Dipartimento di Medicina Veterinaria - DOCUMENTO DI ......FACOLTA’ DI VETERINARIA POLO DIDATTICO...
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COMMITTENTE:
SIRAM S.p.a. Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI
STRUTTURA (DVRS)
OGGETTO:
FACOLTA’ DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
Via S. Costanzo Perugia (PG)
CODICE EDIFICIO: UNIPG PG G478 P05 E05
REALIZZAZIONE:
LUSIOS s.r.l.
Via della Martinicca, 36 - 06132 S.Maria Rossa - Perugia Tel/Fax 075 609699 www.lusios.it [email protected] P.IVA 02758770545
Ing. Federico Cenci
Rev. DESCRIZIONE REALIZZAZIONE DATA
04 Quarta revisione LUSIOS Srl 30/08/2012
05 Quinta revisione LUSIOS Srl 06/08/2013
06 Sesta revisione LUSIOS Srl 15/09/2014
07 Settima revisione LUSIOS Srl 01/10/2015
SIRAM S.p.a.Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
Documento di valutazione dei rischi di struttura (DVRS): FACOLTA’ DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
Via S. Costanzo - Perugia (PG)
Rev. 07 01/10/2015
INDICE
LUSIOS Srl via della Martinicca, 36 - 06132 S. Maria Rossa (PG), tel/fax: 075 609699, e-mail: [email protected], sito web: www.lusios.it
INDICE
1.� DESCRIZIONE GENERALE DELL’EDIFICIO.................................................................... 3�
1.1� DATI ANAGRAFICI EDIFICIO .......................................................................................... 3�
1.2� DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO ................. 3�
1.3� ELENCO IMPIANTI PRESENTI ........................................................................................ 3�
2.� MODALITA’ DI CONDUZIONE DELL’INDAGINE ............................................................. 4�
2.1� RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI .............................................................................. 4�
2.2� PERSONALE COINVOLTO .............................................................................................. 4�
3.� VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA ................................................................... 4�
3.1� OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA ................................... 4�
3.2� DESCRIZIONE CONTENUTI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA ...... 5�
3.3� CORRISPONDENZA OBIETTIVI - CONTENUTI .............................................................. 7�
ALLEGATO 1: PRINCIPI STRUMENTI E METODI SEGUITI PER L’ELABORAZIONE DEL DVRS;
ALLEGATO 2: SITUAZIONE DOCUMENTALE E AZIONI RICHIESTE;
ALLEGATO 3: REPORT DEI GIUDIZI SINTETICI PER AMBIENTE;
ALLEGATO 4: SINTESI DEGLI ASPETTI – AZIONI RICHIESTE E LORO PRIORITA’ – GIUDIZIO
COMPLESSIVO DI IDONEITÀ AMBIENTI;
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Documento di valutazione dei rischi di struttura (DVRS): FACOLTA’ DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
Via S. Costanzo - Perugia (PG)
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1. DESCRIZIONE GENERALE DELL’EDIFICIO
1.1 DATI ANAGRAFICI EDIFICIO
SOGGETTO DI GESTIONE IMMOBILIARE UNIPG Università degli studi di Perugia
UNITA’ TERRITORIALE PG Perugia
COMUNE G478 Perugia
SISTEMA EDILIZIO P05 Borgo XX Giugno
EDIFICIO E05 Facoltà di Veterinaria Polo Didattico
1.2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO
La struttura edilizia è luogo in cui si svolgono attività fortemente diversificate. Sono presenti aree destinate a:
� Attività amministrativa – direzionale.
� Attività didattica.
1.3 ELENCO IMPIANTI PRESENTI
La struttura edilizia è dotata dei seguenti impianti:
� Impianto di distribuzione energia elettrica;
� Impianto di messa a terra;
� Impianto di protezione scariche atmosferiche;
� Impianto di sollevamento (ascensori);
� Impianto termo idraulico
� Impianto idrico antincendio;
� Impianto di rilevazione dei fumi /gas e allarme;
La documentazione relativa alle condizioni di funzionamento ed esercizio degli impianti è rimandata agli
specifici documenti di rilievo e trattazione dello stato manutentivo.
Per quanto connesso allo stato di conservazione degli elementi edili (facciate e infissi esterni), si rimandata agli
specifici documenti di rilievo e trattazione dello stato manutentivo.
SIRAM S.p.a.Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
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2. MODALITA’ DI CONDUZIONE DELL’INDAGINE
2.1 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI
Le informazioni utilizzate per effettuare la presente valutazione del rischio di struttura, sono state raccolte
durante i sopralluoghi svolti presso gli edifici in esame. Ulteriori e più approfondite notazioni in merito a principi,
strumenti e metodi seguiti per la valutazione, sono contenute nell’allegato 1 al presente documento.
2.2 PERSONALE COINVOLTO
La valutazione dei rischi di struttura è stata effettuata da SIRAM S.p.a. operando in collaborazione con:
� Servizio di prevenzione e protezione interno
� Servizio di prevenzione e protezione esterno
� Medico competente
� Altra consulenza tecnica: Lusios s.r.l.
Soggetti coinvolti:
� Il Rappresentante dei lavoratori
� Personale tecnico della struttura
� I lavoratori
� Altre indicazione o osservazioni: ………......………...…………….………………………….
3. VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA
3.1 OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA
La valutazione dei rischi di struttura di cui al presente documento, è finalizzata alla produzione dei seguenti
risultati:
1. individuazione dei pericoli presenti all’interno della struttura edilizia di competenza;
2. indicazione delle certificazioni e verifiche di legge relative alla struttura edilizia e alle rispettive dotazioni
di sicurezza;
3. valutazione del grado di conformità rispetto alla normativa applicabile in materia di sicurezza e salute
dei luoghi di lavoro, circa le strutture e le dotazioni di sicurezza di cui esse sono provviste;
4. indicazione degli approfondimenti e delle azioni da intraprendere, al fine apportare le necessarie
migliorie alle strutture e alle rispettive dotazioni, incrementando così il livello di sicurezza del personale
operante all’interno degli immobili;
5. indicazione della priorità di attuazione degli approfondimenti e delle azioni da intraprendere di cui sopra;
6. indicazione di un giudizio complessivo di idoneità degli ambienti di lavoro alla destinazione d’uso
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SIRAM S.p.a. Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI
STRUTTURA: ALLEGATO 1
OGGETTO:
PRINCIPI STRUMENTI METODI SEGUITI PER
L’ELABORAZIONE
REALIZZAZIONE:
LUSIOS s.r.l.
Via della Martinicca, 36 - 06132 S.Maria Rossa - Perugia Tel/Fax 075 609699 www.lusios.it [email protected] P.IVA 02758770545
SIRAM S.p.a.Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
Documento di valutazione dei rischi di struttura: Allegato 1 Principi strumenti metodi seguiti per l’elaborazione
Lotto 2 Global Service Università degli studi di Perugia 01/10/2015 INDICE
LUSIOS Srl via della Martinicca, 36 - 06132 S. Maria Rossa (PG), tel/fax: 075 609699, e-mail: [email protected], sito web: www.lusios.it
INDICE
1. PRINCIPI ............................................................................................................................ 3
1.1 OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA ....................................................... 3
1.2 CLASSIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO .............................................................................. 3
2. STRUMENTI ....................................................................................................................... 5
2.1 DATI PLANIMETRICI .............................................................................................................. 5
2.2 LISTE DI CONTROLLO ............................................................................................................ 5
2.3 SOPRALLUOGO DIRETTO – ESAME DEGLI AMBIENTI A VISTA ..................................................... 5
2.4 APPLICATIVO SOFTWARE (BANCA DATI) ................................................................................. 5
3. METODI .............................................................................................................................. 7
3.1 EFFETTUAZIONE SOPRALLUOGO DIRETTO - ESAME DEGLI AMBIENTI A VISTA .............................. 7
3.2 ANALISI DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE CIRCA PERICOLI E GRADO DI CONFORMITÀ DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO ............................................................................................................ 7
3.3 INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBIENTI SECONDO LA CODIFICA DI ATLANTE IMMOBILIARE ................... 8
3.4 GIUDIZIO SINTETICO DI CONFORMITÀ PER AMBIENTE ................................................................ 8
3.5 INDIVIDUAZIONE CERTIFICAZIONI E VERIFICHE DI LEGGE ........................................................... 9
3.6 SINTESI DEGLI ASPETTI - INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI RICHIESTE E LORO PRIORITÀ ................. 9
3.7 INDICAZIONE DI UN GIUDIZIO COMPLESSIVO DI IDONEITÀ DEGLI AMBIENTI DI LAVORO ALLA
DESTINAZIONE D’USO RISCONTRATA.................................................................................... 10
SIRAM S.p.a.Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
Documento di valutazione dei rischi di struttura: Allegato 1 Principi strumenti metodi seguiti per l’elaborazione
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1. PRINCIPI
1.1 OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI STRUTTURA
Il fine della valutazione dei rischi di struttura è quello di produrre una serie di risultati utili ad accertare e
migliorare le condizioni di sicurezza dell’immobile in oggetto.
In particolare, l’attività è volta al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. individuazione dei pericoli presenti all’interno della struttura edilizia di competenza;
2. indicazione delle certificazioni e verifiche di legge relative alla struttura edilizia e alle rispettive
dotazioni di sicurezza;
3. valutazione del grado di conformità rispetto alla normativa applicabile in materia di sicurezza e
salute dei luoghi di lavoro, circa le strutture e le dotazioni di sicurezza di cui esse sono
provviste;
4. indicazione degli approfondimenti e delle azioni da intraprendere, al fine apportare le necessarie
migliorie alle strutture e alle rispettive dotazioni, incrementando così il livello di sicurezza del
personale operante all’interno degli immobili;
5. indicazione della priorità di attuazione degli approfondimenti e delle azioni da intraprendere di
cui sopra;
6. indicazione di un giudizio complessivo di idoneità degli ambienti di lavoro alla destinazione
d’uso riscontrata.
1.2 CLASSIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
Viene di seguito presentata la classificazione delle categorie e sottocategorie di rischio che verrà considerata
nel corso dell’attività.
Si rileva che tutte le categorie di rischio sotto riportate, sono state oggetto di analisi limitatamente alle
componenti denominate “di struttura”.
Una componente di una categoria di rischio si definisce “componente di struttura” quando è direttamente
dipendente dalle caratteristiche dell’ambiente lavorativo e dalle dotazioni di sicurezza di cui questo dispone.
(vedi le sottocategorie di rischio)
Non sono state considerate le componenti di rischio definite “di processo”, ovvero prettamente correlate
all’attività lavorativa svolta all’interno dei vari locali.
Segue che in elenco non sono contenute le categorie di rischio ritenute in massima parte legate
all’organizzazione del lavoro, alle procedure lavorative, alle attività svolte, ovvero tutte le categorie di rischio per
le quali le componenti “di struttura” possono essere considerate trascurabili. (Esempio: rischio di esposizione a
vibrazioni meccaniche, rischio legato alla movimentazione manuale dei carichi)
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CATEGORIA DI RISCHIO SOTTOCATEGORIA DI RISCHIO – COMPONENTE DI STRUTTURA
RISCHI AMBIENTALI Ambiente Confort climatico Dimensioni locale Illuminazione Pavimento Porte, portoni Scale, parapetti Servizi igienici
RISCHIO INCENDIO Compartimentazione Dotazioni antincendio Presenza di combustibili Presenza di fonti di innesco Vie uscita/emergenza
RISCHI ELETTRICI Apparecchi/dispositivi elettrici
RISCHI USO ATTREZZATURE Carenze di sicurezza Dispositivi di protezione Organi di comando, tubi valvole serbatoi, ecc. Progettazione installazione
RISCHIO CHIMICO Accesso esposizione Dotazioni di sicurezza Stoccaggio sostanze
RISCHIO CANCEROGENI - MUTAGENI Accesso esposizione Dotazioni di sicurezza Stoccaggio sostanze
RISCHIO BIOLOGICO Accesso esposizione Compartimentazione Dotazioni di sicurezza
RISCHIO ESPLOSIONE Locali Materiale esplosivo Presenza di fonti di innesco Reti di distribuzione gas
RISCHIO AMIANTO Presenza amianto Stato di conservazione
RISCHIO CAMPI ELETTROMAGNETICI Accesso esposizione Dotazioni di sicurezza
RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI Accesso esposizione Dotazioni di sicurezza
RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Accesso esposizioneDotazioni di sicurezza
RISCHIO VIDEOTERMINALI Attrezzature di lavoro Illuminazione
RISCHIO RUMORE Limitazione esposizione Presenza rumore
Escludendo le categorie di rischio per le quali le componenti di struttura sono trascurabili, l’elenco di cui sopra
risponde alle indicazioni circa le tipologie dei fattori di rischio indicate nel D.Lgs. 81/2008, così come pubblicato
prima del decreto correttivo dell’agosto 2009. Inoltre, si sottolinea che il D.Lgs. 81/2008 non risulta ancora
applicabile al settore oggetto della presente trattazione, in forza dell’art. 3 dello stesso D.Lgs. 81/2008.
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2. STRUMENTI
Si definiscono strumenti i mezzi utilizzati per la conduzione delle indagini, per l’organizzazione e l’analisi dei
dati raccolti al fine della restituzioni delle conclusioni al termine dell’attività. In particolare si è fatto uso dei
seguenti elementi:
1. Dati planimetrici;
2. Liste di controllo
3. Sopralluogo diretto – esame degli ambienti a vista
4. Applicativo software (banca dati)
2.1 DATI PLANIMETRICI
Sono costituiti dalle planimetrie dei vari edifici così come messe a disposizione della committenza. Queste
contengono dati geometrici, suddivisione delle superfici, codifica degli ambienti.
2.2 LISTE DI CONTROLLO
E’ uno strumento utilizzato per la conduzione delle indagini e l’analisi dei dati raccolti. Si compongono di una
serie di requisiti di sicurezza stabiliti dalla normativa e applicabili agli ambienti in esame. Sono elaborate
tenendo in considerazione il profilo di rischio individuato per le diverse destinazioni d’uso. Il loro contenuto è
stato costituito esclusivamente allo scopo di studiare delle caratteristiche e le dotazioni di sicurezza dei luoghi di
lavoro. Non sono indirizzate all’analisi dell’organizzazione del lavoro, delle procedure lavorative e delle attività
condotte.
2.3 SOPRALLUOGO DIRETTO – ESAME DEGLI AMBIENTI A VISTA
E’ uno strumento utilizzato per la raccolta dei dati e delle informazioni circa gli ambienti di lavoro. E’ condotto al
fine di esaminare direttamente le condizioni e le dotazioni di tutti i singoli vani presenti all’interno degli edifici. E’
svolto da personale esperto in materia di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro. Le indagini effettuate sono di
tipo “a vista”. Viene cioè rilevato tutto quanto desumibile senza l’ausilio di strumenti di misura e di monitoraggio.
2.4 APPLICATIVO SOFTWARE (BANCA DATI)
E’ uno strumento utilizzato per l’organizzazione e l’analisi dei dati raccolti, la restituzione delle conclusioni tratte
al termine dell’attività. Le informazioni, siano esse di carattere documentale, siano esse state prese per mezzo
di sopralluoghi diretti, sono inserite in un sistema informatizzato, strutturato sotto forma di data base dinamico.
Tale strumento si prefigge di aumentare l’efficienza di azione da parte dei soggetti interessati agli aspetti
riguardanti la sicurezza individuando i singoli vani dell’edificio per mezzo della relativa codifica riportata
nell’atlante immobiliare. Le informazioni contenute sono:
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• una stima della presenza del personale all’interno del singolo ambiente;
• l’individuazione della destinazione d’uso riscontrata alla data del sopralluogo;
• una lista di situazioni di non conformità, in riferimento ad ogni categoria di rischio, emerse dall’analisi delle
liste di controllo;
• Un giudizio sulla presenza o meno della tipologia di rischio specificata. Es.: rischio ambientale, rischio
chimico, ecc.;
• Una sezione contenente la situazione documentale circa certificazioni e verifiche di legge riguardanti la
struttura edilizia e rilevanti dal punto di vista della sicurezza;
• Una serie di azioni richieste, siano esse approfondimenti o interventi migliorativi, al fine di incrementare lo
standard di sicurezza degli immobili.
• Una sezione dedicata all’annotazione di problematiche specifiche e peculiari dell’ambiente lavorativo
considerato, emerse durante attività di sopralluogo, intervista, ecc., non esprimibili mediante liste di
controllo.
Si ribadisce che gli strumenti utilizzati non comprendono l’esecuzione di misure e monitoraggi strumentali.
Inoltre, non vengono effettuate indagini volte ad approfondire l’organizzazione del lavoro, le procedure
lavorative, le attività condotte.
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3. METODI
Per metodi, si intendono le modalità con cui vengono utilizzati gli strumenti a disposizione al fine di raggiungere
gli obiettivi di cui al paragrafo 1.1. Il metodo utilizzato si compone dall’esecuzione di una serie di fasi
progressive:
1. Effettuazione del sopralluogo diretto – esame degli ambienti a vista
2. Analisi delle informazioni raccolte circa pericoli e grado di conformità degli ambienti di lavoro
3. Individuazione degli ambienti secondo la codifica di atlante immobiliare
4. Giudizio sintetico di conformità per ambiente 5. Individuazione certificazioni e
verifiche di legge
6. Sintesi degli aspetti - Individuazione delle azioni richieste e loro priorità
7. indicazione di un giudizio complessivo di idoneità degli ambienti di lavoro alla destinazione d’uso riscontrata.
3.1 EFFETTUAZIONE SOPRALLUOGO DIRETTO - ESAME DEGLI AMBIENTI A VISTA
Tutti i locali accessibili alla data del sopralluogo e facenti parte dell’edificio oggetto di indagine, sono sottoposti
ad esame a vista. In questo modo è possibile:
� Accertare le destinazioni d’uso associate ai vari ambienti;
� Determinare l’elenco degli impianti presenti a servizio dell’edificio;
� Raccogliere i dati necessari al fine di individuare i pericoli presenti e fornire indicazione sul grado di
conformità normativa dei singoli ambienti;
3.2 ANALISI DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE CIRCA PERICOLI E GRADO DI CONFORMITÀ DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO
Sulla base dei riscontri circa la destinazione d’uso e considerando i dati raccolti nel corso dell’esame a vista,
viene individuato l’elenco delle categorie di rischio che caratterizza i singoli locali.
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Successivamente, è stabilito il grado di conformità degli ambienti di lavoro mediante lo svolgimento di quanto
segue. In riferimento ad ogni locale:
� per ogni categoria di rischio individuata, si considerano le componenti di struttura;
� di ogni componente di struttura è confrontato lo stato rilevato in fase di sopralluogo con il contenuto
delle liste di controllo, i cui aspetti esprimono standard tecnici e requisiti minimi stabiliti dalla
normativa;
� ad ogni aspetto è attribuito un giudizio di conformità o meno. Tale giudizio è pronunciato sulla base
di valutazioni proprie di personale esperto, guidate dalle conoscenze disponibili su norme di legge e
standard tecnici, nonché dai dati desunti dall’esperienza.
Tutti i dati relativi alle processo di analisi sopra descritto sono successivamente caricati all’interno della banca
dati informatizzata.
3.3 INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBIENTI SECONDO LA CODIFICA DI ATLANTE IMMOBILIARE
Gli ambienti in cui è suddiviso l’edificio sono individuati mediante la codifica riportata all’interno dell’atlante
immobiliare. Tale procedimento consente la rintracciabilità di tutti i dati raccolti ed accertati all’interno di tutte le
strutture edilizie di competenza, aumentando la fruibilità delle informazioni ricavate durante le attività valutative.
3.4 GIUDIZIO SINTETICO DI CONFORMITÀ PER AMBIENTE
Per ogni ambiente appartenente all’edificio in oggetto, è espresso un giudizio sintetico che riassume lo stato di
conformità dell’ambiente lavorativo e delle dotazioni di sicurezza di cui questo dispone in riferimento alle diverse
categorie di rischio individuate. Qualora diversi vani siano accomunati da medesima destinazione d’uso e
medesimo profilo di rischio, il giudizio viene esposto in un'unica soluzione, per tutti i suddetti vani.
L’espressione del giudizio è articolata secondo quattro livelli:
------ Individua l’assenza della categoria di rischio in esame.
CIndividua la presenza della categoria di rischio in esame. Il numero di aspetti non conformi è minore o uguale al 30% della totalità degli aspetti considerati.
BIndividua la presenza della categoria di rischio in esame. Il numero di aspetti non conformi è compreso fra 30% e il 60% della totalità degli aspetti considerati.
AIndividua la presenza della categoria di rischio in esame. Il numero di aspetti non conformi è superiore al 60% della totalità degli aspetti considerati.
Si precisa che il giudizio in questione è di tipo sintetico e quantitativo. Sintetico, perchè è manifestato per mezzo
di un unico indice di natura statistica. Quantitativo, perché non esprime quanto le singole non conformità siano
gravi, ma evidenzia solamente la quantità degli aspetti non conformi.
In particolare, il giudizio sintetico di cui sopra è attribuito in base al rapporto fra il numero degli aspetti
non conformi e il numero totale degli aspetti considerati, per ogni categoria di rischio.
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L’algoritmo di calcolo del giudizio sintetico è implementato all’interno della banca dati informatizzata in maniera
tale da essere facilmente aggiornabile in funzione della mutevolezza delle variabili da cui dipende.
Si ribadisce che tutte le valutazioni sono effettuate per mezzo della raccolta di informazioni volte al rilievo di
situazioni di non conformità riscontrabili in fase di sopralluogo, senza richiedere l’approfondimento di indagini
tecniche e strumentali. Non sono tenute in considerazione le informazioni di dettaglio relative alle attività svolte
dal personale nei locali oggetto di valutazione (in particolare riguardo all’uso di attrezzature, macchine, sostanze
e procedure operative). Saranno raccolte le informazioni strettamente necessarie per l’individuazione dei fattori
di rischio specifici, relative alle attività lavorative nei locali considerati.
3.5 INDIVIDUAZIONE CERTIFICAZIONI E VERIFICHE DI LEGGE
Al fine di soddisfare il requisito di conformità documentale dell’immobile in oggetto, sulla base dei riscontri circa
la destinazione d’uso e considerando i dati raccolti nel corso dei sopralluoghi, viene individuata la necessità
delle certificazioni e verifiche di legge necessarie, fra quelle riportate nel seguente elenco.
ARGOMENTO CERTIFICATO VERIFICA DI LEGGE
STRUTTURA - IMPIANTI Certificato di agibilità dei locali
ANTINCENDIO Certificato di prevenzione incendi – SCIA ai sensi del DPR 151/2011
Registro di prevenzione incendi
IMPIANTI
Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico
Dichiarazioni di conformità dell’impianto termoidraulico e adduzione gas
Verifiche e/o denuncia dell’impianto di messa a terra (ISPESL – ASL o ARPA)
Verifiche e/o denuncia impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
Verifica impianti in luoghi a particolare rischio esplosione
DISPOSITIVI DI SOLLEVAMENTO
Libretti apparecchi di sollevamento (DPR 162/99 e 369/2000)
Verbale di verifica periodica apparecchi di sollevamento (DPR 162/99 e 369/2000)
CENTRALI TECNOLOGICHE Libretto centrale termica
Successivamente, di tutta la documentazione valutata come necessaria è posta in essere attività di ricerca allo
scopo di individuare eventuali carenze e le conseguenti azioni di miglioramento.
3.6 SINTESI DEGLI ASPETTI - INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI RICHIESTE E LORO PRIORITÀ
In base alle informazioni derivanti dalle indagini condotte circa l’individuazione delle necessarie certificazioni e
verifiche di legge, i pericoli presenti all’interno delle strutture edilizie, lo stato di conformità degli ambienti di
lavoro e delle dotazioni di sicurezza di cui questi dispongono, con gli strumenti e nei modi sopra descritti, per
ogni edificio vengono individuate:
� Le azioni richieste al fine di raggiungere la conformità dello stato documentale dell’immobile in
esame e relativa indicazione della priorità;
� Per ogni categoria di rischio, una sintesi degli aspetti sui quali si sono rilevati elementi di carenza
e relativa motivazione;
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� Per ogni categoria di rischio, una serie di interventi migliorativi volti ad accrescere il livello di
sicurezza della struttura edilizia e delle sue dotazioni e relativa indicazione della priorità;
� Per ogni categoria di rischio, una serie di approfondimenti tecnici e/o misure strumentali, ritenuti
necessari qualora si siano riscontrati elementi di criticità il cui accertamento non sia stato
possibile mediante semplice esame a vista, anche al fine di valutare l’utilità dell’adozione di
ulteriori misure di prevenzione e protezione e relativa indicazione della priorità.
3.7 INDICAZIONE DI UN GIUDIZIO COMPLESSIVO DI IDONEITÀ DEGLI AMBIENTI DI LAVORO ALLA
DESTINAZIONE D’USO RISCONTRATA
Sulla base delle informazioni raccolte, dei dati emersi, delle azioni di miglioramento individuate, è espresso per
ogni edificio un giudizio tecnico riassuntivo, riguardante lo stato di idoneità alla destinazione d’uso riscontrata
degli ambienti di lavoro esaminati.
COMMITTENTE:
SIRAM S.p.a. Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI
STRUTTURA: ALLEGATO 2
OGGETTO:
SITUAZIONE DOCUMENTALE ED AZIONI RICHIESTE
REALIZZAZIONE:
LUSIOS s.r.l.
Via della Martinicca, 36 - 06132 S.Maria Rossa - Perugia Tel/Fax 075 609699 www.lusios.it [email protected] P.IVA 02758770545
Allegato 2 - Situzione documentale e azioni richieste
UNIPG
PG
G478 P05
Gestore:
Unità Territoriale:
Comune: Polo:
Global Service delle Strutture dell’Università degli Studi di Perugia
Edificio E05
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO
DIDATTICO
Certificazioni - verifiche di legge stato data rilascio data scadenza reperibilità
Registro di prevenzione incendi P ufficio GS
SCIA antincendio - Attestazione di rinnovo
periodico di conformità antincendioR 18/05/1993 17/05/1999
Libretto centrale termica (non incluso GS) A
Libretti apparecchi di sollevamento P UFFICIO GS (in copia)
Verbale di verifica periodica apparecchi di
sollevamento (non incluso GS)R 21/07/2009 21/07/2011 ufficio GS
Dichiarazione di conformità del'impianto
termoidraulico e adduzione gasA
Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico A
Verifiche e/o denuncia dell’impianto di messa a
terra (ISPESL – ASL o ARPA)P 03/10/2013 03/10/2015 ufficio GS
Verifiche e/o denuncia dell’impianto di messa a
terra (ISPESL – ASL o ARPA) - barR 15/11/2011 15/11/2013 ufficio GS
Verifiche e/o denuncia impianto di protezione
contro le scariche atmosfericheP 03/10/2013 03/10/2015 ufficio GS
Verifiche e/o denuncia impianto di protezione
contro le scariche atmosferiche - barR 15/11/2011 15/11/2013 ufficio GS
Certificato agibilità dei Locali A
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FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
Azioni richieste
LEGENDA P : presente - in corso di validità; R : richiesto - in corso di rinnovo, A : assente - non pervenuto.
GS : Competenza Global Provider; U : Competenza Università degli Studi di Perugia.
Certificazioni - verifiche di legge Azioni richieste urgenzaComp.
SCIA antincendio - Attestazione di rinnovo
periodico di conformità antincendio
presentare SCIA antincendio - Attestazione di rinnovo periodico di confor Elevata
non si ha riscontro circa i rinnovi periodici
U
Libretto centrale termica (non incluso GS) reperire e mantenere aggiornato il libretto della centrale termica Elevata
non si ha riscontro della presenza
U
Verbale di verifica periodica apparecchi di
sollevamento (non incluso GS)
produrre verbale a seguito di effettuazione verifica periodica Elevata
matricola ascensore n.:PG10/93
U
Dichiarazione di conformità del'impianto
termoidraulico e adduzione gas
richiedere dichiarazione di conformità Elevata
non si ha riscontro della presenza
U
Dichiarazione di conformità dell'impianto
elettrico
richiedere dichiarazione di conformità impianto elettrico Elevata
non si ha riscontro della presenza
U
Verifiche e/o denuncia dell’impianto di
messa a terra (ISPESL – ASL o ARPA) - bar
Elevata
2009 verbale ECO TECH n.: 7588
2011 verbale ECO TECH n.: 12935 (bar)
GS
Verifiche e/o denuncia impianto di
protezione contro le scariche atmosferiche -
bar
Elevata
2009 verbale ECO TECH n.: 1854
2011 verbale ECO TECH n.: A 6471 (bar)
GS
Certificato agibilità dei Locali richiedere certificato di agibilità Elevata
non si ha riscontro della presenza
U
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FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
COMMITTENTE:
SIRAM S.p.a. Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI
STRUTTURA: ALLEGATO 3
OGGETTO:
REPORT DEI GIUDIZI SINTETICI
REALIZZAZIONE:
LUSIOS s.r.l.
Via della Martinicca, 36 - 06132 S.Maria Rossa - Perugia Tel/Fax 075 609699 www.lusios.it [email protected] P.IVA 02758770545
Giudizi sintetici per ambiente
UNIPG
PG
G478
P05
Gestore
Unità Territoriale
Comune
Polo
Global Service delle Strutture dell’Università degli Studi di Perugia
Edificio E05
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO
DIDATTICO
INTERRATO-A.MPiano
AULA SCARSA (0-10) sala lettura
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
005-007-008-009
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
MAGAZZINO SCARSA (0-10) deposito libri
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
006
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno studenti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
003-004-014-015-016
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
CENTRALE TE SCARSA (0-10) locale quadri elettrici
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
013
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI B
RISCHIO INCENDIO C
01/10/2015 Pagina 1 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
MAGAZZINO SCARSA (0-10) ripostiglio
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
011
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
MAGAZZINO SCARSA (0-10) sottoscala
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
012
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI B
RISCHIO INCENDIO C
CENTRALE TE SCARSA (0-10) centrale termica (non visionato)
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
002
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO B
SCALA MEDIA (11-25 )
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
018
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
PRIMOPiano
SCALA MEDIA (11-25 )
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
017
AULA MOLTO ALTA ( > 100) aula III, circa 110 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
003
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA MOLTO ALTA ( > 100) aula V, circa 130 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
002
01/10/2015 Pagina 2 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA MEDIA (11-25 ) aula IV, aula computer, circa 15 postazioni
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
001
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno donne
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
004-005-006-007-
008-009-010
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA MEDIA (11-25 ) aula studio
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
012
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA ALTA (26-100) aula lettura, circa 40 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
015
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
CORRIDOIO MEDIA (11-25 )
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
011
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
PRIMO-A.MAGNPiano
AULA MOLTO ALTA ( > 100) aula Barboni (magna), circa 200 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
003
RISCHI AMBIENTALI C
01/10/2015 Pagina 3 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno uomini - donne
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
014-015-016-017-019
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno studenti e disabili
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
010-011-012-013
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO AMIANTO A
RISCHIO INCENDIO C
UFFICIO SCARSA (0-10) amministrazione biblioteca (locale
diversamente suddiviso)
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
004-006-009
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHI VIDEOTER. C
RISCHIO INCENDIO C
BIBLIOTECA SCARSA (0-10) consultazione scaffale aperto (locale
diversamente suddiviso)
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
005
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SECONDOPiano
SCALA SCARSA (0-10)
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
001
UFFICIO SCARSA (0-10) presidenza e segreteria presidenza
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
016-017
RISCHI AMBIENTALI C
01/10/2015 Pagina 4 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
UFFICIO SCARSA (0-10) ufficio tecnico e segreteria didattica
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
022
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
MAGAZZINO SCARSA (0-10) archivio materiale cartaceo
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
018
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno uomini
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
005-008-009-010-
011-012-013
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
019-020-021
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
MAGAZZINO SCARSA (0-10) ripostiglio attrezzature
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
006
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA ALTA (26-100) aula VI, circa 65 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
007
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
01/10/2015 Pagina 5 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
AULA RIUNION MEDIA (11-25 ) aula VII, riunioni accademiche (suddivisione
modificata)
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
002-002a
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA ALTA (26-100) aula VIII, aula microscopi, circa 35 postazioni
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
003
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA ALTA (26-100) aula IX, circa 60 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
004
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
TERRAPiano
LOCALE ASCE MEDIA (11-25 )
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
005
AULA MOLTO ALTA ( > 100) aula II, circa 110 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
011
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
AULA ALTA (26-100) aula I, circa 40 posti
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
012
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
CENTRALE TE SCARSA (0-10) locale quadri elettrici
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
010
01/10/2015 Pagina 6 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI B
RISCHIO INCENDIO C
SERVIZIO IGIE SCARSA (0-10) bagno
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
008-015-016-017-018
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
INGRESSO ATR MEDIA (11-25 ) ingresso principale - portineria
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
002
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHIO INCENDIO C
LABORATORIO MEDIA (11-25 ) sala settoria grandi animali
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
004-007
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI B
RISCHI USO ATTREZZAT. C
RISCHIO BIOLOGICO B
RISCHIO INCENDIO C
MAGAZZINO SCARSA (0-10) cella frigorifera
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
006
RISCHI AMBIENTALI C
RISCHI ELETTRICI C
RISCHI USO ATTREZZAT. C
RISCHIO BIOLOGICO C
RISCHIO INCENDIO C
CORRIDOIO SCARSA (0-10)
Giudizio
Uso.Uso Presenza Personale Note uso
Categoria di rischio
Ambiente
003
RISCHI AMBIENTALI C
01/10/2015 Pagina 7 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
Legenda:
Giudizio sintetico:
A -Individua la presenza della categoria di rischio in esame. Il numero di aspetti non conformi è superiore al 60% della totalità degli aspetti
considerati.
B- Individua la presenza della categoria di rischio in esame. Il numero di aspetti non conformi è compreso fra 30% e il 60% della totalità degli
aspetti considerati.
C-Individua la presenza della categoria di rischio in esame. Il numero di aspetti non conformi è minore o uguale al 30% della totalità degli aspetti
considerati.
n.b. Sono visualizzato solo i fattori di rischio rilevati per gli ambienti accessibili in fase di sopralluogo. Nel caso di ambiente
accessibile al momento del sopralluogo, i fattori di rischio non viasualizzati sono quindi da considerarsi fattori di rischio assenti o
non rilevabili mediante semplice esame a vista.
01/10/2015 Pagina 8 di 8
FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
COMMITTENTE:
SIRAM S.p.a. Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI
STRUTTURA: ALLEGATO 4
OGGETTO:
SINTESI DEGLI ASPETTI – AZIONI RICHIESTE E LORO
PRIORITA’ – GIUDIZIO COMPLESSIVO DI IDONEITÀ
AMBIENTI
REALIZZAZIONE:
LUSIOS s.r.l.
Via della Martinicca, 36 - 06132 S.Maria Rossa - Perugia Tel/Fax 075 609699 www.lusios.it [email protected] P.IVA 02758770545
SIRAM S.p.a.Via Bisceglie, 95 – 20152 (MI) C.F.P.I. 08786190150
DVRS - Allegato 4: Sintesi degli aspetti – azioni richieste e loro priorità – giudizio complessivo di idoneità ambienti FACOLTA' DI VETERINARIA POLO DIDATTICO
01/10/2015 INDICE
LUSIOS Srl via della Martinicca, 36 - 06132 S. Maria Rossa (PG), tel/fax: 075 609699, e-mail: [email protected], sito web: www.lusios.it
INDICE
1.� APPROFONDIMENTI RICHIESTI ...................................................................................... 3�
2.� INTERVENTI MIGLIORATIVI ............................................................................................. 4�
3.� RIFERIMENTO AMBIENTI ................................................................................................. 7�
4.� GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA COERENZA TECNICO NORMATIVA DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO ALLA DESTINAZIONE D’USO RISCONTRATA ...................... 10�
5.� RIFERIMENTI FOTOGRAFICI ......................................................................................... 10�
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