Docenti: E, Sabetta, M.Pedrazzini, L.Bertoli, M. Finardi · lesioni del tessuto fibrocartilagineo...
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Docenti: E, Sabetta, M.Pedrazzini, L.Bertoli, M. Finardi Questo corso propone la trattazione di un argomento di grande attualità: il conflitto femoro-acetabolare o FAI (femoro acetabular impingement). Il FAI è un contatto articolare anomalo tra il bordo acetabolare ed il complesso collo/testa femorale, che si verifica flettendo l’anca oltre il piano orizzontale e ancora di più se la flessione è accompagnata da rotazione interna e/o da adduzione orizzontale. Le cause sono essenzialmente di natura morfologica e riguardano la conformazione di almeno uno dei due capi articolari. La ripetizione del conflitto articolare nel tempo porta a lesioni del tessuto fibrocartilagineo del ciglio acetabolare e/o a lesioni osteocondrali. La prognosi è piuttosto severa dato che se non vengono eliminate le cause del conflitto articolare l’articolazione sviluppa artrosi precocemente. Il FAI è frequente nei giovani sportivi, soprattutto nei maschi. Molto spesso è scambiato per una sindrome pubalgica retto-adduttoria e quindi viene curato il dolore inguinale ma senza rendersi conto della sua vera origine. Il trattamento conservativo è inefficace. STRUTTURA E OBIETTIVI DEL CORSO Il corso è suddiviso in due parti: Alla mattina si analizzerà la patologia da conflitto. Dopo un ripasso della biomeccanica articolare dell’anca, verrà descritta e studiata la patogenesi del problema conflittuale. Il Dr. Massimo Pedrazzini dell’ospedale Vaio di Fidenza esporrà come valutare lo studio radiografico dell’anca e mostrerà quali sono gli elementi utili per verificare l’integrità dei tessuti articolari tramite Artro RM. Il Dr. Ettore Sabetta , primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, terrà una lezione inerente la clinica ortopedica e la chirurgia del conflitto in tutti i suoi aspetti, in associazione o meno a displasia, a lesioni cartilaginee o del labbro cotiloideo presentando casi clinici, immagini RMN e video artroscopici. I fisioterapisti e osteopati Luca Bertoli e Michele Finardi presenteranno le linee guida per un corretto iter riabilitativo. Nel pomeriggio si tratterà in modo più approfondito la riabilitazione del paziente operato di FAI. Bertoli e Finardi presenteranno una proposta riabilitativa, derivata dalla loro esperienza, partendo dalla terapia manuale per passare alla idrokinesiterapia ed infine alla riabilitazione in palestra. Questa parte sarà supportata da esercitazioni pratiche e da video. È necessario rimuovere le cause del conflitto prima che questo provochi rilevanti danni articolari. La diagnosi precoce è quindi fondamentale per la salute futura dell’articolazione. Il sospetto clinico è verificabile con due semplici proiezioni radiografiche. E’ quindi molto importante sapere riconoscere i segni ed i sintomi di questo problema, oltre ovviamente ai segni radiologici, in modo da potere gestire correttamente quei casi clinici che non sono ancora stati diagnosticati. Inoltre, per il grande incremento di casi clinici di FAI, rispetto a pochi anni fa quando ancora la patologia non veniva presa in considerazione, la riabilitazione post-chirurgica di questi pazienti è sempre più motivo di attualità. Il corso prevede l’intervento del Prof.Ettore Sabetta , considerato uno tra i più autorevoli studiosi del FAI in Italia. Il corso che propone FisioOneLab fornisce una conoscenza completa in materia di conflitto di anca ed è rivolto a tutti gli operatori del settore della medicina ortopedica, della medicina sportiva e della medicina riabilitativa.
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Docenti: E, Sabetta, M.Pedrazzini, L.Bertoli, M. Finardi
Questo corso propone la trattazione di un argomento di grande attualità: il conflitto femoro-acetabolare o FAI (femoro acetabular impingement).Il FAI è un contatto articolare anomalo tra il bordo acetabolare ed il complesso collo/testa femorale, che si verifica flettendo l’anca oltre il piano orizzontale e ancora di più se la flessione è accompagnata da rotazione interna e/o da adduzione orizzontale. Le cause sono essenzialmente di natura morfologica e riguardano la conformazione di almeno uno dei due capi articolari. La ripetizione del conflitto articolare nel tempo porta a lesioni del tessuto fibrocartilagineo del ciglio acetabolare e/o a lesioni osteocondrali. La prognosi è piuttosto severa dato che se non vengono eliminate le cause del conflitto articolare l’articolazione sviluppa artrosi precocemente.Il FAI è frequente nei giovani sportivi, soprattutto nei maschi. Molto spesso è scambiato per una sindrome pubalgica retto-adduttoria e quindi viene curato il dolore inguinale ma senza rendersi conto della sua vera origine. Il trattamento conservativo è inefficace.
STRUTTURA E OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso è suddiviso in due parti:
Alla mattina si analizzerà la patologia da conflitto. Dopo un ripasso della biomeccanica articolare dell’anca, verrà descritta e studiata la patogenesi del problema conflittuale.Il Dr. Massimo Pedrazzini dell’ospedale Vaio di Fidenza esporrà come valutare lo studio radiografico dell’anca e mostrerà quali sono gli elementi utili per verificare l’integrità dei tessuti articolari tramite Artro RM. Il Dr. Ettore Sabetta, primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, terrà una lezione inerente la clinica ortopedica e la chirurgia del conflitto in tutti i suoi aspetti, in associazione o meno a displasia, a lesioni cartilaginee o del labbro cotiloideo presentando casi clinici, immagini RMN e video artroscopici.I fisioterapisti e osteopati Luca Bertoli e Michele Finardi presenteranno le linee guida per un corretto iter riabilitativo.
Nel pomeriggio si tratterà in modo più approfondito la riabilitazione del paziente operato di FAI. Bertoli e Finardi presenteranno una proposta riabilitativa, derivata dalla loro esperienza, partendo dalla terapia manuale per passare alla idrokinesiterapia ed infine alla riabilitazione in palestra. Questa parte sarà supportata da esercitazioni pratiche e da video.
È necessario rimuovere le cause del conflitto prima che questo provochi rilevanti danni articolari. La diagnosi precoce è quindi fondamentale per la salute futura dell’articolazione. Il sospetto clinico è verificabile con due semplici proiezioni radiografiche.E’ quindi molto importante sapere riconoscere i segni ed i sintomi di questo problema, oltre ovviamente ai segni radiologici, in modo da potere gestire correttamente quei casi clinici che non sono ancora stati diagnosticati.Inoltre, per il grande incremento di casi clinici di FAI, rispetto a pochi anni fa quando ancora la patologia non veniva presa in considerazione, la riabilitazione post-chirurgica di questi pazienti è sempre più motivo di attualità.Il corso prevede l’intervento del Prof.Ettore Sabetta , considerato uno tra i più autorevoli studiosi del FAI in Italia.Il corso che propone FisioOneLab fornisce una conoscenza completa in materia di conflitto di anca ed è rivolto a tutti gli operatori del settore della medicina ortopedica, della medicina sportiva e della medicina riabilitativa.
Data: Da definirsi
Luogo: Parma, presso MY ONE HOTEL “VILLA DUCALE”
Durata del corso: 8 ore
Max numero di partecipanti: 25
Crediti formativi: questo seminario dà diritto a 10.3 crediti ECM per i fisioterapisti
Costo: Euro 195,00 IVA inclusa
Per ulteriori informazioni e per l’iscrizione:- consultare il sito www.fisioonelab.it- contattare la segreteria organizzativa di FisioOneLab all’indirizzo [email protected] oppure al numero
+39 393 9359336 dal lunedì al venerdì dalle h 9,00 alle h 20,00
MATTINA9.00 – 9.30 Ripasso di anatomia e biomeccanica dell’articolazione
coxofemorale.Introduzione al concetto di conflitto femoro-acetabolare.BERTOLI
9.30 – 11.00 Diagnostica per immagini: RX, RMN, ARTRO-RM.PEDRAZZINI
11.00 – 12.30 Clinica ortopedica e trattamento chirurgico.SABETTA
12.30 – 13.00 Linee guida in riabilitazione.FINARDI
POMERIGGIO14.00 – 15.00 Terapia manuale della prima fase della riabilitazione.
Esercitazioni pratiche.BERTOLI
15.00 – 16.00 Idrokinesiterapia. L’inizio della riattivazione muscolare. Presentazione e video.FINARDI
16.00– 17.30 Riabilitazione in palestra. Progressione per la stabilizzazione dell’anca operata. Presentazione, video ed esercitazioni pratiche.FINARDI
17.30 – 18.00 Sintesi e questionari di valutazione.FINARDI
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO
