Diario di un cambiamento - Città di Torino · 2006-03-09 · Diario di un cambiamento 2001-2005:...

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Diario di un cambiamento2001-2005: il bilancio di un mandato

Cinque anni di lavoro. InsiemeSergio Chiamparino

Franco Fontana,Piazzetta Reale.(6xTorino, Gam)

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La cosa più bella nel grandesuccesso delle Olimpiadi èstata senza dubbio la par-tecipazione dei cittadini. Fin

dal 10 febbraio, quando la fiaccola èarrivata in città, i torinesi si sonosentiti protagonisti: sarà forse questal’eredità più importante. Torino havissuto enormi trasformazioni:prepararsi alle Olimpiadi e realizzareopere che inseguiva da decenni,come la metropolitana, ma anche farfronte alla crisi della sua principaleindustria. Trasformazioni che ci hanno fattovivere in un enorme cantiere, contutto l’orgoglio, le speranze ma anchei disagi che questo significa. Nonsarebbe stato possibile realizzarequesti cambiamenti, né sarà possibileportarli a termine, senza la compren-

sione e la tolleranza dei torinesi, aiquali va il ringraziamento più sincerodi tutta l’Amministrazione comunale.Insieme, abbiamo realizzato le operenecessarie ai XX Giochi OlimpiciInvernali ed altre, come la metropoli-tana che, con le prime, saranno unagrande eredità per la nostra città e leconsentiranno di iniziare una nuovaepoca storica. Da capitale dell’indu-stria, Torino si avvia a diventare capi-tale della conoscenza: una città all’a-vanguardia nell’innovazione, nellatecnologia, nell’informazione. Una città capace di attirare un nume-ro sempre maggiore di persone e diimprese e di accoglierle nel modomigliore. La trasformazione non èfinita: la metropolitana deve essereampliata, così come i collegamentitra la nostra città e la Francia, ma

anche Milano e Genova. L’area diMirafiori deve essere utilizzata inparte per rilanciare l’industria del-l’auto e in parte per attività nuove.Tutto questo richiede e richiederàuno straordinario investimento chedeve vedere al centro le persone.Formazione, cultura, politiche socialie qualità delle aree urbane, cioè casee servizi adeguati, sono i quattroingredienti indispensabili a prosegui-re il nostro cammino. Accanto all’ec-cellenza e all’innovazione, dobbiamopuntare su una buona qualità di vitaper tutti: lavoro e casa dignitosi perchi c’è già e per chi, come è avvenutonel secolo scorso, vuole vivere qui percontribuire con le sue braccia e la suamente a costruire una città più fortee più bella. Grazie per ciò che abbia-mo fatto, insieme.

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La tabella 1mostra il qua-dro complessi-vo della gestio-ne corrente,con le entrate(tributarie edextratributarie,alle quali sisommano lacompartecipa-zione al gettitoIrpef/Ire e i trasferimentidallo Stato) e leuscite (dove levoci principalisono rappre-sentate dallespese per ilpersonale e daquelle per benie servizi e perle aziende partecipate)

Bilancio, Patrimonio, Tributi, Partecipate 3

Amministrare i soldi di tutti

Tabella 1. Entrate e spese correnti (dati in milioni di euro)

ENTRATE

TRIBUTARIE

COMPARTECIPAZIONE IRPEF/IRE

TRASFERIMENTI

EXTRATRIBUTARIE

DIVIDENDI

SUB TOTALE

DIFFERENZA DI GESTIONE COPERTA

DALL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

TOTALE ENTRATE CORRENTI

2001 2002 2003 2004 2005* 2006*

SPESE

378 401 425 441 462 460

- 121 170 175 173 173

435 318 244 231 246 238

286 285 332 360 397 335

17 17 20 13 28 35

1.116 1.142 1.191 1.220 1.306 1.241

18 26 11 5 21 25

1.134 1.168 1.202 1.225 1.327 1.266

PERSONALE

BENI E SERVIZI

TRASFERIMENTI

TRASFERIMENTI AD AZIENDE

IMPOSTE E TASSE

RATE MUTUI

TOTALE SPESE CORRENTI

ACCANTONAMENTO PER INVESTIMENTI

TOTALE GENERALE

364 374 389 410 432 438

296 290 294 293 339 265

76 81 74 82 87 68

214 216 227 227 241 236

25 26 33 30 32 28

159 181 185 179 192 227

1.134 1.168 1.202 1.221 1.323 1.262

- - - 4 4 4

1.134 1.168 1.202 1.225 1.327 1.266

I conti della CittàPer far funzionare la macchina comunale ei servizi ai cittadini e finanziare le grandiopere realizzate, il Comune ha agito indiverse direzioni. Alcuni tributi sono statimodificati, senza tuttavia gravare in modoeccessivo sulle famiglie. L’ICI, impostacomunale sugli immobili, ha visto scenderel’aliquota per l’abitazione principale (primacasa) dal 5.75 al 5.25 per mille (2002),mentre sono salite le entrate collegate allenuove residenze costruite in città (2003).Nel 2004, infine, è salita dal 6.5 al 7 permille l’aliquota sui terreni agricoli, sullearee edificabili e sugli immobili della cate-goria catastale A. Oggi sono oltre 190.000i cittadini che ricevono a casa propria il bol-lettino per il pagamento dell’ICI già compi-lato, in modo da semplificare tutte le ope-razioni. La Tarsu (Tassa Raccolta Rifiuti) ècresciuta per adeguarsi progressivamentealle leggi nazionali (decreto Ronchi) cheprevedono che questo tributo copra il100% delle spese per lo smaltimento e lapulizia della città. Ciò nonostante, nel2005, a fronte di un’entrata di 135 milionidi euro derivanti dalla Tarsu, il Comune neha trasferiti 138 all’Amiat per garantire emigliorare il servizio.Contemporaneamente, è aumentato ilnumero dei contribuenti, grazie ad un’at-tenta azione di recupero dell’evasione.L’addizionale IRE (Imposta sul reddito),infine, è passata da un’aliquota dello 0,1%(1999) ad una dello 0,3% e non subiràulteriori aumenti, ma la base imponibileutilizzata dal Ministero delle Finanze èrimasta ferma al 2000: il Comune di Torinoriceve dunque potenzialmente una quotaminore rispetto a quella che gli spetterebbeattualmente. Grazie al recupero dell’evasione (Tarsu eICI), la Città ha riottenuto oltre 80 milionidi euro in cinque anni. Ciò ha consentitouna maggiore equità fiscale, con scontisulla Tarsu, per le famiglie a basso redditoe per le aree Basse di Stura, e sulle tasse(COSAP, TARSU e CIMP) per gli esercizipubblici e tutte le attività che hanno sop-portato un disagio collegato ai cantieri.Tutte le procedure per il pagamento dei tri-buti sono state rese più facili creando nuoviservizi, inviando ove possibile avvisi anzi-ché cartelle esattoriali e creando una nuovasocietà (SORIS Spa) per la riscossione. Il sistema della riscossione è diventato cosìpiù efficiente (oggi per pagare si possonoutilizzare gli sportelli Lottomatica e lePoste), mentre sono stati creati alcuni spor-telli tributari nelle Circoscrizioni.* Dati previsionali.

Negli ultimi cinque anni i compiti e le responsabilità di Comuni, Province eRegioni hanno continuato a crescere, mentre il flusso di denaro che arrivavaloro dallo Stato è costantemente diminuito. La Città di Torino ha scelto lastrada di non ridurre in modo significativo né la quantità né la qualità dei

servizi forniti ai cittadini, e contemporaneamente si è impegnata in un grande processodi cambiamento che ha richiesto forti investimenti nelle infrastrutture e nel lorofinanziamento. Ecco in che modo ha funzionato la finanza pubblica torinese.

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4 Bilancio, Patrimonio, Tributi, Partecipate

Le entrate che derivano dalla vendita diazioni e di immobili posseduti dalla Cittàpossono essere utilizzate, a partire dal2004, per finanziare il rimborso dellequote capitale dei mutui. In questi anni,il Comune ha avviato un’importanteazione di dismissione di immobili per iquali non era previsto un utilizzopubblico e di quote societarie nonstrategiche. A ciò si aggiungono i dirittiedificatori, come ad esempio quelliceduti al San Paolo IMI sulla Spina 2. Lavendita degli immobili, in particolare, haliberato risorse economiche importanti:in cinque anni, sono stati ricavati 132

milioni di euro, dei quali 22 destinati ad uso socio-assistenziale e 53 di guadagno nettoper la Città. Tra il 2003 e il 2005 sono state realizzate tre diverse aste pubbliche (“IlComune vende”), con grande interesse di cittadini e operatori economici, e oltre 1.000offerte pervenute. Contemporaneamente, la Città ha acquistato nuovi immobili per untotale di 26 milioni di euro.

Tabella 2.Conto economico aggregato delle società di capitale partecipate dalla Città

RICAVI NETTI

MARGINE OPERATIVO LORDO

UTILE OPERATIVO

ROI (UTILE OPERATIVO/TOTALE ATTIVITÀ)

RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO

CASH-FLOW (UTILE NETTO + AMMORTAMENTI)

ROE (RISULTATO NETTO/ PATRIMONIO NETTO

ESCLUSO RISULTATO D'ES.)

N. DIPENDENTI

DIVIDENDI E RISERVE DISTRIBUITI ALLA CITTÀ

2001 2002 2003 2004 2005*

1.003 1.224 1.499 1.757 2.064

212 264 294 331 335

55 72 97 138 165

1,8% 2,0% 2,6% 3,1% 3,9%

32 32 32 48 65

142 165 169 193 220

2,6% 2,4% 2,2% 3,2% 4,7%

10.013 10.276 10.274 10.251 10.378

12 15 11 15 35

La tabella 3 mostra gli investimenti fatti dal 2001 al 2005(dati in milioni di euro).

Di seguito vengono riportati i principali dati economici 2001-2005 delle società dicapitale partecipate dalla Città di Torino (dati in milioni di euro).

Tabella 3. Investimenti

MANUTEN. STRAORD.

SUOLO PUBB.VIAB.TRASP.

PARCHI E GIARDINI

PARCHEGGI

IMP.SPORTIVI E OLIM.

ASSISTENZA

UFFICI GIUDIZIARI

BIBL. MUSEI PINAC.

CIMITERI URB. E SUB.

MERCATI

CONTRIB. C/CAPITALE

AD ENTI

E PARTECIPAZIONI

PARTECIPAZIONI

CONFERIMENTI

ACQUIS. BENI IMMOB.

SISTEMI INFORMATIVI

MOBILI MACCHINE

ATTREZZATURE

ALTRE OPERE PUBB.

TOTALE INVESTIMENTI

2001 2002 2003 2004 2005*

Il patrimonio diventa risorsa

Tra le principaliazioni di politi-ca economicadel Comunevanno ricorda-te: la creazionedi una società(TNE TorinoNuova Eco-nomia S.p.A.),paritetica con la

Regione per l’acquisto delle aree di Mirafiori e di CampoVolo (Collegno); l’aumento di capitale dell’AEM per 115milioni di euro e la sua integrazione con l’AMGA di Genova,la creazione della Finanziaria Città di Torino Srl che, attraver-so la cessione delle quote AEM oltre il 51%, ha dotato ilComune di un importante strumento di politica economicae la fusione di ATM e SATTI in un’unica società, GTT.

Le scelte per le Società

* Dati previsionali.

* Dati previsionali.

99 112 140 225 135

8 56 113 26 142

4 6 16 7 5

12 7 23 9 29

3 7 16 74 43

9 11 16 10 12

- - 22 4 10

10 4 - 56 3

10 4 5 24 2

- 2 1 37 18

23 81 114 67 146

17 13 107 71 126

6 7 49 15 104

28 28 33 50 45

21 33 41 30 43

60 33 40 50 96

310 404 736 755 959

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Le trasformazioni della città 5

L’ex Stadio Comunale completamenteristrutturato e dotato di circa 26.000 posticoperti, dopo le Olimpiadi viene messo adisposizione della squadra cittadina delTorino calcio. È stata restaurata anche la Tor-re Maratona.

Riguardo agli impianti del ghiaccio, l’Oval,dedicato al pattinaggio di velocità, è unadelle realizzazioni più complesse edesteticamente significative (con il piazzaleSud completa gli spazi del Lingottofieristico); l’impianto di C.so Tazzoli si è ar-ricchito di una seconda pista coperta perallenamento (capienza 400 persone), men-tre in quello di via Massari la pista è statacoperta con una struttura in legnolamellare.

Per l’hockey su ghiaccio è stato realizzato ilPalasport Olimpico (progettato dall’architettogiapponese Isozaki insieme allo studio torinesedi Pierpaolo Maggiora), accanto al rinnovatoStadio Comunale,con 25.000 posti a sedere;nelPalazzetto per l’Hockey 2 a Torino Esposizioni,invece, gli interventi hanno riguardato la Pistaprincipale nel Padiglione 2 (6000 posti) e laPista per l’allenamento nel Padiglione 3.L’intero Complesso di Torino Esposizioni è statoriqualificato in collaborazione con il TOROC.

Sono stati consegnati i Villaggi olimpiciche hanno ospitato atleti, giornalisti,organizzatori: il Villaggio Media Inter-national Training Center (ITC) e Interna-tional Labour Office (ILO) e quello degli exMercati Generali, dotato di parcheggio e dipasserella pedonale che, superando ilfossato dei binari ferroviari, mette incomunicazione due parti importanti dicittà.

OPERE E IMPIANTI OLIMPICI

Gabriele Basilico, il Passante. (6xTorino, Gam)

La nuova metropoliT

orino, più di qualunque città italiana ed europea, è stata protagonista in questi ultimi anni diun radicale mutamento, e lo ha fatto in tempi rapidissimi. Ha realizzato opere gigantesche,aiutata dalla collaborazione dei cittadini, dalla loro capacità di sopportare gli inevitabilidisagi che il grande piano ha comportato. Ad accelerare il passaggio dalla teoria alla pratica

è stata l’assegnazione a Torino delle Olimpiadi Invernali, che ha fissato il limite certo entro il qualeconcludere la riprogettazione della città, dagli impianti olimpici alla grande trasformazioneurbanistica, passando per le infrastrutture prioritarie quali il passante ferroviario e la metropolitana,dall’edilizia pubblica e privata, fino alla rigenerazione urbana delle periferie e molto altro ancora.

La scena urbana sta mutando rapidamente e la Città hagestito la trasformazione del territorio presidiandone laqualità nei grandi interventi, come quelli sulla Spina 3,riguardanti l’area ex Savigliano diventata sede del ter-ziario avanzato, o le ex acciaierie Vitali, destinate all’ar-tigianato; nei programmi a supporto dell’Università edel Politecnico - area Italgas e ex OGR - oppure di recu-pero di isolati storici in abbandono. La Città ha ancheadeguato il Piano Regolatore approvato nel 1995 elabo-

rando numerose “varianti”: ha corretto destinazionid’uso, prevenuto i rischi idrogeologici, tutelato il centro.L’edilizia privata è cresciuta: allo Sportello Unicodell’Edilizia, attivato dal Comune nel 2003, arrivanonumerose le richieste di autorizzazione su vari temi,mentre lo snellimento dei pagamenti alla cassa, l’infor-mazione via web e i servizi di prenotazione telefonica,sono solo alcune delle iniziative avviate per migliorareattività e rapporti in questo settore.

Le idee della trasformazione

Sono stati creati o recuperati quattro Parchi: Dora,Piazza d’Armi, il Meisino e Colonnetti, realizzate 29nuove aree verdi, sistemate con inserimenti di verdevia Valgioie, strada del Lionetto, strada del Portonee il sottopasso di corso Spezia. Interventi di manu-tenzione straordinaria hanno riguardato le sponde

dei fiumi e gli attracchi del Po; il V Padiglione diTorino Esposizioni; il ripristino della fontana lumi-nosa Italia 61 e il proseguimento del circuito pedo-nale denominato “Anello Verde”. Nell’ambito delprogetto “Torino città d’acque” è iniziato il recuperodelle sponde della Stura e dei laghetti Falchera.

La tutela del verde in città

Tutti questi impianti e le infrastrutturerealizzate per i Giochi costituiscono un’e-redità che l’Amministrazione si è impegnataa far fruttare al meglio individuando perciascuno l’impiego più adatto, evitandosprechi e dispersione di risorse. A tale scopoè già stato definito il percorso progettualecomplessivo, i cui primi passi realizzati sonoun’analisi dettagliata dei singoli impianti,delle funzioni possibili e degli interventinecessari a concretizzare la nuova desti-nazione scelta e la costituzione della Fon-dazione per la gestione del patrimoniopost-olimpico.

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Dal 2001 al 2005 la Città haspeso 210 milioni di euro(rispetto ai 43 del precedentequinquennio) per completareil piano di sicurezza di tutti gliedifici scolastici e per crearenuove strutture per la primainfanzia. Accanto agli interven-ti volti ad ottenere laCertificazione PrevenzioneIncendi (C.P.I.), ne sono statieffettuati 882 di manutenzio-ne straordinaria, tra i quali 51per lo smaltimento dell’amian-to e 179 per l’abbattimentodelle barriere architettoniche.Considerando i 324 edifici sco-lastici di proprietà comunale,in 162 i lavori si sono conclusi,in 129 sono in corso e sono

partiti i progetti per i restanti33. Quattro nuovi nidi sono giàaperti (Via Fossano, Via Balbo,Piazza Fontanesi e ViaGioberti), uno è stato previstonel ristrutturato edificio sette-centesco di Piazza Cavour 14 esono già approvati i progettiper altri 6: Via PrincipeAmedeo, Via Bellezia, aree ExVenchi Unica, Ex Incet, ViaAmerigo Vespucci (micronido)e Via Ada Negri, quest’ultimoin concessione.Tre scuolematerne saranno aperte in ViaGaressio, nella recuperataCartiera San Cesario (ViaFossano) dove saranno ospita-ti anche laboratori territoriali enell’area Ex Incet.

Notevole è stato l’impegno della Città per rendere vivibili e sicuri i luoghi dedicati allo studio.

6 Le trasformazioni della città

Più scuole e più sicure

TORINO, CITTÀ D’ARTE

Prendersi cura dell’arteChiuso dal 1988, Palazzo Madama è statooggetto di importanti e complessi restauri,nell’avancorpo opera di Filippo Juvarra,nel Salone del Senato e relativi apparatidecorativi, nelle sale al primo piano nobilee nelle sale espositive al secondo piano.Dal 23 dicembre al 15 gennaio, circa168.000 torinesi e turisti hanno ammiratogli splendori ritrovati. Dopo le Olimpiadi ilavori riprenderanno e la riapertura defini-tiva è prevista il 20 ottobre 2006 con l’i-naugurazione del Museo Civico di ArteAntica riallestito. I principali interventi dimanutenzione straordinaria hanno riguar-dato la Chiesa di San Massimo, laBiblioteca Civica centrale e la Casa parroc-chiale della Chiesa Gran Madre di Dio, il“Gruppo di due case” del BorgoMedioevale, il Museo Nazionale dellaMontagna, i manti esterni della gugliadella Mole Antonelliana e le parti decora-tive di Palazzo Mazzonis, mentre specificirestauri hanno interessato il Mausoleodella Bela Rosin. L’ex scuola media Corellidi corso Taranto è stata trasformata inCentro Interculturale, mentre alcuni edificisono diventati sedi museali, ad esempiol’ex Palazzina - Michelin (Spina 3) ospita ilMuseo A come Ambiente o il palazzo in

via del Carmine dove è allestito il MuseoDiffuso della Resistenza, dellaDeportazione, della Guerra, dei Diritti edella Libertà, o ancora i Magazzini exSuperga, utilizzati come deposito di operedei Musei Civici. Nel Virtual Reality &Multimedia Park è stata costruita unanuova struttura destinata a servizi.Completati inoltre, i lavori alConservatorio “Giuseppe Verdi” per ade-guare la sala concerti e gli spazi annessi,la manutenzione di monumenti e fontanecittadini e la conservazione e colorituradei portici storici.

Lavori già in corso, che si concluderannonei prossimi anni, riguardano, PalazzoMazzonis (Museo di Arte Orientale); VillaAmoretti e l’Aranciera di Parco Rignon(biblioteche civiche); l’ex conceria inStrada del Fortino (biblioteca “DinaRebaudengo”). Sono stati approvati dueprogetti per la trasformazione delleOfficine Grandi Riparazioni (O.G.R.) insede museale e espositiva e dell’UrbanCenter Torino e per la realizzazione delNuovo centro Culturale Torino in Spina 2,(nuova sede della Biblioteca CivicaCentrale, sale teatrali e servizi).

Fra le realizzazioni più significative di questi 5 anni, l’areamusei (Galleria Sabauda, Museo Egizio e Accademia delleScienze, Palazzo Carignano e il polo di piazza Castello checomprende il Museo d’Arte Antica, Palazzo Reale, l’ArmeriaReale e il Museo dell’Antichità) resa pedonale insieme allepiazze Carlo Alberto, Carignano e San Carlo. La valorizzazio-ne ha riguardato l’intera città dall’area Mole alle PortePalatine, dalle piazze Falchera, Montale, Livio Bianco eBodoni, da via Accademia Albertina a via XX Settembre; sonoin corso i lavori su piazza Bernini, corso Francia e piazzaVittorio. Interventi di riqualificazione del suolo pubblicohanno interessato diverse parti della città per complessivi430.000 mq. Le risorse economiche investite in questo setto-re ammontano a 75.9 milioni di euro. La città ha attuatointerventi di salvaguardia su strade, semafori, ponti, segnale-tica, e dal 1° gennaio 2003 ha affidato alle Circoscrizioni lamanutenzione del suolo.

Valorizzare il territorio

Fra le ristrutturazioni più importanti, loStadio di atletica Nebiolo e il Palazzettodello Sport nel parco Ruffini, l’impiantodel Baseball in Via Passo Buole, quelloper l’hockey su prato di Corso Tazzoli e ilpolisportivo Le Cupole; il Club diScherma a Villa Glicini e l’impianto poli-sportivo di Via Faccioli. Sono, invece,nuove realizzazioni l’impianto di base diCorso Vercelli e la rampa per skateboardnella pista di pattinaggio in PiazzaArbarello. Molti i lavori per gli impiantidedicati al nuoto: nel complesso “StadioComunale", oltre alla ristrutturazionedella piscina coperta monumentale, deglispogliatoi e della sede sociale, sono stateprogettate 2 nuove piscine, una coperta,già finita e una olimpica estiva prestoultimata; nel nuovo Stadio del nuoto inVia Filadelfia, che potrà ospitare 1.200spettatori, sono state create due nuovevasche. Ulteriori interventi hanno riguar-

dato la piscina olimpica estiva “Colletta”e sono in via di conclusione i lavori pres-so l'impianto Trecate. È iniziata la tra-sformazione di tutti i campi di calcio inerba sintetica (16 completati, 10 avvia-ti). Ristrutturati gli impianti di Via Nitti,sono in corso di realizzazione gli spoglia-toi per i campi di calcio e calcetto negliimpianti delle Vallette, di Via Lanzo e diVia Monteponi. Per gli amanti dellebocce, tre nuovi Bocciodromi coperti,una nuova bocciofila con quattro campie il rinnovamento delle bocciofileMossetto e Guido Rossa. Fra i progettiavviati un’area per concerti rock da60.000 posti, in allestimento allaContinassa, una palestra di arrampicatasportiva e una per la ginnastica; 3impianti polisportivi e, per il pattinaggio,una pista di velocità e una piastra perhockey alla Colletta e una piastra nel-l’impianto E 29.

Lo sport in città Educazione

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Le trasformazioni della città 7

LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA PUBBLICA

Dal 2003 al 2005 i mercati all’aper-to sono stati dotati di adeguati ser-vizi igienici e alcuni, come aMirafiori Nord, in Corso Racconigi enella via don Michele Rua, riqualifi-cati secondo le necessità. In parti-colare lavori di manutenzionestraordinaria, rifacimento di coper-ture e pavimentazioni hannoriguardato, oltre al mercato all’in-grosso dei fiori, quelli del pesce,all’ingrosso in corso Ferrara e alminuto a Porta Palazzo, dove è

stata anche creata (in piazza don Albera) una struttura provvisoria per accogliere ilMercato V° alimentare durante la ristrutturazione dell’edificio dedicato. Il mercato dicorso Spezia è stato rinnovato e dotato di gradevoli chioschi per le varie attività. Entro il2007 a Porta Palazzo, si concluderà la ristrutturazione dell’edificio che ospita il MercatoV° alimentare; sarà ultimato il nuovo mercato in corso Taranto e si completeranno leriqualificazioni di quelli di via Don Grioli, via Di Nanni, corso Cincinnato e delle piazzeCampanella e Santa Giulia.

Anche lo sviluppo e la riqualificazione del commercio contribuiscono alla trasformazione della città. In proposito l’Amministrazione ha attuato un grandePiano che comprende la ristrutturazione dei numerosi mercati cittadini esistenti e lacreazione di nuovi.

Grandi e piccoli mercati

La Città ha dedicato notevoli risorse finan-ziarie alla salvaguardia dell’esistente, nono-stante la difficoltà nel soddisfare unadomanda di edilizia pubblica che è ancorasuperiore alla reale disponibilità. Nei cinqueanni di mandato, sono stati effettuati diversiinterventi di manutenzione ordinaria estraordinaria su stabili municipali a Torino enella cintura, un lavoro complesso di restau-ro conservativo e ristrutturazione interna hariguardato lo stabile in corso Vigevano22/24 e sono stati abbattuti i due palazzonidi via Artom e via Fratelli Garrone.

Manteneree migliorarele case pubbliche

I cantieri apertie i progettiapprovati

Fra le nuove realizzazioni, il complessoper il nuovo Commissariato di Polizia diStato in via Massena, che comprendedue costruzioni per uffici e caserma el’autorimessa interrata; la nuova sededel mercato dell’abbigliamento in piazzadella Repubblica, e la copertura metalli-ca dei mercati di via Madama Cristina epiazza Crispi.Interventi di ristrutturazione hannoriguardato gli uffici della Circoscrizionee la palazzina per la Caserma deiCarabinieri in via Ormea; l’ex Ceat, uti-lizzata per servizi sociali, anagrafe eVigili Urbani; la palazzina di ufficinell’”ex Elli Zerboni” di corso Venezia,diventata Ostello della gioventù per 100persone e l’ex cabina AEM di corsoGalileo Ferraris, allestita come sede delTeatro dei Ragazzi.Sono in corso i lavori di recupero dellasettecentesca “Cascina Roccafranca” perutilizzarla come spazio di quartiere(“Casa del Quotidiano”) e dello stabili-mento ex F.I.P. in via Vigone, nel quale sitrasferiranno uffici comunali.

Prosegue la costante attività di manuten-zione di stabili in Torino e cintura e sonomolti gli interventi definiti per il prossi-mo futuro in collaborazione conl’Agenzia Territoriale della Casa (A.T.C.).Di particolare rilevanza: il programma dicontrollo dell’amianto, la ristrutturazio-ne del fabbricato di via Venaria per rica-vare 12 alloggi e la realizzazione dialloggi in affitto per anziani in piazzadella Repubblica.

Gli interventinei luoghidella memoria

Miglioramentodei siti eriorganizzazione degli spazidedicati sono le linee dell’impegnodell’Amministrazione nei trecimitericittadini. AlCimiteroMonumentale,nei vari Campi,sono statirealizzatiampliamenti,fabbricati acroci, loculi(anche nelCampo 9Infanti),cellette; creatinuovi campi diinumazione eriqualificatiquelli esistenti.I lavori alCimitero Parcohannoriguardatol’edificazione diun muro dicinta, ilrifacimentodell’impiantoidrico, larealizzazione dinuovi campi diinumazione,l’ampliamentodell’obitorio, lacostruzione diloculi e dicellette perl’ossario. Ancheal CimiteroSassi sono statiriqualificati icampi diinumazione ecostruiti loculi.

ALTRE OPERE

Gli interventi già conclusi e le prossime realizzazioni

Nelle 10 Circoscrizioni cittadine,numerosi sono stati gli interventi dimanutenzione straordinaria effettuati suedifici, bagni pubblici, autorimesse,Centri di incontro, polifunzionali e socioterapeutici, compresa la bonifica amiantoin varie strutture.

Sono stati realizzati due Centri socio-terapeutici con Comunità alloggio inStrada delle Cacce; completati interventidi ristrutturazione e manutenzionestraordinaria al Centro interculturaledelle donne Alma Mater di via NorbertoRosa e in 5 case di riposo (alla “CasaProtetta” - ex Istituto di Riposo per laVecchiaia, agli Istituti DomenicoCimarosa, “Maria Bricca”, “VillaPrimule” e al “Carlo Alberto”). È stataaperta “InGenio”, una nuova bottega diprodotti artigiani realizzati da disabili. Tre complessi scolastici sono stati ricon-vertiti ad usi diversi: nell’E 14 di viaReiss Romoli sono nati un Centro socioterapeutico (CST) e un Centro diurnoper anziani; l’ex scuola “Pia Carena”, invia degli Abeti, ospita oggi un CST e unaComunità alloggio per disabili, mentre la“Renato Sclarandi” in via Filadelfia si ètrasformata in Centro di Servizi socioassistenziali.

LE OPERE PER IL SOCIALE

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8 Trasporti e Viabilità

Per i disabili

Arriva il metrò!Terminato ilprimo tratto, daCollegno a piazzaXVIII Dicembre(7,4 Km e 11 sta-zioni), i lavoridella Linea 1 dellaMetropolitanaproseguono finoa Porta Nuova (2 Km).Prossimamenteincomincerannoquelli fra PortaNuova e ilLingotto (6 sta-zioni).

Nord-Sud con la 4Da Piazza CaioMario a piazzaleStura (con 2 par-cheggi di inter-scambio per1.300 posti), allaFalchera, la linea4, lunga 17,8 Km,è diventata laspina dorsale deltrasporto pubbli-co cittadino: unagrande operacostata 82,9milioni di euro.

Avanza il PassanteI lavori di interra-mento della ferro-via si sono svilup-pati nel tempo. Èultimato il tratto frai corsi Turati eVittorio Emanuelecon l’apertura delviale della Spina.Sono partiti i lavoritra i corsi ReginaMargherita eGrosseto che pre-vedono il passag-gio sotto la Dora el’eliminazione dellasopraelevata dipiazza Baldissera.È stato predispostoil progetto delnuovo parco urba-no tra corso Turati elargo Orbassano.

NUOVE SOLUZIONI PER I TRASPORTI

Vivere e spostarsimeglio in cittàO

pere attese quali la metropolitana e altre, come la Linea 4 che collega la cittàda nord a sud, la riconsiderazione della viabilità e il potenziamento dei trasportipubblici esistenti con la messa a punto di 12 Km di corsie riservate, insiemea parcheggi e piste ciclabili, alla pedonalizzazione di numerose aree per nuovi

51.000 mq, ai servizi dedicati agli spostamenti delle persone disabili e molto altro,caratterizzano la nuova Torino “amica” dei suoi abitanti.

GTT - Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.È la terza Società italiana di trasporto pubbli-co.Tre le iniziative del Gruppo l’acquisto diautobus alimentati a metano (circa 200 sonogià in servizio), l’avvio della Linea STAR, conminibus elettrici a bassissimo impattoambientale per collegare i principali parcheg-gi con il centro cittadino (cofinanziata al 50%dalla Regione) e la sperimentazione dell’auto-bus a idrogeno.

SAGAT – Società Azionaria GestioneAeroporto Torino S.p.A.La società, che gestisce lo scalo di TorinoCaselle, ha avuto circa 172.000 viaggiatoriin più dal 2000 al 2004 nonostante il fortecalo dell’utenza d’affari dovuto anche allacrisi industriale. Un risultato raggiuntosoprattutto grazie all’aumento delle rotteverso il Sud Italia e alla crescita della com-ponente low cost.

Le società

PIÙ FACILE MUOVERSI IN CITTÀ

E se nevica?Il piano predisposto dalla Città prevede,oltre al contratto con l’Amiat perinterventi modulari di spazzamentomeccanizzato e manuale, la costituzionedi una centrale operativa formata daComune, Amiat e GTT al fine di garantireviabilità e trasporti anche nel caso dinevicate molto intense.

Sono 2.300 i posti auto loro riservati instrada; un servizio organizzato dal GTTtrasporta ogni anno 3.200 persone in taxi e500 in minibus (la spesa totale è stata di17,6 milioni di euro). Circa 300 all’anno gliinterventi per scivoli e passaggi agevolati (laspesa totale è stata di 6.2 milioni di euro);per i non vedenti sono stati creati percorsi edispositivi per l’attraversamento ai semafori.

Sulle stradeSono state realizzate importanti infrastruttureviabili fra cui: i sottopassi di corso Spezia epiazza Rivoli; il nuovo ponte a Borgo Dora; pas-serelle ciclopedonali sui corsi Regina Mar-gherita e Unità di Italia. Per alleggerire il traffi-co e ridurne la pericolosità in zone critiche,sono stati ridefiniti incroci, create rotonde,compiuti interventi vari di sistemazione dinumerose strade. La Città ha speso 30 milionidi euro per manutenzione ordinaria del suolopubblico e 86 per quella straordinaria. A 5T èaffidata la gestione telematica del traffico e deitrasporti ed al Car City Club il servizio di carsharing (oggi più di 1.000 abbonati).

In biciclettaNel 2001 i Km di piste ciclabili erano 81.5, nel2005 sono diventati 98.5 e nei prossimi tempi siarriverà a 106 Km; sono stati realizzati, inoltre,lavori di manutenzione su 8.3 Km di piste esi-stenti e su altri 5 Km sono già programmati.

Regolare il traffico in centro cittàDa anni, per difendere dall’inquinamentoparticolari aree cittadine esistono Zone aTraffico Limitato (ZTL). Questa Amministra-zione ne ha istituita una (ZTL ambientale) piùvasta, vietata ai veicoli non catalitici nei gior-ni feriali e ha installato un sistema di teleca-mere per controllare 8 dei 19 accessi alla ZTLcentrale. 14 dissuasori a scomparsa (pilomat)proteggono le aree ZTL romana e pedonali .

I parcheggiSono 12 i nuovi parcheggi realizzati: StatiUniti 2, Fontanesi, Racconigi, Valdo Fusi,Molinette,Torre Romana, Stura 1, Caio Mario,Isonzo – Serrano, Spina 3 parco Dora, viaLera, isolato S. Stefano per complessivi 5.427posti auto. I parcheggi delle piazze Vittorio,San Carlo e Sofia prossimamente offriranno1.300 posti.

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Francesco Jodice, Scuola Media Convitto Nazionale Umberto I, particolare. (6xTorino, Gam)

I criteri della solidarietà

Per mantenere e rafforzare la tra-dizione di Torino come cittàdella solidarietà è stato compiu-to in questi anni un grande sfor-

zo di riordino e di riorganizzazione deiservizi sociali. Criteri più equi e razionalisono stati sostituiti ai precedenti e i servi-zi sono stati ridisegnati anche in funzio-ne di nuovi tipi di bisogni. Nuove e rile-vanti politiche sono state destinate allefamiglie, sia in senso generale sia in dire-zione di problemi specifici, come l’assi-stenza ai disabili, ai malati, agli anziani.Per contro, si è cercato di offrire ai nume-rosissimi anziani ancora in grado di par-

tecipare alla vita cittadina occasioni diincontro e di aiuto reciproco. Infine, unaparticolare attenzione è stata dedicata almondo del volontariato, che da semprecostituisce una risorsa preziosa perTorino, una risorsa che sempre di piùdovrà integrarsi, secondo regole precise evolontà comuni, ai servizi offerti daglienti pubblici.Nel 2003, il Consiglio Comunale haapprovato il Piano dei Servizi Sociali, undocumento che contiene 500 obiettivi epiù di 800 azioni dettagliate secondo ibisogni e le realtà dei singoli quartieri. Laqualità dei servizi decentrati nelle

Circoscrizioni è stata innalzata definendoin ciascuno di loro due diverse compe-tenze: l’accoglienza e la presa in caricodei singoli casi. Alcuni quartieri hannounificato i propri servizi e creato gruppispecializzati per i diversi problemi deicittadini. Sono stati rivisti e approvati dalConsiglio Comunale i criteri che regolanoi sussidi per chi assiste in casa propriapersone in difficoltà e sono stati stanziatifondi per le famiglie che non hannocomunque un reddito sufficiente. Per idisabili e gli anziani non autosufficienti,l’intervento del Comune si è integratocon quello delle Asl (Regione Piemonte).

I servizi sociali sono stati riordinati e riorganizzati, dal centro alle Circoscrizioni,

per consentire un’accoglienza e un ascolto più accurati ed efficienti.

Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Piano e rivisto i criteri che regolano

l’aiuto economico alle persone in difficoltà. Una nuova attenzione è stata

dedicata alle famiglie e in particolare a chi vive con un anziano o un disabile

Servizi Sociali 9

Accogliere i senza casa

Sono oltre millele persone che,ogni anno,utilizzano idormitori attiviin città, mentrecresce (207 nel2005) il numerodi donne cherichiede questotipo diassistenza, che è stata quindiaumentata.Il servizioeducativo“di strada”segue circa 250persone, mentre460 (dato 2005)sono stateaccompagnateai servizi, edaltre 6.000visitate dalmedico.

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Gli stranieri

Informazione, consulenza, mediazione culturale: sono serviziche in questi anni sono costantemente cresciuti per favorire unabuona integrazione delle persone straniere nella nostra città, incollaborazione con numerose associazioni di volontariato, rap-presentanti del terzo settore e della società civile. Un servizioattivo 24 ore su 24 per i minori stranieri soli funziona dal 2002e si è occupato fino ad ora di 1.280 casi, mentre accordi con igoverni del Marocco e della Romania favoriscono il rimpatriodei minori che possono raggiungere la famiglia d’origine. Per lepersone in particolare difficoltà (donne incinte o con neonati,vittime della tratta, rifugiati politici, eccetera) è stata potenzia-ta la rete di accoglienza. Per quanto riguarda i nomadi, nel2004 è stato chiuso il vecchio e inadeguato campo dell’Arrivoreed è stata inaugurata una nuova struttura in via Germagnano.

La famiglia

Iniziative di comunicazione e di incontro, come l’opuscolo ‘Matrimo-nio’ e quello ‘Genitori si diventa’, sono state destinate alle nuovefamiglie torinesi e a quelle che stanno crescendo. Insieme alle Asl, gliinterventi domiciliari per minori, disabili e anziani sono stati proget-tati in modo da tener conto delle diverse esigenze di ogni nucleofamiliare; 4.784 donne hanno ricevuto un assegno di maternità e4.650 quello riservato a chi ha tre o più figli; nel solo 2005, 5.444persone hanno beneficiato di un sostegno economico . I rapporti conle Asl si sono rafforzati, consentendo così alla Città di esercitare il suoruolo nella progettazione degli interventi per la tutela della salute.Torino fa oggi parte di una rete di città nelle quali l’OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) conduce i propri studi e pre-vede azioni di prevenzione delle malattie principali.

Anziani: servizi di qualitàe assistenza a domicilio

Per garantire agli anziani ealle loro famiglie la qualitàdei servizi di assistenzaforniti da privati o dacooperative è stato creatoun ‘Albo dei fornitori’, cioèun registro dove sonoiscritti tutti coloro chehanno le capacità e laserietà necessarie. Sono

diventate così 136 leResidenze socio sanitarieper anziani nonautosufficienti, cheospitano in tutto circa3.000 torinesi.Nel 2005, 1.094 nonautosufficienti e 1.284autosufficienti hannoricevuto dal Comune un

contributo economico perpagare la retta. In alcunicasi, come per la residenza“Valgioie” per nonautosufficienti, lecompetenze sono passatedal Comune all’Asl, mentrele strutture perautosufficienti gestitedirettamente dalla Città,come ‘Casa Serena’, sonostate ristrutturate emigliorate. Un Progetto diQualità riguarda tutte leresidenze e ha giàprodotto una Carta deiServizi. Particolareattenzione, infine, è stataposta all’assistenza adomicilio: le famigliepossono ricevere unassegno di cura inproporzione al loro reddito,mentre sono circa 2.000 glianziani assistiti dapersonale comunale, 1.300quelli affidati a volontari,1.530 quelli dotati diTelesoccorso (nel 2005).

Sono circa 4.400 i disabilitorinesi ai quali la Città hafornito nel 2005 servizicome l’assistenza adomicilio, quella diurna,quella residenziale o dipronto intervento etregua per le famiglie diappartenenza. Un datomolto aumentato rispettoal 2001, quando questiservizi riguardavanosoltanto 2.300 persone.Anche per i fornitori diservizi destinati ai disabiliè stato creato un Albo chene garantisce la qualità,mentre si è puntato moltosulla rete di associazioni

ed enti disponibili a collaborare con il Comune. In ciascuna Circoscrizione esiste ungruppo di operatori specializzati e un apposito ufficio è stato creato per gestire iservizi in favore di una vita più indipendente per i disabili motori. Un sito webaccessibile (www.comune.torino.it/pass) dedicato ai disabili registra quasi un milione dicontatti all’anno, mentre prosegue l’attività dello sportello Informadisabile ed èstato migliorato il servizio di Buoni Taxi.

10 Servizi Sociali

Disabili: più informazioneper risposte personalizzate

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Largo alle ideeper creare lavoro

Francesco Jodice, Scuola Media E. Artom. (6xTorino, Gam)

‘Giovani e Idee’ è uno dei più innovativi proget-ti sperimentali lanciati dalla Città. Nel 2004 enel 2005, 1.200 giovani hanno infatti sottopo-sto le loro idee ad esperti capaci di valutarne lepossibilità di realizzazione e di trasformazionein vere opportunità di lavoro e di impresa. Tra iloro progetti, 202 sono stati ‘accompagnati’, e24 sono già stati realizzati. Altre iniziativeriguardano gli spazi che, all’interno delleCircoscrizioni, vengono messi a disposizione deigiovani e la rete di centri TO&TU dove si orga-nizzano eventi e produzioni musicali e nonsolo: sono circa 500 i frequentatori abitualidelle 14 sedi e 40.000 le persone che nel 2005hanno partecipato ai diversi eventi (300) apertial pubblico. 1.155 giovani hanno aderito alServizio civile nazionale volontario e altri 150sono stati seguiti dalla Città nella loro candida-tura a quello europeo. In 40 luoghi della città,infine, sono al lavoro mediatori interculturaliche forniscono informazioni e favoriscono l’inte-grazione dei giovani stranieri.

Cooperare con il mondo

In parallelo a que-sto impegno diret-to, molti altri gio-vani e adulti sonocoinvolti nei pro-getti dell’Am-ministrazione sulfronte dellacooperazioneinternazionale edella pace: duran-te il mandato,sono stati firmati8 nuovi accordi,per un totale di

11 città del mondo che Torino sostiene attra-verso specifici progetti cooperativi. Oltre a collaborare con le agenzie internaziona-li, poi, Torino ha ospitato numerose iniziativevolte alla solidarietà nelle zone colpite dai con-flitti, dal problema dell’acqua a quello dell’assi-stenza medica.

Aiutare i minoriin difficoltà

Circa 2.400minori ognianno, disabi-li e non, so-no stati so-stenuti diret-tamente dal-l ’ A m m i n i -strazione at-traverso gli

inserimenti in comunità o in centri diurni e gliaffidamenti. Poco meno di 600 persone(mamme con bambini) sono state ospitate instrutture di pronta accoglienza o in apparta-menti condivisi, mentre poco più di 50 bambi-ni sotto i 2 anni sono stati accolti grazie al ser-vizio di affidamento temporaneo. Infine, attra-verso un accordo con la Giustizia minorile delPiemonte e della Valle d’Aosta sono stati avvia-ti circa 180 percorsi e inserimenti per aiutare ilrecupero di ragazzi che in precedenza eranostati oggetto di un provvedimento penale.

Ragazzi e giovani le politiche per crescere

Adolescenti, Giovani, Cooperazione Internazionale 11

In questi anni,le iniziativedella città peraiutare esostenere gliadolescenti e igiovani si sonosviluppatesoprattutto indue direzioni:luoghi d’incontro e progetti perconsentire alleidee e alle pas-sioni di crescere e di incontrarsi e interventimirati per quei gruppi dipopolazioneche, in questefasce d’età,manifestanoproblemi particolari,dall’abbandonoscolastico allaseparazionedalla famigliad’origine.Prevenire i rischi e incoraggiare l’iniziativa e la creatività

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Francesco Jodice, Scuola Elementare Fiochetto. (6xTorino, Gam)

Diventare grandi in città

IServizi Educativi, un grande siste-ma di luoghi, persone e risorse cheva dagli asili nidi alle scuole mater-ne, dai laboratori ai punti gioco

fino alle mense e ai trasporti, è ormaida molti anni una parte importante del-l’amministrazione della città. Per acco-gliere i bambini che nascono, per aiutar-li a crescere, per sostenere le loro fami-glie e per seguirli fino all’adolescenza,l’Amministrazione impegna importantirisorse umane e economiche. La qualitàdi questo insieme di servizi è stata certi-ficata in più occasioni, ha ottenutopremi e riconoscimenti importanti eviene ritenuta tra le migliori d’Italia,contribuendo a collocare Torino ai primiposti tra le grandi città ‘amiche deibambini’. Tra il 2001 e il 2005, si è

lavorato soprattutto per accogliere unnumero sempre maggiore di bambinimantenendo alta la qualità, per ridurrele liste d’attesa negli asili nido, persostenere le famiglie e aiutarle nel lororapporto con le scuole e per realizzareattività e progetti a favore dei bambini edi giovani che incontrano maggiori dif-ficoltà, come i disabili e gli immigrati,ma anche degli adulti che in passatonon hanno avuto la possibilità di studia-re. Ecco alcune cifre: i posti disponibilinei nidi sono passati da 3.185 (anno2000/2001) agli attuali 3.830, con unaumento totale di 645. Quattro nuoviasili sono già stati aperti mentre 9nuove strutture sono previste, offrendocosì altri 540 posti. Nel 2007, il pianoverrà completato con un investimento

totale di quasi 15 milioni di euro. Sononati inoltre nuovi tipi di servizio, comegli 86 ‘micronidi’ familiari, i 10 PuntiFamiglia, il sostegno alle aziende chehanno aperto nidi interni, il sostegno aibimbi disabili. Oltre 1.200 famigliehanno ricevuto un contributo economi-co affinché uno dei due genitori potesserestare a casa nel primo anno di vita delfiglio, mentre 10 sportelli informativihanno risposto alle domande di oltre3.000 genitori. 117 bambini e ragazzicon gravi disabilità sono stati seguitiattraverso 4 centri educativi specializza-ti, mentre le sezioni di scuola elementa-re che possono utilizzare il servizio dipre e post scuola (ingresso alle 7,30 euscita alle 17,30) fornito dal Comunesono salite da 313 a 354.

Aumentare i posti negli asili nido, creare nuovi tipi di servizi per l’infanzia

e sostenere le famiglie: sono alcuni tra gli obiettivi realizzati dal 2001 al 2005.

Anche disabili e bambini in difficoltà sono stati seguiti da personale specializzato

85 scuolematernecomunali,con 9.000posti adisposizione;56 scuolematerneparitariesostenute dal Comune;1.100insegnantiimpegnati,oltre 200 deiquali per ilsostegnoall’handicap.Insieme allealtre materne,questosistemaaccoglie il100% deibambinitra i 3 e i 6 anni

12 Servizi Educativi

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A tavola!

I Centri di cultura per bam-bini e ragazzi, 8 in tutto,contribuiscono a produrreogni anno l’offerta‘Crescere in città’: nel 2005i laboratori didattici fre-quentati dagli alunni con iloro insegnanti fuori dallascuola hanno coinvolto21.000 bambini e ragazzi;1.360 educatori e inse-gnanti hanno ricevuto pro-

grammi di formazione; 8rassegne teatrali, 5 cinema-tografiche e 3 musicali, con48.000 spettatori hannocompletato il quadro, insie-me alle 65.000 presenzenelle ludoteche, spaziattrezzati per giocare eimparare insieme ai fami-liari. A questa rete si uni-scono poi iniziative comeBimbi Estate (in luglio, nidi

e materne restano aperti,privilegiando le attivitàall’aperto) e Estate Ragazzi,centri di vacanza rivolti aibambini tra i 6 e gli 11anni. In tutto, i bambinicoinvolti annualmentesono stati 19.000, mentrealtri 2.500 tra i 6 e i 14 annisi sono iscritti ad un sog-giorno fuori città.“TorinoCittà Educativa” ed “IlLaboratorio CittàSostenibile”, infine, lavora-no con l’interaAmministrazione comunaleaffinché tutti i progetti dicambiamento tenganoconto dei cittadini più pic-coli: bambini e ragazzi ven-gono coinvolti nella riquali-ficazione di giardini, pisteciclabili, cortili eccetera, esono nati così anche pro-getti come i Nonni Vigile.Dal 2005, parte di questeattività è gestita dall’ITER(Istituzione Torinese perun’EducazioneResponsabile)

La Città Educativa:a misura di bambino

Sicurezza e qua-lità, ma anchecibi sempre piùgraditi ai bambi-ni, e quindi me-no sprechi.Ogni giorno cir-ca 55.000 bam-bini e ragazzi u-tilizzano il servi-zio comunale diristorazione sco-lastica, che inquesti 5 anni èmigliorato se-guendo i para-metri di certifi-cazione e di con-trollo più severi:le carni bovineutilizzate, ad e-sempio, così co-me il pollo, pro-vengono esclu-sivamente daproduttori ita-liani; la maggior

parte delle verdure e della frutta arriva dacoltivazioni biologiche e non vengono uti-lizzati alimenti geneticamente modificati(OGM). Per ogni prodotto è possibile rin-tracciare il fornitore, mentre i pasti vengo-no costantemente controllati dal laborato-rio della Camera di Commercio: nel solo2005 sono stati realizzati 2999 controlli. Ilservizio ha ottenuto la certificazione ISO9001, mentre il gradimento da parte deiconsumatori viene rilevato nel tempo peraggiornare i menù, controllati anche dalpunto di vista dietologico. Tra il 2001 e il2005, il numero dei trasporti scolastici rea-lizzati dal Comune e rivolti sia ad alunnidisabili sia a quelli che frequentano scuolenon servite da altri mezzi pubblici, maanche alle scolaresche che si spostano perattività varie e ai partecipanti ad EstateRagazzi è salito da 412 a 508. Le scuolepossono anche utilizzare un abbonamentospeciale ai normali mezzi pubblici,‘Trambusto’, a prezzi ridotti grazie al con-tributo del Comune. La Città contribuisce apagare le spese per l’acquisto dei libri ditesto nelle scuole medie inferiori e superio-ri (da oltre 700.000 euro nel 2001 a oltre1.300.000 euro nel 2005), le spese soste-nute dalle famiglie per l’istruzione dei figli(da oltre 1.300.000 euro a oltre 2.140.000euro) e le spese delle singole scuole perl’assistenza scolastica (da oltre 966.000euro a oltre 1.200.000 euro).

Integrare e sostenere

Il Comune,attraverso iCentri diOrientamentoScolastico eProfessionale,sostiene glialunni chedopo la mediainferiorevoglionoavvicinarsi almondo dellavoro oproseguire unpercorsoformativo.Inoltre, la Cittàè impegnatacontrol’abbandonoscolastico, conprogetti come‘Provaci ancoraSam’, e infavoredell’integrazione degli alunnistranieri inquartieri comeSan Salvario ePorta Palazzo.Sono statefinanziateanche 33scuole cheavevanopresentatoprogetti per unmiglioreinserimentodegli alunnidisabili.

Pari Opportunitàe analisi di genereLa Città organizza lungo tutto il corsodell’anno e in particolari occasioni,come l’8 marzo, momenti di incontro edi iniziativa per rimuovere gli ostacoliche ancora impediscono una pienapartecipazione delle donne alla vitaprofessionale, sociale e politica. La Cittàè inoltre impegnata contro ogni tipo didiscriminazione basatasull’orientamento sessuale.Fanno parte di questo impegnoprogetti europei come Equal “Da donnaa donna” per la conciliazione del lavorofemminile e della vita familiare; I.R.Ma, ilportale telematico che divulga tutte lenotizie utili alle donne; “Quante donnepuoi diventare?”, progetto educativorivolto a bambini e adulti percombattere gli stereotipi; ISELT,progetto per l’inserimento lavorativodelle persone transessuali;l’Osservatorio sulle pubblicità offensive.Tutte le iniziative in questo settore sono

state realizzate anche attraverso unostretto rapporto con la CommissioneConsiliare Pari Opportunità, che riuniscetutte le esponenti di ogni forza politica.Parallelamente alle iniziative di questosettore, l’Amministrazione comunale hainiziato già da qualche anno, e inparticolare col primo Bilancio Sociale(2003), a utilizzare il criterio dellepolitiche di genere in tutte le analisi ele decisioni. Ciò significa, ad esempio,monitorare l’andamento delle carrieredelle donne all’internodell’Amministrazione stessa, ma anchepreoccuparsi delle ricadute sulle donnee sugli uomini delle diverse iniziative,dal welfare ai trasporti, ai servizieducativi. Qualche cifra? Oggi vivono aTorino oltre 100.000 donne sole e38.000 mamme single. Nuovi problemie nuove esigenze da analizzare perindividuare le risposte più efficaci.

Servizi Educativi e Pari Opportunità 13

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Armin Linke, Corso Orbassano. (6xTorino, Gam)

LAmministrazione ha promosso lo sviluppo locale nelle periferie e in aree anche centrali allaricerca di nuove energie, con iniziative sociali, interventi urbanistici, attività culturali esoprattutto con la partecipazione dei cittadini. Sono stati coinvolti, oltre a diverse Divisioni eSettori dell’Amministrazione, numerosi partner quali Unione Europea, Agenzia Territoriale per la

Casa (ATC), Regione Piemonte, Provincia di Torino, ASL, Circoscrizioni, Scuole, Fondazioni,organizzazioni del terzo settore, sindacati, parrocchie, privati, ma anche i Ministeri delle Infrastrutture edell’Istruzione, il Politecnico e l’Università di Torino.

Dalle periferie losviluppo della città

Riqualificazione e sviluppo per oltre 60.000 abitantiI 3 Programmi di RecuperoUrbano (PRU) in via Ivrea, corsoGrosseto e via Artom prevedono,oltre alla riqualificazione di case,strade, ecc., piani di accom-pagnamento sociale attraversoassociazioni e altri soggetti (2Tavoli Sociali nelle vie Ivrea eFiesole; Tavoli Tematici in viaArtom ed un’Agenzia di SviluppoLocale in via Arquata). I 4 Con-tratti di Quartiere promuovono levie Arquata, Ghedini, Dina e Pa-renzo. Un programma ha dato vitaa 14 laboratori teatrali con 35spettacoli decentrati; al gemellag-gio Torino-Glasgow e al primo ma-ster “Teatro sociale e di comunità”.

Lavorare insieme,comprendersi e sentirsi più sicuriNei quartieri San Salvario, BassoSan Donato, Corso Taranto,Falchera, Lucento Vallette, Barrieradi Milano e San Paolo Cenisiaavviate 7 azioni di sviluppo localepartecipato; attraverso Tavolisociali, Associazioni, Comitati eAgenzie per lo sviluppo, si sonoattuati interventi economici, socialie culturali, con il coinvolgimentodi 123.000 abitanti. Nellecircoscrizioni agenti e ispettoridella Polizia Municipale operanoper migliorare le condizioni disicurezza e la percezione delrischio da parte dei cittadini. Sonostate realizzate iniziative sul temadella presenza di stranieri a Torino.

Porta Palazzo si rinnovae incentiva le impreseDopo il progetto europeo PortaPalazzo – The Gate, la Città hafinanziato e realizzato diversiinterventi, dal rinnovamento dipiazza della Repubblica allasistemazione di Borgo Dora, agliincentivi alle imprese locali. Circa40 edifici sono stati risanatiattraverso incentivi ai proprietari(progetto “Abitare a PortaPalazzo”) e 6 progetti di recuperosaranno avviati su altrettantiisolati.

Riqualificazione e sicurezza

14 Periferie, Urban, Edilizia PubblicaIl problema della casa e l’impegno della CittàPer impostare un programma di interventiefficace, nel 2003 è nato l’Osservatorio sullaCondizione Abitativa che ha fatto di Torino ilmodello di riferimento nazionale.Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica(ERP) sono 19.000; circa il 50% delle famiglievivono in affitto. Le assegnazioni di alloggiERP sono state circa 3.000 sia utilizzando legraduatorie dei due Bandi Generali triennaliemessi in questi 5 anni (nel 2001 e nel 2004),sia a famiglie sfrattate o ritenute “casi sociali”,sia ad associazioni socio sanitarie percomunità alloggio. Controlli accurati hannoriguardato i requisiti per mantenerel’assegnazione degli alloggi (6.000 verifichee circa 1.000 decreti di decadenza), cosìcome si è intervenuti a coprire le morosità“incolpevoli” (5.223 nel 2004), solo in partesanate dall’apposito fondo regionale (acarico del Comune 2,5 milioni di euro in 5anni) e a sistemare temporaneamente inalbergo famiglie sfrattate e in attesa dialloggio. L’assegnazione dei contributiprevisti dal Fondo Sostegno Locazione hasollevato migliaia di famiglie per le qualil’affitto incide troppo sul reddito, e sonopositivi i risultati di “Lo.C.A.Re.”, l’organismocreato per incentivare i privati ad affittarealloggi lasciati liberi (oltre 1.000 contrattistipulati). Altre iniziative sono i contrattiassistiti, le convenzioni per incrementare ladisponibilità di alloggi in locazione mediantevincoli ai costruttori. L’Amministrazione,infine, ha venduto parte dei vecchi alloggipubblici agli inquilini che li abitavanoreinvestendo i proventi nell’acquisto dialloggi sfitti sul mercato privato.

Urban 2, un grande progetto per Mirafiori NordIl programma europeo, Urban 2, haconsentito di realizzare a Mirafiori Nordinterventi di recupero in vari settori.Spazi verdi e luoghi di incontro nuovi oampliati (più di 100.000 mq), edifici dismessiristrutturati (3.400 mq), miglioramento delladistribuzione di energia elettrica (1.300 m direte interrata) e del trasporto locale,riduzione dell’inquinamento acustico (9-10%) e promozione della raccoltadifferenziata dei rifiuti (46%). Specificheattività formative hanno creato opportunitàeconomiche e imprenditoriali nei settoritradizionali e delle nuove tecnologie (57imprese avviate o aiutate a trovarefinanziamenti), e instradato al lavoropersone escluse (27 tirocini e 88 posticreati). Con 28 associazioni locali e 12cittadine, 9 scuole e l’ASL della zona, si èprovveduto a migliorare i servizi sociali,sanitari e assistenziali, a creare iniziativeculturali e contro l’esclusione sociale; 20.000persone hanno partecipato agli spettacoli,eventi e manifestazioni.La spesa complessiva è stata di circa 15.2milioni di euro, variamente suddivisi fraUnione Europea, Stato, Città, Regione e altri.

3 Programmi di Recupero Urbano,4 Contratti di quartiere,7 Azioni

di Sviluppo Locale Partecipato,e altro per più di 185.000 torinesi

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Armin Linke, Camera di commercio Torino, Palazzo Affari. (6xTorino, Gam)

Eventi e musei rinnovatiper vivere Torino

La vita culturale della città èdiventata in questi anni semprepiù ricca e vivace, costituendocosì una parte importante dello

sforzo realizzato per fare di Torino CittàOlimpica una capitale internazionale.Gli impegni principali sono stati da unlato quello di valorizzare il patrimoniomuseale, soprattutto attraverso laFondazione Torino Musei e la nuovaFondazione per il Museo Egizio,dall’altro la realizzazione di grandieventi, dal teatro al cinema, dallamusica alle mostre temporanee. LaFondazione Torino Musei è nata nel2002 e ha visto crescere il numero di

visitatori (da 94.570 nel 2001 a 119.000nel 2005) alla Galleria d’Arte Moderna;il 23 dicembre 2005 Palazzo Madama èstato riaperto al pubblico mentre ilBorgo Medievale è stato restaurato ereilluminato e si è giunti al progettoesecutivo del nuovo Museo di ArtiOrientali. Sono stati aperti il MuseoDiffuso della Resistenza, il Museo Acome Ambiente, il Museo della scuola edel libro per l’infanzia e l’Ecomuseourbano, mentre il Museo Nazionale delCinema è stato ampliato con un nuovoallestimento, quello della Montagnarestaurato e completamente riallestito.Si è intervenuti anche al Museo Pietro

Micca e sono stati progettati i lavori diampliamento e riallestimento del Museodell’Automobile. Infine, gli abbonati allaCarta Musei sono saliti a oltre 38.000.Nel 2005, i beni del Museo Egizio sonostati conferiti alla Fondazione che dovràoccuparsi del suo sviluppo, un obiettivoreso possibile dall’impegno della Cittànel coinvolgimento del Governo. L’artecontemporanea ha registrato un nuovoimpulso, con eventi quali Luci d’Artista,T1-Torino Triennale Tremusei eArtissima, l’inserimento di opere nellospazio pubblico e il sostegno a struttureprivate come la Fondazione SandrettoRe Rebaudengo e la Fondazione Merz.

La città si è affermata in questi anni come capitale internazionale, tra nuove

aperture, grandi allestimenti e calendari sempre più ricchi per il teatro,

la musica e il cinema. Una crescita accompagnata da un grande impegno

per far conoscere in Europa e nel mondo le bellezze e le occasioni culturali

Mostre

È stato avviatoun pro-gramma digrandi mostreche ha attrattoun numerocrescente divisitatori (ilrecord spettaa “Gli im-pressionisti ela neve”, tra il2004 e il 2005,con 310.000ingressi) eallestiti nuovispazi espo-sitivi, inter-venendo tral’altro sullaPalazzinadella SocietàPromotricedelle Belle Artie progettandoper il dopo-Olimpiadil’utilizzo diTorino Espo-sizioni.

Cultura 15

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ArredoUrbano

Si è conclusa la gara perl’affidamentoventennale adun’unica dittadellaprogettazione,installazione egestione deisupporti per lapubblicità, lacomunicazioneculturale,le paline e iservizi igienici,per un totale di 1.180elementi diarredo urbano.Sono stati rivistie aggiornati i regolamentiper i dehors,i padiglioni perla ristorazione,gli impiantipubblicitari,le antenneparaboliche ed è statariqualificatal’attivitàcommercialelungo l’assepiazza Castello,via Po, piazzaVittorio Veneto.

L’offerta musicale del Teatro Regio èstata ulteriormente rafforzata e qualifi-cata, incontrando il favore del pubblico:dal 2001 al 2005 si è passati da 89.514biglietti venduti a 144.120 e da 11.000a 13.000 abbonamenti e a un utilizzodei posti in sala pari al 91%. Il ‘SistemaMusica’ si è consolidato grazie all’accre-sciuto impegno economico della Città eall’aumento degli abbonamenti ‘Nessundorma’, mentre gli spettatori diSettembre Musica sono saliti da 23.500(2001) a 53.800 (2005). Sono cresciutianche gli spettacoli e le presenze di‘Torinodanza’ e quelle del Festival estivodi musica pop-rock-elettronica (90.000spettatori per Traffic nel 2005).

Musica e danza

Il Teatro Stabile di Torino, anche graziealla trasformazione in Fondazione, havisto crescere il numero delle sue produ-zioni e del suo pubblico (da 8.751 abbo-namenti nel 2001 a 13.532 abbonamentinel 2005), mentre si è creata una retemetropolitana di strutture teatrali di variecaratteristiche e dimensioni. Molte altrecompagnie teatrali (da 21 nel 2001 a 45nel 2005) sono state sostenute dallaCittà, creando un Sistema Teatro in colla-borazione col Teatro Stabile. Gli spazi adisposizione sono aumentati, grazie allaristrutturazione del Teatro Gobetti, all’uti-lizzo temporaneo della CavallerizzaReale, all’apertura delle Fonderie Limone,dei teatri Vittoria e Astra e della Casa delTeatro Ragazzi e Giovani.

Teatro

Il Sistema Cinema torinese si è sviluppatoin questi anni in diverse direzioni.Attraverso Film Commission, sono staterealizzate a Torino e in Piemonte 145 pro-duzioni, per un totale di 880 settimane dilavorazione. Il Museo Nazionale delCinema si è affermato come uno dei piùimportanti della città, con un trend di cre-scita dei visitatori e delle attività didattiche(384.415 ingressi nel 2005). Anche ilTorino Film Festival (81.000 presenze nel2005) ha potuto contare su un maggioreimpegno della Città.

Cinema

Il sistema delle Biblioteche Civichecittadine, in questi anni, ha migliorato ipropri servizi, rispondendo alle esigenzedi cittadini di diverse fasce d’età, etnie efasce sociali. Sono stati sperimentatinuovi servizi, in particolare utilizzandostrumenti informatici, si sono sviluppatel’automazione, le iniziative culturali e lacomunicazione. Le presenze sono salite a1.224.529 (2005). Il nuovo CentroCulturale di via Paolo Borsellino, cheospiterà la Biblioteca Civica Centrale, maanche un teatro, istituti stranieri dicultura, un ristorante e altri servizi èarrivato alla fase di progettazione

esecutiva. Sono stati aperti nuovi Puntiprestito e nuovi spazi nelle bibliotechegià esistenti, come Villa Amoretti mentrealtre sedi sono state completamenteriallestite. L’Archivio Storico si è apertoalla cittadinanza, ospitando mostre epubblicando volumi, ed è stato visitatoda 104.500 persone. La Fiera del Libro havisto crescere il suo pubblico (222.148visitatori nel 2005) la candidatura diTorino a Capitale Mondiale del Libro èstata accolta e verrà realizzata nel2006/2007 attraverso un ricco calendariodi iniziative.

16 Cultura, Promozione della città

Biblioteche e Archivio storico

Un grande sforzo ha visto l’Amministra-zione impegnata in questi anni per farconoscere l’immagine di Torino in Europae nel mondo e promuovere i GiochiOlimpici. La città ha adottato un nuovoslogan, “Torino non sta mai ferma/Torinoalways on the move”. Uno dei più impor-tanti obiettivi raggiunti a livello promo-zionale è stato il posizionamento diTorino nelle pubblicazioni internazionali:oggi ben sedici guide in diverse linguesono dedicate alla nostra città. Materialidivulgativi sono stati realizzati per infor-mare i cittadini sui grandi cantieri;importanti aree di trasformazione, comeSpina 3, sono state oggetto di una pro-pria comunicazione visiva e hanno ospi-tato punti informativi; la Città ha soste-nuto iniziative, come il Mercatino diNatale, dedicate alla valorizzazione delcommercio e del territorio. Altre rasse-gne, come CioccolaTò e Terra Madre,hanno promosso Torino come capitaleinternazionale dell’enogastronomia. Per

quanto riguarda i XX Giochi Olimpici,sono stati organizzati gli Sport Eventsper testare i nuovi impianti, ma ancheper promuovere Torino Città Olimpica;sono state sondate le aspettative e le opi-nioni dei cittadini e creato uno spazioinformativo e promozionale, Atrium, chedal 14 gennaio 2004 ha già registrato1.200.000 visitatori. Importanti iniziativesono state realizzate per far conoscere iGiochi, tra i quali Torino 2006 Voglia diOlimpiadi on Tour e l’Agenda 2006 diTorino, che racconta gli eventi di unanno eccezionale. Il “Look of the City” siè realizzato con stendardi, bandiere,installazioni che potranno essere utilizza-te anche in seguito, mentre sono statiformati volontari civici e un gruppo diAmbasciatori della Città per l’accoglienzaalle delegazioni straniere. La Città hainfine allestito la Medals Plaza per pre-miazioni e concerti, un mediacenter, loSponsor Village, la struttura di piazzaSan Carlo per il Today Show di NBC.

Torino più bella e conosciuta

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Impianti meglio gestiti, attività per giovani e scuole, grandi eventi sportivi nazionali e internazionali, queste le principali realizzazioni

Senza trascurare i controllimedici

Pressol’Istituto diMedicina delloSport F.M.S.I.di Torino, ognianno sonostati visitaticirca 6.000alunni dellescuole mediecittadine.

IL TEMPO LIBERO COME OPPORTUNITÀ

La festa di Capodanno, il “Menù d’argento”,appuntamenti a teatro, e spettacoli al TeatroRegio nel periodo natalizio, ma anche“Ottobre Anziani” , “Giochi d’Argento” e il

“Pass 60” chepropone ai tori-nesi giunti alsessantesimoanno di etàinteressanti ini-ziative sportive,culturali ericreative inparte gratuite,sono alcunedelle idee disuccesso che ilComune ha rea-

lizzato. E poi ci sono progetti come “Nonpiù da soli” che propone a studenti universi-tari residenti fuori Torino l’ospitalità pressoanziani soli: in cambio li aiuteranno a sbri-gare piccole incombenze e offriranno loroun po’ di compagnia. Il progetto “Abitareinsieme: il luogo amico” offre informazionion-line sulle attività messe a disposizionedal mondo delle associazioni.

La celebrazionedi SanGiovanni,appuntamentofisso della tradi-zione e dellacultura cittadi-ne, ha avuto ungrande impulsoorganizzativo:accanto allemanifestazionistoriche (Falò,Palio in canoa,

Corteo storico, ecc.) e ai fuochi artificia-li, infatti, il coinvolgimento anche dellearee meno centrali ha fatto nascere intutta la città spettacoli di teatro, musicae giocoleria. Da ricordare ancora i con-certi dei “Negrita”, degli “Articolo 31”, edei “Nomadi”. Un lavoro storico di recu-pero delle tradizioni è stato fatto per ilCarnevale Torinese: sfilate in costume,feste e il luna park che, con 170 opera-tori, è uno dei più grandi d’Italia. Sonostate riordinate le aree per lo “spettacoloviaggiante”, contrastando l’abusivismo emigliorando la fruibilità dei parchi.

Proposte pergli anziani

Lo sportper crescere e vivere bene

Feste per tutta la città

Gli impianti sportivi,un patrimonio della CittàLe possibilità che i torinesi oggi hanno dipraticare qualunque sport sono molte: 28grandi impianti cittadini (6 gestiti diretta-mente dal Comune e gli altri in concessio-ne) e 191 nelle varie Circoscrizioni (49dei quali gestiti direttamente). In proposi-to due nuovi Regolamenti riconsideranosia i criteri e le procedure per la conces-sione, sia le tariffe per l’uso.

Scuola e sportOltre ai corsi di nuoto programmati nelleelementari, i progetti “Gioca per sport”,“A scuola per sport”, “Giocatletica”, realiz-

zati con la collabora-zione di 22 federazio-ni sportive, hannoportato nelle scuoleelementari e mediecittadine atletica leg-gera, pallavolo, scher-ma, pattinaggio eanche arrampicatasportiva (nel 2005 gli

studenti coinvolti sono stati 40.173), eogni anno si concludono con una grandefesta nello stadio di atletica Primo Nebiolo.Con “Pass 15 Sport” i ragazzi di 15 annipossono scoprire lo sport preferito, speri-mentandone gratuitamente alcuni, anchelegati alle Olimpiadi come sci/snowboard,pattinaggio e hockey su ghiaccio, sci dafondo, eccetera. Mentre un progetto realiz-zato con le guide alpine offre agli studentidelle scuole secondarie l’opportunità diconoscere la montagna attraverso soggior-ni in rifugi delle valli olimpiche.La Città ha organizzato grandi eventianche internazionali, dal MeetingInternazionale di Atletica Leggera(2001) alla Coppa del Mondo diSnowboard (2004). La collaborazionecon CONI, Enti, Federazioni eAssociazioni sportive da un lato e le scuo-le dall’altro ha consentito la realizzazionedei Test Events del 2005: 6.000 studentihanno partecipato ai Campionati europeidi Short Track, 13.000 agli europei di pat-tinaggio “di figura”, 25.000 al TorneoInternazionale di Hockey su Ghiaccio eHockey paralimpico e circa 10.000 allaCoppa del Mondo Combinata di Velocità.

Le alleanze strategichePer stringere e sviluppare alleanze,l’Amministrazione ha utilizzato una serie distrumenti, accordi su vari temi (design,cinema, grandi eventi, mercati…) con cittàcoreane, cinesi, cecoslovacche, canadesi,giapponesi e, in Europa per valorizzare igemellaggi esistenti (Colonia, Glasgow,Lille, Rotterdam); partenariati per gestire

progetti europei; incontri internazionali aTorino da “Europe 25 Cities Forum” del2004 all’assemblea generale di “Quartiersen crise”del 2005, fino al progetto “Cittàamiche”, in occasione delle Olimpiadi; mis-sioni istituzionali e incontri con delegazio-ni straniere in Città, che sono stati circa150 in questi 5 anni.

Le retiRazionalizzato il sistema di reti internazio-nali, e creato un Tavolo di Coordinamentoper valorizzazione la presenza della città,

oggi sono 20 (tematiche e generali) le reti(o network) alle quali Torino partecipa atti-vamente e con ottimi risultati di immagine.

Il Piano delle relazioni internazionali“Open TO Europe” è la linea lungo la qualesi sviluppa la collaborazione privilegiata diTorino con il nostro Continente, la cuinuova geografia posiziona la città all’incro-cio fra importanti assi di traffico.Restano e anzi si intensificano le relazionistoriche con le regioni del mondo ove pro-

sperano comunità di immigrati torinesi(America del Sud), oppure quelle dello spe-cifico settore “automotive” (USA, Cina,Giappone e Brasile). Nuove arrivate, infine,le città olimpiche, in particolare Salt LakeCity, Vancouver, Atene, Londra e Pechino,con le quali si è già lavorato.

Una rete di città e nazioni

Sport, Tempo libero, Relazioni internazionali 17

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18 Rifiuti, Ambiente, Verde pubblico

CITTADINI SANI IN UN AMBIENTE SANO

Combattere gli inquinamentiDall’inquinamento elettromagnetico aquelli acustico, atmosferico e del suolo, laCittà ha realizzato molti interventi e unmonitoraggio costante con il supportodell’Agenzia Regionale per l’Ambiente(ARPA). Nuovi Regolamenti riguardano gliimpianti di telefonia mobile e il rumore.Migliora la qualità dell’aria, salvo le critici-tà causate dalle famigerate “polveri sotti-li”. Torino è capofila nazionale del“Progetto Metano “, al quale aderisconocirca 1.000 comuni (i distributori sonopassati da 1 a 5 in città e da 1 a 9 in pro-vincia) e incentiva la trasformazione deiveicoli a metano o Gpl. Fra le iniziative lelimitazioni temporanee del traffico, la ZTLambientale, ma anche l’impulso alla speri-mentazione di sistemi a idrogeno per vei-coli. Il teleriscaldamento, i sistemi a meta-no o cogenerazione, gli impianti solari inedifici scolastici e apposite normativefavoriscono il risparmio energetico.

Educare alla protezione dell’ambienteMolte sono le iniziative offerte a cittadini:dalle domeniche ecologiche (6 all’anno),alle Giornate mondiali “dell’Ambiente” (5giugno) e “In città senza la mia auto” (22settembre); dall’impegno ad acquistarecarta, mobili per ufficio, pc, auto a bassoimpatto ambientale, al FestivalCinemambiente, all’incremento del servi-zio di noleggio biciclette.

La cura degli animaliAmpio e moderno il nuovo Canile Rifugio(Strada Cuorgné 139) che ospita anchegatti, offre consulenze gratuite e cicli diincontri per scongiurare gli abbandoni.Sono state censite le colonie di gatti chevivono in città ed è partito, in collabora-zione l’Asl, un progetto di sterilizzazionedei piccioni attraverso appositi mangimi.

Rifiuti, ambiente e qualità della vita

Nel 2004 la raccolta differenziata dei rifiuti (RD)è passata dal 25% del 2001 al 32%, facendo diTorino la prima fra le città metropolitane italiane(classifica de Il Sole 24 Ore del 18 luglio 2005) enel 2005 ha raggiunto il 35%. Ciò grazie al nuovometodo adottato dalla Città e dall’Amiat, cioè laraccolta di carta, plastica, organico, vetro e latti-ne, ove possibile, all’interno degli edifici, esteso atutta la città entro il 2010. E ad altre iniziative,come la raccolta “banco a banco” in 17 mercati, ilprogetto “Buon Samaritano”, che ha dirottato leeccedenze alimentari ad enti assistenziali; unanuova stazione di conferimento (via Villa Glori), e“Cartacinesca”, per la raccolta di imballaggi dicarta presso commercianti di 12 vie. Nel frattem-

po, dopo un lungo percorso di ricerca e analisi col-lettiva del problema e la costituzione della SocietàTrattamento Rifiuti Metropolitani (TRM S.p.A.)per realizzare e gestire l’impianto di smaltimentodei rifiuti inutilizzabili (termovalorizzatore), vienecreata l’Associazione d’Ambito Torinese per ilGoverno dei Rifiuti che, nella sua prima assem-blea, il 14 ottobre 2005, approva il sito di Torino –Gerbido per la costruzione dell’impianto.Numerose campagne hanno sensibilizzato cittadi-ni, scuole e insegnanti alla collaborazione:“Raccolta differenziata ed Inceneritore – Agireoggi pensando al domani”, “Grazie torinesi, insie-me arriveremo al 35%”, “Il mercato è più differen-ziato e ordinato”.

Torino, ha i numeri per compete-re con le migliori città italiane eeuropee: oltre 18.000.000 mq diverde (1.700.000 in più nel corsodi questi 5 anni), 60.000 alberilungo 250 Km di strade, altri100.000 in giardini, parchi(soprattutto quelli nuovi delMeisino, Colonnetti, Sangone eVia Calabria), e boschi; 8.000mq. di aiuole fiorite; numerosi

percorsi verdi ciclabili e pedonali;240 aree gioco. A gennaio 2005,ha ricevuto l’importante premionazionale “La Città per il Verde”.Il graduale decentramento alleCircoscrizioni della manutenzioneordinaria del verde, tranne quelladei grandi parchi cittadini e deigiardini storici, ha dato buonirisultati. Per una migliore tuteladel verde e dell'ambiente cittadi-

no, nel 2005 l’Amministrazioneha elaborato un appositoRegolamento Comunale; curavivai, campi di produzione e serrenel complesso ex Bonafous diChieri, ha realizzato circa 300decorazioni annue e fornito oltre500.000 piantine fiorite sistematenelle aiuole, sui ponti e nelle fio-riere delle isole pedonali.

Rifiuti, da emergenza a risorsa

Torino “Città per il verde”

La città più pulita, i rifiuti gestiti, l’ambiente tutelato e i cittadini

che comprendono e collaborano, sono i cardini di una vita più sana

Lo spazzamento meccanizzato, primasolo notturno e in alcune zone siestende graduamente alla città.Ampliato il servizio di spazzamentomanuale, ulteriormente potenziato per il periodo olimpico. Realizzata la campagna “Sporcare Torino è un delitto – Eliminiamo le prove”.

Torino più pulita I principali servizi, oltre alla gestione

dei rifiuti, sono spazzamento manua-le e meccanizzato; pulizia dei sotto-passaggi e dei portici del centro;svuotamento dei cestini; raccoltadelle foglie. Gestisce la discarica diBasse di Stura riducendone le esala-zioni e utilizza il biogas captato perprodurre energia elettrica, provvede agarantire una corretta viabilità inver-nale a fronte di eventi nevosi. Haredatto la Carta dei servizi per infor-mare e sensibilizzare i cittadini.

Genera energia elettrica e calore attra-verso 11 impianti idroelettrici, 3 ter-moelettrici e 1 fotovoltaico, fornisce allacittà i servizi di illuminazione pubblica esemaforico, gestisce gli impianti negliedifici comunali dove ha trasformatooltre 400 impianti di riscaldamento agasolio, riducendo le sostanze inqui-nanti dal 75% al 6%.Tutta l’energia deri-va da fonti rinnovabili (idroelettrico) oassimilate (cogenerazione). Lo sviluppodel teleriscaldamento consentirà signi-ficativi benefici ambientali.

AEM TORINO – AziendaEnergetica Metropolitana S.p.A.

Leader nel campo del servizio idricointegrato - acquedotto, fognatura edepurazione - SMAT vanta un siste-ma produttivo e gestionale tra i piùavanzati e moderni. Fornisce i propriservizi a 211 comuni , circa l’87% diquelli presenti sul territorio della pro-vincia di Torino.

AMIAT – Azienda MultiserviziIgiene Ambientale Torino S.p.A.

SMAT – Società MetropolitanaAcque Torino S.p.A.

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Cimiteri, Anagrafe, E-government, Nuovo Catasto 19

Nel corso del 2004 è stato aperto losportello catastale decentrato in ViaMonte Ortigara, con abilitazione alleoperazioni di visura e ricevimento atti.Nel 2005 gli utenti serviti sono stati10.800. La Città partecipa al progetto“DE.CA” che sperimenta soluzioniidonee per il trasferimento ai Comuni di tutte le funzioni catastali.

Il nuovocatasto

I cimiteriÈ proseguita la riorganizzazione di que-sto delicato settore dopo i gravi proble-mi registrati nel 2004. Si è costituitauna Società, l’AFC Torino S.p.A., intera-mente comunale, per svolgere con effi-cienza e sensibilità tutte le attivitàprima affidate all’esterno e garantiretrasparenza, chiarezza e qualità dei ser-vizi offerti. L’Amministrazione ha varatoun consistente piano di investimenti perla riqualificazione di tutte le aree estrutture cimiteriali. Sono stati avviatirapporti stabili con i Comitati dei rap-presentanti dei cittadini.

Per ridurre i tempi della burocrazia, laCittà ha aumentato i servizi erogati daglisportelli anagrafici, progettando loSportello unico del cittadino e incentiva-to l’uso dell’informatica. Ha realizzato ilProgetto Qualità con la pubblicazionedella Carta dei Servizi e di opuscoliinformativi; sono in corso alcune attivitàsperimentali, come gli sportelli multifun-zionali ove risolvere più pratiche, laCarta d’identità elettronica (5.700 dal2001) e i servizi on-line per chi possiedela Carta Torino Facilissima e la carta d’i-dentità elettronica. Per la manifestazione“Nozze d’oro” sono state scelte nuovesedi: Palazzo Reale, Teatro Regio, CircoloUfficiali, Palazzo Lascaris, oltre alla SalaRossa di Palazzo Civico (10.000 coppiecon relativi invitati sono state festeggiatedal 2001 al 2005) Oltre alla riprogetta-zione di tutto il sistema demografico,sono state potenziate le sedi centrali eperiferiche e realizzata quella nuova diVia Leoncavallo.

Anagrafee certificati

Franco Fontana, Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti. (6xTorino, Gam)

Servizi più efficientiper tutti i cittadini

In questi anni si è cercato disemplificare i rapporti fral’Amministrazione e i cittadini, siaconsentendo l’accesso ai servizivia web (20.000 le carte TorinoFacile rilasciate finora: cartaintelligente con la quale èpossibile on-line calcolare e pagarel’ICI, scaricare certificatianagrafici, pagare multe, ecc.), siaaumentando le pagine web

disponibili sul sito del Comune(nel 2005 si sono registrati inmedia 195.150 utenti al mese).Sono stati estesi ad altri comuni iservizi on-line attraverso ilprogetto “Comune Facile AtoC” e1.500 sono stati i corsi diapproccio all’informaticaorganizzati per gli anziani.Il Sito web del Comune haprocurato a Torino numerosi

riconoscimenti: è stata l’unica cittàitaliana classificata fra le primedieci europee nel 2002 (E-CityAward – Vienna); nel 2004 èrisultata al primo postonell’indagine del Censis sulle “cittàdigitali”e ha ottenuto il premioOsc@r del Web per il miglior sitofra le città capoluogo al COM.PA(Comunicazione PubblicaAmministrazione) del 2005.

E-government, tutto è più facile

Riorganizzazione, nuove regole e tecnologie per sveltire e migliorare

settori diversi, dai più tradizionali ai più innovativi.

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Olivo Barbieri, Piazza della Repubblica, mercato. (6xTorino, Gam)

Un commercio vitale

Lo sviluppo in questi 5 anni si èbasato sulla collaborazione conle Associazioni di categoria,(soprattutto per sostenere il

commercio nelle numerose aree di can-tiere con misure di aiuto creditizio,sgravi fiscali, informazioni sui tempi deilavori, eccetera), sulla costituzione direti locali e sul coordinamento affidatoalle Associazioni di Via (costituite inAlbo). Una novità sono i CentriCommerciali Naturali, società consortiliche aggregano vari tipi di negozi postisu uno stesso territorio, consentendo digestire in comune servizi strategici,quali l’assistenza alla clientela dopo lavendita, ma anche punti informativi,benefit, sconti. Al primo, già costituitoin via Garibaldi, hanno aderito 100imprese, mentre un altro è in fase orga-nizzativa a Borgo Dora.

Meno vincoli di legge, burocrazia più leggera, ma anche collaborazione con le

Associazioni di categoria e nuove idee caratterizzano un commercio moderno

Progettareil tempo

Il settoreTempi e Orari si èimpegnatosoprattuttosui temi deitempi deibambini,della mobilitàsostenibile e dell’accessoai servizi:i percorsi casa-scuola,i Nonni Vigili,

le ricerche einterviste conle categorieartigiane,le indaginisugli orari deidipendenticomunali(1.200interviste) e la ricercacondotta conl’Istat sull’usodel tempo perconoscere ibisogni deicittadini(1.800famiglie,4.500individuicoinvolti, unconvegno dipresentazione).

Torino, città di mercati all’apertoUna delle caratteristiche che rendonoTorino una città vivace e sorprendente è ilnumero di mercati, 44, alcuni dei quali dialta qualità, che vi si trovano.Per farne una vera e propria attrattiva,l’Amministrazione ha approvato il PianoMercati contenente, fra l’altro, l’insiemedegli interventi di riqualificazione sullevarie aree.

La rinascita di Porta Palazzo e del Balon-Borgo Dora In tutta l’area l’intervento è stato radicale.I lavori sono terminati nelle 2 piazzetteMilano e nei settori dell’abbigliamento eortofrutticolo; sono ancora in corso nellepiazzette Giulio Cesare, intorno a PalazzoFuksas e al Mercato dell’Orologio.Il Balon, famoso mercato delle pulci natonel 1856, è tornato a nuova vita dopo ilavori di riqualificazione, anche commer-ciale, dell’area Borgo Dora. In proposito, nel Canale dei Molassi, ilComitato Porta Palazzo The Gate el’Associazione Vivi Balon sperimentano ilripristino della tradizione ottocentesca didedicare una zona ad operatori non pro-fessionali che vendono o scambianooggetti usati.

20 Commercio, Mercati, Toponomastica

Vie e piazzeDal 2001 al 2005 sono state posate 27 nuove targhe in marmo e 1.200 in metallo; sono state pulite e ripristinate 5.231 targhe in marmodanneggiate o usurate e sono stateintitolate a personalità, torinesi e non,50 nuovi spazi (vie, piazze, giardini).

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Gabriele Basilico. (6xTorino, Gam)

Far crescere il lavoroOltre all’ordinaria amministrazione, in questi anni di difficoltà,

la Città ha offerto risorse e creato opportunità per favorire la ripresa

La Città ha creato opportunità diinserimento lavorativo e percorsidi riqualificazione professionalededicati sia ai giovani sia allepersone in cerca di occupazione.Approvati piani e progetti diaccompagnamento al lavoro conle Circoscrizioni, con la Provinciae con le reti sociali (7.000 con-tatti, 3.700 colloqui, 1.200 per-sone avviate ai vari progetti, 200persone assunte dopo il tirocinio,40 agenzie formative in rete);attuati servizi sperimentali afavore di persone licenziate, siaper ricollocarle (effettuati 1.000contatti, 417 colloqui, 133 perso-ne ricollocate) sia per anticipare,

in convenzione con l’INPS, laCassa Integrazione GuadagniStraordinaria per i dipendenti diaziende fallite o in amministra-zione controllata. Per i disabili ealtri soggetti deboli, oltre all’ado-zione della clausola di inseri-mento lavorativo obbligatorionella gestione degli appalti diservizi affidati all’esterno, sonostati realizzati tirocini formativi edi orientamento (circa 1.110 lepersone disabili o svantaggiatecoinvolte in attività di formazio-ne, di inserimento lavorativo incooperative sociali e in cantieridi lavoro). Un piano di attività di orienta-

mento per l’obbligo formativo èrivolto ai giovani più deboli usci-ti dalla scuola (168 ragazzi coin-volti e 40 rientrati nella scuolastessa). La Città ha partecipato aprogetti europei e ha sviluppatol’informazione e l’orientamentoal lavoro, attraverso call center,newsletter e siti internet,Sportelli (Divisione Lavoro e“Lavoro atipico”), Servizi decen-trati nelle Circoscrizioni 5, 7, 10e il Centro Lavoro del program-ma Urban 2. Nei cantieri dellegrandi opere e in altre attivitàcomunali, sono state impiegatecomplessivamente circa 3.300persone (Cantieri di Lavoro).

Il valore delle reti

Politiche del lavoro, Sostegno alle imprese, Appalti 21

Riguardano i lavori pubblici (attività dicostruzione e manutenzione) da un lato,forniture e servizi dell’altro. I primi inquesti 5 anni hanno avuto un ecceziona-le sviluppo, legato alla grande trasforma-zione della città e alle Olimpiadi: se nel2001 l’ammontare appaltato è stato dicirca 57 milioni euro, nel 2005 la cifraraggiunge quasi 130 milioni di euro. Piùregolari e continui gli appalti per il fun-zionamento ordinario della macchinacomunale, e per scuole, istituti socio-assistenziali e altri servizi al cittadino (icontratti raggiungono ogni anno circa 80milioni di euro). Il Comune ha curatoparticolarmente trasparenza e correttez-za delle procedure di appalto e dei rap-porti con i fornitori (norme europee perle gare, accordo con l’Autorità diVigilanza sui lavori pubblici, adozione diun Codice etico, istituzionedell’Osservatorio comunale sugli appal-ti); il sito “Appalti”, con la sezione“Appalto facile”, cui si accede dal sitodella Città di Torino, è specificamentededicato alle imprese. In campo contrat-tuale l’azione del Comune si è sviluppatasoprattutto nel settore urbanistico-immo-biliare con convenzioni per riqualificareil territorio, concessioni di edifici pubbli-ci e impianti sportivi recuperati; maanche acquisti e vendite, affitti attivi epassivi ed eredità da parte di cittadini.

Nuove regoleper gli appalti

Lo Sportello Unico per le AttivitàProduttive effettua in media 700 consu-lenze all’anno e ha finanziato con fondistatali 546 piccole e medie imprese. LaCittà ha inoltre creato un Fondo Rotativodi Microcredito (320 colloqui e 42 finan-ziamenti fino a 10.000 euro ciascuno).Con il Fondo Europeo di SviluppoRegionale si sta favorendo l’insediamentodi nuove imprese nelle aree ex Savigliano,ex Vitali ed ex Fert. La città ha infinecostituito il Comitato promotoreProgramma Galileo, la “Fondazione TorinoWireless”, il Comitato promotore delDistretto Aerospaziale ed ha aderito alleSocietà Consortili degli Incubatoridell’Università di Torino e del Politecnico.

Il sostegnoalle imprese

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Mimmo Jodice, Piazza Vittorio Veneto. (6xTorino, Gam)

22 Sicurezza, Vigili, Protezione civile, Circoscrizioni

Sicurezza nelle città del futuroRisorse umane, ma anche nuovi strumenti tecnologici per far

sentire più sicure le persone e proteggere il territorio

L’Amministrazione ha riorganizza-to e potenziato la PoliziaMunicipale, anche creando nuoviNuclei (come Progetti e Servizimirati e Polizia di Prossimità cheopera sul territorio in tema dimediazione dei conflitti). È stataintensificata la vigilanza sul terri-torio, con l'aumento delle pattu-glie e l’attivazione di 60 colonninedi emergenza nei principali parchi,con la presenza fissa a San

Salvario e a Porta Palazzo e conl’avvio di servizi quali “Linea sicu-ra”, in collaborazione con GTT, perprevenire la microcriminalità suitrasporti pubblici, e di ispezionedelle abitazioni occupate abusiva-mente da cittadini stranieri. Unnuovo strumento per garantire ilrispetto dei Regolamenti dellaCittà (abusivismo commerciale,posteggiatori abusivi, deiezionicanine, ecc.) e ridurre i fenomeni

di disordine urbano è il “Progettostrada”, che ha formato 650addetti ad una modalità innovati-va di osservazione e controllodella vita della "strada” e dei con-flitti. Particolare attenzione èrivolta dalla Polizia Giudiziariaalle “fasce deboli”, come gli anzia-ni, esposti a odiosi raggiri. Unosportello informatico, infine, sioccupa della prevenzione dei reation line.

La Polizia Municipale,per migliorare la vita “in strada”

Un piano di campagne mirate perprevenire e reprimere i comporta-menti illeciti che provocano siarischi per la sicurezza personale ecollettiva (semafori, sorpassi, velo-cità, casco, cinture, ecc.), sia disa-gio (sosta in doppia fila, passi car-rai, marciapiedi, posti riservati,ecc.). Presidiati quotidianamente

anche i numerosi cantieri. È stato,inoltre, attivato il Nucleo Mobile,per azioni di pronto intervento ed èproseguito il programma di educa-zione stradale nelle scuole medieinferiori e superiori. Il controllodella sosta è garantito anche dalgruppo specializzato “Ausiliari dellaSosta GTT”, mentre, in collabora-

zione con la Polizia Stradale, si èrafforzata la vigilanza sul traspor-to pesante, la velocità e l’uso didroga o alcool alla guida. Più effi-ciente la gestione dei veicoliabbandonati (1807 rimossi nel2005). Durante le Olimpiadi èstato attivato l’apposito “NucleoOlimpico”.

Guida pericolosa, parcheggi “selvaggi”

La Protezione Civile: interventi ma anche educazioneScorporata dal Corpo di PoliziaMunicipale e riorganizzata, la Direzionedi Protezione civile ha una nuova sedee maggiori risorse umane, strumentali efinanziarie. Sono stati elaborati ilnuovo Piano comunale di protezionecivile e il nuovo sistema di trasmissioniradio della Città. L’attività di gestionedelle emergenze ha riguardato opera-zioni di disinnesco di ordigni bellici,interventi su alcuni grandi incendi, ope-razioni di abbattimento di grandi edificie esercitazioni di protezione e difesacivile. Sono stati realizzati, infine, i pro-getti di educazione “Salviamoci lapelle” e “Mini volontari”, nelle scuoledell'infanzia e primarie.

In questi 5 anni è cresciuta la consistenzadel ruolo, anche per l’aumento delle com-petenze. Oltre alle funzioni storiche cheriguardano i servizi socio assistenziali,educativi e demografici, ma anche losport, il tempo libero e la cultura, sonostati loro assegnati compiti nuovi, quali lamanutenzione ordinaria del suolo, diparte del verde pubblico e delle aree giocoper i bambini. Dal Forum Scuola-Territorio(Circoscrizione 1), al miglioramento deltrasporto pubblico e interventi di valoriz-zazione ambientale (Circoscrizione 2); dailaboratori didattici e professionali e mag-giore offerta culturale (Circoscrizione 3)alla Consulta per la sicurezza, e i modellidi progettazione partecipata (Circoscri-zione 4); dall’incremento del commerciodiffuso e la partecipazione a progettiinternazionali (Circoscrizione 5) al servi-zio “bagni pubblici” e, con le Circo-scrizioni 5 e 9, all’apertura dell’EcomuseoUrbano (Circoscrizione 6); dal servizio peril lavoro e il nuovo “Informasette” conpostazioni internet (Circoscrizione 7), alprogetto “Fiume Pulito” (Circoscrizione 8)dalle iniziative assistenziali, culturali esportive per gli anziani (Circoscrizione 9),fino al Centro giovani di Strada delleCacce (Circoscrizione 10): è solo una sin-tetica rappresentazione del lavoro chequesti organismi svolgono ad un livellolocale, più vicino al cittadino, stimolando-ne interesse e partecipazione.

LE CIRCOSCRIZIONI

Ascoltare e partecipare

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Personale motivatocon la formazioneNuovi assunti e avanzamenti di carriera

Sono circa 12.300, contro le13.056 del 2001, le persone cheoggi lavorano a tempo indetermi-nato per il Comune. La diminuzio-ne del personale è stata peròaccompagnata da un processo diformazione e di riordino che hafatto diminuire il personale dicategoria B e C e aumentare quel-lo di fascia D, mentre il numero didirigenti è cresciuto grazie all’in-gresso di 35 funzionari che hannoaffrontato prima del concorsopubblico un lungo percorso diselezione. Inoltre, a fronte di unprogressivo aumento dei dipen-denti più anziani, è cresciutoanche il numero dei giovani,soprattutto attraverso i contratti diformazione-lavoro rivolti a chi hameno di 32 anni. Nelle sue politiche del personale,l’Amministrazione ha agito lungodiverse linee guida: sostenere laformazione, la motivazione e l’o-rientamento dei dipendenti;

migliorare l’organizzazione dellastruttura; mantenere un livelloelevato di flessibilità, con livelli diresponsabilità intermedia secondoil peso e la quantità degli obiettiviassegnati; valutare ogni anno,secondo parametri obiettivi, illavoro dei quadri e dei dirigenti. Nel corso del mandato, è statoapprovato il Contratto IntegrativoAziendale, che prevede tra l’altropercorsi ‘orizzontali’ di carriera,all’interno cioè della stessa catego-ria contrattuale. Per realizzare iprogetti di formazione più impor-tanti, il Comune ha collaboratocon l’Università di Torino. Tra il2001 e il 2005 sono state fornite47.000 ore di formazione. Sonostate istituite, fin dal 2000, le‘posizioni organizzative’, assegnatea dipendenti di categoria D ecaratterizzate da elevate responsa-bilità, mentre, nel 2005, è statoattuato anche, per altri dipendentidi fascia D, l’istituto contrattuale

dell’alta professionalità, per rico-noscere e valorizzare competenzespecifiche. 1.805 dipendentihanno ottenuto una ‘progressioneverticale’, passando alla fasciasuperiore dopo un percorso forma-tivo; quelli coinvolti nell’organiz-zazione delle Olimpiadi hannoricevuto una formazione linguisti-ca a distanza. L’Università si èanche occupata della formazionedei dipendenti assunti con con-tratti di formazione-lavoro. Nel2005 sono stati 8.500 i dipendentiche hanno partecipato ad attivitàformative organizzate. Sono statiavviati percorsi di Qualità, con l’o-biettivo di migliorare il servizio aicittadini, presso i ServiziDemografici, i Servizi SocioAssistenziali (che hanno quindipubblicato una Carta dei Servizi),la Divisione Edilizia e Urbanisticae il Corpo di Polizia Municipale.

Le risorse umane

Il Bilancio SocialeNel corso del quinquennio 2001-2005un impulso particolarmente rilevante èstato dato allo sviluppo delle attività edegli strumenti utili alla pianificazioneed al controllo della gestione.Lo sforzo compiuto in termini di miglio-ramento della gestione è stato affianca-to dall’introduzione di un nuovo edimportante strumento di rendicontazio-ne verso i cittadini: il Bilancio Sociale.Redatto per la prima volta per l’anno2003, il Bilancio Sociale del Comune diTorino si è posto l’obiettivo di renderepiù trasparenti e comprensibili ai citta-dini le modalità di funzionamentodell’Ente e più visibili i risultati rag-giunti. Il Bilancio Sociale 2003 ha con-seguito il premio Oscar di bilancioFERPI (Federazione RelazioniPubbliche) nella categoria “PubblicaAmministrazione” con le seguenti moti-vazioni: “Il Bilancio riporta un’esposizio-ne puntuale e formalmente ineccepibiledei programmi di attività e dei datifinanziari. L’informativa di bilanciorivolta ai cittadini è articolata, capillaree approfondita. La comunicazione èmolto trasparente e particolare attenzio-ne è stata dedicata agli obiettivi raggiun-ti e da raggiungere. Il Bilancio Sociale ècompleto, di facile comprensione edaccattivante dal punto di vista grafico.Oltre alla diffusione cartacea del docu-mento si è provveduto a dare informazio-ne della sua disponibilità integrale sulsito internet del Comune”. Il BilancioSociale è oggi un patrimonio consolida-to delle politiche di informazionedell’Ente e la sua pubblicazione prose-gue annualmente in un apposito spaziosul sito internet del Comune, consultatoperiodicamente da migliaia di persone.

Le tecnologie

Franco Fontana, Piazza Carlo Alberto, monumento a Carlo Alberto. (6xTorino, Gam)

Risorse umane, Bilancio Sociale, Tecnologie 23

Le tecnologie sono state essenziali per ilriordino della macchina comunale. Sonostate riprogettate le architettureinformatiche necessarie all’erogazione diapplicativi e servizi via web, rinnovando orealizzando nuove componenti utili adintegrare i propri dati con altreAmministrazioni piemontesi consorziatenel CSI – Piemonte. Attraverso il CSI –Piemonte, inoltre, si è voluto favorire lacrescita delle aziende ICT torinesi epiemontesi, in particolare dellecompetenze tecnologiche/gestionali perla pubblica amministrazione locale, perfavorirne successivamente la penetrazionein nuovi mercati, nazionali e comunitari.Occorre notare che la quota di commesseche il CSI ha affidato ad aziende ICTpiemontesi si è attestata attorno al 40%nel 2005, con una spesa media annua, perla sola gestione e lo sviluppo del sistemaICT della Città, di circa 35 milioni di euro.

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In Sala Rossa si discute e si votaIl Consiglio Comunale ha funzioni di indirizzo e controllo

sulle scelte dell’Amministrazione. Si è riunito 239 volte

I Consiglieri e le Commissioni

GRUPPO DI LAVORO

Alessandro Bosco dirigente Settore Controllo di Gestione

Ernestina Savio dirigente Settore Bilanci e Rendiconti

Giuseppe Pelazzadirigente URP e Relazioni con il cittadino

Patrizia Trono Giovanna Amerio, Katia Castellano,Luca Dolino,Maria Gabriella Di Maria,Lucrezia Gaudio, Claudia Mancuso,Nadia Mansuino, Paola Pigozzi,Davide Porrino, Felice Romano,Roberto Torrione

Testi curati da Rosaria Pagani

Design e impaginazione Glebb & Metzgerart Luca Zanini

Stampa Società Tipografica Ianni Srl

Immagini si ringraziano la Fondazione TorinoMusei e gli autori della mostra “6xTorino”,Michele D’Ottavio,Mauro Giorcelli,Filippo Gallino, Agenzia Torino2006,Turin Marathon, Servizi Educativi,Periferie, GTT, AEM.

Si ringraziano inoltreIl Consiglio Comunale, le Circoscrizioni,il Direttore Generale Cesare Vaciago,il Comitato di Direzione, tutti i dirigenti,le posizioni organizzative e i dipendenti del Comune di Torino, l’Ordine dei DottoriCommercialisti di Torino, Ivrea e Pinerolo,il Dipartimento di Economia aziendale - Facoltà di Economiadell’Università di Torino

24 Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è compostoda 50 consiglieri più il Sindacoeletti dai cittadini nelle diverseforze politiche. Elegge unPresidente ed un Vice Presidente.Le sue principali funzioni sono diindirizzo e controllo sulle sceltepolitiche dell’Ente di particolarerilevanza per i cittadini e di sinda-cato ispettivo rispetto all’azioneamministrativa della Giunta. In particolare, nel corso di questomandato, il Consiglio si è riunito239 volte (dato aggiornato al31/12/2005) con una presenzamedia dei consiglieri pari al 93%.Questa intensa attività ha consenti-to la discussione e il voto su tuttele principali iniziative e sceltedell’Amministrazione precedente-mente descritte.

Approva delibere (829), presentamozioni (422, alle quali si aggiun-gono 163 ordini del giorno) e inco-raggia la partecipazione popolareattraverso due strumenti: laPetizione (92 sono state presentatee discusse dal 2001) e il Diritto ditribuna (58 conferenze stampa daldicembre 2002). Per esaminare eapprofondire i diversi temi, ilConsiglio Comunale si è organizza-to in sette Commissioni consiliaripermanenti (Bilancio, patrimonio epersonale; Urbanistica, edilizia,viabilità, trasporti e lavori pubblici;Lavoro, artigianato, Commercio eformazione professionale; Sanità eservizi sociali; Cultura, istruzione,sport, turismo, tempo libero e gio-ventù; Ecologia, ambiente e verdepubblico; Controllo di Gestione)

alle quali si aggiungono laConferenza dei Capigruppo e leCommissioni speciali dedicate aiXX Giochi Olimpici ed alle PariOpportunità. Informa i cittadini con il periodico“CittAgorà” e pubblica in collabo-razione con l’archivio della Cittàuna collana di volumi storici; ospi-ta presentazioni di libri di interes-se torinese ed ha avviato l’iniziati-va “La scuola a Palazzo Civico”per favorire la conoscenza del fun-zionamento istituzionale.Organismo del ConsiglioComunale è l’Agenzia per i ServiziPubblici Locali, che si occupa del-l’efficacia dei servizi offerti dalleaziende partecipate come Amiat,Smat, Aem e GTT per garantirne ilivelli di qualità.

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