dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... ·...

58
CORSO INTEGRATO F2 MEDICINA LEGALE

Transcript of dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... ·...

Page 1: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

CORSO INTEGRATO F2

MEDICINA LEGALE

Page 2: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 3: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 4: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 5: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 6: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 7: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 8: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 9: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 10: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 11: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 12: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 13: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 14: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 15: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 16: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 17: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 18: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 19: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 20: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 21: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 22: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 23: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 24: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 25: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 26: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 27: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 28: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 29: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 30: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 31: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 32: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 33: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 34: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 35: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 36: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 37: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 38: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 39: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce
Page 40: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

40

MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce reato un atto illecito sanzionato da leggi è un atto,previsto dalla legge come reato,e sanzionato non esiste reato se non c’è la sanzione (pena) La divisione principale all'interno della categoria del reato è quella che distingue i delitti dalle contravvenzioni.

• Sono delitti i reati al cui verificarsi l'ordinamento penale ricollega la pena dell'ergastolo, della reclusione e della multa.

• Sono contravvenzioni i reati al cui verificarsi l'ordinamento penale ricollega la pena dell'arresto e dell'ammenda.

per i delitti si risponde a titolo di dolo, e solo se espressamente previsto dalla legge penale a titolo di colpa, per le contravvenzioni si risponde indifferentemente per dolo o per colpa. In diritto penale, con il termine delitto si intende il reato per il quale è previsto da una norma penale la pena dell'ergastolo, ovvero della reclusione o della multa.

I delitti si differenziano dalle contravvenzioni per il tipo di pena stabilita dalle norme penali

La contravvenzione è un reato minore che viene punito dall'ordinamento giuridico senza che assuma alcun rilievo la volontà di chi ha commesso il reato.

Per la contravvenzione sono previste la pena dell'arresto, ovvero dell'ammenda.

Ciò vale a distinguere la contravvenzione dai delitti: mentre per i delitti è prevista la pena dell'ergastolo, della reclusione e della multa; le contravvenzioni sono invece reati per i quali è prevista la pena dell'arresto e dell'ammenda.

Il reato può essere

doloso quando c’è la consapevolezza e la volontà di commettere un reato. ( l'evento delittuoso è stato previsto e voluto dal reo) Il dolo è uno degli elementi essenziali al fine di qualificare ciascun reato (è detto, in particolare, elemento soggettivo, perché riguarda uno stato psicologico). L'art. 42 c.p. prevede infatti che nessuno può essere punito per un’azione od omissione preveduta come reato, se non l’ha commessa con coscienza e volontà, e al tempo stesso, se il fatto, previsto dalla legge come reato, non è in relazione alla sua azione od omissione, ma fa salvi alcuni casi espressamente previsti dalla legge in cui può aversi reato anche in mancanza di dolo (sono i casi dei reati preterintenzionali e dei reati colposi).

Page 41: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

41

Preterintenzionale quando si vuole porre in essere un reato, ma le conseguenze della propria azione sono più gravi di quanto previsto (ad esempio, si vuole colpire con un pugno per provocare una percossa e invece si determina la morte della persona colpita). L’omicidio in questo caso è preterintenzionale perché non ho usato uno strumento atto a determinare la morte Le uniche figure previste nel nostro ordinamento sono l’omicidio preterintenzionale (art. 584 c.p.) e l’aborto preterintenzionale (art. 18, c. 2, L. 194/1978). Colposo (contro l’intenzione,quando si adottano comportamenti che espongono a dei rischi )quando manca la volontà di determinare un qualsiasi evento costituente reato, ma l'evento si verifica ugualmente per negligenza, imprudenza, imperizia o per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline Secondo l'art. 43 del codice penale, " Il delitto è colposo, o contro l'intenzione, quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline". Il codice penale nel caso di colpa, richiede, per la sussistenza del reato, esclusivamente una condotta antigiuridica ricollegata all'evento dannoso. Nel delitto colposo, l'evento, non è assolutamente voluto dal reo, ma si verifica a seguito di quelle cause descritte dall'art. 43 del codice penale. In termini pratici, il delitto è colposo quando per esempio, durante una gita in automobile, a velocità superiore ai limiti consentiti, si investe un pedone uccidendolo. E' chiaro che durante la gita in automobile l'investimento del pedone non è assolutamente voluto, ma si è verificato a causa di una velocità non conforme alle norme che regolano la circolazione stradale. In questo caso, anche se l'automobilista non ha voluto provocare la morte del pedone, risponde di delitto colposo innanzi al Tribunale, per averlo con imprudenza causato e verrà condannato ad una pena che va da un minimo di un anno ad una massimo di cinque anni di reclusione essendo previsto per tale reato, un aggravante previsto dal secondo comma dell'art. 589 del codice penale. Colposo è la figura tipica della responsabilità dell’operatore sanitario perché normalmente un operatore sanitario non vuole ledere il soggetto,sta eseguendo una pratica che può avere un effetto . Esempio della somministrazione per via parenterale di una soluzione preparata per via enterale infermiere sa che un paziente aveva una nutrizione enterale ,prepara la sacca ma siccome questa è troppa divide la sacca e ne mette una parte in un boccione da flebo. Chiude il boccione,ci mette un deflussore e lo lascia così pronto sul tavolo(per collegarlo poi al sondino).l’infermiere dice al collega di mettere la nutrizione al paziente ,il collega prende il boccione di nutrizione enterale e vedendolo in una boccia con il deflussore lo collega a una via periferica perché intanto al paziente è stato tolto il sondino ,mette in vena e il paziente muore. Dal punto di vista pratico,il soggetto che ha attaccato il deflussore della soluzione per nutrizione enterale non aveva nessuna intenzione di determinare la morte del paziente ,però l’evento è “morte del soggetto “dovuta al fatto che qualcuno abbia inserito in un ago cannula e vi abbia lasciato defluire qualcosa che in quell’ago cannula non ci

Page 42: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

42

doveva andare,per cui l’evento morte è in conseguenza,cioè in relazione causale ad una azione del signor A che ha compiuto quell’azione . In questo caso l’omicidio colposo ,il soggetto che ha fatto l’azione materialmente è quello che ha collegato il deflussore all’ago cannula. Per l’infermiere che ha preparato la boccia c’è una corresponsabilità ma non di tipo penale bensì amministrativa(sospensione dal posto di lavoro da parte dell’azienda) Se non ci fosse stata questa azione non si sarebbe verificato il fatto e neanche l’evento quindi non c’era reato. Questo nella teoria degli errori si chiama free lesson cioè se l’operatore si fosse accorto prima dell’errore ne avrebbe tratto insegnamento dall’evento(morte)mancato(prevenzione del rischio o risk management) Ci sono 4 aspetti che vanno a definire la colpa,bisogna essere stati negligenti, imprudenti,imperiti e inosservanti(i protocolli vanno usati ad esempio ) La colpa per negligenza, concerne una condotta di disaccortezza e di disattenzione nel senso che il soggetto assume, per errore ed ignoranza da lui ineccepibili, un comportamento omissivo volontario diverso, da quello che una norma impone. La colpa per imprudenza, consiste nella realizzazione di una attività positiva che non si accompagni, nelle speciali circostanze del caso, a quelle cautele che la ordinaria esperienza suggerisce di impiegare a tutela della incolumità e degli interessi propri o altrui La colpa per imperizia, è il difetto di quella abilità che è richiesta nell'esercizio di una speciale funzione o attività come ad esempio quella di condurre un automobile. Rifacendoci all’esempio precedente: il soggetto che ha attaccato il deflussore all’ago cannula Avevamo detto che nessuno può essere punito per un evento preveduto come reato, se non l’ha commessa con coscienza e volontà, e al tempo stesso, se il fatto, previsto dalla legge come reato, non è in relazione alla sua azione od omissione Un reato è costituito da un elemento oggettivo (azione),che determina un evento che è collegato al fatto da un nesso causale L'elemento oggettivo è costituito da una condotta, ovvero una modificazione del mondo esteriore, che consiste in un'azione od omissione contraria alla legge penale, dalla quale scaturisce un risultato, detto evento, collegato alla prima da un nesso causale Il nesso causale è il passaggio logico che rende l'evento una conseguenza della condotta del reo e, quindi, imputabile a quest'ultimo, in quanto nessuno può essere considerato autore di un reato se l'evento non è a lui imputabile L'elemento soggettivo consiste nella coscienza e volontà dell'azione od omissione e può assumere due forme fondamentali: il dolo o la colpa. FATTO NESSO DI CAUSA EVENTO Fatto:se non c’era l’attacco del deflussore all’ago cannula non c’era l’evento,quindi il fatto è costituito dalla somministrazione per via parenterale di una soluzione preparata per via enterale Evento = morte

Page 43: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

43

Chi ha commesso il fatto ha compiuto una azione e ne è direttamente responsabile e ne risponde in pieno. Il responsabile,chi ne risponde, è colui in relazione alla cui azione od omissione si è verificato il fatto che, con nesso di casualità, ha prodotto l’evento che è sanzionato dalla legge come reato Nel reato poi ci sono gli elementi oggettivi ed elementi soggettivi Gli elementi oggettivi del reato sono il fatto,gli elementi soggettivi è come si è commesso il fatto Da punto di vista pratico,spesso gli elementi soggettivi vanno a connotare la posizione,se è colposa,se è dolosa, o se è preterintenzionale ma per certi aspetti gli elementi soggettivi possono andare a costituire delle aggravanti o delle attenuanti ,però rimane l’elemento oggettivo . Per quanto riguarda l’elemento oggettivo occorre tener conto che esiste una realtà giuridica cioè, quando si verifica un evento e dopo si fa a verificare cosa è successo nella realtà giuridica vi rientrano anche aspetti documentali , riferendoci al caso precedente:c’era scritto da qualche parte che la soluzione enterale doveva essere somministrata ?NO..se non c’era scritto ,gli elementi che configuravano la colpa ,e si parla di colpa quando quel fatto non voluto e non preveduto si è verificato per negligenza,imprudenza, imperizia e inosservanza di norme, regole, discipline, saranno ricercati negli elementi documentali per vedere se c’è stato una imprudenza,negligenza ecc.. ma al tempo stesso si dovrà poi cercare di capire se questo è documentabile. Nella nostra procedura penale ,costituiscono elementi che possono diventare prova anche testimonianze però si vanno a cercare anche elementi che siano di riscontro oggettivo per cui la cosiddetta documentazione è un qualcosa che in alcuni casi è indispensabile per l’identificazione della realtà giuridica,ecco che allora la tenuta della documentazione è un qualcosa che va fatto sempre ,in più c’è un altro elemento e cioè che la documentazione può rappresentare,ulteriormente ,un elemento di prova sull’effettiva responsabilità . Esempio :il medico dice all’infermiere : al Sig. Rossi,al bisogno,somministra il farmaco A. E’ un rapporto fiduciario,ci si può fidare, ma si deve pretendere che questa cosa detta sia anche scritta e sul discorso di “al bisogno” ci può essere anche un altro tipo di criterio,cioè dire al medico di definire il suo criterio di “al bisogno” perché il bisogno è soggettivo e sul soggettivo si giocano tutta una serie di cose che poi in fase di valutazione e attribuzione di responsabilità vanno poi esclusivamente sul soggetto che ha agito. Altro esempio in ambito medico: “di dargli questa roba me lo ha detto il primario” ,io pensavo che non gli facesse bene ma per non litigare col primario gliel’ ho data . Sappiate che in questi casi il primario non viene neanche cercato se non come testimone ,e il primario potrà anche rispondere : si io ho detto così però c’era lui in quella situazione ed era libero di agire ; lo stesso potrà valere per voi per quanto riguarda la caposala,tenuto conto che il superamento del mansionario ,cioè il passaggio da una funzione ausiliaria ad una funzione autonoma comporta anche delle responsabilità

Page 44: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

44

L’infermiere assume una responsabilità anche quando,nella pratica quotidiana, si occupa di far firmare il consenso informato che è di competenza medica Il consenso è l’accettazione consapevole da parte del soggetto di quelle che possono essere le pratiche terapeutiche comprendendone in quel momento anche i rischi. Quando è l’infermiere che raccoglie la firma del consenso accertarsi almeno che il medico abbia parlato col paziente e che questi abbia capito La cartella è un documento di fede pubblica , è un documento destinato alla conservazione perpetua ed è responsabilità della tenuta del documento il responsabile del reparto fino a quando il documento è in reparto e diventa della direzione sanitaria quando esce dal reparto Capitoli del testo consigliato:

1. esercizio della professione: i fondamentali riferimenti normativi • le professioni sanitarie ausiliarie e il mansionario (al proposito vi ho

detto su questo che oggi, con l’abrogazione del mansionario, è di fatto finita la professione ausiliaria dell’infermiere)

• condizioni legali per l’esercizio della professione e l’esercizio abusivo della professione

• la libera professione e attività dipendente Per quanto riguarda l’autonomia,voi da quando siete “professione” siete anche diventati soggetti che hanno una autonomia professionale e il discorso dell’esercizio abusivo è questo: una volta che voi avrete il titolo di laurea per l’esercizio della attività,e vale come per i medici,avete bisogno di essere abilitati all’esercizio,abilitazione all’esercizio che avviene con l’iscrizione all’albo. In questo caso l’abilitazione all’esercizio prevede che ci sia una successiva dimostrazione di essere soggetto abilitato a svolgere una attività professionale . Perché questo viene richiesto per alcune professioni e non per altre? Perché sono professioni, nel caso specifico delle professioni sanitarie,che hanno un grosso riflesso su quelli che sono beni normalmente tutelati dalla legge perché l’incolumità personale è un bene tutelato dalla legge e voi nelle vostre azioni andate a “infrangere” alcuni ambiti che sono dell’incolumità personale. Cioè se io che non fossi un sanitario mi presentassi da uno con la siringa e lo buco gli procuro una lesione ,pertanto, quella che da una parte è una iniezione intramuscolare dall’altra parte sarebbe invece una lesione effettuata con un’arma da punta . Per cui,in questo senso, tutte le attività che noi facciamo come attività sanitarie ,quando agiscono sulla persona, sono attività che potrebbero andare ,se non fossero fatte da personale competente, ad incidere su quelli che sono aspetti che sono tutelati dalla legge e sono addirittura previsti dalla legge come reati In questo senso l’esercizio di alcune professioni è ulteriormente tutelato e non è possibile con il solo possesso del titolo di laurea L’esercizio abusivo,se non si ha l’abilitazione, anche avendone le competenze ,in quel momento si sta commettendo un reato che è quello dell’esercizio abusivo della professione e questo è qualche cosa che può essere assolutamente possibile ,l’esercizio abusivo è l’articolo 348 del codice penale che dice:

Page 45: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

45

art.348 c.p. Chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato ,è punito con la reclusione fino a 6 mesi e con la multa da Lire 200.000 a 1000.000 SANZIONI Lo Stato proibisce determinati comportamenti umani (i reati), per mezzo di una minaccia di una specifica sanzione afflittiva (la pena), Le sanzioni possono essere di tipo amministrativo o di tipo penale Nella commina,(pena prevista per i trasgressori delle leggi) delle pene le pene si dividono in detentive : arresto e reclusione quelle di tipo amministrativo sono le multe o le ammende che sono sanzioni di tipo penale e sono pene pecuniarie Poi ci sono le contravvenzioni che sono sanzioni di tipo amministrativo e sono punibili sia se commesse a titolo di dolo che a titolo di colpa. Si diceva che l’esercizio abusivo è sanzionato,è evidente che la cosa era molto più facile prima quando c’era il mansionario proprio perché tutte quelle cose che non erano previste dal mansionario potevano essere configurate come esercizio abusivo non tanto della professione infermieristica ma anche della professione medica per cui tutta una serie di azioni che magari l’infermiere poteva anche fare e che rientravano invece nei compiti del medico ,perché l’esercizio abusivo vale non solo per le professioni infermieristiche ma vale anche per le altre professioni sanitarie

Libera professione e attività dipendente : questa nel caso specifico della dipendenza da strutture pubbliche, è regolamentata da norme ed è regolamentata in questi termini:

l’attività di pubblico dipendente è di norma esclusiva pertanto il lavoro come pubblico dipendente non consente legittimamente di continuare a svolgere un’altra attività a meno che questa attività non la svolga a casa sua ,se però questo soggetto fosse ad esempio titolare di azienda agricola nulla vieta che lo sia ma bisogna che ottenga l’autorizzazione per poterlo fare perché altrimenti il lavoro dipendente è un lavoro che viene svolto a titolo esclusivo siccome però l’attività di conduzione di una azienda agricola non è configgente con l’attività sanitaria può continuare a svolgerla . Se invece,ad esempio , nel tempo libero gestisce una casa di riposo potrebbe essere in qualche modo configgente con l’attività sanitaria ecco perché occorre l’autorizzazione .

Se la seconda attività se non è configgente con l’attività dipendente non ci sono problemi ad ottenere l’autorizzazione ma deve essere regolarmente denunciata e se ne deve avere l’autorizzazione perché altrimenti il fatto di poter avere due lavori non è previsto nella nostra normativa soprattutto per il pubblico dipendente perché il libero professionista può prendere quanti incarichi vuole ma il pubblico dipendente normalmente dovrebbe avere un rapporto esclusivo con la sua pubblica amministrazione

Page 46: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

46

Nel testo vi danno alcuni riferimenti della situazione in cui si può trovare il pubblico dipendente in relazione all’applicazione di norme di legge e sono l’articolo 357,358,359,del codice penale che riguardano gli operatori sanitari

Art.357 c.p. nozione del pubblico ufficiale: Agli effetti della legge penale,sono pubblici ufficiali

1. gli impiegati dello Stato o di un altro ente pubblico che esercitano,permanentemente o temporaneamente ,una pubblica funzione ,legislativa,amministrativa o giudiziaria;

2. ogni altra persona che esercita, permanentemente o temporaneamente ,gratuitamente o con retribuzione ,volontariamente o per obbligo,una pubblica funzione ,legislativa,amministrativa o giudiziaria

quindi sono pubblici ufficiali i soggetti che esercitano una pubblica funzione legislativa,amministrativa o giudiziaria

questo vuol dire che ,nel caso del pubblico dipendente ,nel momento in cui fa funzione di fede pubblica come ad esempio il rilascio di una certificazione,l’attestazione che quella persona ,in quel momento era in quel luogo,che può capitare anche a voi, voi in quel momento siccome avete funzione di fede pubblica siete dei pubblici ufficiali e il pubblico ufficiale ha 2 effetti: uno è che se qualcuno vi minaccia c’è l’aggressione al pubblico ufficiale e se inveisce contro di voi si parla di oltraggio,al tempo stesso,qualsiasi rato che voi commettiate in quella funzione è reato del pubblico ufficiale cioè è un reato aggravato perché in quel momento,mettiamo che voi doveste essere soggetto di fede pubblica fate un falso in atto pubblico che è molto più grave di qualsiasi altro reato di falso.

Art.358 c.p. nozione della persona incaricata di un pubblico servizio:

Agli effetti della legge penale,sono persone incaricate di un pubblico servizio

1. gli impiegati dello Stato,o di un altro ente pubblico,i quali prestano,permanentemente o temporaneamente,un pubblico servizio

2. ogni altra persona che presta, permanentemente o temporaneamente,gratuitamente o con retribuzione, volontariamente o pr obbligo,un pubblico servizio

Quindi le persone incaricate di un pubblico servizio sono coloro che a qualunque titolo,anche a titolo gratuito, prestano un pubblico servizio.

In questo modo il legislatore ,nel momento in cui individua un soggetto come ad esempio voi, che da studenti fate un tirocinio e vi trovate nella condizione di esercitare un pubblico servizio siete soggetti incaricati di pubblico servizio

Page 47: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

47

Per pubblico servizio deve intendersi una attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest’ultima con l’esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine o della prestazione di un’opera meramente materiale ,cioè il dipendente della Provincia che riempie le buche nella strada ,pur facendo parte di una pubblica amministrazione non è un incaricato di pubblico servizio mentre il geometra che dirige quel cantiere è un incaricato di pubblico servizio per cui sono esclusi la mansione d’ordine ,nel caso specifico vostro,siccome sono attività svolte da soggetti con titolo vi trovate nella condizione di poterlo essere e poi questo vale sicuramente dal momento in cui sarete dipendenti anche della pubblica amministrazione

Art. 359 c.p. persone esercenti un servizio di pubblica necessità (è quello che ci capita più di frequente perché la condizione tipica dell’operatore sanitario non è quella di essere il pubblico ufficiale ma è quella di essere la persona incaricata di pubblico servizio o la persona esercente un servizio di pubblica necessità

Agli effetti della legge penale,sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità :

1. i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie,o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato ,quando dell’opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi

2. i privati che,non esercitando una pubblica funzione, né prestando un pubblico servizio,adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica amministrazione

nota punto 1) per cui il personale sanitario che è soggetto che solo può esercitare quel servizio perché lo può esercitare solo persona abilitata è per definizione poi un esercente un servizio di pubblica necessità

nota punto 2)qui si possono mettere esempi diversi ,esercisce una attività di pubblica necessità anche chi per esempio garantisce l’esercizio telefonico perché è un privato,sicuramente un servizio telefonico però è un servizio pubblico, far cessare il servizio telefonico per esempio in una struttura potrebbe configurarsi come la cessazione di un pubblico servizio

domanda :quando una persona arriva al P.S.chi ha il compito di chiedere le generalità?

Quando una persona arriva al P.S la rilevazione e registrazione delle generalità è di competenza della pubblica amministrazione nel senso che chi in quel momento sta svolgendo quella funzione può chiedere le generalità .

Siccome i reati possono essere commissivi oppure omissivi ,il fatto di non aver richiesto le generalità può esporre il soggetto che non l’ha fatto,nel caso che sia previsto dalla legge che fosse fatto, ad un reato di tipo omissivo poiché l’omissione di

Page 48: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

48

un atto d’ufficio da parte del pubblico ufficiale è sanzionato,pertanto è un reato penale .In questo caso,il discorso di richiedere l’informazione ha 2 aspetti :

da un lato l’essere legittimati a farlo,

il compito dell’operatore sanitario è prevalentemente un compito di assistenza per cui noi si ha un dovere di assistenza e tenete conto che il nostro ordinamento nell’ambito delle strutture di emergenza ci dice che chiunque ha diritto all’assistenza,cioè noi si assiste non il cittadino ,si assiste chiunque ,per cui il giudizio è : questo ha bisogno delle mie prestazioni ,se ho una possibilità di generalizzarlo lo faccio ,nel caso ci sia da parte dell’infermiere il sospetto per esempio della presenza di un reato,per cui la persona non voglia farsi generalizzare prevale il compito assistenziale per cui non si può negare assistenza perché non da le generalità dopo che si è prestata assistenza si chiama la forza pubblica dicendo che si è assistito quella persona ma ritengo che ci possa essere la presenza di un reato e questo si chiama un obbligo di rapporto che nel caso della professione sanitaria si configura come obbligo di referto per il prestatore d’opera ,l’obbligo di rapporto,invece,può valere anche per il soggetto che esercisce la funzione ,che ne ha cognizione,non che ha prestato direttamente l’opera.

In questi casi come si cerca di fare nell’ambito della mia attività nel P.S.?

Da una parte c’è un obbligo di generalizzare le persone perché serve anche ai fini della tenuta della documentazione sanitaria ,nel caso una persona non intenda farsi generalizzare la prestazione sanitaria va comunque fatta perché non si può evitare di farla in quanto siamo al pronto soccorso ed è una prestazione urgente o emergente, dopodiché si segnala questa persona a un agente di sicurezza presente nel servizio o sul territorio.

Se invece ci si trova di fronte a una prestazione che non è garantita a chiunque,come prestazione urgente,emergente,ma è garantita a chi ha titolo come ad esempio accedere all’ambulatorio del medico di medicina generale non è consentito a chiunque ma è consentito a chi è iscritto al Servizio Sanitario Nazionale, per essere iscritti lo si può essere in maniera automatica se si è cittadini italiani, e si può essere iscritti in maniera non automatica se si è cittadini stranieri temporaneamente residenti

Nel momento che si è cittadini stranieri temporaneamente residenti ha fatto un’iscrizione all’INPS per avere diritto all’assistenza prevista dal servizio Sanitario Italiano .Se uno questa assistenza non ce l’ha non è che accede a tutte le prestazioni del Servizio Sanitario Italiano in ogni dove e per tutte le cose che gli pare, ma accede all’emergenza, però non accede alle prestazioni del servizio .Il pronto soccorso ,siccome si configura come emergenza la prestazione la deve dare

Nel caso si ha il dubbio che la persona al P.S abbia dato generalità false e che ci sia un reato ,l’infermiere ha un altro obbligo che è quello della REFERTAZIONE che è la notizia data dall’esercente una attività sanitaria alla autorità giudiziaria nel momento in cui sospetta di trovarsi di fronte ad un fatto preveduto dalla legge come

Page 49: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

49

reato .Se l’infermiere non fa la refertazione potrebbe incorrere in un reato che è di omissione di referto cioè il non aver segnalato all’autorità giudiziaria un fatto che potrebbe essere indicato come reato .

Il referto non è di competenza esclusiva medica ma di chiunque eserciti una funzione sanitaria per cui anche infermieristico,è una notizia,può essere fatto in forma libera ,è un documento in cui si riportano informazioni utili ad identificare il soggetto, la circostanza, e a dare all’autorità giudiziaria una possibilità di rintracciare i soggetti inseriti nel percorso .

Il discorso del segreto,cioè rivelare all’autorità giudiziaria i dati dell’assistito è una cosa ancora diversa : la rivelazione del segreto non c’è nei confronti dell’autorità giudiziaria,in quanto anche l’autorità giudiziaria è tenuta al segreto come l’infermiere .La rivelazione del segreto professionale è una rivelazione di segreto fatta senza giusta causa e che potrebbe poi andare a incidere negativamente su interessi della persona sulla quale il segreto è rivelato .E la rivelazione del segreto,tante volte, la si fa in maniera abbastanza banale non solo chiacchierando ma anche lasciando liberamente disponibili e accessibili documenti riguardanti la persona, per cui la rivelazione del segreto ,che è anche questo sanzionato dalla legge, è qualcosa che qualche volta compete più al modo con cui si tratta la documentazione che non al fatto di averlo detto .

Sulla rivelazione del segreto si sono andate poi ad inserire delle norme,anche quelle sanzionate penalmente che riguardano la privacy che prevedono che tutti i dati sensibili,e i dati sanitari sono dati sensibili, siano tutelati dai soggetti che ne vengono a conoscenza e che hanno anche un obbligo di tenuta di questi dati,tenuta in maniera propria .Mi spiego meglio:arrivano gli esiti di accertamenti sanitari del sig.A,c’è un nome e un cognome e ci sono i dati sanitari di questa persona, questi sono dati totalmente riconoscibili perché chiunque sa che Rossi Mario è al letto 2..,i dati sono sul tavolino,entra il paziente X o l’amico del sig,Rossi e gli casca l’occhio sugli esiti degli esami .In questo caso avete fatto una rivelazione di segreto professionale ,oltre che ad incorrere in tutta una serie di possibili sanzioni per quanto riguarda le norme sulla privacy, con un atteggiamento di non correttezza della tenuta della documentazione

Art.622 c.p. rivelazione di segreto professionale:

Chiunque,avendo notizia, per ragione del proprio stato o ufficio,o della propria professione o arte, di un segreto, lo rivela,senza giusta causa,ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto,è punito,se dal fatto puo’ derivare nocumento,con la reclusione fino a un anno e con la multa da lire 60.000 a 1.000.000.Però siccome si dice :se dal fatto può derivare nocumento ,siccome il nocumento lo decide la persona che vede il suo segreto rivelato ,la norma dice anche : Il delitto è punibile a querela della persona offesa .A querela vuol dire che chi ha visto il suo segreto rivelato è lui che decide che quel segreto è stato rivelato e lui non voleva che fosse rivelato .

Page 50: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

50

Art 626 c.p. rivelazione del segreto d’ufficio : il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio che violando i doveri inerenti alla funzione o al servizio, o comunque abusando nella sua qualità rivela notizie di ufficio le quali debbano rimanere segrete o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni .la rivelazione può essere colposa se si è stati negligenti,imprudenti, inosservanti ,imperiti

RESPONSABILITA’ in ambito sanitario tutta una serie di comportamenti e di azioni possono essere azioni che se non fossero in ambito sanitario sarebbero perseguibili per legge perché noi facciamo delle azioni che vanno a intervenire sulla incolumità personale che sono ambiti che sono tutelati da norme e pertanto potremmo trovarci in una situazione di “reato”.

La cosa che dà liceità al nostro agire è da un lato il fatto che nell’operare sanitario queste azioni sono azioni previste,ad esempio è scontato che si fa una lesione nel momento in cui si fa un intervento chirurgico, fermo restando che quell’intervento chirurgico è un qualcosa che è socialmente assentito (per togliere i calcoli alla cistifellea c’è bisogno di infilare un trocart se si fa per via laparoscopica o occorre fare una sezione dei muscoli addominali se invece si fa a cielo aperto ).

La liceità del nostro agire pertanto è data da un lato dal fatto che sia socialmente consentito l’esercizio di una attività e dall’altro,un altro aspetto è quello del cosiddetto consenso,per cui il soggetto nell’esprimere il consenso accetta che questo tipo di relazione sia una relazione contrattuale ,prevede che si possa fare delle cose su di lui .Siccome questi atti sarebbero,se non eseguiti da persona competente ,dei reati, c’è bisogno che queste persone che fanno questi atti siano persone abilitate legalmente a farli ,cioè un sanitario professionista è un soggetto che deve avere avuto una storia di formazione e deve avere anche superato l’abilitazione che vale per l’operatore sanitario,il medico e l’iscrizione all’albo professionale per la professione infermieristica

Nel momento in cui si effettua un atto sanitario ci si può trovare in una condizione in cui l’atto sanitario non ottiene il risultato che ci aspettavamo.

Se l’atto sanitario non ottiene il risultato che ci aspettavamo ci si può trovare in una situazione che è quella che dà origine alla richiesta da parte del soggetto che ha subito,dice la norma, un danno ingiusto, ad una azione che è un’azione cosiddetta di risarcimento.

Entrare in una azione di risarcimento prevede che ci sia una responsabilità di qualcuno perché se non c’è una responsabilità non si può individuare il soggetto che ha l’obbligo di risarcimento.

Le azioni di risarcimento sono azioni di risarcimento per danno ingiusto,cioè dovuto ad un evento colposo

Page 51: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

51

La responsabilità è un qualche cosa che in ambito penale riguarda esclusivamente il soggetto che è responsabile del fatto da cui è derivato il danno ingiusto,in ambito civile può riguardare anche più soggetti ,compresa l’organizzazione

Per costituzione di parte civile si intende che un soggette che intende di avere avuto da quell’evento un danno ingiusto, richiede che questo danno sia quantificato ed eventualmente liquidato

Sul discorso della responsabilità abbiamo detto che ci deve essere una relazione causale tra il fatto e l’evento.

L’altro elemento è il consenso e l’altro ancora è, in sede di valutazione, la documentazione

Il consenso esprime formalmente una adesione del paziente a partecipare come persona attiva al suo percorso terapeutico,esso esclude la responsabilità nel momento in cui c’è una accettazione da parte del paziente di una pratica sanitaria ,con esso si produce la liceità della pratica sanitaria perché il paziente stabilisce una relazione contrattuale con il sanitario

La responsabilità è esclusa nello “stato di necessità” e col consenso

L’altro elemento è la documentazione ,la nostra documentazione è obbligatoria ed è documentazione di fede pubblica,cioè atto pubblico, per cui modificare una cartella vuol dire falsificare un atto pubblico

Le documentazioni sono atti pubblici che documentano tutto quello che è successo ad un soggetto che è in contatto con il servizio sanitario nazionale di cui gli infermieri fanno parte

E questo vale non tanto e solo per le strutture ospedaliere che hanno una documentazione regolamentata ma vale anche per tutte le attività territoriali su cui ci sono ancora dei dubbi sulla tenuta della documentazione perché una cartella clinica ha un obbligo di tenuta perpetua per cui le cartelle cliniche devono essere conservate presso le strutture ospedaliere perpetuamente .Ci sono norme che comunque disciplinano la distruzione di documenti o la loro allocazione su supporti informatici previa autorizzazione

La responsabilità della cartella clinica è del dirigente del reparto finché si è in reparto ,diventa poi delle direzioni sanitarie quando la cartella esce dal reparto

Sulla documentazione occorre porre attenzione perché può diventare elemento con cui si va a costruire la realtà giuridica ,nel caso si perda una cartella va denunciata .lo smarrimento della documentazione va denunciato

La documentazione sanitaria è unica,non deve esserci cartella infermieristica e cartella clinica ma documentazione unica, spesso per andare a costruire la responsabilità o a costruire la cosiddetta verità giuridica sono state sequestrate non le

Page 52: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

52

cartelle cliniche ma la documentazione,cioè qualsiasi foglio presente nel reparto ,comprese le e-mail, .

In tal senso va sottolineato che la documentazione sanitaria è unica, oggi le professioni sanitarie,non essendo più la professione infermieristica una professione ancillare ma è professione,nella documentazione sanitaria ci sono anche gli atti infermieristici, che sono atti di un professionista che risponde in proprio del suo operato ,non risponde il medico dell’operato dell’infermiere ma risponde l’infermiere del suo operato.

Sul fatto che la documentazione sia unica e si riportino su questa,non una cartella che riempiono gli infermieri e una cartella che riempiono i dottori ,ma una cartella nella quale tutti gli atti che vengono fatti su questo paziente sono regolarmente registrati in maniera cronologica perché la cartella dovrebbe descrivere che cosa succede a una persona dal momento in cui entra al momento in cui esce dall’ospedale .

La cosa giusta è la cartella unica in cui c’è una documentazione che dimostra che cosa ha fatto questa persona dal momento in cui è iniziato il suo ingresso in ospedale.

Sulla documentazione poi siamo passati a quelli che possono essere tutta una serie di reati propri del personale sanitari

DOCUMENTAZIONE attenzione e completezza

Chiara e intelligibile

Obblighi di conservazione

Segreto

riservatezza

obbligo di informazioni alle autorità giudiziarie

sugli obblighi di conservazione e sugli usi della documentazione tre spazi che sono anche questi penalmente sanzionati :il segreto,la documentazione sanitaria è una documentazione in cui anche prima della legge sulla privacy c’era di fatto un obbligo di segreto ,cioè il professionista sanitario nel momento in cui andava a raccontare,anche prima della legge sulla privacy perché individuano i dati sanitari come dati cosiddetti sensibili ,si richiedeva all’operatore sanitario un’attenzione alla divulgazione di quei dati tanto che nel codice penale esisteva un reato che era la rivelazione di segreto professionale e la rivelazione di segreto professionale è

Page 53: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

53

penalmente sanzionata ,sanzioni penali esistono però anche nelle norme sulla privacy. Quindi i dati sanitari sono dati riservati

le norme sulla privacy vanno ad integrare nel settore della gestione dei dati sanitari con tutta una serie di obblighi di comportamento che la norma generale del segreto non prevedeva

se vi ricordate,abbiamo detto che la rivelazione del segreto professionale era sanzionabile a querela cioè doveva essere il soggetto ad agire nei confronti del giudice per dire è stato rivelato un segreto che volevo non si sapesse cioè non era una norma applicata direttamente dal giudice come invece ad esempio esiste sulla privacy cioè sulla privacy ci sono norme su cui c’è un’azione di iniziativa del giudice nel caso del segreto era il soggetto che si riteneva danneggiato e richiedeva di agire

l’obbligo di informazione all’autorità giudiziaria è individuato in 2 modelli : uno è il referto che riguarda l’operatore sanitario in generale e non riguarda solo il medico, riguarda gli operatori sanitari che agiscono direttamente ,e l’altro è il rapporto al quale è tenuto invece il pubblico ufficiale

differenza tra segreto e riservatezza : nella norma del segreto.art.622 c.p. c’era un comportamento generico che era “chiunque,rivela e causa danno è punibile a querela della.. ”..era il soggetto che doveva giudicare se era rivelato qualcosa, invece,se si va a vedere la normativa sulla privacy ,in questo caso l’art.1 del codice in materia di protezione dei dati personali dice: Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano ..per cui gli obblighi del soggetto che è a conoscenza di dati personali diventano molto più imperativi .

REATI PENALI

I reati penali si dividono in due ambiti :

1. i delitti,considerati i più gravi e

2. le contravvenzioni

quando ci fanno una contravvenzione vuol dire che ci stanno comminando una ammenda ,nel senso che per i reati penali più leggeri sono appunto le contravvenzioni che hanno pene minori rispetto ai delitti .

per i delitti può essere previsto l’ergastolo,la reclusione e la multa mentre per le contravvenzioni può essere previsto l’arresto e l’ammenda

La differenza tra arresto e reclusione è che l’arresto può durare fino a tre anni mentre la reclusione può andare oltre ,la condizione è uguale nel senso che si è in una casa circondariale per cui di fatto sia la reclusione che l’arresto sono restrizioni della libertà personale ,la multa e l’ammenda sono sanzioni pecuniarie diverse rispetto al risarcimento .Il risarcimento è una corresponsione economica fatta al soggetto che ha patito il danno la multa e l’ammenda sono invece sanzioni che vengono incamerate

Page 54: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

54

dallo stato e che aggravano o rappresentano la pena per quel tipo di reato, cioè commettere un reato prevede di poter essere multato oppure di avere la commina di una ammenda fino a.. la parte della multa va fino a 10.000.000 di lire ,non c’entra nulla con la parte civile ,uno può avere ad esempio una multa di 8 milioni e dover pagare un risarcimento in lire di 150 nel senso che la sanzione pecuniaria è di 8 milioni ,il danno stimato al soggetto che ha patito ingiustamente quel danno è di 150 per cui in termini di esborso economico è molto più forte il risarcimento della multa però la multa è indicata come sanzione mentre l’altro è dovuto nei confronti della persona che ha subito il danno ,la persona che ha subito il danno cercherà di dimostrare l’entità del danno che ha subito e il danno in questi casi si distingue in 2 settori:

Danno biologico definizione :

Menomazione psico-fisica della persona in sé e per sé considerata, in quanto incidente sul valore uomo in tutta la sua concreta dimensione, che non si esaurisce nella sola attitudine a produrre ricchezza, ma si collega alla somma delle funzioni naturali afferenti al soggetto nell'ambiente in cui la vita si esplica, ed aventi rilevanza non solo economica, ma anche biologica, sociale, culturale ed estetica.

1. biologico, il danno biologico è una valutazione economica di menomazione per cui esistono anche regolari tabelle per cui si può dire che uno ha avuto una riduzione della propria capacità generale del 5% e in questo caso si può valutare che questa menomazione possa essere genericamente trasformata in un valore : Vi renderete conto che il danno biologico dovrebbe per sua definizione essere un danno uguale per tutti ,nel senso che io, voi siamo persone e come tali se manca una falange del dito mignolo a me o a uno di voi è esattamente la stessa cosa sul versante biologico al tempo stesso ci sarà un altro danno che viene valutato che è il cosiddetto

2. danno morale o “pretium doloris”ossia :

Patimenti o sofferenze subite in conseguenza del verificarsi di un reato (anche se solo astrattamente configurabile). Il soggetto tenuto al risarcimento del danno è colui che è stato riconosciuto colpevole di un fatto considerato reato, secondo il combinato artt. 2059 c.c. e 185 c.p. La richiesta di risarcimento del danno morale non esclude quelle per danno patrimoniale o biologico.

cioè quanto soggettivamente si è patito per quell’evento ,e la quantificazione economica dipende dalla bravura degli avvocati ma comunque ci sono norme equitative da parte del giudice per cui sul versante biologico si va su un criterio di uguaglianza tra le persone

Danno patrimoniale Definizone : E' l'incisione inferta dal fatto illecito alla sfera patrimoniale (della vittima) attuale (danno emergente) o futuro (lucro cessante).

Page 55: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

55

3. patrimoniale ,il danno patrimoniale è diverso da soggetto a soggetto(violinista e infermiere )e normalmente si divide in 2 settori grossolani :

• danno emergente : spese che si sono sostenute a seguito del reato (spese per risistemare la falange)

• lucro cessante è quanto della propria potenzialità di guadagno si va a perdere

Figure di reato che possono riguardare gli infermieri

Capitolo 2.2 del libro da lui consigliato:

i delitti dell’infermiere connessi all’esercizio professionale

l’art.590 del c. p. lesione personale colposa : l’errore o omissione dell’infermiere nella prestazione professionale che abbia causato lesioni personali a carico dell’assistito .La lesione personale è diversa dalla morte ,anche quando inserite un ago state causando una lesione personale per cui è qualsiasi alterazione dell’integrità personale che non sia configurabile in altri tipi di figure di reato come ad esempio la percossa per la quale non c’è nessuna lesione della continuità della cute

art.589 c.p. omicidio colposo : errore od omissione dell’infermiere nella prestazione professionale e che abbia causato il decesso dell’assistito

art.610 c.p. violenza privata : intervento dell’infermiere contro la volontà dell’assistito (ecco che qui il consenso ritorna quell’elemento di liceità dell’atto sanitario perché spesso gli infermieri si trovano al limite con questo articolo,cioè il demente nel momento in cui gli si somministra la terapia è un soggetto consenziente?e allora sono parti del diritto che spesso si basano sul buon senso

lesione personale dolosa : intervento dell’infermiere ,intrinsecamente lesivo dell’assistito ad esito fausto ma effettuato senza il consenso della persona consapevole delle proprie decisioni e delle proprie convinzioni e capace di prendere decisioni non riguarda l’infermiere in senso stretto se non per un motivo perché io l’ho fatto, l’ho fatto intenzionalmente,contro la tua volontà ,perché dolosi voleva dire secondo l’intenzione .Noi ci si può trovare in alcuni tipi di situazioni per una difficoltà di relazione a trovarci in figure che vanno dal colposo al doloso rapidamente per cui,quando vi sottolineo l’attenzione al consenso e l’attenzione alla relazione oltre ad avere importanza sul ruolo dell’operatore sanitario e sul modo di porsi si possono avere dei riscontri anche di tipo legale

art 584 c.p. omicidio preterintenzionale :intervento che effettuato senza il consenso ha causato il decesso dello stesso a prescindere da errori ,per cui l’omicidio preterintenzionale del chirurgo è che il chirurgo ha fatto una cosa che nessuno aveva autorizzato a fare ,lui chiaramente non voleva uccidere però se questo è morto ed è morto in relazione all’atto chirurgico (Carlo Massimo,I°chir.condannato per omicidio preterintenzionale )

Page 56: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

56

omissione di soccorso: mancata prestazione dell’assistenza occorrente nei confronti di persona inanimata,ferita, o altrimenti in pericolo,da parte dell’infermiere al di fuori di obblighi istituzionali ,cioè nel senso che il sanitario ha comunque un obbligo di intervento però solo nel caso che si imbatta nella persona

omissione di atti d’ufficio: il mancato intervento dell’infermiere quando sia istituzionalmente dovuto senza ritardo in qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio. Esempio : una persona chiama per essere accompagnata in bagno e l’infermiere non ci va, la persona ci va da sola casca e si rompe un femore . A parte il fatto che ci può essere una possibile lesione colposa,però potrebbe essere aggravata dal fatto che c’è stata una omissione di un atto d’ufficio perché dovevamo prestare assistenza . Che l’assistenza non fosse fatta perché l’infermiere era impegnata in altra attività infermieristica o altre attività” si dimostra in sede di giudizio in cui il giudice cercherà di ricostruire la realtà giuridica sulla base di elementi testimoniali, di elementi di prova ecc..

rivelazione di segreto professionale

violazione della segretezza da parte dell’infermiere

rivelazione di segreto d’ufficio

violazione della segretezza in relazione a fatti inerenti la pubblica funzione o il pubblico servizio svolto

FALSI

Tenuto conto che i documenti sui quali noi lavoriamo sono documento di fede pubblica nel momento in cui vengono alterati stiamo commettendo un reato

Falsità ideologica :falsa attestazione in genere,da parte di infermiere o libero professionista. Attestare che una persona era in reparto quando invece non c’era ,quello che attesta il certificato non è vero

Falsità ideologica in atti pubblici : falsa attestazione di documentazione redatta dall’infermiere nell’ambito delle pubbliche funzioni o di pubblico servizio .La cartella è un documento di fede pubblica per cui nel momento che si modifica,o se si attesta qualcosa di falso sulla cartella si sta falsificando un atto pubblico

Art. 365 omissione di referto :mancata segnalazione di delitti perseguibili d’ufficio all’autorità giudiziaria da parte dell’infermiere che presti opera o assistenza .Dev’esserci un diretto coinvolgimento sul fatto

Referto :non è un modulo,è una azione che si deve fare è un obbligo,un compito di segnalazione e basta un foglio bianco per redigerlo,

Denuncia : è un’azione e non un modulo, è la mancata segnalazione all’autorità giudiziaria di reati perseguibili d’ufficio venuti a conoscenza dell’infermiere quando

Page 57: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

57

però l’infermiere riveste la qualifica del pubblico ufficiale(es.medico del P.S.o infermiera che lo coadiuva se manca) o dell’incaricato di pubblico servizio (infermiere di ambulatorio)

Legge sull’interruzione volontaria della gravidanza .Legge per la tutela della maternità e per la procreazione libera e responsabile .é la legge che ha depenalizzato il reato di aborto .E’ concessa l’interruzione della gravidanza quando comporta un rischio per la salute della madre .Il personale sanitario interviene supportando la donna nelle prime 12 settimane e interviene ,secondo una procedura che deve dichiarare, che c’è un danno per la salute della madre che viene fatta prevalere sulla salute del prodotto del concepimento .I periodi sono 2 :prima della 12° settimana (periodo della autodeterminazione della donna fatta attraverso un colloquio iniziale ,il rilascio di una certificazione che attesti lo stato di gravidanza )e dopo 7 gg ci si presenta presso una struttura e chi gestisce i servizi sanitari ha l’obbligo di garantire che l’interruzione di gravidanza possa essere fatta. L’infermiere ha diritto ad esercitare l’obiezione di coscienza

Normativa sugli stupefacenti : tenuta della registrazione e modalità con cui si richiedono . Carico e scarico corretto ,tenendo conto che i farmaci stupefacenti sono tenuti al riscontro perché potrebbe esserne fatto un uso non terapeutico.I vecchi formulari erano formulari a doppia matrice :madre/figlia; ora sono a tripla matrice:sono tre pezzi,vengono di norma mantenuti in reparto ,si mandano via 2 pezzi che vengono sottoscritti poi dalla direzione sanitaria del presidio ,la farmacia ne trattiene uno ,gli altri ritornano in reparto e vanno conservati .L’infermiere deve controllare che la quantità di farmaci che sono caricati al reparto siano poi anche scaricabili e pertanto si deve sapere a chi sono stati regolarmente somministrati .C’è una responsabilità dell’infermiere coordinatore sulla tenuta del registro degli stupefacenti .I farmaci stupefacenti vengono normalmente conservati con qualche cautela in più rispetto agli altri farmaci cioè conservati in cassaforte o in un armadio chiuso e si sa chi prende la chiave e chi pende la chiave ne è responsabile.

Trattamenti sanitari obbligatori

Fondamentalmente sono 2 previsti nella legge 833 del 1978 agli articoli 33 e 34 Uno è il trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale l’altro è per trattamenti sanitari che siano da farsi per la tutela della salute pubblica e generalmente riguardano esclusivamente pazienti che possono avere patologie trasmissibili sui quali sia opportuno praticare una terapia (tubercolosi,in modo da fare una eradicazione dell’agente patogeno attraverso un trattamento) e le vaccinazioni obbligatorie che sono un atto reso lecito dalla legge ,le altre vaccinazioni sono consigliate o facoltative .Il trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale può esporre l’operatore sanitario al reato di violenza privata .E’ un medico che propone il trattamento sanitario ,uno specialista che convalida, il sindaco che poi esegue cioè emette

Page 58: dispensa medicina legale anni passati - filippolotti.it semestre/F2/medicina legale/dispensa... · MEDICINA LEGALE . 40 MEDICINA LEGALE Dott. Scarafuggi REATO: In diritto, si definisce

58

l’ordinanza per il trattamento e il giudice tutelare che agisce successivamente nel confermare o meno l’ordinanza

Chi va a prendere il paziente che è sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio?chi esegue l’ordinanza del sindaco dovrebbe essere la polizia urbana ma di fatto lo fa il medico coadiuvato dall’agente di polizia

Manca :disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti