Disturbo depressivo maggiore e Decision-Making: Quale ruolo riveste il Cervelletto?

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DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE E DECISION MAKING: Quale ruolo riveste il cervelletto? Gianvito Lagravinese Matricola 1312286 Neuroscienze cognitive e riabilitazione psicologia

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DISTURBO DEPRESSIVO

MAGGIORE E DECISION

MAKING:

Quale ruolo riveste il

cervelletto?

Gianvito Lagravinese Matricola 1312286Neuroscienze cognitive e riabilitazione psicologia

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IL DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE

MDD : disturbi dell’umore

Componenti vegetative, cognitive, controllo degli impulsi, comportamentali Fattori genetici, ambientali, biologici

È uno dei più grandi problemi della salute pubblica a livello mondiale Ha una diffusione nella popolazione del 16,2% nell’arco di vita Tutte le età. Nelle donne due volte di più È un distubo non unitario e presenta dei sintomi contrastanti La comorbilità con altri disturbi di personalità porta ad una peggiore prognosi e a peggiori risposte ai trattamenti

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ClassificazioneSecondo il Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali (DSM), il disturbo

depressivo maggiore (MDD) è caratterizzato dalla presenza di almeno 5 dei seguenti sintomi durante un periodo minimo di due settimane consecutive:

Umore depresso la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno

Diminuito interesse o piacere in tutto o quasi tutte le attività (Anedonia)

Aumento o perdita significativa di peso o aumento o perdita dell’appetito

Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno Agitazione psicomotoria o lentezza Affaticamento o perdita di energia Sentimento di inutilità eccessivo o senso di colpa

inappropriato Diminuita abilità di pensiero o concentrazione Pensieri ricorrenti di morte e/o ideazione suicidaria

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Evidenze Anatomofunzionali Riduzioni volumetriche Ridotta connettività

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Riduzioni Volumetriche MDD

Frodl (2008): Misurazioni fMRI in stato di

riposo (1-2-3 yrs) pazienti MDD trattati

Materia Grigia: PFC (Dm, Dl, OFC) Ippocampo Cervelletto (sx, dx e Crus I) Verme?

Anormalità: Ippocampo, corteccia frontale,

talamo, amigdala, striato, Ipotalamo, tronco cerebrale, giro cingolato anteriore(Martin- Soelch, 2009)

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Riduzioni Volumetriche Materia Grigia:

mOFC dx, lOFC sx DlPFC dx Temporale bilat Giro superiore temporale dx AIC Giro paraippocampale sx Cervelletto sx

Più è grave la depressione, minore è il volume materia grigia DlPFC

Peng (2011): Misurazioni fMRI in stato di

riposo pazienti MDD non trattati

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Connettività funzionale nel MDD Ridotta connettività funzionale:

Lacerda (2004) – OFC, DlPFC e Cerebellum dx

Frodl (2010) - OFC, PCC dx, Cervelletto sx Face Matching Può partecipare all’aumentata

elaborazione negativa nel MDD

Li Liu (2012) – Cerebrocerebellare ipofunzionante Ridotta connettività Cervelletto –

DMN (vmPFC, PCC) Lobuli VI, Lobulo VII b, Crus I, Crus

II, verme implicati nel funzionamento emozionale e cognitivo

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Zeng (2012) – regioni limbiche e cervelletto alterate. Alterazioni nel AN (regolazione dell’umore), DMN MDD possono essere distinti dai sani tramite fMRI a riposo

Connettività funzionale nel MDD

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Razionale del progetto

Lobi frontali principali responsabili del funzionamento esecutivo (Bechara,1994; Tranel, 2002)

Schmahmman(1997): circuito cerebello-cortico-cerebellare modulazione delle funzioni esecutive

Pazienti frontali compromissione funzionamento esecutivo ed emotivo

Pazienti cerebellari disfunzioni motorie, funzionalità esecutiva ed emotiva

Le assunzioni su cui si basa il presente progetto di ricerca sono i seguenti:

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Razionale del progetto Il cervelletto posteriore laterale è implicato nelle funzioni

esecutive

(Tedesco, 2011)

(Cardoso, 2014) (Blackwood,2004)

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Le connessioni tra il cervelletto e i lobi frontali nei pazienti depressi sono ridotte in condizioni di riposo

(Li Liu, 2012)

Razionale del progetto

Le anormalità strutturali del circuito prefronto-cerebellare potrebbero sottostare ai deficit di funzionalità cognitiva ed emozionale nel MDD

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Obiettivi: Indagare la funzionalità esecutiva del Decision-Making in

pazienti depressi, in pazienti cerebellari e in soggetti sani Identificare le aree coinvolte nel Decision-Making in

soggetti Sani, pazienti Cerebellari e pazienti MDD Verificare la connettività funzionale tra le aree cerebellari

e le aree frontali (in condizioni di riposo e durante il task) Individuare se l’attivazione del cervelletto (rilevabile con

fMRI) predice la prestazione dell’IOWA nei tre gruppi Valutare in che termini la funzionalità esecutiva è

compromessa

Razionale del progetto

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Materiali e Metodi PARTECIPANTI: 150 (età 25-40), 3 gruppi:

Primo gruppo – 50 pazienti affetti da Disturbo Depressivo Maggiore

Secondo gruppo – 50 pazienti affetti da lesioni cerebellari posteriori destre

Terzo gruppo – 50 soggetti sani

Solo M OFC > M DlPFC,lobo tempor > F

TEST: DSM-IV (xMDD) HARS HDRS (+13 xMDD; -

7xCon)

Sociocultural and Health questionnaire

Mini-Mental State Examination

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I criteri di esclusione: Malessere fisico Pregressi incidenti alla testa con successiva perdita di

coscienza Abuso di sostanze, psicofarmaci Aver ricevuto trattamenti farmacologici (principalmente nel

caso del campione appartenenteal primo gruppo) Storie pregresse di traumi Deficit Sensoriali Essere mancini o ambidestri Disturbi neurologici o psichiatrici (specialmente se “post-

stroke”) Comorbilità con altri disturbi (principalmente nel caso del

campione appartenente al primo gruppo)

Materiali e Metodi

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IGT: Decision-Making Versione

computerizzata a cura di Cardoso

100 carte 4 mazzi (A,B,C,D) Vincere più denaro

possibile

Performance: Nro carte

vantaggiose – nro carte svantaggiose in ogni blocco di 20 carte

Materiali e Metodi

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fMRI in condizione di riposo: SCA: Seed-Based-Correlation-Analysis segnale BOLD in rapporto con

quello di altre aree nello stesso momento Indice di correlazione R di Pearson definisce in base alle intensità se le

aree sono connesse funzionalmente (+ o -) Soggetti istruiti a mantenere gli occhi aperti senza addormentarsi

durante lo scanning

fMRI durante l’esecuzione dell’IOWA Gambling Task

Materiali e Metodi

ROIs: vmPCF, DlPFC (Bechara, 1994;

Cardoso, 2014; D’angelo e Casali ,2013; Li Liu, 2012)

OFC (D’angelo e Casali, 2013) I lobuli VIII A, VIII B, IX, Crus II

(Cardoso,2014; Tedesco,2011; Li Liu,2012)

Lobulo VII B (Li Liu,2012) Lobulo VI (Blackwood,2004)

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Risultati Attesi Confermare le aree coinvolte nel Decision-Making Lobuli

VIIIA,VIII B, (VIIB), IX, VI, Crus II, DmPFC, DlPFC, vmPFC, OFC Ridotta connettività funzionale cerebro-cerebellare in

condizioni di riposo in MDD

Decision-Making compromesso MDD e Cerebellari

Performance peggiore dei cerebellari rispetto ai controlli

(Cardoso, 2014)

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MDD Decision-Making compromesso a causa delle alterazioni cerebro-cerebellari

Smoski, Martin-Soelsch, Cella dati contrastanti

Risultati Attesi

(Smoski, 2008) (Cella, 2010)

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FINE