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SALUTE E SANITÀ A ROMA CAPITALE

Anno 2018

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 2

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Indice

Il territorio e la domanda potenziale ................................................................................................ 5

L’Offerta dei servizi sanitari ............................................................................................................. 7

L’assistenza sanitaria di base .......................................................................................................... 7

La rete di emergenza ospedaliera .................................................................................................. 10

L’offerta ospedaliera ...................................................................................................................... 13

L’attività ospedaliera ....................................................................................................................... 16

Reparti per Acuti, di Riabilitazione post-acuzie e di Lungodegenza medica ................................... 16

La salute riproduttiva della donna ................................................................................................. 21

Le cause di morte ............................................................................................................................ 24

Pubblicato nel mese di Maggio 2020

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I numeri più significativi

2.288 Medici di medicina generale. Anno 2018

1.098 Numero medio di assistiti per medico di medicina generale. Anno 2018

388 Pediatri di libera scelta. Anno 2018

909 Numero medio di assistiti per pediatra di libera scelta. Anno 2018

1.141.553 Accessi al Pronto soccorso nel 2018

13.920 Posti letto (tutti i reparti-escluso nido). Anno 2018

-13,6% Riduzione posti letto (tutti i reparti-escluso nido). Anno 2018 vs 2010

7,0 Media giorni di degenza - reparti per acuti, regime ordinario. Anno 2018

34,3 Media giorni di degenza - reparti di riabilitazione, regime ordinario. Anno 2018

38,1 Media giorni di degenza - reparti di lungodegenza, regime ordinario. Anno 2018

17,0% Ricoveri (%) per Malattie del sistema circolatorio (causa principale). Anno 2018

32.413 Numero di bambini nati vivi. Anno 2018

-15,2% Variazione percentuale delle nascite. Anno 2018 vs 2012

4.295 Numero di aborti spontanei. Anno 2018

-28,3% Variazione percentuale aborti spontanei. Anno 2018 vs 2013

6.135 Numero di interruzioni volontarie di gravidanza (IVG). Anno 2018

-28,3% Variazione percentuale IVG. Anno 2018 vs 2013

29.437 Numero totale di decessi (residenti Roma Capitale). Anno 2017

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Introduzione

Fino agli anni settanta, l’erogazione dei servizi sanitari si basava sulle cosiddette “mutue”, associazioni di

professionisti (diverse per ogni professione) che in cambio di una retta periodica garantivano il sostegno

economico, nel caso di infermità, al lavoratore o alla sua famiglia (una sorta di assicurazione sanitaria).

Queste associazioni hanno affrontato una grave crisi finanziaria che di riflesso si è abbattuta sugli ospedali e

quindi sugli assistiti. Per questo motivo lo Stato ha deciso con il decreto legge n. 386 del 17 agosto 1974:

“Norme per l’estinzione dei debiti degli enti mutualistici nei confronti degli enti ospedalieri ”, di fare fronte a

tutti i debiti delle mutue, amministrando la Sanità del territorio italiano al fine di garantire un servizio

sanitario a tutti i cittadini. Dopo qualche anno, il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833, con una

riorganizzazione dei servizi sanitari, è nato il Sistema Sanitario Nazionale (SSN)1, con l’obiettivo quello di

garantire a tutti livelli uniformi di assistenza.

Le principali riforme che sono seguite sono quella del 1992 (D.Lgs. 502/92), con l’aziendalizzazione delle USL,

l’estromissione, quasi totale, dei comuni dalla gestione della sanità, e la creazione di un sistema di

concorrenza tra le strutture pubbliche e quelle private (attraverso l’accreditamento e il finanziamento a

tariffa delle strutture) e quella del 1999 (D.Lgs. 229/99), con la conferma dei processi di aziendalizzazione e

regionalizzazione delle ASL.

Attualmente il governo del sistema sanitario è esercitato in misura prevalente da Stato e Regioni, le quali

possono legiferare nel rispetto dei principi fondamentali posti dalla normativa statale. L’articolazione

prevede i seguenti livelli di responsabilità e di governo:

- Centrale: lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute mediante un

forte sistema di garanzie, definito nei Livelli essenziali di assistenza (LEA);

- Regionale: le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di

servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende

sanitarie locali e delle aziende ospedaliere;

- Locale: gli enti e gli organismi di diverso livello istituzionale concorrono al raggiungimento degli

obiettivi di tutela della salute dei cittadini, ad esempio erogando le prestazioni (Aziende Sanitarie,

Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, …).

La legislazione prevede quindi che in via ordinaria tutti i servizi e le strutture sanitarie siano organizzate a

livello regionale; è concesso che i sindaci abbiano un forte potere di intervento solo in casi di emergenze

sanitarie e di salute (Art. 50 del Testo Unico sugli Enti Locali). Il sindaco, quale rappresentante della comunità

locale, può emettere ordinanze contingibili e urgenti al fine di tutelare la salute dei cittadini.

Quella che segue è una panoramica dell’offerta dei servizi sanitari presenti e dell’attività sanitaria svolta (ove

i dati siano disponibili) nel territorio di Roma Capitale, con declinazione per ASL e, ove possibile, scendendo

al dettaglio municipale.

1 Legge 833/1978, art.1: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. L'attuazione del servizio sanitario nazionale compete allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini. […]”.

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Il territorio e la domanda potenziale

L’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) è l’unità territoriale preposta all’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini.

Con il decreto commissariale U00606 del 30/12/2015, con decorrenza 1° gennaio 2016 è stata avviata la

nuova articolazione delle Aziende Sanitarie Locali: ASL Roma 1 (che comprende il territorio delle ex RmA e

RmE; Municipi I, II, III, XIII, XIV, XV), ASL Roma 2 (che comprende il territorio delle ex RmB e RmC; Municipi

IV, V, VI, VII, VIII, IX), e ASL Roma 3 (che comprende il territorio della ex Asl RmD; Municipi X, XI, XII).

Fig.1 - Localizzazione delle ASL di Roma per Municipio

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale

Graf.1 - Popolazione media residente 2018(*) per ASL e classi di età

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it (*) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2018 e al 01/01/2019

Analizzando più nel dettaglio la struttura della popolazione, osserviamo alcuni indicatori utili per valutare

eventuali impatti sul sistema sociale o sanitario:

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85+

Roma 1 Roma 2 Roma 3

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• L'indice di vecchiaia rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale

tra il numero delle persone con più di 65 anni e il numero dei bambini fino ai 14 anni.

Nel territorio di Roma Capitale i Municipi con gli indici di vecchiaia più alti sono il Municipio I con 233

anziani ogni 100 bambini e il Municipio VIII con 211 anziani ogni 100 bambini. L’indice di vecchiaia più

basso si osserva per il Municipio VI con 99 anziani ogni 100 bambini.

• L'indice di dipendenza anziani esprime il carico della popolazione anziana sulla popolazione in età

lavorativa. È il rapporto percentuale tra il numero delle persone con più di 65 anni e la popolazione attiva

(15-64 anni).

Nel territorio di Roma Capitale i Municipi con i più alti indici di dipendenza anziani sono l’VIII con 42 anziani

ogni 100 persone in età lavorativa e il Municipio XII con 40 anziani ogni 100 persone in età lavorativa.

L’indice di dipendenza anziani più basso si osserva sempre per il Municipio VI con 24 anziani ogni 100

persone in età lavorativa.

• L'indice di dipendenza strutturale esprime, in percentuale, il carico sociale ed economico della

popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni).

Anche in questo caso, nel territorio di Roma Capitale i Municipi con i più alti indici di dipendenza

strutturale sono l’VIII con 61 persone a carico (bambini e anziani) ogni 100 persone in età lavorativa e il

Municipio XII con 60 persone a carico (bambini e anziani) ogni 100 persone in età lavorativa.

Tab.1 - Indicatori demografici per ASL e Municipio. Roma Capitale. Anno 2018

ASL Municipio Popolazione media residente 2018 (*)

Indice di vecchiaia Indice dipendenza

anziani Indice dipendenza

strutturale

Roma 1 I 181.719 232,9% 38,1% 54,5%

Roma 1 II 168.674 199,9% 39,6% 59,5%

Roma 1 III 204.224 183,6% 37,9% 58,5%

Roma 2 IV 175.863 186,7% 36,1% 55,5%

Roma 2 V 247.176 177,2% 33,4% 52,3%

Roma 2 VI 257.888 99,0% 23,6% 47,5%

Roma 2 VII 306.870 188,6% 36,9% 56,4%

Roma 2 VIII 130.867 210,5% 41,5% 61,2%

Roma 2 IX 181.248 146,9% 32,1% 53,9%

Roma 3 X 230.292 137,4% 30,9% 53,3%

Roma 3 XI 155.108 170,0% 35,8% 56,8%

Roma 3 XII 140.256 199,7% 40,0% 60,0%

Roma 1 XIII 133.694 176,8% 35,5% 55,5%

Roma 1 XIV 190.722 155,7% 32,9% 54,1%

Roma 1 XV 159.867 150,9% 31,1% 51,7%

Totale 2.864.467 168,1% 34,4% 54,9% Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it (*) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2018 e al 01/01/2019

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L’Offerta dei servizi sanitari

L’assistenza sanitaria di base

Il principale riferimento per le cure di base del cittadino è rappresentato dai Medici di Medicina Generale

(MMG) e dai Pediatri di Libera Scelta (PLS) che nell’ambito del SSN prestano il primo livello di assistenza sul

territorio (generalmente dal lunedì al venerdì all’interno della fascia oraria 8:00-20:00). Essi valutano il reale

bisogno sanitario del cittadino, regolando l’accesso agli altri servizi offerti dal SSN. Il contratto dei medici di

medicina generale e di pediatria2 prevede, salvo eccezioni, che ciascun medico di medicina di base assista al

massimo 1.500 pazienti adulti (di età superiore ai 13 anni) e ciascun pediatra al massimo 800 bambini (di età

compresa fra 0 e 13 anni).

Nel territorio capitolino, nel 2018 sono presenti 2.288 MMG e 388 PLS, il numero di residenti per medico3 è

di 1.098 pazienti per i MMG e di 909 bambini per i PLS. Tra il 2018 e il 2015, si osserva una diminuzione del

numero dei MMG del 3,9% e un corrispondente aumento del numero medio di assistiti per medico del 4,3%.

Per quanto riguarda i PLS, il numero complessivo si riduce del 1,8%, e il numero medio di assistiti aumenta

dello 0,8%.

Tab.2-Medici di medicina generale (MMG) e Pediatri di libera scelta (PLS). Roma Capitale. Anni 2015-2018

ANNO MMG(a)

Popolazione media residente(b) anni

14+

Tasso per 10.000 ab

Numero di adulti residenti

per MMG PLS(a)

Popolazione media residente (b) anni

0-13

Tasso per 10.000 ab

Numero di bambini

residenti per PLS

2015 2.382 2.506.388 9,5 1.052 395 361.988 10,9 916

2016 2.362 2.508.977 9,4 1.062 389 360.136 10,8 927

2017 2.315 2.502.442 9,3 1.081 386 357.805 10,8 927

2018 2.288 2.511.911 9,1 1.098 388 352.556 11,0 909

Fonte popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat, http://demo.istat.it/ Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità" (a) La visura dei MMG e PLS è al 31/12 degli anni 2015,2016,2017,2018 (b) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01 degli anni 2015 e 2016, 2016 e 2017, 2017 e 2018, 2018 e 2019

Graf.2 - Numero di MMG/PLS e di residenti per Medico/Pediatra. Roma Capitale. Anni 2015-2018

Fonte popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat, http://demo.istat.it/ Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità

Analizzando gli stessi indicatori per Municipio si osserva che il numero di residenti adulti per MMG (numero

medio di assistiti) è più alto per i Municipi VI (con 1.682 adulti residenti per medico di base) e XV (con 1.526

2 http://www.sisac.info/ActionPagina_432.do 3 Numero medio di assistiti calcolato come rapporto tra popolazione residente maggiore o uguale a 13 anni e numero di MMG e tra popolazione residente 0-13 anni e PLS.

2.382 2.362 2.315 2.288

395 389 386 388

0

1.000

2.000

3.000

2015 2016 2017 2018

N. Medici di medicina generale N. Pediatri di libera scelta

1.052 1.062 1.081 1.098916 926 927 909

0

500

1.000

1.500

2015 2016 2017 2018

Numero medio di assistiti-MMG

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adulti residenti per medico di base). Per i PLS i numeri più alti di assistiti per pediatra si osservano nei Municipi

VI (1.178 residenti per pediatra), XI (1.146 bambini residenti per pediatra) e II (1.083 bambini residenti per

pediatra).

Inversamente, il tasso più alto di MMG su popolazione adulta è di 12 medici ogni 10.000 abitanti per il

Municipio II, mentre il tasso più alto di PLS su popolazione pediatrica è di 15 medici ogni 10.000 abitanti per

il Municipio IV.

Tab.3 - MMG e PLS per ASL e Municipio. Roma Capitale. Anno 2018

ASL MUNICIPIO MMG(a)

Popolazione media

residente (b) anni 14+

Tasso per 10.000 ab

Numero di adulti

residenti per MMG

PLS(a)

Popolazione media

residente (b) anni 0-13

Tasso per 10.000 ab

Numero di bambini residenti per PLS

Roma 1

I 183 157.230 11,6 859 18 17.173 10,5 954

II 179 148.948 12,0 832 18 19.491 9,2 1.083

III 171 180.749 9,5 1.057 27 24.930 10,8 923

Roma 2

IV 140 155.912 9,0 1.114 30 20.430 14,7 681

V 243 217.760 11,2 896 34 28.377 12,0 835

VI 130 218.615 5,9 1.682 33 38.860 8,5 1.178

VII 269 271.679 9,9 1.010 48 35.759 13,4 745

VIII 105 116.059 9,0 1.105 16 14.907 10,7 932

IX 136 158.458 8,6 1.165 27 24.139 11,2 894

Roma 3

X 151 199.860 7,6 1.324 33 31.604 10,4 958

XI 117 136.348 8,6 1.165 17 19.479 8,7 1.146

XII 117 124.833 9,4 1.067 19 16.450 11,6 866

Roma 1

XIII 111 117.480 9,4 1.058 20 16.032 12,5 802

XIV 144 167.558 8,6 1.164 25 24.574 10,2 983

XV 92 140.422 6,6 1.526 23 20.351 11,3 885

Totale 2.288 2.511.911 9,1 1.098 388 352.556 11,0 909

Fonte popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat, http://demo.istat.it/ e www.opensalutelazio.it Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità" (a) La visura dei MMG e PLS è al 31/12/2018 (b) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01 degli 2018 e 2019

Graf.3 - Numero di residenti per Medico/Pediatra per Municipio. Roma Capitale. Anno 2018

Fonte medici e pediatri: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati LazioCrea-Direzione Sistemi Informativi-Sistemi Centrali e di accesso per la Sanità. Note: la visura dei MMG e PLS è al 31/12/2018; la stima del numero medio di assistiti è calcolata attraverso il rapporto tra la popolazione media residente 2018 e il numero di medici/pediatri

0

500

1.000

1.500

2.000

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma 1 Roma 2 Roma 3 Roma 1

MMG Massimale assistiti

0

500

1.000

1.500

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Roma 1 Roma 2 Roma 3 Roma 1

PLS Massimale assistiti

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A partire dalla fine del 20134 ha avuto inizio l’organizzazione e successivamente l’apertura, nel territorio

regionale, delle Case della Salute e degli Ambulatori di cure primarie. Le prime offrono un’area di accoglienza

per tutte le attività socio-sanitarie, prenotazioni, orientamento, assistenza di MMG dalle 8 alle 20 e, ove

previsto, sono presenti i PLS, il servizio notturno (ex guardia medica), alcune attività

specialistiche/infermieristiche, prelievi, esami diagnostici, raccordo con il 118. Gli Ambulatori di cure

primarie invece sono gestiti dai medici di famiglia e offrono assistenza sanitaria a tutti i cittadini, a

prescindere dalla ASL di appartenenza, per le principali prestazioni di base; sono aperti il sabato, la domenica

e i festivi dalle 10 alle 19.

Nel territorio di Roma Capitale sono attivi 18 Ambulatori di Cure Primarie, 5 Case della Salute e 5 Ambulatori Pediatrici (presso le sedi delle Case della Salute o dei Poliambulatori).

Tab.4 - Continuità assistenziale nel territorio di Roma Capitale, per ASL e Municipio.

ASL Municipio struttura

Zona Indirizzo Ambulatori

o di Cure Primarie

Casa della

Salute

Ambulatorio Pediatrico

RM1

I Centro storico Via Antonio Canova, 19 sì I Prati-Trionfale Via Fra' Albenzio, 10 sì si sì(2)

I Trastevere Via Emilio Morosini, 30 sì II Parioli-Trieste Piazza Istria, 2 sì

III Montesacro - Talenti Via Lampedusa, 23 sì sì(3)

XIII Aurelio-Boccea Via Boccea, 271 sì

XIV Primavalle Piazza San Zaccaria Papa,1 sì XV Labaro - Prima Porta Via San Daniele del Friuli, 8 sì si

RM2

IV Tiburtino - Casal Bertone Largo Domenico De Dominicis, 7 sì

IV Settecamini Via Rubellia, 1 sì

IX Eur - Laurentino - Torrino Viale Camillo Sabatini snc sì sì(3) V Centocelle Via degli Eucalipti, 14 sì

V Prenestino - Torpignattara Via Nicolò Forteguerri, 4 sì sì(1) sì(2)

VI Tor Vergata - Torre Angela Viale Duilio Cambellotti, 11 sì

VI Torrenova Via Tenuta di Torrenova, 138 sì VII Tuscolano - Cinecittà Via Antistio,15 sì

VIII Garbatella - Tor Marancia Via Antonio Malfante, 35 sì

RM3 X Ostia e Acilia Lungomare Paolo Toscanelli,

230 sì sì sì(2)

XI Magliana-Corviale–Ponte Galeria Via Portuense, 1389 sì

Fonte: https://www.salutelazio.it/cure-sul-territorio (1) Santa Caterina della Rosa; (2) Presso Casa della Salute; (3) Presso Poliambulatorio Nota: Gli Ambulatori di Cure Primarie sono aperti sabato, domenica, festivi dalle 10.00 alle 19.00 e prefestivi dalle 14.00 alle 19.00; Le Case della Salute sono aperte dalle 8.00 alle 20.00.

I dati sul volume delle prestazioni ambulatoriali sono attualmente disponibili esclusivamente per le Case della Salute, dove, per le 5 Case della Salute che insistono nel territorio di Roma Capitale, si osserva un aumento complessivo del numero delle prestazioni del 15,1% tra il 2017 e il 2019. Tale aumento è più evidente per la sede del XV Municipio con +26,5% nel 2019 rispetto al 2017.

Tab.5 - Case della Salute. Volume di prestazioni ambulatoriali per Asl, Municipio e struttura. Anni 2017-2019

ASL Municipio CASA DELLA SALUTE Indirizzo ANNO Variaz.

% (2019 vs 2017) 2017 2018 2019

RM1 XV LABARO-PRIMA PORTA Via San Daniele del Friuli, 8 114.542 133.295 144.898 26,5

I PRATI-TRIONFALE Via Fra' Albenzio, 10 125.106 138.265 149.114 19,2

RM2 VI TENUTA TORRENOVA Via Tenuta di Torrenova, 138 389.908 388.877 428.835 10,0

V SANTA CATERINA DELLA ROSA

Via Nicolò Forteguerri, 4 548.165 589.359 629.097 14,8

RM3 X OSTIA Ostia -Lungomare P.Toscanelli,230 199.650 214.201 233.163 16,8

Totale 1.377.371 1.463.997 1.585.107 15,1

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati SIAS (Sistema Informativo Assistenza Specialistica) dell'Area Sistemi Informativi/ICT, Logistica Sanitaria e Coordinamento Acquisti - dati aggiornati al 30/01/2020

4 Decreto del Commissario ad Acta del 4 ottobre 2013, n. U00428

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La rete di emergenza ospedaliera

La risposta territoriale all’emergenza viene garantita attraverso le Centrali Operative ed i mezzi di soccorso

(ambulanze, automediche ed eliambulanze), mentre quella ospedaliera viene garantita dalla rete dei presidi

Ospedalieri (Pronto Soccorso/Dipartimenti di emergenza e accettazione). I Dipartimenti di emergenza e

accettazione (DEA) rappresentano un’aggregazione funzionale di unità operative che adottano un comune

codice di comportamento assistenziale, al fine di assicurare, in collegamento con le strutture operanti sul

territorio, una risposta rapida e completa. Si distinguono due livelli in base alle specialità presenti

nell'ospedale:

- DEA di primo livello (DEA I): garantisce oltre alle prestazioni fornite dagli ospedali sede di pronto soccorso

anche le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione (attraverso spazi appositi, noti come

“sala rossa”) e garantisce interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia generale,

ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica), oltre ad

assicurare prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per

immagini, e trasfusionali.

- DEA di secondo livello (DEA II): oltre alle prestazioni fornite dal DEA di I livello, assicura funzioni di più alta

qualificazione legate all'emergenza, tra cui la neurochirurgia, la cardiochirurgia, la terapia intensiva

neonatale, la chirurgia toracica e la chirurgia vascolare, secondo indicazioni stabilite dalla

programmazione regionale.

Infine ci sono i Pronto Soccorso Specialistici (PS SPEC), che non sono caratterizzati da specifica complessità

assistenziale ma sono in grado di fornire servizi di emergenza e urgenza; in alcuni casi sono specializzati su

alcuni settori (oculistico, ostetrico, pediatrico, ematologico, odontoiatrico).

Al Pronto soccorso/DEA si accede dopo aver ricevuto un codice definito “triage”5 che indica la maggiore o

minore gravità delle condizioni e che regola l'accesso alle cure dando precedenza ai casi più gravi:

- codice rosso che corrisponde a emergenza con accesso immediato alla sala;

- codice giallo (o "urgenza"), con accesso alla sala in breve tempo;

- codice verde (o "urgenza differibile") cioè senza segni di imminente pericolo di vita;

- codice bianco (o "non urgenza") che potrebbe essere considerato come accesso improprio e quindi

sottoposto a pagamento del ticket.

Dai dati del Sistema Informativo Emergenza Sanitaria (SIES), si osserva che nel territorio di Roma Capitale

sono presenti 21 strutture ospedaliere con servizio di emergenza, di cui 11 sono DEA I e 4 DEA II.

Complessivamente gli accessi nel 2018 sono stati 1.141.553, di cui il volume più alto si registra al Policlinico

Casilino (Municipio VI, 7,3% del totale di accessi); il maggior numero di accessi in codice rosso invece si

registra al Policlinico Gemelli (Municipio XIV, 11,2% del totale degli accessi in codice rosso), al Policlinico

Umberto I (Municipio II) e al San Camillo Forlanini (Municipio XII), entrambi con il 9,4% degli accessi in codice

rosso.

Considerando solo i DEA di I e II livello, i più alti tempi di attesa (valori mediani) in codice giallo si osservano

al Policlinico Umberto I (Municipio II) e San Filippo Neri (Municipio XIV) con un tempo mediano di 59 e 55

minuti); in codice verde i tempi di attesa sono più alti al Municipio VI: Policlinico Tor Vergata (113 minuti) e

al Policlinico Casilino (85 minuti); in codice bianco invece il tempo di attesa è di 191 minuti al San Camillo

Forlanini (Municipio XII). Le percentuali più alte di permanenza al pronto soccorso oltre le 8 ore si registrano

al Policlinico Tor Vergata (34,1%), al San Camillo Forlanini (33,0%) e al Policlinico Umberto I (32,7%)6.

5 Il termine francese triage indica il metodo di valutazione e selezione immediata usato per assegnare il grado di priorità per il trattamento quando si è in presenza di molti pazienti. L’applicazione del triage nel Pronto Soccorso è motivata dall’aumento progressivo degli utenti che vi afferiscono, soprattutto di casi non urgenti. Tale metodo consente di razionalizzare i tempi di attesa in funzione delle necessità dei pazienti, utilizzando quale criterio di scelta le condizioni cliniche degli stessi e non il criterio dell’ordine di arrivo. 6 I dati in tempo reale sui pronto soccorso sono disponibili alla pagina https://www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/

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Tab. 6 - Numero di accessi ai Pronto Soccorso Capitolini per codice Triage, Istituto, ASL e Municipio. Anno 2018

ASL Municipio Codice

struttura-polo

Denominazione struttura Livello di

complessità

NUMERO DI ACCESSI - TRIAGE codice

TOTALE ACCESSI

ROSSO GIALLO VERDE BIANCO NON

ESEGUITO

N % N % N % N % N %

RM 1 I 12002601

Santo Spirito DEA I 1.948 5,2 10.414 28,0 23.248 62,5 1.465 3,9 104 0,3 37.179

RM 1 I 12007200

San Giovanni Calibita - FBF DEA I 295 0,8 14.435 39,8 19.700 54,3 1.514 4,2 324 0,9 36.268

RM 1 I 12090200

San Giovanni Addolorata DEA II 2.754 4,8 18.734 32,4 34.893 60,3 1.340 2,3 169 0,3 57.890

RM 1 I 12003000

Regionale Oftalmico PS SPEC 31 0,1 625 1,2 25.826 50,1 24.993 48,5 66 0,1 51.541

RM 1 I 12090401

Bambino Gesu' PS SPEC 242 0,3 14.498 19,8 45.644 62,2 13.009 17,7 13 0,0 73.406

RM 1 II 12090601

Policlinico Umberto I (generale) DEA II 3.193 5,4 25.034 42,5 29.243 49,6 1.471 2,5 0 0,0 58.941

RM 1 II 12090602

Policlinico Umberto I (oculistico) PS SPEC 1 0,0 580 2,3 20.366 81,6 4.018 16,1 0 0,0 24.965

RM 1 II 12090604

Policlinico Umberto I (ostetrico) PS SPEC 1 0,0 667 10,7 5.302 85,4 236 3,8 0 0,0 6.206

RM 1 II 12090607

Policlinico Umberto I (pediatrico) PS SPEC 298 1,2 5.268 20,9 18.964 75,2 694 2,8 0 0,0 25.224

RM 1 II 12090608

Policlinico Umberto I (ematologico) PS SPEC 2 0,1 718 36,1 1.254 63,1 14 0,7 0 0,0 1.988

RM 1 II 12090609

Policlinico Umberto I (odontoiatrico) PS SPEC 0 0,0 535 2,4 21.059 95,5 457 2,1 0 0,0 22.051

RM 2 IV 12026700

Sandro Pertini DEA I 3.054 4,7 11.563 17,9 48.098 74,4 1.729 2,7 219 0,3 64.663

RM 2 V 12007600

Madre Giuseppina Vannini DEA I 1.491 3,3 10.524 23,5 31.577 70,6 1.146 2,6 9 0,0 44.747

RM 2 VI 12016500

Policlinico Casilino DEA I 1.551 1,9 13.799 16,6 67.287 80,8 539 0,6 70 0,1 83.246

RM 2 VI 12092000

Policlinico Tor Vergata (generale) DEA I 2.811 5,9 12.923 26,9 28.718 59,9 3.151 6,6 350 0,7 47.953

RM 2 VI 12092001

Policlinico Tor Vergata (odontoiatrico) PS SPEC 0 0,0 11 0,2 5.644 93,1 396 6,5 11 0,2 6.062

RM 2 IX 12006601

Sant' Eugenio DEA I 2.141 3,5 17.380 28,5 40.503 66,4 528 0,9 475 0,8 61.027

RM 2 IX 12006602

C.T.O. Andrea Alesini PS SPEC 22 0,1 2.432 7,9 27.765 89,9 543 1,8 116 0,4 30.878

RM 3 X 12006100

Giovanni Battista Grassi DEA I 1.779 3,2 12.793 23,0 39.831 71,6 1.086 2,0 110 0,2 55.599

RM 3 XII 12090100

San Camillo - Forlanini (generale) DEA II 3.211 6,2 11.784 22,8 35.168 68,2 1.430 2,8 0 0,0 51.593

RM 3 XII 12090101

San Camillo - Forlanini (pediatrico) PS SPEC 8 0,1 845 5,8 13.444 92,3 263 1,8 0 0,0 14.560

RM 3 XII 12090102

San Camillo - Forlanini (ostetrico) PS SPEC 2 0,0 743 9,7 6.520 85,3 378 4,9 0 0,0 7.643

RM 1 XIII 12018000

Aurelia Hospital DEA I 667 2,7 7.870 32,3 15.617 64,2 173 0,7 7 0,0 24.334

RM 1 XIII 12007300

San Carlo di Nancy PS 127 0,6 3.283 14,5 19.022 83,8 253 1,1 4 0,0 22.689

RM 1 XIV 12028501

San Filippo Neri DEA I 1.478 4,8 13.523 43,5 15.566 50,1 356 1,1 147 0,5 31.070

RM 1 XIV 12090501

A. Gemelli DEA II 3.812 4,7 25.403 31,6 49.492 61,5 1.477 1,8 290 0,4 80.474

RM 1 XIV 12007400

Cristo Re PS SPEC 77 0,3 7.940 30,6 17.350 66,9 568 2,2 0 0,0 25.935

RM 1 XV 12007100

San Pietro - FBF DEA I 642 1,5 8.429 20,0 31.342 74,4 1.617 3,8 101 0,2 42.131

RM 1 XV 12091900

S.Andrea DEA I 2.462 4,8 14.254 27,8 33.255 64,8 1.222 2,4 97 0,2 51.290

Totale

34.100 3,0 267.007 23,4 771.698 67,6 66.066 5,8 2.682 0,2 1.141.553

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio-Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, "Rapporto SIES 2018" Note: DEA= Dipartimento emergenza e accettazione; PS=Pronto Soccorso, PS SPEC= Pronto soccorso specialistico

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Tab 7 - Tempi di attesa per triage e tempi di permanenza ai Pronto Soccorso Capitolini per Istituto, ASL e Municipio. Anno 2018

ASL Municipio Codice

struttura-polo

Denominazione_struttura Livello TOTALE ACCESSI

TEMPO MEDIANO DI ATTESA (MINUTI) TRIAGE CODICE

TEMPO MEDIANO DI PERMANENZA IN PRONTO SOCCORSO (ORE)

GIALLO VERDE BIANCO meno di 8 più di 8

minuti minuti minuti %(*) %(*)

RM 1 I 12090401 Bambino Gesu' PS SPEC 73.406 5 35 55 97,7 2,3

RM 1 I 12003000 Regionale Oftalmico PS SPEC 51.541 16 48 83 99,8 0,2

RM 1 I 12090200 San Giovanni Addolorata DEA II 57.890 30 36 127 85,9 14,1

RM 1 I 12007200 San Giovanni Calibita - FBF DEA I 36.268 13 44 56 96,6 3,4

RM 1 I 12002601 Santo Spirito DEA I 37.179 26 44 100 90,0 10,0

RM 1 II 12090608 Policlinico Umberto I (ematologico) PS SPEC 1.988 3 2 4 62,9 37,1

RM 1 II 12090601 Policlinico Umberto I (generale) DEA II 58.941 59 75 72 67,3 32,7

RM 1 II 12090602 Policlinico Umberto I (oculistico) PS SPEC 24.965 13 28 40 99,4 0,6

RM 1 II 12090609 Policlinico Umberto I (odontoiatrico) PS SPEC 22.051 12 37 88 99,5 0,5

RM 1 II 12090604 Policlinico Umberto I (ostetrico) PS SPEC 6.206 12 17 19 99,2 0,8

RM 1 II 12090607 Policlinico Umberto I (pediatrico) PS SPEC 25.224 20 60 44 92,5 7,5

RM 2 IV 12026700 Sandro Pertini DEA I 64.663 24 55 59 79,2 20,8

RM 2 IX 12006602 C.T.O. Andrea Alesini PS SPEC 30.878 10 36 57 99,7 0,3

RM 2 IX 12006601 Sant' Eugenio DEA I 61.027 43 60 62 77,3 22,7

RM 2 V 12007600 Madre Giuseppina Vannini DEA I 44.747 16 41 93 81,8 18,2

RM 2 VI 12016500 Policlinico Casilino DEA I 83.246 18 85 164 83,2 16,8

RM 2 VI 12092000 Policlinico Tor Vergata (generale) DEA I 47.953 29 113 170 65,9 34,1

RM 2 VI 12092001 Policlinico Tor Vergata (odontoiatrico) PS SPEC 6.062 12 17 17 99,9 0,1

RM 3 X 12006100 Giovanni Battista Grassi DEA I 55.599 28 57 61 80,9 19,1

RM 3 XII 12090100 San Camillo - Forlanini (generale) DEA II 51.593 11 73 191 67,0 33,0

RM 3 XII 12090102 San Camillo - Forlanini (ostetrico) PS SPEC 7.643 16 33 36 99,9 0,1

RM 3 XII 12090101 San Camillo - Forlanini (pediatrico) PS SPEC 14.560 13 47 78 98,3 1,7

RM 1 XIII 12018000 Aurelia Hospital DEA I 24.334 18 32 71 84,4 15,6

RM 1 XIII 12007300 San Carlo di Nancy PS 22.689 17 40 69 92,4 7,6

RM 1 XIV 12090501 A. Gemelli DEA II 80.474 20 54 86 73,0 27,0

RM 1 XIV 12007400 Cristo Re PS SPEC 25.935 14 29 67 96,1 3,9

RM 1 XIV 12028501 San Filippo Neri DEA I 31.070 55 71 90 69,7 30,3

RM 1 XV 12091900 S.Andrea DEA I 51.290 19 76 125 77,2 22,8

RM 1 XV 12007100 San Pietro - FBF DEA I 42.131 17 32 91 93,4 6,6

Totale 1.141.553 17 44 71 90,0 10,0 (*) Percentuale di accessi sul numero totale di accessi per istituto, esclusi accessi OBI (osservazione breve intensiva) Note: DEA= Dipartimento emergenza e accettazione; PS=Pronto Soccorso, PS SPEC= Pronto soccorso specialistico Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio-Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, "Rapporto SIES 2018"

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L’offerta ospedaliera

L’offerta ospedaliera, rappresentata dal numero di posti letto presenti nel territorio capitolino, è stata

ridimensionata nel tempo, a livello regionale, con diversi provvedimenti legislativi.

Se consideriamo tutti i posti letto di tutte le discipline, per acuti 7 e post-acuzie (riabilitazione 8 e

lungodegenza9) sia per il regime ordinario (RO-regime che prevede la permanenza del paziente nella struttura

per almeno una notte) che di day hospital (DH), tra il 2010 e il 2018 osserviamo una diminuzione complessiva

del 13,6%. La stessa analisi per Municipio, nello stesso periodo di tempo, permette di osservare una riduzione

della dotazione di posti letto più sensibile per i Municipi III e X (-36,2% e -28,6%) e un lieve aumento nei

Municipi XI e XII (+7,2% e +5,9%).

Tab.8-Posti letto ospedalieri nel territorio di Roma Capitale per ASL e Municipio. Anni 2010-2018(*)

ASL Municipio Anno Variazione

(%) 2018 vs 2010 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

RM1 I 2.610 2.527 2.424 2.386 2.387 2.281 2.228 2.153 2.131 -18,4%

RM1 II 1.498 1.451 1.416 1.408 1.411 1.409 1.385 1.432 1.328 -11,3%

RM1 III 345 283 230 230 220 220 246 220 220 -36,2%

RM2 IV 600 507 540 551 558 505 472 515 481 -19,8%

RM2 V 477 466 463 454 448 448 459 438 413 -13,4%

RM2 VI 699 695 678 692 692 769 678 740 693 -0,9%

RM2 VII 341 258 250 278 275 275 275 280 275 -19,4%

RM2 VIII 409 409 401 399 393 384 379 389 389 -4,9%

RM2 IX 1.292 1.226 1.119 1.139 1.138 1.015 1.184 1.235 1.152 -10,8%

RM3 X 461 365 380 377 372 337 339 325 329 -28,6%

RM3 XI 626 728 663 660 688 700 671 671 671 7,2%

RM3 XII 1.748 2.002 2.051 2.056 2.011 1.955 1.878 1.832 1.851 5,9%

RM1 XIII 1.154 1.071 941 957 804 820 819 791 846 -26,7%

RM1 XIV 2.797 2.710 2.657 2.349 2.345 2.250 2.261 2.242 2.237 -20,0%

RM1 XV 1.054 1.008 1.044 960 928 928 942 901 904 -14,2%

Totale 16.111 15.706 15.257 14.896 14.670 14.296 14.216 14.164 13.920 -13,6%

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data (*) I dati si riferiscono al 1° gennaio di ogni anno

Graf.4 - Trend dei posti letto complessivi nel territorio di Roma Capitale. Anni 2010-2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data

7 I reparti per Acuti offrono un servizio di tipo residenziale erogato nei confronti di pazienti che manifestano forme acute di malattia, è escluso il reparto “nido”. 8 Reparti che accolgono pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia con l’obiettivo di “rendere nuovamente abile” un soggetto affetto da una menomazione che gli procura una disabilità (UNITA’ SPINALE, RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE, NEURORIABILITAZIONE). 9 Reparti rivolti a pazienti non autosufficienti, che necessitano di trattamenti fisioterapici e assistenza sanitaria finalizzata a ottenere un miglioramento della condizione di malattia o a impedirne il peggioramento.

16.111

15.706

15.257

14.89614.670

14.296 14.216 14.164

13.920

13.500

14.000

14.500

15.000

15.500

16.000

16.500

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

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Analizzando la totalità dei posti letto (tutte le discipline e regime di ricovero), nel territorio di Roma Capitale,

per ASL e per Municipio, si osserva che nel 2018 il 55,1% è concentrato nella Asl Roma 1, il 24,4% nella Asl

Roma 2 e il restante 20,5% nella Asl Roma 3; in numero assoluto i municipi XIV e I sono quelli con la maggior

dotazione di posti letto (rispettivamente 2.237 e 2.131 posti letto).

Graf.5 - Posti letto per Municipio e ASL. Roma Capitale. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data

Dal dettaglio dei posti letto per tipo di specialità, sempre nell’anno 2018, osserviamo che il rapporto dei posti

letto ogni 1000 abitanti è di 4,0 posti letto nei reparti per acuti e 0,8 nei reparti di riabilitazione e

lungodegenza10.

Tab.9 - Posti letto per Municipio, ASL, specialità, regime e tasso su popolazione. Roma Capitale. Anno 2018

Municipio

POSTI LETTO Popolazione media residente 2018 (d)

PL ACUTI / POP *1000

ab

PL RIAB LDG/ POP *1000 ab

ACUTI RIABILITAZIONE LUNGODEGENZA TOTALE PL RO (a) DH (b) RO ( c) DH RO

I 1.570 366 132 11 0 2.079 181.719 10,7 0,8

II 1.051 147 96 10 0 1.304 168.674 7,1 0,6

III 170 29 0 0 21 220 204.224 1,0 0,1

IV 427 54 0 0 0 481 175.863 2,7 0,0

V 359 54 0 0 0 413 247.176 1,7 0,0

VI 612 80 0 0 0 692 257.888 2,7 0,0

VII 33 3 181 15 30 262 306.870 0,1 0,7

VIII 51 8 298 32 0 389 130.867 0,5 2,5

IX 929 168 46 0 0 1.143 181.248 6,1 0,3

X 238 29 14 1 41 323 230.292 1,2 0,2

XI 195 33 402 41 0 671 155.108 1,5 2,9

XII 1.187 180 337 40 80 1.824 140.256 9,7 3,3

XIII 596 84 110 9 47 846 133.694 5,1 1,2

XIV 1.839 199 106 3 60 2.207 190.722 10,7 0,9

XV 799 77 20 0 0 896 159.867 5,5 0,1

Totale 10.056 1.511 1.742 162 279 13.750 2.864.467 4,0 0,8

Fonte Posti Letto: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data Fonte Popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it PL= posti letto; RIAB=riabilitazione post-acuzie; LDG=lungodegenza; RO=regime ordinario; DH=regime di Day Hospital (a) comprendono 70 PL paganti, NON comprendono i PL del “nido”; (b) comprendono i PL day surgery (c) comprendono 37 PL paganti (d) la popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2018 e al 01/01/2019

10 Il DM n.70 del 2015 aveva stabilito degli standard di posti letto definiti però a livello Regionale (“Le regioni provvedono, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ad adottare il provvedimento generale di programmazione di riduzione della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto (p.l.) per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post acuzie[…]”)

2.1311.328

220481

413693

275389

1.152329

6711.851

8462.237

904

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500

III

IIIIVV

VIVII

VIIIIXX

XIXII

XIIIXIVXV

24,4%

20,5%

55,1%

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 15

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Analizzando gli indicatori di dotazione di posti letto per Municipio, osserviamo che nel 2018, per quanto

riguarda i posti letto nei reparti per acuti, i valori più alti sono relativi ai Municipi I e XIV (10,7 posti letto ogni

1000 abitanti), mentre per i posti letto nei reparti di riabilitazione e lungodegenza i valori più alti sono quelli

dei Municipi XII, XI e VIII (rispettivamente 3,3, 2,9 e 2,5 posti letto per 1000 abitanti).

Graf.6 - Indicatore di dotazione dei posti letto per Municipio e specialità. Roma Capitale. Anno 2018

Fonte Posti Letto: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Ministero della Salute - open data Fonte Popolazione: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat e www.opensalutelazio.it

10,7

7,1

1,0

2,7

1,7

2,7

0,1

0,5

6,1

1,2

1,5

9,7

5,1

10,7

5,5

0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

XIII

XIV

XV

Indicatore di dotazione di PL per 1000 ab ACUTI

0,8

0,6

0,1

0,0

0,0

0,0

0,7

2,5

0,3

0,2

2,9

3,3

1,2

0,9

0,1

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

XIII

XIV

XV

Indicatore di dotazione di PL per 1000 ab RIABILITAZIONE E LUNGODEGENZA

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 16

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L’attività ospedaliera

Reparti per Acuti, di Riabilitazione post-acuzie e di Lungodegenza medica

La Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO)11 è lo strumento di raccolta delle informazioni relative ad ogni

paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in tutto il territorio nazionale. Attraverso la SDO

vengono raccolte, nel rispetto della normativa che tutela la privacy, informazioni essenziali alla conoscenza

delle attività ospedaliere utili sia agli addetti ai lavori sia ai cittadini. Le schede di dimissione sono compilate

dai medici che hanno avuto in cura il paziente ricoverato; le informazioni raccolte e codificate sono trasmesse

alle Regioni e da queste al Ministero della Salute.

I dati relativi al volume di attività sono rappresentati dal numero complessivo di dimissioni e giornate di

degenza erogate dagli ospedali di Roma Capitale nei reparti per acuti (escluse quelle relative ai neonati sani),

riabilitazione e lungodegenza.12 Tra il 2010 e il 2018, a fronte di una progressiva riduzione dei posti letto,

negli ospedali di Roma Capitale si osserva una diminuzione delle dimissioni ospedaliere: del 20,8% nei reparti

per acuti, del 26,5% nei reparti di riabilitazione e del 27,1% nei reparti di lungodegenza.

Graf.7 - Dimissioni ospedaliere per specialità. Roma Capitale. Anni 2010-2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria

11 Istituita con decreto del 28 dicembre 1991; il successivo decreto 26 luglio 1993 ne ha precisato i contenuti e le modalità di trasmissione delle informazioni in essa raccolte. Dal 1 gennaio 1995 la SDO ha sostituito la precedente rilevazione sui ricoveri attuata con il modello ISTAT/D10. I decreti ministeriali del 27 ottobre 2000 n.380 e successivamente del 21 novembre 2005 hanno aggiornato i contenuti ed il flusso informativo della SDO e fissato regole generali per la codifica delle informazioni di natura clinica. 12 I dati dei reparti per acuti di lungodegenza derivano dal Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) del Lazio, che rileva e gestisce i dati analitici di tutti i ricoveri ospedalieri (ordinari e day hospital, in acuzie e post-acuzie) che ogni anno si verificano negli Istituti di Ricovero e Cura della Regione. Il sistema è attivo dal 1994 e dal 1997 garantisce una copertura soddisfacente. I dati dei reparti di riabilitazione invece derivano dal Rapporto accettazione-dimissione per la riabilitazione del Lazio (RAD-R)

804.722767.534 746.477

718.835 689.095662.980 643.618 644.678 637.483

500.000

600.000

700.000

800.000

900.000

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Acuti

28.87126.679 26.785

25.271

21.734 21.520 22.507 22.14621.209

19.000

24.000

29.000

34.000

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Riabilitazione

3.575

3.0492.906

2.656 2.6322.743 2.681 2.764

2.607

2.200

2.700

3.200

3.700

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Lungodegenza

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 17

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Nell’anno 2018 a Roma Capitale le dimissioni ospedaliere dai reparti per acuti (escluse quelle dei neonati

sani), sia in regime ordinario che di Day Hospital sono state 637.483 e le relative giornate di degenza/accessi

3.459.333. Analogamente nei reparti di riabilitazione post-acuzie le dimissioni sono state 21.209 e le relative

giornate di degenza/accessi 672.295. Nei reparti di lungodegenza medica le dimissioni sono state 2.607 e le

relative giornate di degenza 99.209. Analizzando gli stessi dati per specialità, regime del ricovero e genere,

osserviamo una prevalenza di donne in regime ordinario: il 54,6% nei reparti per acuti, il 57,6% in quelli di

riabilitazione e il 63,3% in quelli di lungodegenza.

Graf.8 - Dimissioni ospedaliere per specialità, regime del ricovero e genere. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria

Se consideriamo la distribuzione del volume di attività (inteso come giornate di degenza in regime ordinario

e accessi in day hospital) per specialità e Municipio, osserviamo percentuali maggiori di degenza nei reparti

per acuti nei Municipi XIV e I (17,8%), percentuali maggiori di degenza nei reparti di riabilitazione nei Municipi

XI (23,6%), XII (19,6%) e VIII (17,7%) e percentuali maggiori nei reparti di lungodegenza nei Municipi XII

(28,7%) e XIV (21,2%).

Tali indicatori, come tutti quelli proposti per Municipio, risentono della presenza di strutture ospedaliere

nelle diverse zone di Roma Capitale; si tratta di indicatori che vengono solitamente calcolati per singolo

istituto, per cui vanno interpretati come valori medi per le intere aree municipali.

Graf.9 - Volume di attività (giornate di degenza/accessi %) per Municipio e specialità. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria

189.836228.235

103.947 115.465

0

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

M F M F

RO DH

ACUTI

7.218

9.797

2.335 1.859

9571.650

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

12.000

M F M F M F

RO DH RO

RIABILITAZIONE LUNGODEGENZA

17,812,5

1,1 3,6 2,77,4

0,5 0,28,3

2,3 1,7

11,74,6

17,8

7,8

8,2

5,6

10,317,7 2,5

0,8

23,6

19,6

6,1

4,7

1,07,6

10,8

14,8

28,7

16,9

21,2

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

acuti riabilitazione lungodegenza

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 18

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Nei reparti per acuti, nel 2018 la degenza media13 è stata complessivamente di 7,0 giorni in regime ordinario

e di 2,5 accessi in day hospital (nel 2010 era di 7,1 giorni in regime ordinario e di 2,9 accessi in day hospital);

l’analisi per singolo municipio mette in luce una degenza media più alta negli istituti che insistono nei

Municipi XII e IV (rispettivamente 8,5 giorni e7,9 giorni in regime ordinario, e 3,9 accessi per entrambi in

regime di day hospital).

L’indice di occupazione dei posti letto 14 esprime il livello di utilizzo dei posti letto. Nel 2018, il valore

complessivo nei reparti per acuti è stato del 79% in regime ordinario e del 59% in regime diurno; a livello

municipale, i valori più elevati si osservano per i Municipi VI (97%) e II (91%) per il regime ordinario e nel

Municipi II (90%) per il regime diurno.

Tab 10 - Attività ospedaliera per Asl, Municipio e regime nei reparti per ACUTI. Roma Capitale. Anno 2018

Asl e Municipio

istituto

N istituti

Posti letto Acuti

Deg media

RO

Acci medi DH

Indice di occupazione

RO (a) DH

Dimissioni Giornate di degenza / Accessi in

DH RO DH

RO DH Totale RO DH Totale

RM1 I 7 1.570 366 75.375 61.926 137.301 486.315 129.518 615.833 6,5 2,1 85% 57%

RM1 II 2 1.051 147 48.088 22.794 70.882 350.361 81.710 432.071 7,3 3,6 91% 90%

RM1 III 3 170 29 8.427 2.417 10.844 36.321 3.013 39.334 4,3 1,2 59% 17%

RM2 IV 2 427 54 13.855 4.083 17.938 109.723 16.018 125.741 7,9 3,9 70% 48%

RM2 V 3 359 54 13.725 4.583 18.308 87.289 7.563 94.852 6,4 1,7 67% 23%

RM2 VI 2 612 80 31.112 11.461 42.573 217.473 37.165 254.638 7,0 3,2 97% 75%

RM2 VII 2 33 3 2.433 - 2.433 15.592 - 15.592 6,4 - 129% -

RM2 VIII 2 51 8 1.992 912 2.904 6.200 1.104 7.304 3,1 1,2 33% 22%

RM2 IX 4 929 168 35.218 20.292 55.510 235.394 50.121 285.515 6,7 2,5 69% 48%

RM3 X 2 238 29 9.741 2.073 11.814 72.349 7.791 80.140 7,4 3,8 83% 43%

RM3 XI 2 195 33 7.004 4.659 11.663 51.169 8.607 59.776 7,3 1,8 72% 42%

RM3 XII 6 1.187 180 40.328 15.621 55.949 344.178 60.710 404.888 8,5 3,9 79% 54%

RM1 XIII 5 596 84 20.897 13.914 34.811 121.728 37.574 159.302 5,8 2,7 56% 72%

RM1 XIV 3 1.839 199 73.200 38.579 111.779 531.594 83.659 615.253 7,3 2,2 79% 68%

RM1 XV 3 799 77 36.676 16.098 52.774 241.100 28.549 269.649 6,6 1,8 83% 60%

Totale 48 10.056 1.511 418.071 219.412 637.483 2.906.786 553.102 3.459.888 7,0 2,5 79% 59%

(a) comprendono 90 PL paganti, NON comprendono i 169 PL del “nido”; (b) comprendono i PL day surgery, NON comprende 1 PL del “nido” Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria - Sistema Informativo Ospedaliero (SIO)

Nei reparti di riabilitazione, per l’anno 2018, la degenza media è stata complessivamente di 34,3 giorni in

regime ordinario e di 21,2 accessi in day hospital; l’analisi per singolo municipio mette in luce una degenza

media più alta in regime ordinario negli istituti che insistono nei Municipi VIII (60,6 giorni) e X (61,5 giorni),

in regime diurno negli istituti che insistono nei Municipi II (28,7 accessi), VIII e XI (27,0 accessi).

Il valore complessivo dell’indice di occupazione dei posti letto nei reparti di riabilitazione è stato dell’92% in

regime ordinario e 89% in regime diurno; a livello municipale, i valori più elevati, si osservano per i Municipi

I e IX (99%) per il regime ordinario e nel Municipio I (107%) per il regime diurno.

13 Il valore della degenza media valuta la funzionalità del sistema ospedaliero: un valore basso potrebbe essere indice di un elevato grado di efficienza ma non di efficacia (intesa come qualità dell’assistenza). 14 L’indice di occupazione dei posti letto viene calcolato come rapporto tra giornate di degenza effettive e giornate di degenza potenziali (posti letto per 365 giorni, utilizzando un fattore correttivo di 1,7 per il regime diurno) e fornisce il valore percentuale di utilizzo dei PL. Il significato di tale indicatore è dato dal grado di avvicinamento al valore massimo del 100; le linee guida nazionali e regionali ipotizzano un valore ideale attorno al 75%.

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 19

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Tab 11 - Attività ospedaliera per Asl, Municipio e regime nei reparti di RIABILITAZIONE. Roma Capitale. Anno 2018

Asl e Municipio

istituto

N istituti

Posti letto Riabilitazione

Deg media

RO

Acc medi DH

Indice di occupazione

RO (c) DH

Dimissioni Giornate di degenza / Accessi

in DH RO DH

RO DH Totale RO DH Totale

RM1 I 4 132 11 1.958 1.017 2.975 47.521 7.288 54.809 24,3 7,2 99% 107%

RM1 II 2 96 10 1.017 160 1.177 33.375 4.595 37.970 32,8 28,7 95% 74%

RM1 III 0 - - - - - - - - - - - -

RM2 IV 0 - - - - - - - - - - - -

RM2 V 0 - - - - - - - - - - - -

RM2 VI 0 - - - - - - - - - - - -

RM2 VII 3 181 15 1.808 319 2.127 61.002 7.966 68.968 33,7 25,0 92% 86%

RM2 VIII 1 298 32 1.427 679 2.106 100.680 18.337 119.017 70,6 27,0 93% 92%

RM2 IX 2 46 - 680 - 680 16.697 - 16.697 24,6 - 99% -

RM3 X 1 14 1 76 23 99 4.672 519 5.191 61,5 22,6 91% 84%

RM3 XI 3 402 41 3.927 862 4.789 135.616 23.261 158.877 34,5 27,0 92% 91%

RM3 XII 3 337 40 3.318 834 4.152 112.102 19.954 132.056 33,8 23,9 91% 80%

RM1 XIII 3 110 9 1.446 206 1.652 35.771 4.941 40.712 24,7 24,0 89% 88%

RM1 XIV 2 106 3 1.174 94 1.268 29.330 2.260 31.590 25,0 24,0 76% 121%

RM1 XV 1 20 - 184 - 184 6.408 - 6.408 34,8 - 88% -

Totale 25 1.742 162 17.015 4.194 21.209 583.174 89.121 672.295 34,3 21,2 92% 89%

(c) comprendono 5 PL paganti Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria - Rapporto accettazione-dimissione per la riabilitazione del Lazio (RAD-R)

Nei reparti di lungodegenza nel 2018 la degenza media complessiva è stata di 38,1 giorni e gli indici di

occupazione, totale e per Municipio, sono tutti prossimi al 100%.

Tab 12 - Attività ospedaliera per Asl, Municipio e regime nei reparti di LUNGODEGENZA. Roma Capitale. Anno 2018

Asl Municipio N strutture Posti letto

Lungodegenza Degenza media

RO IO%

Dimissioni Degenza

RM1 I 0 - - - - -

RM1 II 0 - - - - -

RM1 III 1 21 188 7.503 39,9 98%

RM2 IV 0 - - - - -

RM2 V 0 - - - - -

RM2 VI 0 - - - - -

RM2 VII 1 30 271 10.751 39,7 98%

RM2 VIII 0 - - - - -

RM2 IX 0 - - - - -

RM3 X 1 41 377 14.693 39,0 98%

RM3 XI 0 - - - - -

RM3 XII 2 80 759 28.503 37,6 98%

RM1 XIII 1 47 405 16.767 41,4 98%

RM1 XIV 1 60 607 20.992 34,6 96%

RM1 XV 0 - - - - -

Totale 7 279 2.607 99.209 38,1 97%

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria - Sistema Informativo Ospedaliero (SIO)

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 20

Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data

Per quanto riguarda le patologie causa di ricovero15 nel territorio di Roma Capitale, per l’anno 2018 le

principali sono rappresentate dalle Malattie del sistema circolatorio (17,0%) e dai Tumori maligni (9,9%).

Graf.10 - Cause di ricovero. Roma Capitale. Anno 2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it

Dall’analisi della variazione percentuale tra il 2018 e il 2008 osserviamo una diminuzione per tutte le cause

di ricovero, fatta eccezione per quello delle Malattie dell’apparato respiratorio (+10%). Analizzando questo

dato secondo un livello di dettaglio municipale, si osserva (dato non riportato) un aumento medio del 23%

delle patologie dell’apparato respiratorio nella parte est della città, ossia nei Municipi IV, V e VI e del 29% nel

Municipio X.

Graf.11 - Variazione percentuale delle cause di ricovero, Roma Capitale. Anno 2018 vs 2008.

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it

15 Per lo studio delle cause di ricovero, le analisi pubblicate sul sito www.opensalutelazio.it, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia - Servizio Sanitario Regionale, Regione Lazio con il supporto tecnico di Inferenze, è stata utilizzata la Rilevazione ISTAT sulla popolazione residente comunale e il Sistema Informativo Ospedaliero del Lazio (SIO), che rileva e gestisce i dati relativi ai ricoveri ospedalieri (ordinari e day hospital, in acuzie e post-acuzie) che ogni anno si verificano negli istituti di ricovero e cura della regione. La suddivisione per ASL e distretto all’interno del comune di Roma è stata ricavata riproporzionando il dato ISTAT in base alla popolazione residente per circoscrizione ricavata dell’anagrafe di Roma.

9,9%

2,5%

0,9%

1,8%

3,2%

17,0%

9,3%

9,7%

7,4%

3,4%

6,8%

28,0%

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0%

Tumori maligni (140-208)

Malattie endocrine e disturbi immunitari (240-279)

Malattie del sangue e degli organi ematopoietici (280-289)

Disturbi psichici (290-319)

Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso (320-389)

Malattie del sistema circolatorio (390-459)

Malattie dell'apparato respiratorio (460-519)

Malattie dell'apparato digerente (520-579)

Malattie dell'apparato genitourinario (580-629)

Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti (780-799)

Traumatismi (800-959)

Altre cause (001-139, 210-239, 630-779, 960-999)

Cause di ricovero (codici ICD9-CM)

-10%

-25%

-15% -14%

-52%

-14%

10%

-20% -20%

-47%

-19%-24%

-60%

-50%

-40%

-30%

-20%

-10%

0%

10%

20%

Tum

ori

mal

ign

i (1

40-2

08)

Mal

atti

e en

do

crin

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turb

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nit

ari (

240-

279

)

Mal

atti

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280

-289

)

Dis

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i (2

90-3

19)

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el s

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so (

320-

389

)

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atti

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iste

ma

circ

ola

tori

o (

390

-459

)

Mal

atti

e d

ell'a

pp

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ore

spir

ato

rio

(46

0-5

19)

Mal

atti

e d

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pp

arat

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(5

20-5

79)

Mal

atti

e d

ell'a

pp

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oge

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rin

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(58

0-6

29

)

Sin

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i, se

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i (78

0-79

9)

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i (8

00-9

59)

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(0

01-1

39, 2

10-2

39,

630-

779,

960

-99

9)

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 21

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La salute riproduttiva della donna

Le nascite in Italia registrano una progressiva diminuzione, spiegata, in gran parte, dalle modifiche strutturali

della popolazione femminile, sempre meno popolosa nell’età feconda (convenzionalmente fissata tra i 15 ed

i 49 anni di età). Altre cause sono legate alla diminuzione della propensione ad avere figli ed all’accentuarsi

degli effetti legati all’invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento della domanda di cura

nonché la graduale modifica del ruolo di sostegno della rete di parentela.

In questo quadro, nel 2018 a Roma Capitale sono nati 32.413 bambini, circa 950 in meno rispetto all’anno

precedente con un decremento percentuale del 2,8%; tale decremento è pari al 15,2% se confrontiamo il

2018 con il 2012. Analizzando i dati per istituto, a fronte di una riduzione complessiva delle nascite, si osserva

un aumento, nel 2018 rispetto al 2017, in valore assoluto, al Policlinico Casilino (Municipio VI, +424 nati), alla

Mater Dei (Municipio II, +94 nati) al San Giovanni Calibita-FBF (Municipio I, +93 nati) e al Cristo Re (Municipio

XIV, +71 nati).

I dati presentati si riferiscono al numero di bambini nati nelle strutture ospedaliere che insistono nel territorio

di Roma Capitale, indipendentemente dalla residenza. Nel 2018, le nascite di residenti a Roma Capitale, dai

dati dell’Anagrafe risultano essere 19.941.

Tab.13 - Nati vivi per ASL, Municipio e Istituto. Roma Capitale. Anni 2012-2018

ASL Municipio Codice Istituto Tipo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Roma1 I 120026 P.O. Santo Spirito Pub 871 648 655 600 641 550 502

Roma1 I 120072 San Giovanni Calibita-FBF CL 4.159 4.185 4.181 3.933 3.640 3.350 3.443

Roma1 I 120115 Santa Famiglia CA 2.284 1.982 1.883 1.727 1.838 1.903 1.858

Roma1 I 120902 San Giovanni-Addolorata AO 1.872 1.631 1.501 1.462 1.345 1.289 1.202

Roma1 II 120114 Quisisana CNA 136 90 83 53 15 44 33

Roma1 II 120119 Villa Mafalda CNA 131 91 45 35 26 24 31

Roma1 II 120129 Villa Margherita CNA 77 117 101 100 92 86 88

Roma1 II 120172 Mater Dei CNA 315 342 313 271 269 206 300

Roma1 II 120906 Policlinico Umberto I AU 1.895 1.592 1.807 1.774 1.636 1.420 1.301

Roma2 IV 120267 Sandro Pertini Pub 1.194 1.237 1.184 1.081 1.144 983 829

Roma2 IX 120066 Sant'Eugenio Pub 620 994 1.001 1.177 1.115 1.112 1.129

Roma2 V 120076 M. Giuseppina Vannini-F.S.C. CL 758 750 694 683 565 493 513

Roma2 V 120157 Fabia Mater CA 1.974 1.955 1.888 1.681 1.732 1.523 1.506

Roma2 VI 120165 Policlinico Casilino Pub 2.291 2.257 2.176 2.246 2.725 3.545 3.969

Roma2 VIII 120169 Annunziatella CNA 124 81 42 20 0 0 0

Roma3 X 120061 Giovanni Battista Grassi Pub 1.982 1.935 1.901 1.814 1.710 1.483 1.425

Roma3 XII 120113 Villa Pia CNA 372 333 305 289 437 488 521

Roma3 XII 120171 Citta' di Roma CA 1.908 1.853 1.613 1.406 1.273 1.397 1.306

Roma3 XII 120901 San Camillo-Forlanini AO 3.405 3.174 3.028 2.804 2.529 2.191 2.028

Roma1 XIII 120180 Aurelia Hospital CA 712 580 598 560 441 226 0

Roma1 XIV 120074 Cristo Re CL 2.074 1.921 1.968 2.027 1.944 1.720 1.791

Roma1 XIV 120285 San Filippo Neri Pub 1.183 1.025 1.094 975 848 919 967

Roma1 XIV 120905 Policlinico A. Gemelli AU 3.175 3.293 3.860 4.095 4.320 4.054 4.100

Roma1 XV 120071 San Pietro-Fatebenefratelli CL 4.563 4.489 4.466 4.567 4.532 4.304 3.545

Roma1 XV 120257 Santa Maria di Leuca CNA 164 158 117 92 97 46 26

Totale 38.239 36.713 36.504 35.472 34.914 33.356 32.413

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, Rapporto "Le nascite nel Lazio, Anno 2017" (*) Pub: Pubblica; AO: Azienda Ospedaliera; AU: Azienda Universitaria; CA: Casa di cura accreditata; CNA: Casa di cura non accreditata; CL: Classificato n.d.: non disponibile

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 22

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Graf.12 - Le nascite a Roma Capitale. Anni 2012-2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Regione Lazio, Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria

Il parto con taglio cesareo è un intervento operatorio 16 che può essere programmato o di urgenza. In

relazione al ricorso a tale intervento, tra gli istituti di cura di Roma Capitale si osserva una forte variabilità,

con proporzioni di tassi di taglio cesareo che vanno dal 33,8% per il Cristo Re (Municipio XIV) al 93,2% per la

struttura privata Villa Mafalda (Municipio II); anche fra strutture con tipologia amministrativa simile è

presente una forte variabilità, presumibilmente legata a una difformità nelle pratiche assistenziali, non

totalmente dipendenti da fattori clinici.

Tab.14 - Nati vivi e numero di cesarei per ASL, Municipio e Istituto. Roma Capitale. Anno 2018

ASL Municipio codice Istituto Tipo Nati Vivi Cesarei Tasso (%)

Roma1 I 120026 P.O. Santo Spirito Pub 502 185 36,9

Roma1 I 120072 San Giovanni Calibita-FBF CL 3.443 1.475 42,8

Roma1 I 120115 Santa Famiglia CA 1.858 719 38,7

Roma1 I 120902 San Giovanni-Addolorata AO 1.202 509 42,3

Roma1 II 120114 Quisisana CNA 33 27 81,8

Roma1 II 120119 Villa Mafalda CNA 31 27 87,1

Roma1 II 120129 Villa Margherita CNA 88 61 69,3

Roma1 II 120172 Mater Dei CNA 300 229 76,3

Roma1 II 120906 Policlinico Umberto I AU 1.301 737 56,6

Roma2 IV 120267 Sandro Pertini Pub 829 335 40,4

Roma2 IX 120066 Sant'Eugenio Pub 1.129 388 34,4

Roma2 V 120076 M. Giuseppina Vannini-F.S.C. CL 513 276 53,8

Roma2 V 120157 Fabia Mater CA 1.506 618 41,0

Roma2 VI 120165 Policlinico Casilino Pub 3.969 1.519 38,3

Roma3 X 120061 Giovanni Battista Grassi Pub 1.425 485 34,0

Roma3 XII 120113 Villa Pia CNA 521 254 48,8

Roma3 XII 120171 Citta' di Roma CA 1.306 509 39,0

Roma3 XII 120901 San Camillo-Forlanini AO 2.028 871 42,9

Roma1 XIV 120074 Cristo Re CL 1.791 606 33,8

Roma1 XIV 120285 San Filippo Neri Pub 967 401 41,5

Roma1 XIV 120905 Policlinico A. Gemelli AU 4.100 1.504 36,7

Roma1 XV 120071 San Pietro-Fatebenefratelli CL 3.545 1.369 38,6

Roma1 XV 120257 Santa Maria di Leuca CNA 26 19 73,1

Totale 32.413 13.123 40,5

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria, Rapporto "Le nascite nel Lazio, Anno 2018” (*) Pub: Pubblica; AO: Azienda Ospedaliera; AU: Azienda Universitaria; CA: Casa di cura accreditata; CNA: Casa di cura non accreditata; CL: Classificato

16 Intervento operatorio che permette l’estrazione del feto attraverso un’apertura ottenuta chirurgicamente nelle pareti addominale e uterina che prende il nome da un’antica legge detta “Lex Caesarea” (da caedo = taglio), che presso i Romani rendeva obbligatorio praticare quest’intervento su tutte le donne morte in travaglio di parto. Praticare con successo il taglio cesareo su donne viventi era un’impresa disperata ancora nel secolo scorso.

38.239

36.71336.504

35.472 34.914

33.356

32.413

31.000

32.000

33.000

34.000

35.000

36.000

37.000

38.000

39.000

2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 23

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Per Aborto Spontaneo (ABS) si intende l’interruzione involontaria (senza ausilio quindi di mezzi farmacologici

o chirurgici) della gravidanza prima che il feto possa vivere fuori dell’utero; il limite tecnico di questo

momento è posto oggi intorno alla 20^ settimana gestazionale. Negli anni, il fenomeno dell’abortività

spontanea ha assunto una rilevanza centrale a cui concorre in maniera determinante il concepimento della

donna in età avanzata, come fattore di rischio collegato ad un tasso di abortività più elevato. Nell’anno 2018

gli aborti spontanei a Roma Capitale sono stati complessivamente 4.295 con un decremento del 11,6%

rispetto al 2017 e del 28,3% rispetto al 2013. Circa il 62% degli aborti registrati nel 2018 ha riguardato donne

con età superiore ai 35 anni.

L’Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) è l’interruzione della gravidanza prima che l’embrione sia in

grado di condurre vita autonoma extrauterina, limite che può variare molto a seconda dei Paesi, anche se

mediamente si intende un periodo inferiore alle 20 settimane17. Nell’anno 2018 le IVG a Roma Capitale sono

state complessivamente 6.135, il 40,9% delle quali ha riguardato donne nella fascia di età 25-34 anni;

complessivamente si è registrata una diminuzione del 9,5% rispetto al 2017 e del 28,3% rispetto al 2013.

Graf.13-Aborti spontanei (ABS) e Interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) per classi di età della donna. Roma Capitale anni 2013-2018

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Regione Lazio – Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria

17 L’interruzione volontaria di gravidanza è stata regolamentata dalla legge 194/78.

24 15 23 12 17 15 290 274 234 201 188 168 355 326 290 274 262 203

2.086 1.841 1.759 1.550 1.539 1.432

2.060 1.850 1.805 1.828 1.725 1.418

3.538 3.303 3.203

2.967 2.805 2.510

3.548 3.350 3.214 3.147

2.856

2.659

2.639

2.539 2.341

2.459 2.249

2.025

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

9.000

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2013 2014 2015 2016 2017 2018

< 18 18 - 24 25 - 34 35 e oltre

ABS IVG

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 24

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Le cause di morte

I dati di mortalità18 rappresentano una delle principali fonti di analisi sullo stato di salute della popolazione

residente e consentono di identificare eventuali aree caratterizzate da eccessi di mortalità per specifiche

cause di decesso.

Nell’anno 2017 (attualmente ultimo dato disponibile), si sono registrati complessivamente 29.437 decessi tra

i residenti nel territorio di Roma Capitale. Considerando le principali cause di morte raggruppate secondo i

codici ICD9-CM, osserviamo che nel territorio di Roma Capitale, in linea con il dato nazionale19, le Malattie

del sistema circolatorio e i Tumori maligni costituiscono insieme il 65% del totale dei decessi; i relativi tassi

grezzi di mortalità sono pari a 365 decessi ogni 100.000 abitanti per le Malattie del sistema circolatorio e a

297 decessi ogni 100.000 abitanti per i Tumori maligni.

Distinguendo per genere si evidenzia che il tasso di mortalità per le malattie del sistema circolatorio delle

donne (395 per 100.000 abitanti) è del 19% superiore a quello degli uomini (331 per 100.000 abitanti), mentre

per i tumori il tasso di mortalità è maggiore del 46% negli uomini (331 contro il 266 delle donne).

Graf.14 - Tassi grezzi di mortalità per cause di morte e genere per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it Nota: È stata utilizzata la popolazione media residente 2017, calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018

18 Per valutare la mortalità, le analisi pubblicate sul sito www.opensalutelazio.it, realizzato dal Dipartimento di Epidemiologia - Servizio Sanitario Regionale, Regione Lazio con il supporto tecnico di Inferenze, è stato utilizzato il Registro Nominativo delle Cause di Morte del Lazio (ReNCaM), attivo nel Lazio dal 1987 (D.G.R. 4302/84), in forma standardizzata e compatibile con le rilevazioni che vengono condotte in altri paesi. Per il comune di Roma il flusso informativo è gestito dal Dipartimento di Epidemiologia in collaborazione con il Comune di Roma. Rilevazione ISTAT sulla popolazione residente per genere, anno di nascita e stato civile del 1 gennaio degli anni in studio. La suddivisione per ASL e distretto all’interno del comune di Roma è stata ricavata riproporzionando il dato ISTAT in base alla popolazione residente per distretto ricavata dell’anagrafe di Roma. 19 https://www.istat.it/it/files//2018/12/C04.pdf

331

56

3

19

52

331

72

33

25

3

40

42

266

50

4

38

65

395

74

33

24

5

43

44

297

53

3

29

59

365

73

33

25

4

41

43

0 100 200 300 400

Tumori maligni (140-208)

Malattie endocrine e disturbi immunitari (240-279)

Malattie del sangue e degli organi ematopoietici (280-289)

Disturbi psichici (290-319)

Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso (320-389)

Malattie del sistema circolatorio (390-459)

Malattie dell'apparato respiratorio (460-519)

Malattie dell'apparato digerente (520-579)

Malattie dell'apparato genitourinario (580-629)

Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti (780-799)

Traumatismi (800-959)

Altre cause (001-139, 210-239, 630-779, 960-999)

Maschi Femmine Totale

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 25

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Se esaminiamo invece i tassi grezzi di mortalità per Municipio, indipendentemente dalle cause del decesso,

osserviamo che i Municipi VIII e XII sono quelli con i valori più alti, in particolare si registrano 1.220 decessi

per 100.000 abitanti nel Municipio VIII e 1.196 decessi per 100.000 abitanti nel Municipio XII.

Graf.15 - Tassi grezzi di mortalità (*) per Municipio per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it (*) La popolazione media residente è calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018

Considerando le due principali cause di morte e calcolando i tassi grezzi per 100.000 residenti per genere e

Municipio, osserviamo, per i Tumori Maligni, i valori più alti per i maschi nei Municipi VIII (385 decessi ogni

100.000 ab) e XIII (374 decessi ogni 100.000 ab), e quelli per le femmine nei Municipi VII (312 decessi ogni

100.000 ab) e XII (340 decessi ogni 100.000 ab). Per le Malattie del Sistema Circolatorio, osserviamo i valori

più alti per i maschi nel Municipio XII (420 decessi ogni 100.000 ab), e quelli per le femmine nel Municipio

VIII (520 decessi ogni 100.000 ab).

Graf.16 - Tassi grezzi di mortalità (*) per i Tumori maligni, per genere e Municipio per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it (*) È stata utilizzata la popolazione media residente 2017, calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018

1.021

1.102

1.092

1.022

1.153

763

1.114

1.220

856

886

1.048

1.196

1.137

1.027

875

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

IX

X

XI

XII

XIII

XIV

XV

319 322

357330

358

258

346

385

287

323341

370 374343

309287 282 293

265 278

186

312292

228 236 239

340

268284

209

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV

Maschi Femmine

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Salute e sanità a Roma Capitale Pag. 26

Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica - Open Data

Graf.17 - Tassi grezzi di mortalità (*) per le Malattie del sistema circolatorio, per genere e Municipio per 100.000 ab. Roma Capitale. Anno 2017

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it (*) È stata utilizzata la popolazione media residente 2017, calcolata come media della popolazione al 01/01/2017 e al 01/01/2018

Sempre per le due principali cause di morte, i valori assoluti dei decessi registrati per periodo 2007-2017,

evidenziano un aumento, nel 2017 rispetto al 2007, del 6% per i Tumori Maligni e del 3% per le Malattie del

sistema circolatorio.

Graf.18 - Numero di decessi per le principali cause di morte, Roma Capitale. Anni 2007-2017

Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica su dati www.opensalutelazio.it

320355 339 350

369

258

362396

288 272

340

420

359

300 307

425466

392369

463

258

447

520

293314

417

463 463

412

296

0

100

200

300

400

500

600

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Maschi Femmine

8065 8101 8260 8109

8345 83688505

86298531 8471 8533

10.199

10.397 10.22810.229

97749960

9483 9536

10.283

9674

10.483

7500

8000

8500

9000

9500

10000

10500

11000

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

01-Tumori maligni (ICD9-CM 140-208) 06-Malattie del sistema circolatorio (ICD9-CM 390-459)