Dispensa a cura del Prof. Pierantonio...

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Dispensa a cura del Prof. Pierantonio Oggioni

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Dispensa a cura del

Prof. Pierantonio Oggioni

Che cos’è la Tessera Sanitaria ? La Tessera Sanitaria (TS) è un tesserino plastificato Magnetico con MicroChip entrata in vigore il 1° gennaio 2008 grazie all’articolo 1 comma 29 della legge finanziaria 2007 per il monitoraggio della spesa sanitaria con l’obiettivo di impiegare in maniera appropriata le risorse disponibili in questo settore. Le caratteristiche tecniche e le modalità di gestione delle componenti Carta Nazionale dei Servizi delle TS-CNS sono riportate nel decreto 20 giugno 2011 attuativo del comma 13 dell’articolo 50 della Legge n. 326/2003 e successive modificazioni.

La Tessera Sanitaria è oggi un documento molto importante per il cittadino, è gratuita e gli permette di accedere alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale (SSN) ed ha normalmente validità 6 anni, per gli assistiti in via definitiva, o periodi inferiori per casi particolari (ad es. stranieri con permesso di soggiorno limitato). La data di scadenza è riportata sulla tessera.

L'invio della tessera avviene di norma prima della data di scadenza, pertanto non è necessario farne richiesta. Nel caso in cui il cittadino non riceva per tempo la nuova Tessera Sanitaria e ne abbia urgente necessità, può rivolgersi alla propria ASL, che potrà rilasciare a vista un certificato cartaceo provvisorio sostitutivo.

Che tipo di dati contiene la Tessera Sanitaria? La Tessera Sanitaria contiene una moltitudine di dati che riguardano il suo Titolare, vediamoli nel dettaglio in maniera chiara e semplice:

• Dati anagrafici dell’assistito ed il Codice Fiscale in chiaro; • Data di scadenza valida ai soli fini dell’assistenza sanitaria; • Un’area libera per eventuali dati sanitari regionali • Tre caratteri ‘braille’ per i non vedenti; • Codice Fiscale in formato ‘codice a barre’ (barcode) e banda magnetica • Può contenere anche la Firma Digitale. • Codice Fiscale emesso dall’Agenzia delle Entrate;

Come può essere utilizzata la Tessera Sanitaria? La Tessera Sanitaria può essere utilizzata:

• Per il riconoscimento degli assistiti all’atto dell’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale;

• Come Tessera Europea di Assicurazione Malattia, garantendo l’assistenza sanitaria durante i periodi di soggiorno temporaneo nei Paesi dell’Unione Europea, in Svizzera e nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE) Norvegia, Islanda e Lichtenstein;

• Come Strumento di accesso ai servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni.

A cosa serve la Tessera Sanitaria? La Tessera Sanitaria può essere usata in molte circostanze ed in molti ambiti vediamo in sintesi quando è possibile utilizzarla

• Quando ci si reca dal medico o dal pediatra • Quando si ritira un medicinale in farmacia (per poter detrarre la spesa da Irpef) • Quando si prenota un esame in un laboratorio di analisi • Quando si effettua una visita specialistica in ospedale • Quando si effettua una visita presso la propria ASL • Quando si effettuano cure termali

Inoltre la Tessera Sanitaria può essere esibita ogni qualvolta ci viene richiesto il Codice Fiscale, infatti la tessera ha la stessa validità del “vecchio” Tesserino Fiscale. Dal 2003 ha sostituito il tesserino plastificato del codice fiscale.

L’ambito nel quale viene usata maggiormente è sicuramente quando il Cittadino effettua acquisti di medicine presso la farmacia, infatti grazie all’uso della Tessera l’acquisto dei Farmaci possono essere detratti fiscalmente.

Esibendo la Tessera Sanitaria il farmacista potrà acquisire in modo semplice e sicuro il codice fiscale, che compare sullo scontrino fiscale “parlante” (scontrino che deve contenere la quantità e tipologia di farmaci acquistati, oltre al codice fiscale del cliente), obbligatorio dal 1° gennaio 2008.

Nel caso in cui il Cittadino al momento si trovi sprovvisto di Tessera Sanitaria, la farmacia può acquisire il codice fiscale dall’apposito spazio previsto nella “ricetta rossa” nel caso di prestazioni sanitarie a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Nel caso in cui invece le prestazioni non sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il codice fiscale può essere dichiarato anche a voce prima dell’emissione dello “scontrino parlante”.

È ormai diffusa in tutta Italia anche la consuetudine di richiedere l'inserimento della tessera sanitaria nei distributori automatici di sigarette, quale documento per attestare l'età, per evitarne l'acquisto da parte dei minori di 18 anni.

Cure sanitarie per gli italiani all'estero Hanno diritto alle cure sanitarie all'estero i cittadini italiani o dell'Unione Europea che sono residenti in Italia ed iscritti al Servizio sanitario nazionale (Ssn).

Il tipo di assistenza sanitaria offerta nel mondo è diversa nei singoli Stati, come illustrato di seguito.

• Gli Stati dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo garantiscono le cure urgenti ambulatoriali ed ospedaliere. Il vecchio modello E111 è stato sostituito dalla Tessera Sanitaria o Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che permette di usufruire di tutte le prestazioni sanitarie coperte un tempo anche dai modelli E110, E111, E119, E128. Con l’entrata in vigore della TEAM, le cure mediche che si possono ricevere nei paesi in cui ci si trova per brevi soggiorni o turismo, sono estese da urgenti a medicalmente necessarie. Tuttavia, la tessera non può in ogni caso essere utilizzata, in caso di soggiorno all’estero, per ricevere delle cure mediche specialistiche. In questo caso, è necessario richiedere il modello E112 o l’autorizzazione della Asl di appartenenza.

• Con gli Stati convenzionati (Argentina, Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Capoverde,

Città del vaticano e Santa Sede, Croazia, Macedonia, Principato di Monaco, Serbia Montenegro, Slovenia, San Marino, Tunisia, Kosovo) sono stabiliti degli accordi per garantire varie forme di assistenza sanitaria. In questi casi, è necessario rivolgersi alla Asl territoriale di appartenenza e farsi rilasciare alcuni formulari che attestino il diritto di godere delle prestazioni sanitarie nei Paesi convenzionati. Il formulario dà il diritto al cittadino italiano a ricevere prestazioni sanitarie in forma diretta alle stesse condizioni dei cittadini che risiedono nel paese estero convenzionato.

• Per gli Stati esclusi dalle convenzioni è possibile stipulare delle assicurazioni private che coprano le spese sanitarie e che abbiano una durata pari al periodo di permanenza all'estero. Ricordiamo che le spese sanitarie sostenute all'estero non coperte da forme assicurative sono detraibili nella dichiarazione annuale dei redditi. È necessario allegare la documentazione in originale e una traduzione in italiano.

Le spese di trasporto e di rientro in Italia, causate da malattie o da incidenti contratti all'estero, non sono rimborsabili.

Vediamo nel dettaglio tutte le Caratteristiche Tecniche della Tessera Sanitaria, dalle dimensioni e tutte le Informazioni che sono riportate sulla stessa Tessera, iniziamo con le dimensioni.

La Tessera Sanitaria ha le seguenti caratteristiche fisiche:

• formato Standard ISO 7810: 1995 e per i metodi di test ISO/IEC 10373: 1993;

• altezza: mm 53,98;

• larghezza: mm 85,60;

• spessore: mm 0,76;

• angoli sono arrotondati con un raggio di 3.18 mm con tolleranza di +/- 0.08 mm.

Informazioni sulla parte Anteriore della Tessera Sanitaria Il fronte della Tessera Sanitaria riporta le informazioni anagrafiche nel loro formato originale, così come presenti negli archivi del Ministero dell’economia e finanze, nonché la replica della data di scadenza della TEAM, presente sul retro della Tessera Sanitaria, comunicata dalle ASL.

I dati riportati sul fronte delle Tessere Sanitarie hanno un formato Font «Verdana Bold True Type», stile normale, colore nero. La risoluzione di stampa è di massimo 300 dpi.

In particolare sul fronte sono riportati su 6 righe i seguenti dati:

• Data di Scadenza: il campo nel formato GG/MM/AAAA ha una lunghezza 10 caratteri, compresa una barra obliqua tra ciascun gruppo (dim. carattere 7);

• Codice Fiscale: il campo ha una lunghezza di 16 caratteri alfanumerico (dim. carattere 8 punti);

• Sesso: il campo ha una lunghezza di 1 carattere (dim. carattere 8 punti);

• Cognome: il campo ha una lunghezza massima di 40 caratteri gruppo (dim. carattere 7 punti);

• Nome: il campo ha una lunghezza massima di 35 caratteri gruppo (dim. carattere 7 punti);

• Luogo di nascita: il campo ha una lunghezza massima di 35 caratteri (dim. carattere 7 punti);

• Provincia: il campo ha una lunghezza di 2 caratteri (dim. carattere 8 punti);

• Data di Nascita: il campo nel formato GG/MM/AAAA (GG: giorno; MM: mese; AA:anno) ha una lunghezza di 10 caratteri, compresa una barra obliqua tra ciascun gruppo (dim. carattere 7 punti);

• Tre lettere in formato Braille standard a 6 punti: il campo rappresenta la combinazione di 3 lettere del codice fiscale (le prime 2 che identificano il nome e il sedicesimo carattere del codice fiscale che ha la funzione di controllo dell’esatta trascrizione dei primi quindici caratteri) in formato braille, per agevolare i cittadini non vedenti nel riconoscimento tra più tessere in possesso della stessa persona nonché la direzione di utilizzo della stessa.

Sono inoltre contenuti degli spazi riservati alle Regioni/Province Autonome che hanno emesso la tessera:

• dicitura “Carta Regionale dei Servizi” o “Carta Provinciale dei Servizi” • logo della Regione/Provincia autonoma

Informazioni sulla parte Posteriore della Tessera Sanitaria

Bar Code

Il codice fiscale in modalità “BAR CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39 che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH 10.8M-1983.

Dati TEAM

Le TS-CNS riportano sul retro le seguenti informazioni in coerenza con lo standard europeo per la Tessera Europea di Assicurazione Malattia, in conformità alle caratteristiche dell’allegato 1 della decisione 190 del 18 giugno 2003 della Commissione Amministrativa della sicurezza sociale dei lavoratori migranti (CASSTM), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 27 ottobre 2003, n. L. 276 (formato Font «Verdana Bold True Type», stile normale, dimensione 8, colore nero).

• Cognome; • Nome; • Data di nascita; • Sigla di identificazione dello Stato che rilascia la tessera: IT secondo il codice ISO

3166-1; • Numero di identificazione personale: coincide con il codice fiscale riportato sul fronte; • Numero di identificazione dell’istituzione costituito da:

1. il codice di sei caratteri di identificazione dell’istituzione: 500001. 2. la denominazione dell’istituzione (14 caratteri): recante la dicitura “SSN-MIN

SALUTE”.

Eventuali deroghe a tale codifica possono essere concordate esclusivamente con il Min. Salute.

• Scadenza: la data di scadenza della TEAM, riportata anche sul fronte, è di 6 anni a partire dalla data di emissione della TS, salvo il caso in cui risulti che l’assistito abbia diritto all’assistenza sanitaria per un periodo inferiore, come rilevato dalle comunicazioni pervenute al Sistema TS dalla ASL di competenza.

Numero di identificazione della tessera secondo le regole stabilite dall’European Committee for Standardization :

1. Codice Tipo tessera: valore fisso 80 per Assistenza sanitaria; 2. Codice Stato: valore fisso 380 per l’Italia; 3. Codice Ente: codice regione preceduto da due zeri; 4. Progressivo: progressivo regionale composto di nove caratteri; 5. Check digit.

Il codice Regione è relativo alla Regione della ASL di appartenenza dell’assistito, al momento dell’emissione della TS-CNS, che, per i residenti italiani, coincide con la ASL di residenza.

Dati TEAM con asterischi

Nel caso in cui l’assistito non abbia diritto all’assistenza all’estero vengono inseriti asterischi in tutti i campi, ad eccezione del campo 8 relativo al numero identificativo della Tessera che deve essere regolarmente valorizzato.

Banda magnetica presente sul retro delle Tessera Sanitaria

La banda magnetica, di tipo HiCo con altezza mm. 12,75, rispetta le norme ISO Standard 7811-4: 1995 e 7811-7: 1995 e prevede le prime due tracce per codifica IATA/ABA e la terza traccia standard ISO 7811-5: 1995.

Sulla traccia 1 della banda magnetica sono registrate le seguenti informazioni, secondo la codifica IATA (International Air Transport Association):

• Codice Fiscale: 16 caratteri; • Cognome e Nome: 60 caratteri (il cognome è separato dal nome con due spazi).

Sulla traccia 2 della banda magnetica delle TS-CNS è registrato con codifica ABA (American Bankers Association) lo stesso codice fiscale registrato in traccia 1

La terza traccia è riservata ad uso futuro a discrezione dell’Agenzia delle Entrate.

Occorre innanzitutto richiedere il codice fiscale e iscrivere il bambino presso il Distretto Socio-Sanitario di appartenenza.

Per il rilascio del codice fiscale, molti Comuni provvedono a effettuare direttamente la richiesta all’Agenzia delle Entrate in via telematica al momento della presentazione da parte dei genitori della dichiarazione di nascita del neonato: in tal caso si può chiedere al Comune la stampa provvisoria del codice fiscale attribuito.

Qualora il Comune non effettui tale comunicazione, è necessario recarsi presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Per l’iscrizione al SSN, bisogna recarsi presso il Distretto Socio-Sanitario di appartenenza con:

• la documentazione provvisoria del codice fiscale;

• il certificato di nascita o dichiarazione sostitutiva di certificazione secondo la vigente normativa;

• la carta di identità (valida) di un genitore.

Per i neonati figli di immigrati stranieri sono inoltre necessari:

• come documento di identità valido del genitore: passaporto, carta di identità o altro documento di identità rilasciato dal Paese di appartenenza;

• il certificato di residenza del genitore o dichiarazione sostitutiva di certificazione secondo la vigente normativa;

• il permesso di soggiorno del genitore o carta di soggiorno o ricevuta della Questura comprovante l’avvenuta richiesta della carta di soggiorno o del rinnovo del permesso di soggiorno.

L’Ufficio del distretto iscrive il neonato e provvede alla richiesta di emissione della Tessera Sanitaria che verrà recapitata all’indirizzo di residenza.

Lo smarrimento o il furto del codice fiscale o della tessera sanitaria vanno denunciati alle autorità di pubblica sicurezza, come Carabinieri o Polizia di stato.

Per la Tessera Sanitaria è possibile chiedere un duplicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate della propria Tessera, all’indirizzo:

https://telematici.agenziaentrate.gov.it/RichiestaDuplicatoWeb/ScegliModalita.jsp

durante la fase di rinnovo il sistema chiederà al cittadino alcune informazioni personali, vediamo quali:

• Codice Fiscale • Dati Anagrafici Completi • Alcuni dati relativi alla dichiarazione dei redditi nell’anno precedente • Motivazione della richiesta di Rinnovo.

Per tutti quei cittadini che hanno la Tessera Sanitaria valida anche come Carta Nazionale dei Servizi (TS/CNS) devono richiedere il duplicato utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate a questo indirizzo:

https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Servizi/login.jsp

In alternativa alla Richiesta di Rinnovo Telematica il Cittadino può anche rivolgersi alla propria ASL o un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

E’ anche possibile effettuare la richiesta al numero verde 800 030 070.

Il Duplicato della Tessera può essere anche effettuato attraverso una persona delegata in questo caso, la persona delegata deve esibire un il documento d’identità e la copia del documento d’identità del richiedente, entrambi i documenti devono essere necessariamente in corso di validità. Il duplicato viene successivamente inviato presso il domicilio del cittadino che ne ha fatto richiesta.

Ritiro e disattivazione delle TS-CNS La Regione/Provincia Autonoma, in qualità di ente emettitore ai sensi di quanto disposto dal citato decreto 20 giugno 2011, provvede all’immediata disattivazione della TS-CNS, attraverso la revoca del certificato in essa contenuto, non appena acquisite le informazioni:

• di decesso dell’assistito. Analogamente a quanto disposto per le Tessere Sanitarie, la carta deve essere restituita a cura degli eredi presso la propria ASL o presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;

• di restituzione o richiesta di duplicato.

La Regione/Provincia Autonoma provvede alla disattivazione della TS-CNS, attraverso la revoca del certificato in essa contenuto, al ritiro e distruzione delle TS-CNS disattivate nei seguenti casi:

• in sede di rilascio delle credenziali personali di utilizzo della nuova TS-CNS, emessa a seguito di variazione anagrafica per un assistito già in possesso di TS-CNS;

• in sede di rilascio delle credenziali personali di utilizzo della nuova TS-CNS emessa a seguito di sostituzione a scadenza di una precedente TS-CNS.

Ricetta medica del Servizio Sanitario Nazionale italiano

La ricetta medica del Servizio sanitario nazionale (SSN) italiano è un documento rilasciato da un medico dipendente del SSN o convenzionato con esso, necessario per l'acquisto di farmaci ai sensi di legge o per l’accesso alle prestazioni specialistiche di diagnosi e cura.

Dal 1 marzo 2016 la ricetta cartacea per l’acquisto di farmaci è stata sostituita con quella elettronica reperibile su smartphone, tablet e PC.

Soggetti autorizzati al rilascio

I soggetti autorizzati al rilascio sono:

• medici di famiglia, • pediatri di libera scelta, • medici di continuità assistenziale (ex "guardia medica"), • medici delle aziende ospedaliere, • medici di strutture sanitarie private accreditate con il Sistema sanitario regionale,

(indicazione regionale) • medici specialisti ambulatoriali che operano presso strutture pubbliche.

Caratteristiche

Tale atto amministrativo (il termine burocratico è "prescrizione medica") permette alle farmacie di erogare i farmaci a totale o parziale carico del SSN, nei limiti previsti dai livelli di assistenza e dalla classificazione dei farmaci stessi. La ricetta medica è altresì utilizzata per la richiesta di prestazioni specialistiche o diagnostiche, i cosiddetti esami (medici)[1], in strutture sia pubbliche sia private, queste ultime solo se accreditate. Il nuovo disciplinare tecnico che regola le caratteristiche dei nuovi ricettari e le nuove ricette a lettura ottica è entrato in vigore il 1º gennaio 2005.

Il ricettario è personale, dunque non cedibile ad altri medici, e può essere utilizzato solo per la prescrizione di farmaci o accertamenti diagnostici durante l'esercizio dell'attività di "medico pubblico"; nell'eventualità che il professionista eserciti anche attività privata (intra- o extra-moenia) non può utilizzare le ricette a carico del SSN In questo caso utilizzerà esclusivamente la cosiddetta ricetta bianca.

È prevista la possibilità di sostituzione di un medicinale prescritto dal medico quando esista in commercio un corrispondente generico. In questi casi, viene preso come prezzo di riferimento del rimborso al farmacista il prezzo minimo del generico disponibile nel ciclo distributivo regionale. Il farmacista può sostituire il farmaco prescritto dal medico con l'equivalente generico a prezzo più basso, a condizione che il medico non abbia escluso esplicitamente tale diritto apponendo sulla prescrizione la dizione "non sostituibile" o che il paziente non accetti la sostituzione proposta. In

questo caso la differenza tra il prezzo minimo del generico e il prezzo del farmaco prescritto è posta a carico del cittadino.

Redazione ricetta

La ricetta, redatta sempre e solo a cura del medico, consta dei seguenti elementi principali:

Area intestazione

In tale area sono riportati:

• denominazione dell'ente di competenza: es. “Servizio sanitario nazionale Regione Lombardia";

• codici identificativi della ricetta (rappresentati sia in formato numerico sia a barre); • per ricette SSN: numero progressivo regionale.

Area generalità del paziente

In quest'area vanno riportati il cognome e nome dell'assistito e il domicilio dello stesso nei casi previsti dalla legge.

La ricetta è comprensiva del tagliando adesivo, conseguenza della normativa sulla privacy, destinato a coprire le generalità e l'indirizzo dell'assistito. L'applicazione del tagliando è prevista solo a seguito di richiesta da parte dell'interessato, al fine di garantire l'anonimato dell'intestatario della ricetta. Il tagliando è temporaneamente rimovibile da parte del farmacista, in caso di necessità, con contestuale apposizione della propria sigla.

Area codice dell'assistito

È prevista l'introduzione del codice fiscale, 16 caratteri alfanumerici.

Area sigla provincia e ASL competente

Tale area è costituita da 5 caselle contigue che servono a indicare la sigla della provincia e il codice ASL di appartenenza dell'assistito.

Area prescrizione

Tale area è costituita da 8 righe da utilizzarsi per la descrizione della prescrizione farmaceutica. Di norma per ogni ricetta si possono prescrivere massimo 2 confezioni. In caso di prescrizioni di antibiotici in confezione monodose, di fleboclisi e di medicinali a base di interferone si possono prescrivere invece fino a sei confezioni a ricetta. La ricetta medica del SSN viene altresì utilizzata per usufruire di visite specialistiche, esami clinici di laboratorio o esami di diagnostica strumentale tramite il Servizio sanitario nazionale o nell'ambito di strutture private accreditate.

Area note AIFA

Tale area contiene due gruppi di tre caselle destinate all'eventuale indicazione delle note AIFA. Il medico deve barrare le caselle non utilizzate.

Area esenzione

Serve a identificare il diritto all'esenzione da parte dell'assistito alla spesa sanitaria. Sono esclusi dalla compartecipazione alla spesa sanitaria coloro i quali sono in possesso di esenzione ticket per reddito (Es. codice E02-E03-E04-E05) e alcune categorie di invalidi, come ad esempio gli invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia ed ex deportati in campo di sterminio (codice G01-G02). Il medico è tenuto a spuntare la casella contrassegnata dalla lettera N (non esente) in mancanza di qualsiasi tipo di esenzione (es. per patologia o per reddito o servizio civile regionale e nazionale).

Area "tipo ricetta"

Serve per evidenziare la tipologia del soggetto assistito:

• UE = assistiti da altro Paese dell'Unione europea; • NA = naviganti; • STP = stranieri temporaneamente presenti.

Area numero prescrizioni farmaceutiche

Per le prescrizioni farmaceutiche il medico deve indicare il numero complessivo di pezzi prescritti.

Area data della ricetta

Viene apposta la data di emissione della ricetta.

Validità

La ricetta ha validità limitata a 30 giorni, fatte salve le normative vigenti in alcune regioni nelle quali la durata può estendersi a 2 o tre mesi. Il farmacista deve trattenere la ricetta e conservarla per il relativo rimborso del costo dei medicinali forniti agli assistiti. Solo se munita della data di spedizione e del timbro (ubicazione e numero distintivo) della farmacia, infatti, è ritenuta valida ai fini del rimborso a carico del S.S.N. Le eventuali quote di partecipazione a carico dell'assistito debbono essere percepite dalla farmacia all'atto della spedizione della ricetta e riportate sulla stessa.

Durata e tipologia

Possono rilasciare ricette tutti i medici che hanno rapporti con il SSN (medici dipendenti e medici convenzionati).

Le ricette possono essere rilasciate per prescrivere accertamenti diagnostici (visite specialistiche, esami) o terapie (farmaci, cicli di cure ecc.). Gli accertamenti e le terapie a carico, in tutto o in parte, del servizio sanitario vengono prescritti su apposita ricetta SSN nella quale sono indicati, tra l'altro, l'azienda ASL di provenienza e il codice sanitario dell'assistito (in alternativa al codice sanitario il numero di codice fiscale).

Termini di utilizzo (scadenza) della ricetta:

• Validità delle ricette che indicano prescrizioni di accertamenti diagnostici (esami specialistici): 12 mesi.

• Validità delle ricette che indicano prescrizioni di medicinali: 30 giorni sul territorio regionale per ricetta normale SSN per medicinali fascia A (anche stupefacenti tabelle IV e V della tabella 7 del D.P.R. n. 309/1990) fino a un massimo di 2 confezioni, 6 confezioni per patologie croniche invalidanti o malattie rare, 6 per antibiotici iniettabili, soluzioni per fleboclisi, e interferoni iniettabili.

Dal 25 giugno 2014, per i pazienti affetti da patologie croniche e malattie rare il medico può prescrivere medicinali fino a un massimo di sei pezzi per ricetta, purché già utilizzati dal paziente da almeno sei mesi. In tal caso, la durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.

Ci sono poi dei termini particolari:

• 30 giorni sul territorio regionale per sostanze stupefacenti e psicotrope (legge 12/01) a carico del SSN, per un ciclo di terapia di trenta giorni (ricette speciale)

• 10 giorni sul territorio nazionale per altri stupefacenti (tabelle I, II, III della tabella 7 del DPR 309/90 a carico del SSN), per un ciclo di terapia di otto giorni (altra ricetta speciale)

• 3 mesi sul territorio nazionale per ricette ripetibili di medicinali non a carico del SSN, fino a un massimo di 5 confezioni per specialità medicinale (salvo eccezioni)

• 30 giorni sul territorio nazionale per ricette non ripetibili per medicinali non a carico del SSN, sostituzione farmaco prescritto.

Ricetta dematerializzata

Con il decreto del ministero dell'Economia del 2 novembre 2011, reso esecutivo dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2015, è stata istituita, per la sola prescrizione dei farmaci inclusi nei livelli essenziali di assistenza, l'adozione di una procedura elettronica per la prescrizione dei farmaci da parte dei medici autorizzati. Tale procedura prevede l'invio in forma telematica da parte del medico prescrittore al Sistema di Accoglienza Centrale (SAC) del Ministero dell'Economia dei dati relativi all'assistito, che riceverà comunque un promemoria cartaceo della prescrizione. Sono escluse dalla nuova modalità di prescrizione alcune classi di farmaci, come ad esempio le sostanze stupefacenti o psicotrope che continueranno quindi ad essere prescritte tramite i moduli cartecei già in uso. La normativa in vigore a febbraio 2016 non prevede la dematerializzazione delle ricette relative alle prestazioni, come esami e visite specialistiche.

Addio “ricetta rossa”: meno carte, meno burocrazia, e un servizio moderno

La “ricetta rossa”, quella che serve a prescrivere i farmaci, è pronta alla pensione. Medico di famiglia e farmacista dialogano via web, e la richiesta del farmaco passa dal computer dell’ambulatorio a quello della farmacia. Anche nel territorio della Ulss 12 Veneziana medico e farmacista comunicheranno tra loro avendo accesso – uno per scrivere, e uno per leggere - al Fascicolo Sanitario Elettronico della persona malata, su cui sarà segnalato il farmaco di cui ha bisogno. Così la tradizionale ricetta cartacea si smaterializza, diventa virtuale: la prescrizione del medico di base si registra automaticamente nella cartella clinica digitale dell'utente, che potrà poi ritirare il farmaco in qualsiasi farmacia, presentando la semplice tessera sanitaria personale, e un promemoria stampato su carta comune, o memorizzato sullo smartphone. E’ solo il primo passo, perché su questo Fascicolo Sanitario Elettronico, in un futuro prossimo, saranno scritte tutte le informazioni sanitarie dell'utente – patologie, cure, farmaci utilizzati, allergie, interventi subìti... – permettendo a ciascuno, quando il sistema sarà a regime in ogni sua parte, di farsi curare dove vorrà, anche all'estero, a partire dall'informazione contenute e disponibili, pur nel pieno rispetto della privacy, appunto nel Fascicolo Sanitario Elettronico.

Nessuna complicazione per il cittadino. Anzi…

Quanto al cittadino, nessuna complicazione e nessun disagio, anche per la gradualità con cui sarà realizzata la riforma: su indicazione regionale, è stato deciso di seguire un percorso di tutela della cittadinanza, assicurando in primo luogo che non vi siano disservizi. E in questa fase iniziale, l’utente che si reca dal suo medico continuerà a ricevere la “ricetta rossa” con stampato un codice identificativo che ne rappresenta l’identità digitale. Ma a breve la “ricetta rossa” scomparirà per lasciare spazio ad un promemoria che potrà essere stampato su carta bianca o essere memorizzato dal cittadino, ad esempio, sul proprio smartphone.

La prima fase di “dematerializzazione” della ricetta cartacea riguarda la prescrizione di farmaci, per cui si producono in Lombardia 40 milioni di ricette rosse ogni anno. Successivamente verrà estesa alle prescrizioni specialistiche, che in Lombardia assommano annualmente ad altri 20 milioni di ricette cartacee.

Per prenotare un’analisi o una visita medica, è necessario avere la tessera sanitaria del paziente e la prescrizione del medico curante.

Attraverso i Centri Unici di Prenotazione (Cup), i cittadini possono prenotare una visita medica o un'analisi clinica, individuando gli ospedali o gli ambulatori di una Asl che offrono le prestazioni desiderate. I Cup sono collegati attraverso internet ai diversi uffici accettazione delle singole strutture sanitarie di una Asl: ospedali, ambulatori, cliniche convenzionate, altro. Attraverso il Cup, si può sapere direttamente dove fare una determinata analisi o dove trovare un determinato reparto medico specialistico e quali sono i tempi di attesa relativi. In tal modo, i cittadini possono prenotare la prestazione sanitaria di cui hanno bisogno, evitando lunghe file presso i vari uffici di prenotazione dei vari ambulatori. Utilizzando i Cup, è anche possibile disdire appuntamenti medici, permettendo così ad altri di utilizzare il tempo disponibile. I Cup sono diffusi in tutto il territorio nazionale. In alcune realtà, sono disponibili Cup regionali, che permettono, tramite un unico numero di telefono, di prenotare prestazioni sanitarie in tutta la regione. In altre realtà, i Cup sono gestiti a livello di Azienda Sanitaria Locale (Asl).

Come fare Per accedere ai Cup, è possibile utilizzare una delle seguenti opzioni, in base al sistema adottato dalla Asl o dalla Regione:

• recandosi presso un punto Cup, che può essere presente in certe farmacie ed ambulatori, collegati via internet al Cup della Asl, per consentire al cittadino di prenotare da lì visite e prestazioni specialistiche; l'eventuale elenco dei punti Cup può essere trovato nel sito della Asl.

• via telefono, tramite : questa di solito è la soluzione più comoda, perché permette, interagendo con l'operatore, di trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze; per non dover sopportare lunghi tempi di attesa, si consiglia di non chiamare nelle ore centrali della mattina, ma prima delle 9, il pomeriggio oppure di sabato;

• via internet, accedendo al sito per le prenotazioni online:

https://www.crs.regione.lombardia.it/sanita/

Da qui puoi:

• prenotare visite ed esami specialistici • consultare i tuoi dati anagrafici e le tue esenzioni • consultare il tuo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) • prestare o revocare il tuo consenso al "Trattamento FSE" • consultare le informazioni relative al tuo medico • effettuare il cambio del medico • consultare i tuoi pagamenti verso la socio-sanità lombarda

Per ulteriori informazioni visita il sito www.crs.regione.lombardia.it

o chiama il numero verde

PRENOTALION LINE!

PUOI PRENOTARE VISITE ED ESAMI DIRETTAMENTE DA PC O TABLET.

Grazie a questa nuova modalità di accesso on line ai servizi socio-sanitari puoi, con il tuo PC o il tuo tablet, Prenotare visite ed esami specialistici e consultare o annullare quelli già prenotati: basta una password e un codice “usa e getta” che riceverai, via sms, sul tuo telefono cellulare.

Puoi prenotare le tue visite e i tuoi esami presso la struttura ospedaliera che preferisci o che ti è più comoda: basta consultare sul sito l’elenco aggiornato di tutte le strutture che aderiscono al servizio.

Puoi richiedere la password per accedere al servizio presso qualsiasi azienda ospedaliera pubblica. recati con la tua tessera sanitaria agli sportelli abilitati e chiedi di aderire al servizio. L’operatore, dopo averti identificato, ti chiederà:• di firmare il “modulo di richiesta delle credenziali”; • di comunicare il tuo numero di cellulare per ricevere, tramite sms, una parte della password; la prima metà ti verrà stampata su un modulo cartaceo e consegnata al momento dell’adesione.

CamBia La PassWordal primo accesso, per motivi di sicurezza, il sistema ti chiederà di creare una tua nuova password.

CodiCe Usa e GettaUna volta inserita la password (o dopo averla cambiata in caso di primo accesso) ti verrà inviato, via sms, in tempo reale, un “codice usa e getta” che dovrai inserire nell’apposito spazio.

Prenotaa questo punto potrai prenotare le tue visite e i tuoi esami specialistici.

riCorda:se dimentichi o smarrisci la password, recati agli sportelli abilitati di qualsiasi azienda ospedaliera pubblica e richiedine una nuova.Puoi comunque continuare ad effettuare le tue prenotazioni anche con il lettore di smart card e il codice Pin della tessera sanitaria.

SEMPLICE, VELOCE, SICURO.

sul sito www.crs.regione.lombardia.it/sanita puoi utilizzare tanti altri servizi socio-sanitari come, ad esempio, la consultazione dei referti di visite ed esami e del tuo Fascicolo sanitario elettronico (Fse).

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CoLLeGati on LineCollegati al sito www.crs.regione.lombardia.it/sanita, accedi al servizio “Prenotazioni” e inserisci le ultime 10 cifre del “numero di identificazione” presente sul retro della tua tessera sanitaria.

inserisCi La PassWordinserisci la tua password costituita dalla prima metà contenuta nel modulo che ti è stato consegnato allo sportello e la seconda ricevuta via sms.

ASL Azienda Ospedaliera

A.O. BOLOGNINI DI SERIATE

A.O. OSPEDALI DI TREVIGLIO E CARAVAGGIO

A.O. OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO

A.O. DESENZANO DEL GARDA

A.O. M.MELLINI DI CHIARI

A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

Privati accreditati

A.O. S.ANNA DI COMO

Privati accreditati

A.O. DI CREMONA

A.O. OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA

A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI LECCO

Privati accreditati

ASL DI LODI A.O.DELLA PROVINCIA DI LODI

A.O. DI MANTOVA

Privati accreditati

A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO DI MILANO

A.O. FONDAZ.POLICLINICO MANGIAGALLI,REG.ELENA DI MILANO

A.O. ICP DI MILANO

A.O. L. SACCO DI MILANO

A.O. OSPEDALE NIGUARDA DI MILANO

A.O. S.PAOLO DI MILANO

A.O. SAN CARLO DI MILANO

A.O. OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO

A.O. SALVINI DI GARBAGNATE

A.O. MELEGNANO

Privati accreditati

A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI VIMERCATE

A.O. S.GERARDO DEI TINTORI DI MONZA

A.O. DELLA PROVINCIA DI PAVIA

Privati accreditati

ASL DI SONDRIO A.O. DELLA VALTELLINA E VALCHIAVENNA

ASL DI VALLECAMONICA A.S.L. DI VALLECAMONICA DI SEBINO

A.O. FONDAZIONE MACCHI DI VARESE

A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI BUSTO ARSIZIO

A.O. S.ANTONIO ABATE DI GALLARATE

Privati accreditati

Elenco strutture sanitarie abilitate al servizio di prenotazione on line

ASL DI MILANO CITTA

ASL DI MILANO 1

ASL DI MONZA E BRIANZA

ASL DI VARESE

ASL DI BERGAMO

ASL DI COMO

ASL DI CREMONA

ASL DI LECCO

ASL DI MANTOVA

ASL DI BRESCIA

ASL DI PAVIA

ASL DI MILANO 2

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Grazie a questa nuova modalità di accesso on line ai servizi socio-sanitari puoi consultare i referti di visite ed esami effettuati presso tutte le aziende sanitarie pubbliche e diverse strutture convenzionate collegate al sistema informativo socio-sanitario della regione lombardia, in qualsiasi momento della giornata dal tuo Pc o dal tuo tablet: basta una password e un codice “usa e getta” che riceverai, via sms, sul tuo telefono cellulare.

Puoi richiedere la password per accedere al servizio presso qualsiasi azienda ospedaliera pubblica. recati con la tua tessera sanitaria agli sportelli abilitati e chiedi di aderire al servizio. l’operatore, dopo averti identificato, ti chiederà:• di firmare il “Modulo di richiesta delle credenziali”; • di comunicare il tuo numero di cellulare per ricevere, tramite sms, una parte della password; la prima metà ti verrà stampata su un modulo cartaceo e consegnata al momento dell’adesione. Potrai anche ricevere un sms di notifica quando il tuo referto è disponibile on line per la consultazione.

caMBia la PassWorDal primo accesso, per motivi di sicurezza, il sistema ti chiederà di creare una tua nuova password.

coDice usa e Gettauna volta inserita la password (o dopo averla cambiata in caso di primo accesso) ti verrà inviato, via sms, in tempo reale, un “codice usa e getta” che dovrai inserire nell’apposito spazio.

acceDi al tuo fascicoloa questo punto, potrai accedere al tuo fascicolo sanitario elettronico per consultare e stampare i referti di visite ed esami, i verbali di Pronto soccorso e le lettere di dimissione ospedaliera.

ricorDa:se dimentichi o smarrisci la password, recati agli sportelli abilitati di qualsiasi azienda ospedaliera pubblica e richiedine una nuova.Puoi comunque continuare a consultare i referti di visite ed esami anche con il lettore di smart card e il codice Pin della tessera sanitaria.

sul sito www.crs.regione.lombardia.it/sanita puoi utilizzare tanti altri servizi socio-sanitari quali, ad esempio, la prenotazione di visite ed esami specialistici.

acceDi al servizio! È seMPlice:

colleGati on linecollegati al sito www.crs.regione.lombardia.it/sanita, accedi al servizio “fascicolo sanitario elettronico” e inserisci le ultime 10 cifre del “numero di identificazione” presente sul retro della tua tessera sanitaria.

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EFFETTUATO PER IL SERVIZIO DI PRENOTAZIONE DI PRESTAZIONI MEDICHE

SPECIALISTICHE

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specialistiche presenti sulla ricetta in Suo possesso compreso l’eventuale ricontatto telefonico;

b) dell’invio di notifiche telematiche relative alle prenotazioni di cui alla lettera a), ai recapiti da Lei forniti (es. riscontro di prenotazione, conferma annullamento appuntamento ecc…).

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non è di natura obbligatoria per il trattamento di cui alla lettera a) del punto 1 e il rifiuto al conferimento comporta l’impossibilità di effettuare le prenotazioni delle prestazioni da

Lei richieste; non è di natura obbligatoria per il trattamento di cui alla

lettera b) del punto 2 e il rifiuto al conferimento comporta l’impossibilità del Titolare del trattamento a prestare il servizio di notifica di informazioni relative alle prestazioni prenotate.

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