Disinfezione dei locali di allevamento
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Riduzione dell’impiego di antibiotici nell’allevamento
del suino pesante: effetti produttivi e qualitativi
Gruppo Operativo per l’Innovazione
Disinfezione dei locali di allevamentoIl piano di pulizia e disinfezione dovrebbe essere parte integrante del piano sanitario aziendale ed essere descritto detta-
gliatamente in ogni fase; viene attuato prima dell’ingresso di nuovi suini in allevamento o in una singola unità e può essere
efficacemente abbinato al tutto pieno/tutto vuoto.
Tutti gli operatori devono conoscere le schede di sicurezza dei detergenti/disinfettanti e devono indossare idonei vestiti
protettivi e DPI quando utilizzano questi prodotti. La presenza di materiale organico sulle superfici inattiva il disinfettante!
È inutile disinfettare senza prima aver tolto lo sporco.
Paolo Ferrari, Ambra Motta, Serena Soffiantini – Centro Ricerche Produzioni Animali – C.R.P.A. S.p.a.
Annalisa Scollo – SUIVET TRAINING
Scheda 4
• Smontare, lavare e disinfettare tutte le parti rimovibili (es.
tramogge, rastrelliere, carter, protezioni dei ventilatori) e
attrezzature varie (es. pannelli, bilance, badili, raschietti,
spazzole).
• Lavare e disinfettare a mano le attrezzature delicate (es.
porta lampade IR).
• Pulire e disinfettare le aree di carico, la rampa e le
attrezzature per carico/scarico dopo ogni utilizzo.
• Verificare il funzionamento delle attrezzature (abbeve-
ratoi, sistemi di alimentazione) dopo le operazioni di puli-
zia/disinfezione e prima dell’arrivo di nuovi suini.
• Pulire e disinfettare periodicamente le zone filtro per il
personale e le attrezzature al loro interno (vedi schede
2 e 4), pulire le vaschette periodicamente e sostituire il
disinfettante e le spazzole per gli stivali.
• Riverniciare/
imbiancare perio-
dicamente le su-
perfici difficili da
pulire/disinfettare
(es. in legno).
• Svuotare, lavare e
disinfettare perio-
dicamente freezer,
frigorifero e arma-
dietto farmaci.
Buone pratiche per pulizia e disinfezione

Divulgazione a cura di Centro Ricerche Produzioni Animali – C.R.P.A. S.p.a. - Autorità di Gestione: Direzione Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna. Iniziativa realizzata nell'ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 — Tipo di operazione 16.1.01 — Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura — 2A - Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.- Progetto “Antibiotic-Free - Riduzione dell’impiego di antibiotici nell’allevamento del suino pesante: effetti produttivi e qualitativi”
CoordinatoreAgrifarm
s.c.a.r.l.Azienda Agricola
ParmigianiSocietà Agricola
Campo BòSocietà Agricola
Centro Selezione SuiniSocietà Agricola
Il CanaleSocietà Agricola
Nuova MiroSocietà Agricola
Suingras
PULIZIA DEI LOCALIRimuovere tutti i residui organici
1. Rimuovere liquame e lettiera, da tutte le superfici
(com presi gli scarichi, le fosse sotto fessurato e i
pozzetti di scarico) NB: Il liquame al di sotto del fessu-
rato dovrebbe essere rimosso. In reparti a minor ri-
schio (es. ingrasso, gestazione), se ciò non è possibile,
assicurarsi che il livello rimanga almeno a 30 cm al di
sotto della pavimentazione.
2. Rimuovere alimenti: svuotare completamente le linee
di alimentazione (coclee, tramogge, mangiatoie) ed
eliminare in un sacco sigillato i primi 50 kg di alimento
scaricati dalla coclea.
Applicare il detergente
Il detergente serve a ridurre ulteriormente la contamina-
zione organica e rendere più efficace la successiva fare di
disinfezione: esso “rompe” e elimina l’invisibile strato di
grasso e sporco presente sulle superfici e nel quale si
annidano i patogeni (biofilm).
1. Scegliere un detergente specifico per la situazione
aziendale, possibilmente schiumogeno e compatibile
col disinfettante che verrà usato dopo.
2. Diluire con acqua fredda, come suggerito in etichetta.
3. Distribuire il detergente a bassa pressione su tutte le su-
perfici (soffitto, muri, pavimenti e ogni attrezzatura fissa).
4. Lasciar agire per il tempo di contatto suggerito in eti-
chetta (possibilmente tutta la notte).
Risciacquare e lasciare asciugare
1. Risciacquare con acqua pulita, possibilmente calda
(>70°C) e ad alta pressione.
2. Partire dal soffitto verso il pavimento, facendo
attenzione alle pendenze di scolo dell’acqua.
3. Attenzione ad angoli, fessurato, abbeveratoi, condut -
ture, tubi, ventilatori, punti luce, cavi e quadri elettrici.
4. Se necessario, ripetere detersione/risciacquo fino alla
completa rimozione di tutti i residui organici/biofilm.
5. Lasciar asciugare completamente prima della disinfe-
zione perché l’eventuale acqua presente diluisce la
soluzione disinfettante, riducendo l’efficacia della
disinfezione.
6. Svuotare nuovamente scarichi e pozzetti e reinserire
tappi e chiusini.
DISINFEZIONE DEI LOCALI1. Scegliere col veterinario il/i disinfettante/i adatto/i alla
situazione aziendale e alle superfici da trattare.
2. Seguire le raccomandazioni in etichetta per diluizione
e applicazione (basse temperature ambientali richie-
dono concentrazioni maggiori).
3. Diluire il disinfettante il giorno stesso dell’uso.
4. Applicare il disinfettante su tutte le superfici, a bassa
pressione (es. spruzzatore a spalla), dall’alto verso il
basso e da una estremità all’altra dei locali.
5. Attenzione ad angoli, fessurato, abbeveratoi,
condutture, tubi, ventilatori, punti luce, cavi e quadri
elettrici.
6. Lasciare asciugare senza risciacquare.
7. Se possibile gli ambienti dovrebbero restare vuoti 5-7
giorni prima di metterci gli animali e comunque per
almeno 24 ore. In quel periodo nessuno deve rientrare
in tali ambienti.
8. Disinfettare anche l’impianto di distribuzione
dell’acqua con un prodotto adatto, seguendo le racco-
mandazioni del produttore.
Procedure Operative Standard per i locali d'allevamento
• Riparare o sostituire apparecchiature/superfici/pavimenta-
zioni corrose o difficili da pulire o che favoriscono ristagni.
• Testare l’efficacia della POS per pulizia e disinfezione tra-
mite ispezione visiva delle superfici e periodiche analisi
(es. ATP, carica batterica) di tamponi ambientali.
Caratteristiche e usi di alcuni comuni disinfettanti
sono consultabili a pagina 30 delle linee guida
ministeriali “Biosicurezza e uso corretto e razionale
degli antibiotici in zootecnia”