DISTAL ALMA MATER STUDIORUM

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1 Newsletter Ottobre 2021 Distal informa SOMMARIO EVENTI p. 2-6 PREMI p. 7 PROGETTI p. 7 I VIRUS NELL’ARTE PITTORICA di Maria Grazia Bellardi p. 8 L’INTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINI di Stefano Benni p. 9 LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINI di Lorenzo Barbanti p. 10 ALIMENTAZIONE: QUALI PROTEINE ALTERNATIVE? di Elena Babini p. 11 INTERNAZIONALIZZAZIONE - PROGETTO DAMR di Frederique Pasquali p. 12 ATTIVITÀ EDITORIALI p. 12-13 Tutti i numeri della newsletter https://www.youtube.com/c/distalunibo https://www.facebook.com/distal.unibo Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna Area comunicazione DISTAL ROSALBA LANCIOTTI NUOVA DIRETTRICE DEL DISTAL Raccolgo un’eredità impegnativa – ha dichiarato la prof.ssa Lanciotti - dal prof. Molari, che ha diretto il Dipartimento verso il conseguimento della maggior parte degli obiettivi prefissati, raggiungendo in pochi anni traguardi inaspettati. I risultati eccellenti ottenuti dal DISTAL nella ricerca, nella didattica e nella terza missione, il rinnovamento del personale docente, la massiccia assunzione di giovani ricercatori e la revisione dell’assetto della nostra amministrazione, mi fanno guardare al futuro con serenità, consapevole della solidità delle fondamenta su cui poggia il nostro Dipartimento e delle sue grandissime potenzialità, molte delle quali ancora non completamente espresse. Sono convinta che la definizione di linee programmatiche di base, nelle quali tutti si riconoscano, possa rappresentare un valore aggiunto per affrontare con successo le sfide dei prossimi anni e uno strumento per mettere a sistema le molteplici eccellenze e valorizzare la multidisciplinarietà o, per usare un termine a me caro, la biodiversità del nostro Dipartimento”.

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NewsletterOttobre 2021

Distal informaSOMMARIOEVENTI p 2-6PREMI p 7PROGETTI p 7I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICA di Maria Grazia Bellardi p 8LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISIONNELLE STALLE PER BOVINI di Stefano Benni p 9LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti p 10ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini p 11INTERNAZIONALIZZAZIONE - PROGETTO DAMRdi Frederique Pasquali p 12ATTIVITAgrave EDITORIALI p 12-13

Tutti i numeri della newsletter

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Dipartimentodi Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

ALMA MATER STUDIORUM Universitagrave di Bologna

Area comunicazione DISTAL

ROSALBA LANCIOTTI NUOVA DIRETTRICE DEL DISTALldquoRaccolgo unrsquoereditagrave impegnativa ndash ha dichiarato la profssa Lanciotti - dal prof Molari che ha diretto il Dipartimento verso il conseguimento della maggior parte degli obiettivi prefissati raggiungendo in pochi anni traguardi inaspettati I risultati eccellenti ottenuti dal DISTAL nella ricerca nella didattica e nella terza missione il rinnovamento del personale docente la massiccia assunzione di giovani ricercatori e la revisione dellrsquoassetto della nostra amministrazione mi fanno guardare al futuro con serenitagrave consapevole della soliditagrave delle fondamenta su cui poggia il nostro Dipartimento e delle sue grandissime potenzialitagrave molte delle quali ancora non completamente espresseSono convinta che la definizione di linee programmatiche di base nelle quali tutti si riconoscano possa rappresentare un valore aggiunto per affrontare con successo le sfide dei prossimi anni

e uno strumento per mettere a sistema le molteplici eccellenze e valorizzare la multidisciplinarietagrave o per usare un termine a me caro la biodiversitagrave del nostro Dipartimentordquo

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EVENTIonline amp in presenza

30 settembre-1 ottobre 2021 (900-1700)Convegno DIAGNOSTICA NEL SETTORE AGROALIMENTARE INDAGINI NON DISTRUTTIVE NORMATIVE ESIGENZE Con la partecipazione di Maria Fiorenza Caboni (relazione Analisi spettroscopiche e autenticitagrave il caso del Parmigiano Reggiano) ed Enrico Valli (relazione Lrsquoanalisi dei composti volatili negli oli di oliva vergini a supporto del Panel test)

Iscrizioneregistrazione a pagamentoIscrizioni e programma httpswwwaipnditaipnd_convegno_agroalimentare_2021Universitagrave di Parma - Dipartimento di Scienza degli Alimenti e del Farmaco Parco delle Scienze 47A ndash Parma

1 ottobre 2021 (1200-1300)Webinar WILL OUR FOOD SUPPLY CHAIN BE TRANSFORMED BY VERTICAL FARMINGSpeaker Christine Zimmermann-Loumlssl Ass Vertical FarmingWebinar dellrsquoInternational Society for Horticultural Science (ISHS) dedicati al Vertical Farming organizzato da Francesco Orsini in collaborazione con Leo FM Marcelis e Murat Kacira Il ciclo di webinar affronta diverse tematiche legate alla tecnologia e alla sostenibilitagrave di questi sistemi di produzione indoor

Iscrizioni al link

1-3 ottobre 2021 (1445-1530)MANTOVA FOODampSCIENCE FESTIVALEvento di divulgazione scientifica di rilievo nazionale e internazionale che approfondisce le tematiche legate alla scienza della produzione e del consumo del

cibo Con la partecipazione diLuca Falasconi (DIBATTITO FARM TO FORK - MISURARE LA SOSTENIBILITAgrave DEI SISTEMI ALIMENTARI)Francesco Orsini (Relazione COLTIVARE ALLrsquoINSUgrave ndash IL VERTICAL FARMING)Maggiori informazioni e programma al sito dellrsquoevento

6 ottobre 2021 (930-1300)Convegno AGRICOLTURA E BONIFICA - ACCADUEO - 15ᵃ Mostra Internazionale dellrsquoAcquaIl programma a carattere interdisciplinare prevede la partecipazione di professori e ricercatori del DISTAL coinvolti nel GTI Acqua noncheacute un intervento da parte di referenti del Canale Emiliano-Romagnolo su Ricerca e innovazione per la gestione dellrsquoacqua in agricoltura le esperienze dei consorzi di bonifica Con la partecipazione diDavide Viaggi ndash Apertura dei lavori

Brunella Morandi Attilio Toscano ndash Le attivitagrave di ricerca presso il DISTAL nel settore delle acque in agricolturaGiulio Demetrio Perulli Vincenzo Alagna Brunella Morandi Attilio Toscano ndash Riutilizzo di acque reflue per lrsquoirrigazione e fertirrigazione ldquosmartrdquo in piante di pesco valutazione delle performances fisiologicheGiuseppe Mancuso Stevo Lavrnic Vincenzo Alagna Attilio Toscano ndash Il riutilizzo di acque reflue depurate per scopi irrigui come misura di adattamento ai cambiamenti climaticiPer maggiori informazioni httpwwwaccadueocomhome1606htmlIl convegno si svolgeragrave in contemporanea con Dronitaly che tratteragrave il tema Droni e agricoltura (info httpswwwdronitalyitprogettidronitalydronitaly-2021programma)Bologna ndash BolognaFiere Spa ndash Viale della Fiera 20 (Sala B)

6 ottobre 2021 (1400-1600)Webinar MED-BERRY ENHANCING THE FRUIT PATHOGEN RESISTANCE IN GMO-FREE STRAWBERRY PLANTSEvento di disseminazione dei risultati preliminari del progetto PRIMA Med-Berry coordinato da Elena BaraldiEvento on line su piattaforma Vinidea httpsattendeegotowebinarcom

register4626897080044213264Programma

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7 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE DRUPACEEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Veneto Piemonte Emilia-Romagna Basilicata Calabria e la provincia autonoma di Trento Referente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

11 ottobre 2021URBANFARM2022 Apertura iscrizioniInizia la 4a edizione di UrbanFarm la sfida internazionale studentesca organizzata dallrsquoUniversitagrave di Bologna Referente Francesco Orsini Innovazione tecnologica utilizzo efficiente delle risorse fattibilitagrave economica e inclusione sociale sono i punti cardine della competizione che vedragrave sfidarsi team multidisciplinari formati da studenti provenienti da tutto il mondo Scopo egrave decretare i migliori progetti di agricoltura urbana per la riqualifica di specifiche aree delle cittagrave selezionate Dettagli sul progetto modalitagrave di partecipazione e location a breve disponibili su sito e pagina FB UrbanFarm

11 ottobrendash13 dicembre 2021 (1100-1200)UrbanFarm2022 Student RendezvousTutti i lunedigrave brevi incontri formativi dedicati agli studenti universitari che intendono partecipare alla 4a edizione dellrsquoInternational Student Challenge UrbanFarm Grazie al contributo di esperti del settore i partecipanti avranno modo di approfondire le proprie conoscenze sulle piugrave recenti innovazioni nel campo dellrsquoagricoltura urbana ed alle potenzialitagrave ambientali economiche e sociali del settore Specifici incontri verranno dedicati alla strutturazione e alla presentazione di un progetto di intervento completo originale ed efficace Maggiori dettagli dei singoli incontri speakers e date aggiornate saranno disponibili prossimamente su sito e pagina FB

12 ottobre 2021 (1100-1230 | 1400-1530)Webinar sulla QUALITAgrave DELLE CARNI AVICOLEIl webinar egrave organizzato dal WG5 ldquoPoultry Meat Qualityrdquo della Federazione Europea della Worldrsquos Poultry Science Association Webinar a carattere internazionale sulla qualitagrave delle carni avicole nellrsquoambito degli eventi di avvicinamento al Worldrsquos Poultry Congress (Parigi 7-11 agosto 2022) Con la partecipazione di Massimiliano Petracci (Chair) e Giulia Baldi (relazione Innovative processing technologies for improving poultry meat quality)

Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

13 ottobre 2021 (930-1600)Workshop OLEUM - IOC Presentation of the OLEUM project findingsPresentazione presso il Consiglio Oleicolo Internazionale dei risultati finali del progetto europeo H2020 OLEUM Advanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo (coordinatrice Tullia Gallina Toschi) Gallina Toschi presenteragrave i risultati di progetto Alessandra Bendini lrsquoimpiego di materiali sensoriali di riferimento a supporto del Panel Test ed Enrico Valli lrsquoapplicazione di una metodica analitica (HS-GC-IMS) per lrsquoanalisi del profilo dei composti volatili negli oli di oliva vergini

Evento online Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

13 ottobre 2021 (1110-1115)InnovAfrica PROJECT FINAL CONFERENCENellrsquoambito della conferenza finale del progetto InnovAfrica Valentino Marini Govigli e Marco Setti presenteranno il progetto H2020 FoodLAND di cui UNIBO egrave istituto coordinatore FoodLAND (Food and Local Agricultural and Nutritional Diversity) egrave un progetto quadriennale che mira a migliorare la diversitagrave della produzione e del consumo alimentare in sei paesi africaniIscrizioneregistrazione a pagamento Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

Bruxelles Belgium

14 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DEL POMODOROA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Piemonte Emilia-Romagna Puglia Campania e SardegnaReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve quiCalendario bilanci fitosanitari 2020-2021

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14 ottobre 2021 (dalle 1500)OpenDISTAL e OTTOBRATAIn occasione dellrsquoopenDISTAL la giornata di incontri tra ricercatori del DISTAL Enti e Imprese del settore agroalimentare si terragrave lrsquoOTTOBRATA il consueto festeggiamento con i colori e i sapori dellrsquoautunno in presenza del Magnifico Rettore Francesco Ubertini e del futuro Rettore dellrsquoALMA MATER Giovanni Molari giagrave direttore del DISTAL Saragrave lrsquooccasione per dare un caldo benvenuto a Rosalba Lanciotti

nuova Direttrice del DISTALProgramma disponibile a breve al sito openDISTAL

15 ottobre 2021 (1200-1300)Webinar HOW IMPORTANT IS LIGHT INTENSITY DURING LETTUCE PROPAGATIONSpeaker Kellie J Walters University of Tennessee USAWebinar dellrsquoInternational Society for Horticultural Science (ISHS) dedicati al Vertical Farming organizzato da Francesco Orsini in collaborazione con Leo FM Marcelis e Murat Kacira Il ciclo di webinar affronta diverse tematiche legate alla tecnologia e alla sostenibilitagrave di questi sistemi di

produzione indoorIscrizioni al link

15 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1200) Tematica di SCIENZE E BIOTECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI

Commissaria Santina RomaniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-food-science-biotechnologybull (1000-1200) Tematica di ECOLOGIA MICROBICA E PATOLOGIA VEGETALECommissari Claudio Ciavatta Lucia VanniniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-microbial-ecology

17-20 ottobre 202118th EURO FED LIPID CONGRESS AND EXPO

Durante il Congresso verranno presentati diversi risultati scaturiti dallrsquoattivitagrave di ricerca svolta nellrsquoambito del progetto europeo H2020 OLEUM ldquoAdvanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo coordinato da Tullia Gallina Toschi Con la partecipazione di Alessandra Bendini ed Enrico CasadeiEvento online Iscrizioneregistrazione a pagamentoMaggiori informazioni e programma al sito dellrsquoevento

21 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE COLTURE DA SEMEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Marche Umbria e AbruzzoReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

18-21 ottobre 2021Winter school THIS IS PUBLIC HEALTH ONE HEALTHScuola organizzata dal Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (CEUB dellrsquoUniversitagrave di Bologna ndash Alma Mater Studiorum Comune di Bertinoro e Confindustria Romagna) Il corso si struttura in tre giorni e mezzo di sessioni frontali e interattive sui temi della salute umana ambientale e animale Con la partecipazione di Ilaria Braschi alla Sessione Ambiente e alla tavola rotonda sul tema ALIMENTAZIONE ECOSOSTENIBILE CHE FUTURO CI ASPETTA

Evento in presenza - Bertinoro (FC)Maggiori informazioni e iscrizioni al sito dellrsquoeventoProgramma

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22 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di AGRONOMIA SISTEMI ERBACEI E ORTOFLORICOLI GENETICA AGRARIA E CHIMICA AGRARIA

Commissione Giorgio Prosdocimi Gianquinto Alberto Vicari Walter Zegada-LizarazuPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-agronomy

25-27 ottobre 2021 (900-1700)7th INTERNATIONAL WHOLE GRAIN SUMMIT 2021Idee e modi per tradurre la conoscenza scientifica e tecnologica disponibile in applicazione con conseguente aumento della disponibilitagrave di prodotti a base di cereali integrali accessibili e accettabili in una varietagrave di mercatiCon la partecipazione di Roberto Tuberosa (Chair of Session BREEDING amp

SUSTAINABILITY I) Maria Fiorenza Caboni (relazione Whole grain and lipid oxidation an open issue) e Marco Maccaferri (relazione A global durum resource to leverage native variability and enhance the sustainability of wheat production)Evento online Iscrizioneregistrazione a pagamento al sitoProgramma

25 ottobrendash12 novembre 2021EIT FOOD SUMMER SCHOOL DIGITALIZATION FOR CIRCULAR FOOD SYSTEMS - DIGIT4CIRCULARITYResponsabili Giovanni Dinelli e Matteo Vittuari1a edizione EIT Food Summer School on line (in lingua inglese) sulla digitalizzazione del sistema circolare alimentare Saranno esplorate soluzioni digitali per il settore agroalimentare attraverso casi studio ed esempi di successo relativi a modelli di business circolari basati sulla connettivitagrave e sulla raccolta

condivisione e analisi dei dati con lrsquoobiettivo di massimizzare il valore del sistema alimentare e ottenere prodotti e servizi migliori Verragrave analizzato il ruolo della digitalizzazione compresa la portata delle possibilitagrave nellrsquouso dei dati e delle soluzioni digitali per sostenere la transizione verso unrsquoeconomia circolare Verranno esplorati ostacoli sfide e rischi correlati con attenzione alla costruzione di un sistema alimentare sostenibile in cui coltivazione consumo e smaltimento di cibo creino solidi benefici per persone economia e ambiente Allo tempo verragrave esaminato il ruolo del nuovo piano drsquoazione dellrsquoUE per lrsquoeconomia circolare le tabelle di marcia regionali i quadri di misurazione e le iniziative nel guidare una transizione digitale verso unrsquoeconomia circolare digitale Partner industriali forniranno approfondimenti sulle esigenze del mercato e guideranno lo spirito imprenditoriale Iscrizioni httpsapplyeitfoodeucoursescourse87-digitalization-circular-food-systems--digit4circularityPer informazioni camillasgroi2uniboit httpswwweitfoodeuprojectsinspire

26-29 ottobre 2021ECOMONDO The green technology EXPO (24a Edizione) Quartiere Fieristico di Rimini (RN)Con la partecipazione di Attilio Toscano e Consorzio PRIMA FIT4REUSE (Progettazione e progetti di innovazione per il riutilizzo dellrsquoacqua agricola in Emilia-Romagna) Marco Grigatti e Claudio Ciavatta (relazione Impiego agronomico di ammendanti compostati di diversa origine) e Martina Mazzon (relazione Plastiche biodegradabili effetti su funzionalitagrave e fertilitagrave di terreni diversi)

httpswwwecomondocom

27 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Commissaria Alessandra CastelliniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-international-cooperation

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28 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE MALATTIE DEL MELOA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle drsquoAosta Piemonte Emilia-Romagna e provincie autonome di Bolzano e Trento Referente Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

29 ottobre 2021 (900-1300)Workshop ECOSISTEMI DA PROGETTARE DALLO STUDIO ALLA PRATICAGli studenti di PROGESA (Corso di Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali forestali e del paesaggio Universitagrave degli Studi di Bologna aa 202021) presentano le proprie idee progettuali di conservazione della biodiversitagrave ripristino funzionale degli ecosistemi e uso sostenibile delle risorse naturali (abstract dei progetti disponibili su BOOKLET) Un impegno verso la transizione ecologicaReferenti Carla Lambertini e Giovanna Pezzi

Partecipazione libera Evento online piattaforma Teams al linkProgramma

Follow up | 32ND ANNUAL MEETING AAIC - INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS UNLOCKING THE POTENTIAL OF BIOECONOMY (5-8 settembre 2021)

Si egrave chiuso tra gli applausi di una prestigiosa platea internazionale il 32deg meeting annuale dellrsquoAAIC lrsquoAssociazione scientifica no-profit americana che da oltre 30 anni promuove lrsquoutilizzo delle colture industriali nel Mondo Lrsquoevento egrave stato ospitato al DISTAL - per la prima volta in Italia e per la terza in Europa - sotto la presidenza di Federica Zanetti ricercatrice senior del DISTAL Lrsquoedizione ha visto la partecipazione sia online che in presenza di oltre 120 esperti e rappresentanti della comunitagrave scientifica internazionale delle istituzioni associazioni di categoria e operatori del settore delle colture industriali Un parterre drsquoeccezione che ha dato vita a un dibattito ricco di spunti e prospettive riguardanti il settore delle colture industriali e i loro possibili utilizzi non alimentari Tali colture forniscono materie prime e derivati molto promettenti ndash in particolare amidi olii fibre e gomma - che trovano applicazione nel

settore delle energie rinnovabili e delle industrie bio-based un settore in continua espansione che intercetta il crescente interesse verso la sostenibilitagrave promossa dalla bioeconomy e il tema della transizione ecologica sempre piugrave al centro del dibattito politico globale Dopo la prima giornata che ha inaugurato ufficialmente lrsquoevento con un tour esplorativo nelle aree sperimentali dellrsquoAzienda Agraria AUB (UniBO) a Cadriano la sessione plenaria ha aperto i lavori intorno a 5 aree tematiche scelte per rappresentare le divisioni di AAIC Oilseeds Natural rubber and Resins Medicinal and Nutraceutical Crops Fiber and Lignocellulosic Crops General Crops and ProductsProtagonista indiscussa del dibattito e del maggior numero di studi presentati nella Sezione Oilseeds egrave camelina una nuova e promettente coltura oleaginosa dotata di grande adattabilitagrave ambientale e in grado di fornire molteplici prodotti a elevato valore aggiunto per il comparto industriale Tra i relatori intervenuti spicca lrsquointervento di Nicola Di Virgilio (DG Agri-Commissione EU) che ha presentato il Fit for 55 un nuovo pacchetto di politiche a sostegno dellrsquoagricoltura in Europa Jack Grushcow (Smart Earth Camelina) ha poi offerto un contributo significativo sul lavoro svolto in questi anni per trasformare camelina in una coltura oleaginosa di successo mentre Alan Garosi (Fulgar) ha fatto conoscere un nuovo poliestere bio-based a base di olio di ricino che trova impiego nellrsquoindustria tessile Vale la pena menzionare anche Giacomo Fanin di Cerealdocks che ha presentato la strategia industriale del marchio vicentino e Jean Luc Dubois (Arkema) che ha illustrato unrsquoanalisi economica comparativa della produzione di prodotti chimici bio-based a partire da diverse tipologie di olii vegetali Queste e molte altre testimonianze hanno confermato il prestigio di un evento - quello promosso da AAIC - che da oltre trentrsquoanni mira a incentivare e sostenere la promozione delle colture industriali nel Mondo con lrsquoobiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso la green economy

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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

This newsletter and any file transmitted with it may contain material that is confidential privileged andor attorney work product for the sole use of the intended recipient If you are not the intended recipient of this e-mail please do not read it notify us immediately by e-mail or by telephone and then delete this message and any file attached from your system You should not copy or use it for any purpose disclose the contents of the same to any other person or forward it without express permission Considering the means of transmission we do not undertake any liability with respect to the secrecy and confidentiality of the information contained in this e-mail and its attachments

La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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EVENTIonline amp in presenza

30 settembre-1 ottobre 2021 (900-1700)Convegno DIAGNOSTICA NEL SETTORE AGROALIMENTARE INDAGINI NON DISTRUTTIVE NORMATIVE ESIGENZE Con la partecipazione di Maria Fiorenza Caboni (relazione Analisi spettroscopiche e autenticitagrave il caso del Parmigiano Reggiano) ed Enrico Valli (relazione Lrsquoanalisi dei composti volatili negli oli di oliva vergini a supporto del Panel test)

Iscrizioneregistrazione a pagamentoIscrizioni e programma httpswwwaipnditaipnd_convegno_agroalimentare_2021Universitagrave di Parma - Dipartimento di Scienza degli Alimenti e del Farmaco Parco delle Scienze 47A ndash Parma

1 ottobre 2021 (1200-1300)Webinar WILL OUR FOOD SUPPLY CHAIN BE TRANSFORMED BY VERTICAL FARMINGSpeaker Christine Zimmermann-Loumlssl Ass Vertical FarmingWebinar dellrsquoInternational Society for Horticultural Science (ISHS) dedicati al Vertical Farming organizzato da Francesco Orsini in collaborazione con Leo FM Marcelis e Murat Kacira Il ciclo di webinar affronta diverse tematiche legate alla tecnologia e alla sostenibilitagrave di questi sistemi di produzione indoor

Iscrizioni al link

1-3 ottobre 2021 (1445-1530)MANTOVA FOODampSCIENCE FESTIVALEvento di divulgazione scientifica di rilievo nazionale e internazionale che approfondisce le tematiche legate alla scienza della produzione e del consumo del

cibo Con la partecipazione diLuca Falasconi (DIBATTITO FARM TO FORK - MISURARE LA SOSTENIBILITAgrave DEI SISTEMI ALIMENTARI)Francesco Orsini (Relazione COLTIVARE ALLrsquoINSUgrave ndash IL VERTICAL FARMING)Maggiori informazioni e programma al sito dellrsquoevento

6 ottobre 2021 (930-1300)Convegno AGRICOLTURA E BONIFICA - ACCADUEO - 15ᵃ Mostra Internazionale dellrsquoAcquaIl programma a carattere interdisciplinare prevede la partecipazione di professori e ricercatori del DISTAL coinvolti nel GTI Acqua noncheacute un intervento da parte di referenti del Canale Emiliano-Romagnolo su Ricerca e innovazione per la gestione dellrsquoacqua in agricoltura le esperienze dei consorzi di bonifica Con la partecipazione diDavide Viaggi ndash Apertura dei lavori

Brunella Morandi Attilio Toscano ndash Le attivitagrave di ricerca presso il DISTAL nel settore delle acque in agricolturaGiulio Demetrio Perulli Vincenzo Alagna Brunella Morandi Attilio Toscano ndash Riutilizzo di acque reflue per lrsquoirrigazione e fertirrigazione ldquosmartrdquo in piante di pesco valutazione delle performances fisiologicheGiuseppe Mancuso Stevo Lavrnic Vincenzo Alagna Attilio Toscano ndash Il riutilizzo di acque reflue depurate per scopi irrigui come misura di adattamento ai cambiamenti climaticiPer maggiori informazioni httpwwwaccadueocomhome1606htmlIl convegno si svolgeragrave in contemporanea con Dronitaly che tratteragrave il tema Droni e agricoltura (info httpswwwdronitalyitprogettidronitalydronitaly-2021programma)Bologna ndash BolognaFiere Spa ndash Viale della Fiera 20 (Sala B)

6 ottobre 2021 (1400-1600)Webinar MED-BERRY ENHANCING THE FRUIT PATHOGEN RESISTANCE IN GMO-FREE STRAWBERRY PLANTSEvento di disseminazione dei risultati preliminari del progetto PRIMA Med-Berry coordinato da Elena BaraldiEvento on line su piattaforma Vinidea httpsattendeegotowebinarcom

register4626897080044213264Programma

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7 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE DRUPACEEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Veneto Piemonte Emilia-Romagna Basilicata Calabria e la provincia autonoma di Trento Referente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

11 ottobre 2021URBANFARM2022 Apertura iscrizioniInizia la 4a edizione di UrbanFarm la sfida internazionale studentesca organizzata dallrsquoUniversitagrave di Bologna Referente Francesco Orsini Innovazione tecnologica utilizzo efficiente delle risorse fattibilitagrave economica e inclusione sociale sono i punti cardine della competizione che vedragrave sfidarsi team multidisciplinari formati da studenti provenienti da tutto il mondo Scopo egrave decretare i migliori progetti di agricoltura urbana per la riqualifica di specifiche aree delle cittagrave selezionate Dettagli sul progetto modalitagrave di partecipazione e location a breve disponibili su sito e pagina FB UrbanFarm

11 ottobrendash13 dicembre 2021 (1100-1200)UrbanFarm2022 Student RendezvousTutti i lunedigrave brevi incontri formativi dedicati agli studenti universitari che intendono partecipare alla 4a edizione dellrsquoInternational Student Challenge UrbanFarm Grazie al contributo di esperti del settore i partecipanti avranno modo di approfondire le proprie conoscenze sulle piugrave recenti innovazioni nel campo dellrsquoagricoltura urbana ed alle potenzialitagrave ambientali economiche e sociali del settore Specifici incontri verranno dedicati alla strutturazione e alla presentazione di un progetto di intervento completo originale ed efficace Maggiori dettagli dei singoli incontri speakers e date aggiornate saranno disponibili prossimamente su sito e pagina FB

12 ottobre 2021 (1100-1230 | 1400-1530)Webinar sulla QUALITAgrave DELLE CARNI AVICOLEIl webinar egrave organizzato dal WG5 ldquoPoultry Meat Qualityrdquo della Federazione Europea della Worldrsquos Poultry Science Association Webinar a carattere internazionale sulla qualitagrave delle carni avicole nellrsquoambito degli eventi di avvicinamento al Worldrsquos Poultry Congress (Parigi 7-11 agosto 2022) Con la partecipazione di Massimiliano Petracci (Chair) e Giulia Baldi (relazione Innovative processing technologies for improving poultry meat quality)

Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

13 ottobre 2021 (930-1600)Workshop OLEUM - IOC Presentation of the OLEUM project findingsPresentazione presso il Consiglio Oleicolo Internazionale dei risultati finali del progetto europeo H2020 OLEUM Advanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo (coordinatrice Tullia Gallina Toschi) Gallina Toschi presenteragrave i risultati di progetto Alessandra Bendini lrsquoimpiego di materiali sensoriali di riferimento a supporto del Panel Test ed Enrico Valli lrsquoapplicazione di una metodica analitica (HS-GC-IMS) per lrsquoanalisi del profilo dei composti volatili negli oli di oliva vergini

Evento online Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

13 ottobre 2021 (1110-1115)InnovAfrica PROJECT FINAL CONFERENCENellrsquoambito della conferenza finale del progetto InnovAfrica Valentino Marini Govigli e Marco Setti presenteranno il progetto H2020 FoodLAND di cui UNIBO egrave istituto coordinatore FoodLAND (Food and Local Agricultural and Nutritional Diversity) egrave un progetto quadriennale che mira a migliorare la diversitagrave della produzione e del consumo alimentare in sei paesi africaniIscrizioneregistrazione a pagamento Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

Bruxelles Belgium

14 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DEL POMODOROA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Piemonte Emilia-Romagna Puglia Campania e SardegnaReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve quiCalendario bilanci fitosanitari 2020-2021

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14 ottobre 2021 (dalle 1500)OpenDISTAL e OTTOBRATAIn occasione dellrsquoopenDISTAL la giornata di incontri tra ricercatori del DISTAL Enti e Imprese del settore agroalimentare si terragrave lrsquoOTTOBRATA il consueto festeggiamento con i colori e i sapori dellrsquoautunno in presenza del Magnifico Rettore Francesco Ubertini e del futuro Rettore dellrsquoALMA MATER Giovanni Molari giagrave direttore del DISTAL Saragrave lrsquooccasione per dare un caldo benvenuto a Rosalba Lanciotti

nuova Direttrice del DISTALProgramma disponibile a breve al sito openDISTAL

15 ottobre 2021 (1200-1300)Webinar HOW IMPORTANT IS LIGHT INTENSITY DURING LETTUCE PROPAGATIONSpeaker Kellie J Walters University of Tennessee USAWebinar dellrsquoInternational Society for Horticultural Science (ISHS) dedicati al Vertical Farming organizzato da Francesco Orsini in collaborazione con Leo FM Marcelis e Murat Kacira Il ciclo di webinar affronta diverse tematiche legate alla tecnologia e alla sostenibilitagrave di questi sistemi di

produzione indoorIscrizioni al link

15 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1200) Tematica di SCIENZE E BIOTECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI

Commissaria Santina RomaniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-food-science-biotechnologybull (1000-1200) Tematica di ECOLOGIA MICROBICA E PATOLOGIA VEGETALECommissari Claudio Ciavatta Lucia VanniniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-microbial-ecology

17-20 ottobre 202118th EURO FED LIPID CONGRESS AND EXPO

Durante il Congresso verranno presentati diversi risultati scaturiti dallrsquoattivitagrave di ricerca svolta nellrsquoambito del progetto europeo H2020 OLEUM ldquoAdvanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo coordinato da Tullia Gallina Toschi Con la partecipazione di Alessandra Bendini ed Enrico CasadeiEvento online Iscrizioneregistrazione a pagamentoMaggiori informazioni e programma al sito dellrsquoevento

21 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE COLTURE DA SEMEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Marche Umbria e AbruzzoReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

18-21 ottobre 2021Winter school THIS IS PUBLIC HEALTH ONE HEALTHScuola organizzata dal Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (CEUB dellrsquoUniversitagrave di Bologna ndash Alma Mater Studiorum Comune di Bertinoro e Confindustria Romagna) Il corso si struttura in tre giorni e mezzo di sessioni frontali e interattive sui temi della salute umana ambientale e animale Con la partecipazione di Ilaria Braschi alla Sessione Ambiente e alla tavola rotonda sul tema ALIMENTAZIONE ECOSOSTENIBILE CHE FUTURO CI ASPETTA

Evento in presenza - Bertinoro (FC)Maggiori informazioni e iscrizioni al sito dellrsquoeventoProgramma

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22 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di AGRONOMIA SISTEMI ERBACEI E ORTOFLORICOLI GENETICA AGRARIA E CHIMICA AGRARIA

Commissione Giorgio Prosdocimi Gianquinto Alberto Vicari Walter Zegada-LizarazuPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-agronomy

25-27 ottobre 2021 (900-1700)7th INTERNATIONAL WHOLE GRAIN SUMMIT 2021Idee e modi per tradurre la conoscenza scientifica e tecnologica disponibile in applicazione con conseguente aumento della disponibilitagrave di prodotti a base di cereali integrali accessibili e accettabili in una varietagrave di mercatiCon la partecipazione di Roberto Tuberosa (Chair of Session BREEDING amp

SUSTAINABILITY I) Maria Fiorenza Caboni (relazione Whole grain and lipid oxidation an open issue) e Marco Maccaferri (relazione A global durum resource to leverage native variability and enhance the sustainability of wheat production)Evento online Iscrizioneregistrazione a pagamento al sitoProgramma

25 ottobrendash12 novembre 2021EIT FOOD SUMMER SCHOOL DIGITALIZATION FOR CIRCULAR FOOD SYSTEMS - DIGIT4CIRCULARITYResponsabili Giovanni Dinelli e Matteo Vittuari1a edizione EIT Food Summer School on line (in lingua inglese) sulla digitalizzazione del sistema circolare alimentare Saranno esplorate soluzioni digitali per il settore agroalimentare attraverso casi studio ed esempi di successo relativi a modelli di business circolari basati sulla connettivitagrave e sulla raccolta

condivisione e analisi dei dati con lrsquoobiettivo di massimizzare il valore del sistema alimentare e ottenere prodotti e servizi migliori Verragrave analizzato il ruolo della digitalizzazione compresa la portata delle possibilitagrave nellrsquouso dei dati e delle soluzioni digitali per sostenere la transizione verso unrsquoeconomia circolare Verranno esplorati ostacoli sfide e rischi correlati con attenzione alla costruzione di un sistema alimentare sostenibile in cui coltivazione consumo e smaltimento di cibo creino solidi benefici per persone economia e ambiente Allo tempo verragrave esaminato il ruolo del nuovo piano drsquoazione dellrsquoUE per lrsquoeconomia circolare le tabelle di marcia regionali i quadri di misurazione e le iniziative nel guidare una transizione digitale verso unrsquoeconomia circolare digitale Partner industriali forniranno approfondimenti sulle esigenze del mercato e guideranno lo spirito imprenditoriale Iscrizioni httpsapplyeitfoodeucoursescourse87-digitalization-circular-food-systems--digit4circularityPer informazioni camillasgroi2uniboit httpswwweitfoodeuprojectsinspire

26-29 ottobre 2021ECOMONDO The green technology EXPO (24a Edizione) Quartiere Fieristico di Rimini (RN)Con la partecipazione di Attilio Toscano e Consorzio PRIMA FIT4REUSE (Progettazione e progetti di innovazione per il riutilizzo dellrsquoacqua agricola in Emilia-Romagna) Marco Grigatti e Claudio Ciavatta (relazione Impiego agronomico di ammendanti compostati di diversa origine) e Martina Mazzon (relazione Plastiche biodegradabili effetti su funzionalitagrave e fertilitagrave di terreni diversi)

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27 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Commissaria Alessandra CastelliniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-international-cooperation

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28 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE MALATTIE DEL MELOA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle drsquoAosta Piemonte Emilia-Romagna e provincie autonome di Bolzano e Trento Referente Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

29 ottobre 2021 (900-1300)Workshop ECOSISTEMI DA PROGETTARE DALLO STUDIO ALLA PRATICAGli studenti di PROGESA (Corso di Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali forestali e del paesaggio Universitagrave degli Studi di Bologna aa 202021) presentano le proprie idee progettuali di conservazione della biodiversitagrave ripristino funzionale degli ecosistemi e uso sostenibile delle risorse naturali (abstract dei progetti disponibili su BOOKLET) Un impegno verso la transizione ecologicaReferenti Carla Lambertini e Giovanna Pezzi

Partecipazione libera Evento online piattaforma Teams al linkProgramma

Follow up | 32ND ANNUAL MEETING AAIC - INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS UNLOCKING THE POTENTIAL OF BIOECONOMY (5-8 settembre 2021)

Si egrave chiuso tra gli applausi di una prestigiosa platea internazionale il 32deg meeting annuale dellrsquoAAIC lrsquoAssociazione scientifica no-profit americana che da oltre 30 anni promuove lrsquoutilizzo delle colture industriali nel Mondo Lrsquoevento egrave stato ospitato al DISTAL - per la prima volta in Italia e per la terza in Europa - sotto la presidenza di Federica Zanetti ricercatrice senior del DISTAL Lrsquoedizione ha visto la partecipazione sia online che in presenza di oltre 120 esperti e rappresentanti della comunitagrave scientifica internazionale delle istituzioni associazioni di categoria e operatori del settore delle colture industriali Un parterre drsquoeccezione che ha dato vita a un dibattito ricco di spunti e prospettive riguardanti il settore delle colture industriali e i loro possibili utilizzi non alimentari Tali colture forniscono materie prime e derivati molto promettenti ndash in particolare amidi olii fibre e gomma - che trovano applicazione nel

settore delle energie rinnovabili e delle industrie bio-based un settore in continua espansione che intercetta il crescente interesse verso la sostenibilitagrave promossa dalla bioeconomy e il tema della transizione ecologica sempre piugrave al centro del dibattito politico globale Dopo la prima giornata che ha inaugurato ufficialmente lrsquoevento con un tour esplorativo nelle aree sperimentali dellrsquoAzienda Agraria AUB (UniBO) a Cadriano la sessione plenaria ha aperto i lavori intorno a 5 aree tematiche scelte per rappresentare le divisioni di AAIC Oilseeds Natural rubber and Resins Medicinal and Nutraceutical Crops Fiber and Lignocellulosic Crops General Crops and ProductsProtagonista indiscussa del dibattito e del maggior numero di studi presentati nella Sezione Oilseeds egrave camelina una nuova e promettente coltura oleaginosa dotata di grande adattabilitagrave ambientale e in grado di fornire molteplici prodotti a elevato valore aggiunto per il comparto industriale Tra i relatori intervenuti spicca lrsquointervento di Nicola Di Virgilio (DG Agri-Commissione EU) che ha presentato il Fit for 55 un nuovo pacchetto di politiche a sostegno dellrsquoagricoltura in Europa Jack Grushcow (Smart Earth Camelina) ha poi offerto un contributo significativo sul lavoro svolto in questi anni per trasformare camelina in una coltura oleaginosa di successo mentre Alan Garosi (Fulgar) ha fatto conoscere un nuovo poliestere bio-based a base di olio di ricino che trova impiego nellrsquoindustria tessile Vale la pena menzionare anche Giacomo Fanin di Cerealdocks che ha presentato la strategia industriale del marchio vicentino e Jean Luc Dubois (Arkema) che ha illustrato unrsquoanalisi economica comparativa della produzione di prodotti chimici bio-based a partire da diverse tipologie di olii vegetali Queste e molte altre testimonianze hanno confermato il prestigio di un evento - quello promosso da AAIC - che da oltre trentrsquoanni mira a incentivare e sostenere la promozione delle colture industriali nel Mondo con lrsquoobiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso la green economy

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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

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La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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  • _Hlk82796435
  • _Hlk83049405
  • _Hlk83293696
  • _Hlk83293941
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  • _Hlk83052471
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7 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE DRUPACEEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Veneto Piemonte Emilia-Romagna Basilicata Calabria e la provincia autonoma di Trento Referente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

11 ottobre 2021URBANFARM2022 Apertura iscrizioniInizia la 4a edizione di UrbanFarm la sfida internazionale studentesca organizzata dallrsquoUniversitagrave di Bologna Referente Francesco Orsini Innovazione tecnologica utilizzo efficiente delle risorse fattibilitagrave economica e inclusione sociale sono i punti cardine della competizione che vedragrave sfidarsi team multidisciplinari formati da studenti provenienti da tutto il mondo Scopo egrave decretare i migliori progetti di agricoltura urbana per la riqualifica di specifiche aree delle cittagrave selezionate Dettagli sul progetto modalitagrave di partecipazione e location a breve disponibili su sito e pagina FB UrbanFarm

11 ottobrendash13 dicembre 2021 (1100-1200)UrbanFarm2022 Student RendezvousTutti i lunedigrave brevi incontri formativi dedicati agli studenti universitari che intendono partecipare alla 4a edizione dellrsquoInternational Student Challenge UrbanFarm Grazie al contributo di esperti del settore i partecipanti avranno modo di approfondire le proprie conoscenze sulle piugrave recenti innovazioni nel campo dellrsquoagricoltura urbana ed alle potenzialitagrave ambientali economiche e sociali del settore Specifici incontri verranno dedicati alla strutturazione e alla presentazione di un progetto di intervento completo originale ed efficace Maggiori dettagli dei singoli incontri speakers e date aggiornate saranno disponibili prossimamente su sito e pagina FB

12 ottobre 2021 (1100-1230 | 1400-1530)Webinar sulla QUALITAgrave DELLE CARNI AVICOLEIl webinar egrave organizzato dal WG5 ldquoPoultry Meat Qualityrdquo della Federazione Europea della Worldrsquos Poultry Science Association Webinar a carattere internazionale sulla qualitagrave delle carni avicole nellrsquoambito degli eventi di avvicinamento al Worldrsquos Poultry Congress (Parigi 7-11 agosto 2022) Con la partecipazione di Massimiliano Petracci (Chair) e Giulia Baldi (relazione Innovative processing technologies for improving poultry meat quality)

Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

13 ottobre 2021 (930-1600)Workshop OLEUM - IOC Presentation of the OLEUM project findingsPresentazione presso il Consiglio Oleicolo Internazionale dei risultati finali del progetto europeo H2020 OLEUM Advanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo (coordinatrice Tullia Gallina Toschi) Gallina Toschi presenteragrave i risultati di progetto Alessandra Bendini lrsquoimpiego di materiali sensoriali di riferimento a supporto del Panel Test ed Enrico Valli lrsquoapplicazione di una metodica analitica (HS-GC-IMS) per lrsquoanalisi del profilo dei composti volatili negli oli di oliva vergini

Evento online Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

13 ottobre 2021 (1110-1115)InnovAfrica PROJECT FINAL CONFERENCENellrsquoambito della conferenza finale del progetto InnovAfrica Valentino Marini Govigli e Marco Setti presenteranno il progetto H2020 FoodLAND di cui UNIBO egrave istituto coordinatore FoodLAND (Food and Local Agricultural and Nutritional Diversity) egrave un progetto quadriennale che mira a migliorare la diversitagrave della produzione e del consumo alimentare in sei paesi africaniIscrizioneregistrazione a pagamento Maggiori informazioni al sito dellrsquoevento

Bruxelles Belgium

14 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DEL POMODOROA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Piemonte Emilia-Romagna Puglia Campania e SardegnaReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve quiCalendario bilanci fitosanitari 2020-2021

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14 ottobre 2021 (dalle 1500)OpenDISTAL e OTTOBRATAIn occasione dellrsquoopenDISTAL la giornata di incontri tra ricercatori del DISTAL Enti e Imprese del settore agroalimentare si terragrave lrsquoOTTOBRATA il consueto festeggiamento con i colori e i sapori dellrsquoautunno in presenza del Magnifico Rettore Francesco Ubertini e del futuro Rettore dellrsquoALMA MATER Giovanni Molari giagrave direttore del DISTAL Saragrave lrsquooccasione per dare un caldo benvenuto a Rosalba Lanciotti

nuova Direttrice del DISTALProgramma disponibile a breve al sito openDISTAL

15 ottobre 2021 (1200-1300)Webinar HOW IMPORTANT IS LIGHT INTENSITY DURING LETTUCE PROPAGATIONSpeaker Kellie J Walters University of Tennessee USAWebinar dellrsquoInternational Society for Horticultural Science (ISHS) dedicati al Vertical Farming organizzato da Francesco Orsini in collaborazione con Leo FM Marcelis e Murat Kacira Il ciclo di webinar affronta diverse tematiche legate alla tecnologia e alla sostenibilitagrave di questi sistemi di

produzione indoorIscrizioni al link

15 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1200) Tematica di SCIENZE E BIOTECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI

Commissaria Santina RomaniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-food-science-biotechnologybull (1000-1200) Tematica di ECOLOGIA MICROBICA E PATOLOGIA VEGETALECommissari Claudio Ciavatta Lucia VanniniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-microbial-ecology

17-20 ottobre 202118th EURO FED LIPID CONGRESS AND EXPO

Durante il Congresso verranno presentati diversi risultati scaturiti dallrsquoattivitagrave di ricerca svolta nellrsquoambito del progetto europeo H2020 OLEUM ldquoAdvanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo coordinato da Tullia Gallina Toschi Con la partecipazione di Alessandra Bendini ed Enrico CasadeiEvento online Iscrizioneregistrazione a pagamentoMaggiori informazioni e programma al sito dellrsquoevento

21 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE COLTURE DA SEMEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Marche Umbria e AbruzzoReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

18-21 ottobre 2021Winter school THIS IS PUBLIC HEALTH ONE HEALTHScuola organizzata dal Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (CEUB dellrsquoUniversitagrave di Bologna ndash Alma Mater Studiorum Comune di Bertinoro e Confindustria Romagna) Il corso si struttura in tre giorni e mezzo di sessioni frontali e interattive sui temi della salute umana ambientale e animale Con la partecipazione di Ilaria Braschi alla Sessione Ambiente e alla tavola rotonda sul tema ALIMENTAZIONE ECOSOSTENIBILE CHE FUTURO CI ASPETTA

Evento in presenza - Bertinoro (FC)Maggiori informazioni e iscrizioni al sito dellrsquoeventoProgramma

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22 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di AGRONOMIA SISTEMI ERBACEI E ORTOFLORICOLI GENETICA AGRARIA E CHIMICA AGRARIA

Commissione Giorgio Prosdocimi Gianquinto Alberto Vicari Walter Zegada-LizarazuPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-agronomy

25-27 ottobre 2021 (900-1700)7th INTERNATIONAL WHOLE GRAIN SUMMIT 2021Idee e modi per tradurre la conoscenza scientifica e tecnologica disponibile in applicazione con conseguente aumento della disponibilitagrave di prodotti a base di cereali integrali accessibili e accettabili in una varietagrave di mercatiCon la partecipazione di Roberto Tuberosa (Chair of Session BREEDING amp

SUSTAINABILITY I) Maria Fiorenza Caboni (relazione Whole grain and lipid oxidation an open issue) e Marco Maccaferri (relazione A global durum resource to leverage native variability and enhance the sustainability of wheat production)Evento online Iscrizioneregistrazione a pagamento al sitoProgramma

25 ottobrendash12 novembre 2021EIT FOOD SUMMER SCHOOL DIGITALIZATION FOR CIRCULAR FOOD SYSTEMS - DIGIT4CIRCULARITYResponsabili Giovanni Dinelli e Matteo Vittuari1a edizione EIT Food Summer School on line (in lingua inglese) sulla digitalizzazione del sistema circolare alimentare Saranno esplorate soluzioni digitali per il settore agroalimentare attraverso casi studio ed esempi di successo relativi a modelli di business circolari basati sulla connettivitagrave e sulla raccolta

condivisione e analisi dei dati con lrsquoobiettivo di massimizzare il valore del sistema alimentare e ottenere prodotti e servizi migliori Verragrave analizzato il ruolo della digitalizzazione compresa la portata delle possibilitagrave nellrsquouso dei dati e delle soluzioni digitali per sostenere la transizione verso unrsquoeconomia circolare Verranno esplorati ostacoli sfide e rischi correlati con attenzione alla costruzione di un sistema alimentare sostenibile in cui coltivazione consumo e smaltimento di cibo creino solidi benefici per persone economia e ambiente Allo tempo verragrave esaminato il ruolo del nuovo piano drsquoazione dellrsquoUE per lrsquoeconomia circolare le tabelle di marcia regionali i quadri di misurazione e le iniziative nel guidare una transizione digitale verso unrsquoeconomia circolare digitale Partner industriali forniranno approfondimenti sulle esigenze del mercato e guideranno lo spirito imprenditoriale Iscrizioni httpsapplyeitfoodeucoursescourse87-digitalization-circular-food-systems--digit4circularityPer informazioni camillasgroi2uniboit httpswwweitfoodeuprojectsinspire

26-29 ottobre 2021ECOMONDO The green technology EXPO (24a Edizione) Quartiere Fieristico di Rimini (RN)Con la partecipazione di Attilio Toscano e Consorzio PRIMA FIT4REUSE (Progettazione e progetti di innovazione per il riutilizzo dellrsquoacqua agricola in Emilia-Romagna) Marco Grigatti e Claudio Ciavatta (relazione Impiego agronomico di ammendanti compostati di diversa origine) e Martina Mazzon (relazione Plastiche biodegradabili effetti su funzionalitagrave e fertilitagrave di terreni diversi)

httpswwwecomondocom

27 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Commissaria Alessandra CastelliniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-international-cooperation

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28 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE MALATTIE DEL MELOA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle drsquoAosta Piemonte Emilia-Romagna e provincie autonome di Bolzano e Trento Referente Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

29 ottobre 2021 (900-1300)Workshop ECOSISTEMI DA PROGETTARE DALLO STUDIO ALLA PRATICAGli studenti di PROGESA (Corso di Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali forestali e del paesaggio Universitagrave degli Studi di Bologna aa 202021) presentano le proprie idee progettuali di conservazione della biodiversitagrave ripristino funzionale degli ecosistemi e uso sostenibile delle risorse naturali (abstract dei progetti disponibili su BOOKLET) Un impegno verso la transizione ecologicaReferenti Carla Lambertini e Giovanna Pezzi

Partecipazione libera Evento online piattaforma Teams al linkProgramma

Follow up | 32ND ANNUAL MEETING AAIC - INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS UNLOCKING THE POTENTIAL OF BIOECONOMY (5-8 settembre 2021)

Si egrave chiuso tra gli applausi di una prestigiosa platea internazionale il 32deg meeting annuale dellrsquoAAIC lrsquoAssociazione scientifica no-profit americana che da oltre 30 anni promuove lrsquoutilizzo delle colture industriali nel Mondo Lrsquoevento egrave stato ospitato al DISTAL - per la prima volta in Italia e per la terza in Europa - sotto la presidenza di Federica Zanetti ricercatrice senior del DISTAL Lrsquoedizione ha visto la partecipazione sia online che in presenza di oltre 120 esperti e rappresentanti della comunitagrave scientifica internazionale delle istituzioni associazioni di categoria e operatori del settore delle colture industriali Un parterre drsquoeccezione che ha dato vita a un dibattito ricco di spunti e prospettive riguardanti il settore delle colture industriali e i loro possibili utilizzi non alimentari Tali colture forniscono materie prime e derivati molto promettenti ndash in particolare amidi olii fibre e gomma - che trovano applicazione nel

settore delle energie rinnovabili e delle industrie bio-based un settore in continua espansione che intercetta il crescente interesse verso la sostenibilitagrave promossa dalla bioeconomy e il tema della transizione ecologica sempre piugrave al centro del dibattito politico globale Dopo la prima giornata che ha inaugurato ufficialmente lrsquoevento con un tour esplorativo nelle aree sperimentali dellrsquoAzienda Agraria AUB (UniBO) a Cadriano la sessione plenaria ha aperto i lavori intorno a 5 aree tematiche scelte per rappresentare le divisioni di AAIC Oilseeds Natural rubber and Resins Medicinal and Nutraceutical Crops Fiber and Lignocellulosic Crops General Crops and ProductsProtagonista indiscussa del dibattito e del maggior numero di studi presentati nella Sezione Oilseeds egrave camelina una nuova e promettente coltura oleaginosa dotata di grande adattabilitagrave ambientale e in grado di fornire molteplici prodotti a elevato valore aggiunto per il comparto industriale Tra i relatori intervenuti spicca lrsquointervento di Nicola Di Virgilio (DG Agri-Commissione EU) che ha presentato il Fit for 55 un nuovo pacchetto di politiche a sostegno dellrsquoagricoltura in Europa Jack Grushcow (Smart Earth Camelina) ha poi offerto un contributo significativo sul lavoro svolto in questi anni per trasformare camelina in una coltura oleaginosa di successo mentre Alan Garosi (Fulgar) ha fatto conoscere un nuovo poliestere bio-based a base di olio di ricino che trova impiego nellrsquoindustria tessile Vale la pena menzionare anche Giacomo Fanin di Cerealdocks che ha presentato la strategia industriale del marchio vicentino e Jean Luc Dubois (Arkema) che ha illustrato unrsquoanalisi economica comparativa della produzione di prodotti chimici bio-based a partire da diverse tipologie di olii vegetali Queste e molte altre testimonianze hanno confermato il prestigio di un evento - quello promosso da AAIC - che da oltre trentrsquoanni mira a incentivare e sostenere la promozione delle colture industriali nel Mondo con lrsquoobiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso la green economy

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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

This newsletter and any file transmitted with it may contain material that is confidential privileged andor attorney work product for the sole use of the intended recipient If you are not the intended recipient of this e-mail please do not read it notify us immediately by e-mail or by telephone and then delete this message and any file attached from your system You should not copy or use it for any purpose disclose the contents of the same to any other person or forward it without express permission Considering the means of transmission we do not undertake any liability with respect to the secrecy and confidentiality of the information contained in this e-mail and its attachments

La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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14 ottobre 2021 (dalle 1500)OpenDISTAL e OTTOBRATAIn occasione dellrsquoopenDISTAL la giornata di incontri tra ricercatori del DISTAL Enti e Imprese del settore agroalimentare si terragrave lrsquoOTTOBRATA il consueto festeggiamento con i colori e i sapori dellrsquoautunno in presenza del Magnifico Rettore Francesco Ubertini e del futuro Rettore dellrsquoALMA MATER Giovanni Molari giagrave direttore del DISTAL Saragrave lrsquooccasione per dare un caldo benvenuto a Rosalba Lanciotti

nuova Direttrice del DISTALProgramma disponibile a breve al sito openDISTAL

15 ottobre 2021 (1200-1300)Webinar HOW IMPORTANT IS LIGHT INTENSITY DURING LETTUCE PROPAGATIONSpeaker Kellie J Walters University of Tennessee USAWebinar dellrsquoInternational Society for Horticultural Science (ISHS) dedicati al Vertical Farming organizzato da Francesco Orsini in collaborazione con Leo FM Marcelis e Murat Kacira Il ciclo di webinar affronta diverse tematiche legate alla tecnologia e alla sostenibilitagrave di questi sistemi di

produzione indoorIscrizioni al link

15 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1200) Tematica di SCIENZE E BIOTECNOLOGIE DEGLI ALIMENTI

Commissaria Santina RomaniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-food-science-biotechnologybull (1000-1200) Tematica di ECOLOGIA MICROBICA E PATOLOGIA VEGETALECommissari Claudio Ciavatta Lucia VanniniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-microbial-ecology

17-20 ottobre 202118th EURO FED LIPID CONGRESS AND EXPO

Durante il Congresso verranno presentati diversi risultati scaturiti dallrsquoattivitagrave di ricerca svolta nellrsquoambito del progetto europeo H2020 OLEUM ldquoAdvanced solutions for assuring authenticity and quality of olive oil at global scalerdquo coordinato da Tullia Gallina Toschi Con la partecipazione di Alessandra Bendini ed Enrico CasadeiEvento online Iscrizioneregistrazione a pagamentoMaggiori informazioni e programma al sito dellrsquoevento

21 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE COLTURE DA SEMEA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Marche Umbria e AbruzzoReferente DISTAL Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

18-21 ottobre 2021Winter school THIS IS PUBLIC HEALTH ONE HEALTHScuola organizzata dal Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (CEUB dellrsquoUniversitagrave di Bologna ndash Alma Mater Studiorum Comune di Bertinoro e Confindustria Romagna) Il corso si struttura in tre giorni e mezzo di sessioni frontali e interattive sui temi della salute umana ambientale e animale Con la partecipazione di Ilaria Braschi alla Sessione Ambiente e alla tavola rotonda sul tema ALIMENTAZIONE ECOSOSTENIBILE CHE FUTURO CI ASPETTA

Evento in presenza - Bertinoro (FC)Maggiori informazioni e iscrizioni al sito dellrsquoeventoProgramma

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22 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di AGRONOMIA SISTEMI ERBACEI E ORTOFLORICOLI GENETICA AGRARIA E CHIMICA AGRARIA

Commissione Giorgio Prosdocimi Gianquinto Alberto Vicari Walter Zegada-LizarazuPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-agronomy

25-27 ottobre 2021 (900-1700)7th INTERNATIONAL WHOLE GRAIN SUMMIT 2021Idee e modi per tradurre la conoscenza scientifica e tecnologica disponibile in applicazione con conseguente aumento della disponibilitagrave di prodotti a base di cereali integrali accessibili e accettabili in una varietagrave di mercatiCon la partecipazione di Roberto Tuberosa (Chair of Session BREEDING amp

SUSTAINABILITY I) Maria Fiorenza Caboni (relazione Whole grain and lipid oxidation an open issue) e Marco Maccaferri (relazione A global durum resource to leverage native variability and enhance the sustainability of wheat production)Evento online Iscrizioneregistrazione a pagamento al sitoProgramma

25 ottobrendash12 novembre 2021EIT FOOD SUMMER SCHOOL DIGITALIZATION FOR CIRCULAR FOOD SYSTEMS - DIGIT4CIRCULARITYResponsabili Giovanni Dinelli e Matteo Vittuari1a edizione EIT Food Summer School on line (in lingua inglese) sulla digitalizzazione del sistema circolare alimentare Saranno esplorate soluzioni digitali per il settore agroalimentare attraverso casi studio ed esempi di successo relativi a modelli di business circolari basati sulla connettivitagrave e sulla raccolta

condivisione e analisi dei dati con lrsquoobiettivo di massimizzare il valore del sistema alimentare e ottenere prodotti e servizi migliori Verragrave analizzato il ruolo della digitalizzazione compresa la portata delle possibilitagrave nellrsquouso dei dati e delle soluzioni digitali per sostenere la transizione verso unrsquoeconomia circolare Verranno esplorati ostacoli sfide e rischi correlati con attenzione alla costruzione di un sistema alimentare sostenibile in cui coltivazione consumo e smaltimento di cibo creino solidi benefici per persone economia e ambiente Allo tempo verragrave esaminato il ruolo del nuovo piano drsquoazione dellrsquoUE per lrsquoeconomia circolare le tabelle di marcia regionali i quadri di misurazione e le iniziative nel guidare una transizione digitale verso unrsquoeconomia circolare digitale Partner industriali forniranno approfondimenti sulle esigenze del mercato e guideranno lo spirito imprenditoriale Iscrizioni httpsapplyeitfoodeucoursescourse87-digitalization-circular-food-systems--digit4circularityPer informazioni camillasgroi2uniboit httpswwweitfoodeuprojectsinspire

26-29 ottobre 2021ECOMONDO The green technology EXPO (24a Edizione) Quartiere Fieristico di Rimini (RN)Con la partecipazione di Attilio Toscano e Consorzio PRIMA FIT4REUSE (Progettazione e progetti di innovazione per il riutilizzo dellrsquoacqua agricola in Emilia-Romagna) Marco Grigatti e Claudio Ciavatta (relazione Impiego agronomico di ammendanti compostati di diversa origine) e Martina Mazzon (relazione Plastiche biodegradabili effetti su funzionalitagrave e fertilitagrave di terreni diversi)

httpswwwecomondocom

27 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Commissaria Alessandra CastelliniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-international-cooperation

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28 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE MALATTIE DEL MELOA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle drsquoAosta Piemonte Emilia-Romagna e provincie autonome di Bolzano e Trento Referente Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

29 ottobre 2021 (900-1300)Workshop ECOSISTEMI DA PROGETTARE DALLO STUDIO ALLA PRATICAGli studenti di PROGESA (Corso di Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali forestali e del paesaggio Universitagrave degli Studi di Bologna aa 202021) presentano le proprie idee progettuali di conservazione della biodiversitagrave ripristino funzionale degli ecosistemi e uso sostenibile delle risorse naturali (abstract dei progetti disponibili su BOOKLET) Un impegno verso la transizione ecologicaReferenti Carla Lambertini e Giovanna Pezzi

Partecipazione libera Evento online piattaforma Teams al linkProgramma

Follow up | 32ND ANNUAL MEETING AAIC - INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS UNLOCKING THE POTENTIAL OF BIOECONOMY (5-8 settembre 2021)

Si egrave chiuso tra gli applausi di una prestigiosa platea internazionale il 32deg meeting annuale dellrsquoAAIC lrsquoAssociazione scientifica no-profit americana che da oltre 30 anni promuove lrsquoutilizzo delle colture industriali nel Mondo Lrsquoevento egrave stato ospitato al DISTAL - per la prima volta in Italia e per la terza in Europa - sotto la presidenza di Federica Zanetti ricercatrice senior del DISTAL Lrsquoedizione ha visto la partecipazione sia online che in presenza di oltre 120 esperti e rappresentanti della comunitagrave scientifica internazionale delle istituzioni associazioni di categoria e operatori del settore delle colture industriali Un parterre drsquoeccezione che ha dato vita a un dibattito ricco di spunti e prospettive riguardanti il settore delle colture industriali e i loro possibili utilizzi non alimentari Tali colture forniscono materie prime e derivati molto promettenti ndash in particolare amidi olii fibre e gomma - che trovano applicazione nel

settore delle energie rinnovabili e delle industrie bio-based un settore in continua espansione che intercetta il crescente interesse verso la sostenibilitagrave promossa dalla bioeconomy e il tema della transizione ecologica sempre piugrave al centro del dibattito politico globale Dopo la prima giornata che ha inaugurato ufficialmente lrsquoevento con un tour esplorativo nelle aree sperimentali dellrsquoAzienda Agraria AUB (UniBO) a Cadriano la sessione plenaria ha aperto i lavori intorno a 5 aree tematiche scelte per rappresentare le divisioni di AAIC Oilseeds Natural rubber and Resins Medicinal and Nutraceutical Crops Fiber and Lignocellulosic Crops General Crops and ProductsProtagonista indiscussa del dibattito e del maggior numero di studi presentati nella Sezione Oilseeds egrave camelina una nuova e promettente coltura oleaginosa dotata di grande adattabilitagrave ambientale e in grado di fornire molteplici prodotti a elevato valore aggiunto per il comparto industriale Tra i relatori intervenuti spicca lrsquointervento di Nicola Di Virgilio (DG Agri-Commissione EU) che ha presentato il Fit for 55 un nuovo pacchetto di politiche a sostegno dellrsquoagricoltura in Europa Jack Grushcow (Smart Earth Camelina) ha poi offerto un contributo significativo sul lavoro svolto in questi anni per trasformare camelina in una coltura oleaginosa di successo mentre Alan Garosi (Fulgar) ha fatto conoscere un nuovo poliestere bio-based a base di olio di ricino che trova impiego nellrsquoindustria tessile Vale la pena menzionare anche Giacomo Fanin di Cerealdocks che ha presentato la strategia industriale del marchio vicentino e Jean Luc Dubois (Arkema) che ha illustrato unrsquoanalisi economica comparativa della produzione di prodotti chimici bio-based a partire da diverse tipologie di olii vegetali Queste e molte altre testimonianze hanno confermato il prestigio di un evento - quello promosso da AAIC - che da oltre trentrsquoanni mira a incentivare e sostenere la promozione delle colture industriali nel Mondo con lrsquoobiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso la green economy

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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

This newsletter and any file transmitted with it may contain material that is confidential privileged andor attorney work product for the sole use of the intended recipient If you are not the intended recipient of this e-mail please do not read it notify us immediately by e-mail or by telephone and then delete this message and any file attached from your system You should not copy or use it for any purpose disclose the contents of the same to any other person or forward it without express permission Considering the means of transmission we do not undertake any liability with respect to the secrecy and confidentiality of the information contained in this e-mail and its attachments

La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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  • _Hlk77770571
  • _Hlk82796435
  • _Hlk83049405
  • _Hlk83293696
  • _Hlk83293941
  • _Hlk83053566
  • _Hlk83630194
  • _Hlk82183129
  • _Hlk83060827
  • _Hlk83294455
  • _Hlk83205025
  • _Hlk83033056
  • _Hlk83052563
  • _Hlk83052471
  • _Hlk81928702

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22 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di AGRONOMIA SISTEMI ERBACEI E ORTOFLORICOLI GENETICA AGRARIA E CHIMICA AGRARIA

Commissione Giorgio Prosdocimi Gianquinto Alberto Vicari Walter Zegada-LizarazuPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato allrsquoevento httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-agronomy

25-27 ottobre 2021 (900-1700)7th INTERNATIONAL WHOLE GRAIN SUMMIT 2021Idee e modi per tradurre la conoscenza scientifica e tecnologica disponibile in applicazione con conseguente aumento della disponibilitagrave di prodotti a base di cereali integrali accessibili e accettabili in una varietagrave di mercatiCon la partecipazione di Roberto Tuberosa (Chair of Session BREEDING amp

SUSTAINABILITY I) Maria Fiorenza Caboni (relazione Whole grain and lipid oxidation an open issue) e Marco Maccaferri (relazione A global durum resource to leverage native variability and enhance the sustainability of wheat production)Evento online Iscrizioneregistrazione a pagamento al sitoProgramma

25 ottobrendash12 novembre 2021EIT FOOD SUMMER SCHOOL DIGITALIZATION FOR CIRCULAR FOOD SYSTEMS - DIGIT4CIRCULARITYResponsabili Giovanni Dinelli e Matteo Vittuari1a edizione EIT Food Summer School on line (in lingua inglese) sulla digitalizzazione del sistema circolare alimentare Saranno esplorate soluzioni digitali per il settore agroalimentare attraverso casi studio ed esempi di successo relativi a modelli di business circolari basati sulla connettivitagrave e sulla raccolta

condivisione e analisi dei dati con lrsquoobiettivo di massimizzare il valore del sistema alimentare e ottenere prodotti e servizi migliori Verragrave analizzato il ruolo della digitalizzazione compresa la portata delle possibilitagrave nellrsquouso dei dati e delle soluzioni digitali per sostenere la transizione verso unrsquoeconomia circolare Verranno esplorati ostacoli sfide e rischi correlati con attenzione alla costruzione di un sistema alimentare sostenibile in cui coltivazione consumo e smaltimento di cibo creino solidi benefici per persone economia e ambiente Allo tempo verragrave esaminato il ruolo del nuovo piano drsquoazione dellrsquoUE per lrsquoeconomia circolare le tabelle di marcia regionali i quadri di misurazione e le iniziative nel guidare una transizione digitale verso unrsquoeconomia circolare digitale Partner industriali forniranno approfondimenti sulle esigenze del mercato e guideranno lo spirito imprenditoriale Iscrizioni httpsapplyeitfoodeucoursescourse87-digitalization-circular-food-systems--digit4circularityPer informazioni camillasgroi2uniboit httpswwweitfoodeuprojectsinspire

26-29 ottobre 2021ECOMONDO The green technology EXPO (24a Edizione) Quartiere Fieristico di Rimini (RN)Con la partecipazione di Attilio Toscano e Consorzio PRIMA FIT4REUSE (Progettazione e progetti di innovazione per il riutilizzo dellrsquoacqua agricola in Emilia-Romagna) Marco Grigatti e Claudio Ciavatta (relazione Impiego agronomico di ammendanti compostati di diversa origine) e Martina Mazzon (relazione Plastiche biodegradabili effetti su funzionalitagrave e fertilitagrave di terreni diversi)

httpswwwecomondocom

27 ottobre 2021Esame finale di DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AMBIENTALI E ALIMENTARI (33deg ciclo) - Sessione Autunnale Coordinatore Massimiliano Petraccibull (1000-1100) Tematica di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Commissaria Alessandra CastelliniPartecipazione libera su piattaforma Microsoft TeamsLink dedicato httpsphduniboitagricultural-environmental-food-sci-technologyenagendafinal-exam-33-cycle-research-topic-international-cooperation

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28 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE MALATTIE DEL MELOA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle drsquoAosta Piemonte Emilia-Romagna e provincie autonome di Bolzano e Trento Referente Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

29 ottobre 2021 (900-1300)Workshop ECOSISTEMI DA PROGETTARE DALLO STUDIO ALLA PRATICAGli studenti di PROGESA (Corso di Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali forestali e del paesaggio Universitagrave degli Studi di Bologna aa 202021) presentano le proprie idee progettuali di conservazione della biodiversitagrave ripristino funzionale degli ecosistemi e uso sostenibile delle risorse naturali (abstract dei progetti disponibili su BOOKLET) Un impegno verso la transizione ecologicaReferenti Carla Lambertini e Giovanna Pezzi

Partecipazione libera Evento online piattaforma Teams al linkProgramma

Follow up | 32ND ANNUAL MEETING AAIC - INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS UNLOCKING THE POTENTIAL OF BIOECONOMY (5-8 settembre 2021)

Si egrave chiuso tra gli applausi di una prestigiosa platea internazionale il 32deg meeting annuale dellrsquoAAIC lrsquoAssociazione scientifica no-profit americana che da oltre 30 anni promuove lrsquoutilizzo delle colture industriali nel Mondo Lrsquoevento egrave stato ospitato al DISTAL - per la prima volta in Italia e per la terza in Europa - sotto la presidenza di Federica Zanetti ricercatrice senior del DISTAL Lrsquoedizione ha visto la partecipazione sia online che in presenza di oltre 120 esperti e rappresentanti della comunitagrave scientifica internazionale delle istituzioni associazioni di categoria e operatori del settore delle colture industriali Un parterre drsquoeccezione che ha dato vita a un dibattito ricco di spunti e prospettive riguardanti il settore delle colture industriali e i loro possibili utilizzi non alimentari Tali colture forniscono materie prime e derivati molto promettenti ndash in particolare amidi olii fibre e gomma - che trovano applicazione nel

settore delle energie rinnovabili e delle industrie bio-based un settore in continua espansione che intercetta il crescente interesse verso la sostenibilitagrave promossa dalla bioeconomy e il tema della transizione ecologica sempre piugrave al centro del dibattito politico globale Dopo la prima giornata che ha inaugurato ufficialmente lrsquoevento con un tour esplorativo nelle aree sperimentali dellrsquoAzienda Agraria AUB (UniBO) a Cadriano la sessione plenaria ha aperto i lavori intorno a 5 aree tematiche scelte per rappresentare le divisioni di AAIC Oilseeds Natural rubber and Resins Medicinal and Nutraceutical Crops Fiber and Lignocellulosic Crops General Crops and ProductsProtagonista indiscussa del dibattito e del maggior numero di studi presentati nella Sezione Oilseeds egrave camelina una nuova e promettente coltura oleaginosa dotata di grande adattabilitagrave ambientale e in grado di fornire molteplici prodotti a elevato valore aggiunto per il comparto industriale Tra i relatori intervenuti spicca lrsquointervento di Nicola Di Virgilio (DG Agri-Commissione EU) che ha presentato il Fit for 55 un nuovo pacchetto di politiche a sostegno dellrsquoagricoltura in Europa Jack Grushcow (Smart Earth Camelina) ha poi offerto un contributo significativo sul lavoro svolto in questi anni per trasformare camelina in una coltura oleaginosa di successo mentre Alan Garosi (Fulgar) ha fatto conoscere un nuovo poliestere bio-based a base di olio di ricino che trova impiego nellrsquoindustria tessile Vale la pena menzionare anche Giacomo Fanin di Cerealdocks che ha presentato la strategia industriale del marchio vicentino e Jean Luc Dubois (Arkema) che ha illustrato unrsquoanalisi economica comparativa della produzione di prodotti chimici bio-based a partire da diverse tipologie di olii vegetali Queste e molte altre testimonianze hanno confermato il prestigio di un evento - quello promosso da AAIC - che da oltre trentrsquoanni mira a incentivare e sostenere la promozione delle colture industriali nel Mondo con lrsquoobiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso la green economy

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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

[segue a p 11]

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

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La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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  • _Hlk77770571
  • _Hlk82796435
  • _Hlk83049405
  • _Hlk83293696
  • _Hlk83293941
  • _Hlk83053566
  • _Hlk83630194
  • _Hlk82183129
  • _Hlk83060827
  • _Hlk83294455
  • _Hlk83205025
  • _Hlk83033056
  • _Hlk83052563
  • _Hlk83052471
  • _Hlk81928702

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28 ottobre 2021 (1430-1730)IL BILANCIO FITOSANITARIO 2020 E 2021 DELLE MALATTIE DEL MELOA cura dellrsquoAssociazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) in collaborazione con le Giornate Fitopatologiche Provincie di Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Valle drsquoAosta Piemonte Emilia-Romagna e provincie autonome di Bolzano e Trento Referente Marina CollinaEvento on line Link disponibile a breve qui

Calendario bilanci fitosanitari 2020-2021

29 ottobre 2021 (900-1300)Workshop ECOSISTEMI DA PROGETTARE DALLO STUDIO ALLA PRATICAGli studenti di PROGESA (Corso di Laurea magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali forestali e del paesaggio Universitagrave degli Studi di Bologna aa 202021) presentano le proprie idee progettuali di conservazione della biodiversitagrave ripristino funzionale degli ecosistemi e uso sostenibile delle risorse naturali (abstract dei progetti disponibili su BOOKLET) Un impegno verso la transizione ecologicaReferenti Carla Lambertini e Giovanna Pezzi

Partecipazione libera Evento online piattaforma Teams al linkProgramma

Follow up | 32ND ANNUAL MEETING AAIC - INDUSTRIAL CROPS AND PRODUCTS UNLOCKING THE POTENTIAL OF BIOECONOMY (5-8 settembre 2021)

Si egrave chiuso tra gli applausi di una prestigiosa platea internazionale il 32deg meeting annuale dellrsquoAAIC lrsquoAssociazione scientifica no-profit americana che da oltre 30 anni promuove lrsquoutilizzo delle colture industriali nel Mondo Lrsquoevento egrave stato ospitato al DISTAL - per la prima volta in Italia e per la terza in Europa - sotto la presidenza di Federica Zanetti ricercatrice senior del DISTAL Lrsquoedizione ha visto la partecipazione sia online che in presenza di oltre 120 esperti e rappresentanti della comunitagrave scientifica internazionale delle istituzioni associazioni di categoria e operatori del settore delle colture industriali Un parterre drsquoeccezione che ha dato vita a un dibattito ricco di spunti e prospettive riguardanti il settore delle colture industriali e i loro possibili utilizzi non alimentari Tali colture forniscono materie prime e derivati molto promettenti ndash in particolare amidi olii fibre e gomma - che trovano applicazione nel

settore delle energie rinnovabili e delle industrie bio-based un settore in continua espansione che intercetta il crescente interesse verso la sostenibilitagrave promossa dalla bioeconomy e il tema della transizione ecologica sempre piugrave al centro del dibattito politico globale Dopo la prima giornata che ha inaugurato ufficialmente lrsquoevento con un tour esplorativo nelle aree sperimentali dellrsquoAzienda Agraria AUB (UniBO) a Cadriano la sessione plenaria ha aperto i lavori intorno a 5 aree tematiche scelte per rappresentare le divisioni di AAIC Oilseeds Natural rubber and Resins Medicinal and Nutraceutical Crops Fiber and Lignocellulosic Crops General Crops and ProductsProtagonista indiscussa del dibattito e del maggior numero di studi presentati nella Sezione Oilseeds egrave camelina una nuova e promettente coltura oleaginosa dotata di grande adattabilitagrave ambientale e in grado di fornire molteplici prodotti a elevato valore aggiunto per il comparto industriale Tra i relatori intervenuti spicca lrsquointervento di Nicola Di Virgilio (DG Agri-Commissione EU) che ha presentato il Fit for 55 un nuovo pacchetto di politiche a sostegno dellrsquoagricoltura in Europa Jack Grushcow (Smart Earth Camelina) ha poi offerto un contributo significativo sul lavoro svolto in questi anni per trasformare camelina in una coltura oleaginosa di successo mentre Alan Garosi (Fulgar) ha fatto conoscere un nuovo poliestere bio-based a base di olio di ricino che trova impiego nellrsquoindustria tessile Vale la pena menzionare anche Giacomo Fanin di Cerealdocks che ha presentato la strategia industriale del marchio vicentino e Jean Luc Dubois (Arkema) che ha illustrato unrsquoanalisi economica comparativa della produzione di prodotti chimici bio-based a partire da diverse tipologie di olii vegetali Queste e molte altre testimonianze hanno confermato il prestigio di un evento - quello promosso da AAIC - che da oltre trentrsquoanni mira a incentivare e sostenere la promozione delle colture industriali nel Mondo con lrsquoobiettivo di contribuire attivamente alla transizione verso la green economy

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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

[segue a p 11]

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

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La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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  • _Hlk83293696
  • _Hlk83293941
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PREMIFrancesca Negrini Dottoressa di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (XXXII ciclo) vince il PREMIO SIPAV lsquorsquoGIOVANNI SCARAMUZZIrsquorsquo 2021 con la tesi di dottorato dal titolo Study of Rapid Alkalinization Factor (RALF) genes as plant susceptibility agents during plant pathogen interaction in strawberry (tutor Elena Baraldi)

Maria Alessia Schouten dottoranda in Scienze e Tecnologie Agrarie Ambientali e Alimentari (STAAA tematica Scienze e Biotecnologie degli Alimenti) presso il DISTAL vince la 5th Edition of The WHAT FOR Award promosso da Federalimentare presentando la sua ricerca dal titolo Innovative Strategies for the Mitigation of Acrylamide Content in Different Food Products (tutor Santina Romani co-tutor Silvia Tappi) Motivazione originalitagrave innovazione ricadute applicative della ricerca effettuata e promozione del trasferimento tecnologico dei risultati raggiunti di rilevante interesse per lrsquoindustria alimentareIl premio egrave stato consegnato durante il 1st Telematic Workshop on the Development in the

Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology (Palermo September 14ndash15 2021)

PROGETTIProgetto BIOBEC(Coordinatore Davide Viaggi)Lo scorso 1deg settembre ha preso il via il progetto H2020 BBI BIOBEC coordinato dallrsquoUniversitagrave di Bologna Obiettivo di BIOBEC egrave di massimizzare le opportunitagrave offerte dalla bioeconomia promuovendo la collaborazione tra universitagrave centri di RampS e innovation lab attori del mondo industriale e realtagrave locali per creare un ponte tra lrsquoindustria bio-based realtagrave locali e il sistema formativo Al centro del progetto la crescente importanza della bioeconomia settore in piena crescita che puograve esprimere un grande potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro Tuttavia ad oggi la richiesta di personale qualificato e con corrette competenze non trova riscontro sul mercato del lavoroIl progetto vedragrave collaborare 19 partner da 12 Paesi che per 30 mesi lavoreranno assieme cercando di proporre un concetto che fonda lrsquoidea tradizionale di centro educativo ndash come

universitagravecentro di istruzione e formazione professionale ndash con quella di un hub della conoscenza i Bio-Based Education Centers (BBEC) che fungeranno da punto di raccordo tra istituti universitari studenti centri di innovazione e decisori politici Il progetto vedragrave la costituzione di BBEC in 6 diverse regioni europee cosigrave da poter rispondere a necessitagrave locali regionali e nazionali andando a interessare un ampio raggio di temi legati a diverse filiere e diversi contesti istituzionali Unendo infine le caratteristiche comuni al contesto europeo a quelle peculiari di diversi contesti locali BIOBEC ambisce a identificare gli elementi essenziali per poter replicare i BBEC su tutto il territorio della UE consentendo a tutte le regioni europee di poter contare su risorse umane qualificate nellrsquoambito della bioeconomia

PIANO DI RILANCIO DELLrsquoOSTRICOLTURA ITALIANA(Responsabile scientifico Alessandra Castellini)Il progetto finanziato nellrsquoambito del Programma Operativo per il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (PO FEAMP) 2014-2020 e coordinato dallrsquoUniversitagrave degli Studi di Ferrara ha una durata di 18 mesi Lrsquoobiettivo egrave ricercare innovazioni di prodotto di processo e

organizzative mirate a favorire uno sviluppo economico e di mercato del comparto dellrsquoostricoltura nazionale che sia pienamente sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale Inoltre ci si propone di contribuire al superamento dei principali ostacoli che limitano e rallentano lo sviluppo dellrsquoostricoltura nei vari siti dislocati lungo le coste italianeLrsquoostricoltura italiana avviata circa 2000 anni fa dai Romani egrave la piugrave antica e al contempo una delle meno sviluppate in Europa nonostante a tuttrsquooggi il nostro paese sia al secondo posto per il consumo di questi molluschi Nellrsquoultimo decennio nuove realtagrave produttive si stanno sviluppando in alcune aree italiane (Sardegna Puglia Marche Emilia-Romagna Veneto e Liguria) ma senza alcun tipo di coordinamento e con soluzioni tecnologiche completamente differenti Il DISTAL ha il compito di condurre unrsquoanalisi del comparto produttivo dellrsquoostrica in Italia effettuando una valutazione della sua sostenibilitagrave economica e ambientale Inoltre insieme alle altre unitagrave partecipa alla ricerca dei contenuti e della fattibilitagrave di un piano per la costruzione di una filiera stabile sostenibile e innovativa finalizzata alla produzione per il mercato interno ed estero

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

[segue a p 11]

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

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La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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I VIRUS NELLrsquoARTE PITTORICAdi Maria Grazia Bellardi

Virosi e Pittura floreale un binomio azzardato Eppure la vicinanza egrave enorme e alla portata di tutti o meglio di tutti coloro che desiderano riconoscere nei petali di rose tulipani o garofani dipinti su muri tele o ceramiche i ldquosegnirdquo inequivocabili della presenza di un

virus Andiamo a scoprirli assiemeI fiori sono indubbiamente uno dei soggetti naturali piugrave raffigurati nelle opere drsquoarte di tutti i tempi in circostanze e con simbologie differenti in funzione del contesto culturale storico e tematico Eacute perograve nella riproduzione fedele della realtagrave botanica che si inseriscono quelle particolari anomalie cromatiche che spesso contraddistinguono i fiori che comunemente ci circondano crescono nei nostri giardini o acquistiamo Esistono infatti delle alterazioni cromatiche (macchiette variegature striature) su molte ornamentali a cui noi stessi non facciamo neanche caso ma che il virologo interpreta come specifiche sintomatologie associate a infezioni virali I sintomi quando visibili (spesso i virus sono latenti) costituiscono lrsquoeffetto visibile delle modificazioni indotte da questi parassiti intracellulari e vanno interpretati come il segnale indicativo di uno stato di malattiaMa egrave sempre malattia In rarissimi casi e soprattutto nei fiori che mostrano specifiche alterazioni cromatiche non si parla di malattia Se infatti la pianta ospite del virus diventa piugrave bella o attraente a seguito dellrsquoinfezione e quindi piugrave ricercata dal mercato si tende a dimenticare che si tratta pur sempre di un individuo infetto Un tipico esempio egrave dato dalle camelie che oggi commercializziamo I petali rossi o rosa mostrano spesso ampie maculature bianche Ebbene si tratta di false varietagrave in quanto queste variegature non sono altro che effetti macroscopici di virosi Cosigrave delle belle camelie variegate ossia virosate sono ai piedi di Ernestina Gavazzi Pascal ritratta nellrsquo800 da Giuseppe MolteniEccoci arrivati al riconoscimento visivo delle alterazioni cromatiche sui fiori nella Pittura botanica quali effetti di infezioni virali La presenza di virus la si puograve riconoscere anche su garofano gerbera dalia fresia gladiolo iris bulbosi e rizomatosi (gli Iris di Van Gogh del 1889 sono virosati) dipinti soprattutto nel lsquo600-lsquo700 da insigni pittori fiamminghi come Daniel Seghers

(1590-1661) Ambrosius Bosschaert il Vecchio (1573-1621) J Batist van Fornenburgh (1585-1650) Willem van Aelest (1627-1683) e italiani a iniziare dal pittore naturalista mediceo per eccellenza Bartolomeo Bimbi (1648-1730) per continuare con Giuseppe Recco (1634-1695) Mario Nuzzi detto Mario de Fiori (1603-1673) e tanti altri ancoraE i tulipani screziati Impossibile non accennare alla Tulipomania ed al broken tulip (tulipano screziato) Dal suo arrivo in Europa nella seconda metagrave del lsquo500 il tulipano conobbe una diffusione rapida e ininterrotta Ciograve che rendeva il fiore tanto attraente e diverso da ogni altra specie fino ad allora conosciuta era lrsquoimprevedibile e inspiegabile capacitagrave di mutare colore di anno in anno presentandosi in fogge variopinte e con raffinate striature sui tepali che come dipinti da un fine pennello rendevano ogni esemplare unico Solo allrsquoinizio del lsquo900 fu individuato il responsabile di quei peculiari effetti cromatici TBV-R (tulip breaking virus-Rembrandt) un virus che seppe mettere in atto una geniale strategia di sopravvivenza Infatti piugrave

le striature causate dalla sua azione rendevano avvenente il fiore piugrave poteva diffondersiIl broken tulip fu quindi il grande protagonista del lsquo600 un vero e proprio status symbol capace di creare nuove tendenze nella storia dei giardini nellrsquoeditoria e nella satira letteraria e pittorica ridicolizzando con intento moraleggiante quanti si erano lasciati irretire dalla possibilitagrave di facili guadagni attraverso la

compravendita dei bulbi che arrivarono a costare cifre esorbitanti (un lsquoSemper Augustusrsquo ben 60000 fiorini sufficienti allrsquoacquisto di una casa nel distretto piugrave elegante di Amsterdam) Oggi reperire tulipani infetti da TBV-R egrave pressocheacute impossibile Se puograve migliorare lrsquoaspetto del tulipano questo virus provoca malformazioni e clorosi fino alla compromissione delle coltivazioni su altre specie come il lilium Accontentiamoci quindi di ammirarne gli effetti solo nella Pittura

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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

This newsletter and any file transmitted with it may contain material that is confidential privileged andor attorney work product for the sole use of the intended recipient If you are not the intended recipient of this e-mail please do not read it notify us immediately by e-mail or by telephone and then delete this message and any file attached from your system You should not copy or use it for any purpose disclose the contents of the same to any other person or forward it without express permission Considering the means of transmission we do not undertake any liability with respect to the secrecy and confidentiality of the information contained in this e-mail and its attachments

La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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  • _Hlk77770571
  • _Hlk82796435
  • _Hlk83049405
  • _Hlk83293696
  • _Hlk83293941
  • _Hlk83053566
  • _Hlk83630194
  • _Hlk82183129
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  • _Hlk83294455
  • _Hlk83205025
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  • _Hlk83052563
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LrsquoINTEGRAZIONE DELLA COMPUTER VISION NELLE STALLE PER BOVINIdi Stefano Benni

La progettazione dei ricoveri zootecnici e la gestione dei capi al loro interno richiedono oggi lrsquoapplicazione di metodologie e procedure in grado di controllare i diversi fattori che influenzano la quantitagrave e qualitagrave delle produzioni oltre che il benessere

animale Tali approcci si inseriscono nellrsquoambito della zootecnia di precisione (PLF precision livestock farming) tematica multidisciplinare che mira a definire delle modalitagrave innovative di gestione e progettazione degli allevamenti al fine di incrementare la produttivitagrave e la sostenibilitagrave ambientale del settoreLa ricerca nel campo della computer vision ha compiuto progressi di estremo rilievo negli ultimi decenni e ha sviluppato diversi approcci efficaci anche in ambito zootecnico sebbene la maggior parte di tali sistemi derivino da sviluppi non ancora implementati in software commerciali In questo contesto le metodologie che si basano sulla visione artificiale o computerizzata rappresentano una delle applicazioni piugrave versatili ed efficienti in quanto pochi apparati di acquisizione consentono la raccolta di dati in grado di fornire molteplici informazioni utili per la gestione della mandriaIn ragione delle opportunitagrave che la computer vision puograve offrire nellrsquoambito della zootecnia di precisione il gruppo di ricerca di Ingegneria dei biosistemi - Settore costruzioni rurali ndash del DISTAL egrave impegnato da tempo nello sviluppo di procedure e soluzioni informatiche per il riconoscimento automatizzato delle singole bovine allrsquointerno di allevamenti da latte nellrsquoambito del progetto di ricerca MIUR-PRIN ldquoSmart dairy farming innovative solutions to improve herd productivityrdquoLa procedura di computer vision sviluppata consiste nellrsquoaddestramento di reti neurali per il riconoscimento automatizzato di singoli capi e dellrsquointerpretazione della direzione in cui sono rivolti al fine di realizzare un sistema di tracciamento per

il monitoraggio degli animali nella stallaPer elaborare il modello si egrave costituito un nutrito set di fotogrammi acquisiti mediante videoregistrazioni effettuate in stalla Sono quindi state etichettate tutte le immagini raffiguranti le singole vacche riconoscibili nei fotogrammi da diverse angolazioni Seguendo prassi consolidate si egrave proceduto ad addestrare la rete neurale utilizzando circa tre quarti dei fotogrammi annotati cosiccheacute il rimanente quarto egrave stato utilizzato per la validazione della rete Lrsquoaddestramento in estrema sintesi consiste nel sottoporre alla rete numerosi fotogrammi (nel nostro caso circa ventisettemila) contenenti anche le informazioni relative agli animali inquadratiLa validazione invece consiste nellrsquoapplicazione del software addestrato ad un diverso set di fotogrammi nei quali la rete neurale provvede a riconoscere la presenza e la disposizione degli animali ripresi confrontando tale risultato con lrsquoinformazione corretta inserita in fase di annotazione Egrave cosigrave stato possibile eseguire test su singoli fotogrammi nei quali la rete si egrave dimostrata in grado di riconoscere correttamente le bovine con elevati livelli di confidenzaLa rete neurale ottenuta a seguito dellrsquoaddestramento e della validazione si egrave dimostrata in grado di riconoscere automaticamente le bovine riprese nei video registrati in stalla sia in modalitagrave statica mediante lrsquoelaborazione di singoli fotogrammi sia in modalitagrave dinamica attraverso lrsquoapplicazione in tempo reale a video in corso di esecuzione In questrsquoultimo caso con un computer dotato di una buona unitagrave di elaborazione grafica (GPU) egrave stato possibile eseguire il riconoscimento dinamico a una velocitagrave superiore a 20 fotogrammi al secondo Il sistema quindi si rivela adeguato a rilevare la presenza dei singoli animali nel tempo nelle diverse aree della stalla unitamente alla loro disposizioneEgrave pertanto possibile elaborare ulteriormente i risultati ottenendo il tracciamento delle posizioni dei singoli animali che puograve portare in futuro anche a ricostruire la storia dei loro spostamenti offrendo cosigrave la conoscenza con elevato dettaglio del loro time budget della loro attivitagrave e delle loro interazioni sociali

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

This newsletter and any file transmitted with it may contain material that is confidential privileged andor attorney work product for the sole use of the intended recipient If you are not the intended recipient of this e-mail please do not read it notify us immediately by e-mail or by telephone and then delete this message and any file attached from your system You should not copy or use it for any purpose disclose the contents of the same to any other person or forward it without express permission Considering the means of transmission we do not undertake any liability with respect to the secrecy and confidentiality of the information contained in this e-mail and its attachments

La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

Pubblicazioni DISTAL

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LE ALOFITE PER LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI SALINIdi Lorenzo Barbanti

La salinitagrave del terreno egrave allrsquoorigine di crescenti problemi in diverse parti del globo Si accompagna spesso alla siccitagrave che nellrsquoattuale quadro di cambiamento climatico egrave la principale causa di aleatorietagrave produttiva e insicurezza alimentare Soprattutto nelle aree costiere

lrsquoaumento del livello dei mari egrave destinato ad aggravare il problema per intrusione del cuneo salino nel terreno in assenza di adeguato apporto di acqua dolce (piogge e irrigazioni) in grado di contrastarla In base al World Atlas of Desertification lrsquoarea soggetta a salinizzazione primaria (naturale) egrave poco meno di 109 ettari (ha) mentre la salinizzazione secondaria (antropogenica) interessa 77 times 106 ha il 58 dei quali in aree irrigueGli approcci a disposizione per gestire il problema sono la mitigazione e lrsquoadattamento La mitigazione comprende qualunque tipo di intervento in grado di bloccare o contenere la salinizzazione Le pratiche di mitigazione sono generalmente onerose non sempre praticabili e se le cause di salinizzazione sono croniche possono risultare inefficaci nel medio periodo Lrsquoadattamento invece comporta una modulazione delle pratiche agricole che permetta ai terreni salini di continuare a essere coltivati con risultati soddisfacenti La piugrave comune strategia di adattamento egrave coltivare specie meno sensibili alla salinitagrave come lrsquoorzo rispetto al frumento o il sorgo rispetto al mais Questo approccio puograve essere spinto molto oltre rispetto al caso classico di questi cereali prendendo in considerazione le alofite come potenziali coltureLe alofite o piante alofile sono le specie vegetali caratterizzate da spiccata tolleranza se non vera propensione nei confronti della salinitagrave Se ne conoscono circa 2600 specie molte delle quali sottoutilizzate ma diverse giagrave impiegate o di potenziale interesse come verdure fresche foraggio biomassa o come fonti di oli essenziali aromi gomme e resine Oltre alle finalitagrave produttive le alofite offrono importanti servizi ecosistemici come il regreening di aree degradate la fornitura di un habitat per specie selvatiche il rafforzamento della biodiversitagrave e lo stoccaggio di carbonio nel terreno migliorando nel complesso la resilienza degli ecosistemi al cambiamento climaticoLrsquoinsieme di queste potenzialitagrave porta a prefigurare una vera e propria ldquoagricoltura biosalinardquo ancora

lungi dallrsquoessere definita compiutamente e che richiederagrave particolare attenzione nelle tecniche di gestione agronomica onde evitare il degrado anzicheacute il risanamento dei terreni La salinizzazionesodicizzazione del terreno legata allrsquoimpiego nel lungo periodo di acque salinesodiche egrave il primo rischio da scongiurare attraverso un monitoraggio nel tempo e lrsquoadozione di misure di mitigazione come lrsquoimpiego di acque dolci in irrigazioni che possano dilavare i sali da effettuarsi anche al di fuori della stagione di crescita in funzione della disponibilitagrave idricaOltre a queste problematiche relative al sistema colturale in cui lrsquoagricoltura biosalina di inserisce uno sforzo importante riguarda lo studio delle specie e dei genotipi piugrave idonei alla coltivazione come alofite Gran parte della ricerca si egrave concentrata soprattutto su essenze appartenenti ai generi Salicornia Sarcocornia Salsola e Atriplex della famiglia delle Amaranthaceae Alcune sono giagrave coltivate in pieno campo o in serra (idroponica) in zone aride e costiere di diversi paesi con finalitagrave alimentari per la desalinizzazione e per il

recupero di aree contaminate da metalli pesanti I generi Salicornia e Sarcocornia sono coltivati anche per la produzione di oli per il consumo umano o per lrsquoimpiego come biocarburanti A queste va aggiunta la quinoa (Chenopodium quinoa) pianta originaria delle zone andine che pur non essendo unrsquoalofita in senso stretto egrave dotata di unrsquoelevata tolleranza alla salinitagrave e si sta sviluppando come coltura anche in Italia per la produzione di farine prive di glutineAnche il DISTAL egrave impegnato nella gestione della salinitagrave costiera (Progetto LIFE AgroWetlands II concluso di recente) che a sua volta ha

stimolato progetti di dottorato come quello tuttora in corso di Roberta Calone per approfondire i meccanismi di risposta delle alofite alla salinitagrave come premessa per individuare le migliori condizioni per la loro crescita e per il potenziale impiego come colture

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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INTERNAZIONALIZZAZIONEProgetto DAMR UNrsquoOPPORTUNITAgrave DI MOBILITAgrave VIRTUALE PER STUDENTI E RICERCATORIdi Frederique Pasquali

Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

ATTIVITAgrave EDITORIALI DEL DISTAL

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

This newsletter and any file transmitted with it may contain material that is confidential privileged andor attorney work product for the sole use of the intended recipient If you are not the intended recipient of this e-mail please do not read it notify us immediately by e-mail or by telephone and then delete this message and any file attached from your system You should not copy or use it for any purpose disclose the contents of the same to any other person or forward it without express permission Considering the means of transmission we do not undertake any liability with respect to the secrecy and confidentiality of the information contained in this e-mail and its attachments

La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

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ALIMENTAZIONE QUALI PROTEINE ALTERNATIVEdi Elena Babini

Lrsquoimpatto ambientale degli allevamenti animali intensivi in termini di uso di terreno consumo e inquinamento di risorse emissioni di gas serra risulta non sostenibile nella previsione di dover soddisfare

le necessitagrave alimentari di una popolazione mondiale che secondo le stime dellrsquoONU raggiungeragrave i 10 miliardi nel 2050 Il World Economic Forum ha recentemente pubblicato il report Meat the Future series Alternative Proteins che evidenzia lrsquourgenza di integrare una maggiore quantitagrave di proteine alternative nella dieta mondiale al fine di migliorare significativamente la salute umana e la sostenibilitagrave ambientaleMa cosa si intende per proteine alternative Ci si riferisce genericamente a proteine (o ingredienti ricchi in proteine) che derivano da fonti diverse da quelle animali di carne pesce uova latte e derivati Egrave probabile che questa definizione induca a pensare ai legumi (fagioli ceci fave lenticchie e soprattutto soia) da sempre utilizzati nellrsquoalimentazione umana Le proteine dei legumi sono tuttavia solo una piccola frazione della variegata realtagrave delle proteine alternative Tra le proteine di origine vegetale vi sono infatti anche quelle derivate da cereali pseudocereali semi oleaginosi e frutti Il seitan lo Yaki-fu giapponese o lo yoacuteu miagravenjīn cinese sono esempi ben noti di alimenti ad alto contenuto proteico ottenuti con lrsquoestrazione delle proteine del glutine dai semi di alcuni cerali tra cui il frumento Unrsquoaltra fonte importante di proteine alternative egrave rappresentata dagli insetti giagrave tradizionalmente consumati nei paesi asiaticiLrsquointeresse verso alcuni insetti deriva dal fatto che la componente proteica puograve raggiungere il 60 del peso (35 nella soia uno dei legumi a piugrave alto contenuto proteico) Se il consumo di insetti non trasformati puograve risultare di difficile diffusione non lo egrave quello della farina ottenuta per semplice macinazione dellrsquoinsetto essiccato e dei prodotti alimentari ottenuti con questo ingrediente il cui mercato egrave infatti in rapida espansione

Anche le alghe commestibili sono da sempre utilizzate in alimentazione umana e fanno parte della dieta abituale di molti paesi asiatici Il loro importante contenuto proteico (ad es 60 nella spirulina) ha favorito lo sviluppo di processi di coltivazione trasformazione e produzione di prodotti in forma di capsule o polveri da utilizzare come integratori o ingredienti nella produzione di alimentiProteine alternative che non hanno alcuna tradizione alimentare comprendono le micoproteine la carne sintetica e infine le proteine recuperate da sottoprodotti o prodotti di scarto dei processi di produzione primaria o di trasformazione alimentare Le micoproteine derivano dalla fermentazione delle ife di alcuni funghi filamentosi tra cui il Fusarium venenatum giagrave utilizzato per la produzione su scala industriale di micoproteine Con il termine micoproteine si identifica non solo la parte proteica ma lrsquointera biomassa fungina privata della componente di RNA Dopo coltivazione delle ife trattamento termico e centrifugazione si origina una massa semi-solida con contenuto proteico intorno al 50 ideale per la produzione di preparati simili alla carneLa carne sintetica viene invece prodotta tramite la replicazione in vitro di cellule muscolari o staminali di pollo maiale anatra o altri animali allrsquointerno di bioreattori in apposito terreno di crescita Poicheacute non richiede la macellazione dellrsquoanimale viene anche chiamata carne pulita

Sebbene la produzione di questa carne presenti ancora diverse criticitagrave (tra cui i costi elevati) nel 2020 egrave stata approvata per la prima volta nel mondo a Singapore la vendita di bocconcini di pollo sinteticoRecenti ricerche scientifiche hanno dimostrato le potenzialitagrave di scarti e sottoprodotti (crusca di cereali crusca di canapa trebbie pula o residui della produzione animale solo per citarne alcuni) come ulteriori fonti di proteine alternative il cui recupero tramite tecnologie estrattive puograve contribuire ad aumentare la sostenibilitagrave della produzione alimentare nellrsquoottica di una economia circolare finalizzata alla riduzione dello spreco Trasformazioni di processo quali il trattamento con proteasi o la fermentazione microbica possono aumentare il valore nutrizionale di queste proteine tramite lrsquoacquisizione di proprietagrave bioattive (antiossidante antiipertensiva antiinfiammatoria antitumoralehellip) cosigrave importanti per la salute umana

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Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

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La prestigiosa Societagrave Giapponese di Fisica del Suolo ha recentemente pubblicato due recensioni estremamente positive sul testo Soil Physics with Python Transport in the Soil-Plant-Atmosphere System (Bittelli Campbell and Tomei 2015 2nd edition Oxford University Press) e sul sito web del prof Marco BittelliScrive il prof Teruhito Miyamoto ≪il libro egrave fortemente consigliato soprattutto per studenti universitari e laureati che stanno iniziando a imparare il calcolo numerico Padroneggiare questo libro richiederagrave pazienza e impegno ma vi garantisco che sarete piugrave che ricompensati Inoltre spero che le conoscenze di questo studio verranno utilizzate per creare codici e risolvere nuovi problemi≫Scrive il prof Koji Kameyama ≪nel sito web sono elencati e scaricabili i codici numerici per risolvere una ampia gamma di problemi in fisica del suolo Nella sua pagina di ricerca elenca i progetti di ricerca in cui egrave stato coinvolto in diversi momenti dimostrando di aver lavorato su unrsquoampia gamma di argomenti di fisica del suolo Si prega di rivederli se di interesse≫

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Disseminate AntiMicrobial Resistance knowledge and the use of whole genome sequencing on relevant bacterial pathogens during COVID-19 world emergency (DAMR) egrave un progetto iniziato lo scorso 1deg aprile di durata annuale e finanziato nellrsquoambito di seed funding UNA EUROPA - European University Alliance DAMR vede il DISTAL come capofila Freie Universitaumlt Berlin (FUB) Universidad Complutense de Madrid e Helsingin Yliopisto (The University of Helsinki) come partner In aggiunta sono coinvolti come parti terze lrsquoOspedale Centrale di Bolzano la Libera Universitagrave di Bolzano e lrsquoUniversitagrave di Pavia

Lo scopo del Progetto in tempi di emergenza COVID-19 egrave di promuovere format di mobilitagrave virtuale volti al superamento delle distanze noncheacute alla promozione della vicinanza sociale di studenti e ricercatori delle universitagrave consorziate In particolare tali format hanno la finalitagrave di sostenere la disseminazione della conoscenza sui temi dellrsquoantimicrobico resistenza (AMR) e del sequenziamento del genoma batterico (WGS) Questi temi contribuiranno alla formazione degli attuali e futuri professionisti che si troveranno ad affrontare lrsquoAMR definita come unrsquoaltra grande sfida della salute a livello globale Docenti riconosciuti a livello europeo come esperti delle tematiche declinate nel settore animale umano e ambientale hanno messo a disposizione le loro conoscenze al fine di fornire una visione di salute unica Nello specifico durante lrsquoanno accademico in corso (202122) gli studenti hanno lrsquoopportunitagrave di accedere a unitagrave di insegnamento congiunto costituite da una 1a parte seminariale (accessibile da VIRTUALE allrsquointerno del Corso ldquoApproccio orientato al problema buon uso degli antimicrobici negli animali da allevamentordquo) e una 2a parte nella quale potranno interagire direttamente con i docenti in sessioni live di domande e risposte Inoltre gli studenti saranno coinvolti in una survey per la valutazione del loro livello di preparazione e consapevolezza sul tema AMR utile per la strutturazione di futuri syllabi Infine oltre ad attivitagrave di didattica i ricercatori di DAMR sono impegnati in attivitagrave di ricerca volte a comparare e scambiare le proprie esperienze riguardo diverse piattaforme di sequenziamento e pipeline bioinformatiche utili per lrsquoanalisi del genoma in batteri antibiotico-resistentiDAMR egrave uno dei progetti UNIBO ammessi al finanziamento UNA EUROPA Per maggiori informazioni su UNA EUROPA -European University Alliance e i suoi progetti-iniziative visita il sito

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DALLA REDAZIONEInvitiamo a inviare materiale relativo a iniziative che coinvolgono il DISTAL a distalcomunicazioneuniboitIn ottemperanza al nuovo Regolamento UE 2016679 (GDPR) per il trattamento dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 si informano gli utenti che la Newsletter DISTAL Informa riporta eventi scientifico-divulgativi che coinvolgono Docenti e Personale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dellrsquoUniversitagrave di Bologna I dati personali dei sottoscrittori non sono condivisi con terzi vengono custoditi in modo sicuro e utilizzati esclusivamente a fini non commerciali e per le finalitagrave sopra riportate Nel rispetto del GDPR riconosciamo agli utenti il pieno diritto alla gestione dei propri dati pertanto chi voglia continuare a ricevere la nostra Newsletter non dovragrave fare nulla Nel caso si voglia procedere alla propria cancellazione per non ricevere la Newsletter o alla modifica dei propri dati personali egrave possibile inviare mail con richiesta di cancellazione o modifica a distalcomunicazioneuniboitQuesta newsletter e ogni documento a essa eventualmente allegato puograve avere carattere riservato ed essere tutelato da segreto Esso comunque egrave ad esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo Qualora non foste il destinatario del messaggio vi preghiamo di volerci avvertire immediatamente per e-mail o telefono e di cancellare il presente messaggio e ogni eventuale allegato dal vostro sistema Egrave vietata la duplicazione o lrsquoutilizzo per qualunque fine del messaggio e di ogni allegato noncheacute la loro divulgazione distribuzione o inoltro a terzi senza lrsquoespressa autorizzazione del mittente In ragione del mezzo di trasmissione utilizzato il mittente non assume alcuna responsabilitagrave sulla segretezzariservatezza delle informazioni contenute nel messaggio e nei relativi allegati

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