DIPARTIMENTO MOBILITÀ, QUALITÀ URBANA ... - Paesaggio Puglia · ome quella stipulata per il PNR...
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DIPARTIMENTO MOBILITÀ, QUALITÀ URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E PAESAGGIO
SEZIONE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO Servizio Parchi e tutela della biodiversità
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VERBALE
Conferenza di Servizi istruttoria ex art. 14, comma 1, legge n. 241/1990. Procedimento per
l’istituzione del parco naturale regionale “Parco costiero di Polignano a Mare”
L'anno 2019 il giorno 25 del mese di settembre a partire dalle ore 17,30 presso la sede della
Regione Puglia, via Gentile 52-Bari, Sala A, piano terra, si è celebrata la seconda seduta della
Conferenza di Servizi, nell'ambito del procedimento finalizzato all’individuazione di linee-
guida per la redazione del documento di indirizzo relativo all'area da destinare a protezione
compresa tra Costa Ripagnola e Lama Incina comprensiva del tratto di mare prospiciente la
costa denominata "Parco costiero di Polignano a Mare". Il Documento di indirizzo dovrà
recare l'analisi territoriale dell'area, la perimetrazione provvisoria, l'individuazione degli
obiettivi da perseguire e la valutazione degli effetti dell'istituzione dell'area protetta sul
territorio.
Ai sensi dell’art. 6 della L.R. 19/97, alla seduta di Conferenza di Servizi risultano
regolarmente convocati gli Enti di cui alla nota prot. n. 3121/SP del 10/09/2019.
Risultano presenti i rappresentanti, delegati dagli enti, di cui al foglio firme allegato (all.1).
Nel corso dei lavori sono stati consegnati brevi manu i seguenti contributi, che si allegano al
presente resoconto:
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Archeologica, Belle arti e
Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, acquisito in sede di Conferenza, prot. n.
7742 del 26/09/2019;
- SERIM S.R.L., acquisito in sede di Conferenza, prot. n. 7743 del 26/09/2019;
- Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”, acquisito in sede di Conferenza, prot.
n. 7744 del 26/09/2019;
- Fondo Ambiente Italia–FAI, acquisito in sede di Conferenza, prot. n. 7745 del
26/09/2019;
- Comune di Polignano a Mare, acquisito in sede di Conferenza, prot. n. 7746 del
26/09/2019, che comprende i seguenti documenti:
nota avente ad oggetto “Procedimento per l’istituzione del Parco Regionale “Parco
costiero di Polignano a Mare”, Conferenza di Servizi istruttoria ex art.14, comma 1,
Legge n.214/90. - Convocazione seduta. Trasmissione Osservazioni” (prot. Comune
di Polignano a Mare n. 0034790/2019) a firma del sindaco Domenico Vitto;
nota avente ad oggetto “Procedimento per l’istituzione del Parco Regionale “Parco
costiero di Polignano a Mare”, Conferenza di Servizi istruttoria ex art.14, comma 1,
Legge n.214/90. - Convocazione seduta. Comunicazione” (prot. Comune di
Polignano a Mare n. 0034826/2019) a firma del sindaco Domenico Vitto;
bozza di “Studio di perimetrazione provvisoria per l’istituzione del Parco Regionale
“Parco costiero di Polignano a Mare”” del 25/9/2019 a firma del biologo dott.
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Gabriele de Filippo, con 5 tavole cartografiche allegate, riportanti lo “Studio di
perimetrazione provvisoria per l’istituzione del Parco Regionale “Parco costiero di
Polignano a Mare””;
deliberazione del Consiglio Comunale n. 87 del 18/09/2019 avente ad oggetto
“Istituzione del Parco Naturale Regionale “Parco costiero di Polignano a Mare”.
Atto di indirizzo” con relativo verbale di stenotipia;
documento avente ad oggetto “Approfondimento perimetrazione del Parco
Regionale “Parco costiero di Polignano a Mare”” a firma di alcuni delegati
territoriali di Polignano a Mare dell’Ordine Architetti, dell’Ordine Ingegneri, del
Collegio Geometri;
petizione (500 firme raccolte) riportante come oggetto “Che venga,
immediatamente, interrotto questo tentativo inopportuno e frettoloso di
mortificazione del nostro territorio e quindi che si riapra la concertazione con il
Comune di Polignano a Mare per far si che vengano coinvolte tutte le categorie del
tessuto economico e sociale del paese” della costituenda associazione “Si Parco-No
Pacco”, prot. Comune di Polignano a Mare n. 33994 del 18/09/2019.
Alle ore 17,30, il Presidente della Giunta Regionale e Presidente della Conferenza, dott.
Michele Emiliano, dichiara aperti i lavori.
Il Presidente ricorda che, nel tempo intercorso fra la seduta odierna e quella precedente, i
competenti uffici regionali sono stati in attesa di ricevere da parte degli attori coinvolti nel
procedimento il relativo contributo. Egli ricorda, inoltre, che durante i lavori della prima
seduta, tutte le Amministrazioni, gli Enti e le Organizzazioni hanno manifestato parere
favorevole riguardo all’istituzione dell’area naturale protetta; gli unici dissensi si sono
manifestati in relazione ai tempi necessari alla chiusura del procedimento istitutivo, alcuni
manifestando la necessità di addivenire brevemente alla conclusione, altri chiedendo invece
tempi più dilatati.
Afferma inoltre che la procedura prevede anche la perimetrazione della porzione di
territorio da sottoporre a tutela; è quindi necessario che tale perimetrazione abbia un
senso; è cioè necessario che la porzione di territorio coinvolta sia dotata di precipui valori ed
abbia caratteri di omogeneità e continuità, per non risolversi in una sorta di “slalom”
finalizzato a gestire le complesse e legittime aspettative dei privati coinvolti.
A tal fine ricorda l’importanza del Piano del Parco come strumento fondamentale capace di
suscitare riscontri positivi verso le attività economiche che si svolgono nei territori coinvolti,
che possono essere valorizzate dall’esistenza del Parco.
La tutela dell’ambiente e della bellezza favoriscono l’economia.
Soprattutto durante l’ultima estate, nel suo peregrinare per i territori pugliesi, il Presidente
ha potuto notare lo stridore esistente fra luoghi di assoluta bellezza ed altri invece in cui la
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bellezza è stata pesantemente deturpata dalle “presunte” speculazioni edilizie, facendo
perdere attrattività, anche economica, al territorio della nostra Regione.
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Paesaggio - Barbara Valenzano
Ricorda che il primo argomento da discutere all’ordine del giorno è “l’approvazione del
resoconto della seduta del 29 luglio 2019”. Chiede quindi ai presenti se ci siano osservazioni.
Comune di Polignano a Mare – Domenico Scagliusi, Assessore all’urbanistica
Chiede di integrare le osservazioni esposte dal Sindaco del Comune di Polignano a Mare
poiché quelle riportate nel resoconto appaiono estremamente stringate.
Per questo l’Amministrazione Comunale ha trasmesso alla Regione Puglia una nota prot.
n.34790/2019 riportante il testo meglio rispondente a quanto dichiarato in quella sede.
Chiede quindi di integrare il resoconto della prima seduta con il testo riportato nella nota e
del quale dà lettura (cfr. nota allegata).
Il Presidente Emiliano, in riferimento alle note citate nella lettura del testo ed inviate dal
Comune di Polignano a Mare ed, in particolare, alle note prot. 28219/2019 del 26/07/2019 e
prot. 29242/2019 del 02/08/2019, comunica che a tali note si è fornito puntuale riscontro
con nota regionale prot. 5646 del 09/08/2019 a firma degli ingg. Barbara Valenzano e
Barbara Loconsole.
Regione Puglia, Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e
Paesaggio - Barbara Valenzano
Il secondo punto all’ordine del giorno riguarda “l’acquisizione ed analisi delle osservazioni e
dei contributi in ordine al “Documento di analisi”, posto come base delle linee-guida per la
redazione del “Documento di indirizzo” relativo all’area da destinare a protezione compresa
tra Costa Ripagnola e Lama Incina, comprensiva del tratto di mare prospiciente la costa,
denominata “Parco Costiero di Polignano a Mare” recante l’analisi territoriale dell’area, la
perimetrazione provvisoria, l’individuazione degli obiettivi da perseguire.”
Regione Puglia, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, Barbara Loconsole
Ripercorre l’elenco delle osservazioni acquisite agli atti durante la precedente seduta della
conferenza di servizi e di cui si è preso atto: Società Italiana di Geologia Ambientale – SIGEA
del 29/07/2019, Fondo Ambiente Italiano – FAI del 29/07/2019, Comitato “I pastori della
costa – Parco Subito” del 29/07/2019.
Successivamente, afferma, sono giunti altri contributi, già pubblicati sul sito internet
paesaggiopuglia.it, da parte di:
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- Marina Militare - Comando Marittimo Sud - Taranto del 19/08/2019, in cui si afferma
che nulla osta all’istituzione del Parco e dove vengono fornite delle annotazioni,
indicazioni e prescrizioni di carattere procedurale;
- Comitato “I pastori della costa – Parco Subito” del 19/08/2019, in cui venivano fornite
indicazioni sulle modalità di redazione del disegno di legge, si sollecitava la necessità di
esperire la procedura seguendo tempi celeri e si rimandava al documento già agli atti
degli uffici del maggio 2018;
- Autorità di Bacino Distrettuale - Appennino Meridionale del 03/09/2019, in cui si
forniscono indicazioni di carattere generale da recepire nelle norme di salvaguardia e si
evidenziano le peculiarità idrogeologiche dell’area. L’A.d.B. dichiara di rendersi
disponibile a fornire la propria collaborazione agli uffici regionali;
- Comitato “I pastori della costa – Parco Subito” del 25/09/2019, ultima osservazione
giunta proprio nella mattina odierna e non ancora pubblicata sul sito internet
paesaggiopuglia.it (cfr. nota allegata), nella quale si forniscono ulteriori indicazioni
sugli obiettivi da perseguire e sugli interventi da realizzare, da inserire nel “Documento
di analisi”. Il documento è stato letto velocemente poiché giunto solo nella mattina ma
sullo stesso si possono già esprimere le seguenti prime valutazioni.
In relazione alla prima osservazione contenuta in quest’ultima nota, si ritiene che la
proposta avanzata più che agli obiettivi, sia riconducibile alle azioni da mettere in
campo per conseguire l’obiettivo, contenuto “Documento di analisi”, relativo alla “…
creazione di nuove opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile …”; in relazione alla
seconda osservazione, la richiesta di integrare gli interventi attraverso il
convenzionamento con gli imprenditori per proteggere e valorizzare il territorio sarà
inserita fra gli interventi realizzabili; circa il terzo punto, gli uffici regionali proveranno
ad attuare le previsioni di incentivazione delle norme statali e regionali esistenti a cui la
nota fa riferimento; circa il quarto punto, l’attività richiesta di partecipazione e
comunicazione sarà sicuramente svolta. La Dirigente osserva come lo stesso
procedimento in corso sia condotto in maniera trasparente anche attraverso la
pubblicazione sul sito internet paesaggiopuglia.it di tutti i documenti riferiti alla
conferenza di servizi. Gli uffici sono comunque disponibili ad effettuare ulteriori
incontri qualora si renderanno necessari. Sulla possibile emersione di frizioni fra
l’istituzione dell’area naturale protetta e l’art. 71 delle Norme Tecniche di Attuazione
del PPTR, saranno previsti specifici articoli nelle norme di salvaguardia riferiti
all’adeguamento delle strutture delle aziende agro-zootecniche; le richieste del
successivo punto, riguardanti la parte marina dell’area protetta, saranno tenute in
conto nella redazione dell’articolato delle norme di salvaguardia in cui verranno
implementate opportune misure di conservazione, anche mutuate dai Regolamenti
Regionali nn. 6/2016 e 12/2017; l’ultimo punto, relativo alla scelta della migliore forma
per la gestione del sito, sarà valutato di concerto con le amministrazioni coinvolte,
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considerando le differenti forme di gestione attualmente operanti in regione, che
vedono l’ente di gestione incardinato o nelle Province (Provincia di Taranto per il PNR
“Terra delle Gravine, Provincia BAT per il PNR del “Fiume Ofanto”), o in Consorzi (PNR
Dune Costiere da “Torre Canne a Torre San Leonardo”, formato dai Comuni di Fasano
ed Ostuni e dalla Provincia di Brindisi; PNR “Costa Otranto - S. Maria di Leuca e Bosco di
Tricase”, che vede coinvolti 12 comuni e la Provincia di Lecce) oppure in convenzioni,
come quella stipulata per il PNR “Lama Balice” fra i Comuni di Bari e Bitonto e la Città
Metropolitana di Bari.
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Paesaggio - Barbara Valenzano
Il resoconto della prima seduta della Conferenza di Servizi è approvato con le integrazioni
richieste dal Comune di Polignano a Mare e che verranno apportate al relativo documento.
Comune di Polignano a Mare – Domenico Scagliusi, Assessore all’urbanistica
L’assessore Scagliusi riferisce che il Sindaco del Comune di Polignano a Mare ha comunicato
con nota prot. n. 34826/2019, inviata al Presidente della Giunta, la propria indisponibilità a
partecipare ai lavori della Conferenza. Quindi dà lettura della nota citata, che deposita (cfr.
nota allegata).
Tale nota fa riferimento anche alla Deliberazione del Consiglio Comunale di Polignano a
Mare n. 87 del 18/09/2019 (cfr. allegato).
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari –
Azzurra Sylos Labini
Consegna brevi manu le osservazioni della Soprintendenza, leggendone per summa capita i
contenuti (cfr. nota allegata).
In sintesi, ed in relazione al “Documento di analisi”, chiede di porre maggiore attenzione ed
approfondimento sulla descrizione degli elementi antropici e gli aspetti archeologici.
Relativamente alla perimetrazione provvisoria e ponendo attenzione alla porzione ricadente
nel territorio di Monopoli, propone di considerare la possibilità di ampliare l’area in
direzione sud-est nella parte costiera meno compromessa dagli insediamenti, fino a
comprendere l’antica cava Spina.
In ultimo, chiede di giungere ad una zonizzazione in differenti ambiti che definisca differenti
livelli di tutela.
Gli uffici della Soprintendenza dichiarano la propria disponibilità a fornire supporto agli uffici
regionali nella pianificazione della zonizzazione e forniranno i file vettoriali contenenti le
informazioni relative sia ai beni tutelati ex Codice dei Beni culturali e del Paesaggio sia
all’allargamento della perimetrazione proposta.
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Comitato Pastori della Costa - Parco Subito – Fabio Modesti
Citando il documento consegnato dal Comitato a mezzo posta elettronica certificata in data
odierna, sostiene che il “Documento di analisi” debba prendere avvio dagli studi condotti
dal Comitato Pastori della Costa e consegnati agli uffici regionali nel maggio 2018, con
particolare riferimento alla proposta di perimetrazione contenuta in quel documento che
potrebbe, a suo parere, disinnescare i conflitti attualmente emersi.
Il secondo punto riguarda la parte marina dell’area naturale protetta: a suo parere le misure
di salvaguardia previste dall’art. 8 della L.R. n. 19/97 non contengono misure adatte a
tutelare l’ambiente marino. Chiede quindi che vengano inserite norme di salvaguardia
efficaci per le aree marine, mutuate dai Regolamenti Regionali esistenti, in modo che tali
misure vengano successivamente inserite in sede di redazione del disegno di legge. Vista la
vastità dell’area marina, inoltre, è opportuno anche pensare a misure di gestione efficaci
per questa parte dell’area protetta.
Il terzo punto riguarda proprio il disegno di legge (di seguito D.D.L.): chiede che venga
presentato dagli uffici regionali un articolato delle norme su cui incentrare un confronto,
ritenendo che la redazione congiunta delle norme e della perimetrazione consenta la
limatura di eventuali frizioni.
Il quarto punto è relativo all’Ente di gestione. Facendo riferimento alla Riserva Naturale
Regionale Orientata “Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore”, della cui legge istitutiva
cita gli articoli che fanno riferimento a tale Ente di gestione, e ponendo particolare
attenzione all’“… Ente di gestione delle aree naturali protette della provincia di Bari …” che
non è mai stato realizzato, afferma che la legge istitutiva dell’area naturale protetta oggetto
della discussione deve necessariamente prevedere l’architettura dell’ente di gestione di
quell’area, chiedendo di considerare la possibilità che la gestione integrata della R.N.O.R.
Laghi di Conversano e del Parco Naturale Regionale e dell’istituendo Parco Naturale
Regionale costiero di Polignano a Mare (e Monopoli) possa essere affidata ad un Consorzio
composto dai tre Comuni (Conversano, Polignano a Mare e Monopoli) con l'eventuale
partecipazione della Città Metropolitana di Bari.
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Paesaggio - Barbara Valenzano
In riferimento ai siti della Rete Natura 2000 presenti sul territorio, esistono e sono vigenti le
Misure di Conservazione, che potranno permeare dei loro contenuti le misure di
salvaguardia dell’istituenda area protetta. Così come già normati sono gli aspetti relativi
all’ente di gestione.
Città Metropolitana di Bari – Nicola Lavermicocca, funzionario delegato
Chiede alcuni chiarimenti relativamente alla difformità fra gli habitat riportati nelle schede
del formulario standard dei Siti Rete Natura 2000, gli habitat contenuti nel “Documento di
analisi” e quelli realmente presenti nel sito.
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In riferimento alla parte marina e vista la forte prevalenza dimensionale di questa superficie
rispetto alla superficie totale dell’area di interesse, chiede di comprendere il motivo per cui
l’individuazione dell’area marina nelle sue propaggini meridionali si fermi proprio in
corrispondenza della presenza di habitat marini.
Regione Puglia, Servizio Parchi e Tutela della Biodiversità - Caterina Dibitonto
Afferma che effettivamente il formulario standard relativo a quella ZSC non è aggiornato,
ma il suo aggiornamento è in corso. Informa che, tuttavia, la Giunta regionale con DGR n.
2442 del 21/12/2018 ha preso atto degli habitat e delle specie presenti sul territorio
pugliese, quindi sia di quelli interni ai siti della Rete Natura 2000, sia quelli esterni. Quindi gli
habitat e le specie riportati nel “Documento di analisi” sono quelli contenuti nell’ultimo
aggiornamento contenuto nella citata DGR.
Sicuramente le norme contenute nei Regolamenti Regionali per la conservazione di habitat
e specie saranno tenute in debita considerazione nella formulazione delle norme di
salvaguardia.
La Dirigente ricorda inoltre che la finalità della conferenza di servizi consiste
nell’approvazione e condivisione di un “Documento di indirizzo” che contempla l’analisi
dell’area e la perimetrazione provvisoria. Tutti gli aspetti che riguardano la zonizzazione
provvisoria e le relative norme di salvaguardia a tutela differenziata, saranno contenute nel
D.D.L. e potranno prevedere anche più di due differenti zone a tutela differenziata.
Interviene nuovamente il delegato della Città Metropolitana di Bari il quale invita a cercare
di rafforzare le connessioni ambientali esistenti fra l’area che si intende sottoporre a
protezione, le porzioni limitrofe contenute nella RNOR “Laghi di Conversano e Gravina di
Monsignore” e lo Scoglio dell’Eremita.
In relazione alla gestione, auspica la creazione di un soggetto autonomo di natura pubblica.
Comune di Conversano – Pasquale Loiacono, Sindaco
Il Sindaco ricorda che il Consiglio Comunale di Conversano ha manifestato interesse e
sostegno alla proposta formulata dal Comitato Pastori della Costa – Parco Subito con la
deliberazione n. 29 del 17/04/2019; chiede ai rappresentanti della Regione Puglia se tale
deliberazione è stata assunta agli atti degli uffici.
La Dirigente dell’Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità, ing. Dibitonto, comunica che gli
uffici provvederanno a verificare.
Fondo Ambiente Italiano – F.A.I., Gruppo F.A.I. Monopoli – Matteo Lorusso
Conferma il parere positivo nei confronti dell’istituzione dell’area naturale protetta.
Chiede di valutare l’opportunità di includere nella perimetrazione dell’area naturale
protetta anche il Centro Storico di Polignano a Mare e le aree urbane limitrofe: il costone
roccioso del bastione di Santa Candida, la falesia che si sviluppa da nord-ovest a nord-est
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fino alla grotta “Frascina” e l’area demaniale “Largo Ardito”, nonché altre aree urbane
comprese all’interno della falesia di Polignano come individuata nel punto 2 del
“Documento di analisi” (cfr. nota allegata).
Comune di Monopoli – Antonello Antonicelli, dirigente delegato.
In riferimento alla proposta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la
Città Metropolitana di Bari si riserva di approfondire la fattibilità della proposta in sede di
tavolo tecnico, anche in riferimento alla presenza di un depuratore nelle aree che la
Soprintendenza chiede di inserire.
Vittorio Farella, Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Ricorda la richiesta di acceso agli atti e di sospensione in autotutela del permesso di
costruire – inoltrata al Comune di Polignano a Mare - rilasciato alla società SERIM Srl
avanzata dalle numerose associazioni e comitati, compreso quello che egli stesso
rappresenta.
Dà poi lettura di un documento che riguarda le aree da destinare a protezione e che
deposita agli atti della seduta della Conferenza (cfr. nota allegata).
Società SERIM s.r.l. – Francesco Fuzio, delegato dalla Società
Deposita un documento agli atti della conferenza, riguardante gli interventi che la società
SERIM sta portando a compimento sulle aree di Costa Ripagnola comprese nell’area che si
intende sottoporre a tutela (cfr. nota allegata).
Regione Puglia, Servizio Parchi e Tutela della Biodiversità - Caterina Dibitonto
Interviene per ricordare ai presenti che l’obiettivo della seduta è di acquisire contributi ed
osservazioni al “Documento di analisi” per farlo diventare “Documento di indirizzo”, per cui i
contributi pervenuti e riguardanti questioni non attinenti con l’oggetto della conferenza
saranno comunque acquisiti ma gestiti all’esterno della conferenza nel corretto alveo
procedimentale.
Legambiente, Sez. Puglia – Domenico Delle Foglie
Dichiara il proprio assenso nei confronti dei contenuti del “Documento di analisi” redatto
dagli uffici regionali. Chiede che venga inserito nella perimetrazione delle aree da
sottoporre a protezione il tratto finale di Lama Monachile e si riserva di comunicare altre
integrazioni.
Manifesta preoccupazione per la futura corretta gestione delle aree, che dovrà essere
finalizzata alla loro tutela e valorizzazione. Sotto questa luce si rileva ancor più necessario
che immediatamente dopo l’istituzione dell’area sia predisposto il Piano del Parco con la
necessaria zonizzazione.
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Chiede ai rappresentanti del Comune di Polignano a Mare, i quali hanno affermato che è in
corso uno studio di approfondimento sugli aspetti naturalistici, se sono in corso
approfondimenti su altre componenti strutturali dell’area di interesse.
Comune di Polignano a Mare – Domenico Scagliusi, Assessore all’urbanistica
I documenti depositati agli atti trattano argomenti di natura urbanistica ed ambientale. A
questo punto si dovranno sovrapporre questi contributi specialistici fra di loro e con i vincoli
sovraordinati e la strumentazione urbanistica attualmente vigente.
Istituto Nazionale di Urbanistica (I.N.U.), Sez. Puglia – Francesco Rotondo
A parere del presidente della sezione pugliese è necessario che proprio in questa fase di
avvio si approfondiscano gli aspetti riguardanti la zonizzazione, fondamentali per la vita
dell’istituenda area protetta.
Inoltre, a suo avviso, ritiene che gli approfondimenti contenuti nell’adeguamento al Piano
Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) del Piano Urbanistico Generale (PUG) possano
fornire elementi utili a quanto chiesto dal rappresentante della Soprintendenza Archeologia
Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari.
La Dirigente del Servizio Parchi e Tutela della Biodiversità, Caterina Dibitonto, ricorda che la
zonizzazione sarà contenuta nel disegno di legge e non costituisce oggetto del “Documento
di analisi”, quindi si può lavorare su di un’ipotesi di perimetrazione.
Il Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e
Paesaggio, Barbara Valenzano, chiede di valutare la possibilità da parte degli uffici regionali
di anticipare la redazione della zonizzazione.
Italia Nostra Onlus, Sez. Puglia – Giacinto Giglio
Il rappresentante di Italia Nostra chiede che la perimetrazione sia condotta a partire da
confini certi, come correttamente traspare dalla cartografia allegata. Si dice perplesso
rispetto alla contrapposizione che il Comune di Polignano intende creare con la
deliberazione di Consiglio Comunale a cui in questa sede il rappresentante di quella
amministrazione comunale ha fatto riferimento, e nella quale preannuncia opposizione
all’istituzione dell’area naturale protetta, e la volontà, espressa dallo stesso rappresentante
di quella amministrazione, di lavorare sul reperimento di componenti ambientali.
Inoltre sostiene che l’individuazione della perimetrazione delle aree si sia sempre rivelata
utile a stemperare le tensioni, inserendo in zona 2 le aree edificate e non già quelle da
destinare a futura edificazione.
Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), Sez. Puglia – Antonello Fiore
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Sostiene che la presenza di falesie possa essere utile ad unificare le due parti nord e sud in
cui si divide l’area di interesse. Chiede inoltre di inserire la falesia di Lama Monachile
almeno fino all’attuale area dove è ubicato il parcheggio pubblico, ricordando che quando si
fa riferimento alle falesie bisogna considerare non solo le pareti verticali che le conformano,
ma anche un’adeguata fascia di rispetto, che dovrà essere opportunamente valutata.
Fare Verde Puglia Onlus – Silvia Serena Perrone
Propone di escludere dalla perimetrazione tutte le aree urbanizzate e di includere terreni
naturali e seminaturali. Dichiara di essere favorevole alla creazione di un consorzio per la
gestione dell’area.
Comune di Mola di Bari – Leonardo Losito, delegato
Sostiene che, qualora dovesse essere inserita nella perimetrazione dell’area naturale
protetta una porzione della Gravina di Monsignore, il Comune di Mola di Bari dovrebbe
essere considerato con un ruolo differente da quello attuale.
Comitato per la tutela delle coste di Monopoli – Angelo Papio
Chiede rassicurazioni in ordine all’intenzione di porre sotto tutela la Lama Incina ed
entrambi i suoi fronti nord e sud.
Ricorda inoltre che la Lama Belvedere nel territorio di Monopoli è inserita nelle aree di cui
alla LR 19/97: a tal proposito chiede di valutare la possibilità che tale area entri a far parte
dell’area protetta in discussione. Chiede inoltre, anche nelle vesti di consigliere comunale
del Comune di Monopoli, di estendere a tutte la lame e possibilmente a tutte le falesie,
almeno nelle parti demaniali, la perimetrazione dell’area protetta.
Antonino Greco, geologo
Chiede di includere negli studi di approfondimento e di valutare adeguatamente gli aspetti
idrogeologici, poiché, ad esempio, la falda sottostante le aree che si intende proteggere non
è adeguatamente considerata.
Anche gli aspetti archeologici hanno importanza fondamentale per quest’area, come ad
esempio il villaggio preistorico di Santa Barbara, che trova eguali in Puglia solo nell’area
della Daunia e l'insediamento archeologico di Madonna di Grottole.
Domenico Lomelo, ex Consigliere Regionale ed ex Deputato
Ricorda l’esistenza di un bellissimo libro su Polignano a Mare nel quale si racconta della
bellezza delle grotte lì presenti e si dice convinto che la bellezza di quei luoghi vive nel
territorio in maniera ancora più convincente che nei libri che quei luoghi raccontano.
A proposito di libri e di citazioni, ricordando il titolo del libro “La manomissione delle
parole”, afferma che obiettivo deve essere quello di attuare la tutela avendo chiaro il
principio che la tutela può e deve essere declinata come modello economico.
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Il Presidente della Giunta Regionale, dott. Michele Emiliano, Presidente della Conferenza,
prende la parola per chiudere la seduta.
Invita i partecipanti a far pervenire entro il 15 ottobre le proprie osservazioni e proposte, in
modo tale di poter disporre del tempo necessario di elaborarle e nel contempo capire anche
se sia utile oppure no istituire un Tavolo Tecnico.
Nel corso del dibattito il Presidente ha capito che esiste ed è collettiva la volontà di istituire
l’area naturale protetta e dichiara di aver apprezzato la condotta di tutti i partecipanti che
hanno contribuito ad alimentare la discussione della seduta odierna.
Benché la discussione, a partire dalla data di avvio dei lavori della conferenza di servizi, sia
coincisa con l’estate, la partecipazione e la conoscenza degli eventi è stata ampia, forse
proprio grazie al periodo estivo.
Alle ore 18,50 il Presidente dichiara chiusi i lavori della seduta.
Il funzionario verbalizzante arch. Enrico Grifoni
Il Dirigente del Servizio Parchi e
Tutela della biodiversità
ing. Caterina Dibitonto
Il Dirigente della Sezione Tutela e
Valorizzazione del paesaggio
ing. Barbara Loconsole