DIOCESI DI BRESCIA 14 OTTOBRE XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO In occasione della canonizzazione...

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In preghiera con Paolo VI in preparazione alla sua canonizzazione DIOCESI DI BRESCIA

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In preghiera con Paolo VIin preparazione alla sua canonizzazione

DIOCESI DI BRESCIA

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INDICE

In preghiera con Paolo VIin preparazione alla sua canonizzazione

Sussidio liturgico per le domeniche prima della canonizzazione pag. 4

Novena in preparazione alla canonizzazione di Papa Paolo VI 9

Preghiere di Paolo VI 20

Preghiera a San Paolo VI del vescovo Pierantonio 52

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23 SETTEMBRE XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Chiesa chiamata alla Conversione

“Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti»” (Mc 9, 35)

Evangelizzatrice, la Chiesa comincia con l’evangelizzare se stessa. Co-munità di credenti, comunità di speranza vissuta e partecipata, comunità d’amore fraterno, essa ha bisogno di ascoltare di continuo ciò che deve credere, le ragioni della sua speranza, il comandamento nuovo dell’amo-re. Popolo di Dio immerso nel mondo, e spesso tentato dagli idoli, essa ha sempre bisogno di sentir proclamare «le grandi opere di Dio», che l’hanno convertita al Signore, e d’essere nuovamente convocata e riunita da lui. Ciò vuol dire, in una parola, che essa ha sempre bisogno d’essere evangelizzata, se vuol conservare freschezza, slancio e forza per annun-ziare il Vangelo. Il Concilio Vaticano II ha ricordato e il Sinodo del 1974 ha fortemente ripreso questo tema della Chiesa che si evangelizza me-diante una conversione e un rinnovamento costanti, per evangelizzare il mondo con credibilità. (Evangelii nuntiandi 15)

Intenzioni da inserire nella Preghiera universale

Per la Chiesa, madre amorevole per tutti gli uomini e dispensatrice di sal-vezza: sia nel mondo, come Gesù, serva e povera, testimone dell’amore che ha plasmato la vita di Paolo VI e lo ha costituito pastore universale, umile e forte, segno della santità che unisce a Dio. Preghiamo.

Per la nostra comunità cristiana: ritrovi l’intima certezza della sua parteci-pazione al Corpo Mistico di Cristo, riconoscendo che a iniziarla, a gene-rarla, a istruirla, a santificarla, e dirigerla provvede, per divina istituzione, lo Spirito del Signore risorto. Preghiamo.

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30 SETTEMBREXXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Chiesa chiamata alla Santità

“Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa” (Mc 9, 41)

Ed anzitutto, senza ripetere tutto quello che abbiamo già sopra ricordato, è bene sottolineare questo: per la Chiesa, la testimonianza di una vita au-tenticamente cristiana, abbandonata in Dio in una comunione che nulla deve interrompere, ma ugualmente donata al prossimo con uno zelo sen-za limiti, è il primo mezzo di evangelizzazione. «L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, - dicevamo lo scorso anno a un gruppo di laici - o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimo-ni». S Pietro esprimeva bene ciò quando descriveva lo spettacolo di una vita casta e rispettosa che «conquista senza bisogno di parole quelli che si rifiutano di credere alla Parola». È dunque mediante la sua condotta, me-diante la sua vita, che la Chiesa evangelizzerà innanzitutto il mondo, vale a dire mediante la sua testimonianza vissuta di fedeltà al Signore Gesù, di povertà e di distacco, di libertà di fronte ai poteri di questo mondo, in una parola, di santità. (Evangelii nuntiandi 41)

Intenzioni da inserire nella Preghiera universale

Chiami la tua Chiesa a seguirti, testimone, come Paolo VI, di docile obbe-dienza allo Spirito Santo: affinché viva ogni giorno il Vangelo della carità continuando nel mondo la tua opera di salvezza. Preghiamo.

Per la nostra comunità: desideri camminare nella via della santità, alimen-tata dalla tua Grazia e sostenuta dall’intercessione del beato Paolo VI, riconoscendo in ogni uomo la tua presenza che a tutti offre il dono della salvezza e della misericordia. Preghiamo.

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7 OTTOBREXXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Chiesa chiamata alla Missione

“In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso»” (Mc 10, 15)

La Chiesa lo sa. Essa ha una viva consapevolezza che la parola del Salvatore - «Devo annunziare la buona novella del Regno di Dio» - si applica in tutta verità a lei stessa. E volentieri aggiunge con S. Paolo: «Per me evangelizza-re non è un titolo di gloria, ma un dovere. Guai a me se non predicassi il Vangelo!». È con gioia e conforto che Noi abbiamo inteso, al termine della grande Assemblea dell’ottobre 1974, queste parole luminose: «Vogliamo nuovamente confermare che il mandato d’evangelizzare tutti gli uomini co-stituisce la missione essenziale della Chiesa», compito e missione che i va-sti e profondi mutamenti della società attuale non rendono meno urgenti. Evangelizzare, infatti, è la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda. Essa esiste per evangelizzare, vale a dire per predica-re ed insegnare, essere il canale del dono della grazia, riconciliare i peccatori con Dio, perpetuare il sacrificio del Cristo nella S. Messa che è il memoriale della sua morte e della sua gloriosa risurrezione. (Evangelii nuntiandi 14)

Intenzioni da inserire nella Preghiera universale

La Chiesa proclami al mondo il tuo Vangelo: sia coraggiosa nel difendere la vita, la verità nel dialogo, confortata dalla testimonianza di Paolo VI, per essere testimone di vero servizio ai più piccoli e bisognosi. Preghiamo.

Il nostro cuore, come quello dei piccoli, si apra al Vangelo della Vita: fa’ che sappiamo essere attenti ascoltatori della Parola e, nutriti di Cristo, Pane vivo disceso dal Cielo, ci abbandoniamo con fiducia nelle tue brac-cia per avere in eredità la beatitudine eterna. Preghiamo.

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14 OTTOBREXXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

In occasione della canonizzazione di papa Paolo VI che – come noto – avrà luogo a Roma domenica 14 ottobre – si rivolge l’invito ai reverendi Parroci e Rettori delle chiese di tutta la diocesi perché alle ore 12 si suo-nino a distesa le campane delle chiese.

Il gesto, da spiegare ai fedeli, vuole essere un segno di comunione e di partecipazione spirituale a questo straordinario momento del cammino della nostra chiesa Bresciana.

Preghiere dei fedeli in memoria di san Paolo VI Papa

C. O Dio, che hai creato l’uomo perché ti glorifichi con il suo lavoro e le sue opere, accogli le preghiere che la tua Chiesa ti rivolge oggi, giorno nel quale ci indichi Paolo VI come discepolo fedele, esaudisci quanto ti chiediamo per il nostro bene e socondo la tua volontà.

Diciamo insieme: Ascoltaci Signore!

«Signore Gesù, eccoci pronti a partire per annunciare il tuo vangelo». Perché il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti e i Diaconi, sull’esempio di san Paolo VI diventino una pagina di vangelo per tutti gli uomini, con la vita e con le parole, annuncio del messaggio d’amore che ci rende tutti fratelli in cammino verso la casa del Padre. Preghiamo.

«Gesù, che sei presente come il singolare pellegrino di Emmaus che raggiunge, avvicina, accompagna e ammaestra nella sera delle perdute speranze», fa che s’intensifichi la comunione con i fratelli che ancora non ti conoscono così che tutti possano gioire in te che sei la via, la verità e la vita. Preghiamo.

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«Signore Gesù, ti chiediamo di poter unire ai dolori della tua passione i dolori delle nostre malattie». Perché tutti coloro che soffrono possano comprendere come anche il dolore può aprirsi alla luce pasquale di Cristo crocifisso e risorto. Preghiamo.

«La Chiesa guarda ai giovani con fiducia e con amore. Essa possiede ciò che fa la forza e la bellezza dei giovani: la capacità di rallegrarsi per ciò che comincia». Perché i giovani, speranza del mondo e della Chiesa, scorgano in Cristo il loro compagno ed amico, lungo i sentieri della vita. Preghiamo.

«Dei tesori della misericordia divina tu, Maria santissima, sei stata costituita ministra e dispensiera generosa». Perché la maternità spirituale della Madre di Dio sia sostegno e speranza per ogni famiglia cristiana. Preghiamo.

C. Esaudisci, o Padre, le preghiere che ti abbiamo innalzato e, per intercessione di san Paolo VI donaci la grazia di conformarci sempre più al tuo Figlio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

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NOVENAIN PREPARAZIONE ALLA CANONIZZAZIONE

DI PAPA PAOLO VIDA VENERDÌ 5 A SABATO 13 OTTOBRE

PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Donaci un cuore capace Di amare

Vieni, o Spirito Santo,e da’ a noi un cuore nuovo,che ravvivi in noi tuttii doni da te ricevuticon la gioia di essere Cristiani,un cuore nuovosempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo,e da’ a noi un cuore puro,allenato ad amare Dio,un cuore puro,che non conosca il malese non per definirlo,per combatterlo e per fuggirlo;un cuore puro,come quello di un fanciullo,capace di entusiasmarsie di trepidare.

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Vieni, o Spirito Santo,e da’ a noi un cuore grande,aperto alla tua silenziosae potente parola ispiratrice,e chiuso ad ogni meschina ambizione,un cuore grande e forte ad amare tutti,a tutti servire, con tutti soffrire;un cuore grande, forte,solo beato di palpitare col cuore di Dio. (Paolo VI)

Oppure:

Vieni, Spirito Santo

Vieni, Spirito Santo.Tu sei il Vivificatore, il Consolatore,il Fuoco dell’anima, la viva sorgente interiore.

Tu sei l’Amore, nel significato divinodi questa parola.

Noi abbiamo di te assoluto bisogno.Tu sei la Vita della nostra vita.Tu sei il Santificatoreche abbiamo ricevuto tante volte nei sacramenti.Tu sei il tocco di Dioche ha impresso nelle nostre anime il carattere cristiano.Tu sei la dolcezza e insiemela fortezza della vera vita cristiana.Tu sei il dolce ospite della nostra anima.

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Tu sei l’Amico per il quale vogliamo avereattenzione interiore,silenzio reverenziale,ascoltazione docile,devozione affettuosa,amore forte.Vieni, o Spirito Santo,rinnova la faccia della terra. (Paolo VI)

PREGHIERA ALLA TRINITÀ PER IL DONO DI SAN PAOLO VI

Noi ti lodiamoDio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,perché Tu sei Santo,pienezza di Amore, di Vita e di Pace.

Noi ti ringraziamo,Gesù Cristo, Figlio del Dio altissimo,perché ci hai rivelatola paternità di Diorendendo visibile la Santitàche è Vita per gli uomini.

Noi ti invochiamo, Spirito Santo,Vita del Cristo, redentore dell’uomo,effuso per renderci santi a immagine del Santo.

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Nella tua Luce infinita,o Trinità santissima,ti adoriamo,grati per la santità che in san Paolo VIè testimonianza cristallinadi amore a Te,di compassione e sollecitudine per l’uomo,guida sicura della Chiesa, tuo mistico Corpo.

Ci affidiamo con gioiosa fiduciaalla intercessione di san Paolo VI,certi che la sua opera, unita alla tua, o Cristo,ci ottiene grazie abbondanti,perché la civiltà dell’amore si diffonda sempre più.

La Chiesa,sostenuta dalla preghiera di san Paolo VI,sia volto credibile e mirabile come sposa di Cristo:conduca al suo mistico approdo l’umanitàsplendente nella santità eternaa lode della gloria di Dio.

Maria, Madre di Dio e della Chiesa,grembo in cui germina la Pace,prega per noi, unita alla preghiera dei Santi,affinché il nostro pellegrinaggio nella fedeci conduca alla comunione con Dioin Cristo Gesù salvatore,gioiosi nello Spirito,santi in eterno.Amen.

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5 OTTOBRE

Nell’Amore di Dio Padre siamo chiamati ad essere santi.

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Chi crede in me, come dice la Scrittura, fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo cuore”

(Gv 7, 38)

E come si chiama la vita perfetta d’un cristiano; come si chiama? si chia-ma santità! Ogni cristiano dev’essere un vero cristiano, un perfetto cri-stiano, perciò ogni cristiano dev’essere santo!Ma allora, voi domanderete, che cosa è questa santità? Figliuoli carissimi: la risposta è piuttosto difficile; ma voi forse la capite subito: occorrono due cose per fare la santità: la grazia di Dio e la buona volontà. Avete voi queste due cose? Sì? Allora siete santi!(Paolo VI, Udienza generale Mercoledì, 16 marzo 1966)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

6 OTTOBRE

In Gesù Cristo siamo chiamati alla Gioia

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15, 11)

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Questa, Fratelli e Figli amatissimi, è la gioiosa speranza, attinta alle sor-genti stesse della Parola di Dio. Dopo venti secoli, questa sorgente di gioia non ha cessato di zampillare nella Chiesa, e specialmente nel cuore dei santi. È necessario che noi, ora, facciamo sentire qualche eco di tale esperienza spirituale, che, secondo la diversità dei carismi delle vocazioni particolari, illumina il mistero della gioia cristiana.(Paolo VI, Gaudete in Domino, IV La gioia nel cuore dei Santi)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

7 OTTOBRE

Nello Spirito Santo siamo chiamati alla Pace

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”(Mt 5, 9)

Noi, soprattutto, Fratelli veneratissimi e Figli dilettissimi, possiamo ave-re un’arma singolare per la pace: la preghiera, con le sue meravigliose energie di tonificazione morale e di impetrazione, di trascendenti fattori divini, di innovazioni spirituali e politiche; e con la possibilità ch’essa offre a ciascuno di interrogarsi individualmente e sinceramente circa le radici del rancore e della violenza, che possono eventualmente trovarsi nel cuore di ognuno.(Messaggio del santo Padre Paolo VI per la celebrazione della I giornata della pace 1° gennaio 1968)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

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8 OTTOBRE

Nella Trinità Santissima siamo chiamati alla pazienza

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza,

la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza”(Rm 5, 3-4)

Chi ha dato al dolore dell’uomo il suo carattere sovrumano, oggetto di rispetto di cura e di culto, è Cristo paziente, il grande fratello d’ogni po-vero, d’ogni sofferente. V’è di più: Cristo non mostra soltanto la dignità del dolore; Cristo lancia una vocazione al dolore. Questa voce, figli e fratelli, è fra le più misteriose e le più benefiche che abbiano attraversato il quadro della vita umana. Gesù chiama il dolore a uscire dalla sua dispe-rata inutilità e a diventare, se unito al suo, fonte positiva di bene, fonte non solo delle più sublimi virtù - che vanno dalla pazienza all’eroismo e alla sapienza -, ma altresì alla capacità espiatrice, redentrice, beatificante propria della Croce di Cristo……Ricordi ognuno di noi questa ineffabile possibilità. Le nostre soffe-renze (sempre degne di cure e di rimedi) diventano buone, diventano preziose. Nel cristiano si inizia un’arte strana e stupenda: quella di «saper soffrire», quella di far servire il proprio dolore alla propria ed alla altrui redenzione.(Via Crucis al Colosseo, Parole del santo Padre Paolo VI, Venerdì Santo 27 marzo 1964)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

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9 OTTOBRE

Con Maria, Madre di Dio siamo chiamati alla benevolenza

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come Dio ha perdonato a voi in Cristo” (Ef 4, 32)

Anche l’ultimo tratto biografico su Maria ce la presenta Vergine orante. Infatti gli Apostoli erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui (At 1,14): presenza orante di Maria nella Chiesa nascente e nella Chiesa di ogni tempo, poiché ella, assunta in cielo, non ha deposto la sua missione di intercessione e di salvezza. Vergine in preghiera è anche la Chiesa, che ogni giorno presenta al Padre le necessità dei suoi figli, loda il Signore incessantemente e intercede per la salvezza del mondo.(Paolo VI, Marialis cultus, 18)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

10 OTTOBRE

Con i Santi, siamo chiamati ad essere testimoni di bontà

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi e sarai felice, perché non hanno da ricambiarti” (Lc 14, 13-14)

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Intendiamoci: la santità è unica: consiste nell’essere uniti a Dio, vital-mente, mediante la carità; ma si realizza in tante forme diverse, e anche in tante misure diverse. È diversa la bontà, cioè la santità, d’un bambino dalla bontà d’una persona adulta; è diversa la bontà d’un uomo da quella di una donna; la bontà d’un soldato è diversa da quella, per così dire, d’un malato, o d’un vecchio! ogni condizione di vita ha le sue virtù particolari. Ogni persona, possiamo dire, ha la sua propria maniera di realizzare la santità, a seconda delle proprie attitudini e dei propri doveri. Ma quello che dobbiamo ricordare è questo: ognuno di noi è chiamato ad essere santo, cioè ad essere veramente buono, veramente cristiano.(Paolo VI, Udienza generale Mercoledì, 16 marzo 1966)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

11 OTTOBRE

Con la Santa Chiesa, siamo chiamati alla fedeltà a Dio e all’uomo

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Non insistere con me, perché ti abbandoni e torni indietro, senza di te, perché dove andrai tu, andrò anch’io; dove ti fermerai, mi fermerò;

il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio” (Rut 1, 16)

Dobbiamo avere fiducia nella Chiesa; sì, in questa Chiesa di Cristo, fon-data in realtà da Lui sulla pietra, e, nell’apparenza storica, simile alla barca di Simone Pietro, sbattuta dalla tempesta. Fiducia nella Chiesa qual è. Questo non è immobilismo; è realismo, è fedeltà. La Chiesa ci dà prova di vitalità; un carisma di indefettibile sopravvivenza vi si manifesta e lo

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documenta, all’evidenza. Ella ci dà prova di autenticità: la sua coerente fedeltà nella dottrina, nella linea morale, nelle istituzioni fondamentali, nello sviluppo storico, insieme con la tensione continua di riformarsi, di rinnovarsi, di santificarsi, ce ne dà confortante assicurazione.(Paolo VI, Udienza generale Mercoledì, 22 ottobre 1969)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

12 OTTOBRE

Con Cristo crocifisso siamo chiamati alla mitezza

preghiera allo Spirito Santo (PAG. 9)

“Beati i miti, perché erediteranno la terra” (Mt 5, 5)

Altro carattere è poi la mitezza, quella che Cristo ci propose d’imparare da Lui stesso: Imparate da me che sono mansueto e umile di cuore; il dialogo non è orgoglioso, non è pungente, non è offensivo. La sua au-torità è intrinseca per la verità che espone, per la carità che diffonde, per l’esempio che propone; non è comando, non è imposizione. È pacifico; evita i modi violenti; è paziente; è generoso.(Paolo VI, Ecclesiam suam, 83)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

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13 OTTOBRE

Nello Spirito siamo chiamati al dominio di noi stessi

preghiera allo Spirito Santo

(PAG. 9)

“Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi, rinnovando la vostra mente”

(Rm 12, 2)

La vita sociale di oggi è spesso contrassegnata dall’esuberanza, dall’ecci-tazione, dalla ricerca insaziabile del conforto e del piacere, unita ad una crescente debolezza della volontà: essa non riacquisterà il suo equilibrio se non con un accrescimento del dominio di sé, di ascesi, di povertà, di pace, di semplicità, di interiorità, di silenzio. La vita eremitica gliene insegna l’esempio ed il gusto. E nella Chiesa, come pensare di supera-re la mediocrità e realizzare un autentico rinnovamento spirituale, non contando che sulle nostre forze, senza sviluppare una sete di santità per-sonale, senza esercitare le virtù nascoste, senza riconoscere il valore inso-stituibile e la fecondità della mortificazione, dell’umiltà, della preghiera? Per salvare il mondo, per conquistarlo spiritualmente, è necessario, come vuole Cristo, essere nel mondo, ma non appartenere a tutto ciò che nel mondo allontana da Dio.(Paolo VI, Omelia per la Canonizzazione dell’eremita libanese Charbel Makhlouf, 9 ottobre 1977)

preghiera alla trinità per il Dono Di San paolo Vi (PAG. 11)

preghiera a San paolo Vi(vedi retro di copertina)

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PREGHIERE DI PAOLO VI

DONACI, SIGNORE, UN CUORE NUOVO

Donaci, Signore, un cuore nuovo,che sappia solo Te ascoltare,

solo Te comprendere,solo Te desiderare.

Donaci, Signore, un cuore puro,che dal pentimento

e dalla mortificazione sia mondato,che del male tanto conoscaquanto basta per sfuggirlo,

che in ogni cosascopra raggi della tua sapienza

e della tua bellezza.

Donaci, Signore, un cuore forte,che ti ami con sincerità,

con ardore, con sacrificio,che ti sia in ogni ora fedele,

che ogni ostacolo converta in stimoloa maggiormente amarti,

ogni sbaglio in compunzione,ogni dolore in offerta,ogni azione in amore,ogni grazia in gaudio.

Donaci, Signore,un cuore dolce e grande,

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come quello di Maria Santissima,come quello dei tuoi santi;

un cuore amoroso,che dalla tua carità tragga sorgenti

di carità per il prossimo,e dalla pietà e dal servizio per il prossimo,

servizio e pietà per Te,

o Dio Padre,o Dio Figlio,

o Dio Spirito Santo.Così sia.(Paolo VI)

PREGHIERE AL PADRE

DIO, NOSTRO PADRE

Dio, nostro Padre,Signore del cielo e della terra,

Tu sei per noi esistenza, energia e vita.

Tu hai creato l’uomo a tua immagineperché con il suo lavoro faccia fruttificare

le ricchezze della terracollaborando alla tua creazione.

Siamo consapevolidella nostra miseria e debolezza:

nulla possiamo senza di Te.

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Tu, Padre buono,che su tutti fai brillare il tuo sole

e cadere la pioggia,abbi compassione

di quanti soffrono e lottano per la giustizia.

Ascolta con bontà le preghiere a Te rivoltedalla tua Chiesa.

Donaci la tua grazia e benedizione:così, riconfortati dalla tua misericordia,

ti renderemo grazieper ogni dono della terra e del cielo,

con cui lo Spirito soddisfa la nostra sete.

Per Gesù Cristo, tuo Figlio,che ci ha rivelato il tuo amore,

sorgente d’acqua viva,zampillante per la vita eterna.

Amen.(Paolo VI)

SIGNORE DIO, PADRE E AMICO DEGLI UOMINI

Signore Dio, Padre e amico degli uomini,che hai voluto riconciliare a Te

l’umanità intera nel Figlio tuo Gesù Cristomorto e risorto,

riconciliando così anche tutti gli uomini tra loro,ascolta la preghiera del tuo popolo.

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O Dio, il tuo Spirito di vita e di santitàci rinnovi nel profondo del cuore,

unendoci per tutta la vitaal Cristo risuscitato,

nostro Salvatore e Fratello.

In cammino con tutti i cristianisulle vie del vangelo

donaci, o Padre, di esseresolleciti delle necessità dei fratelli,

artefici di riconciliazione,di unità e di pace.

Feconda gli sforzi di coloroche lavorano al servizio degli uomini.

Sii Tu la speranza e la luce di chi ti cercaanche senza conoscerti

e di chi, conoscendoti, ti cerca sempre di più.Perdona i nostri peccati,

conferma la nostra fede, stimola la speranza,accresci la carità;

fa’ che viviamo, seguendo Gesù,come tuoi figli amatissimi.

O Dio, la tua Chiesa,con l’aiuto materno di Maria,

sia segno e sacramento di salvezzaper tutti gli uomini,

perché il mondo creda al tuo nomee alla tua verità.

Esaudisci, Padre infinitamente buono,la preghiera che il tuo Spirito c’ispira

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a tua gloria per la nostra salvezza:per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,

Via, Verità e Vitaper tutti i secoli dei secoli.

Amen.(Paolo VI)

SIGNORE, DIO DI PACE

Signore, Dio di pace,che hai creato gli uomini,

oggetto della tua benevolenzaper essere i familiari della tua gloria,

noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie.

Tu ci hai inviato Gesù,tuo Figlio amatissimo,

hai fatto di Lui, nel mistero della sua Pasqua,l’artefice di ogni salvezza,la sorgente di ogni pace,

il legame di ogni fraternità.

Noi ti rendiamo grazieper i desideri, gli sforzi, le realizzazioni

che il tuo Spirito di paceha suscitato nel nostro tempo,

per sostituire l’odio con l’amore,la diffidenza con la comprensione,

l’indifferenza con la solidarietà.

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Apri ancor più i nostri spiriti e i nostri cuorialle esigenze concrete

dell’amore di tutti i nostri fratelli,affinché possiamo essere sempre più

costruttori di pace.

Ricordati, Padre di misericordia,di tutti quelli che sono in pena,

soffrono e muoiononel parto di un mondo più fraterno.

Per gli uomini di ogni linguavenga il tuo Regno di giustizia,

di pace e di amore.E la terra sia piena della tua gloria.

Amen.(Paolo VI)

PREGHIERE A CRISTO

TU CI SEI NECESSARIO

O Cristo, nostro unico Mediatore,tu ci sei necessario per venire in comunione con Dio Padre.

Tu ci sei necessario,per conoscere il nostro essere

e il nostro destino.

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Tu ci sei necessarioper scoprire la nostra miseria morale e per guarirla.

Tu ci sei necessario,per ritrovare le ragioni vere

della fraternità fra gli uomini.

Tu ci sei necessario,per conoscere il senso della sofferenza

e per dare ad essa un valore d’espiazione e di redenzione.

Tu ci sei necessario,per liberarci dalla disperazione

e dalla negazionee per avere la certezza che non tradisce in eterno.

Tu ci sei necessario,per percorrere nella gioia

e nella forza della tua caritàla nostra via faticosa,

fino all’incontro con te amato,con te atteso, con te benedetto nei secoli.

Amen.(Paolo VI)

SIGNORE GESÙ, ECCOCI PRONTI A PARTIRE

Signore Gesù, eccoci pronti a partireper annunciare ancora il tuo Vangelo

al mondo nel quale la tua Provvidenzamisteriosa ma colma d’amore

ci ha posti a vivere.

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Signore, prega il Padrecome ci hai promesso

perché mandi lo Spirito Santo,lo Spirito di verità e di forza,

lo Spirito di consolazioneche rende la nostra testimonianza

chiara, buona ed efficace.

Sii con noi, Signore,per essere uno in Te e capaci con la tua potenza

di trasmettere al mondola tua pace e la tua salvezza.

Amen.(Paolo VI)

SIGNORE GESÙ CRISTO, PAROLA DEL PADRE

Signore Gesù Cristo, parola del Padre,Salvatore crocifisso,a Te ci rivolgiamo.

Ti abbiamo sentito presente in mezzo a noie “non era forse ardente il nostro cuore,

mentre ci parlavi lungo la viae ci spiegavi le Scritture?”.

Custodisci i nostri propositi,ravviva il nostro servizio ecclesiale,

dona luce alle nostre parole,sorreggi le nostre fatiche,

guida i nostri passi

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nella ricerca delle vie più adatteper annunciare il tuo Vangelo,perdona le nostre deficienze.

Noi siamo i tuoi poveri servie solo ci sorregge la certezza

della tua promessa.Tu incoraggiaci, tu assicuraci,

donaci la tua benedizione.Tu che con il Padre e lo Spirito Santovivi e regni in noi e nella tua Chiesa,

per tutti i secoli dei secoli.Amen.

(Paolo VI)

GUARDIAMO A TE, GESÙ CRISTO NOSTRO SIGNORE

Guardiamo a Te, Gesù Cristo nostro Signore,Maestro e Salvatore dell’umanità,

come alla luce del mondo,e da Te illuminati,

noi ti preghiamo di farci comprenderequesta tua folgorazione di noi

come una vocazione.

Vocazione alla tua sequela,alla tua parola,

alla tua comunione,perché Tu sei, o Cristo,la via, la verità, la vita.

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Fa’, o Signore,che noi comprendiamo la dignitàe l’impegno della nostra semplice

e misteriosa vita cristiana.

Fa’, o Signore,che di Te discepoli e a Te seguaci,noi ci arrendiamo liberi e docili

al mistero dell’unità,che è la tua Chiesa vivente nella tua verità

e della tua carità.

Fa’, o Signore,che il tuo Spirito informie trasformi la nostra vita

e ci dia la gioia della fraternità sincera,la virtù del servizio generoso,

l’ansia dell’apostolato.

Fa’, o Signore,che sempre più ardente e operoso

diventi il nostro amore verso i fratelli in Cristoper collaborare sempre più intensamente con loro

all’edificazione del Regno di Dio.

Così ti preghiamo, o Cristo,che col Padre e con lo Spirito Santo

vivi e regni nei secoli eterni.Amen.

(Paolo VI)

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DAVANTI ALLA CROCE

Gesù Signore,fino alla morte paziente e fino alla croce obbediente,

ascolta la nostra supplica.

Tu, l’innocente, sei stato accusato,il giusto, sei stato giudicato,

il santo, sei stato condannato.Tu, figlio dell’uomo,

sei stato tormentato, crocifisso e messo a morte.

Tu, il re, sei stato innalzato su una croce.Tu, la vita, hai subito la mortee tu, morto, sei risorto alla vita.

Siamo qui, o Signore,siamo venuti come i colpevoli ritornano

al luogo del loro delitto;siamo venuti come coloro che ti hanno seguito,

ma ti hanno anche tradito,tante volte fedeli e tante volte infedeli;

siamo venuti per batterci il petto,per domandarti perdono,

per implorare la tua misericordia.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,abbi pietà di noi

e donaci la tau pace.Amen.

(Paolo VI)

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DAVANTI A CRISTO LE INQUIETUDINI E LE SPERANZE DEI GIOVANI

Signore, Tu conosci le nostre inquietudini.Esse sono in realtà profonde e personali aspirazioniad una ideale figura di uomo che sia vero, sincero,

forte, generoso, eroico e buono.

Migliore insomma dei modelli umani del passatoe del presente: nuovo e perfetto.

Esse sono desideri grandi e stupendiverso un mondo migliore, libero e giusto,

affrancato dal dominio della ricchezza egoistae dell’autorità dispotica e ingiustamente repressiva,

reso invece fratello da un comune impegnodi solidarietà e di servizio.

Noi pensiamo all’amore,quello dell’amicizia lieta, pacifica,

cortese espressione d’ogni migliore sentimento;e noi sogniamo l’amore, quello interpersonale

e sacro del dono di sé; quello per la espansione della vita;quello che merita sacrificio e che rende felici.

E poi noi, giovani maturi,per comprendere in sintesi panoramicala società, la politica, la storia, la dignità

del genere umano, attendiamo una umanità ideale, ma reale,dove l’unità, la fratellanza, la pace regnino finalmente fra gli uomini.

Noi, insomma, attendiamo e auspichiamo un’era messianica;noi andiamo, forse senza avvedercene, incontro a un Messia;

si, incontro a Te, Cristo Gesù.

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Sei Tu, che può appagare la sete profonda degli animi nostri.Gesù! Gesù!

Sei Tu la luce e la salvezza dei mondo e di ciascuno di noi.Gesù! Gesù!

Oggi è il giorno, oggi è la festa della nostra scoperta,della nostra speranza, della nostra gioia.

Acclamiamo insieme: Osanna! Benedetto Colui che vienenel nome del Signore!

Amen.(Paolo VI)

A GESÙ EUCARISTIA

TU SEI IL CRISTO

Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivoTu sei il rivelatore di Dio invisibile,

il primogenito di ogni creatura, il fondamento di ogni cosa; Tu sei il maestro dell’umanità

Tu sei il Redentore, tu sei nato, sei morto, sei risorto per noi;Tu sei il centro della storia e del mondo;

Tu sei colui che ci conosce e ci ama;Tu sei il compagno e l’amico della nostra vita;

Tu sei l’uomo del dolore e della speranza;Tu sei colui che deve venire

e che deve essere un giorno il nostro giudice,e, noi speriamo, la nostra felicità in Te.

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Tu sei la luce, la verità,anzi Tu sei la “Via, la Verità e la Vita”.Tu sei il Pane, la fonte dell’acqua viva

per la nostra fame e la nostra sete;Tu sei il Pastore, la nostra guida,

il nostro esempio,il nostro conforto, il nostro fratello!

Amen.(Paolo VI)

MISTERIOSA PRESENZA

Gesù, tu ti fai nostro e ci attiri verso di te.Tu sei presente in una forma misteriosa, sì, ma non più misteriosa

che non il pensiero presente nella voce,e la voce presente negli animi di chi l’ascolta;

unica in sé e tanto moltiplicataquanti sono gli uditori presenti.

Presente come il singolare Pellegrino di Emmaus,che raggiunge, avvicina,

accompagna, ammaestra e conforta gli sconsolati viandantinella sera delle perdute speranze.

Presente nel silenzio e nella passività dei segni sacramentali,quasi che tu voglia tutto insieme velare

e tutto svelare di te,in modo che solo chi crede comprenda,

e tutto difendere e insieme tutto offrire di te,in modo che solo chi ama possa veramente ricevere.

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Verso di te ci attiri, paziente;paziente nell’oblazione di te

per l’altrui salvezza, per l’altrui alimento;paziente nella figurazione del corpo separato dal sangue,

come vittima cioè immolata e dissanguata;paziente fino all’estrema misura del dolore,del disonore, dell’abbandono, dell’angoscia

e finalmente della morte,affinché nella misura della pena

fosse palese il grado della colpa e dell’amore,della colpa umana e dell’amore tuo.

Amen.(Paolo VI)

PRESSO L’ALTARE

Signore Gesù,con gioia ci prostriamo in adorazione presso il tuo santo altare.

Con te, o Gesù,tutto è merito di vita eterna,

tutto è luce che rischiara la vita,tutto aiuta a proseguire il cammino,tutto è dolcezza... anche il dolore!

Tu sei fonte copiosa di purissima gioia.Gioia che cominciamo a gustare qui,

nella valle del pianto,e che sarà piena quando ci svelerà la tua gloria:

al gaudio della fede subentrerà quello della visione.

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Signore Gesù,tu, pane vivo disceso dal cielo, ci basti.

Non abbiamo bisogno di altri.Tu sei la nostra vita. Tu sei la nostra gioia.

Tu sei il nostro tutto.Ci affidiamo a te: nostro conforto,

nostro gaudio, nostra pace.Amen.

(Paolo VI)

SINO ALLA FINE

O Gesù eucaristico,noi riconosciamo in te il Pastore buonoche ci guida sulle strade dell’esistenza,

il Maestro sapienteche dispensa luce ai nostri cuori ottenebrati,

il Redentore che con tanta prodigalitàdi amore e di grazia viene a noi incontro

e si fa ineffabilmente Pane di vitaper questo nostro cammino nel tempo

verso l’eterno possesso di Dio.

La nostra fede in te prorompe,con sobria giocondità,

nell’esultanza di preghiere corali e di canti festosi,e si riversa anche all’esterno dei templiportando ovunque una nota di letizia

e un annuncio di speranza.

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Sotto i bianchi veli dell’Ostia consacrata,sappiamo di avere con noi

il Signore della vita e della morte,«Colui che è, che era e che viene».

Tu infatti sei con noi tutti i giorni sino alla fine.Amen.

(Paolo VI)

PREGHIERE ALLO SPIRITO SANTO

DONACI UN CUORE CAPACE DI AMARE

Vieni, o Spirito Santo,e da’ a noi un cuore nuovo,

che ravvivi in noi tutti i doni da te ricevuti

con la gioia di essere Cristiani,un cuore nuovo

sempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo,e da’ a noi un cuore puro,

allenato ad amare Dio,un cuore puro,

che non conosca il male se non per definirlo,

per combatterlo e per fuggirlo;un cuore puro,

come quello di un fanciullo,capace di entusiasmarsi e di trepidare.

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Vieni, o Spirito Santo,e da’ a noi un cuore grande,

aperto alla tua silenziosae potente parola ispiratrice,

e chiuso ad ogni meschina ambizione,un cuore grande e forte ad amare tutti,

a tutti servire, con tutti soffrire;un cuore grande, forte,

solo beato di palpitare col cuore di Dio.Amen.

(Paolo VI)

VIENI, SPIRITO SANTO

Vieni, Spirito Santo.Tu sei il Vivificatore, il Consolatore,

il Fuoco dell’anima, la viva sorgente interiore.

Tu sei l’Amore, nel significato divinodi questa parola.

Noi abbiamo di te assoluto bisogno.Tu sei la Vita della nostra vita.

Tu sei il Santificatoreche abbiamo ricevuto tante volte nei sacramenti.

Tu sei il tocco di Dioche ha impresso nelle nostre anime il carattere cristiano.

Tu sei la dolcezza e insiemela fortezza della vera vita cristiana.

Tu sei il dolce ospite della nostra anima.

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Tu sei l’Amico per il quale vogliamo avereattenzione interiore,silenzio reverenziale,ascoltazione docile,

devozione affettuosa,amore forte.

Vieni, o Spirito Santo,rinnova la faccia della terra.

Amen.(Paolo VI)

PREGHIERE A MARIA

A MARIA AURORA DI SALVEZZA

Maria, tu sei l’annuncioMaria, tu il preludio,

Maria, tu l’aurora, Maria, tu la vigilia,Maria, tu la preparazione immediata,

che corona e mette termineal secolare svolgimento

del piano divino della redenzione;tu il traguardo della profezia,

tu la chiave d’intelligenzadei misteriosi messaggi messianici,

tu il punto d’arrivo del pensiero di Dio,«termine fisso d’eterno consiglio »,

come Dante si esprime.

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La tua apparizione, o Maria,nella storia del mondo

è come l’accensione d’una luce in un ambiente oscuro;una luce del mattino,

ancora pallida e indiretta,ma soavissima, ma bellissima;

la luce del mondo, Cristo, sta per arrivare;il destino felice dell’umanità,

la sua possibile salvezza, è ormai sicuro.Tu, o Maria, lo porti con te.

Amen.(Paolo VI)

STRADA CHE CONDUCE A CRISTO

Maria, tu sei la strada che conduce a Cristo.Ogni incontro con te

non può non risolversi in un incontro con Cristo stesso.E che altro significa il continuo ricorso a te, Maria,

se non un cercare fra le tue bracciain te e per te e con te Cristo Salvatore nostro?

Dei tesori della misericordia divina tu,Maria santissima,

sei stata costituita ministra e dispensiera generosa.Tu, hai conosciuto le pene e le tribolazioni di quaggiù

la fatica del quotidiano lavoroi disagi e le strettezze della povertà

i dolori del Calvario:soccorri alle necessità della Chiesa e del mondo.

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Ascolta benigna le invocazioni di paceche a te si elevano da ogni parte della terra,

illumina chi regge le sorti dei popoli,ottieni che Dio, il quale domina i venti e le tempeste,calmi anche le tempeste dei contrastanti cuori umani

e dia la pace ai nostri giorni la vera pacequella fondata sulle basi salde e durevoli

della giustizia e dell’amore.Amen.

(Paolo VI)

SALUS INFIRMORUM

Tu, Maria, passi angelica sulla terraintatta nella tua bellezza.

Dobbiamo lasciarci incantare da questo esempioe cercar di far si che la nostra vita

sia modellata sulla tua santità.Tu sei Madre di tutti

e ci infondi una speranzauna confidenza che dovrebbe modificare la nostra vita.

Già mentre ti preghiamo, Maria,si trasforma la nostra fisionomia interiore.

Ti chiediamo una grazia e tu già ce l’hai concessa:quella di pregare, di essere buoni

di pentirci dei nostri peccati.Tu ci predichi la fede, la speranza, la carità

la fortezza, l’obbedienza, la purezza, l’umiltàe ci induci a inserire queste virtùnel nostro programma di vita.

Nessuna invocazione a te diretta va smarrita.

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Tu, Maria, sei pronta ad accogliere la voce più umilela voce più flebile

la voce di chi è infermo, di chi muore,di chi soffre, di chi lavora.L’intera nostra vita umana

è ascoltata dalla tua intercessioneche ci conduce a Cristo

unico Mediatore e Signore.Amen.

(Paolo VI)

PER LA NOSTRA VITA FUTURA

A te, Maria, lanciamo la nostra preghieraper la nostra vita futura,

preghiera che la pietà religiosapone continuamente sulle nostre labbra,

ma che i nostri cuorisono così poco capaci di fare.

Maria, tu ci chiami,tu ci dai la fede nel Paradisoe la speranza di raggiungerlo.

Tu, Maria, ci aiuti a camminareper la via di quell’amore

che a quel beato termine conduce.Maria, tu ci insegni ad operare

con bontà e con dedizionenella cura delle cose di questo mondo

che ci danno il programmadei nostri immediati doveri,

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ma tu ci dai insieme la sapienzae la povertà di spirito,

che tengono liberi i nostri cuorie agili i nostri animi

per la ricerca dei beni eterni.

Sii tu, Maria, Madre di Cristo, nostra vita,ad introdurci nel regno dell’eterna vita.

Amen.(Paolo VI)

ALTRE PREGHIERE

A S. GIUSEPPE

O S. Giuseppe, Patrono della Chiesa,Tu che accanto al Verbo incarnato

lavorasti ogni giorno per guadagnareil pane, traendo da Lui la forza di vivere e faticare.

Tu che hai provato l’ansia del domani,l’amarezza della povertà, la precarietà del lavoro.

Tu che irradi oggi l’esempiodella tua figura, umile davanti agli uomini,

ma grandissima davanti a Dio;guarda alla immensa famiglia che Ti è affidata.

Benedici la Chiesa,sospingendola sempre più sulle vie

della fedeltà evangelica;

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proteggi i lavoratorinella loro dura esistenza quotidiana,difendendoli dallo scoraggiamento,

dalla rivolta negatrice,come dalle tentazioni dell’edonismo;prega per i poveri, che continuano

in terra la povertà di Cristo,suscitando per essi le continue

provvidenze dei loro fratelli più dotati;e custodisci la pace nel mondo,

quella pace che sola può garantirelo sviluppo dei popoli

e il pieno compimento delle umane speranze:per il bene dell’umanità, per la missione della Chiesa,

per la gloria della Trinità Santissima.Amen.

(Paolo VI)

NEL RICORDO DI TUTTI I SANTI

O Signore,il nostro atto di culto oggi è un tributo di fede

all’immortalità dell’anima umanaalla comunione dei Santi

all’attesa della Resurrezione dei mortiall’escatologia del regno di Cristo.

Così crediamo.

Questa festa ricorda a noi due cose:la consolante efficacia dell’intercessione dei Santi

e il dovere dell’imitazione dei Beati,

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che sono già con l’anima in paradiso,dopo il combattimento terreno,

e che ci hanno lasciato un’eredità di esempi,vera scuola di virtù umane e cristiane,

ben degna di essere ricordata e venerata.

Così onoriamo i Santi col ricordo,con l’invocazione e l’imitazione.

Ci accompagni dunque l’assistenzadi questi Fratelli vittoriosi,

sia palestra di carattere per noi il loro esempio,che noi ammiriamo, seguiamo, invochiamo.

E ci sia propizia Maria,Regina dei Martiri e dei Santi.

Amen.(Paolo VI)

ABBANDONO IN DIO NELLE DIFFICOLTÀ

Ricordati, Signore, che sono tua creatura;ricordati che Tu mi hai suscitato alla vita.

Ed ecco sono creatura nelle tue mani,argilla deforme e immagine del tuo volto.

Io sono fragile nelle tue mani potenti,ma le tue mani sono pietose,

sono pietose anche quando ci opprimono.Le tue mani sorreggono e sostengono,

le tue mani puniscono e vivificano.

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Io abbandonerò ad esse la vita mia,il dono che Tu mi hai fatto

io ti confiderò.Dove niente si perde,perderò l’essere mio,

in Te, Signore,mio principio e mia fine.

Amen.(Paolo VI)

RENDIMENTO DI GRAZIE

Signore, ti ringrazio che mi hai chiamato alla vita,e ancora di più che facendomi cristiano,

mi hai generatoe destinato alla pienezza della vita.

Tutto è dono, tutto è grazia.Come è bello il panorama attraverso il quale passiamo;

troppo bello, tanto che ci lasciamoattrarre e incantare,

mentre deve apparire segno e invito.

Questa vita mortale,nonostante i suoi travagli, i suoi oscuri misteri,

le sue sofferenze, la sua fatale caducità,è un fatto bellissimo,

un prodigio sempre originale e commovente,un avvenimento d’essere cantato in gaudio e in gloria.

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Dietro la vita,dietro la natura, l’universo,

tu ce lo hai rivelato, sta l’Amore.Grazie, o Dio, grazie e gloria a te, o Padre.

Amen.(Paolo VI)

PER LA PACE

Signore, Dio di pace,che hai creato gli uomini,

oggetto della tua benevolenza,per essere i familiari della tua gloria,

noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie:perché ci hai inviato Gesù,

tuo Figlio amatissimo,hai fatto di lui la sorgente di ogni pace.

Noi ti rendiamo grazieper i desideri, gli sforzi, le realizzazioni

che il tuo Spirito di paceha suscitato nel nostro tempo.Apri ancor più i nostri cuori

alle esigenze concretedell’amore di tutti i nostri fratelli,

affinché possiamo essere sempre piùcostruttori di pace.

Ricordati, Padre di misericordia,di tutti quelli che sono in pena,

soffrono e muoiononel parto di un mondo fraterno.

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Che per gli uomini di ogni linguavenga il tuo regno

di giustizia, di pace e di amore.Amen.

(Paolo VI)

NELLA MALATTIA

Signore Gesù,ti chiediamo di poter unire ai dolori

della tua passionei dolori delle nostre malattie,

affinché, riconciliati tutti gli uomini al Padre,per il tuo perdono

si rinnovi nel cielo la festadella tua gioia

per gli angeli e per i santie qui sulla terra, per noi,

giunga il dono della tua graziae della tua pace.

Amen.(Paolo VI)

NELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

La nostra fede, Signore,con incomparabile vigore,

con autorità che non ammette dubbi,con visione profetica,

ci assicura della resurrezione dei morti.

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Così inebriati da questo non fallace miraggiodel trionfo finale della nostra vita in Cristo,

oggi ci curviamo sulle tombe dei nostri morti.

Ci inoltriamo nell’oscurità dell’ “altro mondo”:di esso sappiamo però alcune verità,che ci istruiscono e ci confortano.

Sappiamo innanzi tutto che i nostri morti sono ancora vivi!L’anima umana è immortale.

Sappiamo che la tua presenza li avvolge.

Il Giudizio di Dio! Noi temiamo!Ma sappiamo che tu, Signore, sei buono e clemente;

conosci l’infermità umana;e sei “ricco di misericordia”.

E sappiamo di più!Qualche nostra azione buona e benefica può riuscire utile

al computo misterioso dei meriti davanti a te, ai nostri defunti.

È l’insegnamento della Chiesa in ordine ai suffragi,insegnamento consolantissimo!

Questo noi preghiamo.Per questo noi preghiamo i nostri morti.

E tu ascoltaci, o Signore.Amen.

(Paolo VI)

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PER CONSEGUIRE LA FEDE

Signore, io credo; io voglio credere in Te.O Signore, fa’ che la mia fede sia pura.O Signore, fa’ che la mia fede sia libera.O Signore, fa’ che la mia fede sia certa.O Signore, fa’ che la mia fede sia forte.

O Signore, fa’ che la mia fede sia gioconda.O Signore, fa’ che la mia fede sia operosa.

Amen.(Paolo VI)

PER I SACERDOTI

Signore, dà ai tuoi ministriun cuore puro,

capace di amare te solo;un cuore puro,

che non conosca il malese non per definirlo,

combatterlo e fuggirlo;un cuore puro,

come quello di un fanciullo,capace di entusiasmarsi e di trepidare.

Signore, dà ai tuoi ministriun cuore grande,

aperto ai tuoi pensierie chiuso ad ogni meschina ambizione,

ad ogni miserabile competizione umana.

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Signore, dà ai tuoi ministriun cuore forte,

pronto e disposto a sostenere ogni difficoltà,ogni tentazione, ogni debolezza,

ogni noia, ogni stanchezza.Un cuore, Signore,

capace veramente di amare,cioè di comprendere,

di accogliere,di servire,

di sacrificarsi,di essere beatonel palpitare

dei tuoi sentimenti e dei tuoi pensieri.Amen.

(Paolo VI)

PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Vogliamo ringraziarti, Signore,che ci hai concesso di vedere che le relazioni

tra i cristiani si intensificano e si approfondiscono.Ma poiché la ricerca della riconciliazione tra i cristiani

è opera dello Spirito Santo,ti chiediamo, nella preghiera e nella penitenza,

il dono dell’unione sempre più pura ed intima con Te.Chiediamo di renderci più attenti alla tua Parola

e obbedienti alla tua volontàper continuare la nostra opera con fiducia e dedizione,

con perseveranza e coraggio,affinché Tu ci conceda

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di poter dare con efficacia il nostro contributoalla riconciliazione fra tutti i cristiani

e alla riconciliazione di tutti gli uomini.Amen.

(Paolo VI)

BEATI NOI …

Beati noi se, poveri nello spirito,sappiamo liberarci dalla fallace fiducia nei beni economicie collocare i primi desideri nei beni spirituali e religiosi.

Beati noi se, formati alla dolcezza dei forti,sappiamo rinunciare alla potenza funesta dell’odio e della vendetta.

Beati noi se non facciamo dell’egoismoil criterio direttivo della vitae del piacere il suo scopo.

Beati noi se preferiamo essere oppressi piuttosto che oppressorie se abbiamo sempre fame

di una giustizia in continuo progresso.

Beati noi se per il regno di Dio sappiamo,nel tempo e oltre il tempo,

perdonare e lottare,operare e servire,soffrire ed amare.

Non saremo delusi in eterno.Amen.

(Paolo VI)

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PREGHIERA A SAN PAOLO VI

O san Paolo VI,figlio della nostra terra,

discepolo di Cristo nella fede,pastore della Chiesa,

santo dinanzi a Dio e agli uomini,invochiamo con gioia la tua protezione.

Tu, ora nella piena Luce di Dio,continua ad intercedere

per la Chiesa e la sua missione.Ottieni a noi, ancora pellegrini,

le grazie necessarie per seguire Gesù Cristo,unico salvatore del mondo.

Sostienici nella fiduciosa e perseverantedocilità allo Spirito Santo,

perché, confortati dal tuo mirabile esempiodi vita consacrata a Cristo e alla Chiesa,resi forti dalla tua potente intercessione,giungiamo al premio dell’eterna santità.

Proteggi la Chiesa,sostieni gli uomini e le donnedel nostro travagliato tempo,

accompagnaci perché l’amore a Cristosi rafforzi nutriti dalla Parola e dall’Eucaristia,

che ci fa tuo mistico Corpo,germe di quel Regno che in Dio

sarà beatitudine eterna nella Comunione dei santi.Amen.

† Pierantonio TremoladaVescovo di Brescia