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1° Domenica di Avvento La candela dei profeti Si accende una luce all’uomo quaggiù, presto verrà tra noi Gesù. Annuncia il profeta la novità: il re Messia ci salverà. Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor! 2° Domenica di Avvento La candela di Betlemme Si accende una luce all’uomo quaggiù, presto verrà tra noi Gesù. Un’umile grotta solo offrirà Betlemme, piccola città. Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor!

3° Domenica di Avvento La candela dei pastori Si accende una luce all’uomo quaggiù, presto verrà tra noi Gesù. Pastori, adorate con umiltà Cristo, che nasce in povertà. Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor! 4° Domenica di Avvento La candela degli angeli Si accende una luce all’uomo quaggiù, presto verrà tra noi Gesù. Il coro celeste «Pace – dirà – a voi di buona volontà». Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor!

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- Le quattro settimane di Avvento sono per i cristiani giorni speciali per preparare il Natale. La Corona d’Avvento vuole aiutare i ragazzi a pregare, a riflettere, a vivere la vita di tutti i giorni nell’attesa gioiosa. - Ogni domenica, all’inizio della Celebrazione Eucaristica, quando il sacerdote è arrivato all’altare, un genitore indicherà ai presenti l’atteggiamento che il Vangelo del giorno ci propone di assumere perché necessario per la nostra preparazione al Natale. - Mentre si canta il canto “Si accende una luce” (che si trova in quarta pagina), un ragazzo accende una candela. - Successivamente un altro ragazzo propone un gesto concreto da vivere durante la settimana. (Il gesto proposto, scritto sia su un cartellone sia su cartoncini, sarà consegnato ad ognuno al termine della messa, così da aiutare tutti a ricordarsene).

I DOMENICA D’AVVENTO (Mc 13,33-37)

GENITORE: Inizia l’Avvento! Quattro settimane di attesa, un tempo straordinario in cui ci prepariamo ad accogliere Gesù. E’ Lui il Dio-Bambino, un dono speciale che desideriamo aspettare con gioia e amore. Ogni giorno sarà bello cercare il tempo da dedicare a Gesù, superando la stanchezza e la pigrizia che a volte ci fanno sembrare addormentati. In questa prima settimana, allora, vogliamo imparare a VEGLIARE, per scoprire la bellezza di attendere Colui che sta per arrivare. Canto e accensione della prima candela.

RAGAZZO: Non lasciamo che la pigrizia ci faccia addormentare! Rimaniamo svegli por tando a termine questo impegno: FARO’ UN GESTO D’ ACCOGLIENZA (Cosa posso fare? Per chi?)

II DOMENICA D’AVVENTO

(Mc 1,1-8)

GENITORE: Nel deserto, un uomo invita i suoi fratelli a PREPARARE la via del Signore, a cambiare vita, a non smettere di CERCARE la strada giusta: è Giovanni Battista, colui che ha aperto la via al Signore. Molti attraversano la Giudea per cercarlo e farsi battezzare da lui nel Giordano, ma egli grida che non è lui la persona da cercare, egli è solo un messaggero. Canto e accensione della seconda candela. RAGAZZO: In questa settimana ci impegniamo a cercare e a trovare la strada che conduce alla vera felicità in questo modo: CERCO LE TRACCE DELLA PRESENZA DI GESU’ NELLA MIA VITA. STO UN PO’ DI TEMPO CON UN AMICO CHE HA BISOGNO DI ME.

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III DOMENICA D’AVVENTO (Gv 1,6-8; 19-28)

GENITORE: Quando scopriamo che qualcuno può condurci alla gioia vera, non possiamo fare altro che seguirlo. Così accade con Gesù! Chi lo ha conosciuto dà questa testimonianza. Giovanni apre la via alla luce vera e dopo di lui molti altri hanno riconosciuto in Gesù il Messia da seguire. Egli infatti è il Maestro che dona una vita nuova, battezzandoci con acqua e Spirito Santo. SEGUIRE gli insegnamenti delle persone che per noi sono “luce” è il modo per giungere a Gesù. Canto e accensione della prima candela. RAGAZZO: Ognuno di noi ha bisogno di essere amato gratuitamente, sempre, a prescindere da ciò che è o che fa. Il Signore per primo ci ama in maniera incondizionata, e ci invita a imparare come si ama davvero, senza interesse. PER SEGUIRE GESU’ MI IMPEGNO A RICONOSCERE NELL’ALTRO, CHE MI STA VICINO, IL VOLTO DI GESU’ E AD AMARLO.

IV DOMENICA D’AVVENTO (Lc 1,26-38)

GENITORE: Il Signore parla a Maria e a Giuseppe attraverso la voce degli angeli. Il loro compito è importante per annunciare velocemente la buona notizia. Sono i cori degli angeli ad annunciare con gioia, nella notte di Natale, il canto di lode: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”. Anche noi vogliamo ANNUNCIARE, come gli angeli, questa straordinaria notizia. Canto e accensione della prima candela. RAGAZZO: Annunciatore della gioia! Che straordinario impegno ci viene affidato! In questi giorni ci impegniamo per ANNUNCIARE, COME GLI ANGELI, CHE GESU’ E’ NATO PER RIEMPIRE LA NOSTRA VITA DI SPERANZA E DI GIOIA.