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1 - DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO DI CHIVASSO via Mazzè, 20 – 10034 Chivasso (TO) IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE Il giorno 11/02/2016 alle ore 10,30 nel locale presidenza viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto Direzione Didattica 3° Circolo di Chivasso. La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione illustrativa, per il previsto parere. L’Ipotesi di accordo viene sottoscritta tra: PARTE PUBBLICA Il Dirigente VIANO Eufrosina _________________________________ PARTE SINDACALE CAREGGIO Renza _________________________________ RSU FACCIANO Stefania _________________________________ FONDACARO Gaetana _________________________________ SINDACATI FLC/CGIL… ………………...……………………………………... SCUOLA TERRITORIALI CISL/SCUOLA….……….………………………... UIL/SCUOLA… ………..………………………. SNALS/CONFSAL …………………………..... GILDA/UNAMS……………………………………………………………… [da sottoscrivere dopo il raggiungimento dell’accordo e prima dell’invio ai revisori dei conti, ai quali dovrà essere sottoposta, corredata delle due relazioni previste per legge, entro i cinque giorni successivi, al fine di acquisire il previsto parere]

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DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO DI CHIVASSO via Mazzè, 20 – 10034 Chivasso (TO)

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO

VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE

Il giorno 11/02/2016 alle ore 10,30 nel locale presidenza viene sottoscritta la presente Ipotesi di

accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto Direzione Didattica 3°

Circolo di Chivasso.

La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e

della Relazione illustrativa, per il previsto parere.

L’Ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:

PARTE PUBBLICA

Il Dirigente VIANO Eufrosina _________________________________

PARTE SINDACALE

CAREGGIO Renza _________________________________

RSU FACCIANO Stefania _________________________________

FONDACARO Gaetana _________________________________

SINDACATI FLC/CGIL… ………………...……………………………………...

SCUOLA

TERRITORIALI CISL/SCUOLA….……….………………………...

UIL/SCUOLA… ………..……………………….

SNALS/CONFSAL ………………………….....

GILDA/UNAMS………………………………………………………………

[da sottoscrivere dopo il raggiungimento dell’accordo e prima dell’invio ai revisori dei

conti, ai quali dovrà essere sottoposta, corredata delle due relazioni previste per legge,

entro i cinque giorni successivi, al fine di acquisire il previsto parere]

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DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO DI CHIVASSO

via Mazzè, 20 – 10034 Chivasso (TO)

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO VERBALE DI STIPULA

Il giorno 17/03/2016 alle ore 11,00 nel locale ufficio dirigente VISTA l’Ipotesi di accordo sottoscritta in data 11/02/2016 ACQUISITO il parere positivo dei Revisori dei conti, con verbale n. / / del / ;

VIENE STIPULATO

il presente Contratto collettivo integrativo dell’Istituzione Scolastica Direzione Didattica 3° Circolo di Chivasso il giorno PARTE PUBBLICA Il Dirigente VIANO Eufrosina __________________________ PARTE SINDACALE

CAREGGIO Renza _________________________________

RSU FACCIANO Stefania _________________________________

FONDACARO Gaetana _________________________________

SINDACATI FLC/CGIL…….……………………………………………... SCUOLA TERRITORIALI CISL/SCUOLA… …………….………………………...

UIL/SCUOLA…… ….……………………….

SNALS/CONFSAL…………… . ..…………………………..... GILDA/UNAMS………………………………………………………………

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DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO DI CHIVASSO

via Mazzè, 20 – 10034 Chivasso (TO)

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO

TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata

1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.

2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2015/2016

3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 1 luglio al 15 settembre, si intende tacitamente rinnovato per il successivo anno scolastico.

4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.

Art. 2 – Interpretazione autentica

1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.

2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.

3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.

TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI

CAPO I - RELAZIONI SINDACALI

Art. 3 – Obiettivi e strumenti

1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.

2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.

3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:

a. Contrattazione integrativa b. Informazione preventiva c. Informazione successiva d. Interpretazione autentica, come da art. 2.

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4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.

Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente

1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.

2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.

3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo. La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.

4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.

Art. 5 – Oggetto della contrattazione integrativa

1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2, lettere j, k, l; dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo 34, comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09.

2. Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in particolare, le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, e comunque tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali. Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.

3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.

Art. 6 – Informazione preventiva

1. Sono oggetto di informazione preventiva:

a. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte

non contrattuale; c. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali; d. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e. utilizzazione dei servizi sociali; f. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti

derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni;

g. tutte le materie oggetto di contrattazione;

2. Sono inoltre oggetto di informazione le materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè:

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a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;

b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;

c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.

Il Dirigente fornisce l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione.

– AREA DOCENTI –

– Criteri generali

Tenendo presente il piano dell’offerta formativa dell’Istituto, sono utilizzati i seguenti criteri

generali nelle modalità di utilizzazione del personale docente:

1. assicurare la funzionalità del servizio scolastico, 2. assicurare l’efficacia del servizio scolastico, 3. assicurare la qualità del servizio scolastico, 4. assicurare, ove possibile, la continuità e la rotazione, 5. garantire i diritti contrattuali dei lavoratori.

- Assegnazione del personale docente ai singoli plessi e alle classi o sezioni

Fatte salve le specifiche competenze del Dirigente scolastico in materia di impiego del personale, i criteri e le modalità di assegnazione ai plessi e alle classi del personale docente si articolano nel modo seguente:

1. la sede di titolarità di tutto il personale docente (compresi gli insegnanti di sostegno e di lingua straniera) si intende ovviamente riferita al Circolo didattico;

2. in via prioritaria è rispettato il criterio della continuità didattica nella classe; 3. nella scuola dell’infanzia la continuità si intende riferita ad un numero minimo di 14

alunni, si prescinde da tale numero minimo nelle scuole monosezionali e nelle sezioni in cui siano presenti bambini in situazione di handicap;

4. nella scuola elementare la continuità si intende riferita ad almeno una classe e/o gruppo alunni per un intervento di almeno 12 ore settimanali;

5. nell’assegnazione alla classe di scuola elementare il Dirigente scolastico tiene conto delle specifiche competenze professionali acquisite dai docenti e delle aree disciplinari delle quali gli stessi si sono occupati negli anni scolastici precedenti, senza escludere eventualmente anche opportune rotazioni;

6. il trasferimento ad altro plesso scolastico diverso da quello di precedente assegnazione può essere richiesto con formale domanda dell’interessato entro il 15 giugno; nella domanda possono essere indicati più plessi in ordine di preferenza;

7. il criterio di continuità didattica non è ostativo alla richiesta di trasferimento ad altro plesso;

8. l’assegnazione ai plessi degli insegnanti di sostegno tiene conto della continuità didattica nella classe o nella sezione frequentate dagli stessi alunni seguiti l’anno precedente;

9. l’assegnazione dei docenti di lingua straniera tiene conto della continuità riferita alle classi in cui è stato effettuato l’intervento l’anno precedente;

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10. nell’assegnazione ai plessi e/o alle classi il Dirigente scolastico può derogare dai criteri precedenti esclusivamente per gravi motivi, dei quali fornisce, comunque, adeguata spiegazione agli interessati.

Per quanto non indicato nel presente accordo si applica il disposto di cui al C.C.D.N. annuale

sulla mobilità del personale.

– Modalità fuizione dei permessi brevi e utilizzo del personale docente per le sostituzioni

1. I permessi brevi vengono richiesti dai docenti nel rispetto del dettato dell’art. 16 del CCNL e dei seguenti punti di accordo integrativo.

a) Il docente recupera prioritariamente le ore di permesso breve sostituendo i colleghi assenti, previo relativo invito del dirigente scolastico o di un suo delegato.

b) Il docente può essere dispensato dall’obbligo del recupero in supplenza solo nell’ipotesi che nel giorno e nell’orario in cui sarebbe chiamato a prestare detto recupero sia ostacolato da motivi tali da giustificare una nuova richiesta di permesso breve.

c) Se fino alla penultima settimana del bimestre successivo alla data di godimento del permesso breve non si presenta la necessità di sostituire un collega assente, l’interessato programma e comunica il recupero in attività di insegnamento da svolgere nell’ultima settimana del bimestre nelle classi assegnategli.

d) Le ore di permesso non recuperate nei tempi previsti saranno decurtate dallo stipendio.

2. Tenuto conto delle risorse professionali del Circolo (legge 107 del 13/07/2015) e delle disponibilità finanziarie per le supplenze, le modalità di sostituzione dei docenti assenti per un periodo non superiore a 10 giorni di attività si attueranno nel seguente modo: scuola primaria “Mazzucchelli” – possibilità di sostituzione di due unità di personale in tutti i giorni della settimana secondo il piano concordato nell’interno del plesso; scuola primaria di Boschetto – possibilità di sostituzione di una unità di personale in tutti i giorni della settimana secondo il piano concordato nell’interno del plesso; scuola primaria di Castelrosso – possibilità di sostituzione di una unità di personale in tutti i giorni della settimana secondo il piano concordato nell’interno del plesso; scuola dell’infanzia “Bambi” – possibilità di sostituzione di una unità di personale in tutti i giorni della settimana secondo il piano concordato nell’interno del plesso; scuola dell’infanzia “Mazzucchelli” – possibilità di sostituzione di una unità di personale in tutti i giorni della settimana secondo il piano concordato nell’interno del plesso. Per le scuole dell’infanzia monosezionali di Betlemme e Boschetto in caso di assenza del personale docente si procederà alla nomina immediata di un insegnante supplente. Per periodi di assenza superiori ai 10 gg. lavorativi si provvederà alla nomina del supplente secondo la legge 107 del 13/07/2016, e con adeguate motivazioni già nei primi 5 gg., quando non sarà possibile la sostituzione del collega assente da parte del personale in servizio. Per le sostituzioni interne che non prevedono nomine di supplenti sarà riconosciuto agli insegnanti un compenso forfetario a carico del fondo di Istituto.

– Criteri di utilizzazione dei docenti per le attività previste dal P.O.F.

Per le attività didattiche e progettuali adottate nel P.O.F., se più docenti chiedono l’assegnazione alle medesime attività, il Dirigente Scolastico assegnerà l’incarico in base alle competenze possedute coerenti con l’incarico stesso, favorendo l’alternanza, in caso di pari competenze. La realizzazione delle attività progettuali sarà affidata dal Dirigente Scolastico al progettista e, in subordine, al docente in possesso di competenze specifiche che abbia dato la propria disponibilità.

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Gli esperti esterni saranno scelti dal Dirigente Scolastico, su proposta del progettista, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo. I docenti hanno il diritto – dovere di partecipare alle attività di formazione indette dall’Amministrazione. Hanno, altresì diritto, previo consenso del Dirigente scolastico, a partecipare ad ulteriori, diverse attività di formazione compatibili con le esigenze di servizio e con le modalità previste dal successivo art. 14. Gli insegnanti hanno diritto al rimborso, previa esibizione della documentazione probatoria, delle spese di aggiornamento sulla base delle somme all’uopo stanziate e sino alla concorrenza massima di assegnazione dei fondi pro-capite. Per la partecipazione a corsi finalizzati al miglioramento dell’offerta formativa e dei metodi di insegnamento è riconosciuto l’accesso al fondo di Istituto, nei limiti dell’apposita contrattazione. - Fruizione del diritto alla formazione e all’aggiornamento

Gli insegnanti possono usufruire, con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa vigente sulle supplenze brevi, di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di aggiornamento riconosciute dall’amministrazione. Tali corsi devono essere strettamente attinenti alla professione, in particolare su tematiche inerenti le materie specifiche di insegnamento o su problematiche di apprendimento presenti in classe. Gli esoneri, in ogni quadrimestre, potranno essere concessi a:.

• un insegnante per ambito nelle scuole primarie di Castelrosso e Boschetto,

• due insegnanti per ambito nella scuola primaria “Mazzucchelli” e nelle scuole dell’infanzia “Mazzucchelli” e “Bambi”,

• nelle scuole dell’infanzia monosezionali, saranno assicurate modalità di orario tali da garantire il diritto alla formazione anche per quegli insegnanti,

• si potranno, inoltre, prevedere esoneri per un insegnante di L2 e un insegnante di sostegno all’anno.

Premesso che va garantito il diritto all’aggiornamento a tutti i docenti vengono indicati i seguenti criteri di precedenza in caso di un numero eccessivo di richieste di esonero: a) insegnanti a tempo indeterminato titolari nell’Istituto, b) insegnanti a tempo indeterminato, c) insegnanti a tempo determinato con contratto annuale, d) insegnanti a tempo determinato con contratto sino al termine delle attività didattiche, e) a parità di condizioni precede la minore età. Nella concessione dei permessi viene attuata una opportuna rotazione al fine di consentirne l’accesso al maggior numero di personale possibile. – Flessibilità organizzativa, didattica ed oraria

Nell’esercizio dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, il ricorso a modelli di organizzazione del lavoro più flessibili scaturisce dalla necessità di conciliare il miglior funzionamento del servizio, attraverso un razionale utilizzo delle risorse che si converta in vantaggi per l’utenza, con l’interesse dei docenti a realizzare migliori e più razionali condizioni di lavoro. Per l’accesso al fondo della flessibilità organizzativa e didattica vengono individuati i seguenti criteri:

• disponibilità alla sostituzione di colleghi assenti al di fuori del periodo di compresenza e del proprio orario di servizio previsto nella giornata;

• disponibilità alla sostituzione di colleghi assenti con soluzione di continuità della prestazione d’opera (orario spezzato);

• impegno di docenza in più plessi;

• attuazione continuativa di progetti che coinvolgono più classi;

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• attuazione continuativa di progetti di arricchimento dell’offerta formativa e di ampliamento del tempo scuola;

• partecipazione con gli alunni a progetti e attività esterni promossi in collaborazione con Enti Territoriali.

– AREA DEL PERSONALE ATA –

- Orario Di Lavoro Ai sensi dell’art. 53 del c.c.n.l. 29/11/2007 l’orario di lavoro è di 36 ore settimanali dal lunedì al venerdì per n. 7 ore e 12 minuti giornalieri di servizio con turnazione settimanale. Può essere richiesta la pausa pranzo recuperando il tempo impiegato all’inizio o alla fine della giornata lavorativa. Per consentire le attività programmate, l’orario pomeridiano può essere prorogato fino alle ore 20.00. L’orario di servizio, essendo plessi di piccole dimensioni con poche unità, in attesa dell’installazione definitiva della bollatrice, è verificato tramite firma su apposito registro cartaceo indicando in ordine cronologico l’orario di entrata e di uscita. E’ fatto divieto effettuare abrasioni, cancellature e correzioni sul registro firma presenze. Le parti, verificato l’orario svolto dai Collaboratori scolastici, definito dal DS e dalla DSGA sulla

base delle esigenze dell’Istituto, concordano che all’interno dell’Istituzione scolastica ricorrono le

condizioni previste dall’art. 55 del CCNL del 29/11/2007 per applicare la riduzione dell’orario

settimanale a 35 ore per il personale ATA utilizzato nelle condizioni previste dalla norma sopracitata,

in quanto trattasi di:

- istituzione scolastica con orario di servizio giornaliero superiore alle dieci ore per almeno 3

giorni a settimana;

- il personale destinatario ha un orario articolato su più turni o con significative oscillazioni

dell’orario individuale, rispetto all’orario ordinario.

Pertanto potranno usufruire della suddetta riduzione di orario n° 11 Collaboratori scolastici dei

seguenti Plessi:

Infanzia/Primaria Mazzucchelli

Infanzia Bambi

Primaria Castelrosso

- Assegnazione dei collaboratori scolastici ai singoli plessi

Fatte salve le specifiche competenze del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi in materia di impiego del personale, i criteri e le modalità di assegnazione ai plessi dei collaboratori scolastici, in relazione al numero dei posti di ciascun plesso, si articolano nel modo seguente:

1. la sede di titolarità dei collaboratori scolastici si intende ovviamente riferita al Circolo didattico;

2. è privilegiata la disponibilità a svolgere funzioni aggiuntive nei plessi in cui esse sono attivate;

3. si tiene conto della continuità nella sede occupata l’anno precedente; 4. il trasferimento ad altro plesso scolastico diverso da quello di precedente

assegnazione può essere richiesto con formale domanda dell’interessato entro il 15 giugno; nella domanda possono essere indicati più plessi in ordine di preferenza;

5. il Dirigente Scolastico, sentito il parere del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, assegna il personale ai plessi non oltre il giorno antecedente l’inizio delle lezioni o delle attività educative;

6. per quanto non indicato nel presente accordo si applica il disposto delle norme pattizie in materia.

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- Mobilità temporanea interna

- in caso di assenza dell’unico collaboratore a Betlemme e Boschetto è necessario nominare; - in caso di assenza di un collaboratore all’ infanzia Bambi o all’ infanzia Mazzucchelli viene utilizzato il collaboratore a scavalco, che può essere eventualmente utilizzato anche in caso di assenza di un collaboratore alla primaria Mazzucchelli;

- primaria Mazzucchelli: in caso di assenza al mattino di 1 collaboratore, quello in servizio resterà al piano superiore e al piano uffici verrà assegnato il collaboratore a scavalco; in caso di assenza al pomeriggio di un collaboratore, ce ne sarà 1 per piano ed entrambi prolungheranno l’orario fino alle ore 20.00 al fine di effettuare le pulizie del collega assente. - scuola primaria di Castelrosso: le due collaboratrici danno la disponibilità a sostituire la collega assente con un servizio di orario spezzato dalle 7.00 alle 14.12 e dalle 15 alle 16.30

1. Il Dirigente scolastico, valutate le esigenze di servizio, potrà procedere alla nomina di

supplenti in sostituzione di titolari assenti, prendendo in considerazione la complessità del plesso in questione, già dal primo giorno.

– Criteri di assegnazione delle mansioni al personale ATA

La definizione delle modalità di organizzazione del lavoro è di competenza del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi il quale, previe riunioni con il personale, formalizza l’organizzazione e l’orario di lavoro di tutto il personale ATA e l’assegnazione ai plessi dei collaboratori scolastici in un piano che viene affisso all’albo e comunicato agli interessati. L’organizzazione e l’orario di lavoro sono stabiliti per l’anno scolastico in funzione delle esigenze prevedibili nei diversi periodi, salvo aggiustamenti per eventi non programmabili. Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi assegnerà le mansioni secondo il possesso di esperienze già maturate ed acquisite, di competenze specifiche in relazione e secondo le preferenze espresse. Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche (Natale, Carnevale, Pasqua, eventuali elezioni e periodo estivo per la parte restante dopo le pulizie nel plesso di appartenenza) l i collaboratori scolastici dei plessi esterni sono tenuti ad effettuare il loro servizio nella sede centrale Mazzucchelli e a svolgere i lavori relativi alla pulizia delle aree di utilizzo comune al circolo (servizi igienici e atrii piano terra, uffici, archivi).Durante i suddetti periodi l’orario potrà essere variato secondo le esigenze delle sedi scolastiche.

– Criteri di fruizione ferie personale ATA

Nella sede Mazzucchelli deve essere garantita la presenza in contemporanea di almeno n.2 collaboratori scolastici sia nel mese di luglio che nel mese di agosto (per l’ultima settimana é richiesta la presenza di almeno 3 collaboratori scolastici). Avendo riscontrato che il problema riguarda prevalentemente le due settimane centrali di agosto, nel caso in cui non si arrivi ad un accordo tra il personale interessato, il Dirigente Scolastico, sentito il Dsga, provvederà a stilare una griglia di fruizione ferie (riferita agli ultimi 3 anni) al fine di garantire una rotazione equamente distribuita fra tutto il personale, verranno chiamati i collaboratori scolastici con il seguente ordine:

� non verranno presi in considerazione le presenze saltuarie (inferiori alla settimana)

� chi è stato sempre in ferie tutto il mese di agosto

� chi è stato in ferie le due settimane centrali di agosto

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� chi è stato in ferie i primi o gli ultimi 15 gg. di agosto

La richiesta delle ferie deve pervenire entro il 30 aprile.

Il personale ATA può non usufruire di n. 8 giorni di ferie nell’anno scolastico in corso e rinviarne l’utilizzo entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.

Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche i Collaboratori Scolastici possono dover prestare servizio presso la sede principale.

- Ritardi, recupero e riposi compensativi

Si ricorre alle prestazioni aggiuntive oltre l’orario d’obbligo per esigenze eccezionali, non programmabili e devono esser preventivamente autorizzate dal Dsga.

Per il profilo professionale Assistente Amministrativo l’accesso è previsto per:

1) Sostituzione personale assente: non potendo procedere alla nomina di personale supplente - ai sensi della legge di stabilità 2015.

2) Periodi di intensità lavorativa per fronteggiare i carichi di lavoro, sempre più numerosi, connessi all’autonomia amministrativa e al decentramento amm.vo.

Per il profilo professionale Collaboratore Scolastico l’accesso è previsto per:

1) Sostituzione personale assente: non si può nominare il sostituto fino a 7 giorni (fatte salve esigenze in particolari situazioni) - ai sensi della legge di stabilità 2015.

2) Esigenze inderogabili di servizio ( apertura edifici in via eccezionale, attività didattiche particolare, ecc)

Le prestazioni possono essere effettuate fino a un massimo di 9 ore giornaliere totali di servizio (con uno stacco intermedio di mezz’ora). Il personale disponibile effettuerà il recupero anche a domanda, con uscite anticipate, entrate posticipate, o con riposi giornalieri compensativi da utilizzare preferibilmente entro i periodi di sospensione dell’attività didattica , compatibilmente con le esigenze di servizio, entro i 3 mesi successivi all’anno di riferimento. Mensilmente verrà elaborata la situazione delle ore a debito e/o a credito del dipendente. Il personale che darà la disponibilità all’effettuazione dello straordinario sarà utilizzato tenendo conto delle esigenze e/o a rotazione al fine di ottenere una equilibrata distribuzione delle ore.

Nei periodi di interruzione dell’attività didattica, nel rispetto delle attività approvate nel P.O.F. può essere prevista la chiusura prefestiva e/o feriale dell’Istituto secondo il calendario deliberato dal Consiglio di Circolo. Le chiusure, previa delibera del Consiglio di Circolo, sono disposte dal Dirigente Scolastico compatibilmente con le esigenze di servizio; ove non intervengano imprevedibili ed eccezionali esigenze, il servizio va organizzato in modo da consentirne la chiusura. Verranno prese in considerazione proposte di chiusure quando ricorrerà il parere positivo scritto maggiore del 50% del personale ata in servizio.

Il dipendente per compensare le ore lavorative non prestate dovrà in via prioritaria utilizzare le ore di straordinario precedentemente prestate anche cumulate in giorni, festività soppresse, ferie oppure programmare e concordare con il Dsga un piano di recupero.

Il personale ATA in servizio per l’a.s. 2015/16, oltre alle chiusure previste delle domeniche, sabati e festività previste dal calendario, si è espresso per la chiusure nei seguenti periodi:

- chiusure pre-festive: 07/12/15 -24/12/15-31/12/15-05/01/16

- chiusure post-festive: 04/01/16- 03/06/16 (tenuto conto della delibera del calendario scolastico 2015/16 del Consiglio di Circolo).

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ORARIO FUNZIONAMENTO EDIFICI SCOLASTICI 1. scuola infanzia Bambi dalle ore 7.00 alle ore 17.30 a seguire Cooperativa

di pulizia 2. scuola infanzia Betlemme dalle ore 8.25 alle ore 16.30 a seguire Cooperativa di

pulizia 3. scuola infanzia Boschetto dalle ore 8.00 alle ore 16,30 a seguire Cooperativa di

pulizia 4. scuola infanzia Mazzucchelli dalle ore 7.00 alle ore 19.00 5. scuola primaria Boschetto dalle ore 7.00 alle ore 16,30 a seguire Cooperativa di

pulizia 6. scuola primaria Castelrosso dalle ore 7.00 alle ore 18.30 7. scuola primaria Mazzucchelli dalle ore 7.00 alle ore 19.00

Il mercoledì per presenza docenti-team l’orario della scuola primaria si può protrarre sino alle ore 20.00.

Gli uffici funzionano con orario 7.45 – 17.00 prorogabile per esigenze di servizio.

Art. 7 – Informazione successiva

1. Sono materie di informazione successiva:

a. nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto;

b. verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.

CAPO II - DIRITTI SINDACALI

Art. 8 – Attività sindacale

1. La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, situato nell’atrio sede central , di cui sono responsabili; ogni documento affisso all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.

2. La RSU e i terminali associativi delle OO.SS. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale il locale situato nella sede centrale primaria/infanzia Mazzucchelli , Via Mazze, 20; concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.

3. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle OO.SS. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.

- DIRITTO DI SCIOPERO -

– Comunicazioni di adesione e servizi minimi

In caso di sciopero è prevista la comunicazione volontaria di adesione, con preavviso scritto, da parte dei lavoratori al Dirigente Scolastico. Non è prevista la possibilità di revoca a quanto volontariamente dichiarato, salvo comunicazioni ufficiali di revoca dello sciopero da parte delle OO. SS. Alla luce delle prescrizioni di cui all' art. 2 della legge 146/90 si prende atto che non sono previsti contingenti di lavoratori tenuti a prestare servizio per garantire i servizi minimi indispensabili. – Organizzazione dei servizio scolastico

Sulla base dei dati conoscitivi disponibili il Dirigente Scolastico comunicherà alle famiglie le modalità di funzionamento delle singole classi e dei singoli servizi scolastici. La

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comunicazione alle famiglie sarà curata dagli insegnanti di classe, a seguito di specifico invito del Dirigente Scolastico. E' prevista la seguente casistica:

a) - sospensione delle lezioni (se aderiscono tutti i docenti della classe); b) - attività per il solo turno antimeridiano (se aderisce solo una parte del team); c) - regolare attività didattica (se l'intero team è presente); d) mancata garanzia di funzionamento ed invito alle famiglie a verificare la

situazione, precisando che in ogni caso le lezioni saranno limitate al solo turno antimeridiano.

Gli insegnanti che non hanno dato comunicazione volontaria, quelli i cui contitolari non l'abbiano data o aderiscano allo sciopero presteranno servizio in orario antimeridiano.

Nel caso di non regolarità delle lezioni (a livello di plesso/plessi) gli insegnanti che operano su più classi (L2, progetti, IRC, ecc…) e i collaboratori scolastici presteranno servizio in orario antimeridiano (previa comunicazione anche per vie brevi, da parte della Direzione).

In caso di funzionamento del servizio scolastico, anche in forma ridotta, va comunque garantita, da parte del personale ausiliario l’apertura e la chiusura dei plessi scolastici, con la collaborazione del personale che abbia espresso la propria disponibilità. Nel caso di mancata disponibilità, il DSGA disporrà d’Ufficio, a rotazione, l’operatività di tale servizio.

Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente protocollo d'intesa, la normativa di

riferimento primaria in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali nazionali.

Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro

1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.

2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e OO.SS. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.

3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.

4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.

5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.

6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, nonché analogo servizio nei plessi staccati, per cui n. 1 unità di personale ausiliario e n. 1 unità di personale amministrativo saranno addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.

7. Le assemblee sindacali territoriali che si svolgono in un Istituto situato nell’interno del comune di Chivasso, sede di tutti i plessi scolastici del Circolo, per il personale scolastico dipendente avranno la durata massima di due ore e un quarto, considerato il tempo necessario e sufficiente (un quarto d’ora) per il raggiungimento della sede di servizio.

8. Quando siano convocate le assemblee che prevedano la partecipazione del personale ATA, il Dirigente Scolastico e la RSU stabiliscono preventivamente il numero minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili, coincidenti con l'assemblea. L'individuazione del personale obbligato al servizio tiene conto dell'eventuale disponibilità: in caso contrario, si procede al sorteggio, attuando

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comunque una rotazione. Va comunque sempre assicurata l’assistenza agli alunni in situazione di handicap nei plessi in cui sono presenti.

9. Nei plessi in cui sono in funzione i servizi di pre e post scuola è assicurato il servizio soltanto agli alunni iscritti che si presentano o sono presenti in quegli orari (7.30 – 8.30 ovvero 16.30 – 17.30); poiché, poi, l’Amministrazione comunale, nelle giornate di assemblea, continua ad espletare soltanto il normale servizio di scuolabus, senza adattamenti al mutato orario scolastico, gli alunni che usufruiscono del trasporto sono ammessi a scuola all’inizio della giornata scolastica, indipendentemente dall’inizio dell’orario delle lezioni.

Collaboratori scolastici in servizio nei plessi in caso di assemblea sindacale

Plessi scolastici “Mazzucchelli” e “Bambi” di Chivasso o sarà garantita la presenza di una unità di personale dalle ore 7.30 alle ore 19.00 tutti i

giorni, escluso il sabato.

Nei plessi con meno di tre collaboratori scolastici (Betlemme, Boschetto, Castelrosso) o sarà garantita la presenza di una unità di personale dalle ore 8.00 alle ore 8.30

ovvero dalle ore 16.15 alle ore 16.45 per apertura e/o chiusura e assistenza all’ingresso e/o all’uscita.

Resta inteso che viene, comunque, sempre garantita l’assistenza agli alunni portatori di handicap, qualora presenti.

Nel caso in cui tutti i lavoratori del plesso partecipino all’assemblea sindacale non è necessaria la presenza, nel plesso, di alcun collaboratore scolastico.

Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti

1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima.

2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.

3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente .

Art. 11 – Referendum

1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.

2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.

3.

TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA

Art. 12 – Ore eccedenti personale docente

1. Ogni docente si rende disponibile per l’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo per permettere la sostituzione dei colleghi assenti.

2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale.

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Art. 13 – Collaborazione plurime del personale docente

1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente CCNL.

2. I relativi compensi sono a carico del FIS dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.

Art. 14 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e

collaborazioni plurime del personale ATA

1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.

2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:

a. specifica professionalità, nel caso sia richiesta b. sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva c. disponibilità espressa dal personale d. graduatoria interna

3. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.

4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.

TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO

CAPO I - NORME GENERALI

Art. 15 – Risorse

1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:

a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR d. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti e. altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati,

destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro

f. eventuali contributi dei genitori

Art. 16 – Attività finalizzate

1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.

Art. 17 – Finalizzazione delle risorse del FIS

1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a

retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.

Art. 18 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica

1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed

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extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA.

2. Nel caso di assenze a qualsiasi titolo (escluso le ferie),per un totale pari o superiori ad 3. almeno 16 giorni, per la liquidazione di tutti i compensi forfettari si procederà alla fine

dell’anno alla relativa decurtazione in proporzione, ed il compenso sarà eventualmente assegnato all’unità che espleta la sostituzione.

Art. 19 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA

1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi.

2. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, devono essere remunerate con recuperi compensativi entro 3 mesi, compatibilmente con le esigenze di servizio.

3. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, per lavori straordinari e particolarmente gravosi, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate con recuperi compensativi compatibilmente con le esigenze di servizio.

Art. 20 - Incarichi specifici

1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica.

2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:

- comprovata professionalità specifica - disponibilità degli interessati - anzianità di servizio

– Incarichi specifici

Su proposta del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi il Dirigente Scolastico assegna gli incarichi specifici secondo la professionalità richiesta, documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali e la disponibilità degli interessati.

Assistenti amministrativi:

diretta collaborazione con il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e attività di contabilità,

funzioni vicariali e coordinamento collaboratori scolastici,

gestione attività amministrativa connessa all’applicazione del D.Lgs 626/94,

gestione degli acquisti e controllo e distribuzione del materiale didattico e non

incarico

specifico:

coordinamento servizi per alunni e gestione visite guidate e viaggi di istruzione.

Collaboratori scolastici

supporto ai servizi amministrativi e attività esterne,

ausilio materiale e cura della persona per gli alunni della scuola materna,

assistenza agli alunni in situazione di handicap,

incarico

specifico:

attività di primo soccorso,

I criteri di retribuzione sono determinati in sede di contrattazione per l’erogazione dei compensi riferiti all’ampliamento dell’offerta formativa e alle prestazioni professionali aggiuntive

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TITOLO QUINTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI

SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Art. 21 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

1. Il RLS è stato designato tra il personale dell’istituto disponibile e con le necessarie competenze.

2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.

3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.

4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.

5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.

Art. 22 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)

1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero

2. all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.

Art. 23 - Le figure sensibili

1. Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure: - addetto al primo soccorso - addetto al primo intervento sulla fiamma - preposto

2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso

3. Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.

TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 24 – Natura premiale della retribuzione accessoria

1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.

2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.

3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 50 % di quanto previsto inizialmente.

Art. 25– Stanziamenti e – Distribuzione delle risorse tra i diversi profili professionali.

Le risorse finanziarie disponibili per l’anno scolastico 2014/15, riservate alle diverse tipologie di personale risultano essere le seguenti : 93 unità (n. 75 Docenti - n. 18 Ata, di cui 4 assistenti amministrativi, 14 collaboratori scolastici) n.. punti di erogazione del servizio: 7

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LORDO STATO LORDO DIPENDENTE

Economie anno preced.

Acconto ASSEGNAZ. A.S. 15/16 TOTALE

Economie anno preced.

ASSEGNAZ.A.S. 15/16 TOTALE

FIS 8.044,83 50.238,94 58.283,77 6062,42 37.859,04 43921,46

F.S. 0,00 4.297,01 4.297,01 0,00 3.238,14 3.238,14

I.S. 0,00 2.640,59 2.640,59 0,00 1.989,90 1.989,90

Ore ecc.. 525,39 2.117,13 2.642,52 395,93 1.595,43 1.991,36

totale 8.570,22 59.293,67 67.863,89 totale 6.458,35 44.682,51 51.140,86

Progetti: Frutta nelle scuole 0,55 0,55 0,41 0,41 Alunni stranieri 44,02 44,02 33,17 0,00 33,17

Totale complessivo 8.614,79 59.293,67 67.908,46 6.91,93 44.682,51 51.174,44

All’importo assegnato per il 2015/16 vengono detratti gli accantonamenti per: indennità di amministrazione Dsga, indennità sostituto, compenso 1° e 2° collaboratore D.S., fondo di riserva:

• Collaboratori del Dirigente scolastico Per il collaboratore vicario del Dirigente scolastico è riconosciuto un compenso forfetario di

n. 200ore €.3.500,00 . Al coordinatore della scuola dell’infanzia è riconosciuto un compenso

forfetario lordo di €. 875,00 (pari a h. 50).

totale conto istituto €. 5.805,62 totale conto dipendente €. 4.375,00

• Indennità di sostituzione e di direzione del DSGA

Per l’indennità di direzione da corrispondere al DSGA è riservata una cifra di €. 3.380,00 calcolata secondo i parametri indicati dalle sequenze contrattuali.

Per l’indennità dell’assistente amministrativo incaricato di sostituire il Dsga in caso di assenza, è calcolata secondo i parametri indicati dalle sequenze contrattuali e per un periodo di n. 2 mese € 726,00

totale conto istituto €. 5.448,66 totale conto dipendente €. 4.106,00

Lordo Stato Lordo dipendente Importo FIS assegnato 50.238,94 37.859,04 Importi da detrarre: Indennità di anninistrazione Dsga 4.485,26 3.380,00 Indennità sostituto Dsga 963,40 726,00 Compenso 1° collaboratore D.S. 4.644,50 3.500,00 Compenso 2° collaboratore D.S 1.161,12 875,00 Differenza 38.984,66 29.378,04 Fondo di riserva 1% 389,84 293,78 Importo restante 38.594,82 29.084,26

La percentuale di suddivisione tra somme disponibili per docenti e ata è stata calcolata in proporzione al numero di personale in organico: 80,64% personale docente e 19,36% personale ata. Il Fis viene così assegnato

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LORDO STATO

Importo assegnato 15/16 avanzo Totale a disposizione

38.594,82 di cui: 8.044,83 di cui: 46.639,65 di cui 80,64 % docenti: 31.122,86 5.998,75 37.121,61 19,36 % ata: 7.471,96 2.046,08 9.518,04 LORDO DIPENDENTE

Importo assegnato 15/16 avanzo Totale a disposizione

29.084,26 di cui: 6.062,42 di cui: 35.171,35 di cui 80,64% docenti :23.453,54 4.520,54 27.974,08 19,36% ata :5.630,72 1.541,88 7.172,60

Sono riservate le seguenti somme alle diverse tipologie di personale: - attività didattiche e organizzative dei docenti € (1) 27.966,53 (2) 21.075,00 - flessibilità organizzative e didattiche docenti €

(1) 9.155,08 (2) 6.899,08

- compensi ore eccedenti € (1) 2.642,52 (2) 1991,36 - prestazioni del personale ATA € (1) 9.518,04 (2) 7.172,60

- indennità Dsga € (1) 4.485,26 (2) 3.380,00

- indennità sostituto Dsga € (1) 963,40 (2) 726,00 - compenso 1° collaboratore D.S. € (1) 4.644,50 (2) 3.500,00 - compenso 2° collaboratore D.S. € (1) 1.161,12 (2) 875,00 - 5 funzioni strumentali personale docente € (1) 4.297,01 (2) 3.238,14 - 1 incarichi specifici assistenti amministrativi € (1) 626,21 (2) 471,90 - 06 incarichi specifici collaboratori scolastici € (1) 2.014,38 (2) 1.518,00

- progetto “Alunni stranieri” € (1) 44,02 (2) 33,17

- progetto “Fruta nelle scuole” € (1) 0,55 (2) 0,41

Fondo di riserva

€ (1) 389,84 (2) 293,78

N.B. gli importi totali vengono indicati sia nella forma “lordo a carico dello Stato” (1) sia nella forma “lordo a

carico del dipendente” (2),

Entro un mese dalla sottoscrizione dell’accordo e dalle deliberazioni degli organi collegiali, quando richieste, il Dirigente scolastico attribuisce formalmente gli incarichi al personale interessato. Le somme non impegnate costituiscono l’accantonamento per eventuali necessità che si possono presentare nel corso dell’anno scolastico.

Art. 26 - Conferimento degli incarichi

1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.

2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati i compiti e gli obiettivi assegnati. 3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei

compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.

Accesso al fondo da parte del personale docente

• Coordinatori di plesso E’ riconosciuto un compenso lordo rapportato alla complessità organizzativa di ciascuna scuola, secondo le proposte del Collegio docenti e deliberazione del Consiglio di Circolo: ai coordinatori delle scuole elementari è riconosciuto un compenso forfetario pari a 16 ore più 2 ore, frazionabili fra coordinatori dello stesso plesso, per

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ogni classe funzionante; ai coordinatori delle scuole materne è riconosciuto un compenso pari a 11 ore più 2 ore, frazionabili fra coordinatori dello stesso plesso, per ogni sezione funzionante (ad eccezione delle monosezioni).

dipendente

2 coordinatori scuola primaria “Mazzucchelli” h.29x 2 importo max 1.015,00

coordinatore scuola primaria di Boschetto h.26 importo max 455,00

coordinatore scuola primaria di Castelrosso h.26 importo max 455,00

coordinatore scuola dell’infanzia “Bambi” h.18 x2 importo max 630,00

coordinatore scuola dell’infanzia “Mazzucchelli” h.30 importo max 525,00

coordinatore scuola dell’infanzia di Betlemme h. 11 importo max 192,50

coordinatore scuola dell’infanzia di Boschetto h. 11 importo max 192,50

Impegno totale previsto h.198

totale conto istituto €. 4.598,06 totale conto dipendente €. 3.465,00

• Coordinamento organi collegiali:

Impegno max previsto c. dipen.

Collegio Docenti €. per seduta 17,50 (1h) 87,50 (5 sedute) Coordinatore di commissioni comp. forf. (06 h) 525,00 (5 commissioni) Referenti sport e DSA comp.forf. . (06 h) 210,00 (2 referenti) Coordinatori gruppi programmazione comp. forf. (06 h) 525,00 (5 gruppi) totale conto istituto €. 1.788,13 totale conto dipendente €. 1.347,50

• Componenti Staff di direzione: collaboratrice vicaria, coordinatrice primaria plesso Boschetto, Castelrosso e Mazzucchelli,coordinatrice scuola materna Bambi Mazzucchelli, Boschetto e Betlemme è riconosciuto un compenso corrispondente alle ore di riunione effettivamente prestate, per un massimo di h. 20 complessive, con un impegno di spesa massimo di €.350,00

totale conto istituto €. 464,45 totale conto dipendente €. 350,00

• Tutors insegnanti in periodo di prova: n. 10 (di cui n.8 per la scuola dell’infanzia e n.2 per la scuola primaria) è riconosciuto un compenso corrispondente ad un massimo di n. 6 ore a persona per un totale di ore 60

totale conto istituto €. 1.393,35 totale conto dipendente €. 1.050,00

• Insegnanti addette al servizio di prevenzione e protezione civile e referenti dei piani di evacuazione: al coordinatore dell’attività è riconosciuto un compenso corrispondente ad un massimo di h. 28, agli addetti alla prevenzione e protezione è riconosciuto un compenso secondo la complessità dell’edificio e secondo l’apposito progetto:

coordinatore attività e addetto edificio “Mazzucchelli” sede h. 28 + 28 importo massimo 980,00

addetto scuola elementare e dell’infanzia di Boschetto h. 24 importo massimo 420,00

addetto scuola elementare di Castelrosso h. 20 importo massimo 350,00

20

addetto scuola dell’infanzia “Bambi” h. 13 + 13 importo massimo 455,00

addetto scuola/responsabile dell’infanzia di Betlemme h. 12 importo massimo 210,00

Impegno totale previsto h. 138 importo massimo 2.415,00

Totale conto istituto €. 3.204,71 totale conto dipendente €. 2.415,00

• Responsabili dei laboratori: è riconosciuto un compenso secondo la complessità dell’attività:

aula informatica elementare “Mazzucchelli” h. 4 importo massimo 70,00

aula informatica elementare Boschetto h. 3 importo massimo 52,50

aula informatica elementare Castelrosso h. 4 importo massimo 70,00

Impegno totale previsto h. 11 importo massimo 192,50

totale conto istituto €. 255,45 totale conto dipendente €. 192,50

• Consegnatari beni inventariati e responsabili dei sussidi didattici : consegnatario scuola primaria “Mazzucchelli” h. 6 importo massimo 105,00

consegnatario scuola primaria di Boschetto h. 4 importo massimo 70,00

consegnatario scuola primaria di Castelrosso h. 4 importo massimo 70,00

consegnatario scuola dell’infanzia “Bambi” h. 4 importo massimo 70,00

consegnatario scuola dell’infanzia “Mazzucchelli” h. 4 importo massimo 70,00

consegnatario scuola dell’infanzia di Betlemme h. 2 importo massimo 35,00

consegnatario scuola dell’infanzia di Boschetto h. 2 importo massimo 35,00

Impegno totale previsto h. 26 importo massimo 455,00

totale conto istituto €. 603,78 totale conto dipendente €. 455,00

• Partecipazione a corsi aggiornamento/specializzazione (con particolare attenzione a quelli

organizzati dall’INDIRE) per il miglioramento dell’offerta formativa e dei metodi di

insegnamento e per l’applicazione delle normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro,

di durata e frequenza non inferiori alle 6 ore ciascuno: importo forfetario € 105,00 per docente

(impegno massimo previsto per 25 docenti € 2.625,00)), per le prime 6 ore. Per ogni ora

eccedente le 6 e sino ad un massimo di 40 ore complessive di durata di ogni corso: € 4,00, per

un impegno aggiuntivo massimo previsto per 25 corsisti € 3.400,00

Impegno massimo previsto € 6.025,00

totale conto istituto €. 7.995,17 totale conto dipendente €. 6.025,00

• A ciascun insegnante frequentante i corsi di aggiornamento obbligatori per l’applicazione delle

norme di sicurezza (antincendio, primo soccorso, ecc…) è riconosciuto il compenso di lavoro

straordinario per le ore di effettiva durata di ciascun corso, parimenti a ciascun insegnante

viene riconosciuto il compenso per tutte le attività aggiuntive inerenti a progettazione,

attuazione e verifica. Impegno finanziario massimo globale: € 4.025,00 (pari ad un massimo di

h. 230).

totale conto istituto €. 5.341,17 totale conto dipendente €. 4.025,00

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� Agli insegnanti, previa autorizzazione, potranno essere riconosciute ore di attività aggiuntive finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa per un importo complessivo di €. 1.750,00 corrispondente a n. 100 ore in proporzione (con arrotondamento per eccesso o difetto) al nunero degli alunni presenti nel plesso:

plesso n. ore importo Primaria Boschetto 8 140,00 Castelrosso 13 227,50 Mazzucchelli 36 630,00 Infanzia Bambi 19 332,50 Betlemme 3 52,50 Boschetto 3 52,50 Mazzucchelli 18 315,00 1.750,00

totale conto istituto €. 2.322,26 totale conto dipendente €. 1.750,00

� Compensi ore eccedenti: importo assegnato €.1.991,36 (lordo dipendente) ammontare assegnato corrisponde alla retribuzione di n. 56 ore da utilizzare nel vari plessi con un particolare accantonamento per i plessi di Boschetto e Castelrosso non disponendo questi ultimi di ore di compresenza.

Le suddette ore verranno utilizzate per la sostituzione del personale assente ad integrazione del piano di copertura riconosciuto con la flessibilità.

totale conto istituto €. 2.642,52 totale conto dipendente €. 1.991,36

� A ciascuna delle cinque funzioni strumentali è stato assegnato un compenso individuale pari a: €. 1.295,24(lordo dipendente) per n.2 quote di pari importo, €. 647,64 (lordo dipendente) per n. 3 quote di pari importo, €. 1.295,26(lordo dipendente) per n.4 quote di pari importo; per un importo complessivo di €. 3.238,14 (lordo dipendente)

totale conto istituto €. 4.297,01 totale conto dipendente €. 3.238,14

� Compensi per progetti “Alunni stranieri”

Allo stato attuale viene solo indicato l’avanzo degli anni precedenti

totale conto istituto €. 44,02 totale conto dipendente €. 33,17

Accesso al Fondo da parte del personale docente - flessibilità

Per le sottoelencate forme di flessibilità organizzativa e didattica sono assegnati €.6.641,58 suddivisi in quote uguali riferite ad ogni impegno descritto, con una previsione di 250 quote circa.

Incarico importo forfetario previsto

docenti disponibili sostituzione colleghi assenti €. 27,59 docenti disponibili alla sostituzione con orario spezzato €. 27,59 docenti scuola infanzia che prestano servizio pre e post scuola €. 55,18 docenti scuola infanzia che prestano servizio pre o post scuola €. 27,59

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docenti che prestano servizio in più classi €. 27,59 docenti che partecipano a progetti formativi di tempo lungo €. 27,59 docenti che prestano servizio in più plessi €. 27,59 docenti che partecipano ad attività esterne €. 27,59 per ogni attività totale conto istituto €. 9.155,08 totale conto dipendente €. 6.899,08

– Accesso al fondo da parte del personale amministrativo

All’interno della quota stabilita per il personale ATA sono riservati:

• Una quota di € 399,97 (importo ridotto in quanto l’assistente amministrativo è in part-time 30/36 ore) per l’assistente amministrativa incaricata della funzione vicariale, di coordinamento degli affari generali e di gestione degli acquisti.

Incarico Specifico conto stato €. 626,21 conto dipendente €. 471,90

• una quota forfetaria massima di €. 551,00 per l’assistente amministrativo incaricata del coordinamento del personale ATA, collaborazione negli interventi di informatica e nella gestione del sito web.

• una quota forfetaria massima di €. 449,50 per l’assistente amministrativo incaricato del coordinamento delle attività connesse all’applicazione del D.lgs 81/08 e formazione del personale (importo inferiore in quanto l’unità ha il contratto fino al 30/06)

• una quota forfetaria massima di €. 449,50 per l’assistente amministrativo incaricata della gestione alunni e trasmissione rilevazioni al SIDI(importo ridotto in quanto l’assistente amministrativo è in part-time 30/36 ore)

• per la sostituzione colleghi assenti, copertura rotazione orario €. 391,50 (h.27) forfetarie per numero 4 unità: impegno massimo €. 1.566,00

totale conto istituto €. 4.002,23 totale conto dipendente €. 3.016,00

- Accesso al fondo da parte dei collaboratori scolastici

Vengono assegnati i seguenti incarichi specifici per l’assistenza generica dei bambini in situazione di handicap, per la cura e l’igiene degli alunni, con diritto, per ciascuno, al compenso forfetario di € 253,00:

Incarico Specifico conto stato €. 2.014,38 conto dipendente €. 1.518,00

N.3 collaboratori scolastici usufruiscono dell’ex art. 7 con relativa retribuzione diretta sul C.U.

Viene assegnata una quota forfetaria massima di € 253,00 per 5 collaboratori scolastici incaricati di supporto agli alunni disabili, piccola manutenzione e gestione chiavi aule speciali con un impegno massimo previsto: n. 4 unità al 31/08 €. 1.012,00 – n. 1 unità al 30/06 €. 210,83 – totale €. 1.222,83

All’interno della quota stabilita per il personale ATA, sono riservati:

scuola primaria Castelrosso n. 1 scuola dell’infanzia “Bambi” n. 2 scuola elementare Mazzucchelli n. 2 scuola dell’infanzia “Betlemme” n.

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• per la complessità organizzativa è riconosciuto a ciascun collaboratore scolastico in servizio nella scuola primaria Mazzucchelli un compenso forfetario complessivo di €.828,00 per n. 4 unità; per il collaboratore scolastico della scuola dell’infanzia di Betlemme è riconosciuto un compenso forfettario €.207,00 per la disponibilità ad effettuare l’orario spezzato giornaliero.

• per il maggior carico di lavoro dovuto alla grande difficoltà di non poter nominare sul collega assente nei primi 7 gg. con relativo cambiamento di orario e disponibilità all’orario spezzato è previsto un impegno di €. 1.898,77 da suddividere su n. 11 unità.

totale conto istituto €. 5.515,81 totale conto dipendente €. 4.156,60

� Compensi per progetto “Frutta nelle scuole”

Allo stato attuale viene solo indicato l’avanzo degli anni precedenti

totale conto istituto €. 0,55 totale conto dipendente €. 0,41

Art. 27 – Clausola di salvaguardia finanziaria

1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.

Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.

Art. 28 – Modalità di aggiornamento del piano di accesso al fondo

Per quanto non espressamente e dettagliatamente previsto si fa riferimento alle deliberazioni degli organio collegiali della scuola (Collegio dei docenti, Consiglio di Circolo).

Il presente piano sarà integrato in corso d’anno, in caso di variazione della determinazione del fondo ovvero di entrata in vigore di nuovo accordi contrattuali.

La contrattazione si conclude alle ore del giorno

Letto, approvato e sottoscritto.

Chivasso, 11 febbraio 2016

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Eufrosina Viano)

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LA PARTE SINDACALE

CAREGGIO Renza ____________________

FACCIANO Stefania ____________________

FONDACARO Gaetana ____________________

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Assunto a protocollo il 11/02/2016 al n. 256/A26a