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Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data

LE SCUOLE D’INFANZIA A

ROMA CAPITALE Anno Educativo 2017-2018

Le scuole d’infanzia a Roma Capitale Pag. 2


Indice

La scuola dell’infanzia a Roma Capitale ............................................................................................ 4

La popolazione 3-5 anni .................................................................................................................. 4

L’offerta educativa .......................................................................................................................... 6

Le scuole d’infanzia comunali ......................................................................................................... 9

Pubblicato nel mese di dicembre 2018



I numeri più significativi

-4,3% Variazione popolazione iscritta in anagrafe età 3-5 anni 2017 vs 2010

229 Numero di strutture educative statali

240 Numero di strutture educative paritarie (non comunali)

322 Numero di strutture educative paritarie comunali

33.700 Numero di posti nelle scuole d’infanzia comunali

32.275 Numero di iscritti nelle scuole d’infanzia comunali

4.172 (12,9% del totale) Numero di iscritti stranieri nelle scuole d’infanzia comunali

1.564 (4,8% del totale) Numero di iscritti diversamente abili nelle scuole d’infanzia comunali

61% (Municipio I) Maggior livello di soddisfazione della domanda potenziale nelle scuole d’infanzia comunali

3.713 (11,5% Municipio VII) Maggior numero di iscritti nelle scuole d’infanzia comunali

3.044 (15,1% Municipio V) Maggior numero di iscritti stranieri nelle scuole d’infanzia comunali

2.058 Numero di bambini in lista di attesa alla fine dell’a.e. 2017-2018 nelle scuole d’infanzia comunali



La scuola dell’infanzia a Roma Capitale

All’interno del sistema scolastico nazionale la scuola dell’infanzia è rivolta ai bambini di età compresa tra i 3

e i 5 anni e rappresenta il primo segmento formativo.

Primi cenni di una specifica regolamentazione si hanno a partire dal 1896 con l’istituzione dei giardini di

infanzia ad iniziativa privata. Successivamente è con la Riforma Gentile ed il Regio Decreto del 5.2.1928 che

gli asili infantili vengono inseriti nell’istruzione elementare come primo grado della stessa e denominati di

grado preparatorio. Vengono gestiti dai privati e dai comuni fino al 1968 anno in cui, con la Legge n. 444 del

18 marzo, la gestione diretta degli stessi diviene di competenza dello Stato. Nasce così la scuola materna

statale che in seguito, con la Legge n.30 del 2000, verrà trasformata in scuola dell’infanzia.

Non riveste carattere obbligatorio. “La scuola dell'infanzia, di durata triennale, concorre all'educazione e

allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini

promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare

un'effettiva eguaglianza delle opportunità educative …” (art. 2 legge n. 53 del 28 marzo 2003).

La popolazione 3-5 anni

Esaminando la struttura della popolazione iscritta in anagrafe per municipio, osserviamo un aumento di

oltre il 60%, nel 2017 rispetto al 2010, nei municipi che insistono nella parte est della capitale (V, VI e VII) e

una diminuzione di quasi il 60% nei municipi che insistono nella parte ovest della capitale (XII e XIII); se

consideriamo invece la variazione del 2017 rispetto all’anno precedente 2016, osserviamo una lieve

diminuzione in tutti i municipi; la variazione complessiva nell’intero periodo e per tutto il territorio è stata

del -4,3% nell’intero territorio.

Tab. 1 - Popolazione iscritta in anagrafe (al 31/12) di età 3-5 anni per municipio, anni 2010-2017

Municipio 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

% di

variazione

2016-2010

I 4012 4062 4148 4.134 4.149 3.990 3832 3643 -9,2

II 7299 7446 7468 4.336 4.343 4.311 4194 4140 -43,3

III 4377 4379 4343 5.541 5.537 5.638 5591 5502 25,7

IV 3658 3760 3779 4.589 4.591 4.566 4421 4397 20,2

V 3838 3829 3783 6.354 6.328 6.332 6397 6318 64,6

VI 5330 5404 5386 9.328 9.311 9.268 9014 8858 66,2

VII 4627 4747 4715 8.171 8.150 7.901 7805 7651 65,4

VIII 4218 4247 4301 3.493 3.456 3.372 3227 3126 -25,9

IX 5309 5474 5502 5.405 5.267 5.200 5181 5067 -4,6

X 4517 4571 4572 7.544 7.499 7.332 6966 6610 46,3

XI 6175 6282 6358 4.336 4.448 4.398 4294 4115 -33,4

XII 8497 8855 9115 3.697 3.634 3.686 3619 3493 -58,9

XIII 8192 8218 8404 3.733 3.672 3.563 3402 3329 -59,4

XIV 3526 3535 3551 5.402 5.452 5.443 5343 5309 50,6

XV 5522 5617 5571 4.689 4.571 4.496 4350 4264 -22,8

non localiz. 111 111 127 215 17 17 18 18

Totale 79.208 80.537 81.123 80.967 80.425 79.513 77.654 75.840 -4,3

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati di fonte anagrafica



Graf. 1 - Popolazione iscritta in anagrafe con età 3-5 anni, anni 2010-2017


Con riferimento all’anno 2017, si osserva il maggior numero di bambini con età 3-5 anni iscritti all’anagrafe,

nei municipi VI e VII (rispettivamente 11,7% e 10,1% del totale).

Fig. 1 - Popolazione iscritta in anagrafe con età 3-5 anni, per municipio, anno 2017


79.208

80.537

81.12380.967

80.425

79.513

77.654

75.840

75.000

76.000

77.000

78.000

79.000

80.000

81.000

82.000

2010 (al31/12/2010)

2011 (al31/12/2011)

2012 (al31/12/2012)

2013 (al31/12/2013)

2014 (al31/12/2014)

2015 (al31/12/2015)

2016 (al31/12/2016)

2017 (al31/12/2017)



L’offerta educativa

Attualmente il sistema di istruzione prevede la suddivisione delle scuole in due macro aree:

- le scuole statali;

- le scuole non statali; a loro volta distinte in paritarie e non paritarie.

Le scuole dell’infanzia statali sono gestite a livello centrale dallo Stato mentre la gestione delle scuole non

statali è affidata a soggetti diversi da quelli statali, tra cui enti locali, privati e ordini religiosi.

Le scuole dell’infanzia comunali, gestite dal comune di appartenenza, rientrano nella macro area delle

scuole non statali con tutti i requisiti delle scuole paritarie.

La legge n.62 del 2000 definisce i requisiti che devono avere le scuole paritarie per il riconoscimento della

parità scolastica, tra questi l’applicazione della normativa per l’inserimento di studenti con handicap o in

condizioni di svantaggio, la disponibilità di locali e attrezzature conformi alle scuole statali e la dotazione di

personale docente fornito di abilitazione specifica. La parità scolastica garantisce lo stesso valore legale dei

titoli rilasciati dalle scuole statali, al contrario ciò non accade per le scuole non paritarie. Per queste ultime

la regolare frequenza da parte degli alunni costituisce esclusivamente l’assolvimento dell’obbligo di

istruzione.

Il numero di scuole attive per l’anno educativo 2017-2018 è pari a 229 scuole statali e di 562 scuole

paritarie, di cui 322 comunali. A livello municipale osserviamo che il numero maggiore di scuole d’infanzia è

ubicato nel Municipio VII (74 scuole), il 52% delle scuole statali, sul totale delle scuole del Municipio, si

concentra nel Municipio VI, il 56% delle scuole comunali nel Municipio XI, e il 45% delle scuole paritarie non

comunali sia nel Municipio XII che nel XIII.

Tab. 2 - Numero di strutture educative per tipologia e municipio. Anno educativo 2017-2018

Municipio Scuole statali

Scuole paritarie (non comunali)

Scuole paritarie (comunali) Totale

scuole N % N % N %

I 7 14,0 20 40,0 23 46,0 50

II 13 31,0 14 33,3 15 35,7 42

III 16 30,8 13 25,0 23 44,2 52

IV 20 35,7 10 17,9 26 46,4 56

V 23 37,7 15 24,6 23 37,7 61

VI 35 52,2 11 16,4 21 31,3 67

VII 20 27,0 23 31,1 31 41,9 74

VIII 6 17,1 11 31,4 18 51,4 35

IX 21 32,3 13 20,0 31 47,7 65

X 18 27,3 21 31,8 27 40,9 66

XI 5 15,6 9 28,1 18 56,3 32

XII 11 26,2 19 45,2 12 28,6 42

XIII 9 17,6 23 45,1 19 37,3 51

XIV 11 23,9 18 39,1 17 37,0 46

XV 14 26,9 20 38,5 18 34,6 52

Totale 229 29,0 240 30,3 322 40,7 791

Fonte (scuole statali e paritarie non comunali): Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Open Data - MIUR Fonte (scuole paritarie comunali): Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - Dati MESIS aggiornati al 07.06.2018



Per le scuole statali e paritarie non comunali, le informazioni relative agli alunni iscritti non sono

aggiornate, per cui per uniformità, per l’analisi e il confronto del numero di alunni per le tre tipologie di

scuole d’infanzia, consideriamo l’anno educativo 2016-2017.

Coerentemente alla popolazione di 3-5 anni presente sul territorio di Roma Capitale, il maggior numero di

bambini iscritti nelle tre tipologie di scuola d’infanzia si osserva nei Municipi di Roma est: V, VI e VII.

In particolare il 20,4% dei bambini iscritti alle scuole d’infanzia statali è presente nel Municipio VI, mentre

nei Municipi V e VII è presente il 18,2% dei bambini iscritti nelle scuole paritarie non comunali e il 21,0% dei

bambini iscritti nelle scuole comunali.

I bambini di nazionalità non italiana sono concentrati maggiormente nel VI Municipio (31,6%) per le scuole

statali, nel V Municipio per le scuole paritarie (16,2% per le scuole paritarie non comunali, 15,9% per le

scuole comunali).

Tab. 3 - Strutture educative e iscritti per tipologia e municipio. Anno educativo 2016-2017

Municipio

STATALI PARITARIE NON COMUNALI PARITARIE COMUNALI

Scuole Iscritti Iscritti

Stranieri Scuole Iscritti

Iscritti Stranieri

Scuole Iscritti Iscritti

Stranieri

I 7 644 52 19 936 130 24 2.101 250

II 11 1.024 58 14 1.181 28 15 1.874 228

III 16 1.871 169 13 664 15 23 2.181 161

IV 20 1.455 91 10 487 12 26 2.351 196

V 23 1.884 430 16 1.025 150 23 3.114 617

VI 35 4.260 914 10 793 59 18 1.646 262

VII 20 1.993 148 24 1.527 71 31 3.766 415

VIII 6 380 33 12 678 12 18 1.826 134

IX 20 1.608 126 12 879 32 31 2.383 180

X 17 1.556 143 22 950 37 27 2.696 246

XI 5 663 114 9 523 34 18 1.917 262

XII 9 897 71 20 1.138 72 12 1.324 153

XIII 9 735 155 22 1.122 103 19 1.875 188

XIV 10 894 115 20 1.154 60 17 1.941 328

XV 14 994 277 18 954 112 18 1.733 251

Totale 222 20.858 2.896 241 14.011 927 320 32.728 3.871

Fonte (scuole statali e paritarie non comunali): Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati MIUR Fonte (scuole paritarie comunali): Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - Dati MESIS aggiornati al 07.06.2018



Graf. 2 - Alunni iscritti alle scuole d'infanzia per nazionalità e municipio. Anno educativo 2016-2017


Graf. 3 - Alunni iscritti alle scuole d'infanzia per tipologia di scuola e municipio. Anno educativo 2016-2017


3.2493.765

4.3713.994

4.8265.464

6.652

2.705

4.532 4.776

2.6933.063 3.286 3.486

3.041

432 314

345299

1.197

1.235

634

179

338426

410 296446

503

640

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Iscritti italiani Iscritti stranieri

17,525,1

39,733,9 31,3

63,6

27,4

13,2

33,0 29,921,4

26,719,7 22,4

27,0

25,4

29,0

14,1

11,3 17,0

11,8

21,0

23,5

18,018,3

16,9

33,9

30,1 28,925,9

57,1

45,9 46,254,8 51,7

24,6

51,7

63,3

48,9 51,861,8

39,450,2 48,7 47,1

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0


Statali Paritarie non comunali Paritarie Comunali



Le scuole d’infanzia comunali

La capienza, nelle 322 scuole d’infanzia comunali è pari a 33.700 posti, con un numero medio di 105 posti

per scuola (la capienza varia da 15 a 325 posti per scuola).

Rapportando il numero di posti disponibili alla popolazione di 3-5 anni iscritta in anagrafe si determina, per

singolo municipio, un indicatore che rappresenta il livello di soddisfazione della domanda potenziale. La

maggiore offerta è presente nei municipi I con 61 posti per 100 ab., VIII con 59 posti per 100 ab., XIII con 57

posti per 100ab. e IV con 56 posti per 100 ab.; l’offerta minore si osserva invece nel municipio VI con 21

posti per 100 ab.

In questo paragrafo stiamo considerando esclusivamente la capienza delle scuole d’infanzia comunali (il

dato relativo alla capienza e agli iscritti delle scuole d’infanzia non comunali non è disponibile per l’anno

educativo 2017-2018), che costituiscono circa il 40% del totale delle scuole d’infanzia (statali, paritarie non

comunali, paritarie comunali), è presumibile che nei Municipi ove è minore il livello di soddisfazione della

domanda potenziale, tale domanda sia più ampiamente soddisfatta dall’offerta di scuole d’infanzia statali e

paritarie non comunali.

Tab. 4 - Numero di strutture educative, capienza e livello di soddisfazione della domanda potenziale per municipio. Anno educativo 2017-2018.

Municipio Strutture educative

Capienza (posti)

Popolazione 3-5 anni iscritta in anagrafe al

31/12/2017

Livello di soddisfazione della domanda

potenziale (posti/popolazione*100)

I 23 2.225 3.643 61%

II 15 1.915 4.140 46%

III 23 2.238 5.502 41%

IV 26 2.463 4.397 56%

V 23 3.210 6.318 51%

VI 21 1.817 8.858 21%

VII 31 3.899 7.651 51%

VIII 18 1.830 3.126 59%

IX 31 2.428 5.067 48%

X 27 2.728 6.610 41%

XI 18 1.993 4.115 48%

XII 12 1.321 3.493 38%

XIII 19 1.895 3.329 57%

XIV 17 1.968 5.309 37%

XV 18 1.770 4.264 42%

Totale 322 33.700 75.822 44%

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - Dati MESIS aggiornati al 07.06.2018



Graf. 4 - Livello di soddisfazione della domanda potenziale per municipio. Anno educativo 2017-2018


Gli iscritti

Gli iscritti alle scuole d’infanzia comunali, per l’anno educativo 2017-2018, sono stati complessivamente

32.275, di cui 4.172 (12,9%) sono bambini stranieri e 1.564 (4,8%) sono bambini diversamente abili.

Nel Municipio VII si è registrato il maggior numero di bambini iscritti (11,5% del totale degli iscritti) e il

maggior numero di bambini diversamente abili (12,4%), mentre il maggior numero di bambini stranieri nel

Municipio V (15,1%).

Tab.5 - Numero di iscritti per municipio. Anno educativo 2017-2018

Municipio Iscritti di cui iscritti stranieri di cui iscritti diversamente abili

N % N % N %

I 2.043 6,3 276 6,6 74 4,7

II 1.826 5,7 225 5,4 58 3,7

III 2.174 6,7 209 5,0 110 7,0

IV 2.324 7,2 230 5,5 89 5,7

V 3.044 9,4 629 15,1 162 10,4

VI 1.768 5,5 292 7,0 114 7,3

VII 3.713 11,5 460 11,0 194 12,4

VIII 1.734 5,4 139 3,3 85 5,4

IX 2.306 7,1 167 4,0 132 8,4

X 2.677 8,3 302 7,2 151 9,7

XI 1.901 5,9 256 6,1 74 4,7

XII 1.298 4,0 170 4,1 69 4,4

XIII 1.869 5,8 209 5,0 83 5,3

XIV 1.935 6,0 348 8,3 89 5,7

XV 1.663 5,2 260 6,2 80 5,1

Totale 32.275 100,0 4.172 100,0 1.564 100,0


61%

46%

41%

56%

51%

21%

51%

59%

48%

41%

48%

38%

57%

37%

42%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

XIII

XIV

XV



Graf. 5 - Numero di iscritti per municipio. Anno educativo 2017-2018


Il rapporto percentuale tra il numero di iscritti e il numero di posti delle strutture educative, mette in luce

che l’occupazione dei posti disponibili è sempre inferiore al 100%, ossia è presente, in tutti i municipi, un

certo numero di posti disponibili rimasti vacanti, il che sembrerebbe in contrasto con le liste di attesa

presenti per l’accesso alle scuole d’infanzia, in realtà l’analisi per singola struttura evidenzia invece che solo

alcune strutture per municipio hanno un numero di iscritti inferiore alla capienza, valore che incide sul

calcolo del valore medio per municipio. In ogni caso, le percentuali di minore occupazione dei posti

disponibili si registrano nel Municipio I (91,8%).

Graf. 6 - Rapporto tra numero di iscritti e numero di posti (%) per municipio. Anno educativo 2017-2018


2.0431.826

2.174 2.324

3.044

1.768

3.713

1.734

2.3062.677

1.901

1.298

1.869 1.9351.663

276225

209230

629

292

460

139

167

302

256

170

209348

260

74

58

11089

162

114

194

85

132

151

74

69

8389

80

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

4.500

5.000


Iscritti Di cui iscritti stranieri Di cui iscritti diversamente abili

91,8

95,4 97,1 94,4 94,8 97,3 95,2 94,8 95,0 98,1 95,4 98,3 98,6 98,3 94,0

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100




Dal trend degli iscritti negli ultimi 7 anni educativi si osserva per le scuole d’infanzia comunali, una riduzione

degli iscritti italiani (-6%) e un progressivo aumento degli iscritti stranieri (+9%). In aumento anche il

numero degli iscritti diversamente abili, che risulta pressoché raddoppiato (+76%).

Graf. 7 - Trend iscritti negli anni educativi dal 2011-2012 al 2017-2018


34241 34180 34006 33920 33503 32728 32275

38173953 3899 3986 4013 3871 4172

887 1072 1282 1393 1540 1531 1564

75%

80%

85%

90%

95%

100%

2011-2012 2012-2013 2013-2014 2014-2015 2015-2016 2016-2017 2017-2018

Iscritti Iscritti stranieri Iscritti diversamente abili



Le liste di attesa

Le liste di attesa delle famiglie che richiedono l’inserimento dei bambini nelle scuole d’infanzia, sono

determinate, in ciascun municipio, dalla differenza tra domande di nuovo inserimento presentate e posti

totali messi a bando.

Per domande definitive si intendono le domande perfezionate, arrivate entro la scadenza dei termini; la

lista di attesa iniziale viene definita alla conclusione dei termini di invio delle domande di iscrizione, dopo

che la graduatoria viene pubblicata e le iscrizioni vengono confermate da parte delle famiglie; la lista di

attesa finale viene redatta al termine dell’anno educativo.

Una volta terminata la fase di accettazione del posto da parte dell’utenza, le liste di attesa delle scuole

dell’infanzia capitoline si generano automaticamente. Nel momento in cui si verificano delle rinunce o delle

decadenze per mancata accettazione, le liste dovrebbero scorrere presumibilmente fino ad esaurimento

delle medesime per le singole scuole, per accedere in ultimo alla cosiddetta graduatoria municipale che

convoglia le liste rimanenti in una unica graduatoria in ordine di punteggio.

Il non completo assorbimento delle domande e il conseguente generarsi delle liste di attesa per le singole

scuole, non smaltite nel corso dell’anno, è un fenomeno che si continua a verificare nel tempo, ed è

determinato da diverse concause.

La prima ha natura prettamente territoriale: l’offerta dei posti non riesce a coprire il bacino di utenza che

presenta domanda di accesso e ciò avviene soprattutto nei nuovi quartieri periferici, attraversati negli

ultimi tempi da un maggior addensamento della popolazione giovanile e straniera.

Un’altra spiegazione è da ricondursi ad un mero giudizio estimativo espresso dalla utenza che sceglie

intenzionalmente di restare nella lista di attesa della scuola prescelta, e di rifiutare qualsiasi altra scuola

avente posti disponibili, sia per motivi organizzativi della famiglia, perché la scuola offerta può essere

troppo distante dalla propria abitazione o sede lavorativa, sia per motivi preferenziali nei confronti della

struttura medesima considerata più soddisfacente delle altre alle proprie esigenze.

Un’ultima ragione, seppur residuale rispetto alle precedenti, è rappresentata dalla compresenza della

domanda di iscrizione alla scuola statale (la cosiddetta doppia iscrizione), per cui l’utenza, nonostante possa

confermare il posto presso quest’ultima, non tende a cancellarsi dalle liste di attesa delle scuole capitoline.

Alla luce di quanto esposto, nel corso dell’anno educativo 2017-2018 sono state soddisfatte

complessivamente il 72% delle domande che erano rimaste in lista di attesa e che i municipi dove è rimasta

la maggior quota di domande non accolte sono il XIII (47% delle domande non accolte) e il XV (52% di

domande non accolte).



Tab. 6 - Domande e bambini in lista di attesa per municipio. Anno educativo 2017-2018

Municipio Domande valide

pervenute Lista d'attesa

iniziale Lista attesa

attuale (finale) Domande

soddisfatte

Livello di soddisfazione

della domanda

I 905 263 42 221 84%

II 1.038 428 119 309 72%

III 1.348 642 10 632 98%

IV 1.109 322 60 262 81%

V 1.409 431 104 327 76%

VI 1.602 1.039 442 597 57%

VII 1.869 670 117 553 83%

VIII 812 252 40 212 84%

IX 1.204 506 58 448 89%

X 1.926 1.062 386 676 64%

XI 989 414 118 296 71%

XII 797 365 106 259 71%

XIII 987 328 175 153 47%

XIV 968 333 82 251 75%

XV 973 413 199 214 52%

Totali 17.936 7.468 2.058 5.410 72%

(*) domande soddisfatte / lista di attesa iniziale per 100 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - Dati MESIS aggiornati al 07.06.2018

Graf. 8 - Livello di soddisfazione della domanda per municipio. Anno educativo 2017-2018


84%

72%

98%

81%

76%

57%

83%

84%

89%

64%

71%

71%

47%

75%

52%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

XIII

XIV

XV

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