diritti della verità-pensiero e il suo mediocre pendant...
Transcript of diritti della verità-pensiero e il suo mediocre pendant...
No,nonlasceremocheidirittidellaverità-pensieroabbianocomesoleistanzeilmonetarismoliberoscambistaeilsuomediocrependantpolitico,ilcapital-parlamentarismo,dicuilabellaparolademocrazia"nascondesemprepiùlamiseria.ÈlaragionepercuiPaolo,contemporaneoancheluidiunafiguramonumentaledelladistruzionediognipolitica
(glialborideldispotismomilitarechiamato"Imperoromano"),ciinteressaestremamente.Paoloècoluiche,destinandoall'universaleunacertaconnessionedelsoggettoedellalegge,sidomandaconilpiùgranderigorequalesiailprezzodapagareperquestadestinazione,tantosulpianodelsoggettoquantosuquellodellalegge.Questadomandaèpropriolanostra.
Supponendochesipossagiungerearifondarelaconnessionetraveritàesoggetto,qualisarannoleconseguenzechedovremoaverelaforzadisopportaresulpianodellaverità(evenemenzialeecasuale)esuquellodelsoggetto(raroederoico)?"(AlainBadiou)
AlainBadiou
SanPaolo
Lafondazionedell'universalismo
traduzionedi
FedericoFerrari
AntonellaMoscati
titolooriginale
SaintPaul
Lafondationdel'universalisme
QuestovolumeèstatopubblicatolaprimavoltaconuncontributodelMinisterofrancesedegliAffariEsteri(Som-directionduLivreet
desBibliothèques)PressesUniversitairesdeFrance1997
ScaneOCRbyNatjusConversioneinePubecorrezione~Jano2015
©1997PressesUniversitairesdeFrance©1999EdizioniCronopioIEdizione©2010EdizioniCronopioIIEdizioneCalataTrinitàMaggiore,480134NapoliTel./fax0815518778
ProgettograficodiAndreaBranziISBN978-88-89446-55-3
Prologo
Stranaimpresa.Ormaidamoltotempo,questopersonaggiomiaccompagnaassiemeadaltri:Mallarmé,Cantor,Archimede,Platone,Robespierre,Conrad...(pernonentrarenelnostrosecolo).Quindiciannifascrissiunapièceteatrale(L'incidented'Antiochia)lacuieroinasichiamavaPaola.
Ilcambiamentodisessoimpedivaun'identificazionetroppoevidente.Ineffetti,permePaolononènéunapostolonéunsanto.NonsochefarmenedellaNovellacheeglidichiaraodelcultocheglièstatodedicato.Maèunafigurasoggettivadigrandeimportanza.HosemprelettoleLetterenellostessomodoincuisitornanoaleggerequeitesticlassicichecisonoparticolarmente
familiari:stradeaperte,dettagliaboliti,potenzaintatta.Nessunatrascendenza,perme;nientedisacro,perfettauguaglianzatraquest'operaequalsiasialtrachemitocchidirettamente.Unuomohaiscrittoduramentequellefrasi,quegliaccentiveementieteneri,enoipossiamoattingerviliberamente,senzadevozionenérepulsione.Tantopiùche,d'ereditàirreligiosa(imiei
nonni,maestrielementari,miavevanoallevatoneldesideriodischiacciarel'infamiaclericale),hoincontratotardileLettere,comesuccedecoitesticuriosi,lacuipoeticastupisce.Infondo,nonhomaiveramentefattounaconnessionefraPaoloelareligione.Nonèapartiredaquestoregistroopertestimoniareunaqualsivoglia
fede,enemmenoun'antifede,chevihotrovato,damoltotempo,uninteresse.Nonpiù,adireilveromal'emozioneèstatamenofortediquantomisiaimpossessatodiPascal,diKierkegaardodiClaudel,acausadiquelchec'erad'esplicitonellaloropredicazionecristiana.Comunqueilpaioloincuicuocequellachesaràun'operad'arteedipensieroècolmofinoall'orlod'impurità
innominabili:virientranoossessioni,credenze,labirintiinfantili,perversionitralepiùdiverse,ricordiincondivisibili,lettureacasaccio,nonpocheasinerieechimere.Entrareinquestachimicanonserveagranché.Paolo,perme,èunpensatore-poetadell'eventoe,altempostesso,coluichepraticaedenunciadeitrattiinvariantidiquellachesipuòchiamarelafiguramilitante.
Eglifaemergerelaconnessione,integralmenteumanaeilcuidestinomiaffascina,tral'ideageneralediunarottura,diuncapovolgimentoequelladiunpensiero-praticacheèlamaterialitàsoggettivadiquestarottura.Seoggi,inpochepagine,voglioritracciarelasingolaritàdiquestaconnessionepresenteinPaolo,èsenzadubbioperché
dappertuttoèall'operaefinoallanegazionedellasuapossibilitàlaricercadiunanuovafiguramilitante,chiamataasuccedereaquellacreataall'iniziodelsecolodaLeninedaibolscevichiechesipuòdefinireilmilitantedipartito.Quandoèall'ordinedelgiornofareunpassoavanti,cisipuòanchegiovarediunlungopassoall'indietro.Diquiquestariattivazionedi
Paolo.NonsonoilprimoadarrischiareilparagonechenefaunLeninperilqualeCristosarebbestatounMarxequivoco.
Lamiaintenzione,èchiaro,nonènéstoricanéesegetica:èsoggettiva,dacimaafondo.MisonorigorosamentelimitatoaitestidiPaoloconsideratiautenticidallacriticarecente,ealmiorapportodipensierocon
questitesti.Perl'originalegreco,misonoservitodelNovumTestamentumGraece,edizionecriticadiNestlé-Aland,editadaDeutscheBibelgesellschaft,Stuttgart1993.Iltestofrancesedibase,dicuihotalvoltarivistoleformulazioni,èquellodiLouisSegond,LeNouveauTestament,editodaTrinitarianBibleSociety,
nell'edizionedel19931.IriferimentialleLettereseguonoladisposizionetradizionaleincapitolieversetti.InmodotalecheRm1,25significa:LetteraaiRomani,capitolo1,versetto25.ElostessosaràperGal,LetteraaiGalati,1Core2CorperleduelettereaiCorinzi,FilperquellaaiFilippesie1TsperlaprimaletteraaiTessalonicesi.
Perchidesideraproseguireperproprioconto,vogliocomunque,purnellacolossalebibliografiasuPaolo,segnalare:IlrobustolibrettodiStanislasBreton,SaintPaul,PUF,Paris1988[trad.it.Morcelliana,Brescia1990].IlPaulusdiGüntherBornkamm,Kohlhammer,Stuttgart1969[trad.it.Claudiana,Torino1977],Uncattolico,unprotestante.Che
faccianotriangoloconl'ateo.
CAPITOLOPRIMO
ContemporaneitàdiPaolo
PerchésanPaolo?Perchéreclamarequesto"apostolo"cheètantopiùsospettoinquantosiè,conogni
evidenza,autoproclamatotaleeilcuinomeècomunementeassociatoalleistanzepiùistituzionaliemenoapertedelcristianesimo:laChiesa,ladisciplinamorale,ilconservatorismosociale,ladiffidenzaversogliebrei?Comeiscriverequestonomeneldiveniredelnostrotentativo:ri-fondareunateoriadelSoggettochenesubordinil'esistenzatantoalladimensionealeatoria
dell'eventoquantoallacontingenzapuradell'esseremolteplice,senzaperquestosacrificareilmotivodellaverità?Cisidomanderàanche:cheusovogliamofaredeldispositivodellafedecristiana,dacuisembraimpossibiledissociarelafiguraeitestidiPaolo?Perchéinvocareeanalizzarequestafavola?Siachiaro,infatti,chepernoisitratta
propriodiunafavola.EsoprattuttonelcasodiPaoloche,comevedremoriduceperdelleragionicruciali,ilcristianesimoaquest'unicoenunciato:Gesùèrisuscitato.Edèproprioquestol'elementofavoloso,perchétuttoilresto,nascita,predicazione,morte,può,dopotutto,esseresostenuto.È"favola"ciòchediunanarrazionenongiunge,pernoi,atoccarenessunreale,se
nonsecondoquelresiduoinvisibile,ed'accessoindiretto,chesiattaccaaogniimmaginariopatente.Daquestopuntodivista,èaquell'unicoelementofavolosochePaoloriconducelanarrazionecristiana,conlaforzadichisache,conservandoquestoelementocomereale,sièdispensatidatuttol'immaginariochelocirconda.Sepossiamoparlaresubitodicredenza(mala
credenzaolafede,oquelchesiintendeconlaparolaπίστιςèilgrandeproblemadiPaolo),diciamocheèpernoiimpossibilecrederenellaresurrezionedelcrocifisso.Paoloèunafiguralontanainuntriplicesenso:perilsuositostorico,perilsuoruolodifondatoredellaChiesaeperchéprovocatoriamenteimperniailpensierosulsuoelementofavoloso.Siamotenutiaspiegare
perchéfacciamoportareaquestalontananzailpesodiunaprossimitàfilosoficaeperchélaforzaturafavolosadelrealeciservedamediazionequandositratta,quieora,direstituirel'universaleallasuapuralaicità.Cipuòcertamenteaiutaresapere,peresempio,cheHegel,AugusteComte,Nietzsche,Freud,Heideggere,ancoraainostrigiorni,
Jean-FrançoisLyotardabbianocredutonecessarioesaminarelafiguradiPaolo,sempre,d'altronde,secondodisposizioniestreme(fondatricioregressive,destinalioimmemori,esemplariocatastrofiche),alfinediorganizzareillorodiscorsospeculativo.Ciòchenelnostrocasocostringeaintrattenercinell'operadiPaoloèunaconnessionesingolarecheè
formalmentepossibiledisgiungeredallafavolaedicuiPaoloèpropriamentel'inventore:laconnessionechestabilisceunpassaggiotraunaproposizionesulsoggettoeun'interrogazionesullalegge.DiciamocheperPaolositrattad'indagarequaleleggepossastrutturareunsoggettosprovvistodiogniidentitàesospesoaunevento,lacuisola"prova"èpropriocheunsoggettolo
dichiari.L'essenziale,pernoi,èchequestaconnessioneparadossaletraunsoggettosenzaidentitàeunaleggesenzasupportofondanellastorialapossibilitàdiunapredicazioneuniversale.IlgestoinauditodiPaoloèquellodisottrarrelaveritàall'impresacomunitaria,pocoimportaseintesacomeunpopolo,unacittà,unimpero,unterritorioounaclasse
sociale.Ciòcheèvero(ogiusto,inquestocasosonolastessacosa)nonsilasciarinviareanessuninsiemeoggettivo,néperquantoriguardalacausa,néperquantoriguardaladestinazione.Siobietteràchequi,pernoi,"verità"designaunasemplicefavola.Evero,mal'importanteèilgestosoggettivocoltonellasuapotenzafondatricequantoalle
condizionigenerichedell'universalità.Chesidebbaabbandonareilcontenutofavolosononmodificalaformadiquestecondizionie,inparticolare,nonmodificailfallimentocuièdestinataogniattribuzionedeldiscorsodellaveritàainsiemistoriciprecostituiti.Separareduramenteogniprocessodiveritàdallastoricità"culturale"incuil'opinionepretendedi
dissolverlo:questaèl'operazioneacuiPaolociconduce.Ripensarequestogesto,sbrogliarneledifficoltà,vivificarnelasingolaritàelaforzaistituenteèsicuramenteunanecessitàcontemporanea.Dicosasicompone,effettivamente,lanostraattualità?Laprogressivariduzionedellaquestionedellaverità(dunquedelpensiero)allaforma
linguisticadelgiudizio,puntosulqualeconcordanol'ideologiaanaliticaanglosassoneelatradizioneermeneutica(l'accoppiataanalitica/ermeneuticaimprigionalafilosofiaaccademicacontemporanea),conduceaunrelativismoculturaleestoricocheoggisiconfiguracomeunargomentodiconversazione,comeunamotivazione"politica"ecomeunquadrodiricercaper
lescienzeumane.Leformeestremediquestorelativismogiàall'operapretendonodiattribuireperfinolamatematicaauninsieme"occidentale",chepuòessereequiparatoaunqualunquedispositivooscurantistaodalsimbolismoridicolo,acondizionechesisiaingradodinominareilsottoinsiemeumanochesostienequestodispositivoo,meglioancora,acondizionechecisianodei
motivipercrederechequestosottoinsiemesiacompostodivittime.Èallaprovadiquestointrecciofral'ideologiaculturalistaelaconcezionevittimariadell'uomochesoccombeogniaccessoall'universale,ilqualenontollerachelosiassegniaunaparticolaritànéintrattienerapportidiretticonlostatutodidominioodivittimadeiluoghidacuineemergelaproposizione.
Qualèilrealecheunificaquestapromozionedellavirtùculturaledeisottoinsiemioppressi,questoelogiolinguisticodeiparticolarismicomunitari(iqualirinvianosempre,indefinitiva,oltrecheallalingua,allarazza,allanazione,allareligioneealsenso)?E,conognievidenza,l'astrazionemonetaria,ilcuifalsouniversalevaperfettamenteabraccettoconlavarietàcomunitarista.La
lungaesperienzadelledittaturecomunisteavràavutoilmeritodimostrarechelamondializzazionefinanziariaeilregnosenzadivisionidell'universalitàvuotadelcapitalepotevanoaverecomenemicoautenticosolounaltroprogettouniversale,anchesedeviatoeinsanguinato;chesolamenteLenineMaofacevanorealmentepauraachisiproponevadivantaresenza
restrizioniimeritiliberalidell'equivalentegeneraleolevirtùdemocratichedellacomunicazionecommerciale.Losprofondamentoseniledell'URSS,paradigmadegliStatisocialisti,haprovvisoriamenteeliminatolapaura,scatenatol'astrazionevuota,abbassatoilpensieroditutti.Enonècertamenterinunciandoall'universaleconcretodelleverità,peraffermareildirittodelle
"minoranze"razziali,religiose,nazionaliosessuali,chesirallenteràladevastazione.No,nonlasceremocheidirittidellaverità-pensieroabbianocomesoleistanzeilmonetarismoliberoscambistaeilsuomediocrependantpolitico,ilcapital-parlamentarismo,dicuilabellaparola"democrazia"nascondesemprepiùlamiseria.ÈlaragionepercuiPaolo,
contemporaneoancheluidiunafiguramonumentaledelladistruzionediognipolitica(glialborideldispotismomilitarechiamato"Imperoromano"),ciinteressaestremamente.Paoloècoluiche,destinandoall'universaleunacertaconnessionedelsoggettoedellalegge,sidomandaconilpiùgranderigorequalesiailprezzodapagareperquestadestinazione,tantosulpiano
delsoggettoquantosuquellodellalegge.Questadomandaèpropriolanostra.Supponendochesipossagiungerearifondarelaconnessionetraveritàesoggetto,qualisarannoleconseguenzechedovremoaverelaforzadisopportaresulpianodellaverità(evenemenzialeecasuale)esuquellodelsoggetto(raroederoico)?
Esoloriguardoaquestadomandachelafilosofiapuòassumerelasuacondizionetemporale,senzadiventareunapparatodicoperturadelpeggio.Emisurarsiconl'epocasenzafavorirnel'inerziaselvaggia.Volendolimitarcialnostropaese,aldestinopubblicodelsuoStato,checosasipuòindicarecometendenzadegliultimiquindicianni?Aprescindere,ovviamente,
dall'estensionecostantedegliautomatismidelcapitalesottoilsignificantedelliberalismoedell'Europa,estensioneche,inquantoleggedelmercato-mondo,nonèingradodisingolarizzareilnostrosito.Purtroppovediamosolol'affermazioneirreversibiledelpartitodiLePen,verasingolaritànazionale:pertrovarneunequivalentebisognaandare,enonèunpuntodiriferimento,finoin
Austria.Equalèl'unicamassimadiquestopartito?Lamassimaacuinessunodeipartitiparlamentariosaopporsifrontalmente,inmodotalechetuttivotanootolleranoleleggisemprepiùscelleratecheimplacabilmentenederivano?Questamassimasuona:"LaFranciaaifrancesi".E,trattandosidelloStato,ciòriconduceaquelchefuilnomeparadossaledatoda
Pétainaungovernofantoccio,zelanteservitoredell'occupantenazista:loStatofrancese.Edècosìches'iscrivenelcuoredellospaziopubblicoladomandadeleteria:checos'èunfrancese?Matuttisannocheaquestadomandanonesistenessun'altrarispostaplausibilechelapersecuzionedipersonedesignatearbitrariamentecomenon-francesi.L'unicoreale
politicodellaparola"francese",consideratacomeunacategoriafondantedelloStato,èlamessainopera,semprepiùinsistente,dimisurediscriminatoriechecolpisconoalcunichesonoquiochecercanodiviverci.Edèparticolarmentesorprendentechequestorealepersecutoriodellalogicaidentitaria(laLeggeèvalidasoloperifrancesi)riuniscasottolastessabandiera,come
dimostrailtristeaffairedelvelo2,idifensorirassegnatidelladevastazionecapitalista(lapersecuzionesarebbeinevitabilepoichéladisoccupazioneimpediscediaccoglierestranieri)eidifensoridiunafantomaticaquantoeccezionale"Repubblicafrancese"(glistranierisonotollerabilisolofinché"siintegrano"almagnificomodellocheviene
loropropostodallenostrepureistituzioni,dainostristupefacentisistemidieducazioneedirappresentatività).Questaèlaprovachetralalogicamondializzatadelcapitaleeilfanatismoidentitariofrancesec'è,riguardoallavitarealedellepersoneeaquelchesuccedeloro,unadetestabilecomplicità.Sottoinostriocchisicostruiscela
comunitarizzazionedellospaziopubblico,larinunciaallaneutralitàtrascendentedellalegge.LoStatoassumeilcompitodiassicurareinnanzituttoeinpermanenzal'identitàgenealogicamente,religiosamenteerazzialmenteattestabilediquellidicuihalaresponsabilità.Etenutoquindiadefiniredueregionidistintedellaleggeoanchetre,asecondachesitrattidiverifrancesi,distranieri
integratiointegrabilie,infine,distranierichevengonodichiaratinonintegratioaddiritturanonintegrabili.Laleggepassacosìsottoilcontrollodiunmodello"nazionale"sprovvistodiognialtroprincipioreale,trannechediquellodellepersecuzionicheinvitaaintraprendere.Unavoltaabbandonatoogniprincipiouniversale,laverificaidentitaria,cheè
sempresolorepressionepoliziesca,finiscecolprecedereladefinizioneol'applicazionedellalegge.Ènecessarioalloracheognilegislazionesiaaccompagnatadaiprotocolliidentitaririchiesti(comesottoPétain,quandoigiuristinonvedevanonientedimaleneldefinirel'ebreocomeprototipodelnon-francese)echeognivoltasottoinsiemidellapopolazionesiano
definitiattraversoillorostatutospeciale.Divenutonormaletuttoquesto,igovernisuccessiviviapportanociascunolapropriapiccolamodifica.AbbiamoachefareconunprocessodipétainizzazionerampantedelloStato.Comerisuonalimpido,inquestecondizioni,l'enunciatodiPaolo,enunciatopropriamentestupefacenteperchiconosceleregoledel
mondoantico:"Nonc'ègiudeonégreco;nonc'èschiavonélibero;nonc'èmaschionéfemmina"(Gal3,28)!EanoichesostituiremosenzadifficoltàDioconquestaoquellaverità,eilBeneconilserviziochequestaveritàesigecomevieneapropositoquestamassima:"Gloriainvece,onoreepaceperchiunquefailbene,perilgiudeoprimaepoiperilgreco.InDioinfatti
nonc'èalcunaparzialitàversolepersone"(Rm2,10)!Ilnostromondononèpernullacosì"complesso"comepretendonoquellichevoglionoassicurarnelaperpetuazione.Nellesuegrandilinee,essoèaddiritturadiunaperfettasemplicità.C'èdaunaparteun'estensionecontinuadegliautomatismidelcapitale,compimentodiunapredizionegenialediMarx:ilmondofinalmente
configurato,macomemercato,comemercatomondiale.Questaconfigurazionefaprevalereun'omogeneizzazioneastratta.Tuttoquelchecircolacadesottoun'unitàdicalcoloe,inversamente,circolasoloquelchesilasciacalcolarecosì.Delrestoèproprioquestanormacheilluminaunparadossochepochissimisottolineano:nelmomentodellacircolazione
generalizzataedelfantasmadellacomunicazioneculturaleistantanea,simoltiplicano,ovunque,leleggieiregolamentipervietarelacircolazionedellepersone.InFrancianoncisonomaistatimenoinsediamentidistraniericheinquest'ultimoperiodo!Liberacircolazionediciòchesilasciacalcolare,sì,eprimadituttodeicapitali,diquelcheèilcalcolodelcalcolo.Libera
circolazionediquell'incalcolabileinfinitàcheèunavitaumanasingolare,questomai!Ilfattoèchel'astrazionemonetariacapitalistaèsicuramenteunasingolarità,maunasingolaritàchenonhariguardopernessunasingolarità.Unasingolaritàindifferenteallapersistenteinfinitàdell'esistenza,comepurealdivenireevenemenzialedelleverità.
Dall'altraparte,c'èunprocessodiframmentazioneinidentitàchiuseel'ideologiaculturalistaerelativistachel'accompagna.Questidueprocessisonostrettamenteintrecciati.Ogniidentificazione(creazioneobricolaged'identità)crea,infatti,unafigurachecostituiscemateriaperunsuoinvestimentodapartedelmercato.Perl'investimentodimercatononc'ènientedipiù
asservito,edipiùoffertoall'invenzionedellenuovefiguredell'omogeneitàmonetaria,cheunacomunitàeilsuooisuoiterritori.Affinchél'equivalenzasiaessastessaunprocesso,occorrel'apparenzadiunanon-equivalenzadegliautomatismidelcapitale.Cheinterminabiledivenireè,pergliinvestimentidimercato,ilsorgeresottoformadicomunitàrivendicativeedi
pretesesingolaritàdelledonne,degliomosessuali,deidisabili,degliarabi!Elecombinazioniinfinitedeitrattipredicativi,chefortunainaspettata!Gliomosessualineri,iserbidisabili,icattolicipedofili,gliislamicimoderati,ipretisposati,igiovaniquadriecologisti,idisoccupatisottomessi,igiovanigiàvecchi!Ognivolta,un'immaginesocialeautorizzanuoviprodotti,
giornalispecializzati,centricommercialiadeguati,radio"libere",campagnepubblicitariemirate,einfineeccitanti"dibattitipubblici"neglioraridigrandeaudience.Deleuzelodiceva:ladeterritorializzazionecapitalistahabisognodiunacostanteriterritorializzazione.Affinchéilsuoprincipiodimovimentorendaomogeneoilsuospaziodiesercizio,ilcapitaleesigelapermanente
emergenzadiidentitàsoggettiveeterritoriali,chedelrestoreclamanosolamenteildirittodiessereesposte,allostessotitolodellealtre,alleprerogativeuniformidelmercato.Lalogicacapitalistadell'equivalentegeneraleelalogicaidentitariaeculturaledellecomunitàodelleminoranzeformanouninsiemearticolato.Questaarticolazioneè
opprimentepertuttiiprocessidiverità.Essaèorganicamentesenza,verità.Daunaparte,ogniprocessodiveritàrompeconilprincipioassiomaticochereggelasituazioneeneorganizzaleserieripetitive.Unprocessodiveritàinterrompelaripetizioneenonpuòdunquereggersisullapermanenzaastrattadiun'unitàdicalcolo.Unaveritàèsempre,secondolaleggedi
calcolodominante,sottrattaalcalcolo.Diconseguenza,nessunaveritàpuòreggersisull'espansioneomogeneadelcapitale.
Ma,d'altraparte,unprocessodiveritànonpuòneancheancorarsinell'identitario,perché,seèverocheogniveritàsorgeinquantosingolare,èancheverochelasuasingolaritàèimmediatamente
universalizzabile.Lasingolaritàuniversalizzabilecreanecessariamenteunarotturaconlasingolaritàidentitaria.Checisianostorieingarbugliate,culturedifferentie,piùingeneraledifferenze,giàimmenseinunsoloe"unico"individuo;cheilmondosiavariegatoechelagentedebbaessereliberadivivere,dimangiare,divestirsi,d'immaginareedi
amarecomevuolenonècertoquestoilproblema(comequalchefalsoingenuovorrebbefarcicredere).Questeevidenzeliberalinoncostanoungranché.Vorremmosoltantochequellicheleproclamanononsimostrasserocosìviolentinonappenacompareilseppurminimotentativo,unpo'serio,didifferiredallaloromiseradifferenzaliberale.Ilcosmopolitismo
contemporaneoèunarealtàbenefica.Vorremmosoltantochelavistadiunaragazzinavelatanonsconvolgesseisuoipaladini,deiqualivienedapensarecheinrealtàdesiderano,nonunverotessutodidifferenzeinmovimento,maladittaturauniformediquelchecredonola"modernità".Restadacapirechecosalecategorieidentitarieecomunitarieabbianoache
vedereconiprocessidiverità,coniprocessipolitici,peresempio.Rispondiamochequestecategoriedevonoesserereseassentidalprocesso,perchéaltrimentinessunaveritàavrebbelaminimapossibilitàdistabilireunasuapersistenzaediaccumularelasuainfinitàimmanente.Ènoto,delresto,chelepoliticheidentitariecheneconseguono,comeilnazismo,sonoguerrieree
criminali.L'ideachesipossa,anchesottolafiguradell'identitàfrancese"repubblicana",maneggiareconinnocenzatalicategorie,èun'incoerenza.Sioscillerànecessariamentetral'universaleastrattodelcapitaleelepersecuzionilocali.Inquestomodo,ilmondocontemporaneorisultaesseredoppiamenteostileaiprocessidiverità.Ilsintomodiquesta
ostilitàècostituitodaoccultamentinominali:làdovedovrebbeesserciilnomediunaproceduradiveritàvieneastareunaltronomechelorimuove.Ilnomeculturavieneaobliterarequellodiarte.Laparolatecnicaobliteralaparolascienza.Laparolagestioneobliteralaparolapolitica.Laparolasessualitàobliteral'amore.Ilsistemacultura-tecnicagestione-sessualità,
chehal'enormemeritodiessereomogeneoalmercatoeicuiterminidesignanotutti,delresto,unrepertoriodimerci,èilmodernooccultamentonominaledelsistemaarte-scienzapolitica-amorecheidentificatipologicamenteleprocedurediverità.Lalogicaidentitaria,ominoritaria,benlontanadalritornareaun'appropriazionediquestatipologia,non
proponecheunavariantedell'occultamentonominalecapitalistico.Essapolemizzaconogniconcettogenericodell'arteeglisostituisce,dapartesua,quellodicultura,concepitacomeculturadigruppo,cementosoggettivoorappresentativodellasuaesistenza,culturadestinataaséepotenzialmentenonuniversalizzabile.Delresto,nonesitaadirechegli
elementicostitutividiquestaculturanonsonopienamentecomprensibilicheapartiredallecondizionidiun'appartenenzaalsottoinsiemeconsiderato.Daquiderivanoglienunciaticatastroficideltipo:solounomosessualepuò"capire"checosasiaunomosessuale,unarabochecosasiaunarabo,ecc.Se,comepensiamo,sololeverità(ilpensiero)permettonodidistinguere
l'uomodall'animaleumanocheglistaalfondo,nonèesageratodirechequestienunciati"minoritari"sonopropriamentebarbari.Nelcasodellascienza,ilculturalismopromuovelaparticolaritàtecnicadeisottoinsiemicomeequivalentedelpensieroscientifico,dimodochegliantibiotici,losciamanesimo,l'usodellemanioletisaneemollientidiventano
equivalenti.Nelcasodellapolitica,laconsiderazionedeitrattiidentitarièafondamentodelladeterminazionestataleorivendicativa.Indefinitiva,sitrattadiiscrivereneldirittoonellaforzabrutaunagestioneautoritariadiqueitratti(nazionali,religiosi,sessuali,ecc.),consideraticomeoperatoripoliticidominanti.E,infine,nelcasodell'amore,sireclamerà,
simmetricamente,oildirittogeneticodivederriconosciutocomeidentitàminoritariaquestooquelcomportamentosessualeparticolareoilpuroesempliceritornoalleconcezioniarcaiche,culturalmentestabilite,comelaconiugalitàstretta,lareclusionedelledonne,ecc.Leduecosepossonocombinarsiperfettamente,comesivedenelmomentoincuilerivendicazionidegli
omosessualiconcernonoildirittodiricongiungersialmassimotradizionalismodelmatrimonioedellafamigliaod'indossareconlabenedizionedelPapal'abitotalare.Idueelementichecompongonol'insiemearticolato(omogeneitàastrattadelcapitaleerivendicazioneidentitaria)stannoinunarelazionespeculareedidialogo
reciproco.Chipuòpretenderechesiaovvialasuperioritàdelcolto-
competente-manageriale-sessualmente-realizzato?Machidifenderàilreligioso-corrotto-terrorista-poligamo?Ochisifaràcantoredelmarginale-culturale-omeo-pata-mediaticotransessuale?Ognifiguratraelasuainstabilelegittimitàdaldiscreditodell'altra.Maè
ancheverocheciascunaattingeallerisorsedell'altra,perchéallatrasformazioneinargomentipubblicitarieimmaginivendibilidelleidentitàcomunitariepiùtipizzateepiùnuoverispondelasemprepiùraffinatacompetenzadeigruppipiùchiusiepiùviolentiaspecularesuimercatifinanziarioaesercitaresugrandescalailcommerciodellearmi.
Rompendocontuttoquesto(néomogeneitàmonetaria,nérivendicazioneidentitaria;néuniversalismoastrattodelcapitale,néparticolarismodegliinteressidiunsottoinsieme),lanostradomandasiformulainmodochiaro:qualisonolecondizionidiunasingolaritàuniversale?EsuquestopuntocheconvochiamosanPaolo,perchéquestaèesattamentela
suadomanda.ChecosavuolePaolo?Certamentestrapparelanovella(ilvangelo)allarigidachiusuraincuisarebbeconfinata,sevalessesolamenteperlacomunitàebraica.Maancheimpedirecheessasiadeterminatadallegeneralitàgiàdisponibili,sianoessestatalioideologiche.Lageneralitàstataleèilformalismogiuridicoromanoe,inparticolare,lacittadinanza
romana,lesuecondizionieidirittichevisonocollegati.Benchécittadinoromanoefierod'esserlo,Paolononpermetteràmaicheilsoggettocristianosiaidentificatoattraversounacategoriadeldiritto.Sarannodunqueammessi,senzarestrizionenéprivilegio,glischiavi,ledonne,lagenteditutteleprofessioniedituttelenazionalità.Lageneralitàideologicaèevidentementeil
discorsofilosoficoemoralegreco.Paoloorganizzeràunarisolutadistanzadaquestodiscorso,cheperluièsimmetricoaunavisioneconservatricedellaleggeebraica.Indefinitiva,sitrattadifarvalereunasingolaritàuniversalesiacontroleastrazionidominanti(giuridicheallora,economicheoggi)checontrolerivendicazionicomunitarieoparticolaristiche.
IlpercorsogeneralediPaoloèquesto:sec'èstatouneventoeselaveritàconsisteneldichiararloepoinelrestarefedeliaquestadichiarazione,nederivanodueconseguenze.Inprimoluogo,poichélaveritàèevenemenzialeodell'ordinediciòcheaccade,essaèsingolare:nonènéstrutturale,néassiomatica,nélegale.Nessunageneralitàdisponibilepuòrenderne
conto,néstrutturareilsoggettochevisiappella.Nonsipuòdunqueavereunaleggedellaverità.Insecondoluogo,poichélaveritàsiiscriveapartiredaunadichiarazioned'essenzasoggettiva,nessunsottoinsiemeprecostituitolasostieneenonv'ènulladicomunitarioodistoricamentecostituitochepossaconferireunasostanzaalsuoprocesso.Laveritàèdiagonalerispetto
atuttiisottoinsiemicomunitari;nonsifondasunessunaidentitàe(questoèilpuntopiùdelicato)nonnecostituiscenessuna.Eoffertaatuttiodestinataaciascuno,senzacheunacondizioned'appartenenzapossalimitarequestaoffertaoquestadestinazione.LaproblematicadiPaolo,perquantotortuosanesial'organizzazione,datocheitestichecisonostati
trasmessisonotuttiinterventidicircostanzacherispondono,dunque,aquestionitattichespecifiche,segueinesorabilmenteleesigenzedellaveritàcomesingolaritàuniversale:1.Ilsoggettocristianononpreesisteall'eventochedichiara(laResurrezionediCristo).Sipolemizzerà,quindi,conlecondizioniestrinsechedellasuaesistenzaodellasuaidentità.Nonsi
richiedechesiaebreo(ocirconciso)négreco(osaggio).Questaèlateoriadeidiscorsi(cenesonotre:l'ebraico,ilgreco,ilnuovo).Enemmenosirichiedechesiadiquestaoquellaclassesociale(teoriadell'uguaglianzadavantiallaverità)odiquestooquelsesso(teoriadelledonne).2.Laveritàèinteramentesoggettiva(èdell'ordinediunadichiarazionecheattesta
unaconvinzionequantoall'evento).Sipolemizzeràconognitentativodisussumereilsuodiveniresottounalegge.BisognapassarecontemporaneamenteattraversounacriticaradicaledellaLeggeebraica,diventataobsoletaenociva,edellaLeggegreca,subordinazionedeldestinoall'ordinecosmico,chenonèmaistataaltrocheun'ignoranza"sapiente"delleviedella
salvezza.3.Lafedeltàalladichiarazioneècruciale,perchélaveritàèunprocesso,enonun'illuminazione.Perpensarlasononecessaritreconcetti:quellochenominailsoggettonelpuntodelladichiarazione(πίστις,chevienegeneralmentetradottocon"fede",machesarebbemegliotradurrecon"convinzione");quellochenominailsoggettonelpunto
delrivolgersimilitantedellasuaconvinzione,(ayaitri,chevienegeneralmentetradottocon"carità",machesarebbemegliotradurrecon"amore");quellochenominailsoggettonellaforzadispostamentochegliconferiscelasupposizionedelcaratterecompiutodelprocessodiverità(ἐλπίς,chevienegeneralmentetradottocon"speranza",machesitradurràancormegliocon"certezza").
4.Unaveritàèpersestessaindifferenteallostatodellasituazione,peresempioalloStatoromano.Ciòsignificacheessasisottraeall'organizzazionedeisottoinsiemichequestoStatoprescrive.LasoggettivitàchecorrispondeaquestasottrazioneèunanecessariadistanzadalloStatoedaquelcheglicorrispondenellementalità:l'apparatodelleopinioni.Delleopinioni,dirà
Paolo,nonsidevediscutere.Unaveritàèunprocessoconcentratoeserio,chenondevemaientrareincompetizioneconleopinionidate.Nonc'èunasoladiquestemassimeche,aparteilcontenutodell'evento,nonpossaandarbeneperlanostrasituazioneeperinostriscopifilosofici.Restadamostrarel'organizzazioneconcettualechevisoggiace,rendendoal
contempogiustiziaacoluiche,decidendochenessunopotevaesimersidaquelcheunaveritàesigeedisgiungendoilverodallaLegge,ha,inmodosolitario,provocatounaRivoluzioneculturaledallaqualeancoraoggidipendiamo.
CAPITOLOSECONDO
ChièPaolo?Potremmocominciareconlostilesdolcinatodeibiografiufficiali.Paolo(inrealtàSaul,nomedelprimored'Israele)nasceaTarsotral'anno1el'anno5(èimpossibile,
scientificamente,esserepiùprecisi).EdunquedellastessagenerazionediGesù,ilquale,com'ènotomaècomunqueunacircolaritàinteressanteènatofondandonellostessotempolasuadatadinascitacheistituival'annoIdella"nostra"era(o,piuttosto,dellasua).IlpadrediPaoloèunartigianocommerciantechefabbricatende.Ècittadinoromanoe,quindi,anchePaololoè.Comeha
fattosuopadreadaverelacittadinanza?L'ipotesipiùsemplice,chenonhaperònessunaprova,èchel'abbiacomprata.Nonècertoaldisopradeimezzidiunagiatocommerciantecorrompereunfunzionarioromano.Paoloèunebreoditendenzafarisea.Partecipaconardoreallapersecuzionedeicristianichedagliebreiortodossivengonoconsideraticomedegliereticie,perquestolegalmente
perseguitidavantiaitribunali,maanchebattuti,lapidati,braccati.Tuttociòsecondoirapportidiforza,chevarianoall'internodellacomunitàebraica,tralediversetendenze.L'esecuzionediCristoèdatabileintornoal30.SièsottoTiberio.Nel33o34Paoloècolpitodaun'apparizionedivinaesiconvertealcristianesimosullastradadiDamasco.
Cominciaisuoifamosiviaggimissionari.Ecosìvia.Achescopotuttociò?Guardateilibri.Tagliamocorto,allora,eandiamoalladottrina.Einveceno.Paolo,comevedremo,èunagrandefiguradell'antifilosofia.Edènell'essenzadell'antifilosofiachelaposizionesoggettivaserveadargomentareildiscorso.Frammentiesistenziali,dall'apparenza
talvoltaaneddotica,sonoelevatialrangodigaranziadellaverità.NonsipuòimmaginareRousseausenzaleConfessioni;KierkegaardsenzaessereinformatisuidettaglidelsuofidanzamentoconRegina;oNietzschesenzaprendereinconsiderazione,perl'interoEccehomo,leragionicheloautorizzanoaporreladomanda:"Perchésonoundestino?".Perunantifilosofo
èevidentechelaposizioneenunciativasiapartedelprotocollodell'enunciato.Nessundiscorsopuòambireallaveritàsenoncontieneunarispostaesplicitaalladomanda:chiparla?QuandoPaoloindirizzaisuoiscritti,ricordasemprecheèautorizzatoaparlareinquantosoggetto.Esoggettoloèdiventato.Loèdiventatoall'improvviso,sullastradadiDamasco(se,almenosu
questopunto,possiamofidarcil'eccezionenonfaregoladellabiografiatruccatadiPaolopresentenelNuovoTestamentocoltitolodiAttidegliapostoli).Conosciamolastoria:recandosiaDamascoperperseguitare,dazelantefariseo,icristiani,Paolosenteunavocemisteriosacheglirivelalaveritàelasuavocazione.Ecorrettousarelaparola"conversione"perindicare
quelcheèsuccessosullastradadiDamasco?Sitrattadiunafolgorazione,diunacesuraenondiunrovesciamentodialettico.Eunarequisizionecheistituisceunnuovosoggetto:"PergraziadiDioperòsonoquelchesono(eijxiòei(ii)"(1Cor15,10).Èl'"iosono"inquantotalecheèconvocatosullastradadiDamasco,attraversouninterventoassolutamentecasuale.
InuncertosensoquestacoriVersionenonèoperatadanessuno:Paolononèstatoconvertitodarappresentantidella"Chiesa",nonèunseguace.Nonglièstatoportatoilvangelo.Èchiaro,invece,chel'incontrosullastradamimal'eventofondatore.ComelaResurrezioneècompletamenteincalcolabile,edèpropriodalìchebisognacominciare,cosìanchelafede
diPaoloèciòdacuieglistessoiniziainquantosoggetto,enienteviconduce.L'evento"èaccaduto",puramenteesemplicemente,nell'anonimatodiuncamminoèilsegnosoggettivodiquell'eventopropriamentedettocheèlaresurrezionediCristo.EinPaoloèla(re)surrezionedelsoggetto.Paradigmadelnodotraesistenzaedottrina.Paolo,infatti,traedallecondizioni
dellasua"conversione"laconseguenzacheèpossibileiniziaresolodallafede,dalladichiarazionedellafede.Ilsorgeredelsoggettocristianoèincondizionato.PercomprendereildiscorsodiPaolo,quindi,nonpossiamotrascurareinnessunmodolecircostanzedellasuavita.Fortunatamente,delresto,quellecherivestonopiùimportanzaainostriocchisonoproprioquellecheegli
stessoinseriscenellesuelettere.Idatiesternideiqualifidarsi,infatti,sonoestremamenterari.LanarrazionedegliAttidegliapostoli,l'abbiamogiàdetto,èunacostruzioneretrospettivadicuilacriticamodernahamessoinevidenzaleintenzionielacuilaformaèperlopiùpresainprestitodallaretoricadeiromanzigreci.Separarviglielementirealidallafavola
edificante(ediportatapolitica)cheliavvolge,richiedeuneccezionaleecircospettorigore.Nonabbiamopraticamentenient'altro,senonlapossibilitàdiverificarequestooqueldettaglioattraversolamediazionedellastoriografiaromana,allaqualenonimportavaunficoseccodiquestipiccoligruppidiereticiebrei.Eanchedelle"letterediPaolo"raccolte
canonicamentenelNuovoTestamento,almenounsecolodopolamortedell'apostolo,bisognadiffidare.L'esegesiscientificahaprovatoilcarattereapocrifodiunbuonnumerodiesse,atalpuntocheilcorpusdiquestoautorefondamentalesiriduceindefinitivaaseitestipiuttostobrevi:Romani,CorinziIeII,Galati,Filippesi,TessalonicesiI.Ècomunque
abbastanzaperstabilirealcunideitrattisoggettivipiùimportantieaveredellecertezzesualcuniepisodidecisivi.Peresempio,unodeipuntipiùimportanti,echePaolociriportaconevidenteorgoglio(Paolononècertamentenéunintroverso,néunfalsomodesto),èquesto:checosafadopolafolgorazionediDamasco?Sappiamochecosanonfa.Nonvaa
Gerusalemme,nonvaaincontrareleautorità,gliapostoliistituzionali,quellichehannoconosciutopersonalmenteCristo.Nonvaafarsi"confermare"l'eventoche,aisuoiocchi,loistituiscecomeapostolo.Lasciaquestasurrezionesoggettivaaldifuoridiognisigilloufficiale.Quicominciaquellaconvinzioneincrollabileapropositodelpropriodestinochel'opporràripetutamenteal
nucleodegliapostolistorici,dicuiPietroèlapersonalitàcentrale.SottraendosiaognialtraautoritàchenonsiaquelladellaVocechel'hapersonalmenteconvocatoadivenire-soggetto,Paoloparteperl'Arabiaalfinediannunciareilvangelo,alfinedidichiararechequelchehaavutoluogo,haavutoluogo.Uomoche,armatodiuneventopersonale,èautorizzatoadichiarare
quell'eventoimpersonalecheèlaResurrezione.PaolorestainArabiapertreanni.Certamentelasuaefficaciamilitanteèaisuoiocchiunagaranziasufficienteperincontrarefinalmente,passatoquest'arcoditempo,i"capistorici".VedremoinseguitochePaolo,testardo,senonaddiritturaviolento,suiprincìpi,èancheunpoliticocheconosceilvaloredeicompromessiragionevolie,
inparticolare,deicompromessiverbalicheintaccanosoloinminimapartelasualibertàd'azioneneiluoghieneiterritoridaluiscelti(preferibilmentequellineiqualil'avversarioèmenoradicato).PaolopassadunqueperGerusalemmedoveincontraPietroegliapostoli,poiriparte.Nonsappiamonulladiquestoprimoincontro.MavienedapensarechePaolononsiconvinca
dellanecessitàd'avererapporticontinuativiconil"centro"cheèaGerusalemme,vistocheilsuosecondoperiododiviaggimilitantidureràquattordicianni!Cilicia,Siria,Turchia,Macedonia,Grecia.Ladimensioneeccentricadell'azionediPaoloèlasubstrutturapraticadelsuopensierocheimponecheogniverauniversalitàsiasprovvistadicentro.
Sappiamopiùomenocomefunzionanoquesteperegrinazionimilitanti.Aquest'epocal'ebraismoèancoraunareligioneproselitista.Rivolgersiaipaganinonè,comespessosicrede,un'invenzionediPaolo.Ilproselitismoebraicoècoerenteesviluppato.Ilsuopubblicoèdivisoinduecircoliche,usandounanacronismopoliticounpo'arrischiato,potremmo
chiamareisimpatizzantiegliaderenti.
a.I"timoratidiDio"riconosconolalegittimitàglobaledelmonoteismo,masonodispensatidalleprescrizionidellaleggeesoprattuttodallacirconcisione.b.Iconvertitis'impegnanoarispettareleprescrizionidellaleggeedevonofarsicirconcidere.Lacirconcisione
attesta,inquestocaso,lasuafunzionedimarchio,diiniziazionefondamentale.NonèquindiilrivolgersiaipaganicheisolaPaolodallacomunitàebraica.Delresto,èproprioappoggiandosialleistituzionidiquestacomunitàchePaoloinizialasuapredicazione.Quandoarrivainunacittà,egliintervieneinnanzituttonellasinagoga.Ovviamente,perragionidottrinali,lecosesonopiù
difficilicongliortodossi:l'affermazione,ostinatamenteribadita,cheGesùèilMessia(ricordiamoche"Cristo"nonèaltrochelaparolagrecaper"messia",inmodotalecheilsolopuntodicontinuitàtralanovellasecondoPaoloel'ebraismoprofeticoèl'equazioneGesù=Cristo)èagliocchidellamaggioranzadegliebrei,eperragioniestremamentefortielegittime,un'impostura.Dopo
alcuniincidenti,chedatelecircostanzedell'epocapossonoessereanchemoltoviolentiedove,insomma,sirischialavita,Paoloabbandonalasinagogaeripiegapressounsimpatizzantelocale.Lìcercadicostituireungruppocheuniscegiudeo-cristianiapagano-cristiani.Sembrachebenprestogliaderentidelgruppodiventerannoperlopiùipagano-cristiani.E
questononstupisceaffatto,vistelecosìdeboliconcessionichePaolofaall'ereditàebraica,soprattuttoperquantoriguardairiti.Unavoltacheaisuoiocchiilgrupposièsufficientementeconsolidato(sidiràcheèdivenutoeccle-
sia,dacuiderivasì"chiesa",macheoccorrerappresentarsicomeunpiccoloinsiemedimilitanti),Paoloneaffidala
direzioneaquellidicuiapprezzalaconvinzioneechediventerannoisuoiluogotenenti.Poiprosegueilsuoviaggio.EstremamentesignificativadellacertezzadiPaoloquantoall'avveniredellasuaazioneèl'identificazionetrailpiccolonucleodifedelicostituitosiinunacittàel'interaregione.Chisono,infatti,questiTessalonicesi,questiCorinzi,pernonparlarediquesti
Romani,aiqualiPaolorivolge,contonoanimatoemaestoso,lesuelettere?Probabilmentepochi"fratelli",formaarcaicadelnostro"compagni",sperdutinellacittà.Lacommensurabilitàconunaveritàtrasformasempredegliindividuianonimiinvettoridell'interaumanità.Diciamocheilmanipolodipartigianideglianni1940o1941haqualcosaincomuneconi
CorinzidiPaolo:èaloro,esoloaloro,cheèlecitorivolgersi,quandositrattad'indicareunchedirealedellaFrancia.Paolo,perquantolontanosia,nonperdemaidivistainucleidifedelideiqualihasostenutolaformazione.Lesueletteresonoveriepropriinterventinellavitadiquestinucleienehannotuttalapassionepolitica.Lottarecontroledivisioniintestine,
richiamareiprincìpifondamentali,rinnovarelafiduciaaidirigentilocali,esaminarelequestionicontroverse,indicarel'esigenzapressantediun'azionediproselitismosostenuto,organizzarelefinanze...C'ètuttoquelcheunattivistadiqualunquecausaorganizzatapuòriconoscerecomelapreoccupazioneelapassionedell'interventocollettivo.
Alterminediquestiquattordiciannid'erranzaorganizzatrice,dellaqualenoncirestanessunatracciascritta,siamoall'incircanel50.Sonocircavent'annicheCristoèmorto.SonodiciassetteannichePaoloharicevutolaconvocazionediDamasco.Haormaicinquantanniedeglistessosidefinisce"ilvecchioPaolo".Isuoiprimitestiaessercipervenutisonodiquestianni.
Perché?Possiamofarequalcheipotesi.Responsabiledipiùgruppicostituitiessenzialmentedapagano-cristiani,PaolorisiedeadAntiochia,unagrandecittà,laterzadell'ImperodopoRomaeAlessandria.RicordiamochePaoloènatoinunafamigliaagiatadiTarso:eglièdunqueunuomodicittà,nondicampagna.Nonècosadipococonto.Ilsuostilenon
devenullaalleimmaginieallemetaforeruralicheabbondanoinvecenelleparabolediCristo.Lasuavisionedellecose,seabbracciaconfervoreladimensionedelmondo,sispingefinoagliestremiconfinidell'Impero(ilsuopiùgrandedesiderioèandareinSpagna,comeselui,l'orientale,potesseportareaterminelasuamissionesolonelpuntopiùestremo
dell'Occidente);edèquestalaragioneperlaqualeilcosmopolitismourbanoeilunghiviagginehannomodellatol'ampiezza.L'universalismodiPaoloèancheunageografiainteriore,lontanadaquelladelpiccoloproprietarioterriero.SePaolocominciaascriveresualcunipuntidelladottrina,seisuoitestivengonoricopiatiecircolano,èpresumibilmenteperchégli
parenecessariocombatteresugrandescala.Lecircostanzeloobbliganoaconcepirsicomeuncapodipartitoodifazione.
DuranteilsoggiornodiPaoloadAntiochia,arrivanoalcunigiudeo-cristianidistrettaosservanza.Sioppongonoall'apostolo,seminanozizzania,esigonolacirconcisionedituttiifedeli.Anchequestavoltanonèin
questioneilproselitismoneiconfrontideinonebrei.IlpuntoèchePaolononpuòpermetterechesicostituiscanoduecircoliseparatitraquellicheegliraduna.Isimpatizzantidelladottrinaei"veri"convertiti,ritualizzatiecirconcisi.Perlui(enoisaremod'accordoconluisuquestopunto)ilprocessodiunaveritànoncomportagradi.Oseneèpartecipi,sidichiaral'evento
fondatoreesenetiranoleconseguenze,oppurevisirestaestranei.Questadistinzionesenzaintermediarinémediazionièinteramentesoggettiva.Isegniesteriorieiritinonservonoafondarla,néasfumarla.Èilprezzodellostatutodellaveritàcomesingolaritàuniversale.Ilprocessodiunaveritàèuniversalesoloquandolosostiene,comesuopuntoreale,unriconoscimento
soggettivoimmediatodellasuasingolarità.Altrimenti,bisognaritornareallenormeeaisegniparticolari,maquestoservesoloafissarelanovellanellospaziocomunitarioeabloccarneildispiegarsiuniversale.Paoloconsidera,dunque,tuttiiconvertiticomefedeliapienotitolo,qualunquesialaloroprovenienza,sianoessicirconcisioppureno.Igiudeo-cristianidistretta
osservanzamantengonolapraticadeigradid'adesioneetrovanopropriamentescandalosoconsiderareloropariindividuichenonhannonéisegnidistintivinélepraticheritualidellacomunità.Individui,insomma,chenonhannonessunaformadiconoscenzanédirispettodellaLegge.
Sorgeunagravedisputa.Sidecide,infine,dirisolverela
questioneaGerusalemme,congliapostolistorici.ÈilsecondoincontrotraPaoloePietro,equestavoltasappiamoqualèlapostaingioco.Sitrattadiunconflittodiestremaimportanzacheconcerneildestinodellanuovadottrina.Finoachepuntoessarestatributariadellasuaorigine,dellacomunitàebraica?Nelmiolinguaggio:qualèilrapportotralasuppostauniversalità
dellaveritàpostevenemenziale(ches'inferiscedalfattocheCristoèrisuscitato)eilsitoevenemenzialecheè,senzaalcundubbio,ilpopolochel'AnticoTestamentounisce?Qualeimportanzarivestonoperlacostruzionediquestaveritàeperilsuodispiegarsitraipopolidell'Imperoisegnitradizionalid'appartenenzaallacomunitàebraica?Ilconciliooconferenzadi
Gerusalemme(nel50?nel51?)haun'importanzadecisivaperquestequestionicheorganizzanoilnodofralasingolaritàel'universalità.Lasuaspecificapostaingiocoèlacirconcisione,ePaolosièpremuratodivenireaGerusalemmeaccompagnatodaTito,unfedelenoncirconciso.Masullosfondoc'èquestaquestioneè:chièeletto?Checos'èl'elezione?Senedannosegnivisibili?E
infine:chièsoggetto?Checosacontraddistingueunsoggetto?Ilgruppogiudeo-cristianodistrettaosservanzasostienechel'evento-Cristononaboliscelospazioprecedente.Lasuaconcezionedelsoggettoèdialettica.Nonsitrattadinegarelapotenzadell'evento.Sitrattadisostenerechelasuanovitàtoglieeconservailsitotradizionaledellacredenza,
incorporandolopersuperamento.L'evento-CristocompielaLegge,nonlarescinde.Isegnidistintiviereditatidallatradizione(lacirconcisione,peresempio)restanodunquenecessari.Sipuòaddiritturadireche,ripresiedelevatidalnuovoannuncio,essisonotrasfiguratie,perquesto,ancorapiùattivi.Paolositrovaallatestadelsecondogruppo.Perlui
l'eventorendeobsoletiisegniprecedentielanuovauniversalitànonintrattienealcunrapportoprivilegiatoconlacomunitàebraica.Certamente,lecomponentidell'evento,ilsuoluogo,tuttoquelchemobilita,hannopersitoquestacomunità.LostessoPaoloècompletamentediculturaebraicaecitapiùfrequentementel'AnticoTestamentochenonlesupposteparoledelCristo
vivente.Masenelsuoesserel'eventoètributariodelsuosito,neisuoieffettidiveritàdeveesserneindipendente.Nonècheisegnidistintividellacomunità(lacirconcisione,iriti,l'osservanzaminuziosadellaLegge)sianoindifendibilioerronei.Èchel'imperativopostevenemenzialedellaveritàlirendeindifferenti(edèpeggio).Essinonhannopiùsignificato:népositivo,né
negativo.Paolononècontrarioallacirconcisione.Ilsuoenunciatorigorosoè:"Lacirconcisionenoncontanulla,enullacontal'incirconcisione"(1Cor7,19).Questoenunciatoèevidentementesacrilegoperigiudeo-cristiani.Nonperquesto,tuttavia,essoèunenunciatopagano-cristiano,perchél'incirconcisionenonvirivestealcunvaloreparticolare,nélasipuò
esigere.Ildibattito,selosiricostruiscefilosoficamente,vertesutreconcetti.L'interruzione(checosaèinterrottoechecosaèpreservatodaunevento?).Lafedeltà(checosasignificaesserefedeliaun'interruzioneevenemenziale?).Ilmarchio(cisonocontrassegniosegnivisibilidellafedeltà?).Nelpuntod'intersezionediquestitreconcettisicostruisce
l'interrogazionefondamentale:chièilsoggettodelprocessodiverità?Conosciamol'esistenzaelapostaingiocodellaconferenzadiGerusalemmesoloattraversolabrevenarrazionedellostessoPaoloelamessinscenadegliAtti.Ècertocheessaèterminataconuncompromesso,conunasortadidelimitazionedellesfered'influenza.Laformula
suonacosì:cisonoapostolichelavoranoinambienteebraicoealtriinambientepagano.Pietroèapostolodegliebrei,Paolodeigentili,degliἔθνη(cheèstatotradottoanchecon"nazioni"echedesignainrealtàtuttiipopolidiversidaquelloebraico).Paoloriferiscel'episodionellaletteraaiGalati,2,1-10:
Poi,dopoquattordici
anni,saliidinuovoaGerusalemmeconBarnaba,prendendoconmeancheTito.Inrealtà,visaliiinseguitoaunarivelazione,edesposiloroilvangelo,pertimoredicorrereodiavercorsoavuoto,ilvangelocheproclamotraigentili,peròinprivatoainotabili.ManeppureTitocheeraconme,benchéfosseun
greco,fucostrettoafarsicirconcidere.Acausaperòdeifalsifratelli,veriintrusiinfiltratisiaspiarelanostralibertàcheabbiamoinGesùCristoperfarcischiavi...Neppureperunistantecedemmoallaloropretesadisottometterci,perchérimanessetravoilaveritàdelvangelo.Madapartedeipresuntinotabilinonm'importa
affattochifosserountempo:Diononguardainfacciaadalcunuomo-,ameinfattiinotabilinonimposeronulla.Anzi,alcontrario,vistochemierastatoaffidatoilvangelodegliincirconcisicomeaPietroilvangelodeicirconcisi,infattiColuichehaoperatoinPietroperl'apostolatotraicirconcisi,hapure
operatoinmeperigentiliericonosciutalagraziaamedatadaDio,Giacomo,CefaeGiovanni,ritenutilecolonne,diederoameeaBarnabalamanodestrainsegnodisolidarietà,perchésiandassenoiaigentiliedessiaicirconcisi.Solodovevamoricordarcideipoveri,ilchepuntualmentemisono
premuratodifare.
Èuntestocompletamentepoliticodicuibisognaprendereinconsiderazionealmenotrepunti:1.Perquantoponderatosiailcaratteredeldiscorso,sipuòintuirechelabattagliaèstatadura.Igiudeo-cristianidistrettaosservanza(quelliche,probabilmente,avevanocavalcatoleturbolenzed'Antiochia)sonodefiniti
"falsifratelli",edèchiarocheèinquestionesecedereomenoallaloropressione.C'èstataunamediazionedegliapostolistorici,Pietro(Cefa),Giacomo,Giovanniche,assumendoinmodoragionevolelelorofunzionisimbolichedirettive,hannodatoilloroavalloaunaspeciedidualitàmilitanteempirica.Vanotato,comunque,cheniente,inquestaconclusione,indica
conchiarezzalaposizioneadottatasullequestionidifondo.ChePaolosioccupideipaganièunacosa,cheeglinonimpongaloronéiritinéisegnidistintivièun'altra:maaquestopropositolaconferenzanonpareprendereunadecisione.2.IlpuntochiavedeltestoèquelloincuiPaolodichiaracheisuoiavversarispiano"lalibertàcheabbiamoinGesùCristoperfarcischiavi",
perchélalibertàmetteingiocolaquestionedellalegge,questionechesaràcentralenellapredicazionediPaolo.Qualè,inultimaistanza,ilrapportotraleggeesoggetto?Ognisoggettoènellafiguradiunasoggezionelegale?LaconferenzadiGerusalemmenondecide,malasciachesisviluppinoesperienzeantinomiche.
3.Ognicosa,compresoil
tonodidifesadiPaolo(ilqualevisibilmentechiedecheglivengariconosciutoildirittodiproseguirelapropriaazione),mostracheilcompromessoerainstabile.Maciònonsignificachenonavesseavutounaportatastorica.Alcontrario.Lasciandochel'azionediPaolosisviluppassecontemporaneamenteaquelladeigiudeo-cristianidistrettaosservanza,laconferenzadi
Gerusalemmehaevitatocheilcristianesimofossesoltantounasettaebraica,unaprecariascissione(venutadopomoltealtre).E,mettendolebriglieallozelodeipagano-cristianiostiliall'ebraismoeforseancheaquellodiPaolo,haevitatocheilcristianesimofossesolounnuovomovimentodiilluminati,anch'essomoltoprecario,inquantosprovvistodiogniradicamentonell'ebraismo
storico.LaconferenzadiGerusalemmeèveramentefondatrice,perchédotailcristianesimodiundupliceprincipiod'aperturaedistoricità.Stringecosìilfilodell'eventocomeiniziazionediunprocessodiverità.Nonbisogna,infatti,maidimenticarechel'eventoènuovosolorispettoaunasituazionedeterminata,dallaqualeraccoglieglielementidelpropriosito.Certamente
laconferenzanonsembraingradodifissareilcontenutodiquestodifficileappaiamentotraevenemenzialitàeimmanenzaallasituazione.Egiàmoltoseneorganizzaempiricamentelapossibilità.SeèverochePietroèstatol'arteficedelcompromessodiGerusalemme,alloraeglimeritailtitolodipietraangolaredellaChiesa.Chelasituazioneabbia
continuatoaesseretesaanchedopolaconferenzaèattestatodalfamoso"incidentediAntiochia"chePaolomenzionasubitodopoe.chehaavutoluogo,presumibilmente,allafinedellostessoanno.QuestoincidentepassasottosilenzionegliAtti,provaanchequestacheessisonoundocumentoufficialechehailcompitodidareunaversionequantopiùpossibileuniforme,
organizzativae"romana"deiprimidecennidelcristianesimo.Dichecosasitratta?PietroèadAntiochia(ungirod'ispezione?),dovePaolohafattoritorno.Sitrattadistabilireseèpossibilefareleceneritualiincompagniadinonebrei.Pietroinizialmenteaccettama,vedendoarrivarealcunidiscepolidiGiacomo,siallontanadallatavola.Paololaprendemoltomale.
VedeprobabilmentenelcomportamentodiPietrounarimessainquestionedelcompromessoinizialeeunaposizioneipocrita.Iltestoportaancoraisegnidiunverofurore:
QuandoperòCefavenneadAntiochia,locontrastaiavisoaperto,perchésieraresomeritevoledicondanna.Infatti,primache
venisseroalcunidapartediGiacomo,eglimangiavainsiemeconigentili;madopoilloroarrivocominciòadappartarsiesepararsi,pertimoredeicirconcisi.Einsiemeconluiglialtrigiudeifeceroildoppiogioco,tantochepersinoBarnabasilasciòtrascinarenellalorodoppiezza.Maquandoiovidichenon
camminavanorettamentesullaviadellaveritàdelvangelo,dissiaCefaallapresenzaditutti:Setucheseigiudeo,vividagentileenondagiudeo,comepuoicostringereigentiliagiudaizzarsi?
PaoloromperàbenprestoconBarnabachesièlasciatotrascinaredaPietro.Sivedebenecheeglinonscherzavaconlafedeltàaiprincipi.
L'apparenteenigmaèquesto:perchéPaolodiceaPietrochelui(Pietro),cheèebreo,vivedagentile?LarispostapresupponeunriferimentoimplicitoagliaccordidiGerusalemme.Pietrohaavutouncomportamentoambiguorispettoaquestiaccordi.Peripocrisianonharispettatounaconvenzione.ÈunagravemancanzaperunochesidicedallapartedellaLegge.SipuòdirechePaolo
rimproveriaPietrodiagireinunmodochenonèpernullaconformeall'immagineche,secondolostessoPietro,unebreodovrebbedaredisé.Siprivacosìdiognidirittoaforzareipaganiaconformarsiaquest'immagineeapraticareritiesteriori.Nonsidevesottovalutarel'importanzadell'incidented'Antiochia.ChePietroabbiapotutomostrarsiincoerenteriguardoaisuoistessiprincìpi
einfedelealcompromessostabilitoradicainPaolol'ideachesianonecessarideinuoviprincìpi.QuestoincidenteglimostrachelaLegge,nelsuoanticoimperativo,nonvale,nonèpiùsostenibile,neancheperquellichesidiconodallasuaparte.TuttociòrafforzaunatesifondamentalediPaolo:laLeggeèdiventataunafiguradellamorte.LasituazionediPietroglienehadatolaprovaconcreta,nel
cuorestessodelloscarno"apparato"cristiano;situazioneche,rispettoalleesigenzedell'azione,risultaprecaria,ipocrita,"riprovevole"e,insomma,mortifera.PerPaolononèpiùpossibilemantenereunequilibriotralaLegge,cheèprincipiodimorteperlaveritàchesorge,eladichiarazioneevenemenzialecheèilsuoprincipiodivita.Ormaicapodiunacorrentee
istruitodagrandilotte"alvertice",Paoloriparte(Macedonia,Grecia).Diquestiviaggi,gliAttidannounaversioneintechnicolor.UnepisodiotantofamosoquantoinverosimileèilgrandediscorsochePaoloavrebbetenutoaifilosofiateniesi(stoiciedepicurei)"inmezzoall'Areopago".Forsepossiamoaccettarne,almenonelsuospirito,lapietosaconclusione:sentendo
parlarePaolodellaresurrezionedeimorti,ifilosofigreciscoppianoaridereesenevanno.Èprobabile,infatti,chelapredicazionediPaolononabbiaincontratoungrandesuccessoadAtene.ProvanesiachePaolononvihafondatoalcungruppo.EccolasecondagrandelineadelfrontediPaolo(laprimaèilconflittoconigiudeo-cristiani):ildisprezzoconcui
egliconsideralasapienzafilosofica.InsommaquelchelometteindifficoltàadAteneèlasuaantifilosofia.In1Cor2,troviamounbilancioindirettomachiarodiquestespedizionidiunantifilosofointerrafilosofica:
Anch'io,fratelli,allamiavenutadavoi,nonvenniadannunciareilmisterodiDioconsovrabbondanzadi
parolaodisapienza.NonritenniineffettidisaperealtrotravoichenonfosseGesùCristoequesticrocifisso.Eiomipresentaiavoiinstatodidebolezzaetimoreetremore.Inoltrelamiaparolaeilmioannunciononfeceroricorsoaparoledisapienzacapacidipersuadere,bensìalladimostrazionediSpiritoedipotenza.Emi
comportaiaquestomodoperchélavostrafedenonpoggiassesullasapienzaumana,bensìsullapotenzadiDio.
Ilproblemaècapirecome,armatidellasolaconvinzionechedichiaral'evento-Cristo,sipossaabbordarel'ambienteintellettualegreco,lacuicategoriaessenzialeèlasapienza(σοφία),eilcuistrumentoèlasuperiorità
retorica(ύπεροχήλόγου).Occorresottolineare,trattandosidellogos,chePaoloscriveingreco,ilgrecousualedell'Oriented'allora:unaspeciedilinguainternazionale(unpo'comel'inglesedioggi).Nonsitrattadiunalinguacostruitaoesoterica,madelgrecodeicommerciantiedeiromanzieri.BisognarestituirealleparolediPaololacuitraduzioneègravatadasecoli
d'oscurantismo(questa"fede",questa"carità",questo"SpiritoSanto",cheesageratosprecodienergia!)illorovaloreusualeecorrenteedevitaredivederviungergodellaChiesa.QuandoPaoloparladellesottigliezzedelgreco,bisognaricordarechelalingualetteraria,quelladeifilosofi,èfissata,giàpressochémorta,maoccorreanchepensarecheladiscussionenonsisvolgedal
difuori,secondoilpenosotransitodegliidiomi.Ènellamedesimalinguavivachesidàconflitto.Allasapienzaarmatadiretorica,Paoloopponeunadimostrazionedispirito(πνεῦμα,ilsoffio)edipotenza(δύναμις).LasapienzadegliuominisicontrapponeallapotenzadiDio.Sitrattadunqued'intervenire"όυκένσοφίαλόγου",senzalasapienzadel
linguaggio.Questamassimaracchiudeinséun'antifilosofiaradicalenonè,infatti,un'affermazionecheunafilosofiapossaaccettare.Ilnucleodellaquestionestanelfattocheun'insorgenzasoggettivanonpuòdarsicomecostruzioneretoricadiunaggiustamentopersonalealleleggidell'universoodellanatura.IlbilanciodiPaolosembrasincero.C'èstatoun
fallimentodavantiai"greci".Gliebreipongonolaquestionedellalegge,igreciquelladellasapienza,dellafilosofia.Questisonoiduereferentistoricidell'impresadiPaolo.Occorretrovarelastradaperunpensierocheevitientrambiquestireferenti.Nellasferapubblica,questoten-tativodiagonalenonconoscecherarisuccessi,nontrovacherarieanonimicompagni.Cosìcomincia
ogniverità.SiamosottoNerone,eildesideriodiPaoloècomeabbiamogiàdettoandareinSpagnacherappresentaperquest'epocailcapoestremodelmondo.Quandostaperpartire,sorgeunanuovaquestionemilitante,quelladellacolletta.Intuttiigruppiriunitisottoladichiarazionecristiana,sifacevanocolletteperraccoglierefondidestinati
allacomunitàdiGerusalemme.Checosasignificavaquestaformadiimposta?AncoraunavoltaritroviamoilconflittoditendenzeregolamentatodaldebolecompromessodellaconferenzadiGerusalemme.Igiudeo-cristianivedononelversamentodiquestotributoilriconoscimentodelprimatodegliapostolistorici(Pietroeglialtri)e,nellostessotempo,ilsegnocheelegge
Gerusalemmecentroevidente,insiemealTempio,dellacomunitàebraicacomeilcentronaturaledelmovimentocristiano.Lacollettaafferma,quindi,unacontinuitàtrailcomunitarismoebraicoel'espansionecristiana.Einfine,attraversolacolletta,igruppipiùesternisiriconosconocomeinunostatodidiaspora.Paolodàdellacolletta
un'interpretazioneesattamenteopposta.Accettandoilorodoni,ilcentrosanzionalalegittimitàdeigruppipagano-cristiani.Rendemanifestochenél'appartenenzaallacomunitàebraica,néisegnidistintividiquestaappartenenza,nélalocalizzazionesullaterrad'Israele,sonocriteripertinentiperdecidereseungruppocostituitofacciaomenopartedelmovimento
cristiano.
Desiderosodisorvegliareildestinodellacollettaeilsensocheleèconferito,Paolo,piuttostocheandareinSpagna,decidediandareconifondiaGerusalemme.Sipuòsolocercarediricostruirequellocheaccadeaquestopunto.Ilraccontopiùplausibileèilseguente.AGerusalemmePaoloèunpo'comenellatanadellupo.Gli
vienerichiestodisottoporsiacertiritualiebraici.Paoloaccetta,perché,comehascritto,eglisafarsi"perigiudeicomeungiudeo",cosìcomegrecocoigreci:laveritàsoggettivaèindifferenteaicostumi.Vaaltempio.Scoppiaunasommossacontrodilui,perchéeglièaccusatodiaverintrodottoneltempiounnonebreo.Perl'amministrazionereligiosaebraica,chesu
questopuntoèseguitadall'occupanteromanochehal'abitudinedimanteneregliusilocali,unataleazioneèpassibiledipenacapitale.Paoloharealmentecommessoilreatoimputatogli?Lamaggiorpartedeglistoricipensadino.Adirlaverità,però,nonnesappiamonulla.Paoloèunattivista,enienteescludecheabbiacredutopossibile,eutile,unaprovocazione.In
ognicaso,èarrestatodaundistaccamentodimilitariromani,proprioquandostaperesserelinciato.Sonoiromaniaistruirel'accusa.PaoloècondottoallaguarnigionediCesarea.Compareversoil59davantialgovernatoreFesto(questopuntoèaccertato).Poichél'accusapuòportareallapenadimorte,Paolofavalereisuoidirittidicittadinoromano:uncittadinocontroil
qualevieneistruitounprocedimentocapitalehaildirittodiesseregiudicatoaRoma.Vièdunquetrasferito,esembraesservirimastoinprigioniadal60al62.UnabreveallusionediClemente,versoil90,fapensarecheallafinesiastatogiustiziatononsisasealterminediunprocessoinpienaregolaoduranteunapersecuzione.NessuntestodiPaolofariferimentoaquestiepisodi,e
nonacaso:tuttiitestiautenticichecisonopervenutisonocertamenteanteriorialsuoarresto.PerquelcheriguardagliultimiannidellavitadiPaolosiamoquindinell'ignoranzapiùtotale.IltrasferimentoaRomaèraccontatoconunagranquantitàdidettaglinegliAtti,secondoipiùclassicicanonidelromanzodiavventuremarinaresche.Eimpossibiledistinguerviil
verodalfalso.GliAttifinisconoinmodobizzarro,nonconilmartiriodiPaolo,maconlospettacoloedificantediunapostolochecontinuaaRoma,intuttatranquillità,lasuaattivitàdiproselitismo.Eciòtestimonia,assiemeamoltialtridettagli,dellabenevolenzapro-romanadell'autoredegliAtti.Madopotutto,lostessoPaolociinsegnachenonsono
isegnidipotenzaacontare,comeneppureleviteesemplari,maciòdicuiunconvincimentoècapace,qui,ora,epersempre.
CAPITOLOTERZO
TestiecontestiItestidiPaolosonolettere,scrittedaundirigenteaigruppidaluifondatiosostenuti.Questeletterecopronounperiodomoltobreve(dal50al58).Sono
documentimilitantispeditiapiccolinucleidiconvertiti.Nonsononéracconti,comeiVangeli,nétrattatiteorici,comenescriverannopiùtardiiPadridellaChiesa,eneppureprofezieliriche,comel'ApocalisseattribuitaaGiovanni.Sonointerventi.Daquestopuntodivista,assomiglianopiùadeitestidiLeninchenonalCapitalediMarx.Assomiglianopiùallamaggiorpartedeitestidi
LacanchenonaL'interpretazionedeisognidiFreud;piùaicorsidiWittgensteinchenonaiPrincipiaMathematicadiRussell.Inquestaforma,nellaqualel'opportunitàdell'azionehalamegliosullapreoccupazionedifarsivalereattraversopubblicazioni(Lacandiceva:"poubellications"3),siscorgeràuntratto
caratteristicodell'antifilosofia:Paolononscrivenéunsistema,néunasumma,eneppuredeiverilibri.Proponeunaparoladirottura,eloscrittononvienechediconseguenza,quandoènecessario.L'enigmaècapirepiuttostocomemaiquestitestidicircostanzacisianopervenutiechineabbiaimpostolasolenneesospettainclusionenell'intoccabilecorpus
conosciutosottoilnomediNuovoTestamento.
Laraccoltacanonicadelle"letterediPaolo"ètarda.ProbabilmenterisaleallafinedelIIsecolo.Lecopiepiùantichedicuidisponiamosonodall'iniziodelIIIsecoloenonconcernonochedeiframmenti.Inoltre,comeabbiamogiàdetto,delletrediciletterecontenutenelNuovoTestamentoalmeno
seisonosicuramenteapocrife,ancheseprobabilmentedell'"entourage"diPaolo.Perchéecomeèstatosacralizzatoquestocorpus?RicordiamocichePaolononhaunalegittimitàstoricaevidente.Nonèunodeidodiciapostoli.NonhaconosciutonientedellavitadelSignore.Hacausatomoltepreoccupazioniallostoricocentrodi
Gerusalemme.Quattroimportanticonsiderazionipossonochiarirequestastranezza.1.Dalmomentocheunatenaceillusione,dovutaall'ordinecanonicoplurisecolaredelNuovoTestamento,imponeallanostraopinioneimmediatalacertezzacontraria,noncistancheremomaidiricordarecheleletterediPaolosonoanteriori,edimolto,alla
redazionedeiVangeli.Inaltritermini:leletterediPaolosono,moltosemplicemente,ipiùantichitesticristianianoipervenuti.Anchese,ovviamente,raccontioralidellavitadiGesù,deisuoimiracoli,dellasuamorte,dovevanocircolareabbondantementeall'epocadellapredicazionediPaolo.Manoncièpervenutonessundocumentoscrittodiquestastoriachesiaanterioreal70,
cioècircadieciannidopolamortediPaolo.SelaprimaletteraaiTessalonicesièdel50cosaplausibile-,unoscartodivent'annilaseparadallaredazionedelprimoVangelo(quellodiMarco).C'èdunqueunanettaanterioritàdiPaoloperquelcheriguardalacircolazionescrittadelladottrinacristiana.Epoichélasueletteresonostatecopiateehannocircolatomoltopresto,
difficilmenteavrebberopotutoessereignoratequandoarrivò(moltotardi,allafinedelIIIsecolo)ilmomentodiriunireidocumentifondantidellanuovareligione.2.IVangeli,salvoinpartequellodiGiovanni(cheèpiùtardo,edèstatoscrittoforseversoil90),formanoconleletterediPaolounveroepropriocontrasto,sulqualeavremomododitornare.Illorofineèmanifestamente
quellodimettereinevidenzaleprodezzediGesù,lasingolaritàeccezionaledellasuavita.Tuttiigrandiclassicidellataumaturgiaedellaciarlataneriareligiosavisonoabbondantementepresenti:guarigionimiracolose,camminatesulleacque,divinazionieannunci,mortirisuscitati,fenomenimetereologicianormali,imposizionedellemani,moltiplicazioneistantanea
dellevettovaglie...LostilediGesù,percomeciètramandatodaiVangeli,èglobalmenteinsintoniaconquestoarmamentariodamagoitinerante.Certamente,eglibrillaperilgustodeisuoiaforismieperlavolontàdirotturachesamettereinatto.Maancheinquestocasosisentonoall'operaleleggidelgenere:paraboleadoppiosenso,metaforeoscure,immaginiapocalittiche,
indecidibilitàsapientementecostruitadell'identitàdelpersonaggio(Profeta?Messia?InviatodaDio?FigliodiDio?NuovoDioscesosullaterra?).ItestidiPaolononconservanoquasinessunatracciadituttoquellochedovevacomunqueessereraccontatocongrandegenerositàdidettaglinell'ambientedeicristianidellaprimagenerazione.Siè
spessonotatochelavitaempiricadiGesùnonèpraticamentemenzionatanellelettere,nonpiù,delresto,dellefamoseparaboledelmaestro.L'insegnamentodiGesù,comeisuoimiracoli,sonosuperbamenteignorati.Tuttoèriportatoaunsolopunto:Gesù,figliodiDio(checosaquestosignifichi,lovedremo)eCristo,èmortosullacroceedèrisuscitato.Ilresto,tuttoilresto,nonha
nessunarealeimportanza.Possiamoanchedire:ilresto(quelcheGesùhadettoefatto)nonèilrealedellaconvinzione,malointralciao,addirittura,lofalsifica.Aunasimileriduzioneconvienesolamenteunostileasuavoltaconcentratoespogliatodeiticdellaletteraturaprofeticaetaumaturgica.EPaoloèunoscrittoreimmenso,conciso,incisivo,chesalasciarcadereal
momentoopportunorareepotentiimmagini.ComecifacevanotareilpoetaHenryBauchau,certisuoipassi,checombinanounasortadiastrazioneviolentaconrottureditono,mirantiafarpressionesullettoreeanonlasciarglitregua,assomiglianoatiratediShakespeare.Maquelchecontainquestaprosaè,indefinitiva,l'argomentazioneeladelimitazione,la
liberazionediunnucleoessenzialedelpensiero.Nonvisarannodunquenéparabole,nésapientioscurità,néindecisionesoggettivaodeformazionedellaverità.Ilparadossodellafededeveessereprodottocometale,portatodallaprosaallalucedellasuaradicalenovità.NeseguecheleletterediPaolosonoisoliveritestidottrinalidelNuovoTestamento.Sicomprende,
allora,cheperesempioLuteroabbiaaffermatocheleletterediPaolocontenevano,essesoltanto,ilsensodellaRivelazioneenonabbiamainascostolasuapocastimaperiVangelisinottici,specialmenteperquellodiLuca.
SenzaitestidiPaolo,ilmessaggiocristianorimarrebbeambiguoepocodistintodallaletteratura
profeticaeapocalitticacheabbondavainqueltempo.Equestaunaragioneimportantedellaloropresenzanelcorpuscanonico.3.Checos'èsuccessotralaredazionedeitestidiPaoloequelladeiVangeli?Uneventocapitale:lasommossaebraicacontrol'occupanteromano,scoppiatanel66(moltoprobabilmente,dopolamortediPaolo)echeporta,nel70,alladistruzionedel
tempiodiGerusalemmedapartediTito.Èilveroeproprioiniziodelladiasporaebraica.Esoprattuttoèlafinedella"centralità"diGerusalemmeperilmovimentocristiano.Cominciainquestoperiodoilprocessoche,pocoallavolta,faràdiRomalaveracapitaledelcristianesimoecancelleràstoricamentequell'origineorientaleedebraica,dicuiGerusalemme,dove
risiedevanogliapostolistorici,erailsimbolo.Ora,diquestospostamento,Paoloèpervarimotiviilprecursore,grazieallasuavisioneuniversaleedecentratadellacostruzionedeinucleicristiani.Ècertoche,perlui,lastrutturadell'Imperoromano(cioèdelmondo)tral'OrienteelaSpagnaèpiùimportantedellapreminenzadiGerusalemme.Echeilsuotestopiù
avanzato,piùcostruito,piùdecisivo,specialmenteperquelcheconcernelarotturaconlaLeggeebraica,siaunaletteraairomani,fapartediquelgeneredicoincidenzechehannoun'incontestabilefunzionesimbolica.UnaragioneinpiùperiscriverePaolonelcorpusufficiale.4.Tuttisannocheun'organizzazionecominciaariunireipropritestidiriferimentoquandodeve
fissareunorientamentocontrodeviazionipericoloseolottarecontroscissionichelaminacciano.Daquestopuntodivista,iprimisecolidelcristianesimosonoparticolarmentetormentati.Perquelcheciriguarda,èessenzialeprendereinconsiderazioneilsorgere,apartiredall'iniziodelIIsecolo,diun'eresiachesipuòbendefinireultra-paolina,l'eresiadiMarcione.
Marcione,aprendounalungaseriedieresiediorientamentomanicheo,sostienechelarotturatracristianesimoedebraismo,traAntico(pernoi)TestamentoeNuovoTestamento,deveessereconsideratacomeassolutainunsensomoltopreciso:nonèdellostessoDiochesitrattanelleduereligioni.L'AnticoTestamentotrattadelDiochehacreatoilmondoèquestoDiocosìcomesipuò
facilmentestabilireconsiderandolostatodelmondoèunesseremalvagio.AldisopradiquestoDiocreatore,esisteunDioveramentebuono,lacuifiguraèquelladiunPadreenondiuncreatore.SipuòdirecheperMarcione,ilpadresimbolico(rivelatosolamentedalcristianesimo)deveesseredistintodalpadrecreatoreoreale.IlDiodelcristianesimo(ilPadre
simbolico)nonèconosciutonellostessosensodelDiodell'AnticoTestamento(ilgenitore).Ilsecondosidàdirettamenteneiraccontideisuoioscuriecapricciosimisfatti.Ilprimo,dicuiilmondononconservanessunatraccia,edicuidunquenonsipuòavereunaconoscenzadirettaonellamodalitàdelracconto,èaccessibilesolopermezzodellavenutadisuoFiglio.Nerisultachela
novellacristianaè,puramenteesemplicemente,rivelazionemediatricedelveroDio,eventodelPadre,checontemporaneamenterivelal'imposturadelDiocreatoredicuiciparlal'AnticoTestamento.
IltrattatodiMarcione,chenoncièpervenuto,s'intitolavaAntitesi.Lasuatesiprincipale:ilsoloautenticoapostoloèPaolo,
mentreglialtrisedicentiapostoli,Pietrointesta,sonorimastisottol'imperativodell'oscuroDiocreatore.C'eranocertodellebuoneragioniperchél'ereticoreclutasseinquestomodo"l'apostolodeigentili":lalottadiPaolocontroigiudeocristianidistrettaosservanza,lasuaconcezioneevenemenzialedelcristianesimoelasuapolemicaneiconfrontidella
dimensionemortiferadellaLegge.Forzandounpo'iterminidellaquestione,sipotevaarrivareallaconcezionediMarcione:ilnuovovangeloèuninizioassoluto.Tuttavia,nonc'èdubbiochesitrattidiunamanipolazione.NonesistenessuntestodiPaolodacuisipossatrarrequalcosacheassomiglialladottrinadiMarcione.CheilDiodicuiGesùCristo
èilfigliosiailDiodicuiparlal'AnticoTestamento,ilDiodegliebrei,è,perPaolo,un'evidenzacontinuamenteripetuta.Sec'èunafiguraacuiPaolosisentevicinoecheutilizzasottilmenteperiproprifini,èproprioquelladiAbramo.Nonc'èdubbiochePaolopongal'accentopiùsullarotturachenonsullacontinuitàconl'ebraismo,malasuaèunatesimilitante,nonunatesiontologica.
L'unicitàdivinaattraversaentrambelesituazionichel'evento-Cristoseparafraloroedessanonèmaiindubbio.PercombatterelapericolosaeresiadiMarcione(laquale,ineffetti,ritornavabruscamentesulcompromessodiGerusalemme,rischiandodifaredelcristianesimounasettasprovvistadiogniprofonditàstorica),iPadricrearono,contro
l'ultrapaolinismo,unafiguraragionevolee"centrista"diPaolo.
RisaleprobabilmenteaquestoperiodolacostruzionedelPaoloufficiale,nonpriva,ovviamente,ditrucchiesviamenti.Adireilvero,noiconosciamoMarcionesoltantoattraversoisuoiavversariortodossi,IreneoeGirolamo.E,analogamente,abbiamoconosciutoPaolo
attraversol'immaginediPaolochebisognavacostruirecontroquelliche,inunavisioneestremistadellarotturacristiana,s'impossessavanodeglienunciatipiùradicalidelfondatore.Inquestomodosispiega,almenoinparte,l'inclusionedelleletterediPaolonelcorpusfinale:aunaChiesainviadisedimentazioneconvenivaaveredallapropriaparteun
Paoloragionevole,piuttostocheabbandonarePaolocompletamentedallatodell'eresia.Manonèdaescludereche,perlenecessitàdellacausa,sisiacercatodi"destrizzare"l'apostolooquantomenodidiluirneilradicalismo,filtrandoiveritestiefabbricandonedifalsi.Operazionenellaquale,dallafinedelIsecolo,sieraimpegnatocomeabbiamovistoilredattoredegliAtti.
Nonostantetutto,però,quandosileggePaolo,sirestacolpitidalfattochel'epoca,igenerielecircostanzeabbianolasciatocosìpochetraccenellasuaprosa.Sottol'imperativodell'evento,c'èinquestaprosaqualcosadiserratoesenzatempo,qualcosacheproprioperchésitrattadidestinareunpensieroall'universalenellasuasingolaritàsorgente,ma
indipendentementedaognianeddoto,cirisultaintelligibilesenzadoverricorrereapesantimediazionistoriche(mentrequestononsipuòdiredinumerosipassideiVangeli,pernonparlaredell'opacaApocalisse).NessunopiùdiPierPaoloPasolini,unodeipiùgrandipoetidelnostrotempo,hamessoinlucequestacontemporaneitàincessantedellaprosadiPaolo.Pier
PaoloPasoliniche,conilsuodoppionome,eraalcuoredelproblema,giàsoloperviadelsignificante.Pasolini,perilqualelaquestionedelcristianesimoincontravaquelladelcomunismoelaquestionedellasantitàquelladelmilitante,volevafareunfilmsusanPaolo,traspostonelmondoattuale.Ilfilmnonèstatogirato,maneabbiamounasceneggiaturadettagliata
4.LoscopodiPasolinierafarediPaolouncontemporaneosenzamodificareinnullaisuoienunciati.Volevarestituirenelmodopiùdiretto,piùviolento,laconvinzionediun'integraleattualitàdiPaolo.SitrattavadidireesplicitamenteallospettatorecheerapossibileimmaginarePaoloquitranoi,oggi,nellasuapienaesistenza
fisica;cheèallanostrasocietàchePaolosirivolge;cheèpernoichepiange,minacciaeperdona,aggredisceebaciateneramente.Pasolinivolevadire:Paoloèunnostrocontemporaneofittizioperchéilcontenutouniversaledellasuapredicazione,ostacoliefallimenticompresi,èancoraassolutamentereale.PerPasolini,Paolohadesideratodistruggerein
modorivoluzionariounmodellodisocietàfondatosull'ineguaglianzasociale,l'imperialismoelaschiavitù.C'èinluiilsantovoleredelladistruzione.Certo,nelfilmprogettato,Paolofallisce,equestofallimentoèpiùinteriorechepubblico.Maeglipronuncialaveritàdelmondo,elofasenzacambiareiterminicoiqualiavevaparlatoquasiduemilaannifa.
LatesidiPasoliniètriplice:1.Paoloèunnostrocontemporaneoperchéilcasofulminante,l'evento,ilpuroincontro,sonosempreall'originediunasantità.Ora,lafiguradelsantocièogginecessaria,ancheseicontenutidell'incontroistituentepossonovariare.2.SesitrasferiscononelnostrosecoloPaoloetuttiisuoienunciati,sivedràcheessivitroverannounasocietà
realealtrettantocriminaleecorrotta,mainfinitamentepiùresistenteeflessibilediquelladell'Imperoromano.3.GlienunciatidiPaolosonoeternamentelegittimi.Latematicacentralesisituanellarelazionetraattualitàesantità.Quandoilmondodellastoriatendeafuggirenelmistero,nell'astrazione,nell'interrogazionepura,alloraèilmondodeldivino(dellasantità)che,
evenemenzialmentediscesotragliumani,divieneconcretoeoperante.Ilfilmèiltragittodiunasantitànell'attualità.Comefare,allora,latrasposizione?RomaèNewYork,capitaledell'imperialismoamericano.Ilcentroculturale,laGerusalemmeoccupatadairomani,centro,anche,diconformismointellettuale,èParigidurantel'occupazionetedesca.Lapiccolacomunità
cristianabalbuzienteèrappresentatadaipartigiani,mentreifariseisonoipétainisti.Paoloèunfrancese,uscitodallabuonaborghesia;uncollaboratorechebraccaipartigiani.DamascoèlaBarcellonadellaSpagnadiFranco.IlfascistaPaolovainmissionepressoifranchisti.SullaviadiBarcellona,attraversandoilsud-ovestdellaFrancia,ha
un'illuminazione.Passadallapartedegliantifascistiedeipartigiani.Segue,quindi,ilsuoperiploperpredicarelaresistenzainItalia,inSpagna,inGermania.Atene,l'AtenedeisofistichesisonorifiutatidiascoltarePaolo,èrappresentatadallaRomacontemporanea,daigrettiintellettualiitalianichePasolinidetestava.Infine,PaolovaaNewYork,doveè
tradito,arrestatoegiustiziatoincircostanzeoscure.Inquestoitinerario,l'elementocentraledivieneviaviaquellodeltradimento,lacuimollastanelfattochequelchePaolocrea(laChiesa,l'Organizzazione,ilPartito)siritorcecontrolasuasantitàinteriore.Pasolini,qui,siappoggiaaunagrandetradizione(chestudieremo),laqualevedeinPaolopiùl'infaticabilecreatoredella
Chiesachenonunteoricodell'evento.Unuomod'apparato,indefinitiva,unmilitantedellaIIIinternazionale.PerPasolinichemeditaattraversoPaolosulcomunismo,ilPartito,conleesigenzechiusedelmilitantismo,convertepocoallavoltalasantitàinsacerdozio.Inchemodoalloral'autenticasantità(chePasoliniriconosceinmodoassolutoinPaolo)può
sostenerel'esperienzadiunaStoria,sfuggenteemonumentalealtempostesso,nellaqualelasantitàèun'eccezioneenonun'operazione?Puòfarlosoltantoindurendosi,diventandoautoritariaeorganizzata.Maquestadurezza,chedevepreservarladaognicorruzionedellaStoria,sidimostraasuavoltaunacorruzioneessenziale,quelladelsantoaoperadel
prete.Eilmovimento,quasinecessario,diuntradimentointeriore.Equestotradimentointerioresiesprimecometradimentoesterno,cosicchéPaolosaràdenunciato.IltraditoreèsanLuca,presentatocomeunagentedelDiavolo,chescrivegliAttidegliApostoliinunostilemellifluoedenfatico,tendenteadannullarelasantità.Questaèl'interpretazionediPasolini
degliAtti:sitrattadiscriverelavitadiPaolocomesenonfossemaistatoaltrocheunprete.GliAtti,epiùingeneralel'immagineufficialediPaolo,cimostranoilsantoeclissatodalprete.Èunafalsificazione,perchéPaoloèunsanto.Mailfilmcifacomprenderelaveritàdiquestaimpostura:inPaolo,ladialetticaimmanentedellasantitàedell'attualitàcostruiscelafigurasoggettiva
delprete.Paolomuoreancheperchéinluilasantitàsièoffuscata.Unasantitàimmersainun'attualitàcomequelladell'Imperoromano,oanchecomequelladelcapitalismocontemporaneo,nonpuòproteggersichecreando,contuttaladurezzanecessaria,unaChiesa.MaquestaChiesatrasformalasantitàinsacerdozio.Lacosapiùstupefacenteè
cheitestidiPaolo,citatiletteralmente,s'inserisconoconunanaturalezzapressochéincomprensibilenellesituazioniincuiPasoliniliespone:laguerra,ilfascismo,ilcapitalismoamericano,lemeschinediscussionidell'intellighenziaitaliana...Daquestamessaallaprovaartisticadelvaloreuniversale,tantodelnucleodelsuopensieroquantodelladimensionesenzatempodella
suaprosa,Paoloescestranamentevittorioso.
CAPITOLOQUARTO
Teoriadeidiscorsi
Sipotrebbepensareche,quandoPaolovienedesignatodallaconferenzadiGerusalemmecomeapostolo
degliἔθνη(tradottocon"gentili"ocon"nazioni"),lasuapredicazionesiaormailegataaunamolteplicitàassolutamenteapertadipopoliedicostumi,cioèatuttiisottoinsiemiumanidell'Impero,chesonoestremamentenumerosi.Ora,ingenerale,Paolononmenzionaesplicitamentechedueentità:gliebreieigreci,comesequestarappresentazionemetonimica
fossesufficienteocomeseconquestiduereferentisifosseesaurito,inrapportoallarivelazionecristianaeallasuadestinazioneuniversale,ilmolteplicedegliἔθνοι.Qualèlostatutodiquestacoppiaebreo/greco,chedasolarappresentalacomplessità"etnica"dell'Impero?Unarispostaelementareconsisteneldireche"greco"èunequivalentedi"pagano"eche,inultimaistanza,la
molteplicitàdeipopolicorrispondeallasempliceopposizionetrailmonoteismoebraicoeilpoliteismoufficiale.Maquestarispostanonconvince,perché,quandoPaoloparladeigreciodelgreco,solodiradoattribuisceaquesteparolelavalenzadiunacredenzareligiosa.Ingeneraleèinquestionelasapienzae,dunque,lafilosofia.
Eessenzialecapireche,nellessicodiPaolo,"ebreo"e"greco"nondesignanonulladiquelchenoisiamoportatiaintendereconlaparola"popolo",cioèuninsiemeumanooggettivoconoscibilepermezzodellesuecredenze,deisuoicostumi,dellasualingua,delsuoterritorio,ecc.Enonsitrattanemmenodireligionicostituiteelegalizzate.Inrealtà"ebreo"e"greco"sonodisposizioni
soggettive.Piùprecisamente,sitrattadiquellechePaoloconsideraleduefigureintellettualicoerentidelsuomondoechesipossonoanchechiamareregimideldiscorso.Quandoteorizzasugliebreiesuigreci,Paolocipropone,inrealtà,unatopicadeidiscorsi.Equestatopicaèdestinataasituareunterzodiscorso,ilsuo,earenderneleggibilelatotaleoriginalità.Propriocome
Lacanpuòpensareildiscorsoanaliticosoloiscrivendoloinunatopicamobileincuiessosiconnetteaidiscorsidelpadrone/maestro5,dell'istericoedell'università,cosìPaolopuòistituire"ildiscorsocristiano"solodistinguendoneleoperazionidaquelledeldiscorsoebraicoedeldiscorsogreco.El'analogiaètantopiùsoprendenteinquanto,come
vedremo,Paoloportaatermineilpropriodisegnosolamentedefinendo,comeconfinedelpropriodiscorso,unquartodiscorso,chesipotrebbechiamaremistico.Comeseognitopicadeidiscorsidovesseorganizzareunquadrangolo.ManonèproprioHegelachiarirequestopunto,quando,allafinedellaLogica,mostracheilSapereassolutodiunadialetticaternariaesigeun
quartotermine?Checos'èildiscorsoebraico?Lafigurasoggettivacheessocostituisceèquelladelprofeta.Ora,unprofetaècoluichesitienenellarequisizionedeisegni,chedàsegnieattestalatrascendenzaesponendol'oscuroallasuadecifrazione.Ildiscorsoebraico,dunque,èprimadituttoildiscorsodelsegno.Checos'è,invece,ildiscorsogreco?Lafigurasoggettiva
cheessocostituisceèquelladelsaggio.Ora,lasapienzaèappropriazionedell'ordinestabilitodelmondo,appaiamentodellogosedell'essere.Ildiscorsogrecoècosmico,perchédisponeilsoggettonellaragionediunatotalitànaturale.Ildiscorsogrecoèessenzialmentediscorsodellatotalità,nellamisuraincuisostienelaootpia(lasapienzacomestatointeriore)conun'intelligenza
dellaqruatc;(lanaturacomespiegamentoordinatoecompiutodell'essere).Ildiscorsoebraicoèundiscorsodell'eccezioneperchéisegniprofetici,ilmiracolo,l'elezionedesignanolatrascendenzacomealdilàdellatotalitànaturale.Lostessopopoloebraicoèdivoltainvoltasegno,miracoloedelezione.Essoèpropriamenteeccezionale.Ildiscorsogreco
siservedell'ordinecosmicoperadattarvisi,mentreildiscorsoebraicosiservedell'eccezioneaquest'ordineperdareunsegnodellatrascendenzadivina.L'ideaprofondadiPaoloècheildiscorsoebraicoequellogrecosianoleduefaccediunastessafiguradimaîtriseperchél'eccezionemiracolosadelsegnononècheil"meno-uno",ilpuntocritico,dicuisisostienela
totalitàcosmica.Agliocchidell'ebreoPaolo,ladebolezzadeldiscorsoebraicostanelfattochelasualogicadelsegnoeccezionalevalesoloperlatotalitàcosmicagreca.L'ebreoèineccezionerispettoalgreco.Nessunodeiduediscorsi,quindi,puòessereuniversale,perchéognunopresupponel'esistenzadell'altro.Entrambiidiscorsipresuppongonoinoltrechenell'universocisia
datalachiavedellasalvezzaoattraversolamaîtrisedirettadellatotalità(sapienzagreca)oattraversolamaîtrisedellatradizioneletterariaedelladecifrazionedeisegni(ritualismoeprofetismoebraici).Latotalitàcosmica,siaessaconsideratacometaleodecifrataapartiredall'eccezionedelsegno,istituiscecomunquesecondoPaolounateoriadellasalvezzalegataaunamaîtrise
(aunalegge),perdipiùconilgraveinconvenientechelamaîtrisedelsaggioequelladelprofeta,necessariamenteincoscientidellaloroidentità,scindonol'umanitàindue(l'ebreoeilgreco),bloccandoinquestomodol'universalitàdell'Annuncio.IlprogettodiPaoloèquellodimostrarecheunalogicauniversaledellasalvezzanonpuòadattarsianessunalegge,néaquellachelegail
pensieroalcosmo,néaquellacheregolaglieffettidiun'elezioneeccezionale.IlpuntodipartenzanonpuòessereilTutto,maneancheun'eccezionealTutto.Nélatotalità,néilsegnopossonoandarbene.Occorrepartiredall'eventoinquantotale,cheèacosmicoeillegale,inquantononsiintegrainnessunatotalitàenonèsegnodiniente.Mapartiredall'eventononproduce
nessunalegge,nessunaformadimaîtrise:néquelladelsaggio,néquelladelprofeta.SipotrebbeanchedirecheildiscorsogrecoeildiscorsoebraicosonoentrambidiscorsidelPadre.Questaè,delresto,laragionepercuiessicostruisconocomunitànellaformadell'obbedienza(alCosmo,all'Impero,aDiooallaLegge).Potràessereuniversale,liberodaogniparticolarismo,solo
ciòchesipresenteràcomeundiscorsodelFiglio.
Questafiguradelfiglioha,evidentemente,appassionatoFreud;estaanchealfondodell'identificazionediPasoliniconl'apostolo.RispettoalmonoteismoebraicodicuiMosèèlafigurafondatricedecentrata(l'egizianocomeAltrodell'origine),ilcristianesimopone,secondoFreud,la
questionedelrapportodeifigliallaLegge,conl'uccisionesimbolicadelpadresullosfondo.PerPasolini,lapotenzadipensierointernaaldesiderioomosessualesiorientaversol'avventodiun'umanitàegualitaria,incuiilconcordatodeifigliannulla,afavoredell'amoreperlamadre,ilsimbolicoschiacciantedeipadriches'incarnanelleistituzioni(la
ChiesaoilPartitocomunista).IlPaolodiPasolini,delresto,ècomedilaniatotralasantitàdelfigliolegata,tenendocontodiquelcheèlaleggedelmondo,all'abiezioneeallamorteel'idealedipotenzadelpadrecheloportaacreareunapparatocoercitivoalfinedidominarelaStoria.PerPaolo,l'emergenzadell'istanzadelfiglioèessenzialmentelegataalla
convinzionecheil"discorsocristiano"siaassolutamentenuovo.LaformulasecondolaqualeDiocihainviatosuofigliohainnanzituttoilsignificatodiuninterventonellaStoria,permezzodelqualeessanonèpiùgovernatadauncalcolotrascendentechesegueleleggidiunaduratama,comediràNietzsche,è"spezzataindue".L'invio(lanascita)delfigliodànomeaquesta
rottura.Cheilreferentesiailfiglio,enonilpadre,ciimponedinonaffidarcipiùanessundiscorsochepretendaallaformadellamaîtrise.Cheildiscorsodebbaesserequellodelfigliovuoldirechesinonpuòesserenégiudeo-cristiani(maîtriseprofetica),négreco-cristiani(maîtrisefilosofica)eneppureunasintesideidue.UnadellepreoccupazionicostantidiPaoloèquelladiopporrealla
sintesiunadiagonaledeidiscorsi.ÈGiovanniche,facendodellogosunprincipio,iscriveràsinteticamenteilcristianesimonellospaziodellogosgreco,consacrandoloall'antigiudaismo.QuestononècertamenteilpercorsodiPaolo.Perlui,ildiscorsocristianopuòrestarefedelealfigliosolotracciandounaterzafigura,equidistantedallaprofeziaebraicaedallogos
greco.QuestotentativononpuòcompiersicheinunasortadideclinodellafiguradelMaestro.Epoichécisonoduefiguredelmaestro,quellachetraelapropriaautoritàdalcosmo,ilmaestrodisapienza,ilmaestrogreco,equellachetraelapropriaautoritàdallapotenzadell'eccezione,ilmaestrodellaletteraedeisegni,ilmaestroebraico,Paolononsarànéunprofeta,
néunfilosofo.Latriangolazionecheproponeè:profeta,filosofo,apostolo.Cosasignifica,esattamente,"apostolo(ἀπόστολος)"?Inognicaso,nulladiempiricoodistorico.Peressereapostoli,nonèindispensabileesserestaticompagnidiCristootestimonidell'evento.Paolo,chetraelapropriaautoritàsolodasestessoedè"pervocazioneapostolo",rifiutaesplicitamentelapretesadi
quelliche,innomediciòchefuronoediciòchevidero,sicredonoigarantidellaverità.Lichiama"inotabili",eperquantoloriguarda,nonsembraaffattocondividerequestaconsiderazione.Delresto,egliaggiunge:"nonm'importaaffattochifosserountempo:Diononguardainfacciaadalcunuomo"(Gal2,6).Unapostolononènéuntestimonedeifatti,néunamemoria.
Nelmomentoincuidaognipartesiamosollecitatiafaredella"memoria"lacustodedelsensoedellacoscienzastoricailsostitutodellapolitica,laforzadellaposizionediPaolononpuòsfuggirci.Lamemoria,infatti,nonimpedisceanessunodiconsiderareiltempo,ivicompresoilpassato,secondounadeterminazionepresente.Nonhodubbichecisidebbaricordaredellosterminio
degliebreiodell'azionedellaresistenza.Maconstatochequelmaniaconeo-nazistahaunamemoriadacollezionistadelperiodocheveneraeche,ricordandosiconprecisionedelleatrocitànaziste,senedilettaeaspiraaunloronuovoinizio.Vedochemoltagenteavveduta,anchealcunistorici,traggono,dallaloromemoriadell'Occupazioneedaidocumenticheaccumulano,laconclusione
chePétainavessemoltimeriti.Daciòsegue,evidentemente,chela"memoria"nondecidenessunaquestione.C'èsempreunmomentoincuiciòcheimportaèdichiarare,inprimapersona,chequelchehaavutoluogohaavutoluogo,eoccorrefarloperchéloesigequellochesiprogettarispettoallepossibilitàattuali.QuestaèpropriolaconvinzionediPaolo:il
dibattitosullaresurrezionenonèaisuoiocchiundibattitofrastoriciofratestimoni,cosìcomenonloè,perme,l'esistenzadellecamereagas.Nonsidomandanoproveecontroprove.Nonsenediscutecongliantisemitieruditi,nazistinell'anima,che"provano"ampiamentechenessunebreoèstatomaltrattatodaHitler.Vaaggiuntoinoltrechela
resurrezione(puntoincui,evidentemente,ilnostroparagonevienemeno)nonèneancheagliocchidiPaolodell'ordinedelfatto,edunquefalsificabileodimostrabile.Essaèeventopuro,aperturadiun'epoca,cambiamentodeirapportitrailpossibileel'impossibile.LaresurrezionediCristo,infatti,nonhailsuointeresseinsé,comeaccadrebbeinvecenelcasodiunfattoparticolareo
miracoloso.Ilsuosensoautenticoècheessaattestalapossibilevittoriasullamorte,mortechePaoloaffrontacomevedremopiùindettagliononcomefatticitàmacomedisposizionesoggettiva.Daquiseguecheoccorresemprelegarelaresurrezioneallanostraresurrezione,andaredallasingolaritàall'universalità,eviceversa:"Seineffettiimortinonrisorgono,neppure
Cristofurisuscitato.MaseCristononfurisuscitato,vanaèlavostrafede"(1Cor15,16).Diversamentedalfatto,l'eventoèmisurabilesolosecondolamolteplicitàuniversaledicuiprescrivelapossibilità.Inquestosensoègraziaenonstoria.L'apostoloèalloracoluichenominaquestapossibilità(ilvangelo,labuonanovella,nonèaltrochequesto:noipossiamovincerelamorte).Il
suodiscorsoèquellodiunapurafedeltàallapossibilitàapertadall'eventoenonpuò,dunque,innessunmododipenderedallaconoscenza(questoèl'apicedell'antifilosofiadiPaolo).Ilfilosofoconosceleveritàeterne,ilprofetaconosceilsensounivocodiquelcheaccadrà(ancheselopalesasoloinfigureoinsegni).L'apostolo,chedichiaraunapossibilitàinaudita,essa
stessadipendentedaunagraziaevenemenziale,nonconosce,insensoproprio,niente.Quandosonoinquestionepossibilitàsoggettivecrederediconoscereèun'impostura:"Seunocredediconoscerequalcosa(εγνωκέναιτι),nonhaancoraconosciutocomebisognaconoscere"(1Cor8,2).Inchemodobisognaconoscere,quandosièunapostolo?Secondolaveritàdi
unadichiarazioneedellesueconseguenzeche,essendosenzaprovenévisibilità,sorgenelpuntocriticodelsapere,empiricooconcettualechesia.Caratterizzandoildiscorsocristianoapartiredallasalvezza,Paolononesitaadire:"Laconoscenza(γνῶσις)saràeliminata"(1Cor13,8).Iltestoincuisiricapitolano,sottoilsegnodiunascomparsaevenemenziale
dellevirtùdelsapere,itrattideldiscorsocristianocosìcomeessodàluogoallafigurasoggettivadell'apostolo,sitrovanellaprimaletteraaiCorinzi:
IneffettiCristomihamandatononabattezzare,bensìadannunciareilvangelo,equestononconsapienzadiparola,perchénonvengasvuotatalacroce
diCristo.
Infattilaparoladellacroceèinsensatezzaperquellichevannoallarovina,perquelliinvecechesonosullaviadellasalvezza,pernoi,èpotenzadiDio.Èscritto:
Distruggeròlasapienzadeisapientiel'intelligenzadegliintelligentiabolirò
Dov'èilsapiente?Dov'èloscriba?Dovel'indagatorediquestomondo?Diononhaforseresoinsensatalasapienzadelmondo?PoichéilmondopermezzodellasapienzanonseppeconoscereDionellasuasapienza,piacqueaDiodisalvarequellichecredonoconl'insensatezzadell'annuncio.Igiudei
chiedonosegnieigrecicercanosapienza.NoiinveceproclamiamoCristocrocifisso,perigiudeipietrad'inciampoeperigentiliinsensatezza,maperichiamati,giudeiegreci,CristoèpotenzadiDioesapienzadiDio.Perchél'insensatezzadiDioèpiùsapientedegliuominieladebolezzadiDioèpiùfortedegli
uomini.
Guardateallavostravocazione,fratelli:noncisonomoltisapientisecondolacarne,nonmoltipotenti,nonmoltinobili.
EppurepropriociòchedelmondoèinsensatoDioscelse,persvergognareisapienti,ciòchedelmondoè
debole,persvergognarequellocheèforte,ciòchedelmondoèignobileequellocheèdisprezzatoscelseDio,insommaquellochenonè,permetterefuorigiocoquellocheè.EquestoperchénessunviventepossavantarsidavantiaDio(1Cor1,17sgg.).
L'annunciodelvangelosifa
senzalasapienzadellinguaggio"perchénonvengasvuotatalacrocediCristo".Checosavuoldirechel'eventodicuilacroceèsegnopuòesseresvuotato?SemplicementechequestoeventoèdiunatalenaturacheillogosfilosoficononèincondizionediaffermarloLatesiimplicitaècheunodeifenomenicheidentificanouneventoèilsuoesserecomeunpuntodelrealechemette
lalinguainunvicolocieco.Questovicolociecoèinsensatezza(μωρἰα),folliaperildiscorsogreco,cheèundiscorsodellaragione;edèpietrad'inciampo,scandalo(σκάνδαλον)perildiscorsoebraico,cheesigeunsegnodellapotenzadivinaeinCristononvedealtrochedebolezza,abiezioneeinsignificantiperipezie.L'invenzionediunnuovodiscorsoediunasoggettività
chenonsianéfilosofica,néprofetica(l'apostolo)èimpostadalfattochesolamentegrazieaquestainvenzionel'eventotrovaaccoglienzaedesistenzanellalingua.Essoèinaccettabileperlelingueufficiali,inquantoèpropriamenteinnominabile.Daunpuntodivistaontologico,occorresostenerecheildiscorsocristianononautorizzanéilDiodella
sapienza(perchéDiohasceltociòcheèinsensato),néilDiodellapotenza(perchéDiohasceltociòcheèdeboleeignobile).Maancorapiùprofondoèquelcheuniscequesteduedeterminazionitradizionaliemotivailrifiutarleentrambe.
SapienzaepotenzasonoattributidiDio,soloinquantosonoattributidell'essere.Diosidicecome
intellettosovranoocomegovernodeldestinodelmondoedegliuomini,proprioinquantol'intellettopuroèilpuntod'essereestremochespecificaunasapienza,elapotenzauniversaleèciòdicuisipossonodistribuireofarvalereneldiveniredegliuominiisegniinnumerevoli,chesonoancheisegnidell'Essereinquantoaldilàdegliesseri.Nellalogicadi
Paolo,bisognadunquearrivareadireche¡'evento-CristoattestacheDiononèilDiodell'essere,nonèl'Essere.PaoloorganizzaunacriticaanticipatadiquelcheHeideggerchiameràl'onto-teologia,incuiDiovienepensatocomeentesupremoe,quindi,comemisuradiciòdicuil'essereinquantotaleècapace.L'enunciatopiùradicaledeltestochestiamo
commentandoèquesto:"Dioscelsequellochenonè(τάμήὄντα)permetterefuorigiocociòcheè(τάὄντα)".Chel'eventoCristoeleggacomeattestazionediDioinonentipiuttostocheglienti;chesiainquestionel'abolizionediciòdicuituttiidiscorsiprecedentihannodichiaratol'esistenzaol'essere,dàlamisuradiquestasovversioneontologicaallaqualel'antifilosofiadiPaoloinvita
coluichedichiaraochemilita.Enell'invenzionediunalingua,nellaqualeinsensaEnell'invenzionediunalingua,nellaqualeinsensatezza,scandaloedebolezzasoppiantanolaragioneconoscitiva,l'ordineelapotenza,enellaqualeilnon-essereèlasolaaffermazionevalidadell'essere,chesiarticolaildiscorsocristiano.AgliocchidiPaolo,questa
articolazioneèincompatibileconogniprospettiva(enonnesonocertomancate,apartirepressochédallasuamorte)diuna"filosofiacristiana".Perquantoriguardalanovitàdeldiscorsocristianorispettoatutteleformedelsapereeall'incompatibilitàtracristianesimoefilosofia,laposizionediPaoloètalmenteradicaledasconcertarepersinoPascal.Si,Pascal,
altragrandefiguradell'antifilosofia,coluichehacercatod'identificareilsoggettocristianonellemodernecondizionidelsoggettodellascienza;coluichestigmatizzaDescartes("inutileeincerto");coluicheopponeesplicitamenteilDiodiAbramo,diIsaccoediGiacobbealDiodeifilosofiedeisapienti,PascalnonriesceacapirePaolo.Consideriamo,adesempio,il
frammento547deiPensieri6:
NoiconosciamoDiosoltantopermezzodiGesùCristo.SenzaquestoMediatore,ognicomunicazioneconDioèimpossibile;permezzodiGesùCristo,conosciamoDio.TutticolorochehannopretesodiconoscereDioediprovarnel'esistenzasenzaGesùCristo,
avevanosoltantoproveinefficaci.PerprovareGesùCristonoiabbiamo,invece,leprofezie,chesonoprovesolideetangibili.Eilfattocheessesisianoavverateesianostateprovatedall'evento,fondalacertezzadiquelleveritàecostituisce,quindi,laprovadelladivinitàdiGesùCristo.Inluieper
luiconosciamo,dunque,Dio.SenzadiciòesenzalaScrittura,senzailpeccatooriginale,senzaMediatorenecessariopromessoevenuto,nonsipuòprovareassolutamenteDio,néinsegnarebuonadottrinaebuonamorale.MaperGesùCristoeinGesùCristosiprovaDioes'insegnalamoraleeladottrina.GesùCristoè,
dunque,ilveroDiodegliuomini.
Manoiconosciamoinparitempolanostramiseria,perchéquelDiononèsenonilriparatoredellanostramiseria.Così,possiamoconoscerrettamenteDiosoloconoscendoinsiemelenostreiniquità.OndecolorochehanconosciutoDiosenza
conoscerelaloromiseria,nonlohannoglorificato,masisonoglorificati.Quia...noncognovitpersapientiam...placuitDeoperstultitiampraedicationissalvosfacere7.
Questotestopermetted'identificarefacilmentequelcheaccomunaPascalePaolo:laconvinzionechela
dichiarazionefondamentaleconcernaCristo.Ma,daquestopuntoinpoi,lecosedivergonodaunduplicepuntodivista.
1.InPaolo,sipuòconstatareunatotaleassenzadeltemadellamediazione.Cristononèunamediazione,nonèciòattraversocuinoiconosciamoDio.GesùCristoèl'eventopuroe,cometale,nonèuna
funzione,neancheunafunzionediconoscenzaodirivelazione.Quicisiimbatteinuncomplessoproblemagenerale:sipuòconcepirel'eventocomeunafunzioneocomeunamediazione?Questadomandahapercorsosiadettodipassaggiotuttal'epocadellapoliticarivoluzionaria.PermoltideisuoifedelilaRivoluzionenonèquelcheaccade,maquel
chedeveaccadereperchécipossaesserequalcos'altro:essaèlamediazionedelcomunismo,ilmomentodelnegativo.LostessovaleperPascal:Cristoèunafiguramediatrice,affinchénoinonrestiamoall'abbandonoenell'ignoranza.PerPaolo,invece,comeperquellichepensanocheunarivoluzionesiaunasequenzaautosufficientedellaveritàpolitica,Cristoèunavenuta,
èciòcheinterrompeilregimedidiscorsoprecedente.Cristoè,inséepersé,quelcheciaccade.Echecosaciaccade?Siamoliberatidallalegge.Ora,l'ideadimediazioneèancoralegale,vieneapatticonlasapienzaeconlafilosofia.
QuestaèunaquestionedecisivaperPaolo,perchéèsoltantoliberandosidallaleggechesidiviene
realmentefigli.Euneventoèfalsificatosenonoriginaundivenir-figliouniversale.Attraversol'eventoentriamonell'uguaglianzafiliale.PerPaoloosièschiaviosièfigli.Egliavrebbesenzadubbioconsideratol'ideapascalianadimediazionecomeancoralegataallalegalitàdelPadree,dunque,comeunasordanegazionedellaradicalitàevenemenziale.
2.SolamenteconritrosiaPascalammettecheildiscorsocristianoèundiscorsodelladebolezza,dellafollia,delnonente.Paolodice"insensatezzadell'annuncio",Pascaltraduce"conoscenzadellanostramiseria".Questononèuntemapaolino,perchéperPaololamiseriaèsempreunasoggezioneallalegge.L'antifilosofiapascalianaè
classica,inquantorestalegataallecondizionidellaconoscenza.PerPaolo,invece,nonsitrattadiunaquestioneconoscitiva,madell'avventodiunsoggetto.Puòesserciunaltrosoggetto,un'altraviasoggettiva,diversadaquellacheconosciamoechePaolochiamalaviasoggettivadellacarne?Questaèl'unicaquestionechenessunprotocollodiconoscenzapuò
risolvere.Neisuoipropositidiconvincereilmodernolibertino,Pascalèinveceossessionatodalproblemadellaconoscenza.Lasuastrategiaesigechesipossaragionevolmenteprovarelasuperioritàdellareligionecristiana.InmodoparticolareperquelcheriguardalavenutadiCristo,occorrestabilirechel'eventocompieleprofezieecheilNuovo
Testamentoautorizzaladecifrazionerazionaledell'Antico(permezzodelladottrinadelsensomanifestoedelsensonascosto).Eche,inversamente,l'AnticoTestamentotraelasuacoerenzadaciòcheinessoèsegnodelNuovo.Nellateoriapascalianadelsegnoedeldoppiosenso,Paoloavrebbevistoun'inammissibileconcessionealdiscorsoebraico;
nell'argomentazioneprobabilistadellascommessaeneiragionamentidialetticisuidueinfiniti,un'altrettantoinammissibileconcessionealdiscorsofilosofico.PerPaolo,infatti,l'eventononèvenutoaprovarequalcosa,maèpuroinizio.LaResurrezionediCristononènéunargomento,néuncompimento.Noncisonoprovedell'evento,cosìcomel'eventononèunaprova.Per
Pascal,laconoscenzaèlàdoveperPaolononc'èchelafede.Nesegueche,diversamentedaPaolo,èimportanteperPascalbilanciarela"follia"cristianamedianteunclassicodispositivodisapienza:
Lanostrareligioneèsaggiaedèfolle:saggiaperchéèlapiùsapienteelapiùfondatainmiracoli,profezie,ecc.;
folle,perchénonsonquestecoseafarsichesiappartengaalei.Essefannocondannarecolorochenesonfuori,manoncrederecolorochenefannoparte.Afarlicredereèlacroce:"neevacuatasitcrux".EcosìsanPaolo,puressendovenutoconsapienzaesegni,dicedinonesserevenutonéconsapienzanéconsegni:perché
venivaperconvertire.Macolorochevengonosoltantoperconvincerepossondirechevengonoconsapienzaeconsegni8.
Eccounperfettoesempio,totalmentenonpaolino,dellatecnicadiPascal.Lachiameremocontraddizioneequilibrata.Pascalopponeconversioneeconvinzione.Perconvertirebisogna
sicuramenteesseredallatodellafollia,dell'insensatezza,dellaparoladellacroce.Maperconvincerebisognaesserenell'ambitodellaprova(miracoli,profezie,ecc.).PerPascal,Paolodissimulalasuaveraidentità.Agiscepersegniesapienza,masiccomevuolconvertire,sostienedinonfarlo.QuestaricostruzionediPaoloindica,inrealtà,lareticenzadiPascaldifronteal
radicalismopaolino.Paolo,infatti,rifiutaespressamenteisegni,cheappartengonoall'ordinedeldiscorsoebraico,cosìcomelasapienza,cheappartieneinvecealdiscorsogreco.Eglisipresentacomecoluichesviluppaunafigurasoggettivachesisottraeaentrambiidiscorsi.Néimiracoli,nél'esegesirazionaledelleprofezie,nél'ordinedelmondohannoquindivalore
quandositrattad'istituireilsoggettocristiano.Ora,perPascal,miracolieprofeziesonoilcuoredellaquestione:"Nonèpossibilecredereragionevolmentecontroimiracoli''(fram.815)9;"LapiùgranprovadiGesùCristosonoleprofezie"(fram.706)10.Senoncifosseronéprofezienémiracoli,nonavremmonessunaprovaelasuperioritàdelcristianesimo
nonpotrebbeesseresostenutadavantialtribunaledellaragione;inaltritermininonavremmonessunapossibilitàdiconvincereilmodernolibertino.PerPaolo,invece,èpropriol'assenzadiproveacostringerelafede,costitutivadelsoggettocristiano.Perquantoriguardaleprofezie,èpraticamenteassentedallapredicazionediPaolochel'evento-Cristone
sialarealizzazione.Cristoèprecisamenteincalcolabile.Perquantoriguardaimiracoli,Paolo,cheèunfinepolitico,nonosanegarnel'esistenza.Lasciaancheintenderediesserecapacedifarne,comeunoqualunquedeitaumaturgisuoirivali.Sesololovolesse,ancheluipotrebbevantarsidirapimentisovrannaturali.Maèproprioquelchenonfarà,esibendoinvececomeprovasuprema
proprioladebolezzadelsoggettoel'assenzadisegniediprove.Ilpassodecisivoèin2Cor12:
Ènecessariovantarsi?Nonècertovantaggioso,eppureverròallevisionieallerivelazionidelSignore.SodiunuomoinCristochequattordiciannifanelcorpoofuoridelcorpononso,losa
Diofurapitofinoalterzocielo(...)eudìparoleineffabilichenonèpermessoanessunopronunciare(...).Certo,sevolessivantarmi,nonsareiinsensato,perchédireilapuraverità;mavirinunciopertimorechemisistimialdilàdiquantosivedeinmeosisentediredame.(...)IlSignoremirispose:"Tibastaiamiagrazia"
perchélapotenzasiattuanelladebolezza.Benvolentieridunquemivanteròpiuttostodellemiedebolezze,perchéabitiinmelapotenzadiCristo.(...)Quandosonodebole,proprioallorasonoforte.
PerPaoloèchiaroimiracoliesistonoel'hannoriguardato.Essidisegnanounaparticolarefigurasoggettiva,
quelladell'uomo"rapito"e,forse,chiamatofuoridelcorpogiànellavita.Maquestafiguraèappuntoquellachel'apostolononpropone.L'apostolodeverenderecontosolodiciòcheancheglialtrivedonoesentono,cioèdelladichiarazione.Nondevevantarelasuapersonainnomediquest'altrosoggettochehadialogatoconDioecheècomeunAltroinluistesso("Diquest'uomomi
vanterò,quantoameinvecemivanteròsolodelledebolezze").Ildiscorsocristiano,irrevocabilmente,nondeveesserequellodelmiracolo,maquellodellaconvinzionecheattraversaunadebolezza.
NotiamodisfuggitachePaolo,indirettamente,indicaunquartopossibilediscorso,oltrealgreco(sapienza),all'ebraico(segni)eal
cristiano(dichiarazioneevenemenziale).Questodiscorso,chePascaltentadifaremergeredallaragioneclassica,èquellodelmiracolo,ePaololochiamadiscorsosoggettivodelvanto.Eildiscorsodell'ineffabile,ildiscorsodelnon-discorso.Èilsoggettocomeintimitàmisticaesilenziosa,abitatodalle"paroleineffabili"(àppritaprivata,chesarebbemegliotradurrecon"detti
indicibili")delsoggettomiracolato.Maquestaquartafigurasoggettiva,chedivideinduel'apostolo,nondeveentrarenelladichiarazione,laqualealcontrariosialimentadell'evidenzasenzagloriadelladebolezza.Essastaindisparte;e,contrariamenteaPascal,Paoloèconvintocheildiscorsocristianononguadagninullaavantarsene.Ilquartodiscorso(miracolosoomistico),infatti,nondeve
rivolgersiaqualcuno11.Nonpuò,quindi,inalcunmodoentrarenelcampodellapredicazione.PaoloèinfondopiùrazionalistadiPascal:èvanovolergiustificareunaposizionedichiarativaconilprestigiodelmiracolo.IlquartodiscorsoresteràperPaolounsupplementomuto,chiusosull'Altrodelsoggetto.Eglirifiutacheildiscorsoche
sirivolgeaqualcuno,quellodelladichiarazioneedellafede,siaargomentatoconundiscorsochenonèrivoltoaqualcuno,lacuisostanzaèundireindicibile.Credocheproprioquicisiaun'indicazioneimportanteperognimilitantediunaverità.Nonèmaiilcasodicercarelalegittimazionediunadichiarazioneattraversol'intimarisorsadiunacomunicazionemiracolosa
conlaverità.Lasciamolaveritàalsuo"senza-voce"soggettivo,perchésoloillavorodellasuadichiarazionelacostituisce.Chiamerò"oscurantista"ognidiscorsorivoltoaqualcunochepretendadiderivarelasuaautoritàdaundiscorsochenonèrivoltoaqualcuno.EvadettochePascal,quandovuolfondarelapreminenzadelcristianesimosuimiracoli,èsenzadubbiopiù
oscurantistadiPaolo,perchévuolemascherarel'eventopurodietrolafascinazione(perillibertino)diuncalcolodelleprobabilità.EvidentementeinPaolosipuòritrovareunacertadosediastuzia,quando,peresempio,facapire,senzaservirsene,manemmenotacendone,diessereintimamentescissotral'uomochesivanta,ilsoggetto"rapito",el'uomodella
dichiarazioneedelladebolezza.Maèinnegabilechecisiainlui,unicotragliapostoliriconosciuti,unadimensioneeticaanti-oscurantista.Paolo,infatti,impediscecheladichiarazionecristianasiaargomentataconl'ineffabile.Nontolleracheilsoggettocristianofondiilsuodiresull'indicibile.Paoloèprofondamentepersuasochenonsisostituirà
ladebolezzaconunaforzanascosta.Lapotenzasicompienelladebolezzastessa.PotremmodirecheperPaolol'eticadeldiscorsoconsistenelnonsuturaremaiilterzodiscorso(ladichiarazionepubblicadell'evento-Cristo)colquarto(ilvantodelsoggettointimamentemiracolato).Questaèun'eticaprofondamentecoerente.Se,infatti,miservissi(comefa
Pascal)delquartodiscorso("gioia,piantodigioia..."),deldireintimoindicibile,perlegittimareilterzo(quellodellafedecristiana),inevitabilmentericadreinelsecondodiscorso,quellodelsegno,ildiscorsoebraico.Checos'è,infatti,unaprofezia,senonunsegnodiquelcheaccadrà?Echecos'èunmiracolo,senonunsegnodellatrascendenzadelVero?Accordandoalquarto
discorso(ilmistico)solounaposizionelateraleeinattiva,Paolopermetteallaradicalenovitàdelladichiarazionecristianadinonricaderenellalogicadeisegniedelleprove.Paoloportaavanticonfermezzaildiscorsomilitantedelladebolezza.Ladichiarazionenonavràaltraforzaoltreaquellochedichiaraenonpretenderàdiconvincerepermezzodelprestigiodelcalcolo
profetico,dell'eccezionemiracolosaodell'ineffabilerivelazioneinteriore.Nonèlasingolaritàdelsoggettoadarvaloreaquelcheeglidice,maèquelcheeglidiceafondarelasingolaritàdelsoggetto.Pascal,invece,optacontemporaneamenteperl'esegesiprobante,perlacertezzadeimiracolieperilsensointimo.Nonpuòrinunciareallaprova,nel
sensoesistenzialedeltermine,perchéeglièunclassicoeperchéilsuoproblemaèquellodelsoggettocristianonell'epocadellascienzapositiva.L'antifilosofiadiPaoloènon-classica,perchéeglipartedall'assuntochenonc'èprova,nemmenomiracolosa.Laforzadiconvinzionedeldiscorsoèdiunaltroordine,edècapacedimandareinfrantumilaformadel
ragionamento:
Learmidellanostralottanonsonocarnali,mapotentidellapotenzadivinaperdistruggerelefortezze.DemoliamocosìisofismieogniorgogliosoatteggiamentodichisiergecontrolaconoscenzadiDiofacendoprigionieraqualsiasiintelligenzaper
condurlaaobbedireaCristo(2Cor10,4-5).
Aquestoregimedeldiscorsosenzaprova,senzamiracoli,senzasegniprobanti,aquestolinguaggiodell'eventonudocheavvinceilpensiero,siaccordalamagnificaecelebremetaforachesitrovain2Cor4,7:"Maquestotesorol'abbiamoinvasid'argilla,perchétalepotenzastraordinariasiadiDioenon
vengadanoi".Iltesorononèaltrochel'evento,cioèunaver-avutoluogocompletamenteprecario.Occorreportarloumilmente,inunaprecarietàaessoomogenea.Ilterzodiscorsodevecompiersinelladebolezza,perchéquestaèlasuaforza.Nonsarànélogos,nésegno,nérapimentodapartedell'indicibile.Avràlarudezzapoveradell'azionepubblica,delladichiarazione
nuda,senzaaltroprestigiocheilsuocontenutoreale.Visaràcontenutosoloquellocheognunopuòvedereesentire.Sì,èunvasod'argilla.Chiunquesiailsoggettodiunaverità(d'amore,d'arte,discienzaodipolitica)sadiessereilportatorediuntesoroediessereattraversatodaunapotenzainfinita.Solodallasuadebolezzasoggettivadipendesequestapotenza,questaveritàcosìprecaria,
continueràoppurenoasvilupparsi.Sipuòbendire,allora,cheeglilaportainunvasod'argilla,sopportandoconpazienza,giornodopogiorno,l'imperativo,didelicatezzaepensierosottile,cheimponedivegliareaffinchénientelomandiinfrantumi.Perchécolfrantumarsidelvasoecoldisperdersideltesorochecontiene,èluistesso,ilsoggetto,ilportatore
anonimo,l'araldo,chevaasuavoltainfrantumi.
CAPITOLOQUINTO
LadivisionedelSoggetto
Sostenerechesottolacondizionedell'evento-Cristovisiastataunasceltaafavoredellecosechenonsonoe
controquellechesono,indicainmanieraesemplarecheperPaoloildiscorsocristianostainunrapportoassolutamentenuovoconilsuooggetto.Sitrattaquidiun'altrafiguradelreale.Unafigurachesidispiegarivelandocheciòchecostituisceilsoggettonelsuorapportoconquest'ineditorealenonèlasuaunità,mailsuoesserediviso.Unsoggettoèinrealtàl'intrecciodidueviesoggettivecui
Paolodàilnomedicarne(σαρξ)edispirito(πνεῦμα).Eilreale,cheèinqualchemodo"colto"attraversoledueviechecostituisconoilsoggetto,sideclinaasuavoltasecondoduenomi:lamorte(θάνατος)elavita(ζωή).Nellamisuraincuiilrealeèciòchesipensainunpensierosoggettivante,sipotràsostenereche"τογαρφρόνηματηςσαρκόςθάνατος,τοδέφρόνηματοϋ
πνεύματοςζωή"(Rm8,6).Nonbisognaesitareatradurrequestoaforismadifficileedecisivoinquestomodo:"Ilpensierodellacarneèmorte,ilpensierodellospiritoèvita",perquantostranosiaidentificarelamorteconunpensiero.Doposecolidiripresaplatonizzante(edunquegreca)diquestopensiero,èdiventatoquasiimpossibilecomprendereunpuntocheè
invececapitale:lacontrapposizionefralospiritoelacarnenonhanullaachevedereconquellafral'animaeilcorpo.Edèproprioperquestocheentrambisonopensiericheidentificanoillororealeconnomicontrapposti.SePaolo,evocandolasuaesistenzadipersecutoreprimadellaconversionediDamasco,puòaffermareche"ilcomandamentodatoperla
vitasitramutòpermeinmorte"(Rm7,10),èperchéunamassimasoggettivalasipuòsempreprendereinduesensi,secondolacarneosecondolospirito,senzachealcunadistinzionesostanziale,ditipogreco(animaecorpo,pensieroesensibilità,ecc.),possaservireascioglierel'intrecciosoggettivo.Appartieneall'essenzadelsoggettocristianod'esserediviso,per
viadellasuafedeltàall'eventoCristo,tradueviechetoccanoinpensieroognisoggetto.Lateoriadelladivisionesoggettivascreditaciòcheglialtridiscorsiidentificanocomelorooggetto.Essaè,nellaformadelcarattereevenemenzialedelreale,surrezionediunaltrooggetto.Neldiscorsogrecol'oggettoèlatotalitàcosmicafinitainquantosoggiornodel
pensiero.Ilrealespingeildesiderio(filosofico)aoccupareinmodoadeguatoilpostochecivieneattrbuitoedicuiilpensieropuòriafferrareilprincipio.Quelcheilpensieroidentificacomepropriamenterealeèunposto,unsoggiorno,alqualeilsaggiosadidoverdareilproprioassenso.PerPaolol'evento-Cristo,cherecideedisfalatotalitàcosmica,indicapropriola
vanitàdeiluoghi.Ilreales'avverapiuttostoladdoveilsoggettoeducalapropriadebolezzacomeresiduo,restodiogniluogo:"finorasiamodiventaticomespazzaturadelmondo,immondiziaditutti"(1Cor4,13).
Bisognadunqueassumerelasoggettivitàdelresiduo,edèdifronteaquestaresidualitàchesorgel'oggettodeldiscorsocristiano.
Efacilenotarelaconsonanzaconcertitemilacanianirelativiall'eticadell'analista:anchecostui,infatti,deveacconsentireaoccupare,allafinedellacuraeaffinchél'analizzantepossatollerarequalcheincontroconilsuoreale,laposizionedelresto.CosìnotaLacaneglisiavvicinaallasantità.Perildiscorsoebraicol'oggettoèappartenenzaelettiva,alleanzaeccezionale
traDioeilsuopopolo.Tuttoilrealeèsegnatodalsigillodiquestaalleanzaesiconcentraesimanifestanell'osservanzadellaLegge.Ilrealeèdispostoapartiredalcomandamento.L'eccezionechelocostituiscepuòessereconcepitasolonelladimensioneimmemorialedellaLegge.PerPaolol'evento-Cristoèeterogeneoallalegge,perchéeccedeogniprescrizione:
graziaprivadiconcettoediritoappropriato.Ilreale,cosìcomenonèquelchevieneoritornaalsuoposto(discorsogreco),nonpuòneancheessereciòchediun'eccezioneelettivasiletteralizzanellapietracomeleggesenzatempo(discorsoebraico).L'"insensatezzadell'annuncio"ciesimedallasapienzagrecascreditandoilregimedeiluoghiedellatotalità.Eciesimedallalegge
ebraicascreditandoosservanzeeriti.L'eventopurononsiconcilianécolTuttonaturale,néconl'imperativodellalettera.Perchiconsiderailrealecomeuneventopuro,ildiscorsogrecoequelloebraicononpossonopiùrappresentare,comesuccedeinveceancoranell'operadiLévinas,ilparadigmadiunadifferenzafondamentaleperil
pensiero.1QuestoèilmotoredellaconvinzioneuniversalistadiPaolo:ladifferenza"etnica"oculturale,ilcuiprototipoinquell'epocaenell'Imperoèl'opposizionetragrecoedebreo,cessadiesseresignificativarispettoalrealeoaquelnuovooggettocheinauguraunnuovodiscorso.Nessunrealedistinguepiùtraiprimiduediscorsielaloro
differenzadivienepuramenteretorica.ComedichiaraPaolo,sfidandol'evidenza:"nonc'èdiscriminazionetragiudeoIegreco"(Rm10,12).Piùingenerale,dalmomentoincuiilrealeèidentificatocomeeventoeaprealladivisionedelsoggetto,lefigurechedifferenzianoildiscorsosidissolvono,perchélaposizionedelrealecheesseistituisconoappare,nella
retroazionedell'evento,comeillusoria.E,analogamente,rispettoalsoggettodivisosecondoleviechecolgonoilreale,lacarneelospirito,isoggetti"etnici",prodottidallaleggeebraicacosìcomedallasapienzagreca,sonoscreditati,inquantopretendonodimantenereunsoggettopienooindiviso,dicuisipotrebberoenumerareipredicatiparticolari:lagenealogia,l'origine,il
territorio,iriti,ecc.Dichiararelanon-differenzatraebreoegrecoistituiscel'universalitàpotenzialedelcristianesimo;fondareilsoggettocomedivisione,enoncomemantenimentodiunatradizione,adegual'elementosoggettivoaquestauniversalità,dissolvendoilparticolarismopredicativodeisoggetticulturali.Ècertoinfattichel'universalismo,edunque
l'esistenzadiqualunqueverità,esigeladeposizionedelledifferenzedateel'istituzionediunsoggettodivisoinsestessodallasfidachegliimponeildoverfarfrontesolamenteall'eventoscomparso.
Lascommessaècheundiscorsocheconfigurailrealecomeeventopuropossaavereunaconsistenza.Èpossibile?Paolocercadiimpegnarsisu
questastrada.Sottolineiamoancoraunavoltacheeglipuòriuscirvisoloabolendolafilosofia,perchél'eventochesecondoluiidentificailrealenonèreale(laResurrezioneè,infatti,unafavola).InquestostaprobabilmenteladifferenzatraPaoloegliantifilosoficontemporanei,iqualicircoscrivonol'evento-realenellasferadelleveritàeffettive:la"grandepolitica"
perNietzsche,l'attoanaliticoarchiscientificoperLacan,l'esteticomisticoperWittgenstein.NederivachelaposizionesoggettivadiPaoloneiconfrontidellafilosofiaèmoltopiùdrasticadelladisposizione"terapeutica"deimoderni,chevoglionotuttiguarireilpensierodallamalattiafilosofica.LatesidiPaolononèchelafilosofiasiaunerrore,un'illusione
necessaria,unfantasma,ecc.,machenoncisianopiùspaziammissibiliperlesuepretese.Ildiscorsodellasapienzaèdefinitivamenteobsoleto.Edèproprioquestoche,negliAttidegliapostoli,simbolizzailraccontodell'incontrotraPaoloeifilosofigrecinell'agorà,perquantotruccatosia.Ifilosofisarebberoscoppiatiaridereperchél'arringadiPaoloavrebbetrattatodelsoloreale
checonti,laresurrezione.Questorisonietzscheano,nelsensodell'Anticristo,èl'espressionediunadisgiunzione,enondiun'opposizione.Laformuladisgiuntivaè:"Perchél'insensatezzadiDioèpiùsapientedegliuominieladebolezzadiDioèpiùfortedegliuomini"(1Cor1,25).Ilprimatodellafolliasullasapienza,delladebolezzasullaforzaorganizzala
dissipazionedellaformuladimaîtrisesenzalaqualelafilosofianonpuòesistere.Nonè,quindi,nemmenopiùpossibilemettereindiscussionelafilosofia,bisognadichiararnelaperenzioneeffettiva,insiemeconquelladituttelefiguredellamaîtrise.Paolononsmettemaididircichegliebrei"chiedonosegni"ereclamanomiracoli,cheigreci"cercanosapienza"e
pongonodomandeecheicristianidichiaranoCristocrocifisso.Reclamaredomandaredichiarare:questesonolefigureverbalideitrediscorsi,leloroposturesoggettive.Sesireclamanodeisegni,coluicheneprodigadiventaunmaestropercoluichelireclama.Sesidomandafilosoficamente,coluichepuòrisponderediventaunmaestroperilsoggetto
perplesso.Macoluichedichiarasenzanessunagaranzianéprofeticanémiracolistica,senzaargomentinéprove,nonentranellalogicadelmaestro.Ladichiarazione,infatti,nonètoccatadalvuoto(delladomanda)incuiprendedimorailmaestro.Coluichedichiaranonattestanessunamancanzaedevitadiriempirlaconlafiguradelmaestro.Dichiarareunevento
èdivenirneilfiglio.CheCristosiaFiglioèemblematicodiquantoladichiarazioneevenemenziale"figlizzi"ildichiarante.Lafilosofianonconoscealtrochediscepoli.Maunsoggetto-figlioèilcontrariodiunsoggetto-discepolo,perchéècoluilacuilavitahainizio.PeruntaleinizioènecessariocheancheDioPadresisiaresofiglio,cheabbiarivestitolafiguradel
figlio.Acconsentendoallafiguradelfiglio,espressadall'enigmaticoterminedi"invio",ilPadrecifaaccadereuniversalmentecomefigli.Ilfiglioècoluiacuinonmancanulla,perchéeglinonècheinizio."Cosìnonseipiùschiavo,mafiglio;esefiglio,grazieaDioseiancheerede"(Gal4,7).
Ilpadre,sempreparticolare,siritiradietrol'evidenza
universaledisuofiglio.Edècertamenteverocheogniuniversalitàpostevenemenzialerendeugualiifiglinelladissipazionedellaparticolaritàdeipadri.Diquiseguecheogniveritàècaratterizzatadaun'indistruttibilegiovinezza.Piùtardi,lateologiafaràsaltimortaliperstabilirel'identitàsostanzialedelPadreedelFiglio.Maquestequestioni
trinitarienoninteressanopernullaPaolo.Lametaforaantifilosoficadell'"inviodelfiglio"glibasta,perchéeglihabisognosolodell'eventoerifiutaognireinscrizionediquestapuravenutanellessicofilosoficodellasostanzaedell'identità.IlFigliorisuscitatorendefiglial'interaumanità.Einciòconsistel'inutilitàdellafiguradelsapereedellasuatrasmissione.PerPaolola
figuradelsapereèunafiguradischiavitù,cosìcomequelladellalegge.Lafiguradimaîtrisechevisiricollegaèinrealtàun'impostura.Bisognadestituireilmaestroefondarel'uguaglianzadeifigli.L'espressionepiùfortediquestauguaglianza,correlatonecessariodell'universalità,sitrovain1Cor3,9.Noisiamotutti"θεοῦσυνεργοἰ",collaboratori,co-operaidi
Dio.Èunamassimamagnifica.Laddovevienmenolafiguradelmaestro,subentrano,congiunte,lefiguredell'operaioedell'uguaglianza.Ogniuguaglianzaèuguaglianzadellacoappartenenzaaun'opera.Èsicuramenteverochecolorochepartecipanodiunaproceduradiveritàco-operanoalsuodivenire.Questoèciòchevuoldirelametaforadelfiglio:èfiglio
coluicheuneventoliberadallaleggeedatuttoquellochevisiricollega,afavorediun'operaegualitariacomune.
Bisognacomunqueritornareall'evento,alqualetuttoèsospeso,specialmenteifigli,collaboratoridell'impresadelVero.Checosadev'esserel'eventoaffinché,sottol'emblemadelfigliouniversale,siuniscanol'universalitàel'uguaglianza?
PerPaolol'eventononsonocertolabiografia,gliinsegnamenti,laraccoltadeimiracoli,gliaforismiadoppiosensodiunapersonaparticolare,Gesù.Laregolaapplicabilealsoggettodivisocristiano,chefaprevalereilrealeattivodelladichiarazionesull'illuminazioneinteriore,lafedeimpersonalesulleprodezzeparticolari,valeancheperGesù.Paolo,
ancoraunavolta,nonnegheràcheilFiglioabbiaavutounacomunicazioneintimaconildivino,chesiastatoabitatodaundireindicibileeche,inmateriadiguarigionimiracolose,dimoltiplicazionidipani,dicamminatesull'acquaealtritoursdeforce,abbiapotutorivaleggiareconiciarlatanichepullulavanonelleprovinceorientalidell'Impero.Semplicemente
egliricorda,nonfoss'altrotrascurandodeliberatamentedimenzionarequestivirtuosismiesteriori,chenientedituttoquestopuòfondareunanuovaeradellaVerità.CiòchequellapersonaparticolarechiamataGesùhadettoefattoèsoloilmaterialecontingentedicuil'eventos'impadronisceperuntutt'altrodestino.Gesù,inquestosenso,nonènéunmaestro,néunesempio.Eil
nomediquelcheuniversalmenteciaccade.Nietzsche,perilqualePaolosiavvicinaairaccontievangelicicon"ilcinismodiunrabbino",havistoperfettamentelatotaleindifferenzadell'apostoloallasuadenteaneddoticadicuisonostracolmiquestiracconti.PerNietzschesitrattaquidiunafalsificazionedeliberata,incuisilascialiberocorsoall'odioperla
vitaeallafamedipotere:
Lavita,l'esempio,ladottrina,lamorte,ilsensoeildirittodell'interoVangelonulladituttociòesistettepiùquandoquestofalsariocomprese,perodio,unicamenteciòdicuiluipotevaaverbisogno.Nonlarealtà,nonlaveritàstorica![...]Paolononfecechetrasferireil
centrodigravitàdituttaquell'esistenzadietroquestaesistenzanellamenzognadelGesù"risuscitato".Eglinonpoteva,infondo,averbisognodellavitadelredentoreglioccorrevalamortesullacroceequalcosadipiù(L'Anticristo,42)12.
Nonèinesatto.Cometuttiiveriteoricidellaverità,Paolo
noncredecomeabbiamovistochepossaesserviuna"veritàstorica".O,piuttosto,noncredechelaveritàdipendadallastoria,dallatestimonianzaodallamemoria.NeancheNietzsche,delresto,locredeva.Lasuadottrinagenealogica,infatti,nonèinnessunmodostoricista.Edèverochel'esistenzadiCristo,senzailmotivodellaresurrezione,nonavrebbeavutoagliocchi
diPaolopiùimportanzadiquelladiunqualunquemisticodell'Oriented'allora,perquantopienoditalento.MaNietzschenonèsufficientementepreciso.QuandoscrivechePaolohabisognosolodellamortediCristoedi"qualcosadipiù",dovrebbesottolinearechequesto"qualcosa"nonèun"inpiù"cheappartengaallamorte,macheèl'unicopuntodirealealqualesileghiil
pensierodiPaolo.Eche,dunque,seegliha"trasferitoilcentrodigravitàdituttaquell'esistenza[diCristo]dietroquestaesistenza",nonènésecondolamorte,nésecondol'odio,masecondounprincipiodisovra-esistenzaapartiredalqualelavita,lavitaaffermativaerarestituitaerifondatapertutti.LostessoNietzschenonvuolforse"trasferireilcentrodigravità"dellavitadegli
uominidopolaloroattualedecadenzanichilista?EperquestaoperazionenonhaforsebisognoditretemicongiuntidicuiPaoloèl'inventore,ossialadichiarazionesoggettivachesiautorizzadasestessa(ilpersonaggiodiZarathustra),laStoriaspezzataindue(la"grandepolitica")el'uomonuovocomefinedellaschiavitùcolpevoleeaffermazionedellavita(il
Superuomo)?NietzscheècosìviolentocontroPaolosolamenteperché,piùchesuoavversario,èsuorivale.InmodotalecheeglifalsificaPaoloquantoPaoloha"falsificato"Gesù,senondipiù.DirechePaolohaposto"ilcentrodigravitàdellavitanonnellavita,manell"aldilà'nelnulla"eche,cosìfacendo,eglitoglie"ilcentrodigravitàallavitaingenerale"(Ibidem,
43),vuoldireessereagliantipodidell'insegnamentodell'apostolo,perilqualeèquieorachelavitaprendelasuarivincitasullamorte,èquieorachenoipossiamovivereaffermativamente,secondolospirito,enonnegativamente,secondolacarne,cheèpensierodellamorte.LaresurrezioneèperPaolociòapartiredacuiilcentrodigravitàdellavitaèripostonellavita,perchéin
precedenza,postonellaLegge,organizzavalasussunzionedellavitasottolamorte.IlproblemadifondoècheNietzsche,inrealtà,nutreunveroeproprioodioperl'universalismo.Manonsempre:questosantofolleèunacontraddizionevivente,unaspaccaturainduedisestesso.EppurequandositrattadiPaolo,sì:"Ilvelenodelladottrinadeidiritti
'uguali'pertuttièstatodiffusodalcristianesimonelmodopiùsistematico".QuandotrattadiDio,Nietzschepredicailparticolarismopiùostinato,ilcomunitarismorazzialepiùscatenato:"Unavoltaesso[Dio]rappresentavaunpopolo,laforzadiunpopolo,tuttal'aggressivitàelasetedipotenzadell'animadiunpopolo[...].Seglidèisonolavolontàdipotenza[...],
sarannonelmondopiùsistematicodèidelpopolo"(Ibidem,16).QuelcheNietzschenonperdonaaPaolo,rimanendosuquestopuntoun"mitologo"tedesco(nelsensocheLacoue-Labarthedàaquestaespressione),nonètantodiavervolutoilNulla,madiavertoltodimezzoquestisinistri"dèidelpopolo",teorizzandounsoggettochecomeNiezschedicemolto
bene,macondisgustoè"unribellecontrotuttoquantoèprivilegiato".
D'altrondeNietzsche,chesiprofessacontroilPaolodella"veritàstorica",nonsembrasituarecorrettamentelapredicazionedell'apostolorispettoallamessainformacanonicadeiraccontievangelici.Eglinonconsideraaffattochequestiracconti,neiqualipretendedi
decifrarela"psicologiadelRedentore"(unBuddhadelladecadenza,unpartigianodellavitacomodaevuota,T'ultimodegliuomini"),sonostatiredattieorganizzatimoltodopochePaolosieraavidamenteimpossessatodelsolopuntocheeccedevaquestaedificazione"buddhista":laresurrezione.Ora,nienteèpiùindispensabilechetenerecostantementepresenteil
rapportotemporaletraiVangelisinottici,periqualil'aneddotoedificanteèessenziale,eleletterediPaolo,interamenteattraversatedall'annunciorivoluzionariodiunastoriaspiritualespezzataindue.IVangelivengonoletteralmentevent'annidopo.IreferentidiPaolosonoditutt'altranatura.L'eventononèuninsegnamento,Cristononèunmaestro,nonpuò
averediscepoli.Certo,Gesùè"signore"(ìmpioq),ePaoloneèil"servo"(SoùAoq),mal'evento-Cristostabiliscesultempoavenirel'autoritàdiunanuovaviasoggettiva.Servireilprocessodiveritànonvaconfusoconlaschiavitù,dallaqualeusciamopersemprepropriodiventandotuttifiglidiquelchecièaccaduto.Ilrapportotrailsignoreeilservoèassolutamentediversoda
quellotramaestroediscepolo,comepuredaquellotraproprietarioeschiavo.Nonèunarelazionedidipendenzapersonaleolegale.Eunacomunitàdidestino,nelmomentoincuidobbiamodivenireuna"nuovacreatura".EdèperquestochedobbiamoconservarediCristosoloquelchegovernaquestodestinoedèindifferentealleparticolaritàdellapersona
vivente:Gesùèrisuscitato,soloquestoconta.InquestomodoGesùècomeunavariabileanonima,"qualcuno"senzatrattipredicativi,completamenteassorbitodallaresurrezione.Ilpuroeventopuòessereridottoaquesto:Gesùmuoresullacroceerisuscita.Quest'eventoè"grazia"(Χαρις),nonèdunquenéunlascito,néunatradizione,néunapredicazione.
Einsovrappiùrispettoatuttoquestoesipresentacomedonazionepura.Inquantosoggettiallaprovadelreale,siamoormaicostituitidallagraziadell'evento.Laformulapiùimportante,dicuibisognasottolinearecheèancheunrivolgersiuniversale,èquesta:"ούγάρέστευπόνόμονάλλαυπόχάριν","perchénonsietesottolalegge,masottolagrazia"
(Rm6,14).Strutturazionedelsoggettosecondoun"non...ma"chenonbisognaintenderecomeunostato,bensìcomeundivenire.Il"nonesseresottolalegge"indica,infatti,negativamentelaviadellacarnecomedestinosospesodelsoggetto,mentre"esseresottolagrazia"indicalaviadellospiritocomefedeltàall'evento.Ilsoggettodellanuovaepocaèun"non...ma".
L'eventoè,insieme,lasospensionedellaviadellacarnepermezzodiun"non"problematico,el'affermazionedellaviadellospirito,permezzodiun"ma"d'eccezione.Leggeegrazianominanoperilsoggettol'intrecciocostituentechelometteinrapportoconlasituazionecosìcom'è,econglieffettidell'eventocosìcomedovrannodivenire.Sosterremocheunarottura
evenemenzialecostituisceilsuosoggettosemprenellaformadivisadel"non...ma"echeèproprioquestaformaaportarel'universale.Il"non",infatti,èdissoluzionepotenzialedelleparticolaritàchiuse(ilcuinomeè"legge"),mentreil"ma"indicailfine,ilduroefedelelavorocuicooperanoisoggettidelprocessoapertodall'evento(ilcuinomeè"grazia").L'universalenonè
nédallatodellacarne,comelegalitàconvenutaestatoparticolaredelmondo,nédallatodellospiritopuro,comeinterioritàabitatadallagraziaedallaverità.Seildiscorsoebraicodelritoedellaleggeèmessoallestrettedallasovrabbondanzadell'evento,èabolitoancheildiscorsoarrogantedell'illuminazioneinterioreedell'indicibile.Ilsecondoeilquartodiscorsodevonoessererevocati,
perchéunificanoilsoggetto.Soloilterzodiscorsonemantieneladivisionecomegaranziadell'universalità.Sel'eventopuòentrarenellacostituzionedelsoggettochelodichiara,èproprioperché,alsuointernoesenzatenerealcuncontodellaparticolaritàdellepersone,fendeincessantementeleduevieedistribuisceil"non...ma"che,inunprocessosenzafine,allontanalaleggeperentrare
sottolagrazia.
CAPITOLOSESTO
L'antidialetticadellamortee
dellaresurrezione
Comeabbiamodetto,l'evento
ècheGesù,ilCristo,èmortosullacroceedèrisuscitato.Qualèlafunzionedellamorteinquest'affare?IlpensierodiPaoloèdavvero,comepensaNietzsche,unparadigmamortifero,unfarsieventodell'odioperlavita?Laconcezionepaolinadell'eventoèdialettica?Ilpercorsodell'affermazioneèsempreillavorodelnegativo,dimodocne"lavitachesopportalamorte,einessasi
mantiene,èlavitadellospirito"?Sisachelacostruzionehegelianadevemoltoalcristianesimoechelafilosofiadialetticaincorporailtemadiuncalvariodell'Assoluto.Inquestaprospettivalaresurrezioneèsololanegazionedellanegazione,lamorteèilmomentodecisivodell'uscita-da-sédell'Infinitoec'è,infine,unafunzioneintrinsecamenteredentrice
dellasofferenzaedelmartirio.Tuttoquestocorrispondebisognaammetterloaunimmaginariodelcristianesimoonnipresentedamoltisecoli.Seilmotivodellaresurrezioneèpresonellacostruzionedialettica,l'evento,comedonazionesoprannumerariaegraziaincalcolabile,finisceperdissolversiinunprotocollorazionaled'autofondazionee
disvilupponecessario.Lafilosofiahegeliana,latorazionaledelromanticismotedesco,operacertamenteunacatturadell'evento-Cristo.Lagraziavidiventaunmomentodell'autosviluppodell'Assolutoeilmaterialedellamorteedellasofferenzavidiventanecessarioaffinchélaspiritualità,esteriorizzandosinellafinitezza,rientriinsestessanell'intensitàdell'esperienza
dell'autocoscienza.SosterròchelaposizionediPaoloèantidialetticaechelamortenonèperluiinalcunmodol'esercizioobbligatodellapotenzaimmanentedelnegativo.Lagrazia,dunque,nonèun"momento"dell'Assoluto.Eaffermazionesenzanegazionepreliminare;èciòcheciaccadequandoc'ècesuradellalegge.Èunpuroesempliceincontro.Questade-dialettizzazione
dell'evento-Cristoautorizzaaestrarredalnucleomiticounaconcezioneformaledellagraziainteramentelaicizzata.Tuttostanellostabilireseun'esistenzaqualunquepossaincontrare,rompendoconlacrudeleconsuetudinedeltempo,l'occasionematerialediservireunaverità,divenendocosì,nelladivisionesoggettivaealdilàdegliobblighidisopravvivenzadell'animale
umano,unimmortale.SePaolociaiutaacogliereillegametragraziaevenemenzialeeuniversalitàdelVero,èproprioperconsentircidistrappareillessicodellagraziaedell'incontroallasuareclusionereligiosa.Cheilmaterialismononsiamaistatoaltrochel'ideologiadelladeterminazionedelsoggettivodapartedell'oggettivol'hascreditato
filosoficamente.Amenochenonaffermiamocheciincombedifondareunmaterialismodellagraziapermezzodell'idea,forteesemplice,cheogniesistenzapuòungiornoessereattraversatainteramentedaciòcheleaccadeededicarsi,daquelmomentoinpoi,aciòchehavalorepertuttio,comedicemagnificamentePaolo,a"farsituttoatutti"τοιςπάσινγέγοναπάντα(1
Cor9,22).Sì,noibeneficiamodigrazie,perlequalinonèpernullanecessarioimmaginareunOnnipotente.PerPaolo,checertamenteconservaedesaltailmacchinariotrascendente,l'eventononèlamorte,malaresurrezione.Diamo,aquestoproposito,alcunichiarimenti.Lasofferenzanonhanessunruoloall'interno
dell'apologeticadiPaolo,nemmenonelcasodellamortediCristo.Ilcaratteredeboleevilediquestamorteèperluicertamenteimportante,perchéiltesorodell'eventoeabbiamodettoperchédeverisiedereinunvasod'argilla.Madalfattochelaforzadiunaveritàsiaimmanenteaciòche,peridiscorsidominanti,èdebolezzaofollia,nonseguemai,per
Paolo,checisiaunafunzioneintrinsecamenteredentricedellasofferenza.Parteciparedellasofferenzaèinevitabile:questaèlaleggedelmondo.Malasperanza,garantitadall'eventoedalsoggettochevisilega,distribuiscelaconsolazionecomeilsolorealediquestasofferenza,quieora:"Efermaèlanostrasperanzaavostroriguardo;losappiamobene,comesietepartecipidellesofferenze,
cosìlosareteanchedelconforto"(2Cor1,7).Inverità,lagloriachesidàinsiemealpensierodelle"coseinvisibili"èincommensurabileallesofferenzeinevitabiliinflittedalmondoordinario:"Ilpesoleggerodellanostramomentaneaoppressionecreaunaquantitàsmisuratadigloriaeternapernoi"(2Cor4,17).QuandoPaoloparladelle
propriesofferenze,lofainunalogicastrettamentemilitante.Sitrattadiconvinceregruppidissidentiotentatidagliavversari,delfattochelui,Paolo,èpropriol'uomod'azionetotalmenteespostoedisinteressatochepretendediessere.EesemplareinquestosensosoprattuttolasecondaletteraaiCorinzi,cheèparticolarmentesegnatadall'inquietudinepoliticae
nellaqualePaoloalternaleadulazionialleminacce("Evipregoche,presente,nondebbamostrarmifieroconquellasicurezzaconcuivoglioagireaudacementecontroalcuni"10,2).Proprioaquestopunto,presanellastrategiadell'arringaedellarivalità,arrivalagrandedescrizionedellesventuredeldirigentenomade:
Spessohocorsopericoli
mortali.Cinquevoltehoricevutodaigiudeilequarantafrustatemenouna;trevoltesonostatobattuttoconleverghe,unavoltalapidato,trevoltehofattonaufragio,hotrascorsoungiornoeunanotteinbaliadelleondeprofondedelmare.Viaggifrequenti,pericolidifiumi,pericolidibriganti,pericolidaimieiconnazionali,
pericolidaigentili,pericoliincittà,pericolineldeserto,pericolisulmare,pericolidaifalsifratelli.Lavoroefatica,spessoveglie,fameesete,spessodigiuni,freddoenudità(2Cor11,23sgg.).
Malaconclusionediquestostralciobiografico,interamentedestinatoaconfonderequelliche"si
dimostranoprividicomprensionenelprenderesestessicomeunitàdimisuraeparagone"(2Cor10,12),nonèorientataversoalcunsignificatosalvificodelletribolazionidell'apostolo.Sitratta,ancoraesempre,delvasod'argilla,dellaportatapostevenemenzialedelladebolezza,delladestituzionedeicriterimondanidellagloria:"Seèproprionecessariovantarsi,èdelle
manifestazionidellamiadebolezzachemivanterò"(2Cor11,30).Proponiamoquestaformula:inPaoloècertamentepresentelacroce,manonsidàunaviacrucis.C'èilcalvario,manonlasalitaalcalvario.Energicaepressante,lapredicazionediPaolononcontienenessunapropagandamasochistaperlevirtùdellasofferenza,nessunpathosdellacoronadispine,
dellaflagellazione,delsanguechetrasudaodellaspugnaimbevutadifiele.Veniamo,adesso,allacroce.PerPaololamortenonpuòesserel'operazionedellasalvezza,perchéessaèdallatodellacarneedellalegge.Comesièvisto,lamorteèconfigurazionedelrealeattraversolaviasoggettivadellacarne.Nonhaenonpuòaverenessunafunzionesacra,nessuncompitospirituale.
Percomprendernelafunzione,occorreancoraunavoltadimenticareildispositivoplatonicodell'animaedelcorpo,dellasopravvivenzadell'animaodellasuaimmortalità.IlpensierodiPaoloignoraquestiparametri.LamortedicuiciparlaPaolo,quelladiCristoelanostra,nonhanientedibiologico,cosìcome,delresto,lavita.Morteevitasonopensieri,
dimensioniaggrovigliatedelsoggettoglobale,incui"corpo"e"anima"sonoindiscernibili(edèproprioperquestocheperPaololaresurrezioneènecessariamenteresurrezionedeicorpi,cioèresurrezionedelsoggettodivisonellasuainterezza).Coltacomepensiero,comeviasoggettiva,comemododiesserealmondo,lamorteèquellapartedelsoggetto
divisochedeve,ancoraesempre,dire"no"allacarneetenersineldivenireprecariodel"ma"dellospirito.
Lamorte,cheèilpensierodella(=secondola)carnenonpuòesserecostitutivadell'evento-Cristo.Lamorte,infatti,èunfenomenoadamitico.EstatainventatadaAdamo,ilprimouomo.1Cor15,21-22èsuquestopuntodiunachiarezza
esemplare:"Poichéineffettipermezzodiunuomosiebbelamorteepermezzodiunuomosiavràlaresurrezionedeimorti.ComemedianteAdamotuttimuoiono,cosìanchemedianteCristotuttisarannovivificati".Lamorteèanticaquantolasceltadiunalibertàribelledapartedelprimouomo.CiòcheinCristofaeventoèesclusivamentelaresurrezione,questa
àvàcxacK;veicpcòv,chesidovrebbetradurreconlevata,sollevazionedeimorti,cheèsollevazionedellavita.PerchéalloraCristodevemorireeachescopoPaolosviluppailsimbolodellacroce?Bisognanotareche,neltestocitato,sololaresurrezionediunuomopuòinqualchemodoaccordarsiosituarsisullostessopianodell'invenzione,dapartediun
uomo,dellamorte.Cristoinventalavita,mapuòfarlosoloinquantoè,comel'inventoredellamorte,unuomo,unpensiero,un'esistenza.AdamoeGesù,ilprimoAdamoeilsecondoAdamo,incarnanosulpianodeldestinodell'umanitàl'intrecciosoggettivochecompone,comedivisionecostituente,qualunquesoggettosingolare.Cristomuoresemplicementeper
attestareche,seunuomoècapacediinventarelamorte,èanchecapacediinventarelavita.Inaltritermini:Cristo,presoancheluinell'invenzioneumanadellamorte,muorepermostrarecheinventalavitaproprioapartiredaquestopunto(cheèciòdicuil'umanitàècapace).
Lamorte,insomma,ènecessariasoloperché,conCristo,l'interventodivino
deve,nelsuostessoprincipio,mettersiesattamentesullostessopianodell'umanitàdell'uomoe,quindi,delpensierochelodominaeche,comesoggetto,prendeilnomedi"carne"e,comeoggetto,quellodi"morte".QuandoCristomuore,noiuominicessiamod'essereseparatidaDio,perchéconl'inviodelFiglio,rendendosifiglio,Dioentranelpiùintimodellanostra
composizionepensante.LanecessitàdellamortediCristoèsoloquesta:essaèilmezzodiun'uguaglianzaconDiostesso.Attraversoquestopensierodellacarne,ilcuirealeèlamorte,cièdato,comegrazia,ilfattodiesserenellostessoelementodiDio.Lamortenominaquiunarinunciaallatrascendenza.DiciamochelamortediCristoèlacostruzionediun'immanentizzazionedello
spirito.PaolosabenechelaconservazionediunatrascendenzaradicaledelPadrenonpermettenél'evento,nélarotturaconl'ordinelegale.L'abissocheciseparadaDiopuò,infatti,esserecolmatosolodall'immobilitàmortiferadellaLegge,daquesto"serviziodellamorte,incisoconletterescolpitesupietre"(2Cor3,7).
InRm6,4sgg.,Paolomostracheunadottrinadelrealecomeeventohadellecondizionid'immanenza,echenoipossiamovenireapatticonlamortesoltantoseDiovieneapatticonessa.L'operazionedellamortecostruisce,quindi,ilsitodellanostrauguaglianzadivinanell'umanitàstessa.
Medianteilbattesimodunquesiamostati
sepolticonluiperlamorte,affinché,comeCristofurisuscitatodalregnodeimortiinvirtùdellagloriadelPadre,cosìanchenoipotessimocondurreunavitanuova.Seinfatticisiamounitialuiconunamortesimileallasua,dicertolosaremoancheconunarisurrezionesimileallasua.Losappiamobene:ilvecchiouomoche
eravamofucrocifissoconlui,perchéfossedistruttoilcorpodominatodalpeccatoecosìnoinonfossimopiùschiavidelpeccato.Ineffettichièmortoèliberodalpeccato.MasesiamomorticonCristo,crediamochepurevivremoconlui,sapendocheCristo,risuscitatodalregnodeimorti,nonmuorepiù.
Iltestoècategorico:lamorteinquantotalenonpartecipaaffattoall'operazionedellasalvezza.Essaagiscecomecondizioned'immanenza.NoidiveniamoconformiaCristonellamisuraincuieglidivieneconformeanoi.Lacroce(noisiamostaticrocifissiconCristo)èilsimbolodiquest'identità.Equestaconformitàèpossibile,perchélamortenonèunfattobiologico,maunpensiero
dellacarne;unodeinomidiquestopensieroè"peccato"(suquestaquestione,moltocomplessa,ritorneremo).Paolochiamaquestaimmanentizzazioneuna"riconciliazione"(καταλλαγή):"Seinfatti,danemicicheeravamofummoriconciliaticonDiopermezzodellamortedelsuofiglio,amaggiorragione,unavoltariconciliati,saremosalvatimediantelasuavita"
(Rm5,10).Èimportantenonconfondereκαταλλαγή,lariconciliazione,cheèl'operazionedellamorte,eσωτηρια,lasalvezza,cheèl'operazioneevenemenzialedellaresurrezione.Laprimarendeimmanentilecondizionidellaseconda,senzarenderlaperquestonecessaria.ConlamortediCristo,Diorinunciaallasuaseparazionetrascendente,eglisi
"insepara"rendendosifiglioecondivideunadimensionecostitutivadelsoggettoumanodiviso.Cosìfacendo,eglicrea,nonl'evento,maquelcheiochiamoilsuosito.Ilsitoevenemenzialeèqueldatoimmanenteaunasituazionecheentranellacomposizionedell'eventostessoefasìcheessosiadestinatoaquellasituazionesingolareenonaun'altra.Lamorteècostruzionedelsito
evenemenziale,perchéessafasìchelaresurrezione(chenonperquestopuòessernededotta)saràstatadestinataagliuominieallalorosituazionesoggettiva.Lariconciliazioneèundatodelsito,l'indicazione,virtualeeinséinattiva,chelaresurrezionediCristoèinvenzionedapartedell'uomodiunanuovavita.Sololaresurrezioneèundatodell'evento,chemobilitail
sitoelacuioperazioneèlasalvezza.Indefinitiva,comprendereilrapportotraκαταλλαγήeσωτηρια,cheèpoiancheilrapportotramorteevita,significacomprenderecheperPaoloc'èunacompletadisgiunzionetralamortediCristoelasuaresurrezione.Lamorteèinfattiun'operazionenellasituazione,un'operazionecherendeimmanenteilsito
evenemenziale,mentrelaresurrezioneèl'eventostesso.Daquiderivachel'argomentazionediPaoloèestraneaaognitipodidialettica.Laresurrezionenonènéuntoglimento,néunsuperamentodellamorte.Sonoduefunzionidistinte,lacuiarticolazionenoncontienenessunanecessità.Dall'esistenzadelsitoevenemenziale,infatti,nonsipuòmaidedurreilsorgere
dell'evento.Questosorgere,ancheseesigedellecondizionid'immanenza,restapursempredell'ordinedellagrazia.ÈlaragionepercuiNietzscheècompletamentefuoristradaquandofadiPaoloilprototipodelprete,lapotenzadestinataall'odioperlavita.Conosciamoladiatriba:
EdeccochecomparvePaolo...Paolo,l'odiodei
CiandalacontroRoma,contro"ilmondo",divenutocarne,divenutogenio:l'ebreo,l'eternoebreoparexcellence![...]FuquestoilsuoattimodiDamasco:eglisiresecontocheavevabisognodellafedenell'immortalità,persvalorizzare"ilmondo",chel'ideadeH'"inferno"sisarebbeimpadronitaanchediRomachecon
T'aldilà"siuccidelavita...Nichilistaecristiano:sonocosechecollimanoenonsemplicementecollimano...(L'Anticristo,58).
Nonc'ènientechevadabeneinquestotesto.Abbiamogiàdettoabbastanzapercomprendereche:la"fedenell'immortalità"nonèunapreoccupazionediPaolo,che
vuolepiuttostoiltrionfodell'affermazionesullanegazione,dellavitasullamorte,dell'uomonuovo(delsuperuomo?)sulvecchio;l'odiocontroRomaèun'invenzionediNietzsche,dalmomentochePaoloeraparticolarmentefierodiesserecittadinoromano;il"mondo"chePaolodichiaracrocifissoconGesùèilcosmogreco,labuonatotalitàchedistribuisceluoghieposti
eimponealpensierodiacconsentireaquestiluoghi;sitratta,quindi,difarelargoaidirittivitalidell'infinitoedell'eventonontotalizzabile;nellapredicazionediPaoloinoltrenonc'ènessunriferimentoall'inferno,eunadellecaratteristichedelsuostileèproprioquelladinonfaremaiappelloallapaura,masemprealcoraggio;"ucciderelavita",infine,nonècertoilvoleredichi
domandaconunaspeciedigioiaselvaggia:"Dov'è,omorte,latuavittoria?".UcciderelamorteriassumerebbemoltomeglioilprogrammadiPaolo.Coluichereclamaval'affermazionedionisiacaeche,comePaolo,pensavadispezzareinduelastoriadelmondo,sostituendoovunqueil"sì"dellavitaal"no"delnichilismo,avrebbefattomeglioacitarequestopasso:
PerchéilfigliodiDio,GesùCristo,chenoiannunciammoinmezzoavoi,io,SilvanoeTimoteo,nonèstatosìeno,alcontrarioinluisièverificatoilsì"(2Cor1,19).
Paoloèquestoenonilcultodellamorte:lafondazionediun"sì"universale.Coluichedesideravache,aldilàdelbeneedelmale,aldi
làdeiritiedeipreti,avvenissel'uomonuovo,lasuperumanitàdicuil'umanitàècapace,avrebbepotutofarcomparire,cometesteasuofavore,quelPaoloche,contonomoltonietzscheano,dichiara:"Perchéciòchecontanonèlacirconcisionenél'incirconcisione,bensìlanuovacreazione"(Gal6,15).PiùcheopporsiaPaolo,Nietzschecompeteconlui.Stessodesideriodiaprire
un'altraepocadellastoriadell'umanità,stessaconvinzionechel'uomopossaedebbaesseresuperato,stessacertezzachebisognafarlafinitaconilsensodicolpaelalegge.NonèforsefratellodiNietzscheilPaolocheproclama:"Seilserviziodellacondannafuglorioso,moltopiùsaràriccodigloriailserviziodellagiustizia"(2Cor3,9)?Stessamescolanza,talvoltabrutale,diveemenza
esantadolcezza.Stessasuscettibilità.Stessasicurezzaperquelcheriguardaun'elezionepersonale.AlPaolochesisa"presceltoperannunciareilvangelo"(Rm1,1),rispondeilNietzschecheesponeleragioniperlequaliegliè"undestino".Einfinestessauniversalitànelrivolgersi,stessaerranzaplanetaria.Perfondarelagrandepolitica(eanchela"grandissima"),Nietzschefa
appelloallerisorsedituttiipopoli:sidichiarapolacco,vuoleallearsicongliebrei,scriveaBismarck...EPaoloviaggiaidealmentepertuttol'Impero,pernonrestareprigionierodinessungruppolocale,dinessunasettaprovincialee,aquellichevoglionofissarlo,replica:"Sonodebitoreaigrecieaibarbari,aisapientiagliincolti"(Rm1,14).Entrambihannoportato
l'antifilosofiaaunpuntoincuinonsitrattapiùdiuna"critica",seppurradicale,dellepiccolezzeedeighiribizzidelsaggioodelmetafisico.Sitrattadiunaquestionebenpiùseria:farvenirecomeeventol'affermazioneintegraledellavitacontroilregnodelnegativoedellamorte.Esserecolui,PaolooZarathustra,cheanticipasenzacedimentiilmomentoincui"lamorte
fuingoiatanellavittoria"(1Cor15,54).MaseècosìvicinoaNietzsche,Paolononpuòesserequeldialetticochespessosicrede.Nonsitrattadinegarelamorteconservandola,sitrattadiingoiarla,diabolirla.Paolononèneanche,comeilprimoHeidegger,unfautoredell'essere-perla-morteedellafinitezza.Nelsoggettodiviso,lapartedell'essere-per-la-
morteèquellacheancoradice"no",quellachenonvuolefarsitravolgeredal"ma"eccezionaledellagrazia,dell'evento,dellavita.Indefinitiva,perPaolo,l'evento-Cristononècheresurrezione.L'eventosradicalanegativitàese,comeabbiamodetto,lamorteènecessariaperlacostruzionedelsuosito,essorestanondimenoun'operazioneaffermativairriducibilealla
morte.
Cristoèstatotratto"εκνεκρὦν",fuorideimorti.Questaestrazionefuoridalsitomortalestabilisceunpuntoincuilamorteperdepotere.Estrazione,sottrazione,manonnegazione:
MasesiamomorticonCristo,crediamochepurevivremoconlui,
sapendocheCristorisuscitatodalregnodeimortinonmuorepiù:lamortenonhapiùalcunpoteresudilui(Rm6,8).
Sottopostaallaprovaevenemenzialedellaresurrezione,lamorte,inquantositoumanodelFiglio,èsolounimpotere.Laresurrezionesorgefuoridelpoteredellamorteenon
attraversolasuanegazione.Sipotrebbedirequesto:l'evento-Cristo,checisiastatoquelfiglio,fuoridelpoteredellamorte,identificaretroattivamentelamortecomeunavia,comeunadimensionedelsoggettoenoncomeunostatodicose.Lamortenonèundestinomaunascelta,seèveroche,insottrazionedellamorte,cipuòesserepropostodisceglierelavita.Edunque
nonc'è,insensostretto,unessere-per-la-morte;c'èsolounavia-della-morte,cheentraafarpartedellacomposizionedivisadiognisoggetto.Selaresurrezioneèunasottrazioneaffermativaallaviadellamorte,sitrattaalloradicapireperchéquest'evento,radicalmentesingolare,fondaperPaoloununiversalismo.Checosa,inquestaresurrezione,inquesto"fuorideimorti",halapotenzadi
togliereledifferenze?Perchédallaresurrezionediunuomodeveseguirechenoncisononégreconéebreo,némaschionéfemmina,néschiavonélibero?
Ilrisuscitatoèciòchecirendefiglies'includenelladimensionegenericadelfiglio.Èfondamentalericordareche,perPaolo,CristononèidenticoaDioechelasuapredicazionenonè
sostenutadanessunateologiatrinitariaosostanzialista.Completamentefedeleall'eventopuro,Paolosiaccontentadellametaforadell'"inviodelfiglio".Perlui,quindi,nonèl'infinitoamoriresullacroce.Certo,lacostruzionedelsitoevenemenzialeesigecheilfiglio,checifuinviatoannullandol'abissodellatrascendenza,siaimmanenteallaviadellacarne,alla
morte,atutteledimensionidelsoggettoumano.MadiquinonsegueinnessunmodocheCristosiaunDioincarnatoochelosidebbapensarecomeildivenire-finitodell'infinito.IlpensierodiPaolodissolvel'incarnazionenellaresurrezione.Benchélaresurrezionenonsiail"calvariodell'assoluto",benchéessanonattivinessunadialettica
dell'incarnazionedelloSpirito,restaverotuttaviacheessatoglieledifferenzeafavorediun'universalitàradicaleechel'eventosirivolgeatuttisenzaalcunaeccezione,dividendodefinitivamenteognisoggetto.Equesta,nelmondoromano,èun'invenzionefolgorante.Essasichiariscesoloscrutandoinomidellamorteeinomidellavita.Orailprimonomedellamorteè:
Legge.
CAPITOLOSETTIMO
Paolocontrolalegge
Disolitodueenunciaticompendiano,inunametonimiapericolosa,l'insegnamentodiPaolo:
1.Quelchecisalvaèlafedeenonleopere.2.Noinonsiamopiùsottolalegge,masottolagrazia.Visonodunquequattroconcettichedispongonolesceltefondamentalidiunsoggetto:πίστις(lafede)eέργον(l'opera);χάρις(lagrazia)eνόμος(lalegge).Laviasoggettivadellacarne(aàpA),ilcuirealeèlamorte,organizzalacoppialeggeeopere.Mentrelavia
dellospirito(jtveùpa),ilcuirealeèlavita,organizzalacoppiagraziaefede.Traleduestailnuovooggettoreale,datoevenemenziale,cheattraversala"redenzioneinCristoGesù",chepassa"διατηςάπολυτρώσεωςτηςένΧριστώΊεσοϋ"(Rm3,24).Maperchéènecessariorespingerelaleggedallatodellamorte?Ilproblemaèche,sesiprendelaleggenellasuaparticolarità,sesi
consideranocioèleoperecheprescrive,essaimpediscecheilrivolgersiuniversaledellagraziasisoggettivicomepuraconvinzioneofede.Lalegge"oggettiva"lasalvezzaevietachelasimettainrelazioneallagratuitàdell'evento-Cristo.InRm3,27sgg.,Paoloindicachiaramenteciòcheèinquestioneillegameessenzialetraeventoeuniversalità,inquantositrattadell'Unoopiù
semplicementediunaverità:
Dov'èdunqueilvanto?Èstatoescluso.Perqualelegge?Perquelladelleopere?No,maperlaleggedellafede.Riteniamoinfatticheogniuomoègiustificatopermezzodellafedesenzaleoperedellalegge.OppureDioèsoltantoDiodeigiudei?Nonloèforseanchedei
gentili?Sì,anchedeigentili,seèverocheesisteunsoloDiochegiustificheràicirconcisiperlafedeeparimentigliincirconcisimediantelafede.
Laquestionefondamentaleèchecosasignificaesattamentechec'èunsoloDio.Checosavuoldire"mono"in"monoteismo"?Paoloaffronta,rinnovandonei
termini,laspinosaquestionedell'Uno.Lasuaconvinzione,propriamenterivoluzionaria,èchesegnodell'Unoèil"pertutti*oil"senzaeccezione".L'unicitàdiDiononvaintesacomeunaspeculazionefilosoficasullasostanzaosull'entesupremo,maapartiredallastrutturadelrivolgersi.L'Unoèciòchenoniscrivenessunadifferenzaneisoggettiaiqualisirivolge.Questaèla
massimadell'universalità,quandolasuaradiceèevenemenziale:nonsidàUno,senonnellamisuraincuièpertutti.Ilmonoteismosicomprendesoloinquantoprendeinconsiderazionel'interaumanità.Senonsirivolgeatutti,l'Unosidisgregaesiassenta.Ora,laleggedesignaperPaolosempreunaparticolarità,dunqueunadifferenza.Essanonpuò
essereun'operazionedell'Uno,perchédestinailsuo"Uno"fallacesoloacolorochericonosconoepraticanoleingiunzionicheessaimpartisce.
Lasubstrutturaontologicadiquestaconvinzione(mal'ontologianoninteressaaffattoPaolo)èchenonsidàunUnoevenemenzialechepossaesserel'Unodiunaparticolarità.Ilsolocorrelato
possibiledell'Unoèl'universale.Ildispositivogeneralediunaveritàcontienel'Uno(nellafavolapaolina,latrascendenzadivina,ilmono-teismo),l'universale(l'interaumanità,ilcirconcisocomel'incirconciso)eilsingolare(l'evento-Cristo).Ilparticolarenonvipuòfigurare,perchéèdell'ordinedell'opinione,delcostumeedellalegge.
Checosapuòessereall'altezzadell'universalitàdiunrivolgersi?Sicuramentenonlalegalità.Laleggeèsemprepredicativa,particolareeparziale.Paoloèperfettamentecoscientedelcaratteresemprestataledellalegge.Equiper"statale"intendiamociòchenumera,nominaecontrollalepartidiunasituazione.Perpotersorgerecomeevento,unaveritàdeveesserefuori
numero,fuoripredicato,incontrollabile.EdèproprioquelchePaolochiamagrazia:ciòcheaccadesenzafondarsiinalcunpredicato,ciòcheètranslegale,ciòcheaccadeatuttisenzaunaragionedeterminabile.Lagraziaèilcontrariodellalegge,perchéessavienesenzachesiadovuta.VièquiunaprofondaintuizionediPaolochedissolve,attraversolasua
visioneuniversaleeillegaledell'Uno,ogniincorporazioneparticolareocomunitariadelsoggetto,cosìcomeogniapprocciogiuridicoocontrattualedellasuadivisionecostitutiva.Quelchefondaunsoggettononpuòesserequelcheglièdovuto.Questafondazionesilega,infatti,aciòcheèdichiaratoinunacontingenzaradicale.Eseperl'umanitàdell'uomos'intendelasua
capacitàsoggettiva,alloranonc'è,arigorditermini,nessun"diritto"dell'uomo.Lapolemicacontro"ciòcheèdovuto",controlalogicadeldirittoedeldovere,èalcuoredelrifiutopaolinodelleopereedellalegge:"Oraachicompieopereilcompensononèmessoincontosecondograzia,bensìsecondoilcriteriodeldovuto"(Rm4,4).Ma,perPaolo,nienteèdovuto.Lasalvezzadel
soggettononpuòaverelaformadiuncompensoodiunsalario.Lasoggettivitàdellafedeènonsalariale(equestociautorizzadopotuttoadichiararlacomunista).Essaderivadaundonoaccordato,Aàpiapa.Ognisoggettohainizioconuncarisma,ognisoggettoècarismatico.Epoichéilpuntodellasoggettivitànonèl'operacherichiedesalarioocompenso,maladichiarazione
dell'evento,ilsoggettodichiaranteesistesecondoilcarismacheglièproprio.Ognisoggettivitàaffrontalasuadivisionenell'elementodiun'essenzialegratuitàdellesueaffermazioni.L'operazioneredentriceèl'avventodiuncarisma.InPaoloesisteunlegamefondamentaletrauniversalismoecarisma,tralapotenzadelrivolgersiuniversaledell'Unoe
l'assolutagratuitàdelmilitantismo.CosìscriveràinRm3,2324:"Nonsidàinfattidiscriminazione(διαστολήchesignifica"differenza"):tuttihannopeccatoesonoprividellagloriadiDio,giustificatigratuitamente(δωρεάν)dallasuagrazia,permezzodellaredenzioneinGesùCristo".Δωρεάνèunaparolaforte,chesignifica"perpurodono","senzamotivo"eanche,
"invano".Trail"pertutti"dell'universaleeil"senzamotivo"c'è,perPaolo,unlegameessenziale.Epossibilerivolgersiatuttisoltantonelregimedelsenzamotivo.Puòrivolgersiatuttisoltantociòcheèassolutamentegratuito.Soloilcarisma,lagrazia,sonoall'altezzadiunproblemauniversale.Ilsoggettocostituitodalcarisma,nellapraticagratuita
delrivolgersiatutti,sostienenecessariamentechenonvisonodifferenze.Soloquelcheècarismatico,edunqueassolutamentesenzamotivo,possiedequellapotenzadieccederelaleggechefacadereledifferenzedate.Questaèlaradicedelfamosotemapaolinodella"sovrabbondanza"dellagrazia.Laleggeordinaunamolteplicitàmondanapredicativa,dàaogniparte
deltuttoquelcheleèdovuto.Lagraziadell'eventoordinaunamolteplicitàineccessosusestessa,nondescrivibile,cheèsovrabbondanteinrapportoasestessacosìcomerispettoalleripartizionifissedellalegge.Latesiontologicadifondoèchel'universalismopresupponechesipossapensareilmolteplicenoncomeparte,macomeeccessosudisé,comefuori-posto,
comenomadismodellagratuità.Ses'intendecon"peccato"l'eserciziosoggettivodellamortecomeviad'esistenzae,dunque,ilcultolegaledellaparticolarità,sicomprendesubitocheciòchesisostentadell'evento(unaverità,qualunqueessasia)èsempreinuneccessoimpredicabilerispettoatuttociòcheil"peccato"circoscrive.Proprioquestodiceilfamosotestodi
Rm5,20-21:
Laleggepoisopravvenne,perchéproliferasserolecadute.Madoveproliferòilpeccato,sovrabbondòlagrazia,perché,comeilpeccatoregnòperlamorte,cosìanchelagraziamediantelagiustiziaregniperlavitaeternainvirtùdiGesùCristonostroSignore.
Ledueviesoggettive,morteevita,ilcuinon-rapportocostituisceilsoggettodiviso,sonoancheduetipidimolteplicità:lamolteplicitàparticolarizzante,quellacheprocedediparipassoconilpropriolimiteecheècaratterizzatadalpredicatodelsuolimite.Laleggeneèlacifraolalettera;lamolteplicitàche,eccedendosi,sostiene
l'universalità.Questoeccessosudisévietachecisirappresentiquestamolteplicitàcometotalità.LasovrabbondanzanonsipuòriferireanessunTutto.Edèlaragionepercuiessaautorizzaadeporreledifferenze:questovenirmenodelledifferenzeèilprocessostessodell'eccesso.Quelchesichiama"grazia"èlacapacitàdiunamolteplicitàpostevenemenzialedi
eccedereilpropriolimite,limitechehaperciframortauncomandamentodellalegge.L'opposizionegrazia/leggenascondeduedottrinedelmolteplice.Restadacapireperchéilmotivosoggettivoassociatoallaleggesiaquellodelpeccato.Abbiamoquiachefareconunaquestioneinsidiosaedestremamentecomplessa;daessaderiva,tuttavia,chenella
composizionesoggettivala"legge"siaormaiunodeinomidellamorte.Ineffetticiòcheèquiinquestioneèildesiderio.Ilterminegrecoèεπιθυμἰα;enonc'èalcunmotivoditradurlocon"concupiscenza"chesatroppodiconfessionale.Perarrivarealla"nuovavita"delsoggetto,occorrecomprenderenelmodopiùprofondoleconnessionitradesiderio,
legge,morteevita.
LatesifondamentalediPaoloèchelalegge,edessasoltanto,puòdotareildesideriodiunasufficienteautonomiaperchéilsoggettodiquestodesideriovengaaoccupare,rispettoaquestaautonomia,ilpostodellamorte.Laleggeèciòchedàvitaaldesiderio.Ma,cosìfacendo,essacostringeilsoggettoa
nonpoterprenderechelaviadellamorte.Checos'èesattamenteilpeccato?Nonècertamenteildesiderioinquantotale,perché,secosìfosse,nonsicapirebbeperchéessosialegatoallaleggeeallamorte.Ilpeccatoèlavitadeldesideriocomeautonomia,comeautomatismo.Laleggeservealiberarelavitaautomaticadeldesiderio,l'automatismodella
ripetizione.Sololaleggefissa,infatti,l'oggettodeldesiderio,vincolandoildesiderioall'oggetto,qualunquesiala"volontà"delsoggetto.Èproprioquestoautomatismodeldesiderioinrapportoall'oggetto,impensabilesenzalalegge,cheassegnailsoggettoallaviadellacarneedellamorte.Eevidentechequièingiocoilproblemadell'inconscio(Paololochiamal'in-
volontario,ciòchenonvoglio,"ὂουθέλω").Lavitadeldesiderioliberataefissatadallaleggeèciòche,resosieccentricorispettoalsoggetto,sicompiecomeautomatismoinconscio,rispettoalqualeilsoggettoinvolontarioècapacesoltantod'inventarelamorte.Laleggeèciòcheconsegnaildesiderioallasuaautonomiaripetitivaindicandogliilsuooggetto.Ildesiderioacquista
allorailsuoautomatismonellaformadellatrasgressione.Macomeintendere"trasgressione"?Sidàtrasgressionequandoquelchelaleggevietacioènominanegativamentedivental'oggettodiundesideriochevivepersestessoalpostodelsoggetto.EccocomePaoloriassumequestoincrociarsidell'imperativo,deldesiderioedellamortesoggettiva:"In
effettiilpeccato,cogliendol'occasionedelcomandamento,misedusseecosìmimiseamorte"(Rm7,11).Nonèpossibileimmaginareunadisposizionepiùantikantianadiquellache,chiamando"peccato"l'autonomiadeldesiderioquandoilsuooggettoèdelineatodalcomandamentodellalegge,nedesignal'effettocomevenutadel
soggettoalpostodelmorto.Finoraabbiamofattosolodelleanticipazioni.MaPaolodescrivedettagliatamentetuttoquestoinquellocheèilsuotestoforsepiùcelebre,maanchepiùintricato:Rm7,7-23;locitonellasuainterezzaprimadidarneunadelucidazione.
Dunquechediremo?Chelaleggeèpeccato?Nonsiamai!Perònon
conobbiilpeccatosenonmediantelalegge,perchéselaleggenonavessedetto:Nondesiderare,nonavreiconosciutoildesiderio.Mailpeccato,cogliendol'occasionedelcomandamento,produsseinmeognigeneredidesideri.Senzalaleggeilpeccatoèmorto.Cifuuntempoincui,inassenzadella
legge,vivevo,maquandovenneilcomandamento,ilpeccatosirivitalizzòeiomorii;eproprioilcomandamentodatoperlavitasitramutòpermeinmorte.Ineffettiilpeccato,cogliendol'occasionedelcomandamento,misedusseecosìmimiseamorte.Quindilaleggeèsantaesanto,giustoe
buonoilcomandamento.Alloraciòcheèbuonodivennepermecausadimorte?Nonsiamai!Alcontrario,èilpeccatoche,permanifestarsiperquellocheè,haoperatoinmelamortepermezzodiunarealtàbuona,alloscopodiapparire,inforzadelcomandamento,intuttalasuaefficaciapeccaminosa.
Certo,comesappiamo,laleggeèspirituale,maiosonocarnale,vendutoinpoteredelpeccato.Noncapiscociòchefaccio:difattocompiononquellochevoglio,bensìquellocheodio.Masefaccioquellochenonvogliodoattoallaleggecheèbuona.Oraperònonsonopiùiocheagiscocosì,bensìilpeccatocheabitainme.
Soineffetticheilbenenonabitainme,cioènelmioesserecarnale:volereilbeneèamiaportata,nonperòilcompierlo,dalmomentochenonfaccioilbenechevoglio,macompioproprioilmalechenonvoglio.Maseiofacciociòchenonvoglio,nonsonopiùiocheagiscocosì,bensìilpeccatocheabitainme.Trovo
dunqueinmequestalegge:iochevogliofareilbene,èilmaleadessereamiaportata.InfattimicompiacciodellaleggediDiosecondol'uomointeriore;mascorgonellemiemembraun'altraleggechecombattecontrolaleggedellamiamenteemiimprigionanellaleggedelpeccatopresente
nellemiemembra.
TuttoilpensierodiPaolomiraquiaunateoriadell'inconsciosoggettivo,strutturatadall'opposizionevita/morte.L'interdettodellaleggeèciòattraversocuiildesideriodell'oggettopuòcompiersi"involontariamente",inconsciamente,cioècomevitadelpeccato.Eilsoggetto,eccentricorispettoaquesto
desiderio,passadallapartedellamorte.QuelchecontaperPaoloèchequestaesperienza(egli,infatti,parlamanifestamentedisé,quasinellostiledelleConfessionidisant'Agostino)faapparire,sottolacondizionedellalegge,unasingolaredisposizione,incuiseilsoggettoèdallapartedellamortelavitaèdallapartedelpeccato.Perpoterpassareinun'altra
disposizione,nellaqualeilsoggettovieneastaredallapartedellavita,mentreilpeccato,cioèl'automatismodellaripetizione,vieneaoccupareilpostodellamorte,occorrerompereconlalegge.Questaèl'implacabileconclusionediPaolo.Comesiorganizzailsoggettodiunaveritàuniversale,quandolaleggenonpuòsostenerneladivisione?Laresurrezioneconvocail
soggettoaidentificarsicometalesottoilnomedellafede(πίστις).Indipendentemente,cioè,dairisultatiodalleformeprescrittecheprenderannoilnomediopere.Nelmododell'evento,ilsoggettoèsoggettivazione.Laparola"πίστις"(fede,oconvinzione)indicaproprioquestopunto:l'assenzadiogniscartotrasoggettoesoggettivazione.Inquest'assenzadiscarto,che
attivacostantementeilsoggettonelserviziodellaveritàenonglidàtregua,l'Unoveritàprocedeindirezioneditutti.RicapitolandoegeneralizzandolefigureindotteinPaolodallavirulenzadellafavola,orapossiamoforseordinareindueteoremiciòchehaunvalorematerialistaedisegnare,cosi,ilnostromaterialismodellagrazia.
Teorema1:NonsidàUnosenonpertutti,edessononprocededallaleggemadall'evento.L'universalitàdiunaveritàsicostituiscenellaretroazionedell'evento.Laleggeèinappropriataal"pertutti",perchéessaèsempreleggestatale,leggedicontrollodelleparti,leggeparticolare.Nonc'èUnosenoninmancanzadellalegge.L'universalitàèlegata
organicamenteallacontingenzadiquelcheciaccade,cioèallasovrabbondanzainsensatadellagrazia.Teorema2:Solol'evento,inquantocontingenzaillegale,faavvenireunamolteplicitàineccessosusestessa,equindilapossibilitàd'oltrepassarelafinitezza.
Ilcorollariosoggettivo,enunciatochiaramenteda
Paolo,ècheognileggeèlacifradiunafinitezza.Edèproprioquestocheimponeallaleggedilegarsiallaviadellacarnee,indefinitiva,allamorte.Ciòcheimpedisceilmono-teismoparticolarizzandoneilrivolgersi,impedisceanchel'infinito.Maseguiamoancoraunpo'ildedalodellaletteraaiRomani.Comeabbiamogià
sottolineato,senzaleggenonsidàdesiderioliberato,autonomo,automatico.Primadellacaduta,primadellaleggec'èunavitaindistinta,indivisa,unasortadivitaadamitica.Paolosembraevocareunaspecied'infanziaquandodice:"Cifuuntempoincui,inassenzadellalegge,vivevo".Questa"vita"nonè,infatti,quellachecostituisceilrealedellaviadellospiritonelsoggettodiviso.È
piuttostounavitacheindistingueleduevie,lavitadiunsoggettopienooindiviso.Sesisupponequesto"prima"dellalegge,sisupponeancheunsoggettoinnocentechenonhaneppureinventatolamorte.Opiuttosto,lamorteèdallapartedeldesiderio:"Senzalaleggeilpeccatoèmorto".Senzalalegge,cioè,nonsidàautonomiaviventedeldesiderio.Nelsoggetto
indistintoildesideriorestaunacategoriavuota,inattiva.Ciòchepiùtardidiventeràlaviadellamorte,ciòchefaprecipitareilsoggettonelpostodelmortononèunchedivivente."Primadellalegge"laviadellamorteèmorta.Maanchelavitainnocenterestaestraneaallaquestionedellasalvezza."Conlalegge"ilsoggettoèuscitodefinitivamente
dall'unità,dall'innocenza.Lasuapretesaindistinzionenonpuòpiùessereconservata.Ildesiderio,cuilaleggeindical'oggetto,sitrovaaesseredeterminato,autonomizzato,comedesideriotrasgressivo.Conlaleggeildesiderioriprendeavivere,èunacategoriaattiva,piena.Laviadellacarnesicostituiscegrazieallamolteplicitàd'oggettochelaleggedelineavietandoenominando.Il
peccatoapparecomeautomatismodeldesiderio.Ora,laviadelpeccatoèquelladellamorte.Possiamodire,quindiequestoèilpuntocentraledeldiscorsodiPaolocheconlalegge,laviadellamorte,cheeraessastessamorta,tornaavivere.Laleggefaviverelamorte,mentreilsoggetto,comevitasecondolospirito,finiscedallapartedellamorte.Laleggeassegnalavitadalla
partedellaviadellamorte,elamortedallapartedellaviadellavita.Lamortedellavitaèl'Io(nellaposizionedelmorto).Lavitadellamorteèilpeccato.Vanotatoilpotenteparadossodiquestadisgiunzionedell'Io(morto)edelpeccato(vivo).Essoindicachenonsonomaiioapeccare,macheèpiuttostoilpeccatochepeccainme:"Il
peccato,cogliendol'occasionedelcomandamento,misedusseecosìmimiseamorte".E:"Nonsonopiùiocheagiscocosì,mailpeccatocheabitainme".IlpeccatoinquantotalenoninteressaaPaolo,cheètuttofuorchéunmoralista.Quelchecontaèlasuaposizionesoggettiva,lasuagenealogia.Ilpeccatoèlavitadellamorte.Eciòdicuilalegge,edessasoltanto,è
capace.Ilprezzodapagareèchelavitavengaaoccupareilpostodelmorto,sottolespogliedell'Io.L'estrematensionedeltestoderivadalfattochePaolocercadidireuneccentrarsidelsoggetto,unaformaparti-
colarmentetortuosadellasuadivisione.Poichéilsoggettodellavitaèalpostodellamorteeviceversa,ilsapereelavolontà,daunaparte,eil
fareel'agire,dall'altra,sonocompletamentedisgiunti.Risiedeproprioinquestol'essenza,empiricamenteosservabile,dell'esistenzasottolalegge.Questoeccentramento,delresto,puòesseremessoinparalleloconl'interpretazionelacanianadelcogito(làdovepensononsonoelàdovesonononpenso).Generalizziamo.L'uomodellaleggeèperPaoloquelloperil
qualeilfareèseparatodalpensiero.Questoèl'effettodellaseduzionedapartedelcomandamento.Questafiguradelsoggetto,incuiladivisioneètral'Iomortoel'automatismoinvolontariodeldesideriovivente,èperilpensierounafigurad'impotenza.Fondamentalmenteilpeccatoèmenounacolpacheun'incapacitàdelpensieroviventediprescrivere
l'azione.Sottol'effettodellalegge,ilpensierosidissolveinimpotenzaeinraziocinio,perchéilsoggetto(l'Iomorto)sidisgiungedaquellapotenzaillimitatacheèl'automaticitàviventedeldesiderio.Possiamoporrequindi:Teorema3:Laleggeèciòchecostituisceilsoggettocomeimpotenzadelpensiero.Malaleggeèprimadituttolaforzadelcomandamentodellalettera.Enotal'espressione
terribiledi2Cor3,6-7:"τόγαργράμμαάποκτέννει,τόδέπνεϋμαζωοποιεΐ",,laletterauccide,mentrelospiritocreavita.Essaèseguitadallamenzionedel"serviziodellamorte,incisoconlettere(ένγράμμασιν)scolpitesupietre".Laletteramortificailsoggettoinquantoseparailsuopensierodaognipotenza.
Chiameremo"salvezza"(Paolodice:vitagiustificatao
giustificazione)quantosegue:cheilpensieropossanonessereseparatodalfareedallapotenza.Sidàsalvezzaquandolafiguradivisadelsoggettosostieneilpensieronellapotenzadelfare.Èquelcheiochiamo,perpartemia,unaproceduradiverità.Avremoaquestopunto:Teorema4:Nonc'èletteradellasalvezzaoformaletteralediunaproceduradiverità.
Ciòsignificachesidàletterasoltantodell'automatismo,delcalcolo.Lareciprocaè:solodellaletterasidàcalcolo.Solodellamortesidàtrascrizioneincifra.Ogniletteraèciecaeoperaallacieca.Quandoèsottolaletteraoletterale,ilsoggettosipresentacomecorrelazionedisgiuntadiunautomatismodelfareediun'impotenzadelpensiero.
Sesichiama"salvezza"larovinadiquestadisgiunzione,èchiarocheessadipenderàdaunsorgeresenzaleggechesvincolailpuntod'impotenzadall'automatismo.Èimportantecapire,eriprendere,l'antidialetticadellasalvezzaedelpeccato.Lasalvezzaèlosvincolarsidallafigurasoggettivailcuinomeèpeccato.Abbiamovisto,infatti,cheilpeccatoèunastrutturasoggettivaenon
un'azionemalvagia.Ilpeccatoèsolamenteloscambio,cheavvienesottol'effettodellalegge,frailuoghidellavitaedellamorte.Questaèlaragionepercui,senzaaverbisognodiunadottrinasofisticatadelpeccatooriginale,Paolopuòdireconsemplicitàchenoisiamonelpeccato.Quandolasalvezzasbloccailmeccanismosoggettivodelpeccato,questosvincolarsi
apparecomeunadeletteralizzazionedelsoggetto.Questadeletteralizzazionesipuòconcepiresoloammettendocheunadelleviedelsoggettodivisoèaldilàdellalettera,trans-letterale.Finquandosiamo"sottolalegge",questaviarestamorta(essaènellaposizionedell'Io).Sololaresurrezionerendepossibilecheessatorniaessereattiva.Lafine
dell'intricofralamorteelavita,incuilavitaerailrestodellamorte,puòesserepercepitasoloapartiredall'eccessodellagrazia,dunquedaunattopuro."Grazia"vuoldirecheilpensierononpuòrenderragioneintegralmentedellabrutalerimessaingioco,nelsoggetto,dellaviadellavita,cioèdellacongiunzioneritrovatadelpensieroedelfare.Ilpensieropuòessere
liberatodallasuaimpotenzasolodaqualcosacheeccedeilsuoordine."Grazia"nominal'eventoinquantocondizionedelpensieroattivo.Lacondizioneèinevitabilmenteineccessorispettoaciòchecondiziona.Lagrazia,cioè,èinpartesottrattaalpensierocherendevivo.O,comediràMallarméquestoPaolodellapoesiamoderna-,seognipensieroèuntrattodidadi,èperchéessononpuòpensare
finoinfondoilcasodacuirisulta.PerPaolo,lafiguradelchiasmovita/morteorganizzatodallaleggepuòesseresuperata,cioèdinuovorovesciata,solodaun'operazione,illocalizzabile,cheriguardalavitaelamorte,equestaoperazioneèlaresurrezione.Solounaresurrezionerimettealloropostovitaemorte,mostrandochelavitanonoccupa
necessariamenteilpostodelmorto.
CAPITOLOOTTAVO
L'amorecomepotenzauniversale
Nessunamorale,dunque,seper"morale"s'intendel'obbedienzapraticaauna
legge,èingradodigiustificarel'esistenzadiunsoggetto:"Nessunmortaleègiustificatoperleoperedellalegge,masolomediantelafedeinGesùCristo"(Gal2,16).E,perdipiù,l'evento-Cristoèpropriol'abolizionedellalegge,cheerasoltantoildominiodellamorte:"Cristocihariscattatidallamaledizionedellalegge"(Gal3,13).Cosìcomesottolaleggeilsoggetto,eccentrico
rispettoallavitaautomaticadeldesiderio,occupavailpostodelmorto,mentreilpeccato(odesiderioinconscio)vivevainluiunavitaautonoma;così,ora,spintofuoridellamortepermezzodellaresurrezione,essopartecipadiunanuovavitailcuinomeèCristo.LaresurrezionediCristoèanchelanostraresurrezione,resurrezionechefrantumalamortenellaquale,sottola
legge,ilsoggettosieraesiliatonellaformachiusadell'Io:"Nonsonopiùiochevivo,maèCristocheviveinme"(Gal2,20).Se,invece,sicontinuaasupporrecheveritàegiustiziapossanoottenersitramitel'osservanzadeicomandamentilegali,occorreriandareversolamorte,sostenerechenell'esistenzanoncièaccordatanessunagraziaenegarelaresurrezione:"Nonannullola
graziadiDio;seinfattisiottienelagiustificazione(δικαιοσύνη)mediantelalegge,Cristoèmortosenzamotivo"(Gal2,21).Sivuolforsedireconquestocheilsoggettochesilegaaldiscorsocristianoèassolutamentesenzalegge?NelpassodellaletteraaiRomanicheabbiamoalungocommentato,variindiziciavvertonodelcontrarioeciobbliganoaporrela
questionestraordinariamentedifficiledell'esistenzadiunaleggealdilàdellalettera,diunaleggedellospirito.Nelmomentostessoincuicongedalaleggeenemetteinluceilrapportoconlabramainconscia,Paoloricordache"santo,giustoebuonoèilcomandamento,ήέντολήάγίακαιδικαίακαιάγαθή"(Rm7,12).E,perdipiù,quasirovesciandod'untrattotuttaladialettica
anteriore,egliaffermache"laleggeèspirituale,όνόμοςπνευματικός"(Rm7,14).Sembradunquechesianecessariodistingueretralasoggettivazionelegalizzantecheèpotenzadimorte,eunaleggerivelatadallafedecheappartieneallospiritoeallavita.Ilnostrocompitoèpensarel'antinomiaapparentetraquestidueenunciati:1."Cristoèlafinedella
legge"(τέλοςγαρνόμουΧριστός,Rm10,4).2."L'amoreèlapienaattuazionedellalegge"(πλήρωμαούννόμουήαγάπη,Rm13,10).Sottolacondizionedellafede,dellaconvinzionedichiarata,l'amorenominaunaleggenonletteralechedàalsoggettofedelelasuaconsistenzaerealizzanelmondolaveritàpostevenemenziale.
Pensochequisiainquestioneunatesigenerale.Ilpercorsodiunaverità,checostituisceilsuosoggettocomesvincolatodalleleggistatalidellasituazione,ètuttaviaconsistentesecondoun'altralegge,secondolaleggeche,destinandolaveritàatutti,universalizzailsoggetto.Teorema5:Unsoggettofaleggenonletteraledelrivolgersiuniversaledellaveritàdicuieglisostieneil
processo.Questorivolgersiuniversalechelafede,purasoggettivazione,noncostituiscedasestessa,Paololochiama"amore",àyàmì,terminecheèstatoalungotradottocon"carità",parolachepernoinonvuolpiùdiregranché.Ilsuoprincipioècheilsoggetto,quandosiaccordacomepensieroallagraziadell'eventoquestaèla
soggettivazione(lafede,laconvinzione)-,ritorna,damortocheera,alpostodellavita.Eglirecuperaalloragliattributidellapotenzacheeranofinitidallapartedellaleggeelacuifigurasoggettivaerailpeccato.Ritroval'unitàviventedelpensieroedelfare.Questorecuperocostituiscelaleggeuniversaledellavitastessa.Laleggeritornacomearticolazionepertuttidella
vita,viadellafede,leggealdilàdellalegge.EciòchePaolochiamaamore.Lafedenonvaperòconfusaconlasempliceconvinzioneintimache,lasciataasestessa,organizza–comeabbiamovistononildiscorsocristiano,mailquartodiscorso,quellodeldireindicibile,lachiusuradelsoggettomistico.Laverasoggettivazionehacomeevidenzamaterialela
dichiarazionepubblicadell'eventoconilsuonome,cheè"resurrezione".Fapartedell'essenzadellafedeildichiararsipubblicamente.Laveritàèmilitante,altrimentinonèverità.CitandoilDeuteronomio,Paoloricordache"laparolatièvicina,ènellatuabocca(στόμα)eneltuocuore(καρδία)".Sel'intimaconvinzione,quelladelcuore,ècertamentenecessaria,sololapubblica
confessionedellafedemetteilsoggettonellaprospettivadellasalvezza.Nonèilcuoreasalvare,èlabocca:
Èlaparoladellafedechenoiproclamiamo.PerchéseconlaboccaconfesseraicheGesùèSignoreeneltuocuorecrederaicheDiolorisuscitòdalregnodeimorti,saraisalvato.Infatticrederedicuore
conduceallagiustificazioneeconfessarelafedeconlaboccaportaallasalvezza(Rm10,8sgg.).
Ilrealedellafedeèunadichiarazioneeffettivacheenuncia,conlaparola"resurrezione",chevitaemortenonsonoineluttabilmentedistribuitecomenel"vecchiouomo".Lafedeprendeatto,
pubblicamente,delfattochelacostruzionesoggettivaimpostadallaleggenonèlasolapossibile.Sipuòconstatare,però,chelafede,confessandolaresurrezionediunsolouomo,nonfachedichiarareunapossibilitàpertutti.Cheunnuovodispositivodellavitaedellamortesiapossibile,diquestofafedelaresurrezioneedèquestochevainnanzituttodichiarato.Maquesta
convinzionelasciainsospesol'universalizzazionedel"nuovouomo",enondicenullasulcontenutodellariconciliazionetrailpensieroviventeel'azione.Lafededicechenoipossiamousciredall'impotenzaeritrovareciòdacuilaleggecihaseparati.Lafedeprescriveunanuovapossibilità,ancoraineffettivapertutti,benchérealeinCristo.
Ecompitodell'amorefareleggeperchél'universalitàpostevenemenzialedellaveritàs'inscrivacontinuamentenelmondo,congiungendoisoggettiallaviadellavita.Lafedeèilpensierodichiaratodiunapossibilepotenzadelpensiero.Essa,però,nonèancoraquestapotenza.ComediceconforzaPaolo,"πίστιςδi'αγάπηςενεργούμενη",lafedeèoperantesolomediante
l'amore(Gal5,6).Èdaquestopuntodivistachel'amoreindica,perilsoggettocristiano,ilritornodiunaleggeche,benchénonletterale,ètuttaviaprincipioeconsistenzaperl'energiasoggettivainiziatadalladichiarazionedifede.Perilnuovouomol'amoreècompimentodellarotturaconlalegge,leggedellarotturaconlalegge,leggedellaveritàdellalegge.Così
concepita,lalegged'amorepuòancherafforzarsi(Paolononrifiutamailapossibilitàdiun'estensionedellealleanzepolitiche),evocandoilcontenutodell'anticalegge,contenutochel'amorericonduceaunamassimaunicachenonbisognapenalaricadutanellamorteincideresullapietra,perchéècompletamentesubordinataallasoggettivazioneattraversolafede:
Nonabbiatealcundebitoversonessuno,senonquellodiamarvigliuniglialtri,perchéchiamal'altrohapienamenteosservatolalegge.Infatti:Noncommettereadulterio,Nonuccidere,Nonrubare,Nondesiderareeognialtrocomandamentosiriassumonoinquest'unicaparolaAmeraiiltuoprossimo
cometestesso.L'amorenonfaalcunmalealprossimo.Dunquel'amoreèlapienaattuazionedellalegge(Rm13,8sgg.).
QuestopassotraduceilduplicesforzodiPaolo:ridurrelamolteplicitàdelleprescrizionilegali,perchéèaquestamolteplicitàdelcomandamentochesiriferisce,nellaformadegli
oggetti,l'autonomiamortiferadeldesiderio.Occorreunamassimaunica,affermativaesenzaoggetto.Unamassimachenonsuscitil'infinitodeldesiderioattraversolatrasgressionedeldivieto;renderelamassimatalechelasuacomprensionerichiedalafede.L'"amailtuoprossimocometestesso"soddisfaquesteduecondizioni(einoltrecosachevasoloasuovantaggiosene
troval'ingiunzionegiànell'AnticoTestamento).Questoimperativounicononimplicanessundivieto,èpuraaffermazione.Edesigelafede,perché,primadellaresurrezione,ilsoggetto,consegnatoallamorte,nonhaunmotivosufficienteperamarsi.Paolononèinnessunmodounteoricodell'amoreoblativo,nelqualecisidimenticadisestessinella
dilezionedell'Altro.Questofalsoamore,chepretendecheilsoggettosiannientiinunrapportodirettoconlatrascendenzadell'Altro,èsolounapretesanarcisistica.Rientranelquartodiscorso,quellodeldireintimoeindicibile.Paolosabenechec'èveroamoresoloinquantosièinnanzituttocapacidiamaresestessi.Maquestorapportod'amoredelsoggettoconsestessoèsempreamore
diquellaveritàviventechecostituisceilsoggettocheladichiara.L'amoreèquindisottol'autoritàdell'eventoedellasuasoggettivazionenellafede,perchésolol'eventoautorizzailsoggettoaessereunchedidiversodaunIomorto,chenonsarebbepossibileamare.
Lanuovaleggeècosìildispiegamento,direttoaglialtriedestinatoatutti,della
potenzadell'amoredisé,cosìcomeèresopossibiledallasoggettivazione(dallaconvinzione).L'amoreèpropriociòdicuilafedeècapace.Chiamoquestapotenzauniversaledellasoggettivazioneunafedeltàevenemenziale;edèverochelafedeltàèlaleggediunaverità.NelpensierodiPaolo,l'amoreèfedeltàall'evento-Cristo,secondounapotenza
chedestinauniversalmentel'amoredisé.L'amoreèciòchefadelpensierounapotenza.Edèlaragionepercuiessosoltanto,enonlafede,portalaforzadellasalvezza.AbbiamoquiilTeorema6:Ciòchedàpotenzaaunaverità,determinandolafedeltàsoggettiva,nonèilrapportoaséchel'eventoinduce,mailsuorivolgersiatutti.
Possiamochiamarloilteoremadelmilitante.Nessunaveritàèsolitariaoparticolare.Percomprenderelavisionepaolinadelteoremadelmilitante,èutilepartiredadueenunciatiapparentementecontraddittori.Paolosembraattribuirelasalvezzaesclusivamenteallafede.Eaquestoèstatospessoridottoilsuopensiero.Peresempio(mailtemaricorre
spessonelleLettere):
Eppure,sapendochenessunuomoègiustificatoperleoperedellalegge,masolomediantelafedeinGesùCristo,noipureabbiamocredutoinGesùCristoperesseregiustificatiperlafedeinCristoenonperleoperedellalegge,perchédalleoperedellaleggenessunacarne
potràesseregiustificata(Gal2,16).
Conparienergia,però,Paoloattribuiscelasalvezzaalsoloamore,arrivandoasostenerechelafedesenzaamoreèsolovuotosoggettivismo.Così:
Separlolelinguedegliuominiedegliangeli,manonhoamore,sonobronzoecheggianteo
cembalorisonante.Sehoprofeziaeconoscotuttiimisterietuttalaconoscenzaesehotuttalafedecosìdatrasportareimonti,manonhoamore,sonounnulla.Eseimpegnassituttiimieiaveripernutrireibisognosieseconsegnassiilmiocorpoperchéiosiabruciato,manonhoamore,anullamigiova(iCor13,
1sgg.).
Equandositrattadiclassificareletregrandioperazionisoggettivedell'uomonuovo,lafede,lasperanzaelacaritào,piuttosto,laconvinzione,lacertezzael'amore,èall'amorechePaoloaccorda,senzaesitazioni,ilprimoposto:"Orarestanofede,speranza,amore,questetregrandezze,malapiùgrandeèl'amore"(1
Cor13,13).Ladichiarazioneevenemenzialefondailsoggetto;masenzal'amore,senzalafedeltà,essanonserveanulla.Potremmodirecheunasoggettivazionechenontrovilarisorsadipotenzadelsuorivolgersiuniversalenonriesceacoglierelaveritàdicuituttaviaessapare,nelsuostessosorgere,lasolatestimone.Quandositrattadella
preminenzadell'amore,chesolorealizzanelmondol'unitàdipensieroeazione,occorrefareattenzioneallessicodiPaolocheèsemprediun'estremaprecisione.Quandoèinquestioneunasoggettivazionepermezzodellafede,Paolononparladisalvezza(σωτηρία)madigiustificazione(δικαίωμα).Èverochel'uomoè"giustificatopermezzodellafede"(Rm3,28),maèanche
verocheèsalvatosolodall'amore.Ricorderemodisfuggitache,se"giustificazione"conservaancora,nellasuaradice,ilmotivolegaledellagiustizia,salvezzasignificasemplicemente"liberazione".Cosìlasoggettivazionecrea,secondoilpossibilecheèindicatodallaresurrezionediunosolo,lospaziogiustodiunaliberazione;masolol'amore,cheimplica
l'universalitàdelrivolgersi,realizzaquestaliberazione.Essosoltantoèvitadellaverità,piaceredellaverità.ComedicePaolo,"l'amore[...]sicompiacedellaverità,(ήαγάπη[...]συγχαίρειδετηάληθεία)"(1Cor13,4).Paolointuiscecheognisoggettoèarticolazionediunasoggettivazioneediunaconsistenza.Ciòsignificaanchechenonc'èsalvezzaistantaneaechelagrazia
stessaindicasolounapossibilità.Ilsoggettodeveesseredatonelsuodurolavoroenonsoltantonelsuosorgere."Amore"èilnomediquestodurolavoro.PerPaololaveritànonèmaialtroche:"lafedeoperantemediantel'amore"(Gal5,6).L'energiadiunaverità,ciòchelafaesisterenelmondo,èdunqueidenticaallasuauniversalità,lacuiformasoggettiva,sottoilnome
paolinodiamore,consistenelsuorivolgersiinstancabilmenteatuttiglialtri.Greciedebrei,uominiedonne,uominiliberieschiavi.Daquirisultache"nonabbiamoalcunpoterecontrolaverità(ούγαρδυνάμεθατικατάτηςαληθείας),l'abbiamosoloafavoredellaverità(υπέρτηςαληθείας)"(2Cor13,8).
Teorema7:Ilprocessosoggettivodiunaveritàel'amorediquestaveritàsonolastessacosa.Eciòcheèrealeemilitantediquest'amoreèilrivolgersiatuttidiquelchecostituiscelaverità.Lamaterialitàdell'universalismoèladimensionemilitantediogniverità.
CAPITOLONONO
LasperanzaComeabbiamovisto,Poalosostienechetrecoserestano"fede(πίστις),speranza(έλπίς),amore(αγάπη)"(1Cor13,13).Abbiamochiaritolacorrelazionesoggettivatra
fedeeamore.Cheneèdellasperanza?Sulpianodescrittivosipuòdireche,inPaoloeneisuoisuccessori,lasperanzahaachefareconlagiustizia.Lafedeautorizzaasperarenellagiustizia.Così,adesempio,inRm10,10:"Crederedicuoreconduceallagiustizia(δικαιοσύνη)".Madichegiustiziasitratta?Paolovuoldireforsechelasperanzadellagiustiziaèla
speranzainungiudizio,nelGiudiziouniversale?Lasperanzasarebbeallorasperanzainuneventoavenirechedovrebbecompiereunacernitatradannatiesalvati.Sifarebbecosìgiustiziaelasperanzasiaffiderebbeaquestotribunaleultimodellaverità.Controquestaclassicaescatologiagiudiziaria,Paolosembrapiuttostocaratterizzarelasperanza
comeunsempliceimperativoallacontinuazione,principioditenaciaed'ostinazione.NellaprimaletteraaiTessalonicesilafedeèparagonataaciòchefaopera(έργον)el'amoreallavoroduro,faticoso,allapena.Lasperanzarinviaallatenacia,allaperseveranza,allapazienza;èlasoggettivitàdellacontinuazionedelprocessosoggettivo.
Selafedeèl'aperturaalveroel'amoreèl'effettivitàuniversalizzantedelpercorsodelvero,lasperanzaèunamassimacheimponediperseverareinquestopercorso.Comesiarticolanol'ideadelgiudizio,dellagiustiziafinalmentefatta,equelladellaperseveranza,dell'imperativo:"Bisognacontinuare"?Sesipropendeperilgiudizio,la
speranzaèquelladiuncompenso.Sesipropendeperlacostanza,sihaunafigurasoggettivacompletamentedisinteressata,machecooperaaunaverità.Questeduetendenzehannounalungastoria,lecuirisonanzepoliticheancoradurano.Restadacapireachecosamiral'energiamilitantediunsoggettoqualunque.Sesipropendeperlaretribuzionefinale,ilsoggetto
siconformaall'oggetto.Seinvecelasperanzaèilprincipiodellaperseveranza,sirimanenelpurosoggettivo.Ilcristianesimohaprocedutoinquestatensione,privilegiandoquasisemprelaretribuzione,piùpopolareagliocchidellaChiesa;propriocomeilsindacalismoordinarioprendeapretestolerivendicazionidellagentepermegliodiffidaredelleloroinfatuazionipolitiche
"irrealiste".Maqualèilrapportochelasperanzaintrattieneconlapotenza?Rafforzalapotenzadaldifuori,infunzionediciòincuisispera?C'èuneventoavenirechecirisarciràdall'averdichiaratoconfatical'eventochecicostituisce?Lasperanzaèinquestocasounaconnessioneevenemenziale.Essadisponeilsoggettonell'intervallotradueeventiesiappoggiaallasperanzanel
secondopersostenerelasuafedenelprimo.LadottrinaoggettivanteclassicasostienecheilGiudiziouniversalelegittimeràicredenti,punendoinoncredenti.Lagiustiziadiventa,così,unaripartizione,comesipuòvedereneigrandiquadridiTintorettoodiMichelangelo,chesidelizianovisualmentedelcontrastotral'ascensioneluminosadeimilitanti
ricompensatieilruzzolonetenebrosodeimalvagifolgorati.L'infernohasempreavutopiùsuccesso,artisticoepubblico,delparadiso,perchéciòche,inquestavisionedellasperanza,mobilitailsoggettoèl'ideacheilcattivosaràpunito.Lalegittimazionedellafedeedell'amoreattraversolasperanzaè,quindi,puramentenegativa.Lasperanzaèattraversata
dall'odioperglialtri,dalrisentimento.Ma,cosìconcepita,lasperanzasembradifficilmentecompatibileconquellariconciliazionenell'universaledelpensieroedellapotenzachePaolochiamaamore.Edeffettivamente,nontroviamoinPaololaconcezionegiudiziariaeoggettivadellasperanza.Certamente,poichéeraunuomoviolentoerancoroso(la
viadellamortedevepurcontinuareadividereilsoggetto),glicapitadilasciarintenderecheicattivicioèinnazituttoquellichesonosuoinemicipoliticinellacostruzionedeinucleicristianinonriceverannounbuontrattamento.E,daebreodeiprimiannidell'Impero,arrivaperfinoaimmaginarecheiltemposiaormaicontatoechestiaperarrivarelafinedelmondo:"Equesto
consapevolideltempocheviviamo:èoradiridestarvidalsonno,perchéadessolasalvezzacièpiùvicinadiquandocominciammoacredere.Avanzataèlanotteeilgiornovicino;deponiamoleoperetenebroseeindossiamolearmidellaluce"(Rm13,11).Macisonocomunqueassaipocheconcessioniaquestaatmosferaapocalitticaeaggressiva.Ancormenosi
puòdirechePaolosubordinilasperanzaallasoddisfazionedelcastigodegliempi.L'autenticapassionediPaoloè,inverità,l'universalismo,enonècertouncasoseèstatochiamato"l'apostolodellenazioni".Lasuaconvinzionepiùlucidaèchelafiguraevenemenzialedellaresurrezioneeccedaintutteledirezioniquelsitorealeecontingentecheèlacomunitàdeicredenti,cosìcom'essa
esistealmomento.Illavorodell'amorerestadafareel'Imperoègrande.Quest'uomooquestopopolo,all'apparenzaempieignoranti,devonoesserevistiinnanzituttocomequelliaiqualiilmilitantedeveportarelanovella.L'universalismodiPaoloescludecheilcontenutodellasperanzapossaessereunprivilegioaccordatoaifedelidelmomento.Nonhanessun
sensofaredellagiustiziadistributivailreferentedellasperanza.Indefinitiva,agliocchidiPaololasperanzanonèquelladiunavittoriaoggettiva.Èpiuttostolavittoriasoggettivaaprodurrelasperanza.Cerchiamodicomprenderequestotestodifficile,madigrandeimportanzaperchiunquesiailmilitantediunaverità:
[...]ecigloriamonellasperanzadellagloriadiDio.Nonsolo,cigloriamoanchenelleafflizioni,sapendochel'afflizioneproducecostanza,lacostanzafedeltàprovataelafedeltàprovatasperanza.Lasperanzapoinoninganna(Rm5,2).
Ladimensionesoggettivachehanome"speranza"èla
provasuperataenonciòinnomedicuisièpotutasuperarla.Lasperanzaè"fedeltàprovata",tenaciadell'amorenellaprova,enonvisionedellaricompensaodelcastigo.Lasperanzaèsoggettivitàdiunafedeltàvittoriosa,fedeltàallafedeltà,enonrappresentazionedelsuorisultatofuturo.Lasperanzaindicailrealedellafedeltànellaprovadelsuoesercizio,quieora.Solo
cosìsipuòcomprenderel'enigmaticaespressione"lasperanzanoninganna".Lasipuòavvicinareall'enunciatodiLacan,perilquale"l'angosciaèciòchenoninganna",inragionedelsuocaricodireale,dell'eccessodirealedacuideriva.Sipotrebbedirechelasperanzanonèl'immaginariodiunagiustiziaidealechesaràfinalmentefatta,maciòcheaccompagnalapazienzadella
veritàol'universalitàpraticadell'amorenellaprovadelreale.SePaolononpuòsubordinarelasperanzaall'immaginariodiunaretribuzioneèperchéoltrealfattocheeglisiopponeingeneraleall'ideadiun"salario"dellafedelaresurrezionenonhanessunsensoaldifuoridelcarattereuniversaledellasuaoperazione.Nullapermettedifissaredivisionieripartizioni,
quandonevadellacontingenzadellagrazia:"Perlagiustaazionediunosolosiarrivò,pertuttigliuomini,allagiustiziachedàlavita"(Rm5,19).L'espressione"tuttigliuomini"ritornacontinuamente:"ComemedianteAdamotuttimuoiono,cosìanchemedianteCristotuttisarannovivificati"(1Cor15,22).Quinonc'èspaziopervendettaerisentimento.L'Inferno,il
girarrostodeinemici,noninteressaPaolo.Certo,unnemicoèidentificabile:ilsuonomeèlamorte.Maèunnomegenerico,applicabileaunaviadelpensiero.DiquestonemicoraramentePaoloparlaalfuturo:"Ultimonemicovieneannientatalamorte"(1Cor15,26).Lagiustiziacheèingioconellasperanzapuòsenz'altroesserechiamata
mortedellamorte.Masitrattadellasconfitta,intrapresafind'ora,dellafigurasoggettivadellamorte.Essaècompresentealrivolgersiuniversaledell'amoreenonistituiscenessunaripartizionegiudiziariatrasalvatiedannati.Lasperanzaaffermapiuttosto,comefiducianellafedeltàdelmilitante,cheognivittoriaèinrealtàunavittoriaditutti.Lasperanzaèla
modalitàsoggettivadiunavittoriadell'universale:"EcosìtuttoIsraelesaràsalvato"(Rm11,26).Cosìcomel'amoreèlapotenzagenerale,rivoltaatutti,dell'amoredisécomecostruzionedelpensierovivente,allostessomodolasperanzatesselasoggettivitàdellasalvezza,dell'unitàdelpensieroedellapotenza,comeuniversalitàpresenteinogniprova,inognivittoria.
Ognivittoria,perquantolocalesia,èuniversale.PerPaoloèdecisivodichiararecheiosonogiustificatosolonellamisuraincuituttilosono.Lasperanza,certamente,miconcerne.Maciòsignificache,nellamiasingolarità,possoidentificarmicomesoggettodell'economiadellasalvezzasolosequestaeconomiaèuniversale.Lasperanzaindicacheposso
perseverarenell'amoresolamenteperchéquest'amoreinstaural'universalitàconcretadelveroequestauniversalitàmisussume,faritornoame.Eilverosignificatodell'enunciato:"Senonhoamore,sonounnulla"(1Cor13,2).PerPaoloèl'universalitàaesseremediatricedell'identità.Eil"pertutti"chefasìcheiosiacontatoperuno.Equiritroviamounodeipiù
importantiprincìpipaolini:l'Unononèaccessibilesenzail"pertutti".Quelcheindicaefaesperirecheiopartecipodellasalvezzadalmomentochesonol'operaiopazientedell'universalitàdelverosichiamasperanza.Daquestopuntodivista,lasperanzanonhanienteachevedereconl'avvenire.Essaèunafiguradelsoggettopresente,alqualefaritornol'universalitàpercuilavora.
Teorema8:Perquantoriguardal'imperativodellasuacontinuazione,ilsoggettosisostienedelfattochel'averluogodellaveritàchelocostituisceèuniversalee,dunque,loconcerneeffettivamente.C'èsingolaritàsoloinquantoc'èuniversale.Altrimenti,fuoriverità,nonpuòessercicheparticolare.
CAPITOLODECIMO
Universalitàeattraversamentodelledifferenze
Lasperanzaèpurapazienzadelsoggetto,inclusionedisénell'universalitàdel
rivolgersi:madaquestononderivainnessunmodochesidebbanoignorareodisprezzareledifferenze.Perchéseèverocherispettoaquelchel'eventocostituiscenoncisono"néebreonégreco",èancheverochedifattocisonoebreiegreci.Cheogniproceduradiveritàabbandoniledifferenzeesviluppiall'infinitounamolteplicitàpuramentegenerica,nonautorizzaa
perderedivistachenellasituazione(chiamiamola,ilmondo)cisonodelledifferenze.Sipuòaddiritturasostenerechecisianosoloqueste.L'ontologiachestaallabasedellapredicazionediPaolovalorizzainon-enticontroglientio,meglio,sostienecheciòcheesisteperilsoggettodiunaveritàèingenereconsideratocomeinesistentedaidiscorsidominanti,
mentreglientichequestidiscorsiratificanosono,perilsoggetto,deinon-enti.Echiarotuttaviachequestientifittizi,questeopinioni,questicostumi,questedifferenzesonociòacuil'universalitàsirivolge,ciòversocuisioriental'amoree,infine,ciòcheoccorreattraversareperchésiapossibileedificarel'universalitàedispiegareinmodoimmanentelagenericitàdelvero.Ognialtra
attitudineriporterebbelaverità,nonallavorodell'amore(cheèunitàdipensieroepotenza),maallachiusuradelquartodiscorso,illuminatoemistico;ePaolo,cheintendeorganizzareilcamminodellanovellanell'interaestensionedell'Impero,nonvuoleinnessunmodochequestodiscorsomonopolizzierendasterilel'evento.ÈperquestochePaolo,
apostolodeigentili,nonsoltantosivietadistigmatizzareledifferenzeeicostumi,maintendepiegarvisiinmodotaleche,attraversodiloroeinloro,passiilprocessodellalorodestituzionesoggettiva.Epropriolaricercadinuovedifferenze,dinuoveparticolaritàincuiesporrel'universale,checonducePaoloaldilàdelsitoevenemenzialepropriamente
detto(ilsitoebraico)eloportaadislocarel'esperienzastoricamente,geograficamenteeontologicamente.Daquiderivauntonomilitantefacilmentericonoscibilechecombinaappropriazionedelleparticolaritàeinvariabilitàdeiprincìpi,esistenzaempiricadelledifferenzeeloroinesistenzaessenziale;manoninunasintesiamorfa,bensìsecondouna
successionediproblemidarisolvere.Iltestoèdiunagrandeintensità:
Infattiliberodatutti,pertuttimisonofattoschiavo,perpoterguadagnarneparecchi.Emisonofattoperigiudeicomeungiudeo,perpoterguadagnareigiudei;perisottomessiallaleggecomeunsoggettoallalegge,io
chenonsonosottolalegge,perpoterguadagnareisoggettiallalegge;perisenzaleggecomeunsenzalegge,iochenonsonounfuori-leggerispettoallaleggediDio,maunodentrolaleggediCristo,perpoterguadagnareisenzalegge.Misonofattoperideboliundebole,perpoterguadagnarei
deboli.Insommamisonofattotuttoatutti(1Cor9,19sgg.).
Nonsitrattaaffattodiuntestoopportunista,madiciòcheicomunisticinesichiameranno"lalineadellamassa",chesispingefinoall'espressione"servireilpopolo":sisupponecheilpensierodegliindividui,qualunquesianoleloroopinionieilorocostumi,sia
ingradodiattraversareeditrascendere,senzaperquestodovervirinunciare,ledifferenzechepermettonolorodiriconoscersinelmondo,apattochequestedifferenzesianocolteapartiredallavoropostevenemenzialediunaverità.Ma,perpotercoglierecosìledifferenze,l'universalitànondevepresentarsiasuavoltasottoformadiuna
particolarità.Sipossonotrascendereledifferenzesoloselabenevolenzaneiconfrontideicostumiedelleopinionisipresentacomeunatolleranteindifferenzaalledifferenzecheha,comeunicaprovamateriale,ilpoterleeilsaperlecomeraccontaPaolopraticareessastessa.DaquiderivaladiffidenzadiPaoloneiconfrontidiogniregolaediogniritochetocchiilmilitantismouniversalista,
facendoneilportatoredidifferenzeeparticolarità.Ovviamente,ifedelideipiccolinucleicristianinonsmettonodidomandarglichecosasidebbafareperquantoriguardal'abbigliamentodelledonne,irapportisessuali,icibipermessiequellivietati,ilcalendario,l'astrologia,ecc.Faparte,infatti,dellanaturadell'animaleumano,definitodallaretedelledifferenze,porrequestogeneredi
domandeo,meglio,pensarecheessesoltantosianoimportanti.Difronteaquestavalangadiproblemilontanissimidaquellochesecondoluiidentificailsoggettocristiano,Paolomanifestaspessoun'impazienterigidezza:"Sepoiunoritienedidoveressereamantedicontese,sappiachenonabbiamotaleconsuetudine"(1Cor11,16).Perildestinodeldurolavoro
universalistaèdecisivocheessosisottraggaaiconflittid'opinioneeaicontrastifraledifferenzedicostume.Lamassimapiùimportanteèquesta:"Accoglietechièdebolenellafedesenzaentrarenelladiscussionedelleopinioni(μήειςδιακρίσειςδιαλογισμών)"(Rm14,1).Laformulaèancorpiùstupefacenteinquanto"διακρίσις"significainnanzitutto"discernimento
delledifferenze".Paolosiconsacraproprioall'imperativodinoncomprometterelaproceduradiveritàcoicavillidelleopinioniedelledifferenze.Certo,unafilosofiapuòcontestareleopinioni:anziquestoèproprioquelchesecondoSocrateladefinisce.Mailsoggettocristianononèunfilosofo,elafedenonènéun'opinionenéunacriticadelleopinioni.Ilmilitantismo
cristianodeveessereunattraversamentoindifferentedelledifferenzemondaneedevitareognicasisticadeicostumi.Paolo,chehaun'evidentefrettaditornareallaresurrezioneeallesueconseguenze,macheèanchepreoccupatodinonscoraggiareisuoicompagni,siaffannaaspiegarechequelchesimangia,ilcomportamentod'unservo,le
ipotesiastrologichee,infine,ilfattodiessereebreo,grecooaltropuòedeveesserevistocomeesternoalcamminodellaveritàe,allostessotempo,comecompatibileconesso:
C'èchiperfedecrededipotermangiareditutto,mentremangiasololegumichièdebole.Ebbenechimangianondisprezzichisiastienee
chisiastienenonsottopongaagiudiziochimangia(...)C'èchifadifferenzafragiornoegiornoechiliconsideratuttiuguali;ebbeneognunosiattengaallasuaconvinzione(Rm14,2sgg.).
Paolosispingemoltolontanosuquestastradaedèmoltostranocheglisiastatoimputatounmoralismo
settario.Èesattamenteilcontrario,perchélosivederesisterecostantementeallepressioniesercitateafavoredeidivieti,deiriti,deicostumi,delleosservanze.Eglinonesitaadire:"inrealtà,tuttoèpuro,πάνταμενκαθαρά"(Rm14,20).Esoprattuttopolemizzacontroilgiudiziomoralecheaisuoiocchièunafugadavantial"pertutti"dell'evento:"Matuperchévuoigiudicaretuo
fratello?Oanchetu,perchévuoidisprezzaretuofratello(...)Quindicessiamodigiudicarcigliuniglialtri"(Rm14,10sgg.).Lostraordinarioprincipiodiquesto"moralista"vieneinfineformulato:tuttoèlecito("Πάνταέξεστιν",1Cor10,23).Sì,nell'ordinedelparticolare,tuttoèpermesso.Se,infatti,ledifferenzesonoilmaterialedelmondo,èsoloperchéla
singolaritàdelsoggettodiverità,inclusaanch'essaneldiveniredell'universale,possaaprireunvarcoinquestomateriale.Eperfarquestononèpernullanecessariogiudicareoridurre,anzi.Cheledifferenzedicostumeoledifferenzeparticolarisianociòchebisognalasciaressere,perchéèaessechesonodiretteilrivolgersiuniversaleeleconseguenzemilitantidellafede;inaltri
termini:peccatoèsoltantol'incoerenzarispettoallafedeo"tuttociòchenonvienedaconvincimentodifede"(Rm14,23),potràesserevalutatomeglio,prendendoinconsiderazioneidueesempi,apropositodeiqualiPaoloèstatopiùvolteaccusatodisettarismomilitante:ledonneegliebrei.SièspessopensatochelapredicazionediPaoloavesseinauguratol'eradelleorigini
cristianedell'antisemitismo.Ora,amenochenonsipensicherompereconun'ortodossiareligiosa,sostenendo,dall'interno,un'eresiasingolare,siaunaformadirazzismo(cheècomunqueun'eccessoretrospettivointollerabile),bisognabendirechenegliscrittidiPaolononc'ènientechepossaassomigliare,neanchelontanamente,aunenunciatoantisemita.
L'accusadi"deicidio"cheèverogravagliebreidiunaschiacciantecolpamitica,ècompletamenteassentedaidiscorsidiPaolo,perragionichesono,allostessotempo,aneddoticheedessenziali.Aneddoticheperché,comesièvisto,ilprocessostoricoestataledellacondannaamortediGesù,equindil'attribuzionedelleresponsabilitàinproposito,noninteressaaffattoPaolo,
perilqualesoltantolaresurrezioneconta.Essenziali,perchéilpensierodiPaolo,cheprecededimoltolateologiatrinitarianonsifondaaffattosuun'identitàsostanzialefraCristoeDio,enienteinluicorrispondealmotivosacrificaledelDiocrocifisso.SonopiuttostoiVangeli,einmodoparticolareilpiùtardo,quellodiGiovanni,aisolarelaparticolaritàebraicaea
insisteresulladifferenzafraicristianiequestaparticolarità.Se,però,probabilmentesicercacosìdiottenere,dopolagrandeguerradegliebreicontrol'occupazioneromana,labenevolenzadelleautoritàimperiali,siallontanalapropostacristianadallasuadestinazioneuniversale,aprendolastradaalregimedifferenziantedelleeccezioniedelleesclusioni.
MainPaolononc'ènientedituttoquesto.Ilsuorapportoconlaparticolaritàebraicaèessenzialmentepositivo.Coscientedelfattocheilsitoevenemenzialedellaresurrezioneresta,genealogicamenteeontologicamente,nell'ereditàdelmonoteismobiblico,egliaccordaagliebreiaddiritturaunaspeciedipriorità,quandoparladell'universalitàdelrivolgersi.Peresempio:
"Gloriainvece,onoreepaceperchiunquefailbene,perilgiudeoprimaepoiperilgreco"(Rm2,10)."Perilgiudeoprima,“Ιουδαιώτεπρωτον”siindicacosìlaposizioneprimariadelladifferenzaebraicanelmovimentocheattraversatutteledifferenzepercostruirel'universale.PerquestoPaolononsoltantoconsideracomeevidentechecisidebbacomportare"peri
giudeicomeungiudeo",masiavvaledelsuoebraismoperaffermarechegliebreisonoinclusinell'universalitàdell'Annuncio:"Diohaforseripudiatoilsuopopolo?Nonsiamai!Anch'iosonoisraelita,discendentediAbramo,dellatribùdiBeniamino.Diononhaaffattoripudiatoilsuopopolo,daluiprescelto"(Rm11,1).Siabenchiaro,però,che
Paolocombattetuttiquellichevorrebberosottometterel'universalitàpostevenemenzialeallaparticolaritàebraica.Eglisperadi"sfuggireinGiudeaagliincreduli"(Rm15,31).Edèilminimoperchiidentificalapropriafedeconilritornoasédiunvenirmenodelledifferenzedicomunitàedicostume.Manonsitrattamaidigiudicaregliebreiinquantotali,anche
perché,adifferenzadiGiovanni,Paoloèconvintoche"tuttoIsraelesaràsalvato"(Rm12,26).
Paoloportaavantiilnuovodiscorsoinunastrategia,costanteesottile,didislocamentodeldiscorsoebraico.AbbiamogiàsottolineatochedaisuoitestisonoassentiidiscorsidiCristo,sonoinvecepresenti,einabbondanza,iriferimenti
all'AnticoTestamento.EevidentechePaolononsiproponediabolirelaparticolaritàebraica,chenonsmettediriconoscerecomeilprincipiodistoricitàdell'evento,madianimarladall'internocontuttociòdicuiessaècapacerispettoalnuovodiscorsoe,dunque,alnuovosoggetto.PerPaolo,Tessere-ebreoingenerale,eilLibroinparticolare,possonoedevonoessereri-
soggettivati.Questaoperazionefalevasull'opposizionefraleduefigurediAbramoediMosè.PaolononamapernullaMosè,uomodellaletteraedellalegge.S'identificavolentieri,invece,conAbramo,perdueimportantiragioni,chesitrovanoriuniteinunpassodellaletteraaiGalati(3,6):
ComeAbramo:credette
aDioequestoglifuaccreditatoagiustizia.RiconoscetedunquechefiglidiAbramosonoproprioicredenti.NellaprevisionepoicheDiogiustificaigentiliperlafede,laScritturapreannunziòadAbramoquestalietanotizia:intesarannobenedettituttiigentili.Neconseguechesonoicredentiaottenerelabenedizioneinsieme
conilcredenteAbramo.
SipuòvederecheAbramosvolgeunruolodecisivoperPaolo,primadituttoperchéèstatoelettodaDiosoltantoperlasuafede,primadellalegge(chefuscolpitadaMosènotaPaolo"quattrocentoannipiùtardi"),epoiperchélapromessacheaccompagnalasuaelezionesiriferiscea"tuttiigentili"enonallasoladiscendenza
ebraica.Abramoèdunqueun'anticipazionediciòchesipotrebbechiamareununiversalismodelsitoebraico,inaltriterminiun'anticipazionediPaolo.Ebreotragliebrei,efierodiesserlo,PaolovuolesoltantoricordarecheèassurdocredersiproprietaridiDioecheunevento,incuièinquestioneiltrionfodellavitasullamorteindipendentementedalle
formecomunitariedell'unaedell'altra,attivail"pertutti"dicuisisostienel'Unodelveromonoteismo.Equi,ancoraunavolta,ilLibroserveallasoggettivazione:"Noidaluichiamatinonsolodalmondogiudaico,maanchedaquellodeigentili,comediceanchenellibrodiOsea:Chiamerò'miopopolo'quellochenoneramiopopoloe'amata'quellachenoneraamata"(Rm9,24).
Perquantoriguardaledonneèaltrettantofalso,benchémoltil'abbianosostenuto,chePaolosiailfondatorediunamisoginiacristiana.CertamentenonsosterremochePaolo,chenonvuolechesicavilliall'infinitosuicostumiesulleopinioni(questosignificherebbe,infatti,comprometterelatrascendenzadell'universalenelleripartizionicomunitarie),enuncisulle
donnedellecoseancoraoggivalide.Ma,dopotutto,èassurdofarlocompariredavantialtribunaledelfemminismocontemporaneo.L'unicaquestionevalidaèsePaolo,tenutocontodell'epoca,siainqualchemodoprogressistaoreazionarioperquantoriguardalostatutodelledonne.Unpuntodecisivo,comunque,èchePaolo,alla
lucediquell'enunciatofondamentaleincuisiaffermachenell'elementodellafede"nonc'ènémaschionéfemmina",vuolecheledonnepartecipinoalleassembleedeifedeliedichiarinol'evento.Damilitantevisionarioavevacapitoilpotenzialed'energiaediestensionecheunatalepartecipazioneegualitariaavrebbepotutomobilitare.Nonavevanessunavogliadi
privarsidellapresenzadella"carissimaPersidechemoltohalavoratonelSignore"(Rm16,12),diGiuliaodellasorelladiNereo.Ilproblemaèalloraquellodicombinaredivoltainvoltaquestaesigenzaconl'evidenteemassicciaineguaglianzachecolpisceledonnenelmondoantico,evitandoperòcheladiscussionefiniscaconl'ostacolareilmovimentodiuniversalizzazione.
LatecnicadiPaoloèciòchepotremmochiamarelasimmetrizzazioneseconda.Inunprimotempo,siammettequelcheinquell'epocanessunosarebbestatodispostoamettereinquestione,peresempiocheilmaritoabbiaautoritàsullamoglie.Diquil'espressione:"Nonèlamoglieadaverepoteresulpropriocorpo,bensìilmarito"(1Cor7,4).Orrore!Sì,ma,perintrodurre
tacitamentechel'importanteèildivenireuniversalediunaverità,sicercadineutralizzareinqualchemodolamassimainegualitaria,menzionando,inunsecondotempo,lasuareversibilità.Iltesto,infatti,continua,edènecessariocitaresempreanchequestacontinuazione:"ugualmentenonèilmaritoadaverepoteresulpropriocorpo,bensìlamoglie"(Ibidem).
Infondo,quelchePaolovuoleedègiustoritenerecheindefinitivalasuasiaun'invenzioneprogressistaèfarpassarel'egualitarismouniversalizzanteattraversolareversibilitàdiunaregolainegualitaria.Questoglipermette,daunlato,dinonentrareincontroversieirresolubiliapropositodellaregola(cheassumeall'inizio)e,dall'altro,didisporrelasituazioneglobaleinmodo
talechel'universalitàpossaritornaresulledifferenzeparticolarizzanti,inquestocasosulladifferenzadeisessi.Diquiunatecnicadell'equilibrioche,quandosonoinquestioneledonne,caratterizzatuttigliinterventidiPaolo,senzaeccezionealcuna.Prendiamoilmatrimonio.Paolocominciaevidentementeconlaregolainegualitaria:"Lamoglienonsiseparidalmarito"(1Cor7,
10).Masiaggiungenelfinale:"ilmaritononripudilamoglie"(Ibidem).Veniamoadessoaunaquestioneche,nellasuavarianteislamica,ècertamented'attualità:ledonnedevonocoprirsiicapelliquandosirecanoinunluogopubblico?Manifestamentetuttipensanodisìinquell'Orienteincuil'apostolotentadifondaredeigruppimilitanti.PerPaolo,
l'importanteècheunadonna"preghioprofetizzi"(echeunadonnapossa"profetizzare",cioèdichiararepubblicamentelasuafede,èunfattoconsiderevole).Egliammettedunqueche"ognidonnainattodipregareoprofetizzareatestascoperta,oltraggiailsuocapo"(1Cor11,5).L'argomentoècheicapellilunghidelledonnecostituisconounaspeciedivelonaturaleecheconviene
duplicarequestovelonaturaleconunsegnoartificialechetestimoni,indefinitiva,l'accettazionedelladifferenzatraisessi.ComedicePaolo,laveravergognaperunadonnaèessererasata,edèl'unicaragionepercui,convocataalladichiarazione,devevelarsi,inmodotalechesiamanifestochel'universalitàdiquestadichiarazioneincludedonnecheconfermanoilloroessere
donne.Quièinquestionelapotenzadell'universalesulladifferenzainquantodifferenza.Sidiràchequestacostrizionevalesoloperledonne,edèquindiun'ineguaglianzaflagrante.Manonèvero,invirtùdellasimmetrizzazioneseconda.Paolo,infatti,provvedeaprecisareche"ogniuomochepregaoprofetizzaavendoqualcosaintesta,oltraggiailsuocapo"e
cheèaltrettantovergognosoperunuomoavereicapellilunghiquantoperunadonnaaverlicorti.Lanecessitàdiattraversareediattestareladifferenzadeisessiperchépossaindifferenziarsinell'universalitàdelladichiarazioneconduce,nell'elementocontingentedeicostumi,acostrizionisimmetricheenonunilaterali.Insintoniaconunavisionegerarchicadelmondo,aquel
tempodiffusaovunque,elacuiversioneromanaèilcultodell'imperatore,Paolodichiarasenz'altroche"diogniuomoilcapoèCristo,invececapodelladonnaèl'uomo,ecapodelCristoèDio"(1Cor11,3).L'equivocitàdellaparola"κεφαλή"(capo)loautorizzaapassaredaquestaconsiderazioneteologico-cosmicaall'esamedellaspinosaquestionedelveloper
ledonne.Com'èprevedibile,l'appiglioènelraccontodellaGenesi:"Perchénonl'uomoèdalladonna,bensìladonnadall'uomo"(11,8).Laquestionesembrarisolta:Paoloproponeunsolidofondamentoreligiosoallacondizioned'inferioritàdelladonna.Ebbene,lecosenonstannocosì.Trerighepiùavanti,infatti,unvigoroso"tuttavia"(πλήν)introducelasimmetrizzazioneseconda
che,ricordandoopportunamentecheogniuomonascedaunadonna,riconducetuttaquestacostruzioneinegualitariaaun'essenzialeuguaglianza:
"TuttavianelSignorenonc'èdonnasenzauomo,néuomosenzadonna.Comeinfattiladonnaprovienedall'uomo,cosìanchel'uomoèmediantela
donna".
CosìPaolorestafedeleallasuadupliceconvinzione:rispettoaciòchecièaccaduto,chesoggettiviamopermezzodiunadichiarazionepubblica(fede),cheuniversalizziamopermezzodiunafedeltà(amore)eacuiidentifichiamolanostraconsistenzasoggettivaneltempo
(speranza),ledifferenzesonoindifferentiel'universalitàdelverolefavenirmeno;rispettoalmondoincuilaveritàprocede,l'universalitàdeveesporsiatutteledifferenzeemostrare,nellaprovadellalororipartizione,cheessepossonoaccoglierelaveritàcheleattraversa.Ciòcheimporta,uomoodonna,ebreoogreco,schiavoolibero,ècheledifferenzeportinocomeunagrazial'universale
cheaccadeloro.Eviceversal'universaleavveralasuarealtà,soloriconoscendonelledifferenzelacapacitàdiportareciòchedi'universaleaccadeloro:"glioggettiinanimati,sitrattidiflautoodicetra,cheemettonosuoni,senonnedannodidistinti,comesipotràcomprendereciòchevienesuonatoconflautooconcetra?"(1Cor14,7).Ledifferenzecidanno,come
itimbrideglistrumentimusicali,l'univocitàriconoscibiledellamelodiadelVero.
CAPITOLOUNDICESIMO
PerconcludereAbbiamodatocomesottotitoloaquestolibro"lafondazionedell'universalismo".Echiaramenteuntitoloeccessivo.L'universalismo
realeèinteramentepresentegiàinquestooinquelteoremad'Archimede,incertepratichepolitichedeigreci,inunatragediadiSofocleonell'intensitàamorosadicuitestimonianolepoesiediSaffo.EdèpresenteanchenelCanticodeiCanticio,convertitoinnichilismo,nelledeplorazionidell'Ecclesiaste.ConPaolo,tuttavia,c'èquiunapotentecesura,ancorailleggibilenell'insegnamento
diGesù,perquelpocochenesappiamo.Soltantoquestacesurametteinlucel'immensaecodellafondazionecristiana.Ladifficoltà,pernoi,risiedenelfattochequestacesuranonriguardailcontenutoesplicitodelladottrina.Dopotutto,laresurrezioneèsoloun'asserzionemitica."Laseriedeinumeriprimièillimitata"èun'affermazionediindubbiauniversalità.Ma
"Cristoèrisuscitato"sisottraeall'opposizionetrauniversaleeparticolare,perchéèunenunciatonarrativodicuinonsipuòdirechesiastorico.Lacesurapaolinariguardainrealtàlecondizioniformalieleinevitabiliconseguenzediunacoscienza-di-veritàradicatainuneventopuro,eventoindipendentedaogniassegnazioneoggettivistaalleleggiparticolaridiunmondo
odiunasocietà,benchéconcretamentedestinatoaiscriversiinunmondoeinunasocietà.CiòchesideveattribuirespecificamenteaPaoloèl'aversostenutochec'èfedeltàauntaleevento,solamenteannullandoiparticolarismicomunitariedeterminandounsoggetto-di-veritàcheindistinguel'Unoeil"pertutti".Lacesurapaolinanonsifonda,dunque,sullaproduzioned'un
universale,comeaccadeinvecenelleprocedurediveritàeffettive(scienza,arte,politica,amore).Ma,inunelementomiticochesiriduceinesorabilmenteaunsolopunto,aunsoloenunciato(Cristoèrisuscitato),essaconcerneleleggidell'universalitàingenerale.Eperquestochelasipuòchiamareunacesurateorica,se"teorico"nonsiopponequia"pratico",maareale.Paolo
èfondatore,inquantoèunodeiprimiteoricidell'universale.UnasecondadifficoltàstaalloranelfattochePaolopotrebbeessereconsideratounfilosofo.Iostessohosostenutocheciòchecaratterizzapropriolafilosofianonèprodurreveritàuniversali,maorganizzarelaloroaccoglienzasintetica,forgiandoerimaneggiandolacategoriadiVerità.Auguste
Comtedefinivailfilosofouno"specialistadellegeneralità".Paolononèforseunospecialistadellecategoriegeneralidiogniuniversalismo?SiobietteràchePaolononèunfilosofo,proprioperchéegliconsacrailsuopensierononadellegeneralitàconcettuali,maauneventosingolare.Chequestoeventosingolaresiadell'ordinedellafavolaimpedisceaPaolodi
essereunartista,unsaggioounrivoluzionariodelloStato,magliimpedisceancheogniaccessoallasoggettivitàfilosoficacheosidedicaallafondazioneeall'autofondazioneconcettualeosisottomettealleprocedurediveritàreali.PerPaolo,l'eventodiveritàdestituiscelaVeritàfilosofica,cosìcome,pernoi,ladimensionefittiziadiquest'eventofavenirmeno
ognisuapretesaallaveritàreale.BisognadunquedirechePaoloèunteoricoantifilosoficodell'universalità.Chel'evento(ol'attopuro)invocatodagliantifilosofisiafittiziononèaffattounostacolo.NonloèneancheinPascal(incuil'eventoèlostesso)néinNietzsche(la"grandepolitica"diNietzschenonhamaispezzatoinduelastoria
delmondo,èpiuttostoNietzscheaessersispezzato).Antifilosofodigenio,Paoloavverteilfilosofochelecondizionidell'universalenonpossonoessereconcettuali,néperquantoriguardal'origine,néperquantoriguardaladestinazione.Dell'originevadettocheunevento,sortadigraziasoprannumerariarispettoaogniparticolarità,deveessereciòdacuipartireperdeporre
ledifferenze.Ladestinazione,invece,nonpuòesserenépredicativanégiudiziaria.Nonc'èun'istanzadavantiallaqualefarcomparireilrisultatodiunaproceduradiverità.UnaveritànonèmaidicompetenzadellaCritica.Essasisostienesolodisestessaedèilcorrelatodiunnuovosoggetto,nétrascendentalenésostanziale,chesidefinisceinteramente
comemilitantedellaveritàdicuisitratta.Èperquestoche,comePaolotestimoniainmodoesemplare,l'universalismo,produzionesoggettivaassoluta(nonrelativa),indistingueildireeilfare,ilpensieroelapotenza.Ilpensieroèuniversalesoloquandosirivolgeatuttiglialtrie,cosìfacendo,sirealizzacomepotenza.Mapoichétutti,ivicompresoil
militantesolitario,sonocontatisecondol'universale,quelchesiedificaèlasussunzionedell'AltrosottoloStesso.Paolomostraindettagliocomeunpensierouniversale,partendodallaproliferazionemondanadellealterità(l'ebreo,ilgreco,ledonne,gliuomini,glischiavi,iliberi,ecc.),producaStessoeUguale(nonc'èpiùnéebreo,négreco,ecc.).Laproduzioned'uguaglianza,la
deposizione,nelpensiero,delledifferenzesonoisegnimaterialidell'universale.Control'universalismopensatocomeproduzionedelloStesso,sièsostenutosirecentecheessoabbiatrovatoilsuoemblema,senonaddiritturailsuocompimento,neicampidiconcentramento,doveognuno,chenonèpiùnient'altrocheuncorpoallafrontieraconlamorte,è
assolutamenteugualeaognialtro.Questa"tesi"èun'impostura,perdueragioni.Laprimaèche,leggendoPrimoLevioSalamov,sivedeinvececheilcampoproducecontinuamentedifferenzeesorbitantieistituiscecomedifferenzaassolutatralavitaelamorteunframmentominimodirealtàequestadifferenziazioneincessantedell'infimoèunatortura.La
seconda,cheriguardapiùdirettamentePaolo,ècheunadellecondizioninecessariedelpensierocomepotenza(cheè,ricordiamolo,amore)ècheilmilitantedellaveritàidentifichisestesso,cosìcomeognialtro,apartiredall'universale.LaproduzionedelloStessoèessastessainternaallaleggedelloStesso.Ora,laproduzionedellemacellerieconcentrazionariedapartedei
nazistiobbedivaaunprincipioopposto:laproduzionemassificatadicadaveriebreiavevail"senso"didelimitarel'esistenzadellarazzasuperiore,comedifferenzaassoluta.Ilrivolgersiall'altrodel"comesestesso"(amal'altrocometestesso)eraciòcheinazistivolevanoabolire.Il"comesestesso"dell'arianotedescoerapropriociòchenonsipotevaproiettarein
nessunluogo,unasostanzachiusachedovevacontinuamenteverificare,permezzodellacarneficina,lasuachiusurainséefuoridisé.Ladissoluzionenell'universaledell'identitàdelsoggettouniversalizzante,massimadiPaolo,fasìcheloStessosiaciòchesiconquista,anchealterando,senecessario,lanostrapropriaalterità.
Questalogicasoggettivaconduceilsoggettoaun'indifferenzaneiconfrontidelledenominazioniprofane,neiconfrontidiciòcheattribuiscepredicatievalorigerarchiciaisottoinsiemiparticolari.Lasperanzaèpiùgrandediquestedenominazioni.LaletteraaiFilippesi(2,9)parladiCristocomedel"nomechestasopraogninome".Ilsoggettodiunaveritàtendesempreatali
nomi,piuttostocheainomichiusidilingueparticolariedientitàchiuse.Tuttiinomiveridicistanno"sopraogninome".Sipossonodeclinareedichiarare,comesuccedenelsimbolismomatematico,intuttelelingue,secondotuttiicostumieattraversotutteledifferenze.OgninomedacuiderivaunaveritàèunnomecheprecedelatorrediBabele.Madevecircolarenellatorre.
Paolo,l'abbiamoripetutopiùvolte,nonèundialettico.L'universalenonèlanegazionedellaparticolarità.Eilprendereprogressivamentedistanzadallaparticolaritàchecontinuaasussistere.Ogniparticolaritàèunaconformazione,unconformismo.Sitrattadisostenereunanonconformitàaciòchesemprecirendeconformi.Ilpensieroèalla
provadellaconformitàesolol'universaleloliberadaquestaprova,inunincessantelavoroeinunattraversamentoinventivo.ComedicemeravigliosamentePaolo:"Nonconformateviaquestomondo(τωανώνιτούτφ);trasformateviinvecerinnovandolavostramente(νους)"(Rm12,2).Nonsitrattadifuggireilmondo,bisognaconvivere
conesso.Masenzalasciarsiformare,conformare.Èilsoggettoche,sottol'ingiunzionedellasuafede,deve,benpiùdelmondo,esseretrasformato.Elachiavediquestatrasformazione,diquesto"rinnovamento",ènelpensiero.Paolocidicecheèsemprepossibilecheunpensierononconformepensinelmondo.Eccocos'èunsoggetto.Èlui
asostenerel'universale,nonlaconformità.Euniversalesolociòcheèinun'eccezioneimmanente.Ma,setuttodipendedaunevento,occorredunqueaspettare?Certamenteno.Moltieventi,anchemoltolontani,esigonoancorachesisialorofedeli.Ilpensierononaspettaenonhamaiesauritolasuariservadipotenza,salvoperchisoccombeaquelprofondodesideriodi
conformitàcheèlaviadellamorte.Aspettare,inoltre,nonserveanulla,perchéappartieneall'essenzadell'eventononessereprecedutodanessunsegnoesorprenderciconlasuagrazia,perquantovigilisiamo.Nietzsche,neldialogodiZarathustraconilcanedifuoco,dicecheiverieventicisorprendononelmomentodelmassimosilenzio.Egli
avrebbedovutoriconoscere,suquestopuntocomesumoltialtri,ilsuodebitoversoquelPaolochetormenta,invece,conlasuaostilità.PrimaletteraaiTessalonicesi(5,2):"IlgiornodelSignoreverràcomeunladrodinotte".
NOTE
1Perlapresentetraduzionesièutilizzatal'edizionedelleLettereacuradiG.Barbaglio,Rizzoli,Milano1997,talvoltamodificataperrimanerefedeliallaversionefranceseusatadaBadiou[N.d.T.].
2L'espressionesiriferiscealveloislamicoportatodalle
ragazze(intornoallatesta,enondavantialviso).L'affairenascequandoalcuneragazzemussulmanesipresentanoascuola,rifiutandoditogliereilvelodurantelelezioniepersinoduranteleorediginnastica.L'opinionepubblicareagisceconunsentimentodiscalpore:iRepubblicani(Rpr)chiedonol'interdizionedituttiisegnireligiosi"ostentatori",altridiconochebisognarispettare
lasceltadelleragazze,cosìcomesirispettanoqueglistudenticheportanolacrocealcollo[N.d.T].
3Giocodiparoleincuirisuonanosiapoubelle(spazzatura)chepublications(pubblicazioni)[N.d.T.].
4P.P.Pasolini,SanPaolo,Einaudi,Torino1977[N.d.T.].
5Traduciamocosìilterminefrancesemaîtrechesignificapadroneosignore(lacoppiahegelianasignore/servo,adesempio,èstatatradottainfranceseconmaître-esclave)nonchémaestro,intuttelevarieaccezionicheilterminehainitaliano.Piùavanti,quandoiltermineèusatoinopposizioneadisciple(discepolo)abbiamotradottosemplicementeconmaestro.Viceversaabbiamopreferito
lasciareinfranceseilterminemaîtrisechesignificapadronanza,maestria,maanchepotere,supremazia,dominio[N.d.T.].
6BadioudàlanumerazioneBrunschvicg.L'edizioneMondadori(Milano1976),quiutilizzata,numerailframmentocome112[N.d.T.].
7Lacitazionecompletada1
Cor1,21è:"PoichéilmondopermezzodellasapienzanonseppeconoscereDionellasuasapienza,piacqueaDiodisalvarequellichecredonoconl'insensatezzadell'annuncio"[N.d.T.].
8Pascal,Pensieri(frammento805Brunschvicg588),trad.it.cit.,pp.432-433[N.d.T.].
9Pascal,Pensieri,cit.,p.451[N.d.T.].
10Ivi,p.387[N.d.T.].
11Traduciamocon"discorsorivoltoaqualcuno"o"discorsochesirivolgeaqualcuno"ilfrancesediscoursadressé.Iltermineadresseèstatotradottocon"rivolgersi"[N.d.T.].
12F.Nietzsche,Opere,voi.IV,tomoIII,Adelphi,Milano1970,trad.it.talvoltamodificata[N.d.T.].