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DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

COMMISSIONE REGIONALE D.I.U.

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

Diritto Internazionale Umanitario

…ma che cos’è?

È un insieme di norme

valide a livello internazionale

che si applicano in caso di conflitto armato

che hanno uno scopo umanitario: evitare mali superflui e sofferenze inutili



Jus ad bellum:diritto ALLA guerra

Norme giuridiche che determinano in quali situazioni è legittimo l’uso della forza bellica e quando non lo è. (Carta delle NU 1945: unico uso legittimo della forza è quello difensivo).

Jus in bello:diritto NELLA guerra

Norme volte a rendere meno disumane le conseguenze della lotta armata. Limitano i mezzi e i metodi utilizzati in guerra. Questo è il DIU

Le regole del DIU si applicano indipendentemente dalla legittimità del conflitto


Una distinzione puramente storica…

Diritto dell’Aja � norme che riguardano la conduzione delle ostilità. (dalle Convenzioni dell’Aja del 1899 e 1907)

Diritto di Ginevra � norme volte alla salvaguardia del personale militare fuori combattimento e delle persone non coinvolte attivamente nelle ostilità. (dalla Convenzione di Ginevra del 1864 e successive)

È una distinzione che si può ancora trovare nei testi ma non è più rispettata.

Es: i Protocolli Aggiuntivi del 1977 di Ginevra contengono norme riguardanti la salvaguardia delle categorie protette ma anche sulla conduzione delle ostilità.



Internazionali

Forze armate di uno Stato contro:- forze armate dissidenti- gruppi armati organizzati con un comando responsabile che esercitano il controllo su una parte di territorio


Conflitti armati

…non si parla più di “guerra”

Non internazionali

• Tra Stati• Popoli contro:

- dominazione coloniale- occupazione straniera


L’unico scopo legittimo del conflitto armato è mettere fuori combattimento il nemico.

Questo deve essere fatto rispettando:

I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIU

Principio di distinzione Principio di proporzionalità

I principi fondamentali del DIU


La violenza bellica può essere rivolta solo contro combattenti ed obiettivi militari. Non può essere oggetto di offesa un civile o un bene di carattere civile.

Principio di distinzione



Ma cosa sono gli obiettivi militari?

Beni che per loro natura, ubicazione, destinazione o impiego contribuiscono effettivamente all’azione militare, e la cui distruzione totale o parziale, conquista o neutralizzazione offre, nel caso concreto, un vantaggio militare preciso.

E i beni di carattere civile?

Tutto ciò che non è un obiettivo militare



L’uso della forza contro l’obiettivo militare non deve causare perdite civili

superiori rispetto al vantaggio militare che ottengo.

Principio di proporzionalità

Perdite umane e danni alla popolazione civileINCIDENTALMENTE

CAUSATI

Vantaggio militare concretoe diretto

PREVISTO



Il diritto internazionale deve cercare di mediare tra la necessità militare e le esigenze umanitarie.

Per poter ottenere il rispetto delle norme umanitarie, deve essere lasciata la possibilità di mettere fuori combattimento il nemico.

Alcune norme prevedono la possibilità di derogare ad esse per esigenze connesse alle operazioni militari.

La necessità militare



Consuetudine: ripetizione uniforme e continuata nel tempo di certi comportamenti con la convinzione della loro obbligatorietà.

Cartelli: (dal 1500) regolamenti con durata limitata nel tempo e nello spazio; per il trattamento dei prigionieri di guerra o dei feriti o per il divieto di armi

Regolamenti: promulgati dai singoli Stati per le proprie truppe

Origine e evoluzione del DIU



Tappa fondamentale per l’inizio della codificazione del DIU:

22 agosto 1864 � Convenzione di Ginevra

- Neutralità di chi non prende o non può più prendere parte alle ostilità.

- Neutralità garantita dall’emblema di Croce Rossa.

- Imparzialità dei soccorsi.

Vi ricordate cosa dice????



Le quattro Convenzioni di Ginevra del 12 agosto1949

I Convenzione

volta al miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze Armate in campagna

I trattati del DIU

I trattati che costituiscono il DIU


II Convenzione

volta al miglioramento delle condizioni dei feriti, malati e naufraghi delle Forze Armate del mare e dell’aria

I Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze Armate in campagna

I trattati del DIU



III Convenzione

regola il trattamento dei Prigionieri di Guerra

I Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze Armate in campagnaII Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti, malati e naufraghi delle Forze Armate del mare e dell’aria

I trattati del DIU



IV Convenzione

volta alla protezione delle persone civiliin tempo di guerra

I Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze Armate in campagnaII Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti, malati e naufraghi delle Forze Armate del mare e dell’ariaIII Convenzione: regola il trattamento dei Prigionieri di Guerra

I trattati del DIU



I Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti e dei malati delle Forze Armate in campagna

II Convenzione: volta al miglioramento delle condizioni dei feriti, malati e naufraghi delle Forze Armate del mare e dell’aria

III Convenzione: regola il trattamento dei Prigionieri di Guerra

IV Convenzione: volta alla protezione delle persone civili in tempo di guerra

I trattati del DIU



ARTICOLO 3 COMUNE ALLE CONVENZIONI DI GINEVRA

Convenzione in miniatura

Riporta la clausola “Martens”

Si applica in caso di conflitto armato PRIVO di carattere

internazionale

Per le persone che non partecipano alle ostilità,

garanzie di

Trattamento umano senza distinzioni

Raccolta e cura dei feriti

Le 4 Convenzioni di Ginevra del 1949 si applicano solo nei conflitti armati internazionali fatta eccezione per l’articolo 3 comune a tutte le 4 convenzioni.

I trattati del DIU

Le Parti in conflitto si sforzeranno di stipulare

ACCORDI SPECIALI per attuare le altre disposizioni

delle convenzioni


I Protocollo

protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali

I trattati del DIU

I due Protocolli Aggiuntivi del 1977 alle quattro Convenzioni di Ginevra del 12 agosto1949


II Protocollo

protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionali

I Protocollo: protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali

I trattati del DIU



I Protocollo: protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali

II Protocollo: protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionali

I trattati del DIU


Nota: in queste norme si inizia a parlare per la prima volta di protezione dell’ambiente naturale


Quindi…quali norme si applicano ai diversi conflitti?

Conflitti armati internazionali

Conflitti armati non internazionali

• 4 Convenzioni di Ginevra del 1949• I Protocollo Aggiuntivo del 1977

• Art. 3 comune alle 4 Conv. Ginevra del 1949• II Protocollo Aggiuntivo del 1977

I trattati del DIU


Convenzione dell’Aja per la protezione dei beni culturali del 1954

Perché il Diritto Internazionale Umanitario si occupa dei beni culturali?

I trattati del DIU

Riconosciuti patrimonio culturale dell’umanità intera.

PROTEZIONE!


OPPURE(Protezione speciale + trasporto)

La protezione termina solo per motivi di necessità militare imperiosi e inderogabili

Protezione generale: data a tutti i beni culturali riconoscibili, anche se privi del simbolo protettivo

Protezione speciale: protetti anche da leggi statali, lontani da installazioni militari.

1999: Protocollo per la protezione rinforzata

I trattati del DIU

Convenzione dell’Aja per la protezione dei beni culturali del 1954


1997 – Trattato di Ottawa sul divieto di uso, stoccaggio, produzione, e trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione

…perché?


Sviluppi recenti del DIU

Impegno degli Stati a:

non usare mine anti-persona

non sviluppare, produrre, acquistare, tenere in stock, trattenere o trasferire ad alcuno mine anti-persona

distruggere o assicurare la distruzione di tutte le mine anti-persona


1998 – Trattato di Roma

È lo statuto della Corte Penale Internazionale


Sede: L’AJA

E’ competente sui crimini di

- GENOCIDIO

- CRIMINI CONTRO L’UMANITA’

- CRIMINI DI GUERRA

La Corte ha una competenza complementare a quella dei singoli Stati, dunque può intervenire solo se e solo quando gli Stati non vogliono o non possono agire per punire crimini internazionali.


Armi vietate tra il 1980 e il 1996

1980: armi che possono causare danni eccessivi o effetti indiscriminati: schegge non localizzabili; mine; armi incendiarie

1993: armi chimiche

1995: laser accecanti

1996: mine e trappole esplosive



…e le armi nucleari????



Gli Stati sono tenuti a rispettare e a far rispettare le norme del DIU, devono comprenderne l’insegnamento nei programmi di istruzione militare e incoraggiarne lo studio da parte della popolazione civile


Diffusione del DIU


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