Dispositivi fruitivi

108
04 - SCENARI E PROGETTO 1.1 Collegamenti vegetati. (307) Carta dei boschi. Formazioni esistenti (308) Materiali del progetto (310) Sezioni – unione (313) Scenari – unione (314) Sezione #1 (315) Sezione #2 (318) Sezione #3 (327) Sezione #4 (336) Sezione #5 (342) Sezione #6 (346) Sezione #7 (350) Sezione #8 (355) Sezione #9 (358) Sezione #10 (361) Sezione #11 (363) 1.2 Ingressi (368) Ingressi e intersezione tra i sistemi (371) Classificazione (372) Confronto. Elementi puntuali del paesaggio dei margini (374) Scenari - unione (376) Scenari #1 (377) Scenari #2 (379)

description

Autostrada Pedemontana lombarda e i dispositivi didattico-fruitivi per la pratica di un territorio di mezzo. È possibile costruire legami narrativi con i differenti materiali che si attraversano e che l’infrastruttura rivela e mette in luce? Il sistema dell’infrastruttura rappresenta un apparato strategico in quanto rete interscalare diffusa per guardare al territorio, sia come misura statica per le gerarchie dimensionali che propone con la sua presenza, che dinamica per la velocità del punto di vista di che la percorre.

Transcript of Dispositivi fruitivi

  • 04 - SCENARI E PROGETTO 1.1 Collegamenti vegetati. (307) Carta dei boschi. Formazioni esistenti (308) Materiali del progetto (310) Sezioni unione (313) Scenari unione (314) Sezione #1 (315) Sezione #2 (318) Sezione #3 (327) Sezione #4 (336) Sezione #5 (342) Sezione #6 (346) Sezione #7 (350) Sezione #8 (355) Sezione #9 (358) Sezione #10 (361) Sezione #11 (363) 1.2 Ingressi (368) Ingressi e intersezione tra i sistemi (371) Classificazione (372) Confronto. Elementi puntuali del paesaggio dei margini (374) Scenari - unione (376) Scenari #1 (377) Scenari #2 (379)

  • Scenari #3 (380) Scenari #4 (382) 1.3 Microinfrastrutture dellattraversamento (383) Allinterno del bosco ceduo. Ecologia come economia (385) Utilit diffuse (388) Disegni per lautocostruzione (389) Piani verticali. Ciglio pericoloso e protezione dalla vegetazione. Intervento dallinterno del bosco (390) Piani verticali. Ciglio pericoloso e protezione dalla vegetazione. Intervento dallesterno del bosco (393) Dislivelli e versanti. Dislivello disagevole e terreno instabile (395) Piani orizzontali. Terreno instabile (400) Sezioni unione (403) Sezione #1 (404) Sezione #2 (405) Sezione #3 (406) Sezione #4 (407) 1.4 Infrastruttura ambientale. Le vasche di cava. Ex cava di ghiaia. Architettura per costruire dispositivi. Living machine, dispositivo educativo ambientale. (408) La cava di ghiaia di Bottanuco e il territorio (418) Cava di ghiaia + Autostrada Pedemontana. Ampliamento e dismissione (424)

  • Scenario prospettato. Espansione a monte (425) Scenario ipotizzato. Contenimento della superficie di cava (426) Confronto. Distribuzioni della superficie cavata (2009- 2010) (427) Vasche di cava (428) Programma di allagamento. Quota 152 (432) Enzimi meccanici ed ecosistema. Costruzione dellinfrastruttura ambientale, Living Machine (433) Zoom. Fitodepurazione (434) Funzionamento. Plasticit e adattabilit (436) Le dimensioni dellinfrastruttura ambientale (438) Ingresso. Dispositivo informativo (443) Brochure (447) Inquadramento. (453) Sezioni orografiche (466) Vasca balneabile e pontile attrezzato. Pianta 1:200 (475) Vasca balneabile e pontile attrezzato. Sezione 1:200 (495) Pontile attrezzato 1:50 (502) Dettaglio #1 deposito oggetti personali (506) Dettaglio #2 doccia veloce (507) Dettaglio #3 corrimano (509) Dettaglio #4 scaletta e salvagenti (512) Dettaglio #5 illuminazione (514) Dettaglio #6 sede bagnino (516) Dettaglio #7 cabine (517)

  • Dettaglio #8 docce calde (521) Dettaglio #9 servizi e wc (524) Allegati Maquette territoriale di inquadramento della cava 1:5000 Maquette dei profili orografici della cava con inserimento progettuale Tavola di inquadramento della cava Tavola progettuale della vasca balenabile. Pianta (1:200) Tavola progettuale della vasca balenabile. Sezione (1:200) Tavola progettuale del pontile attrezzato. Dettagli (1:50)

  • 0 4

    0 COPERTINA.ai 16/12/2009 22.23.59

  • SCENARIE PRO

    0 SOTTOCOPERTINA.ai 16/12/2009 22.25.39

  • GETTO

    0 SOTTOCOPERTINA.ai 16/12/2009 22.25.49

  • I collegamenti vegetati vengono realizzati attraverso una molteplicit di azioni forestali che si riferiscono a una duplice attitudine attrono al problema dellimpoverimento ambientale e della frammentazio-ne delle stanze agricole: attraverso gli interventi si vuole trovare un equilibro tra il miglioramento della connessione ecologica e laumento della porosit vegetale, senza che queste due non si escludano a vicenda.

    1.

    COLLEGAMENTI VEGETATI

    1 COLLEGAMENTI VEGETATI.ai 16/12/2009 22.26.15

  • 65

    5

    4

    3

    3

    33

    3

    3

    3

    3

    3

    3

    2

    11

    3 45

    4

    24

    4

    3

    1

    querco-carpineto dellalta pianura(querceo-carpineti e carpineti)

    composizione strato arboreo:quercus petraea 2fraxinus ornus 2platanus hybrida 2robinia pseudoacacia 2ulmus minor 1

    composizione strato arbustivo:- querceto di roverelladai substrati carbonatici (querceto)

    composizione strato arboreo:quercus pubescens 3robinia pseudoacacia 3ulmus minor 2celtis australis 1ostrya carpinifolia 1fraxinus ornus 1fraxinus excelsior 1platanus hybrida 1

    composizione strato arbustivo:- robinieto misto (formazioni antropogene)

    composizione strato arboreo:robinia pseudoacacia 4platanus hybrida 2celtis australis 2populus nigra 2fraxinus excelsior 2ulmus minor 1quercus pubrscens 1alnus glutinosa 1ailantus altissima 1prunus avium +

    composizione strato arbustivo:sambucus nigra 2corylus avellana 2

    1

    2

    3

    robinieto puro (formazioni antropogene)

    composizione strato arboreo:robinia pseudoacacia 4platanus hybrida 1ulmus minor 1fraxinus excelsior 1celtis australis +

    composizione strato arbustivo:sambucus nigra 2corylus avellana 2

    4

    neoformazioni (altre formazioni)

    composizione strato arboreo:robinia pseudoacacia 3ailantus altissima 2celtis australis 2

    composizione strato arbustivo:crategus monogyna 2sambucus nigra 2clematis vitalba 1

    formazioni di pioppo ibrido (altre formazioni)

    composizione strato arboreo:populus hybrida 2robinia pseudoacacia 1ailantus altissima +

    5

    6

    CARTA DEI BOSCHI. FORMAZIONI ESISTENTI

    (formazioni di maggior pregio)

    2 carta boschi-1.ai 17/12/2009 2.14.10

  • 2 querceto di roverella dai substrati carbonaticiquerceto

    composizione strato arboreo:quercus pubescens 3robinia pseudoacacia 3ulmus minor 2celtis australis 1ostrya carpinifolia 1fraxinus ornus 1fraxinus excelsior 1platanus hybrida 1

    1 querco-carpineto dellalta pianuracomposizione strato arboreo:quercus petraea 2fraxinus ornus 2platanus hybrida 2robinia pseudoacacia 2ulmus minor 1

    3 robinieto mistoformazioni antropogene

    composizione strato arboreo:robinia pseudoacacia 4platanus hybrida 2celtis australis 2populus nigra 2fraxinus excelsior 2ulmus minor 1quercus pubescens 1alnus glutinosa 1ailantus altissima 1prunus avium +composizione strato arbustivo:

    4 robinieto puroformazioni antropogene

    composizione strato arboreo:robinia pseudoacacia 4platanus hybrida 1ulmus minor 1fraxinus excelsior 1celtis australis +composizione strato arbustivo:sambucus nigra 2corylus avellana 2

    5 neoformazionialtre formazioni

    composizione strato arboreo:robinia pseudoacacia 3ailantus altissima 2celtis australis 2composizione strato arbustivo:(crategus monogyna 2)sambucus nigra 2(clematis vitalba 1)

    6 formazioni di pioppo ibridoaltre formazioni

    composizione strato arboreo:populus hybrida 2robinia pseudoacacia 1ailantus altissima +

    2 carta boschi.ai 17/12/2009 2.14.43

  • acer campestre acero campestrecarpinus betulus carpino biancoulmus minor olmo campestrealnus glutinosa ontano nerosalix alba salice biancosambucus nigra sambuco

    rubus ulmifolius rovo comune (more)cornus mas corniolocrataegus monogyna biancospinosambucus nigra sambuco

    alisma plantago piantaggine dacquajunkus effusus giunco

    bagolaro celtis australissalix caprea saliconerobinia pseudoacacia falsa acacia

    robinia pseudoacacia falsa acaciasambucus nigra sambucorubus ulmifolius rovo comunetamus communis tamarocornus mas corniolocrataegus monogyna biancospinohumulus lupulus luppolo

    cardamine hirsuta cardaminechenopodium album farinac-ciodaucus carota carota selvaticamalva sylvestris malva selvaticapapaver rhoeas papaveroplantago major piantaggine maggioreurtica dioica ortica

    bagolaro celtis australisostrya carpinifolia carpino nerofraxinus ornus ornielloquercus petraea roverequescus pubescens roverellasalix caprea salicone

    rubus ulmifolius rovo comune (more)tamus communis tamaro (uva tamina)cornus mas corniolocrataegus monogyna biancospinohumulus lupulus luppolosambucus nigra sambuco

    A acer campestre acero campestrealisma plantago piantaggine dacquaalnus glutinosa ontano neroB bagolaro celtis australisC carpinus betulus carpino biancocardamine hirsuta cardaminechenopodium album farinacciocornus mas corniolocrataegus monogyna biancospinoD daucus carota carota selvaticaostrya carpinifolia carpino neroF fraxinus ornus ornielloH humulus lupulus luppoloJ junkus effusus giuncoM malva sylvestris malva selvaticaP papaver rhoeas papaveroplantago major piantaggine maggioreQ quercus petraea roverequescus pubescens roverellasalix caprea saliconeR robinia pseudoacacia falsa acaciarubus ulmifolius rovo comune (more)S salix alba salice biancosambucus nigra sambucoT tamus communis tamaro (uva tamina)U ulmus minor olmo campestreurtica dioica ortica

    vegetazionea r b o r e a

    a r b u s t i v a

    e r b a c e a

    I MATERIALI DEL PROGETTO

    AI MARGINI DEI CORRIDOI

    3 I MATERIALI DEL PROGETTO.1.ai 17/12/2009 2.15.27

  • specie generaliste

    specie pioniere

    specie alloctone

    specie autoctone generaliste

    specie autoctone

    30 m

    120 m

    300 m

    30 m

    120 m

    300 m

    30 m

    120 m

    300 m

    30 m

    120 m

    300 m

    specie generaliste

    specie pioniere

    specie alloctone

    specie autoctone generaliste

    specie autoctone

    specie autoctone

    specie autoctone generaliste

    specie alloctone

    specie pioniere

    specie generaliste

    specie autoctone

    specie autoctone generaliste

    specie alloctone

    specie pioniere

    specie generaliste

    specie autoctone

    specie autoctone generaliste

    specie pioniere

    specie alloctone

    specie generaliste

    specie autoctone

    specie autoctone generaliste

    specie pioniere

    specie alloctone

    specie generaliste

    strade fasce boscate fiumi

    3 I MATERIALI DEL PROGETTO.1.ai 17/12/2009 2.16.29

  • SP 159

    SP 159

    m.c. (AP)

    3.0 SEZIONI UNIONE.1.ai 17/12/2009 2.17.06

  • SEZIONI - UNIONE

    piantumazione diffusa in ambito privato

    piantumazione diffusa in ambito privato

    (SX) (DX)

    margine tra ambito agricolo, abitato(ingresso al bosco.)

    frutteto

    margine tra ambito agricolo, abitatofascia di incolto, colture a perdere per la fauna

    piantumazione diffusa in ambito privato

    orti urbani in prato fruitivo / ricreativo

    margine tra industria, abitato e agricoltura.schermi vegetatimargine tra industria, abitato e agricoltura.

    fascia di incolto (climax), prato fruitivo (parcheggio intermodale)

    margine tra agricoltura e SP 159 e industria.fascia di incolto (climax), coltura a perdere per la fauna

    margine tra agricoltura e SP 159 e industria.schermi vegetati e fascia di incolto (climax)

    margine tra agricoltura e SP 159fasce di incolto parallele e siepi complesse

    margine tra agricoltura e SP 159 e abitatofascia di incolto (climax) e piantumazione diffusa in ambito privato

    margine tra agricoltura e SP 159incolto (climax)

    margine tra agricoltura e SP 159incolto, colture a perdere per la fauna

    SEZ 1

    SEZ 2

    SEZ 3

    SEZ 4

    SEZ 5

    SEZ 6

    SEZ 7

    SEZ 8

    SEZ 9

    SEZ 10

    SEZ 11

    N

    margine tra bosco e SP 159siepi complesse per il consolidamento dei margini

    margine tra bosco e SP 159incolto per il consolidamento dei margini (climax)

    margine tra bosco e SP 159 e industriasiepi complesse per il consolidamento dei margini

    margine tra bosco e SP 159 e industriaschermi vegetati

    margine tra bosco e SP 159 e industriaschermi vegetati

    margine tra bosco e SP 159 e industriasiepi complesse per il consolidamento dei margini

    margine tra bosco, agricoltura e abitato(ingresso al bosco)

    incolto a perdere per la fauna

    margine tra bosco, agricoltura e abitato(ingresso al bosco)piantumazione diffusa in ambito privato

    SP 159

    SP 159

    3.0 SEZIONI UNIONE.1.ai 17/12/2009 2.17.15

  • SCENARI - UNIONE

    1

    23

    654

    7

    8

    9

    10

    11

    N

    12

    141312

    2 e 3 piantumazione pubblica su suolo privato. (bar acli e centro ricreativo per giovani e anziani; abitazione privata del centro di Bottanuco). piantumazione spontanea con prevalenza prevista di piante alloctone decorative (gi presenti attorno allabitato) e di alberi da frutto.

    7 piazzale del parcheggio e del mercato. perforazione e rigatura regoralre dellasfalto con inserimento spontaneo di vegetazione erbacea pioniera. Previsione di occupazio-ne preferenziale di piantaggine maggiore e le altre specie spontanee che sopportano il calpestamento.

    10 fascia di 30 m praticabile a piedi di incolto stabile con siepi campestri complesse di specie prevalentemente autoctone per il consolidamento del margine agricolo e filtro dal margine della strada provinciale (biancospino, salicone, spaccasassi) segnalazione e collegamento tra la fascia di margine cammina-bile e il sistema dei sentieri campestri

    11 fasce di 30 m praticabili a piedi di incolto stabile, siepi campestri complesse di specie prevalentemente autoctone e coltivazione a perdere per la fauna. consolidamento e filtro per il consolidamento del margine agricolo e filtro dal margine della strada provinciale (biancospino, salicone, spaccasassi)

    14 prato permanente a funzione fruitiva (climax) con ispessimento dei bordi con siepi complesse per la fauna. estensione del serbatoio di naturalit del bosco fluviale vers il costruito.

    15 consolidamento dei margini dei boschi con filari a complessit e verticalit crescen-te verso linterno di specie pioniere prevalen-temente autoctone (castagno; biancospino, sambuco, rovo comune) segnalazione dei margini (ingresso al sistema)

    12 consolidamento dei margini dei boschi con filari a complessit e verticalit crescente verso linterno di specie pioniere prevalentemente autoctone (biancospino, sambuco, salicone)

    1 frutteto pubblico. piantumazione delle essenze autoctone (caco) e coltura delle infestanti autoctone (fico, sambuco)

    4 lembi di prato incolto ai margini della strada provinciale in climax controllato. Filtro di arbusti autoctoni / alloctoni pionieri (robinia pseudoa-cacia, rovo comune (more), tamaro (uva tamina), corniolo, biancospino, luppolo, sambuco)

    5 lembi di prato ai margini dellabitato. Coltura delle specie erbacee spontanee infestanti ad uso alimentare (cardamine (erbetta da minestra), farinaccio (spinacio selvatico), carota selvatica, malva selvatica, rosolac-cio (papavero), piantaggine maggiore, ortica)

    6 volumi vegetati. Consolidamento dei margini degli spazi aperti residui in condizioni di forte antropizzazione. Specie infestanti erbacee e arbustive e microvegetazione infestante (cynodion dactilon) La struttura praticabile e in una parte possibile coltivare gli ortaggi (in inverno e autunno) ad uso privato degli abitanti pi prossimi

    8 schermi e volumi vegetati di protezione e filtro dai magini industriali. Specie infestanti erbacee e arbustive e microvegetazione infestante (cynodion dactilon). La rete che definisce il volume ha la capacit di rendere pi immediate le minime pratiche manuten-tive da effettuarsi annualmente per il controllo della forza infestante degli arbusti.

    9 fascia di 30 m praticabile a piedi di coltivazione a perdere per la fauna. filtro protettivo dei campi coltivati dai margini della strada provinciale: margine incolto verso il climax con linstaurazione di arbusti pionieri dei margini. Manutenzione attenta a conservare le condizioni per lo sviluppo delle specie di supporto (alimentazione della fauna) e della biodiversit

    13 schermi e volumi vegetati di protezione e filtro dai magini industriali. Specie infestanti erbacee e arbustive e microvegetazione infestante (cynodion dactilon). La rete che definisce il volume ha la capacit di rendere pi immediate le minime pratiche manutentive da effettuarsi annualmente per il controllo della forza infestante degli arbusti.

    3.0 SEZIONI UNIONE.1.ai 17/12/2009 2.17.28

  • SEZ 1

    4 SEZ01.ai 17/12/2009 2.18.03

  • 4 SEZ01.ai 17/12/2009 2.18.26

  • 1 1

    4 SEZ01.ai 17/12/2009 2.18.43

  • SEZ 2

    5 SEZ02.ai 17/12/2009 2.19.10

  • 5 SEZ02.ai 17/12/2009 2.19.21

  • 6 SEZ02 foto.ai 17/12/2009 2.19.54

  • 3

    6 SEZ02 foto.ai 17/12/2009 2.20.10

  • 6 SEZ02 foto.ai 17/12/2009 2.20.31

  • 4

    6 SEZ02 foto.ai 17/12/2009 2.20.49

  • 6 SEZ02 foto.ai 17/12/2009 2.21.03

  • 4-zoom

    6 SEZ02 foto.ai 17/12/2009 2.21.17

  • 7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.21.57

  • SEZ 3

    7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.22.10

  • 7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.22.21

  • 4

    7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.22.33

  • 7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.22.46

  • 5 5

    7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.23.10

  • 7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.23.32

  • 6

    7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.23.51

  • 7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.24.08

  • 7

    7 SEZ03.ai 17/12/2009 2.24.18

  • SEZ 4

    8 SEZ04.ai 17/12/2009 2.24.57

  • 8 SEZ04.ai 17/12/2009 2.25.14

  • 8

    8 SEZ04.ai 17/12/2009 2.25.39

  • 8 SEZ04.ai 17/12/2009 2.25.51

  • 8 SEZ04.ai 17/12/2009 2.26.20

  • 8-zoom

    8 SEZ04.ai 17/12/2009 2.28.32

  • SEZ 5

    9 SEZ05.ai 17/12/2009 2.30.20

  • 9 SEZ05.ai 17/12/2009 2.30.42

  • 9 9

    9 SEZ05.ai 17/12/2009 2.31.01

  • 9 SEZ05.ai 17/12/2009 2.31.15

  • SEZ 6

    10 SEZ06.ai 17/12/2009 2.32.01

  • 10 SEZ06.ai 17/12/2009 2.32.21

  • 10

    10 SEZ06.ai 17/12/2009 2.32.42

  • 10 SEZ06.ai 17/12/2009 2.32.52

  • SEZ 7

    11 SEZ07.ai 17/12/2009 2.33.37

  • 11 SEZ07.ai 17/12/2009 2.34.17

  • 11

    11 SEZ07.ai 17/12/2009 2.34.31

  • 11 SEZ07.ai 17/12/2009 2.34.41

  • 11 SEZ07.ai 17/12/2009 2.35.00

  • SEZ 8

    12 SEZ08.ai 17/12/2009 2.35.28

  • 12 SEZ08.ai 17/12/2009 2.35.46

  • 12 12

    12 SEZ08.ai 17/12/2009 2.35.57

  • SEZ 9

    13 SEZ09.ai 17/12/2009 2.36.20

  • 13 SEZ09.ai 17/12/2009 2.36.34

  • 13

    13 SEZ09.ai 17/12/2009 2.36.47

  • SEZ 10

    14 -SEZ10.ai 17/12/2009 2.37.09

  • 15 SEZ11.ai 17/12/2009 2.37.48

  • SEZ 11

    15 SEZ11.ai 17/12/2009 2.38.00

  • 15 SEZ11.ai 17/12/2009 2.38.18

  • 14

    15 SEZ11.ai 17/12/2009 2.38.29

  • 15 SEZ11.ai 17/12/2009 2.38.41

  • 15

    15 SEZ11.ai 17/12/2009 2.38.54

  • Gli ingressi normalmente segnano i punti stabili del sistema vegetato che devono essere mantenuti e preservati, ma anche i punti di maggiore interesse paesaggistico e fruitivo, trovandosi sui margini di differenti ambiti territoriali. Gli accessi inoltre, collocati per lo pi lungo tracciati in condizioni di massima accessibilit per lautomobile (lungo i tracciati della maglia infrastrutturale) come per le forme di mobilit alternativa (lungo i vicinali a partire dalle zone abitate, e in generale a partire dai margini e dai retri del costruito che danno sui campi o sul bosco), sono loccasione per costruire pratiche di quotidiana soste-nibilit, legate alla gestione delle risorse energetiche autogestite, delle risorse alimentari , della mobilit condivisa e dellincontro tra gruppi di interesse.Linterfaccia di ingresso al sistema vegetato pu promuovere nuove pratiche capaci di interferire con il rapporto che labitante intrattiene con lambiente.

    2.

    INGRESSI

    16 ingressi.ai 17/12/2009 2.39.47

  • I principi a cui si ispira la promozione di nuovi scenari e di nuove pratiche legate alluso del terriorio attra-verso forme di economia plastiche e adattative e meno conflittuali nelluso delle risorse e dellenergia, sono riassunti di seguito: economie di scala nellutilizzo di attrezzature industriali ||| decentramen-to dellorganizzazione di vendita e avvicinamento allutente ||| adozione di unalimentazione appropriata e biologica ||| promozione di un regime alimentare stagionale e biologico ||| salvaguardia della biodiver-sit ||| organizzazione di una rete di produttori equa e solidale ||| condivisione delle attrezzature (di produ-zione locale) ||| potenziamento della capacit delle persone ||| produzione distribuita qualificata |||facilitazione delle relazioni tra gli utenti e i sistemi di servizi ||| organizzazione di unarete di pubblico aiuto |||aumento dello spazio per la natura ||| intensificazio-ne delluso delle attrezzature ||| condivisione delle

    16 ingressi.ai 17/12/2009 2.40.00

  • automobili ||| ottimizzazione delluso degli impianti |||potenziamento delle competenze delle persone ||| climatizzazione passiva della casa ||| riduzione delluso delle risorse non rinnovabili ||| aumento della consapevolezza dei consumi ||| potenziamento edlla capacit di auto-gestione ||| formazione delle compe-tenze per la gestione dellenergia ||| supporto alla rete pr la gestione locale dellenergia ||| avvicinamento delle persone al luogo di lavoro ||| intensificazione delluso dei prodotti ||| riduzione degli spostamenti ||| comunicazione a distanza ||| organizzazione di una rete fra gli attori della gestione locale

    16 ingressi.ai 17/12/2009 2.40.11

  • box terzo paesaggio (caposaldo)

    schermo interattivo informativo

    frutteto

    giardino urbano

    orto urbano

    parcheggio intermodale

    punti di scambio e degustazione

    =

    =

    =

    =

    =

    =

    =

    U

    rete vegetale

    bosco

    antropico

    antropico

    antropico

    antropico

    inffrastruttura

    agricoltura

    U

    (bosco)

    agricoltura

    agricoltura

    agricoltura

    bosco

    U

    agricoltura

    sistemi ingressi

    U =

    INGRESSI E INTERSEZIONE TRA I SISTEMI

    17 INGRESSI E INTERSEZIONE.ai 17/12/2009 2.40.39

  • fornitura base

    servizi accessori

    (orientamento)

    (illuminazione)

    (informazioni sul sistema ecologico)

    (ricovero biciclette)

    (riparoservizisosta)

    i

    WC

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    +

    H2O

    e-

    e-

    H2O

    H2O

    H2O

    e-H2O

    /

    N

    (energia)

    (acqua)

    CLASSIFICAZIONE

    17 INGRESSI E INTERSEZIONE.ai 17/12/2009 2.54.35

  • 1 2 3 4 5

    17 INGRESSI E INTERSEZIONE.ai 17/12/2009 2.54.54

  • CONFRONTO. ELEMENTI PUNTUALI DEL PAESAGGIODEI MARGINI

    6 m

    17 INGRESSI E INTERSEZIONE.ai 17/12/2009 3.00.10

  • SP 159

    SP 159

    m.c. (AP)

    18 scenari UNIONE.1.ai 17/12/2009 3.01.37

  • SCENARI - UNIONE

    1

    2

    3

    N

    4

    5

    1 orto urbano. Ai margini tra labitato e il bosco. Orti in affitto ad uso degli abitanti del quartiere. Ingresso al sistema vegetato attraverso il sistema degli orti e delle colture delle piante alimentarispontanee

    2 piattaforma intermodale minore di interscambio (ai margini del centro abitato) incontro tra velocit lenta (bicicletta) e minuta (a piedi). Accesso ai sentieri pedonali (vicinali e sentieri campestri)

    3 punto di scambio e degustzione dei prodotti agricoli estensivi e biologici (consorzi agricoli). Ingresso al sistema vegetato atraverso un prato fruitivo permanente e vicinali dei campi

    4 parcheggio intermodale principale (incrocio con il nuovo asse di mobilit complementare del progetto Autostrada Pedemontana) incontro tra mobilit veloce (auto, trasporto pubblico), lenta (bicicletta) e minuta (a piedi). Ingresso al sistema vegetato attraverso i sentieri campestri arborati

    5 schermo interattivo e informativo sul sistema vegetato e la partecipazione ai bandi dei programmi di piantumazione diffusa. Ingresso diretto alla fascia boscata fluviale (fiume Brembo)

    18 scenari UNIONE.1.ai 17/12/2009 3.09.14

  • 1

    19 INGRESSI 0005.ai 17/12/2009 3.07.49

  • 20 INGRESSI 0006.ai 17/12/2009 3.10.10

  • 3

    21 INGRESSI parch intermod.ai 17/12/2009 3.10.54

  • 3 3

    380.pdf 21/12/2009 2.24.25

  • 3 3

    23 INGRESSI 0008.ai 17/12/2009 3.12.28

  • 25 INGRESSI 0004.ai 17/12/2009 3.14.03

  • Linsieme delle micro-infrastrutture per lattraversamento delle stanze agricole percorrendo il sistema vegetato, vengono predisposte per risolvere i problemi principali che si sono presentati durante le esplorazioni in loco: ciglio pericoloso, dislivello disa-gevole, terreno instabile, protezione dalla vegetazio-ne, ombreggiamento.La serie di interventi minimi che garantice lagibilit alle forme di naturalit della pianura e agli spazi aperti, utilizza il materiale disponibile allinterno del contesto ambientale in cui viene di volta in volta realizzata. Ne esempio la paleria che deriva da un tipico governo a ceduo dei boschi di pianura.Viceversa, il materiale che viene importato allinterno del sistema biologico, viene scelto in base alla sua malleabilit e alle sue caratteristiche organi-che di aggredibilit e di reversibilit rispetto alla sua introduzione. La specificazione micro si riferice sia allaspetto dimensionale che a quello temporale. Infatti, questi interventi volumetricamente ridotti, hanno una vita che pu venire riscritta allinterno del

    3.

    MICRO-INFRASTRUTTURE

    26 MICROIFRASTRUTTURE.1.ai 17/12/2009 3.14.39

  • ciclo biologico di disfacimento del materiale organico di cui sono costituiti. La continua scrittura dei percorsi infatti supportata dalla facilit con cui si presuppone la costruzione di queste micro presenze infrastruttu-rali, oltre che dal loro fisiologico deperimento. Schede divulgative di autosotruzione dislocate nei punti di ingresso al sistema vegetato, danno indicazione di come queste operazioni possano essere messe estemporaneamente in atto.

    26 MICROIFRASTRUTTURE.1.ai 17/12/2009 3.14.58

  • bosco.governo a ceduoecosistemi naturali:p.n.nulla;p.l. elevata

    suolo antropizzatoecosistemi artificiali:agricoli: p.n. positiva;p.l. trascurabile;urbani:p.n. negativa;p.l. trascurabile

    ALLINTERNO DEL BOSCO CEDUO.ECOLOGIA COME ECONOMIA

    paleria /legna da ardere(fascine)

    O2 CO

    2

    O2 CO2

    humusmatricina

    t0 t1=to+2anni t2=t1+2anni tx=t2+10anni

    soprassuoli: terra e foglie in decomposizione

    (produttivit netta: p.n.; produttivit lorda: p.l.)

    27 ECOLOGIA COME ECONOMIA.1.ai 17/12/2009 3.15.41

  • 28 ECOLOGIA COME ECONOMIA.ai 17/12/2009 3.16.12

  • 29 ECOLOGIA COME ECONOMIA.ai 17/12/2009 3.16.31

  • bosco.governo a ceduoecosistemi naturali:p.n.nulla;p.l. elevata

    fascina da bosco ceduo

    biforcazioni

    (rapporto tra le tre dimensionidirezioni di resistenza e collegamenti principali)

    curvatura

    (elasticit)

    frondosit o presenza di rami

    (volume)

    classificazione in base alle esigenze costruttive

    autocostruzione

    }

    UTILIT DIFFUSE

    30 utilita' diffuse.1.ai 17/12/2009 3.16.57

  • DISEGNI PER LAUTOCOSTRUZIONE

    PIANI VERTICALI

    PIANI ORIZZONTALI

    PIANI INCLINATI

    DISLIVELLI

    ciglio pericoloso

    dislivello disagevole

    terreno instabile

    protezione dalla vegetazione

    ombreggiamento

    32 AUTOCOSTRUZIONE GENERALE.1.ai 17/12/2009 3.17.39

  • +A

    B

    C

    A 2A 1

    A 3 A 4

    PIANI VERTICALI

    ciglio pericolosoprotezione dalla vegetazione

    (intervento dallinterno del bosco)

    33 piani verticali.1.ai 17/12/2009 3.18.21

  • 33 piani verticali.1.ai 17/12/2009 3.18.38

  • 33 piani verticali.1.ai 17/12/2009 3.19.03

  • +A

    B

    +

    corda di c a n a p a , 20 mm

    B 1

    B 2

    PIANI VERTICALI

    ciglio pericolosoprotezione dalla vegetazione

    (intervento dallesterno del bosco)

    34 piani verticali-1.1.ai 17/12/2009 3.21.15

  • 34 piani verticali-1.1.ai 17/12/2009 3.21.59

  • C 1

    A

    B

    C

    D

    C 2

    C 3

    +

    DISLIVELLI

    dislivello disagevoleterreno instabile

    (intervento dallinterno del bosco)

    35 DISLIVELLI.ai 17/12/2009 10.04.31

  • 35 DISLIVELLI.ai 17/12/2009 3.25.02

  • 35 DISLIVELLI.ai 17/12/2009 3.25.26

  • 35 DISLIVELLI.ai 17/12/2009 3.25.42

  • 35 DISLIVELLI.ai 17/12/2009 3.26.00

  • 1

    +

    A

    B

    C

    B

    C

    PIANI ORIZZONTALI

    terreno instabile

    (intervento dallinterno del bosco)

    36 piani orizzontali.ai 17/12/2009 3.26.48

  • 36 piani orizzontali.ai 17/12/2009 3.27.12

  • ZOOM-fascia boscata della piana agricola di Bottanuco

    SP 159

    SP 159

    m.c. (AP)

    37 SEZIONI UNIONE micro infr.ai 17/12/2009 3.36.08

  • SEZIONI - UNIONE

    ciglio pericoloso

    dislivello disagevole

    ZOOM

    protezione dalla vegetazione e dislivello disagevole

    terreno instabile e dislivello disagevole

    SEZ 1

    SEZ 2

    SEZ 3

    SEZ 4

    N

    SP 159

    SP 159

    37 SEZIONI UNIONE micro infr.ai 17/12/2009 3.34.55

  • SEZ 1

    38 sez 1.ai 17/12/2009 3.39.29

  • SEZ 2

    39 sez 2.ai 17/12/2009 3.38.19

  • SEZ 3

    40 sez 3.ai 17/12/2009 3.40.25

  • SEZ 4

    41 sez 4.ai 17/12/2009 3.43.14

    000 INDEX 04304305306307308309310311312313314315316317318319320321322323324325326327328329330331332333334335336337338339340341342343344345346347348349350351352353354355356357358359360361362363364365366367368369370371372373374375376377378379380381382383384385386387388389390391392393394395396397398399400401402403404405406407