DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE 5^ C - Liceo … ARTISTICO indirizzo ARTI FIGURATIVE 1 biennio 2 biennio...

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1 DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE 5^ C Prot. n. 1867/G INDICE………………………………………………………… Elenco dei docenti del Consiglio di Classe Pag.2 Profilo indirizzo Arte e Design Pag.3 Presentazione della classe Pag.11 Elenco attività, progetti e uscite didattiche Pag.13 Dati storici della classe Pag.14 Elenco alunni Pag.15 Tirocini Pag.16 Relazioni per materia e programmi svolti Relazione di Italiano Pag.17 Relazione di Storia Pag.20 Programma di Lingua e Letteratura Italiana Pag.22 Programma di Storia Pag.28 Programma di Discipline Pittoriche Pag.32 Relazione di Discipline Pittoriche Pag.33 Relazione di Inglese Pag.35 Programma di Inglese Pag.38 Relazione di Filosofia Pag.43 Programma di Filosofia Pag.44 Relazione di Religione Pag.47 Programma di Religione Pag.48 Relazione di Matematica e Fisica Pag.49 Programma di Matematica Pag.51 Programma di Fisica Pag.53 Relazione di Educazione Fisica Pag.56 Programma di Educazione Fisica Pag.55 Relazione di Laboratorio della Figurazione Pag.57 Relazione di Storia dell’Arte Pag.65 Programma di Storia dell’Arte Pag.68 Simulazioni di 1°, 2°, 3° Prova d’Esame …………Pag. 73 Griglie di valutazione……………Pag. 89 Suddivisione in aree disciplinari…………… Pag. 96.

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DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE 5^ C

Prot. n. 1867/G

INDICE…………………………………………………………

Elenco dei docenti del Consiglio di Classe Pag.2 Profilo indirizzo Arte e Design Pag.3 Presentazione della classe Pag.11 Elenco attività, progetti e uscite didattiche Pag.13 Dati storici della classe Pag.14 Elenco alunni Pag.15 Tirocini Pag.16 Relazioni per materia e programmi svolti

Relazione di Italiano Pag.17 Relazione di Storia Pag.20 Programma di Lingua e Letteratura Italiana Pag.22 Programma di Storia Pag.28 Programma di Discipline Pittoriche Pag.32 Relazione di Discipline Pittoriche Pag.33 Relazione di Inglese Pag.35 Programma di Inglese Pag.38 Relazione di Filosofia Pag.43 Programma di Filosofia Pag.44 Relazione di Religione Pag.47 Programma di Religione Pag.48 Relazione di Matematica e Fisica Pag.49 Programma di Matematica Pag.51 Programma di Fisica Pag.53 Relazione di Educazione Fisica Pag.56 Programma di Educazione Fisica Pag.55 Relazione di Laboratorio della Figurazione Pag.57 Relazione di Storia dell’Arte Pag.65 Programma di Storia dell’Arte Pag.68

Simulazioni di 1°, 2°, 3° Prova d’Esame …………Pag. 73 Griglie di valutazione……………Pag. 89 Suddivisione in aree disciplinari…………… Pag. 96.

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Elenco docenti

Discipline Docenti Firma Laboratorio della figurazione Suragna

Mara

firmato in originale

Discipline grafiche e pittoriche Tomaino Santo

firmato in originale

Storia dell’arte Ippolito Antonello

firmato in originale

Italiano

Porretta Carla

firmato in originale

Lingua inglese Bocca Giulia firmato in originale

Filosofia Lapolla Francesca

firmato in originale

Storia Porretta Carla

firmato in originale

Matematica Quintavalle Antonio

firmato in originale

Religione Foti Francesca

firmato in originale

Educazione fisica Careggio Pier Carlo

firmato in originale

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Profilo culturale, educativo e professionale dello studente liceale

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento

razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai

problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento

degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,

sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli

aspetti del lavoro scolastico:

• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici,

scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

• la pratica dell’argomentazione e del confronto;

• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

personale;

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

a) Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di

condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i

successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle

singole discipline.

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2. Area logico - argomentativa

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse

forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

- Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:dominare la scrittura

in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più

avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e

specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

- Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento.

- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e

altre lingue moderne e antiche.

- Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

studiare, fare ricerca, comunicare

4. Area storico umanistica

- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,

sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e

comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

- Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi

più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale,

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dall’antichità sino ai giorni nostri.

- Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi

regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale,

mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi

informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per

la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

- Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,

artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,

degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti

necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,

architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa

economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e

della conservazione.

- Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle

invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

- Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di

cui si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali

delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le

procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo

delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle

attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica

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dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e

nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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Risultati di apprendimento del Liceo artistico “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica

artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione

artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli

strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e

culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo

studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le

competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale

nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di

apprendimento comuni, dovranno:

• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle

opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di

studio prescelti;

• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,

architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi

artistici;

• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione

visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

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Indirizzo Arti figurative

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

• aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica,

pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la

consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper

applicare i principi della percezione visiva;

• saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto

architettonico, urbano e paesaggistico;

• conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o

tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le

tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);

• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e

contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e

comunicazione artistica;

• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione

della forma grafica, pittorica e scultorea.

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PIANO DEGLI STUDI

del

LICEO ARTISTICO indirizzo ARTI FIGURATIVE

1° biennio 2° biennio 5° anno 1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Storia e geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica* 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali** 66 66

Chimica*** 66 66

Storia dell’arte 99 99 99 99 99

Discipline grafiche e pittoriche 132 132

Discipline geometriche 99 99

Discipline plastiche e scultoree 99 99

Laboratorio artistico**** 99 99

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 1122 1122 759 759 693

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo

Laboratorio della figurazione 198 198 264

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Discipline pittoriche e / o discipline

plastiche e scultoree

198 198 198

Totale ore 396 396 462

Totale complessivo ore 1122 1122 1155 1155 1155

* con informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica e Scienze della Terra

*** Chimica dei materiali

**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi

dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con

criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche

audiovisive e multimediali

Rispetto al piano previsto dal Ministero, la curvatura adottata presso la nostra

Istituzione scolastica ha visto, nel piano di recupero e potenziamento dell'offerta

formativa , l'aggiunta dei seguenti moduli :

In Terza Un modulo da 50' per Filosofia

In Quarta un modulo da 50' in Storia

In Quinta un modulo da 50' in Matematica

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RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE La classe VC, formata attualmente da tredici studenti, ha dimezzato i suoi componenti nel corso del quinquennio. Infatti nel primo anno era composta da 27 iscritti, mediamente dotati di una sufficiente preparazione e con alcuni ottimi elementi. Purtroppo questi ultimi si sono trasferiti in altri istituti nel corso dell’anno scolastico 2011/2012, a causa dell’inserimento di alcuni alunni ripetenti particolarmente problematici, mancanti di autocontrollo e di capacità di relazionarsi: ciò ha contribuito a creare un clima di estrema tensione, che ha impedito agli alunni e ai docenti di vivere in un ambiente idoneo al normale svolgimento del lavoro scolastico. Il triennio è iniziato con 16 iscritti, due dei quali sono stati respinti al termine dello scorso anno scolastico. Un alunno ha deciso di cambiare sezione all’inizio del trimestre 2014. Il triennio, iniziato in un clima di normale armonia e con i presupposti di una operatività progressivamente proficua, ha visto però man mano un indebolirsi dell’impegno da parte degli alunni e un carente senso di responsabilità verso i doveri scolastici. Nonostante ciò è stata raggiunta una discreta preparazione per alcuni ragazzi, mentre la maggior parte degli alunni risulta globalmente sufficiente. Permane in molti alunni, per le materie d’indirizzo, una certa lentezza nell’elaborazione e nella esecuzione dei lavori. Il metodo di studio non è ancora ben strutturato. Riguardo al corpo docente c’è stata continuità didattica solo per Educazione fisica, Religione e Laboratorio della figurazione. Nelle altre discipline si sono avvicendati parecchi insegnanti nel quinquennio: in particolare per Matematica, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte, Italiano e Inglese. Un nuovo docente si è occupato delle Discipline grafiche e pittoriche a partire dal quarto anno. Nel corso del quinquennio sono state proposte molte attività extracurriculari ed interdisciplinari, conferenze, uscite e visite, in particolare a mostre di rilievo artistico :

� Mostra su Van Gogh e Gauguin – Genova � Mostra su Frida Kahlo e Diego Rivera – Palazzo Ducale - Genova � Mostra su Leonardo Da Vinci- Venaria � Mostra su Picasso - Milano � Mostra su “I giganti dell’avanguardia”- Torino - Galleria d’arte Moderna - Gam � Mostra su Warhol e Pollock � Mostra su Renoir - Torino Gam � Visita al Festival sul 3D –Torino � Visita al centro di restauro di Venaria Reale � Mostra “Splendori delle corti italiane: gli Este” – Venaria Reale � Museo dell’elettricità – Pavia � Visita alla Certosa - Pavia

I ragazzi hanno inoltre partecipato a workshop e progetti professionalizzanti :

� Workshop con l’artista contemporanea Chen Li � Progetto “Kubunina” per il Congo ( progettazione di un mezzo di trasporto) � Progetto “Più”- Scuola + castello= progetto Le mete dei viaggi d’istruzione sono state Amsterdam e Parigi.

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Le varie attività didattiche hanno consentito di offrire un’ampia gamma di

esperienze stimolanti ed arricchenti dal punto di vista di una maturazione personale. Gli studenti hanno partecipato a tali attività con un discreto interesse, senza però

approfondire gli argomenti in modo autonomo. Durante il periodo estivo, al termine del quarto anno, ai ragazzi è stata data

l’opportunità di partecipare a tirocini della durata di circa 40 ore presso realtà lavorative del territorio.

Tali attività saranno utili nel futuro inserimento degli allievi in un ruolo attivo e responsabile nella società. Gli studenti hanno inoltre approfondito argomenti di loro interesse, svolgendo percorsi di studio personali.

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ELENCO ATTIVITA’, PROGETTI ED USCITE DIDATTICHE RELATIVE AL TRIENNIO

� Mostra su Van Gogh e Gauguin – Genova � Mostra su Leonardo Da Vinci- Venaria � Mostra su Picasso- Milano � Mostra su “I giganti dell’avanguardia”- Torino - Galleria

d’arte � Mostra su Warhol e Pollock � Mostra su Renoir - Torino Gam � Mostra su Dégas - Torino � Visita al Festival sul 3D -Torino � Workshop con l’artista contemporanea Chen Li � Progetto Congo ( progettazione allestimento mostra) � Visita al centro di restauro di Venaria Reale � Mostra “Splendori delle corti italiane: gli Este” – Venaria

Reale � Museo dell’elettricità – Pavia � Visita alla Certosa - Pavia

� Viaggi d’istruzione: AMSTERDAM - PARIGI

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DATI STORICI DELLA CLASSE

5^ Sez. C Liceo Artistico – Arti Figurative

Anno

Scolastico Class

e Iscritti Rit. Prom. Giud.

Sosp. Prom Sett.

Bocciati giugno

Bocciati Sett.

2010/2011 1^ 27 2 12 8 8 5 /

2011/2012 2^ 26 2 10 9 9 5 /

2012/2013 3^ 16 / 7 9 9 / /

2013/2014 4^ 14 / 11 1 1 1 +1* /

2013/2014 5^ 13

1*= alunna non scrutinata per eccesso di assenze.

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

“ P. MARTINETTI “ Via Montello n. 29 10014 - CALUSO (TO)

Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 ( 4 linee ) Fax 011.9833568 e-mail: [email protected]

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ELENCO ALLIEVI E TITOLI DELLE TESINE

NR.

COGNOME

NOME

ARGOMENTI DELLE TESINE

1. BARBERO FRANCESCA C’ERA UNA VOLTA WALT DISNEY

2. BASELLO LUCA

J. R .R. TOLKIEN E LA TERRA DI MEZZO

3. BEN FREJ MAIA FOTOGRAFIA DI MODA – BEHIND MY EYES

4. BESTOSO NOEMI

GENIO E FOLLIA TRA MENTE E ARTE

5. CALABRESE FEDERICA

IL CANTO

6. CATALANO FRANCESCO STREET ART

7. CHISOTTI ALICE NELLA LOTTA FRA CONSCIO E

INCONSCIO

8. FERRERO GIORGIA

IL RICORDO – LA MEMORIA DI OGNI UOMO E LA SUA LETTURA PRIVATA

9. GALANTINO MARTA FERMARE IL TEMPO

10.GHELLER ELEONORA L’ARTE DEL BALLETTO

11. PANNELLA PASQUALINO LA CULTURA HIP HOP

12. PIANO MASTROLEO GEMMA IL SIMBOLO

13.SAVA TUDOR ANDREI PROPAGANDA E PUBBLICITA’

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T I R O C I N I O

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE 4^ SEZ. C Liceo Artistico – Arti Figurative

NR. COGNOME NOME LUOGO

OR

E D

I

PR

ES

EN

ZA

VA

LUT

AZ

I

ON

E

1. 1BARBERO FRANCESCA

PUNTO VISTA Via Michelotti 29 Caluso

70 Buono

2. 2BASELLO LUCA

STUDIO OMEGA Biella

81 Ottimo

3. 3BEN FREJ MAIA

4. 4BESTOSO NOEMI CORNICERIA ARTISTICA GRAZIELLABARACCO Via Nuova Circonvallazione 50 Caluso

70 Buono

5. 5CALABRESE FEDERICA

6. 7CATALANO FRANCESCO

STUDIO GRAFICO SPONZA MASSIMO Torino

80 Ottimo

7. 8CHISOTTI ALICE SCUOLA DI IPNOSI COSTRUTTIVISTA AERF TORINO Via Levanna

80 Ottimo

8. 10

FERRERO GIORGIA EMOZIONI di PIERA ZUMPANO Corso Umberto I° Cosenza

70 Ottimo

9. 11

GALANTINO MARTA ILLUSTRATORE FRANCESCO COPRNI Strambino.

80 Buono/Accettabile

10. 12

GHELLER ELEONORA A.S.D. GINNASTICA ADVENTURE Mercenasco

82 Ottimo

11. 13

PANNELLA PASQUALINO

12. 14

PIANO MASTROLEO GEMMA

13. 15

SAVA TUDOR ANDREI

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RELAZIONE FINALE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof. Carla Porretta Prospetto sintetico degli obiettivi perseguiti Conoscenza Comprensione Esposizione Analisi Sintesi Rielaborazione

Relazione

Sono insegnante della classe dalla terza, per la materia di italiano e per quella di storia. La classe è ora composta da 13 allievi, con i quali ho instaurato un rapporto basato sul reciproco rispetto e sulla cordialità, sempre con l’attenzione alle regole di classe e di ruolo. Questo gruppo è il risultato di selezioni attuate nel corso dei primi tre anni e di inserimenti da altre classi. La classe lavora con un senso del dovere che non sempre rispetta le scadenze temporali dell’attività didattica, anche se gli allievi mostrano un qualche interesse per la materia, questo non diviene applicazione costante e continuativa, atteggiamento che consentirebbe di ottenere un rendimento più sicuro ed una conoscenza più ampia. I primi tre obiettivi sono stati raggiunti, infatti, da quasi tutti con livelli che si attestano sulla sufficienza più o meno ampia, permangono in alcuni delle difficoltà di ordine espositivo, anche se non gravi, soprattutto nello scritto. Solo alcuni hanno qualche capacità di analisi e sintesi e possono proporre rielaborazioni semplici, ma corrette. Nello svolgimento del programma mi sono attenuta il più possibile alle indicazioni del Piano di lavoro annuale sia per quanto riguarda finalità, obiettivi, metodologie, strumenti, modalità di verifica e di valutazione. Per quanto concerne però i contenuti, il programma svolto ha tenuto conto della lentezza nel procedere, evidenziata fin dalla terza, per cui come primo argomento abbiamo affrontato la figura di Giacomo Leopardi attraverso alcune sue opere, ciò ha fatto sì che le ultime unità didattiche abbiano riguardato solo i primi decenni del Novecento. Tale percorso è stato realizzato attraverso un approccio sintetico ad alcuni argomenti ed autori. Nell' analisi delle forme e dei generi letterari, ho cercato di favorire negli allievi la comprensione della ricchezza e stratificazione di significati e, ove possibile, la libera interpretazione del testo letterario, per stimolare l' acquisizione di un gusto autonomo per la lettura e la sensibilità al fatto letterario e culturale in senso lato. Un' attenzione particolare è stata dedicata, fin dall' inizio dell' anno scolastico, alla preparazione specifica per la prima prova scritta del Nuovo esame di Stato (soprattutto per le tipologie A e B. Per quest’ultima, in caso di “saggio breve”, ho richiesto che le

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indicazioni bibliografiche relative alla citazione fossero inserite nel testo tra parentesi, e non con note a fondo pagina), con una serie di esercitazioni in classe, corrette e valutate. La classe ha risposto alle richieste didattiche e alle sollecitazioni culturali in modo piuttosto omogeneo, la maggior parte, spesso passiva rispetto al colloquio didattico, ha raggiunto gli obiettivi previsti con un approccio piuttosto ripetitivo e mnemonico, solo pochi hanno messo in atto una metodologia di lavoro con un approccio che si è sforzato di essere critico, anche se non sempre autonomo. Gli allievi hanno mostrato, inizialmente, interesse nello svolgimento del percorso di studio individuale, che però non si è strutturato e formalizzato nei tempi proposti dal Consiglio di Classe. Obiettivi generali della disciplina - Sviluppare l’uso della lingua italiana come strumento sempre più preciso di

comunicazione di messaggi progressivamente più complessi ed articolati. - Attivare la capacità di analisi del testo letterario nella sua specificità. - Attivare la capacità di collocare il testo nel contesto storico letterario di cui è espressione

sia individuale ed originale che collettiva. - Far acquisire la consapevolezza della complessità del fatto culturale, attraverso

l’istituzione di collegamenti interdisciplinari sia di tipo sincronico che diacronico. Obiettivi operativi specifici Comprensione * Saper decodificare con precisione le consegne e saper rispondere in modo pertinente. * Saper prendere appunti da lezioni frontali, da lezioni-video, da testi scritti. * Saper comprendere il senso globale di un testo, individuandone l’organizzazione interna

attraverso la percezione delle relazioni di base tra gli enunciati. * Saper ricavare informazioni da un testo, attraverso l’analisi e la selezione dei suoi

elementi costitutivi. * Saper comprendere analiticamente un testo, mettendo in relazione contenuto e forma. Produzione * Saper impostare in modo organico e coerente i contenuti, ed il proprio pensiero

nell’organizzazione di un tema, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio breve, di un’analisi testuale, di un’interrogazione orale, attraverso un corretto impiego del mezzo linguistico.

* Avere consapevolezza delle varietà funzionali del linguaggio, e sapere quindi utilizzare la lingua in contesti differenziati, con adeguamento di lessico e registro alla situazione comunicativa.

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Elaborazione * Saper fare uno schema concettuale di un testo letterario, di un saggio critico, di un

articolo giornalistico. * Saper mettere in relazione fatti culturali di epoche diverse. * Saper cogliere i nessi tra il documento letterario e il contesto storico sociale in cui è

prodotto. * Saper analizzare il testo letterario nella sua specificità :

� -approccio all’analisi stilistico-retorica � -analisi del piano tematico-concettuale � -relazione tra testo e poetica dell’autore

Metodi E’ stato privilegiato, in linea di massima, il metodo induttivo: dal testo al contesto, anche se in diversi casi sono state proposte lezioni frontali di introduzione al periodo o di collegamento. Lo svolgimento del programma è stato attuato inizialmente mediante la lettura in classe di testi originali e l’analisi, a diversi livelli, degli stessi; si è richiesto progressivamente agli studenti di leggere autonomamente i testi e di attivare le abilità di analisi acquisite. Strumenti Il manuale in adozione:

1. Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria, Testi e storia della letteratura, vol. D, E, F ed. Paravia

Verifiche - Orali: interrogazioni per consentire un controllo sistematico della conoscenza degli argomenti trattati e per verificare il livello di comprensione e di elaborazione. -Scritte: articoli, saggi, analisi del testo, temi generali.

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STORIA

Docente: prof. Carla Porretta Prospetto sintetico degli obiettivi perseguiti Conoscenza Comprensione Esposizione Analisi Sintesi Rielaborazione

Relazione

Sono insegnante della classe fin dalla terza, per la materia di italiano e per quella di storia. La classe lavora con ritmi piuttosto comodi, con l’obiettivo di essere preparata nel momento delle verifiche; diversi allievi non hanno mai mostrato uno spiccato interesse per la materia, ma hanno cercato di rispettare le scadenze temporali dell’attività didattica tanto che i primi tre obiettivi sono stati raggiunti, da quasi tutti, con livelli che si situano intorno alla sufficienza. Cinque allievi, insufficienti alla fine del primo periodo di valutazione, hanno seguito il corso di recupero e sono poi risultati pienamente preparati, recuperando così le carenze. Alcuni alunni sono curiosi ed interessati a temi di respiro internazionale ed attuale, anche se poi non hanno la costanza di intervenire con uno studio mirato che possa permettere loro di avere un quadro chiaro, anche se essenziale, dell’argomento. Nello svolgimento del programma mi sono attenuta il più possibile alle indicazioni del Piano di lavoro annuale per quanto riguarda finalità, obiettivi, metodologie, strumenti, modalità di verifica e di valutazione. I contenuti, però, hanno risentito della lentezza di apprendimento della classe, per cui ho ritenuto di dover affrontare nella classe quinta gli aspetti relativi alla costruzione dell’Italia unita, non sviluppati lo scorso anno scolastico, ciò ha fatto sì che le ultime unità didattiche, riguardanti soprattutto il secondo dopoguerra, non siano state affrontate. Diversi argomenti, alcuni dei quali non in programma, sono stati oggetto di conferenze, spettacoli e dibattiti che hanno coinvolto questa ed altre classi dell’Istituto. Nell'analisi dei fatti storici ho cercato di favorire negli allievi la riflessione per stimolare l'acquisizione di una coscienza critica personale che permettesse loro di cogliere i nessi di causa ed effetto. La classe ha risposto alle richieste didattiche e alle sollecitazioni culturali in modo piuttosto omogeneo, spesso passivo rispetto al colloquio didattico, la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi previsti con un approccio piuttosto ripetitivo e mnemonico. Molti sono più curiosi che sistematici, partecipano con lo stupore di coloro che scoprono cause ed effetti inaspettati, sono consapevoli delle proprie carenze ma non attuano strategie per poterle superare.

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Obiettivi generali della disciplina

-promuovere e sviluppare le capacità di recuperare la memoria del passato al fine di saperlo porre in relazione con il presente -conoscere i principali sistemi geostorico-sociali nelle loro persistenze e nei loro mutamenti, nelle loro analogie e differenze sincroniche e diacroniche. Obiettivi operativi specifici * saper analizzare un documento, una fonte o un testo storiografico, con particolare

attenzione alla distinzione tra elementi fattuali e giudizi di valore; * saper effettuare una lettura selettiva di testi geostorico-sociali (manuali, fonti, testi

divulgativi o disciplinari) in base a criteri espliciti relativi alla specificità dell’unità didattica oggetto di studio;

* saper riconoscere, tradurre, concettualizzare il linguaggio specifico e saper individuare i macroconcetti fondativi (fatti, fenomeni, processi, forze sociali, spazialità, temporalità, variabili di civiltà);

* saper tematizzare, ossia ricostruire operativamente fatti e fenomeni con relativa contestualizzazione sociale, spaziale e temporale;

* saper classificare, datare, periodizzare e correlare i fenomeni storico-sociali; * saper analizzare, elaborare, porre a confronto le fonti storiche;

* saper comparare diversi quadri di civiltà, società, culture, sistemi economici, giuridici e politici.

Metodo Viene utilizzato soprattutto il metodo deduttivo per inquadrare i fatti in un contesto più ampio, quello induttivo, ossia l’analisi del particolare partendo da documenti e testi storiografici, per mettere in relazione fatti e principi, cause ed effetti. Gli studenti devono essere in grado di collegare il particolare al generale e viceversa, utilizzando non solo il manuale in adozione ma anche altre fonti. Nella presentazione degli snodi fondamentali della storia vengono analizzati diversi aspetti (economici, politici, sociali e culturali) di un evento storico complesso e le relazioni che intercorrono fra essi. Strumenti Il manuale in adozione:

1. De Bernardi, Guarracino, Epoche, vol.3, Bruno Mondadori 2. altri strumenti quali film e documentari

Verifiche -Orali: interrogazioni per consentire un controllo sistematico della conoscenza degli argomenti trattati e per verificare il livello di comprensione e di elaborazione. -Scritte: domande aperte di controllo della preparazione e delle abilità secondo la tipologia B della Terza prova; articoli o saggi brevi, temi storici.

22

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente : Carla Porretta Programma svolto L'ETA' DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE PER L'INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO tomo D

• Alessandro Manzoni (attività dal 9/09 al

19/09)

• La poetica: o La funzione della letteratura, dall’Epistolario

415

o Il romanzesco ed il reale, dalla Lettre à M. Chauvet

418

o Storia ed invenzione poetica, dalla Lettre à M. Chauvet

422

o L’utile, il vero, l’interessante, dalla Lettera sul Romanticismo

423

• I Promessi Sposi (riflessione su contenuti e struttura): o gli obiettivi culturali del romanzo

o lo scrupolo del vero storico

464

o il quadro polemico del seicento

465

o la religione forza riformatrice

466

o il sugo della storia

467 (19/09/2014 verifica scritta: 3 domande

aperte) • Giacomo Leopardi (tomo E) (attività dal 23/09 al

29/10) • La poetica:

o Il vago, il ricordo, la teoria del piacere: stralci dallo Zibaldone 11-19

o Il pessimismo storico, il pessimismo cosmico, l’atarassia, il mutualismo solidale: dai Canti o L’infinito

30 o La sera del dì di festa

33 o Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

70

23

o La ginestra o da Le Operette Morali

o Dialogo della Natura e di un Islandese

o dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. (04/11/2014 verifica scritta: riflessione a partire da citazioni

dei versi)

IL SIMBOLISMO (attività dal 30/10 al 04/12)

• La scapigliatura: temi e poetica o Praga, Preludio da Penombre

168 o A. Boito, Dualismo da Libro dei versi

179 o C. Boito Senso “una turpe vendetta”

191 o I. U. Tarchetti Fosca “capp. XV, XXXII, XXXIII”

186 ◊ La scapigliatura: espressione artistica figurativa, crocevia culturale.

◊ La Bohéme parigina

◊ Baudelaire: temi e poetica da I fiori del male

o Corrispondenze 487

o Albatro 489

o Paesaggio 498

o Spleen 500 da Lo spleen di Parigi

o Lo straniero

510

o Perdita di aureola

512 (18-20/11/2014 verifiche orali)

◊ Rimbaud: temi e poetica o Il battello ebbro

526 o Vocali

533

24

09-16/12/2014: SIMULAZIONE 1° PROVA SCRITTA (verifica)

IL DECADENTISMO (attività dal 19/12 al 19/02)

visione del mondo, poetiche, temi: • fanciullino e superuomo

471

• Decadentismo e romanticismo: continuità e differenze

478

• Positivismo, darwinismo sociale, naturalismo francese, verismo italiano.

Pagg. 200-203, 212-213, 216-221, 226-229

Giovanni Pascoli

• Critico del Positivismo

669

◊ La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo borghese

o Stralcio dal saggio 672

◊ Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della

famiglia; temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta o Myricae

o I puffini dell’Adriatico 695

o Arano 698

o X Agosto 700

o Dall’argine 702

o Temporale 708

o Lampo (dettato) o Il tuono (dettato)

◊ Canti di Castelvecchio o Il gelsomino notturno

748 ◊ Poemeti

o Italy

(08/01/2015 esercitazione italiano (tipologia 1°

prova)

Gabriele D’Annunzio

◊ La vita inimitabile di un mito di massa 585

25

o L’ideologia e la poetica.

◊ Alcyone Il panismo estetizzante del superuomo 615

◊ Struttura ed organizzazione interna, i temi 617

o Da “Le Laudi” Alcyone ◊ La sera fiesolana

622 ◊ La pioggia nel pineto

630 ◊ Meriggio

635 ◊ I pastori

644

(12-13/02/2015 verifica scritta di italiano: saggio breve/analisi del

testo)

LE AVANGUARDIE (tomo F) (attività dal 20/2 al 23/03)

◊ La ricerca di un nuovo ruolo sociale, l’autocoscienza e la crisi degli

intellettuali-letterati ◊ La poesia novecentesca in Italia

• I Crepuscolari

o Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale” 70

o Gozzano, la signorina Felicita (parte) dai Colloqui 80

Totò Merumeni (I strofa) 94

◊ I futuristi

o Marinetti 21

� Il primo manifesto del futurismo 25

� Il manifesto tecnico della letteratura futurista 28

� Bombardamento, da Zang tumb tuun 32

(19-23/03/2015

verifiche orali)

LA POESIA TRA SMARRIMENTO ESISTENZIALE ED INNOVAZIONE FORMALE

26

(attività dal 30/3 al 15/05)

G: Ungaretti

◊ L’essenzialità della parola 618

◊ Da L’allegria o Noia

625 o In memoria

626 o Veglia

631 o I fiumi

636 o Mattina

641 o Soldati

644

E: Montale ◊ Il dolore dell’esistenza, il valore delle cose

676 ◊ Le raccolte poetiche ◊ Ossi di seppia

o I limoni 681

o Meriggiare pallido e assorto 687

o Spesso il male di vivere ho incontrato 690

o Non chiederci la parola 685

◊ Le occasioni

704 o La casa dei doganieri

713

(21-27/04/2015 verifica scritta: analisi del testo/saggio o articolo)

08/05/2015: SIMULAZIONE 1° PROVA SCRITTA (verifica) LA NARRATIVA TRA LA CRISI ESISTENZIALE E L’INNOVAZIONE FORMALE

(attività prevista dal 15/05 al 30/05)

◊ Svevo: il romanzo come avventura della coscienza, l’inetto 132

o Da La coscienza di Zeno 163 o “ la morte del padre” cap.IV

169

27

o “psico-analisi” cap.VIII 198

o “la profezia di un’apocalisse cosmica” cap.VIII 205

◊ Pirandello: poetica e visione del mondo

237 o Il contrasto vita/forma

Da Novelle per un anno: 248

Il treno ha fischiato 263

La trappola 250

La patente La classe ha partecipato a diverse attività proposte dalla programmazione del Consiglio di Classe, quelle in corsivo si sono svolte nel tempo scuola a me affidato per italiano: ATTIVITA’ per TESINE: 02/10/2014 tesine 16/01/2015 chiarimenti sulle tesine 06/02/2015 tesine 27/03/2015 tesine FILM e SPETTACOLI TEATRALI Film "angeli d'acciaio" 20/02/2015 spettacolo teatrale sulla seconda guerra mondiale e la deportazione 27/04/2015 spettacolo teatrale "Bruno Neri calciatore partigiano" CONFERENZE – ASSEMBLEE 12/11/2014 Conferenza di Emergency 10/02/2015 Assemblea di Istituto fino alle 12.20 13/03/2015 conferenza con un grafico 10/04/2015 conferenza in aula magna su "prevenzione cancro orale" 23/04/2015 conferenza-spettacolo "Eravamo partigiani" SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 03/03/2015 simulazione seconda prova scritta 05/03/2015 simulazione seconda prova scritta IMPEGNI ISTITUZIONALI 24/02/2015 insegnante impegnata in contrattazione sindacale 31/03/2015 insegnante impegnata in assemblea sindacale

28

STORIA

Docente : Carla Porretta

1. Modulo di collegamento e ripresa degli argomenti solo accennati lo scorso anno

scolastico. NON DEFINITI COME PROGRAMMA D’ESAME: (attività dal 12/09 al 21/10)

TESTO: De Bernardi, Guarracino, EPOCHE, vol.2

• Movimenti di opposizione alla restaurazione in Europa dal 1820 al 1848.

295, 305

• La questione sociale legata alla classe operaia. 339-346

• La nascita delle associazioni operaie nel 1800.

• Il movimento socialista in Inghilterra e in Francia prima di Marx.

il movimento anarchico. Le proposte di Mazzini in Italia. 347-353

lettura fonte da Engels 353

• la teoria marxista. La Prima Internazionale.

• Le forme di associazione dei lavoratori: mutualità, cooperazione, sindacati. 354 - 357.

• il 1848: le rivoluzioni.

• il 1848 in Italia: successi e sconfitte. cap 19

pargr. 4 e 6

• Lo stato-nazione: caratteristiche culturali, istituzionali e sociali.

• L'avvicinamento allo stato nazionale italiano: il governo di Cavour nel

Regno di Sardegna. parg.1 cap 20 e 21

• il progetto politico di Cavour

440-447

• le ideologie democratiche, federaliste e nazionaliste nell'Italia di metà Ottocento. (26/09/2014 verifica scritta tip. B: argomento ideologia politica e pensiero sociale dell'ottocento.) (20/10/2014 verifica scritta)

2. L’UNIFICAZIONE ITALIANA (attività dal 23/10 al 17/11) • L'organizzazione del nuovo stato italiano dal 1861

454 - 461

• la nascita del Regno d'Italia. L'impresa di Garibaldi, la questione meridionale.

• I governi della destra storica. pargr. 5 e

6 cap.21

• I governi della sinistra storica. Deprestis: la scelta protezionistica

488 - 495

• la politica della sinistra storica: il nuovo modello di sviluppo.

la politica di Crispi.

498-503

(11-17/11/2014 verifiche orali)

29

TESTO: De Bernardi, Guarracino, EPOCHE, vol.3

3. Il primo novecento (attività dal 25/11 al 03/02) • il diritto di voto in Europa fino al suffragio universale 45

• visione del film "Angeli di acciaio" sul tema: conquista del voto per le donne

negli USA, riflessione sul film e studio delle pagine attinenti l'argomento sul libro

• dal liberalismo alla democrazia, il diritto di voto 42

- 46

• le nuove ideologie politiche a fine ottocento 47

- 52

• il progetto giolittiano 73

- 78

• lo sviluppo industriale in Italia all'inizio del novecento,

• la conquista della Libia 77 - 87

• la prima guerra mondiale: motivazioni economiche, culturali, politiche e

contrasti nei Balcani

• la prima guerra mondiale: fronte esterno, fronte interno, guerra di posizione

• la tecnologia al servizio della guerra, le armi chimiche,

• i fronti del conflitto, l'interventismo italiano, l'enormità dei caduti. cap.4

parg.1,2,3,4.

• il 1917, anno cruciale della prima guerra mondiale.

• La fine del conflitto e i trattati di pace cap.4 parg.5,6

• la rivoluzione russa del 1917, la costituzione dei soviet, l'uscita dalla guerra

carte pag.114-115

• lettura di fonti sulla prima guerra mondiale:

o Mussolini, l'interventismo italiano T30,

o giornale delle suffraggette inglesi T31,

o Marinetti, esperienze di guerra T32,

o Garrone, lettera dal fronte T33,

o J.Renoir, fotogrammi da "la grande illusione" T39.

• trattati pace fine prima guerra mondiale, la realtà post bellica in Europa,

declino economico. 128-133

(12/01/2015 verifiche orali: età giolittiana 13/01/2015 verifica scritta: età giolittiana 26/01/2015 verifiche orali)

4. I totalitarismi (attività dal 05/02 al 20/04)

o L’URSS

• guerra civile russa, l'URSS, la NEP, la successione a Lenin 137-139 162-165

30

o Il fascismo • la crisi dello stato liberale in Italia: la nascita dei fasci di combattimento

• il biennio rosso, l'impresa di Fiume.

142 - 147

o fonte: articolo di Mussolini

537

• L'Italia fascista: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime del 1925 150 - 153

• l'Italia fascista 154 - 159

• Il fascismo negli anni 30: crisi economica, razzismo, impero 198 - 207.

• il cinema durante il fascismo, l'IRI. Il manifesto della razza. 160 - 161

• Fascismo e totalitarismo

203, 205

o Il nazismo

• l'ascesa del partito nazionalsocialista in Germania

180 - 181

� La politica antidemocratica e antisemita 210 - 212

� Dominio nazista in Europa: genocidio di Ebrei e Zingari 221 - 224

� La resistenza, il collaborazionismo

226 - 228

� Argomenti da sviluppare entro il 15 maggio

5. Gli USA

• i dati della crisi del 1929, il New deal, 171, 179 17/03/2015 verifica scritta, tipologia B terza prova

14-20/04/2015 verifiche orali su Fascismo in Italia

6. la seconda guerra mondiale (attività dal 23/04 al 15/05)

• l’inizio della guerra con l’invasione della Polonia, l’attacco alla Francia,

l’ingresso in guerra dell’Italia, attacco alla Gran Bretagna ed all’URSS 215 - 220

• la caduta del Fascismo, l’armistizio dell’8 settembre 1943

229

• la resistenza, la liberazione d'Italia appunti +

230 - 232

� la fine della guerra, una guerra di “civili”, i trattati di pace

e la divisione del mondo in “zone di influenza”

232 - 235

� Argomenti da sviluppare entro il 15 maggio

25-29/05/2015 verifiche orali su seconda guerra mondiale

Nel corso dell’anno è stato organizzato un corso IDEI il 02, 06, 09/03/2015:

• il governo della destra storica in Italia, le scelte economiche della sinistra storica

• I governi della sinistra storica: politica interna= scelte amministrative, politiche.

31

• la politica coloniale, la politica estera.

• verifica di recupero debito primo periodo.

La classe ha partecipato a diverse attività proposte dalla programmazione del Consiglio di Classe, quelle in corsivo si sono svolte nel tempo scuola a me affidato per storia: ATTIVITA’ per TESINE: 02/10/2014 tesine FILM e SPETTACOLI TEATRALI Film "Angeli di acciaio" sul tema: conquista del voto per le donne negli USA 20/02/2015 spettacolo teatrale su guerra e deportazione 27/04/2015 spettacolo teatrale "Bruno Neri calciatore partigiano" CONFERENZE – ASSEMBLEE 09/10/2014 attività in aula magna con l'Avis 12/11/2014 Conferenza di Emergency discussione sui temi trattati in assemblea: terrorismo dell'ISIS e posizione dell'Occidente 23/04/2015 conferenza-spettacolo "Eravamo partigiani" SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 03/03/2015 simulazione seconda prova scritta 05/03/2015 simulazione seconda prova scritta USCITE DIDATTICHE 04/02/2015 Mostra su manifesti e oggetti dell’autarchia (Genova) IMPEGNI ISTITUZIONALI 24/02/2015 insegnante impegnata in contrattazione sindacale 31/03/2015 insegnante impegnata in assemblea sindacale

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno scolastico 2014/2015

CLASSE 5C

Discipline Pittoriche

Prof. SANTO TOMAINO

PROGETTI Prima Guerra Mondiale

EXPO (cibo, necessità/spreco) Desiderio preso per la coda

Stilista italiano (sintesi, eleganza e sobrietà) Marina Militare

Fumetti (Lucca Comics) Palazzo del Lavoro (il lavoro contribuisce alla realizzazione dell'individuo attraverso il

proprio e l'altrui benessere) Liceo P. Martinetti (Totem + Logo Liceo Artistico)

RAI (informazione, svago e cultura)

Caluso 13 maggio 2015 L’insegnante Prof. Santo Tomaino

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RELAZIONE FINALE

Anno scolastico 2014/2015

CLASSE 5C

Discipline Pittoriche

Prof. SANTO TOMAINO

La classe 5C del nuovo Liceo Artistico è composta da13 ragazzi tutti provenienti da comuni vicini, le ore settimanali disponibili per la materia sono state sei.

La disciplina corrisponde alle materie dell’ornato e della figura disegnata del vecchio Liceo Artistico e trova la sua specificità, nei contenuti che si sviluppano su due linee

parallele: la prima per così dire più tradizionale che intende fornire all’allievo la necessaria preparazione tecnico pittorica, la seconda si rivolge alla progettazione.

Durante questo anno scolastico il sottoscritto ha elaborato un piano didattico quasi esclusivamente rivolto all’acquisizione delle capacità progettuali e delle tecniche grafiche e

pittoriche utilizzabili nei progetti. Gli obiettivi didattici generali concordati nell’ambito della disciplina sono:Conoscenza, Applicazione, Elaborazione, Competenze di laboratorio, Creatività, Capacità Progettuale.

Si precisa inoltre che sia a livello di singola disciplina, nonché in ambito interdisciplinare e di programmazione si è costantemente sottolineato l’importanza della meta e dell’itinerario

progettuale. Per quanto riguarda gli strumenti, ci si è avvalsi del laboratorio di arti grafiche,utilizzando

per le varie attività tutto quello di cui la scuola è dotata.( aerografo,lavagne luminose,computer ecc. )

La metodologia adottata è stata quella della lezione frontale, con l’illustrazione delle problematiche inerenti il tema.

Si è privilegiato il lavoro individuale,senza però escludere le attività di gruppo. Tutte le esercitazioni sia grafiche che pittoriche, sono state organizzate con uno schema progettuale

articolato secondo fasi consequenziali: ricerca, analisi, ideazione, proposizione ,rappresentazione, con criteri oggettivi degli esecutivi richiesti.

La preparazione degli studenti risulta discreta nella maggior parte dei casi e sufficiente per un numero minoritario .

La classe nel corso dell’ultimo anno con il sottoscritto, ha dimostrato interesse, curiosità e

desiderio di apprendere. Buona parte di essa è in grado di utilizzare in modo completo gli strumenti informatici.

La valutazione è avvenuta in base agli obiettivi definiti. Sono stati valutati singolarmente tutti gli elaborati grafici eseguiti da ciascun allievo.

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Nella valutazione si è tenuto conto inoltre della capacità di programmare un lavoro autonomamente e sono state considerate situazioni di difficoltà e i progressi conseguiti.

L’insegnamento ha mirato in particolare all’acquisizione di un metodo di lavoro e di studio razionale e di sistemi che hanno consentito la verifica dell’itinerario in corso.

Il programma predisposto nella fase iniziale dell’anno scolastico,ha subito lievi variazioni,in quanto è stato necessario adattarlo alle esigenze didattiche che via via sono

emerse e inoltre ai tempi esecutivi della classe. Per concludere si può affermare che la classe si è dimostrata collaborativa e propositiva,

con gli allievi si è instaurato un rapporto cordiale, costruttivo e di arricchimento reciproco anche a livello personale.

Caluso 28 Aprile 2015 L’insegnante Prof. santo tomaino

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RELAZIONE FINALE D’INGLESE – PROF. BOCCA GIULIA CLASSE VC LICEO ARTISTICO

A.S 2014-15 ORE SETTIMANALI: TRE

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Non vi’ e’ stata continuita’ didattica nel corso del quinquennio. Ho conosciuto la classe il terzo anno insegnandovi poi solo il primo periodo in quarta . In terza la situazione iniziale era globalmente inadeguata con carenze diffuse non soltanto a livello applicativo ma conoscitivo e metodologico. Si’ e’ reso quindi necessario un ritorno pressoche’ costante sugli argomenti del biennio contemporaneamente al programma del First Certificate e cercando di far leva sulla motivazione. Quest’anno pero’ la classe è stata ,a differenza del trascorso periodo ,complessivamente piu’ incline al disimpegno, al non rispetto delle scadenze concordate perfino durante le interrogazioni programmate ,al non prepararsi ,lasciandosi andare all’ indifferenza ,talvolta ostacolando l’attivita’ e sperando in quale sorte futura nonostante l’esiguo numero a disposizione. Durante le lezioni la Vc ha partecipato e ascoltato quanto proposto ma non ha mai dimostrato appieno un vero metodo di lavoro manifestando selettivita’ e risultati inferiori rispetto alle aspettative anche in previsione di un esame di stato. Naturalmente non da parte di tutti gli studenti. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Lo svolgimento del programma ,attuato con molta gradualita’ e con momenti di ripasso e recupero continui è stato sostanzialmente coerente con quanto pianificato ed i contenuti previsti nonostante la perdita di ore per attivita’ della scuola ,per le simulazioni d’esame, per le diverse uscite e assenze degli studenti sono stati portati a termine seppur con qualche lieve cambiamento ed a fatica. Molti argomenti sono stati fatti riassumere e corretti individualmente durante tutto l’anno OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE: A) LINGUA: conoscenza delle strutture e delle funzioni della L2 nel loro uso pratico in

contesti significativi e quanto piu’ possibili reali B) LETTERATURA:

temi ed aspetti fondamentali della letteratura ed arte dalla meta’ del settecento al novecento

COMPETENZE e CAPACITA’ • Comprendere le idee principali di testi di cultura generale o opere d’arte , rispondendo

a domande anche in forma scritta e collocandoli nel loro contesto storico-letterario • prendere appunti ,schematizzare e sintetizzare le informazioni dedotte dai testi • rendicontare

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• sapersi esprimere in modo il piu’ possibile corretto facendo uso della lingua straniera

in rapporto allo specifico anno di corso sugli argomenti oggetto di studio

• esprimere il proprio punto di vista su un argomento in modo semplice

RISULTATI COMPLESSIVI RISPETTO ALLE PREVISIONI La risposta della classe alle proposte didattiche è stata adeguata sebbene non sostenuta da particolare interesse . Ne consegue una preparazione eterogenea. Accanto a pochi alunni che si esprimono con buona o discreta scioltezza seppure con un’accuratezza non sempre precisa ne esistono altri che non hanno colmato le lacune in seguito a scarso e sporadico impegno a casa .E’ presente infine una terza fascia che ha la tendenza ad uno studio mnemonico, superficiale ed approssimativo. La preparazione linguistica è migliorata rispetto al loro trascorso ma gli obiettivi sono stati pressoche’ raggiunti sotto il profilo piu’ generale delle conoscenze mentre risulta molto difficoltosa l’acquisizione di una competenza grammaticale e sintattica. LA METODOLOGIA Il metodo utilizzato è quello comunicativo, secondo il functional-notional Approach ,dato che si ritenuto il piu’ opportuno all’acquisizione non solo di una competenza linguistica ma anche comunicativa intesa come utilizzo diretto della lingua L’uso della lingua straniera è stato il piu’ ampio e frequente possibile. Lo studio della letteratura e’ partito dall’analisi dei brani degli autori oggetto di studio per poi passare al collegamento con il contesto storico-sociale . Per ogni autore si’ e’passati alla lettura di un estratto da un’opera o l’analisi di alcuni quadri esemplificativi della sua produzione . Ho utilizzato diverse tipologie di lavoro, lezione frontale ,lavoro individuale dello studente , lavoro a coppie per incoraggiare attitudini e stati affettivi rispetto alle tradizioni letterarie oltre alla promozione dell’informazione. Lo svolgimento della lezione è avvenuto tramite

• Lezione frontale al momento della presentazione dell’argomento • Lezione/applicazione cioè spiegazione seguita da esercizi di analisi e di traduzione • Lettura scoperta con alternarsi di domande e risposte o completamenti • Risposte personali guidate

Dal punto di vista glottodidattico un’unita’ d’insegnamento si è articolata in:

fase di orientamento

fase di presentazione

fase di semantizzazione

fase di fissazione

fase di transfer e applicazione

fase di controllo L’esposizione orale è consistita in interventi coordinati sulle tematiche proposte L’abilità di lettura ,sviluppata tramite la tecnica dello skimming (lettura orientativa) e dello scannnig(ovvero lettura per la ricerca) è stata anticipata da attività di pre-lettura e terminata con esercizi di post-lettura o confronti L’abilità di scrittura è consistita nella stesura di sintesi e risposta a questionari

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La preparazione alle prove d’esame è cominciata già dagli anni precedenti con le stesse modalità L’impostazione attraverso moduli o specification ha permesso di effettuare un lavoro tematico sia sui generi che a livello cronologico. Le diverse uscite ed impegni hanno diminuito le ore di lezione con tutta la classe già a volte rese precarie dai momenti di disturbo e di interruzione Comunque si è iniziato con un modulo dedicato alla narrativa partendo dalla lettura estiva The Picture of Dorian Gray e dalle teorie estetiche. Si è poi passati al romanticismo Quasi tutto il primo periodo è stato poi dedicato all’analisi della poesia romantica con riferimento al paesaggio romantico ,soffermandosi sui concetti di natura romantica, infanzia, immaginazione e sottolineando il ruolo del poeta e dell’artista. Il modulo successivo dedicato al periodo Vittoriano ha permesso lo studio delle caratteristiche distintive del romanzo e delle tematiche di denuncia delle condizioni sociali ed ambientali con due brani tratti da Hard Times di Dickens , la visione del film Oliver Twist e con il ripasso delle tematiche del romanzo tardo vittoriano di Oscar Wilde L’irlandesità è stata affrontata partendo dai Dubliners di J.Joyce e continuata nella poesia di W.B.Yeats .Il tema della follia collettiva ha avuto una diretta collocazione nella poesia di guerra di W.Owen e nella raccolta “Another time” dell’intellettuale impegnatoW.H.Auden Il modulo delle grandi disutopie si basa sulla lettura di uno stralcio da 1984 di G.Orwell , mentre il tema dell’incomunicabilità viene continuato nel teatro dell’assurdo Compatibilmente con l’esiguo tempo a disposizione come ultimo argomento verranno affrontati i temi della beat generation e della pop art

CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Prove scritte : due o tre a trimestre Valutazioni orali: colloqui orali La valutazione ha tenuto conto dei criteri previsti dai programmi ministeriali , dal dipartimento lingue e dagli organi collegiali in particolare sulla conoscenza della lingua ed esposizione( fluency correttezza formale ,pronuncia,e lessico) e degli argomenti trattati ( analisi, sintesi) Tipologia prove: comprehensions ed esercitazioni previste dalla legge sull’esame di stato cioè domande a risposta aperta, scelta multipla, trattazione sintetica di argomenti. Si sottolinea infine che riguardo la valutazione complessiva delle conoscenze raggiunte, oltre alla specifica competenza linguistica, si sono tenute in considerazione la frequenza, la partecipazione, l’interesse ed il comportamento in classe. Il recupero è avvenuto in itinere tornando piu’ e piu’ volte sulle strutture , insistendo sulla pronuncia e ripetendo argomenti di letteratura.

STRUMENTI UTILIZZATI: i libri di testo PERFORMER 1+2 PERFORMER 3, ebook ,

i Cd del corso e materiale video nonché il laboratorio linguistico

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Prof.ssa Bocca Giulia

PROGRAMMA SVOLTO D’INGLESE PROF.BOCCA GIULIA

CLASSE VC LICEO ARTISTICO A.S.2014-15

PRIMO PERIODO

Dal libro di testo PERFORMER 1+2 M.Spiazzi e M.Tavella, M Layton, Zanichelli editore

Specification 7: an age of revolutions

pages

History: An Age of revolutions

182,183

Literature: William Blake and the victims of industrialization

186,187

London –Songs of innocence

188

The Chimney sweeper –Songs of innocence

189

The Chimney sweeper –Songs of experience

190

The lamb materiale

ebook

The tyger

Art lab A visionary painter

The Elohim creating Adam / the Ancient of days

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Specification 8: the romantic spirit

Culture : is it romantic?

212

Literature: English Romanticism

213

A new sensibility

214

The emphasis on the individual

215

William Wordsworth and nature

216, 217

My heart leaps up

219

Samuel Taylor Coleridge and sublime nature da 220

a 225

The rime of the ancient mariner

Art lab: Romanticism in English painting

226,227

John Constable : the white horse

Joseph W.Turner : the great fall of the Reichenbach

The shipwreck materiale

ebook

Specification 12 : Looking for a new life process language: how to describe a painting

Specification 10: The Victorian Age History: Queen Victoria’ s reign 284,285 The arts: Victorian London 288,289 Society. Life in the Victorian town 290 Literature: Charles Dickens 301

40

The Victorian novel 300 Charles Dickens and children 301 Oliver twist 302 The definition of a horse from Hard Times 309 Coketown from Hard Times 291 Specification 11: The British Empire 324,325 Arts: New aesthetic theories 347 Lab: ecce ancilla domini Dante Gabriel Rossetti 348 Literature: Aestheticism 349 The dandy 350 Oscar Wilde :the brilliant artist and the dandy 351 The picture of Dorian Gray 352 Basil’s studio 353 I would give my soul da 354 a 356 SECONDO PERIODO Ritorno pressoche’ costante sulle strutture e funzioni linguistiche Dal libro di testo PERFORMER 3, M.Spiazzi, M.Tavella ,M.Layton ,Zanichelli editore

Specification 13: the drums of war History: World War I 408 The arts: Paul Nash’s paintings 413 Literature: The war poets : Wilfred Owen 416

41

Dulce et decorum est by Wilfred Owen 419,420 William Butler Yeats and Irish nationalism 427 Easter 1916 428,429 History : The Easter Rising 426 Specification 14: the Great watershed Culture: a deep cultural crisis 440 Literature: the modern novel 448 James Joyce : a modernist writer 463,464 James Joyce : Gabriel’s epiphany 469 a 479 Eveline 465 a 468 The arts: modernism 447 Specification 16: a new world order Literature Wystan Hugh Auden and the committed writers 516, 7 Refugee blues 518 Literature: George Orwell and political dystopia 532,533 Big brother is watching you from 1984 534,535 The theatre of the absurd and Samuel Beckett 543, 544 Specification 17 : roads to freedom History : The cultural revolution and street art 555 Literature :Jack Kerouac and the beat generation 562,563 Into the west from On the road 564,565

42

The arts: pop art and Andy Warhol 574 Bocca Giulia

43

RELAZIONE DI FILOSOFIA Prof. ssa LAPOLLA Francesca Testi adottati:

• Abbagnano, Fornero, La filosofia, Paravia, 2007, vol. 2B, 3A SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 5C è composta da 13 alunni complessivamente, un numero relativamente basso per poter lavorare proficuamente in una classe terminale di liceo. Gli allievi si sono sempre mostrati educati ma non sempre partecipi alle lezioni, spesso assenti e talvolta travagliati da problematiche personali, affettive e motivazionali tipiche dell’età adolescenziale e indicatrici di una certa fragilità emotiva e caratteriale. I rapporti con la docente, sono sempre stati sereni e trasparenti; l’approccio alla disciplina ha manifestato una certa curiosità, unitamente alla consapevolezza della sua complessità. VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO. Lo svolgimento del programma è stato continuo e lineare, gli allievi hanno regolarmente preso appunti. Nello specifico, è stato oggetto di analisi il pensiero dei classici dell’ ‘800 – ‘900 a partire da Kant fino a Freud. Non ha trovato spazio una reale trattazione del ‘900 in filosofia, “astrattamente” prevista dalle linee guida per i programmi liceali della Riforma Gelmini. Al proposito, occorre segnalare l’inadeguatezza di tali programmi rispetto al tempo previsto per il loro svolgimento (due ore settimanali), non essendo possibile se non in misura ridotta, una sintesi reale dei singoli autori, pena la totale assenza di comprensione del pensiero degli stessi. In buona sostanza, l’alternativa è tra un taglio radicale di qualche classico e una mappatura superficiale del pensiero otto-novecentesco che includa più autori possibili. La metodologia ha visto l’impiego di lezioni frontali e la lettura sporadica di testi filosofici. RISULTATI COMPLESSIVI. I risultati vedono l’acquisizione degli elementi essenziali del programma per la totalità della classe, non sempre seguiti da una reale rielaborazione da parte degli allievi. Sul piano del rendimento, un quarto della classe presenta un profitto buono, una metà discreto e la restante parte manifesta conoscenze di livello sufficiente espresse con lessico semplice. RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO. Gli alunni insufficienti si sono sottoposti, dopo ogni verifica, ad un recupero in itinere, avvenuto prevalentemente in forma orale e spesso in orario extracurricolare per non gravare eccessivamente sullo svolgimento del programma, compatibilmente con le esigenze degli allievi e della docente. Nel recupero si è prestata attenzione alla comprensione dei concetti essenziali ed al lessico minimo dell’autore e della disciplina.

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PROGRAMMA DETTAGLIATO DI FILOSOFIA

Manuale adottato: Abbagnano, Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia, 2007, vol. 2B, 3A

• Il romanticismo come Weltanschaung, ragione, sentimento, ragione dialettica, infinito; Romanticismo filosofico, caratteri generali: Sehnsucht, ironia, titanismo. Temi romantici tipici: la storia, la politica, l’amore, la natura.

• La critica alla cosa in sé e la nascita dell'idealismo.

• Fichte, La dottrina della scienza: dall’io penso all’io infinito, I tre principi e la

dialettica, Deduzione della vita teoretica e pratica dell’uomo.

• Schelling, L’Assoluto, la spiritualizzazione della natura (Filosofia della natura), la

naturalizzazione dello spirito (Idealismo trascendentale), filosofia dell’identità.

• Hegel - Il problema della modernità e la funzione della filosofia. - Scritti teologici giovanili. - Capisaldi del sistema. - La Fenomenologia dello spirito: formazione della coscienza e storia dello spirito attraverso le sei figure fondamentali : coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione, sapere assoluto. - L’enciclopedia delle scienze filosofiche. - La logica: essere, essenza, concetto (cenni). Rapporto con la metafisica. - La filosofia della natura (caratteri generali). - La filosofia dello spirito:

1. Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità; lo stato etico, la filosofia della storia. 2. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.

• La contestazione dell’idealismo: Schopenhauer - Il mondo come volontà e rappresentazione, analisi del titolo. - Il fenomeno come ‘velo di Maya’; rapporto con Kant (fenomeno-noumeno, la categoria di causa) - L’accesso alla cosa in sé: la Volontà come ‘volontà di vivere’ - Il pessimismo cosmico; critica alle diverse forme di ottimismo cosmico, sociale, storico. - La liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi.

• Kierkegaard come contestatore dell’idealismo e precursore dell’esistenzialismo: - Le categorie esistenziali: singolarità, possibilità, scelta, angoscia, disperazione, fede - Rapporto con la filosofia di Hegel

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Feuerbach e l’ateismo ottocentesco: critica ad Hegel, inversione dei rapporti di predicazione, nascita della teologia come antropologia capovolta, alienazione religiosa e

ritorno all’ateismo come dovere morale e atto di onestà filosofica; naturalismo, umanismo, filosofia dell’avvenire, teoria degli alimenti.

• I maestri del sospetto.

b) Marx:

- Caratteri generali del marxismo. - La critica della filosofia del diritto di Hegel, il misticismo logico, il metodo dialettico - Marx e la modernità: la scissione borghese tra vita in cielo e vita in terra - Critica all’economia borghese, lavoro e alienazione. - Rapporto con Feuerbach: Le Tesi su Feuerbach. - Ideologia Tedesca: La concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico, il modello comunista come soluzione - Il Manifesto del Partito comunista: lotta di classe, funzione rivoluzionaria della borghesia, fasi della lotta, dittatura del proletariato, fasi del comunismo rozzo o primitivo ed autentico - L’anatomia della società borghese: il Capitale, la merce, teoria del valore-lavoro, schemi di funzionamento della società precapitalistica e capitalistica, il plus valore, le crisi cicliche di sovrapproduzione e la caduta tendenziale del saggio di profitto.

c) Nietzsche:

- Vita e scritti, rapporto con la malattia; diversi stili di scrittura; fasi del pensiero nietzschiano

- 1° periodo: liberazione dal dionisiaco o del dionisiaco? La nascita della tragedia e la decadenza. La seconda considerazione inattuale.

- 2° periodo: smascheramento dei valori. La morte di Dio (lettura Aforisma 125 Gaia scienza)

- 3° periodo: la trasvalutazione dei valori. Nascita e caratteri dell’Őbermensch, l’eterno ritorno e la Volontà di potenza.

- Il nichilismo, significato e tipologie.. - Nazificazione e denazificazione, le diverse interpretazioni di Nietzsche.

d) Freud: - la nascita della psicanalisi. - la metodologia freudiana: ipnosi, associazioni libere, interpretazione dei sogni. - approccio dinamico: l’energia psichica,principio di piacere, principio di minor

resistenza. - approccio strutturale: es, io, super io. - approccio topografico: conscio, preconscio, inconscio. - approccio stadiale: le fasi dello sviluppo della personalità, stadio orale, anale,

fallico, latenza, genitale.

I.I.S. “P.MARTINETTI” CALUSO

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INSEGNANTE: FOTI FRANCESCA MATERIA: Religione ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 CLASSI: V C Artistico RELAZIONE FINALE L’insegnamento della Religione Cattolica è attuato in conformità alla Legge n. 121 del 25/03/1985 e successiva Intesa tra M.P.I. e C.E.I (D.P.R. n. 751 del 06/12/1985).

Attraverso le attività didattiche ed educative previste dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e l’utilizzo di strumenti quali fonti scritte e iconografiche, mezzi informatici e audiovisivi, l’IRC è finalizzato ad una più ampia opportunità di crescita umana e culturale.

Con gli studenti della 5 C che conosco dalla classe prima, nel corso del quinquennio ed in particolare durante il presente anno scolastico, ho lavorato per costruire un percorso finalizzato ad una formazione personale più completa; di conseguenza, come stabilito a livello di programmazione disciplinare e già indicato anche nel piano di lavoro individuale, ho cercato il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- promuovere lo sviluppo della personalità degli studenti; - far giungere l’allievo, per gradi, alla conoscenza dei fattori comuni dell’esperienza

religiosa; - mettere l’allievo in condizione di saper riconoscere gli elementi caratteristici di

ogni religione e di saperla collocare storicamente; - mettere l’allievo in condizione di saper trovare le analogie e le differenze tra le

diverse religioni prese in considerazione; - favorire l’approfondimento di capacità rielaborative di analisi e di sintesi; - saper organizzare le discussioni e gli interventi in modo sistematico e logico; - saper affrontare le tematiche proposte in modo critico, dimostrando rispetto per le

opinioni altrui; - stimolare l’uso corretto e puntuale del linguaggio specifico.

Le lezioni si sono svolte attraverso le proposte di alcune problematiche, l’analisi e la discussione del libro di testo e di alcuni documenti. Ciò ha richiesto, dunque, la collaborazione attiva di ciascun allievo e, poiché le finalità dell’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola sono di natura esclusivamente culturale e non catechistica, per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi:

- partecipazione ed interesse dimostrato; - atteggiamento tenuto in classe; - impegno assunto in qualche eventuale lavoro domestico; - raggiungimento degli obiettivi sopra esposti.

Gli alunni/e hanno manifestato diverse aperture a questioni attuali; hanno analizzato i rapporti tra Stato e Chiesa alla luce delle encicliche sociali di questi ultimi cento anni di storia italiana. Il rapporto con gli studenti, abbastanza interessati e disponibili alla collaborazione, è stato buono. L’Insegnante Francesca Foti

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO

Anno Scolastico: 2014/2015

Insegnante: FOTI Francesca Materia: Religione

Classe: V C Artistico

PROGRAMMA

LE VIRTU’ - le virtù teologali ( fede, speranza e carità); - le virtù cardinali ( giustizia, fortezza, temperanza e prudenza); - fideismo e razionalismo (peccati contro la fede); - i peccati contro la speranza; - i peccati contro la carità (amore). STORIA DELLA CHIESA - Situazione politica, sociale ed economica del XIX secolo; - Definizione di liberalismo, comunismo e socialismo; - “Rerum Novarum” (1891, Leone XIII); - Sollecitudo rei socialis“ (1987, Giovanni Paolo II); - “ Centesimus Annus” ( 1991, Giovanni Paolo II); - I Patti Lateranensi: trattato e concordato; - Sintesi finale della dottrina sociale della Chiesa alla luce degli attuali avvenimenti.

MATURI O NO? - la maturità intellettuale; - la maturità emotiva; - la maturità sociale; - la maturità etica; - i stadi della personalità di Freud; - l’amore coniugale e l’amore fraterno nella Bibbia. LE RELIGIONI NEL MONDO: dalle monoteiste alle politeiste. Visione del film “ Ogni cosa è illuminata”, J.S. Fhoer L’INSEGNANTE Francesca Foti

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RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICA

Insegnante : Antonio Quintavalle classe : 5a C

Liceo Artistico - Indirizzo Arti Figurative Insegno Matematica e Fisica nell’attuale 5 C dai primi di ottobre del 2013 in qualità di sostituto della docente titolare prof.ssa Annamaria Virano. Il rapporto instaurato con gli alunni è stato da subito positivo, sebbene l’attenzione in classe e l’impegno profuso non sempre adeguati abbiano talvolta creato tensioni. Nel momento in cui la classe mi è stata affidata per la prima volta, la maggior parte degli allievi non possedeva i prerequisiti per affrontare i programmi di Matematica e Fisica della classe quarta, mostrando significative difficoltà nella gestione degli aspetti sia procedurali sia concettuali degli argomenti trattati. La situazione era complicata da un circolo vizioso in cui risultati scadenti, demotivazione e scarso interesse all’apprendimento si alimentavano a vicenda. Una tale situazione si spiega, in parte, con le criticità che hanno caratterizzato la storia pregressa della classe ed in particolare con le problematiche ascrivibili alla discontinuità didattica. Il lavoro svolto durante l’anno scolastico 2013/14, fortemente orientato al recupero e consolidamento del senso di autoefficacia, ha prodotto un risultato senz’altro apprezzabile rispetto alla situazione di partenza sebbene non pienamente soddisfacente se riferito al raggiungimento degli obiettivi standard. Per quanto notevolmente migliorata rispetto a quella dell’anno precedente la situazione all’inizio dell’anno scolastico in corso presentava criticità diffuse. Per tale motivo, per quanto concerne la Matematica, il primo periodo è stato da me impiegato per una revisione sistematica di tutte le tecniche di calcolo necessarie allo svolgimento del programma di quinta. Lo svolgimento del programma di Matematica è stato appesantito dalla presenza di lacune pregresse che hanno amplificato le difficoltà fisiologicamente legate allo studio dell’Analisi Matematica. Gli argomenti affrontati nel programma di Fisica hanno creato alcune difficoltà a causa della maggiore astrazione richiesta rispetto a quelli trattati nel secondo biennio. Tale problematica è stata contenuta da una regolare attività di laboratorio. La metodologia didattica impiegata in Matematica è stata la lezione frontale dialogata supportata dall’uso di software didattico (Geogebra). Ogni argomento trattato è stato accompagnato da una congruo numero di esercizi svolti in classe. È stata posta attenzione nell’evitare tecnicismi computazionali nonché l’eccessiva astrazione nella formalizzazione dei concetti. La metodologia impiegata in Fisica è stata la lezione frontale dialogata supportata da una serie di esperienze svolte in laboratorio di Fisica nonché dall’utilizzo di video e

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simulazioni multimediali. La classe ha visitato, nell’ambito della programmazione di Fisica, il “Museo dell’Elettricità” di Pavia. Il programma di Matematica, pianificato all’inizio dell’anno è stato svolto per intero eccezion fatta per ciò che riguarda il calcolo integrale. Il programma di Fisica ha coperto per intero la parte di Elettromagnetismo. Mentre non è stato possibile affrontare la parte di Fisica Moderna per mancanza di tempo. I risultati raggiunti, rispetto a quelli previsti, possono considerarsi, in buona sostanza, soddisfacenti al netto della fisiologica variabilità tra i singoli individui.

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PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA

Insegnante : Antonio Quintavalle classe : 5a sez. C

Indirizzo: Arti Figurative 1. RIPASSO

a. Scomposizioni di polinomi

b. Frazioni algebriche

c. Equazioni e sistemi di disequazioni

d. Disequazioni

e. Il piano cartesiano e la retta

2. LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

a. Le funzioni reali di variabile reale

b. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione

3. I LIMITI

a. Gli intervalli e gli intorni

b. La definizione di

c. La definizione di

d. La definizione di

e. La definizione di

f. Primi teoremi sui limiti

4. IL CALCOLO DEI LIMITI

a. Le operazioni sui limiti

b. Le forme indeterminate

c. Il limite notevole

d. Le funzioni continue

e. I punti di discontinuità di una funzione

f. Gli asintoti

5. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

0

lim ( )x x

f x l→

=

lim ( )x

f x l→∞

=

0

lim ( )x x

f x→

= ∞

lim ( )x

f x→∞

= ∞

0, ,

0

∞ ∞ − ∞ ∞

0lim 1x

senx

x→=

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a. La derivata di una funzione

b. La retta tangente al grafico di una funzione

c. La continuità e la derivabilità

d. Le derivate fondamentali

e. I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati)

f. Le derivate di ordine superiore al primo

g. I teoremi sulle funzioni derivabili (solo enunciati)

6. LO STUDIO DELLE FUNZIONI

a. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

b. I massimi i minimi e i flessi

c. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima

d. Flessi e derivata seconda

e. Lo studio di una funzione

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PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA

Insegnante : Antonio Quintavalle classe : 5a sez. C

Indirizzo: Arti Figurative 1. Il campo elettrostatico

a. La carica elettrica

b. La legge di Coulomb

c. Il campo elettrico

d. L’energia potenziale e il campo elettrico

e. Il moto di una carica in un campo elettrico

f. I condensatori

2. La corrente elettrica

a. La corrente elettrica nei solidi

b. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm

c. La potenza elettrica e l’effetto Joule

d. I circuiti elettrici

e. La forza elettromotrice di un generatore

f. La corrente nei liquidi

3. Il campo magnetico

a. I magneti

b. Esperienze fondamentali sulle interazioni tra magneti e correnti

c. La forza di Lorentz e il campo magnetico

d. Il moto di una carica in un campo magnetico

e. La forza esercitata su un conduttore percorso da corrente

4. Il campo elettromagnetico

a. Semplici esperimenti sulle correnti indotte

b. La legge di Faraday

c. La legge di Lenz

d. Le onde elettromagnetiche

Esperienze di laboratorio

1. Esperienze sull’elettrizzazione, uso dell’elettroscopio

2. Cenni sull’uso del multimetro digitale

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3. Le leggi di Ohm

4. Realizzazione di una batteria utilizzando una patata ed una coppia di elettrodi di rame e di

zinco.

5. Esperienze elementari sul magnetismo

6. L’esperienza di Oersted

7. Costruzione di un motorino elettrico monofase

8. Semplici esperimenti sull’induzione elettromagnetica

9. Relazione finale di educazione fisica classe 5^ C

10. ( prof. Pier Carlo Careggio )

11. A.S. 2014/2015

12.

13. Presentazione della classe:

14. il gruppo,affiatato e coeso,ha mantenuto per tutto l’anno scolastico in corso, un

atteggiamento sufficientemente positivo e propositivo verso le attività loro proposte,

impegnandosi sia nelle attività individuali che di gruppo ed ottenendo risultati

mediamente più che buoni.

15. La classe è stata seguita da me per l’intero quinquennio nel corso del quale sono stati

affrontati tutti i temi previsti dai programmi ministeriali.

16. In relazione a queste buone premesse, il profitto medio è da considerarsi globalmente

buono,con talune significative punte di eccellenza e una minoranza con scarse attitudini

per la disciplina.

17. Il programma è stato svolto nella misura prevista, accolto con gradimento della classe.

18. Le verifiche sommative e formative hanno avuto carattere di orientamento, piuttosto che

di controllo fiscale e hanno registrato nella valutazione individuale un incremento

dell’impegno.

19. In merito agli obiettivi , l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle

abilità motorie è stata organizzata al fine di migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo.

La classe ha partecipato a competizioni interne alla scuola ed alcuni studenti hanno preso

parte ai campionati studenteschi in più discipline.

20. A seguito del lavoro svolto gli alunni sono in grado di:

21. valutare le proprie capacità confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento,

utilizzando grafici e supporti informatici;

22. individuare ,organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità

coordinative e condizionali;

23. praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica;

24. saper organizzare momenti di sport di gruppo;

25. sperimentare varie tecniche espressivo - comunicative in lavori individuali e di gruppo;

26. prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere

individuale anche nella quotidianità.

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Programma di educazione fisica svolto dalla classe 5^C (a. s. 2014/2015)

Temi di carattere teorico-pratico: norme generali sulla struttura di una lezione pratica ( riscaldamento generale e specifico, fase centrale, fase ludica, defaticamento); principi generali sull’alimentazione nello sportivo; cenni di fisiologia ed anatomia applicata allo sport; cenni sulla educazione posturale e stretching. Attività pratica: atletica leggera (corsa in tutte le sue forme, salto in alto dorsale, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco); pallavolo (fondamentali individuali, l’attacco, il muro, la ricezione, fondamentali del gioco di squadra); pallacanestro ( fondamentali individuali, difesa a uomo, difesa a zona); uni hockey ( fondamentali individuali e di squadra, regolamento); ginnastica artistica ( elementi a corpo libero, alle parallele simmetriche, agli anelli, al volteggio, alla trave; preacrobatica ed acrobatica con il minitrampolino); softball ( fondamentali individuali e di squadra, regole principali ); circuiti misti; fresbee ( lanci e prese, regole e gioco di squadra ); esercizi per migliorare le qualità coordinative e funzionali, sia individuali che in coppia che in gruppo anche utilizzando la musica); conduzione di una fase della lezione. Ciclo di cinque lezioni presso la palestra Gimmy per praticare attività di muscolazione con attrezzi specifici del body building.

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Relazione finale di educazione fisica classe 5^ C

( prof. Pier Carlo Careggio ) A.S. 2014/2015

Presentazione della classe: il gruppo,affiatato e coeso,ha mantenuto per tutto l’anno scolastico in corso, un atteggiamento sufficientemente positivo e propositivo verso le attività loro proposte, impegnandosi sia nelle attività individuali che di gruppo ed ottenendo risultati mediamente più che buoni. La classe è stata seguita da me per l’intero quinquennio nel corso del quale sono stati affrontati tutti i temi previsti dai programmi ministeriali. In relazione a queste buone premesse, il profitto medio è da considerarsi globalmente buono,con talune significative punte di eccellenza e una minoranza con scarse attitudini per la disciplina. Il programma è stato svolto nella misura prevista, accolto con gradimento della classe. Le verifiche sommative e formative hanno avuto carattere di orientamento, piuttosto che di controllo fiscale e hanno registrato nella valutazione individuale un incremento dell’impegno. In merito agli obiettivi , l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità motorie è stata organizzata al fine di migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo. La classe ha partecipato a competizioni interne alla scuola ed alcuni studenti hanno preso parte ai campionati studenteschi in più discipline. A seguito del lavoro svolto gli alunni sono in grado di: valutare le proprie capacità confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento, utilizzando grafici e supporti informatici; individuare ,organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e condizionali; praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica; saper organizzare momenti di sport di gruppo; sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo; prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche nella quotidianità.

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ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE

DLOCENTE Prof. MARA SURAGNA

CLASSE 5° C INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Il gruppo classe, composto da 13 alunni, ha goduto della continuità didattica per l’intero quinquennio. Globalmente la classe ha affrontato l'impegno scolastico in modo non sempre collaborativo. Le proposte laboratoriali dell'insegnante sono state accolte senza particolare entusiasmo. I loro procedimenti operativi sono stati lenti e la consegna dei compiti si è rivelata scarsa. Un piccolo gruppo invece durante questo triennio ha lavorato discretamente; l’interesse per la disciplina li ha portati ad acquisire una buona padronanza nell'uso dei materiali e nell'applicazione delle tecniche affinando la loro sensibilità artistica. Nel corrente anno scolastico quasi tutte le attività sono state proposte come simulazioni di possibili prove d'esame, offrendo agli alunni un ventaglio di sperimentazioni diverse nella conoscenza dei materiali, nell'uso delle tecniche e nei tempi adatti a realizzare gli elaborati. Questo tipo di lavoro è stato svolto nelle ore scolastiche per permettere un controllo del percorso creativo, stabilendo un ritmo di lavoro ed evitando dispersioni e tempi morti. Permangono ancora alcune fragilità ma nel complesso i risultati sono discreti. Le competenze di laboratorio, le capacità progettuali, l'uso dei materiali e l'originalità dell'espressione artistica sono adesso complessivamente validi. Il traguardo attualmente raggiunto dal complesso della classe, permette di affrontare l'esame di maturità con le competenze necessarie e soprattutto mi auspico che il superamento delle difficoltà iniziali da parte di molti e la conseguente gratificazione del lavoro ottenuto attraverso l'impegno possa stimolare i ragazzi ad un senso di responsabilità utile ad affrontare le difficoltà e gli impegni futuri. Caluso 08/ 05/2015 L' insegnante

Prof. Mara Suragna

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PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 DISCIPLINA LABORATORIO DELL A FIGURAZIONE DOCENTE Prof. MARA SURAGNA CLASSE 5° C LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE STUDIO DEL SEGNO SPERIMENTAZIONI. L’INCISIONE SU LASTRA DI ZINCO STUDIO DELLA TECNICA E DEI MATERIALI. DALLA PREPARAZIONE DELLA LASTRA ALLA STAMPA COL TOR CHIO ILLUSTRAZIONE SU TAVOLE DA DISEGNO DI TUTTE LE FASI OPERATIVE SPERIMENTATE TECNICHE PERSONALI SU CARTA. STAMPA SU CARTA “PROGETTO KUBUNINA” ( Vedi allegato) LA FUNZIONE COMUNICATIVA TECNICHE DI ALLESTIMENTO per SPAZI ESPOSITIVI. STUDIO DEI MATERIALI BOZZETTI LA PROGETTAZIONE E LA COMUNICAZIONE LA LINEA COORDINATA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SUPPORTI INTERATTI VI. SPERIMENTAZIONI CON MATERIALI MISTI LA PUBBLICITA’ STUDIO DI ELEMENTI NATURALI (CONCHIGLIE FOSSILI) IDEAZIONE DI ETICCHETTE PER VINI. LA COMPOSIZIONE REALIZZAZIONE DI UN MANIFESTO PER LA FESTA DELLA DO NNA PHOTOSHOP L’ ILLUSTRAZIONE E IL SEGNO REALIZZAZIONE DI UNA ILLUSTRAZIONE. INCHIOSTRO DI CHINA E BIRO NERA. ANALISI E STUDIO DELLA FORMA IL RITRATTO E IL SIMBOLO REALIZZAZIONE DI UNA MONETA GRAFITE SU CARTA LA COMUNICAZIONE DI UNA PAROLA

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PROGETTAZIONE DI UNA SUPERFICIE DECORATIVA ESPERIENZA SU CARTA LA SINTESI E L’EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UNA LOCANDINA PER UNO SPAZIO ESPOSITIVO DI PITTURA USO DI PHOTOSHOP. PRODUZIONE DI STAMPE. INTERVENTO ARTISTICO SU GRANDE SUPERFICIE TEMA : IL BIANCO, IL NERO E IL RITMO. BOZZETTI ANALISI DEI MATERIALI E PROPOSTA DI TECNICA MISTA. LA RELAZIONE TECNICA-ARTISTICA. SPERIMENTAZIONI. IL CIBO STUDIO DELLA FORMA COPIA DAL VERO SU TELA ACRILICO O COLORE A OLIO PROGETTO PER IL CASTELLO DI AGLIE’. (Vedi progetto allegato) ANALISI E STUDIO DEL NODO NELLA STORIA E NELL’ARTE ANALISI E STUDIO DEL NODO SAVOIA ANALISI E STUDIO DEL COLLARE DELL’ANNUNZIATA REALIZZAZIONE DI SCHIZZI. USO DI RAPIDOGRAPH E PENNINI – INCHIOSTRI SU CAR TA TRATTATA CON ROLLA DI NOCE E CAFFE. RICERCA DI IMMAGINI ICONOGRAFICHE DELL’ANNUNZIATA. STUDIO E COPIA DI OPERE ANTICHE E CONTEMPORANEE. INTERVENTI GRAFICI, PITTORICI E PLASTICI SU SUPPORT I DI PICCOLE DIMENSIONI. REALIZZAZIONE DI UNA SERIE DI MINIATURE-CIONDOLI TECNICHE MISTE SPERIMENTALI. PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI GIOIELLI GADGET. SPERIMENTAZIONE CON MATERIALI E TECNICHE GRAFICO-PITTORICHE. STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN PACKAGING PER IL GADG ET PROGETTATO BOZZETTI CON TECNICHE MISTE. REALIZZAZIONE DI UN PROTOTIPO. SPERIMENTAZIONE CON MATERIALI DI VARIO TIPO. CALUSO 8 MAGGIO 2015 PROF. MARA SURAGNA DOCENTE DI LABORATORIO

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DELLA FIGURAZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE "PIERO MA RTINETTI" DI TORINO

CLASSE 5° C INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

DISCIPLINA LABORATORIO DELLA FIGURAZI ONE

DOCENTE Prof. MARA SURAGNA

OBIETTIVI

ABILITA'

CONOSCENZE

METODOLOGIE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

OBIETTIVI Conoscere le regole fondamentali della percezione visiva e saperle utilizzare in modo trasversale nelle applicazioni artistiche. Saper utilizzare referenti tratti dalla realtà o da immagini fotografiche. Saper rappresentare sotto forma di schizzo soluzioni grafiche delle fasi propositive di un percorso progettuale. Consolidare la metodologia operativa. Approfondire la sperimentazione nelle varie tecniche grafiche e pittoriche. Organizzare e concludere il proprio lavoro nei tempi previsti. Utilizzare il lessico specifico. Saper utilizzare autonomamente e con l'osservanza delle misure di sicurezza, i vari strumenti di laboratorio. Sapersi attivare con valide soluzioni operative, in risposta alle richieste didattiche. Saper ideare, in modo autonomo, soluzioni personali atematiche progettuali. Saper articolare un percorso di progettazione. ABILITA' E CONOSCENZE Studio del valore espressivo delle immagini ed utilizzo delle stesse nei processi ideativi. Riproduzione ed elaborazione di immagini con diverse tecniche rappresentative. Uso di Photoshop Organizzare in modo autonomo metodologie operative. Conoscere ed eseguire in modo appropriato tecniche grafiche e pittoriche sperimentandone altre. Affrontare temi progettuali nell'ambito della grafica, della pubblicità e dei temi interdisciplinari. METODOLOGIA *STRUMENTI E VALUTAZIONE Le lezioni teoriche e tecnico pratiche si sono svolte nei laboratori di informatica e di arti grafiche

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dell'istituto. Oltre al libro di testo in uso sono state consultate pubblicazioni artistiche, cd, riviste, cataloghi, brochure e materiali scaricati da siti internet suggeriti dall'insegnante in quanto mezzi utili per l'approfondimento degli argomenti di studio. Le richieste operative dell'insegnante sono state oggetto di successiva analisi, ricerca e sperimentazione da parte dei discenti. I processi ideativi ed esecutivi che hanno preceduto il prodotto creativo sono stati utili strumenti di comprensione delle teorie del campo e maturazione del pensiero dell'alunno. La classe ha partecipato ad un concorso di carattere artistico, culturale e sociale. Gli elaborati sono stati valutati considerando in particolare il "percorso dal pensiero alla materia" e le strategie operative utilizzate per il raggiungimento di esperienze tecnicamente diverse e originali. Seguono allegati relativi ai progetti Kubunina e Progetto PIU’ (Scuola + Castello +Progetto)

61

62

Progetto PIÚ (Scuola + Castello = Progetto)

(Percorso di valorizzazione della creatività)

A .s. 2013/2014

1 – Presentazione e obiettivi specifici

PRESENTAZIONE:

Negli anni il riconoscimento ai molteplici risultati raggiunti in

diversi progetti sia interni che esterni, alla partecipazione a diversi

concorsi con risultati anche eccellenti ha indotto le insegnanti a

pensare di avere committenze esterne onde avvicinare gli allievi al

futuro lavoro di designer. Negli anni si è constatato che tali attività

hanno innalzato l’impegno dei singoli, migliorato la comprensione

della metodologia progettuale e permesso agli allievi di conoscersi

meglio; sono stati questi i motivi che hanno fatto pensare ad una

possibile collaborazione con il Castello di Agliè.

Dall’incontro fra la Dr.ssa Annamaria Aimone (Responsabile della

sezione didattica del Castello di Agliè) e la Prof.ssa Mara Suragna è

emersa la possibilità di collaborare per quanto riguarda l’aspetto del

marketing inteso come ottimizzazione di tutti quegli aspetti

comunicativi con l’intento di valorizzare le iniziative del Castello e il

territorio sul quale è insediato.

In questo modo gli allievi potranno confrontarsi con un committente

esterno e dovranno applicare la metodologia progettuale seguendo il

63

difficile iter che conduce all’idea e alla produzione effettiva e che

permette di realizzare progetti dotati di caratteristiche estetiche e

funzionali originali, innovative e pregnanti.

Gli allievi dovranno utilizzare le strategie grafiche apprese e

utilizzarle secondo abilità di base sviluppandole nel corso del lavoro

dovranno anche affrontare diversi problemi e cercare di risolverli con

un discreto margine di sicurezza sia nell’ideazione, nella

prototipizzazione che nella comunicazione di massa.

OBIETTIVI educativi: il progetto si prefigge di avvicinare gli allievi ad una committenza esterna alla scuola e far conoscere ai futuri diplomati come ci si approccia ad una progettazione reale

1 – sviluppare la capacità di socializzare nell’ambito scolastico in maniera professionale

2 – ottimizzare la comunicazione

3 – migliorare la conoscenza di sé

4- sviluppare l’osservazione

OBIETTIVI didattici: 1 – stimolare l’impegno al miglioramento dell’uso di tutti gli strumenti scolastici e personali

2 – imparare a rispettare la tempistica reale che parte dall’idea per arrivare al prototipo

3 – rafforzare la metodologia progettuale abituando gli allievi ad essere più consapevoli della loro operatività e più determinati nell’esercizio della funzione cognitiva e operativa

4- comprendere a fondo l’uso del disegno per se (per ricordare, annotare, copiare, convocare, verificare) e per gli altri (per simulare,anticipare, prefigurare, codificare)

5- migliorare la conoscenza e l’efficacia del messaggio e della comunicazione

6- stimolare l’osservazione mirata al lavoro da svolgere

2- Destinatari

Le classi dell’indirizzo ARTE e DESIGN in particolare le classi V sez. C ed L, IV C Liceo Artistico e gli insegnanti di “Arti Grafiche e Pittoriche” (Prof.ssa Suragna) e di“Disegno Tecnico e Progettazione” (Prof.ssa Contino)

3- Periodo di svolgimento

Anno Scolastico 2013/2014

64

Istituto Statale di Istruzione Superiore “Piero Martinetti”

Caluso (TO)

RELAZIONE FINALE

DOCENTE: IPPOLITO ANTONELLO MATERIA D’INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE CLASSE: 5^ C LICEO ARTISTICO (INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE) ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE: La classe è composta da n. 13 allievi: n. 4 maschi e n. 9 femmine. Dal punto di vista educativo la classe ha mantenuto un comportamento quasi sempre corretto. Dal punto di vista didattico gli studenti si sono mostrati quasi sempre partecipi e interessati alle attività proposte. Tuttavia alcuni allievi hanno fatto numerose assenze durante l’anno scolastico. Vi è la presenza di un’allievo straniero, di nazionalità rumena. Gli allievi hanno socializzato fra di loro. VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO: MODIFICHE IN TERMINI DI PROGRAMMI: Per motivi di tempo il Modulo n. 4: L’ARTE TRA LE DUE GUERRE (vedere Piano di Lavoro presentato dal sottoscritto all’inizio del corrente A.S. 2014/2015) verrà svolto in sintesi dopo il 15/05/2015, mentre il Modulo n. 5: TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA (vedere Piano di Lavoro presentato dal sottoscritto all’inizio del corrente A.S. 2014/2015) non verrà svolto. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI CONOSCENZE DISCIPLINARI

� Acquisizione di un linguaggio disciplinare nelle sue definizioni e formulazioni generiche e specifiche;

� Acquisizione della conoscenza delle strutture del linguaggio visivo (forma, spazio, linea, colore, luce/ombra, composizione, peso visivo ecc.), del suo significato e del suo codice;

� Saper periodizzare e localizzare le principali correnti artistiche e le opere d’arte dal Settecento al periodo tra le due guerre mondiali;

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� Comprensione delle relazioni esistenti tra opere d’arte, cultura scientifico-tecnologica, strutture politico-sociali-religiose.

LIVELLO ESSENZIALE � Saper riconoscere e distinguere le opere più significative dei singoli periodi

storico- artistici esaminati;

� Saper leggere un’opera d’arte negli essenziali aspetti iconografici e tecnico-formali.

ABILITA’/COMPETENZE DISCIPLINARI (relative a ciascu na unità didattica) � Saper Esporre le proprie considerazioni con ordine e chiarezza, sia in forma

scritta che orale;

� Saper analizzare la produzione artistica e materiale di un determinato periodo storico in relazione al contesto politico-sociale-economico-scientifico-culturale;

� Saper collegare (in senso diacronico e sincronico) le varie opere, i diversi artisti, le correnti e i movimenti artistici, evidenziando gli elementi di originalità e di derivazione comune;

� Saper sintetizzare le conoscenze acquisite.

LIVELLO ESSENZIALE � Saper riconoscere e distinguere le opere più significative dei singoli periodi

storico-artistici esaminati;

� Saper leggere un’opera d’arte negli essenziali aspetti iconografici e tecnico-formali.

ABILITA’/COMPETENZE TRASVERSALI COMUNI A TUTTI I MO DULI � Saper agire e collaborare all’interno del gruppo, avendo rispetto delle opinioni,

dei ruoli e dei tempi altrui; � Acquisizione di un adeguato registro linguistico-disciplinare attraverso cui

esprimere, in forma scritta e orale, le conoscenze apprese e le proprie riflessioni;

� Saper valutare in maniera critica dati e informazioni provenienti da canali

informativi diversi; � Saper esaminare casi particolari per arrivare a principi generali e viceversa;

� Saper cogliere collegamenti interdisciplinari;

� Sviluppo dell’autoapprendimento e l’autovalutazione;

� Acquisizione di strumenti e nozioni utili per lo svolgimento del proprio ruolo

professionale.

66

STRUMENTI DI LAVORO Il programma è stato svolto attraverso l’ausilio di:

• Libro di testo: Il nuovo Arte tra noi (vol. 4 – Dal Barocco all’Impressionismo, a cura di L. BELTRAME, E. DEMARTINI, L. TONETTI; vol. 5 – Dal Postimpressionismo a oggi, a cura di E. DEMARTINI, C. GATTI, L. TONETTI, E. P. VILLA), libro misto, Milano, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte, 2011;

• Fotocopie tratte da altri testi; • LIM; • Audiovisivi (VHS e DVD);

CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento al P.O.F. In linea generale si sono valutate sia per le prove scritte sia per quelle orali:

� Comprensione e conoscenza dei contenuti trattati; � Pertinenza alle tracce; � Proprietà del linguaggio disciplinare e capacità di esposizione; � Capacità di analisi e di sintesi, rispetto alle opere d’arte e alle conoscenze acquisite; � Capacità di collegamento e rielaborazione personale.

TIPOLOGIA E FREQUENZA DELLE VERIFICHE Il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati è stato valutato tramite prove orali e scritte, tese ad accertare conoscenze e competenze acquisite sugli argomenti trattati. La classe è stata costantemente coinvolta con rapide domande dal posto riguardanti la lezione del giorno e gli argomenti studiati precedentemente. La prove scritte di verifica sono consistite in:

Prove semistrutturate composte da: - confronti tra opere; - analisi di determinate opere; - domande a risposta aperta.

Durante il Primo Periodo scolastico (conclusosi a Dicembre 2014) sono state svolte n. 2 verifiche (di cui: n. 1 orale e n. 1 scritta), durante il Secondo Periodo scolastico (da Gennaio a Giugno 2015) sono state svolte n. 4 verifiche (di cui: n. 1 verifica orale, n. 1 verifica scritta riguardante la visita guidata alla mostra: “Frida Kahlo e Diego Rivera”, a Genova – Palazzo Ducale, alla quale la classe ha partecipato in data 04/02/2015 e n. 2 Simulazioni della Terza Prova scritta: Storia dell’Arte per gli Esami di Stato). La valutazione finale si baserà sull’impegno proficuo e costante, sulla partecipazione alle lezioni, sulla conoscenza specifica dei contenuti, sul metodo di studio, sulla capacità di cogliere gli elementi identificativi di un’opera e dei vari periodi esaminati. Si è svolto dal 24/03/2015 al 28/03/2015 il Viaggio d’Istruzione a Parigi (FRANCIA). RINFORZO E RECUPERO Si è intervenuti con recupero in itinere per n. 2 allievi che hanno riportato insufficienza nel Periodo Intermedio.

67

CALUSO (TO), 15/05/2015

Il docente Antonello IPPOLITO _______________________________

Istituto Statale di Istruzione Superiore “Piero Martinetti” Caluso (TO)

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE: IPPOLITO ANTONELLO MATERIA D’INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE CLASSE: 5^ C LICEO ARTISTICO (INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE) ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 Contenuti disciplinari svolti per:

• Moduli e • Unità Didattiche

Modulo n. 1: ELEMENTI E TENDENZE ARTISTICHE DEL ‘700 Unità Didattiche

• Periodizzazione e caratteri generali;

L’architettura • Filippo Juvarra: opere torinesi: Basilica di Superga, Palazzina di caccia di

Stupinigi, Palazzo Madama;

• Luigi Vanvitelli: Reggia di Caserta.

Modulo n. 2: L’OTTOCENTO Unità Didattiche

• Periodizzazione e caratteri generali;

Neoclassicismo:

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• Antonio Canova: “Teseo sul Minotauro”, “Amore e Psiche”, “Ebe”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice”, “Monumento funebre di Clemente XIV”, “Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria”;

• Jacques- Louis David: “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”;

• Jean-Auguste-Dominique Ingres: “La grande odalisca”;

• Francisco Goya: “3 maggio 1808: fucilazione alla montana del Principe Pio”, “Il sonno della ragione genera mostri”;

• L’architettura: Walhalla presso Ratisbona (Germania), Teatro alla Scala a Milano.

Romanticismo:

• Théodore Géricault: “Corazziere ferito che si allontana dal fuoco”, “La zattera della

Medusa”, “Alienata con monomania dell’invidia”; • Eugène Delacroix: “La libertà che guida il popolo”;

• Caspar David Friedrich: “Mare di ghiaccio” (o “Il naufragio della speranza”);

• Johann Heinrich Fussli: “L’incubo”;

• William Blake: “Il vortice degli amanti. Francesca da Rimini e Paolo Malatesta”;

• Accenni riguardanti: la Scuola di Barbizon; Joseph Mallord William Turner; i Preraffaelliti;

• Francesco Hayez: “Il bacio”;

• L’architettura: Caffè Pedrocchi a Padova.

Realismo francese: • Gustave Courbet: “Un funerale a Ornans”, “Gli spaccapietre”, “L’atelier del

pittore”.

Impressionismo: • Edouard Manet: “Le déjeuner sur l’herbe”, “Olympia”, “Il bar delle Folies Bergère”;

• Claude Monet: “Impression: soleil levant”, “La cattedrale di Rouen”, “Lo stagno delle ninfee”;

• Edgar Degas: “Classe di danza”, “L’assenzio”;

• Pierre-Auguste Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette”.

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Modulo n. 3: VERSO IL NOVECENTO Unità Didattiche

• Periodizzazione e caratteri generali;

Tendenze post-impressioniste: • Paul Cézanne: “La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”, “I giocatori di

carte”, “La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves”;

• “Pointillisme”, Georges Seurat: “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”;

• Paul Gauguin: “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”;

• Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto”, “La camera da letto”, “Campo di grano con corvi”.

Modulo n. 4: LE AVANGUARDIE STORICHE Unità Didattiche

• Periodizzazione e caratteri generali.

Art Nouveau: • Gustav Klimt: “Il Bacio”

• Antoni Gaudi: opere a Barcellona (Spagna): Casa Milà, Parco Guell, Sagrada Familia.

Fauves:

• Henri Matisse: “La danza”;

• André Derain: “Il ponte di Charing Cross”.

Precedenti dell’Espressionismo: • James Ensor: “L’entrata di Cristo a Bruxelles”;

• Edvard Munch: “L’urlo”.

Espressionismo: Die Brucke:

• Ernst Ludvig Kirchner: “Donne a Potsdamer Platz”. Espressionismo in Austria:

• Oskar Kokoschka: “La sposa del vento”;

• Egon Schiele: “Autoritratto con le dita aperte”;

70

Cubismo:

• Pablo Picasso: “Poveri in riva al mare”, “I saltimbanchi”, “Les demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “Natura morta con sedia impagliata”, “Guernica”.

Futurismo:

• Umberto Boccioni: “La città che sale”, “Stati d’animo I: quelli che restano”, “Stati d’animo I: gli addii”, “Stati d’animo I: quelli che vanno”, “Forme uniche della continuità nello spazio”;

Astrattismo: • “Der blaue Reiter” (“Il cavaliere azzurro”), Vasilij Kandinskij: “Primo

acquerello astratto”;

• Paul Klee: “Strada principale e strade secondarie”;

• “Suprematismo”, Kazimir Malevic: “Quadrato nero su fondo bianco”, “Quadrato bianco

su fondo bianco”;

• “De Stijl”, Piet Mondrian: “Albero argentato”, “Quadro 1”, “Broadway Boogie- Woogie”.

Dada:

• Marcel Duchamp: “Fontana”, “L.H.O.O.Q.”;

• Man Ray: “Regalo”. Surrealismo:

• Max Ernst (la tecnica del “frottage”);

• Salvador Dalì: “Giraffa in fiamme”;

• Joan Mirò: “Carnevale di Arlecchino”.

Metafisica:

• Giorgio De Chirico: “Le muse inquietanti”. Modulo n. 5: L’ARTE TRA LE DUE GUERRE* Unità Didattiche

• Periodizzazione e caratteri generali.

Il Razionalismo in architettura: • Walter Gropius e l’esperienza del Bauhaus;

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• Le Corbusier;

• Frank Lloyd Wright e l’architettura organica;

* Per motivi di tempo questo Modulo verrà svolto in sintesi dopo il 15/05/2015

CALUSO (TO), 15/05/2015 Il docente Gli allievi rappresentanti di classe Antonello IPPOLITO Noemi BESTOSO _______________________________ ______________________________ Luca BASELLO ______________________________

72

SIMULAZIONI

1° PROVA D’ESAME

2° PROVA D’ESAME

3° PROVA D’ESAME

73

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Materia : MATEMATICA Classe 5° sez C Nome …………………….. Cognome ……………………………

1) Determinare il dominio delle seguenti funzioni

a. � � √�� � �� � �

b. � � �����

��

2) Data la funzione

� �� � �

� � �

rappresentarne graficamente le seguenti caratteristiche

a. il dominio b. il segno c. l’intersezione con gli

assi

d. il comportamento ai limiti

74

3) Calcolare, se esistono, i seguenti limiti

a. lim��� �� �

b. lim�����

���

c. lim����

������

d. lim��� 2�� � 1

I quesiti devono essere svolti sul foglio protocollo nel seguente ordine: esercizio (1) sulla prima facciata esercizio (2) sulle due facciate centrali esercizio (3) sull’ultima facciata

LICEO ARTISTICO MARTINETTI - CALUSO SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - FILOSOFIA - CLASSE 5C 21/02/2015

ALUNNO: __________________________ VOTO: __________________

1) Delineare i tre momenti in cui si articola lo spirito oggettivo dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Come nasce e si articola la figura dell’autocoscienza nella Fenomenologia dello spirito. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Illustrare la concezione hegeliana della natura anche in rapporto a Fichte e Schelling.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

LICEO ARTISTICO MARTINETTI CALUSO – SIMULAZIONE DI TERZA PROVA (FILOSOFIA) – 8/05/2015 CLASSE 5C, ALUNNO:____________________________________ VOTO: _____________

1) Il concetto di Dio in Feuerbach: definizione, origine, ateismo.

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__________________________________________________________________________________

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__________________________________________________________________________________

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______________________________________________________________________

2) Il materialismo storico in Marx.

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3) Il Plus valore: definizione, rapporto col profitto, ruolo nella caduta inevitabile del capitalismo (fare

esplicito riferimento alla formula esaminata in classe).

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SIMULAZIONE ESAMI DI STATO A.S.2014-15 CLASSE VC LICEO ARTISTICO

MATERIA : INGLESE NAME............................................ SURNAME......................................... 8 th MAY ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS, please (ten lines) 1.What are the most important features of two Romantic painters such as John Constable and Joseph

M. Turner? You can refer to these paintings if you like

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2.What kind of place was “Coketown” from Hard Times by C.Dickens

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3.Focus on the short story”Eveline” by James Joyce

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SIMULAZIONE ESAMI DI STATO A.S.2014-15 CLASSE VC LICEO ARTISTICO

MATERIA : INGLESE NAME............................................ SURNAME......................................... 8 th MAY ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS,please (ten lines) 1.What are the most important features of two Romantic painters such as John Constable and Joseph

M.Turner? You can refer to these paintings if you like

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2.What kind of place was “Coketown” from Hard Times by C.Dickens

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3.Focus on the short story”Eveline” by James Joyce

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Martinetti”

CALUSO (TO)

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO

MATERIA: STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015

COGNOME E NOME: …………………………… CLASSE: ……….......... DATA: ……………......

1. Analizzare stilisticamente e iconograficamente Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso, opera di sconcertante novità rispetto sia alle consuetudini pittoriche classiche, sia alle ricerche postimpressioniste. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ESTENSIONE MAX: 12 righe

2. La città che sale di Umberto Boccioni, opera dall’artista stesso interpretata come “una gran sintesi del lavoro, della luce e del movimento”. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ESTENSIONE MAX: 12 righe

3. Descrivere il Primo acquerello astratto di Vasilij Kandinskij, soffermandosi sull’importanza dell’opera nell’ambito della pittura occidentale. ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ESTENSIONE MAX: 12 righe

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“P. Martinetti” CALUSO (TO)

SIMULAZIONE

TERZA PROVA ESAMI DI STATO MATERIA: STORIA DELL’ARTE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015

COGNOME E NOME: …………………………… CLASSE: ……….......... DATA: ……………......

1. Descrivere iconograficamente e stilisticamente Il Bal au Moulin de la Galette, di Pierre-Auguste Renoir, opera che esprime lo slancio vitale nel concatenamento mobile delle figure.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ESTENSIONE MAX: 12 righe

2. Analizzare Il bacio, di Gustav Klimt, opera che dimostra come in questo artista prevalga il simbolo, l’evocazione della realtà, piuttosto che la sua rappresentazione.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ESTENSIONE MAX: 12 righe

3. Spiegare in che modo André Derain renda la molteplicità delle componenti di una grande città come Londra, nell’opera Il ponte di Charing-Cross.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ____________________ ___________________________________________ ESTENSIONE MAX: 12 righe

GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE

PER LA CORREZIONE DELLE

SIMULAZIONI

ESAMI DI STATO 20 /20

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CAL USO COMMISSIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5

TIPOLOGIA……………………….

Obiettivi Punteggio Punti

assegnati 1 Organizzazione discorso (morfo-sintassi-punteggiatura) 0,5 - 2 2 Ortografia 0,5 - 2 3 Lessico 0,5 - 2 Tipologia A – testo narrativo 4 Svolgimento completo della traccia 0,5 - 1 5 Comprensione del testo 1 - 3 6 Analisi e commento del testo 1 - 3 7 Approfondimenti (contestualizzazione) 0,5 - 2 Tipologia A – testo poetico 8 Svolgimento completo della traccia 0,5 - 1 9 Comprensione del testo 1 - 3 10 Analisi e commento del testo 1 - 3 11 Approfondimenti 0,5 - 2 Tipologia B 12 Svolgimento completo della traccia 0,5 - 1 13 Comprensione documenti proposti e riferimenti coerenti 1 - 3 14 Ricchezza dei contenuti 1 - 3 15 Rielaborazione personale 0,5 - 2 Tipologia C 16 Adeguatezza alla traccia 0,5 – 2 17 Conoscenza argomento 1,5 – 4 18 Rielaborazione personale 1 - 3 Tipologia D 19 Adeguatezza alla traccia 0,5 - 2 20 Ricchezza dei contenuti 1,5 – 4 21 Rielaborazione personale 1 - 3

totale punti /15

LA COMMISSIONE ESAMINATRICE

ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Materia………………………………………………

CANDIDATO.…………………………………………………

CLASSE 5

Griglia di correzione per le discipline pittoriche

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE

LIVELLI

PUNTEGGI

CORRISPONDENTI

Pertinenza al tema 1 punto Parziale completa

0,5 1

Conoscenza dei

contenuti

3 punti

Molto lacunosa Superficiale Essenziale Completa Ampia ed approfondita

1 1,5 2

2,5 3

Applicazione delle tecniche e delle

conoscenze

3 punti

Incerta e poco corretta Non sempre precisa Essenziale Abbastanza corretta Autonoma ed efficace

1 1,5 2

2,5 3

Elaborazione e creatività

3 punti

Scarsa e incoerente Parziale e incerta Coerente ma schematica Personale e valida Originale e innovativa

1 1,5 2

2,5 3

Capacità progettuale

3 punti

Scarsa e caotica Incerta e disarticolata Corretta e sostanzialmente coordinata Esauriente Organica e approfondita

1 1,5 2

2,5 3

Svolgimento organico ed

esauriente del tema

2 punti

Parziale e incoerente Essenziale Esauriente e corretto Approfondito

0,5 1

1,5 2

TOTALE

/15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE

ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE

TERZA PROVA

CANDIDATO ………………………………………………….

CLASSE 5

MATERIA Materia1 Materia2 Materia3 Materia4 VOTO

PUNTEGGIO /15 /15 /15 /15 /15

LA COMMISSIONE ESAMINATRICE ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… …………………………………………………

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE "P. Martinetti" - Caluso – (TO) ESAME DI STATO 2014/2015

COMMISSIONE 1 - CLASSE 5 LICEO ARTISTICO – INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Griglia di correzione della terza prova per la lingua inglese da attribuire a ciascuna domanda NOME E COGNOME DEL CANDIDATO………………………………........................................................ Indicatori Punteggio

massimo attribuibile

Livelli Punteggi corrispondenti

Conoscenza Specifica Degli Argomenti Richiesti

6

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

2 3 4 5 6

Padronanza Della lingua e Proprietà del Linguaggio Disciplinare

5

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

1 2 3 4 5

Capacità di • argomentazione • utilizzazione delle conoscenze • sintesi

4

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

2 2.5 3 3.5 4

15 Totale Indicatori Punteggio

massimo attribuibile

Livelli Punteggi corrispondenti

Conoscenza Specifica Degli Argomenti Richiesti

6

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

2 3 4 5 6

Padronanza Della lingua e Proprietà del Linguaggio Disciplinare

5

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

1 2 3 4 5

Capacità di • argomentazione • utilizzazione delle conoscenze • sintesi

4

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

2 2.5 3 3.5 4

15 Totale Indicatori Punteggio

massimo attribuibile

Livelli Punteggi corrispondenti

Conoscenza Specifica Degli Argomenti Richiesti

6

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

2 3 4 5 6

Padronanza Della lingua e Proprietà del Linguaggio Disciplinare

5

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

1 2 3 4 5

Capacità di • argomentazione • utilizzazione delle conoscenze • sintesi

4

Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

2 2.5 3 3.5 4

15 Totale PUNTEGGIO ……………/15

ESAMI DI STATO 20 - 20 IIS “P. MARTINETTI” CALUSO

COMMISSIONE ……………………………… COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

CANDIDATO …………………………………………………. …………..CLASSE 5

Indicatore intervallo Valutazione punti

ESPOSIZIONE

1 2 3 4 5 6 7 8

Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Ottimo

QUALITA’ DELLE CONOSCENZE

2 3 4 5 6 7 8

Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Critiche ed eccellenti

CAPACITA’ DI COLLEGAMENTI E

RACCORDI PLURIDISCIPLINARI:

TESINA

1 2 3

3,5 4

4,5 5

Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo

DISCUSSIONE E

APPROFONDIMENTO

DEI DIVERSI

ARGOMENTI

3 4 5

5,5 6

6,5 7

Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo

REVISIONE ELABORATI

0 1 2

Assai carente Parziale Esauriente

VOTO …………………../30 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE

ESAME DI STATO 2014/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Materia MATEMATICA

CANDIDATO…………………………………………….

CLASSE 5^ SEZ C INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO RAGGIUNGIBILE

LIVELLI PUNTEGGI CORRISPONDENTI

Conoscenza

dei Contenuti

7 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo

2 3 4 5 6 7

Applicazione

e/o Rielaborazione

5 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo

2 2.5 3 3.5 4 5

Uso del linguaggio

disciplinare

3 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

1 1.5 2 2.5 3

TOTALE

/15

AREE DISCIPLINARI Finalizzate alla correzione della prova scritta

DM 18 settembre 1998 n°358

• AREA LINGUISTICO – STORICO – LETTERARIA ESPRESSIVO-VISUALE

- Lingua e letteratura italiana - Lingua e letteratura straniera - Storia - Filosofia - Storia dell’Arte

• AREA SCIENTIFICO – PROGETTUALE - Matematica - Disegno Tecnico e Progettazione - Arti grafiche e Pittoriche