Diritto tributario parte_generale

80
DIRITTO TRIBUTARIO PARTE GENERALE Istituzioni diritto tributario parte generale Tesauro. Ogni atto o fatto di natura economica è soggetto a tributi o più tributi in forma diretta o indiretta; IVA è la tipica imposta indiretta; imposta diretta>>IRPEF o IRES. Imposta di regsistro>>8% sul prezzo del rogito, imposta di trascrizione nei registri immobiliari, imposta ipotecaria… Spesso le leggi fiscali fanno rinvio al diritto civile, anche le norme sul procedimento tributario sono improntate su quello civile. 16-09 FONTI DI DIRITTO TRIBUTARIO Costituzione Legge ordinaria o Atti aventi forza di legge Regolamenti e DM Circolari Ministeriali, Note Ministeriali… Circolari sono fotni improprie>>non ha valore erga omnes ma è cogente solo per chi appartiene a quella amministrazione. Inoltre spesso la circolare ha natura interpretativa(di parte),la circolare nella prassi è più seguita che non la norma di legge. Altre fonti sono quelle comunitarie e le convenzioni internazionali. Le convenzioni bilaterali sono su modello Ocse cui si vanno aggiungere alcune clausole. I paesi latini e gli USA hanno un loro modello. Esiste un commentario al modello Ocse che non ha solo valore dottrinale ma è paranormativo, ha valore maggiore della intepretazione autentica. Costituzione>>art 75 no referendum leggi tributarie e di bilancio; art 81 con legge di approvazione di bilancio non possono imporsi nuovi tributi o spese>>norma aggirata con la legge di accompagnamento alla legge finanziaria. Art 23>>nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge>>principio di legittimità. Art 53>>Principio di progressività delle imposte. Titolo V

Transcript of Diritto tributario parte_generale

Page 1: Diritto tributario parte_generale

DIRITTO TRIBUTARIO PARTE GENERALEIstituzioni diritto tributario parte generale Tesauro.Ogni atto o fatto di natura economica è soggetto a tributi o più tributi in forma diretta o indiretta; IVA è la tipica imposta indiretta; imposta diretta>>IRPEF o IRES.Imposta di regsistro>>8% sul prezzo del rogito, imposta di trascrizione nei registri immobiliari, imposta ipotecaria…Spesso le leggi fiscali fanno rinvio al diritto civile, anche le norme sul procedimento tributario sono improntate su quello civile.

16-09FONTI DI DIRITTO TRIBUTARIOCostituzioneLegge ordinaria o Atti aventi forza di leggeRegolamenti e DMCircolari Ministeriali, Note Ministeriali…Circolari sono fotni improprie>>non ha valore erga omnes ma è cogente solo per chi appartiene a quella amministrazione. Inoltre spesso la circolare ha natura interpretativa(di parte),la circolare nella prassi è più seguita che non la norma di legge. Altre fonti sono quelle comunitarie e le convenzioni internazionali. Le convenzioni bilaterali sono su modello Ocse cui si vanno aggiungere alcune clausole. I paesi latini e gli USA hanno un loro modello. Esiste un commentario al modello Ocse che non ha solo valore dottrinale ma è paranormativo, ha valore maggiore della intepretazione autentica.

Costituzione>>art 75 no referendum leggi tributarie e di bilancio; art 81 con legge di approvazione di bilancio non possono imporsi nuovi tributi o spese>>norma aggirata con la legge di accompagnamento alla legge finanziaria.Art 23>>nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge>>principio di legittimità. Art 53>>Principio di progressività delle imposte.Titolo VLegge ordinaria e attia aventi forza di legge>>le riforme più importanti sono avvenute con atti aventi forza di legge: es il processo tributario riformato nel 81>>Legge delega 80/2003>>tremonti riforma sistema tributario doveva riformare irpef e ireg

TESTI E CAPITOLIf.tesauro istituzioni di diritto tributario parte generale vol 1 9 edizioneCapitoli>>1-2-4-6-7-8-9-10-11-12-13-14-17Stesso libro vol 2 parte special1-2-3-4-5-8-13-14

Page 2: Diritto tributario parte_generale

DIRITTO TRIBUTARIO PARTE GENERALECAPITOLO IISTITUTINozione di tributoIl tributo comporta sorgere di obbligazione, è coattivo, collegato ad un presupposto economico e gettito è destinato a finanziamento spesa pubblica.Non esiste definizione legislativa specifica di tributo>>obbligazione tributaria ha effetti definitivi da ciò si distingue tributo e prestito forzoso.Fondamento del tributo è un atto dell'autorità il fatto generatore è un fatto economico. Esistono tributi con destinazione particolare>>tributi di scopo o parafiscali.Classificazione tradizionaleTributo è il genus, imposte tasse e contributi species. I tributi che finanziano le spese pubbliche divisibili sono tasse quelle indivisibili imposte.L'imposta è il tributo per eccellenza>>è dovuta a titolo di solidarietà e suo presupposto è disconnesso da attività pubblica.Diversa è la tassa in quanto il suo presupposto è collegato ad atto o attività pubblica; essa si pone a confine tra tributo ed entrata come corrispettivo di diritto privato(biglietto del bus) a seconda che abbia imposizione coattiva o base contrattuale.(canone televisivo è un imposta).Nozioni in uso nella giurisprudenzaGiurisprudenza costituzionale>>nozione + ampia di tributo comprensiva di contributi previdenziali e sanitari. in riguardo al divieto di referendum>>tributo ha 2 caratteri essenziali: imposizione di sacrificio economico e destinazione del gettito allo scopo di apprestare i mezzi per il fabbisogno finanziario statale.Giurisprudenza ordinaria ha nozione ampia ma non comprende prestazioni previdenziali>>sono tributarie tutte le prestazioni coattive prive di alcun elemento sinallagmatico. Rilevante per delimitazione:-della giurisdizione tributaria amministrativa e civile-dall'ambito di applicazione dello statuto del contribuente-della norma in tema di ire per deducibili degli oneri fiscali e contributiviDiritto tributario e partizioni interneIl diritto tributario appartiene al diritto amministrativo, al suo interno si trovano 3 tipi di norma. Le norme circa un tributo riguardano sia la disciplina sostanziale che quella formale, la disciplina sostanziale ha una certa autonomia rispetto agli altri settori del diritto.

CAPITOLO IILE FONTIRiserva di leggeart 23 cost. principio di legalità pone 3 problemi esegetici: nozione di legge nozione di base legislativa e nozione di prestazione imposta.A)Il termine legge non fa riferimento a riserva formale ordinaria ma contempla anche atti equiparati alla legge(comprende anche leggi regionali).I regolamenti comunitari operano in ambito proprio in quanto fanno parte di un altro ordinamento.B)La riserva di legge in questo caso è relativa proprio in quanto è richiesta solo una base legislativa che detti criteri generali. In ambito tributario la riserva di legge opera

Page 3: Diritto tributario parte_generale

sulle norme tributarie di esenzione agevolazione e sulle norme sostanziali>>definire soggetto passivo, an e quantum del tributo. C)Circa le imposizioni di prestazioni patrimoniali la corte ha accolto il concetto di imposizioni in senso sostanziale>>quando anche trattandosi di corrispettivi di natura privatistica essi concernono servizi pubblici di natura essenziale resi in regime di monopolio.Leggi tributarie dello statoFonti principali sono le leggi e gli atti aventi forza di legge le quali sono inabrogabili a mezzo referendum e non possono essere inserite nella legge di bilancio(legge formale). Inoltre le disposizioni circa gli aiuti di stato devono essere notificate alla commissione europea.Statuto dei diritti del contribuenteContiene disposizioni qualificabili come principi generali dell'ordinamento tributario che secondo lo statuto possono essere modificati solo espressamente(è pur sempre una norma di legge del medismo valore delle altre).4 importanti enunciati:-autoqualificazione delle disposizioni dello statuto come attuative della costituzione- valenza di principi generali-divieto di deroga tacita a questi principi-divieto di deroga o modifica mediante leggi specialiinoltre statuto vieta di disporre tributi tramite DL…Testi uniciLegge delega del 1971 attribuiva a governo potere di emanare per riforma tributaria:-d.lgs. per attuazione riforma-d.lgs. per correzioni e integrazioni-testi unici contenenti le norme che restavano vigenti e le norme nuoveRegolamento governativo e delegificazioneL'emanazione dei regolamenti governativi è regolata dalla legge 400/1988, particolari sono i regolamenti delegati>>abrogazione di alcune leggi che però ha effetto solo al momento dell'emanazione di regolamenti che le sostituiscono.Possono aversi solo regolamenti esecutivi(non richiedono esplicita norma autorizzativa per la loro natura) e regolamenti delegati per la riserva di legge relativa esistente.Riparto potestà legislativa tra stato e regioniCon riforma titolo V>>stato ha potestà esclusiva di disciplinare la materia tributaria ma le regioni hanno potestà legislativa concorrente circa il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Al momento le regioni non possono intervenire sui tributi propri in quanto manca ancora una legge cornice dello stato. Una volta determinati i principi generali alle regioni è concessa la potestà legislativa in materia tributaria ai fini di coordinamento statale.La legge 42/2009 delega al governo in materia di federalismo fiscale>>tre tipi di tributi regionali:-tributi propri derivati istituiti e regolati da leggi statali il cui gettito va alle regioni le quali possono cambiare aliquote ed esenzioni(nei limiti legge statale).-addizionali sulle basi imponibili>>variazioni su aliquote addizionali e su detrazioni-tributi propri delle regioni in base a presupposti non assoggettati a imposizione erarialeCompetenza legislativa in materia di tributi localiPossono esistere tributi locali originati sia da leggi statali che regionali, anche se gli enti locali non hanno potestà legislativa. Le regioni possono emanare regolamenti

Page 4: Diritto tributario parte_generale

anche in materia tributaria.Convenzioni InternazionaliFONTI COMUNITARIESe una norma nazionale configge con una comunitaria giudice è tenuto a disapplicarla, i regolamenti comunitari sono self executing hanno quindi diretta applicabilità; le direttive vincolano solo gli stati membri ma sono dotate di effetto diretto quando contengano indicazioni precise e determinate(in questo caso sono self executing). Infine le decisioni sono atti comunitari circa casi specifici simili agli atti amministrativi quindi direttamente applicabili così come le sentenze della corte di giustizia.Efficacia delle norme tributarie nel tempoVale il principio delle preleggi della irretroattività in linea generale, i regolamenti possono essere retroattivi solo se espressamente previsto dalla legge cui si riferiscono.Sono salve le norme procedimentali che sono di applicazione immediata.Efficacia delle norme tributarie nello spazioLa legge tributaria esplica i suoi effetti in tutto il territorio politico nazionale e solo entro tale ambito>>principio di territorialità. Anche se vi sono casi di applicazione del criterio personale>>erede di beni situati all'Estero ma de cuius italiano.

CAPITOLO IVI PRINCIPIPRINCIPIO DI CAPACITA CONTRIBUTIVADeve essere rispettato il principio di capacità contributiva in correlazione con quello del dovere di concorrere alla spesa pubblica. Ex art 53 cost. è stabilito ill criterio id progressivist dell imposte. Con l'art 53 si vincola il legislatore in modo tale che presupposto di un tributo possa essere solo un fatto che esprima capacità contributiva.è necessario determinare quali sono i fatti che esprimono capacità contributiva>>possono identificassi come capacità economica.Vi sono 2 orientamenti circa il significato di capacità contributiva e i fatti ad essa annessi:Secondo l'orientamento garantista che adotta una nozione soggettiva la capacità contributiva indica la effettiva idoneità del soggetto contribuente a far fronte al dovere tributario manifestata da indici concretamente rivelatori di ricchezza.Secondo l'orientamento di recente assunto dalla corte costituzionale, si è passati ad un criterio più oggettivo>>capacità contributiva viene ravvisata in qualsiasi fatto economco anche non espressivo dell'idoneità del contribuente. In base a tale visione qualunque fatto economico può essere presupposto di tributo e non è necessario che tale presupposto sia posto in essere dal soggetto obbligato.Questo principio è valido solo per le norme sostanziali non quelle formali di procedura.Indici diretti ed indiretti di capacità contributivaUn fatto direttamente indice è il reddito, il patrimonio o l'incremento di valore del patrimonio.Indici indiretti sono invece il consumo e gli affari.Requisito di effettività. Forfetizzazioni e principio nominalistico.Corte costituzionale ha sancito che collegamento tra fatto economico e tributo sia effettivo non fittizio o apparente.Circa il requisito di effettività:

Page 5: Diritto tributario parte_generale

-incostituzionale norma che imponeva contributo minimo a servizio sanitario nazionale pur in assenza di reddito-incostituzionale norma dell'iciap che usava come base imponibile superficie dei locali-incostituzionale norma che per valutare attività agricole per imposta registro lo faceva a lordo passivitàSpesso il legislatore pone norme che forfetizzano qualificazione dell'imponibile o dell'imposta>>reddito catastale. Requsisto di effettività in senso stretto delegittimerebbe queste norme>>corte costituzionale segue indirizzo realistico e le ammette.Requisito di attualitàLa capacità contributiva deve essere attuale>>fatto economico attuale.In linea con tale requisito tributi retroattivi non sono ammessi anche se il legislatore può emanare norme retroattive purché esse trovino adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza e non ledano altri principi costituzionali. Sono legittimi tributi retroattivi che colpiscono capacità contributiva ancora attuale.Il requisito di attualità impedisce anche di imporre pagamenti anticipati anche se tale divieto è meno stringente, legislatore può imporli purché:-la fattispecie cui si collega pagamento non sia del tutto avulsa dal presupposto>>non viola effettività-obbligo di versamento non sia incondizionato-che a prelievo anticipato segua meccanismo di riequilibrioDella capacità contributivaNon è ammessa norma che impedisca il rimborso dei tributi pagati indebitamente. Ogni volta che l'onere del tributo ricade su di un terzo deve essere concesso che egli faccia ricadere l'onere economico sul soggetto che ha posto in essere il presupposto(sostituto e rivlasa).Il principio della capacità contributiva opera rispetto alle imposte(indivisibili) non ai tributi commutativi>>orientamento della giurisprudenza>>contrasta con l'art 53 in riferimento ai servizi pubblici essenziali che devono essere compresi assieme ai tributi indivisbili.Principio di uguaglianza, ragionevolezza e agevolazioni fiscaliA situazioni uguali deve corrispondere uguale tributo così come a situazioni diverse diverso tributo. La corte costituzionale afferma che:-trattamento secondo principio di eguaglianza delle situazioni di capacità contributiva-legislatore deve decidere se due situazioni sono uguali o no ma corte può sindacare in base a giudizio di ragionevolezza-devono cmq essere salvi i principi art 3.1 cost.Il giudizio di ragionevolezza può essere applicato anche in materia di agevolazioni.Principio di progressivitàNon riguarda i singoli tributi ma il sistema tributario nel suo complesso, quindi un singolo tributo può ispirarsi anche a criterio differente. Questo è anche dovuto al fatto che lo stato ha anche funzioni redistributive del reddito.Tutela dell'interesse fiscale e diritti inviolabiliLa tutela dell'interesse fiscale(dovere di concorre alla spesa pubblica in relazione a proprie possibilità) legittima discipline differenziate dal diritto comune(ammesse presunzioni semplicissime). La diversa disciplina non può però mai ledere i diritti inviolabili(sentenza di incostituzionalità della supersolidarietà).Trattati internazionali e CEDUNon è competente in materia fiscale; solo civile e penale. può però giudicare in

Page 6: Diritto tributario parte_generale

materia di sanzioni amministrative collegate alla materia tributaria.

PRINCIPI COMUNITARINorme fiscali del trattatoTrattatato non prevede che comunità abbia una competenza generale in materia tributaria, ma gli competono alcuni ambiti quali l'armonizzazione della legislazione in materia di imposte indirette, ed è ammessa nonché favorita la stipula di trattati multilaterali per l'armonizzazione delle imposte dirette.Principio di non discriminazioneNon solo sono vietate discriminazioni basate su nazionalità ma anche quelle dissimulate e indirette di conseguenza anche quelle norme che discriminano tra residenti e non residenti.Libertà fondamentalilibertà di circolazione dei lavoratoriSono libertà di circolazione dei lavoratori e dei capitali, libertà di stabilimento, libertà di prestazione dei servizi.è ammesso un diverso trattamento fiscale tra residenti e non residenti se è fatto un modo equo>>non residenti tassati solo per reddito prodotto nel paese. Qualora un non residente produca la maggior parte del suo reddito in altro stato gli deve essere concesso trattamento nazionale>>nozione economico sostanziale di residenza fiscale.Libertà di stabilimentoVale anche per le società costituite conformemente; questa libertà presenta due aspetti:-diritto di esercitare un attività economica in uno stato membro diverso da quello d'origine(libertà di stabilimento primaria)-diritto di aprire filiali o succursali in un altro paese membro(libertà di stabilimento secondaria)Questo principio implica la libertà di scelta di forma con cui stabilirsi>>vietate norme fiscali che favoriscano società e stabili organizzazioni.Libertà di stabilimento deve essere garantita anche da stato di origine>>no Exit Tax; ESCaso bosal>>illegittimo non deducibili interessi passivi dei prestiti per finanziare società in altri paesicaso Marks e Spencer>>illegittimo non ammettere deduzione perdite delle controllate non residentiParità di trattamento tra società e stabili organizzazioni>>sentenza Avoir Fiscal.Libertà di prestazione dei serviziCirca lo svolgere in modo non permanente un'attività da chi è stabilito in paese diverso da quello in cui il servizio è reso. Ha carattere residuale.Libertà di circolazione dei capitaliVieta ogni restrizione ai movimenti dei capitali fra stati membri. Ma questo principio ha effetto limitato in materia tributaria in quanto è ammesso diverso trattamento in merito alla diversa collazione della residenza del soggetto o del capitale>>ammesso diversificare la tassazione di capitali investiti in italia o da italiani rispetto a quelli investiti all'estero o da esteri. Sempreche non costituiscano mezzo di limitazione alla circolazione dei capitali.ESSentenza Verkoijen>>cittadino olandese detentore azioni società belga>>legge olandese prevede esenzione parziale da imposta per dividendi distribuiti da società residenti ma non per dividendi esteri>>Non compatibile.

Page 7: Diritto tributario parte_generale

Assieme a sentenza Manninen>>dividendi in entrata e uscita non devono essere trattati diversamente solo in ragione del fatto di essere esteri>>per questo è stato istituito il sistema di Participation Exmption.Rule of ReasonNon tutte le disparità fondate sulla nazionalità sono incompatibili>>se sono poste per tutelare ordine pubblico, morale, salute, per impedire violazioni leggi fiscali.Vi sono poi altre cause non specifiche determinate in base alla rule of reason:Leading Case è Cassis de Dijon>>legge tedesca fissava contenuto minimo di alcol per definirla alcolica>>tale limitazione alla libertà è ammessa in quanto relativa alla lealtà verso i consumatori.Ma in generale è ammessa deroga alle libertà per esigenze imperative circa efficacia dei controlli fiscali, salute pubblica lealtà dei novizi commerciali e difesa dei consumatori.Anche l'esigenza di conservare la coerenza del proprio sistema fiscale nazionale è motivo di deroga alle libertà si veda il caso Bachman.Divieto di aiuti di statoAll art 87 del trattato è fatto divieto agli stati di aiutare medianti aiuti o risorse statali le imprese in maniera tale da falsare la concorrenza.Una misura si considera aiuto quando:-si ha vantaggio sotto forma di alleggerimento dei costi-vantaggio concesso da stato mediante risorse statali-vantaggio incide su concorrenza e su scambi tra stati membri-vantaggio concesso in maniera specifica e selettivaSono inoltre consentite le misure generali di politica economica.Art 87 ha tre serie di deroghe:-salve le deroghe contenute nel trattato>>agricoltura pesca trasporti cultura sicurezza…-compatibili de iure gli aiuti a carattere sociale ai singoli consumatori(purché senza distinzione della nazionalità del prodotto) e gli aiuti dati in occasione di calamitàInfine sono compatibili:-aiuti a favore delle regioni ove tenore di vita sia gravemente basso-aiuti diretti a promuovere progetti di interesse europeo o per porre rimedio a gravi perturbamenti dell'economia dello stato-aiuti settoriali-aiuti oer cultura e patrimonio-aiuti decisi in via d'eccezione dal consiglio in deroga alle normeConsiglio può anche emanare regolamenti in questa materia; stati membri prima di emanare aiuto devono comunicare progetto a commissione e non devono eseguirlo prima della concessione della commissione.

CAPITOLO VII SOGGETTI PASSIVIContribuente e domicilio fiscaleContribuente>>soggetto passivo del rapporto fiscale. Ogni contribuente ha un domicilio fiscale, che si differenzia dalla residenza fiscale che è una norma di diritto tributario sostanziale.Il domicilio fiscale si trova nel comune dell’anagrafe cui sono iscritti i soggetti.Possono essere soggetti passivi anche i soggetti non dotati di personalità quali società di persone, associazioni enti…

Page 8: Diritto tributario parte_generale

Solidarietà tributaria: paritaria dipendente e responsabile d’imposta.Ricorre solidarietà in senso tecnico solo quando + soggetti sono obbligati in solido ad adempiere al tributo. È valido il principio per cui l’adempimento di uno libera gli altri; ma ove vi siano sanzioni esse sono applicabili nei confronti di ciascuno. Le leggi tributarie indicano espressamente i casi in cui l’obbligazione è solidale.Vi sono 2 tipi di solidarietà:-Solidarietà paritaria>>presupposto del tributo riferibile a più soggetti.-Solidarietà Dipendente>>vi è obbligato principale che ha posto in essere presupposto e obbligato dipendente(detto responsabile d’imposta) che non ha posto in essere quel presupposto ma una fattispecie collaterale che lo obbliga solidalmente.Es. di solidarietà paritaria:-imposta di registro grava sulle parti contraenti in solido-imposta ipotecarie dovute da chi ha interesse alla trascrizione e dal debitore-imposta successioni dovuta da eredi in solidoResponsabile d’imposta: chi pur non realizzando il presupposto dell’imposta, realizza una fattispecie collaterale ad esso che lo porta ad essere obbligato in via dipendente e solidale col soggetto che ha realizzato il presupposto.La differenza principale sta nel rapporto di dipendenza con l’obbligazione principale, inoltre nei rapporti interni differisce dalla solidarietà paritaria in quanto il responsabile d’imposta ha diritto di regresso per l’intero.Es. di solidarietà dipendente:-in ambito ires con regime di trasparenza>>società partecipata obbligata come garante per debito soci-società controllante verso controllate-soci snc e soci accomandatari della sas-notaio(dipendente) e parti contraenti-sostituzione d’imposta-rappresentante fiscale a fini iva del soggetto non residente-cessionario d’azienda in certi casi ma mai oltre valore dell’aziendaRapporti interni tra condebitoriCodice presuppone la divisione del debito in quote che quando non siano note si presumono uguali. Obbligazione tributaria ha altri presupposti>>devo verificare rapporto di ciascun condebitore con presupposto d’imposta>>se suddivisione non è possibile verificare se legislatore detta norme ad hoc. È cmq sempre concesso alle parti di disciplinare a piacere l’onere tributario.Accertamento e riscossione delle obbligazioni solidaliIn passato prassi e giurisprudenza avevano istituito il concetto di supersolidarietà: si riteneva che l’avviso di accertamento notificato ad uno soltanto dei condebitori fosse efficace nei confronti di tutti>>corte cost. 1968 dichiarata incostituzionale>>viene allora applicata con i dovuti adattamenti la disciplina del codice civile che si riassume col concetto per cui gli effetti di atti compiuti da o nei confronti di un condebitore si applicano solo se sono favorevoli o se neutri per scelta. L’avviso di accertamento vale soltanto verso soggetto cui è notificato è cmq da escludere che Amm sia obbligata a notificarlo a tutti i coobbligati>>così come in diritto privato creditore può rivolgersi a scelta ad uno solo dei coobbligati per intero. Anche in caso di solidarietà dipendente la notifica vale solo per chi l’ha ricevuta con aggiunta che in caso avviso sia diretto a obbligato dipendente deve contenere doppia motivazione, in riferimento a presupposto principale e fattispecie collaterale.

Page 9: Diritto tributario parte_generale

Gli unici casi in cui notifica estende suoi effetti a soggetto diverso da quello cui è fatta:-in caso di successione nel debito d’imposta-quando amministrazione sia titolare di privilegio specialeAmministrazione inoltre per agire contro un coobbligato deve iscriverlo a ruolo, ma può farlo solo sulla base di un avviso di accertamento emesso nei confronti di quello stesso soggetto.Non valgono nei rapporti interni gli atti che riguardano un singolo condebitore>>i diversi giudicati non influiscono nei rapporti interni: in una lite tra condebitori in materia di regresso il giudice deve accertare ex novo, ma solo incidenter tantum, il debito d’imposta(chi ad esempio si sia liberato del rapporto esterno per fatto che non attiene al debito nella sua oggettività resta obbligato nei rapporti interni).Circa i termini giurisprudenza ritiene che avviso se notificato ad un solo coobbligato interrompe termine di decadenza entro cui amministrazione può notificare>>scelta contestata in quanto applica per analogia art 1310 cc che però riguarda la prescrizione degli atti di un creditore privato>>art 2964 dice che alla decadenza non si applicano le norme relative alla prescrizione.Giudicato in caso di solidarietàSentenza pronunciata verso condebitore ha effetto solo verso di lui, problema si pone nel caso in cui soggetto coobbligato resti inerte e altro ottenga annullamento dell’avviso>>si considera che:-processo tributario è processo costitutivo diretto ad annullare atti autoritativi-ricorsi condebitori in solido hanno ad oggetto medesimo atto impostivo-annullamento di atto vale erga omnesPer questo giurisprudenza applica art 1306.2 cc.Si ritiene però che condebitore può invocare giudicato favorevole solo in via d’eccezione(per non pagare) e non di azione(per ricevere ripetzione); inoltre giudicato favorevole non può essere fatto valere da coobbligato nei cui confronti si sia direttamente formato un giudicato.Sostituzione tributariaSi ha sostituzione tributaria quando l’obbligazione tributaria o altri debiti tributari sono posti a carico di un soggetto diverso da colui che realizza presupposto del tributo(diverso da regimi sostitutivi).La sosostituzione ha due forme: sostituzione a titolo d’imposta o a titolo d’acconto. Il dpr 600/1973 definisce le sostituzioni in via astratta>>quando taluni soggetti corrispondono somme per determinati titoli devono operare una ritenuta all’atto del pagamento, il cui importo deve essere versato all’erario.Sostituto è il soggetto che è tenuto al pagamento di imposte in luogo di altri per fatti o situazioni a questi riferibili ed anche a titolo di acconto. Nei rapporti interni il diritto di rivalsa fa si che sostituto si liberi dell’obbligazione verso sostituito versando una minor somma del dovuto in quanto trattiene parte versata a erario.Sostituzione a titolo d’impostaConsiste nell’applicare un aliquota fissa ad un provento che è così escluso nel computo del reddito del percipiente. Sostituzione a titolo d’imposta differisce da responsabile d’imposta>>nella sostituzione generalmente vi è un solo soggetto passivo. Solo nel caso sostituto non operi ritenuta e non provveda a versamento si costituisce obbligazione solidale del sostituito>>Obbligazione solidale successiva e dipendente.Chiamarla sostituzione è forse improprio in quanto non si realizza una vera sostituzione. Inoltre sostituzioni d’imposta costituisce deroga a tassazione globale e

Page 10: Diritto tributario parte_generale

progressiva per cui è prevista solo in determinati casi tra cui:-ritenute su compensi lavoratori autonomi non residenti-ritenute su dividendi di non residenti-ritenute su taluni redditi da capitale e da vincite

Distinzione tra ritenuta a titolo d’imposta e a titolo d’acconto>> sostituto a titolo d’imposta è unico debitore dell’imposta anche se presupposto è compiuto da altri.Il debito da sostituzione d’imposta realizza un regime sostitutivo. Il rapporto del fisco è solo verso sostituto, verso sostituito non v’è alcun rapporto.Tra sostituto e sostituito intercorre rapporto privatistico che per mezzo della norma tributaria permette la rivalsa>>sostituto può operare ritenuta su somme dovute per compensare la somma versata a erario.Perché si verifichi solidarietà in seguito a iscrizione a ruolo occorre che sostituto non abbia operato ne la ritenuta ne il versamento all’erario. Sostituzione a titolo d’accontoÈ detta anche sostituzione impropria, sostituto non è debitore in luogo del soggetto ma è soggetto passivo di un autonomo obbligo di versamento al quale non può essere riferita alcuna idea di sostituzione.Sostituito resta debitore dell’intero suo reddito comprese le somme soggette a ritenuta, salvo il diritto di detrarre le ritenute dall’imposta complessivamente dovuta. La sostituzione a titolo d’acconto realizza una forma di riscossione anticipata.L’entità delle ritenute deriva da un aliquota che il più delle volte è fissa salvo il caso del lavoro dipendente dove è variabile(dipende dall’ammontare annuo di retribuzione in modo da farla coincidere con l’imposta che sarebbe dovuta ove quelli fossero gli unici redditi).Il sostituito acquista il diritto di dedurre dall’imposta globalmente dovuta le ritenute subite. Se però sostituto non versa le somme fisco può agire solo nei confronti di questi.Problematica è la situazione in cui non siano operate le ritenute d’acconto:se sostituito comprende quelle somme nel reddito complessivo libera anche sostituto; ma se non lo fa fisco non può pretendere due volte l’imposizione>>resta obbligo del sostituto di operare il versamento salvo il diritto di rivalsa successiva.Secondo la giurisprudenza però fisco può sia accertare che riscuotere le somme dal sostituito in quanto egli se ha ricevuto le somme resta il debitore principale.Traslazione e rivalsaVi sono altri casi in cui debitore imposta ha diritto di rivalsa:-economisti distinguono tra contribuente di diritto e di fatto a seconda di chi è tenuto a pagare e chi ne sopporta il reale onere senza poterlo riversare-vi sono tributi posti su un soggetto che però finiscono per gravare su di un altro>>imposte sui consumi. Vi sono però casi in cui è espressamente concesso il diritto di rivalsa>>IVA. Quando è previsto il diritto di rivalsa la traslazione è l’effetto economico della rivalsa.-In linea di principio ha diritto di rivalsa ogni terzo che sia tenuto a corrispondere tributo verso colui che realizza presupposto.-la rivalsa può essere prevista contrattualmente-diritto di surrogazione ex art 1203.3Patti di accollo di impostaLa rivalsa può essere facoltativa obbligatoria o vietata; ma in linea di casi specifici vale la massima ius fiscale privatorum pactis convelli non potest.Accollo può essere fatto con rilievo solo interno o anche esterno, sebbene l’accollo

Page 11: Diritto tributario parte_generale

non liberi mai il debitore originario in quanto l’accollo d’imposte è sempre cumultavio mai liberatorio.In alcuni casi la giurisprudenza ha ritenuto di applicare l’art 53 cost. acnhe ai rapporti tra privati giudicando i negozi tra privati nulli se si ponevano in contrasto con principio della capacità contributiva.Successione nel deibito d’impostaIn linea di principio ove manchino norme tributarie si applica disciplina codicistica, per cui eredi rispondono pro quota dei debiti tributari con eccezione delle imposte sui redditi dove norma ad hoc stabilisce solidarietà degli eredi.

CAPITOLO VIIAZIONE AMMINISTRATIVASchema standard di attuazione dei tributiAttuazione del tributo è affidata in primis a contribuente con obbligo di autoliquidazione, versamento e dichirazione.Ove vi siano omissioni od errori è compito dell’amministrazione emettere un atto amministrativo denominato avviso di accertamento o atto d’imposizione.Altro atto amministrativo è l’iscrizione a ruolo, che è titolo esecutivo ma che può avvenire solo su base di avviso o dichirazione.Talvolta lo schema è diverso in quanto non si dà pagamento senza un previo intervento dell’amministrazione che stabilisce l’imposta>>imposta di registro.Infine vi sono tributi detti immediati o senza imposizione in cui la nascita dell’imposta ne importa direttamente il pagamento senza necessità di atti ne del contribuente ne dell’amministrazione>>concessioni, bollo…Disciplina generale dei procedimenti tributariLa disciplina non è trattata in un testo unitario; la legge 241/1990 ha introdotto alcuni nuovi istituti: interpello, accertamento con adesione, conciliazione, autotutela. La stessa legge fa un rinvio all’applicazione dei principi dell’ordinamento comunitario(imparzialità, partecipazione, obbligo di motivazione, termine ragionevole, legittima aspettativa).La legge in questione è disposta per procedimenti amministrativi ma, essendo quelli tributari particolari procedimenti, sono esclusi dall’applicazione alcuni capi quali quelli sulla partecipazione del cittadino o in tema di accesso. Il procedimento d’imposizione è sempre promosso d’ufficio, non esiste un ordine predeterminato di atti da emnare, il contraddittorio non è obbligatorio se non in specifici casi.Statuto del contribuente. Collaborazione e buonafedeLa collaborazione e la buona fede nei rapporti tra contribuente e fisco sono sanciti dall’art 10 dello statuto. È regola per l’amministrazione non dare applicazione retroattiva a interpretazioni in malam partem.Inoltre sussitono obblighi di informazione per l’amminstrazione connessi alla buona fede e alla collaborazione quali:-garantire a contribuente effettiva conoscenza degli atti a lui destinati anche se sia estero-garantire modelli di dichirazione comprensibili-prima di iscrizione a ruolo invitare a fornire chiarimenti-motivare i proprii atti-…

Page 12: Diritto tributario parte_generale

Legittimo affidamentoÈ un principio generale dell’ordinamento che regola tutti i rapporti di diritto pubblico; tutela il contribuente che agisce in buonafede seguendo le indicazioni della PA o che viola una norma per ragioni imputabili alla stessa PA.Se amministrazione muta in pejus una sua interpretazione essa vale solo pro futuro per non contrastare con tale principio.ContraddittorioUfficio non è obbligato ad avvertire contribuente dell’indagine avviata nei suoi confronti; vi sono solo norme caso per caso che dettano facoltà o obbligo per amministrazione di disporre contraddittorio:-se controlli automatici o formali dichiarazione danno risultati diversi da quelli dichiarati amministrazione deve dare possibilità di chiarimenti a contribuente.-prima di emettere accertamento che applica clausola antielusiva ufficio deve chiedere chiarenti-prima di emettere avviso di accertamento sintetico può chiedere chiarimenti-prima di emettere accertamento bastao su presunzione dati bancari può chidere accertamentoDiritto di accesso agli attiLegge 241/1990 attribuisce facoltà di accesso ai documenti amministrativi a chiunque ne abbia interesse per tutela di situazioni giuridicamente rilevanti.Interpello ordinarioArt 11 statuto permette di presentare ad agenzia specifiche e circostanziate richieste di interpretazione di disposizioni tributarie circa un caso concreto e personale.Deve essere inoltrata alla direzione regionale dell’agenzia che deve rispondere entro 120gg con risposta motivata, se tace il silenzio vale assenso.Non ricorrono condizioni di incertezza ove per la medesima fattispecie abbia dato risposta mediante precedente circolare istruzione risoluzione o nota.È necessario che tale norma si applicabile ad un caso concreto e personale.Ove non sia indicata interpretazione del contribuente non vale il silenzio assenso.Amministrazione non è tenuta a rispondere ove non concorrano i presupposti sostanziali dell’istanza o se essa è formalmente invalida. Il parere reso dall’agenzia vincola con esclusivo riferimento alla questione oggetto dell’istanza di interpello>>circoscrive effetti su piano soggettivo.Parere vincola l’agenzia non il soggetto.Qualunque atto impositivo o sanzionatorio emanato in difformità dalla risposta è illegittimo.Interpelli specialiSono previste in casi particolari, spesso connesse alle norme antielusive quali interpello c.d. disapplicativo…Potere di autotutelaNel potere di emettere un atto è insito anche quello di ritirarlo o di emendarlo:-avviso di accertamento già emesso può essere sostituito da avviso con adesione-in pendenza del giudizio di 1°grado la lite può essere composta con conciliazione-nel gestire lite agenzia può riconoscere fondatezza ricorso e non impugnare sentenza-amministrazione può annullare atto che riconosce viziatoL’autotule si riferisce alla pubblica amministrazione e generalmente prevede per autotuela oltre illeggitimità formale anche il concorso di un interesse dell’amministrazione all’annullamento; amministrazione tributaria non essendo discrezionale non presuppone valutazioni di convenienza.Si parla di annullamento nei casi di vizi di legittimità-forma-procedura; si parla di

Page 13: Diritto tributario parte_generale

revoca ove il vizio riguardi il contenuto.Utilità dell’autotutela emerge soprattutto quando atti viziati divengano definitivi. Il giudicato non impedisce autotuela purchè essa non contraddica motivi della sentenza.Garante del contribuentePresso ogni direzione regionale è istituito il garante del contribuente, organo collegiale di 3 membri scelti da presidente commissione tributaria regionale.Garante è autonomo rispetto a amministrazione, deve tutelare contribuente contro irregolarità, disfunzioni o socrrettezze della PA; ha scarsa incisvità in quanto può solo:-stimolare alcune procedure-rivolgere raccomandazioni a dirigenti degli uffici-richiamare uffici a rispetto dei loro obblighi-prospettare a ministro finanze i casi in cui esercitrare remissione dei termini del contribuente-individuare particolari casi in cui determinate norme o comportamenti recano pregiudizio

CAPITOLO VIIILA DICHIARAZIONELe scritture contabiliGli obblighi di tenuta sono per tutti gli imprenditori commerciali secondo la definizione tributaria; si deve però operare distinzione tra regime ordinario e contabilità semplificata; sottoposti a contabilità ordinaria sono:-società ed enti commerciali soggetti ad Ires-imprenditori individuali e società di persone con ricavi superiori ad un certo ammontareLe norme fiscali in materia di contabilità sono strumentali all’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, ai compiti di sostituto d’imposta e alla determinazione del reddito. Ai fini Iva devono essere tenuti due registri uno degli acquisti e uno per fatture emesse.Imprenditori e altri sostituti d’imposta devono tenere libri paga e libri matricola in cui annotare somme corrisposte a dipendenti ritenute e detrazioni.Imprenditori commerciali soggetti a contabilità ordinaria devono tenere:-libro giornale e libro degli inventari-registri prescritti ai fini iva-scritture ausiliarie in cui registrare gli elemnti patrimoniali e reddituali che concorrono al formare il reddito-scritture ausiliare di magazzino-registro dei cespiti(beni per cui è ammesso ammortamento)Per imprese minori è prevista contabilità semplificata: sono minori le imprese che fatturano 309k€ servizi e 516k€ le altre>>>tenere due registri Iva . ai fini di accertamento per le imprese minori esistono peculiari regole di determinazione del reddito imponibile e per l’accertamento.Per i lavoratori autonomi c’è l’obbligo della tenuta dei registri iva+registro somme incassate e spese fatte oltre al valore dei beni da ammortizzare. Inoltre autonomi devono tenere uno o più conti bancari dove versare tutti gli incassi e effettuare prelevamenti ai fini dell’esercizio della professione. I compensi in danaro sono quindi incassabili o con assegni, bonifici o mediante sistemi elettronici.

Page 14: Diritto tributario parte_generale

Centri autorizzati di assistenza fiscale CAAFI caaf sono società di capitali il cui compito è di assistere i contribuenti nella tenuta della contabilità e della dichiarazione dei redditi.Essi possono:-tenere e controllore scritture contabili controllando regolarità formale-predisporre dichiarazioni annuali-apporre il visto di conformità dei dati delle dichiarazioni e degli oneri deducibili-asseverare i dati per studi di settore-inoltrare le dichiarazioni dei redditi per via telematica all’amministrazioneDichiarazione d’imposta in generaleNella maggior parte delle imposte è fatto obbligo di presentare una dichiarazione dove si indicano il presupposto e l’ammontare dell’imposta. La dichiarazione dei redditi e dell’Iva vanno presentate ogni anno. Vi sono poi alcuni tributi privi di dichirazione.Dichiarazione dei redditi: soggetti obbligatiDeve essere presentata da ogni soggetto che nel periodo di imposta abbia posseduto redditi inoltre:-se sono stati prodotti redditi deve essere fatta dichiarazione anche se da tali redditi non consegue alcun debito d’imposta-i soggetti obbligati a tenre scritture devono presentare dichiarazione anche se non hanno prodotto redditiEsistono casi di soggetti esonerati dalla dichiarazione quali i soggetti con reddito inferiore al minimo imponibile.Contenuti dichiarazione dei redditiContenuto tipico sia ires che irpef è dato dall’indicazione degli elemnti attivi e passivi necessari per determinare gli imponibli secondo le norme che disciplinano le imposte.Devono essere indicati anche i redditi soggetti a tassazione separata.Nell’irpef devono essere indicati anche i dati necessari per determinare somma dovuta e somma da versare ergo eventuali oneri deducibili, detrazioni…Nella dichiarazione devono essere indicati i trasferimenti da e verso l’estero oltreche la disponibilità di investimenti all’estero.Nella dichiarazione si esercitano anche delle opzioni quale la scelta del regime di contabilità, la scelta tra rimborso e riporto a nuovo l’opzione di tassazione separata, in caso di perdite pregresse la volontà di usarle a compensazione del reddito dell’esercizio.La base imponibile e l’imposta non dipendono solo da legge ma anche da scelte del contribuente. I contribuenti con periodo d’imposta coincidente con anno solare presentano dichiarazione unificata annuale>>contiene irap, iva, redditi, sostituzioni.Dichiarazione semplificata dei lavoratori dipendentiMod. 730 oppure se datore lavoro acconsente possono presentare entro 30 aprile dichiarazione redatta su modello semplificato. Se lavoratore risulta debitore datore di lavoro trattiene somma dovuta su stipendi luglio e mesi successivi ove sia necessario.Se lavoratore risulta creditore saldo credito avviene con riduzione delle ritenute.Requisiti formali e sottoscrizioneDichiarazione deve a pena di nullità essre redatta su modelli conformi stampati e approvati dall’agenzia, anche la sottoscrizione è necessaria a pena di nullità; la dichiarazione di società o enti soggetti ad ires deve essere sottoscritta anche da presidente collegio sindacale.

Modi e tempi di presentazione

Page 15: Diritto tributario parte_generale

Deve essere inviata entro 30 settembre dell’anno successivo cui fa riferimento al periodo d’imposta per via telematica.Dichiarazione può essere anche compilata ondine; soggetti passivi di Ires devono presentare dichiarazione entro ultimo giorno del settimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.Sono valide anche dichiarazioni presentate entro 90gg da scadenza ma si applica sanzione per ritardo. Quelle con ritardo superiore ai 90gg si considerano omesse ma si considerano titolo per la riscossione delle somme in esse dichiarate>>prese in considerazione dal fisco solo in utilibus.Particolari fattispecie-Per persone fisiche legalmente incapaci l’obbligo ricade su rappresentante legale.-In caso di liquidazione società il periodo d’imposta al momento della messa in liquidazione si conclude con la messa in liquidazione. -in caso di fallimento curatore presenta in via telematica dichiarazione tra inizio periodo d’imposta e fallimento oltre alla successiva dichiarazione dopo chiusura fallimento entro 9 mesi.-in caso di trasformazione società da capitali a persona o viceversa il periodo d’imposta cessa e deve essere dichiarato entro 9 mesi.-eredi di soggetto obbligo a presentare dichiarazione succedono nel relativo obbligo con proroga di 6 mesi-nel caso di impresa familiare la dichiarazione deve indicare le quote di utili spettanti a ciascun familiareNatura giuridica della dichiarazioneNella dichiarazione vi è indicazione di elementi attivi e passivi necessari per la determinazione degli imponibili. Vi è inoltre l’esposizioni di altri fatti detti narrativi>>non basta dichiarare reddito occorre anche qualificarlo ai fini fiscali indicando la categoria a cui appartiene.Inoltre vi è la dichiarazione di volontà del contribuente in merito ad alcune opzioni.Dichiarazione come confessione non vincolanteLa dichiarazione è una confessione stragiudiziale e ad essa non è applicabile disciplina civilistica della confessione.Effeti della dichiarazione dei redditiGli effetti sono da esaminare sotto 4 punti di vistaA)Punto di vista procedimentaleServe a determinare il conrollo sostanziale i metodi di rettifica il tipo di avviso di accertamento… la dichiarazione ha anche rilievo probatorio in quanto pur non facendo piena prova non è necessario per amministrazione dimostrare fatti emergenti da dichiarazione.B)Punto di vista della genesi del debito d’impostaCambia la sua rilevanza a seconda della teoria dichiarativa o costitutiva. Per la dichiarativa è sufficiente il presupposto ha far sorgere obbligazione per cui dichiarazione è solo ai fini di liquidazione.C)Riscossione>>dichiarazione è titolo per la riscossione delle somme in essa indicate D)Ai fini del rimborsoDichiarazione integrativaDetto anche ravvedimento operoso, può accadere che dichiarazione sia errata o infedele; scaduto il termine per presetanre la dichiarazione l’atto non è sostituibile ma contribuente può presentare nuova dichiarazione detta integrativa che sani gli errori. Questa facoltà è esperibile entro il 31 dicembre del 4°anno successivo a quello della dichiarazione. Inoltre se dichiarazione integrativa è presentata entro termine per

Page 16: Diritto tributario parte_generale

presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione sanzione ridotta ad un decimo del minimo.Rimedi a errori commessi dal contribuente a suo dannoPuò essere integrata dal contribuente la dichiarazione contenente errori a suo danno ma entro il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, eventuale credito risultante può essere utilizzato in compensazione dei debiti d’imposta. Tale disposizione prevede 3 ipotesi:1.indicazione di un maggior reddito2.indicazione di maggior imposta3.indicazione di minor credito d’impostaLa dichiarazione presentata entro il termine predetto sostituisce quella originariamente presentata.Ad oggi è consolidato l’orientamento per cui si afferma l’emendabilità della dichiarazione in line con la sua natura non vincolante; il rimedio può essere anche quello di istanza di rimborso per cui i termini che valgono sono quelli per la presentazione di tale istanza nel caso riguardi errore nella dichiarazione>>48 mesi.Riguardo alle opzioni la giurisprudenza ha ammesso che essi siano sempre rettificabili.Dichiarazioni dei sostitutiAnche i sostituti d’imposta sono gravati dall’obbligo di dichiarazione. Devono indicare le somme e i valori corrisposti e le ritenute effettuate, nel caso d’acconto anche le generalità dei percipienti.Altri obblighi sono riferiti ai sostituti che corrispondono redditi da lavoro dipendente, i dipendenti possono presentare a sostituto speciale dichiarazione in cui indicano anche altri redditi e sostituto ha obbligo di ricevere le dichiarazioni e liquidare le imposte ed effettuare conguagli in relazione alla ritenute.Dichiarazione nulla incompleta o infedeleGli obblighi relativi alla dichiarazione sono assistiti da sanzioni penali o amministrative. Ai fini sanzionatori la dichiarazione può essere nulla incompleta o infedele: nulla se non sottoscritta(ma ufficio deve invitare a sanare) e non redatta sui modelli>>nulla=omessa>>avviso d’accertamento d’ufficio.Dichiarazione è infedele quando reddito netto non è indicato nel suo esatto ammontare ed è incompleta quando è omessa l’indicazione di una fonte reddituale.Dichiarazione nell’iva e nell’imposta di registroDichiarazione annuale iva deve essere presentata da tutti i soggetti passivi iva anche in assenza di operazioni imponibili; se non deve essere presentata in forma unificata il termine è tra 1°febbraio e 30 settembre ed è redatta in base alle registrazioni effettuate nel periodo d’imposta.Nell’imposta di registro la dichiarazione è implicita nell’atto da registare, in alcuni atti si presenta anche in forma esplicita la funzione dichiarativa in quanto:-siano indicate nell’atto condizioni per agevolazione-quando atto è contratto verbale-quando si verificano eventi fiscalmente rilevanti successivi alla registrazione

CAPITOLO IX

Page 17: Diritto tributario parte_generale

ISTRUTTORIAIstruttoria e sistema informativoAd ogni contribuente è assegnato un codice fiscale ed è iscritto all’anagrafe fiscale; il sistema informativo dell’anagrafe è utilizzato anche per registrare i rapporti bancari, svolgere indagini fiscali, a fini statistici.Circa i poteri istruttori del fisco la disciplina in materia di imposte dirette ed iva è piuttosto articolata mentre l’avviso di accertamento è una prerogativa degli uffici dell’agenzia delle entrate.Liquidazione in via informaticaPrimo controllo sulle dichiarazioni che viene svolto ha per oggetto la mera liquidazione delle imposte e dei rimborsi. È un controllo limitato sia in oggetto che negli effetti>>non è finalizzato alla rettifica del reddito>>se importo versato è inferiore a quello dichiarato si procede direttamente a riscossione somma.In materia di Iva avviene un controllo automatizzato e se risulta una somma diversa da quella dichiarata il contribuente è invitato a versare la differenza per evitare iscrizione a ruolo e riduzione ad 1/3 della sanzione.Controllo formale delle dichiarazioniAlla liquidazione può seguire il controllo formale che è svolto secondo criteri selettivi fissati dal ministero e riguarda alcune voci della dichiarazione che devono essere giustificate documentalemente. In questa sede infatti il contribuente è invitato a fornire i documenti e le ricevute dei versamenti.In esito a controllo formale dopo invito ad esibire documenti:-escludono lo scomputo delle ritenute d’acconto non documentate-escludono le detrazioni d’imposta non spettanti in base ai documenti richiesti circa gli oneri deducibili comunicati all’anagrafe da banche assicurazioni ed altri enti-escludono le deduzioni dal reddito non spettanti in base ai documenti richiesti o ricevuti da banche assicurazioni…-quantificano i crediti d’imposta spettanti in base ai documenti fin qui acquisiti-liquidano la maggiore imposta sull irpef su ammontare complessivo dei redditi del contribuente???-correggono gli errori di calcolo delle dichiarazioni dei sostituti d’impostaL’esito del controllo formale viene comunicato e motivato al contribuente.Sia il controllo formale che la liquidazione sono distinte attività rispetto a accertamento e riscossione.Accessi ispezioni e verificheIl controllo sostanziale delle dichiarazioni è fatto da GF e uffici dell’agenzia delle entrate. In base alla riserva di legge art 14 cost. accertamenti e ispezioni per fini fiscali devono essere regolati da leggi speciali valendo la nozione penalistica di domicilio.Legislatore non ha ritenuto estendere tutela costituzionale a locali per attività commerciali, professionali>>per l’accesso a questi non necessaria autorizzazione giudidiziaria ma sufficiente quella del capo dell’ufficio o del comandante di zona. Ma nel caso si perquisisca locali per arti o professioni deve essere presente il titolare dello studio. Nel caso si debba prendere visioni di atti coperti da segreto professionale deve essere data autorizzazione da procuratore. Per l’accesso alle abitazioni private>>autorizzazione comandante di zona e procuratore repubblica solo basate su gravi indizi. Tale autorizzazione è necessaria anche per apertura di borse plichi sigillati casseforti mobili…

In caso di verifica il contribuente ha diritto di essere informato delle ragioni per cui è

Page 18: Diritto tributario parte_generale

fatta. Nel corso della verifica vengono eseguite ispezioni documentali su libri e registri la cui tenuta può anche non essere obbligatoria.La verifica è un controllo specifico sul’esatezza completezza e verdicità della contabilità, mentre le verificazioni sono controlli su impianti personale dipendente impiego delle materie e altri acquisti.La permanenza per la verifica non può superare i 30gg prorogabili di altri 30 per casi di particolare complessità.Di ogni accesso deve essere eseguito verbale che deve essere sottoscritto da contribuente e ha diritto ad averne copia. Entro 60gg da chiusura verifica contribuente può inviare osservazioni e richieste.Indagini bancarieCorte costit. Ha specificato che il dovere di riservatezza non può essere d’ostacolo a indagini bancarie. Per svolgere indagini bancarie uffici e GF devono essere autorizzati da comandatnte di zona e direzione regionale dell’agrnzia.Acquisiti i dati ufficio può chiedere dati e notizie al contribuente inoltre se vi sono incassi non registrati si presume a fini iva e di imposte dirette che essi corrispondano a ricavi non registrati. Ciò vale anche per prelevamenti non registrati>>doppia presunzione relativa>>che prelievo sia usato per acquisto inerente a produzione del reddito e che a costo non contabilizzato corrisponda un ricavo non contabilizzato.Tale presunzione sui prelevemanti è stata estesa ai lavoratori autonomi. Si tratta cmq di presunzioni iuris tantum.Inviti e richiesteUfficio può invitare contribuenti a comparire per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell’accertamento, è una facoltà non obbligo.Ufficio può chiedere dati e documenti a enti pubblici assicurazioni o enti di intermediazione e gestione finanziaria.Obblighi di collaborazione del contribuenteContribuente è tenuto ad ottemperare inviti amministrazione, omissione oltre ad essere punita pregiudica successive facoltà di difesa>>documenti volontariamente non addotti non possono essere considerati in sede amministrativa e contenziosa.ContraddittorioI procedimenti tributari non sono retti dal principio del contraddittorio, solo alcuni casi prevedono che amministrazione debba prima interpellare contribuente, come pre esempio nell’applicazione di norme antielusive.Collaborazione dei comuniPer Irpef collaborazione comuni si esplica in 2 modi e tempi diversi:1.segnalazione all’agenzia delle entrate dai dati e fatti idonei ad integrare dichiarazione dei redditi;2.quando ufficio stia per emettere accertamenti comunica a comune sue porposte, comune può proporre aumenti.I comuni hanno titolo ad una quota di partecipazione all’accertamento fiscale pari al 30% delle somme riscosse a titolo definitivo relative a tributi statali.Rapporti tra istruttoria amministrativa e processo penaleSe nel corso di una verifica emergono notizie di reato deve essere dato avviso a procuratore e da quel momento in poi ogni successiva fase del procedimento deve svolgersi applicando il cpc. La GF può trasferire a uffici fiscali documenti dati e notizie se autorizzata da autorità giudiziaria anche se di fatto è sempre concessa per cui l’utilizzabilità è pressoché immediata.Definizioni agevolate mediante adesione

Page 19: Diritto tributario parte_generale

Se nel verbale sono rilevate violaizoni al contribuente è concesso:-entro 60gg può presentare osservazioni e richieste esponendo le ragioni di fatto e diritto per cui le conclusioni del verbale debbano essere disattese-contribuente può prestare adesione ai verbali, deve avvenire adesione per intero e entro 30gg>>sanzione 1/8 del minimo-ufficio può effettuare invito al contraddittorio in cui è indicata pretesa fiscale, contribuente può prestare adesione comunicando all’uffico e versando somma entro 15gg dalla data di convocazione>>1/8 del minimo sanzione-contribuente può presentare istanza di accertamento con adesione chiedendo ad ufficio di formulare proposta al fine di pervenire ad accertamento concordato>>1/4 mininimo sanzione.

CAPITOLO XAVVISO DI ACCERTAMENTO O ATTO D’IMPOSIZIONENatura giuridicaProcedimento amministrativo di applicazione delle imposte sfocia in un provvedimento impositivo detto avviso di accertamento.All’ufficio non è data alcuna possibilità di scelta discrezionale in merito al fatto di emanare l’atto o che contenuto dargli>>tutto legalmente previsto.Provvedimento impositivo è dunque un atto vincolato>>negli atti di imposizione non è riscontrabile il vizio di eccesso di potere che è presente solo negli atti amministrativi discrezionali.Requisiti e contenuto: parte dispositivaL’avviso ha due parti>>Motivo>>presupposti su cui si basa l’emanazioneDispositivo>>statuizione dell’obbligazione tributariaIn materia di imposte sui redditi la legge prescrive che avviso deve contenere: indicazione dell’imponibile accertato, delle aliquote applicate, delle imposte liquidatae al lordo e al netto delle detrazioni ritenute e dei crediti d’imposta.Non tutte sono indicazioni indeclinabili e essenziali dell’atto: ciò che appare essenziale è la determinazione dell’imponibile anche se vi sono avvisi senza imposta(accertamento redditi società di persone>>reddito accertato va diviso pro quota; oppure accertamento ires da redditi tassati con trasparenza), o avvisi che determinano nel caso minori perdite di quelle dichiarate.In materia iva l’accertamento può contenere nuova determinazione dell’imposta dovuta ma anche nuova determinazione dell’imposta detraibile o rimborsabile.Nell’imposta di registro la verifica riguarda il valore venale dei beni o diritti.MotivazioneAvviso deve essere motivato indicando i presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato la decisione dell’amministrazione.Quando si discute di motivazione si fa riferimento ad un requisito di contenuto dell’avviso non alla fondatezza dell’avviso. Nelle singole leggi d’imposta vi sono specifiche disposizioni sul motivo degli atti, inoltre l’avviso di accertamento sulle imposte sui redditi nella motivazione deve contenre anche: distinto riferimento ai singoli redditi delle varie categorie+specifica indicazione di fatti e circostanze che giustificano metodo induttivo o sintetico.

Negli avvisi in materia Iva oltre a ragioni di fatto e diritto: indicati specificamente a

Page 20: Diritto tributario parte_generale

pena di nullità gli errori omissioni false o inesatta dichirazioni contestate e relativi elementi probatori; per omissioni o inesattezze desunte in vaia presuntiva indicare i fatti certi che sono a fondamento della presunzione.Anche imposta di registro a pena di nullità deve indicare i presupposti di fatto e diritto che hanno determinato l’avviso.Spesso gli avvisi di accertamento sono emessi su base di altri atti richiamati dall’avviso>>motivazione per relationem. Statuto prevede necessità di allegare atto richiamato ma singole leggi d’imposta si ammette che esso sia semplicemente riprodotto nel suo contenuto essenziale. Esiste un orientamento giurisprudenziale secondo cui motivazione deve solo porre contribuente nella situazione per cui è in grado di esercitare diritto di difesa con la motivazione che l’avviso è una provocatio ad opponendum>>non condivisibile poiché avviso è atto amministrativo non atto di inizio processo.NotificazioneÈ quell’atto con cui l’avviso di accertamento viene ad esistere>>se non è notificato a destinatario non produce effetti.DPR 600/1973 art 60>>gli atti tributari sono notificati secondo la procedure del cpc. Che disciplina la notificazione degli atti con le seguenti differenze:-notifica è fatta da messi comunali o speciali-messo deve far sottoscrivere atto a consegnatario-se consegnatario non è destinatario messo deve sigillare busta e segnare numero cronologico della notificazione; sulla busta non devono essere apposti segni o indicazioni dai quali si desuma il contenuto.-salvo caso di consegna dell’atto o dell’avviso in mani proprie la notifica avviene per raccomandata A/R-notifica salvo consegna in mani proprie deve avvenire nel domicilio fiscale-non si applicano gli artt 142-143-146-150-151 cpcI termini per la notificazione sono quelli della spedizione; i termini che anno inizio dalla notificazione della data di ricevimento(data da cui partono termini per impugnare).Se nel comune del domicilio fiscale non v’è luogo dove notificare validamente si segue procedura irreperibili>>atto depositato presso casa comunale e messo affigge avviso nell’albo del comune.I vizi di notificazione sono vizi formali dell’atto d’imposizione cioè non sarebbero sanati dalla proposizione del ricorso; giurisprudenza però dovendo applicare disciplina cpc applica anche le norme sulla sanatoria delle notifiche invalide per cui il ricorso contro l’avviso di accertamento sana i vizi di notificazione.Termini di decadenzaL’atto d’imposizione deve essere notificato a pena di decadenza:-imposte sui redditi e iva entro 31 dicembre del 4 anno successivo a quello della dichiarazione.-in caso di omissione o di dichirazione nulla si estende di un anno-in caso di obbligo di denuncia i termini sono raddoppiatiNullità del provvedimento impositivoLegge 241/1990 disciplina nullità atti amministrativi:nullità è prevista solo per violazione delle norme che disciplinano>>-elementi essenziali del provvedimento-attribuzione delle competenze-giudicatoinfine provvedimento amministrativo è nullo negli altri casi espressamente previsti

Page 21: Diritto tributario parte_generale

dalla legge(es. accertamento di elusione a pena di nullità preceduto da richiesta di chiarimento).Si ha dunque nullità in assenza dei requisiti essenziali quali, è nullo quando: manca sottoscrizione, intestato a persona inesistente, non è notificato, privo di elementi essenziali della parte dispositiva.Il provvedimento è nullo se emesso in carenza di potere o per difetto assoluto di attribuzione(tributo inesistente o inompentenza territoriale) ma è solo annullabile se manchi il presupposto di fatto del tributo.Provvedimento annullabile e provvedimento irregolareNon sempre legislatore rende espliciti gli effetti di un vizio>>interprete deve decidere se irregolarità o annullabilità>>criterio guida generale è ritenere invalidante violazione di norme a tutela del contribuente.Non è annullabile un provvedimento adottato in violazione di norme su procedimento o forma degli atti qualora per natura vincolata del provvedimento è palese che contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso>>21-0cties comma 2 DPR 600/73.È rilevante in quanto riguarda gli atti vincolati>>il contenuto è fissato dalla legge per cui se risulta che atto dispositivo non sarebbe stato diverso anche senza il vizio denunciato atto non è annullabile. Questa norma fa cmq salve le specifiche disposizioni di nullità delle singole leggi.Resta però dubbio se tale norma renda irrilevante vizio di motivazione nei suddetti casi>>no in quanto motivazione è attinente al contenuto dell’atto non alla sua forma.Divieto di doppia imposizioneÈ il principio per cui è vietato accertare a carico del medesimo soggetto il medesimo tributo sul medesimo presupposto. Divieto implica>>-non può essere imposto stesso tributo sullo stesso presupposto a due soggetti diversi-divieto opera anche quando sono coinvolte imposte diverse ma sullo stesso redditoGli effetti dell’avviso di accertamento: teoria dichiarativa e costitutivaDichiarativa>>obbligazione sorge al momento del verificarsi del presupposto>>dichiarazione e accertamento sono atti che accertano e attuano il rapporto tributario.Costitutiva>>obbligazione nasce con dichiarazione o avviso di accertamento>>da questa visione il contribuente è titolare di una posizione soggettiva di interesse legittimo cui corrisponde una giurisdizione di annullamento>>da lesione di interesse legittimo scaturisce diritto soggettivo potestativo del contribuente di ottenere annullamento.Secondo la teoria costitutiva quindi le norme tributarie sono sia materiali che strumentali, ciò che diverge sono gli effetti fatti derivare dall’atto d’imposizione.

Le due teorie cmq non divergono dal dato di diritto positivo per cui se atto non è impugnato l’obbligazione si considera definitivamente posta. Divergono invece circa la posizione soggettiva del contribuente>>DichiarativaContribuente è titolare di fronte al potere di accertamento di un diritto soggettivo “diritto alla giusta imposizione”>>contribuente agisce per tutela del diritto soggettivo.CostitutivaContribuente è titolare di interesse legittimo nel senso di una mera giurisdizione ad ottenere annullamento.

Questa divergenza può essere risolta assumendo che contribuente prima

Page 22: Diritto tributario parte_generale

dell’imposizione non è titolare di alcuna situazione giuridica soggettiva in quanto non v’è dissenso nel ritenere il potere dell’amministrazione non discrezionale ne nel diritto di agire nel caso di imposizione illegittima.

Il fatto che per operare l’iscrizione a ruolo sia necessario accertamento o dichiarazione dimostra come essi non siano meri atti che riconoscono rapporto già sorto ex lege.Il divario tra le due teorie può essere colmato se si considera negli atti con effetti di accertamento, non la semplice affermazione di una situazione giuridica soggettiva, bensì la statuizione di esistenza di quella situazione che l’atto costituisce nuovamente in rapporto di “concorso di fattispecie” con la dichiarazione.

Facoltà difensive del contribuenteRicevuta la notifica dell’accertamento:-presentare istanza di accertamento con adesione che sospende termine per impugnare per 90gg e fa perdere efficacia all’avviso di accertamento notificato-contribuente può definire le sanzioni e impugnare l’avviso nella parte circa il tributo-entro 60gg impugnare avviso di fronte le commissioni tributarie o non impugnarloSe contribuente non impugna ne presenta istanza>>sanzioni ridotte ad ¼ se versate prima della scadenza dei 60gg.Se avviso non è preceduto da processo verbale ne da invito a comparire e non si è impugnato>>riduzione ad un 1/8.

TIPOLOGIA DI ACCERTAMENTOL’accettamento può essere di tipo analitico, sintetico, analitico-contabile, induttivo, presuntivo… Nelle imposte indiritte quali registro, non ha senso distinguere le tipologie.Accertamento analitico del reddito complessivoRicostruisce l’imponibile delle persone fisiche considerando le singole componenti reddituali>>è effettato quando sono note le fonti di reddito>>deve essere effettuato con riferimento analitico ai redditi delle varie categorie.Accertamento sintetico del reddito complessivoCon questo metodo si ottiene direttamente la misura del reddito complessivo; parte da l’individuazione di elementi e fatti economici diversi dalle fonti di reddito(spese, investimenti) per cui può essere indicato anche come accertamento basato sulla spesa. Circa i presupposti di questa tipologia:-ufficio non è obbligato a verificare congruità dei singoli redditi dichiarati prima di adottare metodo sintetico-può adottare accertamento sintetico in base ad elementi e circostanze di fatto certi in realzione al contenuto induttivo di tali elementi(tenore di vita spese…).-i fatti o indici su cui si basa accertamento non sono indicati da legislatore, solitamente sono il tenore di vita o gli investimenti(elementi tipicizzati dal redditometro)-accertamento emesso solo quando risultato si discosta di almeno ¼ dal dichiarato-può essere adottato fermi gli altri presupposti nel caso di non collaborazione all’attività istruttoria.In giudizio ufficio deve dimostrare la sussistenza dei fatti indice utilizzati per calcolo e contribuente può eccepire che fossero redditi non tassabili o disponibilità economiche di natura non reddiutale.Parametri dell’accertamento sintetico

Page 23: Diritto tributario parte_generale

Redditometro>>con DM sono individuati fatti-indice e coefficienti in base ai quali uffici possono determinare induttivamente reddito.Gli indici(beni o servizi) si considerano nella disponibilità di un soggetto che a qualsiasi titolo o di fatto utilizza o fa utilizzare i beni o servizi o sopporta in tutto o in parte i relativi costi.Deve risultare un reddito maggiore di almeno un quarto e per almeno due periodi di imposta.Il redditometro è un regolamento ministeriale.Redditometro contiene delle presunzioni relative ma ufficio deve accertare e provare in giudizio l’esistenza dei presupposti dell’accertamento sintetico. Contribuente può opporre in giudizio tutte le prove opponibili ai fatti indice; può anche contestare la sussistenza dei fatti indice; infine con onere della prova invertito spetta a contribuente contestare quantificazione del reddito eseguita coi coefficienti redditometrici.Accertamento sintetico può anche avvenire in base alla spesa per incrementi patrimoniali(sottoscrizione aumento di capitale, acquisto di casa)>>esborso molto elevato rispetto a reddito dell’anno e anni precedenti si presume utilizzati redditi non dichiarati>>per limitare discrezionalità si presume nella spesa per aumento di patrimonio: spesa sostenuta in quote costanti con reddito dell’anno dell’acquisto e dei 4 anni precedenti.Accertamento analitico-contabile dei redditi d’impresaConsta nella rettifica di singole componenti del reddito dichiarato.Tali rettifiche possono giustificarsi su ragioni di diritto o di fatto(in tal caso dipende da livello di indagine se si ferma a scritture o controlla i fatti da cui esse scaturiscono).La rettifica può scaturire:-confronto tra dichiarazione, bilancio e scritture-esame documentazione alla base contabilità-circostanze estranee alla contabilità o alla sfera dell’impresaNella prassi si distingue tra accertamento analitico e accertamento analitico induttivo:il primo è quello che determina la rettifica sulla base dei riscontri in modo certo e diretto grazie alle prove acquisite dall’ufficio; il secondo è quello che compie la rettifica sulla base di presunzioni purchè queste siano gravi precise e concordanti.Accertamento analitico induttivo mediante studi di settoreL’accertamento analitico induttivo può essere svolto:-su presunzioni gravi precise e concordanti-su gravi incogruenze-dal confronto con studi di settoreNei confronti delle imprese minori soggette a contabilità semplificata il metodo analitico contabile non è utilizzabile>>per questo legislatore ha comincaiato a basare tassazione su reddito ordinario>>studi di settore.Oggetto degli studi di settore è determinazione presuntiva dei ricavi e compensi attribuibili ad una attività in base a determinati indici: le imprese sono divise in cluster in base a diversi fattori da cui derivano anche relazione matematica tra le caratteristiche dell’attività e l’ammontare dei ricavi o compensi.Per ciascun cluster vi è una funzione matematica mediante la quale sono calcolati i ricavi(variabili dipendenti) partendo dai dati contabili e strutturali(variabili indipendenti).Più ardua è tale determinazione per lavoratori autonomi. Gli studi di settore si applicano a coloro i cui ricavi rientrano nei limiti dei rispettivi studi>>mai sopra i 5 milioni di euro.

Page 24: Diritto tributario parte_generale

Assieme alla dichiarazione devono completare moduli inseriti in un software che applica automaticamente studio di settore applica cluster e determina congruità e coerenza reddito dichiarato.Ogni contribuente deve:-inquadrare propria attività in un cluster-indicare se propri ricavi sono congrui a quelli presunti per quel cluster-individuare coerenza dei principali indicatori economici tra cluster e propria attivitàContribuente cui reddito è congruo ma non coerente deve essere rettificato con metodi ordinari; contribuente cui reddito sia congruo sia coerente può essere rettificato solo se si disconosce veridicità dati dichiarati.Gli studi di settore essendo atti amministrativi generali di organizzazione non sono applicabili automaticamente: necessaria attività istruttoria e contraddittorio.Studi applicabili anche a imprese in regime di contabilità ordinaria qualora da verbale risulti che tale contabilità è inattendibile.Repsonsabili Caaf possono su richiesta emettere visto pesante secondo cui:-dichiarazioni così accompagnate non sono soggette a rettifica metodo induttivo ma in base a studi di settore entro la fine del 3 anno successivo alla presentazione dichiarazione-se c’è rettifica ricorso impedisce riscossione fino a termine primo gradoAccertamento induttivo extracontabile dei redditi d’impresaAvviene anche in caso di inattendibilità della contabilità; può essere adottato questo metodo solo in 4 casi tassativamente indicati dalla legge 600/73:1-reddito d’impresa non indicato nella dichiarazione2-scritture non disponibili per causa forza maggiore o quando verbale d’ispezioe accerti che alcune non sono state tenute o sono state sottratte3-quando da verbale risutalno errori, omissioni irregolarità formali commesse con tale frequenza da rendere inattendibili scritture4-quando non si è risposto a invito a esibire atti o documenti o non si ha risposto a questionarioNel determinare tali situazioni non sono utilizzabili dati astratti come studi di settore ma deve esservi prova concreta.In queste situazioni ufficio ha 3 possibilità:-può avvalersi dei dati cmq raccolti-può prescindere in tutto o in parte dai dati-può avvalersi di presunzioni semplicissime prive dei requisiti di gravità precisione concordanzaAccertamento d’ufficioPer imposte sul reddito e iva è disposto in caso di nulla o omessa dichiarazione; anche in tale caso l’accertamento deve essere analitico salva impossibilità di eseguirlo e salvi redditi catastali.Accertamento parzialeÈ vietato all’ufficio emettere diversi avvisi di accertamento prima su alcuni dati poi su altri salvi i casi di accertamento parziale e integrativo.Quello parziale si fonda su segnalazioni del centro informativo, GF o anagrafe tributaria; generalmente prende forma di accertamento analitico in ogni caso vi sono due conseguenze principali:-resta impregiudicata ulteriore eventuale attività istruttoria che si basi su dati già in possesso al momento dell’accertamento parziale-accertamento parziale non richiede collaborazione del comuneAccertamento integrativo

Page 25: Diritto tributario parte_generale

Si ha qualora si verifichi la sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi i quali però devono essere specificamente indicati nell’avviso integrativo a pena di nullità. Questo limite non agisce in caso di autotutela>>amministrazione ha richiesto di + del dovuto.Accertamento con adesione o concordatoAl termine di contraddittorio provvedimento di accertamento è sottoscritto per adesione anche da contribuente. Può essere richiesto da quest’ultimo al termine di una verifica e sospende per 90gg il ricorso.Accertamento con adesione deve contenere gli stessi elementi di accertamento normale>>contenre motivazione, liquidazione degli importi dovuti; differenza è che non deve essere notificato.Procedura si perfezione con versamento entro 20gg delle somme dovute.Il contribuente non può proporre ricorso ne ufficio può modificare accertamento con adesione.Eccezione fanno alcuni casi in cui può essere integrato:-se da nuovi elementi si desume reddito superiore del 50% definit e cmq non inferiore a 77k€-se definizione riguarda accertamenti parziali-se definizione riguarda redditi da partecipazione in società di persone associazioni aziende coniugali non gestite in forma societaria o se la definizione riguarda tali società partecipate dal contribuente in cui è intervenuta la definizioneConcordato riduce a ¼ del minimo le sanzioni+ metà della pena e esclusione sanzioni accessorie se assolto concordato prima del primo grado.Accertamento con adesione non è ammesso se v’è obbligo di denuncia, è stata avviata azine penale o vi è stato rapporto della GFNatura giuridca del concordatoDue orientamenti:Secondo quello che utlizza concetti privatistici il concordato è un contratto(transazione).Secondo altri l’atto dell’ufficio è pur sempre un atto di accertamento esternato in un documento che contiene anche adesione contribuente.La seconda visione è quella che pare + corretta in quanto forma di esercizio del potere impositivo.Accertamento catastaleCatasto>>inventario che descrive le proprietà terriere.Unità elementare del catasto è la particella che rappresenta porzione continua di terreno appartenente a medesimo possessore, omogene per qualità e classe.Vi è poi la tariffa>>attribuzione a ciascuna particella del reddito medio.Medesimo procedimento per il catasto urbano>>iniziativa accatastamento spetta a possessore immobile, agenzia può accettare proposta o modificarla.Atti che attribuiscono o modificano tariffa catastale devono essere notificati agli intestatari e hanno effetto da tale termine.I catasti forniscono in sede analitica il reddito fondiario imponibile.Avviso di liquidazioneNell’accertamento delle imposte di registro la lege distingue tra determinazione del valore imponibile e determinazione dell’imposta(detta anche liquidazione). In un unico atto si ha quindi rettifica dell’imponibile e liqudazione dell’imposta.Vi sono casi di avviso di liquidazione autonomo quando sia già stabilito imponibile e si debba solo richiedere pagamento.

Ingiunzione fiscale

Page 26: Diritto tributario parte_generale

Dopo riforma del 1988 ha perso la funzione di titolo esecutivo è rimasta in vita come atto di accertamento delle imposte indirette per le quali legge non prevede avviso di accertamento come atto tipico; la riscossione coattiva dei tributi provinciali e locali è effetuata mediante ingiunzione fiscale se effettuata da ente locale o agenti terzi diversi da agenti del servizio nazionale riscossione.

CAPITOLO XIL’ELUSIONENozioneL’elusione occupa spazio intermedio tra risparmio legittimo ed evasione d’imposta. L’elusione è quella forma di risparmio fiscale conforme alla lettere della legge ma non alla ratio; generalmente configura un abuso di diritto.“vi è elusione quando sono posti in essere comportamenti privi di valide ragioni conomiche diretti ad aggirare gli obblighi o divieti dell’ordinamento tributario e a ottenere riduzioni o rimborsi altrimenti indebiti”.Elusione e frode alla leggeUn contratto stipulato ai fini di elusione fiscale non è nullo in quanto art 1344 fa riferimento all’elusione delle norme civilistiche proibitive. L’elusione non rende illecita la causa negoziale.Mezzi antielusivi: interpretazione antielusivaL’elusione dovrebbe cominciare laddove finisce l’intepretazione>>fattispecie non considerata dalla norma.Vi sono due metodi interpretativi:-metodo letterale e formalistico: tale metodo non consente interpretazioni antielusive poiché vieta anche intepretazione estensiva. -metodi non formalistici: permettono interpretazioni antielusive, si fa prevalere la volontà attualizzata della legge. In questo metodo hanno enorme rilievo gli elementi sistematici.Riqualificazione degli atti e negozi elusiviSi tratta di altra tecnica antielusiva il cui scopo è quello di evidenziare il vero negozio posto in essere al di là della forma>>si riqualifica il negozio andando oltre alla foma utilizzata>>principio substance over form.Negli ordinamenti in cui non vi sia una norma che autorizzi esplicitamente tale tecnica vi si ricorre ugualmente non applicando criteri di interpretazione non formalistici ai contratti. Da notare è la fattispecie dei contratti a gradini>> una pluralità di contratti diretti ad un dato risultato(Es. padre dona a figlio buoni tesoro che poi retrocederà al padre per acquisto di immobile>>permuta al posto di donazione).Sale and lease back>>Impresa vende bene a società di leasing che glielo retrocede in leasing>>riqualificato come mututo>>non accettato da giurisp.Norme con ratio antielusivaVi sono norme che ricollegano a determinate fattispecie considerate elusive particolari poteri impositivi dell’amministrazione oppure vi sono norme il cui contenuto antielusivo non è esplicito ma risiede nella ratio:ES.Transfer price>>norma antielusiva per cui nei trasferimenti infagruppo rileva il valore normale non il prezzo pattuito.

Norme a contenuto espressamente antielusivo

Page 27: Diritto tributario parte_generale

Con tali norme si conferisce il potere di riqualificare come elusivo un comportamento all’amminsitrazione; vi sono orminamenti come quello tedesco in cui esistono norme antielsuive di portata generale.Elusione ex art. 37-bis dpr 600/1973Sono inopponibili all’amministrazione gli atti fatti e negozi anche collegat fra loro privi di valide ragioni conomiche diretti ad aggirare obblighi o divieto posti dall’ormdinamento e ad ottenre riduzioni o rimborsi altrimenti indebiti.Secondo tale norma elusione si ha in presenza di 2 condizioni positive e 1 negativa:A.sia stato conseguito un vantaggio fiscale altrimenti indebitoB.sia stato posto in essere aggiramento di obbligo o divieto fiscaleC.operazione priva di valide ragioni economicheLa presenza di vantaggio fiscale è l’essenza stessa dell’elusione. Il vantaggio è indebito qualora sia volto a aggirare obblighi o divieti: per gli obblighi si utilizza modello standard a confronto con quello praticato, mentre per i divieti non essendo espliciti in diritto tributario si deve fare riferimento alla non inclusione di certi soggetti in norme di favore. L’aggiramento deve essere in riferimento ad una norma precisa non a principi generali.Il vantaggio fiscale non è elusivo se è posto in essere per valide ragioni economiche>>deve avere economic substance e business purpose.Secondo la giurisprudenza comunitaria il termine valido coincide con ragioni extrafiscali. Sono prive di rilevanza pure quelle ragioni economiche deboli e non essenziai. Da qui il fatto che lo scopo deve essere extrafiscale ed essenziale.Operazioni potenzialmente elusivea-trasformazioni fusioni scissioni liquidazioni e distribuzioni di somme non derivate dagli utilib-conferimenti in società e negozi di trasferimento o godimento d’aziendac-cessione di creditid-cessioni di eccedenze d’impostae-trasferimento di sede fisscale all’estero di una societàf-alcune operazioni societarie che coinvolgono società non residentiProcedura e avviso di imposte eluseSecondo art 37-bis dpr 600>>amministrazione disconosce i vantaggi tributari e applica le imposte determinate in base alle disposizoni eluse al netto delle imposte dovute per effetto del comportamento in opponibile.Gli atti impositivi in questione sono speciali avvisi di accertamento che applicano la norma elusa a cui non si può opporre il diverso comportamento tenuto rispetto a quello sul quale si fonda la pretesa fiscale>>effettivo comportamento non è opponibile.Il procedimento che porta all’avviso è speciale anch’esso in quanto prevede l’obbligo di contraddittorio>>entro 60gg contribuente deve rispondere. Avviso poi emesso deve contenere anche le considerazioni in merito alle giustificazioni fornite.Giurisprudenza e clausola antielusiva generaleIn alcune sentenze del 2005>>negozi nulli poiché eludevano norme fiscali e in seguito ha ritenuto che nei casi in cui non è applicabile 37bis abbia vigore una clausola antielusiva generale: l’estensione della giurisprudenza comunitaria alle imposte dirette operata dalla cassazione era stata criticata perché per esse la competenza è prettamente statale allora cassazione ha superato tale obiezione affermando che nei principi di capacità contributiva e progressività si può evincere una clausola antielusiva generale(però sono solo norme parametro).Problema delle sanzioni

Page 28: Diritto tributario parte_generale

Ne l’ordinamento europeo ne quello italiano le applicano all’elusione.Elusione mediante interposizioneMediante apposita norma è concesso potere all’amministrazione di colpire chi si sottrae a tassazione mediante interposizione fittizia: titolare di reddito appare Tizio ma egli è soggetto fittiziamente interposto in quanto appartiene a Caio>>tassazione deve colpire l’effettivo titolare.La dottrina ritiene applicabili solo a casi fittizi mentre amministrazione anche a quelli reali a scopo elusivo.Legislatore ha previsto che persone interposte possono chiedere rimoborso di quanto versato una volta divenuto definitivo accertamento nei confronti interponenete.(Un caso di interposizione>>Napoli corrispondeva a società estere somme per sfruttamento immagini giocatori>>società estera soggetto interposto>>imputato ai giocatori le somme>>maradona era titolare di una delle società).Interpello in materia di elusione e interposizioneÈ un’apposita procedura cui competenza è la direzione generale dell’agenzia e riguarda le seguenti fattispecie:-operazioni all’art 37-bis dpr600/73-operazioni suscettibili di rientrare nella norma sulle interposizioni di persona-qualificazione di determinate spese come spesi di rappresentanza o pubbolcità-disapplicazione della norma in tema di indeducibilità dei costi connessi a rapporti con imprese residenti in paradisi fiscali.La procedura è la seguente: contribuente deve chiedere preventivo parere dell’agenzia fornendole tutti gli elementi conoscitivi utili ai fini della corretta qualificazione della fattispecie. Direzione ha 120gg per rispondere dopodichè contribuente può inviare diffida ad adempiere>>60gg silenzio assenso.Interpelli disapplicativiRiguardano quelle norme a ratio antielusiva che negano determinati benefici a certe situazioni>>legislatore prevede correttivo per situazioni particolari>>potere di chiedere la disapplicazione di tale norma ad amministrazione.37-bis comma 8: possono essere disapplicate le norme triubtarie antielusive che limitino deduzioni detrazioni crediti d’imposta o altre posizioni soggettive altrimenti amesse dall’ordinamento.Per ottenere disapplicazione contribuente deve presentare istanza a direttore regionale dell’agenzia; nell’istanza deve:-descrivere compiutamente operazione-dimostrare che non possono verificarsi effetti elusivi-indicare le disposizioni normative di chi chiede la disapplicazioneIstanza è accolta o respinta con provvedimento definitivo.Altri 2 casi di interpello disapplicativo espresso:1)norma sulla indeducibilità di componenti negativi derivanti da operazioni tra imprese residenti e imprese residenti in regimi fiscali privilegiati>>non si applica se dimostrato che imprese estere svolgono effetiva attività commerciale.2)sono tassati con regime di trasparenza i soggetti residenti possessori di partecipazioni di controllo o collegamento in paesi a regime privilegiato>>dimostrare che società svolge attività commerciale come sua principale attività nel paese in cui ha sede.

CAPITOLO XII

Page 29: Diritto tributario parte_generale

RISCOSSIONEAspetti generaliEstinzione dell’obbligazione tributaria avviene in forme tipiche rigidamente disciplinate.Gli uffici della riscossione hanno le seguenti funzioni:-incassare le somme-gestire conto fiscale e provvedere a rimborsi-porvvedere a esecuzione forzata-eseguire rimborsiSi deve quindi distinguere la riscossione spontanea da quella fatta in base ad atti emessi dall’amministrazione.Si deve però distinguere tra obbligazione tributaria di periodo dai singoli obblighi di versamento(in caso di impugazione non verso tutto).Riscossione delle imposte sui redditi: ritenute alla fonteChi subisce ritenuta acqusisce diritto di pari ammontare da dedurre dal debito d’imposta di quell’anno. Obbligati ad operare le ritenute sono le società ed enti passivi di ires, società di persone imprenditori individuali curatori fallimentari quando corrispondono:-reddito da lavoro dipendente-compensi da lavoro autonomo-provvigioni inerenti a rapporti di commissione, agenzia mediazione rappresentanza-comepnsi per avviamento commerciale-premi e vinciteVersamenti diretti delle imposte sui redditi e di altre imposteLe imposte sui redditi sono riscosse mediante:-ritenuta diretta-versamenti diretti del contribuente -iscrizione nei ruoliCirca i versamenti diretti il legislatore cerca attraverso la riscossione anticipata a rendere coevi conseguimento del reddito e pagamento del tributo; questa forma di riscossione precede sia il presupposto che la procedura di accertamento ed è realizzata in due modi:-mediante ritenuta d’acconto da parte dei sostituti-mediante versamento di acconti da parte del contribuenteI sostituti entro il 16 del mese devono versare le ritenute del mese prima; ciascun contribuente deve effettuare nel corso del periodo d’imposta due versamenti d’acconto. È concesso di pagare meno d’acconto se si prevede di percepire meno a rischio di sanzione amministrativa.Versamenti unitari e compensazioneContribuenti versano cumulativamente sia imposte dirette sia ritenute sia altre imposte sia i contributi previdenziali e assistenziali>>F24.Il vantaggio dei versamenti unitari è che consentono di compensare tra partite attive e passive del contribuente.Si deve quindi distinguere tra compensazione verticale(stesso tributo) e orizzontale(tributi diversi): la compensazione orizzontale è ammessa entro importi annui prefissati.Modalità dei versamenti direttiVersamenti ad agente di somme da versare a tesoreria e viceversa non è invalido; versamenti sono eseguiti in via telematica o con delega irrevocabile a banca convenzionata.

Page 30: Diritto tributario parte_generale

Riscossione mediante ruoloImposte sui redditi sono riscosse mediante ruolo ogni volta che non è prevesito o avvenuto il versamento diretto e o la ritenuta. Ufficio forma ruolo iscrivendo le somme da riscuotere in base ad un titolo che lo legittima a riscuoterle>>dichiarazione o avviso d’accertamento. Ruolo deve essere sottoscritto anche elettronicamente da titolare ufficio o suo delegato.Alle imposte indirette si applicano le norme sul ruolo delle dirette con eccezione delle disposizioni specifiche per queste ultime.Ruolo deve essere motivato>>ruolo è notificato mediante cartella di pagamento. Quando ruolo è meramente riproduttivo di un atto precedente basta l’indicazione di quest’ultimo.Iscrizioni a ruolo in base alla dichiarazione. Invito a pagamento.Sono 3 le ipotesi di iscrizione su base dichiarazione:-mancato versamento di somme dovute in base a dichiarazione-controlli automatici e controllo formale risulta riscuotibile somma maggiore-riscuotere imposte soggette a tassazione separataPrima di formare il ruolo in base a controllo automatico o formale o in caso di Iva ufficio de invitare contribuente a pagare. In base allo statuto devono essere richiesti chiarimenti in caso di incertezze sulla dichiarazione.Iscrizioni a ruolo in base ad avvisi di accertamentoSono riscosse mediante ruolo le somme dovute in base ad avvisi sulle imposte di reddito; nelle imposte dirette il ruolo è l’unico mezzo di pagamento previsto(devo aspettare ruolo per pagare).Nell’Iva avviso di accertamento determina obbligo immediato di versamento.L’iscrizione a ruolo può essere provvisioria o definitiva in base alla stabilità del titolo della riscossione: quelle provvisorie sono effetutate in base a avviso non definitivo perché impugnato.Durante il primo grado di giudizio è iscrivibile metà delle imposte accertate con gli interessi.-dopo sentenza commissione tributaria provinciale che respinge ricorso sono iscrivibili 2/3 tributo con interessi-accoglimento parziale del ricorso, versare intero ammontare in base alla sentenza se inferiore o uguale ai due terzi del tributo controverso oppure i 2/3 del contributo controverso.-sentenza commissione regionale rende riscuotibile l’intero importo dovutoIn casi eccezionali in cui vi sia pericolo fondato di non riuscire a riscuotere somme esse possono essere interamente iscritte a ruolo.Iscrizioni a titolo provvisioro e a titolo definitivoIscrizioni a titolo definitivo non sono in realtà sempre tali>>se si basano su dichiarazione possono essere impugnate in quanto si contesta la dichiarazione stessa; può intervenire autotutela; azione di revocazione straoridnaria.Cartella di pagamentoMezzo con cui si rende nota l’iscrizione a ruolo; contiene data in cui ruolo è stato reso esecutivo e istruzioni e modalità di pagamento.Deve contenere a pena di nullità l’indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione di notificazione della stessa. Inoltre contiene invito a pagare entro 60gg le somme con avviso che in mancanza si procede ad esecuzione forzata.Notifica cartella di pagamento

Page 31: Diritto tributario parte_generale

Notifica deve avvenire in un termine perentorio vedi dopo…I 60gg dalla notifica sono periodo per pagare o impugnare>>dopo scatta esecuzione forzata.Cartelle circa imposte sui redditi devono essere notificate:-entro 31 dic terzo anno successivo alla dichiarazione per le somme dovute a seguto dell’attività di lquidazione-entro 31 dic quarto anno successivo a dichirazione per somme dovute a seguito di controllo formale-entro entro 31 dic secondo anno successivo a quello in cui accertamento è divenuto definitivo per somme dovute in base agli accertamenti.Non vi sono termini per le altre imposte e questa lacuna è considerata incostituzionale>>sent. 280/2005.Intimazione ad adempiereAtto necessario quando si vuole iniziare esecuzione forzata dopo che è decorso un anno dalla notifica della cartella di pagamento(sostituito avviso in mora) è impugnabile.Scadenza del pagamento, dilazioni e sospensioni.Pagamento va effettuato entro 60gg da notifica; ufficio può concedere pagamento dilazionato delle somme in due modi:-ripartizione del pagamento in rate mensili fino a max 60 rate-sospensione riscossione per un anno e poi ripartizione somma in max 48 rate mens.Richiesta deve avvenire prima dell’inzio procedura esecutiva allegando attestazione temporanea difficoltà economica. Se pagamento >25k necessaria fideiussione per dilazione.InteressiPagamento dve avvenire o in via anticipata o al momento della presentazione della dichiarazione; quando avviene dopo sono sempre dovuti gli interessi. 4 ipotesi:-interessi per mancato versamento diretto-interessi per ritardata iscrizione a ruolo-interessi per dilazione pagamento(6%annuo)-interessi di moraPer tutti i casi si applica tasso interesse prefissato per legge ecceto dilazione.Natura giuridica ed effetti del ruoloGli effetti dell’iscrizione a ruolo sono:-per il soggetto sorge un obbligo di pagamento>>esigibilità-se obbligazione non adempiuta permette esecuzione forzataL’effetto dell’esigibilità non è sempre immediato in quanto se ruolo si basa su dichiarazione è impugnabile.In realtà l’esigibilità preesiste al ruolo nel caso si basi sulla dichiarazione.Gli effetti del ruolo nei confronto dei terziIn linea di principio ruolo esplica suoi effetti solo nei confronti dell’iscritto.Persiste la pratica abusiva di sottopporre ad esecuzione forzata in base all’iscrizione di tizio a ruolo, il patrimonio di caio coobbligato in via paritaria o dipendente.Tale pratica che richiama la supersolidarietà è incostituzionale.Il ruolo ha efficacia solo contro soggetti iscritti anche se in caso di solidarietà per imposte indirette la cartella di pagamento viene notificata al primo intestatario mentre ai coobbligati viene inviata mera comunicazione(che non legittima esecuzione forzata). Resta fermo che iscrizione può avvenire solo sulla base di un avviso di accertamento. Unico caso in cui ruolo ha effetto verso terzi è se essi siano proprietari di beni soggetti

Page 32: Diritto tributario parte_generale

a privilegio speciale????.Sospensione amministrativa del ruoloIl ricorso contro ruolo non sospende riscossione ma contribuente può chiederla alla commissione tribtaria.Contribuente può chiedere sospensione ruolo anche ad agenzia delle entrate che può concederla fino alla sentenza della commissione ma può revocarla ove sopravvenga fondato pericolo per la riscossione.Quindi l’amministrazione può sospendere riscossione in presenza di ricorso contro ruolo e in assenza di pericolo per la riscossione è un potere di autotutela per cui non sono ammessi ricorsi.Il potere sospensivo delle commissioni è una misura cautelare per cui devono essere soddisfatti i requisiti di Fumus boni iuris e periculum in mora.Riscossione dell’imposta di registroLegislatore definisce imposta principale quella applicata al momento della registrazione e quella richiesta dall’ufficio se diretta a correggere errori in sede di autoliquidazione telematica; suppletiva è invece quella applicata successivamente se diretta a correggere erriru dell’ufficio; è complementare l’imposta applicata in ogni altro caso.Tali distinzioni sono importanti ai fini della riscossione: es. notaio è coobbligato solo per imposta principale.L’avviso di accertamento dell’imposta di registro determina solo la base imponibile per cui è detto avviso di accertamento valore>>non è atto della riscossione. Ad esso segue l’avviso di liquidazione cui segue in caso di inadempimento l’iscrizione a ruolo.Accertamento e liquidazione possono essere anche contenuti nel medesimo documento.L’avviso di liquidazione è atto di riscossione>>60gg per pagare altrimenti sanzione+iscrizione a ruolo.Le imposte complementari sono riscosse per 1/3 nel primo grado; le suppletive dopo il 2 grado.Riscossione di altre imposte indiretteNei casi di imposte indirette cui pagamento è connesso alla presentazione della dichiarazione ovvero i pagamenti senza dichirazione per i tributi senza imposizione>>ingiunzione ha valore di avviso di accertamento e di invito a pagare. Su di essa si può fondare ruolo.Privilegi e fideiussioniCrediti tributari sono assistiti da privilegi speciali su mobili e immobili secondo il codice:-privilegio generale su mobili debitore per irpef iva ires e tributi comunali-privilegio speciale sui mobili: per tributi indiretti privilegio sui mobili cui si riferiscono; idem crediti di rivalsa iva; per irpef e ires su mobili per esericizo impresa e sulle merci-Privilegio generale immobiliare: crediti per ires e irpef limitatamente alla qota imputabile a redditi immobiliari o fondiari non catastali-privilegio speciale immobiliare: assiste crediti per tributi indiretti che fanno riferimento agli stessi immobiliPer ottenere rimborso credito iva annuale si deve prestare garanzia; nel caso di misure cautelari può essre richiesta garanzia anche se amministrazione tenuta a rimborsare costo fideuissioni in caso di imposta non dovuta.

Ipoteca fermo e sequestro amministrativo

Page 33: Diritto tributario parte_generale

Tali misure cautelari possono essere richieste in seguito a notifica di:-atto di contestazione sanzioni-provvedimento di irrogazione sanzioni -processo verbale di contestazione -avviso di accertamentoSequestro e ipoteca sono richiesti per garanzia credito tributo o sanzione; istanza deve essre motivata e notificata alle parti che entro 20gg da notifica possono depositare memorie. In caso di eccezionale urgenza presidente può procedere con decreto motivato senza convocare trattazione istanza>>ammesso reclamo entro 30gg al collegio che decide con sentenza>>appellabile.Durante il giudizio se parte presta idonea garanzia collegio può non adottare o adottare solo in parte misura cautelare.Procedimenti verbali perdono di efficacia se entro 120gg non viene notificato atto di contestazione o irrogazione; tale termine non vale per misure cautelari basate su atto impositivo.I provvedimenti perdono di efficacia a seguito della sentenza anche non passata in giudicato se essa accoglie il ricorso; inoltre tale sentenza cositutisce titolo per la cancellazione dell’ipoteca.Fermo amministrativo>>ogni amministrazione pubblica debitrice verso un privato può sospendere pagamento se è a sua volta creditrice verso di esso. Se si arriva a provvedimento definitivo>>ufficio rimborso pronuncia la compensazione.Diverso è fermo amministrativo per beni mobili registrati.Responsabilità di liqudatori amministratori e sociI liquidatori rispondono in proprio se violano divieto di distribuire utili prima di aver saldato tutti i debiti, rispondono anche se pagano creditori con privilegio inferiore a quelli tributari.La responsabilità del liquidatore è quindi una fattispecie successiva e ha natura di illecito. Transazione FiscaleImprenditore in stato di crisi può proporre a creditori concordato preventivo che preveda la ristrutturazione del debito e la soddisfazione parziale dei creditori.Tale piano può riguardare anche debiti fiscali(non europei) essi devono avere pari trattamento rispetto a crediti di medesimo livello. Esecuzione forzataL’esecuzione forzata fiscale segue le norme di diritto comune con la differenza che sono esercitate dagli ufficiali della riscossione.Esecuzione può avere inizio 60gg dopo notifica cartella ma se non iniziata entro un anno dalla notifica deve essere preceduta da notifica di intimazione ad adempiere entro 5gg.Per individuare i beni da pignorare gli agenti possono svolgere indagini:-accedere ad uffici pubblici e prendere visione degli atti circa beni-autorizzati ad accedere informazioni disponibili presso sistema informativo del ministero delle finanzeIn caso di privilegio speciale sugli immobili circa credito da imposta indiretta>>sottoponibile ad esecuzione anche un terzo; ma deve essre fatto entro i termini di decadenza del privilegio e deve provvedere a iscrizione a ruolo del terzo.Esecuzione prevede tre fasi: pignoramento vendita e assegnazione ricavato.La vendita prevede fino a 3 incanti dopodichè bene è devoluto allo stato.

Liti esecutive

Page 34: Diritto tributario parte_generale

Contro processo esecutivo ordinario c.p.c. prevede tre rimedi:-opposizone ad esecuzione>>contesto diritto di procedere ad esecuzione-opposizione agli atti esecutivi>>contesto regolarità formale dell’atto-opposizione del terzo che assume di essere proprietario dei beni pignoratiContribuente ha i seguenti mezzi di tutela:-impugnare ruolo dinanzia alle commissioni-proporre opposizione dnanzi a giudice ordinario per contestare pignorabilità dei beni-proporre opposizione dinanzi giudice ordinario contro i singoli atti esecutiviChiunque si ritenga leso può agire contro agente per riscossione per risarcimento danni.

CAPITOLO XIIIRIMBORSI E CREDITI D’IMPOSTARimborso dell’indebito e crediti d’impostaEsistono tre tipi di credito:-credito da indebito-credito per rimborso non da indebito cioè per rimborso acconti o altre somme debitamente versate-credito d’imposta in senso strettoFattispecie dell’indebitoLe cause dell’indebito sono molteplici>>DL non convertito, incostituzionalità norma…Nei casi di dichiarazione di incostituzionalità il rimborso è escluso se pagamento fatto in base ad un rapporto esaurito. Se indebito sorge da disapplicazione norme nazionali a favore di quelle europee>>principio di effettività>>i termini per chiedere rimborsi devono essere congrui alla reale facoltà di richiederli.Crediti non da indebito: crediti derivanti da dichiarazione redditi e crediti ivaTra questi crediti si trovano i crediti emergenti dalla dichiarazione dei redditi>>imposta inferiore ai versamenti d’acconto. Tale saldo può essere:-riportato all’anno successivo-chiesto rimborso-cedutoRimborsi richiesti con la dichiarazione dei redditi seguono procedura in 4 momenti:1-uffici formano liste di rimborso entro 1 anno dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione2-centro informativo della direzione generale predispone gli elenchi rimborso determinando gli interessi da corrispondere3-in base a tali elenchi direzione generale emette ordinativi di pagamento4-creditori ricevono vaglia cambiario della banca d’italia o accredito su conto corrente

Nell’Iva è fisiologico che l’imposta sugli acquisiti possa risultare maggiore all’imposta sulle operazioni imponibili>>eccedenza.Eccedenza può:-essere compensato con debiti d’imposta diversi da iva-riportato a nuovo per ssere compensato con situazioni debitori degli anni successivi-chiesto rimborsoCompensazione è la regola, il rimborso è riservato a chi cessa l’attività, chi pratica attività che comporta vendite con aliquote inferiori a quelle degli acquisti, ai non residenti e a chi opera prevalentemente fuori dallo stato.

Page 35: Diritto tributario parte_generale

Inoltre può essere richiesto rimborso quando dichiarazione sia risultata a credito oer due anni di fila; esecuzione dei rimborsi effettuati prima della scadenza per la rettiifica delle dichiarazioni è circondata da varie tutele.Nell’imposta di registro vi sono ipotesi di crediti del contribuente alla restituzione di imposte regolarmente precette>>pagate perché dovute ma successivamente sopravvengono ragioni per cui tali somme sono da restituire.Interessi per ritardato rimborsoIn caso di ritardo nel rimborso di imposte sui redditi contribuente ha diritto all’interesse nella misura prevista per legge per ogni semestre intero escluso il pirmo tra la data del versamento e quella dell’ordinativo del rimborso.In materia di Iva è previsto solo il tasso degli interessi maturati giorno per giorno e non per semestri interi.Tutela del diritto al rimborso: fase amministrativaPer ottenere rimborso si deve presentare istanza entro termini previsti e secondo alcune regole:-entro 2 anni da pagamento o da giorno in cui sorge diritto di rimborso-rifiuto esplicto impugnabile davanti alla commissione-entro 90gg risposta se non avviene è interpretata come rifiuto>>impugnabile-contribuente deve attendere 90gg ma non può per questo prolungare termine di 2 anniQuesti termini hanno valore per le domande amministrative non processuali.Rimborso ritenute dirette e versamenti direttiEntro 48 mesi dal versamento; domanda presentata all’ufficio non competente non è efficace. Può essere presentata domanda sia da sostituto che da sostituito. Termine di 48 mesi decorre per sostituito da quando ha subito ritenuta per sostituto da quando ha versato solo se ritenuta e versamento erano indebiti ab origine.L’esposizione di un credito di imposta nella denuncia dei redditi costituisce istanza di rimborso>>decorre termine decennale di prescrizione. Termine decorre dal versamento el saldo se ritarda eccedenza di importi anticiapmente corrisposti.Rimborso dei versamenti del sostitutoSostituito può tutelarsi in due modi>>esporre in sede di dicharaazione ritenute subite e computarle anche se non dovevano essere effettuate e congiuntamente chiedere rimborsoSosituito non può rivolgersi contro sostituto, ma può chiedere rimborso davanti a commissioni tributrie>>necessaria la partecipazione di entrambi i soggetti>>>litisconsorzio necessario>>anche in caso di risarcimento danni devoluta a commissioni tributarie la questione.Rimborso di somme riscosse mediante ruoloPer somme riscosse mediante ruolo legge non prevede espressamente disciplina rimborso.Contribuente può impugnare ruolo chiedendo cumulativamente annullamento e condanna a rimborso>>parte della dottrina critica giurisprudenza>>rimborso sarebbe ottenibile anche senza impugnare ruolo>>ruolo è mero atto di riscossione non consolida l’obbligazione.Ma la preclusione non opera per qualunque tipo di iscrizione a ruolo>>iscrizioni provvisorie e errori materiali o duplicazioni dovuti all’ufficio delle imposte.

Rimborso delle imposte indirette

Page 36: Diritto tributario parte_generale

Per le imposte indirette eccetto l’Iva la disciplina del rimborso è frammentaria>>descritta nelle singole leggi d’imposta. Nonostante questo la disciplina è uniforme: va richiesta sempre allo stesso ufficio che gestisce il tributo ed il termine è quasi sempre di 3 anni dal momento del pagamento indebito. Per le accise invece il termine è di 2 anni dal momento del pagamento.Per l’iva il discorso è differente, si deve distinguere tra:-rimborso di imposte indebitamente pagate>>disciplina comune-credito d’imposta o diritto di detrazione in reazione agli acquisti di beni o servizi fatti nell’esercizo dell’impresa, arte o professione>>sorge quando imposte diviene esigibile-autorimborso derivante da una nota di variazione>>può emettere in certi casi documento che ha effetti inversi a quelli della fattura.Termine residuale biennaleAvente diritto ha onere di avviare procedimento di rimborso con appostia istanza. In mancanza di specifiche disposizioni vale un termine residuale di due anni dal momento del pagamento ma solo se era indebito.Rimborso d’ufficioQuando non sia prevista istanza di parte operano solo termini della prescrizione del diritto, tali casi sono sommariamente:-in sede di controllo forma o liquidazione risulta credito-seguito sentenza commissione provinciale o regionale-errori materiali o duplicazioni imputabili all’ufficio dell’agenziaDiniego di rimborso e tutela giurisdizionaleIl rifiuto di rimborso è impugnabile entro 60gg se esplicito altrimenti se tacito>>minimo 90gg ma mai oltre a prescrizione diritto di rimborso.La differenza tra silenzio-rifiuto e rifiuto espresso è anche che quella relativa al silenzio non è un’azione di impugnazione bensì di accertamento negativo del debito>>non ha ad oggetto annullamento.Crediti d’imposta in senso tecnicoOrdinamento positivo conosce più crediti d’imposta:A)Crediti d’imposta accordati per motivi di tecnica tributaria al fine di evitare le doppie imposizioni.B)Crediti accordati per ragioni extrafiscali>>agevolazioni.C)Si devono distinguere quelli rimobrosabili da quelli non rimborsabili utilizzabili solo a compensazione del debito d’imposta. Generalmente i crediti agevolativi non sono rimborsabili.D)cerditi devono di regola essere indicati nella dichiarazione ma ne esistono alcuni per cui deve essere presentata apposita istanza.Se i crediti d’imposta non sono indicati nella dichiarazione contribuente decade dal diritto di farli valere.Cessione e attestazione dei crediti d’imposta I crediti possono essere ceduti ma la cessione per essere efficace nei confronti del fisco deve essere stipulata per atto pubblico o scrittura privata autenticata e notificata all’ente cui spetta ordinare il pagamento.Il contribuente può inoltre chiedere all’agenzia l’attestazione dei crediti che gli spettano ma tale attestazione non può essere utilizzata per agire contro l’amministrazione finanziaria cioè non può essere titolo di ingiunzione o esecuzione forzata; gli è però utile nei rapporti tra privati.

CAPITOLO XIV

Page 37: Diritto tributario parte_generale

SANZIONI AMMINISTRATIVEDistinzione tra illeciti amministrativi e penaliLa disciplina generale delle sanzioni amministrative tributarie è contenuta nel D.lgs. 472/1997, tale disciplina rispecchia i principi generali degli illeciti amministrativi che a loro volta si basano sui principi del reato.Passaggio dal sistema risarcitorio al sistema personalisticoPrima del ’97 il sistema sanzionatorio collegava ad un illecito l’interesse ad avere un entrata monetaria il sistema vigente invece è di tipo personalistico(penalistico): si avvicina molto più alle sanzioni penali per cui risulta + importante punire il trasgressore >>maggiore rilievo all’elemento soggettivo. Per questo motivo agli enti collettivi non è imputato l’illecito e ad essi non è imputata la sanzione(coobbligati a titolo di garanzia non a titolo sanzionatorio). Non trasmissibilità agli eredi della sanzione.Nel 2003 è stata ridotto tacitamente uno dei capisaldi della riforma del ‘97>>ha cessato di avere valore per gli illeciti delle società e enti con personalità giuridica il principio personalistico.Principio di legalità e favor reiIl principio di legalità dell’art3 d.lgs. 472/1997 impone 3 principi:-nulla poena sine lege-divieto di retroattività-principio di tassatività della previsione sanzionatoria>>fatti illeciti tipici no analogiaResponsabilità personale imputabilità e colpevolezzaPerché vi sia un illecito devono ricorrere due elementi:-comportamento omissivo o commissivo che violi una norma-elemento soggettivo di particolare atteggiamento psicologico>>imputabilità e colpevolezzaLe sanzioniPena principale è sanzione economica cui si aggiungono pene accessorie interdittive.Misura della sanzione pecuniaria:-varia tra un minimo e un max-può essere pari a frazione o multiplo tributo di riferimento-può essere in misura fissaL’obbligazione relativa alla sanzione pecuniaria non produce interessi e non è trasmissibile.Sanzioni accessorie sono:-interdizione da carica di sindaco, amministratore o revisore-interdizione da gare pubbliche-interdizione da licenze autorizzazioni o concessioni-sospensione per max 6 mesi dall’esercizio di lavoro autonomo o d’impresaConcorso di illeciti e continuazione>>cumulo materiale cumulo giuridico.Vige il principio del cumulo materiale delle sanzioni derogato dal cumulo giuridico cioè una sola sanzione ma maggiorata dove però questa superi la materiale non si applica.Vi sono 3 ipotesi di cumulo giuridico:-concorso formale-concorso materiale-illecito continuato

A)vi è concorso formale quando con una sola azione si violano più norme. Si parla di

Page 38: Diritto tributario parte_generale

concorso omogeneo quando si commettono diverse violazioni di una medesima disposizione, eterogeneo se vengono violate disposizioni diverse.Si applica la sanzione più grave amumentata da ¼ al doppio.Se le violazioni rilevano ai fini di + tributi si considera come sanzione base quella più grave aumentata del 20% su cui andranno poi calcolati gli aumenti da ¼ al doppio.B)Concorso formale: più violazioni della medesima disposizione. Tale concorso determina una deroga al cumulo materiale solo quando si tratta di violazione di obblighi formali. Si applica la sanzione per la violazione più grave aumentata da 1/$ al doppio.C)Illecito continuato: taluno anche in tempi diversi commette più violazioni che nella loro progressione pregiudicano o tendono a pregiudicare la determinazione dell’imponibile ovvero la liquidazione anche periodica del tributo.Gli elementi dell’illecito continuato sono i seguenti:-una molteplicità di violazioni commesse in tempi diversi-unitarietà di tali violazioni data dalla loro progressione e dall’unico fine anche in questo caso se le violaizoni riguardano più tributi si applica a quella più grave l’aumento di 20%.D)Quando violazioni dello stesso tipo sono commesse in periodi di imposta diversi si applica la sanzione base aumentata dalla metà al triplo.Il calcolo della sanzione unica deve essere effettuato nel modo seguente:-sanzione base sopracitata aumentata dal ¼ al doppio-se le violazioni rilevano a fini di + tributi la sanzione base per tale motivo è aumentata di un quintoE)sanzione può essere aumentata fino alla metà in caso di recidiva>>tre anni prima commessa violazione stessa indole. In circostanze eccezionali in cui sanzione appaia sproporzionata rispetto a tributo può essere ridotta fino a metà del minimo.F)Se ufficio emette accertamenti relativi a periodi di imposta diversi deve determinare la sanzione complessiva tenendo conto dei provvedimenti già emessi.Responsabili solidali a titolo di garanzia del pagamento della sanzioneQuando è punita una persona fisica l’obbligo di pagare è posto anche a carico del contribuente che ne ha beneficiato; della violazione risponde anche a titolo di garanzia persona fisica o giuridica beneficiata. Resta salvo il diritto di regresso.Quando autore della violazione è diverso dal contribuente che ne ha beneficiato e la violazione non è stata commessa con dolo o colpa grave l’autore non risponde per + di 51k€.Corresponsabilità del cessionario d’aziendaCessionario d’azienda è corresponsabile in solido con il cedente per il pagamento delle sanzioni derivanti da violazioni commesse dal cedente>>violazioni commesse nell’anno in cui è avvenuta la cessione e nei due precedenti. È accordato beneficio della preventiva escussione del cedente e responsabilità è limitata al valore dell’azienda. Inoltre responsabilità riguarda solo debito risultante dagli atti della direzione regionale dell’agenzia.La responsabilità del cessionario non ha limiti se fatta in frode al fisco.Concorso di persone: responsabilità del professionista e autore mediatoSe la violazione è commessa da più persone>>ciascuna è responsabile singolare mente della sanzione ad essa irrogata; questa regola non si applica qualora la violazione consista in una omissione di un comportamento cui sono obbligati in solido più soggetti>>in tal caso responsabilità solidale.Non è necessario ai fini del concorso di persone che i soggetti realizzino compuutamente il fatto illecito, soggetto è punibile se contribuisca a livello materiale

Page 39: Diritto tributario parte_generale

e psicologico.Se a consulente tributario è richiesta la soluzione di problemi di speciale difficoltà vi è punibilità solo epr dolo o colpa grave.L’autore materiale non è punito se ricorre la figura dell’autore mediato>>autore materiale indotto a compiere atto con violenz minaccia o indotto incolpevolemente in errore.2 ipotesi di autore mediato:-soggetto indotto senza sua colpa a commettere un illecito dal parere di un professionista-socio di società di persone che non essendo amministratore e quindi non avendo accesso alla documentazione della società riporta nella sua dichiarazione il reddito che gli è imputabile n base a quanto risulta dlla dichiarazione della società.Cause di non punibilità-errore incolpevole sul fatto-errore di diritto per ignoranza inevitabile di legge tributaria-incerta portata della legge tributaria-imputabilità ad un terzo del mancato pagamento-forza maggioreAltre due cause di non punibilità sono dettate dallo statuto: non punibili violazioni formali che non incidono sul debito d’imposta e nemmeno comportamenti conformi alle indicazioni dell’amministrazione.Procedimenti applicativi delle sanzioni amministrativeVi sono 3 modalità di cui due semplificate:-se le sanzioni sono collegate all’ammontare del tributo sono irrogate con l’avviso di accertamento-se sanzioni per omesso o ritardato pagamento>>iscrizioni a ruoloIl procedimento ordinario invece inizia con notifica >>atto di contestazione>>vi è indicata la sanzione.Atto deve indicare a pena di nullità i fatti attribuiti al trasgressore le prove le norme sanzionatorie e i criteri utilizzati per comminare sanzione.Trasgressore e coobbligati in solido possono:-definire la controversia col pagamento di un quarto della sanzione indicata nell’atto di contestazione-produrre deduzioni difensive>>entro un anno irrogare sanzioni tenendo conto delle deduzioni-impugnare l’atto dinanzi alla commissione tributariaAtto deve contenre anche termine previsto per preposizione ricorso.Estinzione dell’illecito mediante ravvedimentoSe contribuente si ravvede e rimedia a violazione può estinguere snzione pagandone una parte; questa pratica è possibile solo quando non siano già iniziati i procedimenti sanzionatori(vintestazione accessi ispezioni).Ravvedimento ammesso in caso di mancato versamento>>se fatto entro 30gg sanzione 1/12 del minimo.Ravvedimento ammesso per qualsiasi errore od omissione entro il termine per presentazione dichiarazione nell’anno in cui è avvenuta violazione>>1/10 del minimo.Omessa dichiarazione ravvedimento entro 90gg>>1/12 del minimo.

Estinzione dell’illecito ed estinzione della sanzione amministrativa

Page 40: Diritto tributario parte_generale

Si deve distinguere tra estinzione illecito e estinzione sanzione:-modo naturale dell’estinzione sanzione è il pagamento; se sanzione riguarda fatto penalmente rilevante è sopsesa fino a termine processo penale(sanzioni penali e amministrative sono alternative).-termine di decadenze decorso il quale se amministrazione non ha agito illecito si estingue, atto di contestazione o atto di irrogazione devono essere notificati entro 5 anni dalla commissione della violazione. Distinto è il termine di prescrizione del credito in forza della sanzione è di 5 anni ma impugnazione provvedimento ne interrompe la prescrizione.-morte dell’autore estingue illecito o sanzione, non cessa responsabilità solidale>>contrasta con principio personalistico.-definizione agevolata>>entro 60gg paga 1/4sanzione.-estinzione per condono

CAPITOLO XVIPROCESSO TRIBUTARIOCOMMISSIONI E PARTICommissioni tributarieIl processo tributario è disciplinato dal D.lgs. 546/1992 in caso di lacuna si applica la procedura civile. Le commissioni sono articolate in provinciali e regionali.Il reclutamento e lo status dei membri delle commissioni sono scelti dal consiglio di presidenza della giustizia tributaria secondo graduatorie.Non si ha garanzia della preparazione tecnica dei membri delle commissioni, pare violazione della legge delega in quanto non sono assicurati nemmeno i dieci anni di pratica di attività professionali. Si trovano in situazione di incompatibilità color che svolgono attività professionale di consulenza tributaria.Giurisdzione e competenza delle commissioni tributarieGiurisdizione comprende tutte le controversie sui tributi taluni canoni e alcune questioni in materia catastale. L’esecuzione forzata spetta a giudice ordinario salvo non sia circa la forma degli atti.Giurisdizione giudice amministrativoAtti non impugnabili dinanzi giudice tributario sono impugnabili davanti all’amminsitrativo>>regolamenti…Parti private e difesa tecnicaPuò proporre ricorso il destinatario dell’atto ma è obbligato a farsi assistere da un difensore tecnico, ma non è necessario un difensore e la parte può agire perosnalemnte nelle controversi di valore inferiore a 2.5k€ e nelle controversi promosse da soggetti abilitati all’assistenza tecnica.Difensori tecnici possono essere avvocati, commercialisti, periti commerciali, consulenti del lavoro, ragionieri…Parte resistenteLa sede di tale soggetto determina la sede della commissione competente, gli uffici stanno in giudizio senza difesa tecnica.

Litisconsorzio necessario e intervento

Page 41: Diritto tributario parte_generale

Vi è litisconsorzio necessario quando l’oggetto del ricorso riguarda inscindibilmente più soggetti. Si ha tale situazione nelle liti per il rimborso di ritenute, sostituito non può adire a giudice ordinario contro sostituto.Cassazione ha riconosciuto litisconsorzio necessario anche per cause d’impugnazione di atti d’accertamento dei redditi delle società di persone.Tra casi di atti con effetti plurisoggettivi il più frequente è quello dell’atto di accertamento di obbligazioni solidali>>in questo caso però la sentenza che accoglie ricorso di solo un coobbligato produce effetti tra creditore e ricorrente.

GIUDIZIO DI PRIMO GRADOContenuto del ricorsoAtto iniziale del processo è il ricorso>>domanda dal contenuto tipico ed essenziale rivolta al giudice, deve contenere l’indicazione:-della commissione adita-del ricorrente e del suo legale rappresentante del domicilio e codice fiscale-del soggetto contro cui il ricorso è proposto-dell’atto impugnato e dell’oggetto della domanda-dei motiviDeve inoltre essere indicato l’oggetto del contendere: il petitum e la causa petendi.L’oggetto della domanda è ciò che si richiede al giudice il motivo in genere è un vizio invalidente dell’atto.Salvo l’indicazione del codice fiscale tutte le altre indicazioni sono necessarie a pena di nullità.Nel ricorso possono essere inserite l’istanza sopspensiva dell’atto ovvero l’istanza di discussione pubblica.La notificazione del ricorso: modi e termineRicorso prima deve essere notificato alla controparte poi al giudice; la notifica può essere fatta per raccomandata A/R, consegna alla controparte ovvero eseguita secondo il c.p.c. Ad eccezione di quest’ultimo caso negli altri due si deve sempre consegnare originale del ricorso e deposita una copia.La notifica deve avvenire entro 60gg salvo rifiuto tacito, tale termine è sospeso per 90gg con istanza di accertamento con adesione.Atti impugnabili e motivi di ricorsoVi sono atti autnomamente impugnabili(espressamente indicati) e atti non impugnabili autonomamente; i primi sono:-avviso di accertamento-avviso di liquidazione-provvedimento sanzionatorio-iscrizione a ruolo e cartella pagamento-avviso di mora o intimazione ad adempiere-atti delle operazioni catastali-rifiuto espresso o tacito di restituzione-diniego o revoca delle agevolazioni-iscrizione a ipoteca o fermo di beni-ingiunzioneTutti gli altri atti non sono impugnabili autonomamente e si deve attendere la notifica di uno di questi; ogni atto è impugnabile per vizi che lo concernono non per vizi di altri atti.

Azioni esperibili: azioni d’impugnazione

Page 42: Diritto tributario parte_generale

Le azioni di impugnazione sono predisposte per chiedere annullamento dell’atto, nel processo tributario il carattere impugnatorio comporta:-il ricorrente non può agire in via preventiva con azione di mero accertamento senza che amministrazione abbia emesso un atto-ricorrente non può sottoporre al giudice questioni estranee dell’atto impugnato-amministrazione non esercita autonomo potere di azione ma si limita a difendere atto quindi non può oppore ragioni difensive diverse da quelle indicate nell’atto impugnato-amministrazione non può proporre domande riconvenzionali

Sebbene processo tributario sia considerato costitutivo la Giurisprudenza però distingue:1)impugnazione verte su vizi formali dell’atto e giudice accoglie ricorso il giudizio ha i caratteri di mero annulamento2)giudizio verte sull’an o il quantum dell’imposta>>sentenza che accoglie ricorso è complessa>>giudice elimina vecchio atto e emette sentenza che lo sostituisce>>Processo di impugnazione-merito.Non si ha mai cmq sentenza di mero accertamento in quanto tratta atti autoritativi.Infine nel processo tributario possono essere esperite azioni di nullità anche se non previste dal d.lgs. 546/1992 la giurisprudenza le riconosce e ritiene imprescrittibile l’azione e la nullità rilevabile d’ufficio.Azioni di condannaPossono essere esperite solo dopo il rifiuto al rimborso dell’amministrazione, qui l’azione oltre a richiedere annullamento(nel caso di rifiuto esplicito) deve anche chiedere condanna in base alla quale agire in via esecutiva o in ottemperanza.Devono restare distinti i termini per esperire domanda di rimborso da quelli per l’azione di condanna>>se leggi non dispongono specifici termini sono 2 anni per rimborso. Mentre ricorso sono 60gg dal rifiuto espresso.Costituzione in giudizioRicorrente entro 30gg dala notifica del ricorso deve costituirsi in giudizio depositando il fasciolo alla segreteria della commissione; deve costituirsi anche la parte resistente depositando le controdeduzioni. Mancata costituzione del ricorrente rende inammissibile il ricorso.La parte resistente se non si costituisce non riceve avviso dell’udienza ne comunicazione del dispositivo inoltre se ricorrente rinuncia processo si estingue senza necessità di accettazione della parte resistente.Esame preliminare del ricorsoFascioli delle parti sono inseriti nel fascicolo del processo che viene esaminato preliminarmente dal presidente di commissione che può dichiarare inammissibilità manifesta altrimenti assegna ricorso ad una sezione.Contro provvedimenti presidenziali è ammesso ricorso al collegio.Passo successivo è fissazione udienza di trattazione>>dato avviso 30gg liberi prima alle parti>>se violata questa norma decisione è nulla.Fino a 20gg liberi prima depositare documenti e fino a 10gg liberi prima memorie.Trattazione e decisione della controversiaTrattazione può avvenire in pubblica udienza o camera di consiglio:Pubblica udienza>>deve essere richiesta da una delle parti e può contenere istanza di conciliazione della lite.In mancanza di tale istanza la trattazione avviene in camera di consiglio.L’udienza pubblica si svolge: dopo relazione di uno dei componenti del collegio le

Page 43: Diritto tributario parte_generale

parti sono ammesse alla discussione quindi collegio delibera in camera di consiglio ma sentenza è resa pubblica con deposito.Controversia è decisa con sentenza non sono ammesse sentenze non definitive o limitatate ad alcune domande.Sospensione del processoSospensione è dichiarata con ordinanza e durante non possono essere compiuti atti del processo, quando cessa sospensione deve essere presentata istanza di trattazione entro 6 mesi a pena di estinzione del procedimento.Processo tributario è sospeso quando è presentata querela di falso o si debba decidere in via pregiudiziale la capacità delle persone.Le altre questioni pregiudiziali sono risolte in via incidentale dallo stesso giudice tributario.Art 295 c.p.c. processo deve essere sopseso ogniqualvolta la decisione dipenda dalla risoluzione di un’altra controversia da parte di altro giudice>>applicabile solo per questioni di capacità o falso salvo il caso in cui la pregiudiziale non sia civile ma anch’essa tributaria e le parti della causa siano le medesime.Infine processo deve essere sospeso a seguito di eventi interni quali:-viene presentato regolamento preventivo di giurisdizione-sollevata questione di costituzionalità-sollevata questione di interpretazione di norme comunitarie-presentato ricorso per ricusazione del giudiceInterruzione del processoSi ha quando muore la parte privata e si rappresenti personalmente, altrimenti se muore il suo difensore o legale rappresentante. Le conseguenze sono analoghe a quelle della sospensione.Estinzione del processoSi estingue per rinuncia al ricorso, inattività delle parti o cesszione materia del contendere.La rinuncia non ha effetto se non accettata dalle altre parti costituite che abbiano effettivo interesse.Estinzione a seguito di conciliazioneNon ha natura transattivi e non è deroga alla indisponibilità dell’obbligazione tributaria. La conciliazione è un provvedimento amministrativo che rettifica atto impugnato ed è contestualmente accettato dalla parte.Controversie che possono essere conciliate???Nono sono previsti limiti normativi ma ciò non comporta facoltà arbitraria dell’amministrazione in quanto operano limiti deducibili dall’oggetto della lite rispetto al principio di legalità.Non sono conciliabili questioni sanzionatorie anche se riguardano solo il quantum>>questo perché ex lege se si concilia si ha sconto di 1/3.Conciliazione può riguardare anche solo alcuni aspetti della lite.Conciliazione può avvenire solo con lite pendente in primo grado, può avvenire in udienza anche per sollecitazione della commissione o in sede extraporcessuale.La conciliazione deve avvenire non oltre la prima udienza ma se non v’è accordo commissione può assegnare termine non >60gg per comporre la lite. Se in udienza è raggiunto accorodo viene redatto verbale che chiude processo ed è titolo per ottenre le somme. Se avviene fuori processo necessario deposito in giudizio documento; se avviene prima dell’udienza presidente può con decreto determinare estinzione processo. Entro 20 gg va fatto versamento.LE PROVE

Page 44: Diritto tributario parte_generale

I diritti delle parti e la produzione dei documentiGiudice deve porre a fondamento della propria decisone le prove proposte dalle parti>>princpio dispositivo anche se in alcuni casi è prevista l’assunzione d’ufficio.Giudice deve tenere conto anche dei fatt non specificamente contestati dalla parte costituita>>principio di non contestazione>>onere di contestazione tempestiva.Poteri istruttori delle commissioniGiudice di sua iniziativa può:-disporre accessi ed ispezioni-richiedere dati informazioni e chiarimenti-richiedere relazioni tecniche a organi statali-disporre lo svolgimento di consulenza tecnica-su istanza di parte può ordinare produzione documenti o prove necessarie-giudice può richiedere doumenti alla PAla commissione non può avvalersi dei mezzi istruttori previsti dal cpc, ma possono applicarsi le norme che regolano le modalità di svolgimento dei mezzi istruttori.I poteri del giudice sono esercitati a fini istruttori e non decisori.Prove escluse: documenti non esibiti in sede amministrativaDpr 600/73>>documenti non prodotti su invito dell’amministrazione non possono essere utilizzati a fini probatori in sede contenziosa, salvo i casi di cause non imputabili al soggetto. Questa preclusione non opera per documenti sottratti alla vista dei verificatori ma solo per richeiste espresse.Inutilizzabilità delle prove acquisite illegittimamenteSono però utilizzabili le prove acquisite in indagini bancarie ove manchi autorizzazione GF o agenzia in quanto atti interni, così come quelle trasmesse all’agenzia senza autorizzazione giudiziaria>>tutela delle indagini.Esclusione del giuramento e della testimonianzaSe ammessa la prova testimoniale opererebbe solo per provare fatti non provabili documentalmente, inoltre non esclude valore probatorio dichiarazioni terzi nei processi verbali. La corte costituzionale ha però sancito che le dichiarazioni di terzi hanno valore di inidzio non di prova.ConfessioneNon è espressamente disciplinata come prova del processo tributario>>confessioni extraprocessuali. Valgono come prova dichiarazioni del contribuente di fatti a se sfavorevoli. Valore di confessione stragiudiziale hanno anche le risposte ai questionari.Prove assunte in sede penale e giudicato penaleMagistrato può se ritiene non vi sia pregiudizio alle indagini autorizzare utilizzo prove penali in ambito tributario.Altra questione sono gli accertamenti di fato presenti nei giudicati penali>>non vincola giudice tributario poiché processo tributario ha numerosi limiti probatori mentre penale non ne ha. Resta cmq libera la valutazione del giudice.Atti pubbliciGiudice valuta le prove secondo il suo prudente apprezzamento salvo legge disponga diversamente, l’atto pubblico è una di tali eccezioni facendo prova fino a querela di falso.

Presunzioni

Page 45: Diritto tributario parte_generale

Diritto tributario ne è pieno, anche a fondamento degli atti tributari stanno spesso presunzioni legali o semplici.Le presunzioni sono assolute, realtive o miste se ammettono prova contraria solo con determinati mezzi.Es. di presunzioni legali:-incassi non registrati=corrispettivi non registrati-Iva>>presumono ceduti i beni acquistati importati o prodotti che non si trovano nei luoghi dove contribuente svolge proprie operaizoni

Presunzioni sempliciNon vi si applica la norma civilistica per cui sono escluse se è esclusa la prova testimoniale; non sono ammesse se legislatore pone un sistema probatorio chiuso>>impone determinati mezzi probatori.Presunzioni semplici devono basarsi su elementi gravi precisi e concordanti ma non è necessario che gli elementi siano plurimi per cui cade la necessità di concordanza.In caso di pluralità di elementi giudice dapprima deve esaminarli singolarmente poi in toto.I requisiti non comportano un legame di consequenzialità tra premesse e conclusioni essendo sufficiente un nesso di corrispondenza secondo l’id quod plerumque accidit.Il diritto tributario conosce anche presunzioni semplicissime in cui non sono necessari indizi gravi precisi e concordanti.Onere della provaProblema si presenta quando al momento decisone giudice non ha prova che un fatto sia avvenuto ma nemmeno che non lo sia>>qui interviene la regola dell’onere della prova.Il fatto non provato si considera non avvenuto; l’amministrazione ha l’onere di provare i fatti su cui si basa il proprio provvedimento.Durante processo tributario impugnativo si discute della legittimità di un atto>>si contestano i fatti da cui trae tale legittimità>>ciò significa che è onere dell’amministrazione provarli in quanto la mera contestazione vale come prova negativa.Semplificazione analitica della fattispecie>>principio secondo cui amministrazione deve provare fatti costitutivi del presupposto del tributo mentre contribuente ha onere di provare fatti che lo riducono o elidono.

PROVVEDIMENTIForma dei provvedimentiGiudice tributario può emettere tre tipi di atto: sentenza ordinanza e decreto.I provvedimenti collegiali hanno forma di sentenza quando definiscono il giudizio altrimenti sono ordinanze.Si emette con sentenza ogni provvedimento che definisca il giudizio. L’unico atto il cui contentuto è disciplinato è la sentenza.

Ordinanza di sospensione cautelare

Page 46: Diritto tributario parte_generale

Ricorso contro un atto impugnabile non ne impedisce di per se l’esecuzione, ma nel ricorso può essere richiesto con atto separato la sospensione dell’atto.Per ottnere la sospensione devono sussistere:-fumus boni iuris>>probabile fondatezza del ricorso-periculum in mora>>pericolo di danno grave e irreparabile col protrarsi del tempoDecisione spetta al colleggio ma può essere adottata in casi eccezionali con decreto del presidente>>vale fino a decisione collegio.L’ordinanza con cui decide il collegio non è impugnabile.La sospensione può essere parzile e se riguarda le sanzioni e viene concessa idonea garanzia deve essere concessa obbligatoriamente.Questioni pregiudizialiPrima di decidere merito giudice verifica se la casa appartiene alla sua giurisdizione e alla sua competenza, se la questione è ammissibile. Le questioni pregiudiziali sono decise in via incidentale quindi senza valore di giudicato.Disapplicazione di regolamenti e atti amministrativi generaliDavanti a giudice tributario non sono impugnabili regolamenti o atti amministrativi generali ma può esserne dedotta in via pregiudiziale l’illlegittimità per ottenerene la disapplicazione.Condanna alle speseSpese di lite sono a carico del soccombente, spese sono liquidate con sentenza, vi può essere compensazioneSentenze di nullità e annullamentoSentenze con cui sono respinte le domande di impugnazione sono di mero accertamento quando statuiscono insussistenza di vizi dedotti con il ricorso. Possono aversi sentenze dichiarative di nullità; nei casi si impugni vizi che rendono l’atto illegittimo>>annullamento.Giurisprudenza ritiene che annullamento si abbia solo nei casi in cui i vizi siano formali o vi sia difetto di motivazione, nei casi in cui risultaviziato anche il contenuto il giudice non si limita ad eliminarlo ma lo sostituisce>>impugnazione merito.(dottrina sostiene che sia azione sempre di mero annullamento)Sentenze di condannaTali sentenze hanno si valore di annullamento del diniego sia divengono titoli esecutivi per seprire giudizio di ottemperanza o esecuzione forzata.Res iudicataQuando le decisioni di merito divengono definitive producono la cosa giudicata sostanziale>>accertamento di situazione giuridica soggettiva.La cosa giudicata formale indica invece la stabilità che una sentenza acquisisce quando non è più impugnabile in via ordinaria>>solo impugnazione con revocazione straordinaria.

Limiti del giudicato

Page 47: Diritto tributario parte_generale

Ciò che è detto nella motivazione della sentenza non ha valore di giudicato in quanto oggetto di giudicato è solo la decisione della questione principale della causa ossia accertamento del diritto all’annullamento.La giurisprudenza però va contro dottrina e considera giudicato anche le premesse e le risoluzioni delle qustioni che costituiscono presupposto logico della decisione contenuta in una sentenza passata in giudicato.Inoltre il giudicato ha valore soggettivo solo per le parti i loro eredi ed aventi causa>>impedisce di oppore giudicato a chi non ha partecipato al processo.Da ciò scaturisce che in solidarietà sia paritaria sia dipendente, gli atti amministrativi e giudicato non operano ultra partes.Il terzo se una norma lo prevede può profittare del giudicato inter alios ma non può esserene pregiudicato.Esecuzione delle sentenze tributarieCreditore su base di una copia di sentenza di condanna può promuovere esecuzione forzata secondo le norme del c.p.c., ovvero il giudizio di ottemperanza dinanzi alle commisisioni.(processi sono cumulabili).Le sentenze che respingono impugnazione hanno mero valore dichiarativo.Giudizio di ottemperanzaPuò essere proposto dopo che sono scaduti i termini per adempimento sentenza. In mancanza di un termine il ricorso è proponibile passati 30gg da atto di messa in mora notificato da ufficiale giudiziario.La disciplina del giudizio di ottemperanza richiede che ricorrente depositi ricorso in doppio originale presso segreteria commissione, la quale lo trasmette a contro parte che ha 20gg per rispondere con eventuali documenti che attestino adempimento.Decorsi i 20gg>>fissata data di discussione non oltre 90gg>>collegio adotta disposizioni intese a realizzare ottemperanza.Questo ricorso è particolare poiché commissione può trovarsi a giudicare su sentenza che non indica puntualmente obbligo>>misto di poteri cognitori ed esecutivi. Resta il fatto che l’oggetto della ottemeperanza è limitato dalla sentenza per cui è escluso che si riconoscano ulteriori diritti, slava domanda di interessi legali.Le sentenze di giudizio di ottemperanza non sono appellabili, ammesso solo ricorso in cassazione.

IMPUGNAZIONIImpugnazioni in generaleImpugnazioni rescindentiSono quelle che puntano al mero annullamento dell’atto impugnato(es. cassazione)Impugnazioni sostitutiveSono quelle che mirano alla pronuncia che porti alla sostituzione degli effetti dell’atto impugnato(es. appello). Questo tipo di impugnazione anche quando non è accolto produce cmq una nuova sentenza che si sostituisce a quella precedente.Impugnazioni nel processo tributarioNel processo tributario valgono tutte le norme civilistiche circa l’impugnazione tranne quelle sulla sospensione dell’esecuzione dei processi, sono salve anche le norme del D.lgs. 546 per cui i mezzi di impugnazione:-appello commissione regionale-ricorso cassazione contro sentenza regionale-revocazione>>mezzo di impugnazione straordinaria contro sentenze in giudicato

Appello principale e appello incidentale

Page 48: Diritto tributario parte_generale

Atto di appello deve essere proposto entro 60gg dalla notifica della sentenza ovvero 6 mesi dal deposito di essa.Notifica del ricorso deve avvenire o tramite ufficiale giudiziario o deposito in segreteria. Contenuto dell’atto di appelloPena inammissibilità deve contenre: esposizione dei fatti, oggetto della domanda e motivi specifici dell’impugnazione; inoltre distinguere motivi di impugnazione in primo grado da quelli d’appello.Essendo l’appello impugnazione sostituiva non hanno rilievo vizi di procedura salvo quelli che comportano la remissione del processo.Oggetto del giudizio d’appelloOggetto è limitato dall’atto d’appello>>motivi e petitum dell’appello.Se non è richiesta riforma integrale dell’atto impugnato si ha scissione della prima sentenza per cui parte non appellata resta valida>>giudicato interno o parziale derivante dall’acquisecenza impropria.Non sono ammesse domande nuove o petitum diverso o più ampio ne possono essere dedotti motivi nuovi. Non sono ammesse nemmeno nuove eccezioni sostanziali(non rilevabili d’ufficio)>>non implica divieto di nuove deduzioni difensive.L’effetto devolutivo per cui deduzioni e materiali del primo grado passa direttamente al 2 non si applica sempre>>questioni ed eccezioni non accolte e non riproposte si intendono rinunciate.Sentenza d’appelloPossono avere contenuto di rito o di merito; quelle di puro rito sono:-decisioni dichiarative di inammissibilità dell’appello-decisioni di estinizioni del giudizio d’appello-decisioni di rimessioneLa remissione in primo grado è tassativamente prevista nei casi:-quando si dichiari declinata la competenza o negata la giursidizione -quando in 1 grado il contraddittorio non è stato regolarmente istituito o integrato-quando sentenza impugnata abbia erroneamente dichiarato estinto il processo in sede di reclamo contro provvedimento presidenziale-collegio non legittimamente composto-manca sottoscrizione sentenza di primo grado

Giudizio di cassazione

Page 49: Diritto tributario parte_generale

Ricorso in cassazione è proponibile ex art 360c.p.c.:-motivi circa giurisdizione-violazione norme di competenza-violazione falsa applicazione di norme -nullità sentenza o procedimento-omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione circa fatto controverso e decisivo per giudizioricorso per cassazione deve essere sottoscritto da avvocato; termine è di 60gg da notifica o 6mesi deposito. Parte appellata può produrre controricorso.La sentenza di accoglimento annulla quella appellata con o senza rinvio alla commissione.Giudizio di rinvioAvviene quando cassazione rileva anomalie di giudizio in primo grado che avrebbero dovuto portare a rimessione commissione regionale. Altrimenti si ha rinvio prosecutorio in caso di violazione e falsa applicazione delle norme di diritto ovvero rinvio restitutorio in tutti gli altri casi.La riassunzione deve essere fatta entro 1 anno da pubblicazione sentenza pena estinzione del processo. Salvi i mutamenti stabilit da cassazione non sono ammesse nuove produzioni o acquisizioni.RevocazioneÈ un mezzo di impugnazione proponibili allo stesso giudice emittente atto da impugnare. Si fonda sul fatto che vizi sono tanto gravi che lo stesso giudce emittente riformi la sua sentenza. Riguarda atti non ulteriormente impugnabili o non impugnati.La revocazione è mezzo di impugnazione a critica vincolata proponibile per ex art 395:1sentenza frutto di dolo di una delle parti a danno dell’altra2sentenza dichiarata su base di prove riconosciute o dichiarate false dopo la sentenza3scoperta di documenti nuovi improducivili prima causa forza maggiore o per fatto dell’avversario4se sentenza è l’effetto dell’errore di fatto risultante dagli atti della causa5se sentenza è contraria a giudicato precedente avente autorità fra le parti ed essa non si è pronunciata sulla relativa eccezione6sentenza effetto dolo del giudice accertato da giudicatoRilevante è l’errore di fatto revocatorio consistente in una svista o falsa rappresentazione rilevabile dal confronto tra atti e sentenza. Deve essere un errore percettivo che non consideri la valutazione di fatti.Revocazione ordinaria>>vizi palesi n.4-5 art 395 presentata entro 60gg dalla notificaRevocazione straordinaria>>1-2-3-6 art 395 basata su elementi non desumibili da testo sentenza bensì da vizi occulti>>60gg partono dalla scoperta di tali vizi.La revocazione per sentenze di 2 grado sono proponibili salvo che si possa adottare rimedio per cassazione.La revocazione deve avere gli elementi del ricorso in appello più indicare motivo di revocazione.La revocazione e il ricorso epr cassazione sono cumulabili anche se giudice per revocazione può sospendere giudizio.