagine 14-19

Programmazione disciplinare di Latino pagine 20-22

Programmazione disciplinare di Scienze Umane pagine 23-28

Programmazione disciplinare di Storia pagine 29-31

Programmazione disciplinare di Filosofia pagine 32-35

Programmazione disciplinare di Inglese pagine 36-39

Programmazione disciplinare di Spagnolo pagine 40-44

Programmazione disciplinare di Matematica pagine 45-47

Programmazione disciplinare di Fisica pagine 48-49

Programmazione disciplinare di Storia dell’Arte pagine 50-52

Programmazione disciplinare di Scienze Naturali pagine 53-56

Programmazione disciplinare di Scienze Motorie e Sportive pagine 57

Scheda didattica CLIL pagina 58

Simulazioni delle prove d’Esame pagina 59-75

Allegato 1 - Prima prova: griglia di valutazione pagina 76

Allegato 2 - Seconda prova: griglia di valutazione pagina 77

Allegato 3 - Terza prova: griglie di valutazione pagina 78

Allegato 4 - Griglia di Istituto per il colloquio dell’Esame di

Stato pagina 79

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Coordinatore della Classe: prof. Luigi Castelli

Docente Materia Firma del Docente

Franca Sesto Religione

Luigi Castelli Italiano

Luigi Castelli Latino

* Alessandra Saporiti Scienze umane

# Brigida Bonghi Laboratorio di Scienze umane

* Teresa Landi Storia

* Teresa Landi Filosofia

Anna Angela Boncaldo Inglese

Valentina Campiglio Spagnolo

Alberto Rossi Matematica

Alberto Rossi Fisica

* Anna Chiara Cimoli Storia dell’arte

Giuseppe Scattarreggia Scienze naturali

Michele Lo Verme Scienze motorie e sportive

Cristina Boracchi Dirigente scolastico

* Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari interni d’Esame

#Docente di potenziamento sulla disciplina, organico aggiuntivo, per effetto del ddl. 107/15

Giacomo Arletti

Debora Segato

Rappresentanti di classe (studenti) Firma dei Rappresentanti di classe

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

Relazione del coordinatore

1 Arletti Giacomo 14 Manara Camilla Eleonora

2 Besana Francesca 15 Mura Giulia

3 Bolzani Arianna 16 Nizzero Elisa

4 Buonanno Seves Marcello 17 Pastorello Giada

5 Calzavara Giulia 18 Prandoni Antonio

6 Carnaghi Carlotta 19 Reggio Ludovica

7 Carnaghi Monica 20 Resta Giulia

8 Castellano Martina Lisa 21 Riva Sonia

9 Colnago Luca 22 Segato Debora

10 Covizzi Camilla 23 Zagatto Beatrice

11 Girola Gaia 24 Zoia Cecilia

12 Giudici Benedetta

13 Incremona Alice

Numero complessivo degli studenti: 24

Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:

N° totale studenti

N° studenti promossi N° studenti

non promossi

N° studenti promossi

con debito formativo

24 23 0 1

Presentazione della classe

La classe 5DSU è attualmente composta da 24 allievi: 20 ragazze e 4 ragazzi.

Il gruppo-classe nel corso del quinquennio si è così modificato:

all’inizio della prima liceo gli alunni erano 30; nel corso del primo quadrimestre una

studentessa si è trasferita ad altra scuola; alla fine dell’anno tre studenti non sono stati

ammessi alla classe successiva, mentre una studentessa è passata ad altro indirizzo;

in seconda è stata inserita nel gruppo classe una studentessa, proveniente da altro indirizzo e non

ammessa, l’anno precedente, alla terza classe; allo scrutinio finale, quattro studenti non sono stati

ammessi alla classe successiva, mentre un’alunna, promossa allo scrutinio finale, si è trasferita ad

altra scuola;

all’inizio della terza liceo la classe era costituita da 25 alunni: si sono aggiunti tre alunni provenienti

da altro indirizzo e non ammessi alla classe quarta. Due studentesse non sono state ammesse alla

classe successiva;

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all’inizio della quarta la classe risultava costituita da 22 studenti, poiché una studentessa si era

trasferita all’estero per condurvi un anno di studi; nel secondo quadrimestre si è aggiunta al gruppo

classe un’altra studentessa, proveniente da altro indirizzo di studi. In quinta il gruppo classe si è

ricomposto con il rientro dell’alunna dall’estero a inizio anno e si è poi mantenuto stabile.

Gli studenti hanno sempre mantenuto con i docenti un rapporto corretto e rispettoso, assumendo un

atteggiamento globalmente adeguato nei confronti dell’impegno scolastico.

La cordialità nelle relazioni e la disponibilità al coinvolgimento nelle proposte didattiche hanno

influito positivamente sull’attività d’aula: la classe nel suo complesso ha seguito con interesse e

partecipazione le lezioni, e si è mostrata disponibile a uno scambio aperto e vivace di opinioni.

È individuabile nella classe un gruppo di studenti che, a questo atteggiamenro positivo, ha aggiunto

uno studio sistematico e approfondito, caratterizzato da applicazione puntuale, e pertanto ha

maturato un soddisfacente grado di autonomia, conseguendo buoni risultati in molte discipline ed

eccellenti in alcune. Complessivamente la classe ha raggiundo un rendimento discreto. C’è tuttavia

qualche allievo che, nonostante l’impegno costante, ha mostrato fragilità nella rielaborazione dei

contenuti e, pur migliorando il livello di partenza, ha conseguito un profitto complessivamente solo

sufficiente.

Numerose sono state le occasioni, fornite dalla scuola, di cui la classe ha fatto tesoro per

approfondire le conoscenze e arricchire il proprio bagaglio culturale, con la partecipazione a

convegni e seminari di letteratura, storia e filosofia, spettacoli teatrali in lingua straniera (inglese e

spagnolo) e incontri con esperti in ambito socio- psico- pedagogico.

Inoltre nell’ambito dell’Offerta Formativa fornita dall’Istituto, gli studenti, hanno intrapreso lo

studio della musica nel biennio e a partire dalla classe terza lo studio della lingua e letteratura

spagnola, come seconda lingua straniera.

In particolare il progetto che ha caratterizzato pienamente il loro corso di studi è stato l’Alternanza

scuola-lavoro, dove tutti si sono distinti per impegno, partecipazione e assunzione di responsabilità

in relazione ai diversi contesti nei quali hanno operato. Ciò è stato confermato dai giudizi

pienamente positivi espressi dai “tutor aziendali” che li hanno seguiti in questa esperienza

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evidenziando la loro capacità di sapersi “mettere in gioco” e di interagire con i diversi utenti con

cui si sono rapportati.

Tale progetto si propone infatti di formare lo studente attraverso l’acquisizione di competenze che

integrino conoscenze, abilità e valorizzino le qualità personali.

L’alternanza si inserisce inoltre fra quelle attività capaci di sviluppare nuovi interessi e

consolidare passioni ancora latenti, portando gli allievi a prefiggersi nuovi obiettivi formativi e

professionali e ad impegnarsi per raggiungere la loro realizzazione.

I percorsi di Alternanza hanno coinvolto la classe 5DSU a partire dal secondo anno scolastico

come preparazione didattica all’esperienza stessa, mentre al terzo e al quarto anno come attività

propria di tirocinio diretto, prima in forma di Osservazione partecipante poi nella realizzazione di

un micro Progetto Educativo.

Gli anti da loro scelti appartengono ai seguenti ambiti:

scolastico : scuole materne e primarie

sanitario : aziende ospedaliere

socio-educativo : comunità per minori

case accoglienza per anziani

centri socio-educativi per disabili

musei : MAGA di Gallarate

casa editrice: DeA scuola

Alunni A S 2013/14 Enti A.S 2014/15 Enti

Arletti Giacomo Scuola primaria “Aldo Moro”,

Busto Arsizio

Scuola primaria “Aldo Moro”

- Busto Arsizio

Besana Francesca Scuola dell’Infanzia “Ezio

Crespi”, Busto Arsizio

MAGA - Fondazione

Galleria d’Arte

Moderna e

Contemporanea

“Silvio Zanella” Via

De Magri 1 – Gallarate

Bolzani Arianna Scuola elementare “Carducci” via Unità d’Italia 6 - Olgiate Olona

A. O. di Gallarate, reparto

pediatrico

Buonanno Seves Marcello CSE piccoli “Manzoni”,

P.zza Manzoni - Busto

Arsizio

MAGA - Fondazione

Galleria d’Arte Moderna e

Contemporanea “Silvio

Zanella” Via De Magri 1 –

Gallarate Calzavara Giulia Centro Tutoring Educativo Familiare

“Il Canestro” Villaggio in città. Via Pozzi 3 – Busto Arsizio

Ospedale San Paolo -

Milano

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Carnaghi Carlotta Scuola primaria “Aldo Moro”-

Busto Arsizio

Scuola primaria “Aldo Moro”

- Busto Arsizio

Carnaghi Monica Istituto La Provvidenza –

residenza anziani Via S. Giovanni Bosco, 3 Busto Arsizio

Scuola elementare “Bertacchi”

via Pindemonte 2 - Busto

Arsizio

Castellano Martina Lisa A. O. di Legnano Reparto Pediatria-Ambulatori

Studio all’estero

Colnago Luca Scuola elementare “Dante Alighieri”

– Gallarate

Centro Tutoring Educativo

Familiare “Il Canestro”

Villaggio in città. Via Pozzi 3 –

Busto Arsizio

Alunni A S 2013/14 Enti A.S 2014/15 Enti

Covizzi Camilla Ospedale Sant’Antonio

Abate – Gallarate

A. O. di Busto Arsizio

- Reparto pediatria

Girola Gaia Scuola primaria “Aldo

Moro” – Busto Arsizio

Scuola primaria “Aldo Moro” –

Busto Arsizio

Giudici Benedetta Ospedale di Legnano Reparto Pediatria –

Ambulatori

AIAS centro di riabilitazione Annibale Tosi

Via Alba, 30 - Busto Arsizio

Incremona Alice

//////////////////////////////////

Scuola elementare “Bertacchi”

via Pindemonte 2 - Busto

Arsizio

Manara Camilla Eleonora Giornale on-line “L’Informazione” De Agostini Scuola v. Montefeltro 6/B Milano

Mura Giulia Ospedale Sant’Antonio

Abate – Gallarate

Ospedale Sant’Antonio

Abate – Gallarate

Nizzero Elisa Scuola dell’Infanzia

“Ezio Crespi”-Busto

Arsizio

E.VA Onlus – Busto

Arsizio

Pastorello Giada Scuola dell’infanzia,

Istituto comprensivo

“Dante Alighieri”-

Gallarate

Centro Tutoring

Educativo Familiare “Il

Canestro” Villaggio in

città. Via Pozzi 3 – Busto

Arsizio

Prandoni Antonio Scuola primaria “Aldo Moro” -

Busto Arsizio

Scuola primaria “Aldo

Moro”, Busto Arsizio

Reggio Ludovica Scuola primaria “Luigi Maino”

– Busto Arsizio

AIAS centro di riabilitazione Annibale Tosi Via Alba, 30 - Busto Arsizio

Resta Giulia Centro Tutoring Educativo Familiare

“Il Canestro” Villaggio in città. Via

Pozzi 3 – Busto Arsizio

A.O. San Paolo

– Milano

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Riva Sonia Istituto La Provvidenza –

residenza anziani Via S. Giovanni Bosco, 3 Busto Arsizio

Scuola elementare “Bertacchi”

via Pindemonte 2 - Busto

Arsizio

Segato Debora CSE “Manzoni”, P.zza

Manzoni - Busto Arsizio

Centro Tutoring Educativo

Familiare “Il Canestro” –Busto

Arsizio

Zagatto Beatrice Scuola elementare “Carducci” via Unità d’Italia 6 - Olgiate Olona

MAGA - Fondazione Galleria

d’Arte Moderna e

Contemporanea “Silvio Zanella”

Via De Magri 1 – Gallarate

Zoia Cecilia Scuola dell’infanzia “Ezio Crespi”-

Busto Arsizio

A.O. Busto Arsizio

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CONTINUITÀ DIDATTICA NELLE VARIE MATERIE

Frequenza scolastica

Nel corso dell’ultimo anno la frequenza scolastica di tutti gli alunni è stata regolare.

1° 2° 3° 4° 5°

Materia

Religione

Italiano

Latino

Scienze umane

Storia

Filosofia

Matematica

Fisica

Inglese

Spagnolo

Scienze naturali

Storia dell’arte

Scienze motorie

X X X

X X X X X

X X X X X

X X X X X

X

X

X X X X X

X X X X X

X

X X X

X

X

X X

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 9

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

TEMPI SCOLASTICI

Quadro orario settimanale della classe

Materia Ore/settimana

Lingua e lettere italiane 4

Latino 2

Scienze umane 4 +1 ora di

potenziamento dal

18/01/2016

Storia 2

Filosofia 2

Matematica 2

Fisica 2

Scienze naturali 2

Storia dell’arte** 2

Inglese 3

Lingua straniera 2: spagnolo* 2

Scienze motorie 2

Religione 1

Totale 30+1

* In compensazione oraria è stato deliberato dal MIUR l’inserimento della seconda lingua straniera

a scelta tra francese e spagnolo.

** Il 50% delle ore di lezione è stato dedicato alla didattica CLIL.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 10

OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI

OBIETTIVI FORMATIVI

Sono stati conseguiti dalla maggioranza della classe, a diversi livelli, i seguenti obiettivi formativi,

programmati all’inizio dell’anno:

Consolidare l’autonomia e la responsabilità nei confronti degli impegni scolastici.

Partecipare attivamente alle attività della classe, dimostrandosi disponibili al confronto con gli

altri.

Sviluppare un atteggiamento critico e riflessivo.

Essere consapevoli delle finalità dello studio, riflettere sulle proprie attitudini e saper fare un

bilancio delle proprie competenze formali e informali in vista delle scelte universitarie.

Grado di raggiungimento degli obiettivi formativi

Tenendo presente il livello di partenza della classe, tali obiettivi, fissati nella programmazione di

inizio anno, si possono considerare complessivamente raggiunti: quasi tutti gli studenti hanno

mostrato una crescita personale in relazione alle responsabilità dello studente, molti ma non tutti

hanno potenziato un atteggiamento critico-riflessivo nella consapevolezza delle proprie capacità e

dei propri limiti.

OBIETTIVI DIDATTICI

I seguenti obiettivi didattici sono stati raggiunti a diversi livelli:

Acquisire organicamente i contenuti ed usare i linguaggi specifici delle varie discipline

Perfezionare un metodo di studio rigoroso e sistematico

Applicare le capacità di selezione, analisi e sintesi

Incentivare la multidisciplinarietà e l’interdisciplinarietà

Contestualizzare problemi e documenti di tipo letterario, storico, filosofico, artistico e socio-

antropologico

Maturare un approccio meta cognitivo allo studio (focus formativo e di apprendimento in

sinergia disciplinare)

Grado di raggiungimento degli obiettivi didattici

Un discreto gruppo di studenti li ha complessivamente conseguiti anche in virtù di capacità

personali e di un metodo di studio organico e sistematico; la restante parte della classe non sempre

riesce ad utilizzare in modo costante il lessico specifico richiesto, affrontando criticamente gli

argomenti anche alla luce di possibili collegamenti interdisciplinari.

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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Classe terza:.

“Il dialogo interreligioso”: progetto promosso dal dipartimento di religione.

Educazione all’affettività e sessualità.

Incontro sulla prevenzione si tumori.

Spettacolo teatrale “L’apologia di Socrate” all’interno del Filosofarti.

Giornata della memoria.

Corso INAIL sulla sicurezza in preparazione all’alternanza scuola-lavoro.

Progetto Alternanza scuola-lavoro dalla durata di cinque giorni.

Visita alla mostra “L’evoluzione dell’uomo”, presso il Museo di Scienze naturali di

Milano.

Classe quarta:

Progetto” Rompicapo”: prevenzione dipendenze e incidenti stradali

Educazione all’affettività.

Giornata della memoria

Progetto “Extrema ratio”

Progetto Alternanza scuola – lavoro della durata di 10 giorni.

Viaggio d’istruzione a Berlino

Visita alla scola Montessori di Como

Classe quinta:

Progetto “Curare e prendersi cura: aspetti antropologici e sociali”.

Convegno: “La nascita della Repubblica”

Prevenzione delle dipendenze da gioco “C’è gioco e gioco”

Partecipazione ad uno spettacolo in lingua inglese: “Pride ad Prejudice” di J. Austen.

Partecipazione ad uno spettacolo in lingua spagnola: “Don Juan Tenorio” di José Zorilla.

Giornata della memoria: “Incontro con Liliana Segre”.

Partecipazione al convegno: “Oltre le mura: equità e giustizia”.

Visita all’Area espositiva di Bicocca a Milano.

Visita al Museo del Novecento.

Spettacolo teatrale: “I giganti della Montagna” di Pirandello.

Conferenza sulla guerra civile spagnola

Progetto e-twinning “Let's create our own world”, in partnerariato con un liceo di

Parigi e un liceo di Atene.

Progetto ecologica-mente: attività laboratoriale sulle biotecnologie

Orientamento in uscita gestito secondo il progetto di istituto e attraverso la partecipazione

autonoma agli Open Day universitari.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE

La Bibbia (qualsiasi edizione)

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Al termine del percorso di studi la classe:

- conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa

propone;

- approfondisce la concezione cristiano-cattolica dell’amore;

- articola il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;

- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e

religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.

- articola il rapporto tra fede e ragione e riconosce il valore scientifico della teologia Cristiana

COMPETENZE

Lo classe:

- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte esistenziali, confrontandosi, anche in con

gli insegnamenti Biblici;

- riconosce il ruolo della religione nella società e l’importanza del principio della libertà religiosa;

- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;

- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.

CAPACITÀ

Al termine del percorso di studi la classe ha acquisito:

- Capacità di confronto interconfessionale, interreligioso e interculturale.

- Capacità di comprendere e rispettare posizioni diverse in campo religioso ed etico.

- Capacità di passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e

dell’approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura e sulla vita

individuale e sociale, in particolare per quanto concerne la società italiana ed europea.

CONTENUTI DISCIPLINARI

- Giustizia e Misericordia

- Quale idea di Giustizia e di Misericordia? Braistorming

- Educazione alla Cittadinanza.

- Il tempo che viviamo è tempo di conflitti, guerre, nemici e minacce:

Che cosa c’entra la Misericordia?

- Il mondo moderno e la sua complessità: La giustizia non basta, la misericordia diventa

necessaria.

- Giustizia e misericordia: uno sguardo sul mondo in nome dell’umanità stessa

Attività, Gioco di ruolo: La statua

- Giustizia e Misericordia nel Vangelo di Luca

- Drammatizzazione e attualizzazione della parabola del Padre Buono

- Dio è veramente misericordioso? Confronto con le tre religioni monoteiste.

(organizzato da Centro Asteria, Milano)

- Giubileo della Misericordia

- Dalla Bolla di indizione del giubileo: Misericordiae Vultus (parti scelte)

- Le origini del Giubileo e il giubileo straordinario

- Dal Giubileo Ebraico al Giubileo Cristiano

- Messaggio per la XLIX giornata mondiale per la Pace.

“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”

- Lettura e commento del messaggio per la pace

Attività in gruppi: simulazione di una intervista all’autore.

- Le relazioni nel gruppo classe

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- Dinamiche nel gruppo classe.

- Il conflitto nel gruppo classe: risorsa per crescere

- Il dono di sé alla classe

- Dialoghi

- Dialogo: Incontro con la testimone dell’AVSI in Mozambico

- Il volontariato: non solo generosità e altruismo, ma esperienze per crescere

- Attentati terroristici a Parigi. Riflessioni

- Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. (Dal libri di: Michael Tomasello)

- Il valore della vita nel cristianesimo e nella nostra società laicizzata

- La pena di morte

- Introduzione al libro di Rut

- Lettura del testo e analisi narrativa del primo capitolo

- Rut, donna e straniera coraggiosa

- Storia di una migrazione e corrispondenze nell’oggi

METODI E MODALITA' DI LAVORO

Lezione frontale, analisi del testo, visione film, lettura del film, discussione guidata, lavoro a

gruppi, drammatizzazione, ascolto audio-conferenze.

STRUMENTI DI VERIFICA

Gli studenti sono stati valutati: in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, al loro impegno

in classe, al grado di attenzione, di interesse, di coinvolgimento attivo, alla capacità di rielaborare

quanto proposto in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il giudizio dell’IRC si esprime in: Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente.

ascolto/

comprensione

partecipazione al

dialogo

mettersi in

discussione

Insufficiente Non ascolta Non interviene Non si mette in

discussione

Sufficiente Ascolta Manifesta solo assenso

o dissenso

Non si mette in

discussione

Discreto Ascolta e prova a

comprendere la

posizione degli altri

Interviene qualche

volta, provando ad

esprimere la propria

posizione

Qualche volta prova a

mettersi in discussione

Buono Ascolta e comprende

la posizione degli altri

Interviene ed esprime

la propria posizione

Si mette in discussione

Ottimo Ascolta e comprende

le argomentazioni

degli altri

Interviene ed esprime

la propria posizione

motivandola

Si mette in discussione

ed è consapevole del

valore di questo atto

N.B.: il giudizio è dato dalla media delle valutazioni relative ai singoli descrittori

L’INSEGNANTE

Prof.ssa Franca Sesto

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO

LIBRO DI TESTO Bologna Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6 .

Un’edizione a scelta degli allievi del Paradiso di Dante Alighieri

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze:

lineamenti della letteratura dei secoli XIX e XX , con particolare riguardo agli autori più

rappresentativi; “Paradiso” di Dante Alighieri: 5 canti.

Competenze:

padroneggiare la lingua italiana sia nella forma orale sia in quella scritta per affrontare un

colloquio orale o per produrre un testo scritto, rispettando le consegne

analizzare un testo letterario per rilevare tipiche strutture tecniche ed esprimere su di esso

un’autonoma analisi dei contenuti contestualizzare le fasi della letteratura italiana nella storia e nella cultura del periodo cui

appartengono operando collegamenti interdisciplinari.

costruire autonomamente la presentazione di un argomento con intenzione critica,

proporzionata, evidentemente, al livello di conoscenze acquisito nel corso del triennio

liceale

Capacità:

selezionare le conoscenze acquisite secondo per un percorso logicamente corretto

scegliere un registro espositivo pertinente al contesto

comprendere un testo letterario nei suoi contenuti e coglierne il senso

1. Il Romanticismo

La polemica classico–romantica in Italia e il Conciliatore

Documentazione

G. Berchet, Un nuovo soggetto: il popolo

dalla Lettera semiseria di Grisostomo al figliuolo

2. Alessandro Manzoni

Vita e formazione culturale

L’esperienza della conversione

La meditazione religiosa sulla storia

Le tre forme di romanzo

Il dibattito sulla lingua Manzoni –G.I. Ascoli

Documentazione

INNI SACRI E ODI CIVILI La pentecoste

Il 5 Maggio

LE TRAGEDIE

Dall’ Adelchi

Il coro dell’atto III

“Soffri e sii grande” atto III, scena I

II coro dell’atto IV

La morte di Adelchi

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SCRITTI DI TEORIA LETTERARIA

Storia , poesia e romanzesco

dalla Lettera a M. Chauvet

IL ROMANZO

I promessi sposi

3. Giacomo Leopardi

Vita e formazione culturale

Periodizzazione dell’attività poetica

La poetica dell’infinito e della ricordanza

Documentazione

I CANTI Il passero solitario

L’infinito

La sera del dì di festa

A Silvia

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

La ginestra

LA PRODUZIONE IN PROSA

Dalle Operette Morali:

Dialogo della Moda e della Morte

Dialogo della Natura di un Islandese

Dialogo di Federico Ruysch

Dallo Zibaldone:

Passi scelti

4. Giosue Carducci

Il pensiero e la poetica

Documentazione

Dinanzi alle terme di Caracalla

Alla stazione in una mattina d’inverno

5. Carlo Collodi

Uno scrittore fiorentino al servizio dell’Italia

Le avventure di Pinocchio

Documentazione

da Le avventure di Pinocchio

C’era una volta (cap.I)

L’osteria del Gambero Rosso (cap.XIII)

6. Verismo

Cenni storici su Naturalismo e Verismo

Verga verista

Documentazione

Da Vita dei Campi

La lupa

Rosso Malpelo

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I Malavoglia

La prefazione

La famiglia malavoglia (cap.I)

La tragedia (cap.II)

L’addio (cap. XV)

7. Il Decadentismo. Baudelaire, padre della poesia moderna

Decadentismo e modernità

Estetismo

La poesia del decadentismo: parnassianesimo e simbolismo

Baudelaire: lo spleen e lo “choc” del flậneur

Documentazione

Da Lo spleen di Parigi

La modernità e le sue forme

Da Les fleurs du mal

L’albatro

Corrispondenze

A una passante

8. Giovanni Pascoli

La dimensione autobiografica

La poetica del “fanciullino” (lettura antologica)

Il linguaggio pascoliano

Documentazione

Da Myricae

Prefazione

Lavandare

L’assiuolo

Ultimo sogno

Dai Canti di Castelvecchio

Il fringuello cieco

Il gelsomino notturno

Dai Primi poemetti

Digitale purpurea

9. Gabriele D’Annunzio

Vita e formazione culturale

L’itinerario dell’estetismo dannunziano

Documentazione

Da Il piacere L’attesa dell’amante, cap. I

Da Maia

Laus Vitae

Da Alcyone

La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

Da Notturno

Il cieco veggente

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10. I maestri della modernità novecentesca e la crisi del romanzo

Il romanzo moderno e l’epifania della coscienza

• La cultura europea di un romanziere triestino

Pirandello: l’”umorismo” e il “metateatro”

Documentazione

Italo Svevo

Da La coscienza di Zeno La prefazione e il Preambolo Il

fumo

La morte del padre

Luigi Pirandello

Da L’umorismo

Passi scelti

Da Il fu Mattia Pascal

Prima e seconda Premessa

Lo strappo nel cielo di carta

Un po’ di nebbia

Acquasantiera e portacenere

Il fu Mattia Pascal

Da Così è (se vi pare)

La verità velata (e non svelata) del

finale

Da Sei personaggi in cerca d’autore

La scena finale

I giganti della montagna

I giganti e la morte dell’arte

11. Poesia del Primo Novecento

• Futuristi e vociani

Documentazione

F.T. Marinetti e altri

Manifesto tecnico della letteratura futurista

A. Soffici

Crocicchio (BĬF§ZF+18, simultaneità e chimismilirici)

C. Govoni Il Palombaro (Rarefazioni e parole in libertà)

Clemente Rebora,

Sciorinati giorni dispersi (Frammenti lirici) Perdono? (Poesie sparse e prose liriche)

Dall’immagine tesa (Canti anonimi)

Dino Campana

Chimera

12. Due poeti del Novecento e la loro poetica: Ungaretti e Montale

Documentazione Giuseppe

Ungaretti

Da L'allegria Il Porto Sepolto

Veglia

Sono una creatura

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Fratelli (versione 1942)

I fiumi

Pellegrinaggio

Da Sentimento del Tempo

Una colomba

Di luglio

Eugenio Montale

Da Ossi di Seppia

In limine

I Limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Forse un mattino andando

Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Le occasioni

Ti libero la fronte dai ghiaccioli

Lontano, ero con te

La casa dei doganieri

Lo sai debbo riperderti e non posso

Da La bufera e altro

L'anguilla

Primavera hitleriana

Ogni alunno ha letto integralmente almeno uno dei romanzi qui sotto elencati:

COLLODI, Pinocchio

LUIGI PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal

PRIMO LEVI, Se questo è un uomo

oppure Il sistema periodico BEPPE FENOGLIO, Una questione privata

LUIGI MENEGHELLO, Libera nos a malo

GIORGIO BASSANI, il giardino dei Finzi Contini

FLAUBERT, Madame Bovary

TOLSTOJ, Guerra e pace

F. KAFKA, La metamorfosi

La Divina Commedia

Lettura del Paradiso

Canti I,VI (vv. 1-111), XI, (vv. 28-117), XVII, XXXIII (vv.1-48).

METODI

Lezione frontale di presentazione di un periodo, di un movimento, di un autore. Lettura e commento

di testi

Analisi delle tipologie previste per le prove scritte.

STRUMENTI DI VERIFICA

Per lo scritto si sono proposte prove secondo le modalità previste per la prima prova dell’Esame di

Stato, avvicendando le diverse tipologie.

Per l’orale, colloqui su un’ampia sezione di programma.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 19

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per le prove orali: griglia adottata in tutto l’Istituto. Per le prove scritte: griglia comune, allegata al presente documento.

L’INSEGNANTE

Prof. LuigiCastelli

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LATINO

LIBRO DI TESTO Giovanna GARBARINO – Lorenza PASQUARIELLO, Veluti flos, vol. 2

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze:

• - Lineamenti di storia letteraria latina

- Conoscenza degli autori più significativi sorretta per lo più da letture in traduzione

Competenze:

• - Saper collocare storicamente e culturalmente testi, autori, tematiche

• - Saper analizzare brani letterari presentati in classe sul piano grammaticale e stilistico

• - Saper esporre in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina

- Saper operare collegamenti e confronti

Capacità:

- Capacità di vagliare criticamente le informazioni

- Abitudine ad analizzare e a comprendere qualsiasi messaggio nella sua complessità,

• - Abitudine a procedere nell'analisi di un oggetto con metodo e rigore

CONTENUTI DISCIPLINARI

1. L’età giulio-claudia

• Contesto storico e culturale

2. Seneca

• La vita

• I dialogi

• Il De Clementia

• Le epistole a Lucilio

L’ucronia del filosofo

Documentazione - i percorsi

• La vita quotidiana

T2 Come trattare uno schiavo

• Il valore del tempo

T4 La vita è davvero breve?

T5 un esame di coscienza

T6 Il valore del passato

T8 Riappropriarsi de sé e del proprio tempo

Le passioni

T9 L’ira

• Seneca politico

La legittimazione filosofica del potere monarchico

3. Lucano e il poema epico nella prima età imperiale

• Dati biografici

Il “Bellum civile”

Le caratteristiche dell’ épos di Lucano

Documentazione

• T1 Il proemio (vv. 1-9)

• T2 Una funesta profezia

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 21

4. Petronio

’identità di Petronio

Il genere letterario del “Satyricon”

• Il realismo petroniano

Documentazione

• T1 Trimalchione entra in scena

• T2 La presentazione dei padroni di casa

• T4 Il testamento di Trimalchione

T5 Una “fabula” Milesia: la matrona di Efeso

5. L’età dei Flavi:

• Contesto storico e culturale

6. Quintiliano

Profilo dell’autore

Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria

• Il sistema scolastico a Roma

Documentazione

• T1 Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore

T2-T3 Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale

T4 Vantaggi dell’insegnamento collettivo

T6 Il maestro ideale

7. Tacito

Profilo dell’autore

L’”Agricola” (struttura e contenuti; la figura di Agricola; una biografia originale)

La “Germania”

La opere storiche: “Historiae” e “Annales”

La concezione storiografica di Tacito

La prassi storiografica

Documentazione – I percorsi

Dall’”Agricola”

T2 Il discorso di Calgaco

Dalla “Germania”:

T4 Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani

T6 La fedeltà coniugale

Dagli “Annales”:

T9 La tragedia di Agrippina

8. L’età degli Antonini

Contesto storico e culturale

9. Apuleio

La vita e le opere

Le “Metamorfosi”: le caratteristiche e gli intenti dell’opera

Documentazione

T5-7 La favola di Amore e Psiche: il dramma di un’anima

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 22

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale e dialogata

STRUMENTI

Libro di testo

MODALITA’ DI VERIFICA

2 verifiche per quadrimestre sul modello della terza prova dell’Esame di Stato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

In sede di valutazione si è fatto riferimento ai seguenti parametri:

pertinenza alla richiesta

conoscenza articolata e sicura dei contenuti

capacità di analisi e sintesi

correttezza e proprietà linguistica.

L’INSEGNANTE

Prof. Luigi Castelli

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 23

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

Classe VD SCIENZE UMANE

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:

o Scienze Umane. 2A. Educazione e cultura dal XX secolo a oggi diG.Mari-E. Sarni

o Scienze Umane. 2B. Sociologia e Antropologia di G. Mari-A. Tommasi

Conoscenze:

Cogliere attraverso la lettura di testi antologici il sapere pedagogico concretizzato nei diversi

modelli educativi del’900. (Asse pedagogico)

Acquisire attraverso le principali teorie antropologiche e sociologiche i diversi modi di

comprendere e interpretare la complessità della società contemporanea. (Asse socio-

antropologico)

Analizzare le nuove “frontiere educative”: educazione in prospettiva multiculturale,

integrazione dei disabili e didattica inclusiva. (Scienze dell’educazione)

Competenze:

Analizzare in modo critico le tematiche socio-antro-pedagogiche.

Contestualizzare problematiche e testi di tipologia socio antropologica.

Esporre in modo logico ed articolato le diverse teorie operando collegamenti interdisciplinari

tra i diversi ambiti che caratterizzano lo studio delle scienze umane.

Utilizzare in modo corretto e consapevole il lessico specifico producendo testi arricchiti dal

supporto delle teorie studiate.

Applicare lo studio della sociologia all’ambito delle politiche di cura e di servizio alla

persona.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Ho lavorato con la classe a partire dal primo anno scolastico. Ho potuto constatare un buon

interesse verso la disciplina arricchito anche dalle esperienze proposte, sia come attività di

ricerca che come incontri con esperti. Le principali difficoltà emerse sono legate alla

complessità e vastità della materia, caratterizzata da un ampio ambito di studio. Al termine di

questo anno scolastico gli studenti hanno comunque acquisito pur in modo diversificato,

come evidenziano le valutazioni individuali, l’utilizzo del lessico specifico, la capacità di

operare collegamenti interdisciplinari tra le diverse teorie studiate e argomentare nella

produzione scritta riflessioni supportate da teorie di riferimento.

Contenuti disciplinari :

Asse pedagogico: modelli pedagogici nella storia

L’attivismo, contesto, identità e crisi.

Sviluppi nazionali: - Attivismo in Inghilterra: Alexander Neill

Reddie la scuola di Abbotsholm

Lo scautismo di Baden-Powell

- Attivismo in Germania: Kerschensteiner e la “scuola del lavoro”

- Attivismo in Francia: CelestinFreinet

- Attivismo in Belgio: OvideDecroly

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 24

- Attivismo in Svizzera: Edouard Claparède

Adolphe Ferriere

Jean Piaget

- Attivismo in Italia: G. Lombardo Radice e la “scuola serena”

G. Gentile: la filosofia dentro

l’educazione, dalla filosofia idealista alla

pedagogia.

Rosa e Carolina Agazzi

Maria Montessori

- Attivismo negli USA: JohnDewey e la scuola deweyana.

- Cognitivismo e Post Attivismo: J. S. Bruner e la sfida cognitiva.

Pedagogia e questione antropologica:

Novecento affermazione della tecnica e identità umana

Educazione marxista:

il collettivo secondo Makarenko

La scuola di Francoforte

Marxismo occidentale : accenni

Pedagogia e personalismo:

Mounier: accenni

Il personalismo pedagogico di Maritain

“Il bivio dell’educazione”

Epistemologia e ripensamento pedagogico:

Dalla scienza alle scienze dell’educazione

Pedagogia italiana e mutamento culturale:

Il paradigma della complessità

Pedagogia o scienze dell’educazione?

La pedagogia nel secondo dopoguerra:

Pedagogia laica e cattolica: linee essenziali

Nuove tendenze pedagogiche:

La pedagogia non direttiva: Carl Rogers

La pedagogia degli oppressi: Paulo Freire

La figura e l’opera di don Lorenzo Milani

Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana: disciplina e impegno sociale

Globalizzazione e mass media

Dallo “scuola–centrismo” alla “educazione continua”: nuovi orientamenti nel secondo

dopoguerra.

Crisi dello “scuola-centrismo” e policentrismo formativo. Rapporto internazionali per

l’educazione: Coleman, Faure e Delors.

Educazione permanente: lifelonglearning

Prospettive educative per la società globale: educazione ai diritti umani

Scienze dell’educazione:

“Diversità” e nuove frontiere educative:

sfida della disabilità

disabilità, scuola e società

scuola e logica dell’inclusione (BES e DSA) (appunti forniti dal docente)

migrazione e integrazione

scuola italiana e intercultura

Prospettive per l’avvenire: sfida della cura di sé degli altri e del mondo.

Le tecnologie nella scuola: il Tablet per rinnovare la scuola?

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 25

Salviamo la scuola nell’era digitale di G. Reale (lettura fornita dal docente).

Asse socio-antropologico

Comunicazione di massa e mass-media:

tipologie

teorie degli effetti sociali dei media:

“Ago ipodermico” di Wright

“Teoria critica” Scuola di Francoforte

“Psicologia delle masse” Freud

“Audience Analysis”

Teoria degli “usi e gratificazioni” Parsons

“Agenda setting” di McCombs e D. Shaw

“Villaggio Globale” McLuhan

“Ruolo soporizzatore della cultura di massa” E. Morin

“Effetti generali dei Media” di L. Gallino

Mass Media e società:

D. McQuail

C. V. Mills

H. Lasswell

Lingua, antropologia e Cultura

Lingua e Mentalità

Migrazione, intercultura, globalizzazione:

Demografia migrazioni

La sfida sociale

Scuola e sfida interculturale

La società globalizzata : il fenomeno della globalizzazione

I non luoghi della postmodernità: E’ possibile creare un

luogo oggi? (Sintesi dell’intervento al Filosofarti edizione 2015).

Le città mondo e il mondo città secondo M.Augè (appunti forniti dal docente)

Vite di scarto (dispensa fornita dal docente)

La vulnerabilità come condizione sociale

Incontro con Don Gino Rigoldi nell’ambito del Filosofarti 2016: “Oltre le mura, equità

e giustizia”.

Famiglia, parentele, lavoro, salute e servizi alla persona:

I mutamenti della famiglia

Socialità, famiglia e matrimonio

Antropologia e relazionalità

Matrimonio e divieto dell’incesto

Economia e lavoro

Antropologia economica

Economia e cultura

Economia e società

Economia e politica

Il lavoro immateriale : oltre il capitalismo (AndrèGorz) (appunti forniti dal docente)

Salute e servizi alla persona

Il Welfare : diversi approcci e ambiti

Il Welfare : prospettive di fronte alla crisi

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 26

Servizi di cura alla persona : verso una concezione “integrata”

Progetto : “curare e prendersi cura” aspetti sociali e antropologici

Testimonianza di R. Maimone responsabile personale infermieristico A.O. di Busto

Arsizio.

Religione e visioni del mondo:

Tra secolarizzazione e desecolarizzazione

Secolarizzazione e pluralismo (appunti forniti dal docente)

Magia e religione

Le religioni tradizionali

Ebraismo e Islam

Cristianesimo

Comunità politica e diritti umani:

Comportamento collettivo

Sistemi di governo

Il potere nell’analisi di Weber (appunti forniti dal docente)

Il totalitarismo secondo HannahArendt (appunti forniti dal docente)

La conquista dei diritti umani

Società di massa, scolarità e inclusione:

Società di massa ed inclusione.

Scolarità e società di massa

Allargamento della partecipazione scolastica a livello internazionale

Documenti internazionali sull’educazione: allargamento della partecipazione scolastica

a livello internazionale.

Inclusione e disabilità: democrazia di massa e sviluppi sul piano normativo.

Letture:

si segnalano le seguenti letture che esulano dai manuali in adozione e sono state fornite dal docente

o L’altra faccia del precariato che i giovani a volte non vedono – Roger Abravanel in “Corriere

della sera”

o Non c’è apprendimento senza qualche tecnologia di Mario Fierli in Pedagogia di M. Giusti

(DeA scuola)

o I social network e le giovani generazioni di ZygmuntBauman in Pedagogia di M. Giusti (DeA

scuola)

o Il contenuto è il mezzo: ecco la social tv di Aldo Grasso in “Corriere della sera”

o “Cattiva maestra televisione” di Karl R. Popper

o Salviamo la scuola nell’era digitale di G. Reale in “Avvenire”

o La produzione del consumatore di A.Gortz in Il manuale di scienze umane di V.Matera e A.

Biscaldi (DeA scuola)

o M. Nussbaum: Globalizzazione dal volto umano (Corriere della Sera)

o La metodologia: il pensiero come metodo e la centralità dell’esperienza diretta di Dewey in

Pedagogia nella storia: Il novecento di R.Tassi e S. Tassi

o L’educazione dei soggetti irregolari di R.Tassi e S.Tassi

o Che cos’è la laicità di E.Clemente e R.Danieli.

o E’ vero che diminuisce il numero dei battezzati? Laboratorio di cittadinanza attiva di

E.Clemente eR.Danieli.

o L’interesse in educazione e il coinvolgimento dell’alunno nell’approfondimento di Dewey in

Pedagogia nella storia: Il novecento di R. Tassi e S. Tassi

o Il processo educativo in prospettiva post-attivistica di Jerome Brunerin Pedagogia nella

storia:Il novecento diR. Tassi e S. Tassi

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 27

o Da Vite di scarto di Z. Bauman lettura critica

o Quanti sono, chi sono da “Tracce” di G.CarloBlangiardo.

o Intervento di M. Augè al Filosofarti 2015: “E’ possibile creare un luogo oggi?”

o Nutrire il pianeta contro la cultura dello scarto di G. Spartà in “Lombardia Oggi”.

o Letture e analisi di testi di autori classici di pedagogia in forma antologizzata, su proposta del

docente.

Metodi e modalità di lavoro:

Nel corso dell’anno scolastico ho privilegiato la lezione dialogata e partecipata in relazione all’analisi

delle diverse tematiche e problematiche affrontate anche a partire da letture fornite dalla docente

anche tratte da quotidiani o riviste specializzate.

In ordine all’acquisizione delle competenze essenziali relative alla prova scritta, seconda prova

d’esame, ho proposto diverse esercitazioni, sia in classe che assegnate come compito domestico, nelle

quali ho dato spazio all’analisi di testi supportata da quesiti di approfondimento, da me preparati,

seguendo le indicazioni ministeriali.

Nel corso del triennio ho proposto la lettura di autori classici e moderni, le cui teorie sarebbero poi

state oggetto di studio. Inoltre, laddove mi è stato possibile, ho organizzato incontri con esperti, per

approfondire temi importanti e significativi, ed ho favorito la partecipazione a seminari legati alle

discipline di indirizzo.

Modalità e strumenti di verifica:

I QUADRIMESTRE

Due elaborati scritti (tra cui una simulazione della seconda prova ed una verifica costituita da quesiti a

trattazione sintetica) ed una interrogazione orale.

II QUADRIMESTRE

Due elaborati scritti (entrambi simulazioni di seconda prova) e due interrogazioni orali.

Criteri di valutazione

Per le interrogazioni orali si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze, uso del lessico

specifico, capacità di argomentare, contestualizzare ed effettuare confronti tra le diverse teorie

studiate, secondo la griglia stabilita in dipartimento di scienze umane.

Per le prove scritte si sono rispettati i seguenti criteri: conoscenze e competenze linguistiche,

analisi e sintesi, pertinenza alla traccia, coerenza logica.

Si rimanda alla griglia allegata al presente documento (allegato n.2): seconda prova, griglia di

valutazione.

L’insegnante

Prof.ssa Alessandra Saporiti Gli alunni

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 28

LABORATORIO DI SCIENZE UMANE

Il Laboratorio di Scienze Umane è stato da subito costruito e si è sviluppato nel continuo e armonico

coordinamentocon la titolare della cattedra di Scienze Umane, prof.ssa Alessandra Saporiti. La scelta

dei testi oggetto del Laboratorioè stata stabilita e calendarizzata secondo le esigenze teoriche della

programmazione della cattedra di Scienze Umane, riprendendo con gli studenti, quando necessario,

testi già esaminati durante le ore curriculari, o lavorando, per la prima volta,su testi di

approfondimento.

Focalizzato sulla stesura del saggio breve di Scienze Umane come seconda prova dell’esame di

maturità, il Laboratorio ha tentato, nei limiti del monte ore disponibile (1 ora a settimana), di compiere

una esercitazione funzionale su due fronti: 1) l’analisi minuziosa del testo autoriale dal punto di vista

tecnico-linguistico; la sua contestualizzazione nell’ambito degli argomenti svolti nelle ore curriculari;

l’attinenzacon igrandi autori di riferimento presenti nel testo analizzato; il confronto del testo con la

dimensione sociale, politica, economica, culturale più attuale. 2) il rilevamento delle parole chiave e la

loro argomentazione da parte degli studenti; la proposta di una scaletta possibile per la strutturazione

di un ipotetico saggio inerente le tematiche del testo in questione; l’incoraggiamento ad esprimere la

propria opinione, avanzando tuttavia tesi fondate teoricamente.

Solo in una occasione, durante il Laboratorio è stata svoltauna esercitazione scritta in vista della

verifica di Scienze Umane, suddividendo la classe in gruppi tematici.

Oltre ai testi sotto elencati, fondamentale strumento di lavoro utilizzato per la strutturazione dello stile

del lavoro laboratoriale è stato il volume Daniela Carugno, Vincenzo Matera, Alessandra Saporiti,

Scienze umane. Quaderno per l’esame di stato, Marietti Scuola, Milano 2015, pp. 96.

André Gorz, Conoscenza, valore, capitale, trad. it. di Alfredo Salsano, Bollati Boringhieri, Torino

2003, pp. 46-8;

http://www.ilpost.it/2016/01/01/perche-menta-alito/

Giancarlo Blangiardo, Quanti sono, chi sono, intervista a cura di Davide Perillo, n. 2, febbraio 2016,

«Tracce», pp. 24-9;

Danilo Taino, Il migrante conviene. Meglio se istruito, «La lettura», supplemento del «Corriere della

Sera», n. 212, 20 dicembre 2015, p. 7;

Ivan Illich, Descolarizzare la società, trad. it. di Paolo Perticari, Mimesis, Milano 2010, pp. 37-8;

P. Bourdieu-J.C. Passeron, La riproduzione. Per una teoria dei sistemi d’insegnamento, Guaraldi,

Rimini 2006, pp. 112-4;

Ivan Illich, Descolarizzare la società, trad. it. di Paolo Perticari, Mimesis, Milano 2010, pp. 20-2;

Édith Cresson, Verso la società conoscitiva. Insegnare e apprendere (Libro bianco dell’istruzione),

1995, tratti della Introduzione;

Giorgio Chiosso, La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani, in Id., Pedagogia.

dal basso Medioevo a oggi, Einaudi, Torino 2012, pp. 227-31.

L’INSEGNANTE

Brigida Bonghi

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 29

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA

TESTO IN ADOZIONE

A.Prosperi G.Zagrebelsky P.Viola M.Battini Storia e identità vol. 3 Il Novecento e oggi

Einaudi Scuola

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Comprendere come si sono sviluppati istituzioni e fenomeni fondamentali del mondo

contemporaneo, riscontrando continuità e fratture, dal 1861 alla seconda metà del Novecento.

COMPETENZE

Possedere ed utilizzare il lessico specifico:

Utilizzare la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico- culturali;

Esporre con chiarezza fatti, problemi e processi storici.

Saper leggere e interpretare un testo/evento storico:

Leggere un testo di storia, individuandone gli elementi principali;

Compiere operazioni di analisi e di sintesi;

Confrontare in modo semplice posizioni storiografiche diverse.

Sapersi orientare all’interno dei periodi storici studiati:

Sulla base della conoscenza del periodo storico studiato, riconoscere il contesto storico e

collocare eventi e/o processi;

Motivare un proprio giudizio o una propria posizione in modo argomentato e documentato

Livelli di conseguimento

Si segnala che nel corso del triennio la classe ha subito l’avvicendamento dei docenti di Storia e ciò

si è verificato anche quest’anno. Nel complesso gli alunni hanno evidenziato disponibilità al dialogo

educativo e attenzione durante le lezioni. Sono, tuttavia, prevalsi atteggiamenti più esecutivi che

propositivi, anche se alcuni hanno mostrato un interesse crescente, in particolare verso quegli

argomenti che si prestavano al confronto con fatti ed eventi di attualità.

In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari stabiliti e alle prestazioni, si possono

considerare raggiunti gli obiettivi didattici indicati, seppure in modo differenziato, come

evidenziano le valutazioni individuali. Si segnala inoltre che maggiori difficoltà nell’esposizione si

sono riscontrate nelle prove scritte e che solo un ristretto numero di studenti sa compiere operazioni

di sintesi e collegamenti interdisciplinari in autonomia.

CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

La docente segnala che la trattazione degli argomenti indicati relativi alla Seconda Guerra Mondiale

è stata presentata nei suoi elementi essenziali entro il 15 maggio. Le lezioni successive al 15 maggio

saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche orali, oltre ad eventuali approfondimenti (se

richiesti dagli alunni).

Unità 1: Il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana 1. L’Europa della Belle époque

2. La società di massa 3. Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo 4. La cultura europea del primo

Novecento 5. L’imperialismo economico, politico, militare 6. Un nuovo sistema di alleanze in

Europa: verso la Grande Guerra 7. L’età giolittiana: il primo modello di riformismo italiano?

8. Lo sviluppo industriale 9. La questione meridionale 10. Il nazionalismo italiano e la guerra di

Libia 11. La riforma elettorale e i nuovi scenari politici.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 30

Unità 2: La Grande Guerra 1. La situazione internazionale all’origine della Prima Guerra

mondiale: le cause del conflitto 2. L'assassinio di Sarajevo e l'inizio delle operazioni militari 2.

Neutralismo e interventismo in Italia 3. Caratteri della Grande guerra: dalla guerra di movimento alla

guerra di posizione 4. La “svolta” del 1917: l’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli Imperi

centrali 5. La fine del conflitto: i trattati di pace e la Società delle Nazioni.

Unità 3: La rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazional-democratiche 1. Le due rivoluzioni

del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo 2. I “rossi” e i “bianchi”:

rivoluzione e controrivoluzione; il “comunismo di guerra” e la Nep 3. La rivoluzione fallita in

Germania 4. Nazionalismo turco e genocidio armeno.

Unità 4: I fascismi 1. L’immediato dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” (1919-1920) 2. Il

fascismo italiano: le diverse anime, l’ideologia e la cultura 3. Il “biennio nero” e l’avvento del

fascismo fino al delitto Matteotti 4. La costruzione dello Stato totalitario 5. La politica economica del

regime fascista e il Concordato 6. La guerra d’Etiopia e le leggi razziali 7. La Repubblica di Weimar e

il nazionalsocialismo tedesco 8. Il fascismo, modello per i Paesi in difficoltà.

Unità 5: La grande crisi economica dell’Occidente 1. La crisi del 1929 negli Stati Uniti 2.

Roosevelt e il “New Deal” 3. Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia 4. La società americana

fra gangsterismo e razzismo.

Unità 6: Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo 1. L’ascesa al potere di Hitler e

la fine della Repubblica di Weimar 2. Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto 3. Le leggi

razziali 4. L’URSS da Trotzkij a Stalin: il “socialismo in un solo Paese” 5. Il terrore staliniano: la

deportazione dei kulaki e la repressione del dissenso 6. Il Comintern e la strategia dei Fronti popolari

7. Fra antifascismo e anticomunismo: la Francia e la Gran Bretagna 8. La Spagna dalla dittatura di

Miguel Primo de Rivera alla vittoria del Fronte popolare 9. La guerra civile spagnola e la dittatura di

Francisco Franco.

Unità 7: La seconda guerra mondiale e il genocidio degli Ebrei 1. Morire per Danzica (le relazioni

internazionali alla vigilia del conflitto: la politica dell’appeasement di Gran Bretagna e Francia;

l’Anschluss dell’Austria, la questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco; il Patto d’acciaio; il

Patto Molotov- Ribbentrop) 2. La “guerra lampo”: le vittorie tedesche 3. Il collaborazionismo della

Francia e la solitudine della Gran Bretagna 4. L’attacco tedesco all’Unione Sovietica 5. Il Giappone,

gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico 6. Il “nuovo ordine dei nazifascisti” 7. La “soluzione finale” del

problema ebraico 8. L’inizio della disfatta tedesca ad El Alamein e Stalingrado 9. La caduta del

fascismo in Italia e l’armistizio 10. La Resistenza e la Repubblica di Salò. 11. Dallo sbarco in

Normandia alla Liberazione 12. La fine della guerra nel Pacifico 13. I trattati di pace, la nascita

dell’Onu e il nuovo ordine mondiale: verso la “guerra fredda”.

Per l’approfondimento degli argomenti svolti, sono stati letti e analizzati documenti tratti dalle fonti

della storia e sono stati affrontati percorsi storiografici (dal manuale e/o forniti dalla docente).

Gli alunni, inoltre, lavorando in gruppi hanno prodotto ed esposto, anche con l’ausilio dei mezzi

multimediali, presentazioni sui seguenti argomenti:

Il dramma dei rifugiati dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri

Dalla “cortina di ferro” alla caduta del muro di Berlino

Le rivoluzioni dell’Europa dell’Est dell’89

L’attacco a Pearl Harbor e le bombe su Hiroshima e Nagasaki

La guerra del Vietnam

Il Sessantotto

Inoltre, l’alunna Pastorello Giada, singolarmente, ha esposto, con l’ausilio della LIM, un lavoro di

approfondimento sulle rivoluzioni russe del 1917.

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METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

Metodologia di lavoro

La metodologia in generale si è basata sulla presentazione degli avvenimenti significativi inquadrati

nel loro contesto storico, l’analisi e l’interpretazione di essi, la sintesi e la valutazione critica,

l’individuazione e l’articolazione delle diverse dimensioni storiche: politico-istituzionale, socio-

economico, ideologico. Nella trattazione dei contenuti si sono alternate lezioni frontali il più possibile

dialogate; lezioni a partire dall’analisi e dalla contestualizzazione di documenti storici e/o di brani

storiografici; momenti di discussione e di approfondimento su tematiche di attualità che hanno

particolarmente suscitato l’interesse degli studenti, esperienze didattiche significative. In particolare,

si segnala che la classe ha partecipato, in relazione al “Progetto Memoria”, all’incontro con Liliana

Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz.

.

Attività di recupero: non si è reso necessario attuare particolari interventi di recupero.

Strumenti: manuale in adozione; appunti delle lezioni; documenti storici e/o brani storiografici

significativi ; strumenti multimediali, film e documentari.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:

calendarizzate, esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in

coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche sono stati riportati in calce i

criteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.

Tipologie di verifica

Interrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione, tipologia B di terza

prova dell’Esame di Stato); in particolare:

Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2015): due interrogazioni; una prova scritta

(tipologia B).

Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2016): una prova scritta di tipologia B dell’Esame

di Stato ( la simulazione del 21 aprile 2016); due interrogazioni.

Criteri di valutazione

- Per le interrogazioni orali: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e

sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;

- Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed

operative, capacità di rielaborazione e sintesi.

La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le

verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha

considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.

Griglia di valutazione

Per la valutazione delle prove orali è stata utilizzata la griglia del Dipartimento di Filosofia e Storia;

per la valutazione delle prove scritte secondo la tipologia B di terza prova dell’Esame di Stato si

rimanda invece alla griglia allegata al presente documento.

L’INSEGNANTE

Prof.ssa Teresa Landi

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 32

PROGRAMMAZIONE DISCLIPLINARE DI FILOSOFIA

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE

F.Cioffi G Luppi A.Vigorelli E Zanette A.Bianchi S.O’Brien,

Agorà, vol. 2- L’età moderna, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

F.Cioffi G Luppi A.Vigorelli E Zanette A.Bianchi S.O’Brien,

Agorà, vol. 3- Ottocento e Novecento, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Conoscere il pensiero e le problematiche degli autori trattati con riferimento alle prospettive

filosofiche dal Criticismo kantiano all’inizio del Novecento.

COMPETENZE

1. Acquisire il lessico specifico:

Conoscere e spiegare i termini del linguaggio filosofico incontrati nel corso dello studio;

Ridefinire termini/espressioni del linguaggio comune.

2. Leggere un testo filosofico (capacità di analisi e sintesi):

Comprendere e definire termini/ concetti fondamentali;

Enucleare le idee centrali di un testo;

Inquadrare il documento nel pensiero complessivo dell’autore.

3. Riconoscere e confrontare la diversità delle prospettive filosofiche e dei contesti in cui si

collocano:

Riconoscere la prospettiva filosofica dell’autore;

Confrontare in modo semplice due posizioni filosofiche in merito ad uno stesso problema.

Livello di conseguimento

Si segnala che la classe nel corso del triennio ha subito l’avvicendamento dei docenti di Filosofia e

ciò si è verificato anche quest’anno. All’inizio dell’anno scolastico si sono riscontrate carenze anche

gravi in relazione alle conoscenze e alle competenze del quarto anno. Si è reso pertanto necessario

presentare integralmente il Criticismo kantiano, recuperando le tematiche fondamentali del

Razionalismo e dell’Empirismo; ciò ha comportato una ridefinizione dei contenuti del quinto anno

rispetto a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, a discapito della trattazione delle

filosofie del Novecento. Nonostante le difficoltà iniziali, nel complesso gli alunni hanno comunque

mostrato disponibilità al dialogo educativo e capacità di adattamento al metodo proposto

dall’insegnante. In merito al conseguimento degli obiettivi disciplinari e alle prestazioni, si possono

considerare raggiunti tutti gli obiettivi didattici sopraindicati, seppure in modo diversificato, come

evidenziano le valutazioni individuali.

CONTENUTI DISCIPLINARI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

La docente segnala che, rispetto al piano di lavoro individuale presentato nel mese di novembre

2015 (scheda B), per esigenze didattiche della classe, non è stato possibile completare entro il 15

maggio la trattazione dei contenuti relativi alla filosofia heideggeriana (la svolta dopo “Essere e

tempo”). Freud e la psicoanalisi sono stati trattati dal docente di Scienze Umane.

Le lezioni successive al 15 maggio saranno dedicate al ripasso e alle ultime verifiche, oltre ad

eventuali approfondimenti non inclusi nel presente programma (se richiesti dagli studenti).

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 33

Unità 1 (di raccordo): Il Criticismo kantiano

1. Le linee generali: la fase precritica, il rifiuto del razionalismo, il superamento dell’empirismo

2. La Critica della Ragion Pura: l’autoanalisi della ragione, i giudizi della scienza, la “rivoluzione

copernicana”, il concetto di trascendentale, la struttura della critica della ragion pura (Estetica

trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica trascendentale), l’io penso e la giustificazione del

processo conoscitivo, i limiti del conoscere: fenomeno e noumeno 3. La Critica della Ragion Pratica:

la morale come “fatto della ragione”, gli imperativi della ragione, l’imperativo categorico, il

rigorismo etico, il primato della ragion pratica 4. La Critica del Giudizio: i giudizi determinanti, i

giudizi riflettenti, il giudizio estetico,il sublime, il giudizio teleologico.

Unità 2: La filosofia dell’infinito: Fichte, Schelling e l’idealismo tedesco 1. Le filosofie dell’età romantica: l’orizzonte storico e culturale, l’eredità di Kant 2. Fichte: la

ricezione della filosofia kantiana, i principi della dialettica ( l’autoposizione dell’Io, l’opposizione di

Io e non-io, la divisione dell’Io), il ruolo dell’immaginazione, il primato della ragione pratica;

moralismo e attivismo, socialismo e nazionalismo, la “missione del dotto” 3. Schelling: l’unità di

natura e spirito, la filosofia della natura, la filosofia dell’arte, la coscienza estetica e l’assoluto.

Unità 3: Hegel 1. La formazione e gli scritti giovanili 2. I cardini del sistema hegeliano: la razionalità del reale, la

coincidenza della verità con l’intero, la dialettica, la concezione dialettica della realtà e del pensiero,

la duplice via espositiva del pensiero hegeliano 3. La “Fenomenologia dello spirito”, il romanzo

della coscienza: Il senso e la funzione dell’opera, la prima figura della “Fenomenologia”: la certezza

sensibile, la figura dell’autocoscienza, la figura della ragione, la figura del servo-padrone, la

coscienza infelice, l’ottimismo della prospettiva hegeliana, la visione razionale e giustificazionista

della storia 4. La logica e la filosofia della natura: la fase sistematica del pensiero di Hegel, la

logica o analisi dell’idea “in sé ” (essere, essenza, concetto), la filosofia della natura o analisi

dell’idea “fuori di sé” 5. La filosofia dello spirito o analisi dell’idea “in sé e per sé”: lo spirito

soggettivo; lo spirito oggettivo: il pensiero etico e politico, il diritto, la moralità, la prima forma

dell’eticità: la famiglia, la seconda forma dell’eticità: la società civile, la terza forma dell’eticità: lo

Stato. Lo spirito assoluto: l’arte, la religione, la filosofia.

Unità 4: Schopenhauer

1. La filosofia del pessimismo: il bisogno metafisico, l’eredità kantiana, il mondo dei sensi, il mondo

come rappresentazione 2. L’enigma della volontà: la via verso la cosa in sé, il corpo, la concezione

del dolore 3. Le vie della liberazione: volontà e intelletto, la via della liberazione estetica, l’arte e la

musica, la ragione pratica, la via della liberazione morale, compassione e ascesi.

Unità 5: Kierkegaard

1. Parlare al Singolo nella massa anonima: filosofia, esistenza e scrittura, gli pseudonimi come

maschere dell’esistenza 2. Vita estetica e vita etica: l’estetico e le sue figure, la personalità estetica,

la disperazione dell’esteta e la scelta, moralità come scelta di Sé, scelta etica e moralità sociale, lo

scacco dell’etica (il peccato e l’angoscia), il paradosso della fede, l’angoscia e la libertà dell’uomo 3.

La dialettica dell’esistenza e la fede: la critica della filosofia hegeliana, il primato dell’esistenza, la

via verso la verità e la dialettica qualitativa, la disperazione come condizione esistenziale propria

dell’uomo, l’accettazione del paradosso e la decisione eterna, Cristo come segno di contraddizione.

Unità 6: Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach

1. La discussione su Hegel: l’eredità hegeliana, il rovesciamento politico dell’hegelismo 2.

Feuerbach: la critica a Hegel, la religione come alienazione, l’origine dell’alienazione religiosa, la

religione dell’umanità, una nuova antropologia, un nuovo umanesimo.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 34

Unità 7: Marx

1. Filosofia ed emancipazione umana: il compito della filosofia, il primo confronto con Hegel,

filosofia e rivoluzione, la critica dell’economia politica, il lavoro alienato, il comunismo come

recupero della”totalità” dell’uomo, confronto con Feuerbach 2. Il materialismo storico: un metodo di

indagine storico-sociale, forze produttive e rapporti di produzione, la coscienza come prodotto

sociale, ideologie e rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, critica dell’ideologia e teoria

rivoluzionaria il conflitto tra borghesia e proletariato, il programma comunista 3. Il capitalismo come

mondo di merci: valore d’uso e valore di scambio della merce, la determinazione del salario ( lavoro,

pluslavoro e plusvalore), il capitale come rapporto sociale 4. Genesi e destino del capitale: il destino

del capitalismo, a ognuno secondo i suoi bisogni.

Unità 8: Il Positivismo e Comte

1. Caratteri generali del Positivismo, Positivismo e filosofia 2. Comte, filosofia positiva e riforma

sociale: l’enciclopedia positiva e l’unità del sapere, la scala delle scienze, la legge dei tre stadi, il

metodo positivo (osservazione e teoria), statica e dinamica sociale, il consensus come fondamento

della società, l’armonia tra le classi come obiettivo etico-politico.

Unità 9: Nietzsche

1. Il senso tragico del mondo: filologia e filosofia, l’influenza di Schopenhauer e di Wagner, l’origine

della tragedia (apollineo e dionisiaco), la tragicità della condizione umana, la morte della tragedia,

la decadenza occidentale 2. Il periodo illuministico: il distacco da Schopenhauer e da Wagner,

critica alla metafisica e alla morale, lo spirito libero, la filosofia del mattino e la gaia scienza 3.

Superuomo ed eterno ritorno: la morte di Dio, il nichilismo come perdita del senso del mondo, il

superuomo, Dioniso contro il crocifisso, la “fedeltà alla terra”, l’eterno ritorno dell’uguale, il

primato dell’attimo 4. La critica della morale e della religione: la volontà di potenza, il rifiuto del

pessimismo, la morale del risentimento, la trasvalutazione dei valori, l’ideale aristocratico.

Unità 10: Heidegger

1. Essere e tempo: il problema del senso dell’essere, il tempo come orizzonte di comprensione

dell’essere, la critica del metodo fenomenologico, l’ermeneutica della fatticità, l’analitica

esistenziale, l’esistenza come essenza dell’esserci 2. La fenomenologia esistenziale: l’essere nel

mondo, il prendersi cura, il mondo come totalità di rimandi e significati, i modi in cui l’esserci è nel

mondo ( la situazione affettiva, il comprendere, il parlare), vita autentica e vita in autentica, l’essere

per la morte, la temporalità dell’esserci.

METODOLOGIA DI LAVORO E STRUMENTI

Gli argomenti sono stati presentati secondo il metodo storico- critico- problematico.

Partendo dal riconoscimento della centralità dello studente nel processo didattico, nello svolgimento

dei contenuti si sono alternati: lezioni frontali il più possibile dialogate; lezioni a partire dall’analisi

e dalla contestualizzazione di brani antologici; momenti di discussione in classe su tematiche che

hanno particolarmente suscitato l’interesse degli alunni; partecipazione a esperienze didattiche

significative.

Attività di recupero: recupero in itinere al termine del I Quadrimestre, per alcuni alunni, che ha

evidenziato il pieno conseguimento dei livelli essenziali relativi alle conoscenze e alle competenze .

Strumenti: manuale in adozione; uso di mappe concettuali, di schemi e degli appunti relativi

alle lezioni frontali; brani antologici (tratti dal manuale e/o forniti dalla docente) ; strumenti

multimediali.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 35

VERIFICHE E VALUTAZIONE

In relazione al conseguimento degli obiettivi didattici sopra indicati, le verifiche sono state:

calendarizzate; esplicitate dall’insegnante nelle finalità di volta in volta proposte; preparate in

coerenza con il lavoro svolto in classe. Si precisa che nelle verifiche scritte sono stati riportati in

calce i criteri di valutazione, il punteggio e i vincoli previsti per ogni esercizio.

Tipologie di verifica

Interrogazioni orali e prove scritte (esercizi di sintesi con vincoli di estensione, tipologia B di terza

prova dell’Esame di Stato); in particolare:

Primo quadrimestre (settembre- dicembre 2015): una prova scritta (tipologia B); due

interrogazioni

Secondo quadrimestre (gennaio- giugno 2016): una prova scritta di tipologia B dell’Esame

di Stato (la simulazione dell’19 febbraio 2016); due interrogazioni, di cui un’analisi testuale.

Criteri di valutazione

Per le interrogazioni: conoscenze, uso del lessico disciplinare ed esposizione, analisi e

sintesi, contestualizzazione e capacità di confronto;

Per le prove scritte di tipologia B: conoscenza dei contenuti, capacità espressive ed

operative, capacità di rielaborazione e sintesi.

La valutazione individuale ha inoltre tenuto conto dei risultati del controllo operato mediante le

verifiche e dei progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza; tale valutazione ha

considerato anche la partecipazione del singolo all’interno dello standard della classe.

Griglia di valutazione

Per la valutazione delle prove orali è stata utilizzata la griglia del Dipartimento di Storia e Filosofia;

per la valutazione delle prove scritte (tipologia B di terza prova dell’Esame di Stato) si rimanda

invece alla griglia allegata al presente documento.

L’INSEGNANTE

Prof.ssa Teresa Landi

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 36

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI INGLESE

LIBRO DI TESTO:

Maglioni S., Thomson G., Literary Hyperlinks Coincise, ed. Black Cat.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze

Conoscere i tratti fondamentali della letteratura inglese dell'Ottocento e del Novecento in

rapporto al contesto storico-socio-culturale

Conoscere le opere letterarie, una selezione di testi ed estratti di testi di alcuni degli autori

più significativi del periodo storico-culturale preso in esame

Conoscere il linguaggio specifico letterario

Competenze

Utilizzare in modo corretto e consapevole il linguaggio specifico

Esporre gli argomenti trattati con padronanza linguistica e chiarezza logica, utilizzando,

oltre ad adeguate strutture sintattiche, il linguaggio specifico richiesto in ambito letterario

Comprendere ed analizzare testi o estratti di testi in lingua, operando la relativa

contestualizzazione storico-letteraria ed individuandone le caratteristiche fondamentali

"Note-taking" in diverse situazioni comunicative

Operare delle sintesi, su brevi percorsi, relative ad un periodo, ad un tema, ad un genere

Produrre, con correttezza linguistica, coesione e coerenza, brevi testi scritti sugli

argomenti/testi di letteratura analizzati

Incrementare e rielaborare, in maniera autonoma, conoscenze, curandone la relativa

esposizione

Trasferire le conoscenze linguistico-sintattiche in situazioni note/nuove

Svolgere la tipologia B della terza prova dell'Esame di Stato.

LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Nell'acquisizione dei contenuti e delle competenze disciplinari, la maggior parte della classe ha

conseguito livelli più che soddisfacenti riportando valutazioni comprese tra il buon e l’ottimo.

Una studentessa ha frequentato l'anno scolastico 2014/2015 all'estero.

Alcuni studenti sono in possesso delle certificazioni linguistiche [3 studenti: Certificazione Lingua

Inglese livello B1 (PET); 1 studentessa: Certificazione Lingua Inglese livello B2 (FCE)]

Nel dialogo educativo la classe ha mostrato un atteggiamento positivo e propositivo, accogliendo

con disponibilità le sollecitazioni della docente.

CONTENUTI DISCIPLINARI

THE ROMANTIC AGE: Socio-economic-historical background.

Literary context: prose and poetry.

W. BLAKE

Life, main features and themes.

London

The Lamb

The Tyger.

W. WORDSWORTH

Life, main features and themes.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 37

From Lyrical Ballads "Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings"

I Wandered Lonely as a Cloud (Daffodils)

S. T. COLERIDGE

Life, main features and themes.

The Rime of the Ancient Mariner (Part I, lines 1-40)

J.KEATS

Life, main features and themes.

Bright Star

P. B. SHELLEY

Life, main features and themes.

Ode to the West Wind

Introduction to the novel: its main features

M. SHELLEY

Life, main features and themes.

Frankenstein: plot, features and themes.

Frankenstein: "What was I"

J. AUSTEN

Life, main features and themes.

Pride and Prejudice: plot, features and themes.

Pride and Prejudice: "The Opening"

Pride and Prejudice: "Mr. Darcy’s proposal of marriage"

FROM THE VICTORIANS TO THE MODERNS: Socio-economic-historical background.

Literary context: prose.

CHARLES DICKENS

Life, main features and themes.

Oliver Twist: plot, features and themes.

Oliver Twist: "Lunch Time"

Oliver Twist: "Jacob’s Island"

Hard Times: "Coketown"

C. BRONTE

Life, main features and themes.

Jane Eyre: plot, features and themes.

Jane Eyre: "Rochester"

Jane Eyre: "A dramatic incident"

Jane Eyre: "The Attic and the Monster"

O. WILDE

Life, main features and themes.

The Picture of Dorian Gray: plot, features and themes.

The Picture of Dorian Gray: The Preface

The Picture of Dorian Gray: "I would give my soul for that!"

THE AGE OF MODERNISM (1910-1949)

Socio-economic-historical background. Literary context: prose and poetry.

The Age of Anxiety. A New Realism: new literary techniques.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 38

J. JOYCE

Life, main features and themes.

Dubliners: main features and themes.

Dubliners: The Dead: "I Think he died for me"

Eveline

V. WOOLF

Life, main features and themes.

Mrs Dalloway: plot, features and themes.

Mrs Dalloway: "She would not say…"

G. ORWELL

Life, main features and themes.

Nineteen Eighty-Four: plot, features and themes.

Nineteen Eighty-Four: "Big brother is watching you"

T.S. ELIOT

Life, main features and themes.

The Waste Land: main features and themes.

The Waste Land: "The burial of the dead" (extract from the ending)

The Waste Land: "What the thunder said" (extract from the beginning)

STRUMENTI

Manuale in adozione (Maglioni S., Thomson G., Literary Hyperlinks Coincise, ed. Black Cat.)

Manuali di letteratura vari

Dispense fornite dall'insegnante

Strumenti multimediali (audiovisivi, LIM)

Appunti delle lezioni

METODI E MODALITA' DI LAVORO

Le lezioni sono state principalmente ispirate all’approccio comunicativo–funzionale, così da

permettere agli studenti di sperimentare in aula l’uso della lingua inglese come reale strumento di

comunicazione.

La trattazione dei contenuti è stata effettuata mediante attività volte all’equilibrato sviluppo delle

quattro abilità linguistiche comunicative, utilizzando le seguenti modalità:

lezione frontale per la presentazione del contesto storico-letterario e degli autori

lezione dialogata per la lettura e per l’analisi guidata di testi sotto diversi aspetti (contenutistico,

semantico, lessicale, interpretativo) mediante il coinvolgimento degli studenti, per promuovere

autonome competenze di lettura e di interpretazione, finalizzate alla ricercare di spunti tematici e

formali ricorrenti nella produzione letteraria di un dato autore e nel contesto storico-culturale

attività che favoriscano il raggiungimento dell’obiettivo di "note-taking"

lavori di coppia/gruppo per l'approfondimento e la trattazione di alcuni autori e delle loro opere

lezioni interattive

presentazioni in Power Point, da parte degli studenti e/o della docente, di alcuni argomenti

relativi al programma di letteratura.

La metodologia adottata nell'insegnamento ha avuto varie finalità: far comprendere le principali

correnti letterarie inglesi e raggiungere un più immediato accostamento ai testi; far compiere

un’esperienza completa del fenomeno letterario, attraverso la conoscenza diretta di alcune opere

significative, appartenenti a generi diversi, ed un’adeguata riflessione sulle problematiche della

letteratura inglese; far pervenire ad una visione complessiva delle tradizioni letterarie inglesi nel

quadro dei processi storico-culturali della società.

Sistematicamente è stata effettuata la correzione collettiva ed individuale dei compiti assegnati come

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lavoro domestico.

Il recupero è stato svolto in itinere, sia nell’ambito del ripasso sistematico e/o periodico di argomenti

precedentemente trattati, sia attraverso la correzione individuale e collettiva delle verifiche e dei

compiti assegnati.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

VERIFICHE SCRITTE

Tests modellati sulla tipologia B della terza prova dell'Esame di Stato

Nel corso dell'anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova

VERIFICHE ORALI

Le verifiche orali hanno avuto per oggetto l’esposizione degli argomenti trattati e l’esame dei testi

studiati, analizzati nei loro elementi essenziali, sia dal punto di vista del contenuto che dello stile.

Una verifica è stata incentrata su un lavoro di coppia/gruppo, che prevedeva l'approfondimento

personale e la presentazione in Power Point di uno/due autori di letteratura.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti fattori:

la capacità espressiva in termini di correttezza grammaticale, lessicale e morfo-sintattica

il grado di conoscenza dei contenuti

la rispondenza agli obiettivi definiti

la capacità di rielaborazione personale dei contenuti affrontati

la capacità interpretativa dei brani e dei testi letti

i progressi compiuti dallo studente rispetto al livello di partenza

il livello medio della classe

la puntualità e la qualità nello studio e nello svolgimento del lavoro domestico assegnato

l'apertura al dialogo educativo

Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di Lingue inserite, con la

corrispondenza livello-voto, nel POF.

L’INSEGNANTE

Prof.ssa Anna Angela Boncaldo

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SPAGNOLO CLASSE

Libro di testo in adozione: Carla Polettini-José Pérez Navarro,"Abiertamente", Zanichelli

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

La totalità della classe ha acquisito una conoscenza buona dei contenuti letterari trattati, delle

strutture morfosintattiche e del lessico specifico della disciplina.

COMPETENZE

La totalità degli allievi sa riconoscere le strutture morfosintattiche nei testi esaminati e sa esporre i

contenuti studiati con buona padronanza linguistica e senso critico, è quindi in grado di effettuare

collegamenti interdisciplinari in modo autonomo.

CAPACITÀ

La totalità della classe è in grado di affrontare con consapevolezza ed autonomia l’analisi dei testi

letterari proposti, offrendo spesso spunti di riflessione originali e acuti. La produzione scritta

rileva,tuttavia e in alcuni casi, qualche incertezza.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Un recorrido por la América Mágica

Introducción a América Latina, comprensión del texto p. 150-51

Marcia Teofilo

Nota biografica (apuntes)

“Dall'Amazzonia a New York”

“Il fiume, l'uccello e le nuvole”

Realismo Mágico (apuntes)

definición y características

la invención de América

El Realismo Mágico en Gabriel García Márquez (apuntes)

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 41

Gabriel García Márquez, incipit de "Cien Años de Soledad" p.154-55

Approfondimenti:

los mitos del àrbol y del Albatròss

El mito de la "serpiente emplumada": D. H. Lawrence y las literaturas hispanas

“Cien Años de Soledad”: Macondo

“Cien Años de Soledad”: José Arcadio Buendía y Ursula Yguarán

Josè Zorrilla, “Don Juan Tenorio”: trama y personajes

Josè Zorrilla, “Don Juan Tenorio”: el mito del seductor

Josè Zorrilla, “Don Juan Tenorio”: el papel de la mujer

La Incertidumbre

El Desastre del '98 (apuntes)

Modernismo y Generación del 98

aspectos históricos, sociales y literarios p. 173-76

Rubén Darío

"Lo Fatal" p. 21

Juan Ramón Jiménez

"El viaje definitivo" p. 22

Las Vanguardias del Siglo XX p. 184-85

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Federico García Lorca

biografía

proyección documental

"Ciudad sin sueño" : análisis del poema en clave surrealista file

El Surrealismo

Remedios Varo

http://www.rtve.es/alacarta/videos/mujeres-para-un-siglo/mujeres-para-siglo-remedios-varo-

pintura/713446/

Biografía

https://es.wikipedia.org/wiki/Remedios_Varo

Obras

http://www.mav.org.es/documentos/ENSAYOS%20BIBLIOTECA/C%20Ballestin-

Dos%20mujeres%20del%20entorno%20surrealista-R%20Varo%20y%20C%20Cahun.pdf

Approfondimenti:

Creacionismo

Ultraismo

Futurismo

los sìmbolos en Remedios Varo

el Surrealismo,el sueño y el subconciente

Federico García Lorca y los símbolos en "Poeta en Nueva York"

Los “cadàveres exquisitos”

Remedios Varo: su relaciòn con el Surrealismo

Remedios Varo y Claude Cahun: similitudes

La mujer en el Surrealismo: mujer-musa y mujer artista

Las Vanguardias del siglo XX

Surrealismo en arte y literatura

Federico Garcìa Lorca y la poesìa surrealista

La influencia de Freud en el Surrealismo

La Guerra Civil Española

La Guerra Civil española proyección documental

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La Guerra Civil española texto p. 62-63

George Orwell, "Homage to Catalonia" p. 70

La mujer en las artes y literaturas hispanas

Carmen Martín Gaite

"El cuarto de atrás" p. 131-32

Frida Kahlo p. 138-39

proyección documental

Approfondimenti

la Pasionaria

posguerra en España y en Italia

Fascismo y Franquismo

los intelectuales que participaron en la Guerra Civil Española

METODI E STRUMENTI

Metodi.

Data la fisionomia cognitiva del gruppo classe, si è prediletta l’adozione di un approccio integrato,

Process Oriented (incentrato sul soggetto dell’apprendimento e sul learning by doing) e Product

Oriented ( incentrato sull’acquisizione di competenze delineate, nella fattispecie la capacità di

riconoscere un testo letterario nelle sue caratteristiche salienti e di saperlo contestualizzare in

ambito interdisciplinare secondo le competenze acquisite durante gli studi ed il proprio universo

valoriale). Non sono mancati momenti di lezione frontale e di confronto attivo con gli studenti. Le

video proiezioni adottate sono state funzionali all’elicitazione e al fissaggio dei contenuti. Dopo un

iniziale ripasso delle strutture morfosintattiche studiate lo scorso anno, attraverso esercizi strutturati

e semi-strutturati, si è proceduto con lo svolgimento del programma, affrontando gli argomenti

letterari scelti con un approccio tematico e multidisciplinare. Lo studio del contesto storico e

culturale, così come della biografia degli autori trattati, è stato effettuato solo quando funzionale

alla comprensione dei testi esaminati. La scelta dei testi è stata eseguita partendo da quelli presenti

sul libro di letteratura ed integrandoli con files ad hoc forniti dal docente ed indicati nei contenuti

disciplinari. L’analisi del testo è avvenuta seguendo le domande-guida proposte dal manuale di

letteratura e-dove ritenuto necessario- approfondita dal docente.

Nel corso di tutto l'anno scolastico gli studenti hanno partecipato al progetto e-twinning “Let's

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 44

create our own world”, in partnerariato con un liceo di Parigi e un liceo di Atene.

Strumenti.

Potenziamento delle abilità di comprensione e di produzione sia orale che scritta. Attività a coppie,

a gruppi, lezione frontale, esercizi strutturati e semistrutturati, produzioni e comprensioni, analisi

del testo. Utilizzo delle tecnologie multimediali per la fruizione di testi e filmati. Cooperative

learning in dimensione interdisciplinare. Brainstorming per l’elicitazione dei contenuti,

videoproiezioni, utilizzo della LIM, quesiti a domanda chiusa, reti semantiche, composizione scritta

strutturata come una terza prova dell’Esame di Stato tipologia B.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche orali sono state effettuate sugli argomenti letterari, valutando la conoscenza degli

argomenti, la correttezza espositiva, la capacità di analizzare ed interpretare i testi, operando

opportuni collegamenti. Nel primo quadrimestre sono stati effettuati due scritti e un orale. Gli scritti

sono consistiti di una prova grammaticale a inizio anno e poi di una verifiche di Letteratura sul

modello della terza prova dell'Esame di Stato tipologia B; l’ orale è consistito in un

approfondimento di letteratura assegnato dall'insegnante e sulla verifica dei contenuti letterari

trattati in classe. Nel secondo quadrimestre sono stati effettuati due scritti e due orali .Gli scritti

sono consistiti in due verifiche di Letteratura sul modello della terza prova dell'Esame di Stato

tipologia B, mentre per il primo orale gli allievi hanno portato un approfondimento di letteratura

assegnato dall'insegnante. Per il secondo orale gli allievi hanno elaborato un prodotto multimediale

sul Temario proposto dall'insegnante.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la prima prova di grammatica, ci si è attenuti alla griglia di valutazione

condivisa dal dipartimento di Spagnolo. Per quanto riguarda invece le prove di letteratura, ci si è

attenuti alla griglia di valutazione della Terza Prova dell'esame di Stato presente nel POF.

Per quanto riguarda gli orali, si sono valutati i criteri di conoscenza dei contenuti, correttezza

formale della loro espressione, capacità di rielaborazione – ove possibile- critica ed

interdisciplinare.

L’INSEGNANTE

Prof.ssa Valentina Campiglio

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA

LIBRO DI TESTO

Leonardo Sasso, “Nuova matematica a colori”, Petrini, vol. 5

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Funzioni reali di variabile reale: il linguaggio delle funzioni, limiti e asintoti, continuità, derivabilità

(per il livello di approfondimento vedi contenuti).

Competenze

Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo rappresentandole anche sotto forma grafica.

Individuare strategie adeguate per la soluzione di problemi.

Comunicare utilizzando i linguaggi specifici (verbale, geometrico, algebrico, grafico).

Livello Obiettivi raggiunti

Gli studenti sanno:

-descrivere le caratteristiche di una funzione a partire dal grafico;

-ricavare informazioni su una funzione (polinomi o frazioni algebriche) a partire dalla sua

formulazione analitica e tracciarne il grafico;

-motivare le proprie affermazioni facendo riferimento a definizioni, teoremi e calcoli.

I livelli raggiunti sono diversificati: a livello operativo gli studenti sanno ricavare informazioni dal

grafico di una funzione o dalla sua formulazione analitica in situazioni semplici, utilizzando le

tecniche e procedure operative studiate; maggiori difficoltà vengono incontrate nella motivazione

rigorosa delle proprie affermazioni, alla luce di precise proprietà, e nell’uso rigoroso del linguaggio

specifico. Solo un gruppo di studenti più motivati e metodici è in grado di affrontare autonomamente

situazioni problematiche e operare in situazione tecnicamente più complesse.

Contenuti disciplinari

1) Funzioni e limiti

- dominio, funzioni pari/dispari, zeri e segno;

- concetto intuitivo di limite e regole di calcolo, applicazione in casi semplici. Forme di indecisione e

loro risoluzione (solo per polinomi e frazioni algebriche).

- limiti alla frontiera e asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

2) Continuità

- definizione, discontinuità e loro classificazione, esempi grafici.

- teoremi di Weirestrass, Darboux e dell’esistenza degli zeri.

3) Derivabilità

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 46

Funzioni crescenti e decrescenti, massimi e minimi relativi e assoluti.

Derivata: definizione, significato geometrico, regole di calcolo (solo nel casi di polinomi o semplici

frazioni algebriche). Applicazione della derivata allo studio del crescere e decrescere di una funzione

(prevalentemente per funzioni polinomio). Risoluzione grafica di equazioni. Esempi di problemi di

ottimo.

Metodi e strumenti

Lezione frontale e partecipata.

Risoluzione di esercizi e problemi.

Correzione dei compiti.

Discussione in classe sugli argomenti affrontati.

Modalità di verifica

Verifiche scritte: risoluzione di esercizi e problemi.

Verifiche orali.

Criteri di valutazione

Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA

LIBRO DI TESTO

Stefania Mandolini, “Le parole della Fisica.azzurro”, Zanichelli, vol. 3

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Le cariche elettriche, il campo elettrico, elettrostatica, la corrente elettrica e i circuiti elettrici.

Il campo magnetico: produzione, effetti, induzione elettromagnetica.

Elementi di fisica moderna (per i dettagli vedi i contenuti disciplinari).

Competenze

Osservare, identificare e descrivere fenomeni fisici.

Spiegare o prevedere un fenomeno fisico alla luce di una teoria.

Risolvere semplici problemi usando strumenti matematici noti.

Comprendere la portata storica e culturale del pensiero scientifico.

Livello Obiettivi raggiunti

Gli studenti sanno descrivere i fenomeni fisici studiati e spiegarli con riferimento al quadro teorico.

Sanno inoltre prevedere o interpretare un semplice fenomeno fisico in condizioni date e affrontare

semplici calcoli e problemi. Il livello di padronanza nell’uso del linguaggio specifico e nella capacità

di rielaborazione e risoluzione di problemi è diversificato in funzione delle attitudini e degli interessi

personali e della continuità nell’impegno.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 47

Contenuti disciplinari

Le cariche elettriche

Fenomeni elettrici e cariche microscopiche. L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione

elettrostatica. La Legge di Coulomb.

Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. L’energia potenziale

elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

L’elettrostatica

L’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo generato da un conduttore in

equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica. I condensatori.

La corrente elettrica e i circuiti elettrici

La corrente elettrica. La forza elettromotrice. La resistenza elettrica (leggi di Ohm). I circuiti elettrici:

resistori in serie e in parallelo. La potenza elettrica.

Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica

Il magnetismo. Effetti magnetici dell’elettricità: azione di un campo magnetico su un filo percorso da

corrente o su una carica in moto (forza di Lorentz); campo magnetico prodotto da un filo percorso da

corrente; interazione magnetica tra fili percorsi da corrente.

Gli effetti elettrici del magnetismo e l’induzione elettromagnetica.

Elementi di fisica moderna

Approfondimenti a gruppi su: la scoperta dell’elettrone, misura del rapporto carica/massa

dell’elettrone, misura della carica elementare (esperimento di Millikan), natura ondulatoria e

corpuscolare della luce, relatività ristretta, vita delle stelle.Ogni gruppo conosce in particalare la

propria ricerca.

Metodi e strumenti

Lezione frontale e partecipata.

Discussione in classe sugli argomenti affrontati.

Esperienze (dimostrative) di laboratorio.

Risoluzione di semplici problemi.

Lavori di gruppo ed esposizioni.

Modalità di verifica

Verifiche scritte valide per l’orale (domande a risposta breve, semplici applicazioni).

Verifiche orali ove necessario.

Esposizione di ricerche di gruppo.

Criteri di valutazione

Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

L’INSEGNANTE

Prof. Alberto Rossi

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 48

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA

LIBRO DI TESTO

Stefania Mandolini, “Le parole della Fisica.azzurro”, Zanichelli, vol. 2 e 3.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Le onde: generalità, onde periodiche, fenomeni tipici. La natura ondulatoria della luce. Le cariche elettriche, il campo elettrico, elettrostatica, la corrente elettrica e i circuiti elettrici.

Il campo magnetico: produzione, effetti, induzione elettromagnetica.

Introduzione alle onde elettromagnetiche. La luce e il dualismo onda-particella.

Competenze

Osservare, identificare e descrivere fenomeni fisici. Spiegare o prevedere un fenomeno fisico alla luce di una teoria.

Risolvere semplici problemi usando strumenti matematici noti.

Comprendere la portata storica e culturale del pensiero scientifico.

Livello Obiettivi raggiunti

Gli studenti sanno descrivere i fenomeni fisici studiati e spiegarli con riferimento al quadro teorico.

Sanno inoltre prevedere o interpretare un semplice fenomeno fisico in condizioni date e affrontare

semplici calcoli e problemi. Il livello di padronanza nell’uso del linguaggio specifico e nella

capacità di rielaborazione e risoluzione di problemi è diversificato in funzione delle attitudini e

degli interessi personali e della continuità nell’impegno.

Contenuti disciplinari

Onde:

Che cos’è un’onda; tipi di onde (longitudinali e trasversali, mezzo di propagazione, fronti d’onda).

Il principio di sovrapposizione. Onde periodiche (lunghezza d’onda, frequenza, periodo, velocità).

L’interferenza come fenomeno tipico delle onde. Le onde elettromagnetiche e la luce.

L’interferenza della luce: l’esperimento di Young.

Le cariche elettriche

Fenomeni elettrici e cariche microscopiche. L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per

induzione elettrostatica. La Legge di Coulomb.

Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. L’energia potenziale

elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

L’elettrostatica

L’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo generato da un conduttore

in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica. I condensatori.

La corrente elettrica e i circuiti elettrici

La corrente elettrica. La forza elettromotrice. La resistenza elettrica (leggi di Ohm). I circuiti

elettrici: resistori in serie e in parallelo. La potenza elettrica.

Il campo magnetico e l’induzione elettromagnetica

Il magnetismo. Effetti magnetici dell’elettricità: azione di un campo magnetico su un filo percorso

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 49

da corrente o su una carica in moto (forza di Lorentz); campo magnetico prodotto da un filo

percorso da corrente; interazione magnetica tra fili percorsi da corrente. Spire e solenoidi

(trattazione qualitativa). Proprietà magnetiche della materia.

Gli effetti elettrici del magnetismo e l’induzione elettromagnetica.

La luce e il dualismo onda-particella

Le equazioni di Maxwell e la previsione delle onde elettromagnetiche. L’effetto fotoelettrico e i

fotoni.

Metodi e strumenti

Lezione frontale e partecipata Discussione in classe sugli argomenti affrontati

Esperienze (dimostrative) di laboratorio

Risoluzione di semplici problemi

Modalità di verifica

Verifiche scritte valide per l’orale (domande a risposta breve, semplici applicazioni)

Verifiche orali ove necessario

Criteri di valutazione

Griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento e di istituto.

L’INSEGNANTE

Prof. Alberto Rossi

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE

LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE G. Dorfles, A. Vettese, Storia dell’Arte, vol. 4 (Il Novecento), Atlas.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Al termine del percorso di studi la classe:

- conosce le linee fondamentali dell’arte del XIX e XX secolo;

- conosce il linguaggio specifico della disciplina;

- coglie i nessi fra le epoche storiche e le loro rispettive espressioni artistiche;

- è consapevole delle relazioni esistenti tra opere, artisti, contesto culturale e committenza.

COMPETENZE La classe:

- sa analizzare il percorso di un artista, cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti;

- sa individuare soggetti e temi, iconografie e tecniche espressive di un’opera d’arte;

- sa comprendere e riconoscere il ruolo dell’arte all’interno del suo contesto;

- è in grado di operare confronti.

CAPACITÀ La classe dimostra capacità di:

- ascolto e apertura al nuovo;

- passaggio dal piano della conoscenza dei dati storici a quello del giudizio critico autonomo;

- confronto fra istanze del passato e della contemporaneità.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il Neoclassicismo: ripasso (David)

Il Romanticismo

Goya

Ingres

Géricault

Delacroix

Turner

Hayez

Il Realismo

Ecole de Barbizon

Millet

Daumier

Courbet

L’Impressionismo

Monet

Manet

Renoir

Degas

La nascita della fotografia

Gaudì e il Modernismo catalano

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Il post-impressionismo

Cézanne

Van Gogh

Gauguin

i Nabis

Simbolismo

Le avanguardie storiche:

Espressionismo

Cubismo

Futurismo

Astrattismo

Bauhaus

De Stjil

Dadaismo

Surrealismo

Il secondo dopoguerra: accenni

Visita alla mostra di Carsten Holler all’Hangar Bicocca di Milano

Lezione del fotografo Alessandro Brasile

METODI E MODALITA' DI LAVORO Lezione frontale con ppt, analisi del testo, visione di video e film, discussione guidata, lavoro a

gruppi, scrittura creativa, educazione peer to peer, educazione al museo.

STRUMENTI DI VERIFICA Gli studenti sono stati valutati tramite compiti scritti, interrogazioni orali ed esercitazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati il grado di raggiungimento degli obiettivi, la partecipazione e

l’impegno in classe, l’interesse, la capacità di rielaborare in modo autonomo e personale quanto

proposto in classe.

conoscenza comprensione esposizione

1-3 Molto frammentaria e

con gravi lacune

Con gravi errori Confusa e

frammentaria

4 Frammentaria e

scorretta

errata Parziale e difficoltosa

5 Incompleta e

superficiale

parziale Faticosa e imprecisa

6 essenziale Solo dei concetti

fondamentali

Semplice e mnemonica

7 Sostanzialmente

completa con qualche

approfondimento

Corretta nei contenuti

di tutti i concetti

Per lo più chiara e

corretta

8 Completa, coordinata,

con qualche

approfondimento

Con qualche

rielaborazione

personale, sa

individuare le

correlazioni se

Appropriata e

articolata

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 52

indirizzata

9 Completa, organica,

approfondita

Personale, rielaborata Fluida, con utilizzo di

linguaggio specifico

10 Completa e rielaborata Criticamente

rielaborata

Fluida, con utilizzo di

un lessico ricco e

approfondito

L’INSEGNANTE Prof.ssa Anna Chiara Cimoli

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE:

Biologia

Conoscere la struttura e la funzione di alcuni idrocarburi e biomolecole.

Conoscere alcuni processi chimici che regolano il funzionamento del corpo umano.

Conoscere, vantaggi e limiti delle biotecnologie nei vari ambiti di applicazione (medico, industriale,

agroalimentare, ambientale).

Scienze della Terra

Conoscere alcune caratteristiche e la classificazione di alcuni dei tipi più comuni di rocce ignee,

sedimentarie e metamorfiche.

Conoscere le principali caratteristiche dei fenomeni vulcanici e le generalità sui fenomeni sismici.

Conoscere il modello dell'interno della Terra, i dati e i metodi d'indagine su cui si basa tale modello.

Conoscere le caratteristiche generali delle principali strutture geologiche del Pianeta, la loro genesi ed

evoluzione.

Conoscere alcuni dati ed elementi su cui si basa la teoria della tettonica a zolle.

COMPETENZE:

• Analizzare la struttura e le funzioni di alcuni composti organici.

• Spiegare alcuni meccanismi chimici e processi cellulari che regolano il funzionamento del corpo

umano.

• Interpretare grafici, tabelle, figure.

• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da entità strettamente correlate

• Comprendere come le biotecnologie avanzate forniscano soluzioni a problemi in diversi ambiti:

medico, agricolo, alimentare, energetico, industriale e nella tutela dell'ambiente.

• Comprendere che la ricerca e l'innovazione nel campo delle biotecnologie avanzate comportano

importanti cambiamenti di tipo culturale, sociale, economico e presentano anche implicazioni

bioetiche.

• Comprendere la dinamica endogena e i processi

evolutivi del Sistema Terra.

• Cercare, selezionare, elaborare informazioni con l'uso della rete, e realizzare presentazioni

multimediali dei contenuti appresi.

• Utilizzare il linguaggio specifico in modo rigorosamente corretto.

CAPACITA’:

• Osservazione

• Comprensione

• Analisi

• Sintesi

• Comunicazione

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CONTENUTI DISCIPLINARI

Contenuti -

nuclei

tematici

argomenti di

ambito

generale

Temi specifici

Testi usati

Il mondo del

carbonio

1 I composti organici.

2 Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani.

3 Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse.

4 Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.

5 Gli idrocarburi aromatici: il benzene.

6 I gruppi funzionali.

7 I polimeri di addizione e condensazione.

Dal carbonio

agli OGM

(Capitolo 0 )

Le basi della

biochimica

1 Le biomolecole.

2 I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.

3 I lipidi classificazione e funzione.

4 Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine.

5 La struttura delle proteine e la loro attività biologica.

6 Gli enzimi: i catalizzatori biologici.

7 Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e funzione.

8 Cenni di sintesi proteica.

Dal carbonio

agli OGM

Cap1

Il metabolismo 1 Le trasformazioni chimiche della cellula: anabolismo e

catabolismo;

vie metaboliche divergenti, convergenti e cicliche;

l’ATP: struttura e funzione.

2 Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi;

la gluconeogenesi, la glicogenosintesi e la glicogenolisi (cenni);

la fermentazioni lattica e alcolica.

3 Il controllo della glicemia

Dal carbonio

agli OGM

Cap.2

Le

biotecnologie

1 le biotecnologie.

2. La tecnologia delle colture cellulari.

3 Le varie fasi della tecnologia del DNA ricombinante e la PCR.

4 Clonaggio e clonazione: il clonaggio del DNA (produzione

sintetica di insulina).

Dal carbonio

agli OGM

Cap.3

Le

applicazioni

delle

biotecnologie

1 Le applicazioni delle biotecnologie in campo medico,

agroalimentare e ambientale (approfondimenti individuali)

Dal carbonio

agli OGM

Cap.4

Per cominciare 1 La ricerca geologica.

2 La Terra è un sistema complesso.

3 I grandi modelli della geologia (modello interno della Terra e

Teoria della Tettonica a placche).

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

Quinto anno

Cap 0

Le rocce 1 Composizione chimica della litosfera.

2 Le rocce: corpi solidi formati da minerali.

ST SCIENZE

DELLA

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 55

3 Come si studiano le rocce.

4 Il processo magmatico.

5 Struttura e composizione delle rocce magmatiche.

6 Il processo sedimentario: le fasi del processo sedimentario e la

classificazione delle rocce sedimentarie.

7 Il processo metamorfico: i tre tipi di metamorfismo e la

classificazione delle rocce metamorfiche in funzione del grado di

metamorfismo.

Esempi di rocce metamorfiche: gneiss, scisti e marmi.

8 Il ciclo litogenetico.

TERRA

Quinto anno

Cap 1 +

appunti

I fenomeni

vulcanici

1 I fenomeni causati dall’attività endogena.

2 Vulcani e plutoni: la genesi dei magmi, composizione dei magmi,

processi di differenziazione del magma (cristallizzazione

frazionata).

Classificazione dei magmi.

Comportamento dei magmi: relazione tra caratteristiche fisico-

chimiche dei magmi e tipo di attività vulcanica.

3 I vulcani e i prodotti della loro attività: strutture vulcaniche e

modalità eruttive.

Analisi dei più comuni prodotti vulcanici: prodotti piroclastici,

colate laviche e nubi ardenti.

La distribuzione geografica dei vulcani.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

Secondo

biennio-

quinto anno

Appunti

Dai fenomeni

sismici al

modello

interno della

Terra

1 Come si studia l’interno della Terra: metodi diretti e indiretti.

Lo studio delle onde sismiche.

2 Le superfici di discontinuità: la Moho, la d. di Gutenberg e la d.

di Lehman.

3 Il modello della struttura interna della terra: la crosta continentale

e oceanica, il mantello superiore e inferiore, il nucleo esterno e

interno.

4 Il calore interno e il flusso geotermico: l’origine del calore

interno della terra e la propagazione del calore attraverso moti

convettivi.

5 Il campo magnetico terrestre: caratteristiche e variazioni del

campo nel tempo.

il paleomagnetismo.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

quinto anno-

cap. 2 +

Appunti

Tre modelli

per spiegare la

dinamica della

litosfera

1 Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia.

2 La deriva dei continenti e le prove della deriva.

3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici.

La prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali oceanici.

4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle Zolle.

5 I margini divergenti, convergenti e conservativi.

6 Il motore della Tettonica delle zolle e i punti caldi.

ST SCIENZE

DELLA

TERRA

quinto anno-

cap.3 +

Appunti

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 56

METODI E STRUMENTI

Libri di testo:

Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie autori: Valitutti,Taddei, Kreuzer, Massey,

Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum – casa editrice: Zanichelli

Scienze della Terra- autore: Cristina Pignocchino Feyles – casa editrice: SEI

Gli argomenti sono stati sviluppati attraverso lezioni frontali impostate in modo problematico,

coinvolgendo attivamente gli allievi al fine di favorire un apprendimento consapevole e una

partecipazione costruttiva al dialogo educativo.

I contenuti sono stati trattati partendo dall’osservazione e dalla descrizione di fenomeni, anche

riferibili all’esperienza quotidiana, per arrivare poi all’analisi e allo studio sistematico degli

argomenti proposti e giungere a sintesi interpretative non sempre necessariamente definite, ma

anche aperte ad altre ipotesi.

Durante l’attività didattica gli allievi sono stati abituati a individuare, analizzare e rielaborare le

relazioni tra i fenomeni considerati e a cogliere riferimenti con altre discipline (biologia, chimica,

fisica, geografia). Nello svolgimento degli argomenti è stato fatto riferimento ai testi in adozione, ad

altri testi, articoli scientifici, filmati e animazioni selezionati in internet e utili all’approfondimento

e alla riflessione.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico sono state strettamente collegate ai vari percorsi

didattico – tematici svolti e ogni prova è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più

obiettivi di apprendimento.

Sono state effettuate almeno due verifiche per allievo a quadrimestre, una orale e una scritta.

Le prove scritte sono semistrutturate con quesiti a risposta chiusa, domande aperte, richieste di

completamento, inserimento di termini. Le prove orali si sono svolte in forma di colloqui

individuali e presentazioni degli approfondimenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Vedi griglia del POF

L’INSEGNANTE

Prof. Giuseppe SCATTARREGGIA

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 57

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Linguaggio specifico della disciplina.

Conoscenza dei benefici dell’attività motoria per il benessere psicofisico generale.

Contenuti tecnico delle unità didattiche.

COMPETENZE

Effettuare considerazione rispetto all’attività effettuata.

Adeguare lo sforzo alla propria preparazione fisica generale.

Utilizzare l’esperienza pratica e le conoscenze teoriche per acquisire maggior funzionalità e resa motoria.

Adattare tecniche, acquisizioni e memorie motorie ad esperienze e situazioni di vita quotidiana.

Riconoscere e valorizzare le capacità personali dei singoli per raggiungimento di un obiettivo comune

CONTENUTI DISCIPLINARI

Contenuti lezioni pratiche:

Esercitazioni di corsa ed andature, esercizi di pre- atletica.

Salti e saltelli con e senza attrezzi.

Circuiti e percorsi a stazioni.

Esercitazioni a corpo libero e a carico naturale,

Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati.

Esercitazioni di stretching, elasticità muscolare e mobilità articolare.

Esercizi di rilassamento, di respirazione e di controllo posturale.

Esercitazioni di percezione ed organizzazione spazio-temporale.

Esercitazioni di coordinazione oculo-manuale con piccoli attrezzi.

Esercizi di equilibrio in situazioni statiche e dinamiche, complesse ed in volo.

Attività in ambiente naturale.

STRUMENTI, METODI E MODALITÀ DI LAVORO

Libro di testo: Non è stato adottato il libro di testo, il docente ha redatto una dispensa relativa alla parte teorica

della lezioni, che è stata condivisa con gli studenti e che è stato il testo base per lo studio degli argomenti svolti

Lezioni frontali pratiche e teoriche.

Esercitazioni pratiche.

Discussione delle attività e degli argomenti trattati.

Attività individuali, a coppie e di gruppo.

Utilizzo di attrezzi della palestra, degli spazi all’aperto

Utilizzo di siti internet specifici.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le attività pratiche delle lezioni sono state valutate con prove pratiche; gli studenti esonerati dalla parte pratica

della lezione per motivi di salute, hanno svolto solo da un punto di vista teorico, gli argomenti pratici affrontati

dalla classe e li hanno presentati oralmente.

Per tutti gli studenti, gli argomenti teorici sono stati verificati oralmente, con test a domande con risposta chiusa

o a scelta multipla, e con lavori di gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione conclusiva è la sintesi del profitto ottenuto nelle prove effettuate nel corso dell’anno e si è

basata non solo sul livello della prestazione motoria e sportiva, su capacità, competenze e conoscenze apprese,

ma anche sui progressi e sull’effettivo incremento delle proprie competenze nel corso dell’anno.

L’INSEGNANTE

Michele Lo Verme

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 58

SCHEDA DIDATTICA CLIL

Docente: Anna Chiara Cimoli

Disciplina coinvolta: Storia dell’Arte

Lingua/e: inglese

MATERIALE × autoprodotto

× già esistente (bibliografia, video, dvd etc.)

contenuti

disciplinari

Approfondimenti periodici sui momenti di storia del’arte trattati (fine XVIII-

prima metà XX sec.), con un accento particolare su artisti di ambito

anglosassone per l’uso di materiali autentici.

Focus sul vocabolario specifico della storia dell’arte.

modello operativo × insegnamento gestito dal docente di disciplina insegnamento in co-

presenza altro ________________________________

metodologia /

modalità di lavoro

× frontale individuale a coppie × in piccoli gruppi

× utilizzo di particolari metodologie didattiche: dibattiti fondati su opinioni

personali rispetto a passaggi critici della storia dell’arte passata e presente (es: la

restituzione delle opere archeologiche ai Paesi di provenienza; il movimento

Anti-Renoir, etc.)

risorse

(materiali, sussidi)

DVD, video su internet, fotocopie o scansioni da volumi, lettura di articoli da

quotidiani e riviste inglesi o statunitensi

modalità e

strumenti di

verifica

in itinere: colloqui, verifiche scritte

finale: colloqui

modalità e

strumenti di

valutazione

Analoghi a quelli utilizzati per la valutazione in lingua italiana

modalità di

recupero

× – quali

________________________________________________________________

______________________________

________________________________________________________________

______________________________

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 59

SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME

PRIMA PROVA

Tutti i compiti in classe di italiano sono stati assegnati utilizzando le tipologie previste per l’Esame

di Stato.

È stata programmata una simulazione in data 17 maggio 2016 della durata prevista di cinque ore.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 1.

SECONDA PROVA

È stata programmata una simulazione in data 18 maggio 2015 della durata prevista di cinque ore.

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 2.

TERZA PROVA

Il consiglio ha somministrato prove di tipologia B, perché tale tipologia è stata ritenuta più idonea a

valorizzare le conoscenze, le capacità e le competenze degli studenti

I SIMULAZIONE

21 aprile 2015 materie coinvolte: Matematica, Latino, Filosofia, Inglese. (Quarto

anno) Tipologia: B

II SIMULAZIONE:

19 febbraio 2016 materie coinvolte: Inglese, Filosofia, Scienze naturali, Matematica

Tipologia: B.

Durata della prova: due ore.

III SIMULAZIONE:

21 Aprile 2016 materie coinvolte: Inglese, Scienze, Storia, Storia dell’Arte.

Tipologia: B.

Durata della prova: due ore e trenta minuti (un tempo maggiore a disposizione ha consentito agli

studenti di svolgere la prova con più serenità).

Per la griglia di valutazione adottata vedasi ALLEGATO n° 3.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 60

A.s. 2015-2016

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 19.02.2016

Disciplina: Lingua inglese

1. How could be interpreted The Rime of the Ancient Mariner by S.T.Coleridge?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

2. Making reference to the passage Rochester, explain why Jane Eyre by C.Brontë was as a challenge to the

traditional principles of the Victorian age.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 61

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

3. Write a comment on these lines:

" Wild Spirit, which art moving everywhere;

Destroyer and Preserver; hear, O hear!" (Ode to the West Wind)

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

PUNTEGGIO TOTALE PROVA .... /15 = /10

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 62

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 19.02.2016

Disciplina: Filosofia

1. Nella "Filosofia dello Spirito" lo Spirito assoluto si autodetermina cioè conosce se stesso in tre forme diverse,

attraverso tre differenti discipline. Argomenta quest'ultima fase della dialettica hegeliana.

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

2. Schopenhauer, utilizzando la metafora del pendolo, presenta la vita umana come oscillazione perenne tra due

dolori: quello che precede la soddisfazione della "volontà"

(bisogno) e quello che la segue (noia). Quali "vie" della liberazione dalla volontà propone l'autore? Cosa intende per

noluntas? Come considera il suicidio?

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 63

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

3. Kierkegaard ne "Il concetto dell'angoscia" (1844) esplora, a partire dalla tematica del peccato originale, la

dimensione dell'angoscia come costitutiva dell'esistenza dell'uomo. Ma che cos'è l'angoscia? Da che cosa nasce?

Quali possibilità apre?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

PUNTEGGIO TOTALE PROVA .... /15 = /10

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 64

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 19 febbraio 2016

Disciplina: Scienze Naturali

1. Illustra brevemente come vengono classificati i Carboidrati

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,5-1,50

carenti

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …./15

2. Tratta in maniera sintetica la Glicolisi descrivendo le fasi in cui avviene e lo scopo per cui viene attuata

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 65

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,5-1,50

carenti

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …./15

3. Descrivi le tecniche utilizzate per la produzione di Insulina attraverso la trasformazione batterica.

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,5-1,50

carenti

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …./15

Punteggio totale PROVA _____ /15

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 66

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 19.02.2016

Disciplina: Matematica

1) Osserva il grafico della funzione f, definita su R, rappresentato a fianco.

Mediante lettura grafica, individua gli zeri e i limiti alla frontiera di tale funzione e descrivine il segno al

variare di x.

Qual è il dominio della funzione ?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei

contenuti

Gravemente

carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità

espressive ed

operative

Gravemente

carenti

0,25-0,75

Carente

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di

rielaborazione e

sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

2) Sono date le funzioni formule e formule. Quale di esse ha un asintoto verticale? E quale orizzontale?

Motiva puntualmente la risposta, indicando anche le equazioni di tali asintoti.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 67

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei

contenuti

Gravemente

carente

0,5

Limitata

1

Accettabile

1,25

Discreta

1,5

Completa

2

Capacità

espressive ed

operative

Gravemente

carenti

0,25

Scarse

0,5

Accettabili

1

Buone

1,25

Apprezzabili

1,5

Capacità di

rielaborazione e

sintesi

Molto limitate

0,25

Parziali

0,5

Accettabili

1

Buone

1,25

Apprezzabili

1,5

Punteggio …./5

3) Cosa si intende per funzione pari ? E per funzione dispari ? Di quale proprietà godono i loro grafici ?

Se una funzione ha dominio può essere pari o dispari ? Perché ?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei

contenuti

Gravemente

carente

0,5

Limitata

1

Accettabile

1,25

Discreta

1,5

Completa

2

Capacità

espressive ed

operative

Gravemente

carenti

0,25

Scarse

0,5

Accettabili

1

Buone

1,25

Apprezzabili

1,5

Capacità di

rielaborazione e

sintesi

Molto limitate

0,25

Parziali

0,5

Accettabili

1

Buone

1,25

Apprezzabili

1,5

Punteggio …./5

Punteggio totale PROVA /15 = /10

Page 68: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5DSU - … · Il gruppo-classe nel corso del quinquennio si è così modificato: ... Buonanno Seves Marcello CSE piccoli “Manzoni”, P.zza

Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 68

A.s. 2015-2016

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 21 aprile 2016

Disciplina: Scienze Naturali

1. Criteri di classificazione delle rocce magmatiche

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,5-1,50

carenti

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …./15

2. Spiega cosa sono le zone d’ombra e da cosa esse sono prodotte

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 69

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,5-1,50

carenti

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …./15

3. Illustra le caratteristiche principali dell’interno della Terra

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,5-1,50

carenti

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

carenti

1,50

Accettabili

3

Buone

4

Apprezzabili

4,50

Punteggio …./15

Punteggio totale PROVA _____ /15

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 70

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 21.04.2016

Disciplina: Lingua inglese

1. Write a comment on these lines: "For oft, when on my couch I lie / In vacant or in pensive mood, / They flash upon that inward eye / Which is the bliss of solitude; / And then my heart with pleasure fills, / And dances with the daffodils. (Daffodils)

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

2. Write a comment on these lines: "We who were living are now dying With a little patience" (What the thunder said - The Waste Land)

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 71

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

3. What are the functions of the media in the society described in Orwell's Nineteen Eighty-Four?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

PUNTEGGIO TOTALE PROVA .... /15 = /10

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 72

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 21.04.2016

Disciplina: Storia

1. Il 24 ottobre del 1929 crolla la Borsa di Wall Street. Indica le principali cause e la conseguente crisi che

investì anche i Paesi europei.

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

2. Quali erano i punti fondamentali del programma riformista varato dal presidente Roosevelt, dopo la sua

elezione nel 1932?

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 73

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

3. Nel 1920, durante una manifestazione tenutasi in una birreria di Monaco, Hitler espose i punti principali

della sua linea politica. Quali erano?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

PUNTEGGIO TOTALE PROVA .... /15 = /10

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 74

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ALUNNA/O __________________________________________________________________

Classe 5^ sez. D SCIENZE UMANE DATA, 21.04.2016

Disciplina: Storia dell’Arte

1. “Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria”. Spiega le ragioni di questa affermazione, tratta dal Manifesto del Futurismo.

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

2. Commenta quest’opera, indicandone l’autore e il titolo.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 75

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

3 In che senso e con che strumenti Piet Mondrian aspira all’ “universale”?

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei contenuti Gravemente carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di rielaborazione

e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Punteggio …./15

PUNTEGGIO TOTALE PROVA .... /15 = /10

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 76

ALLEGATO 1 – PRIMA PROVA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Griglia di valutazione per ITALIANO SCRITTO per il Triennio:

TIPOLOGIA A (Prima prova dell’Esame di Stato)

Voci di correzione

punti in /15

1 Comprensione dei testi

Precisa ed approfondita

Buona

Essenziale o Parziale

Errori di comprensione

3 2

1,5

1

2 Analisi e commento

Esaurienti

Completi, ma non approfonditi

Limitati ai punti essenziali

Parziali

3

2,5

1,5

1

3 Approfondimento

Ricco ed articolato

Adeguato alla richieste, ma non molto articolato

Parziale

Errato

3

2,5

1,5

1

4 Strutturazione / organizzazione del discorso Organica e coerente

Semplice

Frammentaria

2,5

1,5

1

5 Assetto formale (sintassi, morfologia, ortografia)

Efficace

Corretto

Con errori

Scorretto

2

1,5

1

0

6 Lessico Ricco e appropriato

Non sempre adeguato

Con rilevanti improprietà

1,5

1

0

Griglia di valutazione per ITALIANO SCRITTO per il Secondo Biennio e per il Quinto Anno

(Liceo Scienze Umane):

TIPOLOGIA B, C, D (Prima prova dell’Esame di Stato)

Obiettivi verificati Punteggio

Massimo

1. Correttezza e

proprietà linguistica

Testo comprensibile

a fatica, con errori di

forma e lessico

improprio

Forma sostanzialmente

corretta, con qualche errore,

lessico generico o non

sempre proprio

Forma corretta, lessico

adeguato, uso corretto della

terminologia storica o

specifica dell’argomento

3/15

2. Pertinenza alla

traccia, rispetto della

tipologia e delle

consegne

Non comprende o

non soddisfa le

richieste

Pertinente in modo

generico, o solo in un punto

perde di vista la traccia

Pertinente in modo

puntuale, soddisfa tutte le

richieste

3/15

3. Conoscenza dei

contenuti e/o uso dei

documenti

Parziale, con molte

inesattezze o carenze

Conosce in modo corretto

gli elementi essenziali, pur

con qualche inesattezza

Conosce l'argomento nella

sua complessità, in modo

approfondito

3/15

4. Articolazione e

organicità del testo

(o delle sue sezioni),

coerenza

argomentativa

Testo

disorganico,con

passaggi logici poco

chiari

Testo sostanzialmente

ordinato e coerente

Testo ben articolato,

organico e adeguatamente

argomentato

3/15

5. Capacità di

approfondimento e di

valutazione

criticamente fondata

Assenza totale o

quasi totale di

approfondimento o

valutazione

Qualche approfondimento

con valutazione critica

Approfondimento

consapevole con giudizi

criticamente competenti.

3/15

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 77

ALLEGATO 2 – SECONDA PROVA : GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Griglia di valutazione prova scritta quinto anno

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CONOSCENZE

COMPETENZE

CAPACITA’

In 15/mi

PERTINENZA

ALLA

TRACCIA

COMPETENZA

LINGUISTICA

ANALISI E

SINTESI

COERENZA

LOGICA

1 Prova non svolta – D

1,25

Molto imprecise

e/o limitate, gravi

errori di

contenuto

Scarsa e/o

lacunosa o

Con elementi

non pertinenti

D

Gravi errori

grammaticali;

lessico trascurato

e/o improprio

D

Analisi quasi

assente e/o

imprecisa; non

sono individuati i

concetti chiave

Non è visibile un

filo logico

coerente

1,5

Molto imprecise

e/o limitate

Parziale e/o

poco

riconoscibile

D

Errori di forma;

lessico

elementare e/o

generico

D

Analisi imprecisa e

superficiale;

manca il

collegamento tra le

idee;

individuazione di

alcuni concetti

Coordinazione non

sempre logica e

coerente

2

essenziali

Per lo più

corretta

Soddisfa le

richieste

fondamentali

C

Forma nel

complesso

corretta lessico

per lo più

appropriato

C

Analisi

sufficientemente

precisa; idee non

sempre collegate

tra loro

Sviluppo logico

semplice e lineare,

nel complesso

coerente e

sufficientemente

motivato

2,5

Discrete

Nel complesso

adeguate alle

richieste

B

Forma corretta;

lessico

appropriato

B

Analisi precisa

degli aspetti

significativi;

collegamenti

semplici ma

corretti; qualche

osservazione

critica

Sviluppo logico

coerente e chiaro;

qualche

correlazione tra

aspetti teorici e

metodologici

3

Ampie ed

esaurienti

Pertinenza

piena a tutte le

richieste

A

Forma corretta;

stile funzionale

allo scopo;

lessico ricco e

preciso

A

Analisi

approfondita e

articolata;

collegamento

efficace tra i

concetti;

impostazione

critica

Organizzazione

logica pienamente

motivata; legame

rigoroso tra aspetti

teorici e

metodologici

PUNTEGGI

PARZIALI

Conoscenze: Pertinenza

Alla traccia

Competenza

linguistica

Analisi e sintesi coerenza

Livelli di competenza:

A= Esperto

B= Competente

C= Principiante

D= Competenza non raggiunta

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 78

ALLEGATO 3 – TERZA PROVA : GRIGLIE DI VALUTAZIONE (TIPOLOGIA B)

INDICATORI PUNTEGGIO

Conoscenza dei

contenuti

Gravemente

carente

0,50-1,50

Carente

3

Accettabile

4

Discreta

5

Completa

6

Capacità espressive ed

operative

Gravemente

carenti

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

Capacità di

rielaborazione e sintesi

Molto limitate

0,25-0,75

Carenti

1,50

Accettabili

3

Discrete

4

Apprezzabili

4,5

N.B. In caso di risposta completamente assente il punteggio è pari a 0 (zero)

Punteggio…………../ 15

NUMERO DOMANDE : 12

PUNTI PROVA VOTO IN /15

58 - 60 15

53 - 57 14

49 - 52 13

45 - 48 12

41 - 44 11

37 - 40 10

33 - 36 9

29 - 32 8

25 - 28 7

21 - 24 6

17- 20 5

13 - 16 4

9 - 12 3

5 - 8 2

0-4 1

Procedura per la determinazione del punteggio:

1) Viene calcolata la somma dei punteggi dei singoli indicatori per ogni risposta. Si possono

attribuire punteggi intermedi rispetto a quelli indicati. Si sommano i punteggi delle singole risposte; si

divide per tre, ottenendo il punteggio totale di ogni disciplina. 2) Si sommano i punteggi delle quattro discipline. In presenza di decimali il punteggio complessivo

viene arrotondato per eccesso.

3) Il punteggio complessivo si converte in voto sulla base della tabella sotto riportata.

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 79

ALLEGATO 4 :GRIGLIA DI ISTITUTO PER IL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO

Griglia di valutazione della prova orale di

Descrittori

Fascia di

punteggio

Punteggio

assegnato

Argomento proposto dal

candidato

(max 6 punti)

Argomentazioni incerte, scarsa

rielaborazione 1-2

Lavoro essenziale ed esposizione

corretta 3

Lavoro adeguato e significativo 4-5

Lavoro originale, approfondito e

particolarmente significativo 6

Colloquio

(max 22

punti)

Conoscenze

(max 10

punti)

Lacunose e/o frammentate 1-3

Lacunose e/o generiche 4-5

Essenziali 6

Organiche con approfondimenti 7-8

Complete e organizzate con

approfondimenti 9-10

Abilità

(max 8

punti)

Argomentazione e uso di un

linguaggio non sempre appropriati 1-3

Argomentazione sufficiente e uso di

linguaggio specifico 4-5

Argomentazione buona e chiarezza

espositiva 6-7

Argomentazione ottima e chiarezza

espositiva 8

Competenze

(max 4

punti)

Collegamenti non adeguati e

mancanza di consequenzialità logica 1

Collegamenti sufficienti e adeguata

consequenzialità logica 2-3

Buona capacità di collegamenti e

consequenzialità logica 4

Discussione degli elaborati

(max 2 punti)

Discussione degli elaborati, con

alcune incertezze, e parziale

correzione degli errori commessi

1

Discussione degli elaborati autonoma

e sicura, correzione degli errori

commessi

2

Totale dei punti assegnati

30/30

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Documento del Consiglio di Classe 5 DSU 15 maggio 2016 pagina 80

Il dirigente scolastico

Prof.ssa Cristina Boracchi

Busto Arsizio, 15 maggio 2015