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Documento 15 maggio classe 5 F Pag. 1 INDICE Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag.2 La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag.3 Profilo ……………………………………………………………………………………………. pag.4 La classe …………………………………………………………………………………………. pag.5 Presentazione del gruppo classe …………………………………………………………………. pag.5 Curriculum degli studi …………………………………………………………………………… pag.10 Flessibilità oraria e sperimentazione didattica ………………………………………….. Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo …………………………………….. pag.11 pag.15 Programmazione collegiale ……………………………………………………………………… pag.16 Relazioni docenti Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag.18 Storia ………………………………………………………………………………………….. Pag. 22 Inglese….. ………………………………………………………………….. pag.24 Sistemi e automazione..…… ………………………………………………………………… pag.25 Tecnologia meccanica………………………………………………………………………… pag.26 Meccanica e macchine………………………………………………………………………………… pag.27 Matematica ………………………………………………………………………… pag.28 Educazione Fisica …………………………………………………………………………………… pag.29 Disegno e progettazione …………………………………………………………………………….. pag.30 Religione ………………………………………………………………………………………… Relazione finale alternanza scuola lavoro………………………………………………………. Indicazioni delle prove simulate e griglie……………………………………………………… Prima simulazione 3° prova d’esame …………………………………………………………. Seconda simulazione 3° prova d’esame ……………………………………………… ……… pag .31 pag. 32 pag.38 pag.42 pag. 53

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 1

INDICE

Il Consiglio di classe …………………………………………………………………………….. pag.2

La nostra scuola …………………………………………………………………………………. pag.3

Profilo ……………………………………………………………………………………………. pag.4

La classe …………………………………………………………………………………………. pag.5

Presentazione del gruppo classe …………………………………………………………………. pag.5

Curriculum degli studi …………………………………………………………………………… pag.10

Flessibilità oraria e sperimentazione didattica …………………………………………..

Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo ……………………………………..

pag.11

pag.15

Programmazione collegiale ……………………………………………………………………… pag.16

Relazioni docenti

Lingua e letteratura italiana …………………………………………………………………… pag.18

Storia ………………………………………………………………………………………….. Pag. 22

Inglese….. ………………………………………………………………….. pag.24

Sistemi e automazione..…… ………………………………………………………………… pag.25

Tecnologia meccanica………………………………………………………………………… pag.26

Meccanica e macchine…………………………………………………………………………………

pag.27

Matematica ………………………………………………………………………… pag.28

Educazione Fisica …………………………………………………………………………………… pag.29

Disegno e progettazione …………………………………………………………………………….. pag.30

Religione …………………………………………………………………………………………

Relazione finale alternanza scuola lavoro……………………………………………………….

Indicazioni delle prove simulate e griglie………………………………………………………

Prima simulazione 3° prova d’esame ………………………………………………………….

Seconda simulazione 3° prova d’esame ……………………………………………… ………

pag .31

pag. 32

pag.38

pag.42

pag. 53

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE

DISCIPLINA

FIRMA

LEPORE ANNA IMMACOLATA Italiano e Storia

DI PALMA ANGELA Inglese

AMENDOLA ALFONSO Matematica

SPINELLI LUIGI Disegno e progettazione

LAPENTA GIUSEPPE Tecnologia meccanica

MAIORINO ANTONIO Sistemi e automazione

PANAGROSSO FERDINANDO Meccanica e macchine

LEPORE MARINO Educazione Fisica

GRECO DOMENICO Religione

SOMMA SABATINO Laboratorio Tecnologico

DI LEO TOMMASO Laboratorio D.P.O.

SOMMA SABATINO Laboratorio Sistemi

Composizione commissione Esame di Stato

Materie assegnate ai Commissari interni:

Meccanica - Matematica- Tecnologia meccanica

Materie assegnate ai Commissari esterni:

Italiano –Sistemi ed automazione – Inglese

Il coordinatore di classe Dirigente Scolastico

Prof. Alfonso Amendola Prof.ssa Adriana Maria Loredana Miro

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Componente Genitori del C. di C.

Ferrara Teresa Nomina di ufficio

Paolillo Teresa Nomina di ufficio

Componente Alunni del C. di C.

Esposito francesco

Federico ferdinando

LA NOSTRA SCUOLA

L’Istituto Tecnico Industriale“A. PACINOTTI” è stato istituito con Decreto del Presidente della

Repubblica 29 Ottobre 1965, n.1699, recante "Istituzione di ventidue nuovi Istituti Tecnici

Industriali con decorrenza 1° ottobre 1962", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica

Italiana n.90 del 13 aprile 1966, in continuità con la scuola preesistente fin dall'inizio degli anni

‟60, come sede staccata dell’Istituto ”A.Volta“ di Napoli, ed era costituito da varie sedi coordinate,

sistemate in edifici di vecchia costruzione. Nel 1970, alle due specializzazioni storiche di meccanica

ed elettrotecnica, si aggiunse elettronica industriale, che diede nuovo impulso alle attività

dell’istituzione. Nel 1972 fu inaugurata l’attuale sede. Aveva due piani e vi operavano le tre

specializzazioni. Nel corso degli anni l’istituto è stato ampliato con la costruzione di un terzo piano,

due altri plessi, un Auditorium, una palestra. L’Istituto aveva tre specializzazioni: Elettrotecnica e

Automazione – Elettronica e Telecomunicazioni – Meccanica. Con il riordino dei cicli l’offerta

formativa curriculare dell’istituto risulta articolata nei seguenti indirizzi: - Elettronica ed

Elettrotecnica; - Meccanica, Meccatronica ed Energia; - Informatica e Telecomunicazioni.

Con delibera regionale n. 20 del 26/01/2016 sono stati approvati l’indirizzo di trasporti e logistica

articolazione costruzione del mezzo opzione rotabili ferroviari e l’opzione elettromedicale

dell’indirizzo elettronica ed elettrotecnica.

L’utenza è per la maggior parte di provenienza dai Comuni limitrofi mentre si registra un sensibile

aumento del numero di iscritti tra gli studenti provenienti dalle scuole del territorio di Scafati. La

pendolarità della maggior parte dell’utenza, determina una modulazione delle attività, sia curriculari

che extra-curriculari, che tiene presente le problematiche ad essa connesse.

L’ I.T.I.S. mantiene, inoltre, i contatti sempre più stretti con il mondo dell’industria e del lavoro

tramite continui scambi culturali, visite d’istruzione, stages e realizzazione di progetti PON e PTOF

con aziende ed Enti del territorio.

Dall’anno scolastico 2015/2016 sono stati attivati, in accordo con il disposto della legge 13 luglio

2015 n.107, percorsi di alternanza scuola lavoro in cui sono coinvolti tutti gli alunni delle classi

terze e quarte ma anche alunni delle classi quinte.

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PROFILO

MECCANICA E MECCATRONICA

Il perito acquisisce competenze specifiche nel campo dei materiali e delle loro lavorazioni, delle

macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi.

Nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei

dispositivi, opera nella manutenzione e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici

complessi. Integra conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e di informatica per

intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in

grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese. E’ in grado di

intervenire nella sicurezza del lavoro nell’ambito delle normative vigenti, nel miglioramento della

qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende. Collabora nel pianificare la

produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrive e documenta il lavoro svolto valutando

i risultati conseguiti, redige manuali d’uso.

Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze

Nel rispetto dell’identità degli istituti tecnici il C.d.C ha messo in atto un’attività progettuale e

didattica, interdisciplinare e transdisciplinare finalizzata al conseguimento di “una solida base

culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europeacon

l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e

competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso alle università

e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.

Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed

elettroniche i procedimenti dell’elettronica

Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misure per

effettuare verifiche, controlli e collaudi

Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature

elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento

Gestire progetti

Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali e secondo le procedure e gli standard

previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza

Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione

Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici

Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di

telecomunicazione.

Sbocchi professionali

Nell’ambito della meccanica, il perito risponde pienamente alle richieste del mondo del lavoro con

mansioni del tipo:

Progettazione in fabbrica, in studi o società di Ingegneria;

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Ricerca, controlli, collaudi dimateriali in laboratori (acciaierie, produzione di macchine

utensili o di altro tipo, di utensili, ecc...);

Organizzazione della produzione su macchine e linee anche automatizzate, della

manutenzione e della sicurezza; controllo di qualità;

Assistenza tecnica e commercializzazione di prodotti del settore;

Attività nel campo della termotecnica;

Insegnamento nei laboratori scolastici;

Libera professione.

Oppure prosecuzione degli studi:

Corsi Post-Diploma

Istruzione Formazione Tecnica Superiore (corsi IFTS)

Studi universitari

LA CLASSE

n. Cognome Nome 1 Caso Pasquale 2 D’antuono Luigi 3 De Vivo Francesco 4 Esposito Francesco 5 Federico ferdinando 6 Ferrara Marco 7 Lombardo Antonio 8 Meglio giovanni 9 Palladino Luciano

10 Pascale raffaele 11 Santonicola Luigi 12 Sisti Giovanni 13 Somma rocco 14 Somma Salvatore 15 Viscardi Salvatore

PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE

La classe V sez. F è costituita da 15 allievi; l’attuale gruppo non è lo stesso del 1° anno

dell’iscrizione; durante il corso degli studi si sono aggiunti allievi provenienti da altri corsi interni

all’istituto e vi sono confluiti allievi fermati nei gruppi classe degli anni precedenti. Fanno parte del

gruppo classe due allievi con certificazione BES.

Il gruppo ha tenuto complessivamenteun comportamento sufficientemente corretto sia nei riguardi

degli insegnanti che verso l’istituzione scolastica, tuttavia non sempre rispettoso dell’impegno e

della partecipazione richiesta, per cui numerose azioni sono state attivate dal CdC al fine di

correggere situazioni di disagio.

La maggior parte degli alunni è residente nei paesi limitrofi a Scafati, sede dell’istituto, perciò

molti vivono quotidianamente l’esperienza del “ pendolarismo”. La classe si presenta eterogenea

per quanto concerne le abilità di base, il senso di responsabilità e il desiderio di affermazione e di

autorealizzazione. Anche l’ambiente socio-economico di provenienza è vario, in alcuni casi non

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essendo molto ricco di stimoli ha determinato condizionamenti di stile cognitivo quindi ha inibito

un arricchimento completo della formazione culturale. Per questo motivo gli strumenti che gli

alunni hanno potuto utilizzare per raggiungere gli obiettivi formativi proposti sono stati, oltre

naturalmente ai libri di testo, anche quelli del territorio, dell’unità scolastica stessa e dell’offerta

formativa. I discenti, maggiormente abituati alle esigenze lavorative e pratiche, hanno sviluppato

una mentalità fattiva, piuttosto che attitudini ad attività teoretiche e astratte.

L’organico dei docenti non ha subito modifiche sostanziali di continuità: la docente di Materie

letterarie è stata la stessa per l’intero quinquennio, lo stesso valga per i docenti di indirizzo a

decorrere dal terzo anno di corso, idem per il docente di Matematica e di lingua inglese. Dunque, in

relazione al livello di partenza, per una sintetica presentazione, le caratteristiche fondamentali della

classe all’inizio dell’anno scolastico risultavano essere differenti per impegno e capacità,

certamente non brillanti di alcuni, accettabili nella maggioranza, discrete in un esiguo gruppo.

I rapporti tra la scuola e le famiglie sono avvenuti nei modi e nei tempi previsti dal piano d’Istituto

e ogni qualvolta se ne sia ravvisata la necessità.

Per quanto riguarda l’attività didattica, le lezioni si sono svolte sostanzialmente secondo i tempi e i

modi programmati. Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti dalla maggior parte degli allievi

tuttavia ancora oggi alcuni alunni hanno conseguito competenze solo accettabili in qualche

disciplina a causa di debolezze di base e scarso interesse per l’impegno e lo studio riflessivo.

Nel conseguimento degli obiettivi cognitivi, la situazione della classe è appena sufficiente per la

maggior parte, talvolta partecipe e propositiva durante le lezioni, ma che non ha mantenuto

un’applicazione costante nello studio (di ogni disciplina) e il cui profitto conseguito risulta pertanto

non sempre adeguato alle prestazioni più complesse.

La collaborazione tra gli insegnanti si è esplicata sia in modo formale ( Consigli di Classe e

Riunioni di Dipartimento) sia attraverso un continuo scambio di impressioni e valutazioni.

Il gruppo classe ha partecipato a diverse uscite sul territorio inerenti la formazione interculturale e

interdisciplinare, ha presenziato a convegni sulle dipendenze, alle iniziative per la legalità e ha

svolto attività di orientamento in uscita e di tirocinio.

Nel corso del corrente a. s. alcuni alunni hanno svolto azionidi ASL presso aziende del territorio;

inoltre, la classe, nel corso del quinquennio, è stata coinvolta in visite didattiche e/o partecipazioni a

cineforum o spettacoli teatrali, ecc …

Quadro preliminare di analisi delle competenze cognitive

Nel rispetto di quelle “variabili esterne” che non possono essere modificate dalle scuole e che

giocano un ruolo importante ed incisivo sui dati relativi al livello degli apprendimenti, nel gruppo

classe si distingue in riferimento alla omogeneità tra apprendimenti, un rilevante numero di alunni

che ha conseguito, nel corso del proprio percorso formativo, risultati mediamente accettabili, con

livelli di apprendimento che si inquadrano in un livello medio E’ altresì presente qualche alunno,

che, supportato da uno studio ed impegno quasi costante, da una partecipazione al dialogo

educativo in modalità critica e costruttiva, ha conseguito risultati che possono iscriversi all’interno

di un livello medio alto.

E’ infine presente un ristretto gruppo di allievi,che hanno intrapreso il percorso formativo con

difficoltà imputabili ad una frequenza non sempre costante e ad uno studio ed impegno a casa,

finalizzato al rispetto dei programmati interventi di rilevazione e verifica delle conoscenze e

relative competenze.

Sono comunque raggiunti per tutti gli alunni i seguenti obiettivi cognitivi:

Fornire e ricevere la comunicazione in lingua madre e in lingua straniera con particolare

riferimento agli obiettivi disciplinari prefissati.

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Utilizzare la lettura, la visione e l’ascolto come fonte di informazione.

Sviluppare le abilità di ascolto e saper prendere appunti.

Affrontare i vari problemi con rigore scientifico.

Riconoscere termini e concetti chiave, cogliere nessi logici, effettuare correlazioni

Dinamiche gruppo-classe

In classe è stato raggiunto un clima piuttosto sereno in relazione al grado di socialità tra gli allievi e

tra gli allievi e i docenti. Gli allievi si rispettano e vivono la ‘relazione’ anche oltre l’orario e

l’ambito scolastico.

Questo risultato non è mai stato scontato, anzi il ‘clima classe’ era diventato teso nell’ultimo

periodo di frequenza del precedente anno scolastico, soprattutto per motivazioni di squisita natura

di impegno e profitto. Il nuovo anno scolastico 2017/18 non si presentava rilassato e congeniale al

dialogo educativo-didattico partecipato. Allora tutti i docenti del Consiglio, facendo leva sulle

personali ed eterogenee competenze e professionalità, hanno convenuto di rimuovere innanzitutto

gli ostacoli relazionali consapevoli che la maggior parte dell’azione didattica dell’insegnante è

rivolta a gruppi di studenti; chiamato gruppo-classe. Il CdC si è posto molte domande. Che cosa è

un gruppo? Come agisce e reagisce? Come si forma? Quali sono le dinamiche che muovono i

membri di un gruppo? Perché insegnare in una classe risulta piacevole e in un’altra no? Nella

scuola dell’autonomia il docente non risponde solo alla propria disciplina (e quindi solo a se

stesso): tutti i docenti, insieme, sono chiamati alla costruzione dei curricoli (e dei profili formativi)

coerenti e integrati.

Ecco come ha operato il gruppo dei docenti della classe 5 – F. Ha operato insieme, secondo la

strategia del team teaching, in modo coordinato e cooperativo per progettare e governare

didatticamente un intervento, e per valutarne i risultati.

Molte sono state le strategie attivate,in particolare in questo ultimo Anno per favorire e far crescere

un ‘team learning’ (gruppo che apprende).

Abbiamo valutato svariate classificazioni dei gruppi in base all’eterogeneità dei criteri stabiliti e

adottati.

Il CdC ha azionato i seguenti tipi di gruppi:

I gruppi di discussione: gli allievi avevano uno spazio per la discussione sullo stesso argomento

pur partendo da punti di vista e da convinzioni differenti. Es.focusgroupegruppi di brainstorming.

I gruppi di lavoro. In senso lato tutti i gruppi tendenti ad uno scopo sono gruppi di lavoro. Alcune

attività didattiche sono state modulate e finalizzate affinché gli allievi operassero concretamente

per il raggiungimento di un obiettivo produttivo e condiviso. Questo tipo di gruppo consente di

sviluppare in modo spiccato il senso di appartenenza e lo spirito di gruppo. Es. i gruppi di progetto,

o i gruppi nei laboratori.

I gruppi di studio e/o di apprendimento: con lo scopo di progredire nell’apprendimento, utilizzando

le competenze e le risorse di tutti a favore dei singoli membri del gruppo.

I gruppi di orientamento: con lo scopo di indirizzare le scelte dei partecipanti, i quali prendono

coscienza delle proprie capacità, acquisiscono informazioni a fondamento delle chiarificazioni

personali e delle decisioni conseguenti. Es. i gruppi di interesse nelle attività facoltative .

Le energie investite hanno prodotto gli esiti progettati. La situazione ora registrabile è nella

migliore delle aspettative.

Comportamento: Assenze/Frequenza/Rispetto delle regole

Tutti gli alunni hanno partecipato al lavoro organizzato, individuale e di gruppo relazionandosi in

modo corretto con gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico. La frequenza è stata quasi

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regolare anche se è stata registrata qualche assenza “strategica” e numerosi sono stati i ritardi per

alcuni.

Sul piano della fisionomia in termini di preparazione di base, lo scenario è, come precedentemente

riferito, nel complesso omogeneo fatte salve le particolarità che si rilevano in merito alle diverse

discipline ma nonostante le continue sollecitazioni, alcuni alunni hanno perseverato in un

atteggiamento poco interessato e partecipe al dialogo educativo.

In riferimento agli obiettivi formativi dell’azione educativa, (PTOF, area f –valutazione- Obiettivi

Formativi, pag. 71) risultano conseguiti, secondo diversi livelli di rubricazione, i seguenti di

seguito esplicitati:

Obiettivi generali

Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento e capire come

gestire l’apprendimento per tutta la vita (EQF).

Imparare a organizzare sistematicamente il proprio pensiero.

Esplorare e capire qual è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo.

Sviluppare tecniche di comunicazione e saper gestire le relazioni interpersonali.

Saper accedere, valutare e differenziare le informazioni.

Sviluppare la comprensione dell’etica e dei valori.

Obiettivi comportamentali

Capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili.

Capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo.

Saper gestire le relazioni interpersonali.

Gestire le situazioni di stress e di conflitto.

Obiettivi cognitivi

Assumere un atteggiamento cooperativo e imprenditoriale.

Sviluppare le abilità che consentono di operare, applicare regole, teorie, procedure.

Esercitare competenze progettuali e organizzative.

Acquisire una formazione culturale che consenta sia l’inserimento nel mondo del lavoro, sia

la prosecuzione degli studi e della formazione.

Background

Caratteristiche di contesto

Depurare l’effetto del background socioeconomico degli

studenti, risulta possibile in parte, dato che, l’ambiente

prevalente è quello famigliare e di contesto.

In riferimento alla situazione socio-ambientale, gli alunni

appartengono ad uno status sociale medio piuttosto

eterogeneo: affluiscono per la maggior parte, dai paesi

limitrofi e risentono dei disagi legatial pendolarismo

Solo un cittadino “competente” può esercitare effettivamente

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COMPETENZE DI

CITTADINANZA

i propri diritti di cittadinanza. Per questo è fondamentale

promuovere nei giovani competenze che li preparino a

rispondere alle sfide della globalizzazione, ad adattarsi in

modo flessibile ad un mondo in rapido cambiamento e forte

connessione, specie in ambito lavorativo e professionale e

ad affrontare problemi complessi attraverso strumenti

appropriati. Nonostante non si sia attivato un percorso

trasversale alle discipline, in ambito collegiale si è

costantemente promossa e incentivata, un’azione rivolta ad

attivare atteggiamenti e buone pratiche per promuovere il

protagonismo degli allievi nell’individuazione dei problemi e

nella ricerca delle soluzioni; nell’attivare percorsi educativi

in collaborazione con enti extra-scolastici, in particolare nel

settore professionale e lavorativo; nel promuovere

cambiamenti comportamentali.

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CURRICULUM DEGLI STUDI

TABELLA CREDITI SCOLASTICI

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Candidati

Non

ammissioni

Media/Cre

dito

Totale

credito

Simulazione

3° prova

N° anno/i

III

IV anni scolastici

III - IV

15/03/18

04/05/18

Caso Pasquale 4 4 8 7/15 9/15

D’antuono Luigi 6 6 12 6/15 9/15

De Vivo Francesco 6 6 12 7/15 10/15

Esposito Francesco 1 III 5 6 11 4/15 11/15

Federico Ferdinando 4 5 9 4/15 9/15

Ferrara Marco 4 4 8 7/15 6/15

Lombardo Antonio 6 6 12 8/15 11/15

Meglio Giovanni 6 6 12 8/15 10/15

Palladino Luciano 4 6 10 5/15 9/15

Pascale Raffaele 1 III 5 5 10 8/15 10/15

Santonicola Luigi 5 6 11 6/15 9/15

Sisti Giovanni 6 6 12 7/12 10/15

Somma Rocco 4 4 8 4/15 9/15

Somma Salvatore 5 5 10 4/15 9/15

Viscardi Salvatore 5 5 10 6/15 9/15

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FLESSIBILITÀ ORARIA E SPERIMENTAZIONE DIDATTICA

Il principio dell’autonomia delle istituzioni scolastiche trova origine nell'art. 21 della legge 15

marzo 1997 n, 59, dove viene definita l'articolazione dell'attività didattica e si introduce il principio

della flessibilità oraria dei docenti.

Al fine di garantire il successo formativo, ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto

delle direttive ministeriali, in coerenza con le finalità generali del sistema di istruzione stabiliti a

livello nazionale, progetta e realizza gli interventi di educazione, formazione ed istruzione

adeguandoli ai diversi contesti, opera scelte didattiche ed organizzative, calibra gli interventi

mirando allo sviluppo della persona e all’ampliamento dell'offerta formativa, adegua la propria

azione ai vari contesti sociali, alle richieste delle famiglie, alla domanda socio-economica

proveniente dal territorio.

Nel rispetto dei principi di collegialità, della libertà di insegnamento e delle indicazioni nazionali a

livello di istruzione, le istituzioni scolastiche possono regolamentare l'orario delle lezioni e

l’articolazione del curricolo, adeguandoli al tipo di studi e al ritmo di apprendimento degli alunni.

Esse possono, altresì, adottare formule di flessibilità oraria, attivare percorsi didattici

individualizzati, programmare percorsi formativi in linea con le richieste del territorio, scegliere

metodologie e strumenti didattici diversi e svariati, purchè coerenti con il Piano dell'offerta

formativa.

Possono, inoltre, adattare il calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano

dell'offerta formativa, garantendo in ogni caso il monte ore stabilito a livello nazionale.

Le istituzioni scolastiche curano, infine, la progettazione formativa e la ricerca valutativa,

promuovono la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico,

l'innovazione metodologica e disciplinare, la ricerca didattica e gli scambi di informazioni, lo

scambio di esperienze e di materiali didattici, l'integrazione e il coordinamento tra le diverse

articolazioni del sistema scolastico, operando singolarmente o in rete con altre scuole.

La Legge 107/2015 si pone la finalità di dare nuovo impulso agli elementi già presenti nel sistema

nazionale di istruzione e piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche, attraverso

strumenti organizzativi, operativi e finanziari funzionali al raggiungimento degli obiettivi didattici,

educativi e formativi indicati nella legge stessa.

Le note, gli orientamenti e le disposizioni provenienti dal MIUR indicano sempre come prioritario

l’obiettivo nazionale indicato dalla legge 107, individuabile nell’implementazione di un sistema

integrato di valorizzazione delle competenze per la realizzazione di percorsi innovativi che si

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auspicano recepiti, ed almeno in parte fatti propri, dal piano triennale di ciascuna istituzione

scolastica, ovvero

prevenzione della dispersione scolastica e potenziamento del tempo scuola

integrazione verticale

prevenzione dell’analfabetismo informatico

interventi a favore dell’educazione finanziaria

implementazione e sviluppo della didattica laboratoriale

potenziamento e recupero di conoscenze e competenze

valorizzazione delle eccellenze

supporto agli studenti impegnati negli Esami di Stato

realizzazione di attività correlate all’insegnamento, in lingua straniera con metodologia

CLIL

ricerca-azione, innovazione didattiche e disseminazione di buone pratiche

didattica orientativa

alternanza scuola-lavoro

insegnamenti opzionali

Piano Nazionale per la scuola digitale

innovazione didattica e di inclusione

Nello scorso anno scolastico l’Istituto Pacinotti ha elaborato, nei modi e nei tempi previsti dalla

legge 107 e sulla scorta delle indicazioni ministeriali, un Piano triennale dell’offerta formativa che,

a partire dai suddetti obiettivi nazionali, pianificasse, nell’arco del triennio di riferimento, gli

interventi educativi, formativi e didattici che la scuola intende progettare e realizzare, tenuto conto

delle esigenze espresse dall’utenza, della domanda proveniente dal territorio, ed anche delle

priorità, dei traguardi e degli obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Autovalutazione e

delle azioni inserite nel Piano di Miglioramento.

Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Pacinotti, al termine dello scorso anno scolastico, ha

conseguentemente approvato, nelle sue linee generali, un intervento organizzativo-didattico

sperimentale che, riducendo il tempo orario, ampliasse di fatto il tempo-scuola, consentendo

l’introduzione di nuovi e diversi percorsi formativi e di apprendimento.

In sintesi, ogni ora di lezione è stata considerata come segmento orario, un’unità didattica della

durata di 50 minuti ed il tempo del recupero settimanale, per gli allievi come per i docenti, è stato

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Documento 15 maggio classe 5 F

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aggiunto all’orario delle lezioni, consentendo l’introduzione, per ciascuna classe, di almeno tre

attività da realizzarsi in orario antimeridiano, attraverso la didattica laboratoriale e la metodologia

delle classi aperte.

Il restante recupero, è stato effettuato in orario pomeridiano, attraverso l’implementazione dei

progetti previsti dal PTOF per l’ampliamento dell’offerta formativa, ovvero, sportelli ascolto, corsi

di recupero e potenziamento, attività sportive, visite guidate, attività di alternanza scuola-lavoro,

realizzazione dell’UDA, simulazioni d’esame e quant’altro.

L’Istituto dispone di spazi, laboratori, materiali didattici e risorse tecnologiche sufficienti alla

realizzazione di un’azione formativa ispirata ad una didattica moderna ed innovativa, tale da

favorire l’apprendimento ed accrescere le competenze degli allievi, coinvolti in attività di ricerca-

azione e nella realizzazione.

La proposta è stata pertanto formulata

1) con riferimento a:

norme relative all’utilizzo flessibile dell’organico funzionale;

spazi previsti dal Regolamento sull’autonomia in merito a iniziative di sperimentazione

didattica, in particolare alla possibilità di modifica del curricolo nella misura massima del

20%;

piena realizzazione del curricolo ai fini della valorizzazione delle potenzialità e degli stili di

apprendimento, secondo quanto previsto dal comma 3 della L. 107;

richieste/proposte avanzate dall’utenza in fatto di insegnamenti integrativi , con lo scopo di

ampliare il curricolo;

Criticità emerse dal PDM, e, nello specifico:

Necessità di migliorare i risultati nelle prove standard;

Necessità di creare un ambiente di apprendimento favorevole allo sviluppo delle competenze

degli studenti,migliorando la dimensione materiale ed organizzativa;

Necessità di valutare, tra le competenze di cittadinanza, l’autonomia di iniziativa, la capacità

di orientarsi, lo spirito di iniziativa e imprenditorialità, la consapevolezza ed espressione

culturale;

Necessità di adottare nel sistema di valutazione di istituto tutte le competenze chiave di

cittadinanza attraverso l’individuazione di indicatori di qualità.

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Documento 15 maggio classe 5 F

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2) allo scopo di:

garantire il successo formativo di tutti gli studenti,

offrire a ciascun alunno, senza discriminazioni, la possibilità di apprendere al meglio i

contenuti proposti, nel rispetto dei propri tempi e delle proprie potenzialità,

contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio, migliorare il successo

scolastico e l’apprendimento,

sostenere il percorso scolastico prestando particolare attenzione agli studenti in ritardo, con

debiti formativi, promossi con il minimo dei voti, e riducendo al minimo l'incidenza dei

trasferimenti e degli abbandoni,

offrire occasioni alla crescita a più dimensioni dei singoli;

consolidare acquisizione di strumenti linguistici, concettuali ed operativi specifici ( primo

biennio)

approfondire apprendimenti disciplinari caratterizzanti;

costruire percorsi adattati alle caratteristiche e agli interessi del gruppo classe (secondo

biennio e ultimo anno).

Il progetto, sperimentato per la prima volta nell’Istituto, dovrebbe contribuire al miglioramento dei

processi di apprendimento di tutti e di ciascuno, approfondendo e condividendo pratiche educativo-

didattiche che favoriscano processi di inclusione di tutte le diversità, ribadendo un principio cardine

della scuola pubblica, cioè quello di offrire a tutti le medesime opportunità.

3) realizzata anche attraverso metodologie innovative e prevalentemente di gruppo quali:

a) classi aperte

b) cooperative learning

c) peer tutoring/peer education ;

d) laboratori sul metodo di studio;

e) gruppi di ricerca

4) pianificata:

a cura dei Dipartimenti d’asse e disciplina ed ampiamente ripresa nelle programmazioni dei C.d.C.

che riportano, nel contempo ampia descrizione di strumenti e metodi, percorsi interdisciplinari

attuati ed UDA realizzate.

Nello specifico, la classe VFha realizzato le seguenti attività:

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Documento 15 maggio classe 5 F

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ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

In riferimento alle attività integrative all’Offerta Formativa si specifica quanto segue secondo la tabella

Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo

Tipologia Definizione attività/azione Luogo e periodo Alunni coinvolti

Attività

extracurriculari

PTOF

Progetto CAD sede DE VIVO-FEDERICO-MEGLIO-PASCALE-

VISCARDI

EAV sede

TUTTI

Progetto Milano Milano, museo delle

officine ferroviarie

CASO- D’ANTUONO-DE

VIVO-FERRARA-

LOMARDO-MEGLIO-

PASCALE-

SANTONICOLA-SISTI-

SOMMA S-VISCARDI

Progetto CISCO sede

TUTTI TRANNE

CASO,PASCALE,SOMMA

R

Progetto GIUSTO

COMPORTAMENTO sede

CASO-FEDERICO-

MEGLIO-PASCALE-

SOMMA R-

Progetto Tornio sede

D’ANTUONO – FEDERICO- FERRARA-

LOMBARDO

SANTONICOLA

SOMMA S

Alternanza

scuola/lavoro

FERRAIOLI & C Srl officina

meccanica di precisione

Angri (Sa)

SANTONICOLA-

SOMMA S.

OMD: COSTRUZIONI

MECCANICHE DI

PRECISIONE

Sant’Antonio Abate

(Na)

D’ANTUONO

Viaggi

Visite di istruzione “PRAGA” “PRAGA”

CASO-FERRARA

CLASSE ORE ATTIVITA’ DOCENTI

5F

36

1 rientro

pomeridian

o di 2 ore

ASL

1 italiano saggio breve

1 CLIL tecnologia

1 materia prof esame meccanica

Lepore

Di Palma- Lapenta Panagrosso

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Documento 15 maggio classe 5 F

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PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

Il Consiglio di Classe, riunitosi all’inizio dell’anno scolastico, ha operato in ottemperanza con

quanto previsto dalla programmazione inserita nel POF ed ha progettato i curricoli considerando:

il profilo educativo, culturale e professionale, dello studente a conclusione del percorso

scolastico di istruzione e formazione degli Istituti Professionali del Settore Servizi (D.P.R. 15

marzo 2010 n. 87);

le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici di tutti

gli indirizzi;

il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto.

Il percorso è stato strutturato in modo che al termine del curricolo ogni studente abbia acquisito le

seguenti competenze dei quattro assi culturali:

COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità

dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale

Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo

COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica

COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,

anche di uso corrente

Gestire progetti

COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincrona attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente

Condividere principi e valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato della

Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela

della persona, della collettività e dell’ambiente

Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e

dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del

lavoro in ambito locale e globale

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Documento 15 maggio classe 5 F

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Contenuti disciplinari

Circa i contenuti delle discipline si fa riferimento a quanto esplicitato nei programmi svolti dai

docenti allegati al presente documento.

Metodologia

Il Consiglio di Classe, nel realizzare il proprio progetto educativo didattico ha fatto ricorso a

metodologie attive quali: didattica laboratoriale, cooperative learning, gruppi di lavoro, coaching,

lezione frontale.

Mezzi – Strumenti - Spazi

Testi in adozione, dizionari, codici, enciclopedie, raccolte, riviste, testi di narrativa, quotidiani

italiani e in lingua straniera, utilizzo della biblioteca d’Istituto, partecipazioni a rappresentazioni

teatrali e a cineforum, lavagna interattiva, computer, internet e sussidi audiovisivi, aula.

Strumenti di verifica

Per valutare il livello di competenza atteso, è stata dato grande rilievo alla verifica, periodica e

sistematica, effettuata attraverso i suddetti strumenti:

Strumenti di

rilevazione

degli

apprendimenti

Valutazione

Prove strutturate e semi strutturate/ esercitazioni

Prove di Laboratorio/Prove scritte e/o grafico pratiche secondo le tipologie

dell’Esame di Stato/Progetto/Ricerca

Colloquio orale

Secondo griglie e tabelle condivise in ambito dipartimentale e adottate dal

PTOF di Istituto

ESPERIENZA CLIL REALIZZATA

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è stato attivato nel corso dell’anno scolastico

nell’area di indirizzo del quinto anno, un percorso formativo nella disciplina di Tecnologia

meccanica di n. 5 ore finalizzato allo sviluppo di un argomento in disciplina non linguistica che

potrà essere oggetto del colloquio poichè, come recita la nota (nota 4969 del 25 luglio 2014), il

docente che ha impartito l'insegnamento è membro interno della commissione.

Si è attivata tale azione rientrando “Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso

delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche la nota raccomanda lo sviluppo di

progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si

avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe,

organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e,

ove presenti, il conversatore di lingua straniera, eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso

CLIL da 60 CFU. La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza del docente di

disciplina non linguistica”.

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Documento 15 maggio classe 5 F

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Lingua e letteratura italiana Docente Anna Immacolata Lepore

Libro in adozione

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’Attualità della Letteratura, Vol. 3, Paravia/Pearson

Numero delle ore previste 132

Numero delle ore di lezioni effettuate 100

Linee generali dei contenuti

Promuovere un uso più consapevole della lingua come strumento di comunicazione

Sviluppare le capacità logiche degli studenti tramite la riflessione sui sistemi linguistici

studiati, cogliendone analogie e differenze

Ampliare la consapevolezza di sé e della propria identità culturale attraverso la conoscenza

letteraria

Padronanza della lingua italiana

Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale e non verbale in vari contesti

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

Obiettivi

Conoscenze Teorie e tecniche della comunicazione pubblica

Modalità di organizzazione complessiva- di un testo

Tecniche delle diverse forme di produzione scritta di vario tipo: lettere, articoli,

saggi, rapporti, ricerche, relazioni, commenti, sintesi

Tipologie di testi scritti specialistici coerenti con l’indirizzo di studio: il

curriculum vitae, la lettera di autocandidatura, le start-up, il business-plan

Il quadro della tradizione letteraria, storica, artistica scientifica che

caratterizza l’identità italiana: dall’unificazione nazionale ad oggi

Movimenti – autori - opere

Le leggi di tutela

I caratteri e gli stili artistici - epoche di produzione e autori

Strategie espressive e strumenti tecnici della comunicazione in rete

Competenze Competenze di Cittadinanza

Comunicare

Imparare ad imparare

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Progettare

Agire in modo autonomo e responsabile

Competenze di base (Asse)

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo

a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, scientifico, artistico-letterario,

tecnologico e professionale

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Documento 15 maggio classe 5 F

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Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento

alla letteratura di settore

Produrre testi di vario tipo

Comprendere e produrre testi coerenti con il proprio settore di indirizzo

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale

anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed

extraeuropea in prospettiva interculturale

Riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali ai fini di una corretta

valorizzazione

Produrre oggetti multimediali

Capacità/abilità Tenere una relazione, un rapporto, una comunicazione in pubblico

Ascoltare e dialogare con interlocutori esperti e confrontare il proprio punto di

vista con quello espresso da tecnici del settore

Formulare una ipotesi scientifica e svilupparne la tesi

Orientarsi nelle principali tappe dello sviluppo storico della lingua italiana e nel

rapporto con le principali lingue europee

Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico,

critico artistico

Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto ai periodi e alle culture di

riferimento e all’evoluzione della scienza e della tecnologia

Criticare le argomentazioni di testi orali e scritti

Elaborare conclusioni personali a testi letterari e artistici ,scientifici e tecnologici

Produrre testi di differenti dimensioni e complessità, adatti a varie situazioni e

diretti a diversi destinatari

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

Analizzare, comprendere ed utilizzare testi scientifici, tecnologici ed economici e

testi riferiti ai linguaggi informatici

Produrre testi orali e scritti coerenti con gli assi culturali e le specificità di

indirizzo finalizzati alla comunicazione professionale

Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico- letteraria

italiana in relazione alle condizioni sociali, culturali e tecnico-scientifiche

Contestualizzare storicamente e geograficamente testi letterari, artistici,

scientifici della tradizione culturale italiana

Esporre contenuti e argomentazioni su testi della tradizione letteraria ed artistica

italiana formulando anche motivati giudizi critici

Costruire percorsi di studio collegando diverse espressioni culturali, anche

tramite linguaggi digitali

Potenziare l’espressione culturale utilizzando strumenti bibliografici e supporti

informatici ed entrando in relazione con centri di studio e ricerca e con

biblioteche

Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo le radici e i tratti

specifici storico-giuridici, linguistico- letterari e artistici della tradizione europea

Mettere a fuoco temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della

tradizione italiana e confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed

extraeuropee

Riflettere su aspetti significativi della cultura italiana e quella di altri popoli in

prospettiva interculturale

Orientarsi nel quadro generale della produzione artistica italiana, europea,

mondiale e individuare possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni

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artistici fortemente innovativi

Individuare problemi di conservazione

Interpretare le opere e i manufatti artistici inserendole nel quadro culturale delle

diverse epoche e dei diversi contesti territoriali e nel contesto della evoluzione

scientifica e tecnologica

Utilizzare, Ideare e Realizzare prodotti multimediali in rapporto ad esigenze di

studio professionali e personali

Comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale

I metodi eseguiti

La docente ha attivato le seguenti metodologie:

- Lezione frontale. Lettura e analisi guidata del testo. Esercitazioni di scrittura creativa e/o

documentata. Conversazioni guidate. Ricerche personali. Laboratorio. Dialogo su temi

proposti. Dibattito e confronto. Proiezione video. Problem solving.

Le metodologie sopra elencate si sono tradotte nella seguente strategia operativa di processo:

- il debriefing

Il debriefing è la valutazione finale di un processo e consiste in una riflessione autocritica di ciò che

si è fatto e appreso relativamente a un determinato argomento.

Gli strumenti e i mezzi

1. Approccio al testo, mediante lettura, analisi, riflessione;

2. Discussione organizzata;

3. Ricerche personali ed esposizioni di relazione;

4. Percorsi per generi;

5. Percorsi per tematica;

6. Lavori di gruppo;

7. Lezione frontale e/o di raccordo.

1.Manuale

2. Dizionario della lingua italiana

3. Rubrica, compilata dagli alunni, di termini specifici;

4. Giornali, riviste, documenti, dati storici e filmati;

5. Computer;

6. Lezioni itineranti;

7. Visite guidate;

8. Visione di spettacoli;

9. Partecipazione a momenti di vita democratica;

10. Incontro con esperti.

Strumenti di verifica

La docente precisa che, relativamente alle conoscenze, ha inteso privilegiare la qualità rispetto alla

quantità, nella convinzione che l’impostazione enciclopedica della didattica abbia prodotto risultati

scadenti e non significativi; l’obiettivo primario è stato mettere il discente nella condizione di

sapere e, con ciò che sapeva, saper fare, operare e risolvere problemi.

VALUTAZIONE FORMATIVA

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Elementi considerati:

- impegno e partecipazione

- acquisizione delle conoscenze

- elaborazione delle conoscenze

- autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze

- abilità linguistica ed espressiva

Per la Valutazione delle Prove Orali: il voto è stato il risultato della media dei valori numerici

attribuiti ai seguenti descrittori:

- Conoscenza dei contenuti

- Capacità di analisi delle conoscenze

- Capacità di elaborazione critica delle conoscenze

- Correttezza e proprietà espositiva

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Storia Docente Anna Immacolata Lepore

Libro in adozione

M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, STORIA – concetti e connessioni, Vol. 3, ED. scol. B.

Mondadori/Pearson

Numero delle ore previste 99

Numero delle ore di lezioni effettuate 80

Linee generali dei contenuti

Presentare i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e

dell’Italia fino ai giorni nostri; l’affermarsi dell’Occidente e del bipolarismo

Sviluppare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina

Far cogliere la problematicità del fatto storico attraverso il confronto tra diverse tesi interpretative

Incentivare la capacità di individuare le categorie economiche, sociali, culturali e politiche e di

coglierne le connessioni

Riconoscere negli eventi storici del passato, le radici del presente

Obiettivi

All’interno dell’Asse storico sociale l’insegnamento della Storia, Cittadinanza e Costituzione si

pone come riferimento per l’acquisizione delle competenze di cui al Decreto Legge 1 settembre

137, per far crescere i giovani come cittadini attivi. A conclusione del secondo ciclo di istruzione e

formazione lo studente deve conoscere le linee essenziali della storia del nostro paese

inquadrandola in quella d’Europa e nel contesto più generale della storia del mondo e deve saper

utilizzare gli strumenti concettuali per collegare le conoscenze storiche ai principali campi

d’indagine delle scienze sociali ed economiche. La raccomandazione del Parlamento europeo e del

Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli stati membri a potenziare nei giovani competenze

sociali e civiche e senso di iniziative e di imprenditorialità. Di conseguenza la consapevolezza,

da parte dello studente di far parte di un sistema, di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento

dei diritti e dei doveri concorre all’educazione alla convivenza civile e all’esercizio attivo della

cittadinanza. La comprensione delle problematiche storico-economico-sociali, permette allo

studente di analizzare le società complesse anche nelle articolazioni multiculturali e di essere

consapevole delle problematiche legate alla protezione sociale e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Al fine di promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da

compiere nella vita adulta nell’ottica dell’apprendimento permanente (EQF), risulta importante

fornire strumenti adeguati per la conoscenza del tessuto sociale ed economico a partire dal proprio

territorio, delle regole del mercato del lavoro e delle possibilità di mobilità. Tali competenze si

sviluppano in linea di continuità con quelle raggiunte a conclusione dell’obbligo d’istruzione, ma

si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, per un sapere più strutturato in cui

i processi storico-culturali sono collegati ai contesti socio-ambientali ed alle innovazioni

scientifico-tecnologiche. Un rilievo particolare, infine, rivestono i profili di educazione all’esercizio

del diritto di cittadinanza nell’ambito delle regole definite dalla Costituzione italiana e in rapporto ai

principali riferimenti europei ed internazionali.

Le linee culturali per la definizione dell’Asse storico sociale prevedono: Competenze generali a

conclusione del Quinto Anno

- agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, in

base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali,

sociali e professionali;

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici dell'approccio storico per porsi con

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atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei

suoi problemi, con particolare riferimento alle questioni della sicurezza, della salute e della

tutela ambientale

- Correlare conoscenza storica e sviluppi socio-economici dei campi tecnico-professionali di

riferimento

I metodi eseguiti

La docente ha attivato le seguenti metodologie: Lezione frontale. Lettura e analisi guidata del testo.

Esercitazioni di scrittura creativa e/o documentata. Conversazioni guidate. Ricerche personali. Laboratorio. Dialogo su temi proposti. Dibattito e confronto. Proiezione video. Problem solving.

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo, Lavagna luminosa (quando utile), Audiovisivi, Dispense, Laboratori, Attività

integrative, Rete Internet, Sussidi didattici in rete.

Si è proposto inoltre per la classe:

- la partecipazione a: spettacoli teatrali, conferenze su temi attinenti ai programmi curricolari

e/o tematiche d’interesse generale nonché questioni storico-sociali, convegni e

manifestazioni pubbliche di legalità.

Strumenti di verifica

Tipologia di prove di verifica

Prove scritte strutturate (Test): eventuali

Prove orali: colloquio individuale / interventi pertinenti / lavori di gruppo Ricerche in rete

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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Lingua Inglese Docente Di Palma Angela

Libro in adozione:Smartmech

Numero delle ore previste 99

Numero delle ore di lezioni effettuate 80

Linee generali dei contenuti

Parts of an engine;Refrigeration system;Home heatingsystems; the mechatronics field, CAD and CAM systems; CNC system; Automation in modern factory; Machine tools; Automation and the role of the computer in automation; the human impact of automation sensors and transducers.

Obiettivi

Padroneggiare la lingua Inglese per scopi comunicativi;

Utilizzare i linguaggi settoriali ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare.

I metodi eseguiti

La docente ha attivato una metodologia suddivisa in Fasi da 1 a 9, cosi come da Programmazione di Dipartimento.

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo. Dizionario. Computer. Laboratorio Linguistico. Visione di spettacoli teatrali.

Strumenti di verifica

Griglie/Questionari conoscitivi/Test

Tecniche di osservazione

Colloquio con gli alunni

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Sistemi e Automazione

Docente MAIORINO Antonio

Docente I.t.p SOMMA SABATINO

Libro in adozione Bergamini SISTEMI E AUTOMAZIONE VOL. 3 Hoepli

Numero delle ore previste 99

Numero delle ore di lezioni effettuate 95

Linee generali dei contenuti

I CONTROLLORI PROGRAMMABILI(PLC)

PROGRAMMAZIONE DI UN PLC SIEMENS S7 MICRO WIN

TRASDUTTORI

ATTUATORI

SISTEMI DI CONTROLO E REGOLAZIONE

MACCHINE ELETTRICHE

Obiettivi

Essere in grado di svolgere mansioni relative a:

utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione;

sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica.

I metodi eseguiti

Lezioni frontali e dialogate.

Problem-solving. Visione di filmati

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo

Dispense

Attrezzature di laboratorio

Strumenti di verifica

N.4 verifiche sommative previste per entrambi i quadrimestri

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Tecnologia meccanica Docente: GiuseppeLapenta

Docente I.t.p. : Somma Sabatino Paolo

Libro in adozione : CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA 3

Autori: Di Gennaro Cataldo; Chiappetta Anna Luisa; Chillemi Antonino. Ed. Hoepli

Numero delle ore previste 165

Numero delle ore di lezioni effettuate 145

Linee generali dei contenuti

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI

LA CORROSIONE DEI METALLI

PROVE DI LABORATORIO SPECIALI

CONTROLLI NON DISTRUTTIVI

LAVORAZIONI CONMACCHINEA CNC

Obiettivi

Scelta di macchine, di utensili, di strumentazioni e mezzi idonei alla produzione;

Elaborazione di programmi per macchine aC.N.

Conoscere le diverse modalità con cui si propaga la corrosione nei metalli, i metodi per

prevenirla o contenerla.

I metodi eseguiti Lezioni frontali e dialogate. Problemsolving. Relazioni di laboratorio. Stesura di cicli di lavorazione di particolari meccanici.

Gli strumenti e i mezzi

Libro di testo

Dispense

Attrezzature di laboratorio

Manuali tecnici

Strumenti di verifica

N.2 verifiche sommative previste per ciascun quadrimestre.

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Documento 15 maggio classe 5 F

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OBIETTIVI DISCIPLINARI –Meccanica e macchine- 5F Docente PANAGROSSO FERDINANDO

Libro in adozione PIDATELLA-CORSO DI MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA-ZANICHELLI

Numero delle ore previste 99

Numero delle ore di lezioni effettuate 102

Linee generali dei contenuti

GIUNTI,MANOVELLISMO DI SPINTA,ALBERI E MANOVELLE,PERNI E

CUSCINETTI,MOLLE,REGOLATORI,VOLANO.

Obiettivi

CONOSCENZA ED APPLICAZIONI ORGANI DI TRASFORMAZIONE DEL MOTO

ANALISI FUNZIONALE

I metodi eseguiti

DAL DISPOSITIVO COMPLESSO AL COMPONENTE

Gli strumenti e i mezzi

LIBRI TESTO-ARTICOLI TECNICI DALLA RETE

Strumenti di verifica

ORALE E SCRITTO-GRAFICO

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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Matematica Docente Amendola Alfonso

Libro in adozione Matematica.verde 5 Bergamini, Trifone, Barozzi. Zanichelli

Numero delle ore previste 99

Numero delle ore di lezioni effettuate 80

Linee generali dei contenuti

Modulo 0: Richiami del programma finale dell’anno precedente;

Richiami sulle derivate e regole di derivazione delle funzioni composte.

Modulo 1: Integrali indefiniti e definiti

Metodi di integrazione degli integrali per sostituzione e per parti; integrazione di funzioni razionali

fratte; calcolo degli integrali definiti; calcolo del valor medio di una funzione; calcolo delle aree e

dei volumi dei solidi di rotazione, lunghezza di archi di curva, area di superfici di rotazione; cenni

sugli integrali impropri;

Modulo 2: Equazioni differenziali

Risoluzione di equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’ = f(x), integrale generale, enunciato

del Teorema di Chauchy; equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali

omogenee lineari; equazione di Bernoulli. Equazioni differenziali del secondo ordine di ogni tipo.

Modulo 3: Serie numeriche

Definizione di serie; serie convergente, divergente, indeterminata; criteri di convergenza; proprietà

distributiva e associativa delle serie; criterio generale di convergenza di una serie; criteri di

convergenza del confronto, della radice e del rapporto di serie a termini positivi

Obiettivi

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente

informazioni qualitative e quantitative;

- utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

- correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

I metodi eseguiti

Lezione frontale in aula;-Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, assemblati in gruppo o

singoli;-Somministrazione di esercizi applicativi guidati ed individuali;-Attività di recupero e/o

approfondimento in itinere.

Gli strumenti e i mezzi

In dipendenza della disponibilità dei laboratori, e della funzionalità di LIM in aula, si proporranno

esercitazioni laboratoriali specifici degli argomenti teorici trattati.

Libro di testo e dispense del docente.

Strumenti di verifica

Esercizi alla lavagna, compiti per casa, prove scritte (articolate sia sotto forma di problemi o

esercizi di verifiche ditipo tradizionale, sotto forma di prova strutturata o semistrutturata); prove

orali

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Documento 15 maggio classe 5 F

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Linee generali dei contenuti Norme di prevenzione e pronto intervento per i casi di infortunio o trauma collegati alle attività sportive

(fratture, lesioni muscolari, emorragie, ferite lacero contuse).

Norme di igiene personali.

L’alimentazione, l’uso improprio di sostanze eccitanti e stimolanti. Norme di comportamento per il rispetto dell’ambiente.

Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro.

Metabolismi energetici. Doping.

Obiettivi Armonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari.

La maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria,

sia come capacità relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età adolescenziale.

L’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita. Acquisizione e consolidamento di una cultura e mentalità sportiva delle varie attività

umane affinché tendano a promuovere la pratica motoria come costume di vita nel corretto rapporto con

l’ambiente e per la sua salvaguardia e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società.

I metodi eseguiti Il percorso formativo è stato realizzato attraverso varie tappe che hanno permesso ad ogni singolo allievo di

allargare il campo delle conoscenze ed esperienze motorie al fine di stimolare e rafforzare il loro carattere formativo generale.

Gli strumenti e i mezzi

Attrezzi codificati e non, specifici ed adattabili alla pratica della disciplina sportiva relativa.

Strumenti di verifica

Le prove di verifica sono state utilizzate:

- Test motori di ingresso - Controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi

allievi sia da parte dell’insegnante ( verifiche formative).

- Prove comuni.

- Verifica di tipo sommativo a conclusione di ogni modulo didattico.

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Educazione fisica Docente : Lepore Marino

Libro in adozione : Più Movimento – Marietti Scuola

Numero delle ore previste 66

Numero delle ore di lezioni effettuate 61

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Pag. 30

OBIETTIVI DISCIPLINARI –Disegno e progettazione Docente SPINELLI LUIGI Docente I.t.p.DI LEO TOMMASO

Libro in adozione:IL NUOVODAL PROGETTO AL PRODOTTO VOL. C Autori: Calligaris - Fava – TomaselloCasa editrice PARAVIA

Numero delle ore previste 145

Numero delle ore di lezioni effettuate 115

Linee generali dei contenuti

STUDIO DELLE ATTREZZATURE PER LAVORAZIONE E/O MONTAGGIO. CRITERI DI IMPOSTAZIONE DI UN CICLO DI LAVORAZIONE, RICHIAMI SULLE LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI CON CALCOLODELLA FORZA E DELLA POTENZA DI TAGLIO E DEL TEMPO DI LAVORAZIONE.CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI,LA QUALITA’;IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’. SICUREZZA E LEGISLAZIONE ANTIINFORTUNISTICA . RIPASSO DEI CRITERI DI PROGETTAZIONE E DISEGNODI ELEMENTI COMUNI DEGLI ORGANIDI MACCHINE ( ALBERI , ASSI , PERNI.) TOLLERANZE DIMENSIONALI E GEOMETRICHE .

Obiettivi

1. acquisire conoscenze e capacità progettuali nell'ambito della meccanica tenendo conto dei

condizionamenti tecnico-economici; 2. far acquisire conoscenze, capacità progettuali e di analisi critica dei

processi di fabbricazione e loro programmazione; 3. favorire l'approccio con le tematiche connesse alle

strutture ed al funzionamento delle imprese industriali; 4. sensibilizzare gli allievi sulle problematiche dei

costi di produzione,e sui problemi di scelta che ne conseguono.

I metodi eseguiti

Lezioni frontali e dialogate.

Problem-solving.

Gli strumenti e i mezzi

TESTO IN USO, UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE A DISPOSIZIONE NEL LABORATORIO DI DISEGNO E DI MATERIALE MULTIMEDIALE TECNICO VISIONATO INSITI UNIVERSITARI E TECNICI.

Strumenti di verifica

VERIFICHE ORALIPERIODICHE INDIVIDUALI ED ESTESE A TUTTI GLI ALLIEVI COME OSSERVAZIONI PERTINENTI, CONSIDERANDO ALCUNI ASPETTI DELLA PERSONALITA’( CAPACITA’ CRITICA,CRITICA,PARTECIPAZIONE, CREATIVITA’ ), , PROVE GRAFICHE MEDIANTE L’UTILIZZO DI SOFTWARE CAD. (AUTOCAD 2010 ED INVENTOR 2010 )

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – RELIGIONE CLASSE 5F

Docente: GRECO DOMENICO

Libro in adozione: MICHELE CONTADINI, Itinerari 2.0, il Capitello.

Numero delle ore previste 33

Numero delle ore di lezioni effettuate 31

Linee generali dei contenuti

L’iter didattico fino al 15-05-2018 ha riguardato i seguenti argomenti:

La famiglia e i vari problemi ad essa collegati: la coppia, l’Amore, la sessualità, Il rispetto dei vari

componenti la vita famigliare, l’inizio e la fine della vita.

La dignità della persona - Vincere il Razzismo - La sfida della povertà - L’economia solidale.

La disciplina ha avuto l’obiettivo di aiutare l’alunno ad avere delle proprie idee in campo etico e

religioso.

Obiettivi

Conoscenze Il valore della vita e della dignità della persona secondo la visione cristiana e i

suoi diritti fondamentali.

Competenze Operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e

tecnologico.

Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli delle altre

religioni e della cultura emergente.

Capacità/abilità Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità.

Valutare l’importanza del dialogo , contraddizioni culturali e religiose diverse

della propria.

I metodi eseguiti

Le lezioni sono state svolte illustrando, volta per volta, le tematiche da esaminare e dopo

l’esposizione dell’insegnante la classe ha instaurato un dialogo educativo e di confronto con il

docente e con i compagno al fine di meglio personalizzare il proprio pensiero formandosi u

adeguato senso critico.

Gli strumenti e i mezzi

Le lezioni hanno avuto l’ausilio del libro di testo, dei documenti della Chiesa e di schede predisposte

dal docente.

Strumenti di verifica

La valutazione si è servita, della partecipazione degli alunni, alla discussione instaurata dopo

l’esposizione dell’argomento da trattare nella lezione, ponendo attenzione alla profondità, alla

capacità di coordinare le proprie idee e alla forma linguistica.

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO- RELAZIONE FINALE

CONSUNTIVO ANNI SCOLASTICI 2015/2016; 2016/ 2017

PREMESSA

Gli allievi della classe 5^ Sez F . hanno iniziato il progetto dall'anno scolastico 2015/2016 , in

questi tre anni hanno avuto diverse esperienze di stage lavorativi c/o aziende di settore, associazioni

ed enti presenti nel territorio.

Tali esperienze fanno parte integrante delle attività previste nell’alternanza scuola – lavoro ed è

stato possibile metterle in pratica grazie ad una rete di rapporti di collaborazione tra l’istituto e le

diverse realtà industriali e non, della zona.

Obiettivi del progetto sono:

• favorire il raccordo tra formazione in aula e l’esperienza pratica

• arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro

• favorire l’orientamento dello studente

• realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro.

Il progetto di alternanza scuola lavoro si articola, nella sua fase di erogazione nelle classi, come un

percorso formativo coerente e compiuto nel quale si integrano:

1. attività formative di aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)

2. attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)

3. esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione,stage, tirocinio formativo,

attività di accoglienza e supporto organizzativo in eventi, fiere, convegni, congressi ecc.)

L'attività lavorativa nelle Aziende richiede una preparazione culturale ampia corredata dalla

conoscenza specifica del territorio nella sua dimensione storica ed artistica, geografica ed

economica.

Lo specialista in oggetto, inoltre, deve avere buone capacità comunicative necessarie per gestire il

processo di comunicazione con il cliente, padronanza nell'utilizzo degli strumenti informatici, intesa

anche come attitudine ad ottimizzare il lavoro.

COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO DI

ALTERNANZA IN AZIENDA

COMPETENZE

Competenze di relazione da sviluppare in azienda con superiori, colleghi e soprattutto i clienti.

Competenze motivazionali di accrescimento dell’autostima dell’alunno che potrà accrescere le

conoscenze e applicarle a diversi casi pratici.

Competenze di settore utili per conoscere in concreto aziende del settore ELETTRONICO/

MECCANICO/ INFORMATICO legate al territorio.

ABILITÀ

Saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale.

Saper rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come abilità in Istituto.

Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela.

Saper progettare modalità operative di servizi in relazione all’evento richiesto nell’azienda

ospitante.

Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili

nel contesto scolastico.

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CONOSCENZE

Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda ospitante.

Conoscere e approfondire nuove tecniche relative al settore di riferimento.

Conoscere e approfondire aspetti relativi a: sicurezza sul lavoro, disegno con AutoCAD, tornio a

CN, Saldatura , tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

Conoscere e approfondire la realtà economico- industriale del territorio.

Fondamentale per l'impianto del progetto è il periodo di tirocinio in azienda che gli allievi

realizzeranno presso strutture ricettive presenti nel territorio e in occasione di eventi dove è richiesta

la presenza della suddetta figura professionale.

METODOLOGIE

Le modalità utilizzate sono:

• Lezioni teoriche frontali

• Visite aziendali guidate

• Utilizzo dei laboratori

• Attività di stage in azienda

Per la segmentazione dei tempi di lavoro si consigliano 6 ore di lavoro giornaliere. Durante le fasi

di stage, le giornate di lavoro potranno seguire le scansioni temporali imposte dai ritmi aziendali

dell'azienda che ospita gli allievi.

STAGE OBIETTIVI:

Lo stage è una esperienza formativa, realizzata in ambiente di lavoro e cioè nell'ambito dei rapporti

professionali, relazionali, sociali ed organizzativi che caratterizzano qualsiasi contesto lavorativo,

senza finalità produttive.

Esso si prefigge obiettivi:

COGNITIVI: • Verificare, integrare ed ampliare le conoscenze apprese a scuola in un diverso

ambito operativo;

• Apprendere nuovi modi di produrre, progettare, controllare;

• Acquisire know-how tecnologici;

• Acquisire capacità di analisi in situazioni complesse;

• Conoscere le regole generali che presiedono una struttura organizzata.

OPERATIVI:

• Verificare le abilità acquisite a scuola;

• Acquisire operatività e conoscenze specifiche;

• Acquisire l'abitudine ad affrontare situazioni nuove.

EDUCATIVI:

• Migliorare le proprie capacità di relazione;

• Sapersi inserire in un contesto e riuscire a trovare un proprio spazio.

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ATTIVITÀ DI STAGE NEGLI ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI

COMPOSIZIONE CLASSE TERZA F

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Corso

Sicurezza

(8 ore)

Orientamento,

visite

aziendali,

convegni,

fiere,ecc

Stage presso

S S I Suluzioni Aereounatiche

ECDL 50

ore

TOTALE

ORE ASL

1 8 30 80 128

2 8 30 80 128

3 8 30 80 128

4 8 30 80 128

5 8 30 80 128

6 8 30 80 128

7 8 30 80 128

8 8 30 80 128

9 8 30 80 128

10 8 30 80 128

11 8 30 80 128

12 8 30 80 128

13 8 30 80 128

14 8 30 80 128

15 8 30 80 128

16 8 30 80 128

17 8 30 80 128

18 8 30 80 128

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COMPOSIZIONE CLASSE QUARTA F

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

n. Corso

Sicurezza

Orientamento,

visite

aziendali,

convegni,

fiere,ecc

ASL

Malta

Barcellona

Stage

A scuola

di

saldatura

ECDL

50 ore

Percorsi

individuali

presso

aziende

del settore

TOTALE

Ore

ASL

1 4 30 40 74

2 4 30 40 74

3 4 30 48 40 122

4 4 30 40 74

5 4 30 48 40 122

6 4 30 48 40 122

7 4 30 40 74

8 4 30 40 74

9 4 30 40 74

10 4 30 48 40 80 202

11 4 30 48 40 122

12 4 30 40 74

13 4 30 40 69 191

14 4 30 40 230 352

15 4 30 48 40 122

16 4 30 40 74

17 4 30 48 40 122

18 4 30 48 40 122

19 4 30 48 40 122

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COMPOSIZIONE CLASSE QUINTA SEZ.. F

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Orientamento

, visite

aziendali,

convegni,

fiere,ecc

Corso Cisco

IT

ESSENTIA

L

( 70 ORE )

ASL

BUDAPES

T

PRAGA

Introduzion

e all’ IOT

Ore previste

20

Introduzione

Cybersecurit

y Ore

previste 20

Percorsi

individual

i

ECD

L

e/o

ECD

L

CAD

50

ore

Tot

Ore

AS

L

1 30 40

2 30

3 30

4 30

5 30

6 30 40

7 30

8 30

9 30

1

0

30

1

1

30

1

2

30

1

3

30

1

4

30

1

5

30

1

6

30

RELAZIONE FINALE

La classe 5, sez F. ha iniziato il percorso di Alternanza Scuola/Lavoro durante la frequenza della

terza, in questo anno scolastico 2017/2018 ha avuto un nuovo tutor che ha proseguito e completato

il progetto iniziato nell'anno scolastico 2015/2016.

In questo ultimo anno gli alunni hanno svolto attività teorica consistente in visite guidate e

partecipazione a manifestazioni culturali e di aggiornamento, nonché attività pratiche di stage in

Aziende del territorio locale, nazionale ed internazionale.

Le aziende accoglienti hanno mostrato apprezzamento per le loro competenze, le loro capacità e

spirito di adattamento nelle diverse situazioni lavorative dove talvolta si sono presentate delle

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difficoltà oggettive, infatti gli alunni hanno mostrato di possedere le competenze di relazione,

motivazionali e di settore utili nel contesto aziendale.

Complessivamente si può affermare che la classe ha acquisito le abilità programmate; infatti, gli

alunni hanno dimostrato di saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale, di saper

rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come abilità in Istituto, di saper riconoscere e

anticipare le esigenze della clientela, di saper progettare modalità operative di servizi in relazione

all’evento richiesto nell’azienda ospitante, di saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla

realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico.

Inoltre la classe ha dimostrato di conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda

ospitante, di conoscere e approfondire nuove tecniche relative al settore di riferimento , di

conoscere e approfondire la realtà economico – industriale del territorio; di apprendere nuovi modi

di produrre, progettare, controllare.

Le visite guidate e gli stage si sono svolti sul territorio locale, con il budget a disposizione della

scuola; sul territorio nazionale ed internazionale con il contributo delle famiglie, in modalità

crowdfunding.

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INDICAZIONE DELLE PROVE SIMULATE E GRIGLIE

Gli alunni della classe hanno svolto n. 2 simulazioni delle prove scritte in preparazione dell’esame

stesso.

Il Consiglio di classe, in linea con le disposizioni del Decreto Ministeriale n. 390, nuova

protocollazione 357 pubblicato su G.U. n. 241 del 15/10/98, tenuto conto della specificità

dell’indirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, dei r isultati

conseguiti nelle prove di simulazione, propone che la scelta sia orientata secondo le tipologie svolte.

Per la terza prova di simulazione, i docenti delle discipline individuate, hanno predisposto prove

con 2 quesiti a risposta aperta, del peso compreso o uguale tra 0 e 1 e relativa scala intermedia di

valutazione e 4 a risposta multipla del peso di 0,25 ciascuna. Le simulazioni sono state due; la

prima, in data 28 marzo e la seconda in data 4 maggio.

Nell’articolare la prova si è cercato di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della

conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno scolastico come da normativa vigente.

Per la correzione e la valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda

proposta, della conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione.

La simulazione delle prove scritte ha coinvolto le discipline di riferimento per l’ esame di Stato.

Indicatori Tipologia B

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Perogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0

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Esami di stato: Griglia di valutazione prima prova scritta

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ITALIANO Tipologia testuale:A - B - C - D

Allievo _______________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

(MAX 15)

ADEGUATEZZA

Aderenza alle consegne: inadeguata/limitata/parziale ma adeguata/omogenea/completa Pertinenza all’argomento: Non Pertinente/parzialmente P./sufficientemente

P./completa/sicuraEfficacia complessiva del testo: non risponde

alle consegne/strutturato insufficientemente/strutturato

parzialmente/strutturato sufficientemente/ struttura precisa e sicura Tipologia A) e B) aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, titolo adeguato, scopo, destinatario, destinazione editoriale, fonti

riconoscibili, lunghezza richiesta,ecc..)

1 2 3

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Ampiezza e correttezza della trattazione, padronanza dell’argomento: - informazioni e conoscenze insoddisfacenti/carenti/accettabili/essenziali/esaurienti e documentate - argomentazione ignora i dati/analisi accettabile dei dati/utilizzo essenziale dei dati/analisi organica e

coerente dei dati/analisi approfondita e articolata dei dati Rielaborazione critica dei contenuti che non è limitata alla sintesi dei documenti,

ma è arricchita da riferimenti, altre conoscenze ed esperienze,in funzione, anche,

delle diverse tipologie: - rielaborazione critica assenza di apporti critici personali/frammentaria e

superficiale/carente o scarsa/adeguata e completa/efficace, originale, profonda, personale

Tipologia A): comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace,

capacità di argomentazione Tipologia C) e D): coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità

di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e

delle interpretazioni

1 2 3

ORGANIZZAZIONE DEL

TESTO

Il testo è ben organizzato, ovvero: - Articolazione chiara e ordinata; originalità del testo - Equilibrio fra le parti; buona coesione - Coerenza: assenza di contraddizioni e ripetizioni; le idee sono legate - Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni; discorso padroneggiato

1 2 3

LESSICO E STILE

Proprietàe ricchezza lessicale:povero e

improprio/semplice/appropriato/efficace/originale, ampio e specialistico sintassi

scorrevole Impiego di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, alla

situazione comunicativa

1 2 3

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E

MORFOSINTATTICA

Ortografia: errori gravi/errori numerosi/pochi errori/corretta/buona Coesione testuale: uso corretto dei connettivi testuali Correttezza morfosintattica: errori di concordanza gravi/scorretta/

semplicistica/adeguata/efficace Punteggiatura appropriata: scorretta/incerta/adeguata/appropriata/efficace

1 2 3

PUNTEGGIO1^ PROVA

_______ / 15

La Commissione

______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________

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Pag. 40

Esami di stato: Griglia di valutazione seconda prova scritta

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA – ______________________

Allievo _______________________

Voto /10 Punti

/15 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto

negativo 1- 3 Non espresse

Non evidenziate

Non attivate

3 Gravemente

insuffieiente 4 - 5

Frammentarie e

gravemente

lacunose

Non applica le conoscenze

acquisite, anche se guidato.

Si esprime in modo

improprio.

Compie analisi e sintesi

errate a causa della

scarsità delle

informazioni.

4

Insuffieiente 6 - 7

Gravemente

lacunose

Stenta ad applicare le

conoscenze acquisite e

commette errori, anche se

guidato. Si esprime in modo

improprio.

Compie analisi parziali

e sintesi scorrette.

5

Mediocre 8 - 9

Superficiali e

parziali

Applica le conoscenze

acquisite commettendo

alcuni errori. Si esprime in

modo non sempre

appropriato.

Effettua analisi parziali

e sintesi imprecise.

6

Sufficiente 10 Essenziali

Applica le conoscenze

acquisite senza commettere

errori rilevanti. Utilizza un

lessico corretto, anche se

elementare.

Effettua analisi e sintesi

complete ma non

approfondite.

7

Discreto 11-

12 Complete e

appropriate

Applica le conoscenze e le

procedure, ma con qualche

incertezza. Si esprime con

proprietà di linguaggio.

Effettua analisi e sintesi

complete e approfondite.

8

Buono

13 Complete e

approfondite

Applicaleconoscenze e le procedure in modo

autonomo e corretto. Utilizza un lessico

ricco e appropriato

Effettua analisi e sintesi

complete e approfondite.

Esprime valutazioni in

modo autonomo

9 – 10

Ottimo/ Eccellente

14 –

15

Complete e

approfondite,

ampie e

personalizzate

Applica le conoscenze e le

procedure in modo corretto

e autonomo anche a

problemi complessi. Espone

in modo fluido e utilizza un lessico ricco e

appropriato

Effettua analisi

stabilendo relazioni, organizzando

autonomamente e completamente le

conoscenze e le procedure acquisite.

Esprime valutazioni

autonome, complete,

approfondite e personali

La Commissione

______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 41

Esami di stato: Griglia di valutazione colloquio

COLLOQUIO

Allievo _______________________

Voto /10 Punti

/30 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto

negativo 1 - 4 Non espresse

Non evidenziate

Non attivate

3 Gravemente

insuffieiente 5 - 9

Frammentarie e

gravemente

lacunose

Non applica le conoscenze

acquisite, anche se guidato.

Si esprime in modo

improprio.

Compie analisi e sintesi

errate a causa della

scarsità delle

informazioni.

4

Insuffieiente 10-

14 Gravemente

lacunose

Stenta ad applicare le

conoscenze acquisite e

commette errori, anche se

guidato. Si esprime in modo

improprio.

Compie analisi parziali e

sintesi scorrette.

5

Mediocre 15 -

19 Superficiali e

parziali

Applica le conoscenze

acquisite commettendo

alcuni errori. Si esprime in

modo non sempre

appropriato.

Effettua analisi parziali e

sintesi imprecise.

6

Sufficiente 20' Essenziali

Applica le conoscenze

acquisite senza commettere

errori rilevanti. Utilizza un

lessico corretto, anche se

elementare.

Effettua analisi e sintesi

complete ma non

approfondite.

7

Discreto 21 -

24 Complete e

appropriate

Applica le conoscenze e le

procedure, ma con qualche

incertezza. Si esprime con

proprietà di linguaggio.

Effettua analisi e sintesi

complete e approfondite.

8

Buono

25 -

27 Complete e

approfondite

Applicaleconoscenze e le

procedure in modo

autonomo e corretto. Utilizza un lessico

ricco e appropriato

Effettua analisi e sintesi

complete e approfondite.

Esprime valutazioni in

modo autonomo

9 – 10

Ottimo/ Eccellente

28 -

30

Complete e

approfondite,

ampie e

personalizzate

Applica le conoscenze e le

procedure in modo corretto e

autonomo anche a problemi

complessi. Espone in modo

fluido e utilizza un lessico ricco e

appropriato

Effettua analisi

stabilendo relazioni, organizzando

autonomamente e completamente le

conoscenze e le procedure acquisite.

Esprime valutazioni

autonome, complete,

approfondite e personali

La Commissione

______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________ ______________________________________________________ __________________________________________________

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 42

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324

CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654

URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected]:[email protected]

INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA,ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA

1° Simulazione 3a Prova Esame di Stato

CLASSE V sez. F

indirizzo Meccanica e Meccatronica

Anno scolastico 2017 – 2018

Alunno: ____________________________________

DISCIPLINE

COINVOLTE:

Storia

Lingua Inglese

Matematica

Sistemi

Tecnologia meccanica

Tempo a disposizione: 90 min

La prova sarà valutata max 15 punti

Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento

MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B

Storia

Lingua Inglese

Matematica

Tecnologia meccanica

Sistemi

Totale

Esito Prova Punti /15 Il Presidente: __________________________________

La Commissione:

-------------------------------------- --------------------------------------

-------------------------------------- --------------------------------------

-------------------------------------- --------------------------------------

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 43

STORIA

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) Gli interventi del governo Giolitti a vantaggio del Sud:

A. Furono sporadici e affidati a leggi speciali, al fine di risolvere

situazioni particolari

B. Furono affidati a leggi organiche per risolvere i problemi alla

radice

C. Miravano a creare le condizioni per garantire l’industrializzazione

di quelle regioni

D. Tendevano a favorire il rientro degli emigranti al paese d’origine

2) Il termine Nazionalismo indica:

A. Libertà, democrazia, amore per la propria patria

B. Rivendicazione delle terre irredente e ruolo di prestigio in Europa

C. Affermazione della superiorità della propria patria rispetto alle

altre

D. Esortazione alla collaborazione tra i popoli

3) Per l’Italia, le conseguenze economiche della guerra mondiale

furono:

A. Un debito pubblico stabile e una rivalutazione della lira

B. Un debito pubblico in leggera crescita, ma una sostanziale stabilità

dei prezzi e dei salari

C. Un forte aumento del debito pubblico, la svalutazione della lira e

l’inflazione galoppante

D. Un’inflazione elevata e un minor carico fiscale

4) La politica autarchica del regime di Mussolini ebbe inizio sin

dal 1926 con:

A. L’aumento del dazio sui cereali importati, accompagnato dalla

cosiddetta «battaglia del grano»

B. La diminuzione del dazio sui cereali per facilitare le importazioni

dall’estero

C. L’abolizione dei dazi su tutti i prodotti agricoli provenienti dalla

Francia e dalla Germania

D. L’acquisto di moderni trattori per incrementare la produzione

agricola

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 44

STORIA

5) Con quali mosse Mussolini riuscì a superare le gravi difficoltà politiche

provocate dal delitto Matteotti?

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Spiega perché fu indetta la Conferenza di Parigi e chi vi partecipò

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 45

del linguaggio specifico

Totale /1

INGLESE

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) Turret lathes allow to perform several machine operations A) simultaneously

B) successively

C) by hand

D) step by step

2) Shapers are used A)To enlarge a hole

B)To polish round surfaces

C)To shape flat surfaces

D)To shape every kind of surfaces

3) You need a …….to produce a long narrow groove in a surface A) Turning machine

B) slotter

C) drilling machine

D) press

4) the checking device A)holds the cutting tool

B)holds the metal piece

C)melts the metal piece

D)is a type of machine tool

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 46

INGLESE

5) Explain what CAD stands for and the advantages brought by this technology

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) How does a drilling machine work?

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 47

MATEMATICA

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) L'INTEGRALE INDEFINITO DIN UNA FUNZIONE f(x) è :

A) l'insieme delle funzioni ottenute aggiungendo una costante ad f(x)

B) l'insieme di tutte le derivate di f(x)

C) l'insieme di tutte le primitive di f(x)

D) una ben precisa funzione la cui derivata è uguale a f(x)

2) QUALE DELLE SEGUENTI UGUAGLIANZE è ERRATA: A) ∫ K∗ f ( x)dx= K∗ ∫ f (x )dx

B ) ∫ f (x )+ g (x)dx =∫ f (x)dx +∫ g (x )dx

C) ∫ f (x )− g (x)dx =∫ f (x)dx−∫ g (x )dx

D) ∫ g ( x)∗ f (x )dx=∫ f (x )dx∗∫ g ( x)dx

3) SE APPLICHIAMO IL METODO DI INTEGRAZIONE PER PARTI ∫ x2∗ sin( x)dx

A) dobbiamo porre f (x)= x2−−−−− g ' ( x)= sin (x)

B ) dobbiamo porre f (x)= sin( x)−−−−− g ' ( x)= x2

C) dobbiamo porre f ' ( x)= x2−−−−− g ' (x)= sin( x)

D) dobbiamo porre f (x)= x2−−−−− g ' ( x)= sin (x)

4) E' POSSIBILE RISOLVERE L'INTEGRALE : ∫ ln (x)dx PER PARTI?

A) No, perchè non conosciamo la primitiva di ln(x)

B ) No, perchè il metodo di integrazione per parti si usa solo se vi è il

prodotto di due funzioni

C) Si, ponendo f (x)= ln ( x)−−−−− g ' ( x)= x

D) Si, ponendo f (x)= ln ( x)−−−−− g ' ( x)= 1

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 48

MATEMATICA

5) ENUNCIARE E DIMOSTRARE LA FORMULA FONDAMENTALE DEL CALCOLO

INTEGRALE.

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) DESCRIVERE LE VARIE FORME DI INTEGRALI IMPROPRI

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 49

SISTEMI

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

5) Il rendimento di un trasformatore dipende A)Dal rapporto di trasformazione

B)Dalle perdite nel primario

C)Dalla corrente al secondario

D)Dalle perdite nel rame e nel ferro

6) Nei motori elettrici a c.c. la velocità cambia A)Variando la corrente

B)Variando la tensione

C)Variando lo scorrimento

D)Variando il numero di coppie polari

7) Quale, tra i seguenti dispositivi, non è compatibile con la funzione di

acquisizione dati o segnali

A)Termostato

B)Fotocellula

C)Dinamo tachimetrica

D)Controllore

8) Il trasduttore è un dispositivo che permette di A)rilevare una grandezza fisica

B) trasformare una grandezza fisica in un segnale di tipo elettrico

C) amplificare una grandezza fisica

D)convertire un segnale analogico in digitale

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 50

SISTEMI

5) Principio di funzionamento ed applicazioni principali di una dinamo tachimetrica

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Principio di funzionamento ed applicazioni principali degli estensimetri

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 51

Tecnologia meccanica

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) Nel processo ad ultrasuoni ciò che permette l’asportazione del materiale è:

A. il sonotrodo

B. il trasduttore magnetostrittivo

C. il liquido abrasivo

D. il cono di trasmissione

2) Durante l’elettroerosione bisogna favorire:

A. l’usura dell’elettrodo, riducendo quella del pezzo

B. l’usura del pezzo, riducendo quella dell’elettrodo

C. sia l’usura del pezzo che dell’elettrodo

D. nessun tipo di usura

3) La corrosione per vaiolatura si manifesta:

A. con formazione di ossido superficiale

B. con evoluzione di cricche

C. sotto forma di cavità

D. in corrispondenza di fessure molto piccole

4) Il decapaggio chimico elimina:

A. ossidi superficiali

B. grassi e oli superficiali

C. polveri e impurità superficiali

D. strati di vernice

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 52

Tecnologia meccanica

5) Elencare tutti i metodi di indagine studiati definiti come prove non distruttive (PnD) e

descriverne una in particolare.

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Descrivere brevemente le applicazioni industriali del laser

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 53

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

“Antonio Pacinotti”- 84018 SCAFATI (Salerno) Via don Angelo Pagano, 1 TEL. 0818507590 – 0818632466; FAX 0818563324

CODICE ISTITUTO: SATF04000D – CODICE FISCALE: 80024370654

URL: www.itipacinotti.gov.it - email: [email protected]:[email protected]

INDIRIZZI: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA,ENERGIA – TRASPORTI E LOGISTICA

2° Simulazione 3a Prova Esame di Stato

CLASSE V sez. F

indirizzo Meccanica e Meccatronica

Anno scolastico 2017 – 2018

Alunno: ____________________________________

DISCIPLINE

COINVOLTE:

Storia

Lingua Inglese

Matematica

Sistemi

Tecnologia meccanica

Tempo a disposizione: 90 min

La prova sarà valutata max 15 punti

Griglia di valutazione della prova secondo le tipologie di svolgimento

MATERIA TIPOLOGIA C TIPOLOGIA B

Storia

Lingua Inglese

Matematica

Sistemi

Tecnologia meccanica

Totale

Esito Prova Punti /15

Il Presidente: __________________________________

La Commissione:

-------------------------------------- --------------------------------------

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 54

-------------------------------------- --------------------------------------

-------------------------------------- --------------------------------------

STORIA Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

2) Durante la II Guerra Mondiale, dopo l’Armistizio con gli

Anglo-Americani, l’Italia rimase a lungo divisa in due parti:

E.La Repubblica di Salò al Centro-Nord e il Regno d’Italia,

appoggiato dagli Alleati al Sud

F. La Repubblica Italiana al Sud e il Regno d’Italia al Centro-Nord

G. Il Regno di Sicilia, occupato dagli Anglo-Americani, e il Regno

d’Italia occupato dai Tedeschi

H. Il Regno del Nord appoggiato dagli Alleati, e il Regno del Sud

appoggiato dai nazifascisti

2) Gli Stati Uniti d’America entrarono in Guerra a fianco

dell’Intesa perché:

E.Volevano difendere il regime dello zar in Russia

F. Il loro esercito doveva sopperire alle forti perdite subite dagli

Alleati

G. In caso di vittoria desideravano partecipare alla spartizione

dell’Austria e della Germania

H. La guerra sottomarina dei Tedeschi danneggiava i loro scambi

commerciali con l’Inghilterra, la Francia e l’Italia

3) L’Austria fu annessa al Reich tedesco nell’anno: E.1935

F. 1936

G. 1938

H. 1939

4) La guerra civile spagnola (1936-39) fu combattuta: A. Dall’esercito della Repubblica contro il Fronte popolare

rivoluzionario, guidato da Lèon Blum

B. Dalla Falange nazionalista di Franco contro le truppe ribelli

stanziate nel Marocco spagnolo

C. Dall’esercito della Repubblica contro la Falange nazionalista,

guidata dal generale Franco

D. Dall’esercito del re Alfonso XIII contro la Falange, guidata da

Miguel Primo de Rivera

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 55

Totale

STORIA

5) Con quali provvedimenti legislativi e con quali altre iniziative Hitler

riuscì a trasformare la Repubblica federale in uno Stato totalitario? (max 10 righe)

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Che cosa si intende per Decolonizzazione e quali furono i fattori che permisero tali

processi? (max 10 righe)

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 56

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

INGLESE

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) The right cycle of operation in a four-strokepetrolengineis: A. airintake, exhaust, combustion, compression.

B. airintake, combustion, compression, exhaust.

C. ignition, air intake, combustion, exhaust.

D. airintake, compression, combustion, exhaust.

2) A two-strokeengineisused: A. when more powerisrequired.

B. inlower-powerapplication.

C. forboatsonly.

D. to reduce pollution.

3) The CPU is: A. thecentral part of the computer.

B. part of ALU.

C. theexternalmemory of the computer.

D. theunitwhichdisplaysanswers on the screen.

4) CNC refers to: A. a control system in whichnumericalvaluescorresponding to desiredtool

or control positions are generated by a computer.

B. the use of machinery for replacing human labour.

C. the use of computeriseddrawingsystems.

D. anautomaticcomputerizedsystemwhichdetectsmalfunctionsduring

manufacturing.

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 57

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 58

INGLESE

5) Explain what hardware and software mean.

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Whatismeant by “mechatronics”?

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

Page 59: Documento 15 maggio classe 5 F - itipacinotti.edu.it · produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrive e documenta il lavoro svolto valutando ... 13 Somma rocco 14

Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 59

MATEMATICA

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) Quale delle seguenti equazioni non è un’equazione differenziale? A) 2 2 3 0x x y y

B) 22 3x y x y

C) 2 3 2 0xy xy y D) 2 3 2 0y xy x

2) Quanto vale 1

20

2

1

xdx

x ?

A) 2

B ) 1

C) ln(1)

D) ln(2)

3) Quale delle seguenti funzioni è soluzione dell’equazione

differenziale 2y y x x ?

A) 2 3y x x

B ) 2 3y x x

C) 2y x x

D) 2 3 3y x x

4) E data l’equazione differenziale y’ = y’’ + yx + x^2 A) l’equazione `e a variabili separabili

B ) l’equazione `e lineare

C) esistono soluzioni costanti

D) esistono soluzioni crescenti

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 60

MATEMATICA

5) Trovare l’integrale generale della seguente equazione differenziale 4 0y

y xx

.

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Definire una equazione differenziale e le sue proprietà

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 61

SISTEMI

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

9) In un controllo automatico l’acquisizione dei dati è una funzione svolta o Dal controllore

o Dal trasduttore

o Dal convertitore

o Dal trasformatore

10) Quali, tra le seguenti caratteristiche, non è auspicabile per un

trasduttore?

o Basso tempo di risposta

o Grande campo di misura

o Elevato tempo di risposta

o Basso errore di linearità

11) In un motore passo-passo o La velocità di rotazione viene variata modificando la tensione di

alimentazione

o Il numero di giri è elevato

o La coppia disponibile è bassa

o Possono essere ottenuti posizionamenti molto precisi in modo

relativamente semplice

12) Le perdite nel rame in un trasformatore dipendono o Dal flusso magnetico

o Dalla tensione

o Dalla corrente

o Nessuna delle precedenti

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 62

SISTEMI

5) Vantaggi e svantaggi di un motore passo-passo

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) A quali fattori sono dovute le perdite in un motore elettrico

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 63

Tecnologia meccanica

Indicatori Tipologia C Punteggio

Per ogni risposta esatta 0,25

Per ogni risposta omessa, errata o più risposte ad una domanda 0.00

Domande Punteggio

1) Come è possibile ricostruire l’intensità dei difetti con la tecnica diagnostica delle

correnti indotte?

A Misurandone la resistenza e la fase

B Misurandone l’intensità e l’impedenza

C Misurandone la reattanza induttiva e la resistenza

D Misurandone l’intensità e la fase

2) Qual è la frequenza convenzionalmente utilizzata come soglia per definire gli

ultrasuoni?

A 200KHz

B 2MHz

C 20KHz

D 20MHz

3) La vibrazione è un fenomeno caratterizzato da:

A movimenti di grande ampiezza ed alta frequenza

B movimenti di piccola ampiezza ed alta frequenza

C movimenti di piccola ampiezza ed bassa frequenza

D movimenti di grande ampiezza ed bassa frequenza

4) Il valore della micro durezza:

A cresce coll’aumentare del carico di prova

B cresce col diminuire del carico di prova

C decresce col diminuire del carico di prova

D E’ indifferente al carico di prova

Totale

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Documento 15 maggio classe 5 F

Pag. 64

Tecnologia meccanica

5) In base a quale principio funziona la termografia?

Domanda 5

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te

adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1

6) Descrivere la tecnica diagnostica di ispezione visiva e gli strumenti a supporto della stessa.

Domanda 6

Nullo

0

Inadeguato

0,10

Parzial.te adeguato

0,15

Adeguato

0,20

Completo

0,25

Pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Abilità di sintesi

Competenze linguistiche ed uso

del linguaggio specifico

Totale /1