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Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Sert Città di Piacenza MONDO GIOVANI 2006/2007 1 INDICE Introduzione………………………………………………………………………………………………. 3 Il campione della ricerca………………………………………………………………………………… 3 La preparazione dei somministratori…………………………………………………………………… 3 Gli strumenti utilizzati nella ricerca…………………………………………………………………….. 4 IL CAMPIONE……………………………………………………………………………………………. 6 Il genere…………………………………………………………………………………………………. 6 L’età……………………………………………………………………………………………………… 6 La classe………………………………………………………………………………………………… 7 La provenienza…………………………………………………………………………………………. 7 La nazionalità…………………………………………………………………………………………… 7 IL MONDO DEI RAGAZZI………………………………………………………………………………. 8 Il tempo libero…………………………………………………………………………………………… 8 Disponibilità economica………………………………………………………………………………. 11 Il fine settimana……………………………………………………………………………………….. 12 La qualità della vita…………………………………………………………………………………….. 15 Problemi e bisogni……………………………………………………………………………………… 16 Parlare dei propri problemi…………………………………………………………………………... 17 Scuola e lavoro…………………………………………………………………………………………. 18 Le relazioni amicali…………………………………………………………………………………….. 18 LE SOSTANZE…………………………………………………………………………………………… 19 La percezione della diffusione secondo i ragazzi…………………………………………………… 19 L’alcool………………………………………………………………………………………………….. 20 L’abitudine al bere……………………………………………………………………………………. 20 Di solito con che frequenza bevi le seguenti bevande alcoliche?............................................. 21 Durante l’ultimo fine settimana in che quantità hai bevuto……………………………………….. 22 Dove si beve e quanto si esagera………………………………………………………………….. 23 Il condizionamento esterno………………………………………………………………………….. 24 Il fumo……………………………………………………………………………………………………. 25 L’abitudine al fumo……………………………………………………………………………………. 26 Quanto e dove si fuma……………………………………………………………………………….. 26 LA VITA A SCUOLA…………………………………………………………………………………….. 27 Il rapporto con la scuola e con lo studio……………………………………………………………… 27 La scuola vicina agli studenti………………………………………………………………………….. 28 Vivere in classe…………………………………………………………………………………………. 28 Il clima in classe………………………………………………………………………………………… 29 IL BULLISMO…………………………………………………………………………………………….. 30 I dati reali del fenomeno……………………………………………………………………………….. 30 Cosa hanno dovuto subire le vittime…………………………………………………………………. 31 Chi sono i bulli………………………………………………………………………………………….. 31 Quando succedono le prepotenze…………………………………………………………………… 32 Cosa fa chi assiste…………………………………………………………………………………….. 32 Le prepotenze agite…………………………………………………………………………………… 33 LA VITA IN FAMIGLIA- Il rapporto con i genitori ……………………………………………………. 34

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INDICE Introduzione………………………………………………………………………………………………. 3Il campione della ricerca………………………………………………………………………………… 3La preparazione dei somministratori…………………………………………………………………… 3Gli strumenti utilizzati nella ricerca…………………………………………………………………….. 4 IL CAMPIONE……………………………………………………………………………………………. 6 Il genere…………………………………………………………………………………………………. 6 L’età……………………………………………………………………………………………………… 6 La classe………………………………………………………………………………………………… 7 La provenienza…………………………………………………………………………………………. 7 La nazionalità…………………………………………………………………………………………… 7 IL MONDO DEI RAGAZZI………………………………………………………………………………. 8 Il tempo libero…………………………………………………………………………………………… 8 Disponibilità economica………………………………………………………………………………. 11 Il fine settimana……………………………………………………………………………………….. 12 La qualità della vita…………………………………………………………………………………….. 15 Problemi e bisogni……………………………………………………………………………………… 16 Parlare dei propri problemi…………………………………………………………………………... 17 Scuola e lavoro…………………………………………………………………………………………. 18 Le relazioni amicali…………………………………………………………………………………….. 18 LE SOSTANZE…………………………………………………………………………………………… 19 La percezione della diffusione secondo i ragazzi…………………………………………………… 19 L’alcool………………………………………………………………………………………………….. 20 L’abitudine al bere……………………………………………………………………………………. 20 Di solito con che frequenza bevi le seguenti bevande alcoliche?............................................. 21 Durante l’ultimo fine settimana in che quantità hai bevuto……………………………………….. 22 Dove si beve e quanto si esagera………………………………………………………………….. 23 Il condizionamento esterno………………………………………………………………………….. 24 Il fumo……………………………………………………………………………………………………. 25 L’abitudine al fumo……………………………………………………………………………………. 26 Quanto e dove si fuma……………………………………………………………………………….. 26 LA VITA A SCUOLA…………………………………………………………………………………….. 27 Il rapporto con la scuola e con lo studio……………………………………………………………… 27 La scuola vicina agli studenti………………………………………………………………………….. 28 Vivere in classe…………………………………………………………………………………………. 28 Il clima in classe………………………………………………………………………………………… 29 IL BULLISMO…………………………………………………………………………………………….. 30 I dati reali del fenomeno……………………………………………………………………………….. 30 Cosa hanno dovuto subire le vittime…………………………………………………………………. 31 Chi sono i bulli………………………………………………………………………………………….. 31 Quando succedono le prepotenze…………………………………………………………………… 32 Cosa fa chi assiste…………………………………………………………………………………….. 32 Le prepotenze agite…………………………………………………………………………………… 33 LA VITA IN FAMIGLIA- Il rapporto con i genitori ……………………………………………………. 34

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LA PERCEZIONE DI SE’……………………………………………………………………………….. 36 Carattere e autostima………………………………………………………………………………….. 36 Il rapporto con il proprio corpo (aspetto fisico, dieta e alimentazione)……………...................... 37 L’AFFETTIVITA’ E LA SESSUALITA’……………………………………......................................... 39 LA CONOSCENZA DELL’AIDS………………………………………………………………………… 42 L’ANSIA E LA DEPRESSIONE IN ETA’ GIOVANILE……………………………………………….. 43 IL RAPPORTO CON LE NUOVE TECNOLOGIE……………………………………………………. 44

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Introduzione La ricerca Mondo Giovani costituisce parte integrante del progetto “Nuovi Passi” . “Nuovi Passi” è uno dei Progetti dalla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale, approvato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dei Piani per la Salute 2006/2007, rappresenta una proposta di intervento formativo di socio affettività, finalizzata al miglioramento ed al rafforzamento di life skills per attivare fattori protettivi in relazione ai rischi di bullismo e devianza nell’ambito della prevenzione primaria. Questa indagine si propone di ottenere una più puntuale e accurata fotografia delle aree di disagio per indirizzare la progettazione formativa futura. Il documento è stato redatto, pur garantendone una valenza scientifica, a fini divulgativi, è perciò rivolto anche ai “non addetti ai lavori” e fruibile dal maggior numero di persone interessate all’argomento. Se si desidera che sempre più gente sia sensibile ai problemi sociali ed educativi, si ritiene corretto che i tecnici si sforzino di rendere comprensibili a tutti i concetti utilizzati, trovando un linguaggio più vicino ai destinatari. Augurando una buona lettura del testo, si ringraziano tutte le persone che a vario titolo sono state coinvolte nella realizzazione e nella stesura della presente ricerca: i committenti, i soggetti coinvolti nell’indagine, i dirigenti scolastici, i somministratori e gli operatori del progetto. Il campione della ricerca Lo studio effettuato ha previsto una “mappatura completa” della popolazione studentesca degli Istituti Secondari di Secondo grado per ricavare le coordinate di un campione significativo (stimato intorno a un totale di 2500 studenti ) da sottoporre al Questionario “MONDOGIOVANI”. Di fatto la ricerca ha coinvolto 151 classi dalla prima alla quinta, degli Istituti Superiori di secondo grado di Piacenza, per un totale di 2729 studenti. La preparazione dei somministratori Ogni classe che ha aderito alla ricerca, ha compilato i questionari nell’arco di circa un’ora scolastica, durante la quale erano presenti uno o due somministratori, che hanno guidato gli studenti alla compilazione, secondo modalità precedentemente stabilite. Specie quando una ricerca è molto ampia e si svolge a più mani, è importante che tutta l’équipe agisca con coerenza metodologica. Una volta composto e adattato il questionario, è importante che chi effettivamente incontrerà i ragazzi conosca bene le domande e il taglio di ognuna di esse, abbia ben chiaro cioè cosa effettivamente ognuna di esse chiede, sulla base delle intenzioni del compositore e degli obiettivi della ricerca. Per questo è stato previsto un incontro di tutti i somministratori con chi ha pensato il questionario, ma anche con chi poi avrebbe imputato e rielaborato le risposte, in modo che l’interpretazione fosse univoca. Insieme si è perciò letto il questionario, provando a compilarlo, in modo da poter sollevare anche questioni critiche, in merito a eventuali miglioramenti da apportare per rendere ogni domanda più chiara possibile. In generale, per permettere ai ragazzi di sentirsi maggiormente liberi di fare domande, si è chiesto all’insegnante dell’ora specifica di lasciare l’aula mentre in altri casi la somministrazione è avvenuta in presenza dell’insegnante dell’ora, chiamata ad intervenire esclusivamente nella gestione della disciplina. È stato quindi importante assumere una modalità comune di presentazione della ricerca, del questionario, delle domande. Si è stilata perciò una sorta di vademecum che ha accompagnato i somministratori nel loro lavoro. Esso riguardava vari aspetti, come il modo di presentarsi in classe e di congedarsi (creare il clima, trasmettere fiducia, mettere a proprio agio, tranquillizzare sull’anonimato, spiegare a grandi linee, e soprattutto se lo avessero richiesto, l’utilizzo che si sarebbe fatto delle risposte), di proporre il questionario (distribuirlo, spiegarlo, raccoglierlo, scegliere la modalità migliore di procedere, adatta e diversa per ogni classe), di spiegare le domande e i nodi critici sollevati (enunciare e chiarire tutti nello stesso modo, con la stessa idea, ogni domanda, per evitare interpretazioni discordanti). La preparazione dei somministratori costituisce dunque un tassello importante e complesso della ricerca.

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Gli strumenti utilizzati nella ricerca Nel corso dell’Anno Scolastico 2006/2007, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Piacenza sono stati intervistati, tramite un questionario costruito ad hoc, su diversi argomenti che riguardano la loro realtà giovanile, il loro vissuto personale e il loro vissuto a scuola, correlati all’età degli intervistati e a varie tematiche e problematiche. Il questionario proposto agli studenti è stato suddiviso in 11 sezioni e 87 domande.

1. Il campione [d1–5]: genere, l’età, classe frequentata, comune di residenza e nazionalità; 2. Il mondo dei ragazzi [d6-27, 43-44, 71-72]:

• Tempo libero [d6–23, 43,44]: [d6–23] tratte dal questionario utilizzato per la ricerca Mondo giovani e qualità della vita realizzata dalla Conferenza Sanitaria Territoriale di Piacenza e Provincia, 2003;

• La qualità della vita [d24-27]: soddisfazione, problemi e bisogni, tratte dal questionario utilizzato per la ricerca Mondo giovani e qualità della vita realizzata dalla Conferenza Sanitaria Territoriale di Piacenza e Provincia, 2003;

• Relazioni tra pari [d71,72]: tratte dalla ricerca dell’Associazione Nazionale COSPES (Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale), L’età incompiuta sulla formazione dell’identità negli adolescenti italiani;

3. Il rapporto con le sostanze psicoattive [d28-42]: • Percezione della diffusione delle sostanze psicoattive [d28-32]: tratte dal questionario

utilizzato per la ricerca Tempo libero e uso, abuso di sostanze legali realizzata dalla Conferenza Sanitaria Territoriale di Piacenza e Provincia, 2003;

• Uso e abuso di sostanze psicoattive legali (alcool e fumo) [d33–42]: tratte dalla ricerca IARD ed ESPAD;

4. La vita a suola, vissuto, relazioni: [d45 – d51, d60]: [d50] estrapolate dal questionario utilizzato per il progetto Nuovi Passi, del Comune di Codogno (LO);

5. Il bullismo [d52–59]: queste domande sono state estrapolate dal questionario utilizzato nell’ambito dell’indagine condotta, per il Progetto Itaca, in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado del quartiere Le Vallette di Torino; alcune domande sono state in parte modificate;

6. Relazioni in famiglia [d61-63]: queste domande sono state estrapolate dal questionario utilizzato per il progetto Nuovi Passi, del Comune di Codogno (LO);

7. La percezione di sé [d64 – d70, d73]: • Autostima [d64]: test sulla stima di sé, in una versione ridotta della scala tolosana (TAP

P., ESBARBES–PISTRE S., SORDES–ADER F., Identité et stratégies de personnalisation, in Bullettin de Psycologie, n.428, 1997, pp. 185-196), è costituita da venti affermazioni relative al concetto di sé in generale e ad alcune dimensioni particolari del sé;

• Aspetto fisico e carattere [d65-67]: tratte dal questionario della prof. Stefania Vergati dell’Università La Sapienza di Roma, nel libro Bully kids;

• Il rapporto con il cibo [d68-70]: tratte dal questionario IARD sulla condizione giovanile; • Le trasformazioni del corpo in adolescenza [d73]: tratta dal questionario utilizzato nel

progetto Filo Diretto realizzato dal servizio Spazio Giovani dell’Ausl di Piacenza reperibile in MAGGI M. a cura di, L’affettività e la sessualità nella scuola che cambia, Editrice Berti, 2005;

8. L’affettività e la sessualità [d74 -79]: • [d74,75, 77-79] tratto dal questionario utilizzato nel progetto Filo Diretto realizzato dal

servizio Spazio Giovani dell’Ausl di Piacenza reperibile in MAGGI M. a cura di, L’affettività e la sessualità nella scuola che cambia, Editrice Berti, 2005;

• [d76]: tratte dalla ricerca COSPES, L’età incompiuta sulla formazione dell’identità negli adolescenti italiani;

9. La conoscenza dell’AIDS: [d80] tratto dal questionario utilizzato nel progetto Filo Diretto realizzato dal servizio Spazio Giovani dell’Ausl di Piacenza reperibile in MAGGI M. a cura di, L’affettività e la sessualità nella scuola che cambia, Editrice Berti, 2005;

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10. L’ansia e la depressione in età giovanile: [d81] test dell’Ansia e della Depressione nell’infanzia e nell’adolescenza reperibile in P. NEWCOMER, E. BARENBAUM, B. BRYANT, TAD-Depression and Anxiety in Youth Scale, Austin, Texas, 1994, traduzione italiana di F. PEDROTTI, Edizioni Erikson, 1995;

11. Il rapporto con le nuove tecnologie [d82 – d87]: pc, televisione, internet, cellulari, queste domande sono tratte dalla ricerca contenuta nel libro E. BUCCOLIERO, M. MARA, S. TASSINARI, Posta prioritaria. Giovani, linguaggi e nuovi mezzi di comunicazione, Carrocci Editore;

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IL CAMPIONE Le notizie sul campione intendono semplicemente descrivere le caratteristiche generali dei ragazzi intervistati, in quanto i questionari erano strettamente anonimi.

Il genere Il campione è distribuito in modo abbastanza omogeneo tra maschi e femmine.

Genere

1391; 51,0%

1308; 47,9%

30; 1,1%

maschi femmine non risponde

Genere Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

maschio 1391 51,0 51,5 femmina 1308 47,9 48,5 Totale 2699 98,9 100,0 Risposte nulle 30 1,1 Totale 2729 100,0

L’età I ragazzi a cui è stato somministrato il questionario hanno minimo 14 anni, mentre lo 0,8% ha più di 19 anni. Come si può notare dal grafico, il campione è distribuito abbastanza uniformemente tra la fascia di età 14 – 18.

Età Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

14 474 17,4 17,6 15 577 21,1 21,4 16 521 19,1 19,3 17 531 19,5 19,7 18 455 16,7 16,9 19 112 4,1 4,2 Più di 19 23 0,8 0,9 Totale 2693 98,7 100,0 Risposte nulle 36 1,3 Totale 2729 100,0

Età

0

200

400

600

dati assoluti 474 577 521 531 455 112 23 36

14 anni 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni più di 19 non risponde

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La classe I ragazzi intervistati frequentano le classi dalla prima alla quinta, con un gruppo maggiore di studenti in prima e uno minore in quinta.

Classe frequentata

0100200300400500600700

dati assoluti 684 576 538 531 400

prima seconda terza quarta quinta

La provenienza Altro dato importante per la descrizione del campione è la provenienza degli studenti. Il 48,7% del campione risiede a Piacenza, mentre i residenti in altri comuni sono il 50,6%.

Provenienza

1328; 48,7%

1381; 50,6%

20; 0,7%

Piacenza altro comune non risponde

La nazionalità L’88,6% di studenti intervistati è di nazionalità italiana, mentre il 10,9% è di nazionalità diversa.

Nazionalità

298; 10,9%

2418; 88,6%

13; 0,5%

Italiana altra non risponde

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IL MONDO DEI RAGAZZI

Il tempo libero Le domande che riguardano il tempo libero hanno inteso indagare quali siano le attività preferite dai giovani per occupare il loro tempo libero dagli impegni scolastici, ma anche quali siano i loro compagni per queste attività e quali svaghi scelgano di praticare nel loro fine settimana.

Prevalentemente come trascorri il tuo tempo libero? Gli studenti potevano scegliere al massimo quattro risposte tra quelle proposte. Il campione, in generale, sembra trascorrere il proprio tempo libero prevalentemente frequentando gruppi di amici (73%), ascoltando musica (46%), praticando sport (41%) e guardando la televisione (38,3%).

Prevalentemente come trascorri il tuo tempo libero?

Frequenze (massimo possibile:

2729x4=10916) %

sulle risposte %

sui casi

Frequento gruppi di amici 1939 19,4 73,0Ascolto musica 1222 12,2 46,0Pratico dello sport 1088 10,9 41,0Vado al bar 431 4,3 16,2Guardo la televisione 1017 10,1 38,3Vado al cinema 347 3,5 13,1Leggo libri/fumetti 345 3,4 13,0Sono impegnato in gruppi organizzati 84 0,8 3,2Uso il computer/internet 961 9,6 36,2Giro in motorino/moto 293 2,9 11,0Vado in oratorio 153 1,5 5,8Frequento birrerie/pub 284 2,8 10,7Telefono ad amici/amiche 386 3,9 14,5Vado in giro in altri paesi/città 180 1,8 6,8Vado in giro per il paese/la città 433 4,3 16,3Suono in un gruppo musicale 105 1,0 4,0Gioco da solo 88 0,9 3,3Vado in discoteca 478 4,8 18,0Altro 186 1,9 7,0Totali 10020 100,0 377,3 73 casi nulli; 2.656 casi validi

Prevalentemente con chi trascorri il tuo tempo libero? Il 59,5% del campione afferma di trascorrere il proprio tempo libero, prevalentemente con un gruppo di amici.

Prevalentemente con chi trascorri il tuo tempo libero? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

da solo 191 7,0 7,1con un amico 235 8,6 8,8con un gruppo di amici 1624 59,5 60,5con il/la ragazzo/a 395 14,5 14,7in famiglia 207 7,6 7,7altro 33 1,2 1,2Totale 2685 98,4 100,0Risposte nulle 44 1,6 Totale 2729 100,0

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La maggior parte dei ragazzi, il 54,6%, dichiara di far parte di un gruppo informale e il 22% afferma di appartenere ad un’ associazione sportiva. C’è però anche un 5,4% che riferisce di non far parte di nessun gruppo. Fai parte di qualche gruppo? Frequenze % sulle risposte % sui casi No 201 5,4 7,4Sì, di un gruppo informale 2044 54,6 75,2Sì, di un gruppo musicale 164 4,4 6,0Sì, di un gruppo parrocchiale 322 8,6 11,8Sì, di un’associazione sportiva 823 22,0 30,3Sì, di un’associazione culturale 38 1,0 1,4Sì, di un’associazione di volontariato 73 1,9 2,7Altro 81 2,2 3,0Totali 3746 100,0 137,8 10 casi nulli; 2.719 casi validi La compagnia, in genere, comprende compagni di scuola o lavoro (28,4%), amici del quartiere (25,6%), persone frequentanti lo stesso luogo (18,3%), persone con interessi, obiettivi e finalità comuni (16,6%) o vicini di casa (1,9%). Gli intervistati tendono a frequentare gruppi costituiti soprattutto da maschi (41,4%) oppure costituiti in ugual misura da maschi e femmine (27,3%). Rispetto all’età, come vediamo dalla tabella seguente, i ragazzi tendono a frequentare in prevalenza loro coetanei . frequentano amici di…………. 14/16 anni 17/18 anni 19/20 anni più di 20 anni piuttosto varia Total

330 19 6 2 70 427 14enni

69,6% 4,0% 1,3% 0,4% 14,8% 90,1%318 66 13 0 143 540 15enni

55,1% 11,4% 2,3% 0% 24,8% 93,6%143 165 23 5 148 484 16enni

27,4% 31,7% 4,4% 1,0% 28,4% 92,9%25 250 53 12 152 492 17enni

4,7% 47,1% 10,0% 2,3% 28,6% 92,7%7 167 103 35 97 409 18enni

1,5% 36,7% 22,6% 7,7% 21,3% 89,9%2 17 40 14 27 100

19enni 1,8% 15,2% 35,7% 12,5% 24,1% 89,3%

0 1 3 5 12 21 Più di 19 anni 0% 4,3% 13,0% 21,7% 52,2% 91,3%825 685 241 73 649 2473 Totale

33,3 % 27,6% 9,7% 2,9% 26,2% 100% Molto probabilmente è a causa del fatto che abbiamo intervistato studenti, che la maggior parte dei ragazzi frequenta prevalentemente altri studenti (64,9%), anche se un 21,1% del campione complessivo dichiara di far parte di un gruppo misto di lavoratori e studenti. Come si vede dalla tabella seguente, i ragazzi tendono a frequentare anche ragazzi di altri paesi oltre che del loro (54,5%).

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Facendo quindi una media, della tua compagnia vi fanno parte: Frequenza % sui casi % sulle

risposte valide solo ragazzi del mio quartiere/paese/città 884 32,4 35,4anche ragazzi di altri quartieri/paesi/città 1486 54,5 59,5solo ragazzi di altri quartieri/paesi/città 129 4,7 5,2Totale 2499 91,6 100,0Risposte nulle 230 8,4 Totale 2729 100,0 Il 62,8% delle compagnie si è costituito più di due anni fa. Il motivo principale che spinge i ragazzi a frequentare la loro compagnia è il fatto di divertirsi (59,9%). Tuttavia, il 14% afferma di frequentare la compagnia per condividere con gli altri componenti idee, obiettivi e valori.

Perché frequenti questi amici? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

per non stare da solo 94 3,4 3,8 per confrontarmi, scambiare idee 124 4,5 5,0 per crescere e maturare 159 5,8 6,4 per condividere idee, obiettivi e valori 383 14,0 15,4 per divertirmi 1634 59,9 65,6 altro 97 3,6 3,9 Totale 2491 91,3 100,0Risposte nulle 238 8,7 Totale 2729 100,0 Rispetto ai luoghi d’incontro, i ragazzi tendono ad incontrarsi spesso in luoghi informali e aperti, come piazze, panchine, giardini (43,9%) e in un bar (31,1%) , alcune volte si incontrano in casa di uno di loro (36,2%), raramente s’incontrano senza programmi dove capita (26,4%) e mai si incontrano in altri posti (29,2%).

Percentuali % Di solito dove vi incontrate? Mai Raramente Alcune volte Spesso In casa di uno del gruppo 12,6 29,1 36,2 13,2In strada/ piazza/ giardini 6,2 13,9 27,3 43,9In un bar 16,5 19,6 23,6 31,1Dove capita 20,4 26,4 24,8 19,3Altrove 29,2 24,7 21,4 13,0 Base = 2729 studenti

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Disponibilità economica Abbiamo anche posto ai ragazzi domande di “carattere economico”, nel senso che ci è sembrato interessante conoscere di quanto dispongano e quanto effettivamente spendano i ragazzi per il loro tempo libero e per il loro divertimento. Chi ha risposto a queste domande, ogni mese afferma di prendere in media da un minimo di €. 0,00 a un massimo di €. 2500,00 e di spendere ogni settimana da un minimo di €. 0,00 a un massimo di €. 700,00. Quanto i ragazzi

RICEVONO in un mese

Frequenza %

0,00-10,00 184 6,711,00-20,00 255 9,320,50-35,00 233 8,536,00-50,00 597 21,851,00-100,00 738 27,0101,00-200,00 391 14,3201,00-300,00 110 4,0301,00-500,00 71 2,6501,00-1000,00 40 1,41001,00-1500,00 12 0,51501,00-2500,00 3 0,1Totale 2634 96,5Risposte nulle 95 3,5Totale 2729 100,0

Quanto i ragazzi SPENDONO

in un fine settimana Frequenza %

0,00-5,00 313 11,55,50-10,00 581 21,210,50-20,00 856 31,320,50-30,00 382 13,930,50-50,00 326 11,950,50-75,00 71 2,676,00-100,00 64 2,3101,00-150,00 23 0,8151,00-250,00 17 0,6251,00-400,00 6 0,2401,00-550,00 3 0,1551,00-700,00 2 0,0Totale 2644 96,9Risposte nulle 85 3,1Totale 2729 100,0

In media i ragazzi ricevono dunque circa €. 106,11 al mese e ogni fine settimana spendono circa €. 26,37.

106,11

26,37 26,37 26,37 26,37

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00

quanto ricevono in un mese

quanto spendono nel finesettimana

Rispetto alla fonte delle loro entrate, i ragazzi dichiarano che esse provengono in prevalenza dai loro parenti (79,8%).

Da dove provengono principalmente questi soldi? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

mance di genitori/parenti 2179 79,8 85,3lavori occasionali 190 7,0 7,4lavoro fisso 108 4,0 4,2altro 78 2,9 3,1Totale 2555 93,6 100,0Risposte nulle 174 6,4 Totale 2729 100,0

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Il fine settimana Il giorno del fine settimana preferito, per le attività del tempo libero, è per la stragrande maggioranza il sabato (87,3%).

Qual è il giorno che sfrutti di più nel fine settimana, per uscire e divertirti?

Frequenza %

sui casi

% sulle rispostevalide

Venerdì 92 3,4 3,4Sabato 2382 87,3 88,3Domenica 224 8,2 8,3Totale 2698 98,9 100,0Risposte nulle 31 1,1 Totale 2729 100,0

Qual'è il giorno che più sfrutti nel fine settimana, per uscire e divertirti?

sabato; 87,30%

domenica; 8,20%

venerdì; 3,40%

non risponde;

1,10%

Nella maggioranza dei casi i ragazzi escono intorno alle 21.00 e rientrano tra le 24.00 e le 03.00, mentre l’orario di uscita è piuttosto omogeneo, come possiamo notare dal grafico l’orario di rientro è molto vario. A che ora ESCI di solito la sera nel fine settimana? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

prima delle 19:00 225 8,2 8,8alle 19:00 169 6,2 6,6alle 20:00 532 19,5 20,8alle 21:00 1197 43,9 46,8alle 22:00 346 12,7 13,5alle 23:00 59 2,2 2,3dopo le 23:00 32 1,2 1,3Totale 2560 93,8 100,0Risposte nulle 169 6,2 Totale 2729 100,0 A che ora RIENTRI di solito, quando esci la sera, nel fine settimana? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

prima delle 22:00 102 3,7 4,0alle 22:00 67 2,5 2,6alle 23:00 307 11,2 12,1alle 24:00 496 18,2 19,5alla 01:00 446 16,3 17,5alle 02:00 393 14,4 15,5alle 03:00 308 11,3 12,1alle 04:00 262 9,6 10,3alle 05:00 71 2,6 2,8Dopo le 05:00 91 3,3 3,6Totale 2543 93,2 100,0Risposte nulle 186 6,8 Totale 2729 100,0

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A che ora rientri di solito, quando esci la sera, nel fine settimana?

0

100

200

300

400

500

dati assoluti 102 67 307 496 446 393 308 262 71 91

prima delle 22:00 alle 22:00 alle 23:00 alle 24:00 all' 1:00 alle 2:00 alle 3:00 alle 4:00 alle 5:00 dopo le

5:00

Abbiamo poi provato a chiedere ai ragazzi come occupino il loro tempo nel fine settimana. La domanda chiedeva di indicare cosa i ragazzi fanno, di solito, nel giorno del fine settimana che più sfruttano per le attività del loro tempo libero. Per chi affermava di uscire di sera si è chiesto di indicare le attività che svolgevano fuori casa. La mappa di una tua serata tipo del fine settimana Frequenze % sulle risposte % sui casi

Vado in casa di amici 836 6,9 32,0Gioco alla console 225 1,9 8,6Vado in parrocchia 127 1,0 4,9Telefono ad un/a amico/a 819 6,7 31,4Giro in motorino/moto 178 1,5 6,8Suono uno strumento 82 0,7 3,1Esco con il/la ragazzo/a 714 5,9 27,4Vado in discoteca 1034 8,5 39,6Sto fuori (piazze/panchine) 1065 8,8 40,8Vado in pizzeria 1264 10,4 48,4Vado a fare un giro al bar 866 7,1 33,2Gioco con il PC 221 1,8 8,5Pratico qualche sport 215 1,8 8,2Ascolto un po’ di musica 504 4,2 19,3Giro in macchina 403 3,5 16,5Vado in una sala giochi 132 1,1 5,1Leggo fumetti 48 0,4 1,8Partecipo a feste 474 3,9 18,2Assisto a spettacoli teatrali 38 0,3 1,5Vado a casa di parenti 124 1,0 4,8Guardo la TV 560 4,6 21,5Navigo su Internet 269 2,2 10,3Vado in un centro giovani 48 0,4 1,8Giro in bicicletta 145 1,2 5,6Vado a fare un giro in un altro paese 268 2,2 10,3Vado in un pub o in una birreria 1019 8,4 39,1Leggo libri 123 1,0 4,7Partecipo a concerti 120 1,0 4,6Altro 196 1,6 7,5Totali 12144 100,0 465,5 120 casi nulli; 2609 casi validi

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Dalla lettura della tabella emerge che in maggioranza i ragazzi nel loro tempo libero escono a mangiare in pizzeria (48,4%), restano fuori in luoghi aperti come piazze e giardini (40,8%), vanno in discoteca (39,6%) o in pub/birrerie (39,1%), vanno a fare un giro al bar (33,2%), vanno in casa di amici (32,0%), telefonano ad un amico/a (31,4%), escono con il/la ragazzo/a (27,4%), guardano la TV (21,5%), ascoltano un po’ di musica (19,3%), partecipano a feste (18,2%) e girano in macchina (16,5%).

Le attività del fine settimana

836

225

127

819

178

82

714

1034

1065

1264

866

221

215

504

430

132

48

474

38

124

560

269

48

145

268

1019

123

120

196

0 200 400 600 800 1000 1200 1400

vado in casa di amici

gioco alla console

vado in parrocchia

telefono ad un amico

giro in moto

suono uno strumento

esco con il/la ragazzo/a

vado in discoteca

sto fuori (piazza, panchine)

vado in pizzeria

vado al bar

gioco con il PC

faccio sport

ascolto musica

giro in macchina

vado in sala giochi

leggo fumetti

partecipo a feste

assisto a spettacoli tetatrali

vado a casa di parenti

guardo la TV

navigo su internet

vado in un centro giovani

giro in bicicletta

vado a fare un giro in un altro paese

vado al pub o in birreria

leggo libri

partecipo a concerti

altro

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La qualità della vita Alcune domande che abbiamo posto ai ragazzi riguardano quella che abbiamo chiamato la qualità della vita: si tratta di indagare la loro soddisfazione personale in diverse aree della loro vita e la presenza o meno di eventuali bisogni e/o problemi che possano accusare.

La propria soddisfazione in alcuni ambiti della vita Abbiamo individuato 11 aspetti che possono riguardare la vita dei ragazzi intervistati. Per ognuno di questi abbiamo chiesto loro di dare un giudizio rispetto al proprio grado di soddisfazione in merito, essi potevano scegliere un punteggio che andava da 1 (per niente soddisfatto) a 4 (molto soddisfatto), oppure 0 (non so).

Quanto ti senti soddisfatto?

3,07

3,09

2,99

2,56

3

2,64

3,36

3,22

3,42

2,87

2,66

1 1,5 2 2,5 3 3,5 4

della tua salute fisica in questo momento

dei rapporti in famiglia

di come trascorri il tempo libero

dello studio che svolgi

delle relazioni con i tuoi compagni di classe

delle relazioni con i tuoi insegnanti

della casa in cui abiti

del tuo tenore di vita

delle relazioni di amicizia

della relazione con il partner

di come si vive nel tuo paese/città

Dalle medie delle risposte date dai ragazzi che hanno espresso un giudizio preciso (con un valore incluso tra 1 e 4), essi sembrano abbastanza soddisfatti della loro salute fisica, dei rapporti in famiglia, di come trascorrono il loro tempo libero, della relazione con i compagni di classe, della casa in cui abitano e del loro tenore di vita, delle relazioni di amicizia. Sembra, invece, poco più bassa la soddisfazione espressa rispetto allo studio che svolgono, alle relazioni con gli insegnanti, alla relazione con il partner e di come si vive nel loro paese o città. Infatti di questi ultimi aspetti se osserviamo le risposte date in percentuale, includendo anche chi ha risposto con “non so”, possiamo notare che sommando le risposte “per niente” e “poco” soddisfatto, otteniamo percentuali significative di ragazzi non soddisfatti che nel calcolo delle medie abbassano il punteggio complessivo. Quanto ti senti soddisfatto/a … (Percentuali) Non so Per niente Poco Abbastanza Molto Della tua salute fisica in questo momento 0,7 4,5 13,5 51,4 29,2 Dei rapporti in famiglia 0,6 5,3 14,5 45,3 33,6 Di come trascorri il tempo libero 0,6 3,9 19,3 48,9 26,5

12,3 31,2 40,5 13,3 Dello studio che svolgi 1,6 43,5 53,8

Delle relazioni con i tuoi compagni di classe 1,0 6,0 15,9 48,6 27,6 9,4 25,7 51,2 10,2 Delle relazioni con i tuoi insegnanti 2,6

35,1 61,4 Della casa in cui abiti 0,6 3,3 8,9 35,8 50,5 Del tuo tenore di vita 1,3 2,6 10,8 46,2 37,7 Delle relazioni di amicizia 0,8 1,6 8,1 36,3 52,0

11,6 11,0 21,4 25,1 Della relazione con il partner 20,8 22,6 46,5

13,2 25,1 41,5 17,8 Di come si vive nel tuo paese/città 1,7 38,3 59,3

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Problemi e bisogni Ci è sembrato importante indagare su quali possano essere i problemi o i bisogni che i ragazzi sentono nella loro situazione di adolescenti, in un mondo di adulti che spesso è attento ai loro vissuti, o vorrebbe esserlo, ma poi non sa come intervenire di fronte alle loro richieste di aiuto. Alle domande poste i ragazzi potevano dare al massimo tre risposte. A tuo avviso quali sono i PROBLEMI principali dei ragazzi-giovani della città o del paese in cui vivi? Frequenze % sulle

risposte % sui casi

Solitudine 479 6,9 18,1Alcool 1114 16,1 42,1Problemi famigliari 864 12,5 32,7Disoccupazione 190 2,7 7,2Utilizzo di droghe 1034 14,9 39,1Carenza di spazi aggregativi 491 7,1 18,6Bullismo 797 11,5 30,1Vandalismo 573 8,3 21,7Problemi con gli adulti 453 6,5 17,1Suicidi 91 1,3 3,4Comportamenti sessuali a rischio 229 3,3 8,7Razzismo 536 7,7 20,3Altro 71 1,0 2,7Totali 6922 100,0 261,6 83 casi nulli; 2.646 casi validi I ragazzi intervistati pensano che i principali problemi che sentono i loro coetanei che vivono a Piacenza siano l’alcool (42,1%), l’utilizzo di droghe (39,1%) e i problemi famigliari (32,7%); subito dopo troviamo il bullismo (30,1%), e il vandalismo (21,7%). L’altra domanda legata a questa poneva il quesito dei bisogni che i ragazzi intervistati possono accusare, anche in riferimento a ciò che essi pensano rispetto alle esigenze dei loro coetanei. Come si vede dalla tabella seguente, i bisogni principali per questi adolescenti sembrerebbero essere quello di essere ascoltati (44%), di creare eventi nei paesi e in città (34,6%), di utilizzare in modo adeguato il proprio tempo libero (32,6%).

A tuo avviso quali sono i BISOGNI principali dei ragazzi-giovani della città o del paese in cui vivi? Frequenze % sulle

risposte % sui casi

Essere ascoltati 1163 16,4 44,0Spazi aggregativi autogestiti 381 5,4 14,4Spazi aggregativi organizzati 252 3,6 9,5Protagonismo e partecipazione attiva alla vita sociale 343 4,8 13,0Dialogo con il mondo delle istituzioni 139 2,0 5,3Sicurezza 727 10,3 27,5Integrazione sociale 315 4,5 11,9Opportunità di lavoro 748 10,6 28,3Collaborazione 243 3,4 9,2Dialogo con il mondo degli adulti significativi 249 3,5 9,4Creare eventi nei paesi e in città 916 12,9 34,6Utilizzare in modo adeguato il proprio tempo libero 863 12,2 32,6Esprimere i sentimenti 491 6,9 18,6Produrre cultura 135 1,9 5,1Altro 112 1,6 4,2Totali 7077 100,0 267,5 83 casi nulli; 2.646 casi validi

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Parlare dei propri problemi Quando i ragazzi hanno un problema, affermano di rivolgersi molto spesso ad un amico, qualche volta al padre, alla madre o ad un compagno di classe. Praticamente mai si rivolgono ad altre figure adulte come il prete, l’insegnante, l’allenatore, l’educatore, l’animatore o un parente.

Percentuali % Quando ti succede di avere dei problemi con chi ne parli? Mai Qualche Volta Spesso Molto Spesso Padre 36,1 43,2 11,9 7,0Madre 15,4 37,7 28,0 17,8Fratelli/sorelle 41,4 25,4 14,3 9,9Parente 59,4 27,0 7,8 3,5Amico/a 6,7 18,1 28,9 45,1Allenatore 77,9 11,0 4,2 1,4Insegnante 79,3 16,7 1,8 0,9Prete 84,4 9,7 2,5 1,8Animatore/educatore 80,2 11,9 3,2 1,5Compagno/a di classe 16,5 36,1 27,6 18,0Fidanzato/a 32,2 18,2 17,7 22,6Nessuno 52,3 22,0 9,8 9,8Altro 21,0 1,9 0,6 1,4 Base=2729

Quando ti succede di avere dei problemi con chi ne parli?

1,9

2,49

1,92

1,54

3,14

1,25

1,23

1,2

1,24

2,48

2,34

1,76

1 1,5 2 2,5 3 3,5 4

con il padre

con la madre

con i/le fratelli/sorelle

con un parente

con un/a amico/a

con un allenatore

con un insegnante

con un prete

con un animatore/educatore

con un/a compagno/a di classe

con il/la fidanzato/a

con nessuno

Mai Molto spesso

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Scuola e lavoro Il 45,8% dei ragazzi intervistati afferma di aver svolto qualche lavoretto in passato, mentre il 22,6% dice che questa occupazione continua anche attualmente e 30,8% dice invece di non aver mai lavorato, nemmeno occasionalmente. Hai mai svolto qualche lavoretto”? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide no, mai 841 30,8 31,1sì, in passato 1250 45,8 46,2sì, anche attualmente 617 22,6 22,8Totale 2708 99,2 100,0Risposte nulle 21 0,8 Totale 2729 100,0 Chi ha già lavorato, o continua a farlo, è per avere più soldi per le spese (38,1%), per fare un’ esperienza (23,1%), per rendersi più autonomo dalla famiglia (20,4%), per dare una mano alla famiglia (13,6%) o per mantenersi gli studi (0,8%). Se hai risposto di si, per quale motivo? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide fare un'esperienza 431 23,1 23,3rendermi più autonomo dalla famiglia 381 20,4 20,6mantenermi gli studi 15 0,8 0,8avere più soldi per le spese 712 38,1 38,5dare una mano alla famiglia 253 13,6 13,7altro 55 2,9 3,0Totale 1847 98,9 100,0Risposte nulle 20 1,1 Totale 1867 100,0

Le relazioni amicali In base alla loro personale esperienza di amicizia i ragazzi affermano che gli amici capiscono veramente ciò che loro dicono, desiderano (51,7%) e quando stanno insieme cercano di prendere decisioni in modo da essere tutti d’accordo (54,8%). Le amicizie alla tua età hanno una grande importanza. Quali di queste affermazioni trovi più giuste per te?

Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

Gli amici capiscono veramente quello che io desidero o voglio dire 1412 51,7 52,6

Gli amici sono importanti, ma spesso non capiscono i miei problemi 956 35,0 35,6

Gli amici non sempre rispettano veramente la mia personalità 316 11,6 11,8Totale 2684 98,4 100,0Risposte nulle 45 1,6 Totale 2729 100,0

Quando fai qualche cosa insieme ai tuoi amici, come ti senti? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

Mi devo adattare perché temo di essere criticato ed escluso 248 9,1 9,7

Sento di essere importante nei rapporti con loro 805 29,5 31,6

Cerco di prendere le decisioni in accordo con gli altri 1496 54,8 58,7Totale 2549 93,4 100,0Risposte nulle 180 6,6 Totale 2729 100,0

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LE SOSTANZE Rispetto a questo argomento abbiamo inteso iniziare col conoscere la percezione che i ragazzi hanno di un’eventuale diffusione del fenomeno e in seguito quale possa essere il contatto che essi ne hanno.

La percezione della diffusione secondo i ragazzi

A tuo avviso, quanto è diffuso il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani della città o del paese in cui vivi? Attraverso questa domanda abbiamo rilevato il grado di percezione della diffusione che i ragazzi hanno, nel loro luogo di residenza, di alcune sostanze psicoattive. Il giudizio che potevano dare prevedeva la scelta di un numero su una scala da 0 (per nulla) a 7 (moltissimo), inoltre avevano la possibilità di rispondere “non so”. Ricordiamo che i dati rappresentano la percezione che i ragazzi hanno della diffusione di tutte queste sostanze e non la reale oggettiva diffusione del fenomeno. Importante è l’introduzione della domanda “A tuo avviso…”. Dal grafico vediamo come la percezione del consumo di tabacco e alcool sia la più elevata, a seguire troviamo le droghe leggere. Le droghe pesanti e le nuove droghe sono considerate dai ragazzi intervistati le meno diffuse tra i loro coetanei e in genere nel loro luogo di residenza.

Secondo te quanto è diffuso il consumo di…nella città o paese in cui vivi?

3,55

4,95

6,27

6,02

3,01

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7

eroina e cocaina

hashish e marijuana

tabacco

alcool

nuove droghe

Può essere interessante, per queste domande, contare quanti studenti non hanno risposto alla domanda oppure hanno risposto “non so”. Queste risposte possono essere dovuto ad una scarsa o nulla conoscenza della tipologia di sostanza. Le sostanze ritenute dai ragazzi meno diffuse tra i loro coetanei coincidono con quelle che hanno ottenuto più risposte “non so”.

Nuove droghe Droghe pesanti Droghe leggere Frequenza % Frequenza % Frequenza % Risponde 1529 56,0 2059 75,4 2295 84,1 Non risponde 9 0,3 10 0,4 14 0,5 Non sa 1191 43,6 660 24,2 420 15,4 Totale 2729 100,0 2729 100,0 2729 100,0

Alcool Tabacco Frequenza % Frequenza % Risponde 2615 95,8 2629 96,3 Non risponde 11 0,4 16 0,6 Non sa 103 3,8 84 3,1 Totale 2729 100,0 2729 100,0

Per nulla moltissimo

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L’alcool

L’abitudine al bere Abbiamo chiesto ai ragazzi se abbiano mai bevuto bevande alcoliche. Il 42,7% del campione complessivo afferma di aver bevuto qualche volta. Sommando le percentuali di chi dichiara di bere qualche volta, chi abitualmente e chi spesso otteniamo un 68,4% totale di studenti che assumono alcool.

CAMPIONE COMPLESSIVO: 2729 STUDENTI Ti è mai capitato di bere bevande alcoliche? Frequenza % sui casi % sulle

risposte valide

no, non ho mai bevuto 284 10,4 11,3 sì, mi è capitato una volta o due 318 11,7 12,7 sì, qualche volta 1164 42,7 46,4

sì, bevo abitualmente 423 15,5 16,9

sì, bevo spesso 279 10,2 11,1

68,4 %

ho bevuto in passato 41 1,5 1,6 Totale 2509 91,9 100,0 Risposte nulle 220 8,1 Totale 2729 100,0

Se disaggreghiamo i dati per età possiamo invece osservare quanti studenti tra i 14 e i 15 anni affermano di fare uso di bevande alcoliche e con che frequenza: il 42,5% afferma di aver bevuto qualche volta, il 7,7% dice di farlo abitualmente mentre il 4,8% spesso. In generale abbiamo un 55,0% di ragazzi minori di 16 anni che bevono alcolici.

14 – 15 ANNI : 1051 STUDENTI Ti è mai capitato di bere bevande alcoliche? Frequenza % sui casi % sulle

risposte valide

no, non ho mai bevuto 170 16,2 17,8 sì, mi è capitato una volta o due 194 18,5 20,4 sì, qualche volta 447 42,5 46,9 sì, bevo abitualmente 81 7,7 8,5 sì, bevo spesso 50 4,8 5,2

55,0 %

ho bevuto in passato 11 1,0 1,2 Totale 953 90,7 100,0 Risposte nulle 98 9,3 Totale 1051 100,0

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Di solito con che frequenza bevi le seguenti bevande alcoliche? Considerando solo le risposte date da chi afferma di aver bevuto una volta o due, qualche volta, abitualmente o spesso, vediamo di seguito con che frequenza i ragazzi dichiarano di bere bevande alcoliche.

BIRRA ALCOLICA VINO SUPERALCOLICI

(GRAPPE, WHISKY, VODKA,…)

Di solito con che frequenza bevi le seguenti bevande alcoliche?

Frequenza % Frequenza % Frequenza % Mai 606 27,7 508 23,3 646 29,6 Solo in occasioni particolari 493 22,6 766 35,1 637 29,2 Una volta al mese 223 10,2 206 9,4 258 11,8 Una volta alla settimana 436 20,0 325 14,9 499 22,8 Più volte alla settimana 368 16,8 276 12,6 114 5,2 Tutti i giorni 46 2,1 82 3,8 9 0,4 Totale 2172 99,5 2163 99,0 2163 99,0 Risposte nulle 12 0,5 21 1,0 21 1,0 Totale 2184 100,0 2184 100,0 2184 100,0

AMARI E DIGESTIVI APERITIVI E COCKTAIL SPUMANTE E CHAMPAGNE

Di solito con che frequenza bevi le seguenti bevande alcoliche? Frequenza % Frequenza % Frequenza % Mai 1388 63,6 389 17,8 247 11,3 Solo in occasioni particolari 409 18,7 704 32,2 1660 76,0 Una volta al mese 119 5,4 293 13,4 132 6,0 Una volta alla settimana 154 7,1 548 25,1 82 3,8 Più volte alla settimana 56 2,6 213 9,8 41 1,9 Tutti i giorni 18 0,8 19 0,9 8 0,4 Totale 2144 98,2 2166 99,2 2170 99,4 Risposte nulle 40 1,8 18 0,8 14 0,6 Totale 2184 100,0 2184 100,0 2184 100,0 Il 27,7% afferma di non bere mai birra, il 22,4% solo in occasioni particolari, il 20% una volta alla settimana, il 16,8% più volte alla settimana e il 10,2% una volta al mese ma c’è anche un 2,1% che afferma di berla tutti i giorni. Il 35,1% sostiene di bere vino solo in occasioni particolari, il 23,3% mai, il 14,9% una volta alla settimana, il 12,6% più volta alla settimana, il 9,4% una volta al mese e il 3,8% tutti i giorni. Invece, rispetto ai superalcolici il 29,6% dice di non berne mai, il 29,2% solo in occasioni particolari, il 22,8% dice, però, di berne una volta alla settimana, l’11,8% una volta al mese, il 5,2% più volte alla settimana e lo 0,4% tutti i giorni. Il 63,6% non beve mai amari e digestivi, il 18,7% solo in occasioni particolari, il 5,4% una volta al mese ma il 7,1% una volta alla settimana, il 2,6% più volte alla settimana e lo 0,8% tutti i giorni. Il 32,2% del campione afferma di bere aperitivi e cocktail solo in occasioni particolari, il 25,1% una volta alla settimana, il 17,8% dice di non berli mai, il 13,4% una volta al mese, il 9,8% più volte alla settimana e lo 0,9% tutti i giorni. Infine, il 76% afferma di bere spumante o champagne solo in occasioni particolari, l’11,3% mai, il 6% una volta al mese, il 3,8% una volta alla settimana, l’1,9% più volte alla settimana e lo 0,4% tutti i giorni.

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Durante l’ultimo fine settimana in che quantità hai bevuto… Considerando nuovamente il campione totale dei ragazzi, il 42,1% di essi, dice di non aver bevuto birra, nel fine settimana antecedente alla compilazione del questionario, il 29,1% meno di una bottiglia/lattina di birra, il 18,1% dice di averne bevuta una o due, il 4,9% tre o quattro bottiglie/lattine e il 2,7% cinque o più. Nello stesso arco di tempo, il 33,1% dice di non aver bevuto aperitivi o cocktail, il 29,3% afferma di aver bevuto meno di un bicchiere di aperitivi o cocktail, il 26,5% ne ha bevuti uno o due, il 5,4% tre o quattro e l’1,8% cinque o più. Il 3,4% dice, infine, sempre nell’ultimo fine settimana, di aver bevuto cinque o più bicchierini di superalcolici, il 5,8% tre o quattro, il 17,6% di averne bevuti uno o due, il 23,7% meno di uno e il 45,1% afferma di non bere mai superalcolici.

BIRRA ALCOLICA APERITIVI E COCKTAIL SUPERALCOLICI

(GRAPPE, WHISKY, VODKA,…)

Durante l’ultimo fine settimana in che quantità hai bevuto…

Frequenza % Frequenza % Frequenza % Mai 1150 42,1 903 33,1 1231 45,1 Meno di uno 793 29,1 799 29,3 648 23,7 1-2 493 18,1 723 26,5 481 17,6 3-4 133 4,9 147 5,4 159 5,8 5 o più 75 2,7 49 1,8 92 3,4 Totale 2644 96,9 2621 96,0 2611 95,7 Risposte nulle 85 3,1 108 4,0 118 4,3 Totale 2729 100,0 2729 100,0 2729 100,0

1150

793493

133 75 85-100

400

900

1400

mai meno di uno uno-due tre-quattrocinque o più rispostenulle

BIRRA

903799 723

14749 108

0200400600800

100012001400

mai meno di uno uno-due tre-quattro cinque o più risposte nulle

APERITIVIECOCKTAIL

1231

648481

159 92 1180

200400600800

100012001400

mai meno di uno uno-due tre-quattro cinque o più rispostenulle

SUPERALCOLICI

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Dove si beve e quanto si esagera Selezionando le risposte date, da chi ha affermato di bere o di averlo fatto in passato (domanda “Ti è mai capitato di bere bevande alcoliche?”), emerge che il 27,6% dei ragazzi è solito consumare bevande alcoliche in pub e birrerie, il 21,5% al bar, il 20,9% in discoteca, il 12,6% a casa propria, il 5% a casa di altri, il 4,8% in pizzeria, il 3,6% in luoghi aperti, il 2,1% in un altro posto non specificato e l’1,9% al ristorante. Di solito in quale luogo bevi una bevanda alcolica? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide a casa mia 294 12,6 12,6a casa di altri 117 5,0 5,0all'aperto 84 3,6 3,6al bar 500 21,5 21,5in birreria, al pub 643 27,6 27,6in discoteca 486 20,9 20,9in pizzeria 111 4,8 4,8al ristorante 44 1,9 1,9in un altro posto 48 2,1 2,1Totale 2327 100,0 100,0Abbiamo chiesto ai ragazzi Ti è mai capitato di aver bevuto troppo o di ubriacarti? Il 51,9% afferma di non essersi mai ubriacato mentre rispetto all’aver bevuto troppo solo il 33,9% dice di non aver mai fatto una tale esperienza. Se sommiamo le percentuali di chi afferma di aver bevuto troppo almeno una volta con chi afferma di averlo fatto più volte, rispetto all’aver bevuto troppo emerge un 56,4%, pari a più della metà del campione, di persone a cui è capitato, mentre nel caso dell’ubriacarsi la percentuale scende al 38,8%. Perciò, in generale, le persone che dicono di aver sperimentato abuso di alcool sono tra il 38,8 e il 56,4% del campione.

Ho bevuto troppo Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

mai 926 33,9 36,4 sì, una volta 384 14,1 15,1 sì, due volte 240 8,8 9,4 sì, tre volte 124 4,5 4,9 sì, più volte 791 29,0 31,1

56,4 %

non so, non ricordo 77 2,8 3,0 Totale 2542 93,1 100,0 Risposte nulle 187 6,9 Totale 2729 100,0

Mi sono ubriacato Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

mai 1417 51,9 55,6 sì, una volta 302 11,1 11,8 sì, due volte 190 7,0 7,5 sì, tre volte 140 5,1 5,5 sì, più volte 426 15,6 16,7

38,8 %

non so, non ricordo 74 2,7 2,9 Totale 2549 93,4 100,0 Risposte nulle 180 6,6 Totale 2729 100,0

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Il condizionamento esterno Abbiamo chiesto ai ragazzi intervistati Quanti amici del tuo gruppo e compagni di classe bevono alcolici con una certa frequenza? Il 31,6% del gruppo campione dice che qualcuno dei suoi amici (esterni alla scuola) beve, tuttavia esiste anche un 24,3% che afferma che tutti o quasi i suoi amici bevono, mentre il 45,9% dice che anche qualcuno dei suoi compagni di classe ha questa abitudine.

Amici Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

nessuno 260 9,5 10,0 qualcuno 861 31,6 33,0 circa la metà 344 12,6 13,2 più della metà 484 17,7 18,5 tutti o quasi 664 24,3 25,4 Totale 2613 95,7 100,0 Risposte nulle 116 4,3 Totale 2729 100,0

Compagni di classe Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

nessuno 218 8,0 8,5 qualcuno 1180 43,2 45,9 circa la metà 488 17,9 19,0 più della metà 437 16,0 17,0 tutti o quasi 249 9,1 9,7 Totale 2572 94,2 100,0 Risposte nulle 157 5,8 Totale 2729 100,0

Inoltre, il 39% afferma di vedere che durante i pasti, qualche volta i suoi genitori bevono.

Durante i pasti, i tuoi genitori/familiari bevono vino o birra? Frequenza % sui casi % sulle

risposte valide no, non hanno mai bevuto 263 9,6 9,9sì, è capitato una volta o due 296 10,8 11,1sì, qualche volta 1063 39,0 39,9sì, bevono abitualmente 853 31,3 32,0sì, bevono spesso 163 6,0 6,1hanno bevuto in passato 26 1,0 1,0Totale 2664 97,6 100,0Risposte nulle 65 2,4 Totale 2729 100,0

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Il fumo

L’abitudine al fumo Il 36,6% dei ragazzi non ha mai fumato, il 20% dice di aver provato una volta, il 15,7% qualche volta e il 9% dice di fumare in modo contenuto. Il’13,6% dice però di fumare spesso. Sommando le percentuali di chi afferma di fumare qualche volta, chi in modo contenuto e chi spesso otteniamo un 38,3% totale di ragazzi che utilizzano tabacco.

CAMPIONE COMPLESSIVO: 2729 STUDENTI

Ti è mai capitato di fumare sigarette? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

no, non ho mai fumato 1000 36,6 36,7sì, ho provato una volta 547 20,0 20,1sì, fumo qualche volta 428 15,7 15,7sì, fumo in modo contenuto 245 9,0 9,0sì, fumo spesso 372 13,6 13,7

38,3 %

ho fumato in passato 131 4,8 4,8Totale 2723 99,8 100,0Risposte nulle 6 0,2 Totale 2729 100,0 Se disaggreghiamo i dati per età possiamo invece osservare quanti studenti tra i 14 e i 15 anni affermano di fumare e con che frequenza: il 14,7% afferma di aver fumato qualche volta, il 5,3% dice di farlo in modo contenuto mentre il 7,1% spesso. In generale abbiamo un 27,1% di ragazzi minori di 16 anni che fumano.

14 – 15 ANNI : 1051 STUDENTI

Ti è mai capitato di fumare sigarette? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

no, non ho mai fumato 512 48,7 48,9sì, ho provato una volta 217 20,6 20,7sì, fumo qualche volta 154 14,7 14,7sì, fumo in modo contenuto 56 5,3 5,3sì, fumo spesso 75 7,1 7,2

27,1%

ho fumato in passato 33 3,1 3,2Totale 1047 99,6 100,0Risposte nulle 4 0,4 Totale 1051 100,0

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Quanto e dove si fuma Il 58,8% del campione totale dei ragazzi dice di non aver fumato nell’ultimo mese. Durante i 30 giorni antecedenti la somministrazione del questionario, il 39,4% di chi fuma, o lo ha fatto almeno una volta nella sua vita, dice di non aver fumato, il 15,4% afferma di aver consumato meno di una sigaretta alla settimana, il 7,5% meno di una sigaretta al giorno, il 16,4% da 1 a 5 sigarette al giorno, il 9,3% 6-10 sigarette al giorno, il 9% 11-20 al giorno e il 2,1% più di 20 al giorno. Sommando le percentuali di chi fuma giornalmente da 1-5 a più di 20 sigarette otteniamo un 36,8% di ragazzi che ogni giorno afferma di aver consumato almeno una sigaretta.

Con quale frequenza hai fumato sigarette durante gli ultimi 30 giorni? Frequenza % sui casi % sulle

risposte valide

mai 679 39,4 39,8 meno di una sigaretta alla settimana 266 15,4 15,6 meno di una sigaretta al giorno 129 7,5 7,6 1-5 sigarette al giorno 282 16,4 16,5 6-10 sigarette al giorno 160 9,3 9,4 11-20 sigarette al giorno 155 9,0 9,1 più di 20 sigarette al giorno 36 2,1 2,1

36,8 %

Totale 1707 99,1 100,0 Risposte nulle 16 0,9 Totale 1723 100,0 Il 44,1% del gruppo di ragazzi che fuma, o che lo ha fatto in passato, afferma che il luogo in cui solitamente consumare sigarette è all’aperto.

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LA VITA A SCUOLA

Il rapporto con la scuola e con lo studio Abbiamo provato a sondare tra i ragazzi quale sia la loro motivazione allo studio e quanto essa sia forte.

Percentuali Quanto sono “vere” queste affermazioni ? Per nulla Poco Abbastanza Molto

Per ora non faccio progetti sul futuro, penso solo a studiare 24,0 41,2 27,2 6,5Se potessi, smetterei subito di studiare 41,7 25,5 19,1 12,6Vado a scuola soprattutto per far contenti i miei genitori 44,0 25,9 19,3 9,1Lo studio è un importante stimolo culturale 8,7 24,0 43,1 22,6Sono preoccupato per il mio scarso profitto a scuola 30,2 29,4 25,4 13,5Studiare è sempre meglio che andare a lavorare 13,5 25,3 32,9 26,6La scuola è interessante soprattutto per gli amici che incontro 7,9 22,3 46,0 22,2Il mio rapporto con gli insegnanti non è soddisfacente 24,8 39,0 23,5 11,1Il mio rapporto con i compagni di classe è insoddisfacente 46,8 30,1 14,9 6,3Il mio rapporto con gli insegnanti si basa sulla stima e sulla fiducia reciproche 19,6 29,7 37,7 11,3 Dalla tabella traspare un quadro abbastanza confortante del vissuto che i ragazzi hanno in merito al loro impegno nella scuola. Inoltre i ragazzi definiscono il rapporto con gli insegnanti come sereno (73,8%), senza problemi (58%), sincero (62,6%), più aperto (49%) che chiuso (45,2%), più distante (56,3%) che vicino (37,3%).

Rapporto con gli insegnanti

73,858 62,6

4937,3

21,136,9 30,9

45,256,3

5,1 5 6,5 5,8 6,4

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

sereno/conflittuale senza problemi/conproblemi

sincero/falso aperto/chiuso vicino/distante

non risponde

seconda voce

prima voce

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Alla domanda “Qual è la ragione principale per cui studi?” i ragazzi affermano di farlo principalmente perché credono che lo studio sia importante per trovare un lavoro (56,5%).

Qual è la ragione principale per cui studi? Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

Studio perché tanto studiano tutti 95 3,5 3,5Perché penso che studiare sia importante per trovare un lavo 1543 56,5 57,1Perché penso che studiare sia importante per acquisire culturale 316 11,6 11,7Studio in attesa di trovare lavoro 195 7,1 7,2Perché penso che la scuola contribuisca ad un buon inserimento nella vita sociale 217 8,0 8,0

Studiare è sempre meglio che far nulla 63 2,3 2,3Studio perché me lo impongono i miei genitori 141 5,2 5,2Perché mi piace studiare 49 1,8 1,8Altro 81 3,0 3,0Totale 2700 98,9 100,0Risposte nulle 29 1,1 Totale 2729 100,0

La scuola vicina agli studenti

Sai se all’interno della tua scuola esiste un CIC? A questa domanda il 68,7% dei ragazzi, tra le opzioni si/no, risponde in modo negativo. Solo l’2,6%, cioè 71 studenti, afferma di aver usufruito di questo servizio e il 49,5% di questi ritiene che sia abbastanza utile.

Vivere in classe E’ stato chiesto ai ragazzi di esprimere il proprio vissuto all’interno della loro classe, scegliendo tra le opzioni proposte al massimo due risposte. Analizzando le risposte vediamo come i ragazzi partecipino volentieri alle attività di gruppo e amino lavorare con i compagni (55,4%), abbiano fiducia in se stessi e nelle loro capacità (43,2%) .

Come ti “vivi” nel gruppo classe? Frequenze % sulle risposte

% sui casi

Critico spesso, talvolta disturbo e infastidisco gli altri 213 5,2 7,9Mi sento più bravo e migliore degli altri 141 3,4 5,3Ho fiducia in me stesso e nelle mie capacità 1159 28,0 43,2Partecipo alle attività di gruppo e mi piace lavorare con altri 1487 36,0 55,4I miei compagni mi cercano e di solito aderiscono alle mie proposte 527 12,8 19,6

Mi sento meno bravo degli altri, non faccio mai niente di buono e giusto 132 3,2 4,9

Mi isolo e spesso mi sento solo 166 4,0 6,2Non partecipo volentieri alle attività di gruppo, lascio fare agli altri 201 4,9 7,5

Altro 106 2,6 4,0Totale 4132 100,0 154,1

47 casi nulli; 2.682 casi validi;

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Il clima in classe

Secondo te in questo momento come sono il clima e le relazioni tra voi compagni? La finalità di questa domanda è rilevare come gli studenti percepiscono il clima e la relazione con i compagni di classe. Abbiamo chiesto agli intervistati di scegliere, per ogni coppia di aggettivi di senso opposto (rifiuto/accettazione, teso/sereno, distante/vicino…), il grado di intensità (1=poco, 2=abbastanza, 3=molto) di un aggettivo (tra i due di senso opposto: lato destro con aggettivi positivi, lato sinistro con aggettivi negativi).

Secondo te, all’interno della vostra classe, come sono il clima e le relazioni tra voi compagni?

Percentuali % -3=molto -2=abbastanza -1=poco 0 1=poco 2=abbastanza 3=molto

Di rifiuto 2,3 4,6 5,2 12,6 13,9 42,8 15,1 Di accettazione

Teso 2,2 4,6 7,3 10,5 14,4 39,8 17,5 Sereno Distante 3,4 5,6 7,5 17,1 20,5 32,0 8,9 Vicino

Ostacolante 2,9 5,7 9,8 19,1 21,8 29,1 7,0 Facilitante Di derisione 4,9 6,6 8,7 13,2 20,4 29,3 13,2 Di rispetto

Chiuso 2,5 5,9 8,6 14,4 17,9 29,5 17,6 Aperto Conflittuale 3,6 7,1 10,3 17,7 18,7 27,0 10,7 Disteso

Noioso 2,2 3,3 3,4 7,8 10,7 26,4 42,2 Vivace Indisciplinato 9,5 12,2 9,9 15,5 18,8 21,7 8,3 Disciplinato Competitivo 4,9 8,2 9,2 19,9 20,7 24,8 8,0 Cooperativo Superficiale 7,7 11,3 11,2 23,7 20,4 16,4 4,8 Profondo Aggressivo 5,1 7,5 11,6 22,6 18,0 23,4 7,1 Mite Insensibile 6,0 8,2 8,9 23,0 21,1 21,1 7,4 Sensibile

Irresponsabile 8,4 9,0 10,6 17,6 18,8 22,4 9,6 Responsabile

0,40

0,44

0,46

0,11

0,57

0,25

1,81

0,73

1,06

0,85

0,75

0,86

1,28

1,28

-3 -2 -1 0 1 2 3

Di rifiuto

Teso

Distante

Ostacolante

Di derisione

Chiuso

Conflittuale

Noioso

Indisciplinato

Competitivo

Superficiale

Aggressivo

Insensibile

Irresponsabile

Di accettazione

Sereno

Vicino

Facilitante

Di rispetto

Aperto

Disteso

Vivace

Disciplinato

Cooperativo

Profondo

Mite

Sensibile

Responsabile

Molto Abbastanza Poco Poco Abbastanza Molto

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IL BULLISMO Le domande sul bullismo hanno inteso indagare il fenomeno da un punto di vista più “numerico”, ma anche hanno dato voce alle vittime e agli astanti, rispetto ai loro vissuti e ai loro atteggiamenti nei confronti delle prepotenze. La presenza reale Gli indicatori utilizzati dalla nostra ricerca si ispirano a quelli utilizzati dalle ricerche condotte a livello nazionale. Di seguito li presentiamo a confronto in una tabella, in modo da poter evidenziare similitudini e differenze.

INDICATORI UTILIZZATI NAZIONALE LOCALE- SECONDARIA DI 2° GRADO

(nell’arco del quadrimestre) (negli ultimi 15 giorni) Indice di assenza Indice di assenza

Non è mai successo Mai Indice di presenza occasionale Indice di presenza occasionale

È successo una volta o due Qualche volta Indice di presenza reale Indice di presenza reale È successo qualche volta

È successo una volta alla settimana È successo diverse volte alla settimana

Molte volte Quasi sempre

Indice di frequenza elevata Indice di frequenza elevata È successo una volta alla settimana

È successo diverse volte alla settimana Quasi sempre

Le percentuali con cui nelle ricerche si esprime la presenza del fenomeno sono relative alla presenza reale. Infatti, per la ricerca locale, i ragazzi hanno risposto di aver subito almeno una delle prepotenze elencate nel questionario “molte volte” o “quasi sempre”, nell’arco dei quindici giorni antecedenti alla compilazione, mentre per la ricerca nazionale “una volta alla settimana”, “diverse volte alla settimana” o “continuamente/tutti i giorni”, nell’arco del mese antecedente alla compilazione. Di seguito possiamo notare come i valori delle scuole superiori di secondo grado di Piacenza non superano quelli del campione nazionale.

Indice di presenza reale SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO

Campione nazionale Campione di PIACENZA

VITTIME 13 %

VITTIME 8,4 %

BULLI 17 %

BULLI 6,9 %

1800 studenti 14 – 16 anni (Menesini et al. 2003)

2729 studenti 14 – 19 anni (Spazio Giovani dell’AUSL di Piacenza, Ricerca

“MondoGiovani”, a.s. 2006-2007)

Indice di presenza reale SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO

Campione nazionale Campione di PIACENZA

VITTIME 13 %

VITTIME 9,1 %

BULLI 17 %

BULLI 7,3 %

1800 studenti 14 – 16 anni (Menesini et al. 2003)

1572 studenti 14 – 16 anni (Spazio Giovani dell’AUSL di Piacenza, Ricerca

“MondoGiovani”, a.s. 2006-2007)

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Cos’hanno dovuto subire le vittime Abbiamo chiesto agli studenti intervistati se durante gli ultimi quindici giorni, antecedenti la compilazione del questionario, avessero subito prepotenze. La domanda era posta esattamente come riportato nella colonna all’estrema destra della tabella sottostante: Durante gli ultimi quindici giorni a scuola ti è successo di….subire dispetti o scherzi pesanti; venire aggredito/a fisicamente (calci, pugni, …); essere insultato/a, preso/a in giro, offeso/a; accorgerti che alcune delle tue cose sono sparite (nascoste o rubate); venire escluso/a durante l’intervallo, per le attività in palestra,… sentirti isolato/a; sapere che erano state dette bugie sul tuo conto; essere costretto/a a fare cose che non avresti voluto (passere i compiti, cedere la merenda, dare del denaro, …); altro. Le modalità di risposta sono: mai; qualche volta; molte volte; quasi sempre.

Indice di presenza reale

Durante gli ultimi quindici giorni, a scuola, ti è successo di… Frequenza % sulle 228 VITTIME

Subire dispetti o scherzi pesanti 42 18,4 Venire aggredito/a fisicamente (calci, pugni, …) 21 9,2 Essere insultato/a, preso/a in giro, offeso/a 94 41,2 Accorgerti che alcune delle tue cose sono sparite (nascoste o rubate) 69 30,2 Venire escluso/a durante l’intervallo, per le attività in palestra, … sentirti isolato/a 51 22,3 Sapere che erano state dette bugie sul tuo conto 92 40,3 Essere costretto/a a fare cose che non avresti voluto 39 17,1 Altro 13 5,7 Durante i 15 giorni antecedenti la somministrazione del questionario il 41,2% delle vittime afferma di aver subito molte volte o quasi sempre insulti, prese in giro e offese. Il 40,3% accusa bugie dette sul proprio conto, il 30,2% si è accorto che le proprie cose erano sparite in quanto nascoste o rubate, il 22,3% afferma di essere stato escluso o isolato, il 18,4% ha subito dispetti o scherzi pesanti, il 17,1% afferma di essere stato costretto a fare cose che non avrebbe voluto e il 9,2% accusa aggressioni fisiche.

Chi sono i bulli Secondo le vittime, anche quelle occasionali, i bulli sarebbero, in prevalenza, una sola persona (47,1%), di solito maschi (56,3%) e della stessa classe della loro vittima (63,8%).

NUMERO Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

una sola persona 106 3,9 47,1due o tre persone 81 3,0 36,0un gruppo 38 1,4 16,9Totale 225 8,2 100,0Risposte non valide 2504 91,8 Totale 2729 100,0

GENERE Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

maschi 98 3,6 56,3femmine 48 1,8 27,6sia maschi che femmine 28 1,0 16,1Totale 174 6,4 100,0Risposte non valide 2555 93,6 Totale 2729 100,0

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APPARTENENZA Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

qualcuno della mia classe 120 4,4 63,8tutta la classe 15 ,5 8,0ragazzi di altre classi 53 1,9 28,2Totale 188 6,9 100,0Risposte non valide 2541 93,1 Totale 2729 100,0

Quando succedono le prepotenze Le vittime, anche quelle occasionali, affermano che le prepotenze avvengono prevalentemente in classe durante il cambio dell’ora (45,2%), ma anche durante le lezioni (31,8%), durante l’intervallo (19,7%), nel tragitto casa-scuola (16,7%), nei momenti di entrata e uscita da scuola (16,4%), in palestra (14%) e nei bagni, negli spogliatoi o in altri locali isolati (9,7%). In quali momenti hai subito queste prepotenze? Frequenze % sulle risposte % sui casi In classe durante le ore di lezione 95 19,5 31,8In classe durante il cambio dell’ora 135 27,8 45,2Nei bagni, negli spogliatoi, in altri locali isolati 29 6,0 9,7A scuola o in cortile, durante l’intervallo 59 12,1 19,7Nei momenti di entrata e di uscita 49 10,1 16,4In palestra 42 8,6 14,0Nel tragitto casa-scuola 50 10,3 16,7In un altro posto 27 5,6 9,0Totali 486 100,0 162,5 2430 casi nulli; 299 casi validi Cosa fa chi assiste Quando poi si chiede ai ragazzi di rispondere in prima persona, in base a ciò che fanno quando assistono a delle prepotenze, vediamo che la maggior parte afferma di intervenire se la vittima è un amico (40,9%).

Se ti capite di assistere ad una prepotenza, tu cosa fai? Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

intervengo in tutti i casi, perché non è giusto prendersela 280 10,3 25,4intervengo se chi subisce è mio amico 450 16,5 40,9non intervengo perché ho paura 55 2,0 5,0non intervengo perché mi faccio i fatti miei 170 6,2 15,4non intervengo perché ognuno deve imparare a difendersi da solo 64 2,3 5,8non intervengo perché certi alunni meritano di essere tratta 33 1,2 3,0altro 49 1,8 4,5Totale 1101 40,3 100,0Risposte nulle 1628 59,7 Totale 2729 100,0

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Le prepotenze agite Come abbiamo fatto per le prepotenze subite, vogliamo ora considerare le tipologie delle prepotenze messe in atto, sulla base di coloro che hanno dichiarato di averne compiute. La domanda era posta esattamente come riportato nella colonna all’estrema destra della tabella sottostante: Durante gli ultimi quindici giorni a scuola ti è successo di: fare dispetti o scherzi pesanti; aggredire fisicamente (calci, pugni, …); insultare, prendere in giro, offendere; nascondere o rubare cose altrui; escludere qualcuno durante l’intervallo, per le attività in palestra, …isolare; dire bugie sul conto di altri; costringere altri a fare cose che non avrebero voluto (passere i compiti, cedere la merenda, dare del denaro, …); altro. Le modalità di risposta sono: mai; qualche volta; molte volte; quasi sempre.

Indice di presenza reale

Durante gli ultimi quindici giorni, a scuola, ti è successo di… Frequenza % sugli 187 BULLI

Fare dispetti o scherzi pesanti 50 26,7 Aggredire fisicamente (calci, pugni…) 33 17,6 Insultare, prendere in giro, offendere 98 52,4 Nascondere o rubare cose altrui 38 20,3 Escludere qualcuno durante l’intervallo, per le attività in palestra, …isolare 44 23,5 Dire bugie sul conto di altri 36 19,2 Costringere altri a fare cose che non avrebbero voluto (passere i compiti, cedere la merenda, dare del denaro, …) 41 21,9

Altro 17 9,0 Durante i 15 giorni antecedenti la somministrazione del questionario il 52,4% dei ragazzi che ammette di aver fatto delle prepotenze molte volte o quasi sempre, riporta di aver insultato, preso in giro, offeso un compagno/a, molte volte o quasi sempre. Il 26,7% dice di aver fatto dispetti o scherzi pesanti, il 23,5% di aver escluso o isolato qualcuno, il 21,9% di aver costretto altri a fare cose che non avrebbero voluto, il 20,3% di aver nascosto o rubato cose altrui, il 19,2% di aver detto bugie sul conto di altri, il 17,6% di aver aggredito fisicamente un compagno/a.

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LA VITA IN FAMIGLIA

Il rapporto con i genitori I ragazzi descrivono il loro rapporto con il padre come sereno (76,3%), senza problemi (66,9%), sincero (78,3%), aperto (61,8%) e vicino (66,7%).

Rapporto con il padre

74,6 70,2 74,359,9

68,3

18,120,4 15,2

30,421,2

7,3 9,4 10,5 9,7 10,5

0%

20%

40%

60%

80%

100%

sereno/conflittuale senza problemi/conproblemi

sincero/falso aperto/chiuso vicino/distante

non rispondeseconda voceprima voce

Similmente, parlano del loro rapporto con la madre come sereno (79%), senza problemi (70,7%), sincero (84,1%), aperto (79,7%) e vicino (82,8%).

Rapporto con la madre

7768,1

81,973,3 78,8

17,323,8

9,417,8 12,3

5,8 8,1 8,6 8,9 8,9

0%

20%

40%

60%

80%

100%

sereno/conflittuale senza problemi/conproblemi

sincero/falso aperto/chiuso vicino/distante

non rispondeseconda voceprima voce

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Un’altra domanda chiedeva ai ragazzi che posizione sentano di occupare nella loro famiglia.

Che posizione hai nella tua famiglia? Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

Io sono in forte contrasto con i miei genitori 326 11,9 12,3Faccio fatica a convincere i miei genitori che ho anch'io dei diritti 420 15,4 15,9Do il mio contributo in varie cose e questo è apprezzato 1510 55,3 57,1Se non la penso come loro io no posso dire la mia 176 6,4 6,7Ognuno si fa i cavoli suoi 212 7,8 8,0Totale 2644 96,9 100,0Risposte nulle 85 3,1 Totale 2729 100,0

Dalla tabella vediamo come il 55,3% dei ragazzi si senta apprezzato per il contributo che da in famiglia . Anche il clima che vivono in casa loro è positivo, infatti essi dicono che nella loro famiglia si parla abbastanza (47,3%) o molto (41%).

Nella tua famiglia si parla: Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

poco 282 10,3 10,5abbastanza 1291 47,3 48,0molto 1119 41,0 41,6Totale 2692 98,6 100,0Risposte nulle 37 1,4 Totale 2729 100,0

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LA PERCEZIONE DI SÉ Nel questionario proposto, erano previste alcune domande riguardanti il concetto di sé dei ragazzi intervistati. Alcune legate all’aspetto fisico, altre a quello caratteriale, le ultime interrogavano i ragazzi sul loro rapporto con il cibo e con le diete.

Carattere e autostima Rispetto al carattere, i ragazzi si descrivono prevalentemente come testardi (13,2%), decisi (12,5%) e aperti (11,9%). Abbiamo quindi posto ai ragazzi alcune domande, che fanno parte del test sull’autostima di TAP P., ESBARBES-PISTRE S., SORDES- ADER F. (Identité et stratégies de personnalisation, 1997, in Bullettin de Psycologie, n. 428, pp. 185-196). Dalle loro risposte a queste abbiamo ricavato un punteggio che rappresenta in qualche modo il livello di autostima dei ragazzi del campione. La scala standardizzata per questo test va da un punteggio minimo di 1 (= bassa autostima) a un punteggio massimo di 5 (= alta autostima). Il punteggio minimo ottenuto dal nostro campione è di 1,00 (pari ad un’autostima molto bassa) mentre il più alto è stato di 5,00 (pari ad un’elevata autostima). Il punteggio ottenuto sia dai maschi che dalle femmine è di poco al disopra del punteggio centrale, dunque i ragazzi hanno un livello medio di autostima.

3,29

3,40

3,18

1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

complessivo

maschi

femmine

Se disaggreghiamo i dati per età, vediamo che l’autostima non subisce variazione significative rispetto all’età, infatti il valore medio resta costantemente compreso tra i 3 e i 3,5 punti.

3,143,283,33,313,27 3,263,33

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

5

14 anni 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni più di 19 anni

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Il rapporto con il proprio corpo (aspetto fisico, dieta e alimentazione) Il 57,6% del campione si dice abbastanza soddisfatto del proprio aspetto fisico.

Ti piace come sei fatto? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

No, per niente 119 4,4 4,5 Poco 506 18,5 19,3 Abbastanza 1573 57,6 60,1 Molto 420 15,4 16,0 Totale 2618 95,9 100,0 Risposte nulle 111 4,1 Totale 2729 100,0

Tuttavia, dalla tabella seguente vediamo che il 28,4% dice che vorrebbe essere più magro. Il 26,3% non cambierebbe il proprio aspetto fisico, mentre il 20,5% vorrebbe essere più alto, il 16,9% più muscoloso, il 4,4% con un corpo più formato e l’ 1% più basso.

Come vorresti essere? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

come sono 718 26,3 27,0 più alto/a 559 20,5 21,0 più basso/a 28 1,0 1,1 più muscoloso/a 462 16,9 17,4 più magro/a 776 28,4 29,2 con un corpo più formato 119 4,4 4,5 altro 0 0,0 0,0 Totale 2662 97,5 100,0 Risposte nulle 67 2,5 Totale 2729 100,0

Il 67,8% degli intervistati dice di non aver mai seguito una dieta dimagrante, un 15,2% dice invece di averlo fatto di rado, il 10,6% a volte e il 5,6% spesso. Al momento della compilazione del questionario l’88,9% dei ragazzi non stava seguendo una dieta dimagrante, mentre il 10,3% si.

Ti è mai capitato di seguire una dieta dimagrante? Frequenza % sui

casi % sulle

risposte valide no, mai 1851 67,8 68,4 sì, raramente 414 15,2 15,3 sì, a volte 290 10,6 10,7 sì, spesso 152 5,6 5,6 Totale 2707 99,2 100,0 Risposte nulle 22 0,8 Totale 2729 100,0

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Attualmente stai seguendo una dieta dimagrante? Frequenza % sui

casi % sulle risposte valide

sì 280 10,3 10,3 no 2426 88,9 89,7 Totale 2706 99,2 100,0 Risposte nulle 23 0,8 Totale 2729 100,0

Il 52,3% pensa di mangiare in giusta quantità, ma esiste un 30% che dice di mangiare molto.

Come giudichi complessivamente il tuo modo di alimentarti? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

mangio troppo poco 49 1,8 1,8mangio poco 212 7,8 7,9mangio in giusta quantità 1428 52,3 53,0mangio molto 820 30,0 30,5mangio troppo 183 6,7 6,8Totale 2692 98,6 100,0Risposte nulle 37 1,4 Totale 2729 100,0

Il 68% dei ragazzi intervistati dice di aver reagito in modo sereno e naturale alle trasformazioni del proprio corpo, dovute alla pubertà. Il 21,9% afferma però di aver reagito con qualche dubbio o perplessità, il 6,9% con ansia e preoccupazione.

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L’AFFETTIVITÀ E LA SESSUALITÀ Il 49,9% dei ragazzi dice di vivere la propria affettività e sessualità con spontaneità, mentre il 31,7% con autocontrollo e l’11,8% con imbarazzo e ansia.

Come vivi la tua affettività-sessualità? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

con spontaneità 1363 49,9 51,9con autocontrollo 866 31,7 33,0con imbarazzo e ansia 323 11,8 12,3altro 76 2,8 2,9Totale 2628 96,3 100,0Risposte nulle 101 3,7 Totale 2729 100,0 Il 50,4% degli intervistati ammette comunque di ritenersi soddisfatto del rapporto che ha avuto finora con l’altro sesso, il 32,9% parzialmente soddisfatto e il 13,8% non soddisfatto. Sei soddisfatto /a del rapporto che hai avuto finora con l’altro sesso? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

sì 1375 50,4 51,9no 376 13,8 14,2parzialmente 897 32,9 33,9Totale 2648 97,0 100,0Risposte nulle 81 3,0 Totale 2729 100,0 Quando si accostano ad una loro coetanea, le ragazze dicono di provare amicizia (68,7%), nell’accostare invece coetanei maschi esse dicono di provare attrazione sentimentale (22,8%), amicizia (21,9%), gioia, piacere (20%) e timidezza, imbarazzo (18,7). I ragazzi, quando si accostano a dei coetanei, sentono di provare amicizia (62,3%), mentre quando si accostano alle loro coetanee femmine dicono di provare eccitazione, attrazione erotica (22,4%), attrazione sentimentale (22,1%) o gioia e piacere (18,8%).

FEMMINE MASCHI Quali sentimenti provi nell’accostare un/a coetaneo/a dello STESSO SESSO? Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

Rifiuto 26 2,0 2,1 66 4,7 5,2Turbamento 9 0,7 0,7 17 1,2 1,3Paura 5 0,4 0,4 10 0,7 0,8Gioia, piacere 200 15,3 16,2 101 7,3 8,0Timidezza, imbarazzo 40 3,1 3,2 30 2,2 2,4Amicizia 899 68,7 73,0 867 62,3 68,4Attrazione sentimentale 6 0,5 0,5 8 0,6 0,6Eccitazione, attrazione erotica 2 0,2 0,2 14 1,0 1,1Niente 44 3,4 3,6 154 11,1 12,2Totale 1231 94,1 100,0 1267 91,1 100,0Risposte nulle 77 5,9 124 8,9Totali 1308 100,0 1391 100,0

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FEMMINE MASCHI Quali sentimenti provi

nell’accostare un/a coetaneo/a dell’ALTRO SESSO? Frequenza % sui casi

% sulle risposte valide

Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

Rifiuto 11 0,8 0,9 19 1,4 1,5Turbamento 10 0,8 0,8 4 0,3 0,3Paura 22 1,7 1,8 6 0,4 0,5Gioia, piacere 262 20,0 21,5 261 18,8 20,7Timidezza, imbarazzo 245 18,7 20,1 136 9,8 10,8Amicizia 287 21,9 23,5 183 13,2 14,5Attrazione sentimentale 298 22,8 24,4 307 22,1 24,4Eccitazione, attrazione erotica 51 3,9 4,2 311 22,4 24,7Niente 34 2,6 2,8 31 2,2 2,5Totale 1220 93,3 100,0 1258 90,4 100,0Risposte nulle 88 6,7 133 9,6Totali 1308 100,0 1391 100,0 Abbiamo poi indagato sul significato dell’essere coppia per i ragazzi. Il 63,9% risponde che avere il ragazzo o la ragazza significa soprattutto affetto e amore. Inoltre, secondo il 54,2% dei ragazzi, il rapporto sessuale è una relazione d’amore. Che cosa significa per te avere il ragazzo o la ragazza? Frequenza % sui casi % sulle

risposte valide appoggio reciproco 293 10,7 11,1sicurezza 149 5,5 5,6affetto, amore 1745 63,9 66,0maggiore conoscenza dell’altro 82 3,0 3,1valorizzazione reciproca 92 3,4 3,5motivo di vantarsi con gli/le amici/che 29 1,1 1,1divertirmi 181 6,6 6,8altro 72 2,6 2,7Totale 2643 96,8 100,0Risposte nulle 86 3,2 Totale 2729 100,0

Che cosa è per te il rapporto sessuale? Frequenza % sui casi % sulle risposte valide

una relazione di coppia senza impegno 102 3,7 3,9una relazione d’amore 1486 54,5 56,6una ricerca di piacere fisico 570 20,9 21,7una relazione che porta alla procreazione 43 1,6 1,6un’occasione di violenza 18 ,7 ,7un modo di reciproca conoscenza 135 4,9 5,1un modo per divertirsi 127 4,7 4,8un modo per sentirsi uomo o donna 75 2,7 2,9altro 71 2,6 2,7Totale 2627 96,3 100,0Risposte nulle 102 3,7 Totale 2729 100,0

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Secondo i ragazzi intervistati, in un rapporto di coppia è molto importante essere in completa confidenza (65,7%), avere reciproca fiducia (78,5%), essere attratti fisicamente (47,9%), mentre abbastanza importante avere le stesse idee, gli stessi obiettivi (51,4%), cercare di fare ogni cosa insieme (39,5%), frequentare molti amici comuni (37,7%), avere anche amicizie separate (33,6%), essere gelosi (35,8%) e avere una buona intesa sessuale (39,6%). Poco importante avere gli stessi programmi per il futuro (45,3%) e avere lo stesso carattere (41,6%).

Percentuali % In un rapporto di coppia, in che misura ritieni importante.. Non

so Per nulla

importante Poco

importante Abbastanzaimportante

Molto importante

Avere le stesse idee, gli stessi valori 4,8 4,6 19,6 51,4 17,3Avere gli stessi programmi per il futuro 4,3 15,8 45,3 26,1 6,6Avere lo stesso carattere 4,0 19,8 41,6 25,7 6,6Cercare di fare ogni cosa assieme 1,9 11,7 27,7 39,5 16,6Frequentare molti amici comuni 3,0 11,8 32,2 37,7 12,9Avere anche amicizie separate 6,1 11,5 31,4 33,6 14,8Essere in completa confidenza 1,8 1,8 5,1 22,9 65,7Avere reciproca fiducia 1,5 1,1 2,0 14,3 78,5Essere attratti fisicamente 2,2 2,5 8,3 36,4 47,9Essere geloso/a 4,6 13,9 32,0 35,8 11,0Avere una buona intesa sessuale 5,8 3,3 10,2 39,6 38,5 Base = 2729 casi

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LA CONOSCENZA DELL’AIDS Si è chiesto agli studenti di esprimere le proprie conoscenze rispetto ad un elenco di affermazioni inerenti al tema dell’AIDS e della sua trasmissione. Riportiamo di seguito la tabella delle risposte fornite dai ragazzi, inserendo all’estrema sinistra una colonna contenente la somma delle percentuali di ragazzi che hanno risposto in maniera errata o che hanno affermato di non essere a conoscenza della reale veridicità dei fatti. Questa colonna indica perciò la percentuale di ragazzi disinformati e potenzialmente a rischio per la propria salute o a rischio di mettere in atto comportamenti di discriminazione. Per rendere visibilmente veloce l’individuazione delle risposte esatte abbiamo scelto di colorare lo sfondo delle caselle contenenti la percentuale di ragazzi informati.

Percentuali % (Base = 2729 casi) Per ognuna delle seguenti affermazioni indica se, secondo te, sono vere o false VERO FALSO NON

SO STUDENTI NON

INFORMATI La maggior parte delle persone che possono trasmettere il virus dell’Aids mostrano segni di malattia 13,6 50,7 33,8 47,4

Il rapporto sessuale è un comportamento ad alto rischio per la trasmissione del virus dell’Aids 79,0 10,4 8,1 18,5

E’ sempre pericoloso toccare una persona con l’Aids 12,5 69,0 16,0 28,5 Il virus dell’Aids non penetra attraverso la pelle intatta 54,7 12,5 29,8 42,3 E’ prudente evitare di condividere spazzolini da denti rasoi con soggetti sieropositivi 70,0 7,8 19,0 26,8

Le persone che s’iniettano droghe in vena sono a rischio di contagio da virus dell’Aids quando si scambiano le siringhe 84,5 3,2 9,9 13,1

Di solito le persone portatrici del virus dell’Aids hanno dei sintomi e si sentono male 35,0 22,2 39,9 74,9

Anche il rapporto sessuale normale tra uomo e donna può trasmettere facilmente il virus dell’Aids indifferentemente dall’uno all’altro

61,8 11,6 23,8 35,4

Le persone che hanno comportamenti a rischio per l’Aids non dovrebbero donare il sangue 78,2 5,8 13,0 18,8

Una dieta sana e un periodo di sonno regolare eliminano la possibilità di venire infettati dal virus dell’Aids 5,6 64,4 27,1 32,5

La maggior parte delle persone che sono state contagiate dal virus dell’Aids sanno di esserlo 18,8 49,2 28,9 47,7

Attualmente è ben conosciuto il modo in cui si trasmette il virus dell’Aids 53,8 19,2 23,7 42,9

Le donazioni di sangue non comportano rischi per i donatori 31,4 35,6 28,9 64,5 Le persone già esposte al virus dell’Aids attraverso lo scambio di siringhe possono trasmettere il virus alle persone con cui hanno rapporti sessuali

74,3 5,1 17,7 22,8

Il virus dell’Aids può essere trasmesso dalle zanzare e da altri insetti 21,9 31,1 44,2 66,1

Il test HIV si può effettuare in Italia, solo negli ospedali delle grandi città 9,5 36,5 50,5 60,0

Un bambino sieropositivo può frequentare la scuola senza rischio per i suoi compagni o per i suoi insegnanti 46,8 16,7 33,8 50,5

La ricerca scientifica sta facendo grandi passi avanti rispetto alle possibilità di curare le persone sieropositive o malate di Aids

47,9 10,8 38,6 49,4

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L’ANSIA E LA DEPRESSIONE IN ETÀ GIOVANILE Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza degli effetti debilitanti prodotti da gravi livelli di ansia e depressione nei bambini e negli adolescenti. Attraverso la somministrazione del Test dell’Ansia e della Depressione nell’infanzia e nell’adolescenza (P. NEWCOMER, E. BARENBAUM, B. BRYANT, TAD-Depression and Anxiety in Youth Scale, Austin, Texas, 1994, traduzione italiana di F. PEDROTTI, Edizioni Erikson, 1995) abbiamo ottenuto dei valori di ansia e depressione per ogni singolo studente del campione. Il TAD fornisce fonti di dati su pensieri ed emozioni del campione basandosi sulle sintomatologie del disturbo depressivo maggiore e del disturbo iperansioso, elencate nel manuale diagnostico di psichiatria DSM-III-R. Le medie dei punteggi vengono tradotte nei punteggi standard, in modo da poter confrontare la scala dell’ansia con quella della depressione. Le categorie per l’interpretazione dei punteggi standard sono: da 145 in su=gravemente depresso/ansioso; da 130 a 144 mediamente depresso/ansioso; da 115 a 129=lievemente depresso/ansioso; da 100 a 114=livelli di depressione/ ansia non patologici/nella media; da 99 in giù=livelli di depressione/ansia non patologici/ al di sotto della media.

99,02

93,56

104,87

101,42

98,83

104,16

50 75 100 125 150

complessivo

maschi

femmine

ansia depressione

Come possiamo vedere dal grafico precedente, disaggregando i dati per genere , le ragazze ottengono per entrambe le scale valori superiori al 100 perciò non patologici, nella media, mentre i maschi hanno valori inferiori al 100 perciò non patologici, al di sotto della media, sembrano quindi essere meno ansiosi e meno “depressi” delle ragazze.

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IL RAPPORTO CON LE NUOVE TECNOLOGIE Ci è sembrato utile anche indagare il rapporto dei ragazzi con tutto ciò che può condizionare il loro tempo libero, per cui anche TV, stereo, cellulare, videogiochi ed altro di cui essi possono o meno disporre durante le loro giornate.

Percentuali % Quali di questi oggetti possiedi? Ce l’ho

in camera mia

C’è in casa e lo so usare

C’è in casa ma non lo so

usare Non ce

l’ho

TV 51,4 46,2 0,3 0,1Radio 57,5 35,6 1,0 3,4Impianto stereo 50,4 37,0 1,0 8,6Videoregistratore 24,0 67,9 1,7 3,3Computer 50,4 40,1 1,4 4,7Consolle per videogiochi (Play Station, Nintendo,…) 33,4 35,4 2,6 25,3

Videocamera 13,0 43,8 8,9 31,3Collegamento ad Internet 36,0 40,1 2,3 19,1Pay TV (Sky, Stream, D+, ...) 8,7 34,8 1,5 51,7 Come vediamo i ragazzi hanno a disposizione una quantità decisamente grande di tecnologia, in molti casi nella loro camera, di cui probabilmente possono disporre in modo libero dal controllo degli adulti. Per questo abbiamo voluto indagare sul tempo che trascorrono utilizzando questi strumenti oppure leggendo libri, quotidiani o riviste.

Percentuali % Quando svolgi queste attività? Tutti i giorni Quasi tutti i giorni Raramente Mai

Guardare la TV 71,9 18,1 7,2 0,8Guardare videocassette 5,7 18,8 65,5 8,0Ascoltare la radio 28,1 26,5 34,2 9,3Ascoltare CD 48,6 35,3 12,3 1,5Usare il computer 44,7 32,8 15,9 4,3Navigare su Internet 30,6 26,0 26,3 14,5Giocare con i videogiochi 19,8 20,7 31,4 25,7Leggere un libro non scolastico 11,6 20,2 40,6 25,5Leggere un quotidiano 10,3 26,7 40,4 20,4Leggere una rivista 8,0 34,4 42,0 13,4Leggere un fumetto 5,7 12,6 31,8 48,0 Dalla tabella sappiamo che, in prevalenza, i ragazzi tutti i giorni guardano la TV (71,9%), ascoltano CD (48,6%), usano il computer (44,7%), navigano su internet (30,6%); raramente guardano videocassette (65,5%), ascoltano la radio (34,2%), giocano con i videogiochi (31,4%), leggono un libro non scolastico (40,6%), un quotidiano (40,4%) o una rivista (42%); mai leggono un fumetto (48%).

E arriviamo all’oggetto forse più discusso, soprattutto dagli adulti, salvo poi fornirlo ai ragazzi fin dalla più tenera età: il cellulare. Solo l’1,2% del campione (32 ragazzi) dice di non possedere il cellulare. In media quindi i ragazzi possiedono il cellulare da circa quattro anni e mezzo. In genere i ragazzi telefonano con il cellulare per appuntamenti, fare programmi (22%), salutare e fare quattro chiacchiere (20,6%), per motivi specifici (15%). Gli squilli invece sono utilizzati principalmente per farsi richiamare (25,9%), per salutare (22,9%) ”o ricordare che si esiste” (20,8%).

Attualmente possiedi un cellulare?

97%

1% 2%

sì no Non risponde