DIVERS....ABILMENTE

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LA PRINCIPESSA AZZURRA. Finale a sorpresa nella storia di Irene Biemmi...il maestro Gustavo rischia l’infarto! La Costituzione della Repubblica Italiana casacca color celeste, cal- zamaglia e un cappello con una penna bianca. All’applauso del pubblico i due salgono sul palco. Azzurra arriva in sella al suo cavallo a dondolo e Rosino va a coricarsi nel letto. La sala si fa silenzio- sa e il maestro diventa rosso per la rabbia. segue nell’ultima pagina. E’ il mese di maggio,la scuola sta per finire e il maestro Gustavo ha deciso di organizzare la recita di fine anno. La classe mette- rà in scena la “Bella Ad- dormentata nel bosco.” - Azzurra, tu farai la bella addormentata e Rosino sarà il tuo Principe Azzur- ro! -Azzurra pensa: Rosino non sa andare a cavallo! Rosino pensa: Azzurra non riesce a dormire bene co- me me! Azzurra è sempre in giro alla ricerca di qual- cuno da salvare, la sua attività preferita è esplora- re il mondo,. Quando rien- tra a casa, l’unico passa- tempo è andare a giro per il mondo sul suo cavallino a dondolo. Rosino ama leggere, nella sua came- retta riesce a fare meravi- gliosi viaggi, quando si addormenta diventa il pro- tagonista di avventure fan- tastiche, la sua attività pre- ferita è dormire e sognare. Per svegliarlo basta pre- parare una cioccolata cal- da e quando l’odorino arri- va nella cameretta di Rosi- no, lui corre cucina. Che strana la scelta del mae- stro Gustavo, i due decido- no, allora di fare di testa loro. Il giorno della recita arrivano entrambi con il vestito di scena, Azzurra con un bel vestito di pizzi e trine e Rosino con una na e l'effettiva partecipa- zione di tutti i lavoratori all'organizzazione politi- ca, economica e sociale del Paese. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. compito della Repubbli- ca rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'egua- glianza dei cittadini, im- pediscono il pieno svi- luppo della persona uma- Sommario: In Principio! 2 Nell’arte. 2 Ieri: le nonne raccontano. 2 Una mattina in classe con Dario. 3 Un Nobel che ci fa riflettere: Malala. 3 Alfabetizzaziobe...di genere! 3 Giochiamo? 4 La Principessa Azzurra. Art.3 della Costituzione italiana. Scuola Primaria A.Manzoni Massarosa (cl VA-V B) I.C. Massarosa 1 Conversazione telefonica: Domanda: DzC’è l’avvocato?dz Risposta DzNo, è a pranzo con il maritodz Numero unico. GIUGNO 2015 Fotocopiato a scuola. Azzurra prepara una bella cioccolata calda per svegliare il suo Principe. Notizie di rilievo: DIVERS...ABILMENTE. Accordo territoriale di genere” - anno scolastico 2014-15 Bando provinciale “Educare alle differenze” IC MASSAROSA 1

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LA PRINCIPESSA AZZURRA.

Finale a sorpresa nella storia di Irene Biemmi...il maestro Gustavo rischia l’infarto!

La Costituzione della Repubblica Italiana

casacca color celeste, cal-

zamaglia e un cappello

con una penna bianca.

All’applauso del pubblico i due salgono sul palco.

Azzurra arriva in sella al

suo cavallo a dondolo e

Rosino va a coricarsi nel

letto. La sala si fa silenzio-

sa e il maestro diventa

rosso per la rabbia.

segue nell’ultima pagina.

E’ il mese di maggio,la scuola sta per finire e il

maestro Gustavo ha deciso

di organizzare la recita di

fine anno. La classe mette-

rà in scena la “Bella Ad-dormentata nel bosco.” -Azzurra, tu farai la bella

addormentata e Rosino

sarà il tuo Principe Azzur-

ro! -Azzurra pensa: Rosino

non sa andare a cavallo!

Rosino pensa: Azzurra non

riesce a dormire bene co-

me me! Azzurra è sempre

in giro alla ricerca di qual-

cuno da salvare, la sua

attività preferita è esplora-

re il mondo,. Quando rien-

tra a casa, l’unico passa-tempo è andare a giro per

il mondo sul suo cavallino

a dondolo. Rosino ama

leggere, nella sua came-

retta riesce a fare meravi-

gliosi viaggi, quando si

addormenta diventa il pro-

tagonista di avventure fan-

tastiche, la sua attività pre-

ferita è dormire e sognare.

Per svegliarlo basta pre-

parare una cioccolata cal-

da e quando l’odorino arri-va nella cameretta di Rosi-

no, lui corre cucina. Che

strana la scelta del mae-

stro Gustavo, i due decido-

no, allora di fare di testa

loro. Il giorno della recita

arrivano entrambi con il

vestito di scena, Azzurra

con un bel vestito di pizzi

e trine e Rosino con una

na e l'effettiva partecipa-

zione di tutti i lavoratori

all'organizzazione politi-

ca, economica e sociale

del Paese.

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari

dignità sociale e sono

eguali davanti alla legge,

senza distinzione di

sesso, di razza, di lingua,

di religione, di opinioni

politiche, di condizioni

personali e sociali.

compito della Repubbli-

ca rimuovere gli ostacoli

di ordine economico e

sociale, che, limitando di

fatto la libertà e l'egua-

glianza dei cittadini, im-

pediscono il pieno svi-

luppo della persona uma-

Sommario:

In Principio! 2

Nell’arte. 2

Ieri: le nonne raccontano. 2

Una mattina in classe con

Dario.

3

Un Nobel che ci fa riflettere:

Malala.

3

Alfabetizzaziobe...di genere! 3

Giochiamo? 4

La Principessa Azzurra.

Art.3 della Costituzione italiana.

Scuola Primaria A.Manzoni Massarosa (cl VA-V B) I.C. Massarosa 1

Conversazione telefonica: Domanda: C’è l’avvocato?

Risposta

No, è a pranzo con il marito

Numero unico. GIUGNO 2015 Fotocopiato a scuola.

Azzurra prepara una bella cioccolata calda per svegliare il suo Principe.

Notizie di rilievo:

DIVERS...ABILMENTE.

“Accordo territoriale di genere” - anno scolastico 2014-15

Bando provinciale “Educare alle differenze”

IC MASSAROSA 1

Ieri: le nonne raccontano.

C'era una volta la scuola maschile e femminile…ci è sembra-to strana questa affermazione, eppure, descrivendo la loro

scuola diverse nonne ci hanno detto che le classi erano divi-

se in maschili e femminili. Un’altra nonna ci ha detto che alle medie, durante l’ora di “Applicazioni Tecniche” la classe veniva divisa: i maschi andavano con un insegnante a fare

cose “da maschio” e le femmine andavano con un’altra inse-gnante a fare cose da “femmina”. Non c’era il pulmino per il trasporto ma dovevano andare con mezzi propri o a piedi. Le

classi erano numerose e avevano un solo insegnante. La

scuola era obbligatoria fino alla terza media.

In Principio!

Nell’arte: Dio non ò solo il “nostro” Padre ma è anche la "nostra" Madre.

Il quadro si ispira alla parabola del figlio prodigo conte-

nuta nella Bibbia (Lc.15, v.11-32).

La scena raffigura la conclusione

della vicenda, ovvero il perdono

del padre nei confronti del figlio

pentito della propria condotta. Il

giovane, vestito di stracci logori, è

in ginocchio dinnanzi al padre, di

cui ha sperperato le sostanze.

L'anziano lo accoglie con un gesto

amorevole e quasi protettivo.

Ilparticolare forse più importante di questo quadro, sono le mani del

Padre misericordioso che accoglie

tutti i peccatori; se le si osservano attentamente possiamo

notare che non sono uguali, ma sono una maschile ed una

femminile. In que-

sta rappresentazio-

ne non sono pre-

senti donne ciò vuol

significare che Dio

è un padre partico-

lare; l’autore vuol farci comprendere

che Dio è “Padre”e “Madre”, sempre pronto a donarci la

sua Misericordia.

Pagina 2 DIVERS...ABILMENTE.

Adamo ed Eva

Rembrandt: il ritorno del

figliol prodigo. Museo

dell'Ermitage di San Pie-

troburgo.

In Principio Dio ….

…..creò l’uomo a sua immagine,

maschio e femmi-

na !

Dio ha voluto l’uomo maschio e femmina, per-ché ciascuno, con il proprio modo di essere e di amare, arric-chisca l’altro.

Dettaglio delle mani

Lavagna

Nobel per la pace 2014 alla giova-

ne attivista pakistana che ha riven-

dicato il diritto all’istruzione co-

me strumento di emancipazione

per le ragazze del suo Paese, sfi-

dando l’intransigenza dei talebani. Per questo fu gravemente ferita, lo

scorso ottobre, con un colpo di ar-

ma da fuoco alla testa.

Alfabetizzazione..di genere!

10-12-14 Un Nobel che ci fa riflettere: Malala Yousafzai.

Con Dario abbiamo fatto tanti giochi

divertenti. A un certo punto ha messo

in mezzo al cerchio un bastone per

mimare azioni da maschio e un telo

rosso per mimare azioni da femmina.

Ci siamo accorti che questi due og-

getti “vuoti” che non hanno una fun-zione propria, noi li abbiamo

“riempiti” di azioni tutte diverse, però quando ci ha chiesto conferma

se l’azione che avevamo mimato era solo da maschio o solo da femmina,

ci siamo trovati un attimo imbarazzati

nel dare una risposta, credevamo di

aver scelto l’oggetto giusto per abbi-narlo all’azione, ma poi abbiamo avuto il dubbio, non ne eravamo così

tanto sicuri.

Nel rispetto di entrambi i generi:

CITTADINI CITTADINANZA

FRATELLANA SOLIDARIETA’

DIRITTI DELL’UOMO DIRITTI DELLA PERSONA

L’UOMO PRIMITIVO LE POPOLAZIONI PRIMITIVE

GLI ANTICHI ROMANI L’ANTICO POPOLO ROMANO

Una mattina in classe con Dario.

“Un bambino, un

insegnante, una penna,

un libro possono

cambiare il mondo. “

Pagina 3 Numero unico.

Stereotipo di genere= Luogo comune, un’opinione non necessariamente "vera". Attribuire a priori a tutti quelli che appar-

tengono a una categoria le stesse caratteristiche.

Circle –Time: ma ci sono cose solo da

maschi e cose solo da femmina?

Dario con la classe.

Malala

Mamma e Papà.

Al termine CIRCLE TIME sul gioco rela-

tivo all’esperienza di ascoltare e di essere ascoltati.

ASCOLTIAMOCI

Si divide la classe in due gruppi: squa-

dra A- squadra B e si dispongono a

coppia in modo che ognuno sia di fron-

te all’altro.

(I bambini /e delle squadre devono

essere di numero pari, in caso contra-

rio, uno può tenere il tempo).

Gioco

Al comando “squadra A” , i bambini/e di questa parlano di qualsiasi cosa ri-

volgendosi al compagno/a di fronte

della squadra B, il quale deve ascoltare

in silenzio, per 30 secondi, dopo dei

quali al comando: “cambio!”, s’inver-tono i ruoli.

Si continua in modo alterno per il tem-

po stabilito.

Viene squalificato chi parlanel mo-

mento che deve ascoltare o che sta

zitto quando è il suo turno a parlare.

Strategie

Nel turno, chi parla può far domande a

bruciapelo, anche assurde, alle quali

vien d’istinto rispondere, approfittando delle minime distrazioni, tipo -hai man-

giato una farfalla?- ecc.ecc.

Giochiamo?

continua dalla prima pagina.

…...La Principessa scende dal suo cavallo e si mette al lavo-ro : :accende un fornellino scout e prepara una gustosa cioc-colata per l’amico addormentato. <Grazie, Principessa, questo profumo delicato mi ha svegliato! Con questa cioc-

colata hai sciolto l’incantesimo che mi teneva legato al let-to!> Rosino va a dare un bacio sulla guancia di Azzurra

<Grazie per avermi salvato!> e insieme brindano con due

grosse tazze di cioccolato. Il pubblico scoppia a ridere e

applaude felice.< Questa sì che è una starna coppia di

amici!>. Il maestro si calma, tutti sembrano soddisfatti an-

che se Rosino e Azzurra si sono scambiati i ruoli. Azzurra

sono sempre felici e contenti. Quando rosino ha bisogno di

aiuto arriva Azzurra al galoppo. Quando Azzurra ha biso-

gno di coccole, Rosino le racconta la storia di una bella

amicizia, dolce come un sogno e forte come un albero.

Spunti di riflessione: perché il maestro ha dato questi ruoli ad Azzurra e Rosino?

Hanno collaborato alla realizzazione di questa

edizione:

Benedetti Elisa Abassi Sabrina

Bianchi Flavio Avola Alessandro

Bucci Gabriel Bandoni Jarno

Carbunaru Andrei Cannizzaro Giuseppe

Checchi Leonardo Cianci Rebecca

Chiantelli Alessandro Dell’Amico Irene

Cotza Cristiano Della Maggiore Lorenzo

Crisci Noemi Federigi Jacopo

Davì Daniele Fontana Claudia

Dilettoso Tommaso Hoxha Antonela

Felloni Alesandra Iacono Denise

Gragnani Andrea Laala Rayene

Pardini Alessia Lucchesi Gabriele

Poli Rossella Menchini Francesco

Righetti Giulia Pisani Federico

Simonetti Sveva Rossi Mattia

Venturi Niccolao

Vitali Matteo

(Ins. Adami Maria Concetta)

S c u o l a P r i m a r i a A . M a n z o n i

M a s s a r o s a ( c l V A - V B ) I . C .

M a s s a r o s a 1

Gioco in classe.

Edizione online: http://www.massarosa1.gov.it/homeloader.php?file=pages/scuole_primarie.htm&title=scuole/primaria