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Appunti delle lezioni di Disegno di Macchine
Disegno di Macchine
- Collegamenti filettati
corso per I anno della laurea in ing. meccanica
Docente: ing. Francesca Campana
Appunti delle lezioni di Disegno di Macchine
I collegamenti In questa sezione si discutono i mezzi per rendere i corpi tra loro
solidali, impedendo il moto relativo.
Distinguiamo in collegamenti permanenti e collegamenti rimovibili.
Questi sono noti anche come
collegamenti albero/mozzo
usati per la trasmissione di potenza
Collegamenti
rimovibili
fissi
chiodature
collegamenti filettati (viti e bulloni)
spine
chiavette e linguette
alberi scanalati
per forzamento
saldature
incollaggi
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Collegamenti filettati
I collegamenti filettati uniscono due corpi attraverso luso di viti ed opportune sedi dette madreviti. Il collegamento smontabile.
La vite costituita da un gambo filettato, ovvero da una diametro di nocciolo su cui si sviluppa secondo un percorso elicoidale un filetto che pu avere una sezione ad esempio triangolare. Il collegamento avviene avvitando il profilo della vite in una sede dotata di filetti analoghi (dado o madrevite). Durante l'operazione di serraggio i filetti impegnati nella madrevite mettono in trazione il gambo della vite comprimendo le parti da congiungere che si frappongono tra la madrevite e la testa della vite.
La testa della vite, realizzabile secondo varie forme, serve a (s)montare il collegamento ed aumentare le superfici di contatto.
madrevite
(dado)
Vite
con testa
esagonale
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Collegamenti filettati
La scelta del tipo di sezione del filetto funzione
delluso specifico della vite (infatti si usano non
solo per unire due corpi ma anche per realizzare
manovre di posizionamento o registrazione
(concetto questo che sar ripreso successivamente).
Distinguiamo in ogni filettatura il diametro
nominale (= diametro esterno) e quello di
nocciolo.
Appunti delle lezioni di Disegno di Macchine
Il filetto triangolare di tipo metrico prevede sezione triangolare con lati inclinati a 60.
Le proporzioni, definite dalla normativa seguono i valori riportati nel disegno. Il fondo
della gola della vite raccordato con raggio H/6 come indicato a destra in rosso.
Anche la madrevite potrebbe essere eseguita con raccordi.
Le dimensioni sono standardizzate in base al valore del passo, le tabelle prescritte
dalla normativa definiscono il passo in funzione del diametro nominale.
Collegamenti filettati
La designazione prevede: prefisso M seguito dal diametro nominale ed eventuale
passo se fino, ad esempio
M8 x 1 = filetto ISO diametro nominale 8 mm passo fine 1 mm
M8 = filetto ISO diametro nominale 8 mm passo grosso (= 1.25 mm)
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Collegamenti filettati
La designazione prevede: diametro in pollici seguito dalla sigla W
2 W = diametro 2 pollici e mezzo filetto sezione Whitworth
Filettatura di viti e madreviti Whitworth
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Collegamenti filettati
La designazione prevede:
prefisso G seguito dal
diametro in pollici
G 2 = diametro 2 pollici
filetto sezione Gas
Filettatura di viti e madreviti GAS
Esempio di tabella
unificata
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Collegamenti filettati
La designazione prevede: prefisso R (o Rc) seguito dal diametro in pollici
R 2 = diametro 2 pollici filetto Gas conico
Rc 2 = diametro 2 pollici per madrevite Gas cilindrica per vite gas conica
Filettatura GAS conica
Questa filettatura, usata nelle
tubazioni dove si richiede
capacit di tenuta, pu essere
montata prevedendo: madrevite
gas cilindrica e vite gas conica
oppure entrambi i profili conici.
La conicit assegnata pari ad
1:16
= madrevite
= vite
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Collegamenti filettati Filettatura GAS conica: questa filettatura non completa lungo tutta la lunghezza,
Ci sono dei filetti incompleti che non lavorano e restano allesterno della madrevite
cilindrica. Si definisce quindi una lunghezza utile (l2) di avvitamento.
Piano di misura
Pia
no d
i m
isura
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Viti e Bulloni
La rappresentazione convenzionale dei collegamenti filettati nei disegni tecnici segue la norma
UNI EN ISO 6410
la filettatura NON si disegna nel suo aspetto reale ma, nel caso della vite richiede una linea
continua a tratto fine in corrispondenza del D di nocciolo. Nel caso della madrevite il tratto fine
continuo rappresenta il D nominale della filettatura.
I gambi filettati non si rappresentano mai in sezione
Madrevite per vite prigioniera
collegamento tramite
vite mordente
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Viti e bulloni
filettature esterne ed interne
Nella vista dall'alto la
filettatura si indica con di
un arco in linea continua
fine, in corrispondenza del
D di nocciolo (gambi
filettati) o del D nominali
(dadi e madreviti).
Bullone= vite +dado
dado
vite